È nato anche ad Apiro il Consiglio comunale dei ragazzi su iniziativa dell’Istituto comprensivo “Coldigioco Mestica” e dei Comuni di Apiro e Poggio San Vicino.
Il progetto si inserisce nell’ambito delle attività di Educazione civica per sperimentare con gli alunni una cittadinanza attiva che favorisca la loro partecipazione e sviluppi senso di appartenenza alla comunità locale.
Undici sono i rappresentanti eletti, sette per la Secondaria e quattro per le classi quarta e quinta della Primaria.
Il sindaco, eletto fra gli alunni della Secondaria (come da Regolamento), è Pietro Bravi che frequenta la 2^A. Ha ottenuto il maggior numero di preferenze fra i 19 candidati in corsa, i quali si erano sostanzialmente divisi in due liste: “Young Apiro” e “Apiro nel cuore”. Gli altri alunni eletti sono Tobia Berti (2^B), vicesindaco; Federico Ciriegi (2^A), Maria Paoloni (1^A), Diana Peloni (1^A), assessori per la Secondaria; Lise Andrè (2^B) e Vanessa Paglioni (2^A), consiglieri per la Secondaria; Samar Kandola (4^A) ed Erica Tonini (5^A), assessori per la Primaria; Alessia Novelli (4^A) e Nicolò Berti (5^A), consiglieri per la Primaria.
Rimarranno in carica per due anni scolastici, cioè fino a giugno 2026. A breve il neoeletto Ccr incontrerà i Consigli comunali di Apiro e Poggio San Vicino per l’insediamento ufficiale. In quella sede saranno assegnate le deleghe alla baby Giunta e verrà illustrato il programma di mandato da parte del sindaco Pietro Bravi.
Intanto, a scuola, c’è stata la proclamazione degli eletti alla presenza della Dirigente scolastica, Emanuela Tarascio, dei sindaci di Apiro, Ubaldo Scuppa, e di Poggio san Vicino, Sara Simoncini, nonché del vicesindaco apirano Roberto Morelli e dell’assessore all’Istruzione Elisabetta Ciciliani.
Questa mattina, i vigili del fuoco sono intervenuti sul Monte San Vicino per soccorrere un escursionista di Osimo, di circa 60 anni, che è scivolato per venti metri in una scarpata mentre percorreva il sentiero per la Grotta di San Francesco.
Sul luogo dell'incidente sono arrivati prontamente la squadra dei volontari dei vigili del fuoco di Apiro e una squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale) da Macerata. L'escursionista è stato recuperato e portato in un luogo sicuro. Dopo essere stato stabilizzato dal personale del 118, è stato infine recuperato tramite verricello dall'eliambulanza.
Una fuga di gas metano ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco questa mattina, ad Apiro, intorno alle 9:20. Le squadre del comando di Macerata, supportate dai volontari di Apiro, sono attualmente impegnate in via Piaggia e in via Madonna della Fonte per mettere in sicurezza l’area e individuare l’origine della perdita.
Sul posto è intervenuta anche la ditta incaricata della gestione del gas, che sta lavorando per intercettare la perdita. A supporto delle operazioni, la polizia locale sta gestendo la viabilità e monitorando la situazione.
In via precauzionale, sono state evacuate 13 persone residenti in quattro immobili dell’area interessata. I tecnici continuano a effettuare sopralluoghi per verificare l’estensione del problema e garantire la sicurezza delle abitazioni e delle strade circostanti.
Aggredisce la fidanzata in un locale: arrestato un 40enne di origine straniera e già noto alle forze dell'ordine, residente nella provincia di Macerata. Ad eseguire la misura cautelare dei domiciliari - con applicazione del braccialetto elettronico - sono stati i carabinieri della stazione di Apiro.
L'arrestato era stato già deferito all’autorità giudiziaria nello scorso mese di ottobre per lesioni personali gravi. In occasione dell’aggressione, l'allora compagna necessitò anche di cure mediche.
Il 2 novembre scorso al 40enne è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento e del divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con l'ex fidanzata, come da disposizione del Gip del Tribunale di Macerata, che ne aveva condiviso le risultanze investigative.
Durante la partita dell'Urbanitas Apiro, al campo sportivo di Poggio San Marcello, nello jesino, un tifoso di 35 anni è caduto dalla tribuna mentre esultava per un gol. L’uomo è precipitato da un’altezza di circa 4 metri.
La partita è stata immediatamente sospesa. Il personale medico presente sul posto ha prestato i primi soccorsi, stabilizzando le condizioni del tifoso. È stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che è decollata dalla piazzola di Torrette.
Il tifoso, cosciente, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale regionale in codice rosso. Le sue condizioni, al momento, risultano stabili.
Il prestigioso hotel "Carlton" di Cannes, in Francia, ha un cuore fitness interamente italiano. Questa storica struttura alberghiera della Costa Azzurra ha riaperto le porte a marzo 2023, dopo tre anni di lavori di ristrutturazione, scegliendo Panatta per l’allestimento dell’area isotonica del suo esclusivo centro fitness a cinque stelle "LE C CLUB Fitness & Spa".
