Per la 61esima volta in Serie A l'arbitro maceratese Gianluca Sacchi è stato designato per dirigere il derby lombardo Como-Monza. Il fischietto della sezione AIA di Macerata, nel match in programma sabato 30 novembre alle 15:00, arbitrerà la sua sesta partita stagionale nel massimo campionato italiano.
Nella sua carriera Sacchi ha arbitrato 7 volte il Monza fra Serie A e Serie B, con 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte per i brianzoli. Due i precedenti con il Como invece, uscito sconfitto in entrambi i casi.
Giovedì 28 novembre la comunità di Valfornace ospita la tanto attesa Festa dell’Albero, riprogrammata dopo il rinvio causato dalle allerte meteo della scorsa settimana, insieme alla presentazione del nuovo allestimento all’Oasi di Polverina.
L’evento, organizzato dal Comune in collaborazione con Legambiente Marche e con la Pro Pieve fa parte di un progetto sostenuto dal Gal Sibilla e dal Pil dei Laghi "Laghi & Dintorni". La giornata coinvolgerà attivamente gli studenti delle scuole elementari e medie di Valfornace, invitati a partecipare a un'esperienza educativa e immersiva tra gli alberi e i percorsi naturalistici dell'Oasi. Insieme a loro, saranno presenti i progettisti che hanno curato il recupero e la valorizzazione di questo importante spazio naturale.
Il nuovo allestimento dell'Oasi comprende il recupero dei percorsi naturalistici, per favorire passeggiate e attività di esplorazione, insieme a un rinnovato punto di avvistamento della fauna, ideale per l'osservazione della biodiversità locale, e a totem informativi dedicati ai bambini, per apprendere in modo interattivo e divertente l'importanza della tutela ambientale.
L’iniziativa vuole essere un momento di sensibilizzazione verso la sostenibilità e la salvaguardia dell'ambiente, valorizzando al contempo il legame tra la comunità e il territorio. La Festa dell’Albero, oltre a celebrare il patrimonio naturale di Valfornace, mira a coinvolgere le giovani generazioni in attività che promuovano la consapevolezza ambientale. La cittadinanza è invitata a partecipare. L’evento prenderà il via alle 9:30 presso l’Oasi di Polverina.
Tolentino celebra Elisabetta Cocciaretto per la vittoria nella Billie Jean King Cup. Il sindaco, Mauro Sclavi, e la vicesindaco e assessore allo Sport, Alessia Pupo, hanno recentemente incontrato la giovane campionessa marchigiana Elisabetta Cocciaretto, protagonista della vittoria con la Nazionale italiana nella Billie Jean King Cup, la Coppa Davis femminile. Un incontro che ha avuto luogo al circolo tennis di Tolentino, dove la tennista, appena rientrata da Malaga, ha ripreso gli allenamenti.
Il successo della Cocciaretto, che ha contribuito in modo decisivo alla vittoria del team italiano, rappresenta una pietra miliare nella storia del tennis femminile italiano, riportando il trofeo mondiale in Italia dopo diversi anni di attesa. Questo trionfo è stato accolto con grande entusiasmo dalla comunità locale, che ha voluto rendere omaggio alla giovane atleta per l’impegno, i sacrifici e il talento che l’hanno portata a realizzare una "favola" sportiva.
Durante l’incontro, Sclavi e Pupo hanno consegnato a Elisabetta Cocciaretto una pergamena celebrativa, che sottolinea il suo straordinario percorso sportivo. Il testo della pergamena evidenziava la dedizione e la grinta che la tennista ha messo in ogni sfida, regalando non solo a sé stessa, ma anche a tutta la nazione, un sogno che si è concretizzato con la vittoria del Campionato mondiale di Tennis femminile a Squadre nazionali.
"Il successo di Elisabetta è un esempio di come il talento, il sacrificio e la determinazione possano portare a realizzare traguardi incredibili", ha commentato il sindaco Sclavi. "Siamo orgogliosi di avere una campionessa come lei, che con il suo spirito di squadra ha reso onore non solo alla sua città, ma all'intero Paese".
Alla cerimonia era presente anche il presidente dell'Associazione Tennis Tolentino, Marco Sposetti, e il direttore sportivo Giancarlo De Leo, che hanno voluto condividere con la campionessa questo momento di gloria.
Da San Severino a Montefano. Il festival Dialettiamoci continua a giocare in casa e sabato 30 novembre lo fa con una commedia che sarà portata in scena dalla Compagnia teatrale Briciole d’Arte di Montefano. Il nuovo spettacolo del gruppo - testo di Eriodante Domizioli e regia di Quinto Romagnoli - debutterà proprio sabato alle 21.15 al teatro comunale di Caldarola per la rassegna nazionale di teatro dialettale.
Sul palco nove attori ruotano attorno a una storia scritta dal noto commediografo maceratese che riporta nel testo le tradizioni e le credenze legate a Macerata e al rione delle Casette dove era nato. La commedia - il titolo è Amami Arfreddo… ovvero Viola de Pertecara ecchese lavannara - nasce infatti dalla vicinanza con il tempio della lirica del capoluogo: «Una contagiosa passione per la lirica, le cui romanze risuonano dallo Sferisterio di Macerata - si legge nelle note di regia -, poco distante dalla sua casa, portano Viola a cercare di cimentarsi con il “bel canto”. La nostra protagonista, apprezzata cantante di stornellate popolari, si esalta in acuti stridenti all'interno della sua casa, coinvolgendo tutti i familiari sulle sue straordinarie doti canore. Nel periodo della stagione lirica viene ospitato dal marito un maestro di musica che alimenta in Viola la convinzione di essere una grande artista capace di cantare nei più grandi teatri del mondo. È questa una esilarante commedia uscita dalla fantasia di Eriodante Domizioli, che, nato nel rione delle Casette di Macerata e vissuto gran parte a Milano, riesce a dare a questa storia tutto il brio di due dialetti assolutamente straordinari. La vicenda viene colorata dalla collaboratrice domestica Chiarina, dal marito di Viola, Antonio, dai loro figli, Aida e Otello, da Ninon de Lude assistente del Maestro Cazzaniga, da Paulì tuttofare di Antonio e dalla sartina Stirina. La commedia ci riporta agli anni del dopoguerra quando si andava alla fonte per lavare i panni, allorché una gravidanza andava portata avanti guidata da credenze popolari, la rettitudine dei figli era il vanto di ogni famiglia, e tanti altri valori morali ancor oggi necessari».
