Blitz antidroga tra Civitanova Marche, Corridonia e Montecosaro: sequestrati oltre 2,65 chili di stupefacente tra hashish, cocaina ed eroina. Due italiani agli arresti domiciliari e il terzo segnalato alla Prefettura competente. È il risultato di un’operazione condotta dalla guardia di finanza.
Le Fiamme Gialle hanno inizialmente sottoposto a controllo, lungo la via Boiardo a Civitanova, un’auto condotta da un soggetto italiano. Le insistenti segnalazioni da parte del cane antidroga hanno indotto i finanzieri a procedere alla perquisizione del mezzo nonché delle altre due persone presenti a bordo. Sono stati rinvenuti nell'abitacolo 10,80 grammi di eroina, 4,50 grammi di cocaina e 4,40 grammi di hashish, tutti suddivisi in piccoli involucri.
Le operazioni di polizia giudiziaria sono successivamente proseguite presso le rispettive abitazioni dei tre soggetti, dove i militari hanno rinvenuto ulteriori 2,59 chili di hashish e 53,64 grammi di cocaina.
Lo stupefacente è stato prontamente sequestrato e i responsabili segnalati, per la parte di competenza, alla Prefettura e all'locale autorità giudiziaria che ha sottoposto due dei tre responsabili agli arresti domiciliari, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità.
Dopo il primo posto conquistato in Brasile nel 2022, l’Italia e le Marche tornano a volare sul tetto del mondo. Dal 3 al 10 agosto, l'aeroporto di Manston, nel Kent in Inghilterra, infatti, è stato il palcoscenico del primo Campionato Mondiale Endurance di Paramotore, un evento che ha visto la partecipazione di nove nazioni e oltre 80 piloti, suddivisi tra la classe con decollo a piedi e quella trike.
Nonostante le difficili condizioni atmosferiche e una competizione serrata, l'Italia ha dimostrato ancora una volta la sua eccellenza in questo sport, conquistando un meritatissimo secondo posto con Pasquale Biondo, equipaggiato con un Moster185 EFI della Vittorazi Motors, celebre azienda marchigiana leader nella produzione di motori per paramotore.
Sul gradino più alto del podio è salito il francese Romain Mauban. Ma c’è un po’ di Italia e un po’ di Marche anche nel trionfo francese, poiché Mauban ha volato con un Moster185 EFI Vittorazi, lo stesso motore utilizzato dal quarto classificato, il tedesco Benedikt Bos.
Il campionato ha introdotto un format innovativo, che ha permesso ai piloti di scegliere autonomamente quando svolgere le prove di navigazione, economia e precisione, sfruttando una finestra di 5-8 ore in base alle condizioni meteo e alle loro preferenze.
Per il pilota azzurro, il siciliano Pasquale Biondo, il secondo posto in un campionato con un format completamente nuovo ha un sapore particolarmente dolce. "Dopo il trionfo in Brasile, tornare sul podio è stato bellissimo. Il nuovo format, che dà priorità alle task di navigazione, ha rappresentato una sfida significativa. Sono molto soddisfatto del secondo posto, soprattutto perché era un format nuovo per me che solitamente prediligo le task di precisione. La tecnologia EFI del Moster185 Vittorazi ha giocato un ruolo cruciale perché, consumando poco carburante, mi ha permesso di volare per 5 ore consecutive e, grazie al display, di pianificare al meglio la mia navigazione".
Grande emozione anche per il francese Romain Mauban, fresco campione del mondo, che ha voluto sottolineare quanto il supporto tecnico italiano sia stato determinante per la sua vittoria: "Vincere un campionato del mondo è una sensazione unica! Dietro questa vittoria c’è tutto il mio impegno in questo fantastico sport e un motore italiano in grado di offrire prestazioni straordinarie".
Matteo Orazi, general manager di Vittorazi Motors, ha sottolineato l’eccezionale reattività dell’Italia nell’adattarsi al nuovo format Endurance, nonostante una tradizione consolidata nel format Classic.
"L’Italia, abituata a eccellere nel format Classic, ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento. Nell’ultimo anno, abbiamo lavorato intensamente per allenare i nostri piloti al nuovo format Endurance, consapevoli delle sfide che questo avrebbe comportato. A giugno scorso, a Castiglion del Lago, si è svolto il primo Campionato Italiano Endurance, frutto di confronti con i nostri amici inglesi, che praticano questo format da anni. Questo risultato è la prova della nostra prontezza a reagire ai cambiamenti e a portare a casa risultati eccellenti, grazie alla determinazione e alla capacità di innovare".
