Scuola e università

Oltre 130 partecipanti e 40 chili di rifiuti raccolti: gli studenti diventano custodi dell'ambiente

Oltre 130 partecipanti e 40 chili di rifiuti raccolti: gli studenti diventano custodi dell'ambiente

Oltre 130 partecipanti e 40 chili di rifiuti coinvolti: sono le cifre dell'Action for Climate, la giornata di sensibilizzazione ambientale lungo l'area del fiume Chienti organizzata nei giorni scorsi dall'Università di Macerata, in collaborazione con gli altri Atenei marchigiani, Università di Camerino, Università Politecnica delle Marche e Università di Urbino Carlo Bo. L'iniziativa rientrava nella campagna nazionale promossa dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), che invita gli atenei di tutta Italia aderenti a organizzare azioni concrete per sensibilizzare sui cambiamenti climatici. Grazie alla partecipazione attiva delle associazioni CAI Marche, Cosmari, Legambiente Marche, Plastic Free e Civitanova Green Life, l'iniziativa marchigiana ha permesso anche di offrire approfondimenti interdisciplinari. Il coinvolgimento di studenti e dottorandi, insieme ai referenti delle associazioni, ha, infatti, consentito ai partecipanti di ascoltare interventi su tematiche geologiche, ecologiche, biologiche e storico-culturali, mostrando così l’importanza della tutela dell'ecosistema fluviale e del patrimonio storico della bassa valle del Chienti. Il percorso, dalla Basilica di Santa Maria a piè di Chienti alla Basilica Imperiale di Santa Croce al Chienti, in parte rivisto per le difficoltà create dalle piogge dei giorni precedenti, ha permesso di vivere un’esperienza formativa e al contempo attiva nel ripristino ambientale, attraverso la conoscenza dei luoghi, l'ascolto delle testimonianze e la raccolta diretta dei rifiuti. Action for Climate 2024 si conferma una tappa significativa all'interno della più ampia campagna nazionale RUS, ponendo l'accento sull'importanza della collaborazione tra istituzioni e comunità per la salvaguardia dell’ambiente e la promozione della sostenibilità.

15/10/2024 11:00
Cosa fare a Macerata? Nasce una nuova app per gli studenti dell'Università

Cosa fare a Macerata? Nasce una nuova app per gli studenti dell'Università

Frutto della collaborazione con Arci e Comune e con la realizzazione tecnica di Typimedia, è stata progettata per raccogliere e presentare in modo sempre aggiornato il ricco palinsesto culturale della città. Una nuova app dedicata agli studenti dell'Università di Macerata, progettata per facilitare l'integrazione nella vita cittadina e migliorare l’accesso ai servizi culturali: è il frutto della collaborazione tra Arci Macerata, che ha ottenuto il finanziamento del bando del Pnrr cultura per il supporto ai settori culturali e creativi, UniMc, Typimedia e il comune di Macerata. Venerdì pomeriggio, nello spazio multimediale del Social@b, si è tenuta la presentazione ufficiale di questa piattaforma, giunta ormai alla fase finale di sviluppo prima di essere lanciata sui principali store digitali. All'incontro, inserito tra i pre-eventi del Macerata Humanities Festival, hanno partecipato il rettore John McCourt, la prorettrice con delega alla terza e quarta missione Catia Giaconi, il presidente di Arci Macerata Massimiliano Bianchini insieme a Donato Bevilacqua, l’assessore comunale all'Università, Katiuscia Cassetta e Edoardo Fedele di Typimedia. La nuova app è stata concepita come un ponte tra la città e la comunità studentesca. Non solo uno strumento per agevolare l'integrazione degli studenti nella vita cittadina, ma anche un veicolo per permettere alla città di sintonizzarsi meglio con le necessità della popolazione universitaria. La piattaforma è, infatti, progettata per raccogliere e presentare in modo sempre aggiornato il ricco palinsesto culturale di Macerata, permettendo ai vari attori cittadini – privati, terzo settore e istituzioni pubbliche – di coordinare meglio l'offerta dei servizi.  "È un progetto - ha sottolineato il rettore John McCourt - che unisce tecnologia e comunità, mettendo al centro il benessere della nostra popolazione studentesca". L'assessore Katiuscia Cassetta ha ribadito l’importanza della sinergia tra le istituzioni locali: "Speriamo che l’app si diffonda rapidamente e che sia un’opportunità per ottenere feedback dagli utenti". Il presidente di Arci Macerata, Massimiliano Bianchini, ha parlato del valore sociale di questo strumento. "Arci è da sempre impegnata a creare spazi di socialità e occasioni di incontro per i giovani. Con questa applicazione offriamo agli studenti un’opportunità per sentirsi parte di una rete più ampia". Dal punto di vista tecnologico, Edoardo Fedele di Typimedia ha descritto l’app come "uno strumento pratico, semplice e scalabile", pensato per evolvere nel tempo. "Ora la sfida – ha aggiunto Donato Bevilacqua - è creare una rete di comunicazione tra associazioni, enti pubblici e privati, per una comunità più coesa”.

14/10/2024 15:20
Civitanova, il Cuore Adriatico batte nel mare della solidarietà: un kit scolastico regalato a 32 studenti

Civitanova, il Cuore Adriatico batte nel mare della solidarietà: un kit scolastico regalato a 32 studenti

Inizia con un sorriso in più il nuovo anno tra i banchi di scuola per molti bimbi di famiglie in difficoltà economiche, grazie all’iniziativa nata dall’Assessorato all’Istruzione del Comune di Civitanova Marche che vede la collaborazione del Cuore Adriatico. Trentadue studenti hanno ricevuto, infatti, un cospicuo kit regalo di cancelleria, completo di zaino, quaderni e materiale vario. Nel periodo antecedente l'inizio del nuovo anno scolastico, il Servizio Sociale Professionale di Palazzo Sforza aveva infatti riscontrato una difficoltà da parte di più nuclei familiari nel far fronte all'acquisto del materiale necessario. Alla luce di tale criticità, l'assessore Barbara Capponi si è attivata proponendo alla Direzione del centro commerciale Cuore Adriatico un'iniziativa volta a supportare ulteriormente le famiglie già in carico al servizio comunale con un ulteriore supporto per materiale per bambini e ragazzi, che da sempre costituisce una spesa importante e necessaria per tutti i nuclei familiari. Il Consiglio Direttivo del Consorzio degli Operatori del Il Cuore Adriatico ha aderito all'unanimità disponendo un contributo complessivo con cui 32 minori, segnalati dallo stesso Servizio comunale, hanno potuto ritirare il corredo di materiale scolastico, diversificato in base all'istituto frequentato. “Voglio ringraziare di cuore tutto il Consiglio Direttivo, e in particolare la dottoressa Gamberini e il dottor Laloni, per la risposta sempre pronta di entusiasmo nel sostenere la comunità; ogni volta c’è una cura speciale nel voler costruire percorsi mirati per una vera ricaduta concreta sulle persone - ha dichiarato l’assessore Capponi – e anche stavolta è stato così: la donazione non è stata un semplice omaggio, ma con attenzione e criterio hanno voluto creare, con professionalità preparate, pacchetti di valore mirati alle esigenze della classe frequentata. L'Amministrazione può esprimere solo gratitudine per uno sguardo così ancorato al territorio e alla comunità in modo tangibile e sensibile, cosa mai scontata”. La direttrice del centro, Giulia Gamberini, shopping center manager, ha sottolineato: “Rinnovo i miei ringraziamenti per averci coinvolto in questa lodevole iniziativa, approvata all’unanimità dai Consiglieri del Consiglio Direttivo del Consorzio degli Operatori del C. C. Il Cuore Adriatico. Rimaniamo sempre disponibili a sostenere le esigenze del territorio, come parte integrante dello stesso”. Il Consiglio Direttivo che rappresenta tutti i punti vendita presenti in galleria incluse le medie superfici esterne, è composto da Umberto Ciccarini, Alberto Di Giandomenico, Laura Ginnobili, Laura Zagaglia e Michele Veroli.

