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Maceratese - Tegola Gagliardini, 4-5 settimane di stop: i biancorossi 'nelle mani' dei propri giovani

Maceratese - Tegola Gagliardini, 4-5 settimane di stop: i biancorossi 'nelle mani' dei propri giovani

La Maceratese ha fornito un aggiornamento sulle condizioni di Federico Gagliardini, infortunatosi durante la gara contro l'Osimana. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione del muscolo retto femorale, che costringerà il portiere biancorosso a uno stop di circa 4-5 settimane per consentire un completo recupero. L'assenza di Gagliardini rappresenta una tegola non da poco per la squadra, che dovrà fare a meno del suo estremo difensore titolare nelle ultime tre partite di campionato, inclusi due big match in rapida successione contro Chiesanuova e K Sport Montecchio Gallo. La società aveva valutato l'opzione di intervenire sul mercato per assicurarsi un portiere più esperto rispetto ai giovani Nicolò Sansaro, classe 2005 scuola Jesina e Paride Marchegiani, classe 2006 scuola Treiese e tra l'altro, ironia della sorte, originario proprio di Chiesanuova, prossimo avversario della Rata. Dopo attente riflessioni, la dirigenza avrebbe deciso di puntare sui propri elementi, non trovando sul mercato alternative che offrissero le giuste garanzie. In effetti, prendere un nuovo portiere a sole tre giornate dalla fine del campionato sarebbe stato un azzardo. A meno che non dovesse spuntar fuori una soluzione affidabile e fattibile all'ultimo momento, dunque la Maceratese andrà avanti con i propri portieri.  Questa scelta riflette la filosofia della Maceratese di valorizzare i propri giovani talenti. Inoltre, l'impiego di un under tra i pali potrebbe offrire un vantaggio tattico a mister Possanzini, che avrebbe la possibilità di schierare un giocatore "over" in più in mezzo al campo. (Foto di Francesco Tartari)

26/03/2025 17:29
"Cori irridenti e lancio di bottigliette di plastica contro un giocatore del Teramo": multa salata per la Civitanovese

"Cori irridenti e lancio di bottigliette di plastica contro un giocatore del Teramo": multa salata per la Civitanovese

Non solo la sconfitta di misura contro il Teramo. La Civitanovese si ritrova ora a fare i conti anche con una multa di 1.300 euro, inflitta dal giudice sportivo a seguito di quanto accaduto durante il match casalingo. L'episodio incriminato si è verificato attorno all'82’ minuto, quando l'attaccante del Teramo, Federico Anginelli, è rimasto a terra per diverso tempo dopo uno scontro di gioco. Una volta rialzatosi il giocatore biancorosso ha percorso il perimetro del campo sotto la gradinata, attirando le proteste e le lamentele della tifoseria rossoblù. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, "i sostenitori della Civitanovese hanno rivolto cori irridenti nei confronti del giocatore, arrivando anche a tentare di colpirlo con due bottigliette di plastica mezze piene e un bicchiere d'acqua vuoto". Comportamenti che non sono passati inosservati e che hanno portato all'ammenda di 1.300 euro, da regolarizzare entro il 14 aprile.

25/03/2025 17:33
Da Treia a Londra: il dt della Lube Academy Federico Giunti in campo con le leggende del Milan

Da Treia a Londra: il dt della Lube Academy Federico Giunti in campo con le leggende del Milan

Domenica scorsa, il Tottenham Hotspur Stadium ha ospitato una partita dal sapore speciale: Spurs Legend contro Milan Glorie. Un'occasione unica per rivedere in azione campioni del passato che hanno fatto la storia del calcio internazionale. La gara si è conclusa con una netta vittoria per i londinesi, che si sono imposti per 6-2 grazie a una tripletta di Robbie Keane. Tra le fila rossonere, accanto a icone come Dida, Cafu, Ambrosini, Serginho e Pirlo, è sceso in campo anche Federico Giunti, ex centrocampista del Milan e attuale direttore tecnico della Lube Academy, progetto nato a Treia con l'obiettivo di offrire ai giovani un ambiente dove sport, educazione e crescita personale si intrecciano. Giunti è sceso in campo dal primo minuto, formando una solida mediana con Ambrosini, e sfiorando addirittura il gol, negato solo da un grande intervento del portiere degli Spurs Gomes. Nella ripresa ha poi lasciato il posto a Zaccardo. Giunti ha vestito la maglia rossonera dal 1999 al 2001, collezionando 54 presenze e un gol, e vincendo uno scudetto nel suo primo anno al Milan. Tra il 2018 e il 2022 ha allenato la formazione Primavera, continuando a lasciare il segno nel club. Nella stagione 2016/17 è stato anche allenatore della Maceratese in Serie C.  Oggi, la sua esperienza è al servizio della Lube Academy, inaugurata lo scorso 17 marzo. La struttura rappresenta un punto di riferimento per i giovani del territorio, unendo sport e formazione in un percorso che mira alla crescita personale e collettiva. La presenza di una figura come Giunti non potrà che arricchire il progetto, portando con sé la passione e la professionalità maturate in una carriera da protagonista. (Credit foto: AC Milan) 

25/03/2025 12:49
Montefano, vittoria salvezza con l'Urbania. Bonacci: "Pronti per l'ottavo anno in Eccellenza"

Montefano, vittoria salvezza con l'Urbania. Bonacci: "Pronti per l'ottavo anno in Eccellenza"

Con il successo ottenuto nell'ultimo turno contro l'Urbania, il Montefano ha ufficialmente conquistato la matematica salvezza in Eccellenza con ben tre giornate di anticipo. I viola hanno vinto meritatamente per 2-1, grazie alle reti di Nardacchione al 38’ e Rombini al 69’. I durantini avevano accorciato le distanze quasi allo scadere con Franca, creando qualche brivido, prontamente allontanato dal triplice fischio dell’arbitro. Un successo che segna un traguardo importante per la squadra, che così si garantirà l’Eccellenza per l’ottavo anno consecutivo. Un risultato importante per un paese di di nemmeno 4mila abitanti, ma con una società ormai consolidatasi ai massimi livelli del calcio regionale. A margine di questa storica conquista, il presidente Stefano Bonacci ha voluto esprimere la sua soddisfazione per il lavoro svolto dalla squadra e dalla società durante tutta la stagione. "La vittoria di ieri è stata proprio la fotografia del campionato di quest’anno: una partita che potevamo tranquillamente vincere 4-0, ma che invece alla fine stava per farsi complicata, soffrendo più di quanto il campo avesse detto. Era già successo contro Maceratese e Montegranaro, perciò l’annata è questa." ha dichiarato Bonacci, facendo riferimento ad alcuni risultati che hanno sfavorito la sua squadra nonostante prestazioni comunque all'altezza.  Un percorso che dunque non è stato affatto semplice, anzi. A dicembre, dopo un inizio difficile e una serie di risultati che facevano fatica ad arrivare, il Montefano aveva optato per l'esonero dell'allenatore Manisera e all’arrivo di Amadio in panchina. Un cambio che, viste le conseguenze, si è rivelato decisivo. "Se qualcuno a dicembre mi avesse chiesto se avessimo raggiunto la matematica salvezza a 3 giornate dalla fine, ci avrei messo subito la firma. Pur soffrendo, siamo usciti bene da un periodo complicato iniziale. Merito dell’allenatore che ha saputo prendere una strada e portarla avanti, merito dei giocatori che nelle difficoltà hanno saputo seguire l’allenatore, e merito della società che ha saputo dare tranquillità all’ambiente, senza mettere troppe pressioni alla squadra." Determinanti sono state anche alcune mosse di mercato effettuate dalla società a dicembre, con l'arrivo di giocatori di grande esperienza come Alla e Ferretti, che hanno dato un impulso decisivo a una squadra che aveva bisogno di leadership e carisma. "Avevamo bisogno di giocatori che non avessero solo caratteristiche tecniche, ma anche carisma e personalità forti. L’arrivo di Ferretti, il ritorno di Alla e il rientro di Palmucci ci hanno aiutato sotto questo punto di vista. È aumentato il valore tecnico, ma anche quella dose di esperienza nello spogliatoio che aiuta ad affrontare le situazioni negative nel modo giusto." L'esonero di Manisera, come ricordato dal presidente, rimane comunque un episodio abbastanza isolato nella storia del club viola, che nonostante le difficoltà, ha sempre mantenuto la sua stabilità, cambiando solo tre allenatori in 22 anni di gestione. "Non è la prima volta che succede che la stagione parte male. Su 22 anni di gestione della prima squadra abbiamo cambiato solo 3 allenatori. Non è una cosa che amiamo fare. Però quando non si può fare a meno bisogna farlo. Quello che ci è piaciuto però è il livello di prestazione raggiunto nell’ultimo periodo. Siamo arrivati a salvarci a 3 giornate dalla fine, soffrendo, ma l’abbiamo fatto attraverso le prestazioni. Questo è quello che ci dà maggiore soddisfazione." Un doveroso riferimento anche alla situazione del Fano, che con la sua esclusione ha avuto un impatto sulle classifiche, facendo perdere al Montefano qualche punto di vantaggio in classifica. "Se non fosse stato escluso il Fano saremmo arrivati alla partita con l’Urbania con un filino di tranquillità in più", ha commentato il presidente. Guardando alle ultime partite, Bonacci ha sottolineato l’intenzione di onorare il campionato e di proseguire con il massimo impegno fino all’ultima giornata, pur con un po' di serenità acquisita dalla salvezza matematica. "Affronteremo le ultime partite onorando il campionato e garantendone il corretto prosieguo. Vincendole tutte avremmo la possibilità di chiudere a 40 punti, che ha sempre un altro sapore rispetto a finire con 30 punti." Sul futuro il presidente non si sbilancia, godendosi intanto la meritata salvezza. "Per la prossima stagione l’unica cosa certa è che faremo l’Eccellenza per l’ottavo anno consecutivo, e non è affatto poco. Non so nemmeno se otto anni fa una cosa del genere era pronosticabile. Poi col mister ci siamo trovati bene, ha svolto alla grande il compito che gli era stato affidato. Poi vai a capire l’anno prossimo cosa succede." Infine, Bonacci ha dato il suo parere sul duello finale tra Montecchio e Maceratese per la vittoria del campionato. Per lui, il Montecchio parte leggermente favorito, ma la sfida di domenica contro il Chiesanuova della Maceratese potrebbe rivelarsi decisiva. "Secondo me sono entrambe un po’ a corto di benzina. Mi sembra che il Montecchio riesca a vincere le partite sforzandosi di meno. Non è più forte e non è meno forte, ma ha una quadratura diversa e subisce meno gol. La Maceratese per vincere deve per forza giocare bene. Come tutte le squadre di Possanzini non sa vincere giocando male e questo nella fase finale di un campionato così tirato può non essere un pregio. Le metto alla pari ma, non me ne vogliano gli amici di Macerata, il Montecchio è leggermente favorito. Anche se la prossima partita della Maceratese contro il Chiesanuova potrà dire molto". 

