di Picchio News

Eccellenza - "Divergenze di vedute col patron Tosoni": il Montegranaro saluta il ds Luca Cremona

Eccellenza - "Divergenze di vedute col patron Tosoni": il Montegranaro saluta il ds Luca Cremona

ECCELLENZA - Momento complesso in casa Mcc Montegranaro, che nella giornata odierna ha comunicato la conclusione del rapporto con il direttore sportivo Luca Cremona. La decisione arriva in una fase non semplice per la squadra, reduce da diverse partite senza vittorie e attualmente collocata in zona playout. Nel comunicato ufficiale diffuso dal club si legge: “L’Mcc Montegranaro Calcio comunica che si dividono le strade con il ds Luca Cremona, alla luce delle divergenze di vedute con il Patron Andrea Tosoni. La società ringrazia per il lavoro svolto e augura le migliori fortune calcistiche”. Divergenze di vedute con il Patron Andrea Tosoni. Queste duqnue le motivazioni che hanno portato a questa scelta. Nel frattempo, la squadra è concentrata sulla preparazione della prossima gara: una trasferta impegnativa sul campo del Matelica, occasione importante per cercare di ritrovare serenità e punti utili alla classifica.

19/11/2025 17:58
Unimc guarda al Sud America: rafforzato il legame con l’Università di Rosario

Unimc guarda al Sud America: rafforzato il legame con l’Università di Rosario

L’Università di Macerata e l’Università Nazionale di Rosario in Argentina rilanciano il loro partenariato accademico. Oggi in rettorato il rettore John McCourt ha accolto il collega Franco Bartolacci, alla guida di una delle principali istituzioni accademiche dell’Argentina e del Sud America. L’incontro ha segnato un nuovo passo nel percorso di collaborazione tra le due università, in vista del rinnovo dell’accordo didattico e scientifico originato dal Dipartimento di Giurisprudenza ed esteso a tutto l’ateneo. Per il rettore argentino si è trattato anche di una visita ai luoghi natali di suo padre, originario di San Severino. La riunione, alla presenza della prorettrice Emanuela Giacomini e della coordinatrice dell’accordo Lina Caraceni, ha ribadito la volontà di proseguire su una strada che favorisca scambi di studenti e docenti, progetti congiunti e una crescente apertura internazionale. Si è parlato, in particolare, della possibilità di attivare doppi titoli di laurea, tirocini internazionali nel campo del turismo, insegnamenti di diritto internazionale e programmi di visiting professor. “L’incontro di oggi conferma un legame solido e in evoluzione, che si traduce in nuove opportunità di studio, ricerca e dialogo internazionale per entrambe le comunità accademiche” è il commento del rettore McCourt. L’ateneo argentino, fondato nel 1968 e oggi tra i più prestigiosi del Paese, conta oltre 140 mila studenti, 12 facoltà e 7 scuole, ed è riconosciuto per il forte investimento nell’innovazione e nei progetti scientifici. Tra le novità più recenti figura l’apertura di una facoltà dedicata alle scienze del movimento umano e della cura, ulteriore testimonianza della vitalità e della crescita dell’UNR.   Al termine del confronto istituzionale, il rettore Bartolacci ha potuto conoscere da vicino la realtà maceratese con una passeggiata tra le sedi universitarie del centro storico, che ha fatto tappa anche al Dipartimento di Giurisprudenza.

19/11/2025 17:40
Valfornace, via libera alla ricostruzione della chiesa Madonna del Rosario. Si parte a gennaio

Valfornace, via libera alla ricostruzione della chiesa Madonna del Rosario. Si parte a gennaio

È previsto nelle prossime settimane il sopralluogo dell’impresa e poi a gennaio l’avvio dei lavori per la chiesa della Madonna del Rosario, a Valfornace, al centro di Pievebovigliana. Con il decreto n. 974 del 5 novembre 2025, la Struttura commissariale sisma 2016 dà seguito all’ok della Conferenza permanente relativa all’intervento per il recupero di questo edificio di culto in uno dei paesi del Maceratese tra i più colpiti dal sisma del 2016. Assegnate le risorse per l’intervento avrà un valore complessivo di 886.586,83 euro. Il soggetto attuatore è l’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche. “La Madonna del Rosario è una chiesa molto cara alla comunità di Pievebovigliana, nel comune di Valfornace – dichiara il Commissario Straordinario per la ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli –. Ogni progetto approvato rappresenta un tassello concreto nella ricostruzione dei nostri borghi e dei luoghi della fede, che sono il cuore pulsante delle comunità dell’entroterra”. “Finalmente una bella notizia per questa comunità che avrà un luogo di fede e di recupero della propria identità. Condivido questa gioia con tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo così tanto desiderato dalla comunità” afferma l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara. La chiesa, punto di riferimento storico e spirituale del territorio, sarà oggetto di interventi di miglioramento sismico e riparazione dei danni che garantiranno la sicurezza strutturale e la conservazione del suo valore architettonico e devozionale. La Chiesa della Madonna del Rosario costituisce un importante riferimento storico e spirituale per la comunità. Un’epigrafe lapidea ricorda l’esistenza del luogo di culto già nel 1600, ma la sua origine è probabilmente più antica. La chiesa è anche uno scrigno di tesori d’arte da valorizzare: all’interno sono presenti tre altari a parete di notevoli dimensioni, riccamente decorati. L’altare maggiore custodiva la pala d’altare di Domenico Luigi Valeri (Jesi, 1701 – Camerino, 1770), raffigurante la Madonna col Bambino tra Sant’Anna, San Giovanni Battista e San Carlo Borromeo, mentre un affresco seicentesco ritrae il Crocifisso tra San Francesco e Sant’Agostino.

