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The Kolors, Marcella Bella, Nino Frassica, Ditonellapiaga: il premio Ravera 2025 accende Castelraimondo

The Kolors, Marcella Bella, Nino Frassica, Ditonellapiaga: il premio Ravera 2025 accende Castelraimondo

Domenica 22 giugno alle ore 21, torna il prestigioso e attesissimo Premio Ravera, Una canzone è per sempre, giunto alla decima edizione per celebrare e ricordare l’indimenticabile figura di Gianni Ravera artefice di successi e innovazioni che hanno segnato la storia della musica e della televisione del nostro Paese. A guidare la serata, ancora una volta Carlo Conti che reduce dal successo del 75° Festival di Sanremo si conferma figura di spicco e riferimento nel mondo dello spettacolo, contribuendo con la sua inconfondibile eleganza e simpatia a riconoscere alla Musica Italiana il suo valore. Michele Pecora, ideatore del Premio, che deve proprio a Ravera il suo fortunato incontro con la grande discografia, dirigerà l’Orchestra Mediterranea per uno show completamente dal vivo, pensato per esaltare le canzoni e l’eredità culturale di Ravera: “In questi anni abbiamo cercato di mantenerne vivo lo spirito, portando avanti un lavoro che unisce rispetto per la memoria e attenzione al presente”. La direzione artistica è di Pasquale Mammaro, già protagonista al fianco di numerosi artisti al Festival di Sanremo (accompagnando il successo de Il Volo, Diodato, Orietta Berti, Rettore, Cugini di Campagna, Maninni e Marcella Bella), che firma anche quest’anno con Michele Pecora un’edizione ricca di contenuti e ospiti di primo piano, superandosi con un lavoro incredibile e qualche “magia” con un cast davvero stellare. Afferma Pasquale Mammaro: “Ho conosciuto personalmente Gianni e ho avuto il privilegio di collaborare con lui e con il figlio Marco quando prese il suo posto. Quest’anno ci siamo superati, alzando ancora l’asticella di un Premio che si è ritagliato un posto importante nel panorama delle kermesse nazionali. Con la supervisione di Carlo Conti e un cast davvero pazzesco con Nino Frassica, Serena Brancale, The Kolors, Nomadi, Marcella Bella, Michele Zarrillo, Ditonellapiaga, Gemelli Diversi, Sal Da Vinci, Settembre, Clara, Giordana Angi, Chiara Galiazzo, Luisa Corna, Jessica Morlacchi e Filippo Graziani, per una serata magica degna di ricordare un grande come Ravera”. Aggiunge Michele Pecora: “Quando undici anni fa ho pensato di dedicare un premio a Gianni Ravera, insieme a mia moglie Melissa Di Matteo, co-fondatrice e all’amico di sempre Pasquale Mammaro, non potevamo immaginare che sarebbe diventato un appuntamento così importante e duraturo. Il Premio Ravera è per noi non solo un tributo a un grande uomo di spettacolo, ma anche un modo per ribadire quanto crediamo nella bellezza di condividere la musica dal vivo”.                                 Pasquale Mammaro conclude: “Questa serata è per tutti noi che crediamo nello spettacolo e nella forza della musica, un motivo per celebrarla e per me, un modo di ricordare Gianni Ravera con gratitudine ed affetto. Ogni anno è una nuova sfida, ma anche una rinnovata emozione”. Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione per un evento che si è ritagliato e meritato un posto d’onore nel panorama estivo, come dichiara Patrizio Leonelli, sindaco di Castelraimondo: “Il Premio Ravera è diventato un simbolo di successo per Castelraimondo e per tutto il nostro territorio. Un evento che ogni anno cresce, porta vita e passione nella nostra città, e rende omaggio alla grande musica italiana con stile e cuore. È un orgoglio per noi essere il palcoscenico di una manifestazione così sentita e partecipata. Grazie a chi continua a crederci e a farla splendere”.  “Il ritorno di Carlo Conti a Castelraimondo, dopo Sanremo – chiosa Renzo Marinelli, Consigliere regionale delle Marche - è la conferma del valore del Premio Ravera. La Regione Marche sostiene con convinzione eventi che fanno crescere il territorio, valorizzando cultura, identità e partecipazione”. La serata sarà trasmessa in diretta da Radio Subasio, radio partner dell’evento. Gianni Ravera, nato nelle Marche, ha scritto numerose e straordinarie pagine della storia della musica e della televisione italiana. Noto organizzatore di manifestazioni musicali, in particolare del Festival di Sanremo, di cui aveva curato ben 24 edizioni dal lontano 1962. Il Festival era la sua creatura, la sua opera prediletta, così come Castrocaro (che inventò lui stesso) che pure aveva portato agli onori della cronaca musicale. Ravera curò anche il Disco per l’estate e collaborò a trasmissioni televisive come Fantastico e Serata d’Onore. Nel mondo della canzone Gianni Ravera era diventato una specie di istituzione. A lui devono il loro successo artisti come Iva Zanicchi, Bobby Solo, Gigliola Cinquetti, lo stesso Michele Pecora, Eros Ramazzotti e Zucchero. I biglietti per l'evento sono disponibili sul sito Ciaotickets o presso la tabaccheria Cerqueti di Castelraimondo.

17/05/2025 10:30
L’estate riemerge allo Shada: sabato riparte la nuova stagione tra musica, mare e notti da vivere

L’estate riemerge allo Shada: sabato riparte la nuova stagione tra musica, mare e notti da vivere

Con l’evento di sabato 17 maggio, lo Shada Beach Club torna protagonista della scena estiva marchigiana: parte ufficialmente la nuova stagione del locale simbolo del divertimento sulla costa di Civitanova Marche. Dopo l’antipasto del primo maggio, è tempo di vivere l’estate, tra sabbia, musica e spettacolo. Da domenica 18 maggio, lo Shada riaprirà poi anche come beach club, ristorante e lounge bar, offrendo un’esperienza completa dalla mattina alla notte. Una promessa di leggerezza, gusto e sorrisi, a due passi dal mare. Il concept dell'evento di sabato, "Summer Rises – l’estate riemerge", segna l’avvio di una stagione ricca di emozioni e appuntamenti da non perdere. Nella Beach Area, l’atmosfera sarà quella del Mediterraneo, con dinner show e after dinner immersi nei colori del tramonto e nel suono delle onde. Il dinner show sarà curato da Amami Dinner & Music, per coniugare gusto e spettacolo in un unico format. Quando cala la sera, la scena si sposta sulla Club Experience, cuore pulsante delle notti allo Shada. Qui il “Summer Rises” prenderà forma con le selezioni musicali di Mattiascani, Gianmariascani e Jacopo Lilli, per far ballare il pubblico fino a notte fonda sotto le stelle. Alla guida dello Shada ci sono come sempre i fratelli Ascani, pronti a scommettere su una nuova estate di successi: "Noi fratelli Ascani siamo sempre positivi. Poi la stagione è sempre un punto interrogativo, ma siamo sicuri che sarà una grande stagione, soprattutto a livello turistico". La scorsa stagione ha dato soddisfazioni, così come quella invernale, segno di una continuità organizzativa solida. “Abbiamo una grande struttura artistica – aggiungono – con eventi dal martedì al sabato e ospiti importanti in programma”. Non manca uno sguardo alla movida cittadina, spesso sotto i riflettori. “La movida serve ma va controllata. Sarebbe utile aumentare le unità dedicate al controllo, soprattutto nei mesi estivi”. Tra gli eventi più attesi di questa prima parte di stagione c’è anche “Sabbia & Champagne”, il nuovo format del venerdì sera che debutterà il 23 maggio. Un’esperienza che inizia con la cena spettacolo, animata dalla voce e dall’energia di Matteo Borghi, e prosegue con un dopocena ad alto tasso di ritmo, grazie ai dj set di Aldo Ascani e Fabrizio Breviglieri. A seguire, all’interno della Club Experience, prende il via il progetto “ICONA 2000”, con Mathea come special guest, affiancata dai resident dj Mattiascani e Gianmariascani e dalla voce inconfondibile di Jacopo Lilli. L’ingresso al dopocena sarà libero, ma soggetto a selezione. L’estate è pronta a risorgere. E allo Shada Beach Club lo fa con stile, musica e una voglia incontenibile di vivere.