24/03/2025 19:27
Cbf Balducci Paoloni, l'Under 16 si laurea campione provinciale: le arancionere dominano la finale

Cbf Balducci Paoloni, l'Under 16 si laurea campione provinciale: le arancionere dominano la finale

Un nuovo successo per il settore giovanile arancionero: la Under 16 targata Cbf Balducci Paoloni Macerata (in collaborazione con la Volley School, formata insieme alle società Paoloni Appignano e Volley Macerata) ha infatti conquistato ieri il titolo di campione provinciale nella fase finale di categoria, disputata nella giornata di domenica 24 marzo negli impianti di Montecassiano (in semifinale) e Recanati (nella finalissima). La formazione guidata da coach Nicola Bacaloni, direttore tecnico del settore giovanile, e dalla vice coach Arianna Pagnanini, ha nettamente vinto le due sfide: 3-0 nella semifinale che le vedeva di fronte a Il Ponte Morrovalle (25-9, 25-17, 25-17 i parziali) e poi altro 3-0 nell’atto conclusivo contro le pari età della Paoloni Appignano (25-20, 25-15, 25-9) Un'altra bella vittoria, che segue di pochi giorni il titolo provinciale conquistato dalla under 18 Cbf Balducci Paoloni Macerata. Grazie al successo dell'under 16 (che si conferma campione provinciale), quindi, è doppietta arancionera: ora questa formazione sarà protagonista nella fase regionale per cercare di conquistare nelle prossime settimane il titolo di campionesse marchigiane. Di seguito le ragazze dell'under 16 che hanno conquistato il titolo provinciale: Aleandri Minerva, Battistelli Gaia, Biondi Aurora, Calisti Lucrezia, Capodacqua Alessia, Cetraro Vittoria, Diaferia Cristina, Garbuglia Viola, Mennecozzi Maria Laura, Paolini Giada, Pepa Vittoria, Rinaldesi Stella Maria, Spernanzoni Luce, Zamponi Alice. 

24/03/2025 18:30
Club Vela Portocivitanova, Cristiana Mazzaferro all'ottavo mandato: è di nuovo presidente

Club Vela Portocivitanova, Cristiana Mazzaferro all'ottavo mandato: è di nuovo presidente

A seguito dell’assemblea annuale dei soci per il rinnovo delle cariche del consiglio direttivo del Club Vela Portocivitanova, tenutasi sabato 22 marzo, Cristiana Mazzaferro è stata riconfermata presidente del club per il quadriennio 2025/2028, suo ottavo mandato. Laureata in economia, Mazzaferro ha all'attivo due titoli mondiali nella classe 420, che le hanno valso la medaglia d'oro al valore atletico del Coni e, come dirigente, la Stella di bronzo al merito sportivo Coni, per i servigi resi alla vela e allo sport in generale. È a capo del club velico civitanovese dal 2004, anno della sua prima nomina. Ad affiancarla il nuovo consiglio direttivo così formato: Andrea Netti (vicepresidente), Stefano Cossiri (tesoriere), Oscar Monina (segretario), Armando Pierdomenico (direttore sportivo), Francesco Elisei ed Andrea Emili (consiglieri), Augusto Moretti e Vittorio Palmieri (consiglieri con delega ai pontili). Sono stati nominati supplenti Luca Avallone, Pacifico D’Ettorre e Giacomo Sabbatini. Il nuovo Collegio dei Probi Viri è invece formato da Augusto Cingolani, Filippo Capparuccini ed Antonio Paoletti. Durante l’assemblea sono stati annunciati anche gli eventi sportivi nazionali che il Club Vela civitanovese ospiterà nel 2025: Campionato Italiano ILCA Master 23/25 maggio e 5^ Tappa Trofeo Optimist Italia Kinder Joy of Moving 17/19 ottobre. "Onorata ed orgogliosa di proseguire questa carica - il commento della rieletta presidente Cristiana Mazzaferro - la sfida che voglio raccogliere è quella di fare sempre meglio, per poter permettere al Club e alle persone che si rivolgono a noi di crescere. Nel mondo della vela è oggi fondamentale indirizzarsi verso un miglioramento continuo, per andare oltre i traguardi prefissati".    

24/03/2025 18:10
Chiesanuova e Montecchio Gallo - Pari e spettacolo, Mobili: "L'integrità di questa squadra non si discute" (VIDEO)

Chiesanuova e Montecchio Gallo - Pari e spettacolo, Mobili: "L'integrità di questa squadra non si discute" (VIDEO)

