Un nuovo legame tra sport e benessere prende forma a Macerata. Il Gruppo Fisiomed, da sempre vicino al mondo sportivo sia professionistico che dilettantistico, diventa sponsor ufficiale e medical partner della società Macerata Scherma.L’accordo è stato presentato nella sede del gruppo medico, nella zona industriale di Sforzacosta, alla presenza di un gruppo di atleti che rappresentavano i più di sessanta tesserati della società, dai più giovani ai veterani.
A fare gli onori di casa è stato Enrico Falistocco, amministratore di Fisiomed, che ha sottolineato il valore simbolico della partnership: “Ci fa piacere entrare nella nobile disciplina della scherma, tanto più in un anno significativo per voi, in vista della nuova struttura di Piediripa. Questa collaborazione ribadisce la nostra volontà di essere radicati sul territorio e di sostenere tutte le realtà sportive, perché lo sport è salute e prevenzione. Con un presidente come Alberto Affede e una responsabile tecnica come Carola Cicconetti, i vostri atleti sono in ottime mani. Noi garantiremo supporto, rapidità ed efficienza nelle diagnosi e nelle terapie riabilitative”.
La collaborazione non si limita alla sola attività agonistica. La Macerata Scherma si distingue infatti anche per il suo impegno nel campo dell’inclusione, con progetti rivolti a ragazzi e adulti con disabilità motorie, sensoriali e presto anche cognitive.Il presidente Alberto Affede ha ricordato con orgoglio questa missione:
“Ringrazio Fisiomed per aver creduto in noi e in uno sport di cui spesso ci si ricorda solo durante le Olimpiadi. Condividiamo la stessa attenzione al benessere delle persone, fisico e psicologico. Dal 2022 ci dedichiamo anche alla scherma inclusiva, un impegno che comporta costi e difficoltà ma regala enormi soddisfazioni. Con la nuova palestra potremo estendere l’attività anche alle disabilità cognitive”.
A chiudere l’incontro è stata Carola Cicconetti, maestro e già campionessa mondiale con due ori a squadre e un argento individuale: “La scherma non sembra uno sport ad alto rischio fisico, ma gli infortuni muscolari sono frequenti. Fisiomed colma una nostra lacuna, offrendoci la possibilità di intervenire con tempestività e professionalità.”
La nuova partnership conferma l’impegno di Fisiomed nel promuovere una cultura dello sport come veicolo di salute, socialità e inclusione, rafforzando al tempo stesso la rete di eccellenze sportive del territorio maceratese.
Tolentino si prepara a vivere un weekend all’insegna dell’arte e del buonumore. Il 25 e 26 ottobre il centro cittadino sarà infatti animato da "Biennale Off", l’evento collaterale alla XXXIII edizione della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, che porterà nel cuore della città spettacoli, incontri, mostre e degustazioni dedicate al tema del sorriso.
Il programma è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Mauro Sclavi, dall’assessore alla Cultura Fabio Tiberi, da Padre Marziano Rondina, da Lucia Biagioli di Confartigianato, da Edoardo Costantini e Michele Polisano di Zagreus e da Franco Maiolati del Circolo culturale Tullio Colsalvatico.
“Dopo l’inaugurazione della Biennale e delle esposizioni al Castello della Rancia, ci sembrava doveroso valorizzare anche la mostra sui 50 anni del Premio Mari a Palazzo Sangallo – ha spiegato l’assessore Tiberi –. Visto il tema della caricatura, abbiamo deciso di creare eventi divulgativi e di spettacolo che coinvolgessero tutta la città, rendendo inoltre gratuita l’entrata al MIUMOR. Un ringraziamento speciale va a Confartigianato, che con l’edizione speciale di AperiGusto ha stimolato la creatività di bar e ristoranti per degustazioni ispirate al tema dell’umorismo e del sorriso”.
Il weekend si aprirà sabato 25 ottobre, alle 15.30, con la “Passeggiata del Sorriso”: un itinerario dal Ponte del Diavolo a Piazza della Libertà tra storie, leggende e curiosità, a cura del Circolo Tullio Colsalvatico e del Laboratorio Artistico Bura. Alle 17.30, nella Sala Mari del Museo dell’Umorismo, si terrà la conversazione “Le Faccine di San Nicola” con Padre Marziano Rondina, Enrico Maria Davoli e Lucia Tancredi, moderati da Luca Romagnoli.
In serata, alle 21.15, il Politeama ospiterà “CaricaturaShow”, uno spettacolo che unisce arte e musica con Marco Martellini, Marzio Mariani, Federico Cecchin, Angelo Ciaramella e le musiche dal vivo di Luca Giarritta. L’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti.
Domenica 26 ottobre la città si sveglierà nel segno della comicità. Dalle 9.00 alle 18.00, con vari turni, sarà possibile partecipare alle visite guidate “La Commedia Umana” a Casa Marcorelli e al Miumor, curate da Zagreus. In Piazza della Libertà, dalle 10.00 alle 13.00, si terrà “CaricaturaLive”, dove quattro artisti realizzeranno ritratti dal vivo per regalare un sorriso a grandi e piccoli.
Gran finale la sera, alle 21.15, al Teatro Nicola Vaccaj con “Elio in Teatro – Quando un musicista ride”, lo spettacolo di Stefano “Elio” Belisari che omaggia la comicità musicale italiana reinterpretando con ironia il repertorio di Gaber, Fo, Iannacci, Cochi e Renato. Lo spettacolo, firmato da Giorgio Gallione, segna la partenza del nuovo tour nazionale e riflette perfettamente il tema della “comicità involontaria” scelto per l’edizione 2025 della Biennale.
Durante tutto il weekend sarà possibile visitare gratuitamente il Castello della Rancia e il Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, che per l’occasione osserverà orari di apertura straordinari e offrirà visite guidate a cura di Samanta Casali.
A rendere l’atmosfera ancora più conviviale ci penserà AperiGusto, l’iniziativa promossa da Confartigianato, che coinvolgerà numerosi locali cittadini con degustazioni e proposte gastronomiche dedicate al tema del sorriso.
“Biennale Off” è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tolentino, con il patrocinio di Regione Marche e Provincia di Macerata, il contributo della Fondazione Carima e il sostegno di DesignTerrae, Poltrona Frau e Systematica. Due giorni di eventi, arte e musica per ricordare – con ironia e leggerezza – che ridere è una cosa seria.
Nei giorni scorsi il Rettore dell’Università di Camerino, prof. Graziano Leoni, ha preso parte a Changchun (Cina) alla cerimonia per il ventesimo anniversario della collaborazione tra Unicam e la Jilin Agricultural University (JAU), accolto dal Rettore della JAU, prof. Li Qiyun.
