Recanati lancia l’iniziativa dedicata ad affrontare il delicato tema della violenza di genere, in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre prossimo.
La violenza contro le donne è una piaga difficile da estirpare, un fenomeno, soprattutto, che riguarda tutta la società nel suo complesso. Per affrontarla nelle sue molteplici sfaccettature, il Comune di Recanati promuove l’iniziativa dal titolo ‘Oltre il femminicidio. Strategie e reti di protezione’, organizzata in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in programma venerdì 21 novembre alle ore 17:30 nell’Aula Magna del Palazzo Comunale.
All’evento interverranno il sindaco Emanuele Pepa, l’Assessore ai Servizi Sociali Emanuela Pergolesi e la senatrice Elena Leonardi, che introdurranno il talk con i saluti istituzionali. Seguiranno poi gli interventi degli esperti, tra cui l’avvocato Giulia Bocassi, vice presidente dell’Unione Camere Penali, l’avvocato Renato Coltorti, segretario della Scuola di Formazione della Camera Penale di Macerata e membro dell’Osservatorio di Giustizia Minorile, e la dottoressa Margherita Carlini, psicologa clinica e criminologa forense, responsabile dello sportello antiviolenza di Recanati. Modera l’avvocato Donato Attanasio, presidente della Camera Penale di Macerata.
L’iniziativa si propone di affrontare con lucidità e dialogo aperto gli aspetti psicologici alla base del fenomeno del femminicidio, oltre alle implicazioni di carattere giuridico-giudiziario e alle misure attivate sia a livello penale che sociale per contrastarlo. Durante l’incontro, sarà aperta l’esposizione ‘Mi chiamavano Donna’, mostra personale di pittura dell’artista Romina Madonna.
Si è tenuta lo scorso 17 novembre a Camerino la cerimonia ufficiale per celebrare i vent’anni di collaborazione tra l’Università di Camerino e la Jilin Agricultural University di Changchun (Cina), uno dei partenariati internazionali più longevi e significativi dell’Ateneo. L’iniziativa ha riunito nella sede camerte una delegazione ufficiale dell’università cinese, accolta dal Rettore Unicam prof. Graziano Leoni e dal Prorettore Vicario con delega all’Internazionalizzazione prof. Emanuele Tondi.Nata nel 2005, la collaborazione tra UNICAM e Jilin Agricultural University è cresciuta negli anni fino a diventare una vera alleanza accademica e culturale, fondata su scambi di docenti e studenti, attività di ricerca condivise e, soprattutto, sull’attivazione del corso di laurea congiunto in Biotecnologie, oggi trasformato in un percorso a doppio titolo, interamente erogato in lingua inglese e attivo sia a Camerino sia in Cina. Un modello che ha coinvolto centinaia di studentesse e studenti e che rappresenta uno dei più solidi esempi di internazionalizzazione di UNICAM.
La cerimonia ha previsto un momento istituzionale al mattino in Rettorato, la visita ai laboratori più innovativi dell’Ateneo, in particolare il Food Lab presso il nuovo Polo Sant’Agostino ed i laboratori del ChIP, entrando in contatto diretto con le attività scientifiche e tecnologiche dell’Ateneo Nel pomeriggio, dopo i saluti del Rettore Leoni, del Prorettore Vicario Tondi, del Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria Roberto Canullo, del Coordinatore del Corso di Double Degree Biosciences and Biotechnology Attilio De Cosmo e del Presidente del Consiglio Studentesco Edoardo Pettinari, si è tenuto un concerto lirico dedicato al Ventennale, in collaborazione con il Conservatorio Rossini di Pesaro, un’esibizione emozionante che ha chiuso la giornata.“Celebriamo vent’anni di accordo, vent’anni di stima reciproca, vent’anni di una collaborazione – ha ricordato il Rettore Graziano Leoni nel suo intervento – che si è trasformata in una vera alleanza culturale e scientifica. Le nostre università sono diventate, nel tempo, comunità che si riconoscono e si arricchiscono reciprocamente. La diversità non divide, ma unisce: abbiamo trasformato approcci, culture e visioni differenti in un terreno fertile per idee nuove, nuove forme di didattica, nuove prospettive di ricerca. Oggi non celebriamo solo ciò che è stato realizzato, ma ciò che questi vent’anni ci permettono di costruire insieme per il futuro”.Il Rettore ha inoltre sottolineato come la partnership con Jilin rappresenti un modello di cooperazione in grado di rispondere alle sfide globali del presente: sostenibilità, salute, tecnologie emergenti, tutela delle risorse, dialogo interculturale. “Le università – ha affermato il prof. Leoni – sono ponti culturali e laboratori di innovazione: formiamo giovani capaci di comprendere il mondo e di affrontarne la complessità attraverso il dialogo. Ed è proprio dal dialogo che nasce la pace, la crescita e la possibilità di costruire comunità più solide e capaci di guardare lontano”.
L’incontro a Camerino segue la visita istituzionale che il Rettore Leoni ha svolto a Changchun lo scorso settembre, in occasione delle celebrazioni cinesi dell’anniversario, confermando la volontà di entrambe le università di proseguire con nuove progettualità, ulteriori percorsi formativi condivisi e un potenziamento delle attività di mobilità tra Italia e Cina.Con questo anniversario UNICAM ribadisce il proprio impegno per l’internazionalizzazione come elemento strategico della sua missione educativa e scientifica: costruire ponti, aprire opportunità, unire competenze e formare le nuove generazioni a un futuro senza confini.
Per lavori di rifacimento del manto stradale nel viale d’ingresso da lunedì prossimo (24 novembre) la viabilità nelle pertinenze dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” subirà modifiche.