Il big match della 27esima giornata di Eccellenza fra la terza forza del campionato Chiesanuova e la co-capolista K Sport Montecchio Gallo si è concluso a reti bianche, ma non sono mancate le emozioni. I treiesi hanno fallito un calcio di rigore, mentre i pesaresi sono andati più volte vicini al sorpasso decisivo (leggi la cronaca). In mezzo tanto agonismo e tanta lotta, in un confronto che non ha tradito le aspettative. Col contemporaneo pareggio dell’altra capolista, la Maceratese, raggiunta in extremis dall’Osimana, la situazione in vetta rimane invariata con 3 giornate al termine del campionato. A fine gara il tecnico del K Sport Montecchio Gallo, Giuseppe Magi, ha commentato con soddisfazione la prestazione dei suoi: “Non è tanto il punto fine a sé stesso quanto la prestazione a rendermi contento. Abbiamo affrontato un Chiesanuova forte, agguerrito, che ci ha messo spesso e volentieri in difficoltà. Però non ci siamo disuniti, abbiamo provato a vincerla ma non ci siamo riusciti, credo più per merito dell'avversario che demerito nostro. Mi è piaciuto l'atteggiamento della mia squadra. Per me è un grandissimo punto questo di Chiesanuova”. Magi ha poi aggiunto: “Siamo orgogliosi del percorso fatto fino ad oggi. Quando eravamo dietro l'obiettivo era quello di accorciare il più possibile in vista dello scontro diretto del 6 aprile, decisivo per la vittoria finale. Ci siamo. Dobbiamo essere bravi domenica prossima ad arrivare alla partita con la Maceratese in modo da poterli staccare o rimanere comunque a pari punti, per giocarci il campionato con l'orgoglio del grande lavoro che abbiamo fatto”. Dall’altra parte, il presidente del Chiesanuova, Luciano Bonvecchi, ha commentato: “Una bella partita di fronte a una grande cornice di pubblico. La vittoria sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Con le coincidenze che si sono verificate sarebbe stata clamorosa. Non ci avrebbe rimesso in corsa, ma ci avrebbe galvanizzato al massimo. Loro sono furbi e cinici ed è dura giocarci contro”. Il Chiesanuova chiuderà il campionato con una giornata di anticipo vista l’esclusione dell’Alma Juventus Fano. Bonvecchi ha aggiunto: “Speriamo di chiudere con una vittoria e poi andare a fare i playoff. Ancora non si può dare per scontato, ma alcuni risultati dagli altri campi ci hanno aiutato a non compromettere tutto. Peccato per il rigore sbagliato da Mongiello, dispiace sia per noi che per lui. Si sente sulle spalle il peso di questo errore, ma la vita va avanti. Sicuramente se avesse segnato stasera avremmo sognato di più”. Infine, il tecnico del Chiesanuova, Roberto Mobili, ha elogiato la prestazione dei suoi ragazzi: “Abbiamo fatto una grande partita al cospetto di una squadra per cui la classifica parla da sola. Ci tenevamo a provarla a vincere. Va fatto un plauso a questi ragazzi perché hanno interpretato bene la gara. Un plauso a Mongiello, che nonostante abbia sbagliato il rigore ha fatto una grande partita. Purtroppo capita di sbagliare, ma siamo orgogliosi di avere un capitano come Mongiello. Ho sentito qualcosa che non mi è piaciuto sull’integrità della nostra squadra, che invece non si discute. Noi daremo tutto fino alla fine, poi sarà il campo  a dire la sua, ma sull’integrità di questi ragazzi non si passa”.  

24/03/2025 18:00
Campionato regionale under 14 a Loro Piceno: ottimi risultati per la Macerata Scherma

Campionato regionale under 14 a Loro Piceno: ottimi risultati per la Macerata Scherma

Nel fine settimana si è svolta la due giorni di scherma giovanile a Loro Piceno, con il campionato regionale under 14 - Trofeo Coni e la prova regionale promozionale Under 10. Entrambe le gare sono state organizzate dalla Macerata Scherma grazie all'ospitalità del comune di Loro Piceno che ha messo a disposizione il palazzetto dello sport ed il supporto logistico/ricreativo. Grande interesse e attenzione da parte delle istituzioni e del pubblico. Erano presenti - tra gli altri - Robertino Paoloni, sindaco di Loro Piceno, Fabio Romagnoli, Fiduciario Coni della Provincia di Macerata, Stefano Angelelli, presidente del Comitato Regionale Marche della Federazione Italiana Scherma..  Le soddisfazioni non sono mancate per la scherma maceratese sia sul piano organizzativo che su quello dei risultati sportivi. Sono stati oltre 200 i giovani atleti partecipanti, provenienti dalle 11 società di scherma delle Marche. Nella giornata di sabato si è svolta la gara Under 10 che ha visto salire in pedana 95 bambini dai 5 ai 10 anni  suddivisi nelle varie categorie di età. Ben 13 i partecipanti della Macerata Scherma: Tommaso Beccacece, Annibale Bonsanto, Chiara Bracalente, Leonardo Cecconi, Paolo Di Fede Pilato, Giulio Gabrielli, Ginevra Micucci Cecchi, Carlotta Montecchiari, Diana Moretti, Luce Salvi, Lorenzo Sepi, Nina Torresi, Mathias Trillini. La maggior parte di loro hanno cominciato a praticare la scherma nel corrente anno sportivo. Molto apprezzati sono stati non solo i miglioramenti tecnici, ma le qualità comportamentali che questa disciplina sportiva ha trasmesso. Sia in caso di vittoria che di sconfitta sono stati tutti premiati ed hanno potuto festeggiare la giornata con un sorriso. Domenica 23 è marzo stata la volta dei ragazzi da 10 a 14 anni, impegnati nel Campionato Regionale - Trofeo Coni. Sono stati 210 i partecipanti suddivisi tra le specialità del fioretto e della spada. Tre podi conquistati dalla Macerata Scherma con Valerio La Porta, Agata Parenti e Alice Pieroni, tutti al terzo posto nella classifica finale. Ottime le prove anche di Pietro Ciccarelli, giunto quinto nella categoria allievi di fioretto per una sanzione arbitrale dovuta ad una ingenuità, Chiara Bracalente che ha terminato al settimo posto la gara di esordio nella categoria agonistica, Nina Torresi giunta dodicesima, anche per lei era la prima gara agonistica, è stata frenata dall'emozione nella sua prima esperienza in una competizione di questo tipo. La soddisfazione più grande è stata però quella di vedere nuovo interesse per la scherma da parte dei genitori che scoprono una disciplina formativa, corretta e fonte di grande amicizia fra avversari, maestri e pubblico.   

24/03/2025 17:18
Duathlon Tolentino 2025, Alessia Righetti concede il bis: al maschile Thomas Burr stacca tutti in bici

Duathlon Tolentino 2025, Alessia Righetti concede il bis: al maschile Thomas Burr stacca tutti in bici

Domenica 23 marzo si è svolta la prima tappa del circuito Adriatic Series 2025 di Flipper Triathlon, con il Duathlon Sprint di Tolentino che ha regalato emozioni e spettacolo agli appassionati della disciplina. La giornata, caratterizzata da una temperatura ideale e da sprazzi di sole, ha visto la partecipazione di numerosi atleti provenienti da diverse regioni italiane. Alle 10:00 ha preso il via la gara maschile, seguita cinque minuti dopo dalla competizione femminile. La prima frazione, un percorso di corsa di 5 chilometri, ha visto emergere un trio di testa formato da Thomas Burr (Valdigne Triathlon), Francesco Peccerillo (Team Star) e Alessandro Terranova (K3 Cremona). La gara si è decisa nella frazione ciclistica di 20 chilometri, con un assolo impressionante di Burr, che ha staccato i suoi avversari e ha affrontato con tranquillità l'ultima frazione di corsa (2,5 km), tagliando il traguardo con un netto vantaggio. Peccerillo ha conquistato il secondo posto, seguito da Terranova. La top ten è stata completata da Matteo Gambuti, Simone Riccobelli, Gennaro Filosa, Cesare Bussetti, Sina Ghorbanalirad, Luca Mezzogori e Federico Rosa. In campo femminile, Alessia Righetti (Triworld Chieti), già vincitrice dell’edizione 2024, ha dominato la gara arrivando in solitaria alla seconda transizione e tagliando il traguardo a braccia alzate. Rachele Laschi (Valdigne Triathlon) si è classificata seconda, precedendo di oltre un minuto Elisa Monacchini (K3 Cremona). A completare la top ten femminile, Caterina Rinaldi, Anastasia Federici, Giorgia Pucciarelli, Laura Strappaveccia, Francesca Cerolini, Simona Ruggieri e Anna Ciabattoni. La giornata si è conclusa presso il Circolo Tennis Tolentino con il tradizionale pasta party e la cerimonia di premiazione. Presenti il vicesindaco e assessore allo sport Alessia Pupo, che ha elogiato l'evento sottolineando il valore della manifestazione per la città, e i numerosi partner della competizione. Oltre ai premi per i podi assoluti e di categoria, sono stati assegnati i pettorali d’oro ai leader del Rank Adriatic Series: Sonia Mobili (MOB Civitanova) e Federico Rosa (Flipper Triathlon). Grande soddisfazione è stata espressa da Raffaele Avigliano, presidente di Flipper Triathlon, che ha sottolineato il successo organizzativo e il sostegno ricevuto dalle istituzioni e dalle associazioni locali. L'evento, seguito in diretta da Multiradio con la conduzione di Ester De Troia e Giusi Minnozzi, ha visto il contributo di numerosi sponsor e associazioni, tra cui Avis, Admo, Aido, Croce Rossa, Protezione Civile e vari enti sportivi e istituzionali. Un'edizione che ha confermato il Duathlon Sprint di Tolentino come una competizione di riferimento nel panorama nazionale, capace di unire sport, spettacolo e solidarietà. (Credit foto: Luca Lai/Flipper Triathlon) 