Il prossimo appuntamento imperdibile sarà il 5 e 6 ottobre a Fermo, all'Aviosuperficie del Fermano di San Marco alle Paludi, per la seconda edizione del Campionato Nazionale di Accuracy. Organizzato dall'Aero Club d'Italia e dall'Aero Club di Ancona, questo evento si terrà nuovamente nelle Marche, confermando la regione, già sede di eccellenze come la Vittorazi Motors e la Fly Products, come centro nevralgico del paramotore. Una occasione per vedere in volo i migliori piloti del mondo in una competizione che esalterà precisione e abilità, offrendo a tutti uno spettacolo indimenticabile. L’ingresso libero.
Il maltempo colpisce la provincia di Macerata. Una tempesta di fulmini si è abbattuta nel tardo pomeriggio in diverse zone dell'entroterra - Morrovalle, Monte San Giusto e Montecosaro tra i comuni più colpiti - sino a Civitanova Marche.
Una situazione che ha creato notevoli disagi sia dal punto di vista della viabilità che per quanto riguarda i continui distacchi di corrente elettrica. Numerosi gli interventi in corso dei vigili del fuoco, oltre 50 quelli previsti: le richieste sono soprattutto per alberi o rami caduti sulla sede stradale, cornicioni pericolanti e allagamenti negli scantinati.
Poco prima dell'arrivo di un violento temporale, a Civitanova Marche si è registrato anche l'incendio di un'auto, all'uscita del sottopasso che collega via Buozzi a via Cecchetti, nei pressi del cinema, intorno alle 18. La vettura - una Volkswagen Polo - è stata completamente avvolta dalle fiamme, per ragioni ancora da chiarire, creando il panico in strada. Il conducente è riuscito ad uscire dall'abitacolo in tempo, rimanendo illeso.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento e una pattuglia della polizia locale che - con l'ausilio degli agenti del commissariato - ha provveduto a chiudere al traffico una delle principali arterie delle città sino al completamento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza. Il mezzo è andato completamente distrutto nell'incendio.
Circa mezz'ora più tardi un episodio simile si è verificato in via Carducci, sempre a Civitanova. A prendere fuoco, in questo caso, una Mini che viaggiava in direzione nord, con i vigili del fuoco chiamati nuovamente ad operare.
Trasferta che ha lasciato bei ricordi quella in Puglia per "Li Matti de Montecò", invitati in qualità di ambasciatori delle Marche alla 40° edizione del festival “Città dei trulli”.
La rassegna è ancora in corso ad Alberobello e terminerà questa domenica, riservata ora ai gruppi internazionali, mentre nelle fasi iniziali ha ospitato associazioni e delegazioni delle città italiane capitali della cultura.
Li Matti de Montecò si sono esibiti nelle danze popolari della tradizione contadina, in particolare il saltarello e lo hanno fatto da rappresentanti delle Marche e di quella Pesaro che detiene il titolo di Capitale italiana della cultura per il 2024.
Il "Città dei trulli" quest'anno è stato voluto proprio per lanciare la candidatura della città pugliese nel 2027 ed ecco perché si sono esibiti anche altri gruppi folk provenienti da Agrigento e l’Aquila, prossime capitali italiane della cultura rispettivamente nel 2025 e 2026.
"Per noi era la seconda volta in Puglia - afferma l'insegnante e vicepresidente Monia Scocco - in passato eravamo stati a San Giovanni Rotondo. Dal comune di Montecosaro abbiamo consegnato un piatto raffigurante proprio l'immagine del nostro paese. Inoltre abbiamo consegnato una targa lasciataci dalla Regione per celebrare il 50° anno del consiglio regionale delle Marche più dei libri proprio centrati sulla città di Pesaro".
"È stato bello rappresentare le Marche ed è stato bello confrontarci con le altre città rispondendo all’invito di un'associazione che appartiene alla nostra stessa federazione. Abbiamo ricevuto un attestato dal sindaco di Alberobello. I membri del nostro gruppo, oltre al piacere di esibirsi davanti a tanta gente, hanno apprezzato la grande ospitalità. Infine si sono goduti qualche ora di relax per visitare con la guida la stessa Alberobello e, sulla via di ritorno, fare un giro tra i vicoli di Polignano a Mare", conclude Scocco.
Ancora una volta Li Matti de Montecò rappresenteranno le Marche in una iniziativa fuori regione. Il gruppo folk è in partenza da Montecosaro per scendere ad Alberobello dove giovedì prenderà parte, per la prima volta, al “Città dei trulli”.
Una manifestazione importante e non solo perché si tratta di un festival folklorico internazionale che giunge alla 40° edizione, ma perché celebrerà la capitale italiana della cultura 2024, la nostra Pesaro. E candiderà proprio Alberobello per il 2027, lo farà ospitando gruppi d’intrattenimento provenienti da quelle Agrigento e l’Aquila che saranno capitali della cultura tricolore nei prossimi due anni.
