Sono iniziati i lavori di asfaltatura del valore di 293mila euro sulla provinciale 45 “Faleriense-Ginesina”.
La strada è una intervalliva che collega la parte nord della provincia di Fermo, con lo snodo sulla statale 78 per poi proseguire a San Ginesio fino a immettersi sulla strada regionale 502 nel territorio di Cessapalombo. Si tratta di un’arteria storica per la Provincia di Macerata: basti pensare che è di proprietà dell’Amministrazione provinciale dal 1884.
La Provincia sta provvedendo a rifare il manto stradale su due tratti della provinciale, uno nel territorio di Sant’Angelo in Pontano, e in particolare nell’abitato di Sant’Angelo, e l’altro nel Comune di San Ginesio. Lo scorso anno, l’Amministrazione provinciale aveva provveduto anche all’installazione di alcune barriere guardrail, in sostituzione dei parapetti che risultavano vetusti o danneggiati.
“È un intervento inserito nel programma triennale delle opere - dichiara il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - , finanziato con le risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) per la sicurezza delle strade. A questo lavoro se ne aggiunge un altro di risanamento del piano viario del valore di 150mila euro, il cui progetto, approvato a luglio è in fase di appalto”.
“E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!”.
Così Giacomo Leopardi descrisse ne “Le Ricordanze” la bellezza dei Monti Sibillini definendoli poeticamente Monti Azzurri, gli stessi che da qualche giorno vengono svelati al grande pubblico anche dalle immagini di uno spot in una intensa campagna pubblicitaria di quattro settimane sulle reti Mediaset. Un vero e proprio invito dell’Unione Montana Monti Azzurri a visitare e a conoscere le bellezze naturali dei Monti Azzurri e dei suoi bellissimi borghi veri e propri tesori dei Sibillini.
“La nuova campagna di comunicazione sulle reti Mediaset è un invito rivolto a tutti coloro che vogliono passare momenti unici di relax, nella grande e variegata bellezza delle nostre montagne e dei nostri borghi, gioielli di arte e di storia – ha dichiarato il Presidente dell’unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti - rientra tra le iniziative di marketing territoriale studiate e pianificate dall’Unione per la valorizzazione e la promozione dell’intero territorio; è un nostro preciso obiettivo valorizzare i borghi della rete per proporre un’offerta turistica globale ed integrata ad un ampio pubblico di visitatori e turisti”.
L’Unione Montana Monti Azzurri raduna quindici tra i più belli e suggestivi borghi storici delle Marche che offrono una vera esperienza immersiva tra la natura l’arte la cultura e le eccellenze enogastronomiche e sono: Belforte del Chienti Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serrapetrona e Tolentino.
In pochi secondi il brand video fa rivivere le emozioni del magico tempo sospeso che si assapora in questi territori con le scritte dei borghi più grandi (Sarnano San Ginesio e Tolentino) e le immagini di passeggiate in mountain bike in alta montagna, con immersioni rigenerative nelle cascate di Sarnano e nelle perle d’arte e di cultura come il celebre Polittico di Carlo e Vittore Crivelli di Monte San Martino, la più alta testimonianza della pittura del Trecento nelle Marche e i meravigliosi affreschi del Cappellone della Basilica di San Nicola di Tolentino con il claim che recita “Monti Azzurri infinite emozioni nei borghi storici delle Marche”
“I nostri borghi le nostre montagne sono una vera sorgente di benessere grazie al potere rigenerativo della natura, delle terme e della cultura che offrono al turista un’esperienza coinvolgente ed unica – ha affermato il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili - Con la forza sinergica della rete dei quindici comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri possiamo rilanciare il turismo nel territorio ed essere sempre più competitivi sul mercato con un’ampia offerta che valorizza di volta in volta le eccellenze di ogni area.”
Tra i protagonisti dello spot che hanno prestato la loro immagine per il filmato realizzato con Mediaset dall’agenzia Format Communication di Cristina Tilio con la regia di Gabrio Marinelli, la guida di mountain bike Matteo Petetta della TeoProjectSport, la bellissima Martina Mereu e l’istruttore di calisthenics Alessandro Carfagna.
Il brand video, questo il nome tecnico dello spot pubblicitario dei Monti Azzurri, va in onda per quattro settimane sulle reti Mediaset a rotazione su Canale 5 nelle news della mattina, uno dei programmi più seguiti durante la colazione degli italiani in quanto offre in poco tempo tutte le informazioni utili della giornata come le notizie del TG5, il segnale orario, la situazione del traffico e il meteo e poi su Tgcom 24 e su Rete 4 nella trasmissione del meteo delle 12,30 e delle 19,40.
Dopo otto lunghi mesi finalmente Claudio Corridoni è potuto tornare a casa, a bordo di un veicolo della Protezione Civile, e riabbracciare sua moglie Maria Adele e le sue due figlie, Michelle e Nicole. La sua storia è quella di un uomo che, a 57 anni e senza malattie pregresse, si è trovato a fare i conti con la versione più aggressiva del Covid-19.
Il virus lo ha debilitato a tal punto da fargli perdere quasi 30 chili, ma ora il peggio è alle spalle e tanti compaesani di Sant'Angelo in Pontano, parenti e amici hanno voluto festeggiare il suo ritorno con una bella festa di "bentornato" con coriandoli, palloncini, striscioni e un piccolo spettacolo pirotecnico. Per rifocillare Claudio è stato preparato anche un gustoso banchetto le cui bontà ha subito richiesto di assaggiare. Tante sono le cose da raccontare, anche all'amico pollentino Mirko Salvatori.
Era fine ottobre quando l'incubo di Claudio ha avuto inizio. Un incubo che lo ha portato anche ad essere trasferito al Covid Hospital di Civitanova Marche, visto che il peggioramento delle sue condizioni ne aveva richiesto l'intubazione. L'ultima fase del ricovero l'ha invece passata al centro di riabilitazione Santo Stefano di Potenza Picena, prima di questa agognata mattinata in cui ha potuto ritornare ad assaporare la sua normalità.