24/03/2025 15:40
Ascoli, una stagione da dimenticare: tra difficoltà societarie e delusioni sportive

Ascoli, una stagione da dimenticare: tra difficoltà societarie e delusioni sportive

L'Ascoli sta vivendo una stagione ben al di sotto delle aspettative nel Girone B di Serie C. I bianconeri faticano a trovare continuità nei risultati e attualmente si trovano nella parte destra della classifica. Le difficoltà della squadra hanno portato la dirigenza a intervenire sulla guida tecnica, sostituendo Mimmo Di Carlo con Mirko Cudini, annunciato come nuovo allenatore il 27 gennaio. Tuttavia, il cambio non ha ancora prodotto l'inversione di tendenza sperata e la squadra continua a lottare per  A complicare ulteriormente la situazione è la natura stessa del campionato di Serie C che si sta confermando anche in questa stagione come uno dei più imprevedibili, con squadre che alternano strisce positive e crisi improvvise, rendendo difficile qualsiasi pronostico. L’Ascoli, partito con ambizioni ben diverse, si ritrova ora a dover lottare per la salvezza in un girone estremamente equilibrato, dove anche le formazioni più attrezzate hanno incontrato non poche difficoltà. Questo equilibrio incide anche sui pronostici sulle scommesse sportive, con quote che spesso variano tra gli operatori. Per questo motivo, potrebbe essere utile consultare dei siti di comparazione, così da avere le idee chiare sulle migliori quote presenti sul mercato di volta in volta; con la possibilità di conseguenza di monitorare in tempo reale le opportunità di riscatto dell’Ascoli. In un torneo dove ogni punto può fare la differenza tra salvezza e playout, l’attenzione su questi aspetti è sempre più alta. Le incertezze sul futuro societario Oltre alle difficoltà sul campo, la stagione dell'Ascoli è stata caratterizzata anche dalle voci di una possibile cessione societaria. Il patron Massimo Pulcinelli ha dichiarato di aver parlato con diversi soggetti interessati, tra cui anche Massimo Ferrero (ex presidente della Sampdoria), ma al momento non si registrano sviluppi concreti. Questa situazione di incertezza potrebbe avere ripercussioni sulla gestione sportiva, creando ulteriori difficoltà in un momento già complesso per il club. Una stabilità societaria sarebbe fondamentale per programmare al meglio il futuro e affrontare le prossime stagioni con una maggiore solidità. L'attesa per eventuali novità sul fronte della cessione potrebbe avere un impatto anche sui giocatori, che necessitano di un ambiente sereno per concentrarsi esclusivamente sul campo. La priorità rimane comunque il presente, con la necessità di raccogliere punti fondamentali per concludere al meglio l'annata. Le squadre impegnate nella lotta promozione Mentre l'Ascoli cerca di risollevarsi, nel Girone B diverse squadre stanno lottando per raggiungere i propri obiettivi. La vetta della classifica vede una serrata competizione per la promozione diretta, con Virtus Entella, e Ternana e Torres  che hanno concrete possibilità di ottenere un posto in Serie B. La lotta è particolarmente accesa, con ogni squadra chiamata a mantenere alta la concentrazione per non perdere terreno rispetto alle rivali dirette. La continuità di rendimento e la capacità di affrontare al meglio gli scontri diretti potrebbero fare la differenza nella corsa alla promozione. Al tempo stesso, la corsa per un buon piazzamento nei playoff si fa sempre più intensa, con club come Pescara, Torres, Vis Pesaro, Pineto e Arezzo che cercano di assicurarsi un vantaggio per la fase decisiva della stagione. Queste formazioni hanno mostrato una certa solidità nel corso del campionato, ma il finale di stagione sarà determinante per confermare le ambizioni di promozione. Un buon piazzamento potrebbe garantire un percorso più agevole nei playoff, rendendo ogni punto conquistato nelle prossime giornate ancora più prezioso. La competitività del girone lascia aperti diversi scenari e il margine di errore per le squadre in corsa si riduce sempre di più. L'equilibrio del girone rende ogni sfida determinante, con il margine di errore sempre più ridotto. Le prossime settimane saranno decisive per definire la classifica finale e stabilire quali squadre potranno ambire ai traguardi più prestigiosi. La stagione è ancora aperta e tutto può succedere.  

24/03/2025 14:40
Eccellenza, Mari e Senigagliesi decisive: tre punti d’oro per l’Aurora Treia contro l’Ancona Respect

Eccellenza, Mari e Senigagliesi decisive: tre punti d’oro per l’Aurora Treia contro l’Ancona Respect

L’Aurora Treia riceve l’Ancona Respect nel ventiduesimo appuntamento del Campionato di Eccellenza femminile. Le treiesi reduci da due settimane estremamente difficoltose, dove hanno rimediato un pesante 1-7 contro la Samb ed un 3-0 a tavolino con l’Ascoli, presentano le solite difficoltà di formazione. Guazzaroni si accomoda tra i pali mentre in attacco viene confermato il tridente Mari, Senigagliesi e Porcarelli. L’Ancona alla ricerca del terzo risultato utile consecutivo schiera una formazione a trazione offensiva. PRIMO TEMPO: La prima frazione di gara è piacevole e giocata a buon ritmo dalle due formazioni. Passano in vantaggio le padrone di casa, al 10’ Mari mette a segno una delle sue prodezze da calcio di punizione. L’Ancona reagisce e trova il pari alla mezz’ora con Antonucci bravissima a fiondarsi su una palla svirgolata dalla retroguardia locale. L’Aurora è in giornata e staziona spesso in prossimità dell’area di rigore dorica. Sul calare del primo tempo, Senigagliesi si presenta sul dischetto ma si lascia ipnotizzare da Paccusse che neutralizza con un buon intervento. SECONDO TEMPO: Nella ripresa è l’Aurora a scendere in campo più determinata a fare suo il risultato. Le biancorosse tornano in vantaggio al 50’: Senigagliesi fugge in velocità sul filo del fuorigioco, salta Paccusse e riscatta l’errore del primo tempo. Le anconetane vanno vicine al pari con Gagliardi ma la palla lambisce il palo. L’Aurora tenta per tre volte di chiudere l’incontro ma Paccusse si supera con tre egregi interventi su Mari, Senigagliesi e Lo Presti. Al 72’, l’Ancona ha tra i piedi la palla del pari ma Pieroni spara alto da pochi passi. Il finale è scandito dagli assalti delle anconetane ma l’Aurora serra i ranghi e resiste nonostante l’inferiorità numerica a seguito dell’espulsione di Bernacchini. L’arbitro dichiara la fine delle ostilità al termine dei quattro minuti di recupero assegnati. Vince l’Aurora Treia al termine di una gara giocata con grinta e carattere. Tre punti che sono puro ossigeno dopo due settimane scandite dalle difficoltà. Cade per la settima volta in stagione l’Ancona Respect che resta ferma al quinto posto a quota 35 punti. Al termine dell’incontro, il dirigente dell’Aurora Treia, Alberto Scuffia ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Eravamo reduci da un periodo molto difficile e oggi doveva essere la partita del riscatto. Le ragazze hanno giocato una grande partita di sacrificio e lottato fino alla fine in particolare dopo essere rimaste in inferiorità numerica. La squadra ha dimostrato fermamente di volere questa vittoria. Il gruppo sta dimostrando che ha ancora voglia di continuare a crescere, ci siamo tolti diverse soddisfazioni e proveremo sicuramente a tenere questo andamento. Mancano poche giornate al termine e daremo tutto per chiudere al meglio la stagione”. AURORA TREIA: Guazzaroni, Gerez (65’ Procaccini), Del Zoppo, Lo Presti, Bernacchini, Ceresani, Fiorentini, Capponi, Senigagliesi, Mari, Porcarelli (79’ Aran). A disposizione: Luca. Allenatore: Luigi Tedeschi. ANCONA WR: Paccusse, Gagliardi, Nefzi, Nowak, Bartolini, Mazzieri, Mekkaoui, Graziosi, Rocchetti, Prosperi, Antonucci. A disposizione: Lisica I, Gardoni, Pieroni, Mancini. Allenatore: Alessio Abram. MARCATRICI: Mari 10’, Antonucci 30’, Senigagliesi 50’. ARBITRO: Emanuele Sacco – Sezione di Macerata. NOTE: ammonita Bartolini, espulsa Bernacchini, recuperi 0’- 4’, buona presenza di pubblico al “Leonardo Capponi” di Treia.  