Va avanti a pieno ritmo la rassegna che continua a riscuotere sold out e apprezzamenti e con il pubblico che per ogni spettacolo esprime il proprio voto: la rappresentazione che totalizzerà la media più alta riceverà proprio il premio del pubblico assegnato nella serata delle premiazioni il prossimo 15 dicembre. La giuria è invece composta dal presidente Gaetano Tartarelli e da Giulia Sancricca, Paola Scaficchia, Alberto Cingolani e Fabio Macedoni.
La commedia è inserita nel cartellone di Dialettiamoci, tredicesima edizione del festival nazionale di teatro dialettale, organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti e dall’Amministrazione comunale di Caldarola, unitamente ai comuni di Belforte Del Chienti, Camporotondo Di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Dialettiamoci ha il patrocinio di Regione Marche, Unione Montana Monti Azzurri; Uilt Marche e Pro Loco Caldarola.
Ha il sostegno di: Assm Tolentino, Oro Della Terra, Valbeton Mariotti, Rhutten, Imperatori Scavi, Infissi Design, Tec Di Luca Pelacani, Cosci Industria, Porzi Ezio Elettricista, Efi Srl, Lead Time, Ricca Associati, Malagrida, Mobilificio Pontoni, Impianti Mancini, Bcc Banca di Credito Cooperativo dei Sibillini e R.G. di Gratani Roberto.
Si è svolto a Pescara il primo trofeo della stagione di pattinaggio corsa. La polisportiva Juvenilia di Pollenza si è presentata con una squadra di ben 36 atleti, che hanno partecipato al " Secondo trofeo citta di Pescara".
Le gare hanno avuto inizio sabato 23 Novembre con le categorie Giovanissimi ed Esordienti, per poi proseguire pomeriggio e serata con le categorie maggiori. Due giorni ricchi di competizione che prevedevano molte gare, un ritmo incalzante per gli atleti. Prove impegnative nelle quali concentrazione e determinazione hanno fatto raggiungere alla squadra un meritatissimo 4° posto su 63 squadre partecipanti, ad un soffio dal podio.
Una pista difficile, questa di Pescara, dove gli atleti disputeranno il prossimo campionato italiano indoor a febbraio. Un'ottima prova generale, che denota la crescita della Juvenilia sia come numero di atleti agonisti che nella preparazione individuale di ogni singolo atleta.
I risultati raggiunti e il clima sereno che regna nella squadra hanno reso stupendi questi giorni, grazie a tutti i partecipanti e alle loro famiglie. I podi conquistati sono quelli di Buccolini Valentina Argento nella 1000 m Sprint, 2 Bronzo 200 m Sprint e 500 m Sprint, Sargoni Danny Bronzo nella 200 m Sprint e Sdrubolini Davide 3 Argento nella 200 m Sprint, 1,5 giri Sprint e nella 2000 m a punti.
Ottimi piazzamenti per moltissimi ragazzi che vedono i frutti dei duri allenamenti settimanali e che mantiene alto il morale e la voglia di scalare posizioni in classifica. Appuntamento quindi ai prossimi campionati italiani indoor.
L’Associazione Nuova Salvambiente, in collaborazione con Marche a rifiuti zero, Italia nostra e Plastic Free, organizza un incontro pubblico venerdì 29 novembre alle ore 21:00, presso i locali della chiesa di Casette Verdini di Pollenza, che verterà sull’ipotesi di realizzazione di un inceneritore in provincia di Macerata.
All'incontro interverranno Sandro Bisonni, membro storico della nostra associazione che ha partecipato con successo a numerose battaglie contro gli impianti di combustione dei rifiuti e Leonardo Puliti referente regionale Plastic Free Marche e Umbria.
"Dopo l’archiviazione del progetto del digestore anaerobico del Cosmari, ci troviamo ora di fronte a un nuovo pericolo: le modifiche al piano regionale per i rifiuti, volute dalla giunta Acquaroli, mirano alla creazione dell’ATO unica con la costruzione di un termovalorizzatore, ovvero un inceneritore, che avrebbe la nostra provincia come principale candidata secondo i criteri di baricentricità del luogo e di collegamento viario", scrivono in una nota gli organizzatori.
"Siamo fermamente contrari a questa visione di sfruttamento del territorio, in quanto soluzione obsoleta e dannosa che ci vincolerebbe alla combustione per i prossimi 30 anni rinunciando ai futuri progressi tecnologici in merito al riuso e riciclo dei materiali. Un inceneritore avrebbe un impatto significativo sia sulla salute, poiché le emissioni prodotte sono altamente inquinanti, sia sull'ambiente, perché l’incenerimento dei rifiuti contribuisce all'aumento delle emissioni di gas serra e all'inquinamento dell'aria e del suolo".
