Altra novità e una conferma in casa Feba Civitanova. La prima novità è Anna Iannello, playmaker classe 2007, secondo volto nuovo delle momò. Anna ha iniziato a giocare a Trieste con l’Arcobaleno, squadra maschile, poi è passata alla società Tigrotte Trieste con la quale ha conquistato il secondo posto alle Finali Nazionali nella categoria Under 15. L'anno scorso la prima esperienza fuori casa a Vigarano in A2.
La conferma è quella di Maria Chiara Ortolani. Arrivata in corso d’opera, giusto il tempo di oliare gli ingranaggi dopo 5 anni di stop dal basket giocato e ora è prontissima a portare in campo tutta la sua grinta ed agonismo. Una conferma ma allo stesso tempo una new entry, Maria Chiara Ortolani è un'altra pedina molto importante del roster 2025/2026.
La Kappabi Futsal Potenza Picena prosegue nella costruzione del roster per la prossima stagione e lo fa nel segno della continuità e della valorizzazione dei giovani talenti locali. La società giallorossa ha infatti annunciato la conferma di Giuseppe Polini e Luca Babucci, due pedine cresciute nel vivaio potentino che indosseranno la maglia della prima squadra nella prossima annata sportiva.
Due giovani, due storie simili, un’unica filosofia: credere nei ragazzi del territorio e dare loro spazio per crescere e affermarsi. Entrambi sono considerati elementi importanti sia in ottica presente che futura, in un contesto tecnico guidato da Mister Giuseppe Moro, figura centrale nei percorsi di crescita dei due atleti.
“Mi hanno spinto a restare innanzitutto lo spogliatoio e la presenza di Mister Moro – ha dichiarato Giuseppe Polini– oltre al fatto di continuare la mia esperienza in una categoria importante”. Parole semplici ma chiare, che confermano il forte legame con l’ambiente e la voglia di fare un ulteriore passo in avanti con la maglia giallorossa.
Più articolato il pensiero di Luca Babucci, già protagonista nelle scorse stagioni e deciso a rilanciarsi con entusiasmo: “Sicuramente mi ha spinto a restare la presenza di Mister Moro: tutti conoscono le sue qualità tattiche e mentali, sono con lui dalla vittoria della Serie B e penso che potremo fare grandi cose insieme. In secondo luogo, l’organizzazione della società: si vedono i passi avanti fatti, dal presidente a tutti i dirigenti. La fiducia che hanno sempre avuto in me, nonostante la giovane età, è qualcosa che voglio ripagare al meglio. A livello personale, sento di avere ancora tanto da dare e sono super entusiasta di ricominciare con la stessa fame di sempre”.
Due conferme che rappresentano molto più di semplici operazioni di mercato.
Il calciomercato dei dilettanti entra nel vivo e le società maceratesi – e non solo – iniziano a muoversi con decisione per allestire rose competitive in vista della stagione 2025-2026. Dall’Eccellenza alla Seconda Categoria, è già un’estate di movimenti, ritorni illustri e colpi ad effetto.
Il Tolentino, fra le candidate a recitare un ruolo da protagonista, ha annunciato l’accordo con il Centrocampista Andrea Dolciotti.
Si tratta di un ritorno per il centrocamposta classe 2003 proveniente dalla Settempeda e cresciuto nel settore giovanile Cremisi. “Sono molto felice di indossare questa maglia, ringrazio il Direttore, il Mister e la Società. Ci vediamo in campo!”. Le prime parole del giocatore.
La Jesina accende il mercato con un doppio colpo di rilievo: arriva Matteo Minnozzi, bomber con oltre 100 reti all’attivo tra Serie D ed Eccellenza, e ritorna Luca Giovannini, jolly offensivo reduce dal Matelica.
A Montefano si lavora sulle conferme: dopo capitan Bonacci, vicino anche il fantasista Daniele Ferretti. Ai saluti invece il difensore Diego Orlietti, il centrocampista Gianluca Candidi e l’attaccante Filippo Papa, sul quale è particolarmente vivo l’interesse del Chiesanuova, che nel frattempo proseguirà con Monaco, Carnevali e Persiani. Dopo 4 stagioni in biancorosso sarà addio invece il difensore Nicolas Canavessio, che si traferirà in Sardegna per giocare, sempre in Eccellenza, con la maglia dell'Atletico Uri.
Nel Montefeltro si muove l’Urbino, che dopo l’addio di Bardeggia (salito in Serie D al Termoli), ufficializza tre nuovi innesti: Altobello (ex Monturano), Antonioni (ex Matelica) e il giovane portiere Cristian Semprini. Attivissima anche l’Urbania: annunciati Kalombo, terzino ex Montecchio, e l’esterno offensivo Giuseppe Serges. L’Osimana, dopo aver ufficializzato l'ex Maceratese Mancini, punta forte sugli under: arrivano Gianmaria Verdini (portiere 2007) e Nicolas Manini (centrocampista 2008).
In Promozione si muove con decisione la Settempeda, che accoglie l’attaccante classe 2006 Andrea Compagnucci dalla Maceratese, reduce da un’ottima esperienza alla Vigor Montecosaro. Proprio la Vigor risponde con un grande colpo: ufficiale l’arrivo di Mattia Ribichini, 58 gol in carriera tra Eccellenza e Promozione.
Il mercato dell’Aurora Treia dovrebbe partire da un super colpo, con l’ex Montefano Ernst Alla pronto a prendere in mano il centrocampo biancorosso. Il Casette Verdini riabbraccia bomber Matteo Ulivello e si rinforza con i centrocampisti Alex Morettini, Andrea Lattanzi e l’argentino Valentin Juarez Delfino, rivelazione all’Urbis Salvia.
Colpo di spessore per la Palmense, che in difesa si assicura l'ex vice-capitano della Maceratese Matteo Nicolosi. Il Camerino, tornato in Promozione, riparte da Mister Giacometti e si assicura l’attaccante Riccardo Raponi, ex Appignanese.
