di Picchio News

Giornata perfetta al Comunale: la Settempeda batte il Grottammare 3-0, onora il Centenario e ritrova il successo

Giornata perfetta al Comunale: la Settempeda batte il Grottammare 3-0, onora il Centenario e ritrova il successo

Supera a pieni voti l’esame Grottammare imponendosi in maniera netta, convincente e meritata la Settempeda che torna al successo dopo cinque turni e lo fa onorando al meglio l’ultimo impegno al Comunale del 2025, anno del Centenario, e vivendo al meglio il pomeriggio in cui veste la divisa celebrativa, in cui viene accolta dal nuovo inno biancorosso e in cui è sostenuta dal solito incessante tifo dei Boys che hanno cantato ininterrottamente per 90’ mostrando prima del via una nuova e splendida coreografia. Insomma, tutto bene per la squadra di Pierantoni che firma una prova attenta e determinata dimostrando spirito ed atteggiamento giusto oltre a sprazzi di bel gioco(di ottima fattura secondo e terzo gol) e con una prestazione collettiva e dei singoli di ottimo livello. Se reazione al momento complicato doveva esserci, ebbene è arrivata puntuale a certificare compattezza e unione di squadra oltre al fatto che in settimana è stato svolto il lavoro che serviva. Ulteriore nota di merito per la Settempeda è che i tre punti sono stati conquistati in situazione difficile, dato che i locali hanno dovuto giocare tutta la ripresa in dieci uomini e lo hanno fatto ad alti livelli trovando energie fisiche e mentali che le hanno consentito di arrotondare il punteggio, episodio questo non nuovo quest’anno dato che la stessa cosa si era già vista a Montecosaro. Prima di fermarsi per le festività, per la Settempeda ci sarà l’ultima fatica con la trasferta di Porto Sant’Elpidio per la prima giornata di ritorno. LA CRONACA – Il Grottammare è l’ultimo rivale dell’anno solare che la Settempeda riceve al Comunale per chiudere l’andata, sfida che in questo momento del torneo conta parecchio per i biancorossi che devono reagire dopo il pesante ko di sabato scorso e fare la prestazione perfetta per tornare a fare punti. Marchegiani fra i pali, Brandi in difesa e Ammora come under in attacco. La partenza dei biancorossi è quella ideale e mette subito in discesa la strada. Angolo da sinistra ben eseguito da Russo con pallone invitante in area che diventa giocabile per Dutto che in scivolata anticipa tutti e spinge in porta. Primo centro stagionale per il difensore argentino. Il primo accenno di reazione del Grottammare arriva dopo undici minuti con il 2006 Loretucci che trova il varco giusto e calcia rasoterra per la facile presa in tuffo di Marchegiani. La Settempeda gestisce e controlla il gioco. Ancora una palla inattiva porta i biancorossi ad un passo dal raddoppio. Pregevole schema che permette a Montanari di avere lo spazio per battere a rete con il sinistro: tiro potente che incoccia sulla traversa. Poco dopo ci prova Russo su punizione dal limite con sinistro alto non di molto. Il primo tempo vive una lunga fase di stallo per emozioni ed azioni degne di nota. Crescono un po’ gli ospiti mentre i biancorossi perdono qualche metro di campo. E’ il recupero(5’) a vivacizzare il match e lo fa con due episodi importanti, uno dei quali potrebbe cambiare la storia della partita. Su punizione Tombolini trova un sinistro insidioso che rimbalza sulla traversa, mentre più tardi Dutto “rovina” la sua giornata positiva entrando a centrocampo in maniera troppo decisa ed irruenta su Pomili con l’arbitro che estrae il cartellino rosso diretto. Settempeda che va al riposo sapendo di dover giocare l’intera ripresa in dieci uomini. Mister Pierantoni non fa sostituzioni, ma rivede il modulo per ovviare all’uomo in meno. Il Grottammare in avvio ci prova. più deciso e convinto. La Settempeda si difende. Al 5’ Pomili scarica il rasoterra che Marchegiani va a mettere in angolo con un pronto intervento in tuffo . Nel momento forse più delicato ecco che la Settempeda trova il raddoppio incanalando il risultato dalla propria parte grazie al 2-0. Ripartenza avviata da capitan Quadrini che esce palla al piede dalla propria trequarti con cambio gioco verso destra per Brandi che scatena tutta la potenza e parte a velocità super lungo la fascia arrivando in area avversaria per poi scodellare dal fondo in scivolata un cross perfetto che arriva in mezzo dove Ammora si coordina perfettamente per battere al volo con il sinistro in bello stile e precisione trovando il raddoppio. Anche per il 2007 primo acuto stagionale. Passano 60’’ e i locali sfiorano il tris: Tulli dal limite fa partire un bel sinistro che Beni devia con la palla che rimane nei pressi della porta dove Perez può colpire comodamente ma il suo colpo di testa è impreciso e si spegne sul fondo. Iniziano i cambi da ambo le parti e quelli del Grottammare portano più vivacità grazie soprattutto a Polini che per due volte va vicino a riaprire la contesa: colpo di testa da centro area che sfiora il palo; sinistro dal limite respinto da un ottimo intervento di Marchegiani. Il tris mancato in precedenza la Settempeda lo trova al 32’. Il neo entrato Monachesi(2007) vince un contrasto sulla linea laterale di sinistra ed appoggia poi a Perez che con un esterno destro preciso lancia in verticale Tulli che piazza uno scatto dei suoi che brucia il difensore e dopo essere giunto in area trafigge il portiere con un destro preciso a mezza altezza. Gol che chiude la pratica e decide la sfida. La Settempeda amministra nel finale il prezioso triplice vantaggio e può festeggiare il ritorno alla vittoria. IL TABELLINO SETTEMPEDA-GROTTAMMARE 3-0 RETI: pt 2’ Dutto; st 16’ Ammora, 32’ Tulli SETTEMPEDA: Marchegiani, Brandi, Montanari, Pagliari, Dutto, Zappasodi, Quadrini(43’st Eugeni), Perez(38’st Dolciotti), Tulli(33’st Compagnucci), Russo(24’st Romoli), Ammora(30’st Monachesi). A disp. Giulietti, Massacci, Meschini, Paciaroni. All. Pierantoni GROTTAMMARE: Beni, Porfiri(38’st Maranesi), Tombolini, Medori, Ferrari, Iuvalò(20’st Cembrzynski), Seproni(20’st Mazzieri), Alfonsi, Ricci(1’st Di Nicolò), Pomili, Loretucci(20’st Polini). A disp. Diakhaby, Fabrizi, Guenci, Imbrescia. All. Campanile ARBITRO: Alfredi di MC. Assistenti: Busilacchi di AN e Bruno di MC NOTE – Espulsi: 48’pt Dutto. Ammoniti: Perez, Ferrari, tombolini, Zappasodi, Porfiri, Alfonsi, Mazzieri. Angoli: 2-4. Recupero: pt 5’, st 5’

13/12/2025 19:04
Civitanova Marche riconosciuta come “Città Ciclistica dell’Anno”

Civitanova Marche riconosciuta come “Città Ciclistica dell’Anno”