Su richiesta dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata l’Area Vigilanza del Comune di San Severino Marche ha emesso un’Ordinanza che dalle ore 06:30 di lunedì 24 novembre alle ore 18 di lunedì 1 dicembre, e comunque fino al termine effettivo dei lavori, prevede il divieto di transito e sosta in via del Glorioso, all’altezza del civico numero 8, limitatamente al tratto del viale principale d'ingresso all'ospedale, il viale alberato.
Tutti i veicoli saranno quindi invitati ad utilizzare il viale di ingresso posteriore, solitamente riservato ai mezzi di soccorso, nel doppio senso di marcia dove saranno vietate soste e fermate.
All'interno della viabilità ospedaliera sarà imposto il limite di velocità di 30 chilometri orari.
Tre manager di Tod’s spa sono indagati per caporalato e la società è iscritta per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti in relazione allo stesso reato, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Milano. Già nei mesi scorsi, come emerso a ottobre, era stata avanzata la richiesta di amministrazione giudiziaria per il colosso della moda per omessi controlli nella catena dei subappalti della produzione in opifici cinesi.
Il pm di Milano Paolo Storari, in una richiesta al gip Domenico Santoro di interdittiva per Tod’s, che prevede il divieto di pubblicizzare i propri prodotti per sei mesi, ha individuato non solo responsabilità omissive dei manager ma anche ipotesi dolose. Secondo gli atti delle indagini del Nucleo ispettorato lavoro dei Carabinieri, i responsabili non avrebbero tenuto "minimamente conto dei risultati" di alcune ispezioni in sei opifici cinesi situati nelle province di Milano, Pavia, Macerata e Fermo, e di audit su quei fornitori che segnalavano numerosi indici di sfruttamento dei lavoratori, riguardanti orari di lavoro, paghe, norme di sicurezza e condizioni abitative degradanti.
Secondo il pm, Tod’s si sarebbe avvantaggiata di un "sistema illecito" che ha generato enormi profitti grazie allo sfruttamento della manodopera cinese, pesantemente sottopagata, e non avrebbe modificato il proprio modello organizzativo, continuando a utilizzare fornitori coinvolti nel procedimento, con un grave rischio di reiterazione del caporalato. La Procura, diretta da Marcello Viola, parla di una "cecità intenzionale da parte di Tod’s", che affidava audit a società esterne senza prendere minimamente atto dei contenuti sulle presunte violazioni.
Tra gli elementi richiamati dal pm c’è un contratto d’appalto tra Tod’s e la società “Evergreen”, che secondo l’accusa ha quattro dipendenti e locali inidonei alla produzione, con dati palesemente falsi poiché l’azienda non dispone di alcuna linea produttiva. Tod’s avrebbe autorizzato Evergreen a delegare parte delle attività a fornitori, tra cui due laboratori dove, secondo la Procura, avverrebbe lo sfruttamento dei lavoratori. Il quadro, già emerso a ottobre, descriveva lavoratori pagati 2,75 euro all’ora, impegnati prevalentemente di notte e nei giorni festivi, anche a Natale, in condizioni definite di para schiavitù.
Tornano nella settimana dal 24 al 29 novembre le “Giornate FAI per le scuole”, manifestazione interamente dedicata alle scuole che da quattordici anni la Fondazione organizza in tutta Italia su modello delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno.
Nelle Marche, 13 aperture in 7 località: Pesaro, Senigallia, Jesi, Fabriano, San Severino Marche, Treia, Ascoli Piceno. Per la realizzazione di questo programma, il FAI opera in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito in virtù di un protocollo d’intesa, che si fonda sui principi costituzionali incarnati dagli articoli 9 e 118, secondo i quali il singolo cittadino può e deve fare la sua parte anche nella tutela e nella cura dell’ambiente che ci circonda.
Protagonisti delle Giornate saranno gli Apprendisti Ciceroni, 632 studenti provenienti da circa 25 istituti, appositamente formati dai volontari del FAI in collaborazione con i docenti, che accompagneranno altri studenti in visita nei Beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al FAI, vivendo così un coinvolgimento diretto nella valorizzazione del proprio territorio come parte attiva della comunità, e assurgendo a esempio per molti giovani in uno scambio educativo tra pari.
Il Presidente regionale FAI Marche, Giuseppe Rivetti, si unisce alle parole del Presidente nazionale FAI Marco Magnifico che esprimono l’essenza di questa straordinaria iniziativa: «In tanti anni di esperienza sussidiaria a quella del mondo della scuola, il FAI ha imparato che l’oggetto della sua missione non è affatto estraneo al mondo dei giovani e che, anzi, se coinvolti con la chiave giusta, essi si appassionano alla realtà della storia, dell’arte e del paesaggio storico e naturale con una facilità e un vigore sorprendenti, scoprendo quanto sia più gratificante ed emozionante l’esperienza concreta rispetto a quella virtuale». La quattordicesima edizione delle Giornate FAI per le scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.
Le aperture nelle Marche sono: Pesaro, con la Collezione di Arte Contemporanea del Liceo Scientifico G. Marconi, il Museo di Arte Grafica Massimo Dolcini (ITET Bramante Genga), i Musei CAME, MAME e TAME del Liceo Artistico Mengaroni, a cura della Delegazione FAI di Pesaro e Urbino; Senigallia, con I Luoghi della Memoria (edicole sacre e croci devozionali), a cura della Delegazione FAI di Senigallia; Jesi, con il Palazzo dei Conti Ripanti, a cura del Gruppo FAI di Jesi e Vallesina; Fabriano, con la Farmacia Museo Mazzolini Giuseppucci, a cura del Gruppo FAI di Fabriano; Treia, con l'Arena del Gioco del Bracciale e Villa La Quiete (o Villa Spada), a cura della Delegazione FAI di Macerata; San Severino Marche, con il Museo del Territorio, il Teatro Feronia, la Chiesa di San Giuseppe, il Piano nobile del Palazzo Comunale, a cura della Delegazione FAI di Macerata; Ascoli Piceno, con la Chiesa di San Serafino da Montegranaro, a cura della Delegazione FAI di Ascoli Piceno.
