Pesaro

Marche, allerta gialla per venerdì: niente lezioni a Porto Recanati, ripartono negli altri Comuni del Maceratese

Marche, allerta gialla per venerdì: niente lezioni a Porto Recanati, ripartono negli altri Comuni del Maceratese

Situazione per il momento sotto controllo e torna allerta gialla su tutte le Marche per l’assetto idrogeologico per la giornata di domani, venerdì 20 settembre. Per quanto riguarda l’allerta idraulica è gialla per le zone costiere. Resta quindi alta l’attenzione a causa delle piogge diffuse che continuano ad insistere in particolar modo sulle zone della costa e collinari già in difficoltà per via delle abbondanti precipitazioni di ieri e stanotte. Per tutta la durata dell’allerta l’invito rivolto alla popolazione è di prestare attenzione, soprattutto nelle aree più colpite, esortando i residenti a muoversi solo in caso di reale necessità. Per quanto riguarda la situazione scuole, le attività didattiche riprenderanno regolarmente in tutti i comuni del Maceratese, ad eccezione di Porto Recanati, dove il sindaco Andrea Michelini ha deciso, in via precauzionale, di sospendere le lezioni anche per la giornata di domani (venerdì 20 settembre)."In considerazione della permanenza dell'allerta meteo e del maltempo tuttora persistente - si legge nella nota del primo cittadino, l'Ente comunale ha deciso di adottare in via cautelativa, anche per la giornata di domani, la misura di sospensione delle attività didattiche, educative e sportive. Ripartono invece le lezioni a Tolentino, con l'esclusione della scuola dell'infanzia "Rodari" dove le attività didattiche rimarranno sospese.  Nel frattempo, oggi alle 12 il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha convocato nuovamente la riunione del Centro Operativo Regionale della Protezione Civile per fare il punto insieme alle cinque prefetture delle Marche, al Corpo regionale dei vigili del fuoco, le forze dell’ordine e gli enti coinvolti. Presenti alla riunione anche l’assessore alla protezione civile, Stefano Aguzzi, l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli e il direttore regionale della Protezione Civile e Sicurezza del Territorio, Stefano Stefoni. Proseguono senza sosta gli interventi dei vigili del fuoco per rispristinare la viabilità e per garantire i soccorsi alle abitazioni e alle cantine allagate, ma non si registrano vittime o dispersi. Le previsioni del tempo segnalano che la perturbazione si sta spostando verso l’Adriatico, ma sono previste ancora precipitazioni diffuse con locali intensificazioni a carattere di rovescio temporalesco sulla fascia costiera e collinare per almeno le prossime 12 ore. Nella notte i fenomeni dovrebbero subire una graduale attenuazione per poi esaurirsi o comunque rallentare nella giornata di domani.  Nella provincia di Ancona le zone più colpite sono quelle dell’Aspio, di Castelferretti, di Osimo Stazione e di Marcelli di Numana dove sono in corso gli interventi dei soccorsi per gli allagamenti sulle strade, nei sottopassi, nelle case e nelle cantine. Già dalla mattinata il casello di Ancona Sud è stato riaperto, la circolazione in autostrada è stata ripristinata così come quella ferroviara sulla tratta Varano-Loreto. A Marcelli 8 persone sono state evacuate ed ospitate in albergo. Nel Fermano è stato e chiuso il corso principale a Sant’Elpidio a Mare per interventi sulle fognature. Situazione normalizzata nell’Ascolano. A San Benedetto grazie all’intervento dei vigili del fuoco e della Provincia è stata ripristinata la zona dell’Albula dove ieri erano stati evidenziati dei disagi. Non si registrano problemi di viabilità tranne qualche piccolo smottamento nel Maceratese. Verifiche sono state effettuate a Tolentino sulla via ferroviaria e la circolazione resta ordinaria. Evacuato un camping a Porto Potenza Picena (leggi qui per saperne di più). Situazione sotto controllo anche nel Pesarese. La strada provinciale 44 del San Bartolo è temporaneamente chiusa per una frana ma si sta intervenendo, il torrente Arzilla è esondato ma in una zona senza abitazioni nel Comune di Mombaroccio e la viabilità è stata subito ripristinata. A Monteciccardo alcune abitazioni sono senza energia elettrica, Enel interverrà nel pomeriggio per il ripristino. Il Cor tornerà a riunirsi stasera alle 19. Le sedi operative della protezione civile provinciali rimarranno attive nelle prossime ore.  

19/09/2024 19:06
Montefano-Urbino, una partita da 'sliding doors' per mister Mariani: "È stato emotivamente difficile" (VIDEO)

Montefano-Urbino, una partita da 'sliding doors' per mister Mariani: "È stato emotivamente difficile" (VIDEO)

La seconda giornata del campionato di Eccellenza ha regalato emozioni e colpi di scena, ma uno dei match più attesi è stato senz'altro quello tra Montefano e Urbino. Un incontro che ha visto non solo il confronto tra due squadre ben attrezzate, ma anche il ritorno di Nico Mariani allo stadio dell'Immacolata, questa volta nelle vesti di allenatore avversario. Dopo aver guidato il Montefano per due stagioni, ottenendo in entrambi casi la qualificazione ai playoff, Mariani è passato in estate sulla panchina dell'Urbino. Per lui la partita aveva dunque un significato particolare. I padroni di casa hanno ottenuto i tre punti grazie al gol di Rombini al 53'. Mister Marani ha analizzato la partita al termine del match, non negando l’emozione che ha provato nel tornare in quella che "fino a ieri è stata casa sua". "Speravo che questa partita potesse arrivare più avanti nella stagione", ha dichiarato il tecnico a fine gara. "Emotivamente non è stato facile tornare così presto, già alla seconda giornata, nello stadio che fino a ieri è stata casa mia. Tra l'altro, ci siamo lasciati con il playoff perso proprio contro l'Urbino, quindi il destino ha voluto che ci trovassimo subito di fronte. Qui a Montefano ho lasciato un gruppo straordinario, e il legame con questa città rimane forte per me e la mia famiglia". Il gol del Montefano ha cambiato la dinamica del match, con l'Urbino che ha faticato a trovare spazi per reagire. “Passare in svantaggio in un campo così stretto rende tutto più difficile”, ha ammesso Mariani. “Prendere gol all'inizio del secondo tempo ci ha tolto sicurezza e ha permesso ai nostri avversari di difendersi meglio. Complimenti a loro, noi dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare sul nostro percorso di crescita”.

