Chi ben comincia è a metà dell’opera, dicevano. E meglio non poteva iniziare la stagione dei biancorossi che, con una prestazione caparbia e dalla grande tecnica, riescono a sbancare il Palacatania per la prima giornata di Serie A2 Credem Banca. Finisce 2-3 una vera battaglia, caratterizzata davvero da un ottimo livello di pallavolo. La Banca Macerata Fisiomed lascia il primo set ai vantaggi, risale nel secondo e nel terzo parziale (entrambi conclusi sul punteggio di 21-25) per poi portare via due punti d’oro da questa trasferta che sarà insidiosa per tutti.
Rispetta le promesse e tutte le aspettative della vigilia il bomber biancorosso Novello, è lui il primo MVP dell’anno (28 punti). I padroni di casa della Sviluppo Sud Catania partono con la diagonale principale formata da Pinelli e Nwachukwu, Marshall e Basic come laterali, Volpe-Balestra al centro, Carbone libero.
Macerata, in tenuta biancoverde, si presenta in campo in Sicilia con Pedron in regia opposto a Novello, Zhelev e Karyagin sono gli schiacciatori-ricevitori, Fall e Ambrose i centrali, Gabbanelli in seconda linea.
PRIMO SET - La partita inizia in equilibrio, con le due squadre che giocano punto a punto fino al 12-12. Catania, grazie a un pallonetto preciso dell’opposto Arinze, riesce a riportarsi avanti, ma i biancoverdi non si lasciano sorprendere, rimanendo sempre ben saldi nel set. Un ace di Volpe e un errore in attacco ospite permettono alla Sud Sviluppo di allungare (19-14). Macerata reagisce con il muro del capitano Fall e un potente colpo di Zhelev dai nove metri, avvicinandosi fino al pareggio (23-23). Ai vantaggi, però, è il sempreverde Marshall a fare la differenza, con un muro decisivo che consente ai padroni di casa di chiudere il set 28-26.
SECONDO SET - Nel secondo parziale, Catania e Macerata si alternano al comando in maniera molto equilibrata. 8-7 prima il vantaggio dei padroni di casa, ma Fall e compagni rimangono in scia con Pedron che gestisce molto bene le sue bocche da fuoco (64% positività in attacco alla fine del set). Lo strappo arriva ed è a tinte marchigiane sul finale di set: si sapeva che la battuta potesse definirsi un’arma da sfruttare ed è così. Ambrose firma un ace, seguito da un Zhelev che, sempre dai nove metri, permette a Macerata di portarsi sul +4. Nonostante il tentativo di reazione dei siciliani, Karyagin non sbaglia sotto rete e Macerata chiude il set 21-25, pareggiando il conto dei set.
TERZO SET - La maratona continua, con l’equilibrio che regna sovrano. Catania reagisce, soprattutto col muro: prima Basic e poi Pinelli tentano l'allungo (15-12). Macerata non si fa intimorire e, grazie anche a qualche svarione rossoblù, raggiunge la parità a 21. Qui arriva l’impronta del bomber: Novello sale in cattedra al servizio, stampando due ace consecutivi che spaccano in due il set. È un errore di Arinze che permette a Macerata di portarsi sul 21-25 e di ribaltare la situazione.
QUARTO SET - Nel quarto set, Catania parte con determinazione, grazie a un muro decisivo di Balestra che regala il +3 iniziale (6-3). Macerata risponde e raggiunge gli avversari sul 9-9. È però un doppio muro su Arinze e Pinelli che dà ai biancorossi il vantaggio (13-15). La pressione aumenta sulle spalle della Sud Sviluppo che, con grande carattere, ribaltano il set con un break di 7-1, volando sul 20-16. Nonostante gli sforzi degli ospiti, Arinze porta la contesa al tie-break (25-21).
QUINTO SET - La Banca Macerata Fisiomed inizia da padrone: un mani-out di Karyagin e tre muri consecutivi lanciano Fall e compagni sul +5 (2-7). Marshall, rispolverato dalla panchina, prova a riaprire la partita. Non stavolta, grazie alle magie di Pedron (prima, 9-13) e Novello che sancisce gioco-partita-incontro sul 10-15.
Il tabellino
SVILUPPO SUD CATANIA 2 - BANCA MACERATA FISIOMED 3
PARZIALI: 28-26, 21-25, 21-25, 25-21, 10-15
Catania: Pinelli, Cottarelli 1, Basic 20, Gitto 2, Volpe 11, Marshall 9, Torosantucci, Balestra 7, Nwachukwu 22, Gasparini, Feri 3, Carbone (L1), Caletti (L2). NE: Parolari. All: Montagnani, Ass: Franchi
Macerata: Fabi, Novello 28, Pedron 3, Garello, Fall 9, Diaferia 1, Ambrose 5, Zhelev 14, Karyagin 26, Becchio, Gabbanelli (L1). NE: Talevi, Dolcini (L2). All: Giannini, Ass: Leoni
Un’esperienza all’insegna della cultura e dell’amicizia rotariana quella vissuta dai soci del Rotary Club Tolentino, presieduto da Iole Rosini, nel corso della gita organizzata dal 17 al 20 ottobre a Torino. Un’occasione che ha unito la scoperta delle bellezze artistiche e storiche del capoluogo piemontese a momenti di condivisione e di crescita personale.
Al viaggio hanno preso parte anche alcuni soci del Rotary Club Macerata, tra i quali il presidente Annunziata Pagliariccio e l’assistente del governatore Giorgio Piergiacomi, contribuendo a rendere ancora più significativa la partecipazione interclub.
Giunti a destinazione, i rotariani hanno potuto ammirare una città elegante e affascinante, incastonata come una gemma ai piedi delle Alpi. Torino si è presentata come un museo a cielo aperto, capace di coniugare storia, arte e modernità in un equilibrio unico. La passeggiata nel centro storico ha toccato via Roma, piazza Carignano e piazza Castello, dominata da Palazzo Madama, dal Palazzo Reale e dal celebre monumento equestre a Emanuele Filiberto, simboli della tradizione sabauda.