L’azienda di Apiro, nota per la produzione di attrezzature da palestra Made in Italy, ha portato all’interno del "LE C CLUB Fitness & Spa" 30 macchinari isotonici, principalmente della linea top di gamma "Monolith" che è stata personalizzata per il cliente.
Il fitness center all’interno del Carlton è gestito da Stéphane Demouy, trainer delle celebrità francesi e internazionali, master coach del centro "LE C CLUB" e creatore di diversi concept di palestra di alta gamma come il rinomato centro di personal training C-White di Parigi, "Sweat-Boxing", e la "Stéphane Demouy Coaching Team". Oltre che per i suoi concept innovativi, Demouy è noto anche per le sue trasmissioni televisive, come Mister Quot'Ching, e i suoi libri dedicati allo sport e al fitness.
"Lavorare con le attrezzature Panatta è fondamentale per garantire ai miei clienti un coaching di alto profilo - dichiara Demouy - A ‘Le C Club’ abbiamo una clientela internazionale che necessita di essere seguita al meglio da personal trainer professionali. Il mio motto è sempre stato: ‘Sport, santé et forme’ e quando scelgo le macchine preferisco Panatta, che considero il miglior marchio di attrezzature da palestra”.
Angela Maria Tosti, presidente di Panatta srl, esprime la sua soddisfazione: "Collaborare con Stéphane Demouy è per noi un vero onore. Questa nuova referenza, di cui siamo molto orgogliosi, conferisce ulteriore prestigio al nostro brand ed è la dimostrazione che la biomeccanica, unita al design e al Made in Italy, rappresentano chiavi vincenti per la nostra crescita".
L’ultima collaborazione di Panatta ha avuto luogo presso il rinomato hotel Carlton, simbolo dell’iconica città della Costa Azzurra, nota per ospitare il prestigioso Festival del Cinema. Situato lungo la splendida Boulevard de la Croisette al civico 58, l’hotel è stato inaugurato nel 1913 e si eleva su otto piani, comprendendo 332 camere e suite, con metrature che variano tra 200 e 400 metri quadrati.
Nel 1922, l’hotel ha ospitato la prima riunione della Lega delle Nazioni, precursore delle Nazioni Unite, e nel 2011 ha accolto il vertice del G20. Nel 1926, il campo da tennis del Carlton ha visto sfidarsi la francese Suzanne Lenglen contro l’americana Helen Wills, davanti a 6.000 spettatori, tra cui il re di Svezia e il Granduca di Russia.
L’Hotel Carlton è stato anche set di celebri film, tra i quali il giallo Caccia al ladro di Alfred Hitchcock, con attori Grace Kelly e Cary Grant, La bonne année, Quatre étoiles, Anthony Zimmer, Le siffleur. Oltre al videoclip musicale I’m Still Standing di Elton John nel 1982. Nel 1984, ha ricevuto la nomina a “Monumento storico nazionale” e, nel 2001, il titolo di “Patrimonio del XX secolo”.
Tre anconetani sul podio nella massima categoria e un fermano, considerato “l’eterno secondo”, che si riscatta e chiude con un bell’oro nella categoria B. Ha riservato grandi sorprese anche l’ultima tappa del Campionato italiano di lancio del rulletto singolo disputatosi ad Apiro domenica scorsa.
La sfida ha visto calare il sipario sulla stagione agonistica 2023/2024 della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Perfetta l’organizzazione dell’evento sportivo curato dall’Asd San Vicino del presidente Enio Malassisi.
Gli 80 migliori atleti che hanno superato le gare di qualificazione, si sono affrontati per cercare di conquistare le ultime 2 maglie tricolori dell'annata.
Mentre nella categoria b, la gara si e’ svolta senza particolari sussulti, nella categoria maggiore, e’ stato un continuo di colpi di scena con il titolo che per ben due volte sembrava prendere il volo per Fabriano, ma poi all’ultimo lancio si è fermato in quel di Castellaro dall’atleta che fino a qualche tempo fa era definito “l’eterno secondo” ma che poi in un paio d’anni ha inanellato una serie di successi da ricordare, sia nella specialità ruzzola che rulletto: Alessandro Alessandroni.
Sempre nella categoria B, a confermare l'annata d’oro degli atleti maceratesi, ci hanno pensato Enea Marchegiani che ha vinto il titolo e Marino Sanpaolo giunto terzo. In mezzo ai due giocatori locali, si e’ inserito Daniele Ciappelloni, un giocatore che si trova spesso a disputare le finali in entrambe le specialità. La provincia di Ancona è andata alla grande nella categoria A, con la lotta fra i primi 3, che durata tutta la finale, si e’ decisa sul filo di lana.