L’evento ha rappresentato un momento di grande valore istituzionale e accademico, confermando il ruolo della Jilin Agricultural University come uno dei partner internazionali più importanti per l’ateneo camerte. Durante la celebrazione si è svolta anche la “Teaching Contribution Award”, una speciale cerimonia di riconoscimento che ha reso omaggio ad alcuni docenti italiani e cinesi che hanno contribuito al successo di questo lungo percorso di collaborazione.
Per Unicam erano presenti il prof. Attilio Massimo de Cosmo, la prof.ssa Sandra Pucciarelli, il dott. Dario Gentili, la dott.ssa Laura Alessandroni e il dott. Kesava Ramasamy. La partnership tra Unicam e JAU ha avuto un punto di svolta con l’avvio ufficiale del corso di laurea in Biotecnologie, promosso congiuntamente dai due atenei.
Il corso, attivo tuttora, è tenuto interamente in lingua inglese in Cina, parallelo a quello erogato a Camerino, e offre agli studenti la possibilità di conseguire un doppio titolo di laurea. Si tratta di un progetto di cooperazione internazionale di grande successo, considerato tra i più significativi e innovativi dell’Ateneo.
«Questa ricorrenza – ha dichiarato il Rettore Graziano Leoni – testimonia la solidità e il valore del nostro percorso comune con la Jilin Agricultural University. In vent’anni di collaborazione abbiamo costruito un modello di cooperazione accademica che rappresenta una straordinaria opportunità di crescita e di apertura internazionale per studentesse, studenti e docenti, rafforzando al tempo stesso il ruolo di Unicam nello scenario globale».
Unicam conferma così il proprio impegno per l’internazionalizzazione, consolidando rapporti di lungo periodo e sviluppando nuove opportunità di formazione, ricerca e scambio culturale che proiettano l’Ateneo sempre più verso il mondo.
"Continuate a sognare, non con la testa tra le nuvole ma con i piedi ben radicati a terra". Con queste parole, Gino Cecchettin ha chiuso uno dei momenti più intensi del Macerata Humanities Festival. Nel dialogo con il rettore John McCourt e la prorettrice dell'Università di Trento Barbara Poggio, Cecchettin, in collegamento da Vienna dove è volato per festeggiare la laurea della figlia Elena, ha condiviso un messaggio di forza e di fiducia nelle nuove generazioni, invitando a trasformare il dolore in azione e a credere nel potere dell'empatia. "Merito è di Giulia stessa, ma soprattutto di Elena, se sono riuscito a fare quello che ho fatto, perché loro per prime avevano trovato il coraggio di cambiare, di esporsi e di denunciare un problema", ha proseguito Cecchettin.
"Quando ho capito l'opportunità che Giulia aveva lasciato come messaggio, ho deciso che era giusto dare il mio contributo. Non posso cambiare quello che è successo, ma posso cambiare quello che verrà. Quando diamo sfogo alle emozioni più negative, di fatto ci facciamo del male senza nemmeno saperlo. Bisogna dare più respiro a un concetto di vita comune, dove l'empatia verso l'altro è centrale. Quando si ragiona in termini di comunità, il paradigma cambia totalmente".
Ad accompagnare le sue parole, la voce vibrante di Elena Mil, che con il solo ukulele e testi profondamente intimi ha conquistato l'anima del pubblico, suggellando un incontro che resterà tra i momenti più significativi del Festival. In apertura di serata, Lorenzo Augusto dell'Erba, presidente di Federcasse BCC: "Siamo felicissimi di sostenere la Fondazione Giulia Cecchettin".
Il Macerata Humanities Festival, promosso dall'Università di Macerata con il patrocinio della Regione Marche, del Comune di Macerata e della Fondazione Marche Cultura, e con il sostegno di iGuzzini, BCC Recanati e Colmurano, Fior di Grano, BPER Banca e Lube, prosegue oggi e domani con un programma ricco di appuntamenti che continuano a registrare una grande partecipazione di pubblico.
Questo pomeriggio, alle 18 nella sala conferenze di piazza Strambi 1, interverrà in collegamento da remoto Rossella Miccio, presidente di Emergency, per raccontare l'impegno dell'organizzazione umanitaria fondata da Gino Strada.
In serata, alle 21:15 al Teatro della Filarmonica, il Festival intreccerà poesia, musica e memoria. L'attore Andrea Pierdicca renderà omaggio a Pietro Polverini, poeta e studente UniMc prematuramente scomparso, attraverso i suoi componimenti e il ricordo di chi lo ha conosciuto. Seguiranno la riflessione della scrittrice irlandese Catherine Dunne, che da sempre esplora nei suoi romanzi la complessità delle relazioni umane, e la musica del cantautore Lorenzo Sbarbati, in una serata che ospiterà anche la cerimonia di premiazione del concorso letterario "Humanities", dedicato agli studenti universitari e delle scuole superiori.
Il Festival prosegue venerdì 17 ottobre. Tra gli appuntamenti della giornata: il laboratorio sul tema delle carceri, la tavola rotonda sugli aiuti di Stato e l'economia circolare, e il seminario organizzato dall'associazione Piombini Sensini per celebrare i 130 anni della sua attività, dedicato al valore della cura e delle relazioni che sostengono bambini e famiglie. Alle 11 alla Biblioteca Statale, Catherine Dunne tornerà protagonista con la presentazione del suo romanzo "Una madre", vincitore del Premio Europeo di Rapallo Bper Banca.
Nel pomeriggio, alle 15 alla Loggia del Grano, l'Istituto Confucio di UniMc proporrà "Li dadù de Li Madou", un laboratorio ludico e un percorso di trekking urbano ispirato alla figura di Matteo Ricci, aperto a grandi e piccini. Non serve prenotazione.
Alla stessa ora, nell'aula Omero Proietti di via Garibaldi 20, il fotografo e videoreporter Andrea Petinari presenterà il libro "Stare bene, un giorno", un viaggio tra volti e storie di anziani, ricco di umanità e saggezza. Alle 15:30 alla Biblioteca Statale, Giovannantonio Forabosco e Giorgio Sangiorgi analizzeranno l'Italia del dopoguerra attraverso il cinema comico d'esordio.
Il pomeriggio proseguirà con la tavola rotonda sulla giustizia riparativa (ore 16, Polo Sibillini) e il dialogo tra il rettore John McCourt e il rettore eletto dell'Università di Perugia Massimiliano Marianelli sul futuro delle Humanities (ore 17, piazza Strambi). Alle 18, nell'aula Proietti, Filomeno Lopes e Meraf Villani porteranno la voce di italiani provenienti da altre culture in un dialogo sui nuovi orizzonti dell'identità.
A chiudere la giornata, alle 21:15 al Teatro Lauro Rossi, sarà Domenico Iannacone con lo spettacolo "Che ci faccio qui? In scena", un intenso momento di teatro civile che dà spazio a storie vere raccolte ai margini, per risvegliare coscienze e alimentare partecipazione. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti. I biglietti sono in distribuzione già da oggi, giovedì 16 ottobre, alla biglietteria dei teatri in piazza Mazzini.