Per informazioni, si prega di visitare i siti web www.faiscuola.it e www.giornatefaiperlescuole.it.
Venerdì 21 novembre, a partire dalle ore 18.00, il Politeama di Tolentino ospiterà la presentazione di “Storia fotografica del Novecento a Tolentino" di Giorgio Semmoloni. Il libro, con prefazione del sociologo Alberto Pellegrino, si basa su circa 250 fotografie, per lo più inedite, incentrate sul tentativo di ricostruire l’aspetto e gli effetti del Novecento, “il secolo breve”, sulla società tolentinate, evidenziando - tramite l’immagine e i brevi testi introduttivi - gli avvenimenti che hanno caratterizzato quei cento anni di storia.
Due guerre mondiali, genocidi, una guerra fredda, la bomba atomica, il crollo del muro di Berlino: il Novecento è stato un secolo pieno di eventi straordinari, movimentati e turbolenti, un secolo che ha cambiato profondamente la storia dell’umanità, segnandola con grandi scoperte scientifiche ma anche con gravissime tragedie.
Esso ha mostrato trasformazioni rapide e radicali che influenzano ancora oggi la vita di tutti i giorni e che è importante conoscere per vivere consepevolmente i nostri tempi. Il libro, l'ultimo di una trilogia di cui riflette lo spirito e l’assetto formale, narra le vicende che hanno visto Tolentino protagonista, e lo fa attraverso una vivace documentazione fotografica.
Le fotografie, infatti, sono per certi aspetti documenti completi, in grado, cioè, di ricostruire gli avvenimenti raffigurati ma anche il clima che li ha contraddistinti, in un processo di rievocazione non soltanto razionale, ma anche emotiva, perché nessun mezzo artistico, come la fotografia, possiede forza comunicativa ed espressiva ed esercita una suggestione tanto coinvolgente: la fotografia pare non “inventare” nulla e perciò impone perentoriamente ciò che coglie della realtà anche al lettore più scettico, distratto e indifferente. Alla fotografia si crede, se non altro, perché testimonia la presenza di un uomo - il fotografo - dinanzi alla scena raffigurata, che ci viene posta innanzi nei particolari più minuti e fuggevoli. La presentazione è aperta a tutti, con ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Si è conclusa la quarta edizione di “Illumina il tuo Futuro 2025”, manifestazione dedicata all'orientamento scolastico che ha confermato alto interesse tra giovani e famiglie che cercano un aiuto nella scelta del percorso formativo delle scuole superiori. L'iniziativa è stata organizzata anche per il quarto anno dall’Assessorato ai Servizi educativi e formativi della città di Civitanova Marche in collaborazione con gli istituti scolastici superiori.
L'appuntamento di domenica 16 novembre si è svolto presso il Palasport Eurosuole Forum, grazie alla collaborazione della Lube, che ha messo a disposizione il palazzetto. In questa giornata di orientamento, gli Istituti di Istruzione Secondaria hanno presentato le proprie offerte formative e i diversi percorsi di studio.
Tra gli stand espositivi presenti gli sportelli "Adolescenza" e "Hikikomori" dell'Assessorato alle politiche socio-educative. All’evento hanno partecipato anche rappresentanti delle forze dell'ordine e armate, l'Esercito Italiano e la protezione civile.
"Illumina il tuo futuro" - dichiara l'assessore Barbara Capponi - quest'anno è cresciuto non solo numericamente, ma per l'ottica di rete che diviene sempre più corposa e coesa. Nel corso degli anni abbiamo raggiunto anche una molteplicità di offerte che coprono non solo il territorio ma anche i più svariati interessi e talenti dei ragazzi.
È stato bellissimo vedere centinaia di persone domenica, con i giovani alla ricerca di informazioni preziose per costruire il proprio futuro, e siamo grati di aver portato il nostro contributo per aiutarli a decidere quanto più consapevolmente possibile. Grazie a tutti i presenti e a tutti coloro che hanno collaborato con noi per costruire questo ulteriore strumento decisionale che davvero accende più luce sul loro avvenire".
La Guardia di Finanza si è esibita con le proprie unità cinofile mostrando ai ragazzi e famiglie come i cani ritrovino le sostanze stupefacenti, ed è stata l'occasione per un momento educativo che li ha formati sulle dipendenze e sui danni che gli stupefacenti possono comportare.
Hanno aderito, per le scuole: IPSIA Corridoni (Civitanova Marche), Istituto Bonifazi-Corridoni (Civitanova Marche), Istituto d’Istruzione Superiore "Leonardo da Vinci" (Civitanova Marche), Istituto Enrico Mattei (Recanati), Istituto Garibaldi, Bramante, Pannaggi (Macerata), Istituto Istruzione superiore Francesco Filelfo (Tolentino), Istituto Tecnico "Girolamo e Margherita Montani" (Fermo), Liceo Cantalamessa (Macerata), Liceo delle Scienze Umane Stella Maris (Civitanova Marche), istituto superiore paritario Oblivion International High School.
Un’importante opera di recupero urbano legata alla sostenibilità: partono infatti i lavori di riqualificazione ambientale del “Pincetto”, progetto finanziato dalla Regione Marche attraverso il bando per le infrastrutture verdi. L’importo totale dei lavori, Il cui completamento è previsto entro marzo 2026, è pari ad e 175.600.
“L’obiettivo – spiega Roberto Bartomeoli, assessore ai Lavori Pubblici e Vice sindaco di Recanati - è quello di rendere fruibile uno spazio verde di proprietà comunale situato sotto la curva del Colle dell’Infinito. Si tratta di una piccola zona di notevole interesse pubblico, in passato molto frequentata ed utilizzata come luogo di ritrovo e socializzazione per cittadini, tanto che era presente anche una piccola superficie dedicata al gioco delle bocce”.