La città di Civitanova Marche è stata insignita del titolo di Città Ciclistica dell’Anno dal Comitato Provinciale di Macerata della Federazione Ciclistica Italiana. Le motivazioni di questo riconoscimento sono molteplici e tutte collegate alla valorizzazione della bicicletta nei suoi aspetti sportivi, turistici e di mobilità quotidiana. Il Comitato ha premiato la città di Civitanova Marche per diversi motivi. Tra questi, la presenza della società ciclistica ASD CAM Futuro, realtà di spicco nel panorama sportivo regionale e nazionale, premiata come società che organizza il maggior numero di gare a carattere nazionale. È stato inoltre riconosciuto l’impegno del Comune di Civitanova Marchenello sviluppo della Ciclovia Adriatica, con particolare attenzione al collegamento tra Porto Potenza Picena e Civitanova, un’infrastruttura strategica per la mobilità ciclabile e il turismo sostenibile. Un altro elemento determinante è la costante promozione della mobilità sostenibile, attraverso iniziative rivolte alla diffusione dell’uso della bicicletta nella vita quotidiana, così come la collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana, che rappresenta un prezioso supporto nella promozione dello sport ciclistico, nella crescita culturale legata all’uso della bici e nella costruzione di una rete di progetti e buone pratiche a livello locale. Questo riconoscimento sottolinea l’impegno di Civitanova Marche nel rendere la bicicletta un elemento centrale dello sport, del turismo e della qualità della vita cittadina. «Essere riconosciuti come Città Ciclistica dell’Anno – dichiara Roberta Belletti, Assessore alla Mobilità Sostenibile – è un risultato importante, che valorizza il lavoro condiviso tra amministrazione, associazioni e realtà sportive del territorio. È un premio che conferma una visione chiara: promuovere l’uso della bicicletta significa investire in salute, sostenibilità e qualità urbana. Ringrazio la Federazione Ciclistica Italiana per l’attenzione riservata a Civitanova e tutti coloro che ogni giorno, con passione, rendono possibile questo percorso».

13/12/2025 18:30
Camerino, inaugurata la nuova sede della casa di riposo Fondazione Casa Amica e la rinnovata sede CRI

Camerino, inaugurata la nuova sede della casa di riposo Fondazione Casa Amica e la rinnovata sede CRI

Camerino ha vissuto una mattinata di particolare rilievo istituzionale e sociale con l’inaugurazione della nuova sede della Fondazione Casa Amica, la casa di riposo della città donata dalla Croce Rossa Italiana, e con il taglio del nastro della rinnovata sede CRI cittadina. All’evento hanno preso parte il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui, il presidente della Fondazione Casa Amica Angelo Montaruli, la vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana Debora Diodati, il presidente del Comitato CRI di Camerino Gianfranco Broglia e l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche Francesco Massara. La nuova sede della Fondazione Casa Amica rappresenta un traguardo molto importante per Camerino, che può ora contare su una struttura moderna e dignitosa dedicata all’assistenza agli anziani. Il progetto, avviato nel 2022, ha comportato lavori per un investimento complessivo di circa 2,5 milioni di euro e consentirà di accogliere 35 ospiti, offrendo spazi adeguati e servizi pensati per garantire qualità della vita. Nel corso della mattinata si è svolta anche l’inaugurazione della sede della Croce Rossa Italiana di Camerino, in via Leopardi, al termine degli interventi di riqualificazione energetica. La struttura è stata ufficialmente riconsegnata alla comunità insieme a tre nuove autoambulanze, che rafforzeranno in modo significativo la capacità di risposta sanitaria ed emergenziale del territorio. “L’inaugurazione di questa mattina della nuova struttura destinata a casa di riposo, donata alla Croce Rossa Italiana, è sicuramente un passo importante che chiude un 2025 ricco di opere destinate a quelle generazioni che rappresentano il futuro, il presente e le radici della nostra comunità – spiega il sindaco Roberto Lucarelli –. Non posso non ricordare che a maggio abbiamo inaugurato la nuova scuola Betti e oggi, con la nuova sede della Fondazione Casa Amica, andiamo finalmente a dare una sistemazione adeguata ai nostri nonni, ai nostri anziani, che sono un valore fondamentale e le vere radici della nostra città”. “È stata una giornata molto partecipata, con tante istituzioni e tante persone che hanno voluto visitare la nuova struttura. Questo è il segno evidente che si tratta di un’opera attesa dalla comunità da tantissimi anni, addirittura dal terremoto del 1997: un’attesa durata quasi trent’anni che oggi trova finalmente compimento. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che erano presenti, a partire dal presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui, al presidente della Fondazione Casa Amica Angelo Montaruli e a tutto il consiglio di amministrazione”. “Un grazie particolare a Sua Eccellenza monsignor Francesco Massara, che con la sua benedizione e il suo intervento ha ricordato l’importanza profonda di questa giornata. Ringrazio inoltre il Comitato locale della Croce Rossa di Camerino, rappresentato dal presidente Gianfranco Broglia. Il grazie più grande va però a chi ha voluto fortemente la realizzazione di questa struttura, ossia la Croce Rossa Italiana. Grazie alla vicepresidente nazionale Debora Diodati, presente oggi a Camerino, ma anche al presidente nazionale Rosario Maria Gianluca Valastro, che in questi mesi ha dimostrato una costante attenzione e una presenza concreta, dando un segnale forte della vicinanza della Croce Rossa Italiana ai territori più colpiti dal sisma”. “Questa struttura va verso quella che è la ricostruzione della città, che sta vedendo mese dopo mese i suoi frutti grazie all’operato del Commissario straordinario Guido Castelli, che in stretta collaborazione con l’amministrazione sta portando importanti risultati. Inoltre è una delle tante donazioni che la Croce Rossa Italiana ha fatto alla città di Camerino: basti ricordare che nel 2020 donò anche una parte del campus dell’Università, a testimonianza di una solidarietà autentica e continua”. “Da mercoledì prossimo prenderà avvio il nuovo percorso della casa di riposo, con il trasferimento dei venticinque ospiti attualmente accolti negli appartamenti a Le Mosse, per arrivare progressivamente a una residenzialità complessiva di trentacinque posti. Un ringraziamento finale va a tutte le imprese e ai professionisti che hanno contribuito alla realizzazione di questa importante opera e, soprattutto, alle operatrici e agli operatori che nei prossimi giorni inizieranno il loro lavoro: sono certo che sapranno garantire un servizio di eccellenza in una struttura che rappresenta un vero motivo di orgoglio per tutta la comunità”. “Quella di oggi è stata una giornata importante – dichiara il presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui –. È stata inaugurata la nuova casa di riposo Casa Amica, una donazione della Croce Rossa Nazionale grazie all’impegno dell’allora presidente nazionale Francesco Rocca e del presidente della Croce Rossa locale Gianfranco Broglia. Un risultato che si è potuto concretizzare anche attraverso un’attività estremamente significativa portata avanti dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Lucarelli”. “Si tratta di un intervento fondamentale per la ricostruzione sociale e culturale di questi territori, che sono ripartiti grazie a interventi delle istituzioni rivolti alle diverse fasce di età. Dopo l’inaugurazione della scuola, opera di grande rilievo a livello regionale e del cratere sismico, oggi quella della casa di riposo. Per questo ringrazio la Croce Rossa, l’amministrazione comunale e il sindaco Lucarelli, la Fondazione Casa Amica, guidata dal presidente Angelo Montaruli, che garantisce competenza e una guida solida per la quotidianità rivolta ai nostri anziani”.

