Scuola e università

Call per studentesse e studenti Unimc: "Entra a far parte del Team Overtime"

Call per studentesse e studenti Unimc: "Entra a far parte del Team Overtime"

Anche quest’anno Overtime, il Festival nazionale del racconto, dell’etica e del giornalismo sportivo, in collaborazione con l'Università degli Studi di Macerata, lancia una straordinaria opportunità formativa per gli studenti dell'Ateneo.  Da mercoledì 8 a domenica 12 ottobre 2025, infatti, Macerata tornerà a ospitare manifestazione unica nel suo genere, in grado di unire storie di sport attraverso cinema, fotografia, fumetto, musica, letteratura e alimentazione. Grazie al Laboratorio organizzato dall'Università di Macerata in collaborazione con l'associazione Culturale Pindaro, gli studenti avranno la possibilità di immergersi nella realtà organizzativa di un evento di portata nazionale. Overtime Festival non è, infatti, solo un'occasione di intrattenimento, ma un vero e proprio percorso di formazione che, dalle prossime settimane fino alle giornate del Festival, si svilupperà attraverso appuntamenti in presenza e a distanza, brain storming, incontri e momenti di confronto, per un totale di 120 ore attraverso le quali i partecipanti potranno apprendere e approfondire le diverse questioni inerenti alle diverse fasi dell’organizzazione e della gestione di un evento. Un processo partecipativo che culminerà, nei giorni del Festival, con la presenza fisica ai numerosi eventi in programma. Al termine del laboratorio, l’Università rilascerà un Open Badge e ai partecipanti verranno riconosciuti 2 CFU, nel caso in cui i corsi di studio a cui sono iscritti abbiano valutato tali attività coerenti con i propri obiettivi formativi specifici. Grazie alla poliedricità di Overtime, durante il Laboratorio gli studenti potranno essere coinvolti nell'organizzazione delle diverse sezioni del Festival. Tra queste: Overtime Web Festival: concorso dedicato agli operatori di social network e siti specializzati sullo sport; Overtime Wine Festival: rassegna dedicata a sportivi ed ex atleti che hanno investito nella cultura del vino e dell’enogastronomia; Overtime Film Festival: rassegna di cortometraggi e documentari sociali sullo sport. Oltre a ciò, gli studenti avranno anche l'opportunità di fare esperienza di redazione in collaborazione con la testata giornalistica online “Storie all'Overtime”, che offrendo una prospettiva diretta sul mondo del giornalismo sportivo permetterà a coloro che vorranno di mettere alla prova le proprie capacità di scrittura e di comunicazione. Michele Spagnuolo, direttore artistico e fondatore del Festival, ha sottolineato l'importanza della collaborazione con l'Università di Macerata. «È un onore per la nostra manifestazione poter contare sul supporto dell'Ateneo - dichiara - Da diversi anni, l'obiettivo del Laboratorio Overtime è accompagnare i partecipanti a muovere i primi e fondamentali passi nel mondo dell’organizzazione degli eventi, dall'ideazione e definizione del concept alla sua esecuzione, passando per lo sviluppo del progetto, l'analisi della fattibilità e l'individuazione delle attività e la pianificazione delle attività.  È confermata, inoltre, per questa edizione la collaborazione con la testata giornalistica online “Storie all'Overtime”, che con un’autentica esperienza di redazione rappresenta un’importante opportunità per coloro che vorranno intraprendere percorsi lavorativi nel mondo della comunicazione e del giornalismo». Come iscriversi al Laboratorio Overtime: "Gli studenti interessati possono partecipare inviando un’email all’indirizzo orientamento.attivitaculturali@unimc.it entro il 25 agosto 2025 indicando nome, cognome, codice fiscale, matricola, corso di studio e Dipartimento di appartenenza".

29/07/2025 16:03
Orsi, selci e un amo in osso: la Grotta dei Baffoni racconta il passato grazie agli studi di Unicam

Orsi, selci e un amo in osso: la Grotta dei Baffoni racconta il passato grazie agli studi di Unicam

Un amo da pesca in osso, selci lavorate, una tibia di orso, focolari millenari e ceneri di un'eruzione catastrofica del passato: la Grotta dei Baffoni a Frasassi è tornata a parlare dopo migliaia di anni in cui ha custodito i propri segreti. È infatti grazie al gruppo di ricerca della Sezione di Geologia dell'Università di Camerino, composto da: Piero Farabollini, Marco Peter Ferretti, Gaia Pignocchi e Fabrizio Bendia che è stata riaperta e studiata questa "ampolla del tempo" che ha tenuto nascosti i suoi segreti diversi metri al di sotto delle concrezioni tipiche della grotta. Le ceneri vulcaniche rinvenute nella cavità sono attribuite a una grande eruzione dei Campi Flegrei, avvenuta circa 14.000 anni fa, le cui emissioni, trasportate dai venti in alta quota, raggiunsero anche le Marche e furono preservate quasi esclusivamente qui, proprio grazie al riparo offerto dall’anfratto. L’amo da pesca in osso con tacche per il cordino è una scoperta rara e preziosa, che racconta la quotidianità del passato con una nitidezza sorprendente. I resti di orsi ci riportano a quando la grotta era la tana preferita di questi antichi plantigradi. “I reperti – affermano i Geologi Unicam – sono più di 300, tra antiche ceramiche, selci ed innumerevoli ossa, coprendo un periodo che, se confermato dagli studi in corso sui materiali, potrebbe estendersi addirittura fino al Paleolitico. Si è trattato, inoltre, di un’esperienza unica ed estremamente formativa per le studentesse e gli studenti dei corsi di laurea in Geologia, Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali e Tecnologie e diagnostica per i beni culturali, protagonisti di ritrovamenti che fino ad allora avevano soltanto studiato nei libri”. La ricerca è stata condotta grazie ad una sinergia in atto da anni tra l'Università di Camerino e le Grotte di Frasassi, con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio, Archeolab e il supporto dell'Associazione Culturale Le Montagne di San Francesco.  “Siamo entusiasti di questa straordinaria scoperta che arricchisce ulteriormente il nostro già inestimabile patrimonio storico e naturalistico, desidero ringraziare i geologi dell’Università di Camerino per il loro impegno e la loro dedizione nella ricerca – ha detto l’Amministratore delle Grotte di Frasassi Lorenzo Burzacca – Le Grotte di Frasassi sostengono da sempre i progetti di ricerca sul territorio, riconoscendo l’importanza di esplorare e valorizzare le ricchezze scientifiche e culturali di questa importante area e la collaborazione con l’Università di Camerino rappresenta ancora una volta una concreta dimostrazione di sinergia tra eccellenze marchigiane”.