19/11/2025 17:20
Andrea Bertini conquista la sua prima Stella Michelin: Recanati festeggia lo chef di Casa Bertini

Andrea Bertini conquista la sua prima Stella Michelin: Recanati festeggia lo chef di Casa Bertini

Lo chef recanatese Andrea Bertini ha ricevuto oggi (mercoledì 19 novembre, ndr), nella cerimonia solenne che a Parma ha presentato la selezione 2026 della Guida Michelin, l’ambita e meritata Stella che certifica l’eccellenza della cucina di Casa Bertini, il ristorante, da oggi stellato, che dirige in località Le Grazie. C’è grande soddisfazione, dunque, anche tra l’Amministrazione comunale, che nel weekend appena trascorso ha voluto fortemente la sua partecipazione nella rassegna di enogastronomia e cultura ‘Leopardi Gourmet’, che ha fatto registrare notevole presenza di pubblico e di interesse anche a livello nazionale. Bertini ha infatti presentato il suo personale e partecipatissimo show cooking nell’atrio del Palazzo Comunale nel pomeriggio di domenica. “Siamo felicissimi per Andrea Bertini, eccellenza recanatese, che ha visto riconosciuto il suo impegno nell’alta cucina – ha dichiarato il sindaco di Recanati Emanuele Pepa –. Voglio pertanto congratularmi con lui personalmente e a nome di tutta l’Amministrazione, che riconosce e valorizza i grandi talenti cittadini. La stella Michelin, conferitagli proprio oggi, segna un passo fondamentale per Bertini e per la cucina del territorio, che si conferma di alta qualità, come ha dimostrato l’esperienza di Leopardi Gourmet”. Andrea Bertini, nato e cresciuto a Recanati, ha mosso i primi passi nel mondo culinario iniziando la formazione presso l’Istituto Alberghiero di Loreto. Poi la decisione di ‘farsi le ossa’ attraverso l’esperienza in numerosi ristoranti stellati, come l’”Uliassi” di Senigallia. Si trasferisce a Parma per frequentare il ‘Corso superiore di cucina italiana’ presso l’ALMA, la prestigiosissima scuola di cucina che ha lanciato chef italiani e stranieri nei settori di eccellenza dell’enogastronomia, diplomandosi come secondo migliore studente del suo corso. Decide, infine, di tornare a Recanati, fondando il ristorante ‘Casa Bertini’. “Complimenti ancora a Bertini per questo straordinario risultato raggiunto – ha concluso Pepa – e gli auguriamo tantissimi successi nella ristorazione con il suo locale”.

19/11/2025 16:49
Scontro totale sul Piano Discariche ATA 3, Comitato contesta studio Univpm: "Tratte camion irrealistiche e criteri discrezionali"

Scontro totale sul Piano Discariche ATA 3, Comitato contesta studio Univpm: "Tratte camion irrealistiche e criteri discrezionali"

Sale la tensione in vista dell'assemblea cruciale dell'ATA 3, convocata per venerdì 21 novembre 2025. All'ordine del giorno, oltre all'approvazione del verbale, figura l'adozione della proposta del Piano di localizzazione delle discariche e l'avvio della procedura di Vas. Su questo punto, il Comitato No Discarica Macerata dichiara la sua ferma opposizione, definendo lo studio propedeutico dell'Univpm "errato e discutibile". Il Comitato, riunitosi martedì 18 novembre, sottolinea con forza l'importanza di verbalizzare le dichiarazioni della professoressa Fratalocchi relative ai criteri e ai pesi attribuiti nello studio, ritenuti discutibili e discrezionali dai consulenti. "Tali criteri, secondo il Comitato, richiedono un approfondimento urgente, specialmente dopo l'ammissione che luoghi e percorsi utilizzati per la graduatoria non sarebbero stati verificati direttamente sul territorio". La contestazione si fa concreta sui siti individuati. Nei casi di Botonto e Cervare, il Comitato denuncia "l'irrealismo dei percorsi previsti per i camion da 40 tonnellate: le tratte includerebbero strade come Piediripa, corso Cairoli, Quartiere La Pace e le Contrade Botonto e Cervare, che sarebbero "non realistiche e impercorribili per mezzi di queste dimensioni". A supporto delle proprie osservazioni, il Comitato mette a disposizione dei Sindaci, dell'ATA e dell'Univpm gli esiti di una simulazione effettuata il 18 ottobre, ribadendo la necessità di integrare o rinnovare lo studio con una rettifica delle conclusioni e della graduatoria, rendendole coerenti con la situazione reale dei luoghi. Il Comitato chiede inoltre che venga verbalizzata l’opposizione del Comune di Macerata, già espressa dall’assessore Laviano durante l’assemblea del 20 ottobre. Poiché il punto tre dell’ordine del giorno sembra indicare una selezione già compiuta dei siti da sottoporre a Vas, il Comitato si attende l'esclusione di quelli individuati nel Comune di Macerata. A sostegno di questa richiesta, vengono richiamate criticità non considerate dallo studio Univpm, tra cui l'esistenza di aree agricole di pregio con certificazioni, la realizzazione in fase esecutiva del percorso ciclabile e la vocazione naturalistica e turistica delle aree, oltre a carenze nella valutazione di territori ulteriormente sviluppati dal 2015. Il Comitato, forte del sostegno dei cittadini che stanno sottoscrivendo una petizione online, chiede che le criticità condivise "vengano approfondite dai sindaci e dall’Ata affinché le decisioni vengano prese sulla base di risultati oggettivi e realistici, ritenendo tali scelte determinanti per la salute attuale e futura della popolazione". Viene infine ricordato l'impegno del vice presidente della Provincia di Macerata, Luca Buldorini, che manifesta la volontà di interrompere la realizzazione di nuove discariche e istituire un tavolo tecnico di confronto, in linea con il nuovo Piano Regionale di gestione dei rifiuti.