Li Matti de Montecò andranno ad Alberobello in massa e naturalmente si esibiranno, esportando così le tradizioni musicali maceratesi, in primis il popolare ballo del saltarello. Nella città dei trulli avranno il privilegio di fare da ambasciatori per Pesaro e per le Marche. Poi il giorno seguente si trasformeranno in comuni turisti e si godranno un giretto nel bel borgo pugliese.
Questo viaggio aprirà un mese di agosto densissimo per Li matti de Montecò. L’agenda del gruppo folk è già intasata, con inviti a sagre, rievocazioni e feste da tutto il centro Italia.
Si è chiuso ieri, domenica 28 luglio, il Mind Festival di Montecosaro: la quarta e ultima giornata dell’evento cardine dell’estate marchigiana ha raggiunto un livello di partecipazione storico.
L'opening anticipato ha permesso di iniziare le danze già dal pomeriggio, con il dj set di Mauro Della Valle e a seguire quello di Tales: due show musicali che hanno elettrizzato il pubblico e preparato il terreno per l'ospite più atteso della serata.
Il momento clou è arrivato con l’approdo sul palco di Steve Aoki, direttamente dall’olimpo dei più grandi dj e producer del mondo: la folla del festival è stata travolta da un’ondata di energia deflagrante. Uno spettacolo vero e proprio, con l’immancabile lancio della torta sulla platea, che ha fatto scatenare i fan e riempito l’atmosfera di un’energia difficilmente replicabile.
A chiudere la notte è stato il closing party di Dj Mind, che ha salutato il pubblico con una selezione di brani avvolgenti accompagnato in consolle, a sorpresa, da Fabio Rovazzi in versione dj.
Anche l’area giochi ha contribuito al successo della giornata, con la presenza di due grandi special guest: i twitcher Namepesh e Kfrenezy.
I Fast Animals and Slow Kids hanno dato vita a una serata carica di energia al Mind Festival di Montecosaro Scalo. Sul palco del Campo Sportivo Mariotti, la band perugina ha regalato al pubblico un’esibizione travolgente, segnando il secondo dei quattro appuntamenti previsti dal festival.
Il frontman Aimone Romizi ha espresso tutto il suo entusiasmo per essere tornato a suonare nelle Marche, sottolineando l'affinità tra la sua terra natia e la regione ospitante: "È sempre un piacere per noi venire a suonare nelle Marche – le nostre regioni sono molto affini, alla fine è solo una montagna a dividerci". Con queste parole ha introdotto “Lago ad alta quota”, una canzone che celebra la rivincita e la tenacia, diventata ormai un inno per i fan della band.
Per quasi un’ora e mezza, i Fask hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso, offrendo una performance carica di energia ed emozioni. I loro brani più iconici hanno risuonato potentemente, creando un legame speciale con gli spettatori. Prima di concludere, la band ha lanciato un annuncio che ha entusiasmato tutti i presenti: "Volevamo dirvi che il prossimo 25 ottobre uscirà il nostro nuovo album dal titolo ‘Hotel esistenza’. Quest’inverno lo porteremo in tour in tutti i club d’Italia”.
L’esibizione si è chiusa con “Non potrei mai”, uno dei pezzi più amati dal pubblico, lasciando i fan con il cuore pieno di emozioni e la promessa di nuovi incontri futuri. E, come da tradizione, la band ha salutato il caloroso pubblico del Mind Festival con la frase che da oltre 15 anni accompagna i loro concerti: "Salve a tutti, salve a tutte. Noi siamo i Fast Animals and Slow Kids e veniamo da Perugia!”.
Audi rubata a Macerata viene ritrovata a Montecosaro, cinque giovani si danno alla fuga. Alle 03.30 della notte di giovedì (11 luglio), a Montecosaro, una pattuglia della locale Stazione carabinieri ha intercettato due autovetture sospette, ferme nella zona industriale.
Con l’incedere della gazzella, cinque uomini di giovane età, che stanziavano in piedi attorno ai due mezzi, avevano intrapreso una repentina fuga a piedi, disperdendosi nell’oscurità delle campagne circostanti. Una delle due autovetture, una Audi A1, è poi risultata essere stata rubata mezz’ora prima nel centro di Macerata.
L’altro veicolo invece, un’utilitaria Ford, era intestato a una ditta di autonoleggi della provincia di Foggia e all’interno dell’abitacolo i carabinieri hanno rinvenuto materiale atto allo scasso, passamontagna e alcune centraline elettroniche, idonee ad avviare veicoli Volkswagen e Audi.