16/05/2025 19:40
'Ecosofia di Primavera' porta un nuovo turismo rigenerativo alla tenuta Cocci Grifoni: ecco di cosa si tratta

'Ecosofia di Primavera' porta un nuovo turismo rigenerativo alla tenuta Cocci Grifoni: ecco di cosa si tratta

Si è conclusa con emozione e gratitudine la seconda edizione di Ecosofia di Primavera – Manifesto, il primo retreat culturale del Piceno, ideato e ospitato da Relais Cocci Grifoni, nel cuore delle colline marchigiane, dove la natura detta il ritmo e il paesaggio si fa specchio dell’anima.  “Non è facile racchiudere tutte le emozioni di questa due giorni in poche parole. Ogni intervento, ogni momento di condivisione è stato intenso e capace di mettere ogni partecipante, con il suo vissuto, provenienza e bagaglio, in posizione di ascolto di sè, del paesaggio, dell'altra persona e di una prospettiva rinnovata sulle cose”. Racconta Marta Capriotti al termine di Ecosofia di Primavera – Edizione Manifesto. Nato dal desiderio profondo di offrire non solo un soggiorno, ma un’esperienza trasformativa e immersiva, il progetto si conferma come un appuntamento unico nel suo genere: un fine settimana di connessione, arte, lentezza e rinascita, che invita i partecipanti a riscoprire se stessi attraverso il ciclo delle stagioni, in perfetta sintonia con l’ambiente che li accoglie. Il Relais, struttura sostenibile e geotermica, sorge dal recupero di un antico edificio agricolo: un luogo rigenerato che incarna la filosofia dell’abitare consapevole e dell’accoglienza della famiglia Cocci Grifoni, immerso “nel mezzo di un bel niente”, tra i vigneti e i silenzi del Piceno, ma al centro pulsante di una nuova idea di turismo: rigenerativo, culturale, profondo. Ecosofia è il tentativo di dare forma – attraverso esperienze, laboratori, parole e visioni – al movimento sottile ma potente che le stagioni, in questo caso la primavera, operano dentro e fuori di noi.  Dal teatro alla parola, dalla fiaba alla fotografia, ogni momento ha rappresentato un invito a manifestarsi, ad ascoltare ed ascoltarsi, a lasciar sbocciare pensieri, emozioni e consapevolezze. La direzione artistica e la curatela del progetto sono di Simona Angeletti, consulente per il turismo trasformativo e formatrice esperta in cultura e comunicazione, affiancata da Marta Capriotti, manager della struttura e anima del Relais, nonché direttrice dell’enoturismo di Tenuta Cocci Grifoni, azienda di famiglia dal 1933, produttrice di vino e custode di un approccio onesto, autentico e per questo audace all’agricoltura e viticoltura. Il programma ha accolto voci e professionalità diverse, capaci di dare voce alla sfaccettata essenza della primavera come tempo di passaggio, metamorfosi, luce e ombra, e verità: Chiara Santarelli, attrice e operatrice di teatro sociale, ha aperto il retreat con un laboratorio teatrale dedicato all’espressione autentica di sé. Rossella D’Oria, copywriter e curatrice delle parole per Tenuta Cocci Grifoni, ha condotto un percorso emozionante tra le parole e i linguaggi della rinascita, tra poesia, musica e letteratura, insieme a Simona Angeletti. Claudia Fulvi, psicoterapeuta e libroterapeuta, ha guidato un incontro intimo sulla forza curativa e manifestante delle parole e delle immagini, che diventano specchio del nostro sentire. Marta Capriotti ha presentato Manifesto, il nuovo progetto vinicolo della Tenuta che dà il sottotitolo al retreat: un vino che è dichiarazione di intenti, ricerca di senso e manifestazione liquida e guidato un momento di contatto diretto con la terra in cui ogni partecipante ha fisicamente piantato la propria piantina aromatica da conservare al proprio rientro. Elena Santilli, filologa classica ed experience designer, ha condotto una passeggiata letteraria, trasformando gli spazi del Relais, dei sentieri che lo abbracciano, in uno scenario magico, in cui ogni partecipante è stato protagonista dei cinque momenti topici della fiaba, mentre la Dott.ssa Santilli lo guidava alla scoperta del potere delle fiabe come strumento di identità dalla notte dei tempi, a oggi. La mattinata si è conclusa con il racconto, come tradizione vuole, di una fiaba marchigiana autentica, tramandata oralmente alla ricercatrice dalla bis nonna. Claudia Camillo, fotografa e narratrice per immagini, ha coronato il fine settimana raccontando la sua esperienza di fotografa di interni di fama internazionale, condividendo suggerimenti e consigli per tornare a approcciare alla fotografia come allenamento di uno sguardo consapevole e creatore sul mondo fuori da sè, e infine, regalato a ogni partecipante un ritratto d’autrice: memoria viva della propria “primavera personale”. Il pubblico ha risposto con entusiasmo: partecipanti da tutto il centro Italia, dalla Puglia, dall’Emilia-Romagna si sono uniti ad Ecosofia di Primavera, che è stata seguita anche on line da ogni parte d’Italia, dando la misura di quanto oggi si avverta il bisogno di esperienze che parlino all’essere, ad un modo consapevole, gentile, presente di stare al mondo, non solo all’apparire. Ecosofia di Primavera è stato, ancora una volta, uno spazio di tempo sospeso, dove il pensiero si è fatto azione e la parola è diventata emozione. Dove la cultura non è ornamento, ma necessità. Dove la bellezza non è intrattenimento, ma strumento di risveglio. Perché in quanto esseri viventi, al di là della frenesia imposta dai tempi, si è parte di una natura che ha i suoi tempi, i suoi cicli, le sue stagioni, i suoi paesaggi che, se gli viene permesso, diventano specchi rivelatori di quelli interiori. Se ogni stagione ha un messaggio, quello della Primavera è un invito al coraggio di rifiorire, ogni volta che ce n’è bisogno. Meglio se con un calice di buon vino in mano e lo sguardo perso tra le colline e i calanchi marchigiani.  