24/03/2025 12:15
San Severino, il Tennis Club settempedano brilla alla prima tappa  dello 'Young City Tour 2025'

San Severino, il Tennis Club settempedano brilla alla prima tappa dello 'Young City Tour 2025'

Il Tennis Club San Severino Marche, presieduto da Andrea Tacchi, ha ospitato la prima tappa del torneo “Young City Tour 2025”, appuntamento con gare di singolo, maschile e femminile, per le categorie agonistiche under 10 – 12 – 14 – 16 e con gare per non agonisti e agonisti under 16 e 18, sempre maschile e femminile. L’evento sportivo è stato promosso sotto l’egida della Fitp, la Federazione Italiana Tennis e Padel, e con il patrocinio del Comitato Marche del Coni e di Sport e Salute. In campo talento, passione e determinazione, caratteristiche che hanno fatto brillare tutti i vincitori nelle varie categorie: Nicola Boldrini del Tennis Club Matelica nella under 10 maschile, Alessandra Neri del Centro sportivo Montanari nella under 10 femminile, Matteo Germondani del Tennis Tolentino nella under 12 maschile, Sara Gabriela Tapuc della Scuola Tennis Chiaravalle nella under 12 femminile, Jacopo Giatti del Mta Jesi nella under 14 maschile, Maria Vittoria Marinelli, sempre della Mta Jesi, nella under 14 femminile, Giulio Puzielli del Circolo Tennis Maggioni nella categoria under 16 maschile e Anastasia Fazi del Tennis Tolentino nella under 16 femminile. Alle premiazioni finali ha preso parte anche l’assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni.  

24/03/2025 11:30
Play-in Gold, Halley Matelica più forte degli infortuni: l'Ortoetruria Viterbo finisce ko

Play-in Gold, Halley Matelica più forte degli infortuni: l'Ortoetruria Viterbo finisce ko

Tre infortunati (e mezzo)? No problem. La Halley Matelica è più forte di un’infermeria decisamente affollata (out i lungodegenti Mazzotti e Mentonelli e Dieng con una caviglia malconcia, Eliantonio recuperato in extremis ma al rientro dopo quasi un mese e tenuto a minutaggio ridotto) e conquista una preziosa vittoria contro la WeCom Ortoetruria Viterbo. Un successo che però è stato meno netto di quanto non dica il risultato finale, perché gli ospiti hanno dato filo da torcere eccome per almeno tre quarti. Coach Fanciullo prova a sorprendere la Vigor schierandosi a zona sin dalla palla a due, ma la Halley non si scompone. Si viaggia su percentuali altissime nel primo quarto, con Begic a spingere i gialloblu (10 punti nel solo primo quarto) e i biancorossi che muovono bene la palla e trovano tanti seconde occasioni con i rimbalzi d’attacco. La Halley fa le prove di fuga a metà primo quarto (20-14 al 6’ con la tripla di Panzini), ma scappa per davvero in apertura di secondo, quando i matelicesi approfittano di un blackout viterbese per salire fino al +13 (36-23 al 13’ firmato Arnaldo in contropiede). La Vigor però frena di colpo e col rientro in campo di Caridà la WeCom Ortoetruria inizia la rimonta: è proprio una tripla della guardia vista anche a Porto Sant’Elpidio che Viterbo fissa il punteggio di metà partita su un 44-42 che lascia più di un rimpianto alla truppa di coach Trullo.  Al rientro dagli spogliatoi la Halley prova a sgasare di nuovo e lo fa sulle ali di un Riccio scatenato: la guardia biancorossa infila 14 dei suoi 25 punti nel terzo quarto e fa riprendere il volo ai suoi, che tornano al +13 (68-55 al 28’ con la firma dell’altro grande protagonista della serata, Musci). Viterbo si aggrappa a Begic e riporta nuovamente lo svantaggio sotto la doppia cifra (70-61 alla penultima sirena), ma negli ultimi 10’ la Halley preme sull’acceleratore e il colpo da ko, tanto per cambiare, lo assesta Riccio con la tripla che, a 4’ dalla sirena, scaraventa i laziali a -20 (87-67).  Un successo d’oro in un fine settimana in cui tutte le più immediate inseguitrici biancorosse sono andate al tappeto: ora la Halley comanda la classifica a +2 (e con la differenza canestro nello scontro diretto a favore) sulla Italservice Pesaro e a +4 sulla Carver Roma: un tesoretto da non dissipare, pensando ai recuperi a pieno regime di Dieng ed Eliantonio e alla doppia trasferta in arrivo sui campi di Amatori Pescara e Carver Roma. Così coach Trullo a fine partita: «Avevamo rotazioni cortissime oggi, ho dovuto spremere in particolare 5-6 giocatori e usare tanto i quintetti con quattro piccoli. Tra l’altro all’inizio loro sono partiti con quattro piccoli mentre noi eravamo con due lunghi e ci hanno messo in difficoltà nel trovare fluidità. Pian piano abbiamo preso un po’ di inerzia e tra fine terzo e quarto periodo abbiamo allungato. Con l’innesto di Caridà ora Viterbo ha un trio di esterni con grande capacità nel tiro da fuori, eravamo un po’ in difficoltà su di loro, avremmo dovuto fare un lavoro migliore in difesa. In questa fase stiamo giocando meglio fuori casa, a Viterbo avevamo sicuramente giocato una partita migliore, ma oggi non era facile per noi adeguarci a loro. Siamo primi in classifica con 2 punti di vantaggio e scontro diretto a favore, mancano cinque partite, vediamo come si mette. Sembrava che le squadre del nostro girone stessero prendendo nettamente il sopravvento ad un certo punto, ma gli ultimi risultati hanno un po’ riequilibrato le cose, o meglio: credo che le squadre del nostro girone abbiano qualcosa in più, ma i valori non sono così distanti. Ora ci aspettano due trasferte, la prima domenica prossima a Pescara contro una squadra che cerca di agganciare uno degli ultimi treni per i playoff. Cercheremo in primis di recuperare energie, poi di avere qualcosa in più da Eliantonio, che oggi è stato stoico ad andare in campo nonostante il dolore e a darci quei 7-8 minuti di qualità che gli avevo chiesto, e magari di riavere Dieng, che per noi è molto importante».   HALLEY MATELICA-WECOM ORTOETRURIA VITERBO 98-82  MATELICA: Arnaldo 4, Rolli, Panzini 13, Pali, Dieng ne, Morgillo 16, Zanzottera 18, Riccio 25, Gaeta, Musci 18, Eliantonio 4. All.: Trullo. VITERBO: Caridà 19, Moretti 12, Bertini 7, Meroi, Visentin 6, Taurchini 3, Albenzi 4, Casanova 8, Begic 23, Fokou. All.: Fanciullo.  ARBITRI: Uncini, Martini. PARZIALI: 29-23, 15-19, 26-19, 28-21.