È stata immediatamente predisposta una battuta di ricerche dei cinque fuggiaschi, la cui condotta criminosa era stata interrotta dal provvidenziale intervento dei militari. Con il materiale rinvenuto e il numero dei soggetti in azione, avrebbero potuto mettere a segno altri tre furti di auto. Nel corso delle ricerche, le pattuglie dispiegate sul territorio hanno eseguito numerosi controlli, tanto sulle strade quanto nei casolari e altri potenziali nascondigli.
Intorno alle 08.45, i militari della stazione carabinieri di Civitanova Marche hanno identificato, nei pressi della stazione ferroviaria della cittadina rivierasca, cinque giovani provenienti da Cerignola, i quali non hanno fornito giustificazioni plausibili circa la loro presenza nel territorio. Per loro, dopo le formalità di rito, è stata proposta alla Questura di Macerata l’irrogazione di misure di prevenzione quali: foglio di via e divieto di soggiorno. L’autovettura rubata, fortunatamente in buono stato, sarà restituita all’avente diritto, mentre proseguono le indagini finalizzate all’identificazione dei fuggitivi.
Nella serata, nel centro di Civitanova Marche, è stato rintracciato, inoltre, un cittadino albanese destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Macerata per reati da egli commessi nel 2017. L’uomo è stato tradotto nella casa di reclusione di Fermo, dove sconterà la pena della reclusione di otto mesi.
“Il salame Casserotto di Montecosaro- afferma Flavio Vai, Delegato per la Regione Marche di ONAS, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi- è un salume di cui avevo sentito parlare da tempo, riportato nel “Il Buon Paese” di Slow Food 1994 e nelle “Le Marche nel Bicchiere 2013-AIS” di Piergiorgio Angelini, ma che ho avuto modo di conoscere ed assaggiare solamente nel settembre 2024, nella bella cornice di Montecosaro con Adino Fontana professionista e grande appassionato di salumeria. Il nostro lavoro in ONAS è rivolto anche alla riscoperta, valorizzazione e promozione della salumeria storica delle Marche che rischia di perdersi definitivamente. L’incontro con Fontana mi ha confermato che una caratteristica del Salame Casserotto di Montecosaro nella fase di insacco, riportava alla tradizione storica marchigiana".
"Come ONAS MARCHE- prosegue lo stesso- abbiamo tra gli scopi quello di promuovere, far conoscere e valorizzare i salumi e ci siamo impegnati in questi anni sulla salumeria storica marchigiana. In questo contesto abbiamo presentato, fatto conoscere e assaggiare il Casserotto di Montecosaro a TIPICITA’ 2024 di Fermo e alla 1° Rassegna della Salumeria Marchigiana 2024 organizzata da AMAP e dalla Regione Marche all’Abbadia di Fiastra. A fine estate presenteremo alla Regione la pratica per inserire il Salame di Montecosaro tra i PAT Prodotti Agroalimentari Tradizionali delle Marche. sarebbe un giusto riconoscimento per questo interessante salume.
Dal 2021 sono impegnato personalmente in questo lavoro di ricerca, catalogazione e valorizzazione di salumi storici delle Marche, abbiamo fatto inserire nei PAT della Regione Marche la Salsiccia di Senigallia, la Coppa di Pianello Vallesina con il Pecorino e il salame Morsetto di Fiuminata. Lo scorso marzo abbiamo presentato la pratica per l’inserimento della Salsiccia del Fermano e a breve presenteremo la pratica per l’inserimento del Casserotto di Montecosaro. Nel 2025 chiederemo l’inserimento di altri 2 salumi. Questo lavoro lo stiamo portando avanti con il servizio agricoltura della Regione Marche, in particolare con Ferruccio Luciani, che vorrei qui ringraziare per la sua professionalità e disponibilità".
Sull'importanza dei salumi storici e sconosciuti nelle Marche, Flavio Vai ha affermato: " Sono tanti, noi stiamo lavorando solo sui salumi che hanno caratteristiche di unicità anche a livello nazionale. I salumi che le ho elencato hanno tutti caratteristiche di unicità che, nel corso di presentazioni a Convegni, a Tipicità e alla 1° Rassegna sulla Salumeria delle Marche e sulla stampa anche on line, abbiamo avuto modo di far conoscere".
Sul Casserottto di Montecassiano, prosegue il Delegato per la Regione Marche: " Mi rifaccio al racconto di Adino Fontana: il Salame Casserotto prende il nome dalla parte più elevata del centro storico di Montecosaro, un luogo dove vennero edificate delle strutture difensive già prima dell’anno 1000. L’esistenza di una rocca è confermata anche dal ricordo degli anziani del luogo che, fino agli inizi del ‘900, potevano vedere i ruderi dei torrioni collegati fra loro da mura poderose. Il possente manufatto ha ora completamente perduto le sue strutture perimetrali.