29/07/2025 11:55
Internazionalizzazione e formazione: Unicam celebra 53 nuove laureate e nuovi laureati in Cina

Internazionalizzazione e formazione: Unicam celebra 53 nuove laureate e nuovi laureati in Cina

L’Università di Camerino rafforza il suo impegno nella cooperazione accademica internazionale con un nuovo, importante traguardo: la celebrazione della laurea di 53 studentesse e studenti cinesi, iscritti ai corsi di studio internazionali con doppio titolo realizzati in collaborazione con la Zhengzhou University of Light Industry (ZZULI) e la Jilin Agricultural University (JAU).Il Prorettore Vicario Unicam, prof. Emanuele Tondi, ha conferito personalmente i diplomi italiani in occasione delle cerimonie di laurea che si sono svolte lo scorso 30 maggio a Zhengzhou e il 26 giugno a Changchun. Il gesto simbolico dello spostamento del pennacchio sul tocco ha sancito ufficialmente il successo accademico dei laureati e delle laureate. Due i percorsi coinvolti: Food Science and Engineering con ZZULI e Biotechnology con JAU. Si tratta di percorsi che vanno ben oltre il valore formativo, poiché rappresentano risultati concreti di una strategia di internazionalizzazione avviata oltre vent’anni fa. Con JAU, infatti, Unicam celebra due decenni di collaborazione, culminati già nel 2014 con l’attivazione di un corso di laurea in Biotecnologie in lingua inglese. La collaborazione con ZZULI, anch’essa avviata nel 2014, ha dato vita a un corso congiunto che nel 2019 è stato ufficialmente riconosciuto come programma di doppio titolo.“Il successo di questi progetti – ha dichiarato il prof. Tondi – è il risultato di un lavoro condiviso che coinvolge l’intera comunità accademica: dai docenti ai delegati per l’internazionalizzazione, fino al personale tecnico e amministrativo. Insieme abbiamo creato un ponte tra Italia e Cina che facilita la mobilità, il confronto culturale e l’innovazione didattica”.Un valore aggiunto evidenziato anche dalla Prorettrice alla Didattica, prof.ssa Giulia Bonacucina, che sottolinea: “Viviamo in un mondo in cui la conoscenza della Cina è imprescindibile. Offrire ai nostri studenti e ai nostri docenti l’opportunità di vivere esperienze formative o professionali in questo Paese rappresenta un’esperienza di straordinario valore. Al tempo stesso, cresce il numero di studenti cinesi che scelgono UNICAM per i corsi magistrali in lingua inglese, contribuendo così ad arricchire il nostro ambiente universitario”. Le collaborazioni non si limitano alla didattica, ma ci sono attività scientifiche condivise in quanto i nostri docenti lavorano a stretto contatto con i colleghi cinesi, operando in laboratori di eccellenza e sviluppando insieme progetti di ricerca che rafforzano ulteriormente i legami accademici e scientifici. A confermare la solidità di questo scambio anche le testimonianze di alcuni dei numerosi docenti Unicam coinvolti tra i quali il prof. Gianni Sagratini, Direttore della Scuola del Farmaco e dei Prodotti della Salute, che partecipa ogni anno come docente al programma in Food Science and Engineering presso ZZULI.Il lavoro congiunto con ZZULI e JAU continua a offrire opportunità formative e professionali di alto livello, contribuendo a formare cittadini e professionisti pronti ad affrontare le sfide globali.

25/07/2025 17:20
Zanzare e West Nile,  cosa c’è da sapere. I consigli del professor Favia (Unicam): "Niente allarmismi"

Zanzare e West Nile, cosa c’è da sapere. I consigli del professor Favia (Unicam): "Niente allarmismi"

In questi giorni sono stati registrati in Italia nuovi casi di infezione da virus West Nile, una malattia virale trasmessa dalla zanzara comune (Culex). A fare chiarezza e a rassicurare la popolazione è Guido Favia, professore di Parassitologia all’Università di Camerino, tra i massimi esperti nel settore: “La situazione è in linea con gli ultimi anni. Nessun allarme, ma serve attenzione”. Il West Nile virus (WNV) è una zoonosi che non si trasmette da persona a persona: “Il contagio – spiega il professor Favia – avviene esclusivamente attraverso la puntura di una zanzara infetta. I serbatoi naturali del virus sono gli uccelli, mentre esseri umani e cavalli sono ospiti ‘a fondo cieco’, ovvero non in grado di trasmettere il virus ad altri”. Sul piano clinico, nella stragrande maggioranza dei casi l’infezione è asintomatica, oppure si manifesta con sintomi lievi simili all’influenza. Solo una piccola percentuale sviluppa forme più serie, e i casi gravi si verificano prevalentemente tra anziani o soggetti con fragilità pregresse. “Non esiste un vaccino né una cura specifica, ma i trattamenti sintomatici sono in genere sufficienti”, rassicura Favia. Il professore evidenzia come la prevenzione sia fondamentale: evitare la puntura delle zanzare riduce notevolmente il rischio di infezione. Le misure consigliate includono: Utilizzo di zanzariere alle finestre; Indossare indumenti lunghi e chiari, specialmente al tramonto; applicare repellenti cutanei con attenzione; eliminare i ristagni d’acqua dove le zanzare possono deporre le uova. “In Italia – prosegue Favia – è attiva una rete di monitoraggio efficiente, sia per le popolazioni di zanzare sia per l’eventuale circolazione del virus. Nelle Marche, ad esempio, l’Università di Camerino ha avviato già da marzo un’intensa attività di controllo larvale in collaborazione con diversi comuni del territorio”. Il messaggio finale è chiaro: “Non siamo di fronte a una nuova emergenza sanitaria. Il West Nile è una realtà con cui conviviamo da anni. L’informazione corretta e la collaborazione dei cittadini possono fare la differenza per contenere e prevenire i rischi”.  

24/07/2025 15:34
Chiara Ciaramellano vince il premio Unimc per la miglior tesi in Filosofia Teoretica

Chiara Ciaramellano vince il premio Unimc per la miglior tesi in Filosofia Teoretica