Auto si ribalta lungo la Provinciale 131 a Mogliano: ferita un’anziana, trasportata in eliambulanza a Torrette. Il sinistro è avvenuto questa mattina, intorno alle 11:00, e ha coinvolto il veicolo condotto da una donna di 81 anni.
Secondo una prima ricostruzione, la conducente avrebbe perso il controllo del proprio mezzo, probabilmente a causa del brecciolino presente sui margini della carreggiata. L’auto è uscita di strada e si è ribaltata più volte, precipitando in un dirupo di circa 3 metri e terminando la corsa in un terreno arato.
Fortunatamente nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Immediati i soccorsi: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che dopo aver prestato le prime cure alla donna, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza per il trasferimento in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, dove l’anziana è stata ricoverata. Fortunatamente non si trova in pericolo di vita.
Per i rilievi di legge sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, mentre i vigili del fuoco del comando di Macerata hanno provveduto prima ad estrarre la donna dall'abitacolo dell'auto per poi dedicarsi alla messa in sicurezza del tratto stradale e del mezzo incidentato. Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente.
Il Cus Macerata è stato uno dei team che più ha impressionato nella giornata inaugurale della serie B di calcio a5. Gli universitari hanno aperto la quarta partecipazione di fila nella categoria superando con un sonoro 7-1 lo Spes di Poggio Fidoni.
Ovviamente non c’è da esaltarsi troppo, però è un avvio decisamente diverso rispetto ad un anno fa, quando i cussini festeggiarono il primo successo solo al sesto turno. Tra i protagonisti del settebello Matteo Francavilla, classe 2000 e ormai cussino dentro visto che (come molti compagni) è approdato in Prima squadra dalle giovanili. Lui per la precisione ha cominciato con l’Under16.
Matteo, soddisfatto della partenza?
“Un inizio ottimo. Nelle ultime due settimane ci eravamo allenati proprio bene e poi in campo tutto ciò lo ritrovi. Al di là dei 7 gol, secondo me la differenza l'ha fatta lo spirito di sacrificio e l'attenzione che abbiamo avuto in fase difensiva”.
C’è anche la tua firma nella vittoria…
"Sì un gol diciamo brutto perché sfruttando la porta rimasta libera e calciando dalla distanza. Lo Spes aveva adottato la tattica del portiere di movimento e averla punita subito è stato importante per spegnere le loro speranze”.
A proposito di speranze, quali sono quelle cussine per questo campionato? Siete molto giovani ma anche talentuosi e aver mantenuto l'ossatura del gruppo, solo 3 gli innesti, può essere un vantaggio specie ad inizio campionato?
"Ce lo auguriamo visto che l'anno scorso invece eravamo partiti male. Sarà compito mio, del capitano Di Gregorio, di Francesco Marangoni, di Gutierrez che siamo i più esperti, guidare i giovani. L'obiettivo è chiaramente la salvezza, poi vedremo se potremmo ambire ad altro".
La rosa del Cus Macerata 2025-2026. Portieri: Alvaro Gutierrez, Paolo Grassetti; laterali Samuele Bellesi, Marco Cippitelli, Alessandro Di Gregorio, Pietro Marangoni, Rocco Menichelli, Lorenzo Nardi, Tommaso Parrino, Marco Petetta, Lorenzo Tesei; centrali Matteo Francavilla, Tommaso Seresi, Andrea Molinari; pivot Francesco Marangoni, Francesco Seresi, Nicolò Becerica e Mohamed Kantè; universale Adriano Porro. Allenatore Michele Zampolini.
Si chiama "Scritture in Scena" il nuovo progetto dell'Assessorato ai Servizi Educativi del Comune di Civitanova Marche, inserito nell’ambito della progettualità "Civitanova città con l'Infanzia", accolto dal Garante Regionale dei Diritti della Persona, quale Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza. Il corso è rivolto a ragazzi e ragazze tra i 12 e i 16 anni, che si possono iscrivere già oggi fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.
L’iniziativa di formazione, curata dal regista Leonardo Accattoli, è volta a promuovere occasioni che favoriscano nei ragazzi lo sviluppo delle capacità relazionali e creative, attraverso percorsi inclusivi che li rendano protagonisti attivi della vita culturale della città. Si tratta di un’opportunità di inclusione e valorizzazione dei talenti a disposizione degli adolescenti.
Nel triennio 2023-2025, l’Assessorato ha organizzato con successo corsi di scrittura creativa, educazione all’immagine e improvvisazione teatrale rivolti ai giovani, registrando una partecipazione significativa e un riscontro molto positivo da parte dei partecipanti e delle famiglie. Tali percorsi si sono distinti per la loro natura laboratoriale e inclusiva, offrendo importanti occasioni di crescita, scambio e condivisione.
«Continuiamo con iniziative concrete a creare spazi di crescita e di aggregazione per i nostri ragazzi, con progetti gratuiti che valorizzano i loro talenti e l'inclusione. Il percorso di laboratorio e scrittura teatrale per adolescenti ideato dall'Assessorato alle Politiche educative cresce e ormai da più edizioni offre una straordinaria possibilità per i nostri figli di mettersi in gioco, sia nella stesura del copione che nella messa in scena di fronte a un pubblico, facendo squadra e creando nuove amicizie.
Ringrazio Leonardo Accattoli per la sua professionalità educante e appassionata con cui da anni coordina il progetto e il Garante per l'infanzia per aver creduto nella nostra idea. Civitanova città con l'infanzia diviene sempre più fattiva e cresce in rete, in una bella alleanza tra istituzioni, famiglie e progetti a servizio dei nostri giovani» – ha spiegato l’assessore ai Servizi Educativi Barbara Capponi.
Il progetto ha ricevuto un finanziamento regionale di 6 mila euro, vista la valenza sociale dell’iniziativa, che consente ai ragazzi di essere inseriti in una comunità educante più ampia della scuola e della famiglia.
Un ciclo di eventi per un doppio anniversario importante: il comune di Corridonia, in collaborazione con il Centro Socio-Culturale "Mons. Raffaele Vita", organizza una rassegna di iniziative in occasione dei 110 anni dalla morte della medaglia d'oro al valor militare Filippo Corridoni e dei 130 anni dalla nascita della medaglia d'oro al valor militare, Capitano Eugenio Niccolai.
Evento principale sarà la mostra "Filippo Corridoni. Mito ed Eroe", visitabile dal 18 ottobre al 9 novembre presso il Museo Casa Natale Filippo Corridoni in via Trincea delle Frasche 29. L'esposizione sarà aperta ogni domenica dalle 16:00 alle 19:00, con un percorso espositivo che unirà cimeli, documenti e testimonianze per ripercorrere la vita e l'eredità morale dell’eroe corridoniano.