Dopo due anni di pandemia, in questo limbo a metà strada tra emergenza e ripartenza, dopo l'edizione celebrativa del decennale, l’associazione Borgofuturo non si è tirata indietro e ha deciso di esserci, ancora una volta.
Una decisione sfidante, considerando le norme che attualmente vincolano l’organizzazione di eventi del genere, ma il festival è nato ben 11 anni fa proprio per questo: per rompere l’isolamento culturale che caratterizza le aree dell’entroterra maceratese e che ora, a causa della pandemia, accomuna tutti i territori. Borgofuturo+ ha scelto di continuare a ricoprire questo ruolo, di esserci con più coraggio perché ora più che mai c’è bisogno di “contagiarsi di buona cultura”.
Il Festival è organizzato con i Comuni di Colmurano, Loro Piceno, Sant’Angelo in Pontano, Urbisaglia e Ripe San Ginesio, in collaborazione con la Regione Marche.
Si tratta dell’edizione più partecipata e complessa, in tanti, infatti, hanno dato una mano nell’organizzazione, contribuendo alla costruzione di un programma denso di idee e grandi artisti.
Borgofuturo+ intende stimolare la riscoperta del valore della prossimità nei luoghi, quelli della vallata, che più di altri rappresentano l’identità di un territorio, di un crocevia di tradizioni ed innovazioni, la culla del passato, del presente e del nostro futuro.
L’ampliarsi del territorio di riferimento ha moltiplicato le responsabilità e imposto una trasformazione alla natura del festival. Per il secondo anno consecutivo l’associazione si trova ad interpretare l’identità di una vallata costituita da cinque comuni, ognuno con le proprie peculiarità, l’identità di una comunità che prova a muovere nuovi passi oltre il proprio campanile.
All'interno del festival, Borgofuturo ha lanciato un percorso partecipato per la costruzione dal basso di una prospettiva condivisa per la vallata del Fiastra.
Nell’estate 2021 una seconda sessione di Tavoli Territoriali ospiterà discussioni su una serie di progetti in attivazione nella vallata. L’obiettivo dei tavoli di quest’anno sarà quello di definire le attività necessarie a sviluppare i progetti proposti, definendo le risorse necessarie e identificando potenziali responsabili e collaboratori.
Un programma ricchissimo partendo dagli incontri, il primo già sabato 9 luglio a Colmurano con Cannibali e Re, un progetto collettivo perugino di divulgazione storica che mira a riaccendere l’amore per la storia, ma non quella dei suoi protagonisti, quanto quella dei vinti, degli oppressi, dei senza voce.
Poi domenica 10 Luglio a Loro Piceno si continua con Giorgio Brizio rappresentante torinese della rete di attivisti ambientali Fridays For Future, che con Sandro Metz di Mediterranea affronterà la giustizia climatica.
Ed ancora giovedì 15 luglio a Sant’Angelo in Pontano il lo scrittore Lorenzo Mari ed il ricercatore Claudio Kulesko su ecologia e antropocene partendo dal progetto di scrittura collettivo TINA, cronache della grande estinzione.
Poi venerdì 16 luglio, sempre a Sant’Angelo in Pontano, un incontro sui cammini, e sul loro ruolo nella narrazione del paesaggio con Alessandro Burbank, poeta-camminatore, e lo storico Augusto Ciuffetti, studioso ed esperto dei cambiamenti del nostro territorio. dando anche spazio a due esperienze locali: Chiara Caporicci porterà l’esperienza di C.A.S.A. a Ussita, e Ruben Marucci descriverà il lavoro fatto dal gruppo Ricercazione Borgofuturo+
Infine sabato 17 a Ripe San Ginesio si parlerà del ruolo delle pratiche artistiche all’interno dei progetti di rigenerazione territoriale, con il muralista Nemo’s, il land artist Alberonero e la ricercatrice Ambra Migliorisi.
Poi la musica e gli spettacoli, ancora nella molteplicità tanta qualità e grandi artisti. Dal jazz con triobu domani nella straordinaria location del monte “dellu Seru”, a Colmurano, gruppo capitanato dal grande musicista Daniele Di Bonaventura.
Per il primo sabato, sempre a Colmurano invece una serata dedicata all’hip hop, partendo con le Bestierare, gruppo dell’attore Elio Germano, poi spazio alla scena locale, con un microfono aperto che vedrà giovani rapper del nostro territorio improvvisare rime a tema ambientale e concludendo con Dj Gruff, pietra miliare della scena italiana.
Domenica 11 luglio a Loro Piceno il festival ospiterà l’inedito progetto del duo Francesco Savoretti e Fabio Mina “Le Marche e il suo paesaggio sonoro” ispirato ai suoni e al paesaggio della nostra regione.
Ci sarà il concerto di Don Antonio, progetto dell’ex cantante dei Sacrocuore ed è invece stato rimandato ad agosto il concerto di The Andre per dare spazio alla finale degli europei.
Si riprende mercoledì 14 luglio nel Borgo di San Lorenzo di Loro Piceno, con un progetto del chitarrista dei subsonica Max Casacci dedicato ai suoni della terra, e lo spettacolo di musica e proiezioni del duo Fossick Project.
Giovedí si va a Sant’angelo in Pontano, cominciando con lo spettacolo Intrecci, del teatro Rebis e poi uno Sleeping Concert, per cui verranno allestiti dei letti in mezzo ad un prato circondato da alberi ed i musicisti Jacopo Foglietti e Luca Mucci accompagneranno i partecipanti con una musica che si fonderà assieme ad i suoni della natura.
Poi venerdì, sempre a Sant’Angelo, in collaborazione con il festival la punta della lingua ci sarà una camminata poetica accompagnata dalle letture di 5 poeti e lo Spettacolo di Max Collini, ex frontman degli Offlaga Disco Pax.
Per l’ultimo sabato 17 luglio torniamo al teatro a cielo aperto della Cava di Ripe, per uno spettacolo del Comico Natalino Balasso che porterà il suo ultimo spettacolo Dizionario Balasso. A seguire i duo francese Ko Shin Moon, che fonde l’elettronica ad influenze della musica orientale.