14/10/2024 11:53
Macerata, è 'Festa della Matricola' al Liceo Leopardi: uno speciale benvenuto per i nuovi arrivati

Macerata, è 'Festa della Matricola' al Liceo Leopardi: uno speciale benvenuto per i nuovi arrivati

Sabato 12 ottobre si è svolta, presso il cortile del Liceo Classico Linguistico “G. Leopardi” di Macerata, la Festa della Matricola, appuntamento che conclude ormai tradizionalmente le attività di accoglienza degli studenti del primo anno. A dare il benvenuto Somewhere over the rainbow, cantata da Rebecca Di Pietro, studentessa del terzo anno. Estendendo ai presenti l’invito a credere nei propri sogni e a non arrendersi davanti alle difficoltà, Laura Crucianelli e Nicholas Fontana, docenti di Lettere del Liceo in veste di presentatori, hanno invitato sul palco la dirigente scolastica, Angela Fiorillo, che ha sottolineato l’importanza di coinvolgere la scuola, la famiglia e il territorio nel compito più importante, quello della formazione dei giovani. Dello stesso avviso la vicesindaco Francesca D’Alessandro e la professoressa Simona Antolini, docente di Storia Romana del Dipartimento di Studi Umanistici e delegata di Ateneo per il Centro per le Edizioni dell’Università di Macerata, che, invitate a rivolgere un saluto, hanno ricordato la fattiva e proficua collaborazione rispettivamente del Comune e di UniMC con il Liceo Leopardi. Entrambe, poi, non hanno nascosto la partecipazione emotiva all’evento, essendo la D’Alessandro docente e la Antolini ex alunna del Classico. La parola è passata, quindi, a una graditissima giovane ospite, Virginia Scibè, diplomata presso il Liceo Classico nel 2023 e ora iscritta al primo anno della triennale in “Song Writing” presso il Saint Louis College of Music di Roma. “La formazione ricevuta in questa scuola è stata preziosa non solo per l’arricchimento culturale che mi ha dato, ma anche perché mi ha insegnato a ‘fare fatica’ per raggiungere i miei obiettivi. Agli studenti che intraprendono questi studi consiglio di non arrendersi davanti alle difficoltà e continuare a coltivare con caparbietà le proprie passioni, perché sono quelle che poi indichano la strada per il loro futuro”- ha detto Virginia, prima di eseguire con la chitarra una versione molto apprezzata di Sì viaggiare di Lucio Battisti. La festa è poi arrivata al cuore con un significativo momento simbolico, il passaggio del testimone dagli alunni dell’ultimo anno a quelli del primo della corrispondente sezione: mentre la Dirigente Scolastica consegnava alle matricole le spillette con il logo del Liceo, i compagni più grandi condividevano dei consigli per affrontare al meglio i prossimi cinque anni. Il secondo atteso ospite del pomeriggio è stato il ginnasta Paolo Principi, della Società Virtus E. Pasqualetti di Macerata, che ha esordito con la maglia azzurra nel 2006 e, nel 2009, ha presentato un nuovo elemento ginnico alla sbarra, riconosciuto dalla Federazione Internazionale di Ginnastica ed inserito nel Codice dei punteggi con il nome “Principi”. Preziose le sue parole di incoraggiamento per i ragazzi: “Lo studio mi ha aiutato a trovare la giusta concentrazione anche nello sport; ho dovuto rinunciare, per conciliare le due attività, a qualche uscita e a qualche festa, ma non ho vissuto queste perdite come un peso: avevo chiari i miei obiettivi e sapevo che, per me, valevano la pena. Poi le vicende della vita hanno voluto che, una volta per motivi anagrafici e un’altra a causa di un infortunio, abbia mancato di un soffio le Olimpiadi, ma questo non significa che non sia contento del mio percorso. La ginnastica è uno sport individuale, dove l’errore, se c’è, è da imputare a sé stessi, eppure mi ha insegnato la bellezza della condivisione dei propri risultati con una squadra, con amici di tutto il mondo che ho avuto la fortuna di incontrare. Qualcosa di simile avviene tra i banchi di scuola: siamo responsabili in prima persona, ma non siamo soli”. Sul palco sono quindi salite Martina Dίaz Rey e Adriana Ruiz De Pascual, studentesse spagnole accolte presso il Liceo grazie al Progetto Erasmus+. Martina e Adriana si sono mostrate entusiaste della loro esperienza italiana, di cui hanno detto di apprezzare ogni cosa, dalle persone ai paesaggi, dall’arte al cibo. A concludere l’evento le parole della Dirigente Scolastica, che ha voluto ringraziare calorosamente tutti i presenti, gli organizzatori, i presentatori e, soprattutto, i ragazzi del quinto anno: “Avete incoraggiato i nuovi studenti condividendo le vostre esperienze e trasmettendo l’entusiasmo che ha caratterizzato i vostri percorsi, resi unici grazie alle numerose proposte di arricchimento dell’offerta formativa che caratterizzano il nostro Liceo, dai viaggi all’estero ai corsi di musica e teatro, dagli sportelli di consolidamento ai corsi di recupero. Dalle vostre parole si è avvertito chiaro l’orgoglio e la soddisfazione per il percorso che vi apprestate a concludere, rendendoci fieri di averlo reso possibile”.

13/10/2024 18:58
San Ginesio, studenti 'a lezione d'acqua': "Sollecitate i nonni a berla durante il giorno"

San Ginesio, studenti 'a lezione d'acqua': "Sollecitate i nonni a berla durante il giorno"

Le scuole secondarie di primo e secondo grado di San Ginesio si sono riunite venerdì, nella suggestiva cornice dell’Auditorium Sant’Agostino, per parlare di acqua, argomento questo universale per i tanti risvolti attribuibili all'elemento vitale che rappresenta. Gli studenti, coordinati dai loro insegnanti, attraverso componimenti e coreografie hanno proposto tematiche vecchie e nuove sul ruolo dell'acqua nella vita del corpo e della collettività. Partner dell’iniziativa Africa Mission, con i suoi volontari che hanno descritto il lavoro dell'associazione laddove da decenni si occupa della scarsità o mancanza di acqua e di tutte le conseguenze che da ciò ne deriva in alcune zone dell'Africa. In questo caso specifico si è  parlato dell'Uganda. L' associazione cerca di alleviare i tanti problemi di quei luoghi, dalla scuola alla salute; l'apertura di un pozzo d' acqua per quella popolazione rappresenta  l'occasione di un miglioramento della qualità della vita in tutti i suoi aspetti. Una bella lezione per le studentesse e gli studenti, vedere sofferenze a noi sconosciute e conoscere quanto un impegno solidale può essere utile. All’evento è intervenuto anche il giornalista medico-scientifico Fabrizio Scoccia: “Mi è parso utile raccomandare le cure termali per la salute e il benessere con acque minerali e poi qualcosa di inedito.Ho stimolato i ragazzi a sollecitare i nonni a bere acqua durante il giorno, perdono il senso della sete e spesso si ritrovano disidratati scatenando o aggravando patologie: se lo consigliano i nipoti i nonni ubbidiscono di più rispetto a ciò che dice il medico”.

