Approvato, in Conferenza permanente, l’intervento di miglioramento sismico della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Montecassiano, in provincia di Macerata. La chiesa è situata in località Vissani, in via San Clemente e ha subito danni a seguito del sisma 2016 riportando un quadro fessurativo che riguarda lesioni diffuse sull’apparecchiatura muraria, sugli archi, sulle volte e sui cornicioni oltre che danni legati a ribaltamento.
Si interverrà con la demolizione delle due strutture di copertura in calcestruzzo, solaio tetto e sottotetto, con ricostruzione del solo solaio di copertura in struttura lignea con capriate ed arcarecci, il restauro e rifacimento di alcune parti del cornicione a seguito degli adattamenti da operare sulle strutture di copertura, interventi puntuali di scuci e cuci in corrispondenza delle lesioni del paramento, la ristilatura armata delle murature in prossimità del campanile, ad altezza coronamento chiesa, la sarcitura di lesioni mediante asportazione dell’intonaco nelle zone in prossimità della lesione, stuccatura profonda con malta legante, rifacimento dell’intonaco e il consolidamento della struttura degli archi delle due finestre termali dell’aula. Il costo dell’intervento è di 500.000 euro.
“E’ una chiesa molto importante per la comunità di Montecassiano e con questo intervento la riportiamo al suo antico splendore- dichiara il Commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli – Si tratta di patrimoni delle nostre realtà dal valore inestimabile, dobbiamo tutelarle e farle risplendere. Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il vescovo Nazzareno Marconi, l’Ufficio ricostruzione e i tecnici e il sindaco Leonardo Catena per la loro fondamentale collaborazione”.
Concerti, festival, spettacoli, sport, rievocazioni storiche e sagre popolari: è un’estate ricca di appuntamenti quella che attende Treia nei prossimi mesi. Una programmazione ampia e diffusa quella pensata dal Comune, insieme alle associazioni, che coinvolge il centro storico e le frazioni, con iniziative pensate per tutte le età e per ogni tipo di pubblico.
Oltre trenta appuntamenti, a cominciare con “Giù la Piazza Festival” dal 6 all’8 giugno e con il passaggio del Trofeo Scarfiotti l’8 giugno, per poi proseguire con i saggi musicali e teatrali delle scuole, il “Gran Premio città di Treia” di bocce il 14 e 15 giugno, il “Memorial Don Guido Bibini” dal 19 al 21 e il ritorno della rievocazione “Treia Medievale” il 21 e 22 giugno.
A luglio si entra nel vivo con il “Los Passo Festival” dal 4 al 6, il festival “Fermento” dal 10 al 13, la “Sagra del Maialino” a Camporota dal 17 al 20, fino all’attesissima Disfida del Bracciale, che animerà il centro storico dal 25 luglio al 3 agosto con partite, cortei, spettacoli ed eventi collaterali.
Ad agosto spazio alla “Festa di San Lorenzo” il 10, al “Festival del Folklore” il 17, a “Sibillini e dintorni” il 23, e alla “Festa a Chiesanuova”, che si terrà in due fine settimana: dal 22 al 24 e dal 29 al 31 agosto. A chiudere la stagione, il 7 settembre, doppio appuntamento con il Premio letterario Dolores Prato e la Festa della Madonna del Ponte a Passo Treia.
«È un’estate che parla il linguaggio della condivisione, dell’identità e della cura del territorio – commenta l’Amministrazione comunale – Abbiamo voluto costruire un calendario che tenesse insieme le tante anime della nostra città, dando spazio a tutte le realtà attive, valorizzando la bellezza dei luoghi e offrendo occasioni di incontro per tutti. Ogni evento è un invito a vivere Treia in modo pieno, come cittadini e come ospiti. Un ringraziamento a tutte le associazioni e tutti coloro che si sono impegnati per realizzarlo».
Le attività si svolgeranno tra piazze, teatri, parchi, impianti sportivi e spazi all’aperto, con il supporto delle associazioni del territorio e di tanti volontari. Il calendario completo è disponibile sulla pagina Facebook ufficiale del comune di Treia e sarà promosso anche attraverso una locandina estiva colorata e facilmente condivisibile sui social.
Nella vibrante cornice della fiera Rimini Wellness 2025, si è svolta una nuova edizione del prestigioso torneo nazionale di Muay Thai "Bad Boys", appuntamento attesissimo per gli appassionati degli sport da combattimento. A tenere alto l'onore delle Marche ci ha pensato la palestra SportLab di Macerata, guidata dal maestro Marco Nacchia (Kru), che ha lasciato il segno con una prestazione a dir poco straordinaria.
Il Team Nacchia ha schierato ben nove atleti, ottenendo un bottino eccellente: sette vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, confermandosi una delle realtà più promettenti del panorama nazionale.
Particolare soddisfazione è arrivata dal settore giovanile, con la presenza di tre under14: Filippo Tasso (62,5 kg), Zamparini Cesare Leone (43 kg) e Bianchini Cillian (58 kg), che hanno combattuto con grande grinta e maturità. "I ragazzi hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione", ha dichiarato con orgoglio il Kru Marco Nacchia, sottolineando quanto sia importante investire sui giovani talenti.
Ma anche tra i senior non sono mancate le emozioni e le ottime prestazioni. Cinque atleti alla loro prima esperienza ufficiale sul ring hanno saputo farsi valere con tecnica, determinazione e controllo: Alessandro Scarpetta (75 kg), Akram Archani (60 kg), Ahmed Belghoula (54 kg), Tamagnini Federica (56 kg) e Apalaghie Stefania (70 kg).
"Nonostante la giovane età sportiva, i ragazzi hanno mostrato una padronanza del ring sorprendente. Questo ci fa ben sperare per le prossime competizioni a livello nazionale", ha aggiunto Nacchia.
