San Severino, "gravi inadempienze": revocato l'appalto per i lavori al cimitero di San Michele
Il Comune di San Severino Marche ha provveduto alla risoluzione del contratto con l'impresa Atlantia Costruzioni Generali Srls, incaricata dei lavori di ampliamento del cimitero di San Michele, a seguito di gravi inadempimenti contrattuali.
"I lavori erano stati aggiudicati a fine gennaio 2024. Il contratto di appalto, stipulato nel marzo 2024, prevedeva un importo di circa 365mila euro al netto di un ribasso d'asta del 21,33%", spiega Il Comune settempedano.
"Il cantiere delle opere di ampliamento del cimitero di San Michele era stato consegnato nell’aprile 2024 e avrebbe dovuto essere completarsi entro novembre dello stesso anno. Tuttavia, nonostante una proroga e un periodo di sospensione, i lavori non sono stati mai portati a termine nonostante numerose sollecitazioni da parte del Comune".
"L’ente ha quindi deciso di procedere alla risoluzione contrattuale per una serie di inadempienze e omissioni da parte dell'impresa tra cui l’abbandono ingiustificato del cantiere, il mancato rispetto dei termini contrattuali per l'esecuzione delle opere, l’insufficiente organizzazione interna, il venir meno delle condizioni di sicurezza".
"Nonostante le richieste e gli ordini di servizio della direzione dei lavori l'impresa ha continuato a essere inadempiente", spiega il Comune.
L'ente valuterà ora la possibilità di recuperare i danni subiti a causa della rescissione. Nel frattempo si sta provvedendo con lo scorrimento della graduatoria per l’individuazione della nuova impresa cui affidare il completamento delle opere.
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