Sofia Raffaeli premiata con il Picchio d'Oro 2025: "Le Marche saranno sempre la mia casa"
È una riflessione profonda sul ruolo delle nuove generazioni quella che ha caratterizzato l’edizione 2025 della Giornata delle Marche, celebrata questa mattina al teatro La Fenice di Senigallia, gremito da trecento studenti insieme a istituzioni e cittadini. Il tema scelto è stato chiaro fin dall’inizio: "Generazione Marche: i giovani protagonisti", un titolo che sintetizza l’obiettivo della Regione di mettere la questione giovanile al centro dell’agenda politica e culturale.
"Il tema dei giovani ci sta particolarmente a cuore – ha sottolineato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – perché parla del presente, richiama il passato e guarda al futuro. Vogliamo costruire una regione che dia più spazio ai giovani, nuove opportunità, e che li ponga al centro degli obiettivi economici, sociali e professionali”.
La Giornata delle Marche, giunta alla ventunesima edizione, cade come sempre il 10 dicembre, festa della Madonna di Loreto e Giornata internazionale dei diritti umani: un’occasione per celebrare identità, storia e tradizioni che uniscono i marchigiani nel mondo.
Dopo i saluti del sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, e del presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, è intervenuto in videocollegamento il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, che ha elogiato il lavoro congiunto delle istituzioni a favore delle nuove generazioni: dedicare la giornata ai giovani, ha detto, è una testimonianza concreta dell’impegno della Regione.

Sul palco anche i rappresentanti dei marchigiani nel mondo, con il presidente Franco Nicoletti e quattro giovani impegnati in uno stage formativo nel territorio. Nel dialogo con la giornalista Rai Cecilia Primerano, Acquaroli ha ribadito un passaggio decisivo: “Dobbiamo fare in modo che i giovani trovino opportunità anche nelle Marche, non solo nelle grandi città”.
Uno dei momenti più attesi è stata la consegna del Picchio d’Oro 2025 a Sofia Raffaeli, campionessa mondiale e olimpica della Ginnastica Fabriano, premiata dal consigliere regionale Renzo Marinelli. “Sofia è un orgoglio per tutta la nostra comunità – ha detto Acquaroli – e un esempio autentico per i giovani: la sua dedizione, la semplicità e la capacità di coniugare studio e sport la rendono un modello da seguire”.
Dal palco, Raffaeli ha rivolto un messaggio ai tanti studenti presenti: “Le Marche sono e saranno sempre la mia casa. Spero che il mio percorso possa essere un esempio: con impegno e determinazione si possono realizzare i propri sogni. Gli errori sono fondamentali per crescere: perdere è spesso più importante che vincere”.
Il Premio del Presidente è andato invece a Alexander D’Orsogna, direttore generale dell’Ente Nazionale Aviazione Civile ed ex amministratore delegato di Ancona International Airport. Acquaroli ha evidenziato il suo contributo nel rilancio dello scalo marchigiano, trasformato in un polo logistico e turistico di riferimento: “I risultati ottenuti dimostrano che, con professionalità e strategia, si possono raggiungere obiettivi importanti”.

D’Orsogna ha ricambiato sottolineando il suo legame con il territorio: “Le Marche mi sono rimaste nel cuore. Ai giovani dico di mantenere passione, dedizione e serietà: sono qualità tipiche dei marchigiani e fondamentali per raggiungere i propri obiettivi”.
La mattinata si è conclusa con l’esibizione del coro studentesco “Sing the Future” dell’Università Politecnica delle Marche, che ha accompagnato simbolicamente una giornata interamente dedicata a una generazione che vuole essere protagonista del proprio futuro.
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cielo sereno (MC)
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