Con questo splendido risultato, la SportLab di Macerata conferma la qualità del proprio lavoro tecnico e formativo. L'augurio del Maestro, "Ad maiora semper, SportLab!", suona come una promessa: il meglio deve ancora venire.
Lo scorso weekend, a Gorle (Bergamo), si sono svolti i Campionati Italiani Assoluti di Ginnastica Aerobica, evento che ha riunito i migliori atleti del panorama nazionale. Alla competizione hanno partecipato solo i ginnasti classificati nelle prime dodici posizioni nella categoria Senior e nei primi quattro posti nella categoria Junior B, per ciascuna specialità, nel corso del Campionato Italiano.
La gara, articolata in due giornate, ha visto lo svolgimento delle qualificazioni nella prima e delle finali nella seconda, riservate alle otto routine con il punteggio più alto per ogni specialità.
La Ginnastica Macerata si è presentata all’appuntamento con ben quattro esercizi qualificati per le finali: l’individuale femminile di Arianna Ciurlanti, il trio Senior composto da Arianna Ciurlanti, Guenda Cherubini e Matilde Miceli, il trio Junior B formato da Margherita Paolucci, Ginevra Evangelista e Alessia Moroni, e infine il gruppo Senior con Arianna Ciurlanti, Guenda Cherubini, Matilde Miceli, Margherita Paolucci e Francesco Sebastio, atleta della ASD Ginnastica Francavilla in prestito alla società maceratese.
Nonostante fosse detentrice del titolo nell’individuale femminile, Arianna Ciurlanti ha dovuto rinunciare alla gara a causa di un infortunio al piede, preferendo non compromettere le prove di squadra che la vedevano coinvolta insieme ai compagni.
Le prestazioni degli atleti maceratesi nelle finali sono state di altissimo livello. Il trio Senior ha conquistato un eccellente secondo posto. Il trio Junior B ha chiuso con un ottimo ottavo posto, risultando l’unico della propria categoria a centrare la finale, superando anche avversari di livello superiore. Il gruppo Senior ha invece ottenuto un brillante terzo posto.
Importante anche il risultato individuale di Francesco Sebastio, che si è piazzato al secondo posto nella categoria maschile. Il ginnasta, che quest’anno si è allenato con la Ginnastica Macerata e che frequenta la Facoltà di Economia dell’Università di Macerata, proseguirà la sua attività agonistica nella società anche nella prossima stagione.
Al termine delle competizioni, Arianna Ciurlanti e Francesco Sebastio sono rimasti a Gorle per partecipare al raduno della Nazionale Italiana Senior in vista dei World Games, in programma a Chengdu, in Cina, dal 7 al 17 agosto. Si tratta di una prestigiosa manifestazione internazionale riservata alle discipline non olimpiche.
Grande la soddisfazione espressa dall’allenatrice Arianna Ciucci e dal suo staff per i risultati raggiunti. La società è già al lavoro per il tradizionale Saggio di Fine Anno, che si terrà sabato 21 giugno 2025 alle ore 21:00 al Palasport Fontescodella – Banca Macerata Forum.
Le strade di Lion Giovannini e del Trodica si separano. Dopo una stagione da incorniciare, culminata con la vittoria del campionato di Promozione e della Coppa Marche, il fantasista non proseguirà la sua avventura in biancazzurro nella prossima stagione di Eccellenza.
Giovannini ha affidato a un lungo e sentito messaggio il suo saluto al club, ai compagni e alla tifoseria: parole che raccontano il suo legame profondo con l’ambiente e la gratitudine per l’occasione avuta dopo un momento difficile, come il rientro da un infortunio.
“C’è sempre un inizio e una fine purtroppo. Non ho mai cercato approvazione, ma cerco ogni giorno di guadagnarmela”, scrive il giocatore. “Ringrazio il mister Buratti e il DS Sirolesi per avermi dato una grande opportunità e un’immensa fiducia dopo l’infortunio… giorno dopo giorno insieme, lavorando, abbiamo ottenuto ciò che ci eravamo prefissati. Io ho cercato di ripagarli con la stessa moneta sul campo e fuori”.
Un addio carico di emozioni, che attraversa tutti i volti incontrati nel percorso con la maglia del Trodica: dalla società allo staff, dai collaboratori agli amici e compagni di squadra, fino ai tifosi, le "TesteMatte", definiti il dodicesimo uomo in campo. “Ringrazio la società, tutto lo staff tecnico, tutti i collaboratori e soprattutto i miei fantastici compagni. […] Infine, non per ultimi, ringrazio le TesteMatte che sono state il nostro 12esimo uomo in campo, dentro e fuori. Non pensavo che un piccolo paese potesse amare così tanto una maglia storica ma mi sono ricreduto.”
Giovannini conclude con un messaggio forte, che rimanda alla passione per il calcio vissuto con cuore, rispetto e dedizione: "La mia maglia è stata sempre sudata. Sappiatelo. […] Le favole non esistono, la storia sì invece ed è fatta per essere scritta. Io, noi e tutti voi, l’abbiamo fatto. Un piccolo paese che non conoscevo, ma di cui mi sono follemente innamorato. Grazie Trodica".
Un legame che resterà vivo nel cuore del giocatore e dei tifosi, nonostante le strade ora si dividano.
In occasione della mostra mercato di prodotti artigianali e tipici del territorio, in programma sabato 7 giugno in piazza della Libertà, il comando della Polizia Locale di Macerata ha disposto modifiche alla circolazione e alla sosta. Il provvedimento prevede, per l’intera giornata, dalle ore 7:00 alle 22:00, il divieto di sosta con rimozione forzata su tutta l’area della piazza, compresa la zona pedonale urbana e gli stalli in concessione APM, inclusi quelli riservati ai disabili. Saranno esclusi dal divieto i veicoli dello staff organizzativo e degli espositori. Inoltre, il varco 1 di via Don Minzoni potrà essere regolamentato diversamente in caso di particolare affluenza di pubblico, con eventuali limitazioni al transito per ragioni di sicurezza.
