Tolentino, al via la 33ª Biennale dell’Umorismo: comicità involontaria e arte da tutto il mondo
Una gaffe, un errore, un lapsus, un’azione maldestra. Ecco che un discorso, una situazione, un contesto diventano comici, a volte ridicoli o grotteschi, sempre esilaranti. La reazione di chi vi assiste, inevitabile e impietosa, è la risata, pura e sadica. Come l’umorismo.
È proprio “La comicità involontaria” il tema della 33ma Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, lo storico concorso a premi organizzato dal Comune di Tolentino.
Il concorso della Biennale si articola in due sezioni, una dedicata all’arte umoristica sul tema dato, l’altro alla caricatura di personaggi illustri. Hanno partecipato 460 artisti contemporanei da tutto il mondo in rappresentanza di 59 nazioni, di tuti i continenti che hanno inviato 1.472 opere inedite.
La giuria composta da Enrico Maria Davoli, John Mc Court, rettore dell’Università degli studi di Macerata, Andrea Gualandri, già direttore artistico della Biennale nel 2011, Matteo Nannini, pittore, Ilaria Pezone, filmaker, Roberto Semprini, architetto e designer, Agnese Tonelli, museologa. ha assegnato i premi e deciso di segnalare alcune opere per l’alto valore artistico.
Il programma della Biennale è stato illustrato in anteprima nel corso di una conferenza stampa, ospitata al Castello della Rancia a cui sono intervenuti la vicesindaco Alessia Pupo, l’assessore alla Cultura Fabio Tiberi e il direttore artistico Enrico Maria Davoli.
Il 12 luglio sarà inaugurata al Castello della Rancia la mostra con una selezione delle opere partecipanti, oltre alle vincitrici, della 33° edizione della Biennale. Due le esposizioni collaterali: una dedicata alle opere “storiche” di celebri artisti intitolata “Miumor Best. Una selezione dal Museo dell’Umorismo nell’Arte” allestita nelle sale dello storico maniero che si trasforma in capitale dell’umorismo mondiale. Inoltre a Palazzo Sangallo, centro città, da non perdere, la seconda mostra “50 anni di Premio Mari. Caricature 1975 - 2025” che invece presenta le caricature vincitrici del Premio Mari.
Il programma prevede, nel pomeriggio, a partire dalle ore 18.00, l’inaugurazione delle esposizioni e alle ore 21.15, la serata delle premiazioni con lo spettacolo di Max Paiella, disegnatore, autore, cantante, attore, doppiatore, famoso per la sua partecipazione al programma radiofonico di Radio Rai “Il Ruggito del Coniglio”. Ingresso gratuito e servizio navetta da piazza della Libertà, area camper, al Castello della Rancia.
Quella che si propone con “Miumor Best. Una selezione dal Museo dell’Umorismo nell’Arte” è una esposizione di opere datate tra XVIII e XX secolo. Il criterio di scelta ha voluto privilegiare l’offerta di curiosità e testimonianze riguardanti i più celebri personaggi attivi non solo nel mondo delle arti figurative, ma anche della letteratura, del giornalismo, del teatro, del cinema e dell’intrattenimento in genere, presenti nelle collezioni del Miumor. A loro volta, numerose opere hanno come soggetto personaggi celebri della storia recente e meno recente delle arti, del costume e dello spettacolo.
In memoria del fondatore scomparso nel 1974, nasce così il Premio Luigi Mari che dal 1975, con una pausa dal 2005 al 2013, ha accompagnato la storia della Biennale dell’Umorismo e quest’anno, a cinquant’anni dalla sua istituzione, i venti vincitori sono in mostra l’uno vicino all’altro nella sala del Museo Internazionale dell’Umorismo che li ospita stabilmente. Attraverso 50 anni di caricature possiamo ricostruire lo spirito dei tempi, riconoscere attori, artisti, politici o personaggi pubblici, valutarne la popolarità, capire i valori che incarnavano e cosa invece i caricaturisti volevano disvelare.
"Condivido quello che ha scritto il Sindaco Sclavi – ha detto la vicesindaco Alessia Pupo – e cioè che la nostra Biennale e il nostro Museo dell’Umorismo sono i promotori e detentori della Cultura e della Civiltà del Sorriso. Anche quest’anno dimostrano di essere una delle poche realtà, a livello internazionale, capaci di catalizzare l’attenzione di artisti che vogliono cimentarsi con l’umorismo nell’arte, con la satira e ovviamente con la caricatura. I nostri ringraziamenti e la nostra stima vanno a tutti coloro che lavorano e collaborano con noi in maniera propositiva e sempre molto creativa per il bene di questa manifestazione, migliorandola in maniera costante".
"La Biennale – sottolinea l’assessore alla Cultura Fabio Tiberi - non è solo un concorso che genera una mostra e quindi opere di un museo: è uno degli elementi fondanti e costitutivi del patrimonio culturale della città e di tutto il territorio che ha l’obiettivo di far dialogare artisti, istituzioni, cittadini, studiosi, studenti. È un motore civico che deve attraversare generazioni mettendo in connessione tradizione ed innovazione, ma è anche un motore turistico capace di attrarre l’interesse di appassionati, artisti, viaggiatori curiosi che a Tolentino trovano una città viva ed accogliente".
A tirare le fila di una manifestazione culturale che, caso raro, mantiene il suo spirito originario riuscendo a rinnovarsi agganciando i linguaggi e gli strumenti di espressione contemporanei, è oggi il nuovo direttore artistico Enrico Maria Davoli, docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia del Design all’Accademia di Belle Arti di Bologna. "Ancora una volta – ha scritto – è bene sottolineare la capacità di questa edizione, come di quelle che l’hanno preceduta, di intercettare il qui ed ora, la stretta attualità, in alcuni dei suoi tratti distintivi; di conseguenza, la sua apertura nei confronti di tutte le soluzioni stilistiche ed espressive, senza preconcetti; infine, la coerenza con oltre sessant’anni di storia della Biennale, nel tenere sempre alta l’asticella della qualità e dell’invenzione".
C’è tempo fino al prossimo 6 gennaio 2026 per visitare le mostre della Biennale dell’Umorismo e per divertirsi e nel contempo riflettere grazie all’humour e alla satira.
La 33° edizione della Biennale dell’Umorismo è organizzata dal Comune di Tolentino, Assessorato alla Cultura con il patrocinio di Regione Marche e Provincia di Macerata, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, sponsor tecnici Design Terrae e Poltrona Frau, sponsor Systematica.
Commenti