Il Salame Casserotto ha una storia di circa 40 anni, iniziata nei primi anni ‘80 del secolo scorso quando Adino Fontana titolare di un piccolo salumificio, ha cominciato a far cucire a mamma Amelia (oggi novantenne ed in perfetta forma), gli involucri di tela di forma rotondeggiante, in sostituzione del tradizionale budello naturale di suino o bovino normalmente utilizzato per l’insacco dei salami. La forma rotondeggiante ricordava quella della parte più’ alta di Montecosaro, da qui il nome di Casserotto".
Il Mind Festival si prepara a sorprendere ancora una volta gli appassionati di musica con un doppio annuncio che promette di rendere l'edizione 2024 ancora più imperdibile. Il 27 luglio il campo sportivo Mariotti di Montecosaro Scalo si trasformerà in un palco vibrante con la presenza di Valerio Lundini e i Vazzanikki, seguiti dal djset di Mace.
Valerio Lundini, noto comico e conduttore televisivo, insieme alla sua band i Vazzanikki, porterà sul palco un'esperienza unica che mescola musica e intrattenimento in un connubio perfetto. La loro esibizione è attesa con grande entusiasmo dai fan, che avranno l'opportunità di assistere a uno spettacolo come al solito ricco di ironia.
A seguire, il djset di Mace promette di far ballare tutti i presenti con le sue sonorità coinvolgenti. Mace, uno dei dj e produttori più apprezzati della scena italiana, è conosciuto per la sua capacità di fondere diversi generi musicali, creando atmosfere uniche che catturano il pubblico. Dopo il successo ottenuto nel 2021 con l’album Obe, è di recente uscita il suo ultimo lavoro intitolato Maya, già di tendenza sulle varie piattaforme di streaming.
L'edizione 2024 del Mind Festival si conferma dunque di grande livello, offrendo una varietà di generi musicali che spaziano dal rock all'elettronica, passando per l'intrattenimento comico-musicale. Il festival si consolida così come uno degli appuntamenti più attesi dell'estate, capace di richiamare un pubblico eterogeneo e di soddisfare i gusti di tutti.
A Montecosaro è ufficiale l'elezione a sindaco di Lorella Cardinali. La candidata ha ottenuto 1.524 preferenze (42,13%) superando le liste 'Siamo Montecosaro' capeggiata da Antonio Lazzarini (25,60%, 926 voti), " Centro destra unito" di Paola Pantanetti (20,07%,726 voti) e " La Montecosaro che vogliamo" guidata da Mikol Torretti che si attesta al 12,19 % con 441 voti. Sarà, dunque, Cardinali - espressione di una di una civica di centrosinistra (pur senza l'appoggio del Pd) - a raccogliere il testimone dal sindaco uscente Reano Malaisi, che aveva il suo appoggio proprio alla candidata di 'Siamo Montecosaro'.
Borgo alto di Montecosaro in festa per il 22 e 23 giugno. È atteso l’appuntamento con il VIF, un nuovo format che promuove il territorio attraverso la visione della generazione z.
Il festival si terrà tra i vicoli del comune, dove sarà possibile immergersi in un percorso talmente coinvolgente da offrire un experience immersiva all’interno del borgo antico di Montecosaro. I vicoli protagonisti abbracciano i gusti intensi e appetitosi della tradizione, assieme ai profumi dei luppoli di birrifici artigianali della regione Marche, con lo scopo di creare avvolgenti atmosfere di convivialità.
Sono 7 le location che faranno vivere la vera italianità, l’accoglienza, la festa, il divertimento. Si ballerà a piedi nudi per strada, si canterà a squarciagola, e si resterà affascinato da performer pronti a ipnotizzarti con la loro arte. Passeggiando di vicolo in vicolo si arriverà nel “core" dell’evento, caratterizzato da un elettrizzante dj set in cui si alterneranno ospiti e artisti, tra cui il guest attesissimo, la leggenda della house music, detentore di oltre 20 dischi d’oro e di platino. dj e produttore di fama internazionale, protagonista delle più importanti consolle dei cinque continenti dall’Australia al Giappone alle Americhe, dal Pacha di Ibiza al Tomorrowland: Joe T Vannelli.
L’evento è organizzato da Octagon in event e patrocinato dal comune di Montecosaro.
Il Mind Festival diventa sempre più internazionale. Sarà Steve Aoki, uno dei dj e produttori più famosi al mondo, il grande protagonista della serata finale (domenica 28 luglio) della rassegna musicale, in programma dal 25 al 28 luglio al campo sportivo Antonio Mariotti di Montecosaro.