Questa la classifica finale:
Cat. A: 1”) Alessandro Alessandroni (An), 2”) Roberto Mercanti An), 3”) Paolo Gambini (An). Gli altri finalisti: Duccio Ceccacci, Flaviano Costantini, Walter Carletti, Alessio Passeri, Andrea Marrocchi, Gino Corradini e Marco Rossolini.
Cat. B: 1”) Enea Marchegiani (MC), 2”) Daniele Ciappelloni (PG), 3”) Marino Sanpaolo (MC). Gli altri finalisti: Marcello Boarelli, Giorgio Concetti, Bruno Tanci, Sergio Ilari, Vincenzo Maroni, Ennio Bontempi e Rinaldo Mancini.
Alla premiazione hanno presenziato: Adriano Spadoni, delegato nazionale Figest per il rulletto, Mauro Sabatini, presidente nazionale della specialità ruzzola, Patrizio Romaldini, delegato per la Provincia di Macerata, Sauro Francescangeli, delegato per la Provincia di Ancona. A fare gli onori di casa è stato Ubaldo Scuppa, sindaco di Apiro.
La chiusura della attività 20s4/2025 della Figest regalerà una appendice a sorpresa: domani, sabato 19 ottobre, sulla strada Colli, una delle varie vie maestose che fanno da corollario alla splendida Matelica andrà in onda la “Supersfida”, una gara tra due formazioni composta ognuna di 6 campioni. Compito arduo fare un conteggio delle maglie tricolori depositate nelle bacheche dei 12 atleti (umbri e marchigiani), sicuramente oltre 50.
I due super-team sono così composti: Roberto Micheli (capitano), Luca Massi, Rossano Radicioni, Fabio Fede, Mauro Sabatini e Filippo Cinti, contro Marco Piersanti (capitano), Diego Tarsi, Angelo Bussoletti, Alessandro Alessandroni, Alfredo Brunelli e Davide Cucculelli.
Non vi sono trofei, coppe o medaglie in palio, probabilmente una cena a carico dei perdenti, ma sicuramente una simpatica ed amichevole “sfottuta” che li accompagnerà per qualche settimana ed anche oltre. Per gli appassionati una gara nella sinclinale camerte da non perdere. Garantiti numeri di alta classe.
Dopo il prologo di giovedì sera con Davide Van De Sfroos, si è aperta ieri sera, venerdì 9 agosto,ad Apiro la 51esima edizione di “Terranostra”, Festival internazionale del folclore organizzato da Comune e associazione Urbanitas. La tradizionale Cerimonia di apertura ha portato sul palco dell'ex pattinaggio tutti i gruppi ospiti per un assaggio del loro folclore. Giungono da Serbia (Talija Art Company), Martinica (Compagnie de danse Pom'Kanel), Perù (Asociacion cultural C.I.D.A.N. “Mi Perù”), Kazakistan (Tugan Zher), Kenya (Fopack music and dance Ensemble), Corea del Sud (Enyul Talchum). L'Urbanitas ha dato il benvenuto alle formazioni di questa edizione con il nuovo presidente Giordano Bertini, “colonna” del gruppo che si esibisce.
“Credo fortemente in questa manifestazione che negli anni '90 mi ha portato ad Apiro – dice Giordano Bertini – e i cui elementi trainanti sono da ricercare nell'interscambio culturale, sociale e umano”. Poi un grazie agli artefici del successo del festival: “Un ringraziamento particolare a tutta la cittadinanza di Apiro che nei giorni della rassegna riesce a creare un clima di festa pacifico integrandosi senza pregiudizi con i nostri ospiti. Ringrazio inoltre tutti i componenti dell'Urbanitas, risorsa umana basilare per la buona riuscita del festival: danno anima e corpo affinché la settimana di Ferragosto sia un'occasione di festa per compaesani, artisti ospiti e pubblico”.
Giordano Bertini raccoglie il testimone da Federico Ciattaglia, pure lui storica “bandiera” di Terranostra, che assume l'incarico di vicepresidente. Il programma prosegue così... Sabato 10 agosto si esibiscono i gruppi di Perù e Martinica, domenica 11 la Corea del Sud e la Serbia. Lunedì 12 invece il palco è tutto per i gruppi di Kazakistan e Kenya. Poi mercoledì 13 agosto si svolge la Festa paesana: una serata imperdibile per sentirsi davvero in mezzo al mondo, grazie a musica, balli e cucina tipica dei gruppi ospiti lungo le vie del centro di Apiro.
Ospiti dell'iniziativa i “P-Funking Band” per uno street show che culminerà in un energico e coinvolgente concerto,ore 22.30. Quindi, mercoledì 14 agosto ecco il Galà del folclore, lo spettacolo magico del festival in cui tutti i gruppi ospiti e l'Urbanitas presenteranno il meglio del loro repertorio. Infine, giovedì 15 agosto, è in programma la Giornata conclusiva: alle 10 la messa in piazza, con musiche e canti sacri dei gruppi ospiti; a seguire la sfilata per le vie del paese; alle 17 lo scambio dei doni fra le delegazioni e successivamente lo spettacolo del Minigruppo Urbanitas nell'ex pista di pattinaggio. Chiuderà la festa la band di Jerry Nardi con il “Family Show", ore 22.