12/10/2024 12:58
Unimc, torna il Career Day: una "fiera del lavoro" con 70 aziende e istituzioni partecipanti

Unimc, torna il Career Day: una "fiera del lavoro" con 70 aziende e istituzioni partecipanti

L'Università di Macerata si prepara ad ospitare una nuova edizione del Career Day, un appuntamento imperdibile per laureandi e neolaureati che desiderano entrare nel mondo del lavoro. Il 15 ottobre, presso il Matt Co-working in via Panfilo, l'evento si trasformerà in una fiera del lavoro esclusivo, organizzata in collaborazione con The Way, Adecco e Apm Group, e con il patrocinio del Comune di Macerata. La presenza di enti come la Regione Marche, Eures, Europe Direct, Centri per l'impiego e ISTAO, contribuirà a fare del Career Day un punto di riferimento per chi cerca opportunità professionali e formative. Quest'anno saranno presenti oltre 70 aziende e istituzioni, che presenteranno posizioni di lavoro aperte o tirocini retribuiti. Il Career Day rappresenta una preziosa occasione per incontrare i referenti delle risorse umane delle aziende partecipanti e presentare il proprio curriculum vitae. Un'opportunità concreta per costruire il proprio futuro professionale e ampliare la propria rete di contatti. Tra le novità di quest'anno, Adecco Group, insieme al dipartimento Assessment Solutions, propone un innovativo laboratorio di "Lego Serious Play", un'attività ludico-formativa che permette ai partecipanti di mettere in pratica e valorizzare le proprie soft skills in modo creativo e coinvolgente. Per facilitare l'accesso alla sede del Career Day, l'Università di Macerata, grazie alla collaborazione con Apm, metterà a disposizione una navetta gratuita per i partecipanti. Il programma della giornata prevede l'apertura degli stand alle ore 9:00, con un momento di saluti istituzionali che seguirà l'accoglienza. A partire dalle 10:30 fino alle 17:00 si terranno i colloqui individuali con i responsabili delle aziende. Per partecipare e scoprire le aziende partecipanti al Career Day, è possibile consultare il sito www.unimc.it/careerday. L'Università di Macerata offre durante tutto l'anno accademico molteplici servizi per agevolare l'inserimento dei neolaureati nel mondo del lavoro. Tra questi, il laboratorio sull'imprenditorialità, pensato per chi desidera mettersi alla prova con un proprio progetto, e seminari formativi e informativi volti a migliorare le proprie soft skills, competenze sempre più richieste nel mercato del lavoro. Il sito ufficiale dell'Ateneo è costantemente aggiornato con informazioni su opportunità di tirocini curriculari ed extracurriculari, carriere internazionali, colloqui individuali con esperti del settore e incontri con le aziende. Attraverso la piattaforma AlmaLaurea, inoltre, gli studenti possono dare visibilità al proprio curriculum vitae a livello nazionale e internazionale, aumentando così le opportunità di essere notati da aziende e enti.

11/10/2024 18:52
Unimc, da Lella Costa a Franco Arminio: torna il Macerata Humanities Festival

Unimc, da Lella Costa a Franco Arminio: torna il Macerata Humanities Festival

Presentato questa mattina presso i moderni spazi del Social Hub di Via Gramsci il programma del Macerata Humanities Festival, l'evento organizzato dall'Università di Macerata che dal 15 al 18 ottobre trasformerà la città di Macerata in un vibrante centro di dialogo e scoperta culturale. Patrocinato dalla Regione Marche e dal Comune di Macerata, con il supporto di Lube, Bper Banca, Bcc di Recanati e Colmurano, Fior di Grano, il Macerata Humanities Festival proporrà oltre 40 appuntamenti di assoluto rilievo e interesse. Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte il rettore dell’Università di Macerata John McCourt, la presidente delle Eum e professoressa di Storia Romana e di Epigrafia Latina presso l'Università di Macerata professoressa Simona Antolini e la professoressa Fabiola Falappa, docente di Ermeneutica filosofica all’università di Macerata. “Oggi è una giornata positiva per la nostra università - ha esordito il rettore McCourt -. Il Macerata Humanities Festival sta crescendo. Ne parlano anche i principali quotidiani italiani e proprio per questo abbiamo deciso di aumentare il livello del festival, riducendo il numero di appuntamenti in favore della maggiore qualità di questi ultimi". Con una combinazione di dibattiti stimolanti, performance teatrali, laboratori interattivi, mostre e incontri con personalità di spicco, il festival offrirà infatti al pubblico un viaggio emozionante tra riflessione e creatività, favorendo una comprensione più profonda della realtà che ci circonda. Il tema di quest'anno è "Scoprire la pace: percorsi di giustizia per la guarigione del mondo". Oggi il linguaggio della competizione e del potere ha oscurato termini come pace e giustizia, ritenuti utopici o impraticabili. Questo porta a una perdita di speranza, soprattutto per le nuove generazioni. Il Macerata Humanities Festival 2024, con il tema "Scoprire la pace", intende ridare centralità a queste categorie. Dopo l'inaugurazione del 15 ottobre, le tre giornate affronteranno le tappe di un percorso che tenta di scoprire il volto della pace, nella sua implicazione con quello della giustizia negli aspetti intrapersonali, intersoggettivi e globali. Come ci ricorda poi la prof.ssa Antolini, non mancherà la seconda edizione della fiera dedicata all'editoria universitaria "Books UP!" coordinata dalla casa editrice Eum e ospitata dalla Sala Sbriccoli della biblioteca in piazza Oberdan. Nelle giornate del 16 e il 17 ottobre sono in programma esposizione di libri e tavole rotonde. Come detto, oltre 40 gli appuntamenti da segnare sul calendario. Tra gli ospiti il direttore dell'ufficio stampa della Presidenza della Repubblica Giovanni Grasso; l'attrice e scrittrice Lella Costa con il suo spettacolo "Otello di precise parole di vive"; l'ambasciatore Pasquale Ferrara, direttore generale per gli affari politici e di sicurezza della Farnesina; il poeta Franco Arminio; gli scrittori William Wall, Adrian Bravi ed Evita Greco; l'ex parlamentare oggi editore e scrittore Giuseppe Civati; i giornalisti Pietro Frenquellucci e Chiara Cruciati per un confronto sulla situazione in Medio Oriente; l'artista Marco Sciame; i musicisti Marco Santini e Simonide Braconi; accademici di rilievo come James McAllister, esperto di filosofia della scienza; l'organizzazione umanitaria Still I Rise, l'agente della scorta di Falcone Luciano Tirindelli. L'ingresso a tutte le iniziative è libero fino a esaurimento posti. Tre saranno invece le mostre da visitare: "La colomba e la fenice: simboli di pace e rinascita nelle marche tipografiche del XVI secolo" al Palazzo del Mutilato; una selezione di opere sul tema per gentile concessione del Museo dell'Umorismo nell'Arte di Tolentino e le opere del laboratorio di italiano in biblioteca. Grazie al coinvolgimento dei cinque Dipartimenti dell'Ateneo, sono offerti momenti di riflessione su temi quali il ruolo dei social media nelle campagne elettorali, la società post patriarcale, le politiche pubbliche in materia di gender equality, la protezione del patrimonio culturale in tempo di guerra, lo sviluppo delle competenze psicologiche, la giustizia riparativa, le migrazioni climatiche. Oltre ai laboratori specifici per le scuole, saranno proposti appuntamenti altrettanto coinvolgenti aperti al pubblico, come quello sull'elaborazione del conflitto a partire dalle opere teatrali di Eugene O'Neill o lo spazio di mindfulness con l'istruttore Paolo Roganti. La prima serata vedrà al teatro della Filarmonica un trio d'eccellenza: il rettore John Mc Court dialoga con Giovanni Grasso, giornalista, scrittore, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica Mattarella. A cornice ci sarà l'accompagnamento musicale del Maestro Marco Santini. Il 17 ottobre, sempre alla Filarmonica, sarà la volta dello spettacolo in lingua inglese "Orlando Trip" in collaborazione con il KulturForum Austriaco e il 18 ottobre la premiazione del concorso letterario "Humanities" sui temi di pace e giustizia rivolto alle scuole e agli atenei di Marche, Umbria, Abruzzo, Molise e Lazio e delle Università, con riflessioni degli scrittori Evita Greco, William Wall, Adrian Bravi e il poeta Franco Arminio. Diversi anche gli eventi in programma al Teatro Lauro Rossi, i cui biglietti saranno disponibili, gratuitamente, dal 15 ottobre alla biglietteria in piazza Mazzini e la sera stessa in Teatro. Si comincia martedì con "A come Srebrenica" di e con Roberta Biagiarelli, promosso dalla Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi; giovedì lo spettacolo tra arte, musica e danza con il performer Marco Sciame, l'Orchestra Unime insieme alla prima Viola della Scala Simonide Braconi e la Scuola di Danza Isadora; venerdì, gran chiusura con Lella Costa con il suo spettacolo "Otello, di precise parole si vive". Il programma completo con tutte le informazioni per la partecipazione è disponibile online sul sito www.unimc.it/mhf.    