Un’altra ordinanza regola la viabilità per il Macerata Opera Family, in programma dal 9 al 14 giugno all’Arena Sferisterio. In quelle giornate sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione, dalle 18:00 fino al termine degli spettacoli, previsto intorno alle 23:30. Il provvedimento riguarda piazza Nazario Sauro, su tutta l’area parcheggio APM tra viale Trieste e corso Cairoli, fatta eccezione per i veicoli a servizio di persone con disabilità e quelli delle associazioni di viabilità. Lo stesso divieto interesserà viale Trieste, su entrambi i lati del tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro, riservato esclusivamente a forze dell’ordine, autobus autorizzati e veicoli di persone con disabilità.
Divieti saranno in vigore anche in piazza Mazzini, via Santa Maria della Porta (da via Basili fino a via Lauro Rossi, lato destro), via Lauro Rossi (da Santa Maria della Porta fino a via Ciccarelli) e in viale Diomede Pantaleoni, nel tratto compreso tra la rotatoria di piazza Nazario Sauro e l’area adiacente lo Sferisterio denominata “Falegnameria Sferisterio”, riservata a veicoli autorizzati e ai mezzi dell’emittente televisiva RAI.
A partire dalle 19:00 sarà vietato il transito in viale Trieste nel tratto tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro, salvo per forze dell’ordine e veicoli autorizzati. I veicoli saranno deviati con obbligo di svolta a destra verso viale Don Bosco. Terminati gli spettacoli, dalle 23:30, sarà consentito l’accesso anche agli autobus a servizio degli spettatori, che saranno posizionati secondo le indicazioni del personale della Polizia Locale. Sempre in viale Pantaleoni sarà attivo il divieto di transito, con sbarramenti in piazza Nazario Sauro e deviazione obbligatoria verso via Maffeo Pantaleoni. Il traffico in direzione centro sarà dirottato lungo via San Giuliano, viale Leopardi e Rampa Zara.
Anche corso Cairoli e le vie limitrofe saranno interessate da deviazioni temporanee. I veicoli provenienti da via Pancalducci saranno invitati a svoltare a sinistra verso via Braccialarghe, salvo quelli diretti verso la SP 101, il centro storico o via Trento. In via Moje il transito sarà consentito ai soli residenti, che dovranno uscire su via Pannelli con obbligo di svolta a sinistra verso viale Trieste.
Le modifiche alla viabilità coinvolgeranno anche il trasporto pubblico. A partire dalle 19:30 sarà interrotto il transito degli autobus urbani ed extraurbani sul tratto di viale Trieste tra viale Don Bosco e piazza Nazario Sauro. Gli autobus in corso Cairoli saranno deviati verso via Carducci, tranne quelli diretti verso la SP 101.
Durante le giornate del Macerata Opera Family sarà inoltre sospesa temporaneamente la Zona a Traffico Limitato in via Crispi e via del Convitto. Il varco elettronico in uscita da Porta Convitto sarà disattivato dalle 19:00 all’01:00. La circolazione sarà regolamentata con accessi limitati nelle seguenti vie del centro storico: via Zara, via Don Minzoni, via Basili, via Santa Maria della Porta, via Gioberti, via Padre Matteo Ricci, vicolo Sferisterio, vicolo Asilo Ricci, via Lauro Rossi e altre. Per i residenti saranno attivati percorsi alternativi, con direzioni obbligatorie e precedenze modificate per consentire l’ingresso e l’uscita in sicurezza.
L’azienda APM Trasporti e le aziende di trasporto pubblico locale dovranno adeguare i propri servizi alle modifiche imposte dall’ordinanza, in modo da garantire la fruibilità degli eventi senza compromettere la sicurezza e la viabilità urbana.
Nonostante la sospensione estiva della circolazione ferroviaria lungo le linee Macerata-Albacina (dal 7 giugno al 7 settembre) e Civitanova-Macerata (dal 28 luglio al 30 agosto), l’edicola della Stazione di Macerata resterà regolarmente aperta, garantendo continuità e piena operatività di tutti i servizi offerti.
A comunicarlo è lo stesso titolare dell’edicola, Fabrizio Compagnucci, che precisa: “Anche se i treni non circoleranno per i lavori sui binari, noi non ci fermiamo. Rimaniamo aperti per offrire un punto di riferimento non solo ai viaggiatori, ma anche ai residenti del quartiere e a tutta la città”.
L’edicola continuerà a proporre quotidiani, riviste, bibite, snack, ricariche telefoniche, pagamenti di bollette, bonifici, servizi di money transfer, spedizioni con corriere espresso e biglietteria per treni e pullman, compresi quelli sostitutivi durante i lavori.
“Siamo a disposizione – aggiunge Compagnucci – per fornire assistenza a chi deve partire, acquistare biglietti o semplicemente chiedere informazioni. Ci trovate come sempre all’interno della stazione, di fronte al primo binario, con accesso sia dal cancello verde che dal lato opposto vicino ai servizi igienici”.
Importante anche la segnalazione sulla possibilità di parcheggiare gratuitamente nei posti bianchi presenti nella piazza antistante la stazione. “La stazione non chiude, e nemmeno noi”, conclude il titolare. L’edicola rappresenta così un presidio attivo durante un’estate che vedrà ridotti i collegamenti ferroviari ma non i servizi di prossimità fondamentali per la comunità.
Si è svolta nella mattinata di martedì 3 giugno presso la sede della ditta Infissi Design, la conferenza stampa di presentazione del “Gran Premio Città di Treia”, manifestazione nazionale giunta alla seconda edizione che interessa il mondo femminile delle bocce. Un evento che andrà ad arricchire il calendario sportivo dell’estate treiese dopo l’ottima riuscita della prima edizione. Anche quest’anno l’organizzazione sarà curata dalla ASD Bocciofila Passo di Treia che ha nuovamente trovato il pieno sostegno dei vertici FIB, sponsor e amministrazione comunale.