In Prima Categoria il Montecassiano si conferma molto attivo: dopo Luca Balloni, arriva anche Tommaso Massini, ex Maceratese e reduce dalla stagione alla Settempeda.
Dopo i primi botti iniziali, altre novità per Belfortese e Potenza Picena. Mister Fondati ritrova in biancorosso Marco Mariani e Gino Galdenzi, dopo l’esperienza al Corridonia. Belfortese che nei giorni scorsi avevano tesserato anche l’attaccante Dauuda Wali, protagonista di un ottimo girone di ritorno con la maglia dell’Aurora Treia nella scorsa stagione. Un esperto e un giovane talento: il Potenza Picena si assicura il difensore Marco Bigoni e il centrocampista Luca Moliterni.
La Folgore Castelraimondo risponde con un tris d’esperienza: ufficiali gli arrivi del portiere Marco Caracci, dell’attaccante Maicol Ulissi e del difensore Tommaso Gianfelici.
In Seconda Categoria la scena la ruba la Stese, protagonista di una raffica di ben sei acquisti. In difesa arriva l’esperto Edoardo Cerquozzi, mentre a centrocampo spiccano i nomi di Elias Ariel Carlini (ex Sangiustese) e Luca Romagnoli (ex Borgo Mogliano Madal). Dal San Marco Petriolo arrivano tre colpi: Saad Ennachat, Ousseynou Niang e il giovane talento Modou Faye, autore di 15 reti nell’ultima stagione.
L'Helvia Recina conferma gran parte dell’organico e si prepara ad accogliere in attacco Luca Giubilei, bomber ex Montecassiano, mentre saluta Massimiliano Prenna, passato all’Urbis Salvia.
Molto attiva anche l’Aries Trodica, che registra conferme importanti (Lombardelli, Lauteri, Paolucci, Re e Pennacchietti) e si rinforza con Jacopo Di Biagio, ex Vigor Montecosaro, colpo di qualità per la mediana.
Il calciomercato dilettantistico continua a regalare colpi a raffica e grande fermento in tutte le categorie. Tra ritorni eccellenti, scommesse giovani e movimenti strategici, l’estate delle squadre marchigiane si preannuncia rovente. E siamo solo all’inizio.
Ares Safety Macerata fa doppietta contro Itas Mutua Rovigo (5-0 e 4-2) sul campo di via Cioci, nella sedicesima giornata della Serie A1 di Softball. Vincendo entrambe le gare Macerata ha scacciato la pur remota eventualità di essere coinvolta nei play out. Anzi, fa un bel salto in avanti, piazzandosi al sesto posto in classifica insieme a Bertazzoni Collecchio e Thunders Castellana.
In Gara 1 l’head coach Rafael Garcia riporta in pedana Luconi, reduce da un intervento (ben sostituita da Serrani durante l’assenza). La maceratese lancia in tutti i 7 inning e vince la sfida con la rodigina Munaretto. La partita vede protagoniste più le difese che gli attacchi. ARES Safety si crea alcune opportunità in più delle venete e nella seconda ripresa sblocca il risultato con Giudice che va a punto su una palla mancata.
Macerata raddoppia solo al quinto inning, con un singolo di Tittarelli e Fagioli che va a casa base su errore difensivo.
Il sesto inning dà la svolta decisiva. A punto Giudice su singolo di Terrenzio, la stessa Terrenzio per una volata di sacrificio di Cacciamani e infine il fuoricampo da un RBI di Chikamoto. La sfida si conclude sul 5-0 senza che Rovigo riesca almeno ad accorciare.
Gara 2 vede subito avanti Macerata 2-0, a casa Fagioli con il singolo di Avery e Tittarelli con il triplo di Carletti. Il terzo punto arriva alla terza ripresa, dopo la volata di sacrificio di Avery che manda a punto Chikamoto. Primo punto di Rovigo nella parte alta del quarto inning, singolo di Bolognini che spinge Munaretto a casa base. Le venete nella parte alta della sesta ripresa ci riprovano e arrivano a -1 con un singolo di Begu che porta a punto Vescovo. Ma nella parte bassa il fuoricampo di Carletti, anche se solo di un RBI, ristabilisce la distanza.
Rovigo non recupera e si chiude 4-2.
RISULTATI 16a GIORNATA SERIE A1
Ares Safety Macerata - Itas Mutua Rovigo 5-0 e 4-2
Italposa Forlì - Inox Team Saronno 1-4 (al 9° inning) e 5-4
Mia Office Blue Girls Pianoro - Pubbliservice Old Parma 5-6 e 9-0 (al 5° inning)
Thunders Castellana - Bertazzoni Collecchio 3-6 e 5-2
MKF Bollate - Rheavendors Caronno 5-2 e 3-2 (anticipo giocato 18-19 giugno)
CLASSIFICA
MKF Bollate (30 vittorie – 4 sconfitte) .882; Inox Team Saronno (24-8) .750; Mia Office Blue Girls Pianoro (25-9) .735; Italposa Forlì (22-10) .688; Rheavendors Caronno (17-15) .531; ARES Safety Macerata (11-21) .344; Bertazzoni Collecchio (11-21) .344; Thunders Castellana (11-21) .344; Itas Mutua Rovigo (8-24) .250; Pubbliservice Old Parma (3-29) .094.
Un’arancionera sugli scudi in campo internazionale: la nuova centrale della CBF Balducci HR Macerata, l’argentina Bianca Farriol, ha infatti conquistato con la sua Nazionale la vittoria nella prima edizione della Copa America, andata in scena nei giorni scorsi a Betim, in Brasile.
“Las Panteras” argentine hanno battuto nella partita conclusiva del torneo, disputato con la formula del girone all’italiana, le padrone di casa della Nazionale brasiliana (fino a quel momento imbattute come la Nazionale albiceleste) per 3-1 (25/17, 25/17, 21/25, 25/15 i parziali), conquistando così il primo titolo della competizione appena creata con un percorso netto. L’Argentina, prima del trionfo conclusivo con il Brasile, hanno superato in precedenza Perù, Cile e Venezuela, tutte vittorie ottenute per 3-0.