Si tratta del quarto annuncio della line-up di artisti che comporrà l'edizione 2024 del Mind, dopo i già ufficializzati Nitro, Appino, e Fast Animals & Slow Kids. Steve Aoki conta quasi 3 miliardi di streaming musicali al suo attivo. Billboard lo ha definito come "uno degli intrattenitori più richiesti al mondo". Si è esibito in quasi tutti i principali festival internazionali, tra cui il Coachella e Tomorrowland.
Ha ricevuto ben due nomination ai Grammy e vanta collaborazioni con un impressionante elenco di artisti diversi, tra cui BTS, Maluma, Snoop Dogg, Linkin Park, blink-182, Louis Tomlinson dei One Direction, Machine Gun Kelly, Lil Uzi Vert, 2 Chainz e Daddy Yankee. Biglietti d'ingresso a partire da 25 euro.
(Credit foto: Facebook Steve Aoki)
Igor De Amicis ritiene che non esistano romanzi per ragazzi e per adulti, ma solo storie belle e brutte, e che tutte le storie belle debbano essere raccontate. E sono storie importanti, oltreché belle, quelle che gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo grado dell’Istituto Comprensivo Sant’Agostino “P.M.Ricci” di Montecosaro e “G. Ungaretti” di Civitanova Marche Alta hanno scoperto in un laboratorio di condivisione di lettura e idee, terminato - come ormai da qualche anno – con l’opportunità di incontrare l'autore nei due plessi: la mattina del 28 maggio a Montecosaro e il 29 maggio a Civitanova.
Gli alunni, in due mattinate ricche di entusiasmo, hanno avuto l’occasione di confrontarsi con lo scrittore e autore Igor De Amicis, accompagnato da sua moglie Paola Luciani, riguardo i loro libri Fugees Football Club e in Giù nella miniera, grazie ai quali non solo è tangibile il legame con il nostro passato e presente, ma anche con importanti temi di cittadinanza. Sono state inoltre trattate storie forti e drammatiche, che hanno costituito una continua scoperta per gli alunni: la vita dei minatori, la tragedia di Marcinelle, la difficile integrazione, il razzismo, l'emigrazione che con un filo rosso lega gli italiani degli anni Cinquanta in Belgio ai rifugiati che oggi arrivano in Italia e finiscono oggetto dello stesso pregiudizio.
Tutto questo senza, però, mai perdere il gusto per una lettura avvincente e avventurosa, coinvolgente e appassionante, come una partita di calcio o la ricerca di un tesoro anche quando la realtà narrata è dura da digerire. Ci riferiamo, ad esempio, alla storia di Imed che scappa dal Darfur in guerra, attraversa il deserto, passa per i centri di detenzione in Libia e poi supera il Mediterraneo; a quella del giovane Fulvio, che scende nelle viscere della miniera del Bois du Cazier l’8 agosto del 1956 alla ricerca di monete d'oro inconsapevole che di lì a poco sarebbe caduto vittima di un incendio rivelatosi fatale anche per altri 262 minatori (di cui 136 italiani).
E è proprio riguardo al triste destino del giovane Fulvio che si è incentrata la prima domanda posta dagli alunni delle seconde e delle terze a Igor De Amicis: perché questa scelta? La sua risposta è stata un ottimo spunto di riflessione sul fatto che quell'incendio ha davvero tolto la vita a tutti quegli innocenti e che la finzione letteraria non ha voluto distogliere l'attenzione dei lettori su questo, dal momento che un lieto fine avrebbe fatto dimenticare troppo in fretta.
E poi lo scambio di riflessioni sui temi del libro (integrazione, lavoro, amore, amicizia, solidarietà, crescita), sui personaggi e sulle scelte narrative è proseguito così, come tra amici, ricco anche di aneddoti divertenti dello scrittore su questo mestiere così particolare che ti rende “onnipotente” quando crei storie, tanto da far morire letterariamente più volte il tuo commercialista dopo che hai pagato la denuncia dei redditi!
Lo scrittore è stato poi letteralmente travolto da domande, riflessioni, curiosità e dai disegni degli studenti ispirati dalla lettura di Fugees Football Club in uno scambio serrato e, soprattutto, profondo, su sport e razzismo, pregiudizio e accoglienza, amicizia e superamento delle differenze, sogni e futuro. Insomma, il tempo a disposizione non è bastato.
Il progetto “Lettura al centro”, proposto da anni dal dipartimento di lettere del nostro Istituto insieme ad altre pratiche ormai consolidate allo scopo di potenziare l’educazione alla e con la lettura, viene realizzato in collaborazione con la Libreria Punto Einaudi di San Benedetto nella persona di Antonio Liturri che cura i rapporti con le scuole del centro Italia per la casa editrice Einaudi.
