Sant'Angelo in Pontano, bersaglieri protagonisti: un successo il primo raduno sui Monti Azzurri
Sono stati accolti con grande entusiasmo i bersaglieri che lo scorso fine settimana hanno partecipato al primo Raduno sui Monti Azzurri, a Sant'Angelo in Pontano. Due giorni di eventi e di festa condivisi con i residenti e con le persone che sono giunte in paese proprio per trascorrere momenti gioiosi al suono delle fanfare.
Un raduno alla cui organizzazione ha provveduto uno speciale comitato organizzatore al lavoro da mesi, con a capo il sindaco Vanda Broglia, Giampiero Feliciotti presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, il Presidente ANB (Associazione Nazionale Bersaglieri) Marche Giuseppe Lucarini, in rappresentanza dei numerosi gruppi intervenuti anche per manifestare sentimenti di vicinanza al paese compreso nel cratere del sisma del 2016.
L’evento, che si sarebbe dovuto svolgere mesi fa e rinviato a causa del protrarsi della pandemia, ha visto anche la presenza del Commissario alla Ricostruzione Sisma Giovanni Legnini, dell’onorevole Tullio Patassini, dell’assessore alla ricostruzione della Regione Marche Guido Castelli con i consiglieri regionali Elena Leonardi e Renzo Marinelli, del Presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli e delle massime autorità civili e militari della provincia di Macerata, dei sindaci dell’Unione Montana e di donne e uomini in rappresentanza di diverse istituzioni. Presente anche il Presidente Nazionale dell'ANB, il Generale di Brigata Ottavio Renzi.
"Esprimo massima soddisfazione per l’esito del raduno. I colori e le musiche delle fanfare hanno allietato le vie cittadine e risvegliato il paese e, nel contempo, la presenza dei sindaci di tutta l’Unione Montana e di tante personalità civili e militari, hanno conferito alla manifestazione stessa un’aurea di solennità - ha dichiarato Broglia -. È stato un momento coinvolgente anche per la cittadinanza tutta, un modo per proiettarsi verso il futuro con fiducia nuova".
Tra i momenti più partecipati e sentiti dal pubblico intervenuto, il concerto delle fanfare con la partecipazione della Fanfara in armi del Settimo Reggimento Bersaglieri di stanza da Altamura e della Fanfara ANB di Guidonia Montecelio. Dall’alzabandiera al canto dell’Inno Nazionale, fino allo sfilamento della domenica, momenti solenni si sono alternati al suono spontaneo delle fanfare per le vie di Sant’Angelo.
"Il paese ha vissuto intensamente il raduno, bello e partecipato con 150 bersaglieri presenti e ospiti giunti dall'Emilia Romagna, Lazio, Veneto con i rispettivi presidenti regionali della associazione. 23 labari, 5 medaglieri regionali, 15 gonfaloni hanno riempito il centro storico di Sant’Angelo in Pontano interessato dalla ricostruzione post terremoto" ha sottolineato il presidente ANB Marche Lucarini.
"Una bella giornata all’insegna della rinascita territoriale. L’entusiasmo dei Bersaglieri, giunti da ogni dove, ha portato gioia e ha riempito di suoni e colori Sant'Angelo in Pontano. La presenza dei sindaci, Provincia e Regione, testimonia la coesione e la voglia della ripresa dopo sisma e pandemia" ha chiosato Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri.
Da ricordare anche la premiazione del concorso "I Bersaglieri nelle scuole", la sveglia mattutina, la tradizionale corsa dei bersaglieri per le vie cittadine a cui anche il Sindaco Vanda Broglia ha preso parte. Poste Italiane ha attivato per l’occasione un annullo postale, mentre un pranzo cremisi dai sapori tradizionali, allietato da un concerto estemporaneo, tenuto dalle tre fanfare presenti, inclusa quella regionale di Acqualagna, ha chiuso la giornata, incorniciata dalla bellezza del paesaggio dell’entroterra maceratese.
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