Le gare saranno divise in due giorni e verranno disputate presso il bocciodromo passotreiese: si comincia sabato 14 giugno, a partire dalle ore 14:00, con la gara regionale a coppie “Lei-Lei”, senza vincolo di società. Domenica 15 giugno, dalle ore 9:00, spazio alle competizioni individuali con la “Gara Nazionale di Alto Livello”, per le Categorie A/B e la “Gara Nazionale Sport per Tutti” per le Categorie C/D. Sono attese giocatrici provenienti da tutta la Penisola pronte a darsi battaglia per conquistare gli ambiti premi messi in palio.
La conferenza è stata aperta dal presidente Infissi Design, Ivano Rustichelli, che si è ritenuto entusiasta nell’aver voluto rinnovare il sostegno a questa manifestazione: “Un altro anno è passato, ma è stato bello poter collaborare ancora insieme. Sono rimasto particolarmente sorpreso dall’ottima riuscita della prima edizione ed abbiamo deciso di rituffarci in questa nuova avventura. La Asd Bocciofila Passo di Treia impiega tanta passione e merita un appoggio concreto”.
Nutrita la delegazione FIB composta dal presidente regionale Gianluca Simoncini, dal consigliere regionale Graziano Gattari, dalla responsabile femminile Alessia Valenti e dal delegato provinciale Maurizio Ascani.
Il presidente regionale Simoncini nel suo intervento ha voluto sottolineare l’importanza di questa manifestazione che contribuisce alla crescita del movimento femminile: “A Passo di Treia arriveranno le migliori atlete da tutta Italia per partecipare alle gare individuali e di coppia. La gara a coppie 'lei-lei' è un ulteriore stimolo per tante giocatrici che avranno la possibilità di mettersi in gioco insieme. Sono orgoglio che nelle Marche sia stata organizzata una manifestazione del genere, che dimostra la continua crescita del movimento femminile e di come tante donne pratichino lo sport delle bocce con impegno e passione”.
La FIB proprio per questa ragione ha scelto la figura di Alessia Valenti come responsabile femminile che grazie al suo lavoro sta portando idee ed energie nuove per dare maggiore visibilità a tutto il movimento.
Non è mancato l’intervento di Giammario Balloriani, presidente della ASD Bocciofila Passo di Treia, che ha sentitamente ringraziato gli sponsor, l’amministrazione e tutti gli ospiti intervenuti. Balloriani ha dedicato anche un ringraziamento speciale ai membri del direttivo e ai tanti volontari che si prodigano quotidianamente nel contribuire a rendere la bocciofila un’eccellenza del territorio maceratese.
La conferenza si è conclusa con gli interventi del vicesindaco di Treia Davide Buschittari e dell’assessore al turismo Sabrina Virgili. Per Buschittari il “Gran Premio Città di Treia” contribuisce a dare lustro alla comunità: “La ASD Bocciofila Passo di Treia arricchisce il calendario dell’estate treiese con un evento di rilevanza nazionale. Un plauso meritorio a chi ha voluto riproporre questa manifestazione che dà lustro alla nostra comunità portando atlete da tutte le regioni”. L’Assessore Virgili ha colto l’occasione per ricordare che l’attuale amministrazione sta portando avanti il progetto di realizzazione del nuovo bocciodromo funzionale ad ospitare gare nazionali di livello.
I delegati FIB hanno apprezzato in modo particolare l’attenzione della ASD Bocciofila Passo di Treia verso il movimento femminile nonostante l’assenza di tesserate tra le proprie file. Grazie alla continua sinergia tra associazione, sponsor e amministrazione si sta dando importanza ad una manifestazione che contribuisce alla valorizzazione della promozione turistica locale attraverso lo sport.
Mattinata romana ieri per il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, nominato nel Consiglio di Amministrazione di Uni-Italia in rappresentanza della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI). La nomina, proposta dalla presidente Giovanna Iannantuoni, rappresenta un importante attestato di fiducia da parte dell’intero sistema universitario italiano.
“Questa nomina – ha dichiarato McCourt – è per me motivo di grande orgoglio. Ringrazio la Presidente Iannantuoni per la fiducia accordata. Credo sia un ambito in cui posso dare un contributo utile al consiglio di amministrazione guidato dal presidente Francesco Profumo, portando l’esperienza maturata negli anni, soprattutto all’Università di Macerata, in un contesto che guarda al futuro dell’alta formazione italiana con ambizione e senso di responsabilità”. Il presidente Profumo ha dato il benvenuto al nuovo rappresentante di Crui nel Consiglio di Amministrazione di Uni-Italia, esprimendo grande apprezzamento per la solida esperienza europea.
Uni-Italia è un’associazione istituzionale nata per iniziativa congiunta del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, del Ministero dell’Università e della ricerca, del Ministero dell'istruzione e del merito e del Ministero dell’Interno, della Crui e dell’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Ha il compito strategico di rafforzare l’internazionalizzazione del sistema universitario italiano attraverso tre assi principali: la promozione dell’Italia come meta di studio, l’orientamento e il supporto agli studenti internazionali, e lo sviluppo della cooperazione accademica internazionale.
L’ingresso di McCourt nel Consiglio di Amministrazione conferma l’impegno della Confrenza dei rettori nel promuovere un sistema universitario sempre più aperto, attrattivo e interconnesso, capace di confrontarsi con le grandi sfide globali. “Le politiche e le iniziative di Uni-Italia – ha aggiunto McCourt – sono una fonte preziosa di stimolo per tutte le università italiane, che già operano con convinzione e successo per rafforzare la propria proiezione internazionale. C’è ancora, però, molto spazio per far crescere il numero di studenti internazionali: in un momento in cui altri Paesi alzano muri, noi abbiamo una grande opportunità. Se vogliamo davvero aumentare la presenza di studenti e dottorandi da tutto il mondo – e con essa attrarre talenti, competenze e relazioni durature – servono una strategia a lungo raggio, investimenti solidi, pluriennali e coordinati, e procedure più snelle e trasparenti. L’internazionalizzazione del sistema universitario non è un lusso, ma una priorità strategica per la crescita culturale, scientifica ed economica del Paese.”