13/12/2025 18:04
Fondazione Ospedale Salesi ETS, i supereroi acrobatici scendono dal tetto per donare un Natale speciale ai bambini

Fondazione Ospedale Salesi ETS, i supereroi acrobatici scendono dal tetto per donare un Natale speciale ai bambini

Grande la gioia dei bambini ricoverati al Salesi di Ancona che hanno assistito dalle finestre dell’ospedale all’arrivo dei loro supereroi preferiti. Batman, Spiderman, Ironman, Hulk e gli altri eroi si sono calati dal tetto del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. L’iniziativa, che rientra nell’ambito delle numerose attività promosse dalla Fondazione Ospedale Salesi ETS in vista del periodo natalizio a favore dei pazienti e delle famiglie, è stata promossa in collaborazione con i volontari dell’Associazione senza scopo di lucro SEA - SuperEroiAcrobatici ODV ETS. Obiettivo regalare una mattinata indimenticabile e portare un messaggio di speranza ai piccoli degenti. Dopo la spettacolare discesa dall’alto, i supereroi sono entrati nei reparti dell’ospedale, accompagnati dagli operatori della Fondazione Ospedale Salesi ETS, dove hanno consegnato doni per la gioia delle bambine e dei bambini. “Siamo profondamenti grati ai volontari dell’associazione SuperEroiAcrobatici per la vicinanza alla missione della nostra Fondazione, quella di umanizzare le cure e migliorare la qualità di vita dei piccoli ricoverati in ospedale – spiega la Presidente della Fondazione Ospedale Salesi ETS, Cinzia Cocco – Anche quest’anno la loro presenza ha regalato grande gioia, contribuendo a dare momenti di serenità e un importante messaggio di vicinanza e speranza alle famiglie, di cui c’è sempre un grande bisogno e ancora di più nel periodo natalizio”. “Il nostro desiderio più grande – fanno sapere i SuperEroiAcrobatici - è far brillare una scintilla di gioia nel cuore di ogni bambino e delle loro famiglie. Vogliamo che, anche solo per un momento, i piccoli pazienti si sentano invincibili, proprio come i loro supereroi preferiti. La malattia può essere un avversario terribile, ma noi siamo qui per ricordare loro che hanno una forza straordinaria dentro di sé, e che non sono soli in questa battaglia. Ogni saluto dalla finestra, ogni sorriso e abbraccio nei reparti porta con sé un messaggio semplice ma potentissimo: “Tu sei un supereroe, e i veri supereroi non si arrendono mai”. Anna Marras, fondatrice di SuperEroiAcrobatici, che spesso partecipa in prima persona vestendo i panni di Capitan Marvel, aggiunge: “Ogni volta che entriamo in un reparto e vediamo gli occhi dei bambini illuminarsi, capiamo che stiamo facendo qualcosa di straordinario. Non c’è niente al mondo che possa ripagare la felicità che proviamo nel vedere il sorriso sui loro volti. Questa è la vera magia dei SuperEroiAcrobatici”.

13/12/2025 18:00
L'antidoto alla divisione: Anpi Civitanova e Montecosaro si fondono e alzano il "presidio democratico"

L'antidoto alla divisione: Anpi Civitanova e Montecosaro si fondono e alzano il "presidio democratico"

In un’epoca segnata dal ritorno di nazionalismi e pericolosi rigurgiti neofascisti, ideologie che sembravano appartenere ormai al passato, si è levato un forte segnale di unità dal Maceratese. Con lo spirito di un vero e proprio "presidio di memoria e democrazia", si è tenuto ieri sera, nella splendida cornice del Teatro delle Logge di Montecosaro, l'evento “Resistenti per Costituzione”. La serata, allietata dall'intrattenimento musicale del gruppo folk Sambene, ha sancito ufficialmente la fusione delle sezioni ANPI di Civitanova e Montecosaro, che hanno scelto di unire le forze in un momento storico che, come sottolineato dai relatori, tende alla divisione. Ad aprire la parte istituzionale, moderata da Claudio Ricci, sono stati il presidente dell'ANPI Civitanova, Francesco Peroni, il presidente provinciale ANPI, Francesco Rocchetti, e la sindaca di Montecosaro, Lorella Cardinali. Tutti hanno rimarcato come l'unione delle due sezioni rappresenti "un atto politico e morale fondamentale per contrastare le derive antidemocratiche e diffondere i valori della Resistenza tra le nuove generazioni". Il momento più emozionante della serata è stato dedicato alle testimonianze dirette. Il pubblico ha ascoltato la storia di Giuseppe Cerquetti, 97enne civitanovese (membro dell'Anpi), sfollato a Montecosaro durante la Seconda Guerra Mondiale. "Volevo entrare nella banda di mio fratello, ma lui si oppose perché ero troppo giovane” , ha raccontato Cerquetti, che divenne così una preziosa staffetta partigiana. Il suo ruolo fu cruciale: curava i collegamenti tra le formazioni, trasmetteva direttive, e provvedeva al rifornimento di beni e munizioni. Ha ricordato l'espediente di issare una bandiera bianca in punti strategici per segnalare l'arrivo dei tedeschi e la grande paura provata durante il trasporto clandestino di armi. Successivamente, Gabriella Macellari, insegnante e scrittrice, ha reso omaggio alla figura del padre, Umberto Macellari, un "maresciallo partigiano", arricchendo il quadro della Resistenza locale. La serata è proseguita con l'approfondimento storico a cura di Roberto Lucioli e Simone Massaccesi dell'Istituto Storico delle Marche. I due studiosi hanno presentato il loro ultimo lavoro, “Chiedilo alla libertà”, sulla storia delle bande partigiane nelle Marche. Gli autori hanno evidenziato il valore inestimabile dell’esperienza partigiana non solo in termini militari, ma soprattutto come scuola di democrazia. Moltissimi giovani, pur mossi inizialmente da un "istinto ribellistico" contro il fascismo repubblicano, furono alfabetizzati alla politica, spogliati delle "scorie tossiche della dittatura" e forniti dei rudimenti della cultura democratica. Un ricordo è stato dedicato anche al comandante partigiano Emanuele Lena, detto Acciaio, siciliano di origine, che operò nel Maceratese, in particolare nella zona di Tolentino, a capo del Gruppo 201.  Infine, l’avvocato Roberto Gaetani ha omaggiato la figura del poeta dialettale marchigiano Arnoldo Ciarocchi. In chiusura, dopo aver ribadito che l'obiettivo della neonata sezione unificata è "essere un presidio e diffondere i valori della Resistenza", il presidente provinciale Francesco Rocchetti non ha mancato di lanciare una critica diretta: "Questa serata vuole fare da contraltare anche al festival 'Letture Maceratesi' di Macerata, che tanto ha fatto discutere in questi giorni".  (E.L.)