È Chiara Ciaramellano la vincitrice del premio per la miglior tesi magistrale in “Metodologie di Filosofia Teoretica” assegnato dall’Università di Macerata – Dipartimento di Studi Umanistici - e finanziato dalla Banca di credito cooperativo di Recanati e Colmurano per mille euro. La collaborazione tra le due realtà proseguirà nel nuovo anno accademico, per sostenere lo studio, la riflessione filosofica e il futuro delle giovani generazioni.   Ad ufficializzare il riconoscimento sono stati il rettore John McCourt, il presidente dell'Istituto di credito territoriale Gerardo Pizzirusso e il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, che hanno ricevuto la laureata Unimc, originaria di Pescara. Il lavoro di Ciaramellano è stato scelto per le sue caratteristiche di eccellenza, in particolare per la capacità di coniugare con profondità la riflessione teorica con il vissuto personale.   “La sua tesi riesce a tenere insieme teoria e pratica in modo autentico e coinvolgente”, ha sottolineato il rettore McCourt. “Per il nostro istituto è stato un piacere di lavorare a stretto contatto con l’Università, centro importante per il sapere e la crescita delle nuove generazioni”, ha commentato il presidente Pizzirusso. Visibilmente emozionata, Chiara Ciaramellano ha ringraziato l’Ateneo per l’opportunità. “Per me non era affatto scontato poter vivere un percorso come quello che ho fatto all’Università di Macerata. È stato un cammino trasformativo, dove ho incontrato docenti di altissima levatura, sempre disponibili e aperti, che mi hanno fatta sentire accolta e sostenuta. Spesso, da studenti, si ha timore a credere nei propri sogni, nelle proprie aspettative. Io invece ho trovato ascolto, fiducia, e questo mi dà oggi la forza di dire a tutti: abbiate il coraggio di credere nelle vostre emozioni. Oggi si parla tanto, ma sono le azioni concrete a fare la differenza: questo premio è una di quelle azioni, che aprono possibilità e aiutano ciascuno a seguire ciò per cui si sente portato. Sono profondamente felice di aver trovato tutto questo qui”.   La tesi premiata, “Il teatro come filosofia della trasformazione. Dall’esperienza all’autenticità”, ha ricevuto il plauso unanime della Commissione, che ne ha riconosciuto l’originalità nell’intrecciare l’esperienza teatrale – approfondita alla luce dell’opera del maestro Jurij Alschitz – con il pensiero di Etty Hillesum e la filosofia di María Zambrano. La candidata ha saputo costruire un lavoro ben articolato, rigorosamente argomentato e adeguatamente documentato, in cui dimostra come l’esperienza teatrale possa aprire uno spazio di autenticità e generare una dinamica collettiva dalle forti implicazioni etico-ontologiche. Particolarmente apprezzata anche la capacità di armonizzare la riflessione teoretica con l’esperienza personale e professionale di attrice.

24/07/2025 14:09
Macerata, i Giovani Democratici contro la Link Campus: “Serve più sostegno all’università pubblica”

Macerata, i Giovani Democratici contro la Link Campus: “Serve più sostegno all’università pubblica”

I Giovani Democratici di Macerata si oppongono con forza al progetto dell’università privata Link Campus a Villa Cola.  Attraverso una nota stampa il gruppo politico giovanile interroga l'amministrazione cittadina e regionale sulla nascita della Link Campus: "Non possiamo accettare che la Regione guidata da Francesco Acquaroli e il Comune di Macerata con Sandro Parcaroli spalanchino le porte ad un Ateneo privato i cui proprietari sono stati condannati, invece di investire sull’università pubblica, che garantisce istruzione di qualità e accessibile a tutti. Mentre la destra regionale e comunale ha scelto di stare con i privati condannati, noi scegliamo l’università pubblica. La provincia di Macerata ha due eccellenze: l’Università degli Studi di Macerata (Unimc) e l’Università degli Studi di Camerino (Unicam), che meritano risorse, sostegno e potenziamento, non concorrenza sleale da chi vede l’istruzione come un business. Chiediamo a Unimc e Unicam di prendere parola. È inaccettabile che su una scelta così grave per il futuro del nostro territorio si resti in silenzio. Le università pubbliche sono il cuore della formazione e della ricerca, e devono essere difese. Le Marche non hanno bisogno di università d’élite, ma di più borse di studio, più alloggi, più investimenti nel diritto allo studio. Noi Giovani Democratici continueremo a mobilitarci, come già fatto durante il sit-in in Regione, contro questa scelta calata dall’alto. L’università deve essere un bene comune, non un affare per pochi – e meno che mai per chi è stato condannato".

24/07/2025 12:44
Open Day, giovani da tutta Italia alla scoperta dell'Università di Macerata

Open Day, giovani da tutta Italia alla scoperta dell'Università di Macerata

Grande partecipazione oggi all'Open Day dell'Università di Macerata, primo appuntamento estivo dedicato all'orientamento per l'anno accademico 2025/2026. Oltre 400 tra studentesse e studenti, accompagnati anche dalle famiglie, sono arrivati non solo dalle Marche, ma anche da Abruzzo, Umbria, Molise, Puglia, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Campania e Friuli-Venezia Giulia. I partecipanti, accolti dal rettore John McCourt e dalla delegata all’orientamento Rosita Deluigi hanno potuto dialogare con docenti e tutor, conoscere i 32 corsi di laurea proposti, esplorare gli edifici dell'Ateneo e scoprire le opportunità offerte. Molti corsi sono stati completamente rinnovati per fornire una maggiore flessibilità del percorso didattico e una chiara focalizzazione su temi cruciali come sostenibilità, intelligenza artificiale, giustizia sociale, relazioni internazionali, turismo, pubblica amministrazione e data analisys. "Entrare all’Università di Macerata - è stato il saluto del rettore McCourt - significa entrare in una rete di relazioni e opportunità che vi accompagnerà per tutto il vostro percorso, fino al giorno del Graduation day. Studiare in una città che da oltre sette secoli vive di università, accogliente e con una visione aperta sul mondo, significa crescere in un ambiente a misura della persona, parte di una comunità vivace e internazionale. UniMc è una sede di prestigio, riconosciuta a livello nazionale e internazionale, dove potete costruire il vostro futuro su solide basi culturali e professionali". Le iscrizioni si sono aperte il 15 luglio e le domande, sebbene ancora non tutte formalizzate, già superano quelle dello stesso periodo dell’anno scorso, arrivano da tutta Italia, Sicilia inclusa, e per la maggior parte sono di giovani tra i 18 e i 19 anni, ma non mancano persone nate anni prima: un segno di come la formazione continua sia ormai considerata essenziale durante tutto il corso della vita. Oltre ottocento sono le richieste di iscrizione da parte di studenti internazionali, un fronte su cui l’Ateneo sta puntando molto anche tramite l’adesione all’Alleanza europea Erua, che apre nuove strade grazie alla stretta sinergia con altri sette università europee. Relativamente all’inserimento nel mondo del lavoro, l’ultimo rapporto AlmaLaurea rileva risultati positivi: a cinque anni dal titolo, il 90,6% dei laureati magistrali a ciclo unico e l’89% dei laureati biennali ha un’occupazione e oltre l'80% ritiene la propria formazione efficace o molto efficace per il proprio percorso professionale. Tirocini, laboratori imprenditoriali, esperienze all’estero e legami con il territorio arricchiscono l’esperienza formativa. È centrale anche l’attenzione al benessere psicofisico. Con il progetto "Menti in movimento", vincitore del bando ministeriale Pro‑Ben 2023, promosso in collaborazione con altri atenei del centro Italia, l’Ateneo ha ampliato l’offerta di attività sportive, percorsi di mindfulness e gestione dello stress: iniziative che affiancano i servizi consolidati di consulenza psicologica, life coaching e supporto per disabilità o Dsa. Sul fronte digitale, UniMc ha potenziato i servizi e‑Learning, offrendo una didattica ibrida che consente ai frequentanti lavoratori o studenti fuori sede di seguire corsi in modalità asincrona con il supporto di tutor online. Non mancano ulteriori servizi, come le certificazioni linguistiche internazionali e la possibilità di accedere alla Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi: un percorso di eccellenza riservato a studentesse e studenti meritevoli, con esonero dalle tasse universitarie e accesso gratuito a vitto e alloggio. Il prossimo appuntamento è per il 28 agosto, secondo Open Day: un'altra occasione per esplorare da vicino l’Ateneo.