Proseguono con rigore i controlli della Polizia Locale a Civitanova Marche, intensificati su disposizione del dirigente Cristian Lupidi, anche con l’utilizzo di pattuglie in abiti civili e veicoli privi di insegne d’istituto. Due gli episodi rilevanti emersi nei giorni scorsi, entrambi con gravi irregolarità alla guida.
Il primo caso ha riguardato una Peugeot 408 con targa romena, condotta da un 37enne di origine romena, residente in Italia da oltre tre mesi, sprovvisto del documento che ne attestasse la disponibilità del mezzo. Dai controlli successivi è emerso che nemmeno il proprietario del veicolo – anch’egli cittadino romeno e residente a Porto Sant’Elpidio – non aveva provveduto alla reimmatricolazione del mezzo in Italia, nonostante l’obbligo previsto dalla normativa vigente. L’auto risultava inoltre priva di revisione periodica.
Per il conducente sono scattate due sanzioni amministrative: 175 euro per la mancata esibizione del documento e 173 euro per l’omessa revisione. Il proprietario è stato invece multato con una sanzione di 280 euro, oltre al sequestro del veicolo, che potrà essere confiscato se non verrà avviata l’immatricolazione entro i termini stabiliti.
Il secondo episodio ha visto protagonista un 43enne di nazionalità indiana, anch’egli residente a Porto Sant’Elpidio, fermato in via Martiri di Belfiore mentre era alla guida di un Range Rover Evoque. Al momento del controllo, l’uomo ha esibito un permesso di guida internazionale risultato falso, acquistato online e privo di validità per la categoria di veicolo condotto.
Il documento è stato immediatamente sequestrato come prova per il procedimento penale. Il conducente è stato deferito all’autorità giudiziaria per falsificazione amministrativa e sanzionato con una multa da 5.100 euro per guida senza patente italiana valida. Essendo il mezzo intestato a lui, è stato inoltre disposto il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni.
È Luca Zaia il presidente di Regione più apprezzato d’Italia secondo l’ultimo sondaggio condotto da Swg e pubblicato in esclusiva dall’Ansa. Il governatore del Veneto svetta in cima alla classifica con un indice di gradimento del 70%, seguito da Massimiliano Fedriga (Friuli-Venezia Giulia) al 64% e dalla nuova presidente dell’Umbria Stefania Proietti (53%).
E Francesco Acquaroli? Il presidente della Regione Marche raggiunge un gradimento del 37%, con una lieve crescita di un punto percentuale rispetto al rilevamento precedente. Il dato, pur collocandolo nella parte centrale-bassa della graduatoria nazionale, conferma un andamento sostanzialmente stabile per il governatore marchigiano, esponente di Fratelli d’Italia, a pochi mesi dalla conclusione del suo primo mandato.
Tra i presidenti di Regione del centrodestra, Acquaroli si posiziona davanti ad Attilio Fontana (Lombardia), Marco Marsilio (Abruzzo) e Francesco Rocca (Lazio), che si attestano al 35% e 31%, mentre chiude la classifica Renato Schifani (Sicilia) con il 25%.
Il sondaggio restituisce una fotografia aggiornata del rapporto tra i cittadini e i propri amministratori regionali. Per il presidente Acquaroli, il leggero incremento di consenso rappresenta un segnale positivo in vista delle prossime elezioni regionali.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto, ieri sera, a Palazzo Sforza Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti in occasione di una visita istituzionale a Civitanova Marche. Un incontro cordiale e costruttivo, durante il quale si è parlato dell’importanza del calcio dilettantistico nel promuovere inclusione, socialità e sani stili di vita.
“È per noi motivo di orgoglio ospitare il presidente Barbiero qui a Civitanova – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Un incontro importante per la nostra città dove il calcio rappresenta una tradizione radicata, un valore condiviso che unisce generazioni e alimenta lo spirito di appartenenza. Ringrazio Barbiero per la visita con l’auspicio di rafforzare sempre più la collaborazione tra amministrazione e Lega Nazionale Dilettanti”.
La visita si è conclusa con un reciproco impegno a mantenere vivo il dialogo e a costruire insieme iniziative a sostegno delle locali realtà calcistiche e più in generale dello sport, punto di riferimento e luogo di condivisione per molti giovani.
Tenta di entrare con l’auto nell’area pedonale durante la fiera del Patrono, bloccato dalla Polizia Locale e sottoposto ad etilometro è risultato avere un tasso alcolemico cinque volte oltre il consentito. È accaduto a San Severino Marche nella serata di domenica scorsa, 1 giugno. Erano circa le ore 21 e la fiera del Patrono, svoltasi durante tutta la giornata, era in fase di chiusura quando un’autovettura provenendo da viale Mazzini, senza rispettare i divieti di transito e superando le transenne, entrava, peraltro a velocità sostenua, nell’area pedonale.
L’auto veniva immediatamente bloccata da una pattuglia della polizia locale che presidiava il varco di accesso all’area della stazione ferroviaria. L’uomo alla guida, un 57enne di Montegranaro, non appariva per niente sobrio al controllo degli agenti. Dopo essere stato sottoposto ad accertamento con l’etilometro dalla pattuglia in servizio sul posto all’automobilista veniva riscontrato un tasso alcolemico di 2,87 grammi litro. Per l'uomo è scattata una denuncia all’autorità giudiziaria per il reato di cui all'art. 186 comma 2 lettera c e un’ammenda da 1500 a 6000 euro oltre alla sospensione della patente per la durata di due anni.