La rassegna si aprirà sabato 18 ottobre con un doppio appuntamento: alle 16:30, al Centro di Aggregazione Giovanile (via Cavour 65), si terrà un incontro con l'avvocato Andrea Benzi sul tema “Corridoni e il suo esempio: il Nucleo Volontari Corridoniani”. Seguirà l’intervento della dottoressa Alessandra Tanzilli che illustrerà le “Memorie corridoniane in Italia. Un monumento inedito a Sora”.
L'apertura dei lavori sarà preceduta dai saluti istituzionali del sindaco Giuliana Giampaoli e dell’assessore alla cultura Massimo Cesca. Alle 18:00 è in programma l’inaugurazione della mostra presso il Museo Casa Natale.
Le celebrazioni culmineranno domenica 9 novembre, al Teatro Velluti alle ore 17:00, con la conferenza del professor Giordano Bruno Guerri, storico e presidente del Vittoriale degli Italiani, che terrà una lectio dal titolo “Corridoni. Nazionalismo, interventismo”.
«La città di Corridonia ha una confidenza quotidiana con la figura di Filippo Corridoni, personaggio illustre di cui porta il nome - ricorda il sindaco Giuliana Giampaoli -. Nonostante ciò pochi ancora conoscono il ruolo fondamentale che ha avuto negli eventi storici che hanno preceduto la Grande Guerra, che segnò purtroppo la fine della sua giovane vita. Nell’intento di riscoprire e far riscoprire la grandezza di quest’uomo, partito da una realtà agricola di provincia per poi diventare attivista, pensatore e infine eroe in difesa dei diritti dei lavoratori e della libertà, l'amministrazione ha voluto celebrarlo con una serie di eventi. È un atto doveroso di omaggio verso il nostro concittadino più illustre, che vi invitiamo a conoscere davvero, molto al di là dell’eroe che campeggia in Piazza Corridoni».
Sulla stessa linea l’Assessore alla Cultura Massimo Cesca, che spiega: «Dopo i due giorni istituzionali nei luoghi della Grande Guerra dei mesi scorsi, abbiamo ritenuto opportuno omaggiare le figure di Filippo Corridoni ed Eugenio Niccolai con altre importanti iniziative. In particolare, con ospiti di rilievo nazionale e con la mostra 'Filippo Corridoni. Mito ed Eroe', un percorso alla Casa Natale dedicato all'eroe cittadino, simbolo di idealismo, coraggio e impegno civile, arricchito da cimeli storici inediti. L'idea è nata durante la visita del Circolo Corridoni di Parma, che ha voluto celebrare i 110 anni dalla morte dell’eroe e il centenario del conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare. In un momento di relativismo culturale e perdita di identità, crediamo che queste celebrazioni rappresentino un’occasione preziosa per conoscere le radici della nostra storia e acquisire maggiore consapevolezza del nostro presente».
Il Comune ringrazia le associazioni e i soggetti coinvolti, tra cui l’Associazione Culturale L. Lanzi, il Circolo Culturale F. Corridoni di Parma, il Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia e l’Istituto Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare, il cui contributo ha permesso la realizzazione di un ciclo di eventi di alto valore culturale e storico. Un ringraziamento particolare va anche alle aziende Krea Sistemi, Ixous, Centro Mobili Andreozzi e Mariotti Costruzioni per il loro sostegno alle iniziative.
La cittadinanza, le scuole e tutti gli interessati sono invitati a partecipare a questo importante percorso di memoria e conoscenza, per onorare due figure che hanno lasciato un segno profondo nella storia e nell’identità del territorio.
Domenica 19 ottobre piazza XX Settembre si trasformerà in un grande spazio dedicato all'amore per gli animali. A partire dalle ore 15, torna l'appuntamento con "Adotta…mi", la manifestazione promossa da Le Tate Junior APS insieme al comune di Civitanova, con la partecipazione straordinaria della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente. L'obiettivo è chiaro: incentivare le adozioni di cani e gatti ospitati nei rifugi del territorio, offrendo loro la possibilità di una nuova vita in famiglia.
"Troppo spesso gli animali vivono situazioni di sofferenza nei rifugi - spiega Mariarosa Berdini, presidente de Le Tate Junior -. Con questa iniziativa vogliamo favorire le adozioni e sostenere le tante realtà che si occupano della tutela degli amici a quattro zampe. Siamo alla sesta edizione e per la terza volta Civitanova ospita l'evento. Abbiamo creato un gruppo unito di associazioni che rappresentano un punto d'incontro tra i cittadini e i piccoli pet in cerca di casa. Adottare significa compiere un gesto d’amore e di responsabilità".
All’iniziativa parteciperanno numerose associazioni della provincia di Macerata e del Fermano, tutte impegnate nella difesa e nel recupero degli animali abbandonati. La manifestazione sarà presentata da Daniza Marziali e prevede due novità: la partecipazione della Società Operaia di Civitanova Alta, che delizierà il pubblico con le tradizionali frittelle, e il primo mercatino solidale curato dai bambini sotto la guida di Silvia Cucco, a testimonianza dello spirito di solidarietà che anima l’associazione Le Tate Junior.
Il pomeriggio si aprirà con la presentazione delle associazioni e la sfilata dei cani e gatti da adottare, seguita da quella dei cani che hanno già trovato una famiglia. Saranno premiati "Il più simpatico", "Il più grande" e "Il più piccolo".
Spazio poi alle dimostrazioni speciali: i cani antidroga della Guardia di Finanza di Macerata, i cani da soccorso in mare della Pegasus, i cani del N.O.A. con l’utilizzo di droni e tecnologie avanzate, quelli dell’A.S.D. Cluana Dog Agility e i cani molecolari del CSEA (Centro Studi di Etologia Applicata). La giornata si concluderà con la premiazione finale.
"Ringrazio il sindaco Fabrizio Ciarapica - conclude Berdini - per averci dato nuovamente la possibilità di riportare "Adotta…mi" in Piazza XX Settembre. Un grazie al personale dell’Ufficio Turismo, al Banco Marchigiano per i gazebi, alla S.V.A.U., all'ANC, e alla Futura Vet Ambulanza Veterinaria di Tolentino per i numerosi premi. Ma il ringraziamento più grande va a tutte le associazioni che con il loro impegno rendono possibile questa giornata di amore e speranza".
Con "Adotta…mi", Civitanova riafferma il proprio impegno verso una cultura del rispetto e della responsabilità nei confronti degli animali, ricordando che ogni adozione non è solo un atto di solidarietà, ma l’inizio di una nuova storia d’amore a quattro zampe.