13/12/2025 17:52
Celebrati a Tolentino i 30 anni di attività del CentroArancia

Celebrati a Tolentino i 30 anni di attività del CentroArancia

Con due eventi distinti è stato festeggiato il trentennale del CentroArancia: sono stati intitolati i nuovi spazi all’ex monastero di Santa Teresa e presentati i nuovi servizi. Dopo il taglio del nastro e la benedizione del Vescovo S.E. mons. Nazareno Marconi, il sindaco Mauro Sclavi ha guidato i presenti nella visita dei nuovi locali, intitolati a Vania Feliziani. L’ingegner Vania Feliziani, di Pollenza, mamma di due bambine, è scomparsa prematuramente lo scorso 10 gennaioall’età di 44 anni, dopo aver affrontato una malattia. Era direttore tecnico della Fly Engineering di Tolentino e ingegnere strutturista della Geoteam Associati, collaborando anche con l’Ircr di Macerata. Professionista competente e generosa, innamorata della vita, stimata e benvoluta per le sue qualità umane e professionali, è stata esempio di grande professionalità e instancabile impegno sociale. Insieme al collega Samuele Crucianelli dello Studio Geoteam Associati, aveva redatto il progetto degli interventi. I lavori hanno riguardato la ristrutturazione edilizia di una porzione del blocco “A” del complesso dell’ex monastero di Santa Teresa, con la trasformazione dei tre alloggi esistenti in sei camere dormitorio, in grado di garantire l’accessibilitàa 12 ospiti con sufficiente autonomia. L’accessibilità rappresenta il più alto livello di qualità degli spazi costruiti, consentendone la piena fruizione nel rispetto di tutte le normative vigenti. I dormitori risultano così immediatamente utilizzabili. Gli interventi architettonici hanno previsto una diversa distribuzione dei divisori interni per ricavare le nuove camere, la sostituzione delle porte con sistemi roto-traslanti facilmente manovrabili anche da persone in sedia a ruote e il completo rifacimento dei servizi igienici, dotati di spazi adeguati, docce a pavimento con sedile ribaltabile e maniglioni di supporto. Dal punto di vista impiantistico sono stati realizzati sistemi di videosorveglianza con audio e chiamata, campanelli di emergenza nei servizi igienici, rilevatori di allagamento, adeguamenti delle caldaie, installazione del wifi per favorire anche il lavoro agile, impianti a pompa di calore per il riscaldamento, telecamere lungo le scale di accesso e l’adeguamento delle altezze di tutti i dispositivi elettrici e di controllo. Tutti gli interventi sono stati pensati anche in chiave di domotica, per consentire il controllo da remoto della gestione dell’immobile nell’ambito del servizio “Dopo di noi”. I locali sono stati infine completamente arredati per renderli pienamente vivibili. Il costo complessivo dell’intervento, pari a circa 300.000 euro, ha visto la progettazione a cura dell’ingegner Vania Feliziani e la direzione lavori affidata allo Studio Geoteam Associati. Il RUP è stato l’ingegner Katiuscia Faraoni, con il geom. Stefano Staffolani dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Tolentino, mentre l’impresa esecutrice è stata la Tardella srl. Il CentroArancia, nato nel 1995 nella ex casa cantoniera di via Buozzi, aveva l’obiettivo di offrire accoglienza e attività a ragazzi con disabilità non più in età scolare. Il nome richiamava l’idea dei tanti spicchi di un’arancia, simbolo delle diverse attività proposte nel corso della giornata. In questi trent’anni il CentroArancia ha trovato la sua sede ideale nell’ex monastero di Santa Teresa, dove al centro diurno si sono affiancati la struttura residenziale per gravi e gli appartamenti del “Dopo di Noi”, pensati per garantire alloggi condivisi e favorire una vita il più possibile autonoma. Grazie ai fondi del PNRR, la struttura è stata ulteriormente ampliata con 12 nuovi posti in appartamenti per vita parzialmente autonoma e lavoro, oggi intitolati a Vania Feliziani. Dopo il taglio del nastro, la benedizione e la visita dei nuovi locali, i partecipanti, accompagnati dalla Mabo Band, hanno sfilato per le vie del centro fino al Politeama Franco Moschini, dove sono stati ripercorsi i 30 anni di attività del CentroArancia e illustrato l’intervento realizzato all’ex monastero. Molto apprezzato il video che ha raccontato le numerose iniziative che hanno visto protagonisti ragazzi e ragazze nel corso degli anni. Sono intervenuti il sindaco Mauro Sclavi, il coordinatore dell’Ambito XVI Valerio Valeriani, ideatore e instancabile animatore del CentroArancia, Rosanna Baccifava, presidente dell’Associazione Senza Confini, Diego Mancinelli della COOSS Marche e Silvia Luconi, sottosegretario della Regione Marche. Ha inviato un videomessaggio di saluto l’assessore regionale alla Sanità Paolo Calcinaro. Nella seconda parte hanno preso la parola Giampiero Feliciotti, presidente della Comunità Montana di San Ginesio, Katiuscia Faraoni, Elisa Marucci, assistente sociale dell’Ambito XVI, Fabio Alessandrelli della Cooperativa Opera e Andrea Primucci, marito di Vania Feliziani, al quale è stata consegnata una pergamena commemorativa. Ha concluso Benedetta Lancioni, assessore alle Politiche sociali del Comune di Tolentino. La festa è proseguita nel foyer del Politeama con gadget, libriccini, la visita alla mostra dedicata ai 30 anni del CentroArancia e l’animazione della Mabo Band. Un ringraziamento finale agli sponsor Poltrona Frau, Blu Gallery e Simonelli Group.

13/12/2025 17:45
Valerio La Porta secondo a Terni: grande risultato per Macerata Scherma all’Interregionale Under 14

Valerio La Porta secondo a Terni: grande risultato per Macerata Scherma all’Interregionale Under 14

Grande soddisfazione per Valerio La Porta e per la Macerata Scherma nella gara Interregionale Under 14 di Terni. Il giovanissimo schermidore ha ottenuto un ottimo secondo posto nella categoria Giovanissimi, risultando il migliore delle Marche. Valerio dopo la fase a gironi ha progressivamente superato il romano Giordano, il ternano Carloppi, l’anconetano Stipa, cedendo la vittoria nell’assalto di finale a Raffaello Baldi, atleta di casa. La partecipazione della Macerata Scherma è stata completata da Agata Parenti, che si è classificata al 20° posto nella categoria Ragazze, da Chiara Bracalente e Alice Pieroni nella categoria Giovanissime, e da Martina Censi, giunta decima nella categoria Bambine. La competizione ha visto salire in pedana i migliori fiorettisti Under 14 di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. Per tutti una giornata di sport e di accesa competizione all’insegna sempre del massimo rispetto per l’avversario, per gli arbitri e per i maestri: questo è l’aspetto più bello della scherma.

13/12/2025 17:35
Rotary Club Macerata "Matteo Ricci", Concerto di Natale in Piazza Vittorio Veneto

Rotary Club Macerata "Matteo Ricci", Concerto di Natale in Piazza Vittorio Veneto

Domenica 14 dicembre 2025, alle ore 12.00, nella suggestiva cornice di Piazza Vittorio Veneto a Macerata, avrà luogo il tradizionale Concerto di Natale promosso e organizzato dal Rotary Club Macerata “Matteo Ricci”. Nel corso della mattinata si esibiranno i Pueri Cantores “D. Zamberletti”, che proporranno al pubblico un programma interamente dedicato alle musiche natalizie, pensato per accompagnare l’atmosfera delle festività e creare un clima di gioia e serenità. Attraverso questa iniziativa, il Club maceratese desidera offrire alla città di Macerata un significativo momento di condivisione, incontro e partecipazione, in occasione delle imminenti festività natalizie, coinvolgendo cittadini e visitatori in un evento aperto a tutti. L’ingresso è libero e l’intera cittadinanza è invitata a partecipare per vivere insieme un momento musicale e di festa nel cuore della città.

13/12/2025 17:25
Incendio a Sarnano: quattro autobotti per domare le fiamme da trattore e rotoballe (FOTO)

Incendio a Sarnano: quattro autobotti per domare le fiamme da trattore e rotoballe (FOTO)

Un vasto incendio è divampato nel pomeriggio di oggi, intorno alle ore 16:00, nelle campagne di Sarnano, in località Fonte Birilli. Le fiamme, stando alle prime ricostruzioni, sarebbero scaturite da un trattore per poi propagarsi rapidamente a un cumulo di rotoballe di fieno o paglia, creando un rogo. L'episodio ha richiesto un massiccio intervento dei Vigili del Fuoco. Sul posto sono giunte diverse squadre, supportate da ben quattro autobotti, per fronteggiare la potenza delle fiamme e scongiurare che potessero coinvolgere ulteriormente l'area circostante. Il rogo è divampato nelle immediate vicinanze di un casolare agricolo, generando momenti di apprensione. Fortunatamente, grazie al pronto intervento dei soccorsi, non si registrano feriti o intossicati. Le operazioni di spegnimento sono risultate lunghe e complesse a causa del materiale altamente infiammabile coinvolto. Al momento, si sta lavorando per la completa messa in sicurezza dell'area, mentre si ipotizza che un guasto meccanico o un surriscaldamento del mezzo agricolo possa essere la causa scatenante dell'incendio.