"Il nostro territorio ha già subito l’impatto devastante di un inceneritore, come evidenziato dalla ricerca di diossine nel latte materno effettuata nel 2013 e dallo studio epidemiologico svolto nel 2016 che evidenziò come, tra i residenti nelle aree circostanti l’impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani del Cosmari, furono rilevati picchi di malattie cardiovascolari e respiratorie acute, e anche di decessi dovuti a tutte le cause”.
"È cruciale ricordare che la materia non può essere distrutta, ma solo trasformata. L’inceneritore genererebbe sostanze tossiche che si disperderebbero inevitabilmente nell’ambiente, creando la triplice contaminazione di aria, suolo ed acqua e pertanto non verrebbero eliminate le discariche ma al contrario moltiplicate, inoltre la combustione dei rifiuti non nemmeno conveniente da un punto di vista economico".
"Esistono alternative più sostenibili per la gestione dei rifiuti, come la riduzione alla fonte, il riuso e il riciclo. A tale scopo, la nostra Associazione, lo scorso aprile, aveva tenuto un’assemblea pubblica durante la quale Gianni Tamino, professore emerito di Biologia e Fondamenti di Diritto ambientale dell’Università di Padova, aveva spiegato come le uniche fonti di energia pulita siano quelle che non prevedono la combustione (sole, terra, acqua e aria); solo tali fonti permettono infatti di realizzare concretamente un’economia circolare mentre l’incenerimento appartiene al vecchio modello di economia lineare che prevede l’insostenibile sfruttamento delle risorse naturali all’interno di un modello usa e getta”.
Nuova Salvambiente sostiene dunque con forza l'adozione di un modello circolare, in cui ogni risorsa venga recuperata e valorizzata. "È tempo di agire e di opporci a politiche che non affrontano le sfide legate ai rifiuti in modo efficace. Questa è una responsabilità che dobbiamo ai nostri concittadini e alle generazioni future e che dobbiamo pretendere dalle amministrazioni comunali interessate".
"Attiviamoci tutti in questa battaglia, partecipiamo alle iniziative che possano ostacolare questo progetto e diventiamo portavoce del diritto alla salute; è fondamentale l’azione congiunta di tutti. Insieme possiamo costruire un futuro più sostenibile per la nostra comunità".
Un cittadino fabrianese è stato accusato di furto aggravato di tartufi, in particolare della pregiata specie Tuber aestivum, e di violazione della normativa sulla raccolta dei prodotti ipogei. L’uomo, secondo quanto emerso dalle indagini, utilizzava diversi cani per raccogliere illegalmente il prezioso tubero nelle tartufaie riservate di una società agricola situata in un’area a elevata protezione all’interno del Parco Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.
Le indagini, condotte dai carabinieri forestali del nucleo di Fabriano, hanno portato all’emissione di un avviso di conclusione indagini e informazione di garanzia da parte della Procura della Repubblica di Ancona. I furti, avvenuti durante le ore notturne, sono stati ripetuti nel tempo, e per raccogliere i tartufi l’indagato agiva con l’ausilio di più cani, contravvenendo alla legge che limita la raccolta notturna e impone l’utilizzo di un massimo di due cani.
Per monitorare l’attività illecita, i carabinieri forestali hanno utilizzato anche strumenti di videosorveglianza occulta, accertando la regolarità dei furti nelle tartufaie aziendali. Le autorità hanno sottolineato che l’uomo non solo ha violato le leggi sulla raccolta dei tartufi, ma si è appropriato di beni esposti alla pubblica fede, come i tartufi, un atto che può comportare pene che vanno da 2 a 6 anni di reclusione.
Oltre alle accuse penali, l'indagato dovrà fare i conti anche con il ritiro del tesserino di raccolta dei tartufi e con il pagamento di sanzioni amministrative che ammontano a più di 1.200 euro per illeciti legati alla raccolta non autorizzata.
La colpevolezza dell’indagato sarà definitivamente accertata solo in seguito a una sentenza irrevocabile di condanna, ma l’operazione rappresenta un segnale forte nella lotta contro il bracconaggio e il furto di tartufi in una delle zone naturali più protette delle Marche.
(Foto di repertorio)
Sabato 23 e domenica 24 novembre 2024, presso il Palazzetto dello sport “PalaPratizzoli” di Fidenza (PR), si è svolto il Campionato Nazionale di Karate C.S.E.N., Centro Sportivo Educazione Nazionale, al quale hanno partecipato 125 società, 1803 atleti per 2889 prove.
Il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli che ha sedi a Tolentino, Porto Recanati e Ripe San Ginesio, ha partecipato con 18 atleti e 3 squadre, accompagnati dai tecnici il maestro Wilfredo Caveda, il maestro Pedro Colugna, maestro Stefano Scagnetti e l’allenatore Matteo Rinaldoni, conquistando 21 medaglie (6 oro, 7 argento e 8 bronzo) nelle rispettive categorie e nelle varie specialità classificandosi al 10° posto nella classifica società.
Hanno conquistato il titolo di “Campione Nazionale Csen 2024” classificandosi al 1° posto assoluto Sara Leonangeli in due categorie diverse, William Caveda Garcia, Matilde Corvatta, Giulia Bacaloni e Filippo Mari. Tre bellissime medaglie d’argento la squadra femminile Kata (forma) composta da Matilde Corvatta, Giulia Bacaloni e Angelica Smarchi. Al 2° posto si sono piazzati Matilde Corvatta, William Caveda Garcia, Angelica Smarchi e Giovanni Bonsignori. Al 3° posto William De Martino, Isabella Stura, Francesco Dighero, Riccardo Bacaloni, Arianna Stura, Filippo Mari, Sara Leonangeli e Lorenzo Cicconofri.