Per concludere nella cornice storica dell’anfiteatro romano di Urbisaglia James Senese, sassofonista assoluto e pioniere musicale, in mezzo secolo di carriera ha esplorato e mischiato insieme musica napoletana, rock, jazz, soul e funk.
E ancora, dal 12 al 16 luglio si svolgerà il Social Camp, giunto alla sua quarta edizione. Un programma di formazione residenziale internazionale all’interno della programmazione del festival Borgofuturo+, che si svolgerà nelle campagne del Vallenzuolo, tra Ripe San Ginesio e Colmurano: 50 persone si incontreranno per cinque giorni di convivialità, laboratori, incontri e dibattiti per affrontare il tema de “la cura” declinato a vario modo: i beni comuni immateriali quali i territori, i paesaggi e le culture locali (come averne cura?, la cura per la famiglia e per i rapporti interpersonali, la cura per il nostro territorio (seguendo il percorso di Borgofuturo).
E per concludere con un finale esplosivo, dopo il grande successo del 2020, la Maratonda domenica 18 luglio: una grande competizione sportivo/folkloristica che toccherà i cinque campanili della Vallata per creare un contesto ricreativo sportivo che fondi le identità locali con spirito sportivo. Le varie gare saranno seguite da telecronisti locali e ciascuna rappresenta una peculiarità specifica di ciascun comune: a Loro Piceno la gara de la ruzzola, a Sant’Angelo la pignatta, a Ripe San Ginesio la gara di briscola e a Urbisaglia un grande spettacolo finale.
Tutto sarà preceduto dal contest - animali notturni- a cui sono invitati a partecipare tutti i cittadini locali che potranno riprendere un animale tipico della vallata nella notte per aggiudicarsi un gran premio.
Per partecipare a tutti gli eventi BF+ è necessaria la prenotazione preventiva: è importante arrivare forniti di prenotazione per evitare eventuali assembramenti e rispettare tutte le norme anti-Covid.
È possibile prenotare tutti gli eventi al sito www.borgofuturo.net
Dove il prezzo non è specificato, l’ingresso agli eventi è ad offerta libera.
I carabinieri della stazione di Pollenza, nella giornata di ieri, hanno rintracciato e tratto in arresto un cittadino italiano, di origine campana, colpito da un provvedimento di detenzione domiciliare emesso dal Tribunale di sorveglianza di Ancona.
Dovrà espiare una pena residua di 6 mesi e 5 giorni di detenzione domiciliare per il reato di evasione, commesso nel 2017.
Inoltre, sempre nella giornata di ieri, a Sant'Angelo in Pontano i carabinieri di Tolentino hanno ritirato la patente a un uomo di più di 50 anni, che era alla guida della propria auto con un tasso alcolemico superiore a quattro volte il limite consentito per legge (2 mg/l).
All'uomo è stato anche confiscato il veicolo.
Sant’Angelo in Pontano oltre ad essere la terra nativa di San Nicola (detto da Tolentino) è un gioiellino di paese situato nella valle del Fiastra.
E’ un borgo, dove nonostante le le gravi ferite del sisma del 2016, è possibile instaurare una vita ecosostenibile e con i ritmi lenti tipici di una comunità raccolta, cosa impossibile oggi in qualsiasi altro agglomerato non di piccole dimensioni.
In questo angolo di paradiso perduto, si apprezzano il borgo storico, il buon cibo e percorsi naturalistici che presentano scorci da film.
Si apprezza anche una buona produzione di vini, famoso quello “cotto”.
E’ un paese che fondamentalmente va vissuto per la sua particolarità, come detto, con ritmi lenti e con la possibilità di riscoprire la storia che c’è dietro il suo centro storico e le zone limitrofe, capaci di offrire scorci di abbagliante bellezza.
Nel mio tour fotografico, ho girato per le vie del borgo storico, inerpicandomi per le viuzze di Sant’Angelo, ho avuto modo di riscoprire una calma ed una tranquillità d’altri tempi e che mi mancava; mentre praticavo la mia ascesa ho fotografato edifici e vie ricche di storia, per poi giungere ad un paio di scorci tronca-fiato.
Ridisceso ho avuto modo di notare le molte ferite del sisma che questo paesello porta ancora su di sè. Fare questo tour fotografico è stata un'esperienza più distensiva del solito, data la particolare tranquillità che vi regnava.
Come ogni anno domenica 14 marzo si è svolta nella Basilica di San Nicola la Festa del Pane. A celebrare il rito religioso è stato Sua Eccellenza Cardinal Edoardo Menichelli che, nella sua omelia, con parole semplici e chiare ha richiamato il miracolo del Santo che - grazie all’apparizione della Madonna che gli suggerì di farsi portare un tozzo di pane e mangiarlo dopo averlo intinto nell’acqua per guarire - ha incitato i presenti a ringraziare quotidianamente il dono del pane che, spesso, viene disprezzato mentre una volta si raccoglieva da terra, si soffiava e bisognava baciarlo.
Come tradizione hanno portato il pane dei loro paesi anche i sindaci dell’Unione Montana dei Monti Azzurri guidati dal suo presidente Giampiero Feliciotti che è stato il promotore della nomina di San Nicola come protettore dei 15 comuni.
Il santo è nato a Sant'Angelo in Pontano e ieri, come ogni anno, la sua Confraternita e molti cittadini hanno partecipato alla cerimonia guidati dal sindaco Wanda Broglia.
Blitz a sorpresa, ieri sera a Caldarola, del Commissario Straordinario per la Ricostruzione Giovanni Legnini.
Il Sindaco Luca Maria Giuseppetti lo ha ospitato per un fugace convivio di lavoro nel quale sono stati approfonditi diversi argomenti legati alla ricostruzione.
Tra i principali temi di confronto è stato affrontato il progetto della bretella necessaria ad una ricostruzione del centro storico senza il cruccio delle macchine e mezzi pesanti che dovranno attraversare la piazza e il corso principale. Al Commissario Legnini sono state presentate 4 differenti ipotesi condivise anche con la minoranza consiliare, ipotesi già avanzate nel corso della sua ultima visita a Caldarola.