La dottoressa Lucia Mariotti sarà il nuovo medico di base a tempo indeterminato che prenderà in cura i mille assistiti lasciati dal dottor Emanueli Kanani a partire dal 1° novembre. A questo proposito si informano i pazienti interessati che dal 1° novembre mediante procedura online (accedendo al proprio fascicolo sanitario elettronico) e dal 3 novembre agli sportelli dell'anagrafe assistiti del territorio, sarà possibile effettuare la scelta del cambio medico.
L'azienda sanitaria territoriale di Macerata inoltre, si è attivata per l’ospedale di comunità di Matelica. Sono in corso i lavori di adeguamento che riguardano il piano terra dell’edificio che permetteranno un accesso diretto ed anche una sala d’attesa con tre ambulatori di medicina generale.
Soddisfazione da parte del sindaco della città di Matelica, Denis Cingolani: "Quando gli impegni presi vengono mantenuti grazie alla preziosa collaborazione con l'azienda sanitaria territoriale di Macerata. Dal primo novembre il dottor Emanueli Kanani, che ringraziamo per il servizio svolto, sarà sostituito dalla dottoressa Lucia Mariotti. Un ringraziamento doveroso va al direttore generale dell’Ast Alessandro Marini per la grande disponibilità dimostrata".
Una sinergia concreta tra scuola, istituzioni e mondo produttivo porta a Recanati una novità assoluta nel panorama formativo nazionale. A partire dall’anno scolastico 2025/26, l’Istituto di Istruzione Superiore "Enrico Mattei" attiverà la nuova articolazione "Conduzione del mezzo" all’interno dell’indirizzo "Trasporti e Logistica", grazie al parere favorevole della Regione Marche e dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Si tratta di un traguardo importante, reso possibile dalla collaborazione tra l’istituto e un gruppo di imprese locali, con Pepa Group in prima linea, insieme a CHR Ciccioli Trasporti di Macerata, Cirioni Trasporti, Mifram, Click and Find Software, Omec, TransAdriatico, FAI e Confartigianato.
Il nuovo percorso formativo nasce dall’esigenza di rispondere in modo più puntuale alle richieste del mercato del lavoro, offrendo ai giovani la possibilità di prepararsi alle professioni moderne della mobilità e della logistica, sempre più tecnologiche e specializzate. La figura del conducente, spiegano i promotori, non è più quella di qualche anno fa, ma oggi rappresenta un professionista altamente qualificato, capace di gestire mezzi complessi e sistemi integrati che dialogano con l’intelligenza artificiale.
L’idea ha origini curiose: tutto è nato dalla passione di alcuni imprenditori del settore, abituati a coinvolgere i figli e i giovani familiari nelle attività aziendali. Durante una festa di compleanno, alcune aziende misero a disposizione gru e mezzi pesanti, trasformando il momento in un’esperienza sorprendente per i bambini. Da quel successo inatteso è maturata la volontà di strutturare un percorso educativo vero e proprio, portando l’esperienza nelle scuole.
La collaborazione con l’IIS “E. Mattei” si è concretizzata in occasione degli Open Day scolastici, durante i quali le aziende hanno messo a disposizione i propri veicoli, offrendo agli studenti la possibilità di toccare con mano la tecnologia dei mezzi moderni e di capire quanto sia cambiato questo mestiere. L’obiettivo era anche sfatare vecchi stereotipi e far conoscere un lavoro che oggi guarda al futuro, aperto alle innovazioni digitali e all’automazione.
Il progetto si è arricchito con la realizzazione di un laboratorio dedicato alle nuove tecnologie, dove gli studenti potranno approfondire l’elettronica di bordo, la gestione dei sistemi digitali integrati e l’uso dell’intelligenza artificiale applicata alla logistica e alla guida assistita. Le aziende partner hanno contribuito sia economicamente, sia nella definizione degli obiettivi didattici, assicurando un forte legame tra teoria e pratica.
Grande la soddisfazione per quello che viene definito un esperimento unico in Italia. Un risultato che dimostra come la collaborazione tra scuola e imprese possa generare opportunità concrete per i giovani e contribuire alla crescita di un settore strategico per l’economia del territorio.
E i risultati non si sono fatti attendere: due ex studenti del Mattei hanno già trovato impiego presso alcune delle aziende coinvolte nel progetto, confermando che l’integrazione tra formazione e mondo del lavoro è la strada giusta per costruire il futuro delle nuove generazioni.
Dopo le positive esperienze delle due precedenti edizioni, prende il via la terza edizione del progetto “Territori Forti e Fluidi. Giornate itineranti per scoprire e vivere il territorio”, una rassegna che unisce natura, cultura e comunità per far conoscere e vivere in modo autentico la montagna e l’entroterra maceratese anche nei mesi autunnali.
Il progetto nasce da una rete di comuni che vede Ussita capofila, insieme a Castelsantangelo sul Nera, Monte Cavallo, Serrapetrona, Valfornace e Visso. L’obiettivo è chiaro: destagionalizzare l’offerta turistica, portando nuove opportunità di scoperta e di incontro nei territori interessati dalla ricostruzione post-sisma, e promuovere un turismo lento, sostenibile e di prossimità.
Tra le novità di quest’anno, il progetto si articola in due tranche: la prima dedicata al cammino, con sei tappe, una per ogni comune della rete; la seconda, in programma tra novembre e dicembre, sarà invece incentrata su eventi e laboratori esperienziali, sempre nei sei comuni.
Le giornate saranno pensate per tutta la famiglia, con percorsi naturalistici al mattino e attività multidisciplinari e gratuite nel pomeriggio, per favorire la frequentazione dei luoghi e la riscoperta delle risorse naturali e culturali che caratterizzano i nostri paesi di montagna.
Il primo appuntamento è in calendario per domenica 19 ottobre a Serrapetrona con “Percorsi DiVini”, una geo-passeggiata che partirà dalla Chiesa Madonna della Neve e arriverà fino alla “Buca del terremoto”.
L’iniziativa sarà condotta dai referenti della SIGEA Marche, Riccardo Teloni, geologo e presidente della sezione regionale, ed Elisa Pelliccioni, biologa dell’Università di Camerino ed esperta di valorizzazione delle risorse naturali delle aree interne, affiancati dalla guida ambientale escursionistica Ruben Marucci. Le incursioni poetiche saranno curate dall’attrice Elena Fioretti. Per partecipare è necessario prenotare al numero 328 5423567.
Il cammino proseguirà sabato 25 ottobre a Castelsantangelo sul Nera con “Armonie d’autunno”, un percorso tra colori e musica lungo il Sentiero Natura, e domenica 26 ottobre a Fiordimonte, nel comune di Valfornace, con “Esperienze di benessere” che porteranno i visitatori alla scoperta del miele, della lavanda e dei profumi del territorio.