16/09/2024 17:00
Marche, raffiche di vento fino a burrasca e temporali: diramata una nuova allerta meteo

Marche, raffiche di vento fino a burrasca e temporali: diramata una nuova allerta meteo

Proseguiranno anche nelle prossime ore condizioni di spiccato maltempo sull'Italia, con temporali sparsi, in particolare sulle aree adriatiche e sulla fascia tirrenica meridionale, e una generale intensificazione dei venti settentrionali. La Protezione civile delle Marche ha emesso una nuova allerta gialla, valida per tutta la giornata di domani 13 settembre,  per raffiche di vento fino a "burrasca forte" nelle zone collinari-costiere.  Nelle stesse zone sono previste precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio o temporale, anche di forte intensità, in particolare tra la tarda mattinata e le ore pomeridiane. Mare molto mosso o agitato, con possibili mareggiate lungo tutto il litorale.

12/09/2024 18:54
I detenuti saranno impiegati nella ricostruzione post sisma: siglato protocollo d'intesa

I detenuti saranno impiegati nella ricostruzione post sisma: siglato protocollo d'intesa

Rafforzare le opportunità lavorative in favore della popolazione detenuta nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Molise e Umbria colpite dal terremoto del 2016, promuovendo l’assunzione dei detenuti nei cantieri coinvolti nel processo di ricostruzione di edifici pubblici e di culto e favorendo, in tal modo, il loro reinserimento nella società. È  questo il senso del protocollo d’intesa sottoscritto oggi in via Arenula dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dal commissario straordinario di governo per il sisma 2016, Guido Castelli, dal presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Matteo Maria Zuppi, dal presidente facente funzioni dell’Anci, Roberto Pella e dal presidente nazionale dell’Ance, Federica Brancaccio. Presenti alla firma anche il vice ministro, Francesco Paolo Sisto, e i sottosegretari alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove e Andrea Ostellari. Saranno 35 gli istituti penitenziari interessati dal progetto, tutti presenti nelle province di Fermo, Teramo, L’Aquila, Perugia, Spoleto, Ancona, Rieti, Ascoli Piceno, e Pescara coinvolte dal sisma di otto anni fa. Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in accordo con la magistratura di sorveglianza, individuerà i detenuti in possesso dei requisiti di idoneità per lo svolgimento del lavoro all’esterno, come previsto dall’art. 21 dell’Ordinamento Penitenziario. Il numero di coloro che saranno effettivamente coinvolti, così come le modalità di inserimento lavorativo, dipenderanno dal programma dei lavori, dai cantieri individuati e dall’incontro fra le esigenze delle aziende e i profili dei singoli detenuti. Le prestazioni lavorative potranno riguardare, oltre ad attività di edilizia, anche lo svolgimento di compiti di natura impiegatizia comunque collegati ai cantieri. Per il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, “il fine rieducativo della pena e il reinserimento sociale dei detenuti sono un obiettivo primario del governo, che stiamo perseguendo attraverso queste e tante altre iniziative avviate dal Ministero della Giustizia. Per noi non si tratta soltanto di perseguire quello che è un dovere costituzionale sancito dall’articolo 27 della nostra Carta, ma è un impegno morale a cui lavoriamo ogni giorno attraverso una strategia di interventi quanto più ampia per favorire e incrementare le opportunità di lavoro in favore della popolazione detenuta. Per affrontare le annose criticità del carcere, dal sovraffollamento degli istituti al rischio della recidiva, è fondamentale puntare sul coinvolgimento di tutti: Istituzioni, imprenditori, società civile, associazionismo e mondo cattolico, insieme possono contribuire a costruire un’opportunità di riscatto a coloro che stanno scontando una pena”. “Ringrazio il Ministro Nordio e tutte le autorità presenti per aver condiviso l’importanza di questo Protocollo d’intesa, che ha l’obiettivo di favorire un’opportunità di apprendimento e di reinserimento nei confronti di cittadini attualmente detenuti , ha affermato Guido Castelli, commissario straordinario di governo per il sisma 2016. "Compito dello Stato è infatti non solo quello di garantire l’espletamento della pena per il reato commesso, ma anche la rieducazione e l’iniziativa odierna va proprio in questa direzione. Siamo lieti di poter collaborare con il Ministero della Giustizia e gli istituti penitenziari nell’ambito del percorso di ricostruzione dell’Appennino centrale. Si tratta del secondo cantiere più grande d'Europa, un’opera complessa che non si limita alla ricostruzione fisica ma che include una strategia di rilancio economico e sociale delle comunità dell'Appennino centrale". "Dopo le prime 'false partenze' finalmente siamo riusciti ad imprimere un cambio di passo. Il 95% delle circa 3.500 opere pubbliche finanziate è stato avviato. Complessivamente i cantieri privati fino ad oggi autorizzati sono stati oltre 20 mila e, di questi, sono più della metà quelli già conclusi. I progetti di riparazione approvati degli oltre 1.200 edifici di culto lesionati dal sisma hanno superato la soglia 50% del totale. Sono risultati che documentano un clima di grande collaborazione tra gli attori della ricostruzione: struttura commissariale, regioni, comuni, diocesi, soprintendenze, imprese, professioni tecniche e terzo settore. Si tratta del migliore humus per sviluppare un protocollo che sottende l'antica riflessione agostiniana secondo cui dal male (e quindi anche dal sisma) può scaturire il bene”. Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana: “Questo Protocollo ha una doppia valenza: da una parte dà la possibilità ai detenuti di lavorare, restituendo loro dignità e aprendo orizzonti di futuro. È significativo che questa rinascita parta proprio dai cantieri della ricostruzione, in territori feriti ma desiderosi di ricominciare. Dall’altra parte, ricorda che il carcere è per la rieducazione e la riparazione, mai solo punitivo. In questo senso, le pene alternative aiutano a garantire umanità e a favorire il reinserimento nella società: questo Protocollo, investendo sul lavoro dei detenuti, è un passo concreto verso l’obiettivo ambizioso della recidiva zero”. "Si tratta di un importante accordo che rafforza la collaborazione, nata più di dieci anni fa, con il Ministero della Giustizia: un impegno fondamentale di tutti noi, sindaci e amministratori, per dare un’opportunità di riscatto a chi ha deviato dalla legge impegnandosi in progetti utili per i Comuni e le comunità locali duramente colpite dagli eventi sismici del 2016, ha dichiarato Roberto Pella, presidente facente funzioni dell’Anci . "Le carceri devono essere luogo dove scontare la pena ma anche un’occasione di recupero e reinserimento nella nostra società soprattutto per i più giovani. Con convinzione, dunque, sigliamo questo protocollo - ha concluso il presidente - che rappresenta un passo decisivo per ricucire lo ‘strappo’ tra le persone detenute e la società imparando, allo stesso tempo, un mestiere e contribuendo alla cura dei beni pubblici. Ringrazio il ministro Nordio, il commissario straordinario del governo per la ricostruzione Castelli, il presidente della Conferenza Episcopale Italiana cardinal Matteo Maria Zuppi e la presidente dell’Ance Federica Brancaccio, assieme al sottosegretario alla Giustizia Delmastro Delle Vedove, per l’impegno e la condivisione di questo progetto”. Federica Brancaccio, presidente nazionale dell’Ance ha concluso: “Aderiamo al protocollo con grande entusiasmo, sulla scia della collaborazione già avviata negli scorsi anni con il ministero, l’Anci, la Conferenza Episcopale e il commissario. Attraverso questo accordo vogliamo aiutare le imprese impegnate nel grande progetto di ricostruzione anche a fronteggiare la carenza di manodopera per garantire una rinascita non solo fisica dei territori ma soprattutto culturale e sociale”.                                    