19/11/2025 16:20
Tolentino, restyling del manto stradale in contrada San Giovanni: "Intervento coperto con fondi di bilancio"

Tolentino, restyling del manto stradale in contrada San Giovanni: "Intervento coperto con fondi di bilancio"

Nei giorni scorsi l’Ufficio Manutenzioni del Comune di Tolentino è intervenuto nella strada comunale di contrada San Giovanni con il proprio personale operativo per effettuare lavori di ripristino del fondo stradale. L’intervento si è reso necessario a causa del deterioramento del manto, che presentava buche e avvallamenti generati sia dal traffico veicolare sia dall’erosione provocata dalle acque piovane, rendendo la percorribilità meno agevole per residenti e mezzi in transito. Gli operai comunali sono intervenuti con opere di sistemazione del manto stradale al fine di riportare la carreggiata a condizioni ottimali. "L’obiettivo principale è stato ristabilire la piena transitabilità della strada e garantirne una fruizione più sicura, rispondendo così alle esigenze della comunità e alla necessità di preservare la viabilità locale in una zona di collegamento rurale", spiega il sindaco Mauro Sclavi. I costi dell’intervento sono stati coperti con fondi del bilancio comunale, consentendo al Comune di Tolentino di finanziare direttamente le opere senza ricorrere a risorse esterne. 

19/11/2025 16:00
Macerata, scatta l’ordinanza anti-sprechi: acqua solo per usi domestici fino al 31 dicembre

Macerata, scatta l’ordinanza anti-sprechi: acqua solo per usi domestici fino al 31 dicembre

La prolungata assenza di piogge e le temperature insolitamente elevate mettono sotto pressione le falde acquifere di Macerata. Per far fronte all’emergenza idrica, il sindaco Sandro Parcaroli ha firmato una nuova ordinanza che introduce restrizioni all’utilizzo dell’acqua potabile su tutto il territorio comunale, con effetto immediato e valida fino al 31 dicembre. Secondo quanto comunicato dal gestore del servizio idrico Apm, l’aumento dei prelievi rispetto alle medie stagionali sta causando un rapido abbassamento dei livelli dei serbatoi principali, con il rischio concreto di crisi idriche di ampia entità. Da qui la necessità - definita “urgente” - di limitare l’uso dell’acqua potabile al solo ambito domestico, così da garantire il fabbisogno della popolazione. L’ordinanza vieta espressamente l’utilizzo dell’acquedotto pubblico per il lavaggio dei cortili, il lavaggio domestico dei veicoli, il riempimento di piscine private e vasche ornamentali, nonché per l’innaffiamento di giardini e orti, con la sola eccezione della fascia oraria compresa tra le 22 e le 6. L’amministrazione invita inoltre i cittadini ad adottare comportamenti virtuosi per ridurre gli sprechi e salvaguardare la risorsa idrica in una fase particolarmente delicata. «Servono responsabilità e collaborazione da parte di tutti - sottolinea il Comune - per garantire un approvvigionamento idrico regolare e sufficiente alla comunità».    

19/11/2025 16:00
Pugilato, David "Tato" Palombini vince l’oro nei 48 kg: trionfo Marche nel campionato nazionale

Pugilato, David "Tato" Palombini vince l’oro nei 48 kg: trionfo Marche nel campionato nazionale

David Palombini, detto "Tato", ha vinto la medaglia d’oro al prestigioso campionato nazionale della FPI, categoria 48kg, svoltosi a Roseto degli Abruzzi nello scorso weekend. Gli altri oro sono di Ilary Ciobotaro 54kg della boxe Centrale Pesaro, l’argento di Josef Spinelli 66kg di San Benedetto del Tronto, il bronzo di Joshua Spinelli 63kg sempre di San Benedetto del Tronto e il bronzo di Leon Mengoni 80kg della boxing club di Castelfidardo. Il team tecnico regionale delle Marche composto da: Francesca Pignati, Andrea Gabbanelli, Alfredo Di Gennaro, Roberto Verzolini, Diego Peroni è stato compatto, coeso e unito dal tacito accordo di colmare  la grande e rumorosa assenza del maestro Palombini che non ha potuto accompagnare l’adorata figlio per motivi di salute.  Intorno al giovane talento di Porto Recanati si è stretto l’intero comitato Marche per l’affetto e la stima verso il maestro Palombini e l’orgoglio di voler mostrare e tutelare insieme un talento eccezionale del nostro territorio. David aveva più di tutti gli altri atleti in gara fame di vittoria con dedica, con la determinazione negli occhi e il cuore gonfio ha disputato 4 match dagli ottavi alle finali tutti di straordinario valore tecnico/tattico e lucida potenza esplosiva. La scalata al podio è iniziata agli ottavi battendo l'avversario del Veneto per sospensione cautelare al primo minuto della seconda ripresa, è proseguita ai quarti costringendo al conteggio l’avversario della Sicilia con un destro potente e veloce  al volto già all’inizio della seconda ripresa ma l’espressione massima del suo talento si è mostrata in semifinale contro un validissimo avversario toscano che lo ha costretto a dar sfoggio di tutte le sue abilità pugilistiche. In finale David ha prevalso contro un giovane atleta delle fiamme oro allenato niente di meno che da Roberto Cammarelle.

