Sant'Angelo in Pontano

Covid-19, dati stabili a Porto Recanati e Civitanova: tornano a scendere i contagi a Tolentino

Covid-19, dati stabili a Porto Recanati e Civitanova: tornano a scendere i contagi a Tolentino

Ecco gli ultimi  aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da Coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore evidenziano situazioni in miglioramento.  L'andamento viene avvalorato dai dati diffusi dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi dove il numero dei casi positivi scende a 144 (-3 unità rispetto al precedente aggiornamento) così come le persone in quarantena che ad oggi sono 71 (-1).  Cala il trend dei contagi nel Comune di Camerino dove il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, registra 44 pazienti positivi (-4 rispetto all'ultimo report) mentre sono 9 quelle in isolamento fiduciario.  Dati pressoché stabili nei comuni di Porto Recanati e Civitanova Marche. Nel primo caso il sindaco Roberto Mozzicafreddo ha reso nota la presenza di 81 soggetti contagiati, aggiungendo però come "non si tratta di una situazione statica ma molto dinamica: ogni giorno (escludendo i fine settimana per i motivi già noti) abbiamo circa 8 nuovi contagiati diagnosticati (oggi 9) a fronte di quasi altrettanti che si negativizzano. Oggi, purtroppo a fronte dei nuovi diagnosticati (9), i negativizzati sono solo 3". A Civitanova, invece, i casi positivi al Covid sono 328 mentre le persone in isolamento domiciliare fiduciario sono 170.  LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A MACERATA  Situazione in miglioramento a Cingoli dove si registrano 3 cittadini negativizzati rispetto all'aggiornamento di ieri: scendono a 57 i casi positivi mentre sono 37 le persone in isolamento preventivo. Contagi stabili a San Ginesio, dove restano soltanto 9 i residenti che hanno contratto il virus.  Si conferma in discesa la situazione epidemiologica nel Comune di Castelraimondo dove si registra un nuovo guarito nelle ultime 24 ore, dopo i tre di ieri, che porta il numero totali dei contagiati a 60.  LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A BELFORTE  Trend positivo anche a Pioraco dove si registrano 5 nuovi guariti che fanno scendere il numero complessivo dei positivi al virus a tre. Dati stabili nel Comune di Sant'Angelo in Pontano dove si confermano i numeri dell'ultimo aggiornamento: 6 persone contagiate ed una in quarantena.

04/12/2020 20:45
Covid-19, contagi in calo a Macerata e Civitanova: a Morrovalle 87 casi positivi

Covid-19, contagi in calo a Macerata e Civitanova: a Morrovalle 87 casi positivi

Ecco gli aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano confermare una decrescita dei contagi. Continuano a calare, infatti, sia i positivi che le quarantene nel Comune di Tolentino, in confronto all’aggiornamento comunicato martedì: ad oggi la situazione è di 137 contagiati e 64 persone che sono in isolamento domiciliare. Leggera diminuzione dei soggetti positivi anche a Macerata, dove si passa dai 432 di ieri ai 426 odierni mentre scendono più sensibilmente le persone poste in isolamento che oggi sono 248 (-12 rispetto al precedente aggiornamento).  Numeri in netto miglioramento anche a Civitanova Marche, dove i contagiati scendono a 426 (35 in meno del precedente aggiornamento), mentre salgono di quattro unità i soggetti sottoposti a quarantena (243). Diminuisce il numero di persone positive al Covid anche a Pioraco: sono 8 rispetto alle 13 comunicate nell'ultimo aggiornamento.  Situazione simile si registra pure a Morrovalle, dove le persone contagiate scendono a 87 (32 quelle in isolamento fiduciario) e a Treia, dove si registrano 125 persone in isolamento domiciliare al cui interno vi sono 74 positivi al covid (6 persone sono uscite dall'isolamento domiciliare e 5 sono i positivi in meno rispetto alle 24 ore precedenti). LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE A SARNANO Dati invariati nel comune di Sant'Angelo in Pontano (6 persone positive ed una in isolamento domiciliare fiduciario a breve termine) e nel comune di San Ginesio (14 persone positive e 7 in isolamento domiciliare fiduciario). Un trend negativo si conferma, invece, a Castelraimondo dove si evince un nuovo aumento del numero dei contagi. Sono infatti 58 i casi positivi.  Sale a 3 il numero di contagiati nel comune di Camporotondo di Fiastrone, mentre sono 18 le persone in isolamento domiciliare. "Le persone coinvolte stanno bene" ha precisato il sindaco Massimiliano Micucci.  Anche il sindaco Michele Vittori ha informato sulla situazione Covid-19 a Cingoli: nel territorio si registra un miglioramento rispetto al precedente report con 80 casi positivi (-9) e 91 persone in isolamento domiciliare (-17).  Numeri in lento e costante miglioramento trai i cittadini di Pollenza. Nelle ultime 24 ore i contagi sono diminuiti: si contano infatti 66 positivi, vale a dire sei unità in meno rispetto al precedente aggiornamento. A Ussita non si registrano nuovi casi di cittadini positivi al Coronavirus: in base alle comunicazioni ufficiali della Asl è risultato negativo al tampone, e quindi guarito dal COVID-19, un cittadino ussitano. Un altro risulta essere in via di guarigione.  Migliora di due unità il totale dei soggetti positivi al virus nel comune di Monte San Martino: ad oggi risulta un solo caso positivo, mentre due sono i casi di persone in isolamento domiciliare. Tutti i casi segnalati risultano residenti, ma non domiciliati, nel Comune. 