10/10/2024 15:20
Unimc, Paolo Mieli ospite all’inaugurazione dei corsi: "Serve pace definitiva, non semplice armistizio" (FOTO e VIDEO)

Unimc, Paolo Mieli ospite all’inaugurazione dei corsi: "Serve pace definitiva, non semplice armistizio" (FOTO e VIDEO)

All’inaugurazione dei corsi del dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali, ospite lo storico e giornalista Paolo Mieli, per la presentazione del suo libro "Fiamme dal Passato: dalle braci del novecento alle guerre di oggi". Un libro che affronta il background di alcune guerre cercando di capire le cicatrici rimaste aperte che hanno portato alla riapertura di divisioni insanabili. Una discussione che, moderata dal direttore di Spocri il professor Angelo Ventrone, ha affrontato temi quali la differenza tra storia e memoria, e il significato di quest'ultima nella costruzione delle narrazioni odierne. Presenti il rettore John McCourt, i presidenti dei corsi di laurea Alessia Bertolazzi, Uoldelul Chelati Dirar ed Ernesto Tavoletti, gli altri professori e gli studenti del dipartimento. "Ho speranza per la risoluzione dei conflitti, ma sono ben consapevole del fatto che le guerre sono ancora in corso. Ma la speranza è quella di trovare una pace che non sia un armistizio o una tregua per prendere respiro e poi ricominciare a guerreggiare come prima. Spero che la pace nasca da un desiderio di farla finita una volta per tutte con la guerra. Bisogna trovare una chiave che risolva tutte le questioni", ci ha spiegato Mieli sul suo approccio alla pace. Andando poi a parlare del contenuto del suo libro: "Non si capisce niente delle guerre e delle polemiche politiche del presente se non se ne intravedono le tracce dal passato. Le tracce del passato sono fiamme che poi magari, raggiunta una finta pace si depositano in braci, ma sono pronte attraverso una scintilla a riaccendersi. Non pretendo di dire parole di verità, ma cerco di spiegare come rinascono continuamente e ciclicamente queste guerre". Durante l'incontro Mieli ha voluto raccontare in che modo è legato a Macerata e alla sua Università: "Ho un amico fraterno ,Giovanni Sabbatucci, che per oltre 20 anni ha insegnato qui a Macerata e talvolta lo accompagnavo. La cosa che mi colpiva di più già allora era quanto gli studenti dell’Università di Macerata fossero poco consapevoli di che gioiello sia questo Ateneo. Chiunque abbia studiato a Macerata lo ricorda per tutta la vita, come è successo a questo mio amico. Macerata vi rimarrà dentro, sarà una parte costitutiva di una delle fasi più importanti della vostra vita. Non vi trovate in un posto qualsiasi, ma in una Università di grande prestigio in Italia e in Europa. La sua preziosità è anche nell’essere decentrata e per voi è una fortuna essere qui". "Una grande presenza di studentesse e studenti, ma anche della cittadinanza. L’obiettivo era quello di festeggiare l’inizio dei corsi di scienze politiche della comunicazione e delle relazioni internazionali aprendoci all’intera cittadinanza, chiamando persone che hanno una visibilità non solo scientifica ma anche pubblica", spiega il direttore di Spocri Angelo Ventrone.  Continua poi sul compito del dipartimento e sul messaggio che il professor Mieli ha voluto lanciare: "Il compito del nostro dipartimento è quello di restare aderenti alla realtà. Di stimolare riflessioni e dare chiavi di lettura alle nostre studentesse e ai nostri studenti per poter interpretare il mondo che si svolge intorno a loro. Il direttore Mieli ha sottolineato come storicamente a fasi di crisi poi seguono momenti di rinascita. Lui si augurava, e noi con lui, che questo sia il futuro delle generazioni che stanno frequentando i nostri corsi".   

09/10/2024 18:10
Casi di Dengue a Fano, il parere degli esperti: "In futuro anticipare alla primavera attività di controllo"

Casi di Dengue a Fano, il parere degli esperti: "In futuro anticipare alla primavera attività di controllo"