Tra i momenti più apprezzati del viaggio, la visita al Museo Egizio, uno dei più importanti al mondo nel suo genere. Accompagnati da una guida esperta, i soci hanno potuto ammirare gli straordinari reperti dell’antica civiltà dei Faraoni, immergendosi nella storia millenaria dell’Egitto.
La tappa al Duomo di Torino, custode della Sacra Sindone, ha regalato un momento di spiritualità e riflessione, mentre il percorso al Museo del Cinema, ospitato nella suggestiva Mole Antonelliana, ha offerto un’esperienza immersiva tra storia, tecnologia e spettacolo, confermando il valore internazionale del museo torinese.
La giornata di domenica è stata dedicata alla visita della Reggia di Venaria Reale, antica residenza dei Savoia e capolavoro del barocco piemontese, circondata da giardini che hanno incantato i visitatori.
Durante il soggiorno, i soci hanno avuto il piacere di incontrare Luigi Viana, governatore del Distretto 2031 Alto Piemonte e Valle d’Aosta per l’anno rotariano 2021/2022, e Letizia Verdi, past president del Rotary Club Torino Subalpina. Un incontro cordiale e ricco di spunti di confronto, durante il quale Valeriano Visconti, socio del club torinese, ha voluto esprimere la propria gratitudine: “Ringrazio per la visita a Torino. È stato un onore e un piacere stare con voi in questi giorni. Mi auguro che la vostra permanenza nella nostra città sia stata piacevole e produttiva”.
Oltre all’alto valore culturale, la gita ha rappresentato un prezioso momento di aggregazione e condivisione, rafforzando lo spirito di amicizia e collaborazione che da sempre contraddistingue il Rotary. Un viaggio da ricordare, tra arte, storia e relazioni umane, che conferma l’impegno del Rotary Club Tolentino nel promuovere esperienze di valore e momenti di crescita per i propri soci.
Se il buongiorno si vede dal mattino, l’Eurosuole Forum promette un’altra stagione da protagonista. La Cucine Lube Civitanova inaugura la Regular Season 2024/25 della SuperLega Credem Banca con un successo per 3-1 (25-15, 25-16, 23-25, 25-23) nel derby marchigiano contro la Yuasa Battery Grottazzolina.Davanti a un pubblico caldo e numeroso, i biancorossi confermano l’imbattibilità casalinga maturata nella scorsa stagione e conquistano i primi tre punti in classifica.
A trascinare la formazione di coach Medei è stato un Alex Nikolov in versione extra-lusso: 30 punti personali, con il 66% in attacco, 4 ace e 1 muro, che gli valgono il titolo di MVP del match. Ottime prove anche per Loeppky (13 punti), Bottolo (11 con 3 ace) e Gargiulo (11 con 3 muri). Dall’altra parte della rete, buone indicazioni per coach Ortenzi con Magalini (13), Golzadeh (10) e Fedrizzi (10).
L’atmosfera di festa era già nell’aria durante il riscaldamento. La presidente Simona Sileoni ha consegnato a Mattia Boninfante il Premio Badiali come miglior Under 23 della scorsa stagione, riconoscimento ufficiale della Lega.Applausi anche per i tre campioni del mondo Fabio Balaso, Mattia Bottolo e Giovanni Gargiulo, insieme al finalista iridato Alex Nikolov, premiati dalle autorità presenti: il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, il presidente Fipav Macerata Enrico Marcantoni, i vertici della Lube Volley e Roberto Cambriani per FederCUSI.
Nel primo set la Lube parte subito forte, sfruttando servizio e muro (4 ace e 3 block) per scavare il solco. L’attacco viaggia al 74%, con un Nikolov devastante (5 punti e un ace). La Yuasa cede 25-15 sotto i colpi di Loeppky e Bottolo.
Il copione non cambia nel secondo parziale: Boninfante orchestra con lucidità e il bulgaro sale ancora in cattedra con 11 punti e il 73% di efficacia. Gargiulo chiude il set sul 25-16, mandando in visibilio il pubblico di casa.
Grottazzolina reagisce nel terzo, grazie all’ingresso dell’iraniano Golzadeh e alla spinta di Magalini. La Lube perde un po’ di ritmo e gli ospiti ne approfittano per accorciare (23-25).
Nel quarto set, con Bisotto in campo e Boninfante sempre ispirato, Civitanova ritrova fluidità e aggressività al servizio. Nonostante la rimonta ospite nel finale, il mani out di Nikolov chiude i conti (25-23) e sancisce il primo sorriso stagionale dei biancorossi.
La Cucine Lube Civitanova tornerà in campo nel prossimo turno in trasferta, mentre la Yuasa Battery Grottazzolina cercherà il riscatto davanti al proprio pubblico. Intanto, Civitanova si gode il successo nel derby e l’ennesima conferma: all’Eurosuole Forum vincere resta un’impresa per chiunque.
Tabellino
Cucine Lube Civitanova – Yuasa Battery Grottazzolina 3-1 (25-15, 25-16, 23-25, 25-23)
CIVITANOVA: D’heer 4, Gargiulo 11, Loeppky 13, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 2, Poriya 1, Nikolov 30, Kukartsev 1, Podrascanin ne, Bottolo 11, Duflos-Rossi ne, Tenorio ne. All. Medei
GROTTAZZOLINA: Golzadeh 10, Magalini 13, Cubito ne, Vecchi (L), Falaschi 1, Stankovic, Pellacani 1, Petkov 6, Petkovic ne, Fedrizzi 10, Marchiani ne, Koprivica ne, Tatarov 4, Marchisio (L). All. Ortenzi
Arbitri: Pozzato e Piana
Note: durata set: 22’, 22’, 32’, 26’. Totale 1h 42’. Lube: errori servizio 28, ace 12, muri 6, attacco 61%, ricezione 52% (33%). Yuasa: errori servizio 19, ace 3, muri 7, attacco 44%, ricezione 30% (17%). Spettatori: 2.952. MVP: Nikolov.