23/07/2025 18:03
Unimc protagonista al congresso mondiale di scienza politica a Seoul

Unimc protagonista al congresso mondiale di scienza politica a Seoul

Una delegazione dell’Università di Macerata ha recentemente preso parte a uno dei più importanti appuntamenti mondiali nel campo della scienza politica: il congresso dell’Associazione internazionale di Scienze politiche svoltosi a Seoul dal 14 al 16 luglio. Le professoresse Angela Cossiri, Benedetta Giovanola, Selena Grimaldi e Simona Tiribelli hanno rappresentato l’Ateneo maceratese, organizzando una sessione tematica interdisciplinare che è stata selezionata per essere ospitata all’interno del congresso dedicato quest’anno al tema “Resistere all'autocratizzazione nelle società polarizzate".  L’iniziativa si è svolta nell’ambito del Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale finanziato dal Pnrr Rightnets e della Costellazione di ricerca “Le nuove sfide della democrazia nell’ecosistema digitale”, entrambi coordinati da Giovanni Di Cosimo. L’intervento ha affrontato il tema attualissimo dell’impatto sul modello democratico delle campagne digitali, della disinformazione e dell’intelligenza artificiale con riferimento alla prospettiva etica, riscuotendo un forte interesse tra i numerosi studiosi presenti.  Hanno partecipato in qualità di relatori, accanto alle docenti dell’Università di Macerata, i professori Elzbieta Kuzelewska, Ewa Lotko e Radosław Puchta dell’Università di Białystok, Rosanna De Rosa e Annarita Criscitiello dell’Università di Napoli Federico II, Ainhoa Novo-Arbona e Simón Peña-Fernández dell’Università dei Paesi Baschi.  A margine del congresso, Cossiri e Grimaldi sono state invitate alla Chung-Ang University, tra le più prestigiose istituzioni accademiche della Corea del Sud, per intervenire come relatrici a un simposio internazionale dedicato alle trasformazioni politiche e istituzionali in Europa alla luce delle più recenti crisi geopolitiche. Il simposio, coordinato da Miriam Bartolozzi, ha visto la partecipazione di numerosi studiosi, tra cui Sung Kyun Kim, direttore dell’Istituto di Ricerca Giuridica della Chung-Ang University, Jeong-hoon Lee, preside della Facoltà di Giurisprudenza della stessa università, Vian Rhee della Scuola di Giurisprudenza dell’Università Nazionale di Chungbuk, Jean Young Lee, direttore del Centro Studi Internazionali dell’Università Inha, e Gyooho Lee, direttore dell’Istituto per il Diritto della Cultura, dei Media e dello Spettacolo della Chung-Ang University.  L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di scambio accademico e di rafforzamento delle relazioni scientifiche tra Unimc e il contesto universitario sudcoreano. Questa missione conferma l’impegno dell’Università di Macerata nella promozione dell’internazionalizzazione della ricerca e del dialogo scientifico su scala globale, rafforzando la propria presenza nei principali network accademici internazionali.

22/07/2025 15:13
Il questore Mangino in visita al rettore McCourt: focus su studenti internazionali e collaborazione istituzionale

Il questore Mangino in visita al rettore McCourt: focus su studenti internazionali e collaborazione istituzionale

Si è svolto stamattina in rettorato un incontro cordiale e di cortesia tra il nuovo questore di Macerata, Luigi Mangino, e il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt. Durante il colloquio si è parlato delle prospettive di sviluppo dell’Ateneo, con particolare attenzione ai progetti di internazionalizzazione e all’accordo sottoscritto tra i due enti lo scorso marzo per semplificare le procedure di rilascio del permesso di soggiorno agli studenti provenienti dall’estero, di cui si vuole verificare l’efficacia. L’incontro è stato anche occasione per discutere possibili collaborazioni future, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto di dialogo e cooperazione già in essere tra l’Università e la questura.

21/07/2025 15:00
Torna l’Open Day Unimc: due date per conoscere l’Ateneo e l’offerta formativa

Torna l’Open Day Unimc: due date per conoscere l’Ateneo e l’offerta formativa

L’Università di Macerata apre le porte ai futuri studenti e alle loro famiglie con gli Open Day di luglio e agosto: due appuntamenti – mercoledì 23 luglio e giovedì 28 agosto - per conoscere l'Ateneo, le novità dell’offerta formativa e ricevere informazioni sulla Scuola di studi superiori, i programmi di mobilità all’estero, servizi, procedure, scadenze, borse di studio e benefit, attività sportive e ricreative. Saranno presentati sia i corsi di laurea triennali e a ciclo unico sia i corsi magistrali per chi ha già una laurea di primo livello.  Il punto di ritrovo sarà la Loggia del grano in via Don Minzoni 22/A, dove saranno presenti gli stand dei Dipartimenti e dei centri di servizio. Da lì si potrà scegliere di andare al vicino Polo Pantaleoni, dove di terranno le presentazioni dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico a partire dalle ore 9 su turni divisi per Dipartimento, o nel cortile Li Madou, che ospiterà le presentazioni dei corsi di laurea magistrale. Per partecipare o consultare il programma completo, basta visitare il sito www.unimc.it/openday.  Al termine di ogni turno sarà possibile incontrare docenti e operatori dei Dipartimenti, della Scuola di Studi superiori Giacomo Leopardi, dei centri di servizio, dell’Ente regionale per il diritto allo studio Erdis e dell’InfoPoint di Ateneo per approfondimenti. L’Università di Macerata offre corsi di laurea in ambito economico, giuridico, linguistico e letterario, turistico, dei beni culturali e del turismo, con ottime valutazioni anche nelle recenti classifiche Censis. Ogni anno, poi, la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi seleziona da tutta Italia le migliori matricole e i migliori laureati per un percorso di eccellenza sostenuto dall’esenzione dalle tasse, vitto e alloggio gratuiti. Bando online su scuolastudisuperiori.unimc.it Per sostenere le famiglie, è stata confermata la no tax area fino a 26 mila euro di Iseeu, con significative riduzioni per redditi fino ai 40 mila euro. L’Ateneo, poi, offrirà borse di studio extra in aggiunta a quelle erogate dall’Ente regionale per il diritto allo studio Erdis. Chi già lavora, può accedere ai servizi di e-learning con contenuti didattici disponibili sempre online.