I gruppi
Il gruppo folcloristico serbo “Talija” viene da Belgrado, è attivo da 26 anni e conta due orchestre e un corpo di ballo di circa 300 elementi di diverse fasce d'età, i quali indossano costumi della tradizione, a cominciare dalle scarpe nazionali serbe, opanci.
La Compagnia della Martinica (fondata nel 1984, dunque 40 anni fa) propone coreografie uniche, ispirate alla tradizione delle Antille, ma anche dei Caraibi e dell'Africa. Spettacolare è la danza del carnevale in cui si esibisce il gruppo: è uno dei più celebri balli in Martinica e nei Caraibi.
Il gruppo “Mi Perù” è riconosciuto dal Ministero della Cultura peruviano come “ambasciatore” della tradizione e della cultura del Paese. I suoi musicisti e ballerini appartengono a diversi gruppi etnici della popolazione e le coreografie sono autentiche, senza stilizzazioni o contaminazioni.
Il “Tugan Zher” mette in scena le tradizioni del Kazakistan, esaltando destrezza e forza degli uomini e bellezza ed eleganza delle donne. L'orchestra “Semeitau” propone sinfonie romantiche, ma al tempo stesso vivaci, usando anche strumenti tipici quali il Dombra e lo Shankobyz.
Il gruppo “Fopak” arriva da Nairobi. I suoi costumi mostrano disegni e colori della tradizione del Kenya. La musica scandisce la vita dei villaggi e ogni gruppo etnico ha uno stile particolare: il punto musicale comune è l'uso delle percussioni come il “bunde”, il tamburo “sukuti” e il “ngoma”.
Dalla Corea del Sud giunge l'Eunyul che presenta danze dei villaggi rurali eseguite anticamente da contadini e caratterizzate da maschere, le quali avevano in principio delle espressioni demoniache per spaventare gli spiriti maligni. Poi, col tempo, si sono adattate alla satira sociale.
Dal 9 al 15 agosto si tiene ad Apiro la 51esima edizione di “Terranostra”, il Festival internazionale del folclore organizzato da Comune e associazione Urbanitas.
La rassegna vede protagonisti quest'anno i gruppi provenienti da Serbia (Talija Art Company), Martinica (Compagnie de danse Pom'Kanel), Perù (Asociacio cultural C.I.D.A.N. “Mi Perù”), Kazakistan (Tugan Zher), Kenya (Fopack music and dance Ensemble), Corea del Sud (Enyul Talchum), oltre all'Associazione culturale e folcloristica Urbanitas di Apiro.
Come tradizione, il festival ha un'anteprima: giovedì 8 agosto, nell'ex pista di pattinaggio, ore 21.30, c'è il concerto di Davide Van De Sfroos, cantautore laghèe per eccellenza, che presenta i brani storici della sua trentennale carriera e le canzoni del nuovo disco “Manoglia”.
Venerdì 9 agosto si comincia con la cerimonia di apertura durante la quale vengono presentati ufficialmente i gruppi ospiti che, sul palco, offrono un assaggio del proprio folclore.
Sabato 10 agosto si esibiscono i gruppi di Perù e Kenya, mentre domenica 11 è la volta delle formazioni di Corea del Sud e Serbia. Infine, lunedì 12 il palco è tutto per i gruppi di Kazakistan e Martinica.
Poi mercoledì 13 agosto si svolge la Festa paesana: una serata imperdibile per sentirsi davvero in mezzo al mondo, grazie a musica, balli e cucina tipica dei gruppi ospiti lungo le vie del centro di Apiro. Ospiti dell'iniziativa i “P-Funking Band” per uno street show che culminerà in un energico e coinvolgente concerto, alle ore 22.30.
Quindi, mercoledì 14 agosto ecco il Galà del folclore, lo spettacolo magico del festival in cui tutti i gruppi ospiti e l'Urbanitas presenteranno il meglio del loro repertorio.
Da ultimo, giovedì 15 agosto, è in programma la Giornata conclusiva: alle 10 la messa in piazza, con musiche e canti sacri dei gruppi ospiti; a seguire la sfilata per le vie del paese; alle 17 lo scambio dei doni fra le delegazioni e successivamente lo spettacolo del Minigruppo Urbanitas nell'ex pista di pattinaggio. Chiuderà la festa la band di Jerry Nardi con il “Family Show”, alle ore 22.