10/09/2024 15:06
Anci Marche, Fioravanti confermato presidente: "Collegialità per combattere lo spopolamento aree interne"

Anci Marche, Fioravanti confermato presidente: "Collegialità per combattere lo spopolamento aree interne"

Marco Fioravanti è stato confermato presidente Anci Marche. Il sindaco di Ascoli Piceno è stato eletto all’unanimità dopo che l'Assemblea congressuale Anci Marche è arrivata ad una soluzione unitaria. L’appuntamento ha previsto i saluti istituzionali del sindaco di Ancona Daniele Silvetti, del rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali. Il presidente Fioravanti ha fatto alcune riflessioni circa il lavoro svolto in questi mesi dalla sua nomina lo scorso 25 novembre soffermandosi “sul ruolo dei sindaci, sull’importanza di fungere da collante per il territorio, sul rilancio dell’appennino centrale e delle aree interne”. Presenti anche Daniele Formiconi e Riccardo Saponaro in rappresentanza di Anci. Il dibattito è stato animato dagli interventi di Lorenzo Fiordelmondo sindaco di Jesi, Romina Pierantoni, sindaco di Borgo Pace, Palmiro Ucchielli, sindaco di Vallefoglia e Endrio Ubaldi, primo cittadino di Montegranaro. L’assemblea ha anche accolto la proposta di confermare come vicepresidente vicario Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo, e come vicepresidente Lorenzo Fiordelmondo sindaco di Jesi. Gli altri membri del consiglio direttivo sono di diritto i sindaci dei comuni capoluogo di provincia, Silvetti (Ancona), Parcaroli (Macerata), Biancani (Pesaro), Gambini (Urbino). Designati poi come membri del consiglio direttivo: Stefania Signorini (Falconara M.), Gianluigi Tombolini, (Numana) Thomas Cillo (Monte San Vito), Valerio Vesprini (Porto San Giorgio), Massimiliano Ciarpella (Porto Sant’Elpidio), Endrio Ubaldi (Montegranaro), Daniel Matricardi (Montalto delle Marche), Davide Dellonti (San Lorenzo in Campo), Luigi Massi (Offida), Michele Franchi (Arquata del Tronto), Daniela Ghergo (Fabriano), Marisa Abbondanzieri (Arcevia), Donatella Paganelli (Montecalvo in Foglia), Mico Mari (Colmurano), Adolfo Marinangeli (Amandola). Inoltre, sono stati eletti i consiglieri nazionali: Nicola Barbieri, sindaco di Mondolfo, Andrea Gentili, sindaco di Monte San Giusto e Luca Serfilippi, sindaco di Fano. I 21 delegati di Anci Marche all’Assemblea Congressuale di Anci a Torino che contribuiranno all’elezione dell’assemblea nazionale sono: Alessandro Rocchi, sindaco di Grottammare, Daniele Matricardi, sindaco di Montalto delle Marche, Amedeo Lupi, sindaco di Force, Antonio Spazzafumo, sindaco di San Benedetto del Tronto, Stefania Signorini, sindaco di Falconara Martittima, Lorenzo Fiordelmondo, sindaco di Jesi, Daniele Carnevali, sindaco di Polverigi, Daniela Ghergo sindaco di Fabriano, Oriano Mercante sindaco di Camerano, Rosa Piermattei sindaco di San Severino Marche, Andrea Staffolani, sindaco di Morrovalle, Alberto Alessandri sindaco di Cagli, Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano, Luca Paolorossi sindaco di Filottrano, Massimiliamo Ciarpella sindaco di Porto Sant’Elpidio, Diego Mandolesi sindaco di Ponzano di Fermo, Thomas Cillo, sindaco di Monte San Vito, Luca Serfilippi,sindaco di Fano, Emanuele Petrucci, sindaco di Mombaroccio, Patrizio Federici, sindaco di Tavullia, Enrico Rossi, sindaco di Cartoceto. Fioravanti ha assicurato che “il mandato si caratterizzerà per la condivisione e la collegialità tipica dell’Anci Marche e che ho apprezzato e difeso nei 14 anni nei quali, con vari ruoli vi ho fatto parte attivamente, pronto a confrontarmi e anzi traendo utili spunti da idee anche diverse”. Fioravanti ha chiesto quindi condivisione e collegialità lavorando “per combattere lo spopolamento delle aree interne per evitare che la ricostruzione post sisma sia completata senza cittadini a poterne beneficiare”. “Il rischio – ha detto - è che tra 10 anni avremo casa, chiese e scuole nuove ma vuote. Per questo occorre un modello di sviluppo economico nuovo che parta dal capitale umano e dalla ricchezza culturale dei territori”. Tra i temi sul tema anche quello dell’invecchiamento della popolazione e dunque della domanda sanitaria. Il confermato vicepresidente Lorenzo Fiordelmondo ha rimarcato che “nella Vallesina e non solo c’è bisogno di ulteriore sanitari e medicina di base soprattutto nei piccoli comuni per non sovraccaricare la medicina d’urgenza”.  L’Onorevole, Roberta Pella, presidente FF di Anci ha rimarcato che “Anci Marche si è distinta per la sua unitarietà e questo è un segnale molto importante”. Pella ha anche sintetizzato i molti spunti di riflessione nel corso della mattinata assicurando che “dall’incontro con il ministro Giorgetti abbiamo avuto rassicurazione che non ci saranno in manovra tagli alle risorse destinate ai comuni mentre sulla carenza di personale, in particolare di segretari comunali avremo un incontro con il ministro Piantedosi. Per Francesco Acquaroli, presidente della regione  Marche “appuntamenti di confronto tra le istituzioni sono sempre importanti. Stiamo vivendo un periodo complesso e abbiamo di fronte grandi sfide per il nostro territorio. Dobbiamo saper mettere in campo sinergie per utilizzare nel modo migliore le risorse finanziarie disponibili, siano esse della programmazione europea, del PNRR o delle altre linee di finanziamento disponibili. Siamo orgogliosi di appartenere a territori che ci identificano e riflettono la storia delle nostre comunità ma la creazione di distretti e aree vaste possa facilitare l'accesso ai finanziamenti e migliorare la competitività del territorio, sfatando il mito che "gli italiani non sappiano utilizzare le risorse europee".    