“Nel corso dell'estate saranno messi in atto altri controlli serali mirati al fine di limitare e contrastare l'abuso di alcool alla guida e prevenire incidenti” afferma il comandante della Polizia Locale della Città di San Severino Marche, vice commissario Adriano Bizzarri.
Cambio alla guida tecnica della Belfortese, che dopo sette anni di collaborazione con mister Casoni, ha scelto di voltare pagina affidando la panchina a Giuliano Fondati. Un nome di rilievo per il panorama calcistico regionale, che segna un’importante conferma delle ambizioni del club di Belforte del Chienti.
Dopo aver centrato l’accesso ai playoff nella sua prima storica stagione in Prima Categoria, la società biancorossa continua a guardare avanti con decisione, puntando su un profilo esperto e abituato ai palcoscenici più alti. Fondati, infatti, ha alle spalle una carriera di tutto rispetto sulle panchine di Aurora Treia, Chiesanuova, Portorecanati e, più recentemente, Corridonia, con cui ha disputato gli ultimi campionati di Promozione arrivando fino alla zona playoff.
L’annuncio ufficiale è arrivato tramite una nota del club: “L’ASD Belfortese è lieta di annunciare che, a partire dalla prossima stagione, la guida tecnica della prima squadra sarà affidata a mister Giuliano Fondati. Allenatore di grande esperienza, mister Fondati non ha bisogno di molte presentazioni: nel corso della sua carriera ha allenato realtà importanti come Aurora Treia, Chiesanuova e Portorecanati, solo per citarne alcune. Nelle ultime stagioni ha guidato il Corridonia in Promozione, portandolo fino ai playoff. A lui va un grande in bocca al lupo da parte di tutta la famiglia Belfortese per questa nuova avventura!”
Con l’arrivo di Fondati, la Belfortese si prepara dunque a una nuova fase del proprio percorso, con l’obiettivo dichiarato di confermarsi protagonista e continuare a crescere, passo dopo passo, nel panorama del calcio dilettantistico marchigiano.
Nel pomeriggio di sabato 31 maggio, un’importante operazione antidroga condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Macerata, con il supporto dei colleghi della Squadra Mobile di Fermo, ha portato all’arresto di due persone — un uomo e una donna — con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’uomo, un 49enne originario della Campania con numerosi precedenti per reati legati agli stupefacenti, è stato fermato nei pressi di un night club situato al confine tra Civitanova Marche e Porto Sant’Elpidio. All’interno di un locale seminterrato adiacente, gli agenti hanno rinvenuto ben 70 chilogrammi di hashish, suddivisi in 690 panetti e custoditi in alcuni scatoloni, oltre a materiale per il confezionamento della droga.
A seguito del ritrovamento, è stata eseguita una perquisizione presso il domicilio dell’uomo, in provincia di Fermo, dove è stata identificata anche la compagna, una 22enne italiana, incensurata. Anche qui, gli agenti hanno sequestrato circa 200 grammi di cocaina, quasi 80 grammi di hashish, 2.000 euro in contanti (suddivisi in banconote da 50 euro), telefoni cellulari e altri strumenti utili al taglio e al confezionamento della droga.
I due sono stati arrestati e, dopo le formalità di rito, tradotti presso gli istituti penitenziari di Fermo e Teramo, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo.
La città di San Severino Marche si stringe in un profondo lutto per la scomparsa del professor Adriano Vissani, già sindaco della comunità settempedana per due mandati tra gli anni Ottanta e Novanta. Avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 8 luglio. La notizia della sua morte ha destato grande commozione.Avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 8 luglio.
Adriano Vissani era un bravissimo padre di famiglia. Un nucleo fatto di diversi figli e tanti parenti visto che il cognome Vissani è uno dei più diffusi a San Severino Marche. Nel 2021, per una curiosa coincidenza, molti si erano ritrovati per festeggiare insieme vari compleanni: gli 80 anni di Luciano, veterano del gruppo, i 70 di Anna e della professoressa Maria Cristina Perticarari, moglie di Adriano, i 50 di Lorenzo (figlio di Luciano), i 40 di Francesco (figlio di Adriano e Cristina) e, infine, i 10 di Luca e Davide, cugini fra loro e nipoti di Adriano e Cristina.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, a nome personale e di tutta l'Amministrazione comunale, esprime il più sentito cordoglio e la vicinanza alla famiglia Vissani in questo momento di dolore: “Oggi San Severino Marche perde un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita al servizio della comunità” - sottolinea la sindaca Piermattei, che aggiunge - Ricordiamo con affetto il professor Vissani come un sindaco attento e capace, profondamente legato alla sua città che ha saputo guidare con visione e impegno per due mandati, lasciando un segno indelebile nella storia recente di San Severino Marche. La sua malattia lo aveva provato ma la sua dedizione è sempre rimasta un esempio per tutti noi. Alla sua famiglia giungano le più sentite condoglianze e l'abbraccio di tutta l'Amministrazione comunale”.
Adriano Vissani è stato una figura di spicco per San Severino Marche, non solo per il suo ruolo di primo cittadino, ma anche per il suo impegno in ambito culturale e sociale. Era Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, onorificenza conferitagli il 27 dicembre 1992. Tra le sue iniziative più significative da sindaco, si ricorda la volontà di istituire il Premio Salimbeni e di dar vita a una collana di piccole pubblicazioni annuali dedicate al ricco patrimonio artistico della città, con l'obiettivo di farlo conoscere ai concittadini e ai settempedani lontani. Durante il suo mandato, San Severino Marche riaprì il teatro comunale Feronia dopo restauri durati 15 anni, era il 29 marzo 1985, ed ebbe anche il privilegio di ricevere la visita di Santa Teresa di Calcutta nel 1986.
Vissani è stato inoltre fondatore e presidente dell'Università della Terza Età dell'Alto Maceratese, associazione sorta nel 1990 su sua iniziativa. Ha guidato l'Uteam per molti anni, contribuendo in modo significativo alla promozione di attività culturali, psicomotorie e laboratoriali per la terza età, come testimoniano i bilanci positivi degli anni accademici sotto la sua presidenza.