Le serate sono ospitate dal rinnovato impianto del pattinaggio, con inizio alle 21.30. I biglietti sono disponibili sul circuito Ciaotickets. Il festival viene accompagnato, come sempre, da molte iniziative collaterali. Dal 9 al 14 agosto c'è “Walkabout promonade” per scoprire a piedi il territorio; dal 9 al 15 agosto torna “Art&Terra”, la mostra mercato di artigianato artistico ed enogastronomia; nei giorni 10, 11 e 12 agosto viene data l'occasione di conoscere più a fondo, fuori dal palco, gli artisti della rassegna grazie a “Terranostra incontra”: una serie di conversazioni tra esperienze, curiosità e tradizioni popolari in piazza Baldini, alle ore 18. Ci sono poi le degustazioni guidate di vini in collaborazione con l'Ais Marche, “I vini di Terranostra” il10, 11 e 12 agosto, in piazza Baldini, alle ore 19), mentre all'interno del teatro Mestica sono visitabili – dal 9 al 15 agosto – la mostra di pittura “L'armonia dei colori” allestita dal maestro Marco Franchini e la mostra fotografica di Gianluca Scalpelli, “Il paesaggio e l'uomo”, dedicata alla Riserva naturale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito.
In occasione della cinquantunesima edizione del Festival Internazionale del Folclore Terranostra, dal 9 al 14 agosto torna ad Apiro il progetto sul viaggio firmato da Sonia Antinori Walkabout/ Promenade. Anche quest’anno sarà Lucia Baldini, di casa nel borgo maceratese, a guidare i partecipanti con un nuovo percorso, una nuova esperienza, una nuova esplorazione multisensoriale.
La presenza del progetto performativo di Malte anche nel programma di questa edizione di uno dei più antichi e importanti festival folcloristici d’Italia rinsalda la stretta collaborazione fra la compagnia diretta da Sonia Antinori e l’amministrazione di Apiro che, quest’anno, ha scelto di offrire al suo pubblico l’ingresso gratuito alla passeggiata.
Le passeggiate, attraverso i percorsi naturali e urbani caratteristici di Apiro, sono centrali in questa edizione di Walkabout / Promenade. Curato da Ruggero Franceschini, il progetto si avvale della ricerca visiva della fotografa Lucia Baldini e della colonna sonora originale di Arlo Bigazzi, musicista e compositore.
Gli spettatori, accompagnati da cuffie wireless, seguiranno il percorso mentre ascoltano i diari di viaggio di Sonia Antinori, tratti da esperienze in Cuba, Burkina Faso, Messico e Australia. Le immagini suggestive e la musica avvolgente stimoleranno i sensi e guideranno i partecipanti in un'esplorazione che unisce passato e presente, locale e globale.
Il termine "walkabout", reso celebre nel mondo occidentale da Bruce Chatwin, deriva dalla cultura aborigena australiana, e rappresenta il filo conduttore di questa esperienza. Come nelle antiche tradizioni, dove le camminate e i canti creavano mappe condivisibili del deserto, anche qui si cerca di mappare e comprendere il territorio urbano e naturale.
Walkabout / Promenade si propone di illuminare il territorio, rendendo visibile ciò che spesso rimane nascosto nel caos della vita quotidiana. È un’occasione per celebrare la diversità culturale, a riconsiderare e riscoprire lo spazio pubblico in modi nuovi e sorprendenti. È un invito a partecipare attivamente alla costruzione di una mappa emozionale della comunità, passo dopo passo.
Punto di partenza della passeggiata – guidata da Lucia Baldini - MercaTino (presso Casa Mestica, via Martiri della Libertà 6), dai locali che ospitano il mercato per la raccolta di fondi destinati a progetti a sostegno di paesi africani. Tutte le passeggiate inizieranno alle 17:30 a parte quella di domenica 11 agosto, alle ore 11.
Il MercaTino nasce nel 2003 dopo un viaggio in Kenya. Ha finanziato progetti in Kenya, Eritrea, Senegal, Burkina Faso, dove Stefania Scuppa con Sonia ha realizzato un laboratorio teatrale per ragazzi di strada. È un mercato ad offerta libera in cui è possibile acquistare oggetti anche donati con l'idea di riciclare e dare la possibilità a tutti di comprare.
(Credit foto: Marco Pacini)
La crescita della domanda di fitness e bodybuilding nel Medio Oriente è costante e passa anche per il Dubai Pro, fiera di settore di settore e primo dei due grandi eventi della capitale emiratina.
Un mercato in piena espansione all’interno del quale l’italiana Panatta recita una parte da vera protagonista. L’azienda marchigiana, attiva da 60 anni con competenza, stile e innovazione nella produzione di macchinari all’avanguardia, è stata anche Presenting Sponsor dell’evento che si è svolto nel weekend appena trascorso, dando l’arrivederci a ottobre quando sarà la volta di Dubai Muscle Show. Fiere internazionali capaci di attirare buyers dalla vicina Arabia Saudita, dal Bahrain, dal Kuwait, Qatar, Oman, Iraq, ma anche da Giordania, Libano e Turchia dove, negli ultimi anni, si sono sviluppati grandi centri con istruttori specializzati e macchinari d’alta fascia, dalla biomeccanica perfetta e con tutta la qualità del Made in Italy.