I podi conquistati hanno contribuito al Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli di classificarsi al 10° posto nella classifica generale su 125 società partecipanti da tutta Italia.
Piena soddisfazione del maestro Tarulli per i risultati ottenuti dai suoi atleti in una gara Nazionale, dopo tantissimo impegno e sacrifici da parte di genitori, atleti e tecnici e per l’operato degli ufficiali di gara delle Marche, da lui stesso rappresentati e convocati per questa manifestazione. Inoltre Tarulli, nella qualifica di arbitro nazionale, ha visto riconfermarsi la fiducia da parte dello Csen Nazionale, rivestendo la figura di Capo-Tatami di una delle 8 aree di gara.
Sabato 30 novembre, alle 18.30, presso la palazzina sud del Lido Cluana, si inaugura la mostra fotografica "Attimi d'estate", un progetto artistico unico ideato per la Fototeca comunale “Paolo Domenella” da Enrico Maria Lattanzi, direttore artistico di Percorsi Visivi.
La mostra presenta i lavori di sei giovani talenti dell'Accademia di Belle Arti di Macerata: Nicole Paolorossi, Elisa Cerolini, Dania Ferretti, Rebecca Vitali, Alessandra Biagiola e Francesco Tartari. Attraverso sguardi freschi e originali, questi studenti interpretano l'estate civitanovese, catturando aspetti inusuali e sorprendenti della vita cittadina e dei suoi momenti balneari. Ogni autore propone una prospettiva personale, dando vita a un mosaico di visioni autentiche che raccontano uno spaccato unico e affascinante della vita al mare. L'iniziativa rappresenta inoltre un momento importante per presentare la nuova gestione della Fototeca Comunale di Civitanova Marche, affidata da luglio a Percorsi Visivi APS, che ha raccolto l'eredità del gruppo fotoamatori cittadino.
Come spiega lo stesso Lattanzi, “l'obiettivo è rispettare lo spirito innovatore che ha sempre contraddistinto la Fototeca e il suo storico direttore Paolo Domenella. Per questo motivo, si è scelto di inaugurare con una mostra realizzata da giovani per i giovani, sottolineando la volontà di essere specchio del presente e portavoce di visioni contemporanee destinate a diventare le storie di domani”.
“Siamo lieti di ospitare nella palazzina Liberty questa originale mostra a cura della Fototeca comunale intitolata a Paolo Domenella – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica. Si tratta della prima uscita pubblica per la Fototeca, dopo un periodo in cui si è lavorato internamente alla sua riorganizzazione di cui si occupa Percorsi Visivi APS. Questa esposizione è un evento nuovo, caratterizzato da un linguaggio fresco, che coinvolge il mondo giovanile e che è stato ben anticipato dalla comunicazione social, con interviste ai ragazzi che saranno i veri protagonisti del vernissage”.
L'evento espositivo sarà impreziosito da un dj set e da un momento di degustazione enogastronomica curato da Mescola Eat and Drink. L'ingresso è libero. La mostra sarà visitabile sabato 30 novembre in occasione del vernissage dalle 18.30 e domenica 1 dicembre con orario continuato dalle 10.00 alle 20.00.
Nella serata di lunedì 25 novembre è stato rinnovato il direttivo della Pro Matelica. A seguito di una riunione presso la sala Boldrini di Palazzo Ottoni, sono stati individuati gli 11 membri che andranno a formare il gruppo della locale pro loco che ora in una prossima assemblea dovrà definire i vari ruoli, tra cui la nomina del presidente.
Soddisfazione per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Denis Cingolani che ha rivolto un augurio al nuovo direttivo: “La bella cosa è che ancora una volta la nostra Pro Matelica sarà composta da tanti ragazzi, alcuni già facenti parte del vecchio gruppo e altri nuovi innesti tra i quali alcuni di grande esperienza che unita alle idee di tutto il gruppo saprà far crescere l'associazione per il bene della nostra Matelica – ha commentato il primo cittadino – siamo molto felici e auguriamo un grande in bocca al lupo a tutti loro. Come amministrazione comunale puntiamo molto sulla collaborazione con la Pro Matelica e faremo il massimo per aiutarli nell’organizzazione dei vari eventi. Li ringraziamo soprattutto per essersi messi a disposizione di un’associazione di volontariato che fa molto per la città. Per molti può sembrare una cosa scontata, ma si tratta di un impegno serio e importante”.
“Zanzare? Lotta all’ultimo sangue”. È il titolo dell’incontro promosso dal Comune di Macerata – Assessorato all’Ambiente – che si svolgerà domenica 1° dicembre, a partire dalle 16:00, alla Gran Sala Piero Cesanelli dello Sferisterio. L’appuntamento ha l’obiettivo di conoscere la tematica per contrastare la diffusione delle zanzare e prevenire le nuove malattie emergenti.
“Dopo gli ultimi episodi di Dengue registrati sul territorio regionale, il focolaio di Fano e il caso isolato del ragazzo di Tolentino passato per il nostro ospedale, in questo incontro promosso dall’Amministrazione comunale, vogliamo fare un po’ di chiarezza sul tema legato alle malattie trasmissibili da zanzare – ha detto l’assessore con delega all’Ambiente Laura Laviano -. Lo scopo principale dell’incontro è informare la popolazione, creare consapevolezza tra i cittadini e, al contempo, evitare allarmismi”.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Sandro Parcaroli e dell’assessore Laura Laviano, interverranno Guido Favia, professore ordinario di Parassitologia dell’Università di Camerino; Claudia Damiani, professoressa associata di Parassitologia dell’Università di Camerino e Stefano Gavaudan, dirigente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche.
L’evento, al quale la cittadinanza è invitata a partecipare, è patrocinato da Unicam, dall’AST Macerata, dall’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Macerata e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche.