La rassegna tornerà poi sabato 1 novembre a Visso, con l’escursione “Infinite suggestioni” dal Santuario di Macereto fino a Cupi di Visso, e domenica 2 novembre a Ussita, dove si svolgerà la passeggiata multisensoriale “Azzurro come le acque e il cielo”, dal percorso olfattivo fino al nuovo Laghetto Azzurro. A chiudere la prima parte del programma sarà Monte Cavallo, domenica 23 novembre, con “Identità montane”, un’iniziativa che si concluderà con la piantumazione di alcuni alberi in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero.
L’intero progetto “Territori Forti e Fluidi” si fonda sui valori della sostenibilità e del turismo lento, capace di generare benessere e socialità, di valorizzare le relazioni umane e di creare un legame autentico con i luoghi visitati. Non a caso, il progetto ha un costante rimando all’elemento acqua, filo conduttore che attraversa i territori coinvolti: molti eventi, infatti, si svolgeranno lungo i corsi dei fiumi o in prossimità di fonti e fontanili, simboli di vita e rinascita.
L’iniziativa gode del patrocinio e del contributo dei comuni della rete, della Regione Marche – “Let’s Marche”, della Fondazione Carima e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Partner del progetto sono l’Associazione Operatori Turistici Altonera, il Consorzio Apistico Provinciale di Macerata e il Club per l’UNESCO Tolentino Terre Maceratesi ODV, con il fondamentale coinvolgimento delle sei Pro Loco dei comuni ospitanti. La direzione artistica è affidata a Barbara Olmai, ideatrice del format.
Il programma completo è disponibile sul sito del Comune di Ussita, alla pagina dedicata www.comune.ussita.mc.it/progetti-cms/territori-forti-e-fluidi, e sui canali Facebook e Instagram di Territori Forti e Fluidi. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Comune di Ussita ai numeri 0737 971206 o 0737 971232.
Macerata – Numeroso pubblico alla conviviale del Rotary Club Macerata Matteo Ricci dedicata alla teoria della "Società del Rischio" del sociologo tedesco Ulrich Beck, illustrata dal Professor Carlo Menghi, già Ordinario di Filosofia del Diritto presso l'Università di Macerata.
Il Presidente Tobia Sardellini, nel dare il benvenuto alle autorità rotariane e civili presenti e agli ospiti intervenuti, ha ricordato il legame speciale del Professor Menghi con Beck: fu proprio il docente maceratese a invitare il filosofo tedesco nel 2006 per il conferimento della laurea honoris causa da parte del Magnifico Rettore Professor Sani.
Nella sua relazione, Menghi ha illustrato la cesura epocale individuata da Beck: il passaggio dalla "cultura della scelta" alla "cultura delle connessioni non scelte". Viviamo in un'epoca caratterizzata da sempre meno scelta consapevole e sempre più rapida concatenazione incontrollabile di eventi. Le imprese producono senza pensare adeguatamente ai rischi per i consumatori, mentre gli stessi consumatori non sono in grado di comprendere i pericoli cui sono esposti per la complessità tecnico-scientifica dei prodotti contemporanei.
Il relatore ha evidenziato la trasformazione della sovranità dallo Stato-nazione verso una globalizzazione imperniata sul valore del profitto, dove perde significato persino la categoria della nazionalità. Emerge invece la contraddizione tra diritto al consumo e diritto al lavoro: i consumatori pretendono prodotti economici, alimentando delocalizzazioni che distruggono occupazione locale.
Menghi ha introdotto il concetto di "dromocrazia", il governo della velocità che impedisce riflessione e valutazione delle conseguenze, generando il pericolo di rischi indeterminati. La società contemporanea si caratterizza per la capacità di convivere con "contraddizioni compatibili": riconosciamo i rischi catastrofici ma continuiamo nei comportamenti che li alimentano.
La relazione è stata seguita da un vivace dibattito che ha animato la conclusione della serata, con numerosi interventi su temi quali la responsabilità delle classi dirigenti, l'applicazione del principio di precauzione, il rapporto tra libertà individuale e responsabilità collettiva.
Il Presidente Sardellini, nel chiudere i lavori, ha ringraziato il Professor Menghi e auspicato che questa serata rappresenti l'inizio di un percorso di approfondimento culturale che il Rotary continuerà a promuovere al servizio della comunità.
C’è un po’ di rammarico ma anche tanta consapevolezza nel viaggio di ritorno della CBF Balducci HR Macerata, che dalla trasferta di Firenze porta a casa un punto dopo una sfida spettacolare e intensa nella terza giornata di andata della Serie A1 Tigotà.
Le arancionere, avanti di due set, hanno visto sfumare il successo sotto i colpi e i muri de Il Bisonte Firenze, che ha completato la rimonta vincendo al tie break (3-2).
Non sono bastati i 27 punti di Emmi Kokkonen, autentica trascinatrice e top scorer del match. L’MVP è andato invece alla fiorentina Nika Knollema (25 punti), decisiva nei momenti caldi.La chiave? Il muro: 12 vincenti per Firenze contro i 4 di Macerata, un dato che ha pesato come un macigno nei set finali.
L’avvio è tutto di marca maceratese. Con Decortes e Kokkonen in grande spolvero (rispettivamente 5 e 7 punti nel primo set), la squadra di coach Lionetti impone il ritmo e chiude il parziale sul 20-25. Stesso copione nel secondo: precisione in attacco (53%), buona difesa e un servizio efficace permettono alle arancionere di dominare anche il secondo set (18-25), con Firenze ferma al 28% in attacco.
Nel terzo parziale cambia l’inerzia: Il Bisonte trova più continuità grazie al turno di servizio di Malesevic e alla crescita di Bukilic. Le toscane ribaltano l’11-13 in un 25-22 che riapre il match.Nel quarto set sale in cattedra Tanase, autrice di 7 punti, e Firenze piazza il break decisivo nel cuore del set (da 13-13 a 20-16), chiudendo 25-20 e portando la gara al tie break.
Nel quinto e decisivo parziale le padrone di casa partono a razzo (7-1), ma Macerata non si arrende: Clothier e Kokkonen guidano la rimonta fino al 12-11. Qui però arriva di nuovo il muro fiorentino, con Acciarri e Morello a firmare i punti del definitivo 15-11.
Nonostante la sconfitta, la CBF Balducci HR torna da Firenze con indicazioni positive: la crescita offensiva, la solidità in ricezione nei primi due set e la conferma del rendimento altissimo di Kokkonen e Decortes. Servirà però maggiore continuità e concretezza nei finali di set, dove Firenze ha mostrato più lucidità e solidità a muro.
IL TABELLINO
IL BISONTE FIRENZE - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-2 (20-25 18-25 25-22 25-20 15-11)
IL BISONTE FIRENZE: Villani 4, Acciarri 8, Morello 3, Knollema 25, Malesevic 10, Bukilic 17, Valoppi (L), Tanase 11, Kacmaz 1, Zuccarelli 1, Bertolino, Agrifoglio. Non entrate: Lapini (L), Colzi. Allenatore Chiavegatti.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Kockarevic 9, Clothier 4, Bonelli 2, Kokkonen 27, Mazzon 11, Decortes 21, Caforio (L), Piomboni 2, Bresciani, Crawford. Non entrate: Batte, Ornoch, Capodacqua (L), Sismondi. Allenatore Lionetti.