19/11/2025 15:58
Macerata, lo Sferisterio rivive in scena: la storia dei "Cento Consorti" raccontata al Teatro della Filarmonica

Macerata, lo Sferisterio rivive in scena: la storia dei "Cento Consorti" raccontata al Teatro della Filarmonica

Nel quadro degli eventi di “Sferisterio Incontri 2025” La Società Civile dello Sferisterio – Eredi dei Cento Consorti – in accordo con il Comune di Macerata e in collaborazione con il gruppo teatrale CTR e la Società Filarmonico-Drammatica, porta in scena la rappresentazione che narra la storia dello Sferisterio e dei “Cento Consorti” che si adoperarono per la sua edificazione. L’appuntamento è sabato 22 novembre alle ore 21.15 al Teatro della Filarmonica di Macerata, in via Gramsci 30. Il progetto nasce da un incontro risalente al 1994 tra l’allora presidente degli Eredi dei Cento Consorti, Walfrido Cicconi, il sovrintendente di Macerata Opera, Claudio Orazi, e Piergiorgio Pietroni, regista gruppo TEMA, incontro avente per oggetto la stesura di una pièce teatrale che raccontasse la storia dello Sferisterio come monumento e soprattutto dei Cento Consorti, sottolineandone lo spirito che animò i soci fondatori. Fu quindi redatto un copione con il titolo “Sferisterium 94” che è rimasto nell’archivio dell’associazione fino allo scorso anno quando, ripreso in esame dai membri dell’attuale Consiglio Direttivo, è nata la volontà di metterlo in scena. Con l’occasione, essendo passati 30 anni dalla prima scrittura, è stato aggiornato il copione ed è stato cambiato il titolo, prendendo all’uopo alcune delle parole che sulla facciata dello Sferisterio spiegano lo scopo della costruzione stessa. “È la storia del monumento più rappresentativo della città, storia che pensiamo ancora non conosciuta dalla maggior parte dei cittadini. Il nostro augurio – afferma il presidente della Società Civile dello Sferisterio, Riccardo Sinigallia – è che tale operazione storica possa far conoscere meglio e maggiormente apprezzare lo Sferisterio ed i Cento Consorti che lo edificarono”. Sotto la regia di Piergiorgio Pietroni reciteranno, oltre a Pietroni stesso, molti artisti del CTR – Calabresi Tema Riuniti – gruppo teatrale con 70 anni di attività. Ingresso libero.

19/11/2025 15:55
Emergenza Idrica a Tolentino, scatta l'ordinanza del sindaco: uso dell'acqua potabile limitato fino a gennaio

Emergenza Idrica a Tolentino, scatta l'ordinanza del sindaco: uso dell'acqua potabile limitato fino a gennaio

La persistente situazione di criticità idrica ha spinto il Comune di Tolentino ad agire con urgenza. Il sindaco ha firmato un’ordinanza che impone immediate e rigorose restrizioni sull’uso dell’acqua potabile distribuita dall’acquedotto pubblico, con validità fino al 31 gennaio 2026. "Questa decisione è stata sollecitata dal sirettore dell’ASSM, a causa del concreto rischio di una crisi idrica generalizzata, dovuta all'insufficiente disponibilità di risorsa, spiega Sclavi. "Per far fronte all'emergenza, tramite l'Ato3, è stata chiesta alla Regione Marche la convocazione urgente del Comitato provinciale di Protezione Civile affinché autorizzi un prelievo aggiuntivo temporaneo dall'acquedotto del Nera". Il provvedimento ha l’obiettivo di disciplinare rigorosamente l’uso dell’acqua potabile, limitandola all’effettivo fabbisogno idropotabile, per evitare usi impropri e sprechi che potrebbero portare a conseguenze più severe. L’Amministrazione avverte infatti che, senza il contenimento dei consumi, si potrà arrivare all’interruzione della continuità del servizio, al razionamento e alla turnazione delle forniture. L'ordinanza dispone immediatamente a tutti gli utenti del servizio idrico integrato "un uso estremamente accorto della risorsa. Gli utenti domestici sono invitati a limitare l’impiego dell’acqua potabile ai soli usi alimentare e igienico-sanitario, escludendo ogni altro uso non strettamente necessario, in particolare negli orari diurni e di maggior consumo". L'ordinanza vieta "l’impiego di acqua potabile per attività come il lavaggio di cortili e piazzali, il lavaggio domestico di veicoli a motore, il riempimento di piscine private e vasche da giardino. È inoltre vietato l'innaffiamento di giardini e orti, sebbene per questi ultimi sia prevista l'unica eccezione delle ore notturne, tra le 22:00 e le 06:00". "Si invitano tutti i cittadini a collaborare attivamente adottando ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio idrico: dalla riparazione immediata delle perdite, anche minime, all'installazione di dispositivi frangigetto sui rubinetti, fino all'impiego di lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico. È fondamentale, inoltre, preferire la doccia al bagno e non lasciare scorrere l'acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura". "Il corpo di Polizia locale è incaricato della vigilanza sull'esecuzione dell'ordinanza, coadiuvato dal personale del gestore Assm. Si avverte che i contravventori saranno puniti con una sanzione pecuniaria amministrativa che varia da 25 a 500 euro".