“In questi Paesi – spiega Rudi Panatta, fondatore del gruppo – c’è una crescente domanda fatta di persone che guardano al benessere fisico e all’allenamento personalizzato. Stanno aprendo numerosi centri specializzati e palestre che puntano a macchinari innovativi e attrezzature all’avanguardia che rendono possibile uno sviluppo muscolare sempre più specifico”.
Tanto per fare un esempio, Body Master – Ksa, catena con 56 centri aperti in Arabia Saudita e 8 aperture in vista, ha di recente ordinato 2.500 macchinari Panatta per i prossimi 3 anni. È in questo contesto che Panatta si è presentato, nei suoi 450 metri quadrati di esposizione, con grandi novità come Freeweight Special, i nuovi modelli della linea top di gamma della Panatta per glutei, addominali, petto, bicipiti e tricipiti, e Rossopuro, l’innovativa linea del cardio ora disponibile sia nella versione touch che led plus. Allo stand anche veri e propri miti del bodybuilding come il Brand Ambassador, sette volte Mr Olympia, Phil Heath, e Bob Cicherillo, conosciuto nell’ambiente come ‘The Voice of Bodybuilding’ perché non solo ha un passato da bodybuilder, ma è noto soprattutto per essere lo storico presentatore del Mr Olympia.
Nella tarda serata di ieri (lunedì 15 luglio), intorno alle 23, un grave incidente si è verificato sulla superstrada 76, nei pressi dell’uscita Apiro-Mergo. Un’auto e una moto sono state coinvolte in una collisione che ha avuto conseguenze fatali per il motociclista. L’impatto violento ha sbalzato il centauro fuori dalla carreggiata, facendolo finire tra la vegetazione adiacente.
I soccorsi sono stati immediatamente allertati, con le ambulanze della Croce Verde di Cupramontana e del servizio infermieristico di Apiro che sono giunte sul posto insieme ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine. Nonostante i tentativi di rianimazione, non c'è stato nulla da fare per Federico Cerioni, meccanico di 35 anni di Cupramontana con una grande passioni per i motori.
Per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi del caso, la superstrada in direzione Fabriano è stata chiusa al traffico e la viabilità è stata deviata. Le autorità stanno indagando per ricostruire con precisione la dinamica dell' incidente.
A causa di improvvisi motivi familiari, il concerto di Risorgimarche con ospiti Colapesce & Dimartino di domenica 7 luglio è stato rinviato. L'evento verrà recuperato domenica 21 luglio, sempre sul Monte Moscosi tra i comuni di Apiro e Poggio San Vicino e sempre con inizio alle ore 18:00.
I biglietti già acquistati, automaticamente, saranno validi per accedere nella nuova data. Per chi invece volesse richiedere il rimborso, sarà necessario seguire le modalità previste, entro e non oltre il 15 luglio 2024.
In caso di acquisto online tramite la piattaforma Ciaotickets, l'utente impossibilitato a partecipare alla nuova data potrà chiedere l’annullo e il rimborso dell’acquisto inviando una e-mail all’indirizzo assistenza@ciaotickets.com indicando: codice di transazione (composto da 11 caratteri alfanumerici), nome e cognome dell’utenza che ha effettuato l’acquisto.
In caso di acquisto in un punto vendita autorizzato Ciaotickets, il cliente impossibilitato a partecipare alla nuova data potrà chiedere il rimborso, previa restituzione del biglietto integro di ogni sua parte, presso il punto vendita di acquisto.
Un’accurata attività investigativa, ha consentito ai carabinieri di Apiro di individuare il responsabile di una truffa ai danni di un cittadino dello stesso comune.
L’indagato, a seguito di accordi tramite un annuncio online, avrebbe dovuto consegnare alla vittima alcuni ricambi meccanici del valore di 1.400 euro, i quali non sarebbero mai arrivati poiché il mittente dopo il pagamento sarebbe scomparso senza lasciare alcuna traccia.
Seguendo il flusso finanziario, i militari sono riusciti ad identificare il conto corrente a cui era stato effettuato il bonifico e a individuarne il proprietario. L’autore della truffa è stato così denunciato.
Furto ai danni del maneggio "Il Gaucho" ad Apiro, la merce rubata viene messa in vendita online e i carabinieri si fingono acquirenti: scoperta e denunciata la responsabile. Il fatto è stato denunciato lo scorso 26 giugno dal proprietario dell'attività di turismo equestre, Gabriele Chiucchi.
L’uomo si era recato, come fa quotidianamente, nel capanno dove custodisce alcuni materiali equestri relativi al suo maneggio e ha notato la forzatura della porta d’ingresso. All’appello mancavano diverse attrezzature tra cui degli strumenti da mascalcia, vari finimenti da equitazione e sei selle da cavallo, tra cui una del Regio Esercito Italiano e una necessaria per i bambini con disabilità.