I casi di Dengue a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) stanno generando grande attenzione e preoccupazione in Italia. Cerchiamo di capire con la  Società Italiana di Parassitologia cosa sta succedendo. DI COSA PARLIAMO La Dengue è una malattia virale trasmessa attraverso la puntura di una zanzara del genere Aedes.La Dengue è endemica in aree tropicali e sub tropicali dove è presente la zanzara Aedes aegypti, il vettore più efficiente, mentre in Italia abbiamo casi più o meno sporadici dovuti alla trasmissione da parte di Aedes albopictus (la zanzara tigre).  PERCHÉ ASSISTIAMO A QUESTI CASI IN ITALIA? L’elevatissimo numero di viaggi internazionali e i cambiamenti climatici sono fattori che possono favorire l’emergenza e la diffusione di questa infezione nel nostro Paese. La trasmissione alle nostre latitudini è plausibilmente dovuta al rientro di persone da aree endemiche che non manifestano segni clinici (l’infezione nel circa il 60% dei casi è asintomatica) o che li manifestano poco dopo il loro arrivo, ma che già albergano il virus in fase di replicazione. Il quartiere di Fano, nelle Marche, dove è stato riscontrato il maggior numero dei casi è ragionevolmente un ambiente “tropicalizzato” per gli alti livelli di umidità, ombreggiamento e temperatura locali. Questo presumibilmente ha favorito la colonizzazione dell’ambiente da parte della zanzara tigre con alte densità di infestazione. La situazione non deve essere sottovalutata, deve destare attenzione costante, ma occorre agire senza generare panico ingiustificato.  CHE COSA È STATO FATTO E COSA SI PUO’ FARE PER PREVENIRE LA DENGUE Nell’area di Fano, il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Territoriale e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati” (IZSUM) hanno attivato tutte le misure di sanità pubblica opportune (es. allerta di medici di medicina generale, territoriali e ospedalieri per l’identificazione tempestiva di nuovi casi, interventi di disinfestazione) già previste dal Piano Nazionale Arbovirosi 2020-2025. Se le condizioni climatiche lo permetteranno, potremo veder diminuire la dimensione del focolaio in tempi ragionevoli. Nel futuro sarà opportuno anticipare alla primavera le attività di controllo delle zanzare, eliminando i siti di riproduzione che sono per lo più localizzati in ambito privato e quindi riducendo la densità di popolazione degli insetti. Per questo occorre un coinvolgimento delle comunità locali nella lotta integrata alla zanzara tigre, evitando disinfestazioni effettuate senza criteri razionali e, contestualmente, aumentando il coinvolgimento dei cittadini nella riduzione dei siti di riproduzione delle zanzare nell’ambiente domestico e peri-domestico. I casi di Dengue nelle Marche (come gli altri eventi degli scorsi anni) devono insegnarci che in futuro probabilmente queste situazioni si potranno riproporre e la gestione dell’ambiente necessiterà di interventi che dovranno essere anticipati e che dovranno coinvolgere le comunità locali, con un approccio di salute unica (One Health). Il laboratorio di Parassitologia Molecolare dell’Università di Camerino, in collaborazione con l’IZSUM, da alcuni anni effettua la sorveglianza sanitaria delle malattie trasmesse da vettori nell’area marchigiana proprio per verificare i flussi stagionali e applicare le opportune misure di prevenzione. Inoltre, numerosi gruppi di ricerca di Università e Istituti italiani, affiliati alla Società Italiana di Parassitologia, operano costantemente su scala nazionale per monitorare, studiare e controllare gli artropodi vettori e le malattie da essi trasmesse.

09/10/2024 13:00
Macerata, l'intelligenza artificiale e i social visti da "Il Fatto Quotidiano": Luca D'Aprile ospite di Unimc

Macerata, l'intelligenza artificiale e i social visti da "Il Fatto Quotidiano": Luca D'Aprile ospite di Unimc

Oggi, martedì 8 ottobre, il Dipartimento di Scienze Politiche della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali ha inaugurato l'anno accademico con un evento di grande attualità, ospitato nell'aula blu di Palazzo Pantaleoni. Il tema del dibattito, intitolato "Guerre di oggi. Il ruolo di social media, informazione e intelligenza artificiale", ha affrontato in modo approfondito la crescente influenza dei media digitali e dell'AI nei contesti di conflitto internazionale. La conferenza ha visto la partecipazione di esperti di rilievo, come Angelo Teti dell'Università di Chieti, Luca D'Aprile, Chief Information Officer de 'Il Fatto Quotidiano', Vittorio Bellagamba, giornalista del 'Quotidiano Nazionale', Emanuele Frontoni, professore dell’Università di Macerata e co-director del VRAI (Vision Robotics and Artificial Intelligence Lab), e dal direttore del dipartimento, Angelo Ventrone. Il professor Angelo Ventrone ha aperto il seminario con un intervento approfondito, che ha tracciato una linea storica riguardo alla nascita e al proliferare delle fake news, analizzando eventi significativi dalla Rivoluzione francese fino ai conflitti contemporanei, come le guerre russo-ucraina e palestinese. Ventrone ha evidenziato come il possesso e la manipolazione delle informazioni siano fondamentali per influenzare l'opinione pubblica e ottenere gli effetti desiderati. "Solo nelle democrazie liberali" ha sottolineato, "l’individuo può esprimere la propria creatività e la sua intelligenza umana, diventando un attore attivo nel contesto informativo attuale. Il confronto ha messo in luce le sfide e le opportunità offerte dalla tecnologia, in particolare l’uso sempre più sofisticato dell’intelligenza artificiale nella manipolazione delle informazioni e nella propaganda digitale. Si è discusso del ruolo dei social media non solo come piattaforme di informazione, ma anche come strumenti strategici nelle guerre moderne, capaci di influenzare l’opinione pubblica e di coordinare operazioni militari e civili. L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione per i numerosi studenti che hanno partecipato, dimostrando l’impegno del Dipartimento nel formare professionisti capaci di comprendere e affrontare le dinamiche complesse del mondo contemporaneo, in cui media e tecnologie emergenti giocano un ruolo cruciale. Domani, mercoledì 9 ottobre, il Dipartimento continuerà le celebrazioni per l'inizio dei corsi con un evento speciale che avrà luogo alla Loggia del Grano, dalle ore 11:00. Saranno presenti le autorità istituzionali, tra cui John McCourt, Rettore UniMC, la professoressa Alessia Bertolazzi e il rappresentante degli studenti Damian Czarnecki. Il programma include la conversazione "Guerre del Vecchio e Nuovo Millennio", moderata dal direttore del Dipartimento Angelo Ventrone  con ospite Paolo Mieli , noto giornalista e saggista. Durante l'incontro sarà presentato il suo volume Fiamme dal Passato. Dalle braci del Novecento alle guerre di oggi (Rizzoli, 2024).

08/10/2024 17:24
Tagli agli Atenei - I rettori di Marche, Abruzzo e Umbria uniti: "Si minaccia il futuro"

Tagli agli Atenei - I rettori di Marche, Abruzzo e Umbria uniti: "Si minaccia il futuro"

"La drastica riduzione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) mina la stabilità del sistema universitario del centro Italia e minaccia il futuro delle comunità locali". È l'allarme lanciato dai rettori degli otto atenei delle Marche, Abruzzo e Umbria, riuniti nella rete Hamu: Camerino, Chieti e Pescara, L'Aquila, Macerata, Perugia, Politecnica delle Marche, Teramo e Urbino Carlo Bo. Con oltre 41 milioni e 700 mila euro complessivi di perdite per un taglio complessivo di quasi l'8%, le Istituzioni accademiche si trovano a fronteggiare una situazione insostenibile, ulteriormente aggravata dall'aumento costante dei costi. "La rimodulazione delle voci di Finanziamento Ordinario - si legge in una nota congiunta - che ha visto entrare nel Fondo risorse quali quelle destinate agli adeguamenti Istat e agli interventi straordinari di reclutamento di tutto il personale universitario (docente e tecnico amministrativo e bibliotecario), in precedenza finanziate con appositi decreti, ha di fatto dissimulato una riduzione del finanziamento complessivo rispetto all'anno 2023 che, indirettamente, si è rivelata significativamente maggiore di quanto annunciato dal Ministero nel recente decreto di assegnazione". "Particolarmente pesante - si legge ancora - è l'aumento del 4,8% dei costi del personale docente per adeguamento Istat. Inoltre, la riduzione del Ffo comporta un aumento del rapporto tra i costi del personale e il finanziamento stesso, avvicinando pericolosamente il limite dell'80%, oltre il quale le università si trovano in una situazione di squilibrio economico. "A fronte delle maggiori assunzioni incoraggiate dal Governo proprio attraverso i piani straordinari di reclutamento, questa soglia, già alta per molti atenei, rischia di essere superata, con conseguenze negative sulla capacità di gestione finanziaria e operativa, al punto di creare gravi difficoltà anche solo per la copertura dei costi del personale già in servizio. Tra la riduzione del Fffo - continua la nota - e l'incremento dei costi non riconosciuto, il peso che grava sulle otto Università supera una cifra stimabile intorno ai 50 milioni di euro", conclude la nota congiunta.