Lascia la moglie, Maria Cristina Perticarari e i figli Valerio, Michele, Francesco e Giulio. Profondo il dolore che stanno vivendo anche il fratello Luciano e la sorella Anna, direttrice dell’Uteam con la quale Adriano era particolarmente legato. "La città di San Severino Marche gli sarà per sempre grata per la sua dedizione e il suo instancabile lavoro".
I funerali si svolgeranno domani (giovedì 5 giugno), alle ore 15,30, nella chiesa del santuario Madonna dei Lumi. La camera ardente è stata allestita presso la sala del commiato “Il tempio degli Angeli” in via Lorenzo d’Alessandro (orario visite: dalle ore 8 alle 20). La famiglia chiede non fiori ma opere di bene per l’Hospice di San Severino Marche.
In occasione del referendum su Lavoro e Cittadinanza, abbiamo deciso di dare un servizio di informazione in collaborazione col consiglio provinciale dell’ordine dei consulenti del lavoro.
Il presidente Riccardo Russo analizzerà i 5 quesiti referendari che troveremo nelle urne l’8 e il 9 giugno e attraverso una serie di video-interventi, illustrerà con chiarezza e sintesi i quesiti , offrendo spunti di riflessione e strumenti per un voto consapevole.
Nel video qui sotto, viene affrontato il tema del quesito n.3:
“Quesito 3 - Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi. Reintrodurre, quindi, l’obbligo della causale nei contratti a tempo determinato inferiori a 12 mesi, per arginare l’abuso della precarietà.
Volete voi che sia abrogato il d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81, avente ad oggetto "Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" limitatamente alle seguenti parti: Articolo 19, comma 1, limitatamente alle parole "non superiore a dodici mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma comunque", alle parole "in presenza di almeno una delle seguenti condizioni", alle parole "in assenza delle previsioni di cui alla lettera a), nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 31 dicembre 2025, per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti;" e alle parole "b-bis)"; comma 1-bis, limitatamente alle parole "di durata superiore a dodici mesi" e alle parole "dalla data di superamento del termine di dodici mesi"; comma 4, limitatamente alle parole ", in caso di rinnovo," e alle parole "solo quando il termine complessivo eccede i dodici mesi"; Articolo 21, comma 01, limitatamente alle parole "liberamente nei primi dodici mesi e, successivamente,"?“
Ecco il video del terzo quesito:
L’Università di Macerata si prepara a un salto di qualità infrastrutturale e funzionale senza precedenti. Con un investimento complessivo di circa 42,5 milioni di euro, sono attualmente in corso otto cantieri che ridisegneranno in profondità il volto dell’ateneo e il suo rapporto con la città. I lavori spaziano dalla realizzazione di nuovi spazi per la didattica e lo studio, all’ampliamento dei servizi per gli studenti, fino alla valorizzazione del patrimonio edilizio storico e alla costruzione di un vero e proprio polo sportivo universitario.
“È un piano che guarda al futuro senza dimenticare il passato: valorizza il patrimonio storico e risponde con intelligenza alle esigenze della contemporaneità universitaria. L’impatto sarà significativo sia in termini di qualità della vita per gli studenti che di rilancio urbano per Macerata”, commenta il rettore John Mc Court.
A supporto degli interventi, oltre ai fondi propri dell’Ateneo, contribuiscono risorse provenienti dai finanziamenti per la ricostruzione post-sisma gestiti dal Commissario Straordinario, dai fondi concessi dal Ministero dell’Università e della Ricerca per le infrastrutture universitarie e dalla Legge 338/2000 per le residenze studentesche.
Tra gli interventi più significativi spicca la creazione di un polo sportivo di nuova generazione nell’area ex Cras, destinata a diventare la sede del Centro Universitario Sportivo. Qui stanno sorgendo due grandi palestre polivalenti: la prima sarà omologata per competizioni di alto livello di calcio a 5, pallavolo e pallacanestro, con una tribuna da 300 posti, due sale per attività sportive e spazi per uffici e reception; la seconda includerà tribune per accompagnatori e servizi dedicati. A queste strutture si aggiungono un campo all’aperto con copertura stagionale, utilizzabile per calcio a 5 e tennis, ampie aree verdi e parcheggi. Il tutto sarà integrato con le residenze universitarie del Collegio Padre Matteo Ricci, dando vita a un campus residenziale sportivo.
Un altro intervento simbolico, per il suo valore storico e urbanistico, riguarda il recupero dell’ex sede della Banca d’Italia, all’angolo in corso Matteotti. Qui l’Università darà nuova vita a un edificio iconico del centro di Macerata. In questa prima fase, lo spazio, un tempo destinato allo sportello casse della Banca d’Italia, ospiterà i servizi di front office della nuova Segreteria Studenti unificata di Ateneo in modo più efficiente, moderno e accogliente.
Nello storico palazzo Ugolini in corso Cavour, oltre agli interventi di riqualificazione e di riparazione dei danni del sisma 2016, sarà realizzata la biblioteca unificata del Dipartimento di Studi Umanistici con oltre 350 mila volumi e 300 postazioni. Al piano terra, locali più ampi potranno ospitare il bar dipiazza Garibaldi. La spinta verso una didattica più moderna e integrata passa anche per l’auditorium da 170 posti in costruzione a Villa Lauri e per l’ampliamento del Polo Bertelli, dove sorgeranno cinque nuove aule e un bar-mensa da 150 posti, pensato anche come spazio multifunzionale per lo studio e la socialità. Nelle sedi di via Crescimbeni 20 e di Palazzo Ciccolini, sono in corso opere di riparazione post-sisma e miglioramento sismico ed energetico, ma anche di riconversione funzionale: nei sotterranei del Ciccolini nascerà un nuovo archivio documentale di Ateneo, mentre il lastrico solare sarà trasformato in un cortile per eventi all’aperto.