13/12/2025 16:26
De Cesare carica la Maceratese: "A Giulianova con personalità. Mercato? No a spese folli, investiamo sui giovani"

De Cesare carica la Maceratese: "A Giulianova con personalità. Mercato? No a spese folli, investiamo sui giovani"

La Maceratese si prepara per la difficile trasferta contro il Giulianova, una partita che si preannuncia infuocata e fondamentale per il cammino in campionato. Alla vigilia della sfida, il sirettore sportivo biancorosso, Nicolò De Cesare, ha fatto il punto sul mercato, l'arrivo del nuovo difensore e gli obiettivi di crescita societaria, in una chiacchierata che tocca temi di campo e di mentalità. Il primo argomento affrontato è stato il recente arrivo del difensore Siniega. De Cesare ha spiegato le ragioni della scelta, sottolineando come il giocatore incarni il modello di calciatore che la società apprezza:  "Siniega è uno di quei profili che ci piacciono, giovane e forte. Nonostante l’età ha un percorso importante alle spalle, ma ancora non è del tutto consapevole del suo valore. Lo aiuteremo in questo. Volevamo puntellare la difesa e lui sarà certamente un valore aggiunto per la squadra".   Concentrandosi sull'imminente impegno, il ds ha descritto la trasferta di Giulianova come una partita che richiederà un approccio mentale specifico, richiamando un vecchio motto usato quando era calciatore:  "Quando giocavo, in determinate partite, scherzavo nei pre gara e dicevo ad ogni mio compagno ‘oggi chi sa sa, chi non sa non sa’ – non ci sono vie di mezzo. Domenica sarà proprio una partita di queste: ci vuole personalità e non basta giocarle, ci deve essere quel gusto di farlo".   Per affrontare un campo difficile e un ambiente notoriamente caldo, la Maceratese dovrà scendere in campo con carattere e determinazione, accettando la sfida emotiva e tecnica. Interrogato sui futuri movimenti di mercato, De Cesare ha mantenuto la linea della prudenza e della sostenibilità: "A volte si devono fare scelte difficili, ma non ci siamo mai tirati indietro. Terremo conto di un equilibrio di rosa; se si trovano i profili giusti si affonda, ma sempre senza spese folli".   Infine, il direttore sportivo ha sottolineato la continua crescita strutturale del club, citando in particolare i nuovi investimenti voluti dal presidente Crocioni:  "I nuovi led allo stadio sono stati voluti in prima persona dal presidente Crocioni, un investimento importante che attesta la crescita continua del club e la solidità della proprietà. Da questo punto di vista si può fare sempre meglio e soprattutto si può crescere ogni giorno".

13/12/2025 16:11
Macerata, continuità alla guida dei Maestri del Lavoro: Sandro Rita prosegue il mandato fino al 2029

Macerata, continuità alla guida dei Maestri del Lavoro: Sandro Rita prosegue il mandato fino al 2029

Il Consolato Provinciale di Macerata della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro ha recentemente concluso l'iter di rinnovo delle proprie cariche organizzative per il prossimo quadriennio, che coprirà il periodo 2026-2029.  Il Consiglio provinciale, organo che rappresenterà il territorio nei vari ruoli istituzionali, è stato così composto: MdL Walter Alimenti (Macerata), MdL Stefano Ercoli (Recanati), MdL Bruno Girotti (Montelupone), MdL Pierino Marini (Recanati), MdL Sandro Rita (Tolentino), MdL  Alberto Sabbatini (Recanati) e MdL  Graziella Sabbatini (Recanati). Il Consiglio è completato dalla presenza autorevole del Console emerito, MdL Eraldo Menghi.  Nella successiva riunione tenutasi l'11 dicembre 2025, il Consiglio ha espresso un voto di continuità, confermando l'Ingegner Sandro Rita, già console uscente, come nuovo console per il quadriennio 2026-2029.  L'organismo territoriale si prepara dunque a proseguire la sua attività sotto una guida esperta e riconosciuta. I Maestri del Lavoro sono cittadini italiani che hanno dedicato la loro vita professionale all'attività dipendente, distinguendosi per merito. Per fregiarsi del titolo è necessario aver compiuto i 50 anni di età e aver prestato servizio ininterrottamente per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più aziende.  I requisiti per l'onorificenza sono legati a eccellenze comprovate, quali: essersi distinti per singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale. Aver migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine o dei metodi di lavorazione tramite invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo. Aver contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro. Essersi prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.  I Maestri del Lavoro vengono decorati con la prestigiosa "Stella al Merito del Lavoro" tramite Decreto del Presidente della Repubblica, un riconoscimento che conferisce ufficialmente il titolo.

13/12/2025 15:26
Civitanova, il Fondo Vesprini continua a crescere: superate le 200 opere

Civitanova, il Fondo Vesprini continua a crescere: superate le 200 opere

Il Fondo Vesprini continua a crescere: superate le 200 opere. Il Fondo Vesprini cresce ancora e raggiunge un nuovo, importante traguardo: superate le 200 opere custodite all’interno della biblioteca Silvio Zavatti. Questa mattina sono state presentate le nuove acquisizioni che arricchiscono ulteriormente la collezione, composta da opere dedicate ad architettura, grafica, fotografia, illustrazione e arte urbana. Un patrimonio culturale costruito nel tempo grazie alle opere raccolte durante il festival Tabula Rasa e altri progetti artistici curati da Giulio Vesprini.  “Questo Fondo rappresenta un ponte ideale tra passato e futuro – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – ed è la dimostrazione concreta di come l’Amministrazione e le energie culturali della città possano lavorare insieme. Implementare il Fondo Vesprini, custodito nella nostra biblioteca,significa valorizzare la capacità della città di generare cultura e di attrarre esperienze di qualità. Parliamo di opere rare, spesso uniche, che contribuiscono in modo significativo alla crescita culturale del nostro territorio”.  Il Fondo, collocato nella sala centrale della biblioteca, è organizzato in sezioni, numerate per anni e titoli, ed è liberamente consultabile da tutti. Per accompagnarne la fruizione è stato inoltre predisposto un book archivio che ne racconta l’evoluzione e i contenuti. “Con questa nuova donazione abbiamo superato le 200 opere – ha spiegato Giulio Vesprini, direttore artistico di Tabula Rasa –. Si tratta di testi di editoria indipendente, illustrazioni e libri difficilmente reperibili nelle librerie tradizionali. Il Fondo Vesprini è oggi una realtà riconosciuta, non solo a livello locale, e rappresenta anche una forma di formazione che guarda al turismo culturale e di settore. Ringrazio il mio staff, che mi affianca costantemente, e l’Amministrazione per il supporto continuo. Buona lettura a tutti”.  Sottolinea il valore dell’iniziativa anche l’assessore al Turismo, Mara Orazi che evidenzia come “il Fondo Vesprini sia un esempio virtuoso di come la cultura possa diventare anche attrattore turistico. Progetti di questo livello rafforzano l’identità della città e parlano a un pubblico curioso, consapevole e attento alla qualità dell’offerta culturale. Ringrazio Giulio, un vero valore aggiunto per Civitanova”.