24/03/2025 10:00
Play off scudetto, la Lube conquista Gara 3 contro l'Allianz Milano: dominio casalingo e battaglia serrata

Play off scudetto, la Lube conquista Gara 3 contro l'Allianz Milano: dominio casalingo e battaglia serrata

Il diciottesimo successo casalingo su diciannove incontri disputati all’Eurosuole Forum in tutte le competizioni stagionali vale il 2-1 per la Cucine Lube Civitanova nella serie dei Quarti di finale Play Off contro l’Allianz Milano. Nel terzo round il collettivo di Giampaolo Medei centra il sorpasso battendo per 3-1 (25-23, 25-22, 21-25, 25-19) i meneghini di Roberto Piazza davanti al pubblico amico. Lo fa sprigionando un grande agonismo e ricorrendo a innesti in corsa come Dirlic e Gargiulo, in fasi delicate del match. L’appuntamento con Gara 4, che può garantire l’accesso alle Semifinali, è per mercoledì 26 marzo (ore 20.30) all’Allianz Cloud di Milano. A fare la differenza, in un match molto tirato, sono la cattiveria biancorossa e la lucidità nel punto a punto degli uomini di Medei. Nikolov chiude da MVP con 22 sigilli (1 ace e 4 muri), in doppia cifra anche Bottolo (16), ma anche gli 8 punti di Dirlic di subentrato valgono tanto. Top scorer del match l’opposto rivale Reggers (25 punti), in doppia cifra come Yacine (14). Lube schierata come in Gara 2. Allianz in campo con Otsuka dall’inizio al posto di Kaziyski. Il primo set è combattuto: il saldo servizio-ricezione premia il team di casa (3 ace a 0 e una buona tenuta), mentre il muro (4 a 2 i vincenti) e la precisione in attacco tengono a galla i meneghini, che cedono nel finale (25-23). Nel secondo set sono i marchigiani a incidere a muro (6-4) e in attacco con Nikolov autore di 9 punti come Reggers, gli ospiti servono e ricevono bene, ma nel finale Civitanova accelera (25-22). Nel terzo set Civitanova accusa una flessione, riesce a rientrare recuperando 4 dei 5 punti di svantaggio, senza però trovare l’aggancio. Concreta al servizio e in attacco con gli 8 punti di Reggers, Milano allunga nel finale (21-25). Nel quarto set, dopo il rosso a Louati (9-7), la Lube ingrana la marcia (15-10) e resiste al tentativo di rimonta milanese (18-17) per poi chiudere 25-19 con i 7 punti di Dirlic (78%). LE AZIONI Gioco fluido per la Lube, che varia in attacco (9-5), ma gli ospiti annullano il divario con una buona guardia a muro e sfruttando gli errori biancorossi (10-10). Protagonista di un buon pressing a rete, la formazione di Piazza trova il doppio vantaggio con un block in (12-14). La Lube gira di nuovo l’inerzia con il servizio di Boninfante (16-15). Si lotta punto a punto fino all’errore al servizio di Milano e al break targato Nikolov (24-22). Il bulgaro chiude i conti (25-23). Nel secondo set, sul 3-3, Louati esce per Kaziyski. Serve un grande Nikolov a muro e in attacco per lo strappo della Lube (13-9). Il servizio di Reggers, il muro ambrosiano e la forza di Kaziyski aiutano Milano a risalire (15-15). Il set procede come il precedente, con le due squadre protagoniste di una battaglia sportiva su ogni pallone. Sul 21-21 in campo Orduna e Dirlic. Potke in attacco e Bottolo a muro allungano (24-22), Nikolov chiude il set (25-22). Flessione della Lube in avvio di terzo set. Medei butta nella mischia Dirlic dopo pochi scambi, ma Milano, al via con Louati, spinge subito (7-12). I biancorossi rosicchiano punti con Nikolov al servizio (10-12) e con Bottolo in attacco (12-13). Sul più bella la Lube pecca in lucidità e l’Allianz trova un altro strappo (12-15). Civitanova reagisce e manca più volte il pallone dell’aggancio consentendo agli ospiti di riallungare (19-23). Alla seconda palla set Milano riapre la gara, complice il servizio a rete dei padroni di casa (21-25) Nel quarto set la Lube comincia con Dirlic e Gargiulo. In campo c’è equilibrio, ma l’Allianz si fa male da sola con il rosso sventolato a un nervoso Louati, seguito dall’ace di Bottolo (10-7). Il collettivo lombardo perde lucidità, mentre Nikolov e Dirlic confezionano un’azione spettacolare (15-10). Con il passare degli scambi Porro e compagni riaprono il parziale grazie a Reggers, autore dell’ace del -1 (18-17). La Lube replica con due punti di fila, chiusi da Nikolov (20-17). Il bulgaro allunga con un ace (23-19). Milano non trova il campo (24-19) e i padroni di casa chiudono la gara con l’ex Allianz Dirlic (25-19). TABELLONE Cucine Lube Civitanova - Allianz Milano 3-1 (25-23, 25-22, 21-25, 25-19) Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 7, Lagumdzija 2, Nikolov 22, Podrascanin 4, Boninfante 3, Bottolo 16, Bisotto (L), Gargiulo 2, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 8. N.E. Loeppky, Tenorio. All. Medei. Allianz Milano: Otsuka 8, Schnitzer 7, Reggers 25, Louati 14, Caneschi 9, Porro 1, Staforini (L), Kaziyski 1, Larizza 0, Catania (L), Barotto 0, Gardini 0. N.E. Zonta, Piano. All. Piazza. ARBITRI: Cerra (BO) e Lot (TV). NOTE: durata: 34’, 32’, 33’, 29’. Totale: 2h 08’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 6, muri 9, attacco 47%, ricezione 48% (17% perfette). Milano: battute sbagliate 21, ace 6, muri 9, attacco 45%, ricezione 50% (21% perfette). Spettatori: 2.888. MVP: Nikolov. Le dichiarazioni GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Quella di oggi è stata una partita tirata, proprio come me l’aspettavo, molto tosta dal punto di vista agonistico e noi siamo riusciti a prevalere proprio sotto quell’aspetto. La squadra oggi si è fatta trovare pronta, ha affrontato il match con l’atteggiamento giusto, riuscendo a reagire nel migliore dei modi quando era necessario. Bravi i miei ragazzi, del resto sono consapevole di avere a disposizione una rosa di 14 giocatori tutti molto validi. Abbiamo centrato una bella vittoria, ma ora azzeriamo la testa e concentriamoci su Gara 4, che sarà certamente una partita differente, con dei connotati tecnico-tattici diversi”.   ALEX NIKOLOV: “Oggi la squadra è riuscita a fare delle cose veramente strepitose in attacco e in battuta, e questa è stata sicuramente la chiave della partita, anche perché con questi fondamentali siamo riusciti a sopperire alle difficoltà che soprattutto io ho accusato in ricezione. Questa è la prima volta che mi trovo in vantaggio in una serie Play Off da quando sono alla Lube, mercoledì a Milano dovremo comunque scendere in campo come se fossimo 0-0 nel computo dei match. Sarà sicuramente una sfida tosta”. PETAR DIRLIC: “Penso che i cambi abbiano fornito un contributo determinante per dare una svolta alla partita, spezzando gli equilibri con un pizzico di brillantezza in più in attacco. I dettagli hanno fatto la differenza, nei Play Off nessuna squadra è propensa a mollare, lo si è visto pure oggi”.    

23/03/2025 21:16
Serie D, tonfo Civitanovese, il Teramo si impone 1-0 al Polisportivo: rossoblù ancora in zona playout

Serie D, tonfo Civitanovese, il Teramo si impone 1-0 al Polisportivo: rossoblù ancora in zona playout

La Civitanovese si arrende al Teramo nella ventottesima giornata di Serie D: al Polisportivo finisce 0-1, con la rete decisiva di Chiarella al 7’ del primo tempo. Una gara spigolosa, caratterizzata da poche emozioni e tanto agonismo, che ha visto gli ospiti capitalizzare al massimo il vantaggio iniziale. Il match si sblocca subito: al 7’ un filtrante dalla destra pesca Chiarella, che si infila tra le maglie della difesa rossoblù e trafigge Petrucci. La reazione dei padroni di casa stenta ad arrivare, con il Teramo che mantiene il controllo e sfiora il raddoppio al 12’ con Pietrantonio, il cui tiro dall’area si spegne alto. Al 18’ Leoncini di testa sfiora il palo, mentre la prima occasione per la Civitanovese arriva al 25’ con una combinazione in area tra Buonavoglia, Brunet e Bevilacqua, che non trova la conclusione vincente. Nella ripresa la squadra di Senigagliesi prova a riversarsi in avanti, ma è ancora il Teramo a rendersi pericoloso: al 19’ Pavone impegna Petrucci con un diagonale velenoso, mentre al 22’ D'Egidio si vede negare il gol da un altro intervento del portiere rossoblù. Al 24’ la Civitanovese trova la via della rete sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma l’esultanza viene strozzata in gola dal fischio dell’arbitro che annulla per offside. L’ultimo brivido arriva al 46’ con un colpo di testa di Rasic, vanificato da un fallo in attacco. Con questa sconfitta si interrompe la striscia positiva di cinque risultati utili consecutivi per i rossoblù, che non sono riusciti a impensierire il portiere avversario Di Giorgio, mentre Petrucci ha tenuto a galla i suoi con interventi decisivi. Il Teramo porta a casa tre punti preziosi, dimostrando maggiore compattezza e cinismo. Civitanovese ora al sedicesimo posto in classifica con 29 punti, a +4 sulla retrocessione diretta.  Credit Photo: Città di Teramo 1913