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
Si separano le strade tra il Chiesanuova Football Club e il responsabile della Prima Squadra, Marco Bruni. A pochi giorni dall’esonero del tecnico Mobili, il suo ex braccio destro ha infatti comunicato l’addio ai colori biancorossi. E la società perde una pedina fondamentale nel percorso di crescita e nei successi avuti in Eccellenza.
Un team manager e molto di più, in queste due stagioni e mezza infatti Bruni ha ricoperto più incarichi in virtù dell’esperienza fatta in realtà blasonate ed importanti, nonché grazie alle sue capacità innate. Ha fatto da collante tra dirigenza e squadra, ha aiutato con la sua presenza in panchina alle partite in casa e fuori e la passata estate è stato intermediario delle trattative del Chiesanuova in sede di mercato.
La società ringrazia profondamente Bruni, arrivato proprio assieme a Mobili e capace di distinguersi per l’etica professionale, la dedizione alla causa e soprattutto le abilità organizzative, indirizzando il Chiesanuova come un club professionistico.
Il presidente Luciano Bonvecchi saluta così Bruni: "È doloroso separarci da Marco anche per la spiccata umanità che ha manifestato sia nei confronti della comunità di Chiesanuova che nei confronti dei giocatori. Una persona splendida che in poco tempo ha lasciato un segno veramente grande. La sua mancanza si farà sentire. Gli riconosciamo eccellenti doti nella gestione di situazioni. Negli ultimi tempi la gestione dei club di fatto era ristretta tra me e lui e Mobili, pertanto ora mi trovo a ricoprire anche il suo ruolo che era appunto importante perché sapeva sistemare mille cose. Spero che questo non sia un addio ma solo un arrivederci! Ciao Marco, un abbraccio".
Un weekend all'insegna di allegria, profumi e tradizioni ha animato Colmurano con l’edizione 2025 di "Borgo in Festa – Castagnata e Polentone", l’appuntamento autunnale organizzato dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso che, anche quest’anno, ha riscosso un grande successo di pubblico.
Le vie e le piazze del paese, splendidamente addobbate per l’occasione, si sono riempite di visitatori nel fine settimana del 18 e 19 ottobre, trasformando Colmurano in un vivace salotto all’aperto, dove musica, gastronomia e convivialità si sono fuse in un’atmosfera autentica e accogliente.
L’apertura della festa è stata affidata alla rassegna delle bande musicali, che ha colorato il borgo con note e applausi. Tra i protagonisti, la banda musicale locale “G. Ferrarini”, da sempre orgoglio di Colmurano, ha incantato il pubblico con un’esibizione applaudita e coinvolgente. La musica ha accompagnato anche le serate: sabato con l’energia travolgente di HITalian Show – Paolo Petrini & SpotiBAnd, e domenica con il ritmo latino e coinvolgente di Baila Morena, che ha fatto ballare e cantare l’intera piazza.
Come da tradizione, la parte più attesa della festa è stata quella dedicata ai sapori d’autunno. Gli stand gastronomici, gestiti con passione dai volontari della S.O.M.S., hanno offerto una ricca varietà di piatti: dal celebre polentone al ragù, servito anche in versione vegetariana, allo speciale "gnocco d’autunno", preparato con farina di castagne e condimenti tipici della stagione. Non sono mancati i grandi classici come caldarroste, vino cotto, vin brulé e una selezione di dolci a base di castagne, che hanno conquistato grandi e piccoli.
La giornata di domenica ha offerto anche momenti di cultura e intrattenimento: i visitatori hanno potuto curiosare tra le bancarelle del mercatino artigianale, ammirare la suggestiva mostra fotografica dell’artista Habibi e partecipare al convegno "Quando il cibo è salute – Le malattie del terzo millennio", promosso dall’associazione Le Paccucce, che ha portato un importante messaggio di consapevolezza alimentare.
Al termine del weekend di festa, la Società Operaia di Mutuo Soccorso e il suo presidente Aldo Ruffini hanno espresso soddisfazione per la grande partecipazione e ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento. Con questa edizione di "Borgo in Festa", Colmurano conferma la sua vocazione all’ospitalità e alla valorizzazione delle tradizioni, rinnovando un appuntamento che ogni anno unisce generazioni diverse intorno alla bellezza del proprio territorio.
A cento anni dalla nascita della meccanica quantistica, le Nazioni Unite hanno proclamato il 2025 "Anno Internazionale delle Scienze e Tecnologie Quantistiche" (IYQ). In questo contesto, l’Università di Camerino ha inaugurato oggi la mostra itinerante "Quantum: la fisica quantistica è per tutti", un percorso divulgativo e interattivo per avvicinare il pubblico, in particolare studenti e studentesse delle scuole secondarie, a uno dei capitoli più affascinanti della scienza moderna.
L’iniziativa, promossa nell’ambito delle attività di public engagement dello Spoke 9 del Consorzio "National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI)", di cui Unicam è partner, intende far conoscere il fondamentale contributo della meccanica quantistica alla comprensione del mondo microscopico, sottolineandone al tempo stesso il crescente impatto nella vita quotidiana, grazie alle sue straordinarie applicazioni tecnologiche.
Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il rettore Unicam Graziano Leoni, il direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie David Vitali, il presidente del Consorzio NQSTI Claudio Pettinari, Irene Marzoli e Biagio Ambrosio della Sezione di Fisica di Unicam.
Allestita presso la Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani" in via D’Accorso a Camerino, la mostra accompagna i visitatori in un viaggio attraverso pannelli illustrativi ed exhibit interattivi, che raccontano la nascita e l’evoluzione della fisica quantistica, dalle sue intuizioni teoriche fino alle più recenti innovazioni in computazione e crittografia quantistica.
Tra gli elementi più coinvolgenti del percorso figurano attività sperimentali e giochi didattici, come il QTris, una versione quantistica del classico gioco del tris, che aiuta a comprendere in modo divertente i principi di sovrapposizione e correlazione.
La mostra si articola in tre sezioni tematiche: la fisica pre-quantistica, dedicata alla scoperta del mondo microscopico; la teoria quantistica, che illustra esperimenti, concetti chiave e fenomeni come l’entanglement; le tecnologie quantistiche, con un focus su computer quantistici, simulatori e crittografia.