13/12/2025 15:14
Sanità Marche, confronto Calcinaro-Confindustria: "Equilibrio di bilancio e fabbisogno priorità assolute"

Sanità Marche, confronto Calcinaro-Confindustria: "Equilibrio di bilancio e fabbisogno priorità assolute"

Si è svolto presso l’Hotel Royal in Lido di Fermo un importante incontro istituzionale tra le Sezioni Sanità Privata delle Confindustrie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e l’assessore alla Sanità della Regione Marche, Paolo Calcinaro. L’obiettivo della riunione è stato quello di fare il punto sulla situazione del settore e stabilire, in un’ottica di confronto e collaborazione, le priorità per la sanità regionale.  Ad aprire i lavori è stata la presidente della Sezione Sanità di Ascoli Piceno, Silvia Romani, che ha ringraziato l’assessore Calcinaro per la disponibilità e ha ricordato la sua esperienza professionale e amministrativa. Il cuore dell'incontro è stato rappresentato dalla relazione di Maurizio Natali, presidente delle Sezione Sanità delle Confindustrie di Fermo e Macerata. Dopo aver ringraziato l’assessore per l’attenzione dimostrata, Natali ha toccato diversi punti ritenuti di interesse prioritario per la sanità privata e per l’intero sistema regionale.  Natali ha posto l’accento sul bilancio, definendone l’equilibrio non come un semplice vincolo burocratico, ma come una "condizione imprescindibile" per assicurare l'efficienza e l’equità nell’erogazione dei servizi sanitari, un elemento di forte coesione sociale e garanzia per l’accesso a ulteriori risorse.  Per orientare risorse e pianificazione, il presidente ha evidenziato come sia indispensabile basarsi su una conoscenza approfondita del fabbisogno di assistenza sanitaria dei cittadini, per poter rispondere in modo efficace ai bisogni di salute della popolazione.  Nel corso del suo intervento, Natali ha inoltre richiamato: la necessità di rafforzare i meccanismi di controllo e di trasparenza. La valutazione della Legge Regionale 19/2022 sul riordino sanitario, a due anni dalla sua applicazione, per apportare possibili miglioramenti per l’efficientamento del sistema. Il tema dei nuovi Manuali di autorizzazione e accreditamento, definito "inderogabile" e già portato all’attenzione del presidente Acquaroli nei primi mesi del 2025. L’assessore Calcinaro, dopo aver ascoltato con grande interesse le istanze dei presidenti, ha definito l’incontro "proficuo, concreto e pragmatico". Ha espresso l’intenzione di mantenere un contatto continuativo per seguire l’evoluzione di tante tematiche: da quelle relative al budget, che inevitabilmente si intersecano con le dinamiche di finanziamento nazionale del Fondo Sanitario, a quelle più pratiche. Proprio su un punto pratico e urgente, l’assessore ha fornito una prima risposta: è stata data luce verde al regime di proroga per le autorizzazioni sui nuovi manuali per le strutture socio-sanitarie. In chiusura, l’assessore Calcinaro ha sottolineato il clima di grande positività della riunione, ribadendo l’augurio di seguitare con una forte collaborazione tra pubblico e privato. Questi, ha concluso, sono due "lati" che devono dialogare bene per progredire tutti in un "campo" difficile come quello della Sanità. L’incontro, che ha visto anche la partecipazione dei presidenti di Confindustria Ascoli Piceno e di Fermo, si è concluso con la piena disponibilità dell’assessore a continuare il dialogo istituzionale, nella convinzione che solo attraverso il confronto e una visione integrata si possa costruire un sistema sanitario più forte, inclusivo e capace di affrontare le sfide future.  

13/12/2025 14:28
Unicam, oltre 1,2 milioni di euro dal FIS per una ricerca sulla biodiversità

Unicam, oltre 1,2 milioni di euro dal FIS per una ricerca sulla biodiversità

L’Università di Camerino conferma il proprio ruolo di eccellenza nella ricerca scientifica aggiudicandosi un importante finanziamento nell’ambito del terzo bando del Fondo Italiano per la Scienza (FIS 3), lo strumento del Ministero dell’Università e della Ricerca dedicato al sostegno della ricerca di base più innovativa.  Il progetto selezionato, del valore di 1.271.776 euro, è stato presentato da Alessandro Bricca, giovane ricercatore che ha scelto proprio l’Università di Camerino come host institution per sviluppare le attività scientifiche previste. A livello nazionale, il Ministero dell'Università e della Ricerca ha esaminato più di 5mila proposte, selezionandone 326 per un investimento complessivo superiore a 432 milioni di euro. Nelle Marche sono stati finanziati soltanto due progetti nei macrosettori disciplinari Life Sciences, tra cui quello di Unicam per un importo di 1.271.776 euro. Il progetto, dal titolo “Valutare il ruolo delle aree protette nella conservazione della biodiversità e della multifunzionalità degli ecosistemi in un contesto di cambiamento globale”, si inserisce nella cornice della EU Biodiversity Strategy for 2030 e degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.  L’iniziativa mira a valutare in modo innovativo quanto le aree protette, nel tempo, siano uno strumento efficace di conservazione della biodiversità, con un focus particolare sugli ecosistemi forestali. La crisi globale della biodiversità rappresenta oggi una delle sfide più urgenti per la comunità scientifica e per la società: proteggere il patrimonio naturale non è solo una scelta ambientale, ma un investimento sul nostro futuro. La biodiversità, infatti, garantisce servizi ecosistemici fondamentali per la nostra vita quotidiana: dall’aria pulita all’acqua, fino alla regolazione del clima. Per questo è essenziale sapere se e come le aree protette funzionano. Valutarne l’efficacia nel tempo consente infatti di adattare le misure di gestione, così da mantenerle al passo con il cambiamento delle minacce alla biodiversità e garantirne un ruolo sempre più solido in un’epoca segnata dagli effetti del cambiamento climatico e dalla crescente pressione delle attività umane.  La scelta del dottor Bricca, ecologo funzionale con una consolidata esperienza sia nella ricerca teorica sia in quella applicata, di sviluppare il progetto presso l’Università di Camerino, conferma la solidità e il prestigio dei gruppi di ricerca dell’Ateneo nei campi dell’ecologia, della biodiversità e delle scienze ambientali. Unicam, infatti, da anni si distingue come vero e proprio centro di eccellenza scientifica riconosciuto a livello internazionale su queste tematiche.  "Sono naturalmente molto soddisfatto – ha sottolineato il dott. Bricca – per questo risultato che premia non solo la mia attività di ricerca, ma anche quella dell’Ateneo che ho scelto per svilupparla. L’obiettivo del progetto è certamente ambizioso, ma ha una forte proiezione verso il futuro. In Unicam lavorerò con vari gruppi di ricerca tra cui quello del professor Roberto Canullo e sarà per me un onore collaborare con ricercatori e ricercatrici di elevata qualità scientifica e con una forte vocazione internazionale”.   “Mi congratulo a nome dell’intera comunità universitaria con il dottor Bricca – ha affermato il rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni – per questo importante riconoscimento che conferma sia l’eccellenza della ricerca scientifica del nostro Ateneo sia la capacità di attrarre giovani talenti e progetti competitivi in ambito nazionale e internazionale. Unicam continua così a promuovere una ricerca di qualità, in grado di contribuire in modo significativo alle grandi sfide ambientali del nostro tempo e di produrre conoscenza utile alla società e ai territori”.

13/12/2025 13:26
Ginnastica ritmica, Fabriano si regala Amina Zaripova: 'Il nuovo traguardo per Sofia Raffaeli e le giovani promesse"

Ginnastica ritmica, Fabriano si regala Amina Zaripova: 'Il nuovo traguardo per Sofia Raffaeli e le giovani promesse"