La nuova Palazzina del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ast di Macerata, all’interno del Dipartimento di Salute Mentale, ristrutturata con un intervento di circa 4 milioni di euro per opere di adeguamento sismico ed efficientamento energetico con Fondi Por Fesr 2014/2020, è stata inaugurata stamattina alla presenza delle autorità intervenute, fra le quali il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il vescovo monsignor Nazzareno Marconi, il colonnello Ferdinando Mazzacuva della Guardia di Finanza, la prorettrice dell’Università di Macerata professoressa Natascia Mattucci.
Al finanziamento regionale l’Ast di Macerata ha aggiunto fondi propri per interventi di dettaglio funzionali alle esigenze del Reparto e per l’acquisto di arredi. Si tratta di un edifico moderno e funzionale alle esigenze di cura del paziente, dotato di spazi ampi e luminosi che si sviluppa su due piani, al cui interno trovano posto anche idonei locali per ospitare i minori.
Al piano terra è svolta l’attività del Centro di Salute Mentale, dove troviamo gli ambulatori, ma anche l’attività territoriale che viene realizzata al domicilio del paziente da parte di medici e infermieri. Sempre al piano terra si trova il Centro Diurno, dove si realizzano interventi riabilitativi in regime di semiresidenzialità. Mentre al primo piano è ubicato il Reparto dove viene svolto il trattamento in regime di ricovero delle acuzie psichiatrie, con 12 posti letto estensibili a 16.
“Vorrei ringraziare la Regione Marche attraverso l’assessore Baldelli per il finanziamento dei lavori di questa palazzina, ma anche il nostro Ufficio Tecnico per tutto il lavoro svolto dietro le quinte. La nuova palazzina S.P.D.C. non è soltanto una struttura nuova, ma innovativa perché spazi e ambienti sono stati pensati in funzione del paziente, secondo il principio di umanizzazione delle cure, e degli operatori sanitari che vi lavorano – ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini.
“Nelle antiche regole monastiche c’è una parte dedicata a come costruire il monastero, è importante allora aver pensato alla realizzazione di questa struttura sulla base delle esigenze di chi dovrà venire a curarsi – ha esordito il vescovo di Macerata monsignor Nazzareno Marconi che ha benedetto la struttura. “La nuova Palazzina della Psichiatria vuole essere un luogo che cura, – ha affermato il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Stefano Nassini – sappiamo, infatti, come ci ricorda l’Oms che non c’è salute senza salute mentale".
"Assistiamo oggi ad un aumento della domanda di disagio sociale con un aumento anche del tasso di suicidi. Le persone che si rivolgono al nostro Centro rappresentano una popolazione eterogenea e noi dobbiamo offrire loro percorsi di cura individualizzati, sulla base delle specificità di ciascuno. Se oggi aumentano i problemi di salute mentale, è vero anche che abbiamo cure efficaci a disposizione per gestire le acuzie nel miglior modo possibile, garantendo sicurezza a operatori e pazienti e riducendo le aggressività”.
“Come Regione Marche abbiamo investito sulla prossimità della salute per i cittadini e per questo abbiamo costituito le Aziende Sanitarie Territoriali per rispondere adeguatamente ai loro bisogni di cura e assistenza sanitaria – ha dichiarato il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini.
"Dallo Studio che come Regione abbiamo commissionato alle Università Politecnica delle Marche e Bicocca di Milano sulla domanda sanitaria delle Marche, è emerso che dopo le liste di attesa, le problematiche relative alla psiche erano quelle in aumento. Con il nuovo Piano Socio Sanitario approvato abbiamo previsto, di conseguenza, un potenziamento di queste strutture per dare risposte proprio ad un bisogno emergente e fondamentale di salute mentale, che è alla base di tutto. Continuiamo a lavorare per reperire e formare psicologi, psichiatri e neuropsichiatri infantili, perché sono professionisti che svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare le persone, soprattutto i giovani, ad affrontare il disagio sociale emergente e le complesse sfide poste dalla società in cui viviamo”.
Quattro campioni in una sola volta. È questo il risultato straordinario che oggi Civitanova ha voluto celebrare in Comune, con una cerimonia all’insegna dell’orgoglio e dell’identità civitanovese.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto ufficialmente i quattro neo campioni italiani del Club Vela Porto Civitanova, protagonisti assoluti ai recenti Campionati Italiani Master di vela: Claudio Vallesi, Campione Italiano ILCA 7, Giacomo Sabbatini, Campione Italiano ILCA 6 Master, Alessio Marinelli, Campione Italiano Gran Master e Michele Regolo, Campione Italiano ILCA 7 Master.
Ad ognuno degli atleti il Sindaco ha consegnato un attestato di riconoscimento a nome dell’intera comunità civitanovese, per aver portato in alto il nome della città sulle onde d’Italia. “Siamo fieri di voi - ha dichiarato il sindaco Ciarapica - perché dietro questi risultati straordinari c’è la forza della passione, della costanza e dell’amore per il mare. Avete saputo onorare i colori della nostra città, incarnare i valori più autentici dello sport e dimostrato quanto Civitanova sia terra di sport, talento e valori veri. Il mio grazie anche al Club Vela Porto Civitanova, una realtà storica, che da anni è una vera scuola di sport e di vita”.
Visibilmente emozionati, gli atleti hanno ringraziato il Sindaco e l’Amministrazione comunale, ribadendo l’importanza di sentirsi sostenuti e riconosciuti dalla propria città. “Ritrovarci tutti insieme in questo campionato giocato in casa e riuscire a fare doppietta in tutte e due le classi è stato qualcosa di straordinario per noi — hanno dichiarato gli atleti — e questo invito del Sindaco, che ringraziamo, ci rende ancora più orgogliosi, perché sentiamo di rappresentare una città viva, sportiva, che ci accompagna e ci sostiene”.