Per Bianca Farriol non solo la soddisfazione della conquista della Copa America: la neo giocatrice arancionera è stata infatti premiata come Miglior centrale della manifestazione sudamericana, inserita nel sestetto ideale comunicato a conclusione del torneo. Per lei 10 muri vincenti nelle 4 gare disputate in Brasile con la maglia albiceleste. Per la Nazionale argentina e la centrale della CBF Balducci HR un ottimo biglietto da visita, con all’orizzonte l’importante obiettivo del Mondiale 2025 in programma in Thailandia dal 22 agosto al 7 settembre.
foto credit: Gustavo Rabelo BHFoto
Un’altra settimana di grandi soddisfazioni per l’Atletica AVIS Macerata. Dopo l’oro di Beatrice Stagnaro nel lancio del disco allieve ai Campionati Italiani di Rieti della scorsa settimana, altre medaglie pesanti arrivano questa volta dallo Stadio Comunale Olimpico “Carlo Zecchini” di Grosseto dove dal 4 al 6 luglio sono andati in scena i Campionati Italiani Juniores e Promesse, cioè gare per atleti e atlete di 18-19 anni per gli Junior e 20-21-22 anni per le Promesse.
In due giornate di gare svolte con un caldo africano, temperature sopra i 35° C con elevato tasso di umidità, gli atleti avisini hanno conquistato un oro, un argento e un bronzo e altre ottime posizioni.
Il grande protagonista è sicuramente Augusto Cecchetti, il fortissimo lanciatore umbro proveniente dall’Atletica Libertas Città di Castello, società con cui l’Atletica Avis Macerata collabora da quasi 20 anni. Nella gara juniores del peso da 6 kg, il ragazzo, classe 2006, ha infilato una serie di lanci impressionante, andando a migliorare il suo PB per ben 2 volte con 17.74 prima e 17.77 subito dopo, misura che lo ha portato a vincere l’oro, mettendo in fila gli atleti Tommaso Russo dell’Atletica Libertas Unicusano di Livorno con 16.98 (primatista stagionale con 17.79) e l’ascolano Marco Nardocci dell’ASA Ascoli Piceno con 16.15.
Il giorno dopo Cecchetti ha cercato il bis nel lancio del disco 1,750 kg. Questa volta nulla ha potuto contro il primatista stagionale Francesco D’Angelo della Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi che vince la gara con 55.92 seguito appunto da Cecchetti con un lancio a 53.68, non poi così lontano dal suo personale. Un argento che comunque vale molto per l’atleta, una conferma delle ottime condizioni di chi ha già fatto il minimo per i prossimi Campionati Europei U20 che si svolgeranno a breve a Tampere in Finlandia e che lascia sperare quindi in una imminente convocazione in azzurro. Grande soddisfazione per il suo tecnico, Lorenzo Campanelli, che continua a sfornare atleti di valore dal settore lanci.
Vincere il bronzo dopo due giorni con febbre a 39°C non è da tutti, ma solo lui poteva riuscirci, Federico Vitali. A coronare una stagione che sta mostrando sempre più il valore di questo atleta di Cingoli, la gara dei m 800 Promesse ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso fino al traguardo. Quella di Vitali è stata una gara condotta con giudizio, tenendo la seconda posizione fino agli ultimi 250 m, poi il sorpasso e una cavalcata in progressione in curva per uscire primo sul rettilineo finale e continuare così fino agli ultimi 30 metri dove gli atleti in recupero hanno rimescolato le carte. Il passaggio sul traguardo vede i primi tre atleti chiusi in meno di 3 decimi in questo ordine: oro a Luca Santorum dell’Atletica Alto Garda e Ledro (1:48.29), argento a Marco Zunino dell’Atletica Arcobaleno Savona (1:48.53) e bronzo a Federico Vitali (1:48.56). Un pizzico di rimpianto per un oro assaporato, ma grande soddisfazione per una medaglia che fino a pochi giorni prima sembrava difficile da agguantare.
Ottimo quinto posto nella categoria promesse, con un grande risultato, quello della saltatrice in alto Ambra Compagnucci, che dopo un anno difficile torna in grande forma e migliora il suo PB salendo a 1.74, nuovo Record Sociale Promesse.
Tornano a casa con prestazioni sotto i loro standard tre atleti della categoria junior, ma con un’esperienza che sarà comunque utile nella loro crescita futura. Nicolò Rubini è 8° nei m 3000 e 16° nei m 5000, Sara Stagi è al 19° posto nel triplo e Nicolò Mondanelli chiude al 21° posto nel lancio del martello.
(Tutte le foto sono di FIDAL - Grana/Moscati)
Una giornata da incorniciare per il settore giovanile del Gagliole Calcio a 5, che ha avuto l’onore di visitare il Centro Tecnico Federale di Coverciano, casa della Nazionale Italiana e centro nevralgico della formazione calcistica italiana.
I giovani galletti sono stati accompagnati in un tour guidato all’interno della storica struttura, partendo dal Museo del Calcio, dove hanno potuto ammirare trofei, maglie storiche e cimeli legati alle grandi vittorie azzurre, fino ai moderni campi d’allenamento e alle aule dove si formano gli allenatori di domani.
Il momento più emozionante della giornata è stato l’incontro con Renzo Ulivieri, attuale presidente dell’Associazione Italiana Allenatori e decano delle panchine italiane. Con grande disponibilità, uno dei tecnici ha parlato dei “10 diritti dei ragazzi allo sport” ,dell’importanza del rispetto,della passione, dell’obbligo di sbagliare e della certezza del dubbio condividendo anche aneddoti della sua lunga carriera.
“Coverciano è il tempio del calcio italiano, ma è anche una scuola di vita. Qui si impara a diventare calciatori, ma prima ancora persone”
A rendere ancora più speciale la visita, la possibilità per i ragazzi del Gagliole Calcio a 5 di scendere in campo per una sessione di allenamento guidata da tecnici federali, in un contesto altamente professionale ma sempre attento alla crescita individuale.