Il completamento della bretella è una priorità per accelerare la ricostruzione e permettere di aprire più cantieri contemporaneamente. Rassicurazioni in merito sono state fornite dallo stesso Legnini, certo di poter reperire i fondi in uno dei decreti Ristori in elaborazione in questo periodo.
Anche il Castello Pallotta è stato al centro dell’attenzione del Commissario Straordinario. L’antico maniero di proprietà dell’omonima famiglia ha subito ingenti danni durante il terremoto del 2016 e successive scosse. Per ragioni incomprensibili però alcuni lavori di recupero come la ricostruzione delle torri e dei muraglioni di cinta non sono stati inseriti nel contributo statale comportando una spesa in accollo agli stessi proprietari assolutamente insostenibile.
Il castello è un luogo di fondamentale importanza e richiamo per l’economia locale, non solo caldarolese. Un patrimonio turistico da non perdere assolutamente. Anche in questo caso il Commissario Legnini ha garantito che metterà in campo ogni possibile azione per superare questo ostacolo non di poco conto.
È stato infine fatto il punto della progettazione del PSR di Caldarola, la cui prima fase è stata adottata in Consiglio Comunale.
Gli incontri del Commissario Straordinario Giovanni Legnini sono proseguiti anche nella giornata odierna. Assieme all'assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli è stato effettuato un sopralluogo a Sant’Angelo in Pontano e Petriolo, necessario per approfondire tutti gli aspetti tecnici dei Piani attuativi di ricostruzione.
A Santangelo in Pontano il sopralluogo con il sindaco Vanda Broglia è stato effettuato sul complesso di San Nicola, sorto nel 1400 e nel tempo divenuto un aggregato con unità strutturali pubbliche e private. Mentre a Petriolo con il sindaco Matteo Santinelli, presenti anche i consiglieri regionali Elena Leonardi e Carlo Ciccioli, il sopralluogo è stato effettuato lungo il Centro storico che ha evidenziato gli edifici messi in sicurezza e necessari di interventi strutturali.
"Gli incontri che stiamo realizzando con i sindaci e tutta la squadra dei tecnici della ricostruzione favoriscono una conoscenza del problema che può consentire l’adozione di misure quasi “sartoriali” e realizzate attraverso le ordinanze che vengono confezionate in maniera specifica in base alle esigenze e peculiarità dei singoli Comuni. E’ il caso di Santangelo in Pontano dove è stata valutata la possibilità di una ordinanza specifica per favorire situazioni complesse, ma risolvibili attraverso l’incontro della struttura Commissariale, Usr e tecnici comunali” ha sottolineato l'assessore Castelli.
Approvato dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il progetto esecutivo di 293mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 45 “Faleriense-Ginesina”.
La strada è una intervalliva che collega la parte nord della provincia di Fermo, con lo snodo sulla statale 78 per poi proseguire a San Ginesio fino a immettersi sulla strada regionale 502 nel territorio di Cessapalombo. Si tratta di un’arteria storica per la Provincia di Macerata: basti pensare che è di proprietà dell’Amministrazione provinciale dal 1884.
La Provincia rifarà il manto stradale su due tratti della provinciale, uno nel territorio di Sant’Angelo in Pontano, e in particolare nell’abitato di Sant’Angelo, e l’altro nel Comune di San Ginesio. Pochi mesi fa, l’Amministrazione provinciale aveva provveduto anche all’installazione di alcune barriere guardrail, in sostituzione dei parapetti che risultavano vetusti o danneggiati.
Gli interventi di asfaltatura sono stati inseriti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021 e vengono finanziati con le risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) per la sicurezza delle strade.
“Andiamo avanti in modo spedito con i progetti dei lavori programmati per l’anno 2021 - dichiara il Presidente Antonio Pettinari -. Abbiamo previsto tredici interventi per un importo complessivo di 3,5 milioni di euro, finanziati dal MIT, a cui si aggiungono i lavori che la Provincia eseguirà con finanziamenti del proprio bilancio e quelli legati alla viabilità nelle zone terremotate che coinvolgono l’ANAS”.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti, nelle ultime 24 ore, dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Continua il trend di salita dei contagi a Tolentino. Secondo quanto comunicato dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, infatti, sono ad oggi 114 i casi positivi e 40 le persone che si trovano in isolamento domiciliare: "In confronto alla precedente comunicazione aumenta il numero dei positivi (+8) mentre resta stabile il numero delle persone in quarantena. Ovviamente il numero dei positivi cresce ogni giorno anche con l’inserimento delle persone contagiate all’interno dell’ASP “Porcelli”, la cui positività viene confermata dai risultati dei tamponi molecolari" ha reso noto il primo cittadino.
Proprio la situazione presente nella casa di riposo, con 80 ospiti su 86 contagiati, preoccupa particolarmente (tutti i dettagli qui).
Nel capoluogo di provincia, Macerata, i numeri rimangono stabili: 188 i cittadini positivi, 78 quelli in isolamento fiduciario. Torna, invece, Covid free il comune di Muccia. Il sindaco Mario Baroni ha così commentato la notizia: "Ringraziamo tutti i cittadini che da sempre hanno responsabilmente rispettato le regole, ma non abbassiamo assolutamente la guardia".
Un aumento di casi si segnala nel comune di Sant'Angelo in Pontano, dove vi sono 11 persone positive di cui 5 residenti nel comune, ma che si trovano in isolamento in un altro paese.
Numeri in leggero incremento anche a San Ginesio dove si registra la presenza di due nuovi contagiati nelle ultime 24 ore: i casi salgono a 12 (ieri erano 10) con 4 persone in regime di quarantena.
A Cingoli, l'ultimo dato diffuso riporta la presenza di 40 cittadini positivi (tre in meno rispetto a ieri) e di 54 persone in isolamento fiduciario (numero invariato). Numeri in lieve salita invece a Camerino, dove - nelle ultime 24 ore - si è registrata la presenza di 31 persone contagiate (+2 rispetto all'ultimo aggiornamento) e di 14 persone in isolamento fiduciario (+5 rispetto al precedente aggiornamento).