09/09/2024 17:18
Femminicidio nelle Marche, mamma di tre figli uccisa a coltellate: arrestato il marito

Femminicidio nelle Marche, mamma di tre figli uccisa a coltellate: arrestato il marito

 Ha ucciso la moglie, 38 anni di origini brasiliane, a coltellate nell'abitazione nella quale la coppia vive. L'uomo, 54 anni, è stato fermato dai carabinieri ed è trattenuto in caserma dei carabinieri della compagnia di Fano. È quanto accaduto la notte scorsa a Montemaggiore al Metauro del comune di Colli al Metauro, in provincia di Pesaro e Urbino.  L'aggressione è avvenuta attorno alle 2 della notte scorsa, davanti ai 3 figli. A dare l'allarme sono stati i vicini di casa che hanno sentito le urla provenire dall'abitazione. La 38enne è morta durante il trasporto in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona. L'uomo, invece, è in caserma sottoposto a fermo per omicidio volontario.  Da quanto emerge, la donna se n'era andata di casa per le violenze subite dal marito, ma non aveva voluto presentare denuncia contro l'uomo. Ieri sera, senza avvertire i carabinieri, è rientrata a casa. Il marito ne aveva denunciato l'abbandono del tetto coniugale il 2 settembre scorso. Rintracciata dai carabinieri la donna aveva dichiarato le violenze subite ma si era rifiutata di presentare querela. Su segnalazione dei carabinieri, la Procura della Repubblica di Pesaro aveva attivato il 'Codice rosso'.   L'Autorità Giudiziaria ha delegato l'audizione della donna , "nell'intento di accertare i motivi che l'avevano spinta a non volere presentare denuncia querela per tutte le condotte delittuose subite nel tempo".  La notte scorsa, dopo che la donna aveva fatto ritorno nella propria abitazione, senza darne avviso alle forze dell'ordine, è avvenuto un improvviso litigio, alla presenza anche dei tre figli minori, al culmine del quale l'uomo ha sferrato alcune coltellate alla donna, colpendola all'addome. Per la gravità delle ferite riportate, la donna è stata trasferita, in elisoccorso, presso l'ospedale civile Torrette di Ancona, dove poi è deceduta. L'intervento dei carabinieri della Compagnia di Fano, con l'impiego di diversi equipaggi, ha consentito di rintracciare l'uomo che si era nascosto, al buio, in un terreno vicino. Sequestrata l'arma del delitto, un coltello a serramanico. I militari della squadra rilievi scientifici del Reparto Operativo Nucleo Investigativo del Comando provinciale carabinieri di Pesaro e Urbino hanno poi eseguito i rilievi nell'abitazione, repertando materiale e riscontrando elementi utili per le indagini, per poi sottoporre l'abitazione a sequestro penale. Il cinquantaquattrenne è stato portato presso la Casa Circondariale "Villa Fastiggi" di Pesaro, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto che sarà fissata a breve dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pesaro.