19/07/2025 10:49
Dall’Università di Macerata un progetto per riscoprire l’Alto Maceratese: parte il Cammino dei Mulini

Dall’Università di Macerata un progetto per riscoprire l’Alto Maceratese: parte il Cammino dei Mulini

Partono domenica 20 luglio le prime visite guidate lungo il Cammino dei Mulini nell’Alto Maceratese, un itinerario culturale e naturalistico progettato nell’ambito del progetto Chias (Innovation and inclusion for the enhancement of cultural heritage and the sustainable development of inner areas), coordinato dalla professoressa Carmen Vitale e finanziato dall’Università di Macerata. È possibile prenotare sul sito www.passamontagna.org. L’iniziativa rappresenta uno dei frutti più concreti del lavoro condotto dall’Ateneo sul tema dello sviluppo sostenibile delle aree interne, attraverso la valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Il cammino è stato ideato con il coinvolgimento di docenti dell’Università di Macerata, del Centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo, di altre università italiane ed europee, oltre che di esperti e realtà associative attive sul territorio. Il Cammino dei Mulini si snoda in quattro tappe ad anello tra le valli del torrente Fornace, del fiume Chienti e della valle Sant’Angelo. Il percorso collega edifici storici – tra cui mulini e gualchiere – con laghi artificiali come quelli di Boccafornace e Polverina, originariamente creati per la produzione di energia elettrica. Un itinerario che intreccia natura, memoria produttiva, architettura rurale e storia antica, attraversando villaggi, pievi, chiese e valichi un tempo cruciali per i collegamenti tra Umbria e Marche. Il primo tratto, protagonista della visita inaugurale del 20 luglio, condurrà da Pievebovigliana (comune di Valfornace) a  Pieve Torina, con una tappa centrale presso la storica gualchiera-tintoria di Pievebovigliana. L’escursione, arricchita dal racconto dello storico Augusto Ciuffetti, proseguirà verso il lago di Boccafornace e attraverserà le frazioni di Piecollina e Antico, per poi concludersi a Pieve Torina. Oltre all’appuntamento di domenica 20 luglio, il cammino sarà percorribile con visite guidate anche il 17, 30 e 31 agosto. Un’occasione per scoprire un territorio poco conosciuto ma ricco di storia e suggestioni, al centro della riflessione accademica sui nuovi modelli di sviluppo sostenibile promossi dall’Università di Macerata.  

18/07/2025 17:23
Censis 2025: l’Università di Macerata si conferma tra i migliori atenei. Crescono servizi e strutture

Censis 2025: l’Università di Macerata si conferma tra i migliori atenei. Crescono servizi e strutture

L’Università di Macerata si conferma nella top 5 dei piccoli atenei italiani secondo le classifiche Censis 2025, con un punteggio complessivo di 86,7 su 100. Nella classifica generale viene superata da Cassino, ma segna importanti miglioramenti in settori chiave come servizi e strutture, a conferma dell’impegno dell’Ateneo nella cura degli studenti e nella valorizzazione del proprio patrimonio. Il punteggio complessivo è più alto di quello di grandi e prestigiosi atenei come Pisa, Sapienza, Milano Statale, Torino e Federico II. In particolare, l’indice dei servizi cresce del 4,5% rispetto all’anno precedente (da 89 a 93 punti), mentre quello relativo alle strutture migliora del 5,2% (da 96 a 101 punti). Due voci che riflettono la strategia dell’Ateneo per offrire ambienti di studio accoglienti, moderni ed efficienti, anche nel contesto storico del centro di Macerata, attraverso interventi continui di riqualificazione e ammodernamento degli spazi universitari. Restano stabili i punteggi relativi a internazionalizzazione e occupabilità, ambiti nei quali UniMC sta investendo con decisione, anche grazie all’appartenenza all’Alleanza ERUA e all’attivazione di nuovi corsi a doppio titolo in collaborazione con prestigiosi atenei europei e extra europei. Tra le novità più recenti si segnalano i percorsi in International Relations con università partner in Germania e Brasile, che arricchiscono ulteriormente l’offerta formativa nei settori del diritto, dell’economia, delle lingue e della filosofia.  “Questi risultati – commenta il rettore John McCourt – premiano il lavoro svolto sul lungo periodo e mostrano che le politiche attivate in questi anni stanno iniziando a dare i loro frutti. È importante ricordare che le classifiche Censis si basano su dati riferiti agli anni accademici 2022/2023 e 2023/2024: è una fotografia unidimensionale di una realtà tanta complessa e del passato, non del presente, e siamo fiduciosi che le scelte più recenti rafforzeranno ulteriormente la nostra posizione nei prossimi anni”.  Sul fronte della didattica, UniMC conferma la propria eccellenza: rientrano nella top ten nazionale i corsi di laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazione, Scienze dei servizi giuridici, quelli a ciclo unico in Giurisprudenza e Scienze della formazione primaria, e le lauree magistrali in Economia, Scienze dei servizi giuridici, Scienze della comunicazione e Scienze politiche. Ottimi risultati anche per gli altri corsi in ambito umanistico e linguistico, che si mantengono nella parte alta delle classifiche.  Intanto, le iscrizioni per il nuovo anno accademico sono aperte dal 15 luglio, e il primo Open Day si terrà mercoledì 23 luglio: un’occasione per conoscere da vicino l’offerta formativa e i servizi dell’Ateneo. Anche per il 2025 sono previste agevolazioni economiche legate al reddito e al merito. Proprio in questi giorni, inoltre, prende il via una nuova iniziativa pensata per valorizzare il talento a 360 gradi: UniMC attiva la Dual Career, il percorso dedicato alle studentesse e agli studenti che praticano sport ad alto livello, offrendo loro la possibilità di conciliare studio e carriera sportiva grazie a piani personalizzati ed esonero totale dalle tasse universitarie.