16/05/2025 16:54
Civitanova Tricolore 2025: Fabrizio Moro e Albertino protagonisti della Festa della Repubblica

Civitanova Tricolore 2025: Fabrizio Moro e Albertino protagonisti della Festa della Repubblica

Torna anche quest'anno "Civitanova Tricolore - Di Verde, di Bianco, di Rosso", con tre giorni di appuntamenti promossi in città in occasione della Festa della Repubblica italiana. La seconda edizione di questo contenitore, voluto da Azienda Teatri e Comune come anteprima della stagione estiva, sarà fortemente votata alla musica, con due live gratuiti e d’eccezione che faranno emozionare sicuramente il pubblico: stiamo parlando di Fabrizio Moro e del dj-set con guest Albertino.  L'evento è stato presentato oggi, 16 maggio, al foyer del Teatro Rossini. In apertura, la presidente dei Teatri Maria Luce Centioni, con la vicepresidente Agnese Biritognolo, ha sottolineato come il format si sia sviluppato con l’intento di "dare colore alla città e riempirla in questi giorni di festa con molti eventi paralleli, con il coinvolgimento di associazioni che renderanno la città attrattiva per il pubblico che sceglierà Civitanova per piacevoli momenti in compagnia. Le ringrazio per aver colto il nostro spirito". Pensiero condiviso dall'assessore Francesco Caldaroni, che ha evidenziato l'importanza di un evento condiviso con le realtà territoriali. "Un programma ampio e articolato che cresce di anno in anno - ha detto il Sindaco Fabrizio Ciarapica -. La nostra volontà è stata quella di creare manifestazioni anche per il 2 Giugno, andando incontro alle richieste degli operatori commerciali di pensare a rassegne non solo nei periodi prettamente estivi. Ci aspettiamo quattro giorni di divertimento e con tante persone a spasso per la nostra città". Andando sul cartellone della tre giorni, l’inizio sarà sabato 31 maggio con la Notte Tricolore in collaborazione con l’associazione dei commercianti Centriamo, l’Associazione Balneari Civitanovese ABC e Aps Popolo Produttivo Balneari: nelle vie dello shopping ci saranno negozi aperti e aperitivi e cene tricolore in centro città sia nelle attività di bar e ristoranti che negli stabilimenti balneari. Alle 21 l’accensione delle luci tricolore, che illumineranno palazzo Sforza, corso Umberto I e piazza Conchiglia.  Domenica 1° giugno si partirà in piazza XX Settembre, dove dalle 9 c’è il 12° raduno delle Fiat 500 de "La Banda del Cinquino". Come hanno spiegato gli organizzatori, l’edizione 2025 si caratterizzerà da un gran numero di partecipanti, con la previsione di ben 180 radunisti che già da sabato raggiungeranno la città da tutta Italia. Alle 21.15 si inizierà invece in piazza XX Settembre con l’anteprima del format "Risuona la Piazza con la Not(t)e Dj", dove la serata si riscalderà con lo special guest Albertino. Prima della sua esibizione, si ballerà anche con l’opening act di Danny Losito Aka Dobledee, considerato dagli addetti ai lavori uno dei dieci migliori compositori di musica da discoteca con la sua Found Love con la quale nel 1990 ha vinto il disco di platino; dopo Albertino si chiude invece con Nicola Torresi & Giulio Zega, duo eclettico e giovane che collabora da anni all’interno della scena marchigiana e non solo. La serata sarà presentata da Daniela Gurini. Albertino è un nome che ha bisogno di pochissime presentazioni, essendo uno degli artisti più noti dietro una console. Disc jockey, conduttore radiofonico e personaggio televisivo, ha trascorso ben 35 anni in Radio Deejay: ricopre il ruolo di direttore artistico a Radio M2o. Ingresso libero. Lunedì 2 giugno appuntamento alle 16 al Lido Cluana con Strega Comanda Tricolor, con animazione, giochi, laboratori ed esibizioni a cura di: Ass. Circolo Acli Ludoteca Giada, Il Faro Sociale e C.A.B.A. Kalimera, Laboratorio Musicale Il Palco, Le Tate Junior, Ludobus Legnogiocando, Marche International School, Museo del Gioco da Tavolo, Natural Toys. Il clou della festa è sempre in piazza XX Settembre, dove alle 21:15 salirà sul palco per "Risuona la Piazza" Fabrizio Moro (sempre ad ingresso libero) per una tappa del suo live 2025 (in collaborazione con Elite Agency). Dopo i due concerti-evento al Palazzo dello Sport di Roma e all’Unipol Forum di Milano, proseguono i festeggiamenti per i 25 anni di carriera di Fabrizio Moro con questo nuovo tour estivo, che vedrà una serie di live in cui il cantautore romano, insieme al pubblico, compirà un emozionante viaggio musicale attraverso le canzoni che, dagli esordi fino ad oggi, hanno segnato il suo percorso artistico. Ad accompagnare Fabrizio Moro, Danilo Molinari e Roberto “Red” Maccaroni alle chitarre, Luca Amendola al basso, Alessandro Inolti alla batteria e il Maestro Claudio Junior Bielli al pianoforte. Civitanova Tricolore vedrà, inoltre, altri appuntamenti paralleli, come la mostra al Lido Cluana "Spazi senza limiti" di Daria Castelli o il mercatino del tricolore il 2 giugno al lungomare Piermanni, con le migliori bancarelle di artigianato artistico, creativo, vintage e prodotti tipici a cura di Dress & Co di Moroncini Dolores. Quindi, sempre il 2 giugno, pinacoteca Moretti di Civitanova Alta aperta dalle 17 alle 20.   