07/09/2024 10:54
Il Tribunale Federale respinge il ricorso della Jesina, Eccellenza regolarmente al via con il Fano

Il Tribunale Federale respinge il ricorso della Jesina, Eccellenza regolarmente al via con il Fano

Il calcio marchigiano ha vissuto momenti di tensione nei giorni scorsi in attesa della decisione del Tribunale Federale sul ricorso presentato dalla Jesina contro l'Alma Juventus Fano. La controversia riguardava l’ammissione del Fano al Campionato di Eccellenza Marche per la stagione 2024/2025, ufficializzata dal Comitato Regionale Marche nel comunicato del 31 luglio 2024. Il ricorso della Jesina si è concentrato su numerose presunte irregolarità amministrative e procedurali da parte dell’Alma Juventus Fano e del Comitato Regionale Marche. Dopo la pubblicazione del comunicato ufficiale, la Jesina aveva chiesto accesso agli atti, ricevendo la documentazione solo il 23 agosto 2024, con ulteriori documenti pervenuti quattro giorni dopo. Dalla lettura dei documenti, il club leoncello ha evidenziato una serie di presunte violazioni che avrebbero dovuto invalidare l'ammissione del Fano al campionato di Eccellenza. Il Tribunale Federale Territoriale, dopo aver attentamente esaminato il caso, ha emesso la sua sentenza respingendo il ricorso della Jesina. Nel comunicato ufficiale, si legge: “A seguito del ricorso presentato dalla A.S. Jesina S.r.l. in data 12 agosto 2024 avverso il comunicato ufficiale n.11 del 31/07/2024 del Comitato Regionale Marche in relazione alla delibera assunta dal consiglio direttivo del CR Marche del 31/07/2024 relativamente all’inserimento della società “1610 Alma Juventus Fano 1906 Srl” nell’organico del campionato Eccellenza Marche s.s. 2024/25, il Tribunale federale territoriale, definitivamente pronunciando, respinge il ricorso”. Con questa decisione, la composizione dei campionati regionali rimane invariata: l'Alma Juventus Fano parteciperà al campionato di Eccellenza, mentre la Jesina sarà inserita nel girone A di Promozione. La sentenza, quindi, permette ai campionati di iniziare come previsto, evitando uno slittamento che avrebbe creato confusione e disagi per tutte le squadre coinvolte. Nel frattempo, le squadre si preparano a scendere in campo, con il Fano che domenica dovrà vedersela con il K-Sport Montecchio Gallo, mentre la Jesina ospiterà il Sassoferrato Genga.

04/09/2024 12:11
Cacciatore cade in un fosso per 10 metri: recuperato in eliambulanza

Cacciatore cade in un fosso per 10 metri: recuperato in eliambulanza

Un cacciatore è precipitato per circa 10 metri in una scarpata, in località Isola di Fano, nel Pesarese. È quanto accaduto nella mattinata odierna: mentre l'uomo era impegnato in un'attività venatoria è caduto in un fosso riportando diversi traumi.  Per il suo recupero, in una zona piuttosto impervia, è dovuta intervenire l'eliambulanza, coadiuvata da terra da due squadre dei vigili del fuoco di Pesaro e Cagli, oltre agli uomini del soccorso alpino di Pesaro, ai carabinieri forestali e al personale del 118.

01/09/2024 17:00
"Iscrizione del Fano irregolare": la Jesina chiede giustizia. Calendario dell'Eccellenza a rischio?

"Iscrizione del Fano irregolare": la Jesina chiede giustizia. Calendario dell'Eccellenza a rischio?

La questione riguardante l’ammissione dell'Alma Juventus Fano nel campionato di Eccellenza Marche sta suscitando un acceso dibattito, con la  Jesina che ha sollevato seri dubbi e preoccupazioni riguardo alla regolarità del processo. Nella giornata odierna il club leoncello ha diramato il seguente comunicato: "Immediatamente dopo la pubblicazione del comunicato del 31 luglio scorso da parte del Comitato Regionale Marche- con cui è stato inserito l'Alma Juventus Fano nell’organico dell'Eccellenza, abbiamo inoltrato al Comitato stesso istanza di accesso agli atti. Gli atti sono arrivati il 23 agosto 2024 e, dopo ulteriore sollecitazione, ulteriori due documenti sono pervenuti quattro giorni dopo". "Leggendo quanto pervenuto dal CR Marche, è stato possibile apprendere che, al momento della iscrizione, il Fano non ha chiesto alcuna deroga ai sensi dell’art. 19 NOIF, indicando, semplicemente, lo Stadio di Osimo come struttura nella quale disputare le gare interne - si legge ancora nella nota della Jesina -. Già solo questo avrebbe dovuto determinare il rigetto della domanda di ammissione. Nonostante la palese violazione delle norme federali e dei comunicati ufficiali, il Presidente Panichi ha deciso di concedere un termine alla Alma Juventus Fano - non previsto - per regolarizzare la posizione".  "Addirittura, scaduto quel termine, il club del presidente Guida ha indicato il campo di Fermignano quale struttura casalinga, accordandosi con la ASD Fermignano Calcio. Peccato che la concessione tra il Comune di Fermignano e la compagine cittadina non preveda la possibilità, per questa ultima, di subaffittare autonomamente la struttura. Considerando quanto dichiarato dal vicepresidente Malascorta e dagli altri consiglieri che hanno votato in maniera contraria alla ammissione del Fano, è possibile confermare dalla lettura stessa della documentazione che tutte le decisioni sono state prese unilateralmente dal presidente del Comitato, senza coinvolgere i consiglieri", puntualizza la Jesina nel comunicato. "Non è stato inoltrato alla A.S. Jesina il parere della FIGC né la “fantomatica” corrispondenza con l’Ufficio Legale della Federazione, seppure espressamente richiesti - conclude nella nota la società leoncella -. A prescindere da chi abbia deciso - in violazione, tra l’altro, di plurime normative federali – gli aspetti illustrati sono solamente alcuni. Molte sono le irregolarità, le incongruità e le circostanze illegittime che hanno accompagnato la domanda di iscrizione del Fano e, ovviamente, la relativa considerazione e valutazione da parte del Comitato Regionale: la posizione del comune di Fano, i debiti del Club nei confronti dell’Ente territoriale, la palese inesistenza di una situazione eccezionale e/o di fondati motivi relativi all'indisponibilità del campo nel Comune di Fano, l'esistenza di pendenze relative alla stagione sportiva 2023/2024. La A.S. Jesina confida nella giustizia che certamente avrà modo di ripristinare una regolarità, al momento, violata". La vicenda ha attirato l'attenzione di diversi appassionati e addetti ai lavori, perchè potrebbe avere risvolti clamorosi. Nel weekend infatti, le squadre di Eccellenza e Promozione daranno ufficialmente il via alla stagione con il primo match di Coppa Italia. Tuttavia, le gare che riguardavano l’Alma Juventus Fano (contro l'Urbania) e la A.S. Jesina (contro il Moie Vallesina) sono state rinviate. Il prossimo fine settimana, invece, prenderanno il via i campionati regionali marchigiani. Un'eventuale esclusione del Fano, a favore di un ripescaggio della Jesina, potrebbe comportare una rimodulazione dei calendari o addirittura uno slittamento dell'inizio dei campionati, oltre a innescare una serie di ripescaggi a cascata che potrebbero influenzare l’intero panorama calcistico regionale    