Igor De Amicis è nato a Roma nel 1976. Commissario Capo di Polizia Penitenziaria, divide la passione per la scrittura con sua moglie Paola Luciani con la quale ha scritto Giù nella miniera, selezionato per il progetto lettura del «Premio Bancarellino» 2017 e vincitore del Premio Speciale dei Ragazzi al «Premio Parco Majella» 2017. E poi Fugees Football Club, Igor Trocchia, Un calcio al razzismo, L’ultima verità e diversi titoli delle collane «Classicini», «Grandissimi» e «Che storia!» di Einaudi EL.
Quella in programma il prossimo 26 luglio sarà una serata ancor più imperdibile al Mind Festival, grazie all'annuncio a sorpresa rivelato dai suoi organizzatori. Sul palco del Campo Sportivo Mariotti di Montecosaro, oltre alla già attesissima performance dei Fast Animals and Slow Kids, ci sarà anche Andrea Appino, carismatico frontman della celebre rock band The Zen Circus.
Andrea Appino e i Fast Animals and Slow Kids hanno condiviso il palco in diverse occasioni, esibendosi insieme in festival e concerti. Torneranno a farlo dunque il 26 luglio sul palco del MIND Festival. Non resta che segnare la data sul calendario e prepararsi a una notte di pura magia rock.
Il Mind festival ha annunciato i secondi ospiti dell’edizione 2024. Si tratta dei Fast Animals and Slow Kids, che si esibiranno sul palco del Campo Sportivo Mariotti di Montecosaro Scalo il prossimo 26 luglio.
I Fast Animals and Slow Kids sono una band indie rock italiana, formatasi a Perugia nel 2008. Composta da Aimone Romizi (voce e chitarra), Alessandro Guercini (chitarra), Jacopo Gigliotti (basso) e Alessio Mingoli (batteria), la band è diventata un punto di riferimento nel panorama rock alternativo italiano grazie alla loro energia esplosiva e ai testi incisivi. Il loro sound è caratterizzato da un mix di riff potenti, melodie coinvolgenti e una ritmica incalzante, che insieme creano un'atmosfera carica di adrenalina nei live show.
L’energia dei FASK sarà dunque protagonista anche al prossimo Mind Festival, che dopo aver annunciato il rapper Nitro come primo artista, mette a segno un altro colpo importante, che conferma il festival di Montecosaro come uno dei più interessanti dell’estate marchigiana.
La scena musicale italiana si arricchisce di una nuova e promettente voce. LeiCannibale, nome d'arte di Giorgia Giampaoli, è pronta a presentare il suo primissimo singolo "Ian Curtis", disponibile su tutte le piattaforme di streaming musicale gà dal dal 24 maggio 2024.
“Ian Curtis" esplora il tema della liberazione dalla sofferenza di un rapporto malato, dove l’amore e l’odio coesistono portando ad una momentanea follia. Scritto dalla stessa LeiCannibale, il brano fonde sonorità alt-pop con quelle rock, creando un'atmosfera ritmata, intensa e coinvolgente, appoggiata sulla linea di basso.
Il singolo vede la collaborazione di talentuosi musicisti e produttori: Gaetano Marinelli, conosciuto artisticamente come Dezebra, ha contribuito come co-autore; gli arrangiamenti sono stati curati da Alessandro Ciucani; mentre la produzione è stata affidata a Stefano Franchi e Andrea Concu, rispettivamente bassista e chitarrista della band "Smitch In Blue Ray".
LeiCannibale, Giorgia Giampaoli, è una cantautrice indipendente di Montecosaro, in provincia di Macerata. Nata nel 1994, Giorgia ha iniziato la sua carriera musicale esibendosi nella sua regione, le Marche, e oltre, con vari progetti alternative rock. Ha poi deciso di concentrarsi sul suo progetto solista, dove mescola la sua anima alternative con la passione per il jazz. Ha approfondito questa passione conseguendo il diploma accademico di primo livello in canto jazz presso il conservatorio statale di Fermo "G.B. Pergolesi" nel 2021 e attualmente sta completando il secondo livello.
Nel 2018 fa l’opening alla band Stella Maris. Nel 2023, durante un breve tour nei paesi dell’est europa, si è esibita presso il Museo del Banato di Timisoara in Romania (capitale della cultura europea 2023). Attualmente sta lavorando a nuovi singoli e all’album di esordio.
È prevista l’uscita di un video musicale, girato e montato da Josafat Farroni (Joshua McFarrow in arte), per il 7 giugno 2024. Con "Ian Curtis", LeiCannibale fa il suo ingresso sulla scena musicale con una proposta fresca e originale, pronta a conquistare il cuore del pubblico.
Il gruppo folk di Montecosaro ha preso parte alle riprese del film “Lo chiamava rock & roll”, ispirato ad una storia vera, diretto dal regista Saverio Smeriglio e interamente girato nella regione Marche.