Un lupo finisce in una trappola utilizzata dai bracconieri: grazie alla segnalazione di un cittadino, i Carabinieri Forestali riescono a salvarlo.
IL FATTO - Nei giorni appena trascorsi il signor Z. K., nativo di Zhe Jiang (Cina) e regolarmente residente in Italia, ha segnalato alla Stazione Carabinieri Forestale di Sarnano la presenza di un cane intrappolato in una corda di acciaio nel Comune di Sant’Angelo in Pontano.
La pattuglia di Carabinieri Forestali, composta da due militari, è intervenuta immediatamente sul posto della segnalazione, constatando l’effettiva presenza di un animale ancora in vita rimasto intrappolato in una corda di acciaio, posizionata e utilizzata solitamente dai bracconieri come laccio per la cattura di fauna selvatica, cinghiali in particolare.
Il laccio, che costituisce mezzo di caccia illecito, risultava essere stato collocato in prossimità di un sentiero interno ad una fascia boscata, non lontano da una strada comunale.
All’occhio esperto dei Carabinieri Forestali è apparso subito evidente come l’animale intrappolato di cui era stata segnalata la presenza non fosse un cane, bensì un lupo, specie che la legge classifica come “particolarmente protetta”.
L’animale, impossibilitato a muoversi a causa della stretta del laccio, si presentava comunque in buone condizioni di salute.
L'INTERVENTO - Per procedere all’intervento di liberazione è stato richiesto l’immediato intervento del Personale del Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Fermo.
Giunti sul posto, gli operatori del CRAS hanno proceduto, tramite l’intervento di un medico veterinario, ad anestetizzare l’animale al fine di procedere in sicurezza alla sua liberazione dal laccio. Una volta “addormentato”, due operatori del CRAS hanno provveduto al recupero dell’animale per trasferirlo nel “Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica di Monte Adone” di Sasso Marconi in provincia di Bologna, il quale è centro specializzato di riferimento per la cura degli esemplari di lupo.
La procedura seguita è in conformità alle direttive della Regione Marche che prevedono, oltre le cure, lo svolgimento di successivi accertamenti del DNA e rilievi biometrici per scopi scientifici.
Una volta verificato lo stato di salute del lupo e somministrate le eventuali terapie medico-veterinarie presso il Centro di Monte Adone, l’animale, come in tanti altri casi, verrà nuovamente posto in libertà nel suo ambiente naturale.
LE INDAGINI - Sono subito partite le indagini di polizia giudiziaria da parte dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sarnano per la ricerca di elementi utili al fine di poter identificare il responsabile dell’illecito, che costituisce reato punito ai sensi della legge 157/1992, articolo 30, comma 1 lettera b (pena dell'arresto da due a otto mesi o dell'ammenda da euro 774 euro a 2.065 euro) e lettera h (pena dell'ammenda fino a 1.549 euro), dell’articolo 544-ter del codice penale (pena della reclusione da tre a diciotto mesi o della multa da 5.000 a 30.000 euro) e articolo 727-bis sempre del codice penale (pena dell’arresto da uno a sei mesi o dell’ammenda fino a 4.000 euro).
Da evidenziare con un plauso, il senso civico e la prontezza del cittadino che - con la sua tempestiva chiamata - ha permesso di salvare la vita al lupo, la cui fondamentale presenza quale predatore contribuisce a garantire gli equilibri dell’ecosistema.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Si evidenzia un nuovo incremento dei contagi a Tolentino. Secondo quanto comunicato dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, infatti, sono ad oggi 81 i casi positivi (due più di ieri) e 54 le persone che si trovano in isolamento domiciliare (sette meno di ieri). Contagi in rialzo anche nel comune di Potenza Picena dove sono 177 i cittadini che hanno contratto il virus, a fronte dei 172 comunicati nell'ultimo aggiornamento datato 13 dicembre.
Nel capoluogo di provincia, Macerata, l'ultimo dato diffuso è quello relativo alla giornata di ieri, dal quale si evince la presenza di 259 cittadini positivi e 139 persone in isolamento fiduciario.
A Cingoli prosegue il trend positivo: il numero di positivi scende di tre unità (15), mentre aumentano in maniera lieve le persone in quarantena (32).
Situazione in miglioramento anche quella che si registra nel comune di Morrovalle dove sono 54 i soggetti positivi (sei in meno rispetto all'ultimo aggiornamento) e 44 le persone in quarantena. In diminuzione i casi anche nel Comune di Petriolo: sei, meno uno rispetto alle ultime 24 ore.
Contagi stabili, invece, a Treia dove vi sono 75 persone in isolamento domiciliare al cui interno si contano 33 positivi al Covid mentre si segnala un'impennata di casi a Montecassiano: 64 positivi rispetto ai 43 di ieri, 75 soggetti in isolamento domiciliare rispetto ai 20 di ieri.
Scende di due unità (rispetto alle ultime 24 ore) anche il numero di persone positive al Covid-19 a Castelraimondo: ad oggi sono 12.
Dal report dell’Asur regionale si evince che i positivi ad Appignano scendono a nove (uno meno dell'ultimo report) mentre sono tre i soggetti in isolamento domiciliare.
Dati in controtendenza, invece, a Sant'Angelo in Pontano dove i positivi sono oggi 6 (+1 rispetto all'ultima comunicazione di ieri), con 13 persone in isolamento fiduciario a breve termine (+5).
Inoltre, all'Istituto Sassarelli di Fermo sono 11 i casi positivi tra gli ospiti della casa di riposo di Monte San Giusto. "Sono stati nuovamente effettuati i tamponi - ha sottolineato il sindaco Andrea Gentili - e sono risultati positivi altri tre ospiti provenienti dalla nostra casa di riposo, che si vanno ad aggiungere agli otto già comunicati in precedenza. Al momento i pazienti non mostrano sintomi della malattia".
Tanta paura ma nessuna grave conseguenza, fortunatamente, per una 30enne che ieri sera intorno alle 20:30 è finita in una scarpata con la sua auto. L'incidente è avvenuto in località Saline a Sant'Angelo in Pontano.