30/08/2024 15:40
Avambraccio incastrato nel nastro trasportatore: operaio a Torrette in eliambulanza

Avambraccio incastrato nel nastro trasportatore: operaio a Torrette in eliambulanza

Grave incidente nella mattinata di oggi, intorno alle 8.45, in un'azienda specializzata nella lavorazione del calcestruzzo, a Villa Fastiggi di Pesaro. Un operaio, per cause ancora in corso di accertamento, è rimasto con l'avambraccio incastrato in un nastro trasportatore. Immediatamente è stato allertato il 118. Il personale sanitario, subito intervenuto, ha prestato le prime cure e richiesto il trasferimento d'urgenza dell'uomo all'ospedale regionale Torrette di Ancona. La dinamica di quanto accaduto è ancora in fase di analisi da parte degli ispettori dello Spsal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell'azienda sanitaria territoriale. Presenti sul posto anche i vigili del fuoco.

28/08/2024 14:18
Paralimpiadi di Parigi al via: cinque atleti marchigiani in corsa per una medaglia

Paralimpiadi di Parigi al via: cinque atleti marchigiani in corsa per una medaglia

La spedizione azzurra alle Paralimpiadi di Parigi 2024, ai nastri di partenza il 28 agosto, vanta la presenza di cinque grandi atleti marchigiani. A caccia di medaglie, il ciclista Giorgio Farroni, veterano dei Giochi paralimpici per le corse in linea e a cronometro, Assunta Legnante, campionessa del lancio del disco e del getto del peso, Michele Massa, fiorettista e spadista, Federica Sileoni, stella del paradressage, e il mezzofondista Dieng Ndiaga. “Ci apprestiamo a vivere questa nuova avventura paralimpica – afferma Luca Savoiardi, presidente del Comitato Italiano Paralimpico Marche - che inizia con un doppio primato: la rappresentativa di atleti marchigiani più numerosa di sempre impegnata in cinque discipline, più un arbitro internazionale di basket, il maceratese Maurizio Zamponi, in carrozzina. Elementi che testimoniano la crescita esponenziale del movimento paralimpico marchigiano ormai divenuto un'eccellenza a livello internazionale. Ci auguriamo di regalare alla nostra regione e al nostro Paese tante gioie ed emozioni, ma anche di trasmettere al grande pubblico i valori dello sport paralimpico, straordinario strumento di cultura, socialità, integrazione”. Il sogno a cinque cerchi di Giorgio Farroni, fabrianese, due argenti e un bronzo ai Giochi, ottenuti rispettivamente a Londra 2012, Tokyo 2020 e Pechino 2008, inizierà il 4 settembre con la cronometro per concludersi il 7 settembre alle 12.45 con la gara in linea nella categoria MT1-2 mixed. Alla quarta paralimpiade, Assunta Legnante, napoletana di Frattamaggiore ma da 24 anni nelle Marche, riparte dai due argenti di Tokyo, pronta con la determinazione che la contraddistingue ad inseguire l’oro. Sarà in campo il 3 settembre con il lancio del disco categoria F1, mentre il 6 settembre si cimenterà nel getto del peso (categorie accorpate F11 e F11 12). Tenacia, forza d’animo e impegno, Michele Massa, classe 2004, atleta di Monte San Pietrangeli dell’Accademia Scherma Fermo e promessa paralimpica, farà il suo debutto il 4 settembre al Grand Palais per difendere il tricolore nel fioretto individuale categoria B. Scenderà in pedana anche il 5 settembre nella gara a squadre di fioretto, il 6 settembre nella spada individuale categoria B e il 7 settembre nella spada a squadre. Cavallerizza recanatese di 26 anni, Federica Sileoni sarà impegnata in tre round: il 4 settembre con la gara individuale, Il 6 settembre con la gara a squadre e il 7 con la finale. Sogna in grande Dieng Ndiaga, nativo del Senegal ma residente a Montecassiano, che il 6 settembre scenderà in pista nei 1500 metri: dopo il bronzo di Tokyo 2020, punta al gradino più alto del podio.