“L’Università di Camerino è da anni riconosciuta come un’eccellenza nazionale nel campo della fisica quantistica – ha sottolineato il professore David Vitali – tanto da aver guidato, in qualità di capofila, il partenariato esteso, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che riunisce alcuni tra i più prestigiosi atenei, centri di ricerca e imprese italiane e che ha dato vita al Consorzio NQSTI. Essere parte attiva di questo percorso significa contribuire a costruire il futuro delle tecnologie quantistiche e, al tempo stesso, aprire la scienza a tutti, rendendola accessibile, concreta e appassionante”.
L'esposizione sarà visitabile su prenotazione, dal lunedì al venerdì, dal 20 ottobre al 14 novembre 2025. L’esperienza completa, visita guidata e attività ludico-sperimentali, ha una durata di circa due ore ed è gratuita, ma è necessaria la prenotazione tramite il modulo online dedicato. Le info sono disponibili alla pagina https://nqsti.it/events/quantum-la-fisica-quantistica-e-tutti.
New York è una metropoli che affascina milioni di visitatori ogni anno. Situata sulla costa orientale degli Stati Uniti, è diventata nel tempo un simbolo di modernità e multiculturalità. Le sue strade, animate a ogni ora del giorno e della notte, offrono un mosaico di esperienze che spaziano dall’arte all’architettura, passando per la gastronomia e le mode urbane. La prima impressione di chi arriva è spesso legata alla maestosità dei grattacieli, alla vivacità dei quartieri e al continuo movimento di persone che raccontano la varietà del mondo intero.
Le attrazioni simbolo
Tra i luoghi che hanno reso la città famosa nel mondo, spiccano la Statua della Libertà, simbolo di accoglienza e speranza, e Times Square, con le sue luci che trasformano la notte in giorno. Non meno iconico è Central Park, il polmone verde che offre un’oasi di tranquillità nel cuore della metropoli. Broadway rappresenta invece il centro nevralgico della scena teatrale internazionale, dove è possibile assistere a spettacoli di fama mondiale. Ogni attrazione non è solo un luogo da visitare, ma un tassello che racconta la storia e l’identità della città.
I quartieri e la loro anima
New York è composta da cinque distretti, ognuno con caratteristiche ben definite. Manhattan è il cuore economico e culturale, Brooklyn si distingue per il suo spirito creativo e le vedute spettacolari dal ponte che porta il suo nome, mentre il Bronx è celebre per il legame con la nascita dell’hip hop e per lo Yankee Stadium. Queens è un mosaico di comunità provenienti da ogni parte del mondo, mentre Staten Island custodisce paesaggi più tranquilli, con parchi e spiagge. Esplorare questi quartieri significa scoprire identità differenti che convivono e contribuiscono a creare un insieme unico.
Un viaggio tra arte e musei
La città è anche un punto di riferimento per l’arte. Il Metropolitan Museum of Art, con le sue collezioni che attraversano secoli e culture, e il Museum of Modern Art, noto per le opere di artisti come Picasso e Warhol, sono solo due esempi di ciò che si può ammirare. Il Guggenheim, con la sua architettura a spirale disegnata da Frank Lloyd Wright, è esso stesso un’opera d’arte. Un viaggio a New York non si limita quindi a visitare monumenti e luoghi iconici, ma diventa un percorso immersivo attraverso espressioni artistiche e culturali di altissimo livello.
Gastronomia e multiculturalità
Il cibo a New York riflette la grande diversità dei suoi abitanti. Si passa dalle cucine etniche, come quella cinese a Chinatown o quella italiana a Little Italy, fino ai piatti americani che hanno fatto la storia, come l’hamburger o la cheesecake. I mercati coperti e i food truck offrono alternative dinamiche e accessibili, mentre i ristoranti stellati raccontano l’evoluzione dell’alta cucina internazionale. La tavola diventa così un altro strumento per conoscere la città, unendo sapori e tradizioni di ogni angolo del mondo.
Architettura e grattacieli
Osservare New York dal basso o dall’alto dei suoi grattacieli offre prospettive differenti ma ugualmente affascinanti. L’Empire State Building e il più recente One World Trade Center permettono di avere viste panoramiche che restano impresse nella memoria. La città, con la sua capacità di rinnovarsi continuamente, mostra edifici storici accanto a nuove costruzioni che rappresentano l’evoluzione del design e delle tecniche ingegneristiche. Questa convivenza tra passato e presente è una delle caratteristiche che maggiormente colpiscono chi la visita.
Esperienze oltre i luoghi comuni
Al di là delle mete più conosciute, New York offre esperienze meno turistiche ma altrettanto significative. Passeggiare lungo la High Line, un ex tracciato ferroviario trasformato in parco sopraelevato, consente di ammirare la città da una prospettiva originale. I quartieri emergenti, con le loro gallerie d’arte indipendenti, raccontano un volto diverso della metropoli. Eventi come le parate o i festival musicali mostrano la vivacità di una città che continua a reinventarsi e a sorprendere chiunque la esplori.
Un centro globale in continua evoluzione
New York non è soltanto una meta turistica, ma anche un centro di rilievo mondiale per la finanza, la moda, i media e la tecnologia. Wall Street rimane il cuore pulsante dell’economia internazionale, mentre la Fashion Week richiama ogni anno stilisti e creativi da tutto il mondo. Le università e i centri di ricerca contribuiscono a mantenerla all’avanguardia in molti settori. Questa dimensione globale si riflette nella vita quotidiana della città, che si mostra come un crocevia di idee, innovazioni e opportunità.
La città e i suoi contrasti
Ciò che rende New York unica è anche la presenza di contrasti evidenti. Grattacieli e parchi, ricchezza e semplicità, tradizione e avanguardia convivono all’interno di pochi chilometri quadrati. Questo equilibrio instabile, ma vitale, contribuisce a creare quell’atmosfera che la rende riconoscibile e diversa da qualsiasi altra città al mondo.