L’iniziativa si è conclusa con foto di gruppo, sorrisi e un bagaglio ricco di emozioni e insegnamenti da riportare a casa e sui campi di futsal. Per i galletti è stata un’esperienza formativa che rimarrà impressa nella memoria di questi giovani talenti.
Oggi, domenica 6 luglio, nel piazzale di Borgo Marconi a Morrovalle andranno in scena le finali della quarta edizione del Torneo Barbaro. La serata prenderà il via alle 19:00 con la finale Junior, che vedrà sfidarsi i padroni di casa del Real Matric contro gli Unni, i giovani dell’Academy Civitanovese.
A seguire, spazio alla finale Women, con un sentito derby tra le ragazze della Sangiustese e quelle della Maceratese. Alle 21:00 sarà la volta della finale Next Gen, categoria riservata agli Under della prossima stagione: i favoriti Lu Babiler, cresciuti nei vivai di Fermana e Civitanovese, dovranno vedersela con la determinata squadra guidata da Nicoló Massini.
Poi sarà il momento delle sfide Élite, che si apriranno con la finale per il terzo posto: derby acceso tra i maceratesi del capocannoniere Cirulli e i civitanovesi di Assodrink, già finalisti nelle scorse edizioni.
Gran finale con il big match Bottiglia Paccata - Manceres United, una sorta di derby tra Trodica e Potenza Picena. La formazione costruita con grande attenzione dal tandem Marcaccio e Offidani, parte con i favori del pronostico grazie a giocatori del calibro di Giovannini, Chornopyshchuk, Romagnoli, Quadrini, Silla, Cicconofri, Pennacchietti, Vipera e Zucconi. Di fronte, i potentini capitanati da Foglia, affiancato da un gruppo compatto composto da Vecchione, Santavenere, Domesi, Nardacchione, Faraci, Sisalli, Savoretti e Fiorito.
Una serata ricca di emozioni, da vivere tutta d’un fiato.
In quel di Grosseto Elisa Marini, atleta del Cus Macerata, ha fatto una bischerata grossa grossa…ha infatti trionfato nella gara di marcia sulla distanza dei 10 km e pertanto è diventata la nuova campionessa nazionale. Che impresa!
La 2006 ha dato vita ad una prestazione, a livello cronometrico, magari non eccelsa ma era in preventivo visto che la giovane si sta preparando per i prossimi Europei in Finlandia di inizio agosto. D'accordo con l'allenatore Diego Cacchiarelli non c'era dunque bisogno di forzare e cercare anche il riscontro relativo al tempo.
La Marini è stata avvantaggiata dal forfait all'ultimo della Di Fabio, assenza che ha reso la cussina la grande favorita. Elisa è stata brava a non farsi sovrastare dalla pressione e dal pronostico e ha condotto una gara pressoché perfetta a livello tattico, andando via con altre due avversarie subito nei primi 3 km. Poi, pian piano, ha fatto la selezione staccando le due modenesi ed ha tagliato il traguardo magnificamente in solitaria.
Il Cus Macerata aveva a Grosseto, nella stessa gara, anche Sofia Tomassoni, neo diciottenne. Sofia ha chiuso al settimo posto, risultato comunque di spessore considerando che la marciatrice è al primo anno nella categoria.
Questo 2025 è proprio magico per la Marini, un'annata (e non è finita, ci sono gli Europei…) che ha confermato come i problemi fisici appartengano al passato. Giusto a maggio ha debuttato con la Nazionale in Repubblica Ceca con un notevole 9° posto personale, contribuendo al bronzo del gruppo azzurro. Va ricordato infine che la Marini già vantava il titolo di campionessa italiana nella categoria Cadetti conseguito nel 2021 e nel 2023 si era classificata al terzo posto ai Campionati Italiani Allievi indoor.
Giornata intensa sul fronte del mercato per la Sangiustese, che mette a segno sei colpi in una volta sola, dando un segnale forte al campionato di Eccellenza Marche. La società rossoblù ha infatti annunciato tre nuovi innesti e tre conferme pesanti, a testimonianza della volontà di costruire una rosa competitiva e ambiziosa.
A rinforzare l’attacco arriva Denis Perpepaj, classe 1999, reduce da due stagioni da protagonista con la maglia del Montegranaro, di cui è stato anche capitano. Nella scorsa annata ha messo a segno 8 reti in Eccellenza, dimostrando leadership e senso del gol. Cresciuto nel vivaio dell’Ascoli, Perpepaj ha militato anche tra le fila di Montegiorgio e Castelfidardo, portando in dote esperienza e concretezza offensiva.
A centrocampo approda Federico Ruggeri, giocatore fisico e duttile, che nell’ultima stagione si è diviso tra la Serie D con la Civitanovese, con cui ha centrato un’incredibile doppia promozione, e l’Eccellenza con il Monturano. Una pedina utile per dare sostanza e centimetri alla mediana rossoblù.
Il terzo volto nuovo è quello di Giacomo Lattanzi, esterno classe 2004 e sangiustese doc, che torna a casa dopo le esperienze maturate in Serie D con Albenga, Adriese e Tolentino. Un profilo giovane, ma già con alle spalle minuti importanti in categorie superiori, pronto a mettersi in mostra nella squadra della sua città.
Non meno rilevanti sono le conferme di tre pilastri dell’ultima stagione. Resterà a vestire la maglia rossoblù Giacomo Ionni, vicecapitano e punto di riferimento della retroguardia, così come Daniele Crescenzi, centrocampista inesauribile per corsa e generosità. Ma la notizia più attesa era senza dubbio quella legata a Lorenzo Grassi, capocannoniere dell’ultimo campionato di Eccellenza con 14 gol. Il talentuoso attaccante classe 2004 era finito nel mirino di diversi club, ma ha scelto di restare alla Sangiustese per continuare il suo percorso di crescita e provare a trascinare ancora i rossoblù.
Con questi sei tasselli, la Sangiustese dimostra di voler essere protagonista nella prossima stagione. Tra nuovi innesti di qualità e la conferma dell’ossatura portante, il progetto prende forma con ambizione e identità.