Il Comune ha scelto di basare la propria azione di contrasto alle zanzare, sulla distribuzione, in tutti gli 8mila tombini della città, di pasticche effervescenti – che vengono periodicamente rinnovate - contenenti una sostanza ad azione insetticida (Diflubenzuron). Per un’azione più mirata sono stati implementati dei piani di monitoraggio volti alla valutazione dell’andamento stagionale dell’insetto e per l’aggiornamento costante delle zone da trattare con più assiduità. Per questa azione di sorveglianza si avvale del contributo di enti di ricerca e controllo certificati.
I cittadini possono integrare l’azione del Comune riducendo le condizioni favorevoli alla proliferazione delle zanzare e utilizzando le stesse pasticche larvicida che sono disponibili nei negozi di prodotti per l’agricoltura o il giardinaggio.
Con un post carico di emozione condiviso sui social, Stefano Spagna ha annunciato il suo addio alla Civitanovese. L'attaccante, protagonista della storica promozione in Serie D dello scorso anno, ha salutato i tifosi e la società prima di iniziare una nuova avventura con la Recanatese, la cui ufficialità è attesa a breve.
Nel suo messaggio, Spagna ha ripercorso i momenti più intensi della sua esperienza a Civitanova, evidenziando l'importanza personale di quanto vissuto con il club rossoblù:
"Ho imparato a non parlare a caldo, a contare fino a 100 prima di esprimere quello che sento... ne ho sentite di ogni in queste ultime settimane ma ho preferito non parlare per il bene mio e di questa bellissima piazza... Vorrei solo ringraziare tutti dicendovi che vi lascio con un nodo in gola perché qui ho vissuto l'emozione calcistica più bella della mia vita e sono contento di aver contribuito a farvi tornare dove meritate di stare... grazie a chi mi ha scritto, a chi lo farà e anche a chi mi ha critico senza conoscere la situazione... tutti ad ogni modo mi date la forza per guardare in avanti con positività… le chiacchiere sta a zero, invece quello che abbiamo fatto resterà per sempre. Grazie Citanò, per sempre uno di voi."
Le sue parole non lasciano dubbi: Spagna considera la promozione della Civitanovese in Serie D come l'emozione calcistica più intensa della sua carriera. Non è difficile capire perché. Nel finale della scorsa stagione, l'attaccante è stato determinante in più occasioni: dalla doppietta decisiva contro il Monturano, al gol nello scontro al vertice con il Montefano, fino al rigore trasformato nell'ultima giornata contro la Jesina, che ha sancito il ritorno in D dopo otto anni. Il trasferimento alla Recanatese segna ora un nuovo capitolo nella sua carriera, che resterà comunque nello stesso girone della Civitanovese. Il club leopardiano, sotto la guida del presidente Adolfo Guzzini, ha superato la concorrenza di diverse squadre interessate, fra cui anche la Sambenedettese e la Vigor Senigallia, oltre a un timido sondaggio da parte della Maceratese, assicurandosi così le prestazioni dell'attaccante. Nelle prossime ore l’ufficialità.
Domenica 1 dicembre, a partire dalle ore 17:00, via Conchiglia a Civitanova Marche sarà il palcoscenico di Sinestevia, un appuntamento unico che, già dal nome, evoca la magia della sinestesia, quel fenomeno sensoriale che mescola i sensi, amplificando e arricchendo l’esperienza percettiva. Musica che si colora, sapori che si trasformano in sensazioni tattili, arte che parla attraverso più dimensioni: questo è ciò che i partecipanti potranno vivere.
L’evento, ideato dall’associazione Fuori dal Guscio in collaborazione con l’Accademia Italiana del Tartufo e sostenuto dall’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova, punta a celebrare l’arte in tutte le sue forme, intrecciandola con l’enogastronomia e tante espressioni artistiche.
In una sola strada, immersa nel cuore del borgo marinaro, infatti, l’arte sarà protagonista con una serie di performance dal vivo. Ad animare l’atmosfera ci saranno il duo musicale The Colour Vibes, il pianista Alessandro Menichelli e il cantautore Michelangelo Martin. La poesia troverà spazio nelle opere di Fabio Strinati, mentre il pittore Pietro Evangelista porterà la sua arte direttamente sul posto, creando un dialogo unico con le altre espressioni artistiche.
In questo tripudio che coinvolge vista, udito, tatto, olfatto e gusto, il percorso si arricchisce dei piatti straordinari preparati da cinque Chef Ambassador di ristoranti marchigiani. Massimo Garofoli del Ristorante Mescola di Civitanova Marche, proporrà una piadina ripiena di broccoli pugliesi, yogurt di capra, merluzzo e tartufo nero pregiato; Michela Domizi del Ristorante La Sella di Pitino di San Severino Marche, presenterà una terrina di maiale tostata con crema di latte e tartufo; Diego Ciciliani del Ristorante Lo Smeraldo di Cingoli, servirà un uovo cotto a bassa temperatura con fonduta di pecorino, crescia di Cingoli e tartufo bianco; Mirko Pezzanesi del Ristorante Casolare dei Segreti di Treia, proporrà cavolfiore affumicato e bagna càuda al tartufo; Rodrigo Staffolani del Ristorante Misidia di Ripe San Ginesio, presenterà i suoi passatelli in brodo di funghi fermentati e tartufo.
Il maestro pasticcere Roberto Cantolacqua (Roberto Cantolacqua Pasticceria di Civitanova Marche e Tolentino) proporrà i suoi celebri panettoni artigianali, mentre i cocktail firmati da Enrica Anna Tosoni (G di Gossip di Civitanova Marche) esalteranno i sapori grazie ai distillati della celebre Distilleria Varnelli. L’esperienza sarà completata dai vini pregiati delle cantine Bisci, Maria Pia Castelli Vittorini.