16/05/2025 15:05
"Sferisterio a Scuola" apre per la prima volta a tutta la cittadinanza "Falstaff - Gli allegri giocattoli di Windsor"

"Sferisterio a Scuola" apre per la prima volta a tutta la cittadinanza "Falstaff - Gli allegri giocattoli di Windsor"

Grazie alla solida collaborazione con AsLiCo e la sua pluriennale esperienza come centro di produzione di opere didattiche per ragazzi e famiglie, giunge quest’anno nel neoclassico salotto stellato dello Sferisterio l’opera "Falstaff – Gli allegri giocattoli di Windsore" a grande richiesta, dato il riempimento di tutta la capienza disponibile in sala in questa occasione per tutte le date riservate alle scuole, lo Sferisterio a Scuola ha eccezionalmente deciso di aggiungere una recita, il 14 giugno, per tutte quelle famiglie e bambini le cui scuole non aderiscono al progetto, rendendo così questa importante attività divulgativa sempre più aperta e coinvolgente per tutta la cittadinanza. Un nuovo importante passo per un’istituzione che dell'inclusività ha fatto negli anni un suo peculiare vessillo in ogni direzione, una vera e propria cifra comunicativa all’insegna dell’abbattimento di ogni barriera e di un meticoloso lavoro di divulgazione culturale senza frontiere di sorta, in tal senso vero centro d’attivismo all’avanguardia rispetto a tutto il panorama nazionale. E come ormai sanno bene migliaia di famiglie, docenti e ragazzi di tutte le Marche, le opere di Sferisterio a scuola non sono certo produzioni minori, anzi, la cura e il fascino degli allestimenti è altissima, proprio perché divertire, coinvolgere e stimolare un nuovo pubblico è una pratica che richiede un’attenzione e un lavoro meticoloso, specifico ed informato. Così sarà anche per il già lodato Falstaff prodotto da AsLiCo e Opéra Grand Avignon, dove l’ultima opera di Verdi, ispirata alle Allegre Comari di Windsor e con intrecci all'Enrico IV, entrambi capolavori di Shakespeare, incontra l’immaginario onirico dello Schiaccianoci di Ciaikovsky o del celebre cartoon Toys, dando vita ai nuovi personaggi degli “allegri giocattoli di Windsor”, il cui decano, il robot Falstaff, non smentirà certo il celebre motto “Tutto nel mondo è burla”, in una vorticosa ed irresistibile girandola di colorati scherzi, imbrogli, beffe, travestimenti che non mancheranno di sedurre e divertire grandi e piccini. Il cast giovanissimo ma di grande qualità, sarà formato dai freschi talenti selezionati dall’ormai celebre fucina di AsLiCo, da cui sono usciti nel corso dei decenni veri divi dell’opera di oggi; quindi, il Falstaff del 14 giugno sarà anche una grande opportunità per i melomani della regione per conoscere le voci dell’opera di domani e lo stato dell’arte proiettato nel futuro. Sul podio dell’Orchestra Sinfonica G.Rossini Massimo Fiocchi Malaspina, versatile direttore con collaborazioni che vanno dalla Basilica di San Marco a Venezia, ove è Maestro di Cappella, fino al Clan Celentano o a celebri programmi televisivi come Fratelli di Crozza o Il Collegio di Rai2, per una resa musicale di sicuro impatto che non avrà nulla da invidiare al cartellone operistico principale. Inoltre solo per questa serata speciale parteciperanno allo spettacolo anche i Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata con il maestro del Coro Gian Luca Paolucci.

16/05/2025 14:50
Al via il “Festival della Famiglia” a Macerata: una settimana di eventi, incontri e riflessioni dal 21 al 25 maggio

Al via il “Festival della Famiglia” a Macerata: una settimana di eventi, incontri e riflessioni dal 21 al 25 maggio

Questa mattina, presso l’auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del “Festival della Famiglia”, in programma dal 21 al 25 maggio. L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale di Macerata, nasce in collaborazione con diverse realtà del territorio, tra cui Macerata Inclusiva, Scuola per Genitori, Confartigianato, Ancos, Lube Academy e Tuttoincluso. Una rete di soggetti uniti dall’obiettivo comune di promuovere e rafforzare il ruolo centrale della famiglia nella società, attraverso una settimana di appuntamenti culturali, educativi e ricreativi. Alla conferenza stampa hanno preso parte l’assessore alle politiche sociali Francesca D’Alessandro, il consigliere comunale Marco Bravi, il giornalista Marco Moglie, il presidente di Ancos Claudio Chiacchiera e Luigi Pierini del Comitato Promotore della Festa Santa Maria della Pace, realtà che contribuirà attivamente alle iniziative di domenica. Nel suo intervento, l’assessore D’Alessandro ha sottolineato quanto la famiglia sia al centro dell’azione amministrativa: «Stiamo puntando molto su questo tema, così importante e delicato. Il festival propone un percorso fatto di focus specifici, momenti di approfondimento e spazi di condivisione. Apriremo con la Scuola per Genitori, giunta alla sua terza edizione, un progetto pensato per offrire strumenti concreti alle famiglie, oggi più che mai disorientate davanti a un contesto complesso come quello dell’educazione dei figli». L’assessore ha poi evidenziato la volontà dell’amministrazione di sostenere le due principali agenzie educative, famiglia e scuola, affiancandole in un percorso comune: «Vogliamo lanciare un messaggio chiaro: le istituzioni ci sono. Insieme alle realtà private, costruiamo una vera comunità educante». L’apertura del festival si terrà a Treia, presso la Lube Academy, “una struttura simbolo della dedizione ai giovani e al sostegno delle famiglie”, ha aggiunto D’Alessandro. Il programma si snoda in cinque giornate dense di eventi. Mercoledì 21 maggio, alla Lube Academy alle 21:00, si terrà a Treia l’incontro “Piccoli gesti, grandi risultati” della Scuola per Genitori, con la partecipazione di esperti come il neuropsichiatra infantile Maurizio Pincherle, la pedagogista Laura Dario, la psicologa Eleonora Salvucci, i pediatri Enrico Gasparini e Mirella Staffolani, e la docente UNIMC Alessandra Fermani, moderati dalla stessa D’Alessandro. Giovedì 22 maggio, alle 21:00, la Filarmonica di Macerata ospiterà il concerto delle corali maceratesi “Totus Tuus”. Il consigliere Marco Bravi ha definito l’appuntamento “un’espressione libera e volontaria della passione per la musica, che unisce e rafforza il senso di comunità”. Il 23 maggio alle 16:30, presso l’auditorium della biblioteca, il giornalista Marco Moglie condurrà l’incontro “Homo Cellularis – Vita da Smartphone”, un’analisi sull’impatto che le nuove tecnologie hanno sulle dinamiche familiari e sociali. «Questo – ha detto Moglie – è il problema dei problemi. Non riguarda solo le famiglie o l’educazione, ma tutti noi». Sabato 24 sarà una giornata dedicata alla condivisione e al benessere familiare. Si comincerà alle 9:30 con una passeggiata da Cancelli a Villa Lauri, “Passi in famiglia”, con aperitivo finale presso la caffetteria Tuttincluso, in collaborazione con Confartigianato e Anffas. Nel pomeriggio, alle 15:00, la biblioteca Mozzi Borgetti ospiterà tornei di ping-pong e biliardino per ragazzi tra gli 11 e i 16 anni, in sinergia con il Consiglio degli Adolescenti. Alle 17:00, nella Sala Cesanelli dello Sferisterio, si discuterà invece del “declino demografico” e delle sue conseguenze, in un convegno che cercherà di individuare strategie per invertire la tendenza. Il festival si concluderà domenica 25 maggio nel quartiere Pace, con una giornata di festa per tutte le famiglie. Alle 10:00, nella chiesa di Santa Maria della Pace, sarà celebrata la Santa Messa da monsignor Nazzareno Marconi. Dalle 15:30 alle 20:00 spazio a giochi, animazione, canti e merenda per i bambini. In serata, alle 21:00, intrattenimento musicale con il gruppo “I Miuri”. Luigi Pierini, a nome del comitato promotore della festa del quartiere, ha espresso la propria gratitudine: «Siamo contenti che il Comune abbia portato questo festival nel nostro quartiere. Ringraziamo padre Krzysztof. Con questo comitato promuoviamo da anni momenti di socialità e religiosità per la comunità».