Si è svolta venerdì  nella sede della Regione Marche la conferenza stampa di presentazione del 2° Campionato Nazionale di Insieme Gold, in programma sabato 13 e domenica 14 dicembre al Palaprometeo Extra di Ancona. Un momento di grande valore istituzionale che ha testimoniato, ancora una volta, il forte legame tra la Società Ginnastica Fabriano, la Federazione Ginnastica d’Italia e le Istituzioni regionali e locali.  Nel corso della conferenza stampa è stata ufficialmente presentata anche la nuova allenatrice della Società Ginnastica Fabriano, Amina Zaripova, figura di altissimo profilo internazionale, tra le tecniche più autorevoli e riconosciute al mondo nella ginnastica ritmica. L’avvio della collaborazione con Amina Zaripova rappresenta per la Società Ginnastica Fabriano un traguardo di straordinaria importanza, reso necessario per accompagnare al meglio la crescita di atlete di livello internazionale. Sofia Raffaeli, campionessa olimpica e oggi riferimento assoluto della ginnastica ritmica italiana, è per la nostra Società un grande onore ma anche una grande responsabilità; al suo fianco Anna Piergentili, neo-senior e recente medagliata ai Campionati Assoluti, Veronica Zappaterreni, salita sul podio nella finale di Categoria Gold, insieme a un gruppo di giovani promesse nazionali che costituiscono un vivaio straordinario. Nelle più recenti finali nazionali, tutte le nostre ginnaste hanno raggiunto la top 8 della classifica italiana, un risultato che ci riempie di orgoglio e che rafforza la convinzione che, con un supporto tecnico di questo livello, la Società Ginnastica Fabriano possa ambire a traguardi sportivi di grandissimo rilievo. La presentazione della nuova allenatrice è un traguardo di straordinaria importanza per la società che, presentato nella sede della Regione Marche, ha visto il giusto riconoscimento formale di un progetto costruito nel tempo con visione, competenza e condivisione con le Istituzioni e con la Federazione.  Il Campionato Nazionale di Insieme Gold rappresenta l’evento più importante del settore giovanile nazionale per le gare a squadre e porterà nel capoluogo marchigiano oltre 120 squadre, più di 800 ginnaste, 300 tecnici e addetti ai lavori, oltre a pubblico e famiglie provenienti da tutta Italia, confermandosi anche come un importante volano turistico, economico e promozionale per l’intero territorio regionale.  Per la Società Ginnastica Fabriano si tratta di una competizione dal forte valore identitario, che va ben oltre l’aspetto sportivo: «È una gara a cui teniamo moltissimo», sottolinea Maila Morosin, direttore Sportivo della Società Ginnastica Fabriano e presidente del Comitato Regionale Marche della FGI, «perché il Campionato Nazionale di Insieme Gold esprime al meglio i valori educativi della ginnastica ritmica: lavoro di squadra, collaborazione, rispetto reciproco e crescita condivisa. È una competizione che insegna alle giovani ginnaste che i risultati più importanti si costruiscono insieme, esattamente come accade nella vita».  La scelta di ospitare e sostenere un evento di questa portata nasce da un forte senso di riconoscenza verso il territorio. «Se oggi la Ginnastica Fabriano è ciò che è, lo deve al proprio territorio, alla Regione Marche, alla città di Fabriano e alla costante collaborazione con le Istituzioni. Questo evento rappresenta per noi un modo concreto di restituire al territorio ciò che ci ha dato, condividendo con tutta la Regione un patrimonio sportivo, educativo e umano costruito negli anni».  In questo contesto si inserisce con forza un’identità che la società rivendica con orgoglio: «Fabriano è capitale mondiale della ginnastica ritmica. Oggi più che mai possiamo usare questa definizione», prosegue Morosin. «Non è uno slogan legato esclusivamente ai risultati, ma a una storia e a un percorso avviato da Kristina Ghiurova e Julieta Cantaluppi, che hanno portato l’altissimo livello internazionale a Fabriano fondandolo su umiltà, ambizione, rigore e attenzione quotidiana ai dettagli».  Un metodo che pone l’atleta al centro, prima di tutto come persona. «Per noi l’atleta non è solo una sportiva. Il rispetto della persona, il benessere fisico ed emotivo e la crescita educativa sono alla base del nostro lavoro quotidiano. È questo che insegniamo alle nostre ginnaste, a prescindere dal livello della competizione, perché dalle piccole cose nascono i risultati più grandi».  L’avvio della collaborazione con Amina Zaripova rappresenta la naturale evoluzione di un progetto tecnico di lungo periodo. «Si tratta di un percorso programmatorio avviato oltre un anno fa», spiega Morosin. «Un progetto condiviso fin dall’inizio con la Federazione Ginnastica d’Italia. Già quando il presidente era Gherardo Tecchi, i rapporti di stima e amicizia con l’attuale presidente Andrea Facci hanno fatto sì che fosse informato fin da subito di ogni passaggio di questo progetto. Il presidente è infatti da sempre al fianco della Ginnastica Fabriano e al mio fianco, accompagnandoci con competenza e sensibilità nella realizzazione di questo percorso».  Fondamentale, in questo cammino, anche il lavoro dello staff tecnico, con Talisa Torretti e Daria Kozenko, che hanno saputo interpretare al meglio le esigenze di un vivaio di altissimo livello, portando tutte le ginnaste della Società ai vertici delle competizioni Gold nazionali, sia di categoria sia di specialità.  La Società Ginnastica Fabriano rivolge infine un grande in bocca al lupo alle ginnaste che rappresenteranno i colori della società nel Campionato Nazionale di Insieme Gold. Per la categoria Allieve, scenderanno in pedana, in ordine alfabetico: Chiara Apo, Rebecca Bani, Beatrice Cerquetella, Linda Fiorucci, Vittoria Gubinelli, Cloe Romagnoli. Per la categoria Open, sempre in ordine alfabetico: Beatrice Cerquetella, Sofia Mereu, Anna Piergentili, Virginia Tittarelli, Varia Tkhir, Veronica Zappaterreni. «Sappiamo che la gara è gara e che in quei pochi minuti in pedana può succedere di tutto», conclude Morosin. «Il nostro augurio è che riescano a divertirsi portando in pedana tutto ciò che hanno imparato, che escano soddisfatte del loro lavoro e del percorso costruito giorno dopo giorno, con grande attenzione e minuzia insieme alle loro tecniche. Questo, per noi, è il risultato più importante».

13/12/2025 13:15
Mattatoio Villa Potenza, il Comune scende in campo: mutuo straordinario per l'acquisto all'asta

Mattatoio Villa Potenza, il Comune scende in campo: mutuo straordinario per l'acquisto all'asta

In vista del Consiglio comunale di lunedì 15 dicembre, l’Amministrazione comunale di Macerata annuncia la presentazione di un emendamento alla programmazione finanziaria del Bilancio di Previsione. L’atto è finalizzato a consentire all’Ente di partecipare all’asta pubblica per l'acquisto del complesso immobiliare di Villa Potenza, che comprende l'attuale mattatoio e una vasta area limitrofa di circa 20mila metri quadrati. L’emendamento prevede la contrazione di un mutuo, strumento necessario per dotare l’Ente delle risorse economiche aggiuntive per prendere parte efficacemente alla procedura di gara. Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha così commentato l'iniziativa: "La decisione di intervenire con urgenza nel Bilancio risponde a una duplice esigenza strategica. Innanzitutto, è nostra ferma intenzione salvaguardare l’attività di macellazione locale attualmente gestita dalla Co.zo.ma. L'acquisizione della proprietà immobiliare non solo garantirà la continuità di un servizio essenziale per la nostra filiera, ma ci permetterà anche di esercitare una regia pubblica sugli interventi di efficientamento e ammodernamento della struttura".  Il sindaco ha inoltre evidenziato la valenza strategica dell'intera area: "Non dobbiamo sottovalutare l'interesse pubblico nell'acquisire la proprietà dell'intero complesso in una zona come Villa Potenza, che è al centro di un ambizioso piano di sviluppo strategico per la città. Questa operazione segue un percorso di confronto positivo con la Regione Marche e i soggetti privati, dove è emersa la concorde volontà di tutelare un immobile fondamentale. Essere proprietari ci consentirà, tra l'altro, di intercettare con maggiore facilità i necessari finanziamenti pubblici per riqualificare e rendere più efficiente il servizio".  Il voto sull'emendamento, e il conseguente via libera alla partecipazione all'asta, saranno discussi e deliberati durante la seduta del Consiglio comunale di lunedì.