Arbitri: Zavater, Cavalieri.
Note - Spettatori: 501, Durata set: 26', 25', 28', 26', 18'; Totale: 123'. MVP: Knollema.
(FOTO LVF)
L’Aurora Treia cala il poker e ipoteca il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia Promozione. Al “Leonardo Capponi”, i biancorossi superano con un convincente 4-1 la Vigor Montecosaro nell’andata degli ottavi, grazie a una prestazione corale brillante e a un ispiratissimo Cacciamani, autore di una tripletta da applausi.
Entrambe le squadre scelgono di dare spazio ai giovani e a chi, finora, aveva trovato meno minuti in campionato. Mister Ricci cambia nove undicesimi rispetto all’ultima sfida di domenica, affidandosi davanti al tandem Arias–Cacciamani. Sul fronte opposto, mister Fontinovo schiera Zepponi al centro dell’attacco, supportato da Lopez e Andreani.
L’Aurora parte con il piede giusto e al 4’ va subito vicina al vantaggio con Bonifazi, che di testa impegna Taffi su assist di Arias. Quattro minuti più tardi è ancora il portiere della Vigor a salvare i suoi su colpo di testa ravvicinato dello stesso Arias.
Il gol però è nell’aria e arriva al 12’: Cacciamani si avventa come un falco su un cross preciso e insacca di testa per l’1-0. Il giovane attaccante treiese non si ferma più: dopo aver servito Guglielmo per un’occasione non concretizzata al 19’, confeziona al 27’ anche l’assist per il raddoppio di Zeqiri, che deposita in rete con un perfetto colpo di testa.
La Vigor prova a reagire con Marini (tiro alto di poco al 25’) e Boccanera, ma l’Aurora dilaga. Cacciamani firma il 3-0 con una splendida conclusione dal limite e chiude un primo tempo perfetto completando la tripletta al 45’, sfruttando un lancio lungo di Palazzo.
Nella ripresa i padroni di casa controllano il gioco con personalità e buon fraseggio, mentre la Vigor tenta qualche sortita offensiva. Pesaresi sfiora il gol della bandiera, mentre per l’Aurora Seye al 77’ accarezza il pokerissimo con un pallonetto di qualità.
Nel recupero, Zepponi accorcia le distanze su rigore, siglando il definitivo 4-1, che rappresenta comunque la prima rete subita in casa dall’Aurora Treia in gare ufficiali in questa stagione. Successo importante per l’Aurora Treia che grazie a questo risultato mette una seria ipoteca sul passaggio del turno.
AURORA TREIA: Palazzo, Garcia F, Dominino, Giuliodori, Di Gennaro, Tavoni (45’ Asteroidi), Zeqiri, Guglielmo (45’ Seye), Arias (51’ Gabrielli), Bonifazi, Cacciamani. A disposizione: Testa, Calamita, Ballanti, Mazzoni, Guzzini, Cirrottola. Allenatore: Simone Ricci.
VIGOR MONTECOSARO: Taffi, Poggi, Marini (32’ Beruschi), Boccanera (63’ Basili), Silvestri, Merelli (45’ Pesaresi), Colonnini (57’ Morbidoni), Giordani (73’ Rossini), Zepponi, Lopez, Andreani. A dispsizione: Velaj, Marcantoni, Mancini, Antolini. Allenatore: Marco Fontinovo.
MARCATORI: Cacciamani 12’, 36’, 45’, Zeqiri 25’, Zepponi (RIG) 92’.
ARBITRO: Giovanni Paolo Campoli – Sezione di Ancona.
ASSISTENTI: Alessio Cantarini – Sezione di Macerata; Youssef Diouane – Sezione di Fermo.
NOTE: ammoniti Cacciamani, Palazzo, Basili, Lopez, angoli 2-3 recuperi 1’ -
La nuova puntata del Picchio Podcast ha ospitato Giuseppe Rivetti, presidente regionale del FAI Marche, per parlare del grande successo delle Giornate FAI d’Autunno a Macerata e non solo. “È stato un risultato straordinario, con oltre tremila visitatori a Palazzo Buonaccorsi – ha spiegato Rivetti – e tra loro molti provenivano da fuori regione, in particolare dall’Emilia-Romagna e dall’Umbria. È stato bellissimo vedere la soddisfazione dei visitatori e le file ordinate davanti al palazzo”.
Grande attenzione è stata rivolta anche ai giovani ciceroni dell’Istituto Garibaldi-Bramante-Pannaggi, che hanno vestito i panni di personaggi settecenteschi della famiglia Buonaccorsi: “Per loro è stata un’esperienza formativa e rimarrà nella loro memoria. Ogni volta che passeranno davanti al palazzo si ricorderanno di essere stati protagonisti, raccontando la storia della famiglia e rivivendo le atmosfere del Settecento”.
Rivetti ha sottolineato l’importanza di valorizzare le aree interne e i territori fragili della regione: “Per il FAI, una piccola chiesetta sperduta nelle campagne ha lo stesso valore di un grande palazzo. Questi luoghi custodiscono memorie identitarie e noi vogliamo tutelarli allo stesso modo. Le aree interne sono custodi di bellezza e valori di cui non possiamo fare a meno”.
Anche a livello regionale i dati sono stati molto positivi, con migliaia di visitatori a Cartiera Papale di Ascoli, Palazzo Alaleona di Montegiorgio e Villa Bonci di Loreto. “Abbiamo ricevuto anche lettere di congratulazioni, come quella del comandante della struttura dell’Aeronautica, per l’attività dei nostri giovani durante le visite guidate”.
Rivetti ha spiegato come vengono selezionati i luoghi aperti al pubblico: “Siamo sempre in ascolto del territorio. Non imponiamo mai la nostra visione, ma riceviamo suggerimenti da privati e amministrazioni pubbliche. Il FAI vuole essere al servizio della comunità, sostenendo la valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale regionale”.
Il 2025 è un anno speciale per il FAI, che festeggia i cinquant’anni dalla fondazione: “Il FAI appare oggi più giovane e contemporaneo. Temi come ambiente, risorse energetiche e valorizzazione dei beni culturali sono oggi al centro del dibattito nazionale, più che mai attuali”.
Secondo Rivetti, la missione del FAI comprende anche il dialogo tra le generazioni: “Ogni opera d’arte è un ponte tra passato e futuro. Valorizzare il patrimonio significa preservare ciò che i padri lasciano ai figli, e noi vogliamo continuare questo racconto”.