L’area è chiusa da anni e versa in uno evidente stato di incuria, tanto che lo stesso casottino situato al di sotto della terrazza panoramica si trova in condizioni di degrado. I lavori inizialmente riguarderanno l’eliminazione delle piante non autoctone cui seguirà la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica per il consolidamento del terreno. Verrà inoltre realizzato un percorso pedonale di circa 120 metri di lunghezza, che consentirà una variante alla passeggiata leopardiana. Il passaggio scenderà sotto la curva del Colle dell’infinito per poi risalire su via via Colombella. Infine è prevista la messa a dimora di piante autoctone per il miglioramento e la valorizzazione della biodiversità locale.
"Questo intervento - riprende l’assessore Bartomeoli - rappresenta il primo passo verso il recupero e la valorizzazione di un’importante areadal punto di vista ambientale e paesaggistico del nostro territorio, quella interessata dal Piano Particolareggiato del Colle dell’Infinito, in vista di un potenziale futuro ampliamento dei sentieri verso valle. Il cantiere è stato poi studiato per avere un impatto minimo sulla viabilità. Solo in alcuni giorni si farà ricorso ad un senso unico alternato con impianto semaforico”.
Domenica 23 novembre 2025, il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche tornerà ad ospitare la stagione di spettacoli per bambini e famiglie “A Teatro con Mamma e Papà”, giunta alla sua XIV edizione. La rassegna fa parte della programmazione invernale del Comune di Civitanova Marche ed è realizzata in collaborazione con l’Azienda Teatri di Civitanova e la società Proscenio Teatro, che aderisce al prestigioso circuito interprovinciale TIR - Teatri in Rete. Lo scorso anno la rassegna ha riscosso un successo straordinario, registrando oltre 1.300 presenze.
Il primo dei sei appuntamenti in cartellone sarà lo spettacolo “CIURMA! Pendagli da forca”, della compagnia Fontemaggiore di Perugia, un teatro d’attore consigliato a partire dai 5 anni. La rappresentazione, che ha ricevuto la Menzione Speciale Premio Scenario Infanzia 2024, racconta le avventure di Silvio e Francesco, due adulti che da bambini avevano sognato di diventare pirati, ma sono cresciuti senza realizzare quei sogni. La loro vita cambia in modo inaspettato con l’arrivo di un pappagallo parlante femmina venezuelano, evaso dallo zoo cittadino, che porta con sé una mappa del tesoro e l’intenzione di formare una vera ciurma di pirati.
Nel corso della ricerca, i protagonisti affrontano situazioni di ingiustizia e problemi contemporanei, come l’oppressione e la tutela dell’ambiente. Solo grazie al coraggio, allo spirito di gruppo e al gusto per la libertà, l’improbabile ciurma riuscirà a ritrovare il tesoro e riscattare i sogni perduti, riscoprendo i valori fondamentali dell’amicizia. Lo spettacolo è scritto e interpretato da Francesco Bianchi e Silvio Impegnoso, affiancati da Arianna Primavera, con musiche originali di Alberto Marras e ha una durata di 50 minuti.
Tutti gli spettacoli della rassegna si svolgono la domenica pomeriggio, con inizio alle ore 17:00 e apertura della sala dalle 16:30. L’ingresso singolo ha un costo di 6,50 euro, mentre l’abbonamento ai sei spettacoli è disponibile al prezzo ridotto di 33 euro, pari a 5,50 euro ciascuno, fino al giorno del primo spettacolo. I biglietti e gli abbonamenti possono essere acquistati online tramite il circuito Ciaotickets, sia sul sito che presso i punti vendita autorizzati, come la Biglietteria Teatro Rossini, il Teatro Annibal Caro, la Tabaccheria Frenquelli Angelo Enea e la Ricevitoria Lucky Point a Civitanova Marche. L’abbonamento può essere sottoscritto direttamente online al link dedicato e lo stesso vale per il biglietto singolo.
Gli abbonamenti possono essere acquistati anche tramite bonifico istantaneo, chiamando il numero 331 4022876, mentre i biglietti singoli possono essere prenotati telefonicamente la mattina del sabato e della domenica di spettacolo, con ritiro entro le 16:45 del giorno stesso. È previsto inoltre un acquisto diretto nel giorno dello spettacolo. Per i gruppi di almeno 10 persone è disponibile una promozione speciale, con il biglietto a 5,50 euro ciascuno, previa prenotazione obbligatoria. Prima di ogni spettacolo saranno estratti a sorte e consegnati tre libri per bambini e tre biglietti del cinema, per regalare ulteriori momenti di divertimento e cultura a grandi e piccini.
Si è insediato ufficialmente il nuovo Segretario comunale, Andrea Attilio Subrini, del Comune di Montelupone, ente capofila della convenzione che comprende anche i Comuni di Cessapalombo e Penna San Giovanni. Per Subrini si tratta del primo incarico in veste di Segretario comunale, un passaggio significativo nel suo percorso professionale dopo importanti esperienze nella Pubblica Amministrazione.
Nel suo curriculum figurano incarichi come funzionario presso la Prefettura della provincia di Fermo e altre responsabilità all’interno della PA, in ambiti legati ai servizi al cittadino, ai processi amministrativi e alla gestione operativa degli enti locali.
«Siamo lieti di accogliere Andrea Attilio Subrini nel nostro Comune – ha detto il sindaco Rolando Pecora rivolgendogli un saluto di benvenuto – Gli rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro. Siamo certi che la sua competenza, il suo entusiasmo e il suo senso istituzionale saranno un valore aggiunto per Montelupone che potrà contare su una figura preparata e motivata»
Anche quest’anno gli over 65 residenti a Civitanova Marche potranno usufruire delle agevolazioni previste dalla Regione Marche per il rimborso del costo dell’abbonamento ai mezzi pubblici di trasporto. La misura è rivolta agli ultrasessantacinquenni con ISEE inferiore a 6.500 euro che rientrano nella categoria specificata nel bando pubblicato sulla rete civica comunale. Grazie a questa iniziativa, il Comune provvederà a rimborsare il 25% del costo dell’abbonamento, coprendo così la quota a carico dei cittadini.