CIVITANOVA - A quattro giorni dal via è ufficialmente partito il countdown per la partenza della 24esima "Civitanova-Sebenico", regata internazionale valevole come tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela (FIV), organizzata sotto l’egida della FIV dal Club Vela Portocivitanova (CVP) in collaborazione con il Circolo Vela Val Sebenico e con i patrocini della Regione Marche, del CONI Marche, del Comune di Civitanova Marche e della Città di Sebenico.
Gran parte dei 35 scafi iscritti (a tanto ammontano gli equipaggi confermati ma altri potrebbero aderire all'ultimo momento) sono già ormeggiate nelle banchine del CVP in attesa del via, che verrà dato dalla Giuria Internazionale giovedì 10 luglio alle 12.
Due le novità tecniche dell'edizione 2025. La prima riguarda l'eliminazione della classe Libera, da quest'anno infatti tutti i concorrenti dovranno regatare con i compensi ORC International, sia i raggruppamenti per barche da regata (ORC 0-C) sia quelle da diporto, più amatoriali nella vocazione, che concorreranno nell'apposita divisione "ORC Gran Crociera". La seconda novità riguarda i percorsi: gli scafi da regata percorreranno un percorso di 106 miglia marine, con un primo tratto sotto costa e boa di disimpegno alla foce del fiume Musone; mentre le "Gran Crociera”, dopo la partenza, metteranno subito la prua sul fiordo croato, risparmiando circa 20 miglia. L'arrivo sarà comune e posizionato al molo foraneo del porticciolo di Zlarin, isoletta davanti al canale di Sebenico.
I primi arrivi sono previsti nella mattinata di venerdì 11 luglio, giornata che si concluderà con la cena di gala e la premiazione della regata lunga. L'indomani i concorrenti gareggeranno nella tradizionale regata fra le isole che fa classifica a parte, poi la cena degli equipaggi con premiazione di rito a fine giornata. Il rientro degli equipaggi in Italia è previsto per il pomeriggio di domenica 13 luglio.
Con questa prestigiosa regata Offshore tornano anche le assegnazioni del Trofeo Challenger Città di Civitanova all’imbarcazione 1°classificata in tempo reale della classe Orc e del Trofeo Challenger Città di Sebenico all’imbarcazione 1° classificata “overall” in tempo compensato. Da quest'anno al primo classificato ORC Gran Crociera verrà consegnato il Challenge Italia-Croazia.
Alto il livello della competizione in cui si daranno battaglia alcune delle più titolate imbarcazione dell'Offshore nazionale. Occhi puntati sul vincitore della scorsa edizione, "MP30+10" del Pierdomenico Sailing Team (CVP), che dovrà guardarsi dagli attacchi di avversari temibili come "Altair 3" di Sandro Paniccia (CVP), già trionfatore in varie traversate degli anni passati, e Colombre di Massimo Juris (CV Venezia), che quest'anno ha già vinto la gloriosa "500x2". Tra i big in gara anche le romagnole Malafemmena di Francesco Bardi (CN Cesenatico) e Lo.Re di Matteo Forni (CV Riminese), la veneta Amabelle di Gianluca Celeprin (CN Santa Margherita) e la abruzzese Celeste di Mario D'Annunzio e Andrea Mori (CN Pescara).
In caso di vento forte, probabile nelle prime ore della traversata, potrebbero farsi avanti gli scafi più grandi, tra i quali spiccano anche i nomi di Tyke, il 60 piedi del civitanovese Marco Serafini, Chimera di Sandro Menchi (CVP), Adrenalina di Bruno Bucciarelli e Franco Gaspari (CN Sambenedettese) e la croata "Pika II - Città di Sebenico" unico scafo proveniente dalla sponda dirimpettaia.
Civitanova-Sebenico è anche sinonimo di solidarietà e sociale. Rinnovata la partnership con la Lega Italiana Fibrosi Cistica per l'iniziativa "125 miglia per un respiro", che vede impegnato il testimonial Alessandro Gattafoni nella traversata a bordo della sua canoa. Partito ieri pomeriggio, in anticipo per evitare il maltempo, Gattafoni è atteso a Sebenico nella giornata odierna.
"Dietro allo sforzo organizzativo della regata c'è sempre grande soddisfazione – la dichiarazione appassionata di Cristiana Mazzaferro, Presidente CVP – Il numero di iscritti e il livello della competizione sono un successo". "Il messaggio di inclusione e collaborazione tra popoli è sempre attuale e oggigiorno necessario, sottolinea il grande potenziale di sensibilizzazione e comunicazione che ha lo sport”, aggiunge Claudio Morresi, Vicesindaco di Civitanova Marche con delega allo Sport.
A supportare l’evento torna Delta Motors, anche quest’anno al fianco degli organizzatori con un’opera di sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile, elettrica o ibrida, attraverso mezzi a basse emissioni di CO2. Per l’occasione, infatti, lo sponsor ha messo in palio l’estrazione di un monopattino elettrico targato Mercedes-Benz.
Il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare si presenta in una veste completamente rinnovata. L’appuntamento ciclistico per la categoria allievi, ormai giunto alla sesta edizione, cresce nel format e nella struttura, trasformandosi in una gara a tappe a tutti gli effetti in tre giorni: venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 luglio ad Urbisaglia in contrada Montedoro.
Un'evoluzione importante, pensata per offrire agli allievi un palcoscenico più prestigioso e completo, in attesa di fare il salto alle categorie superiori per misurarsi poi nel palcoscenico internazionale.
La manifestazione, organizzata grazie all’impegno di Vincenzo Santoni (Gruppo Ciclistico Tutti Campioni) e Giorgio Longhi (patron dell’azienda GiorgioMare), si arricchisce grazie anche al sostegno dell'amministrazione comunale locale capitanata dal sindaco Riccardo Natalini e da un pool di sponsor che credono fortemente nei valori dello sport giovanile e anche nella promozione del territorio di Urbisaglia e dintorni che sarà interessato dal passaggio dei corridori.