16/05/2025 13:30
Sarnano si tinge di rosa per il Giro d'Italia: attesa e festa per l’ottava tappa

Sarnano si tinge di rosa per il Giro d'Italia: attesa e festa per l’ottava tappa

Domani, sabato 17 maggio il Giro d’Italia torna protagonista tra le strade marchigiane e farà tappa anche a Sarnano, che si prepara ad accogliere con entusiasmo la Carovana Rosa e i campioni del ciclismo mondiale. L’ottava tappa Giulianova–Castelraimondo, tra le più attese dell’edizione numero 108 della corsa, vedrà il passaggio dei ciclisti nel centro abitato di Sarnano – attraversando Borgo Garibaldi, Piazza della Libertà e Via B. Costa – prima di affrontare la spettacolare salita verso il Valico di Santa Maria Maddalena. Il passaggio della Carovana è previsto in Piazza della Libertà a partire dalle ore 12.45, dove saranno allestiti momenti di animazione, musica e distribuzione di gadget. L’arrivo dei ciclisti è atteso intorno alle 14 nel centro storico, con il transito in vetta previsto per le 15.30. “È un’occasione imperdibile per vivere da vicino l’energia del Giro e per promuovere l’identità di Sarnano nel mondo – sottolinea il Sindaco Fabio Fantegrossi –. Il Giro d’Italia è uno degli eventi sportivi più seguiti a livello globale e porterà il nostro borgo sotto i riflettori internazionali. Insieme, possiamo trasformare questa giornata in una grande festa condivisa.” In vista dell’evento, l’Amministrazione Comunale rivolge un invito a tutta la cittadinanza, alle attività commerciali, alle famiglie e alle associazioni: colorare di rosa il paese con addobbi, fiori, palloncini, nastri e festoni, per contribuire a rendere Sarnano ancora più accogliente e festosa. La tappa sarà trasmessa in diretta televisiva e seguita da milioni di spettatori in tutto il mondo, offrendo un’opportunità straordinaria di visibilità e valorizzazione per il territorio.

16/05/2025 11:31
Civitanova, Edunova chiude la prima edizione con 1500 presenze e il plauso di Indire

Civitanova, Edunova chiude la prima edizione con 1500 presenze e il plauso di Indire

Si è chiusa con grande successo la prima edizione di Edunova – Humans in Tech, il festival dell’innovazione educativa ideato e coordinato da Gloria Gradassi, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Sant’Agostino di Civitanova Marche. Un progetto ambizioso che ha saputo unire scuole, istituzioni, terzo settore e realtà professionali in un confronto dinamico sul futuro dell’educazione.  I numeri parlano chiaro: 1.500 presenze, 46 attività, 20 collaborazioni attivate tra realtà locali e nazionali, e il prestigioso riconoscimento di Indire, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, che ha scelto di partecipare all’iniziativa.   “Edunova è l’esempio concreto di come la scuola possa diventare protagonista di una rivoluzione culturale ed educativa – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Un evento che ha portato a Civitanova non solo innovazione e tecnologia, ma anche confronto, inclusione e visione. Complimenti alla dirigente Gloria Gradassi, al suo team e a tutti i partner per questa prima edizione che ha saputo valorizzare competenze, creatività e comunità”.  Ospite d’onore della manifestazione è stato Giobbe Covatta, che con il suo intervento ironico e profondo ha saputo accendere riflessioni importanti sull’umanità, la sostenibilità e il ruolo dell’educazione nel cambiamento sociale. La sua presenza ha segnato uno dei momenti più coinvolgenti del festival, ribadendo l’importanza di un approccio educativo che metta al centro valori e consapevolezza.  "Ho partecipato personalmente agli appuntamenti sia sabato che domenica, incluso il panel di chiusura finale su intelligenza artificiale e didattica - dice l’assessore Barbara Capponi - e posso dire con soddisfazione di aver vissuto un grande fermento condiviso da tutti i presenti, piccoli e grandi, professionisti e curiosi. Proseguiamo insieme nel solco di uno sguardo concorde con la scuola, provvedendo insieme a costruire una comunione d'intenti che crea nuove possibilità e una comunità più educata ed educante”.  “Sono molto soddisfatta di questa prima edizione – dichiara Gloria Gradassi –. Edunova è stata una due giorni di dibattito e confronto tra esperti, oltre che un’opportunità molto gradita per bambini, ragazzi, docenti e famiglie. Le attività sono state entusiasmanti, web radio e web tv hanno appassionato, così come le esperienze con le nuove tecnologie, dalla robotica alla programmazione. Ma la vera sorpresa è stato l’entusiasmo per i laboratori filosofici, gli incontri con gli scrittori. Questo ci dice che Edunova ha centrato il suo obiettivo: fondere tecnologia e umanità in un’esperienza educativa stimolante e nuova. Inoltre, la scuola è uscita dalle aule ed è diventata motore di dialogo tra mondi diversi: istituzioni, università, professionisti e territorio. Così si fa davvero cultura. Ringrazio il Comune di Civitanova Marche, il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore Barbara Capponi per aver creduto nel progetto, insieme a tutti coloro che hanno collaborato. Ora vogliamo crescere e diventare un punto di riferimento”.