I militari si sono immediatamente attivati per identificare il responsabile del furto e, contestualmente, la vittima ha riconosciuto sulla piattaforma "Subito.it" la refurtiva, messa in vendita da un inserzionista con un annuncio.
I carabinieri, in accordo con l'imprenditore denunciante, hanno avviato una trattativa fingendosi acquirenti residenti in Emilia Romagna, per l'acquisto della merce concordando quindi l’appuntamento per il giorno successivo nella città di Pesaro.
All’incontro però non si è presentato un ignaro appassionato equestre, ma i carabinieri stessi – il finto acquirente e quattro operatori in servizio di osservazione a distanza in borghese, insieme ad una pattuglia di militari in uniforme della stazione di Pesaro – i quali, dopo un continuo cambio di accordi riguardo diversi punti d’incontro (sempre tramite la piattaforma online), si sono appostati nella zona industriale di Pesaro, tra l’uscita del casello autostradale e l’azienda Benelli, in attesa dell’arrivo della controparte.
All’arrivo dell’inserzionista, poi identificata in una quarantenne di cittadinanza ceca residente nell’Anconetano, il militare "esca" ha atteso pazientemente che la stessa gli mostrasse la refurtiva celata all’interno del bagagliaio della lussuosa macchina con cui si è presentata e, una volta certo della corrispondenza con gli oggetti rubati, ha comunicato ai colleghi di accorrere sul posto.
I carabinieri hanno, così, proceduto immediatamente all’identificazione e all'acquisizione del materiale, tra cui sono state trovate ulteriori due selle sempre appartenenti al denunciante e del cui furto non si era ancora accorto, per un valore totale di circa 2000 euro.
La donna è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro per ricettazione. Tutto il materiale è stato restituito all'imprenditore, che ha espresso grande riconoscimento nei confronti dei militari che, in soli due giorni, hanno individuato e recuperato la refurtiva con una oculata attività info-operativa.
Natura sempre più senza barriere a Pian dell’Elmo, meta estiva per tantissimi vacanzieri nell’area della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone, a completamento del percorso per disabili inaugurato nel giugno del 2020, ha installato un nuovo gioco inclusivo, un’altalena fornita dalla ditta Stebo Ambiente, che va così a completare lo spazio riservato per parcheggiare mezzi adibiti al trasporto di chi ha difficoltà motorie dove esiste anche un ristoro con panche, braciere e tavolo in legno.
"A Pian dell’Elmo, nel comune di Apiro, grazie anche al contributo della Regione Marche abbiamo realizzato questo piccolo angolo senza barriere che permette ai disabili di vivere appieno la montagna passando magari qualche ora all’aria aperta in compagnia delle proprie famiglie", sottolinea Matteo Cicconi, presidente dell’ente comunitario.
Ubaldo Scuppa è stato confermato sindaco di Apiro al termine degli spogli elettorali delle elezioni amministrative. Quello che si appresta ad iniziare sarà per Scuppa il terzo mandato.
Con un'affluenza del 53,89 % (1.261 votanti su 2.340 elettori), il sindaco uscente della lista “Impegnati per Apiro” ha avuto la meglio con il 67,47% (813 voti) su Liana Leoni della lista “Insieme per Apiro”, che ha invece ottenuto il 32,53% (392 voti).
"Il fumo è totalmente sconsigliato per tutti coloro che fanno attività fisica. Allenarsi è importante, farlo con le attrezzature giuste e seguiti da personal trainer altrettanto ma occorre anche adottare uno stile di vita sano". Sono le parole di Edoardo Panatta, vicepresidente dell'omonima azienda leader nel settore del fitness e del bodybuilding, in occasione della giornata mondiale senza tabacco istituita dall'Oms.
Ricorrenza del 31 maggio che, da queste parti, corrisponde al secondo giorno di Rimini Wellness. Proprio il brand marchigiano è presente da giovedì con lo stand istituzionale (padiglione C1) e la Panatta Muscle Gym (padiglione A7), all'interno dei quali si stanno alternando per incontrare i fan, due leggende come Ronnie Coleman, 8 volte Mister Olympia, e Phil Heath, che di titoli ne ha collezionati ben 7. "Smettere con il fumo? Una questione di volontà" rilancia il vicepresidente Panatta.
La stessa volontà che ha guidato Heath nella sua vita. "Per diventare Mister Olympia - ha svelato il campione - non c'è nessun segreto: metto Dio al primo posto ma devo dire che non mi sono mai arreso nel perseguire quello che voglio. La disciplina è più importante dei fattori genetici. Puoi avere talento ma devi avere la volontà di fare meglio ogni giorno perché non puoi raggiungere sempre quello che vuoi nelle condizioni ideali".
Heath, insieme a Coleman, sarà protagonista sabato (ore 15, alla Wellness Arena, ingresso Sud) dello straordinario talk "Ronnie&Phil Live", un evento unico condotto da ‘The Voice of Bodybuilding’, al secolo Bob Cicherillo. I campioni parleranno e risponderanno alle domande del pubblico, parleranno di motivazione e di come è cambiato il bodybuilding.