25/11/2020 20:45
Covid-19, Civitanova diventa il comune con più casi in provincia: a Belforte un insegnante positivo

Covid-19, Civitanova diventa il comune con più casi in provincia: a Belforte un insegnante positivo

Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.  Nuovo picco di casi nel comune di Civitanova Marche, dove si registrano 482 persone positive al Covid (+3 rispetto al precedente aggiornamento) e aumentano a 289 i soggetti in isolamento domiciliare fiduciario (+56 rispetto al precedente aggiornamento). Resta sopra i 200 casi il comune di Recanati, i cui dati vedono il numero totale di contagiati a 202 (7 nuovi casi e 8 persone guarite) con 121 persone in quarantena (-65 rispetto al precedente aggiornamento). Sale a 80 il numero di contagi, con 52 persone in isolamento preventivo, a Porto Recanati che oggi ha inserito in elenco 6 nuovi casi e la registrazione della negativizzazione di tre cittadini.  Dati in discesa, invece, a Macerata, dove sono 478 i residenti contagiati (14 in meno di ieri). Diminuiscono anche i soggetti sottoposti ad isolamento domiciliare: da 338 a 308.  LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A FIASTRA  Rimangono 103 i casi di positività al virus a Treia, uno dei dati più alti della provincia in proporzione al numero degli abitanti. Numeri stabili anche a Pollenza dove si registrano 71 contagiati, rispetto ai settanti di ieri. Stessa situazione anche a Belforte del Chienti dove nell'ultima giornata il numero dei casi positivi è sceso di 'unità, da 6 a 5 ma contestualmente si è riscontrato un insegnante positivo al Covid-19 alla scuola media, pertanto 5 sezioni provvederanno con la didattica a distanza sino al 3 dicembre.  LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A CALDAROLA  Continua ad aumentare il numero delle persone che hanno contratto il virus a Matelica (da 56 a 62). Migliora leggermente la situazione a Potenza Picena dove si registrano 122 persone positive rispetto alle 133 dell'ultimo aggiornamento. Si registrano invece 2 persone guarite nel comune di San Ginesio che fanno scendere il numero dei contagiati a 17. Aumentano i dati a Cingoli, con 82 positivi al Covid-19 rispetto ai 78 di ieri. Situazione simile a Petriolo dove il numero dei contagi registrato riporta 3 unità in più rispetto all'ultimo aggiornamento (36).  LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A TOLENTINO  Un lieve miglioramento si registra nei comune di Sarnano (da 15 a 14 casi positivi), Loro Piceno (da 22 a 20) e Camerino (da 31 a 29).  Dati in costante calo anche quelli di Colmurano dove, attualmente sono presenti 11 casi di soggetti positivi al Covid-19 di cui 3 domiciliati fuori comune e 2 casi in isolamento domiciliare. 

20/11/2020 21:11
Alluvione 2014, dalla Regione Marche 1,2 milioni per la sistemazione delle strade di campagna

Alluvione 2014, dalla Regione Marche 1,2 milioni per la sistemazione delle strade di campagna

Si chiamano strade interpoderali, collegano spesso, da secoli, fondi agricoli e consentono il loro attraversamento per ricongiungersi alle strade principali. Sono considerate strade di viabilità secondaria, ma per i comuni e per le loro frazioni spesso assumono rilevante importanza. A seguito delle piogge alluvionali del maggio 2014, alcune di queste strade erano state gravemente danneggiate e necessitavano di importanti interventi di straordinaria manutenzione. Per questo motivo, l’assessore alle Infrastrutture, Lavori Pubblici e Aree Interne della Regione Marche Francesco Baldelli, a pochi giorni dall’insediamento, ha voluto mettere subito a disposizione i fondi destinati al recupero delle infrastrutture agricole danneggiate in 8 comuni dell’entroterra. “Gli interventi - sottolinea l'assessore - consentiranno l’accesso in sicurezza ai terreni agricoli che hanno subito maggiormente i danni delle piogge del 2014, oltre a preservare competitività e redditività delle aziende che operano in tali zone”. Nello specifico tre sono i criteri che hanno determinato la scelta e le priorità degli interventi da finanziare: le infrastrutture dovevano ricadere in aree montane e svantaggiate, si valutava poi il numero delle sedi legali delle aziende presenti e il numero delle aziende stesse che si trovano sul territorio. L’importo finanziato dalla Regione Marche ammonta a € 1.122.146,25, e fa capo alle assegnazioni del Fondo di solidarietà nazionale in agricoltura (D.lgs. 102/04), finalizzato al ripristino di infrastrutture connesse con le attivitàà agricole dei seguenti comuni marchigiani: Cingoli, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Pergola, San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano e Sarnano. “Tali interventi - conclude Baldelli - ripristinando l’accesso in sicurezza ad aree a vocazione agricola, agevoleranno la manutenzione del suolo delle aree servite, garantendo l’accesso anche ai veicoli di soccorso, oltre a costituire ulteriori percorsi ciclabili e turistici per il nostro territorio”. Considerato l’alto numero di progetti pervenuti anche da altri comuni della regione, l’assessorato sta già lavorando per reperire risorse finalizzate ad avviare un altro cospicuo finanziamento.

12/11/2020 17:16
Cosmari, pronto il nuovo centro di raccolta intercomunale: sarà a Sant’Angelo in Pontano

Cosmari, pronto il nuovo centro di raccolta intercomunale: sarà a Sant’Angelo in Pontano