Per cause da accertare, la ragazza ha perso il controllo della vettura - una Fiat Panda - ed è andata fuori strada finendo in una scarpata.
La 30enne è riuscita comunque a uscire dall'abitacolo da sola e a chiamare i soccorsi. La giovane è stata curata sul posto dai sanitari del 118 e non si è reso necessario il trasporto in ospedale. I vigili del fuoco e il personale Anas sono riusciti a recuperare la vettura solo stamane mediante l'utilizzo di un varricello, visto che la foschia, la quale avvolgeva ieri sera la zona, non ha reso agevoli le operazioni.
I rilievi del caso sono spettati ai carabinieri della Compagnia di Tolentino.
Ecco gli ultimi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da Coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore evidenziano una situazione di sostanziale stabilità.
Peggiorano i numeri di Macerata dove risultano positivi al Covid-19 310 cittadini: superata di nuovo quota 300 contagi, dopo il ribasso registratosi nella giornata dell'8 dicembre con 289 contagiati (leggi qui).
Stabile, secondo i dati diffusi dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, il numero dei casi positivi a Tolentino: sono 117 (una unità in più rispetto all'aggiornamento del 9 dicembre), mentre aumentano le persone che si trovano in quarantena, ad oggi 46 (+10).
Migliora, invece, la situazione Covid-19 ad Appignano dove i casi positivi sono 15 (10 in meno del precedente aggiornamento) mentre le persone in isolamento domiciliare fiduciario restano soltanto in due.
Tornano ad aumentare i contagi nel Comune di Castelraimondo dove si registrano tre nuovi casi nelle ultime 24 ore, che riportano il numero totale a 47, rispetto ai 44 di ieri. Anche a Camerino la situazione epidemiologica fa registrare un lieve peggioramento: sono 37 le persone positive al Covid (+2 rispetto all'ultimo report) e 9 quelle in isolamento fiduciario.
Numeri simili anche quelli che si rilevano a Pollenza, dove aumentano di una sola unità i contagiati che, ad oggi, sono 47. Trend pressoché inalterato anche a Treia dove si registrano 70 persone in isolamento domiciliare al cui interno vi sono 39 positivi al Covid. Nel Comune di Sant'Angelo in Pontano sono 3 i casi positivi al virus con una persona in isolamento domiciliare.
Dati stabili anche a San Ginesio, dove rimangono 8 i cittadini contagiati (di cui uno ricoverato) e 4 quelli posti in isolamento fiduciario. Stesso dicasi per Petriolo, dove l'Amministrazione Comunale ha reso noto come permanga a 10 il numero totale dei cittadini positivi al virus.
Ecco gli ultimi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da Coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore evidenziano situazioni in miglioramento.
L'andamento viene avvalorato dai dati diffusi dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi dove il numero dei casi positivi scende a 144 (-3 unità rispetto al precedente aggiornamento) così come le persone in quarantena che ad oggi sono 71 (-1).
Cala il trend dei contagi nel Comune di Camerino dove il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, registra 44 pazienti positivi (-4 rispetto all'ultimo report) mentre sono 9 quelle in isolamento fiduciario.
Dati pressoché stabili nei comuni di Porto Recanati e Civitanova Marche. Nel primo caso il sindaco Roberto Mozzicafreddo ha reso nota la presenza di 81 soggetti contagiati, aggiungendo però come "non si tratta di una situazione statica ma molto dinamica: ogni giorno (escludendo i fine settimana per i motivi già noti) abbiamo circa 8 nuovi contagiati diagnosticati (oggi 9) a fronte di quasi altrettanti che si negativizzano. Oggi, purtroppo a fronte dei nuovi diagnosticati (9), i negativizzati sono solo 3".
A Civitanova, invece, i casi positivi al Covid sono 328 mentre le persone in isolamento domiciliare fiduciario sono 170.
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Situazione in miglioramento a Cingoli dove si registrano 3 cittadini negativizzati rispetto all'aggiornamento di ieri: scendono a 57 i casi positivi mentre sono 37 le persone in isolamento preventivo. Contagi stabili a San Ginesio, dove restano soltanto 9 i residenti che hanno contratto il virus.
Si conferma in discesa la situazione epidemiologica nel Comune di Castelraimondo dove si registra un nuovo guarito nelle ultime 24 ore, dopo i tre di ieri, che porta il numero totali dei contagiati a 60.
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Trend positivo anche a Pioraco dove si registrano 5 nuovi guariti che fanno scendere il numero complessivo dei positivi al virus a tre. Dati stabili nel Comune di Sant'Angelo in Pontano dove si confermano i numeri dell'ultimo aggiornamento: 6 persone contagiate ed una in quarantena.
Ecco gli aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano confermare una decrescita dei contagi.
Continuano a calare, infatti, sia i positivi che le quarantene nel Comune di Tolentino, in confronto all’aggiornamento comunicato martedì: ad oggi la situazione è di 137 contagiati e 64 persone che sono in isolamento domiciliare. Leggera diminuzione dei soggetti positivi anche a Macerata, dove si passa dai 432 di ieri ai 426 odierni mentre scendono più sensibilmente le persone poste in isolamento che oggi sono 248 (-12 rispetto al precedente aggiornamento).
Numeri in netto miglioramento anche a Civitanova Marche, dove i contagiati scendono a 426 (35 in meno del precedente aggiornamento), mentre salgono di quattro unità i soggetti sottoposti a quarantena (243). Diminuisce il numero di persone positive al Covid anche a Pioraco: sono 8 rispetto alle 13 comunicate nell'ultimo aggiornamento.
Situazione simile si registra pure a Morrovalle, dove le persone contagiate scendono a 87 (32 quelle in isolamento fiduciario) e a Treia, dove si registrano 125 persone in isolamento domiciliare al cui interno vi sono 74 positivi al covid (6 persone sono uscite dall'isolamento domiciliare e 5 sono i positivi in meno rispetto alle 24 ore precedenti).