26/08/2024 15:31
Ferragosto segnato da incidenti e incendi: 60 gli interventi dei vigili del fuoco delle Marche

Ferragosto segnato da incidenti e incendi: 60 gli interventi dei vigili del fuoco delle Marche

Sono stati 230 i vigili del fuoco marchigiani in servizio a Ferragosto, compreso il nucleo sommozzatori, il nucleo nautico, le squadre per la lotta agli incendi boschivi e la sorveglianza nella zona di Portonovo. La giornata complessivamente non ha presentato particolari criticità, sia per gli incendi boschivi che per gli interventi ordinari. Gli interventi svolti infatti sono stati circa 60. Tra questi si segnala un incidente avvenuto nel pomeriggio a Piobbico nel Pesarese lungo la SP 257 con tre auto e sei persone coinvolte. La squadra delle fiamme rosse di Cagli ha estratto una persona dall’auto, affidandola alle cure del personale del 118, e messo in sicurezza i mezzi coinvolti. Sul posto 4 ambulanze, l’elisoccorso e i carabinieri di Urbino per i rilievi. A Fermo, in contrada Vallasciano, sono intervenute due squadre dei pompieri con quattro autobotti, per un incendio che ha coinvolto un deposito di fieno e attrezzature agricole. Sono attualmente in corso le operazioni di bonifica e messa in sicurezza.

16/08/2024 10:44
Droga di Ferragosto nascosta nelle parti intime: arrestato un 35enne

Droga di Ferragosto nascosta nelle parti intime: arrestato un 35enne

La squadra Mobile ha arrestato un 35enne di origine albanese, a Pesaro, trovato con più di mezzo etto di cocaina. L'uomo aveva nascosto la droga, ritenuta il rifornimento per il ponte di Ferragosto, nelle parti intime e all'interno di una camera di hotel dove alloggiava. I poliziotti, nel corso dei controlli finalizzati a debellare il fenomeno dello spaccio, lo hanno pedinato nei giorni scorsi perché sospettato di gestire uno spaccio di droga in città. Il 35enne era privo di permesso di soggiorno, da un mese alloggia in un hotel del centro cittadino e ha precedenti sempre per droga compiuti in provincia di Rimini.  L'arrestato è stato fermato mentre faceva rientro nella struttura alberghiera, dalla stazione ferroviaria, ed è stato perquisito. Nascosti nelle parti intime aveva un involucro con dentro 60 grammi di cocaina. Gli agenti hanno esteso il controllo all'hotel dove era diretto e nella sua stanza hanno trovato altri 5,5 grammi di cocaina già suddivisa in sei dosi pronte per essere cedute.  Nella camera di albergo c'erano anche 540 euro in contanti ritenuti i proventi di una attività di spaccio. Questa mattina l'arresto è stato convalidato al tribunale di Pesaro e il gip ha disposto la custodia in carcere.

15/08/2024 09:39
Virus respiratorio sinciziale, prevenzione nelle Marche con nuovo anticorpo monoclonale

Virus respiratorio sinciziale, prevenzione nelle Marche con nuovo anticorpo monoclonale

Arriva nelle Marche il nuovo anticorpo monoclonale per l'immunizzazione dei bambini contro il virus respiratorio sinciziale (VRS), responsabile di severe infezioni delle basse vie aeree come bronchioliti e polmoniti. La campagna di prevenzione, rivolta ai neonati e ai bambini nella loro prima stagione di circolazione del virus, sarà disponibile a partire dall'autunno e la somministrazione potrà essere effettuata dai pediatri di libera scelta o nei centri vaccinali. Il via libera è stato dato dalla giunta regionale: il nuovo anticorpo monoclonale che sarà somministrato nelle Marche è il Nirsevimab, approvato nei mesi scorsi dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA). L'adesione sarà su base volontaria. “Trattandosi di un virus che può dare origine a infezioni pericolose, specie nei bambini più piccoli, abbiamo ritenuto importante avviare questa campagna di prevenzione - dichiara il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - attualmente non vi sono terapie specifiche per la cura delle infezioni gravi da virus respiratorio sinciziale”. L’anticorpo monoclonale ha protezione dimostrata per almeno 5 mesi, quindi un periodo corrispondente alla stagione di rischio autunnale/invernale, ed è utilizzabile quindi in singola somministrazione. Il presidio ha dimostrato di essere sicuro e di poter ridurre dell’80% le infezioni respiratorie da VRS che richiedono assistenza medica, e del 77% le infezioni respiratorie da VRS che richiedono ospedalizzazione. Va ricordato che, dei bambini ospedalizzati, circa il 20% ha necessità di ricovero in reparti di terapia intensiva mentre circa il 70% dei bambini che hanno avuto bronchiolite da VRS va incontro a broncospasmo ricorrente negli anni successivi e quasi il 50% sviluppa asma bronchiale. Nelle Marche nel 2023 sono stati ricoverati 360 bambini per bronchiolite acuta nella fascia d’età 0-1 anno con un incremento di ben 106 casi rispetto al 2022 e nel primo semestre 2024 i casi rilevati sono quasi uguali a quelli di tutto lo scorso anno (322). L’anticorpo monoclonale può essere somministrato direttamente in ospedale ai bambini nati nel periodo ottobre 2024-marzo 2025, prima della dimissione dal reparto di maternità, mentre i bambini nati nel periodo precedente (aprile-settembre 2024) possono essere immunizzati dai pediatri o dai servizi vaccinali.

12/08/2024 11:39
Perde il controllo della jeep e precipita per 200 metri: donna in eliambulanza a Torrette

Perde il controllo della jeep e precipita per 200 metri: donna in eliambulanza a Torrette

Perde il controllo della jeep e precipita per 200 metri: la donna al volante soccorsa in eliambulanza. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, in località Fonte Avellana, sulla strada delle Scalette che collega il Monastero alla cima del Monte Catria.  Stando ad una prima ricostruzione l'automobilista, nel percorrere in discesa gli ultimi metri sotto la vetta, avrebbe perso il controllo del veicolo precipitando per circa duecento metri e fermandosi in corrispondenza della strada.  Ad assistere al sinistro è stata un’escursionista che ha immediatamente chiamato il 112. Sul posto sono intervenute le squadre del soccorso alpino e speleologico della stazione di Pesaro, in supporto agli operatori sanitari. La donna, a seguito dell'impatto, è stata sbalzata fuori dall'abitacolo riportando dei traumi agli arti inferiori. Una volta stabilizzata e imbarellata, è stata trasferita in elicottero presso l'ospedale Torrette di Ancona.   