19/11/2025 15:33
Gli appuntamenti quotidiani che scandiscono la nostra routine

Gli appuntamenti quotidiani che scandiscono la nostra routine

La vita di ogni giorno è composta da una serie di appuntamenti fissi, piccoli o grandi, che creano un ritmo regolare e rassicurante. Dal momento del risveglio fino alle ultime ore della sera, la routine personale si costruisce attraverso abitudini che, pur differenti da individuo a individuo, rappresentano un elemento essenziale di equilibrio. Comprendere questi meccanismi permette di cogliere come la società moderna attribuisca grande importanza alla scansione del tempo e al valore degli impegni quotidiani, che assumono spesso un significato culturale oltre che personale. Il risveglio come momento simbolico La mattina è, per tradizione, il momento in cui prende forma la giornata. Il suono della sveglia, il rito della colazione e l’organizzazione delle prime attività lavorative o di studio segnano l’inizio di una routine che si ripete con precisione. Nonostante i diversi stili di vita, resta comune l’idea che le prime ore siano decisive per dare un’impronta al resto della giornata. Molti studi sottolineano come i piccoli gesti mattutini, dall’aprire le finestre al consultare le notizie, contribuiscano a costruire un senso di ordine e prevedibilità. Lavoro, studio e impegni intermedi La parte centrale della giornata è spesso dedicata al lavoro o allo studio, momenti che occupano una porzione significativa del tempo. Le pause, distribuite tra un’attività e l’altra, assumono il ruolo di intervalli indispensabili per ricaricare le energie e mantenere la concentrazione. Anche in questa fase, la routine si rafforza grazie a orari ricorrenti: l’appuntamento con il pranzo, una riunione programmata, una lezione fissa. Tali momenti scanditi consentono di collocare le proprie azioni in una cornice di prevedibilità che offre stabilità. I piccoli rituali che accompagnano la giornata Accanto agli impegni principali, si collocano i rituali minori che arricchiscono la quotidianità. Il caffè del pomeriggio, la telefonata con un familiare, la breve passeggiata per interrompere la sedentarietà: tutti esempi di gesti semplici ma essenziali. Queste consuetudini, spesso sottovalutate, contribuiscono a mantenere un equilibrio emotivo e sociale, poiché rappresentano punti di riferimento costanti che si intrecciano con gli aspetti più pragmatici della vita moderna. Appuntamenti simbolici e collettivi Accanto alla sfera privata, esistono appuntamenti che appartengono a una dimensione pubblica o collettiva: le trasmissioni televisive in onda a orari fissi, i telegiornali che riassumono i fatti del giorno, ma anche eventi culturali e sportivi che si ripetono periodicamente. In questo insieme di momenti ricorrenti trovano spazio anche forme di intrattenimento e di gioco, capaci di scandire il quotidiano con piccoli istanti di attesa e curiosità. Tra questi rientra la Lotteria Italia, storica tradizione nazionale che ogni anno offre premi di varia entità e che negli ultimi anni si è legata al programma serale “Affari Tuoi”. Proprio all’interno della trasmissione vengono comunicati i premi giornalieri della Lotteria Italia, consultabili online su Mylotteriesplay, diventando così un appuntamento riconoscibile che si inserisce nella routine degli spettatori al pari di altri rituali collettivi che catturano l’attenzione per brevi istanti. La sera e la chiusura del ciclo quotidiano Con il calare della sera, la routine si avvia verso una fase di chiusura. La cena, la visione di un programma televisivo o la lettura di un libro diventano i passaggi finali di una giornata scandita da appuntamenti ricorrenti. In questo momento, la regolarità degli orari favorisce la creazione di un senso di continuità, preparando al riposo notturno e al successivo riavvio del ciclo. Anche la sera, dunque, diventa un appuntamento con sé stessi, un tempo dedicato al bilancio personale e alla riconciliazione con il ritmo interiore. Il valore sociale della routine Gli appuntamenti quotidiani non rappresentano soltanto un insieme di abitudini individuali, ma si configurano come veri e propri elementi sociali. Essi contribuiscono a creare un linguaggio condiviso, permettendo a persone diverse di riconoscersi in esperienze comuni. La pausa pranzo, il rientro serale, la visione di un evento televisivo: ogni momento, pur vissuto in maniera personale, acquisisce significato collettivo perché inserito in una cornice condivisa. La routine, quindi, non è soltanto ripetizione, ma anche costruzione di senso e di appartenenza.

19/11/2025 15:30
Il ciclista Cipollini dimesso dall'ospedale delle Marche con un defibrillatore sottocutaneo

Il ciclista Cipollini dimesso dall'ospedale delle Marche con un defibrillatore sottocutaneo

Al ciclista Mario Cipollini è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo che consentirà il monitoraggio e il trattamento di eventuali aritmie ventricolari pericolose.   La procedura è stata effettuata dalla dottoressa Laura Cipolletta e dal professore Antonio Dello Russo rispettivamente dirigente medico e direttore della Clinica di Cardiologia e Aritmologia  dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. “La decisione di farsi curare da noi – dichiara il direttore generale Armando Marco Gozzini – certifica, ancora una volta, l’eccellenza del nostro Ospedale: sono orgoglioso e fiero dei nostri professionisti e di tutto il personale, sempre protesi a garantire le migliori cure a tutti i nostri pazienti”. Oggi Mario Cipollini sarà dimesso e ringrazia   – è il caso di dire –  di cuore  tutto il reparto della Clinica di Cardiologia e Aritmologia: “Grazie al professor Antonio Dello Russo, straordinario direttore della sua orchestra in sala operatoria , dove con grande maestria si sono prodigati - per  il mio intervento  -   il dottor Roberto  Corsetti, in questo caso lo  potrei definire il pianista e Laura Cipolletta che con le sue dolci mani ha svolto il ruolo di prima violinista ; tutti eccezionali. Grazie a loro questa mattina mi sono svegliato molto in forma e pronto per tornare alle mie attività”.