Informazioni pratiche per i visitatori
Organizzare un soggiorno richiede attenzione a vari aspetti, tra cui trasporti, alloggi e documentazione. La rete metropolitana, pur complessa, rappresenta il mezzo più efficace per muoversi tra i quartieri. Gli hotel offrono soluzioni per ogni tipo di budget, mentre i documenti richiesti per l’ingresso negli Stati Uniti devono essere verificati con anticipo. Un’attenta pianificazione consente di vivere al meglio l’esperienza, evitando difficoltà e imprevisti.
Scossone ai vertici della Recanatese. Il direttore generale Massimo Giulietti ha rassegnato ufficialmente le proprie dimissioni, a circa cinque mesi dal suo ingresso in società. Alla base della decisione – come spiegato dallo stesso Giulietti in una lunga nota – vi sarebbero divergenze interne e la mancanza di una reale operatività nel ruolo affidatogli.
“Dispiace dover abbandonare un progetto al quale ho dedicato tempo, energie e dedizione – ha scritto Giulietti –. Da maggio avevamo cercato di dare un contributo al rilancio della Recanatese dopo il passo di lato di Adolfo Guzzini. Tuttavia, nonostante la disponibilità iniziale, non è stato possibile mettere in pratica una nuova impostazione organizzativa. I veti e le mancate risposte operative mi hanno spinto a formalizzare le dimissioni, già annunciate il 28 agosto. Non condividendo molte delle scelte attuali, confermo la decisione con rammarico, augurando alla società di raggiungere l’obiettivo della salvezza”.
Giulietti aveva consegnato una prima lettera di dimissioni lo scorso agosto, poi sospese dopo un confronto con la dirigenza. Tuttavia, secondo quanto dichiarato, le condizioni interne non sarebbero cambiate, portandolo a formalizzare definitivamente l’uscita.
Non si è fatta attendere la replica del vicepresidente Massimiliano Guzzini, attualmente impegnato in Cina per motivi di lavoro. “Le dimissioni di Giulietti – scrive Guzzini – sono immotivate e non corrispondono ai fatti. L’ultimo consiglio d’amministrazione aveva chiesto un incontro chiarificatore al mio rientro, che però lui ha rifiutato. La sua uscita nasconde altre motivazioni. In questo momento il consiglio è vicino alla squadra e all’allenatore, che attraversano un momento delicato. C’è chi costruisce con impegno e chi, invece, cerca protagonismo personale”.
La società giallorossa, alle prese con una fase sportiva complicata, dovrà ora affrontare anche questo cambiamento interno, mentre il consiglio di amministrazione preannuncia ulteriori comunicazioni nei prossimi giorni.
"I valori della tua società: bugie, ricatti e senza dignità". È questa la scritta apparsa su uno striscione in Curva Nord durante il riscaldamento di Civitanovese - Sangiustese. Un messaggio diretto e durissimo verso il presidente Mauro Profili che ha fatto esplodere la tensione al Polisportivo.
A far saltare ogni argine è stato lo stesso presidente, che, imbufalito, si è fatto riprendere da un membro del suo staff mentre andava di persona a togliere lo striscione. Nel video, circolato rapidamente su WhatsApp, si vede il numero uno rossoblù furioso affrontare i tifosi per strappar via il messaggio.
Nel tentativo di rimuoverlo, Profili viene bloccato da un supporter, con cui nasce un breve contatto fisico. Gli agenti di polizia presenti intervengono per dividerli, ma il presidente riesce comunque a divincolarsi e strappare lo striscione.
Nel filmato si sentono chiaramente gli insulti che volano da entrambe le parti: dai tifosi partono cori di “vattene da Civitanova”, mentre Profili replica urlando “vigliacchi!” prima di lasciare il settore e allontanarsi. Pochi secondi dopo, rivolgendosi al telefono, afferma: «Non dovevano entrare. Questo va subito in Procura».
Il presidente ha poi lasciato lo stadio in macchina, sotto una pioggia di contestazioni. L’episodio conferma la frattura ormai insanabile tra la tifoseria e il presidente rossoblù, con un clima sempre più pesante attorno all’ambiente della Civitanovese. La squadra di Marinelli è poi uscita sconfitta per 2-0, scivolando così all'ultimo posto in classifica in coabitazione col Chiesanuova, prossimo avversario di Visciano e comapgni.
Nuovo importante riconoscimento internazionale per la giovane cantante jazz Perla Palmieri, originaria di Castelraimondo, che è tra i vincitori del Premio "Pathways to Jazz 2025", assegnato ogni anno da un’organizzazione con sede in Colorado (USA) per sostenere e promuovere l’evoluzione del jazz contemporaneo nel mondo.
Il premio, nato negli Stati Uniti e recentemente esteso anche ad artisti italiani, si distingue per l’attenzione alla qualità artistica e per il suo impegno nella diffusione globale del jazz. Quest’anno sono stati premiati 16 musicisti: dieci statunitensi e sei italiani. Perla Palmieri è l’unica cantante tra i vincitori, a testimonianza del rilievo della sua proposta artistica nel panorama jazz internazionale.
Grazie al riconoscimento, la musicista potrà realizzare la produzione del suo primo album discografico, intitolato “My Jazz Identity”, la cui uscita è prevista per il 2026, e avviare un tour nazionale che toccherà le principali città italiane.
Cantante, autrice, compositrice e arrangiatrice, Perla Palmieri si è formata nei Conservatori italiani laureandosi con il massimo dei voti e la menzione d’onore in Canto Jazz. Attualmente prosegue i suoi studi nel corso di Pianoforte Jazz.
La sua voce, descritta come “potente, calda e vivace”, è capace di giochi timbrici raffinati e di grande padronanza tecnica. L’artista si distingue per la passione verso la sperimentazione nell’improvvisazione, la ricerca timbrica e la cura dell’interpretazione.
Nel corso della sua carriera ha calcato numerosi palchi nazionali – dal Pescara Jazz Festival al Cittadella Jazz Festival, da Jazz a Mira a Borghi in Jazz – e ha ottenuto riconoscimenti in importanti concorsi, tra cui il Premio Internazionale Massimo Urbani, dove ha vinto il Premio Social e la borsa di studio Nuoro Jazz 2023, e il Premio "Chicco Bettinardi" 2024, dove si è aggiudicata il secondo posto e il premio del pubblico.