08/10/2024 12:30
Overtime Festival e Univpm: al via la partnership

Overtime Festival e Univpm: al via la partnership

Tra il clamore di un successo inatteso e lo scalpore suscitato da qualche episodio eclatante, anche quest’anno la cultura e la ricerca, declinate in chiave sportiva, saranno i grandi protagonisti di un’edizione di Overtime interamente dedicata al tema del rumore. In questo senso, per il suo quattordicesimo anno, il viaggio del Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva si arricchisce di una nuova e prestigiosa collaborazione, che per l’occasione vedrà l’Università Politecnica delle Marche di scena sul palco verde di Overtime in due appuntamenti da non perdere. Tra i numerosi eventi in programma a Macerata da mercoledì 9 a domenica 13 ottobre, c’è già grande attesa per l’incontro di giovedì 10 ottobre, quando alle ore 17,30 l’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti ospiterà la presentazione in anteprima nazionale del costituendo Centro di Medicina dello Sport dell’Università Politecnica delle Marche. L’ateneo marchigiano, inoltre, avrà l’onore di inaugurare il programma della giornata di venerdì 11 ottobre con un secondo incontro dedicato agli studenti dell’Ite “Gentili” di Macerata, dal titolo “Sport & Studio: l’equilibrio per vincere”. Alle ore 9, nell’aula magna dell’istituto, il martellista Giorgio Olivieri e il professor Massimo Conti dialogheranno con i ragazzi soffermandosi sulle testimonianze di alcuni giovani sportivi che, nella loro carriera, sono brillantemente riusciti a conciliare l’impegno universitario e la pratica sportiva ad alto livello. «Siamo particolarmente orgogliosi dell'apertura della scuola di Medicina dello Sport e dell'esercizio fisico – afferma il rettore dell'Università Politecnica delle Marche, professor Gian Luca Gregori - è stata una sfida notevole raggiunta grazie ad un lavoro di squadra. Sono già in graduatoria 4 medici in formazione specialistica e quindi siamo pronti per partire. L’obiettivo ora ancora più sfidante è quello di creare un centro di Medicina dello sport, rivolto anche agli sportivi e alle sportive con disabilità. Siamo orgogliosi del gruppo di lavoro che si è costituito, fatto di tante competenze diverse e voglia di collaborare. Credo che questa sia la nostra forza in questo momento» «Ancona avrà per la prima volta una Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport e dell'esercizio fisico, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia. La notizia dell’approvazione da parte del Ministero è recente - afferma il professor Antonio Dello Russo, docente dell’Università Politecnica delle Marche e Direttore della Clinica di Cardiologia e Aritmologia - per raggiungere questo obiettivo abbiamo lavorato molto, circa 3 anni. Si tratta di un corso di specializzazione tra i pochi in Italia, con una rete formativa in tutta la regione. Inoltre, è in corso di allestimento e sarà operativo entro la fine dell’anno, il Centro di Medicina dello Sport di terzo livello presso la Clinica da me diretta, dove si potranno fare visite di idoneità, la valutazione funzionale dell’atleta, dell’atleta professionista e dell’atleta con disabilità. Nasce all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche e gli atleti con problemi aritmici e cardiologici saranno valutati con tutte le strumentazioni d’avanguardia, sarà un centro che valuterà a 360 gradi tutti gli atleti e le atlete. Dal punto di vista universitario questo ci consentirà di formare i nuovi medici sportivi delle Marche, una figura davvero molto ricercata visto che la regione è tra le più attive nella pratica dello sport a tutti i livelli, consentendo in questo modo di aiutare, il più possibile, le società sportive». «Avere al nostro fianco uno degli atenei di riferimento nelle Marche e in tutta Italia è motivo di grande orgoglio per il nostro Festival - commenta Michele Spagnuolo, direttore artistico di Overtime - Fin dalla prima edizione, Overtime ha riservato grande attenzione alla cultura dello sport, dialogando con il mondo della scuola e dell’università con l’obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni in un percorso virtuoso all’insegna dei valori dello sport e della vita. Oltre a certificare il grande impegno profuso in questi anni sul piano della promozione culturale, la partnership con l’Università contribuirà a mettere ulteriormente in evidenza il profondo legame tra lo sport, la cultura e la ricerca».

07/10/2024 17:02
Paolo Mieli ospite all'UniMc per l'inaugurazione del corso del Dipartimento di Scienze politiche

Paolo Mieli ospite all'UniMc per l'inaugurazione del corso del Dipartimento di Scienze politiche

Sarà Paolo Mieli, giornalista, saggista e tra le voci più autorevoli del panorama culturale italiano, l'ospite d'onore dell'evento inaugurale che segna l'avvio dei corsi del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata.   L'incontro offrirà un'occasione per riflettere sui legami tra passato e presente attraverso la presentazione del suo nuovo libro, "Fiamme dal passato. Dalle braci del Novecento alle guerre di oggi", in cui l’autore affronta le radici storiche dei conflitti odierni e il loro impatto sulla nostra contemporaneità.   L'evento si terrà mercoledì 9 ottobre alle ore 11 alla Loggia del Grano e vedrà Paolo Mieli dialogare con Angelo Ventrone, direttore del Dipartimento e docente di storia contemporanea. Un’occasione di grande rilievo non solo per gli studenti, ma per tutti coloro che desiderano approfondire le dinamiche storiche e politiche che hanno modellato il nostro presente.   Il libro di Mieli, "Fiamme dal passato", esplora come le guerre del Novecento abbiano lasciato profonde tracce nell’attualità, con un’analisi puntuale dei conflitti di oggi e dei loro risvolti geopolitici. L'autore mette in luce le connessioni tra i grandi eventi del secolo scorso e le tensioni internazionali che ancora oggi caratterizzano il panorama globale, offrendo una prospettiva storica imprescindibile per comprendere il nostro tempo.   L'incontro si inserisce in un più ampio ciclo di appuntamenti organizzati dal Dipartimento, con l’obiettivo di stimolare il dibattito su questioni cruciali per la contemporaneità. A completare il programma, martedì 8 ottobre alle ore 9, si terrà un convegno dal titolo "Guerre di oggi. Il ruolo di social media, informazione e intelligenza artificiale", che vedrà la partecipazione di esperti del mondo dei media e delle nuove tecnologie, pronti a discutere l’impatto dei social media e dell’Intelligenza Artificiale sulla comunicazione e sulla gestione delle informazioni durante i conflitti moderni.  