Si tratta di una misura pensata per favorire la mobilità e l’accesso ai servizi pubblici degli anziani, riducendo il peso economico legato agli spostamenti quotidiani. La scadenza per presentare la domanda di rimborso è fissata al 9 dicembre 2025, data entro la quale tutti gli interessati dovranno inviare la richiesta seguendo le modalità indicate nel bando disponibile sul sito del Comune.
Nelle Marche le imprese guidate da donne sono 30.937, pari a un quarto del totale regionale. Lo rilevano i Centri Studi di Cna e Confartigianato Marche, che fotografano un quadro in cui il commercio e l’agricoltura rappresentano i settori più rilevanti, rispettivamente con 6.900 e 5.861 aziende. Seguono i servizi con 3.996 imprese e il manifatturiero con 3.342, mentre le attività di alloggio e ristorazione sono 2.854, le attività immobiliari 1.726, i servizi alle imprese 1.249 e le attività professionali, scientifiche e tecniche 1.216.
Oltre l’80% delle imprese femminili è stata avviata nel nuovo millennio e una imprenditrice su quattro è laureata, contro il 21% degli imprenditori maschi. L’età media delle titolari marchigiane resta elevata, 55,8 anni, ma queste imprese si distinguono per una maggiore attenzione al benessere dei dipendenti: nel 28% dei casi adottano politiche di conciliazione tra vita privata e lavoro, rispetto al 21,6% delle aziende maschili.
Le imprenditrici straniere presenti nelle Marche sono 2.826, con prevalenza di cinesi (626), rumene (341), albanesi (175) e marocchine (129). Secondo le presidenti di Donne Impresa Confartigianato Marche, Katia Sdrubolini, e di Cna Impresa Donna, Daniela Zepponi, negli ultimi dieci anni le imprese femminili ad alto contenuto di conoscenza sono quasi raddoppiate.
Non mancano tuttavia le difficoltà: dopo cinque anni dall’avvio, solo il 67,5% delle aziende guidate da donne resta attiva, contro il 73,1% di quelle maschili. Secondo le esperte, ciò è legato al fatto che tre imprese femminili su quattro fanno ricorso a capitale proprio o familiare per partire. Zepponi e Sdrubolini auspicano quindi un miglioramento dell’accesso al credito, un sistema di welfare più efficace che concilie lavoro e famiglia, una semplificazione della burocrazia e un aumento di servizi come asili nido e supporto sociale territoriale.
I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, nell’ambito del costante monitoraggio delle imprese ubicate nella provincia maceratese, hanno approfondito la posizione di una società, operante nel settore dei call center, connotata da rilevanti indici di pericolosità fiscale desunti dall’attività d’intelligence esperita attraverso l’incrocio delle evidenze emerse dalla consultazione dei database operativi in uso al Corpo.
In particolare, la società attenzionata svolgeva l’attività di teleselling, consistente nella vendita diretta per telefono, svolta da operatori di call center che contattano potenziali clienti per proporre e concludere la vendita durante la chiamata stessa.
Dalle indagini esperite nonché in esito ad una verifica fiscale ai fini delle imposte dirette, indirette e degli altri tributi condotta nei confronti della predetta società per gli anni d’imposta dal 2019 al 2023, è emerso come quest’ultima, al fine di evadere imposte, oneri contributivi ed assistenziali, si avvalesse di lavoratori in realtà assunti direttamente da altre imprese.
Nello specifico, il meccanismo fraudolento prevedeva che le società presso cui i citati lavoratori risultavano regolarmente assunti emettessero fatture nei confronti della verificata, per non meglio specificati servizi resi, ritenute afferenti ad operazioni inesistenti e meramente funzionali al trasferimento di denaro necessario per il pagamento degli stipendi dei lavoratori che, nelle relazioni con i clienti, dichiaravano di chiamare per conto della società verificata senza tuttavia rivestire all’interno della stessa alcuna carica formale.
L’indagine ha portato a constatare una base imponibile complessivamente sottratta a tassazione per oltre 15,8 milioni di euro, con IVA dovuta per oltre 3,3 milioni di euro ed IVA non versata per circa 900 mila euro. Inoltre, tre persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per dichiarazione fraudolenta, dichiarazione infedele ed emissione di fatture false.
Si evidenzia che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che, per il principio della presunzione d’innocenza, le persone denunciate non potranno essere ritenute colpevoli sino a quando la loro responsabilità non sarà definitivamente accertata con sentenza irrevocabile di condanna.
L’attività svolta si inserisce nel più ampio dispositivo operativo della Guardia di finanza volto a tutelare la legalità economico-finanziaria, la corretta concorrenza tra imprese e gli interessi erariali dello Stato, contrastando ogni forma di evasione a garanzia della corretta concorrenza e della trasparenza del mercato.
La Biblioteca comunale Zavatti ospiterà la presentazione del libro “Missione tramonto” alla presenza dell’autore Leonardo Piana. L’evento si terrà sabato 22 novembre, alle ore 17:30, presso la sala “Enrico Cecchetti” di viale Vittorio Veneto.