"Si è modificato nel tempo perché è cambiata la tecnologia – dice Heath - ci sono nuove invenzioni e l'intenzione continua di creare sempre nuovi macchinari. Prendete Panatta. Rudi Panatta è uno che quando sta con te lo vedi che sta concependo qualche nuova idea, ti guarda e va subito in laboratorio e prendere appunti".
In attesa del main event di domani, anche oggi è proseguita la paziente processione (anche 4 ore di coda talmente è stata l'affluenza) per incontrare la coppia di bodybuilder per un autografo, un selfie ricordo, un consiglio su come allenarsi al meglio e, in generale, come superare i propri limiti. "Ci ha stupito - prosegue Edoardo Panatta - la presenza massiccia di giovani e giovanissimi curiosi di provare gli attrezzi. Vediamo tanto entusiasmo sia tra i professionisti, sia tra chi si avvicina per la prima volta a questo mondo".
Il turismo lento, e in particolare quello che spinge sui pedali, alla scoperta del territorio. Per due giorni 150 ciclisti, provenienti da tutta Italia, hanno percorso diversi chilometri in bici all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito in occasione del “Vic Bikepacking”. L’evento di richiamo a livello nazionale, promosso con la collaborazione del negozio Bike Work Shop di Treia, ha coinvolto anche i Comuni di San Severino Marche, Apiro e Cingoli i comitati di Serralta ed Elcito.
Il bikepacking è un turismo lento, pulito, non impattante che porta, in sella alla bici, alla scoperta delle realtà dell’entroterra meno conosciute, dei suoi borghi e castelli e dei suoi angoli naturali più suggestivi.
L’allegra comitiva ha raggiunto i ristori allestiti nel Castello di Serralta e nella piazzetta di Elcito e affollato il campo base di Apiro. Comprensibile la soddisfazione di Alessandra Cristalli, a capo dell’organizzazione: “Dopo sei mesi di duro lavoro, vedere così tanti ciclisti percorrere le sterrate e le strade dei territori che amiamo è stato il più bel premio. Vederli scoprire le nostre colline e i nostri monti, socializzare fra loro nei ristori e al campo base, ascoltare le storie degli anziani, è stato uno spettacolo bellissimo”.
Della stessa opinione Nicola Santori di Bike Work Shop: “Ho investito in questo evento perché credo fortemente nelle potenzialità del Bikepacking come forma di socialità, turismo e riscoperta dell’entroterra. Non ci resta che dare appuntamento a tutti – sottolinea Marco Sordini, co-organizzatore dell’evento – alla prossima edizione. I tanti feedback positivi ci stimolano a lavorare per un evento ancora più in grande”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore comunale al Turismo della vittà di San Severino Marche, Michela Pezzanesi, che ha portato alla comitiva il saluto dell’Amministrazione locale.
Sono stati affidati i lavori per la ricostruzione della Collegiata di Sant'Urbano, principale chiesa di Apiro. A curare la gara l'Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, che è il soggetto attuatore dell’intervento.
"La Collegiata di Apiro è particolarmente rilevante per la comunità locale - commenta la struttura commissariale sisma 2016 -. Grazie a un impegno costante dell'Arcidiocesi e dell'Arcivescovo Francesco Massara, in collaborazione con l’Ufficio del Soprintendente speciale per il sisma del Ministero della Cultura, con la regione e con l'ufficio speciale ricostruzione, la ricostruzione delle chiese del territorio è pienamente avviata".
"Fondamentale il confronto in questi mesi per individuare e superare eventuali problematiche, legate all’aumento dei prezzi e anche alla delicatezza di interventi che riguardano l’identità culturale e spirituale di tutto il territorio. A tal proposito, ricordiamo anche l’inaugurazione, il prossimo 15 giugno, della chiesa di San Giuseppe in piazza del Popolo a San Severino Marche, che finalmente riaprirà le porte al culto dopo un intervento da 2 milioni di euro", conclude nella nota la struttura commissariale.
"Grazie alla Struttura commissariale 2016 finalmente siamo riusciti a dare in affidamento la Collegiata di Apiro, uno dei gioielli di tutte le Marche, per la grande gioia delle nostre comunità", dichiara l’Arcivescovo Francesco Massara.
La ricostruzione della Collegiata di Sant’Urbano vale 750 mila euro, di cui oltre 520 mila euro per i lavori di restauro, ristrutturazione e consolidamento. Si tratta di un edificio di grande importanza storica e artistica, costruito negli anni '30 del XVII secolo. È nota per la 'stanza del tesoro' nella sacrestia, che conserva arredi lignei del 1774 e una raccolta di quadri, paramenti sacri, candelieri, croci in bronzo dorato e busti di santi. Questo "tesoro" è custodito dietro una robusta porta di ferro con tre chiavi, e sebbene abbia subito riduzioni nel tempo, resta di grande valore.