19/11/2025 15:09
I momenti più iconici della storia del calcio italiano

I momenti più iconici della storia del calcio italiano

Il calcio italiano è pieno di imprese che hanno segnato profondamente la cultura sportiva del Paese. Dalle finali emozionanti ai titoli storici, ogni generazione ricorda un momento che ha cambiato l'identità calcistica dell'Italia. Questi episodi si sono trasformati in simboli di orgoglio nazionale e sono stati celebrati con una passione che ha oltrepassato stadi, città e intere regioni. Esplorando queste tappe fondamentali, è facile comprendere perché il calcio occupi un posto così importante nella memoria collettiva italiana. La rilevanza di questi momenti si riflette anche nelle conversazioni attuali, sia sui media sportivi che negli spazi digitali dove i tifosi dibattono su giocate, allenatori e partite leggendarie. In questi scambi appare occasionalmente qualche riferimento culturale o laterale a temi associati a Vulkan Vegas, dimostrando come la discussione calcistica continui a offrire un punto d'incontro per migliaia di sostenitori. L'essenziale è che, con il passare del tempo, questi ricordi diventano parte dell'identità nazionale. Italia campione del mondo nel 1982: la rinascita dopo le avversità Uno dei ricordi più preziosi per gli italiani è il Mondiale del 1982. La nazionale iniziò il torneo con qualche dubbio, ma finì per essere protagonista di una delle maggiori rimonte emotive nella storia del calcio. Il trionfo contro il Brasile in quella che molti considerano "la partita più bella della storia" fu il punto di svolta che spinse la squadra fino a sollevare la Coppa del Mondo a Madrid. Marcatori come Paolo Rossi e figure come Dino Zoff sono diventati idoli eterni. Per l'Italia, quel titolo non significò solo una vittoria sportiva, ma un simbolo di resilienza in un momento complicato per il Paese. L'euforia collettiva unì milioni di persone sotto un unico sentimento. Il Mondiale del 2006: una vittoria per una nuova generazione Ventiquattro anni dopo, l'Italia tornò a conquistare il mondo. Il Mondiale del 2006 in Germania fu un torneo carico di emozione, suspense e dramma. La semifinale contro la Germania, risolta negli ultimi minuti dei tempi supplementari, è rimasta impressa come una delle imprese più emozionanti del calcio italiano moderno. La finale contro la Francia, con la sequenza dei rigori e la leadership di giocatori come Buffon, Cannavaro e Totti, consolidò una generazione che segnò l'inizio del XXI secolo per il calcio italiano. La celebrazione fu massiccia: strade, piazze e intere città si riempirono di tifosi che festeggiarono il ritorno al vertice dello sport mondiale. L'Europeo del 2021: uno stile rinnovato che tornò a unire il Paese La vittoria a Euro 2021 ha rappresentato l'evoluzione dello stile calcistico italiano. Lontana dall'immagine difensiva tradizionale, la nazionale dimostrò un gioco dinamico, tecnico e offensivo che sorprese il continente. Il trionfo a Wembley contro l'Inghilterra fu vissuto come una rivendicazione dell'identità italiana in un momento in cui il Paese affrontava grandi sfide sociali. Il torneo mostrò anche la capacità dell'Italia di rinnovarsi e costruire un progetto solido basato su giovani talenti, una direzione tecnica moderna e una forte mentalità collettiva. Questo titolo riaffermò la connessione del Paese con la sua nazionale e riaccese l'entusiasmo di milioni di tifosi. Il Milan di Sacchi: la squadra che rivoluzionò il calcio europeo L'AC Milan di Arrigo Sacchi, tra gli anni '80 e l'inizio degli anni '90, segnò un prima e un dopo nella storia del calcio. Con una filosofia basata sul pressing alto, il gioco corale e la disciplina tattica, questa squadra cambiò il modo di intendere lo sport a livello globale. Giocatori come Van Basten, Gullit, Rijkaard e Maldini formarono un collettivo che dominò l'Europa con due Coppe dei Campioni consecutive. L'impatto del Milan di Sacchi continua ad essere un punto di riferimento per allenatori e tifosi di tutto il mondo. La sua eredità è uno dei momenti più influenti nella costruzione del prestigio del calcio italiano. La Juventus e la sua era di dominio europeo negli anni '90 Un altro capitolo iconico fu vissuto con la Juventus negli anni '90, quando la squadra si consolidò come una potenza internazionale. La finale vinta nel 1996 contro l'Ajax in Champions League simboleggiò un'epoca d'oro per il club di Torino. Figure come Del Piero, Vialli e Deschamps rappresentano quell'era di eccellenza. La Juventus non brillò solo a livello nazionale, ma lasciò un segno in Europa con il suo stile competitivo e la sua capacità di formare giocatori di classe mondiale. Quel periodo rafforzò l'immagine del calcio italiano come uno dei campionati più potenti del mondo. Momenti che hanno definito il calcio italiano Nel corso della sua storia, l'Italia ha vissuto episodi memorabili che hanno plasmato la sua identità calcistica. Questi momenti non sono semplici ricordi: fanno parte dell'immaginario collettivo di un Paese che vive lo sport con un'intensità speciale. Le seguenti tappe fondamentali riassumono alcune delle più influenti. Tappe fondamentali principali: - Titolo mondiale del 1982 e la rinascita emotiva del Paese. - Mondiale del 2006 e la finale più drammatica dell'era moderna. - Euro 2021 e la rinascita di uno stile rinnovato. - Il Milan di Sacchi e la sua rivoluzione tattica in Europa. - La Juventus degli anni '90 e il suo impatto internazionale. Questi momenti mostrano perché il calcio italiano è profondamente legato all'identità nazionale. Ogni tappa fondamentale combina emozione, tecnica e un forte senso di comunità. Per i tifosi, questi ricordi non rappresentano solo titoli, ma capitoli di una storia condivisa. Ciò che queste tappe fondamentali rivelano sull'Italia La storia dei momenti iconici del calcio italiano rivela un Paese che si emoziona, si rinnova e celebra la creatività dello sport. I trionfi, le sconfitte e le epopee collettive formano un patrimonio culturale che unisce comunità e generazioni. Il calcio in Italia è più di un gioco: è un'espressione di identità e un'eredità emozionale condivisa. Scopri altre storie dello sport italiano, rivivi i suoi momenti migliori e sperimenta come il calcio può trasformarsi in un simbolo di unione e orgoglio nazionale.