Presentata ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa, la cerimonia di inaugurazione del nuovo Centro di raccolta Intercomunale realizzato nella zona industriale di Passo Sant’Angelo in Pontano (PIP 1 via dell’Artigianato) e riservato al conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini residenti nei Comuni di Gualdo, Penna San Giovanni, Monte San Martino e Sant’Angelo in Pontano. All’incontro hanno partecipato, oltre al Direttore generale di Cosmari srl Giuseppe Giampaoli, Vanda Broglia Sindaco di Sant’Angelo in Pontano, Giovanni Zavaglini Sindaco di Gualdo, Matteo Pompei Sindaco di Monte San Martino e Ruggero Cutini Calisti Consigliere di Penna San Giovanni. "Con questa inaugurazione – ha detto il Sindaco Broglia – apriamo e rendiamo fruibile questo nuovo centro di raccolta, un’opera realizzata in stretta sinergia tra quattro Comuni che sono stati duramente colpiti dal sisma e ora dal covid. Con questa isola ecologica si concretizza un progetto che ha visto collaborare quattro amministrazioni comunali e altrettanti uffici tecnici. Finalmente abbiamo un impianto di qualità, che risponde alle esigenze delle nostre Comunità e che sarà anche arricchito e completato da un Centro del Riuso. E’ dotato di tutte le ultime tecnologie come ad esempio il riciclo delle acque reflue con un impianto interno dedicato". Il nuovo centro di raccolta sarà aperto agli utenti due giorni alla settimana, il mercoledì dalle ore 16.30 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.30. E’ questa una prima sperimentazione e gli orari potranno variare in base alle richieste dei cittadini. "Questa isola ecologica – ha concluso – è anche la testimonianza tangibile di tutta la nostra attenzione alla preservazione del territorio dei nostri Comuni, che vogliamo sempre più ambientalmente sostenibili.  Giovanni Zavaglini Sindaco di Guardo ha rivolto un plauso al Comune di Sant’Angelo per aver concluso i lavori in tempi brevi, malgrado le ben note difficoltà e ha sottolineato la collaborazione tra i Comuni che consente di avere un servizio importante per i cittadini e che finalmente supera la precarietà dovuta sopportare finora. Zavaglini ha anche rivolto un ringraziamento al Cosmari e al Direttore Giampaoli per la collaborazione e per l’attenzione riservata a tutti i Comuni. Dobbiamo proseguire su questa strada – ha detto – per realizzare altri progetti che riguardano anche altri settori, oltre quello ambientale, perché facendo rete si possono creare sinergie utili al territorio". Matteo Pompei Sindaco di Monte San Martino ha ringraziato i colleghi Sindaci e il Cosmari. "Tutti insieme – ha affermato – lavorando e collaborando con identità di vedute possiamo fare e realizzare importanti progetti come questo del centro di raccolta che consente a noi tutti di perseguire una reale e concreta sostenibilità ambientale". Infine il Direttore generale del Cosmari Giuseppe Giampaoli ha ricordato che il centro è stato fortemente voluto dai Sindaci che hanno lavorato insieme nell’interesse di tutti i cittadini. "La nuova opera, funzionale e all’avanguardia, dotata anche di impianto di videosorveglianza, è stata in quota parte finanziata dalla Regione Marche, con una spesa totale di circa 480 mila euro a cui si affiancherà anche un Centro del Riuso che sarà particolarmente importante in una ottica di riutilizzo degli oggetti e quindi di diminuzione della produzione dei rifiuti". Il centro sarà gestito dal Cosmari e le spese di funzionamento sono ripartite tra i quattro comuni, come già deciso, in base al numero dei cittadini residenti: "Si potranno conferire ingombrati quali ad esempio mobili, materassi, arredamenti di ogni genere, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, carta e cartone, plastica, vetro, beni durevoli, indumenti vari, pile, verde e ramaglie, oli vegetali, rifiuti legnosi, ferrosi, alluminio, nel rispetto dei regolamenti comunali". "Si ricorda che potranno accedere i residenti dei quattro comuni. Gli utenti saranno controllati per evitare usi impropri. Si sta anche lavorando per favorire lo smaltimento di tutti quegli oggetti provenienti dagli edifici che dovranno essere abbattuti o che comunque dovranno essere ristrutturati a seguito del sisma". "Con questa realizzazione di questo centro di raccolta – ha concluso Giampaoli - tutto il territorio provinciale di riferimento del Cosmari è coperto con impianti a norma e funzionali".

19/10/2020 17:17
La FilierAgricola Monterotti e Pacioni non si ferma: apre un nuovo punto vendita e intensifica le consegne a domicilio

La FilierAgricola Monterotti e Pacioni non si ferma: apre un nuovo punto vendita e intensifica le consegne a domicilio

Lo storico salumificio Monterotti, che da più di cinquant'anni si occupa della produzione di salumi derivanti dai suini provenienti dalle incontaminate terre dell’entroterra marchigiano, ha voluto fare un'ulteriore salto di qualità andando a unire la sua professionalità con la famosa azienda Agricola Pacioni, una realtà specializzata nell'allevamento di maiali alimentati da mangimi prodotti con cereali di produzione propria. E' nata così la FilierAgricola Monterotti e Pacioni , una realtà capace di offrire ai clienti e a tutto il territorio un prodotto che è sinonimo di garanzia di qualità e professionalità. Utilizzando esclusivamente la stagionatura naturale, con materie prime maturate seguendo rigidamente i tempi dettati dalla natura che conferisce ad essi i sapori che la tecnologia non potrà mai avvicinare. Un'unione ideale che già da qualche mese ha iniziato a lavorare insieme e che sabato 18 Aprile aprirà un altro punto vendita nella frazione di Passo Sant'Angelo che si andrà ad aggiungere a quelli già presenti a Sarnano. L'attuale emergenza Coronavirus non ferma quindi la voglia di continuare a lavorare ed investire sul territorio. Viste le restrizioni governative anti- Covid, sarà possibile gustare i prodotti della Filieragricola facendoseli portare direttamente a casa grazie al servizio di consegna a domicilio settimanale che sarà incentivato nelle provincie di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno o attraverso il servizio spedizioni effettuato con corriere per tutto il territorio. Per garantire la consegna, è preferibile effettuare ordini entro il martedì mattino contattandoci ai seguenti recapiti: - Tel. Ufficio 0733657513 - WhatsApp cell. 3756087297 - Mail : info@filieragricola.it - Facebook : FilierAgricola monterotti pacioni

15/04/2020 18:45
Sant'Angelo in Pontano, scoperchiato il tetto di una fabbrica per il forte vento

Sant'Angelo in Pontano, scoperchiato il tetto di una fabbrica per il forte vento

Numerosi interventi dei Vigili del Fuoco e dei carabinieri, nella giornata odierna, per i danni causati dalle forti raffiche di vento che hanno funestato soprattutto l’entroterra maceratese. A Sant'Angelo in Pontano si è scoperchiato il tetto di una fabbrica; una parte di esso è caduta lungo la Provinciale Faleriense direzione Penna, ingombrando la strada (immediatamente rimosso dai Carabinieri e dai passanti), mentre la maggior parte del tetto scoperchiato è rimasto a ridosso della ditta, bloccato da una pianta. I militari hanno chiuso temporaneamente la strada dei Vigili del Fuoco stanno intervenendo per valutare il da farsi.  Non si registrano feriti.

