Saltarello e dialetto conquistano Sanremo: Li Matti de Montecò fanno il bis nelle città dei fiori
Li Matti de Montecò hanno fatto proprio colpo lo scorso febbraio nella prima edizione di Casa Sanremo Performer. Così tanto da essere già stati selezionati per il bis. L'associazione di Montecosaro sarà nuovamente protagonista nella manifestazione nazionale andata in scena prima del Festival al PalaFiori, anzi per la seconda edizione potrà godere di una vetrina migliore.
Il direttore artistico Ermanno Croce e il coreografo Domenico Primotici (ex della trasmissione "Amici") sono nuovamente venuti in città nei giorni scorsi per assistere dal vivo all'esibizione dei bambini del gruppo folk e, a distanza di qualche mese, hanno ribadito il grande apprezzamento. Anzi, alla presenza del sindaco Lorella Cardinali, hanno chiesto espressamente l'esibizione pure dei membri adulti.
Come accennato la seconda volta sarà ancora più bella. Lo scorso febbraio l'associazione si è recata in Liguria esibendosi con otto ballerini di saltarello più un suonatore di organetto (tutti tra i 9 e i 10 anni di età), questa volta potrà giovarsi di uno spazio diverso e maggiore. Li Matti de Montecò beneficeranno di mezz'ora tutta per loro e potranno aggiungere anche momenti esclusivamente canori nonchè sketch in dialetto.
Da sottolineare infine che l'edizione 2026 di Casa Sanremo Performer avrà una durata doppia, arrivando a 15 giorni. "Era già stato motivo di orgoglio partecipare alla prima edizione come unico gruppo folk nazionale - dichiara l'insegnante Monia Scocco - e sarà ancora più bello tornare tra qualche mese anche perchè il formato è stato arricchito. Sul palco del PalaFiori avremo modo di raccontare meglio le nostre tradizioni popolari marchigiane. La nuova chiamata ci riempie di soddisfazione e ci fornisce nuovo slancio per proseguire la nostra attività di salvaguardia e valorizzazione delle tradizioni. Sarà anche una promozione per tutta Montecosaro".
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