Scuola e università
Macerata
A Macerata un convegno internazionale sulle rotte sacre del Mediterraneo antico
Mercoledì e giovedì, 11 e 12 giugno, l’Università di Macerata ospiterà il convegno internazionale “Meta-mare. Il mare degli dèi. Circolazione di culti e frequentazione dei santuari nel Mediterraneo antico”, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici nell’ambito del progetto Pnrr Safina – Ricerca e valorizzazione di itinerari interculturali, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
L’iniziativa, che rientra anche nel percorso del Consiglio d’Europa “La Rotta dei Fenici”, si terrà nell’Aula Confucio del Polo Didattico “G. Tucci” e sarà trasmessa in diretta streaming al link urly.it/319wbg. Il Book of Abstracts, curato da Simona Antolini, Roberto Perna e Jessica Piccinini, è disponibile in open access sul sito delle Edizioni Università di Macerata.
Il Mediterraneo, da sempre “mare di mezzo” e crocevia di lingue, tecnologie, culti e culture, è al centro della riflessione di oltre trenta interventi, che attraversano un ampio arco cronologico – dalla preistoria all’età romana – e uno spazio geografico esteso, da Oriente a Occidente. Il meta-mare, come viene definito nel titolo, è “il mare oltre il mare”: non solo una realtà fisica, ma anche uno spazio simbolico e culturale, capace di connettere popoli e civiltà attraverso il tempo.
Fulcro del convegno è la dimensione del sacro in relazione alla mobilità antica: divinità, santuari, riti, feste e culti che si muovono lungo le rotte marinare, modellando una “civiltà mediterranea” nata dalla continua interazione tra tradizioni religiose diverse. L’incontro si propone come un’occasione per osservare da vicino le dinamiche di persistenza, trasformazione e ibridazione dei sistemi religiosi antichi. Il taglio interdisciplinare – che coinvolge orientalisti, archeologi, epigrafisti, storici del mondo greco e romano – permette di esplorare in profondità fenomeni religiosi e culturali spesso poco noti, anche attraverso una prospettiva di comunicazione contemporanea del patrimonio.
In questo senso si inserisce anche la sessione dedicata al progetto Safina – Network e beni culturali accessibili, con esperienze innovative legate all’archeologia inclusiva, agli itinerari storici nella Regione Marche e all’accessibilità nei musei.
Il comitato scientifico è composto da Simona Antolini, Jessica Piccinini e Roberto Perna per UniMC, Massimo Botto e Tatiana Pedrazzi del Cnr – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, Sara Ferrari de “La Rotta dei Fenici”, Luigi Gallo dell’Università di Napoli “L’Orientale”, Iosif Hadjikyriakos del The Cyprus Institute, Ana Maria Niveau de Villedary y Mariñas dell’Università di Cadice, Oscar Mei dell’Università di Urbino, Luca Peyronel dell’Università di Milano, Elisabetta Todisco e Giuliano Volpe di Bari “Aldo Moro” e Maria Turchiano dell’Università di Foggia.
...
Commenti