La novità principale di questa edizione 2025 riguarda proprio il format: l’evento prevede il venerdì una breve cronometro individuale e poi due gare in linea il sabato e la domenica con classifica a tempo generale, consentendo di testare i corridori su più fronti.
In palio anche le maglie ufficiali della competizione: la rossa per il leader della classifica generale, la ciclamino per quella a punti, la bianca dedicata ai giovani, l’azzurra per i migliori ai traguardi volanti e la verde per la classifica dei gran premi della montagna.
Grandi manovre in stile mercato Virtus Bologna per la Climacalor San Severino decisa a riproporre un quintetto all’altezza dei vertici del torneo di Divisione Regionale 1 al quale sarà ai nastri di partenza.
Il primo rinforzo, che è un gradito ritorno, è quello già annunciato di Alessio Magrini, ala piccola dotata di buoni mezzi fisici e di un gran spirito di spogliatoio, il quale dovrebbe divenire nelle intenzioni della dirigenza settempedana la punta di diamante per il prossimo torneo. Magrini ha indossato la casacca biancorossa nella stagione 2019/2020, poi fermata dal Covid. L’”elastico” Magrini sarà guidato per la quarta volta da coach Giacomo Funari, anche lui nuovo come il vice Danilo Di Battista, provenienti dal Picchio Civitanova.
Magrini ha concluso il passato campionato nelle file rivierasche da miglior realizzatore di Divisione regionale 1, La regia verrà rinforzata dall’arrivo del classe 2000 Riccardo Migliorelli, playmaker di Castelraimondo che nell’ultima stagione ha giocato nell’anconetano e che vanta già una lunga esperienza con diverse società tra le quali Falconara, Sutor Montegranaro, Chieti, Palermo, Osimo ed appunto Ancona. Fra i nuovi arrivi è da ricordare l’under (2006) Flavius Atodiresei, di origini rumene, proveniente da Recanati, che nell’ultima stagione ha vestito la casacca del Basket Macerata.
I confermati sono: capitan Giorgio Severini, l’ala Samuele Vissani che dopo un anno di warming up nel torneo di Divisione regionale 1 potrà fare la differenza, come spesso ha abituato i suoi tifosi, l’ala-pivot Ortenzi, il centro di sicuro affidamento Alessandro “Poti” Potenza, l’esterno Giacomo Vignati rientrato dopo un anno out per infortunio, l’ormai maturo Riccardo Della Rocca, Omar Magnatti in cabina di regia, Mattia Strappaveccia fortemente motivato dopo una stagione con diversi guai fisici ed i classe 2005 Francesco Corvatta e Diego Bottacchiari.
Ai saluti Alessio Sorci che, dopo l’infortunio al ginocchio, probabilmente darà purtroppo l’addio al basket giocato, Belli per motivi di studi universitari, Tiranti che rientra a Tolentino con i vecchi compagni ed i giovani Cantani e Pettinari per motivi di studio e per maturare nuove esperienze. Ad essi si aggiunge l’assistente Thomas Roccetti che dedicherà più tempo al lavoro. In stand by il play-guardia Francesco Uncini per motivi legati alla fine dei suoi studi universitari ed all’inizio della carriera lavorativa.
«Ringraziamo tutti per la dedizione, l’impegno, la presenza e il cuore profusi per la società della Sab Climacalor – è il saluto del diesse Gabriel Cingolani – che resterà sempre casa dei ragazzi che potranno tornare ogni qual volta lo vorranno».
È terminata venerdì 4 luglio la seconda edizione della Cardonas Cup, il torneo di calcio a 7 che ha animato le serate dell’estate appignanese. Dopo l’inizio dello scorso 17 giugno, l’iniziativa organizzata anche in questa occasione dal Comitato UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) Macerata, patrocinata dal Comune di Appignano e ideata da un gruppo di volenterosi giovani appignanesi e non, ha coinvolto un buon numero di atleti provenienti dalle diverse categorie del calcio dilettantistico marchigiano.
Ben 16 squadre, 4 in più rispetto ad un anno fa, e oltre 190 sportivi hanno partecipato all’evento in un totale di 32 incontri svolti presso il Campo Sportivo “Andrea Cicare” di Appignano, animato dal numeroso pubblico che ha fatto sentire la propria presenza in tutte e 12 le serate.
Entusiasti il Sindaco Mariano Calamita, l’Assessore Francesco Gagliardini e la presidente provinciale UISP Martina De Felice, che si sono complimentati con gli organizzatori per aver creato una manifestazione che sta diventando sempre più un autentico momento di aggregazione e divertimento per tutta la comunità.
La serata conclusiva è stata accompagnata da musica, tifo, fuochi d’artificio e tanto agonismo tra gli atleti in campo. Il primo match disputato è stato quello valevole per la finale 3 e 4 posto dove le furie rosse del Defensor Victoria FC hanno avuto la meglio sulla FC Dona per 5-4. Al termine della finalissima ad aggiudicarsi il primo premio è stato il team Smart Agenzia per il Lavoro che si è imposto per 2-1 sul Santa in Trasferta in una sfida decisa ai supplementari dove l’equilibrio ha fatto da padrone.
Oltre ai premi per le prime tre squadre salite sul podio, sono stati assegnati dei riconoscimenti individuali: se Mirco Cirulli (Santa in Trasferta) è stato acclamato come miglior giocatore della competizione, il titolo di capocannoniere è stato conquistato da Luis Gabriel Perez (Defensor Victoria FC) con 13 reti all’attivo, mentre Alessio Piergiacomi (Smart Agenzia per il Lavoro) ha vinto il premio di miglior portiere grazie ai suoi interventi spettacolari. Gli organizzatori hanno voluto ringraziare sentitamente l’Amministrazione Comunale e la UISP per il continuo supporto tecnico e amministrativo, la Società Sportiva Appignanese per la collaborazione, tutti i team per la correttezza dimostrata in campo, il pubblico e gli sponsor per aver creduto in un progetto che unisce sport, solidarietà e voglia di stare insieme.