13/12/2025 13:00
Monte San Giusto, manomette il braccialetto elettronico: Carabinieri arrestano 31enne

Monte San Giusto, manomette il braccialetto elettronico: Carabinieri arrestano 31enne

I Carabinieri della Stazione di Monte San Giusto hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Corte d’Appello di Ancona. Il provvedimento è stato disposto come aggravamento della misura cautelare precedentemente in atto nei confronti di un 31enne italiano pluripregiudicato, indagato per maltrattamenti in famiglia. L’uomo era già sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare con l’obbligo di indossare il dispositivo di controllo elettronico, comunemente noto come braccialetto elettronico. L'aggravamento della misura è scattato dopo che i militari hanno accertato che il 31enne aveva manomesso il dispositivo elettronico, con il chiaro intento di eludere il controllo dei suoi spostamenti nei confronti dei genitori. L’immediata segnalazione all’autorità giudiziaria competente ha portato all’emissione del provvedimento restrittivo. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato immediatamente tradotto presso la Casa Circondariale di Fermo, a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante.

13/12/2025 12:24
Monte San Giusto, finisce fuori strada: 27enne trovato ubriaco al volante con tasso alcolico record

Monte San Giusto, finisce fuori strada: 27enne trovato ubriaco al volante con tasso alcolico record

I Carabinieri del Comando Compagnia di Macerata hanno intensificato la vigilanza sul territorio con un servizio a largo raggio, volto alla prevenzione e alla repressione di reati, con particolare attenzione al contrasto dello spaccio di droga e alla sicurezza stradale. Le attività si sono svolte tra il pomeriggio e la sera, coinvolgendo le Stazioni di Monte San Giusto, Mogliano, Pollenza e Cingoli, con l’ausilio cruciale del Nucleo Cinofili di Pesaro. Numerosi sono stati i posti di controllo allestiti lungo le arterie principali per intercettare veicoli sospetti e prevenire atteggiamenti pericolosi alla guida. Durante i controlli, la Sezione Radiomobile è intervenuta a Monte San Giusto per i rilievi di un incidente stradale. Un 27enne di origini albanesi, già noto alle forze dell’irdine, ha perso il controllo della sua autovettura, terminando la corsa fuori strada in un terreno. Sottoposto a esame etilometrico, il giovane è risultato avere un tasso alcolico pari a 2.01 g/l, un valore ben superiore ai limiti consentiti. Per lui è scattata immediatamente la denuncia all’autorità giudiziaria, il ritiro della patente di guida e il sequestro del veicolo. L’azione di contrasto alla piaga dello spaccio si è concentrata nelle aree sensibili, inclusi parchi pubblici, locali e scali ferroviari. I Carabinieri della Stazione di Mogliano, affiancati dal Nucleo Cinofili, hanno fermato un’autovettura all’esterno della stazione ferroviaria di Macerata. A bordo un cittadino peruviano di 24 anni residente nel capoluogo. L'agitazione del giovane ha indotto i militari a procedere con un controllo più approfondito. A seguito di perquisizione, è stato rinvenuto e sequestrato un involucro contenente oltre un grammo di hashish. Il 24enne è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. Il bilancio operativo si completa con il controllo di sette esercizi pubblici. All'interno di uno di questi è stato rinvenuto e sequestrato uno spinello di hashish pronto all'uso, mentre in un altro locale sono state accertate e contestate diverse violazioni amministrative per un importo complessivo di 6.000 euro. Complessivamente, l'attività ha portato al controllo di 20 veicoli e 54 persone, otto delle quali già note alle forze dell’ordine. Sono state elevate tre sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada, con il ritiro di una patente di guida.

13/12/2025 11:34
Femminicidio di Monte Roberto: Sadjide uccisa a sprangate, fatali colpi al volto

Femminicidio di Monte Roberto: Sadjide uccisa a sprangate, fatali colpi al volto

 Emergono i dettagli agghiaccianti dall'autopsia sul corpo di Sadjide Muslija, la 49enne di origine macedone trovata morta lo scorso 3 dicembre nella sua abitazione a Pianello Vallesina, nel comune di Monte Roberto. L'esame autoptico, svolto oggi presso l'istituto di medicina legale dell'ospedale di Torrette ad Ancona dal medico legale Angelo Montana e disposto dal pubblico ministero Rosario Lioniello, ha stabilito che la donna è stata uccisa con una violenza inaudita, colpita con tre o quattro colpi sferrati con un oggetto contundente, presumibilmente un tubo di ferro. La spranga, abbandonata fuori dall'abitazione dopo il delitto, risulterebbe compatibile con i gravi traumi riscontrati al volto e alle braccia della vittima. Secondo il medico legale, la 49enne avrebbe tentato di difendersi dalla brutale aggressione, come dimostrato dalle lesioni riportate sulle braccia. La morte sarebbe sopraggiunta in un arco temporale circoscritto, tra le 3 e le 6 del mattino. I colpi, sferrati con estrema violenza, non hanno lasciato scampo alla vittima. Per il femminicidio è attualmente in carcere il marito della vittima, Nazif Muslija, 50 anni, anche lui di origine macedone, con l'accusa di omicidio volontario aggravato. L'uomo era stato rintracciato il giorno successivo al delitto in un bosco vicino Matelica. dove era stato salvato da un passante mentre tentava di togliersi la vita, al termine di una fuga durata oltre 30 ore. Interrogato, avrebbe dichiarato di non ricordare nulla di quella mattina. La Procura aveva disposto un mandato di fermo internazionale, ritenendo che fosse stato Nazif Muslija a uccidere la moglie. Il tragico evento sarebbe avvenuto poco dopo che l'uomo era tornato a casa in seguito a un patteggiamento in un precedente processo per maltrattamenti in famiglia nei confronti della donna.

13/12/2025 10:42
San Severino, riaprono le Grotte di Sant’Eustachio: via libera al sentiero dopo i lavori di messa in sicurezza

San Severino, riaprono le Grotte di Sant’Eustachio: via libera al sentiero dopo i lavori di messa in sicurezza

Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell'ordinanza, emessa nel luglio del 2019, con la quale veniva chiuso il sentiero che conduce alle grotte di Sant’Eustachio in Domora. Il provvedimento sindacale consente la riapertura del transito pedonale e ciclabile.  La revoca è stata disposta a seguito dell'ultimazione dei lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa soprastante il sentiero, eseguiti dall'Unione Montana Potenza Esino Musone, gestore dell'area. I lavori si erano resi necessari vista la pericolosità del sentiero a causa della minaccia della caduta di alcuni massi.  Il primo cittadino settempedano ha commentato con soddisfazione la riapertura: “Grazie ai lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa possiamo riaprire alla fruizione questo importante percorso naturalistico restituendo così alla comunità e ai visitatori un luogo di inestimabile valore storico, culturale e naturalistico come le grotte di Sant'Eustachio. La tutela dell'incolumità pubblica resta la nostra priorità, e ora, grazie alla sinergia con l'Unione Montana Potenza Esino Musone, possiamo finalmente riaprire il sentiero a pedoni e ciclisti, permettendo a tutti di tornare a godere della bellezza e della spiritualità di questo angolo della Valle dei Grilli”.  Le grotte e la chiesetta di Sant'Eustachio si trovano in una suggestiva valle e rappresentano un luogo di grande interesse storico, religioso e naturalistico nel territorio di San Severino Marche.  L'edificio originario, dedicato a San Michele Arcangelo di Domora, fu realizzato nell'XI secolo ad opera dei monaci benedettini. Fu poi ampliato nel XIII secolo (tra il 1263 e il 1281) e dedicato a Sant'Eustachio.  La struttura muraria, quasi interamente lapidea, si innesta direttamente nel masso roccioso, e le grotte, in parte artificiali, costituiscono una parte della spazialità interna dell'antica chiesa e dei locali sotterranei.  La zona è ricca di flora e fauna, con pareti rocciose stillicidiose e microclimi freschi e umidi, ideali per specie vegetali come la Adiantum capillus veneris (capelvenere) e la Lingua cervina.  L’ordinanza firmata dal sindaco revoca il divieto di transito unicamente per pedoni e ciclisti, mentre resta vietato il transito ai veicoli a motore.        

13/12/2025 10:24
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