28/01/2020 19:20
Sant'Angelo in Pontano, preparativi per il raduno dei Bersaglieri

Sant'Angelo in Pontano, preparativi per il raduno dei Bersaglieri

Si è riunito domenica 24 novembre, presso il municipio di Sant'Angelo in Pontano su convocazione del sindaco Wanda Broglia, il comitato organizzatore del raduno bersaglieri Monti Azzurri previsto per il 16 e 17 maggio 2020. All’incontro sono intervenuti, oltre al presidente provinciale Mario Mucci, anche il presidente regionale Giuseppe Lucarini ed il presidente Nazionale Umarto Straffi per presentare alla comunita’ locale tutte le peculiarita’ necessarie per dare un'adeguata accoglienza alle varie fanfare e a tutti i bersaglieri che arriveranno da ogni parte d’italia. L’associazione ha fatto dono al Presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti del tradizionale calendario del corpo ringraziandolo per la fattiva partecipazione nella maestosa organizzazione che sara’ un momento di luce e rinascita per tutti i quindici paesi dell’ente, martoriati dal triste evento del sisma. Entusiasmo, ma anche preoccupazione di far tutto bene, e’ stato espresso dal colonnello Nicola Ciccarelli subito rassicurato dal Sindaco e dalle ragazze del comitato presenti all’incontro e guidate da Luisella Quarchioni, particolarmente legata all’evento in ricordo del padre Ilario, anche lui gia’ bersagliere.  

03/12/2019 09:35
Alla scoperta del luppolo: incontro divulgativo a Sant'Angelo in Pontano

Alla scoperta del luppolo: incontro divulgativo a Sant'Angelo in Pontano

L’Unione Montana dei Monti Azzurri, CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) e il comune di Sant’Angelo in Pontano, organizzano per sabato 30 novembre, alle ore 15:30, l’incontro “Il Luppolo autoctono per la valorizzazione del territorio”. “Che cosa è, dove e come si coltiva: qualità e usi diversi”. Questi gli argomenti che verranno trattati nell’incontro tecnico e divulgativo aperto al pubblico e a ingresso gratuito, che si terrà presso la Sala Consiliare in Piazza Angeletti a Sant’Angelo in Pontano. Si partirà alle 15:30 con i saluti delle autorità e poi l’intervento della dottoressa Giusanna Di Masi. A seguire la parola all’Associazione Nazionale Luppoli d’Italia, al dottor Ugo Olivieri, al dottor Giuseppe Nasini che parlerà del contratto di filiera Coldiretti, alla dottoressa Francesca Balducci che si è occupata dal progetto #HIGHOPS e alla dottoressa Katia Carboni del Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura. In conclusione, alle 18:00, degustazione di birra con luppolo dell’Azienda Malesta guidata da Roberto Perticarini.

27/11/2019 10:45
Arrivano 200 mila euro per la provinciale 61 "Loro-Macina"

Arrivano 200 mila euro per la provinciale 61 "Loro-Macina"

La provincia di Macerata destina 200 mila euro del bilancio 2020 per i lavori di risanamento del piano stradale di alcuni tratti della provinciale 61 “Loro - Macina”. L’Amministrazione ha infatti approvato il progetto esecutivo che permette di avviare l’iter procedurale per l’emissione e l’assegnazione dell’appalto in modo di iniziare i lavori entro la prossima primavera.  I fondi, come per il precedente progetto che riguarda la strada provinciale 113 “Sant’Angelo - Monte San Martino”, fanno parte delle risorse di 2 milioni e mezzo di euro messi a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), previsti dal programma quinquennale 2018-2023 delle opere pubbliche per la sicurezza stradale.  I tratti interessati dai lavori sono quelli particolarmente ammalorati e si trovano nei comuni di Loro Piceno e Mogliano; tali interventi risultano molto importanti per garantire una maggiore sicurezza stradale.  

30/10/2019 15:14
TourInTime, l'Unione Montana dei Monti Azzurri protagonista di una app sul turismo

TourInTime, l'Unione Montana dei Monti Azzurri protagonista di una app sul turismo

Sarà il territorio dell’Unione Montana dei Monti Azzurri il primo a essere al centro del progetto TourInTime. L’applicazione turistica, ideata dalla giornalista di viaggi e volto di Marcopolo tv Erika Mariniello insieme all’esperto di marketing territoriale Federico Minelli, verrà realizzata nei prossimi mesi con un team di professionisti. Dopo il successo della raccolta fondi attivata a fine giugno su un sito di crowdfunding che, grazie anche al contributo dei 15 Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, ha raggiunto il primo obiettivo di 10 mila euro, ora si pensa alla progettazione di un nuovo strumento per fare turismo e si parte dalla regione Marche. “Dopo tanto lavoro di comunicazione e condivisione del progetto siamo riusciti a chiudere positivamente il crowdfunding per la realizzazione di un’app pensata per chi vuole ottimizzare il tempo e il denaro in viaggio – spiega la giornalista Erika Mariniello -. Siamo contenti che i comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri abbiano deciso di sostenere un progetto che vuole partire proprio da un territorio piccolo e pieno di eccellenze da promuovere e far conoscere. Raggiunto questo primo traguardo entriamo nella fase operativa, ci vorrà qualche mese per la realizzazione della prima demo dell’app, ma in questo periodo porteremo avanti in parallelo anche il grande lavoro di comunicazione e marketing territoriale che c’è dietro al progetto. Il nostro obiettivo è far conoscere le bellezze delle Marche e dell’Italia e renderle il più possibile fruibili da tutti”. TourInTime, un sito internet e un’applicazione finalizzata a permettere ai viaggiatori di ottimizzare il loro tempo e denaro in viaggio, partirà proprio dalle Marche, dall’entroterra dove c’è molto da vedere e scoprire. Promuovere le bellezze delle Marche e offrire uno strumento utile per spendere il tempo a disposizione in base ai propri interessi: è questa l’idea che verrà sviluppata anche grazie all’aiuto dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa e che saranno i primi protagonisti di questo innovativo progetto. Esistono innumerevoli guide cartacee e molte anche in formato app per dispositivi mobili, ma nessuna è finalizzata a sviluppare le proprie proposte in base al tempo che un viaggiatore ha a disposizione. TourInTime, invece, si prefigge proprio di fare questo. Cambiare il modo di visitare un luogo avendo uno strumento utile per sapere cosa fare in un determinato luogo, in un lasso di tempo preciso, in base a degli interessi mirati e personali. Il funzionamento dell’applicazione sarà piuttosto semplice: basterà scaricarla, decidere un tema tra quelli proposti e definire il tempo che si ha a disposizione. Lo strumento darà delle risposte mirate e permetterà ai turisti di scegliere tra alcune proposte su cosa da fare e vedere in quel determinato tempo a disposizione secondo quel preciso interesse. “Vogliamo e dobbiamo ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto donando poco o tanto – aggiunge Federico Minelli, professionista che si occupa di marketing territoriale -. Tourintime è un progetto di promozione del territorio che viene prima dell’applicazione a cui lavoreremo nei prossimi mesi. Saremo attivi fin da subito con eventi e proposte e contiamo di lanciare l’applicazione per la prossima primavera”.