Membro dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani (ONJ) e dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti (ONJGT), Perla si è esibita nel 2025 anche in Giappone, partecipando all’EXPO di Osaka presso il Padiglione Italia, dove ha aperto i concerti di Elisa e Achille Lauro.
Nel 2024 la Regione Marche le ha conferito il Premio "Cassero d’Argento", riconoscendola come “una straordinaria eccellenza marchigiana, voce magnifica del jazz italiano”.
La prossima tappa della sua intensa attività live sarà il 25 ottobre 2025 a Caltanissetta, dove si esibirà con l’ONJ in occasione della quinta edizione del Festival Pietra Rossa.
Con il successo al Pathways to Jazz Award, Perla Palmieri porta ancora una volta le Marche sul palcoscenico mondiale del jazz, confermandosi come una delle voci più promettenti della nuova scena italiana.
Sabato 18 ottobre, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “E. Divini” di San Severino Marche, si è tenuta la cerimonia ufficiale di consegna di un defibrillatore semiautomatico donato dal comitato locale della Croce Rossa Italiana. Il dispositivo sarà collocato nella nuova palestra dell’istituto, a disposizione di studenti, personale scolastico e cittadini che frequentano gli spazi sportivi.
All’incontro hanno preso parte il sindaco Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale Sandro Granata, la presidente regionale CRI Marche Maria Rosaria Del Balzo Ruiti, la presidente del Comitato CRI di San Severino Cristina Grillo, e il professor Roberto Gentili, in rappresentanza del dirigente scolastico.
Durante la mattinata, i volontari della Croce Rossa hanno illustrato agli studenti i sette principi fondamentali dell’associazione e successivamente hanno mostrato il funzionamento pratico del defibrillatore, con una dimostrazione su manichino.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto di collaborazione tra la CRI e l’ITTS “Divini”, che anche quest’anno prevede nuovi incontri di sensibilizzazione rivolti agli studenti su temi di salute, prevenzione e primo soccorso.
Nel pomeriggio, in occasione della Settimana Viva, la Croce Rossa di San Severino ha organizzato nella palestra dell’istituto varie attività aperte alla cittadinanza: yoga della risata, lezioni di ballo latinoamericano e dimostrazioni di rianimazione cardiopolmonare.
L’intera comunità scolastica ha espresso profonda gratitudine per la donazione, considerandola una preziosa testimonianza dell’impegno costante della Croce Rossa nella tutela della vita e nella promozione della cultura della prevenzione.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla presidente Cristina Grillo, alla presidente regionale Del Balzo Ruiti, alla delegata Area Formazione Marta Palmucci, alla delegata Area Salute Manuela Cannata, al delegato Area Emergenza Stefano Poscia, al coordinatore Area Giovani Michele Marasca e a tutti i volontari che hanno preso parte all’evento.
Il Carlo Didimi Treia conquista il titolo nazionale nel gioco del bracciale, aggiudicandosi lo scudetto. Nelle finali disputate allo Sferisterio delle Cascine di Firenze, la formazione marchigiana ha superato per 7-3 l’Acli Macerata, al termine di una sfida tutta regionale che ha messo in mostra tecnica, tradizione e grande spettacolo.
In semifinale, i treiesi avevano avuto la meglio sul Club Sportivo Firenze con il punteggio di 7-4, mentre l’Acli Macerata aveva ottenuto l’accesso alla finale grazie alla differenza punti nella sfida con il Comitato Contrade Chiusi, terminata 7-7 (Chiusi era in vantaggio 6 giochi a 3).
Nel match per il terzo posto, il Comitato Contrade Chiusi ha poi superato il Club Sportivo Firenze per 5-0. "Alla società di Treia e ai neo campioni d'Italia i complimenti dell'amministrazione comunale e dell'Ente Disfida del Bracciale per questo prezioso successo che mancava da 3 anni", sottolinea il sindaco Franco Capponi.
I Carabinieri della Stazione di Matelica hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria due cittadini italiani, rispettivamente di 24 e 20 anni, residenti a Napoli, per il reato di truffa aggravata ai danni di una donna di 71 anni.
Le indagini sono iniziate dopo la denuncia sporta dalla vittima, che ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da un uomo che si era presentato come “Maresciallo dei Carabinieri”. L’uomo le aveva comunicato che la figlia della donna aveva causato un grave incidente stradale investendo una bambina e che, per evitare l’arresto della giovane, era necessario consegnare immediatamente la somma di 2.000 euro tra contanti e monili in oro.
Una volta convinta della gravità della situazione, la donna ha ricevuto la visita del presunto maresciallo alla sua abitazione e, sotto pressione emotiva, ha consegnato 10.000 euro tra contanti e gioielli. Solo dopo aver contattato la figlia, la 71enne ha realizzato di essere stata vittima di una truffa e si è recata dai Carabinieri per sporgere denuncia.
Grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblica e privata e alle indagini condotte dai militari, i due truffatori sono stati identificati e denunciati all’autorità giudiziaria. L’attività investigativa evidenzia ancora una volta la necessità di prestare attenzione alle chiamate sospette e di verificare sempre le informazioni prima di consegnare denaro o oggetti di valore.
Loro Piceno si stringe attorno alla famiglia Morganti per la scomparsa di don Claudio Morganti, parroco della Parrocchia di Santa Maria. Con ordinanza del Sindaco, le giornate di lunedì 20 e martedì 21 ottobre 2025 sono state proclamate di lutto cittadino. I funerali si terranno martedì 21 ottobre, alle ore 15:00, presso la Chiesa di Santa Maria.
In segno di cordoglio, in queste giornate le bandiere saranno esposte a mezz’asta. L’Amministrazione invita la cittadinanza, le attività e le associazioni a unirsi in raccoglimento e silenzio, sospendendo le attività nella fascia 14:00–17:00 di martedì 21 ottobre.