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Dati invariati nel comune di Sant'Angelo in Pontano (6 persone positive ed una in isolamento domiciliare fiduciario a breve termine) e nel comune di San Ginesio (14 persone positive e 7 in isolamento domiciliare fiduciario). Un trend negativo si conferma, invece, a Castelraimondo dove si evince un nuovo aumento del numero dei contagi. Sono infatti 58 i casi positivi.
Sale a 3 il numero di contagiati nel comune di Camporotondo di Fiastrone, mentre sono 18 le persone in isolamento domiciliare. "Le persone coinvolte stanno bene" ha precisato il sindaco Massimiliano Micucci.
Anche il sindaco Michele Vittori ha informato sulla situazione Covid-19 a Cingoli: nel territorio si registra un miglioramento rispetto al precedente report con 80 casi positivi (-9) e 91 persone in isolamento domiciliare (-17).
Numeri in lento e costante miglioramento trai i cittadini di Pollenza. Nelle ultime 24 ore i contagi sono diminuiti: si contano infatti 66 positivi, vale a dire sei unità in meno rispetto al precedente aggiornamento. A Ussita non si registrano nuovi casi di cittadini positivi al Coronavirus: in base alle comunicazioni ufficiali della Asl è risultato negativo al tampone, e quindi guarito dal COVID-19, un cittadino ussitano. Un altro risulta essere in via di guarigione.
Migliora di due unità il totale dei soggetti positivi al virus nel comune di Monte San Martino: ad oggi risulta un solo caso positivo, mentre due sono i casi di persone in isolamento domiciliare. Tutti i casi segnalati risultano residenti, ma non domiciliati, nel Comune.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Nuovo picco di casi nel comune di Civitanova Marche, dove si registrano 482 persone positive al Covid (+3 rispetto al precedente aggiornamento) e aumentano a 289 i soggetti in isolamento domiciliare fiduciario (+56 rispetto al precedente aggiornamento). Resta sopra i 200 casi il comune di Recanati, i cui dati vedono il numero totale di contagiati a 202 (7 nuovi casi e 8 persone guarite) con 121 persone in quarantena (-65 rispetto al precedente aggiornamento).
Sale a 80 il numero di contagi, con 52 persone in isolamento preventivo, a Porto Recanati che oggi ha inserito in elenco 6 nuovi casi e la registrazione della negativizzazione di tre cittadini.
Dati in discesa, invece, a Macerata, dove sono 478 i residenti contagiati (14 in meno di ieri). Diminuiscono anche i soggetti sottoposti ad isolamento domiciliare: da 338 a 308.
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Rimangono 103 i casi di positività al virus a Treia, uno dei dati più alti della provincia in proporzione al numero degli abitanti. Numeri stabili anche a Pollenza dove si registrano 71 contagiati, rispetto ai settanti di ieri. Stessa situazione anche a Belforte del Chienti dove nell'ultima giornata il numero dei casi positivi è sceso di 'unità, da 6 a 5 ma contestualmente si è riscontrato un insegnante positivo al Covid-19 alla scuola media, pertanto 5 sezioni provvederanno con la didattica a distanza sino al 3 dicembre.
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Continua ad aumentare il numero delle persone che hanno contratto il virus a Matelica (da 56 a 62). Migliora leggermente la situazione a Potenza Picena dove si registrano 122 persone positive rispetto alle 133 dell'ultimo aggiornamento. Si registrano invece 2 persone guarite nel comune di San Ginesio che fanno scendere il numero dei contagiati a 17.
Aumentano i dati a Cingoli, con 82 positivi al Covid-19 rispetto ai 78 di ieri. Situazione simile a Petriolo dove il numero dei contagi registrato riporta 3 unità in più rispetto all'ultimo aggiornamento (36).
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Un lieve miglioramento si registra nei comune di Sarnano (da 15 a 14 casi positivi), Loro Piceno (da 22 a 20) e Camerino (da 31 a 29).
Dati in costante calo anche quelli di Colmurano dove, attualmente sono presenti 11 casi di soggetti positivi al Covid-19 di cui 3 domiciliati fuori comune e 2 casi in isolamento domiciliare.
Si chiamano strade interpoderali, collegano spesso, da secoli, fondi agricoli e consentono il loro attraversamento per ricongiungersi alle strade principali. Sono considerate strade di viabilità secondaria, ma per i comuni e per le loro frazioni spesso assumono rilevante importanza.
A seguito delle piogge alluvionali del maggio 2014, alcune di queste strade erano state gravemente danneggiate e necessitavano di importanti interventi di straordinaria manutenzione.
Per questo motivo, l’assessore alle Infrastrutture, Lavori Pubblici e Aree Interne della Regione Marche Francesco Baldelli, a pochi giorni dall’insediamento, ha voluto mettere subito a disposizione i fondi destinati al recupero delle infrastrutture agricole danneggiate in 8 comuni dell’entroterra.
“Gli interventi - sottolinea l'assessore - consentiranno l’accesso in sicurezza ai terreni agricoli che hanno subito maggiormente i danni delle piogge del 2014, oltre a preservare competitività e redditività delle aziende che operano in tali zone”.
Nello specifico tre sono i criteri che hanno determinato la scelta e le priorità degli interventi da finanziare: le infrastrutture dovevano ricadere in aree montane e svantaggiate, si valutava poi il numero delle sedi legali delle aziende presenti e il numero delle aziende stesse che si trovano sul territorio.
L’importo finanziato dalla Regione Marche ammonta a € 1.122.146,25, e fa capo alle assegnazioni del Fondo di solidarietà nazionale in agricoltura (D.lgs. 102/04), finalizzato al ripristino di infrastrutture connesse con le attivitàà agricole dei seguenti comuni marchigiani: Cingoli, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Pergola, San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano e Sarnano.
“Tali interventi - conclude Baldelli - ripristinando l’accesso in sicurezza ad aree a vocazione agricola, agevoleranno la manutenzione del suolo delle aree servite, garantendo l’accesso anche ai veicoli di soccorso, oltre a costituire ulteriori percorsi ciclabili e turistici per il nostro territorio”. Considerato l’alto numero di progetti pervenuti anche da altri comuni della regione, l’assessorato sta già lavorando per reperire risorse finalizzate ad avviare un altro cospicuo finanziamento.