Leonardo Piana è nato a Macerata nel 1999 e si è laureato in Biologia. Missione Tramonto è la sua prima pubblicazione (ed. Dialoghi). Il libro è ambientato nella Berlino Est, anni Ottanta. Hans Keller è un ragazzo intraprendente e un po’ testardo che sogna di oltrepassare il Muro per costruirsi un futuro migliore. Malgrado sia un desiderio tutt’altro che semplice da realizzare, fonda un gruppo. Ma Schulze, un agente della Stasi è sulle loro tracce. Ingresso libero
A Caldarola il sesto appuntamento di Dialettiamoci 14: domenica 23 novembre alle 17.15 in scena Lu postarellu su la comune. La rassegna di teatro dialettale, organizzata dalla Compagnia Valenti di Treia al teatro di Caldarola, questa settimana andrà in scena di domenica pomeriggio. A calcare il palco sarà la compagnia Fermanelli Moretti di Camporota di Treia, che porterà in scena la commedia dialettale Lu postarellu su la comune, scritta da Dante Cecchi e diretta da Quinto Romagnoli.
Ambientata nell’estate del 1976, la commedia affonda le radici in un periodo in cui il “posto fisso” rappresentava l’obiettivo più ambito per tanti giovani. In particolare, un impiego al Comune era considerato sinonimo di stabilità e sicurezza economica, la base per costruire una vita serena e, spesso, una famiglia. Il protagonista è il giovane Pacì, figlio di una famiglia contadina, il cui sogno di entrare come impiegato nel Municipio manda in agitazione l’intera casa.
Trepidazione, ansia per l’esame di terza media - necessario per aspirare al posto - e aspettative alimentate dalle promesse elettorali dell’assessore rendono la vicenda dinamica e coinvolgente. Quando Pacì riesce finalmente a ottenere il tanto desiderato impiego, l’orgoglio dei genitori si mescola alle nuove responsabilità che attendono il ragazzo. Il secondo atto, ambientato nell’ufficio anagrafe del Comune, mostra Pacì alle prese con le richieste - talvolta surreali - dei cittadini. La sua giovinezza e inesperienza generano situazioni comiche e complicate, fino a quando l’intervento dell’assessore non facilita la conclusione delle sue incombenze lavorative. Con una regia che valorizza la spontaneità degli interpreti e la forza espressiva del dialetto, la commedia promette un pomeriggio ricco di risate.
Per quanto riguarda l’appuntamento del 6 dicembre alle 21.15, invece, la compagnia Dieci donne mamme matte di Camerino non potrà essere presente per motivi organizzativi e il cartellone vedrà, in sostituzione, l’inserimento della commedia Non è mai troppo tardi di Giancarlo Verdecchia, per la regia di Giorgio Gobbi, portata in scena dall’associazione culturale teatrale In…Stabile di Civitanova.
La commedia è inserita nel cartellone di Dialettiamoci, quattordicesima edizione del festival nazionale di teatro dialettale, organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti e dall’amministrazione comunale di Caldarola, unitamente ai Comuni di Belforte Del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona.
Ha il patrocinio di: Regione Marche, Unione Montana Monti Azzurri; Uilt Marche, Unpli Pro Loco Marche e Pro Loco Caldarola.
Ha il sostegno di: Efi srl, Tec di Luca Pelacani, Assm Tolentino – Terme di Santa Lucia, SImonelli Group, Oro della Terra, Infissi Design, Imperatori Scavi, Rhutten, Valbeton, Mariotti, Fefè Giardinaggio Impresa di pulizie, Nuova Faltur Viaggi, Alimentari Fioretti, Tipografia San Giuseppe, Ricca Associati, Mobilificio Pontoni, Cosci Industria, Porzi Ezio elettricista, Lead Time, Idraulica Mancini, Bcc Banca dei Sibillini, Ing. Antenucci di Cessapalomboo, Erboristeria Il mondo delle erbe, Michele Gatti Agente di commercio, Azzurro di Vallepietra Country House, La mia Braceria, Poligroup Studio, Ditta Crucianelli, Innova, T.S. Costruzioni, Ricostruire, Edilcasa Caccamo.
Ingresso
I° settore: 15 €
II° settore 10 € (Barcaccia e loggione)
BIGLIETTI - PRENOTAZIONI e VENDITA
È possibile l’acquisto on line su Liveticket (https://www.liveticket.it/compagniavalentiaps).
I biglietti delle prossime serate si potranno acquistare sempre in prevendita con la medesima modalità on line; la sera o il pomeriggio dello spettacolo, invece, direttamente a teatro, alle 19.30 il sabato e alle 15.30 la domenica.
Per Info: 335.7681738.
Domenica 23 novembre 2025 a Bolognola, presso lo Z Chalet, si terrà la Festa degli Sport Invernali, organizzata dal Comitato Umbro Marchigiano della Federazione Italiana Sci. L’evento è aperto a tutti e rappresenta un giorno di festa per i club affiliati, gli atleti, le loro famiglie, gli allenatori, gli operatori del settore e tutti gli appassionati dello sci e della montagna.
La manifestazione avrà inizio alle 9,30 con i saluti del presidente Carlo Maria Conti, delle autorità presenti, della Federazione e di ospiti politici. Saranno poi premiati tutti gli atleti di sci alpino delle Marche e dell’Umbria che hanno gareggiato nella scorsa stagione agonistica alle gare del CUM, insieme ai campioni di ogni categoria del Campionato Regionale, ai quali verranno consegnati riconoscimenti e gadget.
A tutti gli Sci Club affiliati presenti alla festa sarà consegnato un omaggio personalizzato da parte del presidente, insieme a vari gadget e riconoscimenti. Durante la giornata sarà anche presentato il programma della prossima stagione, con stand di articoli sportivi come King Sport ed Energia Pura, per rendere la festa un momento di incontro e condivisione per gli appassionati di sport invernali.
La più pesante sconfitta stagionale finora per la Macagi Cingoli arriva proprio nel derby delle Marche contro la Publiesse Chiaravalle, sia nel risultato che per il morale. I ragazzi di Laera, infatti, hanno perso 37-26 l’unica sfida regionale di Serie A Gold nell’anno solare 2025, nel turno infrasettimanale della 10^ giornata.