17/07/2025 18:08
Unicam da record: prima tra tutti gli atenei statali secondo il Censis

Unicam da record: prima tra tutti gli atenei statali secondo il Censis

L’Università di Camerino si conferma ancora una volta ai vertici della classifica Censis: per il ventiduesimo anno consecutivo è prima tra gli atenei fino a 10.000 iscritti e, con un punteggio complessivo di 96, si posiziona per il quinto anno di fila al primo posto assoluto tra tutti gli atenei statali italiani.  Un risultato straordinario che premia l’impegno costante di Unicam nel garantire servizi di eccellenza e un’offerta formativa di qualità, sempre in linea con le esigenze degli studenti e del mondo del lavoro. Il punteggio è frutto delle seguenti valutazioni: Comunicazione 105, servizi 92, strutture 103, occupabilità 96, borse di studio 87, internazionalizzazione 93. Tra gli altri atenei marchigiani, l’Università Politecnica delle Marche ha ottenuto un punteggio di 92,2, l’Università di Macerata 86,7 e quella di Urbino 84. “Anche quest’anno accogliamo con grande soddisfazione i risultati delle classifiche Censis, che confermano la posizione di vertice del nostro Ateneo. È un riconoscimento che premia l’impegno quotidiano di tutta la nostra comunità universitaria – docenti, personale tecnico-amministrativo e naturalmente studentesse e studenti – per mantenere alta la qualità della formazione, dei servizi e dell’esperienza accademica offerta. – sottolinea il rettore Graziano Leoni - Questo risultato è per noi uno stimolo a continuare a investire nell’innovazione, nella sostenibilità e nella valorizzazione del talento dei giovani. Essere ancora una volta primi nelle classifiche Censis non è solo motivo di orgoglio, ma soprattutto una responsabilità verso i nostri studenti attuali e futuri. I dati confermano che Unicam è una scelta consapevole per chi cerca qualità, attenzione e opportunità concrete. Continueremo a lavorare per offrire un ambiente formativo inclusivo, moderno e orientato al mondo che cambia”.   Dal 1° luglio sono ufficialmente aperte le iscrizioni a Unicam: l’Ateneo è pronto ad accogliere nuove studentesse e nuovi studenti con tutti i suoi servizi, la cui qualità è testimoniata anche dal dato AlmaLaurea: oltre il 94% degli studenti valuta con soddisfazione l’esperienza complessiva all’Università di Camerino, un risultato che conferma il gradimento e la fiducia da parte della comunità studentesca. 

17/07/2025 15:00
Civitanova, nuova mensa scolastica 'Lo Scoiattolo': "Lavori quasi conclusi, l'apertura a settembre"

Civitanova, nuova mensa scolastica 'Lo Scoiattolo': "Lavori quasi conclusi, l'apertura a settembre"

Sono in fase di completamento i lavori per la realizzazione della nuova mensa scolastica presso la Scuola dell'Infanzia Lo Scoiattolo di via Guerrazzi, a Civitanova Marche. Questa mattina, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha visitato il cantiere, accompagnato dai tecnici comunali e dai responsabili del cantiere, per un sopralluogo finalizzato a verificare lo stato di avanzamento dei lavori e per assicurarsi che tutto proceda secondo i tempi previsti.  "Siamo a un passo dal completamento di un intervento fondamentale per la nostra città - dice il sindaco -. Restano da apportare le ultime migliorie e, una volta ottenute tutte le autorizzazioni necessarie, consegneremo una nuova ed accogliente mensa ai nostri bambini e alle loro maestre. Il nostro obiettivo è completare tutto entro settembre, in modo che la struttura sia pronta per l’inizio dell’anno scolastico". "Ma non ci fermiamo qui – continua il sindaco – In città sono in corso lavori anche per la realizzazione di nuovi asili nido, che andranno ad arricchire ulteriormente l'offerta educativa e a migliorare la qualità dei servizi per le famiglie. L’impegno dell'amministrazione è costante, non solo nell'ampliamento delle strutture esistenti, ma anche nell’innovazione e nel miglioramento continuo dei servizi pubblici per i più piccoli, che sono il futuro della nostra comunità".  L'intervento, che prevede un investimento complessivo di 520mila euro, è stato finanziato in gran parte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dai fondi ordinari (FOI), per un importo complessivo di 490 mila euro (di cui 327 mila euro da PNRR e 163 mila euro da FOI), a cui si aggiungono 30 mila euro di fondi comunali.  Il progetto consiste in un ampliamento della struttura esistente della scuola, con la creazione di nuovi locali per la mensa e l'adeguamento dei servizi igienici. La nuova area, progettata per rispondere alle esigenze di spazio e sicurezza, sarà dotata di tecnologie moderne per il benessere degli studenti, come impianti fotovoltaici, aria condizionata e un sistema di ventilazione meccanica centralizzata (VCM) per il riciclo dell’aria. I lavori sono stati affidati alla ditta Appalti e Servizi Società S.R.L., con sede a Itri (LT), che ha avviato la ristrutturazione e l'ampliamento. Non solo la nuova mensa, ma anche gli spazi esterni verranno sistemati, per creare un ambiente più accogliente e sicuro per i piccoli studenti ed il personale scolastico.   

17/07/2025 11:37
Macerata, Alessandra Gattari alla guida del nuovo polo scolastico tra Convitto e ITE "Gentili"

Macerata, Alessandra Gattari alla guida del nuovo polo scolastico tra Convitto e ITE "Gentili"

Dal prossimo 1° settembre, Macerata vedrà nascere una nuova realtà scolastica grazie alla fusione tra due storiche istituzioni: il Convitto Nazionale Statale e l’Istituto Tecnico Economico “Alberico Gentili”.  Alla guida della nuova entità ci sarà Alessandra Gattari, dirigente di lunga esperienza, scelta per guidare questo ambizioso progetto educativo e organizzativo. La decisione è stata ufficializzata con la delibera della Giunta Regionale delle Marche del 30 dicembre 2024, che sancisce l’annessione dell’Ite “Gentili” al Convitto. Una scelta che guarda al futuro, nel tentativo di ottimizzare risorse, rafforzare l’offerta formativa e garantire continuità in un momento di cambiamenti legati anche al calo demografico. Il Convitto Nazionale di Macerata, fondato nel 1477, rappresenta da secoli un punto di riferimento per l’istruzione nel territorio. Ospita convittori e convittrici iscritti alle scuole superiori della città, offrendo un ambiente formativo e residenziale ideale per chi vive lontano o per chi frequenta attività artistiche e sportive. Al suo interno funzionano la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado “Giacomo Leopardi”, che include l’unico indirizzo musicale attivo nel Comune di Macerata. L’Istituto Tecnico Economico “Alberico Gentili”, nato nel 1864 su iniziativa della Giunta Provinciale di Macerata, continua ad essere una realtà molto apprezzata, con un buon numero di iscritti nonostante il trend demografico in calo. La qualità dell’offerta formativa ha permesso alla scuola di mantenere alta l’attenzione da parte di studenti e famiglie, confermandone il ruolo strategico nel panorama scolastico provinciale. «Siamo davanti a una sfida importante, ma anche a una grande opportunità per costruire una scuola ancora più forte e coesa – ha commentato Alessandra Gattari –. Conoscere e valorizzare le specificità di due istituzioni così diverse e storicamente rilevanti sarà il primo passo per offrire ai nostri studenti un percorso educativo ancora più completo e inclusivo».