Per il futuro, il presidente regionale del FAI sottolinea la volontà di rimanere al servizio delle comunità: “Vogliamo continuare a supportare iniziative locali, ascoltare le esigenze del territorio e valorizzare i beni culturali insieme ai cittadini”.
Le Giornate FAI d’Autunno nelle Marche confermano come il patrimonio culturale della regione sia un bene vivo, capace di coinvolgere cittadini, giovani e visitatori da ogni parte d’Italia. Come sottolinea Giuseppe Rivetti, valorizzare questi luoghi significa preservare memorie identitarie, alimentare il dialogo tra le generazioni e rafforzare il senso di comunità: un patrimonio che non si guarda solo, ma si vive e si racconta, rendendo la cultura davvero accessibile a tutti.
"L’approvazione, oggi in commissione Bilancio del Senato, del ddl Zes in Marche e Umbria, rappresenta una notizia tanto attesa per la nostra Regione. L’utilizzo della V commissione in sede deliberante, con la procedura accelerata, spinge un provvedimento che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, durante una sua recente visita nelle Marche, aveva preannunciato come prossimo ad essere approvato". Così in una nota la senatrice Elena Leonardi, coordinatore di Fratelli d’Italia nelle Marche.
"Insieme al presidente Francesco Acquaroli abbiamo sostenuto fin da subito l’importanza di questo provvedimento per il nostro tessuto economico. Si tratta di uno strumento strategico per rilanciare il tessuto produttivo della Regione e di un volano per gli investimenti e l’occupazione - aggiunge la senatrice, originaria di Porto Recanati -. Saranno tangibili i vantaggi per le imprese, attraverso la sburocratizzazione, per esempio per il rilascio di un’autorizzazione unica per avviare, trasferire o ampliare un’attività produttiva artigianale, categoria che costituisce il cuore pulsante del tessuto economico marchigiano".
"Previsti inoltre - conclude Leonardi - incentivi per le assunzioni, specie di disoccupati e donne in condizione di svantaggio. Importanti saranno poi gli incentivi fiscali con il credito d’imposta. Insomma, una serie di provvedimenti strategici che consentiranno finalmente alle Marche il rilancio che la nostra Regione merita”.
Traguardo storico per il tennis corridoniano. La squadra femminile dell’ASD Tennis Corridonia ha conquistato la vittoria del girone D3 regionale Marche, centrando un risultato mai ottenuto prima dal circolo e qualificandosi con pieno merito al tabellone finale del campionato a squadre di Serie D3 femminile.
Un successo netto e convincente arrivato nell’ultima giornata di campionato, disputata a Fermo, dove le tenniste corridoniane si sono imposte per 0-3 sul Circolo Tennis Fermo.
Protagoniste assolute sono state Alessandra Izzo e Giorgia Incicco, che nei rispettivi singolari hanno dominato le avversarie con due schiaccianti 6-0 6-0, dimostrando grande solidità tecnica e concentrazione. A chiudere l’incontro, la vittoria nel doppio della coppia Incicco Giorgia/Marcelletti Teresa, che ha regalato al team il punto decisivo e il primo posto matematico nel girone.
Guidata con esperienza e determinazione dal tecnico Roberto Sabbatini, la formazione composta da Izzo Alessandra, Marcelletti Teresa, Incicco Giorgia, Iommi Francesca, Cruciani A., Persoglio S., Gentili S. e A. ha mostrato lungo tutto il campionato un percorso di crescita costante, unendo talento, spirito di gruppo e passione sportiva.
Con la vittoria del girone 6 di Serie D3 femminile, l’ASD Tennis Corridonia entra così di diritto tra le migliori squadre marchigiane della categoria, confermando l’ottimo lavoro del circolo sia sul piano tecnico che su quello umano.
Civitanovese e Tolentino conquistano il pass per le semifinali di Coppa Italia Eccellenza al termine di due sfide combattute e ricche di emozioni, regalando al pubblico un derby tutto da gustare nella prossima fase del torneo.
Al Polisportivo, la Civitanovese nonostante la sconfitta per 2-1 contro il Chiesanuova stacca il biglietto per la semifinale grazie al successo per 2-0 maturato all’andata. I rossoblù passano in vantaggio al 6’ della ripresa con Garcia, ma gli ospiti — al debutto con mister Mariotti — reagiscono e ribaltano il risultato con le reti di Persiani e dell'ultimo arrivato Perri. Il 2-1 finale non basta al Chiesanuova: la formazione di mister Marinelli può così festeggiare la qualificazione.
Il Tolentino invece espugna Montegranaro dopo una battaglia durata oltre i 90 minuti. Dopo lo 0-0 dell’andata, il ritorno finisce 2-2 con i gol di Ruggieri ed Evangelisti per i locali e di Moscati e Marasca per i cremisi. Ai rigori, decisivi gli errori di Lucarini e Tonuzi per il Montegranaro, mentre per il Tolentino non sbagliano Strano, Moscati e Salvucci. La squadra di mister Passarini raggiunge così in semifinale la Civitanovese, con la doppia sfida in programma mercoledì 29 ottobre (andata) e mercoledì 12 novembre (ritorno).
Prestigioso riconoscimento per la Pasticceria Sibilla di Visso, che si è guadagnata un posto tra i finalisti della prima edizione di Mastro Panettone d’Élite, il concorso nazionale dedicato ai migliori panettoni artigianali di alta gamma promosso da Goloasi.
Il maestro pasticciere Francesco Flammini rappresenterà le Marche nella categoria "Cioccolato", affiancando nomi di rilievo della pasticceria italiana provenienti da Puglia, Campania, Abruzzo e Lombardia. Una selezione che premia non solo la qualità del prodotto finito, ma anche la maestria artigianale, la precisione tecnica e la capacità di valorizzare le materie prime.
Il concorso, ideato da Massimiliano Dell’Aera, ha visto una prima fase di selezione che ha coinvolto decine di pasticcerie da tutta Italia. Solo venti finalisti hanno ottenuto l’accesso alla prova pratica "Mani in pasta", che si terrà dal 3 al 7 novembre presso i laboratori Logiudice Forni di Arcole (Verona).
Durante questa settimana, i finalisti realizzeranno i loro panettoni direttamente sul posto, sotto gli occhi della giuria composta da maestri lievitisti di fama nazionale, tra cui Aniello Di Caprio, Eustachio Sapone, Francesco Borioli, Gianluca Casadei, Oscar Pagani e Vincenzo Faiella.
Il verdetto finale e la proclamazione dei vincitori avverranno l’11 novembre a Villa Arvedi (Verona). Per la Pasticceria Sibilla, storica realtà del cuore dei Monti Sibillini, la selezione tra i migliori d’Italia rappresenta un riconoscimento di eccellenza e un segnale di rinascita per un territorio che, dopo le difficoltà degli ultimi anni, continua a distinguersi per talento, passione e qualità artigianale.