"Contro le radici culturali della violenza di genere": la carica delle 32 sindache marchigiane a Sant'Angelo in Pontano
La libertà e l'emancipazione femminile costituiscono da sempre pilastri irrinunciabili per la costruzione di una società realmente democratica. È in questo scenario di progresso, tuttavia, che emergono con drammatica evidenza nuove forme di resistenza violenta.
Un recente e significativo studio condotto dall’Università La Sapienza di Roma, intitolato “Femicides, Anti-violence Centers and Policy Targeting”, ha dimostrato come l’aumento dell’autonomia femminile possa generare reazioni violente, in particolare dove la cultura patriarcale risulta più radicata. L’indagine, che ha analizzato 1.942 casi di femminicidio avvenuti in Italia tra il 2006 e il 2022 tramite tecniche di machine learning, ha mappato il rischio sul territorio nazionale, evidenziando un dato cruciale: non esiste una distinzione basata sul reddito, sul livello di istruzione o geografica (tra Nord e Sud Italia).
Questo risultato impone un’analisi lucida delle radici culturali della violenza di genere e ribadisce l'urgenza di politiche pubbliche realmente capaci di tutelare, sostenere e proteggere le donne nel loro percorso di piena emancipazione.
È proprio da questa consapevolezza che nasce "La carica delle 32. Sindache unite contro la violenza di genere", il primo talk itinerante marchigiano dedicato alla gender violence. L’iniziativa, promossa dal marchio editoriale Fall in Lov, mira ad affrontare – e soprattutto a indicare soluzioni – per alcune forme di abuso ancora troppo diffuse e sommerse, in particolare quelle che si consumano nei luoghi di lavoro.
Il format, giunto alla sua quinta iniziativa in tutto il territorio regionale dopo aver toccato i comuni di Montecosaro, Rapagnano, Ortezzano e Monterubbiano, farà nuovamente tappa nel maceratese. L'appuntamento è fissato per venerdì 28 novembre alle ore 18:00 presso la Sala Consiliare del Municipio di Sant'Angelo in Pontano (Piazza Mazzini Angeletti, MC).
Il cuore dell’evento sarà la presentazione del saggio “Oltre il silenzio. [Ri]conoscere la violenza” (ed. Fall in Lov) dell’imprenditrice, scrittrice e attivista Elisabetta Pieragostini.
La serata, aperta dai saluti istituzionali della Sindaca di Sant’Angelo in Pontano Vanda Broglia, vedrà un ricco parterre di voci. Insieme all’autrice, interverranno l’editore Fall in Lov Fabrizio Baleani, Elisa Giusti e Chiara Marmorè (operatrici dei servizi antiviolenza “Il Faro” di Macerata), l’avvocata Ester Viola e la life mental coach Roberta Cesaroni. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Martina Tombolini.
Le diverse prospettive convergono tutte verso la convinzione fondamentale: la violenza non si combatte in solitudine, e la causa principale di ogni forma di abuso è un antico divario sociale tra uomini e donne che può essere sradicato solo grazie alla forza della rete e dell’azione congiunta.
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