16/07/2025 17:18
Il Tar dà ragione al Comune di Fiastra: resta il tempo pieno alla scuola “Fratelli Ferri”

Il Tar dà ragione al Comune di Fiastra: resta il tempo pieno alla scuola “Fratelli Ferri”

Il Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche ha accolto il ricorso presentato dall’amministrazione comunale di Fiastra contro la decisione dell’Ufficio Scolastico Regionale di ridurre l’orario della scuola dell’infanzia statale del territorio. Il provvedimento impugnato prevedeva l’apertura della scuola dell’infanzia “Fratelli Ferri” solo in orario mattutino, comportando significative criticità per le famiglie residenti. Si tratta di nuclei già fortemente provati dalla condizione post-sismica: Fiastra è infatti un piccolo Comune montano, situato nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ricompreso nel cosiddetto “cratere ristretto” del sisma del 2016, ossia nell’area colpita dalle maggiori devastazioni e disagi strutturali. La sentenza del Tar, che ha accolto l’istanza cautelare e ha stabilito la sospensiva del provvedimento, riconosce le oggettive difficoltà socioeconomiche dell’area e la necessità di garantire continuità ai servizi scolastici essenziali. Nello specifico, i giudici amministrativi, nell’ordinanza del 12 luglio scorso, sottolineano che “è incontestato il carattere montano del Comune di Fiastra e il suo inserimento nel cratere del sisma 2016” e, altresì, che “la riduzione dell’orario dell’unica scuola dell’infanzia, gravemente impattante per la popolazione interessata, non sia sufficientemente giustificata, alla luce dei motivi di ricorso”. La scuola dell’infanzia, in particolare, svolge un ruolo fondamentale nel sostegno educativo e nel presidio territoriale, oltre a rappresentare un supporto imprescindibile per le famiglie, spesso prive di alternative in un contesto logistico ed infrastrutturale ancora fragile. «La scuola dell’infanzia “Fratelli Ferri” di Fiastra – sottolinea l’assessore alla Scuola, Caterina Belli - è l’unico polo di questo versante montano e accoglie i figli di quelle famiglie che ancora desiderano abitare questi luoghi e che, altrimenti, si vedrebbero costrette a rinunciare del tutto ai servizi scolastici per l’infanzia, vista l’enorme distanza tra questo plesso e quelli più vicini. Giova ricordare che molti alunni della scuola dell’infanzia di Fiastra risiedono a Bolognola, anche a oltre 1.000 metri di altitudine, e per gli stessi alunni gli spostamenti sono difficoltosi e lunghi da affrontare, soprattutto d'inverno. È evidente che, in un'ottica di tutela delle aree interne, la logica dei numeri debba essere subordinata, se non altro, alla logistica». «Siamo soddisfatti per questa decisione, che tutela i diritti dei bambini e risponde ai bisogni reali delle famiglie di Fiastra – commenta il sindaco, Giancarlo Ricottini -. La decisione del Tar dimostra che i giudici hanno compreso il valore che il tempo pieno rappresenta, non solo in termini educativi, ma anche come strumento di giustizia sociale e di contrasto allo spopolamento delle aree interne». L’amministrazione comunale conferma il proprio impegno «nella difesa dei servizi fondamentali e continuerà a promuovere ogni azione utile alla valorizzazione e alla resilienza del territorio»

16/07/2025 13:27
Unicam, addio alla didattica mista per le matricole: "Così si esclude chi lavora o vive lontano"

Unicam, addio alla didattica mista per le matricole: "Così si esclude chi lavora o vive lontano"

L’Università di Camerino conferma, anche per l’anno accademico 2025/2026, la propria scelta strategica di valorizzare la didattica in presenza, ritenendola elemento essenziale per una formazione accademica, relazionale e personale completa. Il contatto diretto con i docenti, l’interazione costante e la possibilità di costruire legami all’interno della comunità universitaria restano, per Unicam, pilastri imprescindibili. L’ateneo continuerà comunque a garantire la didattica online sincrona, ma solo per gli studenti già iscritti agli anni successivi al primo, e solo nei corsi in cui le singole Scuole ne riconosceranno l’utilità. Una modalità che rimarrà un supporto integrativo, e non sostitutivo, rispetto alla presenza fisica. Una decisione che, però, solleva dubbi e preoccupazioni tra parte della comunità studentesca. Tra le voci più critiche c’è quella di Leonardo Campugiani, iscritto al corso in Scienze Giuridiche per l’Innovazione Organizzativa e consigliere comunale a San Ginesio, che teme l’impatto di questo cambiamento su chi ha difficoltà logistiche o impegni istituzionali. Campugiani sottolinea come la didattica mista abbia permesso, negli ultimi anni, a molti studenti di Unicam di conciliare lo studio con la vita lavorativa o amministrativa, senza rinunciare alla qualità. “Grazie alla modalità a distanza sono riuscito a seguire le lezioni e partecipare al mio ruolo di consigliere comunale. Con l’abolizione di questa possibilità, sarei stato costretto a scegliere tra studio e impegno civico”, afferma. Secondo Campugiani, eliminare questa flessibilità rischia di penalizzare chi vive lontano, come lui, per cui ogni lezione comporta viaggi lunghi e non sempre sicuri, spesso per una o due ore di didattica. Una scelta che, a suo avviso, contraddice anche gli impegni ambientali dell’università.   Il suo appello è chiaro: “Non si tratta di contrapporre presenza e distanza, ma di integrare le due modalità per rispondere alle esigenze diverse degli studenti. UNICAM è sempre stata un modello di inclusione e innovazione: auspico che continui ad esserlo”.

16/07/2025 10:00
Camerino capitale del calcio universitario: in arrivo 600 studenti da tutta Europa

Camerino capitale del calcio universitario: in arrivo 600 studenti da tutta Europa

È stato presentato ufficialmente martedì mattina, nella sede della Regione Marche ad Ancona, il Campionato Europeo Universitario di Calcio 2025, che si svolgerà a Camerino dal 27 luglio al 3 agosto. La manifestazione, promossa dalla European University Sports Association (EUSA), porterà nelle Marche circa 600 studenti e studentesse universitari in rappresentanza di 14 Paesi europei, alcuni dei quali presenti con più di una squadra. Il torneo prevede due competizioni: quella maschile, con 15 squadre che giocheranno a calcio a 11, e quella femminile, con 12 rappresentative che si sfideranno nel formato a 7 giocatrici. Le partite femminili si disputeranno interamente a Camerino, negli impianti sportivi universitari. Il torneo maschile, invece, coinvolgerà anche i comuni limitrofi di Castelraimondo, San Severino Marche e Matelica nella fase a gironi, per poi concludersi con semifinali e finali allo Stadio Livio Luzi di Camerino, dove il 3 agosto si terrà la cerimonia di chiusura, prevista per le ore 18, subito dopo la finale maschile. A illustrare l’evento, il suo valore sportivo e simbolico erano presenti il rettore di UNICAM Graziano Leoni, il presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il vicepresidente del Consiglio Regionale Gian Luca Pasqui, l’assessore regionale allo Sport Chiara Biondi, il consigliere regionale Renzo Marinelli, il presidente regionale del CONI Fabio Luna e il vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti Marche Giammarco Schippa. Oltre all’importanza sportiva, il campionato rappresenta un’occasione di incontro, scambio culturale e valorizzazione del territorio. Camerino, già città universitaria per vocazione, si prepara così ad accogliere un evento che unisce sport, giovani ed Europa, confermandosi protagonista sul palcoscenico internazionale.