Presentata ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa, la cerimonia di inaugurazione del nuovo Centro di raccolta Intercomunale realizzato nella zona industriale di Passo Sant’Angelo in Pontano (PIP 1 via dell’Artigianato) e riservato al conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini residenti nei Comuni di Gualdo, Penna San Giovanni, Monte San Martino e Sant’Angelo in Pontano.
All’incontro hanno partecipato, oltre al Direttore generale di Cosmari srl Giuseppe Giampaoli, Vanda Broglia Sindaco di Sant’Angelo in Pontano, Giovanni Zavaglini Sindaco di Gualdo, Matteo Pompei Sindaco di Monte San Martino e Ruggero Cutini Calisti Consigliere di Penna San Giovanni.
"Con questa inaugurazione – ha detto il Sindaco Broglia – apriamo e rendiamo fruibile questo nuovo centro di raccolta, un’opera realizzata in stretta sinergia tra quattro Comuni che sono stati duramente colpiti dal sisma e ora dal covid. Con questa isola ecologica si concretizza un progetto che ha visto collaborare quattro amministrazioni comunali e altrettanti uffici tecnici. Finalmente abbiamo un impianto di qualità, che risponde alle esigenze delle nostre Comunità e che sarà anche arricchito e completato da un Centro del Riuso. E’ dotato di tutte le ultime tecnologie come ad esempio il riciclo delle acque reflue con un impianto interno dedicato".
Il nuovo centro di raccolta sarà aperto agli utenti due giorni alla settimana, il mercoledì dalle ore 16.30 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.30. E’ questa una prima sperimentazione e gli orari potranno variare in base alle richieste dei cittadini.
"Questa isola ecologica – ha concluso – è anche la testimonianza tangibile di tutta la nostra attenzione alla preservazione del territorio dei nostri Comuni, che vogliamo sempre più ambientalmente sostenibili. Giovanni Zavaglini Sindaco di Guardo ha rivolto un plauso al Comune di Sant’Angelo per aver concluso i lavori in tempi brevi, malgrado le ben note difficoltà e ha sottolineato la collaborazione tra i Comuni che consente di avere un servizio importante per i cittadini e che finalmente supera la precarietà dovuta sopportare finora. Zavaglini ha anche rivolto un ringraziamento al Cosmari e al Direttore Giampaoli per la collaborazione e per l’attenzione riservata a tutti i Comuni. Dobbiamo proseguire su questa strada – ha detto – per realizzare altri progetti che riguardano anche altri settori, oltre quello ambientale, perché facendo rete si possono creare sinergie utili al territorio".
Matteo Pompei Sindaco di Monte San Martino ha ringraziato i colleghi Sindaci e il Cosmari.
"Tutti insieme – ha affermato – lavorando e collaborando con identità di vedute possiamo fare e realizzare importanti progetti come questo del centro di raccolta che consente a noi tutti di perseguire una reale e concreta sostenibilità ambientale".
Infine il Direttore generale del Cosmari Giuseppe Giampaoli ha ricordato che il centro è stato fortemente voluto dai Sindaci che hanno lavorato insieme nell’interesse di tutti i cittadini.
"La nuova opera, funzionale e all’avanguardia, dotata anche di impianto di videosorveglianza, è stata in quota parte finanziata dalla Regione Marche, con una spesa totale di circa 480 mila euro a cui si affiancherà anche un Centro del Riuso che sarà particolarmente importante in una ottica di riutilizzo degli oggetti e quindi di diminuzione della produzione dei rifiuti".
Il centro sarà gestito dal Cosmari e le spese di funzionamento sono ripartite tra i quattro comuni, come già deciso, in base al numero dei cittadini residenti: "Si potranno conferire ingombrati quali ad esempio mobili, materassi, arredamenti di ogni genere, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, carta e cartone, plastica, vetro, beni durevoli, indumenti vari, pile, verde e ramaglie, oli vegetali, rifiuti legnosi, ferrosi, alluminio, nel rispetto dei regolamenti comunali".
"Si ricorda che potranno accedere i residenti dei quattro comuni. Gli utenti saranno controllati per evitare usi impropri. Si sta anche lavorando per favorire lo smaltimento di tutti quegli oggetti provenienti dagli edifici che dovranno essere abbattuti o che comunque dovranno essere ristrutturati a seguito del sisma".
"Con questa realizzazione di questo centro di raccolta – ha concluso Giampaoli - tutto il territorio provinciale di riferimento del Cosmari è coperto con impianti a norma e funzionali".
Lo storico salumificio Monterotti, che da più di cinquant'anni si occupa della produzione di salumi derivanti dai suini provenienti dalle incontaminate terre dell’entroterra marchigiano, ha voluto fare un'ulteriore salto di qualità andando a unire la sua professionalità con la famosa azienda Agricola Pacioni, una realtà specializzata nell'allevamento di maiali alimentati da mangimi prodotti con cereali di produzione propria.
E' nata così la FilierAgricola Monterotti e Pacioni , una realtà capace di offrire ai clienti e a tutto il territorio un prodotto che è sinonimo di garanzia di qualità e professionalità. Utilizzando esclusivamente la stagionatura naturale, con materie prime maturate seguendo rigidamente i tempi dettati dalla natura che conferisce ad essi i sapori che la tecnologia non potrà mai avvicinare.
Un'unione ideale che già da qualche mese ha iniziato a lavorare insieme e che sabato 18 Aprile aprirà un altro punto vendita nella frazione di Passo Sant'Angelo che si andrà ad aggiungere a quelli già presenti a Sarnano. L'attuale emergenza Coronavirus non ferma quindi la voglia di continuare a lavorare ed investire sul territorio.
Viste le restrizioni governative anti- Covid, sarà possibile gustare i prodotti della Filieragricola facendoseli portare direttamente a casa grazie al servizio di consegna a domicilio settimanale che sarà incentivato nelle provincie di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno o attraverso il servizio spedizioni effettuato con corriere per tutto il territorio.
Per garantire la consegna, è preferibile effettuare ordini entro il martedì mattino contattandoci ai seguenti recapiti:
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