16/05/2025 11:24
Treia, a Santa Maria in Selva un monumento dedicato a don Giuseppe Branchesi

Treia, a Santa Maria in Selva un monumento dedicato a don Giuseppe Branchesi

Sarà inaugurato sabato 17 maggio a Santa Maria in Selva, a Treia, il monumento dedicato alla memoria dei parroci che si sono succeduti nella località e a don Giuseppe Branchesi. Una cerimonia che la parrocchia locale, oggi guidata da don Igino Tartabini, e la Diocesi di Macerata vogliono condividere, in particolare, con i fedeli e i tanti che negli ultimi 40 anni hanno accompagnato e sostenuto le iniziative del “caro fratello” don Peppe venuto a mancare a 81 anni il 19 aprile del 2020, a causa della pandemia da Coronavirus.  Molteplici sono state le opere di carità intraprese nel tempo sul territorio (nei Cursillors di Cristianità, con i “suoi” polentari, oppure per lo sport e l’associazionismo in generale) e nei luoghi più remoti della terra da don Peppe. In Europa, insieme ai giovani e attraverso gli scambi culturali dei gemellaggi; così come in Sud America e in Africa. Opere che sono continuate anche dopo la sua morte, come la biblioteca realizzata in Togo, a Dapaong (grazie alla raccolta fondi avviata anche attraverso il libro di testimonianze del giornalista Maurizio Verdenelli, dal titolo “Grazie fratello”), che consente di istruire i giovani che vivono nelle zone più impervie della savana. Biblioteca che porta il suo nome.  Negli ultimi giorni passati in ospedale a Civitanova Marche, don Peppe decise di congedarsi con un ultimo ennesimo atto amorevole inviando una lettera come testamento spirituale e la benedizione ai parrocchiani: «L’evento riveste una grande importanza per la nostra piccola ma molto unita comunità – ribadisce il portavoce del comitato parrocchiale Gabriele Soldini –, una cerimonia fortemente voluta da tutti noi: in tal senso, il monumento rappresenta un segno di riconoscenza verso tutti i sacerdoti e il nostro caro don Peppe. Un percorso che oggi trova piena continuità grazie al nostro attuale parroco don Igino. Il nostro ringraziamento va anche alla progettista del monumento Laura Mariotti e a tutti coloro che hanno contribuito materialmente alla sua realizzazione».  A partire dalle ore 17.30, sabato prossimo in tanti si ritroveranno per ricordarlo dapprima nella Messa di suffragio officiata dal vescovo di Macerata monsignor Nazzareno Marconi; poi, a seguire, avrà luogo l'inaugurazione del monumento posto a fianco della chiesa. Un momento conviviale offerto dal comitato parrocchiale di Santa Maria in Selva chiuderà l’appuntamento, rinsaldando al tempo stesso quei valori di incontro, ascolto e proposta tanto cari al sacerdote.  La giornata è stata scelta, inoltre, come data simbolo dell’Assemblea dell’Associazione Nazionale dei Polentari d’Italia, della quale don Peppe è stato a lungo presidente e che si svolgerà sempre a Santa Maria in Selva dalle ore 15.  Molteplici le imprese locali che, insieme all’opera dei volontari e componenti del comitato parrocchiale, hanno contribuito alla realizzazione del monumento: Dekaedile Srl, Officina Meccanica Bonfigli Fabrizio, Savoretti Snc, M. G. di Mauro Genga e Franco Cacciamani, EffeEmme Edilizia Srl.  

15/05/2025 15:23
Politeama, Michele De Lucchi ospite a "Meet The Guru": design, artigianato e nuove sfide dell’intelligenza artificiale

Politeama, Michele De Lucchi ospite a "Meet The Guru": design, artigianato e nuove sfide dell’intelligenza artificiale

Secondo appuntamento con "Meet The Guru", il ciclo di incontro promosso da Design Terrae che porta a Tolentino le voci più autorevoli del design nazionale e internazionale. Lunedì 19 maggio sarà la volta di Michele De Lucchi. De Lucchi, che con Tolentino ha un rapporto stretto grazie ai molti progetti realizzati, come il Poltrona Frau Museum ed il recupero del Politeama, salirà sul palco per rispondere alle domande di Marco Romani, Caporedattore di Repubblica e cultore del design. Un ospite d’eccezione che torna proprio al Politeama nel suo 8° anniversario dall’inaugurazione del 18 maggio 2017. In questa occasione si potrà assistere a delle attività collaterali volte a raccontare passato, presente e futuro di quello che oggi è un centro polifunzionale per le arti e la cultura. Nella Sala Polivalente si svolgerà una lezione aperta di danza a cura della scuola Sfumature Danza di Daniela Marinucci; nella Sala Audiovisivi verrà proiettato un video della cronistoria del Politeama; nelle Sale Prova/Laboratori si terrà la lezione aperta del corso Poesia e Musica dell’Unitre di Tolentino a cura di Fabio Tiberi; infine nella Sala Spettacolo Michele De Lucchi dialogherà con Marco Romani per il secondo appuntamento di Meet The Guru.  Il tema? Più che mai attuale, soprattutto nel nostro territorio che vanta una tradizione artigianale consolidata: quale può essere la risposta dell’uomo-artigiano ai cambiamenti portati dalla nuova e pervasiva tecnologia dell’intelligenza artificiale? Se potessimo immaginare un nuovo Umanesimo, che volto avrebbe in un mondo tecnologicamente orientato? Una conversazione sul ruolo del designer nei confronti del cambiamento e dell’evoluzione che partirà proprio dall’esperienza personale e professionale di Michele De Lucchi, che dell’elogio dell’artigianalità e del pensiero circolare ha fatto un filo conduttore di tutta la sua produzione progettuale. L’iniziativa è rivolta ad appassionati, architetti (permetterà inoltre ai professionisti di ottenere crediti formativi riconosciuti dagli Ordini degli Architetti delle Marche), studenti di design, aziende, ordini professionali e a tutti i cittadini.  'Meet The Guru' è realizzato da Design Terrae in associazione con Fondazione Franco Moschini e Canenero, con il contributo di Regione Marche e il patrocinio di Comune di Tolentino, ADI Marche, Abruzzo, Molise, Accademia di Belle Arti di Macerata. Partners dell’iniziativa: Poltrona Frau, Nuova Simonelli, Gebrüder Thonet Vienna, Ordine degli Architetti di Macerata. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.     

15/05/2025 13:17
Caldarola, "Magnalonga dei 5 castelli": torna la passeggiata enogastronomica, come iscriversi

Caldarola, "Magnalonga dei 5 castelli": torna la passeggiata enogastronomica, come iscriversi

