Sarnano, scintille di Natale in Consiglio. Dari (Pd): "Se la Giunta non è in grado di governare, chiuda scusa e si dimetta"
Si accende il clima politico sotto le festività natalizie. A parlare è Federico Dari, consigliere comunale e segretario del Partito Democratico di Sarnano, che interviene dopo le critiche ricevute da Fratelli d’Italia durante l’ultimo consiglio comunale. Il Pd locale è stato infatti definito «ondivago» e «corresponsabile delle scelte sbagliate prese», una lettura che Dari respinge con decisione, accusando la maggioranza di voler «nascondere il vero problema per Sarnano e i suoi cittadini: l’immobilismo più totale di questa giunta, frutto della continua litigiosità della maggioranza».
Dari parla apertamente di «lotta fratricida tra i vincitori delle elezioni» che, a suo avviso, starebbe paralizzando la capacità amministrativa: «Questa lotta fratricida nuoce a Sarnano. Come forza di opposizione potrei cercare di trarre politicamente vantaggio da questa situazione. Avrei potuto attaccare, scrivere, sentenziare come fanno altri. Sono invece molto dispiaciuto perché siamo tutti noi cittadini a farne le spese».
Il segretario PD rivendica inoltre la piena autonomia del suo ruolo istituzionale rispetto alle posizioni di partito: «Pur essendo segretario del PD, il voto che esprimo da consigliere comunale viene studiato di volta in volta per garantire il massimo beneficio per il paese e non per seguire direttive di partito». E chiarisce di non voler essere trascinato nelle tensioni interne alla maggioranza: «Non ho nessuna intenzione di prendere parte a questa lotta tra Forza Italia e Fratelli d'Italia».
Dari arriva anche a chiedere un’assunzione di responsabilità da parte della giunta: «Se non sono in grado di governare, dopo che si sono presentati ai cittadini con questo obiettivo, chiedano tutti scusa e si dimettano».
Uno dei punti più duri dell’intervento riguarda la questione Terme, tema ricorrente nel dibattito politico cittadino: «È l'unica cosa che da un anno e mezzo pongono sul tavolo e quando si arriva al voto decisivo Fratelli d'Italia neppure si presenta per votare quello che da sempre sostiene! Siamo alla schizofrenia politica».
Dari elenca poi quelle che ritiene le conseguenze dell’immobilismo amministrativo: «Intanto tutto il resto crolla: strade dissestate o chiuse, un paese vuoto di turisti e residenti, con una programmazione natalizia su cui non infierisco solo perché, appunto, a Natale siamo tutti più buoni». E aggiunge che molte criticità gli vengono segnalate quotidianamente dai cittadini: «Questo paese è fermo, deserto, buio e stanco».
Il consigliere conclude con un appello diretto alla maggioranza: «Fateci un regalo: rilanciate il paese come avete promesso se ne siete in grado e vedrete che avrete anche il mio appoggio e quello di tanti cittadini che non vi hanno votato. Ammesso che abbiate ancora quello di chi ha riposto fiducia in voi».
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cielo sereno (MC)
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