08/10/2019 09:27
San Nicola all'insegna dell'amicizia di tre paesi tra Marche e Puglia

San Nicola all'insegna dell'amicizia di tre paesi tra Marche e Puglia

Sempre più consolidato il sodalizio che ormai si è stretto tra la comunità di Modugno e quella di Sant’Angelo in Pontano, una fratellanza nata sotto il nome di San Nicola, concittadino che, con la sua grandezza, è stato capace di unire in un fraterno affetto tre paesi: Sant’Angelo in Pontano, Tolentino e Modugno. Il 15 settembre, in occasione della festa del perdono di San Nicola tenutasi a Tolentino, i cittadini sono stati allietati dalla visita di una delegazione di Modugnesi, guidata da Michele Calia, componente della Confraternita di San Nicola, nonché presidente del comitato di festeggiamenti in onore di San Rocco e San Nicola. In questa occasione la Confraternita di San Nicola di Sant’Angelo in Pontano ha voluto accogliere i graditi ospiti prima con una visita guidata delle belle colline marchigiane alla scoperta di tesori e sapori locali, poi le due Confraternite - unitamente alla cittadinanza tutta - hanno condiviso il momento della messa domenicale cui ha fatto seguito il lancio, nei cieli santangiolesi, di una mongolfiera con l’effige del Santo come anello di congiunzione tra i tre diversi ma vicini paesi. L'intero evento, inoltre, è stato allietato dal corpo filarmonico cittadino. Grande la gioia dei cittadini per un evento così particolare e gradito, forte anche la commozione della popolazione che non smetterà mai di ringraziare quella di Modugno per le azioni poste in essere durante il terremoto del 2016. Allo stesso modo i Modugnesi, animati dallo stesso spirito di fratellanza e da forte senso dell’accoglienza, hanno ospitato la delegazione della confraternita di San Nicola, unitamente alle autorità civili di Sant'Angelo in Pontano e di Tolentino in occasione dei festeggiamenti in onore del santo svoltisi nella loro città lo scorso 22 e 23 settembre. Ad accogliere la delegazione marchigiana l’Assessore Danilo Sciannimanico, il Priore della confraternita locale e il presidente del Comitato di Festeggiamenti Michele Calia, che con spirito di sacrificio e profonda dedizione ha fatto sì che sia i festeggiamenti civili che le cerimonie religiose si svolgessero nel migliore dei modi.

02/10/2019 13:48
"2016-2019, Tre anni dopo". Sant'Angelo in Pontano, Broglia "Dobbiamo dare un motivo alle persone per farle rimanere qui" (FOTO E VIDEO)

"2016-2019, Tre anni dopo". Sant'Angelo in Pontano, Broglia "Dobbiamo dare un motivo alle persone per farle rimanere qui" (FOTO E VIDEO)

“Sono 201, distinte in 81 nuclei familiari, le persone che percepiscono il contributo di autonoma sistemazione a Sant’Angelo in Pontano. Oltre a queste tre sono quelle fuori casa e sistemate in albergo. 397 sono le abitazioni inagibili (di queste 117 sono schede Aedes E) e 48 le pratiche della ricostruzione privata presentate. Nel nostro comune, in cui ci sono ancora delle zone rosse, non sono state installare le casette. Una scelta che non ho preso io personalmente ma che, a mio parere, è stata portata avanti in maniera corretta”. A tracciare il bilancio è il primo cittadino di Sant’Angelo in Pontano, Vanda Broglia, che ha conquistato la fascia tricolore lo scorso maggio. “La scuola media di Sant’Angelo in parte è legata all’edificio storico del vecchio Comune e quindi è dichiarata inagibile. Per questa ragione l’elementare è stata adibita a media e le aule sono state suddivise per ricavare degli spazi adeguati affinché la didattica potesse essere portata avanti per entrambe – spiega il sindaco -. La scuola media è stata già inserita nelle opere pubbliche finanziate e quel che è certo è che verrà delocalizzata in quanto quell’edificio storico non sarà mai adeguato a ospitare dei ragazzi. La parte del Comune invece verrà recuperata in quanto tale e anche lì stiamo portando avanti il progetto, che è stato già finanziato. Anche un palazzo di proprietà comunale, dove si trovano delle case popolari, ha ottenuto un finanziamento economico.” Insieme però ai tre progetti che proseguono ci sono altrettante opere pubbliche ferme. “Il teatro è notevolmente danneggiato e dunque inagibile e per ora non ci sono possibilità di un recupero – spiega Broglia -. I tempi della ricostruzione inoltre non sappiamo nemmeno quali sono: non voglio credere a chi ha parlato di 25 anni. Questo è statopoi il terremoto delle chiese, non ce n’è una salva – ha osservato il sindaco i cui luoghi di culto sono sotto la Diocesi di Fermo -. La chiesa principale è la Collegiata, un edificio di epoca romanica che ha parzialmente retto alle scosse di agosto ma che con quella di ottobre ha avuto una inagibilità totale; qui è stata messa in sicurezza la facciata perché c’è un evidente rigonfiamento ma non è possibile entrare. È chiusa anche la chiesa di San Nicola da Tolentino, santo nato e vissuto a Sant’Angelo in Pontano. Questa è di proprietà comunale e si trova in zona rossa, vicino anche all’ex ospedale che ora accoglie delle case popolari, anche queste ultime inagibili. Nella chiesa di San Nicola c’è inolte tutta un’opera di monitoraggio in quanto è stata costruita dai monaci su di un piano sorretto da arcate. In sostituzione ai luoghi di culto, come tanti altri paesi terremotati, anche a Sant’Angelo in Pontano c’è il centro di comunità donato dalla Caritas.”   “Il maggior rischio dei nostri paesi è lo spopolamento perché non ci sono più strutture primarie che possono offrire qualcosa; dobbiamo dare un perché e un motivo alle persone per farle tornare qui – ha sottolineato il primo cittadino -. Ciò che chiediamo è di essere ascoltati e che ci venga dato atto che ci troviamo sul territorio e che lo viviamo sempre in prima linea. I soldi ci sono, è la burocrazia che è davvero elefantiaca. Credo anche, forse ora posso diventare impopolare, che si sia persa un’occasione perché quando era il momento i paesi più piccoli si sarebbero dovuti mettere tutti insieme e avrebbero dovuto prendere delle scelte forse più coraggiose.” “Non sono una persona che si piange addosso, anzi. Chi ha vissuto il sisma da sindaco prima di me sicuramente ha dovuto fare i conti con momenti anche peggiori come il non sapere cosa fare o dove far dormire le persone. Oggi invece bisogna gestire le pratiche pubbliche e private ma la lentezza con cui abbiamo a che fare non ha eguali – ha sottolineato Broglia -. Bisogna agire in fretta perché nel frattempo la popolazione che rimane invecchia e le nuove generazioni, se qui sanno di non avere un futuro, si organizzano e se ne vanno altrove.” “Noi abbiamo rispettato tutto quello che ci è stato detto di fare ma ora vogliamo delle risposte, noi come tutti quei comuni che si trovano sicuramente in condizioni peggiori delle nostra – ha concluso il primo cittadino Broglia -. Se parliamo però ancora di contributo di autonoma sistemazione e di messa in sicurezza credo che si stia ancora parlando di emergenza e non di ricostruzione. Questo, dopo tre anni, non è possibile perché tra poco succederà che quelle armature che sono su, che non hanno durata eterna, avranno bisogno di manutenzione. E noi non avremmo ancora ricostruito nulla."

