Divieto di balneazione in tre tratti del litorale anconetano a causa della presenza dell’alga tossica Ostreopsis Ovata. Il Comune di Ancona ha emesso una nuova ordinanza cautelare che estende il divieto ai tratti di Portonovo-Ramona e Pietralacroce-Scalaccia, mentre resta in vigore dal 5 agosto il divieto già attivo al Passetto.
La misura è stata adottata a seguito dei campionamenti dell’Arpam, che hanno rilevato in due nuove stazioni un superamento della soglia di emergenza fissata a 100mila cellule per litro, dieci volte superiore alla soglia di routine (10mila cellule/l).
In particolare, la fase critica al Passetto non accenna a rientrare, mentre nei due nuovi tratti interessati l’alga è tornata a superare i livelli di guardia, imponendo nuove precauzioni.
L’Ostreopsis Ovata, sebbene non visibile a occhio nudo, può causare disturbi respiratori, irritazioni e sintomi gastrointestinali in caso di contatto, inalazione o ingestione. Per precauzione, le autorità sanitarie sconsigliano anche il consumo di molluschi, granchi e ricci pescati nelle aree colpite.
Per limitare i rischi, AnconaAmbiente, la società incaricata della gestione dei rifiuti, procederà alla pulizia delle battigie, rimuovendo gli accumuli algali che possono peggiorare la situazione e contribuire alla dispersione nell’aria.
I divieti rimarranno in vigore fino a nuovo aggiornamento dei dati ambientali da parte dell’Arpam e all’eventuale rientro dei valori sotto le soglie di allerta.
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