Il team Smart Agenzia per il Lavoro che ha trionfato nella seconda edizione della Cardonas Cup è composto dai seguenti giocatori: Alessio Piergiacomi, Doga Besard, Broglia David, Impellizzieri Paolo, Menghini Marco, Marcelletti Mattia, Giampaoletti Diego, Grisogani Mattia, Andreozzi Giacomo, Camacci Carlo, Marcelletti Andrea, Allushaj Anuel e Romagnoli Emanuele (dirigente).
Il Trodica Calcio 1968 si muove con decisione sul mercato estivo e rinforza la retroguardia con tre volti nuovi, diversi per età ed esperienza ma accomunati da qualità e ambizione. Il club biancoazzurro accoglie ufficialmente Riccardo Cantarini, Leonardo Ascani e Pietro Cirilli, tre difensori centrali che andranno a costituire un mix interessante di solidità, freschezza e prospettiva.
Riccardo Cantarini, classe 2003, rappresenta un innesto di spessore per il reparto arretrato. Centrale affidabile e dotato di buona impostazione, arriva a Trodica dopo esperienze significative in Serie D e in Eccellenza. Un vero e proprio colpo di mercato voluto dalla società per dare leadership e qualità al pacchetto difensivo.
Accanto a lui si aggiunge il giovane Leonardo Ascani, classe 2005, reduce da una stagione da protagonista con l’Anaune Val di Non in Eccellenza trentina. Cresciuto nei vivai di Perugia e Atalanta, Ascani è un difensore strutturato e moderno, pronto a mettersi in gioco in quella che sarà la sua prima annata nel campionato marchigiano di Eccellenza.
Chiude il tris di rinforzi Pietro Cirilli, classe 2008, tra i prospetti più interessanti del panorama giovanile regionale. Reduce da una brillante stagione nella Juniores Nazionale della Civitanovese e cresciuto nel settore giovanile del Tolentino, Cirilli porta freschezza e motivazione, con la possibilità di essere impiegato come under.
È ufficiale: Marco Novello vestirà la maglia della Banca Macerata Fisiomed nella stagione 2025/26. Dopo anni da avversario temuto, l’opposto veneto classe 2002 arriva nelle Marche per rinforzare in maniera importante la diagonale d’attacco, affiancando in cabina di regia Matteo Pedron. Una coppia che promette spettacolo e potenza, pronta a infiammare il Banca Macerata Forum.
I numeri parlano chiaro: 26 partite giocate, 93 set disputati e 482 punti messi a segno nell’ultima stagione con la maglia della Campi Reali Cantù. Statistiche che gli sono valse il quarto posto assoluto nella classifica marcatori della Serie A2. Dati che confermano quanto Novello sia ormai una certezza della categoria, un attaccante solido e continuo, capace di fare la differenza.
Il suo percorso parte dal vivaio del Volley Treviso, dove conquista lo Scudetto Under 19. Dopo una stagione in Serie B (2020/21), il grande salto arriva con la Tinet Prata di Pordenone, con cui vince Coppa Italia A3 e campionato. Seguono le esperienze a Belluno e a Mantova, dove sfiora la promozione in A2 proprio contro Macerata, in una finale emozionante che ha segnato un momento chiave nella sua crescita personale e professionale.
“Essere l'opposto di una squadra che punta in alto comporta molte responsabilità – ha dichiarato il nuovo numero 5 biancorosso – ed è proprio questo il bello e il difficile del ruolo. Trasformerò la pressione in motivazione, voglio dare sempre il 100%.”
Il legame con Macerata non è nato per caso: “Sono quattro anni che la affronto come avversario, in A3 e in A2. È sempre stata una squadra combattiva, con tanta voglia di vincere. Ho deciso di accettare la proposta anche grazie ai racconti positivi di chi ha già vestito questa maglia.”
Non manca una riflessione sulla finale promozione persa con Mantova, che ha lasciato l’amaro in bocca ma anche un grande insegnamento: “Quel match point me lo ricorderò sempre. È stata una tappa importante per la mia maturazione. Anche senza vincere, abbiamo scritto una pagina importante per Mantova, che porterò sempre con me.”
Chi è Marco Novello fuori dal campo? “Un ragazzo semplice, con tanta voglia di lavorare, dare il massimo e, perché no, portare un po’ di grinta e simpatia. Il mio desiderio? Vedere il palazzetto pieno di tifosi il più possibile!”
La S.S. Maceratese riparte dai suoi giovani talenti per affrontare la prossima stagione in Serie D. Il club biancorosso ha ufficializzato la conferma di Edoardo Ruani, centrocampista classe 2003, e Mirco Cirulli, attaccante nato nel 2004, due giocatori cresciuti nel vivaio maceratese e protagonisti assoluti della promozione conquistata lo scorso anno.
Una scelta di continuità e identità, che testimonia la volontà della società di puntare su chi conosce profondamente il valore della maglia. Entrambi cresciuti a Macerata, nel corso della passata stagione hanno saputo imporsi con qualità e personalità nei momenti chiave del campionato.
"Sono contento di restare in una piazza come Macerata – ha dichiarato Ruani – per me che sono di qui è motivo d’orgoglio. Ora pensiamo alla prossima stagione cercando di portare in alto questi colori".
Sulla stessa lunghezza d’onda anche le parole di Cirulli: "Sono molto contento di poter proseguire anche in Serie D con la squadra della mia città. Sono entusiasta e carico, non vedo l’ora di cominciare a lavorare".
Due conferme che scaldano il cuore dei tifosi, e che rappresentano un tassello importante nella costruzione della rosa in vista di una stagione impegnativa ma ricca di entusiasmo.
(Foto Francesco Tartari per S.S. Maceratese)
Si dice che le partite si vincano a centrocampo e proprio nel settore nevralgico del rettangolo verde giungono altre due conferme in casa del Chiesanuova Football Club. La società biancorossa annuncia che faranno parte dell’organico 2025-2026 Luca Sopranzetti e Vincenzo Russo.