Il Comune esprime profonda partecipazione al dolore della famiglia e dell’intera comunità, nel rispetto della memoria di don Claudio.
Il Teatro Vaccaj è pronto ad aprire la stagione teatrale 2025-2026 con una ventata di musica e umorismo guidata dalla voce inconfondibile di Elio. Domenica 26 ottobre va in scena "Quando un musicista ride", appuntamento conclusivo della rassegna Biennale OFF: due giorni di spettacoli, talk, visite guidate e iniziative speciali in giro per la città.
Giocare e ridere con la musica e le canzoni. Impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi che, dopo il grande successo di Ci vuole orecchio, si divertono ora ad esplorare e reinventare quell’immenso repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che, soprattutto intorno agli anni ‘60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret ed il teatro italiano.
Da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da I Gufi a Felice Andreasi, una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno sorpreso e divertito tutti, dagli sperimentalisti al grande pubblico, reinventando un genere musicale ricco di stravaganti e divertenti “canzoni scanzonate”. È quello che questo spettacolo si propone di fare, ritrovando e rinnovando oggi quegli spunti geniali, innovativi, anticonformisti, e anche quella libertà creativa. Perché è bello essere lì quando un musicista ride.
La scomparsa del cardinale Edoardo Menichelli, avvenuta questa mattina all’età di 86 anni, riporta alla memoria una pagina straordinaria della storia di San Severino Marche, legata alla solidarietà, all’accoglienza e al dialogo interreligioso.
Nato il 14 ottobre 1939 nella frazione di Serripola, il cardinale Menichelli condivise l’infanzia con i figli della famiglia ebraica Di Segni, rifugiati nel piccolo borgo settempedano tra il 1943 e il 1944 per sfuggire alle persecuzioni nazifasciste. Il padre, il dottor Mosè Di Segni, medico partigiano e Medaglia d’Argento al Valor Militare, insieme alla moglie Pina e ai figli Elio e Frida, trovò protezione grazie all’accoglienza promossa dal parroco locale.
In quel periodo, i bambini ebrei e il piccolo Edoardo Menichelli trascorsero giornate spensierate tra giochi e amicizia. Come ricordato da Elio Di Segni, “Don Edoardo era uno dei bambini di Serripola con cui io e mia sorella Frida giocavamo. Lui sapeva che con quei bambini si poteva giocare ma non si poteva chiedere chi fossero e da dove venissero”. Il terzo figlio, Riccardo Di Segni, oggi rabbino capo della comunità ebraica di Roma, non era ancora nato, ma la sua vita rimane profondamente legata a quel periodo di rifugio e alla gratitudine verso la comunità settempedana.
Nel 2011, la città di San Severino Marche ha conferito la cittadinanza onoraria ai fratelli Di Segni, in una cerimonia durante la quale il cardinale Menichelli riabbracciò i suoi vecchi compagni d’infanzia. Questa vicenda è diventata un simbolo duraturo di dialogo cristiano-ebraico e di valori di accoglienza, rappresentando una testimonianza di eroismo silenzioso e di solidarietà civile.
Il cardinale Menichelli, ordinato presbitero il 3 luglio 1965, fu eletto alla sede arcivescovile di Chieti – Vasto il 10 giugno 1994 e ordinato vescovo il 9 luglio dello stesso anno. Trasferito ad Ancona – Osimo l’8 gennaio 2004, fu creato cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del 14 febbraio 2015 e divenne emerito il 14 luglio 2017.
A ricordarlo è stato anche il Presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, che ha sottolineato: “Uomo di grande fede, saggezza e profonda cultura, ha sempre mantenuto un legame stretto con Serripola, con il comune di San Severino e con l’intero territorio provinciale. La comunità perde un pastore tenace, che ha lottato fino all’ultimo, anche contro la malattia, sempre con il sostegno della fede e della preghiera. Mi stringo intorno al dolore della sua famiglia, dei fedeli e di quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo”.
La storia di Menichelli e dei fratelli Di Segni resta un monito contro l’odio e le persecuzioni e un inno all’umanità, alla capacità di tendere la mano al prossimo e al valore dell’amicizia, della memoria e del dialogo interreligioso.
Il sindaco,Rosa Piermattei, ha ufficialmente proclamato il lutto cittadino per mercoledì 22 ottobre, giornata in cui si terranno le esequie di sua eminenza il cardinale Edoardo Menichelli.
Il provvedimento dispone le bandiere poste sugli edifici comunali sianno esposte a mezz'asta in segno di lutto e invita tutti i titolari di attività commerciali di compartecipare al lutto evitando attività che contrastino con lo spirito del cordoglio per tutta la giornata del 22 ottobre.
Il Comando della Polizia Locale di Macerata ha disposto modifiche temporanee alla circolazione in via Resse, in corrispondenza del civico 6, per consentire i lavori di spostamento della rete gas da parte di Italgas Reti SpA, previsti il 23 e 24 ottobre.
L’ordinanza stabilisce che dalle ore 7:30 del 23 ottobre alle ore 17:30 del 24 ottobre via Resse sarà chiusa al transito, eccetto per i residenti fino al civico 6. Nel tratto interessato dai lavori, compreso il parcheggio adiacente al civico 6, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta, fatta eccezione per i mezzi da cantiere. Sempre su via Resse sarà istituita l’inversione del senso unico di marcia, con direzione da via Mazenta verso via Rosati, obbligo di svolta a sinistra verso via Rosati e limite massimo di velocità di 30 km/h.
Sul tratto di via Mazenta compreso tra via Valadier e via Resse sarà attivo il senso unico alternato a vista, con segnaletica “dare precedenza” per i veicoli che si immettono su via Mazenta e via Valadier.
Il Comando della Polizia Locale invita automobilisti e cittadini a prestare attenzione alla segnaletica e a rispettare le modifiche temporanee per garantire la sicurezza dei lavoratori e il regolare flusso del traffico.
La comunità di Treia si è riunita a Villa Berta per festeggiare i 60 anni della classe 1965. Una serata all’insegna del divertimento, della condivisione e dei ricordi, ma anche dei progetti per il futuro.