19/09/2019 11:30
Sant'Angelo in Pontano, la rinascita del Ristorante Duilia dopo il sisma del 2016: "Anche a 90 anni è possibile ripartire" (FOTO E VIDEO)

Sant'Angelo in Pontano, la rinascita del Ristorante Duilia dopo il sisma del 2016: "Anche a 90 anni è possibile ripartire" (FOTO E VIDEO)

Una storia di ripartenza e di rinascita. Un vero esempio di come, anche a 90 anni, è possibile ripartire. È ciò che è successo a Duilia Caporaletti, dell'omonimo ristorante a Sant'Angelo in Pontano che un anno fa, il 19 agosto del 2018, è ripartito con la sua attività dopo gli eventi sismici del 2016 che avevano danneggiato l'intera struttura, nelle immediate vicinanze della zona rossa della Città. Una vista meravigliosa sul balcone di Sant'Angelo in Pontano, che dal mare arriva fino ai Monti Sibillini, è sicuramente stato uno dei motivi che hanno spinto la signora Duilia a portare avanti la sua attività nonostante il dramma vissuto durante il terremoto. Reso inagibile con la violenta scossa del 30 ottobre del 2016, per circa due anni, il Ristorante Duilia ha dovuto subire uno stop forzato. "Sono stati momenti molto difficili, nei quali si pensa di aver perso davvero tutto - ci racconta la signora Caporaletti -. Poi però siamo riusciti ad avere una struttura dalla Regione Marche e, grazie all'amore per il mio lavoro e a quello per i miei figli, ho deciso di ricominciare e portare avanti l'attività." "53 anni fa abbiamo aperto il ristorante - ci racconta Duilia -. I miei genitori erano dei contadini e anche io avevo sempre fatto questo lavoro. Un giorno mio marito mi propose di aprire il ristorante e ricordo che ero molto scettica. Tra dubbi e paure abbiamo iniziato e devo dire che il risultato è stato davvero soddisfacente. A 90 anni ancora cucino e faccio le tagliatelle a mano per soddisfare tutti i miei clienti: anche a 90 anni è possibile ripartire." Duilia è stata ospite anche al Meeting di Rimini dello scorso agosto, accompagnata dal primo cittadino di Sant'Angelo in Pontano Vanda Broglia, ospite dello stand dedicato alla Regione Marche, per raccontare l'esempio di una storia fatta di tradizione, amore e passione e per insegnare a tutti che anche a 90 anni è possibile ripartire.  

06/09/2019 12:04
Dieci giovani volontari europei in cammino nell'Unione Montana dei Monti Azzurri

Dieci giovani volontari europei in cammino nell'Unione Montana dei Monti Azzurri

Il 27 agosto prenderà il via il progetto “Youthquake - Il Cammino dei Passi Azzurri”, progetto di volontariato europeo finanziato dal programma Erasmus+ che vede coinvolte le associazioni ARCS di Roma e Gruca onlus di Macerata con la collaborazione tecnica di Risorse Active Tourism ed il supporto logistico dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. Il progetto prevede che un gruppo di 10 giovani volontari provenienti da Regno Unito, Spagna, Francia, Polonia, Turchia e Portogallo di età compresa tra 18 e 25 anni percorra un cammino all’interno del territorio dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. Il cammino (www.passiazzurri.it), ideato all’interno del Progetto Rinascimento Appennino, è costituito da un lungo anello di 160 km suddivisi in 9 tappe che già a partire dai prossimi mesi sarà oggetto di promozione verso i camminatori di tutta Europa. L’itinerario attraversa borghi medievali dal fascino senza tempo percorrendo per lo più strade bianche e sentieri già esistenti, costeggiando campi coltivati e incrociando casali e vecchie chiese rurali. Le località toccate sono state nei secoli teatro di eventi storici cruciali per il nostro paese: dal Risorgimento al Medio Evo, dalla Resistenza all’Impero romano. Eventi che hanno lasciato tracce indelebili nell’architettura, nell’arte e nelle testimonianze storiche che hanno plasmato l’anima dei borghi in cui ci si immerge nel corso del cammino. Le 9 tappe si snodano a partire da Camporotondo di Fiastrone e porteranno i giovani volontari, accompagnati da una Guida Ambientale Escursionistica, ad attraversare tutti i comuni dell’Unione Montana pernottando a Sarnano, Monte San Martino, Sant’Angelo in Pontano, San Ginesio, Colmurano, Abbadia di Fiastra, Tolentino e Serrapetrona. I volontari terranno un diario giornaliero del cammino che sarà consultabile nel blog di Risorse Active Tourism (www.activetourism.it/blog-with) e nei canali social di Passi Azzurri, inoltre ogni giorno interverranno in diretta su Radio Linea parlando dell’esperienza vissuta e delle eccellenze naturalistiche, storiche e culturali del territorio. Al termine del Cammino i volontari alloggeranno nell’ostello comunale di Camporotondo di Fiastrone e lavoreranno per due settimane nella mediateca comunale per rielaborare il materiale raccolto durante il trekking e per sviluppare strategie di marketing territoriale online al fine di promuovere il nostro territorio anche nei loro paesi di origine. Nel corso delle attività i giovani camminatori avranno anche un occhio privilegiato sul post sisma e sulla situazione che permane nell’entroterra maceratese, cercando di raccontare il contesto e cosa significa attraversare questi luoghi feriti.   Le tappe del Cammino dei Passi Azzurri 27 agosto - tappa 1: Camporotondo di Fiastrone – Cessapalombo - Sarnano 28 agosto - tappa 2: Sarnano – Monte San Martino 29 agosto - tappa 3: Monte San Martino – Penna San Giovanni – Sant’Angelo in Pontano 30 agosto - tappa 4: Sant’Angelo in Pontano – Gualdo – San Ginesio 31 agosto - tappa 5: San Ginesio – Ripe San Ginesio – Colmurano 1 settembre - tappa 6: Colmurano – Loro Piceno – Abbadia di Fiastra 2 settembre - tappa 7: Abbadia di Fiastra – Tolentino 3 settembre - tappa 8: Tolentino – Serrapetrona 4 settembre - tappa 9: Serrapetrona – Belforte del Chienti - Caldarola – Camporotondo di Fiastrone  