10/08/2024 17:30
Semirimorchio in fiamme lungo la A14: vigili del fuoco al lavoro

Semirimorchio in fiamme lungo la A14: vigili del fuoco al lavoro

Semirimorchio in fiamme, il conducente riesce ad accostare: intervento dei vigili del fuoco in autostrada. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 11, tra i caselli di Marotta e Senigallia, in corsia sud, lungo la A14.  L'uomo al volante dell’autoarticolato è riuscito ad accostare in una piazzola di sosta e a staccare la motrice per evitare che venisse coinvolta dalle fiamme. Sul posto sono immediatamente giunte le squadre dei vigili del fuoco di Fano e Senigallia, che hanno provveduto allo spegnimento dell'incendio e alla messa in sicurezza dell'area coinvolta. Presente anche il personale della società autostrade per la viabilità.

07/08/2024 12:20
Auto tampona mezzo pesante e finisce sotto il rimorchio: donna liberata dai vigili del fuoco

Auto tampona mezzo pesante e finisce sotto il rimorchio: donna liberata dai vigili del fuoco

Auto tampona un mezzo pesante e finisce sotto il rimorchio del camion: una donna finisce in ospedale. Il fatto è avvenuto intorno alle 15:00 del pomeriggio odierno, lungo la strada delle Regioni, nel territorio comunale di Montelabbate.  Stando ad una prima ricostruzione, una Toyota Yaris, con a bordo moglie e marito, avrebbe tamponato un autoarticolato, finendone sotto il rimorchio. Violento l'impatto.  Per liberare dall'abitacolo la donna, rimasta incastrata tra le lamiere, è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco che l'hanno poi affidata alle cure dei sanitari del 118. Per la paziente è stato richiesto il trasferimento all'ospedale di Pesaro.  Ai rilievi del caso procedono gli agenti della polizia locale che hanno anche provveduto a gestire il traffico sino al completamento della messa in sicurezza del tratto. Si sono registrati inevitabili disagi al traffico.   

06/08/2024 21:40
Dramma in mare: bagnante perde la vita in seguito a un malore

Dramma in mare: bagnante perde la vita in seguito a un malore

Questa mattina, domenica 4 agosto, una donna ha accusato un malore mentre si trovava in mare a Pesaro. Nonostante l'intervento tempestivo di un bagnino, che l'ha recuperata e portata a riva, i tentativi di rianimazione effettuati sulla spiaggia sono risultati vani. Anche l'intervento successivo dei sanitari del 118 non ha potuto evitare la tragedia: la donna è deceduta sul posto. La Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Pesaro è intervenuta prontamente per eseguire gli accertamenti di rito. Sul posto era presente una pattuglia di terra, impegnata nell'operazione "Mare e Laghi Sicuri 2024", che ha provveduto a informare l'autorità giudiziaria.

04/08/2024 19:30
Eccellenza e Promozione, definiti i ripescaggi: tutto confermato per Aurora Treia e Vigor Montecorsaro

Eccellenza e Promozione, definiti i ripescaggi: tutto confermato per Aurora Treia e Vigor Montecorsaro

Dopo la pubblicazione delle graduatorie di qualche giorno fa, il Comitato Regionale Marche ha ufficialmente definito gli organici per le categorie di Eccellenza e Promozione per la stagione 2024-2025. Nel massimo campionato regionale, l'Alma Juventus Fano ha visto accettata la sua domanda di iscrizione, entrando così a far parte del girone composto da 16 squadre. A fare compagnia all'Alma Juventus Fano c'è anche l'Atletico Mariner (Atletico Centobuchi dopo il cambio di denominazione) ripescato dopo settimane di attesa. Per quanto riguarda la Promozione, sono stati confermati due ripescaggi. Dopo l'ammissione dell'Atletico Mariner in Eccellenza e la mancata iscrizione del Valfoglia, che si è fuso con l'Athletico Tavullia, entrano nell'organico della Promozione Vigor Montecosaro e Aurora Treia. La prossima settimana verranno resi noti i due gironi di Promozione, con una fra Appignanese e la stessa Aurora Treia che andrà a comporre il girone A, ovvero quello del Nord delle Marche. Organico Eccellenza 2024-2025 ALMA JUVENTUS FANO1906 SRL ATLETICO MARINER F.C. CHIESANUOVA A.S.D. FABRIANO CERRETO K SPORT MONTECCHIO GALLO LMV URBINO CALCIO M.C.C. MONTEGRANARO SSDRL MATELICA CALCIO 1921 ASD MONTEFANO CALCIO A R.L. MONTURANO CALCIO OSIMANA PORTUALI CALCIO DORICA S.S. MACERATESE 1922 SANGIUSTESE VP U.S. TOLENTINO 1919 SSDARL URBANIA CALCIO  

01/08/2024 10:45
Escursionista scivola da una scogliera: delicato intervento del Soccorso Alpino

Escursionista scivola da una scogliera: delicato intervento del Soccorso Alpino

Escursionista scivola da una scogliera: intervento di emergenza del Soccorso Alpino in località “Baia di Vallugola”, nel Parco naturale regionale di San Bartolo, a cavallo tra la regione Marche e l’Emilia Romagna.  L’uomo mentre ridiscendeva la scogliera, poiché impossibilitato a continuare la salita a causa dell’infido terreno, è scivolato procurandosi un trauma alla spalla. Giunto sul posto, l’elisoccorso regionale Icaro 02 ha verricellato il tecnico di elisoccorso del Cnsas e il medico che ha prestato le prime cure al paziente. In supporto all’equipaggio dell’elicottero, una squadra di tecnici della stazione del Soccorso Alpino di Pesaro è arrivata sul posto a coadiuvare le operazioni di evacuazione, avvenute tramite verricello.

26/07/2024 16:46
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