La bellezza di un territorio che vanta cinque castelli. L'impegno di un'intera comunità nel preparare e servire le specialità della tradizione enogastronomica locale. Il desiderio di valorizzare la storia e le caratteristiche paesaggistiche e culturali del territorio. Sono gli ingredienti che ormai da sette anni rendono unica la Magnalonga dei 5 Castelli di Caldarola che torna quest’anno il primo giugno. A fare da collante, una sana voglia di movimento all’inizio della bella stagione. Ed ecco che è dunque tutto pronto per la passeggiata panoramica ed enogastronomica che attraversa le cinque frazioni più suggestive del territorio: oltre a Caldarola, sono Vestignano, Croce, Pievefavera e Valcimarra. L’iniziativa, promossa dalla Pro Loco, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Macerata e la partecipazione di Woman is life, è pensata per valorizzare le bellezze storiche, paesaggistiche e culturali del territorio, ma anche per far conoscere e gustare i prodotti tipici locali attraverso cinque tappe ristoro dedicate a colazione, aperitivo, happy hour, pranzo e dolce. Ma mentre il corpo si dedica all’attività fisica e il palato assapora le specialità locali, gli occhi godono delle bellezze che li circondano. E proprio nell’ambito della promozione turistica del territorio, quest’anno non manca la novità della visita speciale all'Area archeologica e all'Antiquarium di Pievefavera, recentemente riaperti dopo un lungo lavoro di allestimento. Un'occasione unica per riscoprire uno dei tesori nascosti del patrimonio caldarolese. Il presidente della Pro Loco, Daniele Piani, sottolinea con entusiasmo: "Ogni anno la Magnalonga riscuote un successo straordinario, attirando partecipanti anche da fuori regione. È un evento che unisce sport, cultura, socialità e gusto. Con questa edizione entriamo nel vivo dell’estate caldarolese, che sarà ricca di eventi e iniziative pensate per tutti". Il percorso partirà da Caldarola, con il ritrovo fissato dalle 9:30 alle 10:30 in viale Umberto I, nella zona dei giardini pubblici. La prima tappa, quella della colazione, sarà a Caldarola con le Spighette delle Monache, dolci e Vernaccia. Ci si sposta poi a Vestignano per l’aperitivo con ciauscolo e pecorino accompagnati da vino locale. A Croce sarà il momento dell’happy hour dove saranno serviti legumi, bruschetta con olio Coroncina e birra artigianale. Pievefavera farà da sfondo al pranzo a base di vincisgrassi e vino e, infine, a Valcimarra, i più golosi potranno trovare "Dolcetti e Folletti" con frutta e dessert che potranno essere gustati durante la visita alla tappa finale dedicata proprio alle cascatelle dei folletti. Per agevolare il rientro, sarà attivo un servizio navetta gratuito da Valcimarra a Caldarola. "L’itinerario - ricorda Piani - può essere percorso a piedi o in bicicletta, è lungo circa 11 km e non è particolarmente impegnativo. È consentito portare animali domestici e a ogni tappa potrà essere riempita la propria borraccia. Il nostro consiglio? Andare piano per godere di tutte le bellezze del territorio e dei sapori che le mani esperte delle cuoche caldarolesi prepareranno".  

15/05/2025 12:00
Un largo per Emma Magini: la città omaggia la donna che ha fatto la storia della Corsa alla Spada

Un largo per Emma Magini: la città omaggia la donna che ha fatto la storia della Corsa alla Spada

Nel corso di una cerimonia tenuta mercoledì pomeriggio, è stato intitolato ad Emma Magini un largo su via Ridolfini, nel cuore di Camerino. Emma Magini è nata e vissuta a Camerino, infermiera professionale, nonché volontaria della Croce Rossa Italiana e figura di riferimento per la comunità camerte. Speaker di Radio C1, fu tra i promotori della rievocazione storica e a lei è dedicato il gruppo dei tamburini che con il loro suono rendono tanto suggestive le sfilate ed altre esibizioni della rievocazione storica. La cerimonia si è tenuta alla presenza del sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, del vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, e della presidente dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio, Donatella Pazzelli. Presente pure la sorella di Emma Magini, Maria. Sono intervenuti anche Don Marco Gentilucci, parroco di San Venanzio, il protettore vicario di Unicam, Emanuele Tondi, il Presidente CRI Camerino Gianfranco Broglia, l’ispettrice Emanuela Boncompagni, in rappresentanza del comitato locale delle infermiere volontarie della CRI insieme ad una loro delegazione, ed il Gruppo Tamburini Emma Magini. "Con l’intitolazione del largo ad Emma Magini diamo il via a questi giorni di festeggiamento per la nostra Città - dichiara il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Credo che occasione migliore non si poteva trovare, ovvero iniziare questo periodo importante per Camerino con l’intitolazione ad una persona come Emma Magini, che ricordiamo e ringraziamo per l’impegno nella comunità camerte. Ha fatto la storia di questa città e della Corsa alla Spada e Palio, storica manifestazione che ancora oggi ancora viviamo. Un bellissimo momento, molto toccante. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e un ringraziamento speciale alla signora Maria Magini, sorella di Emma". 

15/05/2025 11:05
Civitanova riscopre Mary Wollstonecraft: grande successo alla Biblioteca Zavatti

Civitanova riscopre Mary Wollstonecraft: grande successo alla Biblioteca Zavatti

Grande partecipazione, lunedì 12 maggio, alla Biblioteca Comunale Zavatti di Civitanova, per la seconda edizione della traduzione di racconti per bambini, "Storie originali di vita vera" (1788) di Mary Wollstonecraft, filosofa, scrittrice, madre, insegnante e traduttrice. L'iniziativa è stata promossa dall'assessorato Pari Opportunità e dallo sportello Informadonna del comune di Civitanova Marche.    "Grazie a tutti gli intervenuti che hanno valorizzato con una folta presenza una serata piena di spunti - dichiara l'assessore Barbara Capponi - E ovviamente grazie alla professoressa Alpini: cura dell'ambiente, diritti dei bambini, storia, cultura femminile e sguardi divergenti sull'istruzione di ieri e di oggi hanno fatto di una presentazione volume un vero e proprio dibattito di crescita e riflessione".  Molto gradita è stata anche la presenza della professoressa Daniela Patriarca, vicepreside dell'istituto Corridoni-Bonifazi di Civitanova Marche, della professoressa Paterniti, docente presso il medesimo istituto e della dottoressa Jasmine Genni Borret, coautrici dei saggi presenti nel libro, che insieme alla relatrice hanno tenuto la discussione moderata dall'avvocato Eleonora Tizzi. L'evento si è aperto con i saluti istituzionali, oltre che dell'assessore, della presidente della commissione pari opportunità Fabiola Polverini e della consigliera di parità provinciale Deborah Pantana, con un breve intervento di Duka Asslan, giovane studente alunno della Alpini che ha realizzato la copertina. Modera l’avvocato Eleonora Tizzi "Con profonda gratitudine – dice la relatrice Gloria Alpini - ringrazio ARAS Edizioni di Fano per aver creduto in questo progetto editoriale, che restituisce luce e voce a un’opera pionieristica e ancora oggi ricca di significato, l’Assessore Barbara Capponi per il suo sostegno e la sua sensibilità, e tutte le donne straordinarie che hanno reso possibile questo evento, con passione, cura e dedizione ai diritti umani e, in particolare, a quelli dei bambini e delle bambine. Un ringraziamento speciale alle professoresse Daniela Patriarca e Consolazione Paterniti per il prezioso contributo scientifico sull'approccio didattico CLIL+IA, a mia figlia Jasmine Genni Borret per il suo toccante saggio sull’Intercultura e sul valore delle differenze, a tutti gli studenti dell’Istituto Bonifazi-Corridoni, ai colleghi e colleghe che mi hanno affiancata con entusiasmo, e in particolare allo studente Duka Asslan della 5A Grafico, autore della splendida copertina". La Alpini continua: "La Biblioteca Zavatti, luogo di silenzio vivo e immaginazione condivisa, ci ha accolti come in un abbraccio. In questo spazio magico, abbiamo riscoperto la bellezza di leggere libri di carta, di raccontare storie vere e di ascoltare con il cuore. Leggere ai bambini, e a tutte le età, è un atto d’amore e di resistenza, è seminare pensieri liberi e sguardi nuovi sul mondo". "Questo libro non è solo un omaggio alla figura rivoluzionaria di Mary Wollstonecraft, ma anche un’occasione per riaffermare valori essenziali - conclude Alpini -. Abbiamo celebrato il diritto all’istruzione, il diritto all’ascolto e alla partecipazione, e il diritto a crescere in un ambiente sicuro, innovativo e amorevole. Insieme, madri, donne, uomini consapevoli e sensibili, possiamo continuare a costruire una società che riconosce e protegge questi diritti, fin dalle prime pagine della vita. Grazie a tutti i presenti, studenti, docenti, bambini, mamme e cittadini per aver partecipato con entusiasmo". 