Durante l’evento, sarà possibile acquistare prodotti tipici esposti negli stand dei partner, offrendo ai visitatori l’opportunità di portare a casa un pezzo di questa esperienza multisensoriale.
Macerata si rinnova, e questa volta i lavori in corso interessano la zona intorno allo Sferisterio. Non sarà passato inosservato il cantiere attivo da circa una settimana che riguarda il progetto “Sferisterio Inclusivo”, che punta a rendere l'area più accessibile e sicura per i pedoni. Tra gli interventi principali, il prolungamento del marciapiede lungo via Diomede Pantaleoni per agevolare l'attraversamento pedonale da via Maffeo Pantaleoni. Se l'obiettivo è infatti quello di favorire i pedoni, gli automobilisti non possono dirsi altrettanto soddisfatti. Con il nuovo assetto, chi percorre via Maffeo Pantaleoni per immettersi su via Diomede Pantaleoni dovrà obbligatoriamente passare per la rotatoria, un nodo già congestionato in tempi normali.
Il marciapiede favorisce certamente l’attraversamento pedonale (c’era comunque già un sottopassaggio, che se illuminato a dovere potrebbe rimanere aperto anche la sera), ma il traffico sulla rotonda, già molto intenso prima dei lavori, sta già mostrando i primi segnali di cedimento.
La voce dei cittadini non si è fatta attendere sui social, dove il dibattito è acceso: “Speriamo di sbagliarci, ma non ci vuole un genio per capire che la rotatoria andrà in tilt,” scrive un residente. “Tutto molto bello, ma le auto che da via Maffeo Pantaleoni potevano girare direttamente su via Diomede Pantaleoni saranno tutte convogliate nella rotatoria e temo che il traffico ne risentirà non poco”. Questi alcuni dei commenti. Un altro utente, con una punta di ironia, commenta: “Con tutti i fenomeni che affrontano le rotatorie a Macerata, sarà sicuramente un successo!”
Il vincitore assoluto, però, è l'umorismo tagliente di chi, in riferimento agli innumerevoli cantieri attivi in città, ha immaginato un futuro distopico per Macerata con tanto di serie tv: “Netflix sta pensando a una nuova serie: 2030 – Fuga da Macerata . Parla di una cittadina ostaggio dei cantieri, da cui gli abitanti non possono uscire. Solo un manipolo di eroi guidati dall'Umarell Maximo riuscirà a superare le transenne e scoprire la realtà che si cela oltre il cantiere”.
Se è vero che lo "Sferisterio Inclusivo" punta a mettere al centro i pedoni, il rischio è che alla fine gli automobilisti si sentono un po'… esclusi.
Venerdì 29 novembre l'Università di Macerata accoglierà il convegno nazionale AlmaLaurea dedicato ai Dottori di Ricerca, incentrato sulla presentazione del "Rapporto 2024. Profilo e Condizione occupazionale dei Dottori di Ricerca". L’evento rappresenta un’importante occasione per approfondire i dati e le prospettive legate al percorso post-dottorale in Italia, offrendo un confronto tra esperti del settore accademico, istituzionale e imprenditoriale.
IL PROGRAMMA - Alle 9:30 i saluti istituzionali apriranno i lavori, con interventi di John McCourt, rettore dell’Università di Macerata e rappresentante della Crui, ed Elio Franzini, dell’Università di Milano e membro del Consiglio di Amministrazione di AlmaLaurea. Seguirà alle 9:40 la presentazione del Rapporto 2024, curata da Marina Timoteo, direttrice di AlmaLaurea e docente dell’Università di Bologna.
Alle 10 si aprirà la tavola rotonda, coordinata da Aurelia Sole, della Università della Basilicata e componente del Consiglio di Amministrazione di AlmaLaurea. Tra i partecipanti: Antonio Felice Uricchio, presidente ANVUR; Riccardo Pietrabissa, rettore IUSS Pavia e coordinatore commissione valorizzazione della ricerca Crui, Claudio Pettinari, Università di Camerino e membro del Cda di AlmaLaurea, Enrico Montaperto del Ministero dell’Università e della ricerca in collegamento da remoto, Massimiliano Zattin, prorettore al Dottorato e post lauream dell’Università di Padova, Laura Melosi, direttrice della Scuola di Dottorato di Ateneodi Unimc, Davide Clementi, segretario nazionale dell’Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia e membro del Consiglio universitario nazionale, Michele Casali, amministratore delegato del Gruppo Editoriale ELi.
Infine, alle 12 si terrà la cerimonia di consegna dei diplomi ai Dottori di Ricerca del ciclo XXXVI, un momento simbolico per celebrare i risultati raggiunti dai dottorandi e sottolineare il valore della formazione avanzata. L’incontro è un’opportunità per discutere le politiche e le strategie a supporto dei dottori di ricerca, riflettendo sulle sfide occupazionali e sul loro contributo all’innovazione e allo sviluppo sostenibile. È possibile seguire i lavori anche da remoto previa registrazione. Per ulteriori informazioni: www.unimc.it e www.almalaurea.it.
Scontro tra auto e betoniera: muore il 53enne Marino Moglianesi. Il tragico incidente stradale si è verificato lungo la SP 237, nel territorio comunale di Comunanza, nella mattinata di oggi. I vigili del fuoco di Ascoli Piceno e quelli del distaccamento di Amandola sono prontamente intervenuti sul luogo dell'incidente per cercare di soccorrere i feriti e gestire la situazione.