16/07/2025 10:00
L’Università di Macerata accoglie gli studenti di Taicang: rafforzata la cooperazione con la Cina

L’Università di Macerata accoglie gli studenti di Taicang: rafforzata la cooperazione con la Cina

Nei giorni scorsi una delegazione composta da sedici studenti delle scuole superiori di Taicang, 25º porto al mondo e una delle città economicamente più avanzate della Cina, ha visitato il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata con l’obiettivo di esplorare le opportunità di studio offerte dal corso triennale in lingua inglese in International, European and Comparative Legal Studies. La visita fa parte di un’attività di orientamento per valutare un futuro percorso universitario in Italia e si inserisce nella più ampia visione di internazionalizzazione promossa dal rettore John Mc Court, che ha fatto dell'apertura internazionale dell'Ateneo maceratese uno dei pilastri strategici del suo mandato.  Ad accogliere la delegazione, per l’Università di Macerata, Federica Monti, ricercatrice in Diritto commerciale e parte del corpo docente del corso Iecols, esperta in diritto cinese, e Pamela Lattanzi, delegata del Dipartimento per l’internazionalizzazione, che ha portato anche i saluti della direttrice Claudia Cesari.  La visita è stata promossa e organizzata dall’associazione viaSoccer, realtà attiva nella costruzione di ponti culturali e formativi tra Cina e Italia. A rappresentarla, la fondatrice e presidentessa Sue Su Xueyan, insieme al cofondatore Dario Marcolini e a Leonardo Betti, membro attivo dell’associazione. ViaSoccer, con sede a Macerata, da anni si dedica alla promozione di scambi educativi internazionali e alla valorizzazione delle relazioni bilaterali. L’incontro è stato un importante momento di scambio culturale e accademico, volto a rafforzare la cooperazione tra la realtà cinese e quella italiana. Gli studenti cinesi in visita hanno potuto conoscere il corso, pensato per formare giuristi capaci di operare in contesti internazionali, grazie a un approccio comparato e interdisciplinare, interamente in lingua inglese. Il dialogo è proseguito informalmente ieri per discutere la possibilità di ospitare in Cina una delegazione Unimc per promuovere i corsi di laurea internazionali a una platea ancora più ampia.    Il rapporto tra Macerata e Taicang è consolidato dal gemellaggio istituzionale avviato nel 2020 con il Comune. Taicang è oggi il 25º porto commerciale al mondo e registra uno dei redditi medi pro capite più alti della Cina, elementi che ne fanno un punto di riferimento per sviluppo, innovazione e formazione.  

15/07/2025 15:31
Unicam si proietta nello spazio: inaugurata a Camerino la prima sezione Inaf delle Marche

Unicam si proietta nello spazio: inaugurata a Camerino la prima sezione Inaf delle Marche

Si è tenuta questa mattina, 14 luglio, presso l’Università di Camerino, l’inaugurazione ufficiale della prima sezione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) nelle Marche. Un traguardo di grande rilevanza che rappresenta un passo significativo per lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica nel territorio regionale. A tagliare il nastro sono stati il rettore dell’Università di Camerino, Graziano Leoni, e il presidente dell’INAF, Roberto Ragazzoni. L’apertura della nuova sede è frutto dell’attiva partecipazione di Unicam al “Cluster Exploore Aerospazio Marche”, piattaforma di collaborazione tra mondo accademico, ricerca e imprese, nata nel dicembre 2021. Il presidio scientifico e istituzionale che nasce a Camerino contribuirà in modo decisivo al consolidamento della Space Economy nelle Marche, offrendo nuove prospettive in ambito formativo, occupazionale e industriale. Negli ultimi anni, l’Inaf ha seguito da vicino questo percorso di crescita, sostenendo l’aggregazione tra università e sistema produttivo e contribuendo a costruire strumenti adeguati per affrontare le sfide dell’innovazione, in un settore in continua evoluzione come quello delle missioni spaziali per l’esplorazione e l’osservazione dell’Universo. Determinante è stato anche il contributo istituzionale della Regione Marche, in particolare della dottoressa Frida Paolella, responsabile per la New Space Economy, in sinergia con Roberto Della Ceca, direttore dell’Osservatorio Astronomico di Brera e già responsabile della Unità Scientifica Centrale “Gestione Progetti Spaziali” dell’Inaf, che ha collaborato alla progettazione e alla nascita della nuova sezione. La presenza dell’Inaf a Camerino rafforza inoltre il ruolo dell’Università nella diffusione della cultura scientifica e nella promozione della ricerca d’avanguardia, grazie all’impegno dei docenti della Scuola di Scienze e Tecnologie, tra cui il professor Gabriele Giuli, docente della sezione di Geologia e attualmente responsabile della sede Inaf a Camerino, attivo in ambiti di ricerca connessi all’astrofisica, all’astronomia e alle scienze dello spazio. “Questa inaugurazione – ha dichiarato il rettore Graziano Leoni – è per noi motivo di grande orgoglio e testimonia l’impegno costante dell’Ateneo nel valorizzare la ricerca scientifica e nel promuovere sinergie strategiche con i principali enti nazionali. La presenza dell’Inaf a Camerino arricchisce il nostro territorio e offre agli studenti e ai ricercatori nuove opportunità di crescita e collaborazione, in un settore cruciale come quello dell’esplorazione spaziale”. “L’apertura della sezione di Camerino – ha commentato il presidente Inaf Roberto Ragazzoni – materializza l’interesse dell’Istituto nel contribuire, da un lato, alla creazione di nuove idee e tecnologie per l’esplorazione dello spazio e, dall’altro, nel fornire impulso all’intera filiera industriale. Se Leopardi si chiedeva ‘Che fai tu, luna, in ciel?’, oggi, alla vigilia della sua riconquista, vogliamo partecipare alla sua esplorazione e al suo utilizzo come avamposto osservativo, resi possibili dalla nuova space economy”. L’iniziativa sancisce un importante rafforzamento del ruolo delle Marche nella riconversione industriale ad alto contenuto tecnologico, dimostrando come la ricerca spaziale possa produrre innovazioni con ricadute concrete sulla manifattura e sull’economia del territorio.

14/07/2025 17:18
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