19/11/2025 15:00
KFC sbarca a Civitanova: primo ristorante nelle Marche della celebre catena di pollo fritto

KFC sbarca a Civitanova: primo ristorante nelle Marche della celebre catena di pollo fritto

KFC approda ufficialmente a Civitanova Marche. La nota catena statunitense specializzata in pollo fritto – tra le più diffuse al mondo – inaugura infatti il suo primo ristorante nelle Marche, segnando un nuovo ingresso nel panorama della ristorazione veloce regionale. L’apertura è prevista per giovedì 20 novembre, all’interno del centro commerciale Cuore Adriatico, dove il nuovo punto vendita sarà collocato al primo piano. Per festeggiare l’arrivo in città, KFC ha annunciato una promozione speciale valida il giorno dell’inaugurazione: un menù composto da Kentucky Cheese & Bacon, una bibita media e un contorno medio a scelta al prezzo di 6,95 euro. Un opening molto atteso dagli appassionati del brand e da chi desidera scoprire le celebri ricette segrete di pollo fritto che hanno reso KFC un’icona globale. L’arrivo della catena a Civitanova conferma inoltre l’attrattività commerciale della città e del Cuore Adriatico, che continua ad ampliare la propria offerta con marchi di richiamo internazionale.

19/11/2025 14:49
A Civitanova sale il “Battito”: Fedez in dj set al Brahma questo sabato

A Civitanova sale il “Battito”: Fedez in dj set al Brahma questo sabato

Civitanova Marche si prepara ad accogliere un ospite d’eccezione: Fedez sarà protagonista questo sabato, 22 novembre, al Brahma con un dj set che promette di richiamare centinaia di fan e curiosi. Un nome di primo piano della scena musicale italiana per il locale civitanovese, che punta così a una serata di grande richiamo. Definiti anche i prezzi per l’ingresso: 10 euro per le donne e 15 per gli uomini in lista entro mezzanotte; 15 euro per le donne e 20 per gli uomini in lista dopo mezzanotte e mezza; 20 euro per le donne e 25 per gli uomini per chi accederà senza lista dopo mezzanotte e mezza. La presenza di Fedez rappresenta un colpo importante per il Brahma, che continua a portare in città artisti conosciuti a livello nazionale, confermandosi uno dei punti di riferimento della nightlife civitanovese.

19/11/2025 14:00
Record storico di iscrizioni per Musicultura: "La soddisfazione convive con l’incertezza del domani"

Record storico di iscrizioni per Musicultura: "La soddisfazione convive con l’incertezza del domani"

È ufficiale: sono 1.328 gli artisti, che si sono iscritti alla prossima edizione di Musicultura, la XXXVII: è il più alto numero di candidature nella storia del Festival, è anche un primato assoluto a livello nazionale, a maggior ragione se si considera che a Musicultura partecipa solo chi è autore dei brani che interpreta. Nessun altro concorso musicale in Italia ha raccolto una partecipazione così ampia (basti dire che a Sanremo Giovani 2026 gli iscritti sono stati circa 500). Il risultato conferma una volta in più l’appeal e il prestigio di Musicultura, una realtà che dal cuore della provincia marchigiana ha saputo imporsi come uno dei più autorevoli punti di riferimento per la canzone popolare e d’autore e per la musica dal vivo italiana. “Non pensavo si potesse crescere ancora e invece è successo. - Afferma il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - Questa valanga di iscrizioni è un bellissimo segnale di fiducia che ci arriva da tutta Italia, ora sta a noi interpretarlo con la passione, la curiosità e la serietà di sempre. Il lavoro da fare è tanto, un exploit del genere è di buon auspicio, ma la soddisfazione convive con l’incertezza del domani. Ad oggi siamo in attesa della voce delle istituzioni del territorio che storicamente hanno accompagnato la crescita della manifestazione. Mi auguro che il loro sostegno, alla luce dei fatti e dei risultati, sia convinto e adeguato. Ce ne è bisogno per dissolvere le nubi che si addensano sull’orizzonte di Musicultura”. Il record di iscrizioni del 2026 segue e supera quelli stabiliti nelle ultime cinque edizioni, quando la cifra finale degli artisti iscritti si era annualmente attestata attorno alle 1.100 unità. Fra i 1.328 partecipanti, le regioni di provenienza più rappresentate sono Lombardia e Lazio, seguite da Toscana ed Emilia-Romagna. Gli artisti marchigiani in gara sono 83. Con un pubblico fedele e un costante impegno nella ricerca di nuove voci e linguaggi, Musicultura si conferma un punto di riferimento credibile, libero e vitale per chi desidera esprimersi attraverso la forma-canzone, un punto di approdo e di partenza per nuove generazioni di artisti, che nel concorso trovano anche consistenti sostegni economici, a cominciare dai 20mila euro del Premio Banca Macerata che vanno al vincitore assoluto. È in effetti una serie di peculiarità a rendere Musicultura qualcosa di più e di diverso da un semplice festival; un orizzonte culturale capace di evolversi e di offrire una prospettiva unica sul panorama musicale contemporaneo italiano; un veicolo di importanti ricadute professionali ed economiche sul territorio, un volano promozionale formidabile, grazie anche alla consolidata partnership con la RAI, dell’immagine delle Marche in Italia e nel mondo.

19/11/2025 13:47
Vetrina nazionale per Treia: la città protagonista di "Bar Centrale" con Elisa Isoardi

Vetrina nazionale per Treia: la città protagonista di "Bar Centrale" con Elisa Isoardi

La città di Treia si prepara a un momento di grande visibilità nazionale. Sabato prossimo, 22 novembre, a partire dalle ore 14:00, il comune sarà protagonista assoluto in diretta su Rai 1, all’interno del programma “Bar Centrale”, la trasmissione condotta da Elisa Isoardi. Il format è dedicato a raccontare l'Italia attraverso le sue storie, i volti più autentici e i sapori che definiscono l'anima dei territori. Le telecamere della Rai dedicheranno un ampio servizio a Treia, offrendo al pubblico di tutta Italia uno sguardo vero e coinvolgente sulle molteplici sfaccettature della città. Sarà l'occasione per valorizzare il ricco patrimonio culturale e le tradizioni secolari che caratterizzano il borgo. Ampio spazio verrà dato anche alla forza della comunità locale e al valore delle sue eccellenze artistiche, sociali ed enogastronomiche. Questa presenza in prima serata su un canale nazionale rappresenta una vetrina di fondamentale importanza, che non solo celebra le bellezze di Treia, ma ne valorizza soprattutto il modo unico di interpretare la qualità della vita, un elemento sempre più apprezzato a livello nazionale. L’appuntamento è dunque fissato per questo sabato, alle 14:00, su Rai 1, un evento da seguire per riscoprire e celebrare la nostra città.