Secondo le prime ricostruzioni, il 53nne conducente dell'automobile, residente a Torre San Patrizio, è stato estratto dalle lamiere dai soccorritori, unitamente ai sanitari del 118, ma per lui non c'è stato nulla da fare. L'autista della betoniera, invece, è rimasto ferito e sotto shock, ed è stato trasportato in ospedale per le cure necessarie.
Per rimuovere i mezzi coinvolti e ripristinare la viabilità, è stato necessario l'intervento dell'autogru, giunta dalla Centrale Picena dei vigili del fuoco. La situazione ha provocato notevoli disagi al traffico, con rallentamenti e deviazioni in corso fino al completo ripristino della sicurezza sulla strada. Sul posto anche il personale dell'Anas.
Le cause dell'incidente sono ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell'ordine, che hanno avviato un'inchiesta per comprendere le dinamiche esatte di quanto accaduto. Nel frattempo, i soccorritori stanno proseguendo le operazioni di messa in sicurezza dell'area.
Una grande festa in piazza dedicata ai bambini e alle famiglie, un concerto per salutare il nuovo Anno e l'accensione anticipata delle luminarie. Sono queste alcune delle novità del Natale 2024 di Civitanova, insieme ad "un universo di eventi", oltre 50 fino all'8 gennaio.
La prima novità sarà l’accensione anticipata, di una settimana, delle luminarie, che avrà luogo il 30 novembre alle 17.30 con una festa in piazza XX Settembre animata da Multiradio. "Con un innovativo spettacolo luminoso daremo il benvenuto al periodo natalizio - fa sapere il sindaco Fabrizio Ciarapica - Le luminarie creano un'atmosfera magica e accogliente capace di attarre visitatori e rappresentano, insieme al cartellone di eventi, il segno tangibile della volontà di rendere la nostra città sempre più viva e attraente. Quest'anno abbiamo scelto i pianeti per raccontare di una Civitanova che vuole guardare al futuro facendosi portatrice di un messaggio di innovazione e creatività". Nello stesso giorno mostra fotografica alla palazzina sud del Lido Cluana "Attimi d'estate".
Domenica 1 dicembre, a partire dalle 15.30, invece, la prima grande festa in piazza dedicata ai bambini e alle famiglie. "Bambin", questo il titolo, offrirà numerose attività con spettacoli, giochi da strada, trucca bimbi, mascotte, palloncini, gonfiabili. Dalle 18 in piazza Conchiglia "Fuori dal guscio", un happening di arte, musica e poesia mentre al Teatro Annibal Caro, l'Orchestra Filarmonica marchigiana si esibirà in "Mendelssohn Night".
L'altra novità di questo Natale è quella voluta per dare il benvenuto al nuovo anno, quando la piazza si riempirà, nel pomeriggio del primo gennaio, di note con un grande concerto Gospel. Una celebrazione di pace e unità che culminerà in un'esperienza coinvolgente e indimenticabile.
Mentre il 7 dicembre si accenderà l'albero donato da Esine in Piazza XX Settembre, l’8 dicembre sarà la volta di Civitanova Alta. Dalle ore 15 inaugurazione "Città dei Presepi" e "Casa di Babbo Natale", accensione albero e luminarie con la partecipazione della Banda Musicale di Civitanova Marche ed il tradizionale Concerto Gospel al teatro Annibal Caro.
"Il cartellone è frutto di una grande sinergia tra amministrazione, Azienda Teatri e Pro Loco che ringrazio - continua il sindaco - Tante le iniziative e i momenti di festa che trasformeranno piazze, strade e teatri in luoghi di incontro e condivisione. Invito tutti a partecipare con entusiasmo, perché il Natale è un momento per ritrovarci, per sorridere e per celebrare insieme la bellezza dei legami che ci uniscono".
"Bisogna mettere in campo una discontinuità, un cambio di passo concreto, non con le classi dirigenti che hanno abdicato al loro ruolo per farsi azionare automaticamente dai signori di Washinghton e Bruxelles, ma con i cittadini liberi che vogliono ricostruire la comunità marchigiana devastata con la mano destra e con la sinistra dagli effetti di una guerra che ha tolto sanità, diritti e produzione industriale per dare al mercato delle armi causando rincari e disoccupazione”.
Non usa mezzi termini la coordinatrice regionale di Democrazia Sovrana e Popolare, Marianella Fioravanti, nell’annunciare la seconda assemblea marchigiana del movimento di Marco Rizzo e Francesco Toscano. Entrambi i due leader nazionali saranno a Macerata - Arena Sferisterio, Sala Cesanelli, Piazza Nazario Sauro sabato 30 novembre dalle ore 16:30 -. Ricostruire le Marche. L'alternativa sovranista è all'opera è il titolo di un appuntamento che mira a "coinvolgere le forze regionali che contrastano le ditte e i brand della politica affaristica diretta dall'esterno e guidata dagli speculatori sovranazionali per tornare alle esigenze collettive ed individuali: la pace, il lavoro, la casa, la sanità".Tre i focus di questa "ristrutturazione regionale". L'esigenza di un'alleanza sociale dei lavoratori sarà approfondita da Claudio Rossetti (Segretario Territoriale FISI Marche), la "ricostruzione materiale di identità territoriali e sociali ed ecosistemi economici annichiliti dalla globalizzazione" verrà trattata nel corso dell'interessante tavola rotonda "La ferita del sisma" a cura del documentarista Marco Costarelli, con professionisti, promotori turistici e lavoratori dell'area del cratere.
A indagare i riflessi della situazione internazionale sulla nostra regione saranno Maurizio Castellani ( vice-coordinatore DSP Marche) e Luciano Bruni (responsabile Scuola e Cultura DSP). Marco Rizzo (coordinatore nazionale DSP) e Francesco Toscano (presidente DSP) illustreranno il futuro del sovranismo popolare nelle Marche e nel resto d'Italia.