L’incontro ha trasformato il compleanno in un vero e proprio evento comunitario, unendo buona cucina, musica e tanta allegria. La serata è stata animata da Tiziano Garbuglia, che ha fatto cantare e ballare tutti, tra karaoke improvvisati, cori e risate, riportando alla memoria i tempi della gioventù.
Tra brindisi, fotografie e momenti di festa, i partecipanti hanno voluto sottolineare non solo il traguardo anagrafico, ma soprattutto amicizia e spirito di comunità. L’evento ha anche avuto una finalità benefica: tutti i presenti hanno contribuito con una donazione alla Lega del Filo d’Oro, rendendo la serata ancora più speciale.
Gli organizzatori hanno ricevuto i ringraziamenti dei partecipanti per aver reso possibile un incontro così riuscito, che potrebbe diventare lo spunto per future celebrazioni, magari in occasione del 70° anniversario della classe.
Una serata che resterà nel cuore di tutti coloro che vi hanno preso parte, tra allegria, ricordi e legami che si rafforzano col passare degli anni.
All’inferno e ritorno. Una Halley Matelica più che mai in emergenza, priva di Dell’Anna, Mentonelli ed Eliantonio e il resto della squadra reduce da una settimana alle prese con attacchi influenzali, trova la forza nel quarto periodo di rovesciare le sorti di una partita che il Basket Gualdo sembrava ormai avere in pugno. I biancorossi, sotto anche di 15 nella parte centrale del match, cambiano marcia negli ultimi dieci minuti e raggiungono il terzo successo in tre partite. Parte bene la Halley, che appoggiandosi con continuità nel pitturato su Mozzi (11 punti nel solo primo quarto) e caricando di falli i lunghi umbri sembra poter prendere le redini del match.
Ma Gualdo ha un Ferraro scatenato (15 punti nei primi 10’) e la difesa vigorina latita, così gli ospiti, approfittando della bomba sulla sirena del primo quarto di Monacelli (22-27) girano l’inerzia del match. Segnano tutti per i rossoneri (9/15 dall’arco a metà partita), la Halley non riesce ad alzare una diga in difesa nemmeno con la zona e il vantaggio gualdese sale ben oltre la doppia cifra, toccando anche le 15 lunghezze (35-50 al 17’ firmato dalla schiacciata di Cola).
Il recuperato Mariani prova a scuotere la Halley in apertura di terzo quarto: è una sua scarica a riavvicinare i matelicesi sul -4 (56-60 con 8 punti in fila del “gaucho”), ma Gualdo ritrova il filo con il tandem Monacelli-Amorelli e quando Ferraro torna a produrre segnando la sua terza tripla la Vigor è di nuovo precipitata a -14 (56-70 al 27’).
I biancorossi hanno il merito di non mollare nel momento in cui potrebbero crollare, restando dentro la partita anche quando un tecnico toglie dalla partita Mozzi (quinto fallo) in avvio di quarto periodo. Coach Trullo si affida al quintetto undersized con quattro piccoli e il solo Mattarelli in mezzo all’area e di colpo la Vigor trova l’energia che non aveva avuto per 30’. La difesa è ermetica, Marrucci e Mattarelli segnano a ripetizione e la Vigor torna a distanza ravvicinata (74-77 a 6’ dalla sirena).
Il turbo lo mette Panzini con le due triple del sorpasso, cui fanno seguito quelle di Mariani e Mazzotti che chiudono il parzialone di 23-3 che ha ribaltato la partita come un calzino (87-77 a 4’ scarsi dalla fine). Gualdo non sprofonda ma è stordita e non riesce più a reagire davvero: la Halley si gode 2 punti a un certo punto insperati, ma tremendamente pesanti.
HALLEY MATELICA-BASKET GUALDO 94-85
MATELICA: Marrucci 17, Pacini ne, Panzini 11, Galeassi ne, Mentonelli ne, Franch, Fea 3,Ferretti ne, Mazzotti9, Mariani 24, Mattarelli 16, Mozzi 14. All.: Trullo.
GUALDO: Ferraro 20, Cola 14, Monacelli 14, Marini F. ne, Marini L. 5, Berardi, Amorelli 13,Vukobrat 7, Filahi 6, Bordicchia ne, Argalia, Mitov 5. All.: Paleco.
ARBITRI: De Rosa, Boldrini.
PARZIALI: 22-27, 21-28, 21-19, 30-11.
Lo scorso sabato 18 ottobre è stata inaugurata a Corridonia, al Museo Casa Natale (via Trincea delle Frasche 29) la mostra "Filippo Corridoni. Mito ed Eroe", che sarà visitabile fino al 9 novembre tutte le domeniche dalle 16.00 alle 19.00.
Un'occasione unica per celebrare la memoria di una delle figure più importanti non solo per Corridonia ma per tutto il nostro territorio. Il pomeriggio si è aperto al Centro di Aggregazione Giovanile con un incontro di approfondimento sulla figura di Corridoni. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giuliana Giampaoli sono intervenuti l'avv. Andrea Benzi sul tema "Corridoni e il suo esempio: il Nucleo Volontari Corridoniani" e la dottoressa Alessandra Tanzilli con le "Memorie corridoniane in Italia. Un monumento inedito a Sora". L'incontro è stato introdotto e moderato dall'Assessore alla Cultura Massimo Cesca.
Le celebrazioni si concluderanno domenica 9 novembre al Teatro Velluti con la conferenza "Corridoni. Nazionalismo, Interventismo" di Giordano Bruno Guerri.
Un ringraziamento al Centro Socio Culturale e Ricreativo mons. R. Vita per la collaborazione tecnica, all'Associazione Culturale L. Lanzi ed al Circolo Culturale F. Corridoni di Parma per gli allestimenti della mostra, al Gruppo Medaglie d’oro al Valor Militare d’Italia, all’Istituto Nastro Azzurro fra combattenti Decorati al Valor Militare per il patrocinio ed agli sponsor per il sostegno alle iniziative inserite nel calendario delle celebrazioni.