07/10/2024 13:53
"Salgono a 26 gli scienziati dell'Università di Camerino tra i più citati al mondo"

"Salgono a 26 gli scienziati dell'Università di Camerino tra i più citati al mondo"

È in continua crescita il numero di ricercatori e ricercatrici Unicam presenti nei World’s Top 2% Scientists 2024, l’elenco elaborato dall’Università di Stanford che riporta gli scienziati più citati al mondo, in base all'impatto scientifico delle loro ricerche nel corso del 2023, elaborato dalla Stanford University in collaborazione con Elsevier e con il database per la ricerca scientifica mondiale Scopus. Nell’ultima rilevazione pubblicata lo scorso agosto, sono 26 (lo scorso anno erano 24) i ricercatori e ricercatrici inseriti tra i 100mila migliori al mondo individuati tra oltre 8 milioni e mezzo di ricercatori provenienti da università e centri di ricerca di tutto il mondo, in 22 campi scientifici e 174 sottocampi. I ricercatori e ricercatrici presenti sono Fabio Marchesoni, Francesco Amenta, Claudio Pettinari, Filippo Maggi, Gopi Battineni, Orlando Luongo, Carlo Santulli, David Vitali, Andrea Mari, Giovanni Caprioli, Marino Petrini, Giorgio Santoni, Stefano Mancini, Diego Romano Perinelli, Nalini Chintalapudi, Carlo Santini, Andrea Di Cicco, Roberta Censi, Fabio Marchetti, Giulia Bonacucina, Flavio Corradini, Andrea Dall’Asta, Giacomo Rossi, Giulio Nittari, Alessandro Di Cerbo, Gabriella Marucci. Analoga classifica basata sugli stessi indicatori è disponibile anche per l’intera carriera. Anche qui è significativo il numero degli appartenenti ad Unicam con ben 20 presenze Unicam tra gli scienziati mondiali più citati: Fabio Marchesoni, Claudio Pettinari, Roberto Ballini, Francesco Amenta, Stefano Mancini, Roberto Ciccocioppo, Marino Petrini, Michael Carroll, Andrea Di Cicco, , Flavio Corradini, David Vitali, Carlo Santulli, Paolo Tombesi, Filippo Maggi, Carlo Santini, Gloria Cristalli, Andrea Dall’Asta, Maria Letizia Corradini, Luca Padovani, Alessandro Zona. “Si tratta di una importante conferma – ha sottolineato con soddisfazione il rettore Unicam Graziano Leoni – per tutto il nostro Ateneo, un successo che consolida l’eccellenza della qualità della ricerca scientifica Unicam, riconosciuta dall’intera comunità scientifica internazionale e che conferma la passione e l’impegno profuso nelle loro attività dalle nostre ricercatrici e dai nostri ricercatori”.

05/10/2024 15:36
Porto Recanati, impermeabilizzazione del tetto:  al via i lavori alla scuola primaria

Porto Recanati, impermeabilizzazione del tetto: al via i lavori alla scuola primaria

Al via gli attesi lavori di manutenzione straordinaria della Scuola Primaria “Gramsci-Matteotti” in via Dante Alighieri. Dopo l'ultimo sopralluogo congiunto eseguito la scorsa settimana personale dell'Ufficio Tecnico, dalla direzione scolastica, dall’impresa esecutrice e da diversi rappresentanti dell'Amministrazione, lunedì mattina verrà formalizzata la consegna dei lavori alla ditta Toscano costruzioni s.r.l. "Alcuni accorgimenti nella logistica di cantiere e una precisa sequenza delle lavorazioni consentiranno di limitare al massimo le interferenze con i servizi di trasporto, mensa e con le attività didattiche. L'ingresso e l'uscita dei bambini, ad esempio, saranno temporaneamente spostati sul lato sud dell'edificio" -  spiega l'assessore ai lavori pubblici Lorenzo Riccetti - . "Dopo qualche giorno necessario per l'allestimento e la messa in sicurezza delle aree di cantiere –  prosegue l'assessore – l'impresa procederà con le opere di integrale impermeabilizzazione del tetto. Nella parte che presenta la migliore esposizione ai raggi solari la copertura verrà eseguita con una struttura a pannelli inclinati che, oltre a migliorare le caratteristiche termiche del plesso, potrà essere utilizzata in futuro quale idoneo supporto per l'installazione di pannelli fotovoltaici. L'intento è dunque quello di risolvere definitivamente una problematica che negli ultimi anni ha causato non pochi problemi nelle aule e nei locali mensa, restituendo alla collettività un ambiente scolastico più sicuro, salubre e finalmente dignitoso».

05/10/2024 09:46
UniCam celebra la Festa della Laurea: consegnate le pergamene ai laureati 2022/2023

UniCam celebra la Festa della Laurea: consegnate le pergamene ai laureati 2022/2023

Entusiasmo ed emozioni nel pomeriggio di martedì 1° ottobre all’Università di Camerino in occasione dell’appuntamento con la Festa della Laurea, la cerimonia di consegna delle pergamene di laurea a coloro che si sono laureati nel corso dell’anno accademico 2022/2023. A fare da scenografia all’evento è stato l’auditorium Benedetto XIII, invaso da centinaia di laureate e laureati delle cinque Scuole d’Ateneo, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, accompagnati da familiari e amici, provenienti da tutto il mondo. La cerimonia si è aperta con il saluto del rettore Graziano Leoni, che ha provveduto poi, alla presenza dei prorettori Emanuele Tondi, Giulia Bonacucina, Guido Favia, dei delegati Anna Maria Eleuteri e Andrea Spaterna, del direttore generale Andrea Braschi e dei direttori delle Scuole di Ateneo, alla consegna delle pergamene di laurea. Nel corso dell’evento, inoltre, Unicam ha salutato ufficialmente anche i propri dipendenti, sia docenti che tecnici amministrativi, che hanno lasciato il servizio nel corso dell’ultimo anno: anche per loro quindi un momento di congedo solenne dall’Ateneo.  

03/10/2024 17:52
San Ginesio, "Nonni siete il nostro sole": l'omaggio dei bambini della scuola d'infanzia

San Ginesio, "Nonni siete il nostro sole": l'omaggio dei bambini della scuola d'infanzia

Mercoledì 2 ottobre, presso la scuola dell’infanzia "G. Ciarlantini" dell’Istituto Omnicomprensivo "Gentili-Tortoreto" di San Ginesio, si è svolta una mattinata all’insegna dell’allegria per festeggiare la "Festa dei nonni". In Italia la festa si onora nel giorno in cui la Chiesa celebra gli angeli custodi. Per regalare un'emozione sentita a queste solide figure, spesso si inviano messaggi, poesie, frasi dedicate o disegni che arrivano dritto al loro cuore.  I bambini della scuola dell’infanzia “G. Ciarlantini” insieme alle maestre e ai collaboratori scolastici, hanno organizzato una festa per rendere omaggio ai nonni, accogliendoli nella sezione e animando la mattinata con canti, balli e giochi manifestando così tutto l’amore e l’affetto che provano per i propri cari. Un modo prezioso per legare generazioni che hanno appena cominciato ad affrontare la vita e quella che, dopo tanti anni, ha senz’altro buoni consigli e conoscenza da trasmettere ai più piccoli.  Due generazioni apparentemente distanti, ma che sono, in modo diverso, i pilastri della società. Depositari delle nostre storie, i nonni donano amore incondizionato, gentilezza, pazienza, umorismo, abbracci che sanno di sogni e favole. E, cosa più importante, le caramelle! I genitori degli alunni del plesso "G. Ciarlantini" di San Ginesio vogliono ringraziare il dirigente scolastico Simone Cartuccia per aver reso possibile l’evento, le docenti per l’impegno, la cura e l’attenzione profusi nell’organizzare le attività di intrattenimento, i collaboratori scolastici per l’immancabile supporto e le cuoche per i deliziosi biscottini che i bimbi hanno donato ai loro nonni: "In una piccola realtà come la nostra - sottolineano -, nonostante le sfide degli ultimi anni (il terremoto, la pandemia e lo spopolamento) è importante sapere che i nostri bambini vivono esperienze educative significative e di valore".     