I biancorossi hanno approcciato male la sfida e, nel momento in cui stavano tornando in partita beneficiando anche di una doppia superiorità numerica, hanno sbagliato troppo al tiro, consegnando la vittoria ai rivali in riva all’Esino. Nonostante la sconfitta, comunque, Cingoli resta tra le prime 8 in classifica, in settima piazza con 10 punti insieme a Brixen, a +1 da Conversano e Pressano e a +2 proprio dalla Publiesse.
Primo tempoDi fatto, la Macagi non è mai stata avanti nel risultato, sin dall’1-1, per merito di una vogliosa Chiaravalle. Qui Makhloufsbaglia un 7 metri con Sampaolo bravo a deviare sul palo, Capatina e l’ex D’Benedetto ne approfittano per piazzare il primo break di vantaggio al 4’ sul 3-1. Naghavialhosseni tiene a -1 i cingolani e Martini neutralizza un 7 metri a Di Domenico. Si continua a viaggiare sul punto-punto, con Sampaolo provvidenziale su Makhlouf per ben due volte e Di Domenico a sbagliare la rete del potenziale +3 sul 7-5. Ciattaglia ringrazia e con due reti consecutive (intervallate dal palo di Hammouda) pareggia i conti sul 7-7.
Ci pensa Piero D’Benedetto a riportare a +2 la Publiesse a metà primo tempo (9-7). Strappini accorcia, ma i locali piazzano un break di 5-0 con Junapi Cuello (2), Hammouda e Di Domenico, piazzando il +5 al 13’ sul 13-8, nonostante i miracoli di Martini in ben 3 conclusioni locali.
Cingoli prova a restare a galla con un mini-break firmato Nocelli e Rossi al 19 (13-10); dall’altra parte Araujo e Di Domenico ristabiliscono il 15-10. Ci provano anche Naghavialhosseini e Nocelli, strappando il -3, ma D’Benedetto, Cuello e Capatina ribadiscono il +4 (18-14). Il parziale non cambia fino alla prima sirena, con il primo tempo che termina 20-16 sul palo di Ciattaglia: degni di nota gli interventi dei portieri Albanesi su Hammouda e di Sanchez su Nocelli.
Secondo tempoCingoli inizia meglio la ripresa, riuscendo a tornare a -2, ma crolla nel finale nonostante la superiorità numerica nel frangente chiave del match. Dopo 10 minuti confusionari, con soli 4 gol segnati, sul 23-18 si mette in proprio Filippo Mangoni: segna due gol uno più bello dell’altro, di cui uno con una doppia finta ad eludere il marcatore, e riporta a -3 la Macagi sul 23-20. Cuello fa +4, dall’altra parte ancora Mangoni e Ciattaglia piazzano il 24-22 al 43’.
Chiaravalle riordina le idee e torna a +4 con Hammouda e Altomonte (26-22), con in mezzo il palo di Naghavialhosseini (rivisto al VR per un possibile gol fantasma inesistente) e la parata di Albanesi su Francisco Cuello con l’ausilio della traversa. Si prosegue sul punto-punto fino al 29-25: dopo il gol di Altomonte, infatti Francisco Cuello dà una manata (probabilmente involontaria) ad Abdurahamanovic. Gli arbitri riguardano l’azione al VR e decidono di espellere il giocatore chiaravallese.
La Macagi in questo momento è in doppia superiorità numerica, perché poco prima anche D’Benedetto era stato punito con la sospensione per 2 minuti. Cingoli, però, non ne approfitta e crolla, per merito di Chiaravalle: Albanesi neutralizza il 7 metri di Cuello, Sampaolo dice di no a Strappini e dall’altra parte Capatina e Di Domenico piazzano il +6 sul 31-25, con il palo di Ciattaglia colpito sul -5. Albanesi para i tiri di Sampaolo e Vichi, Mangoni segna il -5, doppio Juanpi Cuellotrascina i suoi a +7 a 4 minuti dalla fine (33-26). Le speranze della Macagi si spengono definitivamente sul 7 metri di Lezaun finito sul palo e per Chiaravalle finisce in gloria: capitan Vichi firma il definitivo +9.
Notte fonda per la Macagi Cingoli, la Publiesse Chiaravalle vince con meritoIl 36-29 della Publiesse Chiaravalle è assolutamente meritato. Per la Macagi Cingoli questa è una serata da dimenticare e archiviare in fretta: troppi errori al tiro, troppa fretta nei frangenti decisivi e una lucidità che a tratti è mancata. In trasferta, poi, a parte il successo di Cologne, i biancorossi hanno totalizzato 4 sconfitte in 5 gare.
Il top scorer della gara è un prorompente Juanpi Cuello con 9 reti, seguito a 7 da Mangoni e Naghavialhosseini, i due giocatori cingolani che hanno tentato di tenere in gara la Macagi Cingoli. Tutti e quattro i portieri, poi, hanno fatto il loro, con ottime parate per entrambe le formazioni.
La Publiesse Chiaravalle sale a 8 punti in classifica al decimo posto, ora a +3 dai play-off, a -2 proprio dai cingolani che restano in zona Coppa Italia in settima piazza a 10. Strappini e compagni tornano in campo sabato prossimo 22 novembre: al PalaQuaresima arriva il Pressano, che segue i biancorossi al nono posto a 9.