Si discuterà anche di Regionali? “I governi nazionali e locali guidati dal partito unico delle armi per il gas Made in Usa (Meloni, Schlein e Conte, con “destre” e “sinistre” finte alleate ed annesse)-spiegano i due massimi dirigenti di Democrazia Sovrana e Popolare- stanno praticando un programma politico di distruzione dell’esistente per inseguire i mercati e le grandi potenze continentali che li dominano trascurando di occuparsi degli effetti che la globalizzazione e la guerra globale, da loro accettate acriticamente, hanno sull’esistenza delle collettività e delle persone”.
“Il primo punto del programma è il passaggio di ricchezza dall’economia reale alla finanza, da chi lavora a chi specula, dalle mani di chi la produce (lavoratori, piccola e media impresa, commercio, artigianato) ai marchi che prendono finanziamenti statali per chiudere gli stabilimenti e spostare la produzione-con il consenso della politica- nei cosiddetti paradisi fiscali. I lavoratori italiani, così, perdono la professione di una vita, i distretti produttivi soffrono con ricadute drammatiche per l’occupazione e le istanze della gente comune vengono solo usate come rumorosa e inutile grancassa mediatica buona per la passerella di leader sindacali ora mansueti, con Draghi al governo, ora aggressivi a comando per guadagnarsi il plauso di platee televisive amiche”.
“Il partito unico per le armi e la globalizzazione selvaggia distrugge anche il diritto di cura, proseguono. La sanità, infatti, affidata alle regioni, nelle Marche è passata dalla gestione di Centrosinistra che chiudeva ospedali pubblici, regalava finanziamenti per 350 milioni l’anno alla sanità privata e ci faceva perdere 70 milioni in mobilità passiva a una destra che ha cristallizzato quella stessa situazione cambiandole nome, da Asl ad Ast. C’è poi la distruzione delle società, delle identità culturali, delle comunità ferite”.
“Un abbandono bipartisan da parte delle destre-sinistre liberiste e belliciste del Paese osservabile nelle zone del cratere, dove i cittadini sono ancora senza casa, le strutture in difficoltà e le aree interne si spopolano mentre aumenta il numero dei commissari, con i loro corposi staff. Stanno provando ad azzerare la straordinaria diversità culturale, umana dei nostri territori. Non glielo permetteremo", concludono.
La comunità di Macerata è scossa dalla tragica notizia della morte di Haron, un bambino di soli sette anni che si è spento ieri all'ospedale provinciale, dopo aver lottato per tutta la sua breve vita contro gravi patologie.
Figlio della campionessa maceratese di aerobica Arianna Ciucci e di Francesco, Haron era un piccolo guerriero, amato e sostenuto dalla sua famiglia. Sin dalla nascita, il bambino aveva dovuto affrontare numerose difficoltà legate a complicazioni mediche che avevano segnato la sua vita, ma la sua forza e il suo coraggio erano divenuti un esempio.
La tragedia si è consumata nella tarda mattinata di martedì, quando Haron è stato portato al pronto soccorso in arresto cardiaco. Nonostante l’immediato intervento di un’équipe medica altamente qualificata composta dal cardiologo, dall’anestesista, dal medico di pronto soccorso e dalla primaria dell’Unità operativa complessa di Pediatria, ogni tentativo di rianimarlo è risultato purtroppo vano.
Il piccolo Haron è deceduto intorno alle 13, lasciando nello sconforto i suoi genitori, la sua famiglia e l’intera città. La sua morte ha suscitato una grande commozione tra i residenti di Macerata, dove la famiglia del piccolo è molto conosciuta.
Haron riposa ora nel ricordo di una comunità che, purtroppo, è stata costretta a dire addio a un angelo troppo presto. Il funerale sarà celebrato oggi, alle 15, nella chiesa di Santa Maria delle Vergini a Macerata.
Un tragico incidente ha avuto luogo ieri sera, verso le 22.30, in via Ricci, nel quartiere Collemarino, zona nord di Ancona. Tre persone sono rimaste intossicate da monossido di carbonio in un locale commerciale adibito ad alloggio di fortuna. Un ragazzo di 19 anni, in gravi condizioni, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette, mentre altre due persone – un uomo di origine nordafricana e una donna italiana – sono rimaste intossicate, ma non sarebbero in pericolo di vita.
Secondo le prime ricostruzioni, la causa dell'intossicazione sarebbe legata all'uso di alcuni fornelli accesi, che avrebbero esaurito l'ossigeno all'interno del locale, provocando la liberazione di monossido di carbonio. Le tre persone coinvolte avevano acceso i fornelli per riscaldarsi, ma la mancanza di ventilazione ha creato una situazione pericolosa. L'allarme è stato lanciato dopo che le forze dell'ordine, impegnate in un'indagine per un'aggressione avvenuta nel pomeriggio, hanno notato segni di possibile fuga di gas nel locale.
I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente, entrando dal retro del locale e tagliando una parete di cartongesso. Al loro arrivo, hanno trovato il giovane, ora in gravi condizioni, privo di sensi, mentre gli altri due intossicati erano nel bagno, storditi dalle esalazioni di monossido. Con loro c'era anche un cane pastore tedesco, che per fortuna non ha subito danni gravi.
Le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli dell'incidente. Gli operatori sanitari del 118 hanno assistito tempestivamente le persone coinvolte, mentre la polizia sta cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente in relazione a un'aggressione avvenuta nel pomeriggio, durante la quale un giovane sospettato era stato visto vicino al locale.