03/10/2024 11:40
Unicam, il professor Emanuele Tondi in visita in Uzbekistan per il primo forum dei rettori

Unicam, il professor Emanuele Tondi in visita in Uzbekistan per il primo forum dei rettori

Anche l'Università di Camerino ha preso parte nei giorni scorsi al "First Uzbek-Italian Educational Forum", il primo forum dei rettori delle Università italiane e delle Università dell’Uzbekistan, organizzato dalla Crui-Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, alla presenza dei Ministri dell’Università e della Ricerca dei due Paesi, Anna Maria Bernini e Kongratbay Sharipov. La delegazione Unicam, guidata dal prof. Emanuele Tondi, Prorettore vicario con delega all’Internazionalizzazione, ha avuto anche l’opportunità di incontrare le governance, direttori di dipartimento e colleghi degli atenei uzbeki Tashkent State Technical University, Tashkent Institute of Chemical Technology e Samarkand University. Spostatasi poi ad Almaty in Kazakistan, la delegazione Unicam ha potuto incontrare i docenti e visitare i laboratori della University of International Business e della Al-Farabi Kazakh National University. "L'obiettivo degli incontri e delle visite - ha sottolineato il professor Tondi - è stato quello di perseguire la strategia per l’internazionalizzazione della formazione superiore del Ministero dell’Università e della Ricerca, nonché valutare e discutere possibili ulteriori collaborazioni sia nell'offerta formativa, con l'istituzione di double degree e programmi comuni, che nella ricerca. Gli atenei kazaki ed uzbeki che abbiamo visitato sono infatti nostri partner in un progetto Erasmus+, che consentirà la mobilità di studentesse e studenti, così come del personale universitario, e ci permetterà di rendere sempre più internazionale l’Università di Camerino". "È stato inoltre reciprocamente emozionante - ha proseguito il prof. Tondi - incontrarsi con alcuni degli studenti e dottorandi Uzbeki e Kazaki che negli anni hanno usufruito della mobilità Erasmus in Unicam. Un percorso di crescita culturale e di vita unico, lo hanno definito, ringraziando tutta la comunità accademica e camerte per l'accoglienza".

02/10/2024 18:50
Matelica, nuovo anno accademico per l'Università degli Adulti: "Antidoto alla solitudine e risorsa per la mente"

Matelica, nuovo anno accademico per l'Università degli Adulti: "Antidoto alla solitudine e risorsa per la mente"

Venerdì 27 settembre 2024, presso il suggestivo Palazzo Comunale Filippini, si è tenuta l’inaugurazione del nuovo anno accademico dell'Università degli Adulti di Matelica, organizzata e gestita dall’Associazione Scacco Matto Odv. Questa iniziativa è ormai un pilastro culturale e sociale non solo per la città, ma per tutto il territorio circostante. Un antidoto alla solitudine e una risorsa per la mente Durante l’evento, la presidente dell’Associazione, Susanna Cipollari, ha sottolineato con passione l’importanza di partecipare all’Università degli Adulti. «Frequentare questi corsi – ha dichiarato – rappresenta un’occasione preziosa per abbattere l’isolamento, oltre ad essere un modo efficace per mantenersi attivi dal punto di vista cognitivo. In un'epoca in cui la solitudine colpisce fasce sempre più ampie della popolazione, specialmente tra gli adulti e gli anziani, l’università diventa un luogo di incontro, condivisione e scambio di esperienze». Il riconoscimento istituzionale Il sindaco di Matelica, Denis Cingolani, ha espresso pieno apprezzamento per questa iniziativa. «L’Università degli Adulti è diventata un punto d’incontro fondamentale per la comunità – ha affermato – e si sta affermando sempre più come una realtà sociale e culturale di grande valore. Eventi e proposte come queste arricchiscono il tessuto sociale della città, creando uno spazio di aggregazione che va oltre la semplice didattica.» Un’offerta formativa stimolante e variegata La dott.ssa Natalia Zarzycka, coordinatrice dell’Università degli Adulti, ha illustrato con entusiasmo il programma per l’anno accademico 2024/2025, che si presenta ricco di proposte stimolanti. Ben 18 attività, tra corsi e laboratori, arricchiranno i partecipanti durante tutto l’anno. Tra i corsi del primo semestre troviamo discipline che spaziano dalla natura all’arte, dal benessere personale alla creatività: corso naturalistico, laboratorio attivamente, bricolage, quilling, scrittura creativa, yoga, informatica, nutrizione e teatro. Un aspetto particolarmente interessante è la programmazione di seminari tematici e uscite guidate in collaborazione con le associazioni del territorio, che offriranno ai partecipanti l'opportunità di approfondire le loro conoscenze e di vivere esperienze culturali uniche. Luoghi e iscrizioni Le attività laboratoriali si terranno presso la sede di Via Aristide Merloni 17B, gentilmente concessa dall’Azienda Informatica Halley, mentre i seminari si svolgeranno a Palazzo Comunale Filippini, in Via Guglielmo Oberdan 56, sede dell’Associazione Scacco Matto Odv. Per maggiori informazioni e iscrizioni, è possibile contattare il numero 3495092789 o scrivere a cag.scaccomatto@gmail.com.    

02/10/2024 14:50
Civitanova, gita in pullman a Esine per gli alunni del Sant'Agostino: si rinnova il gemellaggio

Civitanova, gita in pullman a Esine per gli alunni del Sant'Agostino: si rinnova il gemellaggio

L'Istituto comprensivo Sant’Agostino della città Alta sta organizzando in questi giorni lo scambio culturale tra le scuole secondarie di I grado di Esine e Civitanova, in programma dal 15 al 17 ottobre, nell’ambito del gemellaggio siglato dai rispettivi comuni nel luglio del 1989. Nei giorni scorsi, la Giunta comunale ha accolto favorevolmente il programma trasmesso dalla dirigente scolastica dell'Istituto, Gloria Gradassi, stanziando la somma necessaria alla copertura delle spese del viaggio. I ragazzi del comune lombardo erano stati ospiti per tre giorni a maggio dei colleghi della "Ungaretti". In quell’occasione, il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore all’Istruzione Barbara Capponi avevano ricevuto le rispettive delegazioni nella Sala del Consiglio comunale per sottolineare il forte legame che unisce le città di Civitanova e di Esine, oltre che le Avis e il gruppo ambulanze. L’assessore Barbara Capponi ha dichiarato: "I miei complimenti all'isc Sant'Agostino per la magnifica iniziativa che amplia ed integra il gemellaggio nato molto anni fa dal terzo settore e che porta sul piano delle scuole un progetto di scambio e amicizia con i nostri gemelli di Esine. Siamo felici di questo percorso di crescita condivisa e reciproca che coinvolge entrambe le nostre comunità”.  

02/10/2024 13:04
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