26/08/2019 13:28
Incendio a Sant'Angelo in Pontano: paura per una famiglia

Incendio a Sant'Angelo in Pontano: paura per una famiglia

L'incendio è divampato nella prima serata di ieri, intorno alle 21:00, in località Chiarino, a Sant'Angelo in Pontano. Ancora da chiamare l'esatta dinamica dell'origine del rogo, fatto sta che le fiamme, in pochissimo tempo, hanno interessato la zona su due fronti: un'area boschiva e una zona vicina a una abitazione. Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco di Macerata che hanno scongiurato il upeggio mettendo subito in sicurezza l'area e soprattutto l'abitazione, dove vive una famiglia.  I pompieri hanno impiegato circa tre ore per spegnere il rogo. 

20/08/2019 08:55
Domani, nella chiesa di San Michele Arcangelo a Passo San Ginesio, i funerali di Arturo Pagni

Domani, nella chiesa di San Michele Arcangelo a Passo San Ginesio, i funerali di Arturo Pagni

Si terranno domani, giovedì 15 agosto, alle ore 17.00, presso la chiesa di San Michele Arcangelo a Passo San Ginesio, i funerali di Arturo Pagni, il bambino di nove anni deceduto ieri lungo la strada provinciale 45, in località Passo Sant'Angelo, in seguito a un investimento. Il bambino si trovava a San Ginesio insieme alla mamma e alle due sorelline per trascorrere le vacanze estive dato che proprio la madre del piccolo è originaria di Passo Sant'Angelo. Nel tardo pomeriggio di ieri sera, quando erano circa le 19:00, si è consumata la tragedia. In un tratto di strada rettilineo il bambino ha lasciato la mano della madre e ha attraversato la carreggiata non accorgendosi probabilmente del sopraggiungere di una vettura, una Fiat Tipo condotta da un 75enne. Come rilevato dai militari della stazione di Loro Piceno la vettura procedeva a velocità esigua ma l'impatto è stato comunque violento. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che avevano anche allertato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona ma per il piccolo non c'è stato nulla da fare. Il 75enne è stato denunciato per omicidio stradale. I documenti di guida e circolazione del veicolo sono risultati regolari e il test etilometrico al quale si è sottoposto l'anziano ha dato esito negativo.  La famiglia del piccolo Arturo era originaria di Passo Sant'Angelo. Il bambino era in vacanza in paese con la mamma e le due sorelline da alcuni giorni. I tre, insieme al padre del bambino, originario del milanese, vivono stabilmente a Londra dove si sono trasferiti anni fa. "Un episodio che ci ha tolto il fiato e che ha sconvolto una intera comunità - il commento del sindaco di Sant'Angelo in Pontano Vanda Broglia -. Io stessa da madre, più che da sindaco, avendo una figlia della stessa età di Arturo, posso capire cosa si può provare in quei momenti." "Come mi è stato riferito dai testimoni, la persona alla guida dell'auto non andava veloce e probabilmente non ha proprio visto il bambino. Parliamo di una tragica fatalità sulla quale saranno poi i Carabinieri a fare luce. Di certo per la nostra comunità è un brutto momento" ha concluso il primo cittadino. La salma del piccolo si trova presso l'obitorio dell'Ospedale di Macerata dove è stata riconsegnata alla famiglia dopo l'ispezione cadaverica. Il piccolo riposerà presso il cimitero di San Ginesio.

14/08/2019 15:29
Bimbo di 9 anni muore dopo un'investimento: denunciato l'anziano alla guida

Bimbo di 9 anni muore dopo un'investimento: denunciato l'anziano alla guida

L'uomo al volante della Fiat Tipo che ha travolto e investito un bambino di nove anni questo pomeriggio lungo la strada provinciale 45, in località Passo Sant'Angelo, è stato denunciato per omicidio stradale. Si tratta di un pensionato italiano di 75 anni residente nella provincia di Macerata. Il bimbo investito, Arturo Pagni, viveva a Londra e si trovava in Italia per trascorrere le vacanze estive, visto che i genitori sono originari del maceratese.  Riguardo la dinamica dell'incidente i carabinieri hanno accertato come, una volta lasciata la mano della mamma, il bambino abbia attraversato la provinciale in un tratto di strada rettilineo e privo di strisce pedonali. Nonostante le grida di allarme della madre, il bimbo non si è accorto del sopraggiungere di un'auto. L'impatto con il veicolo è stato violento, sebbene l'anziano procedesse a velocità esigua.  Immediato è stato l'intervento sul posto dei sanitari del 118 di Macerata e Tolentino, ai quali si è aggiunto anche l'elisoccorso di Ancona. A nulla sono valsi i tentativi di rianimare il bambino, che è deceduto pochi minuti dopo il sinistro.  La Fiat Tipo sulla quale era al volante il 75enne è stata posta sotto sequestro. I documenti di guida e circolazione sono risultati regolari, mentre il test etilometrico al quale si è sottoposto l'anziano ha dato esito negativo. L'area in cui è avvenuto l'investimento non è coperta da videosorveglianza.  Sono in corso le indagini per stabilire le eventuali responsabilità della madre della vittima. Al lavoro ci sono i carabinieri della stazione di Loro Piceno in stretta sinergia con i militari della stazione di San Ginesio.     