19/11/2025 13:44
Monica Guerritore a Tolentino: l'attrice presenta in sala il suo "Anna" su Magnani

Monica Guerritore a Tolentino: l'attrice presenta in sala il suo "Anna" su Magnani

Un appuntamento di grande spessore artistico attende il pubblico di Tolentino. Venerdì 28 novembre, alle ore 21, il multiplex Giometti ospiterà un incontro eccezionale con Monica Guerritore, attrice e regista del film "Anna", nell'ambito della rassegna "La decima musa" organizzata da Unitre. L'attrice incontrerà il pubblico in sala prima della proiezione del film, offrendo una preziosa introduzione al suo lavoro dedicato alla figura mitica di Anna Magnani. Il film, definito "poetico, romantico, nostalgico", è il modo con cui Monica Guerritore ha voluto restituire al cinema la forza e le contraddizioni di un’icona che ha segnato per sempre la storia del cinema italiano. Come ha spiegato la stessa Guerritore, il suo intento è stato quello di raccontare la vita che c'è stata "oltre le capacità artistiche e le donne che ha interpretato: una vita complessa, grandi gioie ma anche grandi difficoltà. E un grande amore". "Anna" è ambientato nella notte del 21 marzo 1956, mentre Anna Magnani attende con ansia la storica telefonata da Los Angeles che le confermerà la vittoria del Premio Oscar per La rosa tatuata. Mentre il mondo celebra il suo trionfo, l'attrice si trova a confrontarsi con il proprio passato: le delusioni professionali, le ferite personali e, soprattutto, il grande amore perduto per il regista Roberto Rossellini, che l'aveva lasciata per Ingrid Bergman. Il film mette in luce una Magnani segnata dal dolore, ma che "non smette di vivere e amare con la stessa intensità con cui recita", un onore che Monica Guerritore ha definito "potente" nell'interpretazione. L'incontro con la regista e attrice Monica Guerritore è un'occasione imperdibile per gli amanti del grande cinema italiano.

19/11/2025 13:05
Serie A, dopo la sosta torna in campo anche Sacchi: il maceratese designato per Udinese-Bologna

Serie A, dopo la sosta torna in campo anche Sacchi: il maceratese designato per Udinese-Bologna

Riparte la Serie A dopo la pausa per le nazionali e torna protagonista anche Juan Luca Sacchi. Il fischietto maceratese ha ricevuto la sua seconda designazione consecutiva nel massimo campionato e sarà di scena sabato 22 novembre alla Dacia Arena, dove dirigerà Udinese-Bologna, in programma alle ore 15:00. Nel corso della sua carriera Sacchi ha già arbitrato entrambe le squadre per otto volte. Il bilancio, nei confronti dei friulani, parla di 2 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte; per i felsinei, invece, 2 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte nelle partite dirette dal direttore di gara marchigiano. Quella di sabato sarà inoltre la 68ª presenza di Sacchi in Serie A. Il maceratese aveva esordito nella stagione in corso nel turno precedente, arbitrando Lazio-Cagliari all’Olimpico, match concluso 2-0 per i biancocelesti.

19/11/2025 12:30
Pollenza, auto fantasma venduta online: uomo truffato per 7500 euro

Pollenza, auto fantasma venduta online: uomo truffato per 7500 euro

I Carabinieri della Stazione di Pollenza hanno concluso una mirata attività investigativa deferendo in stato di libertà alla Procura della Repubblica un uomo di 39 anni, residente in provincia di Bergamo e già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata. L’indagine ha preso il via lo scorso agosto a seguito della querela presentata da un operaio residente a Pollenza. La vittima, intenzionata ad acquistare un’autovettura, aveva risposto a un annuncio pubblicato su un noto portale di vendite online.   Dopo aver concordato telefonicamente il prezzo di 6.000 euro con il sedicente venditore, l’operaio ha effettuato il pagamento tramite due distinti bonifici bancari diretti a un conto corrente estero.   Non soddisfatto, l’uomo è riuscito a estorcere alla vittima un ulteriore bonifico di 1.500 euro. Questa cifra extra, sosteneva il truffatore, era indispensabile per estinguere un presunto quanto inesistente fermo amministrativo gravante sul veicolo. Nonostante il versamento complessivo di 7.500 euro, la compravendita non è mai stata perfezionata. L’autovettura non è mai stata consegnata e, ovviamente, non si è giunti ad alcun passaggio di proprietà. Resosi conto dell’inganno, l’operaio si è rivolto immediatamente ai Carabinieri.     I militari della Stazione di Pollenza hanno quindi avviato immediate attività investigative, riuscendo a ricostruire con precisione il complesso flusso del denaro e a identificare il soggetto ritenuto responsabile della truffa. Gli accertamenti hanno inoltre confermato che l’intestatario effettivo dell’autovettura realmente esistente (e usata come esca) era completamente estraneo ai fatti, dimostrando la natura puramente fittizia dell’annuncio di vendita. L’Arma dei Carabinieri rinnova l’invito a tutti i cittadini a prestare la massima prudenza nelle transazioni online tra privati e a segnalare tempestivamente qualsiasi situazione sospetta presso i Comandi dell’Arma.

19/11/2025 12:17
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