15/05/2025 10:10
Camerino accende la storia: al via la 44ª Corsa alla Spada e Palio tra rievocazioni, musica e tradizione

Camerino accende la storia: al via la 44ª Corsa alla Spada e Palio tra rievocazioni, musica e tradizione

Con l’incursione nelle scuole di Camerino, l’intitolazione del largo a Emma Magini e con l’immensa tavolata di giovani festanti sotto le stelle ha preso il via ieri sera la 44° edizione della rievocazione storica Corsa alla Spada e Palio di Camerino. Dodici giorni di appuntamenti per tutti i gusti e per tutte le età. Oggi pomeriggio alle ore 17:30 nella Sezione Archivio di Stato di Camerino in via Viviano Venanzi è previsto l’appuntamento “Del danzare cortese et altre cose” conversazione e intervento di danza rinascimentale a cura di Chiara Gelmetti, con la partecipazione dell'associazione WunderKammer Orchestra Divisione Danza WKO-ADA di Pesaro e delle Soavi Allegrezze dei da Varano. In serata animazione nelle taverne con il Gruppo Sturm Und Drunk di Sarnano e alle 22:00 nei palazzi di piazza Umberto I proiezione di “Storie di luce” videomapping per Camerino, un inno visivo al territorio, alla memoria e all’identità. Le facciate storiche della città diventano superfici sensibili, attraversate da un flusso di immagini, geometrie luminose e decostruzioni visive che ne reinterpretano l’anima profonda. Un omaggio potente e delicato a Camerino, a cura di PlayMarche. Domani, venerdì 16 maggio, alle ore 16:00 alla Rocca del Borgia le ginnaste dell’ASD Promo Sport Camerino sono le protagoniste di “I giochi di una volta” la ritmica per divertimento, mentre in serata è previsto alle ore 21:15 nell’Accademia della musica  “Viaggio Musicale in Europa”, concerto dell’Orchestra di Chitarre delle Marche, direttore M° Silvio Catalini. Nelle taverne animazione con “Tilopa e il contorno del Diavolo” de I giullari del Diavolo. Sabato 17 maggio alle ore 18:00 nel Quartiere delle Associazioni ci sarà la presentazione degli atleti e delle atlete della 44° edizione e verrà svelata la spada, quest’anno offerta dal supermercato Il Paniere e realizzata dalla bottega dei fabbri Reversi di Muccia. La sera si svolgerà la suggestiva cerimonia dell’Offerta dei ceri e accensione del falò, uno degli eventi più seguiti dalla popolazione perché unisce il folclore alla profonda venerazione del santo patrono Venanzio. Ospiti il Torneo delle Guaite con Tamburini i Lupi di Visso. La novità di questa edizione è che al termine della cerimonia il Terziero di Muralto ha organizzato le festa concerto in piazza Umberto I “ConUnDeca” solo musica italiana.    

15/05/2025 09:48
Civitanova, torna Artevinando con il meglio del vino e della gastronomia marchigiana

Civitanova, torna Artevinando con il meglio del vino e della gastronomia marchigiana

Degustare i migliori vini delle Marche e scoprire i sapori autentici del territorio. È questo Artevinando, l’evento firmato dall’associazione Di Arte in Vino, che torna sabato 18 e domenica 19 maggio all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche. Giunta alla sua undicesima edizione, la manifestazione si conferma un appuntamento di grande richiamo per appassionati e curiosi, grazie anche alla collaborazione della Regione Marche, della Provincia di Fermo, dei Comuni di Civitanova Marche e Sant’Elpidio a Mare, della Camera di Commercio di Ancona e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Questa mattina, nella Sala Giunta del Comune di Civitanova, si è svolta la presentazione ufficiale dei due giorni, alla presenza del presidente e vicepresidente dell’associazione Di Arte in Vino, Marino Calvigioni e Stefano Silenzi, del sindaco Fabrizio Ciarapica e del consigliere comunale Gianluca Crocetti. Saranno 19 cantine, due frantoi, una macelleria, un’azienda di confetture e due pastifici ad animare le sale del Cosmopolitan con degustazioni, incontri e la possibilità di abbinare i vini alle eccellenze gastronomiche locali. Con un contributo di 15 euro, i visitatori potranno degustare tutti i vini presenti oltre ad un assaggio di prodotti gastronomici locali.  L’inaugurazione è fissata per sabato alle ore 16:00 e sarà coordinata dal giornalista Tiziano Zengarini. Presente anche l’esposizione artistica di caricature firmate Rex. “Artevinando è un esempio perfetto di come la cultura e le tradizioni enogastronomiche possano fondersi per valorizzare il nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Eventi come questo rappresentano un’occasione importante non solo per promuovere le eccellenze marchigiane, ma anche per rafforzare l’identità e l’attrattività di Civitanova come città d’arte, gusto e accoglienza. Inoltre, questa manifestazione unisce simbolicamente Civitanova e Sant’Elpidio a Mare: due realtà che collaborano per costruire un modello virtuoso da seguire, in grado di far crescere il territorio attraverso la cultura e il turismo. Ringrazio Marino Calvigioni per la passione, la competenza e l’entusiasmo con cui, anno dopo anno, dà vita a questo evento ormai iconico”. Il consigliere comunale Gianluca Crocetti ha sottolineato: “Dove c’è cultura c’è bellezza e dove c’è bellezza c’è ricchezza. Artevinando rappresenta esattamente questo spirito: un momento in cui il sapere, il gusto e la creatività si incontrano per generare valore autentico per la nostra comunità”. Entusiasta anche il presidente dell’associazione Di Arte in Vino, Marino Calvigioni: “Siamo felici di portare avanti questa iniziativa che unisce le nostre passioni: il vino, l’arte e il territorio. Ogni anno cerchiamo di offrire al pubblico un’esperienza autentica, valorizzando i produttori locali e creando un dialogo tra le eccellenze enogastronomiche e quelle artistiche. Il sostegno delle istituzioni e la partecipazione delle cantine ci confermano che stiamo percorrendo la strada giusta”.        

14/05/2025 16:30
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