23/03/2025 20:44
Eccellenza, il big match tra Chiesanuova e K-Sport finisce 0-0 tra occasioni mancate e rimpianti

Eccellenza, il big match tra Chiesanuova e K-Sport finisce 0-0 tra occasioni mancate e rimpianti

Il big match della quart'ultima di Eccellenza tra il Chiesanuova terzo e il K-Sport co-capolista, va in archivio con il risultato di 0-0.   Un verdetto giusto, perché sul sintetico del “Sandro Ultimi” le squadre si sono equivalse, confermando la loro ottima organizzazione tattica che non a caso fa sì che il gruppo di Magi sia quello con la miglior difesa e i padroni di casa il secondo. Gara senza reti e un pochino bloccata, con rimpianti reciproci. Specie per il Chiesanuova che ha riscattato come prestazione il ko di Monte Urano ma al 45' ha sprecato un calcio di rigore, mentre il K-Sport ha avuto due nitide palle-gol, entrambe sventate da ottime risposte del baby Ajradinoski. Dunque resta tutto invariato in alto, K-Sport (imbattuto dall’8 dicembre) e Maceratese a braccetto con 53 punti, Chiesanuova 47. Però con un turno in meno, facciamo due perchè l'ultima giornata riposerà, il Chiesanuova probabilmente dice addio ai sogni di primato. I biancorossi, oggi di nero, saranno arbitri della volata per la serie D perché domenica andranno a Macerata.   Cronaca Mobili ritrova Mongiello dopo la squalifica, non ce la fa Persiani, squadra con il 4-2-3-1 e il 2007 Perini dietro Sbarbati. Gli ospiti sono schierati da Magi con il 4-3-3, Carta davanti la difesa. Per 20' i team si studiano, prevale l’attenzione tattica, poi verso la metà della frazione cresce il K-Sport, pericoloso al 22' con Micchi che si accentra e dal vertice dell'area impegna Ajradinoski sul primo palo. Più nitida l'occasione al 26' costruita da Fiorani e finalizzata da Gurini, una sorta di rigore in movimento, super Ajradinoski. Nel finale ecco i padroni di casa. Al 39' Mongiello per Sbarbati che conclude debolmente, poi al 44' su spiovente l'arbitro rileva un tocco di mano di Carta e concede il rigore. Mongiello spara alto e grazia i pesaresi.   Ripresa. Ci si aspetta un Chiesanuova abbacchiato, invece al 49' sponda di Sbarbati per il baby Perini e tiro provvidenzialmente deviato in corner. A proposito di angoli, più tardi il K-Sport ne batte ben 4 di fila e al 66', sull'ultimo, Ajradinoski è di nuovo reattivissimo sullo shoot ravvicinato in mischia. Da lì in poi poco altro. Le squadre restano sempre ben disposte, il Chiesanuova (fino all'85' senza cambi) spinge di più sugli esterni ma non trova conclusioni. Giusto al 91' per la prima volta gli ospiti sono scoperti, Pasqui s'invola ma non vede Mongiello tutto libero, l'occasione sfuma.     Chiesanuova: Ajradinoski, Tempestilli, Carnevali, Russo, Canavessio, Tacconi, Pasqui, Tanoni, Sbarbati (40'st Vitucci), Mongiello, Perini (45'st Ciottilli). All.Mobili K-Sport Montecchio: Cerretani, Calombo, Notariale, Dominici, Nobili, Carta, Sakaj (38'st Magnanelli), Torelli, Fiorani (32'st Peroni), Micchi (38'st Camarà), Gurini (25'st Di Pollina). All. Magi Arbitro: Fermo di Torre Annunziata Note: spettatori 350 circa; allontanato il team manager del Chiesanuova Bruni; ammoniti Mongiello, Tempestilli, Nobili, Carta, Torelli; corner 2-9; recupero 1' e 3'

23/03/2025 19:12
Maceratese, 'troppo bello per essere vero': Alessandroni al 94' rovina la festa: a Osimo è 1-1

Maceratese, 'troppo bello per essere vero': Alessandroni al 94' rovina la festa: a Osimo è 1-1

La Maceratese sfiora l'impresa allo stadio Diana, ma viene raggiunta nel finale: il 27esimo turno di Eccellenza regala emozioni fino all'ultimo respiro, con i biancorossi che vedono sfumare la vittoria al 94', dopo una gara intensa e combattuta contro l'Osimana. La splendida punizione di Vrioni al novantesimo aveva illuso i tifosi della Rata, ma Alessandroni ha spento l'entusiasmo biancorosso in pieno recupero.  La Maceratese si presenta con Mastrippolito e Grillo a guidare la difesa e Bongelli che torna dal primo minuto. Fin dai primi istanti, i biancorossi cercano di imporre il proprio gioco con il solito palleggio e costruzione dal basso, anche se la prima grande occasione è dell'Osimana con Alessandroni che spreca a tu per tu con Gagliardini. La Maceratese risponde con Ruani, che dagli sviluppi di calio piazzato si torva a calciare a botta sicura da pochi passi, ma sbatte addosso a Santarelli. Al 36’ momento chaive del match: la Maceratese sbaglia in uscita e Gomez concede calcio di rigore. Gagliardini ancora protagonista nel neutralizzare il penalty calciato da Alessandroni, tenendo a galla la squadra. La Maceratese risponde con Marras, che al 46’ impegna Santarelli. Si chiude sullo 0-0 il primo tempo. La Maceratese rientra in campo senza l'eroe del primo tempo Gagliardini, sostituito per infortunio da Marchegiani. Possanzini prova a dare una scossa con un triplo cambio al 12', inserendo Vrioni, Monteiro e Albanesi. La Rata sfiora il vantaggio al 25' con Marras che colpisce un clamoroso palo con un sinistro da fuori area. Al 45', quando la partita sembra destinata allo 0-0, Vrioni si inventa una punizione magistrale dai 25 metri che fulmina Santarelli e fa esplodere la gioia biancorossa. La festa però dura poco: al 49', Alessandroni raccoglie in posizione dubbia e regala il pari ai padroni di casa. La squadra di Possanzini resta comunque in vetta con il K-Sport Montecchio a quota 53 punti, con lo scontro diretto del 6 aprile che si preannuncia decisivo. L'Osimana di mister Labriola sale invece a 36 punti.  

23/03/2025 18:36
Eccellenza, Tortelli risponde a Tonuzi: il Tolentino pareggia in rimonta con il Montegranaro

Eccellenza, Tortelli risponde a Tonuzi: il Tolentino pareggia in rimonta con il Montegranaro