13/08/2019 22:25
Riduzione del servizio infermieristico a San Ginesio e Passo Sant'Angelo. Il sindaco Broglia: "Non tollerabile"

Riduzione del servizio infermieristico a San Ginesio e Passo Sant'Angelo. Il sindaco Broglia: "Non tollerabile"

Vanda Broglia, in qualità di Sindaco di Sant’Angelo in Pontano, unitamente a tutti i Sindaci dell’ambito Territoriale Sociale XVI ha emesso un comunicato stampa nel quale porta alla luce un dissenso diffuso riguardante "l’ennesima operazione, di presunto riordino e riqualificazione di un servizio fondamentale quale quello infermieristico effettuato da parte della ASUR Marche 3 Dirigenza di Macrostruttura". Un'operazione comunicata "mediante semplice avviso all’utenza inoltrato solo 5 giorni prima dall’entrata in vigore prevista per oggi 1/07/2019" . "L’operazione posta in essere, definita dalla Asur  come “Riorganizzazione delle attività infermieristiche nelle sedi distrettuali di Sarnano, S. Ginesio e Passo Sant’Angelo”, consiste in realtà - specifica il sindaco - in un vero e proprio accentramento del servizio infermieristico, che prima veniva svolto dal personale al rientro dall’attività A.D.I. presso ciascuna sede distrettuale, presso l’unica sede del “Distretto di  Sarnano” come recita l’avviso scritto rivolto all’utenza, nonché di ogni altra richiesta di prenotazione di prestazioni domiciliari che è stata anch’essa accentrata presso la medesima sede di Sarnano". "Quello che maggiormente sconcerta è che un tale cambiamento non sia stato minimamente concertato con il territorio e soprattutto con i Sindaci che tale territorio governano, non vi è stata alcuna informazione preventiva, nessuna comunicazione né, tanto meno, confronto con chi, come i Sindaci, si trova a dover cercare di far sopravvivere territori che tendono a spopolarsi ed in cui la popolazione è prevalentemente anziana". "Incomprensibile risulta la logica sottesa ad una tale operazione di riordino di un servizio che risultava funzionale per il territorio e che ora, al contrario, non potrà più essere così capillare come in passato in quanto accentrato; non è dato capire se si sia tenuto conto dell’allungamento dei tempi di percorrenza che necessariamente farà diminuire il numero di interventi che il medesimo personale infermieristico potrà svolgere su un territorio anche vasto e di non facile percorrenza per la sua conformazione orografica" aggiunge Broglia. "Ciò che invece emerge con chiarezza dal presunto riordino del servizio - prosegue Broglia nella nota - è che  ogni “sede periferica”, quale i distretti di San Ginesio e di Passo Sant’Angelo, vedrà ridotta rispettivamente a due giorni nel primo caso e ad un giorno nel secondo la presenza degli infermieri presso la sede stessa. Una tale operazione che, con chiara evidenza, penalizza ulteriormente quanti, seppure con difficoltà, hanno scelto di rimanere a vivere in zone così duramente colpite dal sisma, non può essere accettata da tutti noi Sindaci e verrà per ciò stesso osteggiata in tutti modi consentiti dalla legge, così come non si ritiene più tollerabile che tali manovre vengano concepite ed attuate senza il preventivo confronto con chi governa e conosce le esigenze del proprio territorio e vengano semplicemente imposte a tutti i cittadini." "La reale portata di tale manovra di “Riorganizzazione” e la negativa ricaduta che essa porterà sulle popolazioni interessate, bene è stata compresa anche da Sua Eccellenza Francesco Massara, Vescovo della Diocesi di Camerino e San Severino, cui va il nostro sentito grazie per aver voluto dare il Suo autorevole sostegno a noi Sindaci in procinto di contrastare la nuova penalizzante misura imposta a livello sanitario al nostro territorio".  "Alla luce di quanto sopra I Sindaci direttamente interessati da tale operazione di riorganizzazione unitamente  a tutti gli altri Sindaci dei Paesi gravanti nell’Ambito Territoriale Sociale XVI chiedono che la Direzione Sanitaria Macrostruttura voglia ripristinare lo svolgimento e la prenotazione di tutte le attività infermieristiche secondo il sistema perfettamente collaudato e sino ad oggi vigente presso le sedi Passo Sant’Angelo e di San Ginesio". l comunicato stampa è sostenuto da ben dodici colleghi della Broglia, tutti firmatari dello stesso. Eccoli nel dettaglio:  Comune di San Ginesio: Giuliano Ciabocco Comune di Monte San Martino: Matteo Pompei Comune di Belforte del Chienti: Alessio Vita Comune di Camporotondo di Fiastrone: Massimiliano Micucci Comune di Ripe San Ginesio: Paolo Teodori Comune di Loro Piceno: Paoloni Robertino Comune di Serrapetrona: Silvia Pinzi Comune di Caldarola Luca Maria Giuseppetti Comune di Colmurano: Mirko Mari Comune di Penna San Giovanni: Stefano Burocchi Comune di Gualdo: Giovanni Zavaglini   Comune di Cessapalombo: Giuseppina Feliciotti

01/07/2019 13:17
L'Unione Montana patrocina il festival RisorgiMarche 2019

L'Unione Montana patrocina il festival RisorgiMarche 2019

Il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, a nome di tutti i sindaci dei Comuni membri dell’ente comunitario ha inviato un messaggio di gratitudine al direttore artistico della rassegna Risorgimarche, Neri Marcoré, per aver scelto, ancora una volta, di programmare una tappa della rassegna in uno dei centri del territorio dell’Unione feriti dal terremoto del 2016. La terza edizione di Risorgimarche interesserà una località ancora top secret “ma – ha scritto ancora Cicconi nella lettera indirizzata agli ideatori del festival - sono convinto che anche quest'anno gli eventi che si svolgeranno saranno l'occasione per far scoprire le nostre bellezze naturali, i nostri borghi e il loro patrimonio artistico”. Cicconi ha anche espresso piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi sottolineando che “la stessa Unione Montana mette a disposizione la propria collaborazione necessaria per la manifestazione che, in considerazione del successo ottenuto, non abbiamo alcun dubbio possa ripetersi e migliorarsi di anno in anno”. L’ente ha già deciso di patrocinare l’iniziativa.  

27/06/2019 15:47
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