TabellinoPubliesse Chiaravalle 37-26 Macagi Cingoli (20-16)Publiesse Chiaravalle: Sampaolo, Sanchez, Altomonte 4, Brutti, Capatina 3, Cuello F., Cuello J.P. 9, Di Domenico 5, D’Benedetto 6, Francelli, Hammouda 5, Miri 1, Araujo 2, Santinelli, Solustri, Vichi 1. All. GuidottiMacagi Cingoli: Martini, Albanesi, Gharbi, Abdurahmanovic, Ciattaglia 3, Compagnucci, Giambartolomei, Gigli, Lezaun 2, Makhlouf 2, Mangoni 7, Naghavialhosseini 7, Nocelli 4, Rossetti, Rossi 1, Strappini 1. All. LaeraArbitri: Simone-MonitilloNote – espulso al 53’ Cuello F. (PC) per gioco pericolosoFoto Stefano Carloni per l’ufficio stampa della Publiesse Chiaravalle
Prosegue a Macerata il ciclo di incontri organizzato dall’associazione L’Albero dei Cuori - Anteas e dal CSV Marchedal titolo “Oltre le case di riposo e l’assistenza domiciliare: nuove forme di residenzialità e servizi per anziani fragili”, con l’obiettivo di ripensare i modelli di assistenza agli anziani più vulnerabili e stimolare la cittadinanza e le istituzioni a riflettere su servizi innovativi.
Domani pomeriggio, dalle ore 15 alle 18, presso la sala polivalente IRCR di Piazza Mazzini 34, si terrà il terzo appuntamento del ciclo, incentrato sui “Servizi innovativi di sostegno domiciliare”. Interverranno esperti del settore, tra cui Ilenia Marcattili, assistente sociale del servizio InformAnziani IRCR, che parlerà dell’importanza di informare sugli strumenti già esistenti; Fabrizio Buglioni, farmacista, con una riflessione sulle farmacie dei servizi; Daniele Ciarini, assistente sociale di IS Azzurra Servizi, che illustrerà i servizi di teleassistenza leggera come risposta alla solitudine degli anziani; e il presidente Nazzareno Tartufoli, che presenterà il progetto del Maggiordomo di Comunità, figura di riferimento domiciliare per persone fragili.
A conclusione della sessione, sotto la guida della Dott.ssa Alessia Guidi, i partecipanti prenderanno parte a un percorso laboratoriale di progettazione sociale partecipata, pensato per stimolare nuove idee e strategie a sostegno degli anziani fragili.
I Carabinieri della Stazione di Macerata, al termine di una mirata e approfondita attività investigativa, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria una giovane donna di 22 anni, residente in provincia di Roma e già nota alle Forze dell’Ordine, ritenuta responsabile del reato di furto aggravato.
Le indagini hanno preso avvio a seguito della denuncia presentata, nel mese di ottobre scorso, dal responsabile di un esercizio commerciale del capoluogo, il quale aveva segnalato ripetuti ammanchi di merce dagli scaffali del punto vendita.
Gli accertamenti condotti dai militari hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti: la donna, in più occasioni, avrebbe prelevato dagli scaffali più di 80 prodotti cosmetici, per un valore superiore a 1.200 euro, occultandoli sulla propria persona e allontanandosi dal negozio senza effettuare il pagamento.
Determinante, ai fini dell’identificazione della presunta autrice del furto, è risultata l’analisi delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interno, integrata dall’escussione di alcuni testimoni presenti nei momenti in cui si sarebbero verificati gli episodi.
Al termine delle attività, i Carabinieri hanno raccolto elementi ritenuti utili a carico della giovane, provvedendo a deferirla all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.
Più di 2.300 euro raccolti con il mercatino dell’usato di domenica scorsa in piazza del Popolo da parte dei solerti scolari ed alunni dei tre ordini di scuola dell’Ic Padre Tacchi Venturi verranno donati giovedì prossimo dalla dirigente Catia Scattolini alla presidente provinciale Unicef, dottoressa Patrizia Scaramazza, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dei bambini. Inoltre domani, giovedì 20, la facciata del Municipio sarà illuminata di azzurro per ricordare i diritti dei bambini. Sulla piattaforma simbolo della città, dalle 17.30 alle 19.00 del 20 novembre, si susseguiranno interventi, flash-mob ed altre attività per rimarcare le battaglie a favore dei bambini e degli adolescenti da parte dell’Agenzia delle Nazioni Unite che opera in tutto il mondo dal momento della sua fondazione, nel 1946.
Tornando al mercatino di domenica scorsa, un esercito di alunni è stato impegnato per giorni, sotto la guida degli insegnanti, in particolare della referente del progetto, la professoressa Valeria Colafrancesco e le maestre Alessandra Aronne e Chiara Bianchi, nel prepararlo e nell’attuarlo in proficua sinergia con il Comune. Accogliendo una proposta del Consiglio comunale dei Ragazzi, che insieme a tutto l’Ic Tacchi Venturi è da anni impegnato nel progetto “Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” proposto dal ministero dell’Istruzione e del Merito e dalla stessa Unicef, l’Amministrazione settempedana ha concesso l’uso del loggiato di piazza del Popolo per l’organizzazione di un mercatino di economia circolare il cui ricavato delle offerte raccolte sarà destinato all’Unicef.
I ragazzi, affiancati dai docenti, si sono dimostrati tanto convincenti da collezionare una cifra considerevole. In dettaglio, l’Infanzia ha totalizzato 248 euro, la Primaria ha raggiunto 1.307 euro, mentre la Secondaria ha raccolto 828 euro e la sezione A si è particolarmente distinta, raggiungendo 218,50 euro, cifra più alta tra tutte le cinque sezioni delle ex medie.
«Niente paura neanche per i capi di abbigliamento che non hanno trovato acquirenti – ricorda infine la dirigente Catia Scattolini – perché non andranno perduti in quanto saranno donati all’Associazione Help Sos Salute e Famiglia ed alla Caritas diocesana, a vantaggio di chi ne avrà bisogno».
Intanto domani avverrà la consegna dell’offerta ricavata dal mercatino da parte della preside Scattolini alla presidentessa provinciale Unicef Scaramazza. Per chiudere il cerchio con la soddisfazione di tutti.