Il Tolentino pareggia in rimonta per 1-1 con il Montegranaro, nella sfida valevole come ventisettesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Un punto che consente ai cremisi di restare al quarto posto in classifica, valido per l'accesso ai playoff. A segno Tonuzi nel primo tempo e Tortelli nella ripresa.  Il pre-partita è stato segnato dal ricordo del tifoso tolentinate Roberto Bordolini, scomparso in settimana a soli 58 anni e i cui funerali sono stati celebrati proprio allo stadio della Vittoria.  LE FORMAZIONI - Mister Passarini deve rinunciare allo squalificato Lovotti, al suo posto torna dal primo minuto Peluso a far coppia in attacco con Moscati. Per il resto l'undici ricalca quello schierato una settimana fa contro l'Atletico Mariner. Per il Montegranaro scelte forti con Perpepaj e Sindic che partono dalla panchina, Mengo preferisce lanciare dal 1' Proesman e Tonuzi.  LA CRONACA - Il Montegranaro si porta in vantaggio al primo vero affondo del match. Al 4' un pallone perso da Peluso innesca Jallow che serve con tempi perfetti Tonuzi. L'attaccante veregrense, dall'altezza del dischetto, fredda Bucosse con una bordata che si infila sotto il montante.  La partita è sin da subito molto nervosa con contatti duri che accendono gli animi. La reazione del Tolentino arriva al 12' con il tiro a giro di Peluso bloccato a terra da Taborda. Un minuto più tardi è Salvucci a provarci, senza fortuna.  Gli ospiti scelgono di aggredire alti in avvio, complicando l'uscita palla cremisi dalla linea difensiva. Al 16' Tolentino vicino al pari: break di Moscati che trova Capezzani nel cuore dell'area, ma il fantasista allarga troppo la conclusione.  Ancora Peluso impegna Taborda al 18', il portiere devia in corner. Al 33' Mengo è costretto a un cambio obbligato: fuori l'autore del gol Tonuzi per un problema alla spalla, dentro Perpepaj. Il Tolentino ha il predominio del possesso palla, mentre il Montegranaro sceglie di affidarsi al contropiede approfittando degli spazi concessi da un avversario che si riversa in avanti alla ricerca dell'1-1.  Molte, forse troppe, le interruzioni nel primo tempo. L'arbitro concede 3 minuti di recupero. L'unica chance dell'extra-time ce l'ha Peluso, ma il suo tiro finisce fuori dalla specchio dopo una deviazione.  SECONDO TEMPO - Jallow si mette in proprio partendo dalla sinistra per poi concludere in maniera sporca sul fondo (47'). Veregrensi più reattivi al rientro dagli spogliatoi. Passarini per creare un diversivo dirotta Tomassetti nell'originario ruolo di terzino, facendo entrare in campo Di Biagio al posto di uno spento Salvucci.  Il Tolentino non riesce a trovare sbocchi nella sua manovra, mentre il Montegranaro mette in atto una diligente fase difensiva. Sino al 75' i cremisi non riescono a rendersi pericolosi. Serve un episodio. E l'episodio arriva all'82'.  Tortelli svetta indisturbato sul corner calciato da Cicconetti e insacca l'uno a uno. Un minuto più tardi, sempre da azione d'angolo, Strano sfiora il gol della rimonta ma, stavolta, il colpo di testa termina a lato di un soffio.  All'88' la replica ospite. Bella azione personale di Perpepaj, Bucosse si esalta con una parata che toglie la sfera dall'incrocio. Sono 6 i minuti di recupero concessi. Al 94' Peluso si vede deviare a fil di palo il tentativo volante. È l'ultima emozione della partita: Montegranaro e Tolentino si dividono la posta in palio.  Tabellino Tolentino-Montegranaro 1-1  TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; Tizi (80' Mariani), Tomassetti, Strano, R.Salvucci (52' Di Biagio); Tortelli, Stricker, Manna; Capezzani (66' Cicconetti); Peluso, Moscati. All: Passarini MONTEGRANARO (4-3-1-2): Taborda; Chimezie, Stortini, Urbinati, Capodaglio; Iuvalè (88' Malavolta), Capponi (80' Gonzales), Mancini (75' Sindic); Proesman (52' Di Matteo); Tonuzi (33' Perpepaj), Jallow. All. Mengo  Arbitro: Cacchiarelli di San Benedetto del Tronto  Reti: Tonuzi 4' (M), 82' Tortelli (T)  Ammoniti: Moscati, Tizi, Capponi, Di Matteo, Stortini, Capezzani, Sindic, Bucosse, Jallow Espulsi: nessuno. Angoli: 7-4. Recupero: 3', 6' 

23/03/2025 16:40
Campionati Italiani Paralimpici Indoor: Anthropos Civitanova celebra un tripudio di primati nazionali e partecipazioni record

Campionati Italiani Paralimpici Indoor: Anthropos Civitanova celebra un tripudio di primati nazionali e partecipazioni record

Il fine settimana dedicato agli atleti con disabilità intellettivo relazionali ha chiuso il doppio appuntamento dei Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Leggera Indoor sotto l’egida della Fispes e della Fisdir, svoltisi al PalaCasali e al Campo Italico Conti di Ancona. Ancora una volta impeccabile l’organizzazione dell’Anthropos Civitanova guidata dal presidente Nelio Piermattei, con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Ancona. Dopo i 38 nuovi primati italiani fatti registrare lo scorso weekend dagli atleti Fispes (tra cui quelli delle medaglie d’oro alle paralimpiadi di Parigi, Assunta Legnante e Rigivan Ganeshamoorthy), questo fine settimana non è mancata la pioggia di record dei quasi 160 partecipanti alla kermesse tricolore targata Fisdir. Questi gli atleti che hanno fatto segnare dieci nuovi primati italiani: nei 60 metri categoria I3 donne, Agnese Spotorno (Cambiaso Risso For Special Genova) con 8 sec. e 85 centesimi; nei 400 metri I2 uomini, Tiziano Capitani (ACLI Terzo Millennio Roma) con 1 minuto 13 secondi e 67 centesimi; nei 400 metri I3 uomini,  Andrea Mattone (Anthropos Civitanova) con 54 secondi e 43 centesimi; nei 1500 metri I2 uomini,  Giuseppe Di Marzo (Telimar Tempo Libero Mare) con 6 minuti, 39 secondi e 46 centesimi. Triplete per il fuoriclasse Salvatore Bianca (Anthropos Civitanova) nei 60 metri ostacoli con 9 secondi e 24 centesimi, nel Pentathlon  totalizzando ben 2638 punti e nel salto triplo con la misura di 10 metri e 66 centimetri. Record italiano anche nella Staffetta 4×400 metri I2 uomini per la società sportiva  Aspea Padova con Michele Zugno, Alessandro Masiero, Roberto Casarin e Giovanni Zaramella, segnando un tempo di 6 min 11 sec e 41 cent. Hanno chiuso il palmares i due primati italiani di Alice Sorato (Sorriso Riviera Onlus) nei 1500 metri marcia I2 donne con il tempo di 11 min 57 sec e 97 cent, e di Luca Venturelli nei 3000 metri cat. I3 con 8 min, 50 sec e 68 cent. Un bilancio complessivo di assoluto rispetto e in crescita rispetto alle edizioni precedenti. Sono stati, infatti, oltre 420 gli atleti complessivi impegnati nei due campionati italiani, Fispes e Fisdir, in rappresentanza di 52 associazioni sportive provenienti da tutta la penisola. In termini agonistici i record italiani fatti registrare nelle competizioni anconetane del 14 e 15 marzo e del 21 e 22 marzo, sono stati ben 48: 38 nei campionati Fispes e 10 in quelli Fisdir.    

23/03/2025 16:35
In 45 minuti sette gol (rovesciata e tacco compresi): sfida da montagne russe fra Belfortese e Potenza Picena (VIDEO)

In 45 minuti sette gol (rovesciata e tacco compresi): sfida da montagne russe fra Belfortese e Potenza Picena (VIDEO)

Quella andata in scena sabato pomeriggio al ‘Vincenzo Pericoli’ di Belforte fra i padroni di casa della Belfortese e il Potenza Picena si candida di diritto a un posto fra le partite dell’anno del calcio dilettantistico marchigiano. Dopo un primo tempo bloccato, conclusosi sullo 0-0, nella ripresa si sono susseguiti ben 7 gol, con la formazione potentina che in maniera rocambolesca è riuscita a imporsi col risultato di 4-3. Come detto, fra uno sbadiglio e l’altro, il primo tempo si è concluso a reti bianche. Nel secondo tempo si accende la giostra. Al 19' Morbidelli rompe l'equilibrio portando in vantaggio il Potenza Picena. La Belfortese non ci sta e al 22' Fiecconi sigla il pareggio, ma la gioia dura poco: due minuti dopo Vecchione riporta avanti i giallorossi. La squadra di casa reagisce immediatamente e al 28' Alex Di Francesco firma il nuovo pareggio. In 6 minuti si contano ben 4 reti. La Belfortese trova addirittura il vantaggio al 36', quando Castellano, entrato da poco, si inventa una spettacolare rovesciata che lascia tutti a bocca aperta. Il colpo di classe sembra poter decidere la gara.  La partita si fa incandescente e la squadra di Monteneri rimane anche in 10 per l’espulsione di Mosca, che finisce anzitempo sotto la doccia dopo un colpo proibito all’avversario. Con il Potenza Picena in inferiorità numerica, il match sembra viaggiare inesorabilmente verso il successo della Belfortese. Ma arriva un altro colpo di scena: gli ospiti conquistano una punizione dal limite in pieno recupero. Garbuglia calcia e fa 3-3. Mister Monteneri entra in campo per far finire la partita ma l’arbitro dice che si deve giocare ancora. Nell’ultimo giro di lancette il Potenza Picena trova addirittura il gol del 4-3, con un colpo di tacco di Salvati. Esplode la parte giallorossa del pubblico, per un successo tanto rocambolesco quanto prezioso, perchè permette ai potentini di vincere uno scontro diretto e consolidare la zona playoff.

23/03/2025 11:38
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