Due centrocampisti che sono stati portati nelle fila biancorosse nell’estate scorsa e che, seppur con caratteristiche diverse, hanno saputo far breccia nelle idee tecnico-tattiche di mister Mobili.
Classe 2000, Sopranzetti è stato uno dei migliori del Chiesanuova nella prima fase dell’ultimo campionato, poi a novembre ha subito la rottura del crociato, un infortunio grave che ha chiuso prematuramente la sua stagione. Non era finita lì né è mai venuta meno però la fiducia del club nei suoi confronti. I
Il Chiesanuova gli è stato vicino accompagnandolo nel percorso di riabilitazione e adesso lo conferma certificando di voler ancora puntare su di lui. Il mediano è apprezzato anche per le doti umane.
Vincenzo Russo è invece più esperto, classe 1994 ed è emerso gradualmente ma con costanza nell’ultima Eccellenza, distinguendosi per le sue capacità balistiche. È dotato infatti di un sinistro tra i più educati nonché velenosi di tutta la categoria e ha trovato la via del gol beffando i portieri con conclusioni dalla distanza o calci piazzati. Calciatore di temperamento, ama verticalizzare il gioco.
La città di San Severino Marche si stringe nel ricordo di Amarildo Dedja, conosciuto affettuosamente come ‘Ama’, a un anno dalla sua tragica e prematura scomparsa, avvenuta a soli 30 anni. Una perdita che ha profondamente scosso l'intera comunità settempedana e l'entroterra marchigiano, dove Ama si era fatto apprezzare sia nel mondo del calcio che in quello dell'edilizia, lavorando come muratore.
Per onorare la sua memoria e la sua grande passione per il calcio domani (sabato 5 luglio), alle ore 16, si terrà la 1ª edizione del "Memorial Ama" presso lo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”, un evento realizzato con il patrocinio del Comune di San Severino Marche.
Amarildo Dedja è stato un centrocampista molto stimato, noto per aver militato in diverse squadre dilettantistiche delle Marche, tra cui Castelraimondo, Camerino, Tolentino, Pioraco, Potenza Picena e la S.S. Settempeda. Proprio con la Settempeda aveva disputato il suo ultimo campionato in Prima Categoria nel 2019, e la notizia della sua scomparsa portò i Boys biancorossi ad annullare la festa di fine stagione che avevano organizzato. Era, inoltre, un membro attivo della comunità cittadina, partecipando con entusiasmo al Palio dei Castelli, dove vestiva i colori della contrada Oltre le Mura. La sua famiglia, di origini albanesi, è da tempo ben radicata e conosciuta nella comunità settempedana, dove la notizia della sua scomparsa destò profonda impressione.
Il torneo vedrà scendere in campo per ricordarlo la S.S.D. Ruggero Mancini di Pioraco, la S.S. Settempeda e l’A.S.D. Folgore Castelraimondo. Sul terreno di gioco si ritroveranno familiari, amici, ex compagni di squadra e dirigenti, tutti uniti nel non dimenticare il suo amore per questo sport al quale ha dedicato tantissimo spazio nel corso della sua vita.
Un momento di festa e riconoscimento istituzionale per due realtà sportive civitanovesi in costante crescita: la squadra Under 13 della Boca Girl, fresca vincitrice del campionato di categoria, l’under 15 vice campione regionale e i rappresentanti dei Campionati Tec di Calcio a 7, tutti progetti nati sotto l’egida della Polisportiva Sport Communication. La società, attiva dal 2017, gestisce dal 2019 anche l’impianto di calcio a 5 all’aperto “La Bombonera”. Insieme alle giovani atlete in divisa gialloblù, erano presenti i dirigenti Anna Ungaro e Devis Berdini, i tecnici Luca Postacchini, Simone Baffo ed Emanuele Trementozzi, quest’ultimo fondatore della società insieme al padre Davide e al fratello Matteo
“Quando una realtà, dopo otto anni, continua a crescere significa che dietro c’è un lavoro serio, appassionato e continuo – hanno sottolineato il Sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore allo sport Claudio Morresi – Un lavoro che aiuta i giovani, li accompagna nella crescita e li tiene lontani da strade pericolose, favorendo inclusione e socialità. Grazie ad Emanuele e alla sua famiglia, la Bombonera è diventata un luogo accogliente e sicuro, capace di attrarre famiglie e creare comunità. Siamo orgogliosi di sostenere questa realtà così importante per la città.”
Il Sindaco Ciarapica e l’Assessore Morresi hanno consegnato gli attestati di riconoscimenti. La squadra, da parte sua, ha omaggiato il Primo Cittadino e l’Assessore con una targa ricordo e dei gadget della società. Nel mezzo del tripudio gialloblù è stata occasione, anche, per premiare Roberto Del Rosso, coorganizzatore e designatore arbitrale dei Campionati Tec.
“Possiamo dire, senza essere smentiti, che tra Boca Girl e Campionati Tec che, ad oggi, contano qualcosa come ottocento tesserati siamo l’associazione con più tesserati di Civitanova – ha affermato con orgoglio il presidente Emanuele Trementozzi – Siamo partiti nel 2017 quasi per gioco ed oggi, dopo tanto lavoro, passione e sacrificio, entrambe le realtà sono affermate e conosciute in tutta la Regione. La Boca ha saputo farsi apprezzare per la costanza e l’impegno con le quali, tra le altre cose, ha preso in gestione la Bombonera nel 2019 e, con grande determinazione, ha riqualificato l’intera zona, ridando alla città e al club uno spazio sicuro e protetto per fare sport. La Tec, invece, ha coinvolto negli anni migliaia di giovani e, possiamo dirlo con orgoglio, dopo le attività federali, è il Campionato più importante di tutte le Marche”.
A chiudere la mattinata, l'annuncio di un successo che rende ancora più orgogliosa la comunità: tre ex atlete della Boca Girl – Giorgia Scoponi (2006), Lucia Gregori (2009) ed Emma Ciccalè (2010) – si sono laureate campionesse d’Italia di Serie A Femminile di Futsal con il Città di Falconara, battendo in finale il Pescara.