Una pellicola che uscirà nelle sale cinematografiche tra qualche mese e che vede come personaggio principale un ragazzo rimasto purtroppo invalido dopo un incidente. Il film racconta la storia di una grande amicizia con un altro giovane affetto da atassia e di un viaggio, alla scoperta di quei luoghi interiori in cui la forza della volontà supera barriere fisiche che sembravano insormontabili.
L'obiettivo di “Lo chiamava rock & roll” è anche quello di sensibilizzare sull’atassia e il film tocca temi di notevole importanza sociale a partire dall’inclusione. In una scena, girata a Cupra Marittima, si riproduce una festa di paese e Smeriglio, più il produttore Roberto Acquaroli, hanno espressamente voluto Li Matti de Montecò in azione ballando il saltarello.
Insomma l'associazione ha vissuto l'emozione del set cinematografico in modo molto naturale e la danza popolare per eccellenza del nostro territorio avrà quindi una ribalta cinematografica. Per Li Matti de Montecò un altro attestato di stima, l’ennesimo riconoscimento verso un gruppo che da anni svolge con costanza e passione l'attività di salvaguardia e valorizzazione delle tradizioni musicali e culturali.
L'insegnante Monia Scocco parla della nuova esperienza: “È stata una esperienza diversa, in un ambiente nuovo e la cosa ci ha assai stimolato oltre che gratificato. È stato bello essere conoscere una troupe di professionisti e inoltre sappiamo quanto sia importante anche il mezzo cinematografico per la diffusione del saltarello e delle nostre tradizioni marchigiane. Infine ci ha fatto molto piacere essere presenti proprio in un film che tratta tematiche importanti e delicate a livello sociale”.
Una notte carica di energia e vibrazioni ribelli si profila all'orizzonte, quando i giovani e potenti Drahla andranno in scena al MountEchó domenica 19 maggio, alle 21:30. Con la loro musica nevrotica, scura e suadente, i Drahla porteranno il pubblico in un viaggio attraverso sonorità new wave intrise di moderno post-punk, tutto condito con quel caratteristico Dna di Leeds, città del Nord dell'Inghilterra, portato alla ribalta dai Gang of Four.
Il quartetto di Leeds, composto da Luciel Brown alla voce e chitarra, Ewan Barr alla chitarra (la new entry della band), Rob Riggs al basso e Mike Ainsley alla batteria, ha rapidamente conquistato il panorama musicale grazie alla loro forza creativa e distintiva. Il loro ultimo lavoro, l'LP "Angeltape", rilasciato il 5 aprile, è un'opera che si distingue per un art-rock dai toni scuri, ma estremamente dinamico e variegato.
Il periodo di lockdown ha lasciato il segno sulla band, influenzando la scrittura e l'evoluzione della loro musica. Luciel Brown ha raccontato: "C'era incertezza e ansia nel non sapere come ravvivare ciò che avevamo, e ciò che avevamo semplicemente non esisteva più nello stesso formato. Penso che questo sia evidente nella musica; i continui cambiamenti, le idee e strutture opposte, l'energia complessiva e la spinta delle canzoni. Penso che ci sia anche il senso di riconnessione, incoraggiamento e libertà, anche".
I Drahla sono emersi nel panorama musicale nel 2016, rapidamente affermandosi grazie a singoli di successo e un EP acclamato dalla critica. Il loro album di debutto, "Useless Coordinates", del 2019, ha consolidato la loro reputazione come una forza senza compromessi sul palco. Dopo una pausa di tre anni, la band è tornata con nuovi singoli e un tour di successo nel Regno Unito e nell'Unione Europea.
Il concerto al MountEchó rappresenta una tappa cruciale del loro tour europeo 2024, che includerà solo due tappe in Italia: Bologna e Montecosaro. Non perdete l'opportunità di assistere a questo evento straordinario. I biglietti sono disponibili su Vivaticket al costo di 10 euro più prevendita.
Il 2024 si preannuncia come un anno fondamentale per i Drahla, con il mondo intero che tiene gli occhi puntati su di loro in attesa del loro tanto atteso secondo album. Preparatevi a essere trasportati dall'energia travolgente di una delle band più promettenti della scena musicale internazionale.
Il tour delle regioni di Cateno De Luca, leader di "Sud chiama Nord "e federatore della lista "Libertà", fa tappa nelle Marche. Primo appuntamento venerdì 17 maggio, alle 8:30, ad Osimo con un caffè a sorpresa. Alle 9:30 a Montecosaro incontro con la stampa e i sostenitori del progetto "Libertà" presso il bar Twist. Saranno presenti il candidato marchigiano alle elezione Europee Evelin Di Lupidio, il coordinatore regione Marche, Tonino Quattrini, il presidente nazionale del Fronte Verde, Vincenzo Galizia.