Scuola e università

Valfornace, un aiuto per le famiglie: fino a 300 euro per le iscrizioni scolastiche alla scuola secondaria

Valfornace, un aiuto per le famiglie: fino a 300 euro per le iscrizioni scolastiche alla scuola secondaria

L’Amministrazione comunale di Valfornace ha deciso di sostenere, con un contributo economico destinato alle famiglie degli alunni, le iscrizioni alla scuola secondaria. Si tratta di un’iniziativa a sostegno della comunità e del futuro dei più giovani. È stato pubblicato un avviso pubblico per l’assegnazione dell’aiuto in vista dell’apertura dell’anno scolastico 2025/2026. L'iniziativa, voluta dalla Giunta comunale, mira a incentivare le iscrizioni e sostenere le famiglie in un momento cruciale per il percorso educativo dei propri figli. Il contributo massimo attribuibile a ciascun alunno sarà pari a 300 euro. L’importo complessivo destinato all'iniziativa ammonta a 3mila euro e sarà ridotto proporzionalmente qualora il numero delle domande superasse il limite massimo. Le domande vanno presentate entro il 5 settembre tramite posta elettronica all'indirizzo ragioneria@comune.valfornace.mc.it o tramite PEC all'indirizzo comune.valfornace@emarche.it su modello allegato all’avviso. Sarà possibile anche la consegna diretta all'ufficio Protocollo. L’impegno dell’Amministrazione comunale per il futuro della comunità scolastica non si ferma a questa iniziativa. Nei giorni scorsi, infatti, è stata posata la prima pietra del nuovo Polo Scolastico "Ugo Betti". La struttura, finanziata con i fondi sisma dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione, sarà un fiore all’occhiello per il territorio, un edificio moderno e sicuro che ospiterà scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado. “Questa iniziativa di sostegno alle famiglie per le iscrizioni alla scuola secondaria si inserisce in un percorso più ampio di attenzione al futuro dei nostri giovani – sottolinea il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, che spiega - La nostra Amministrazione è convinta che investire sulla scuola sia il modo migliore per dare un futuro al nostro paese. La posa della prima pietra per il nuovo Polo Scolastico, avvenuta pochi giorni fa, è un segno concreto e tangibile della ripartenza e della nostra volontà di creare un ambiente accogliente, moderno e sicuro, capace di favorire l'aggregazione e di stimolare il desiderio dei ragazzi di restare e costruire il proprio futuro qui, nel nostro territorio”. Per ogni ulteriore informazione, gli interessati possono contattare l'Ufficio Ragioneria del Comune di Valfornace al numero 0737/44126, dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00.  

11/08/2025 13:56
Unicam, formazione internazionale su IA bancaria UE per studenti

Unicam, formazione internazionale su IA bancaria UE per studenti

L’Unione Europea promuove la collaborazione tra università europee per preparare le nuove generazioni di professionisti ad affrontare le grandi sfide legate all’uso sempre più diffuso dell’Intelligenza Artificiale, nel rispetto dei principi di tutela dell’ambiente e dei diritti delle persone.   La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino ha colto questa opportunità aderendo a un partenariato europeo che coinvolge le Facoltà di Diritto ed Economia dell’Università di Bucarest, l’Università di Łódź e l’Università di Scienze Sociali di Katowice. Il progetto ha previsto la realizzazione di un programma formativo intensivo, svolto in parte online e in parte in presenza, presso il centro di formazione dell’Università di Bucarest situato a Predeal, in Transilvania.  Sono stati selezionati quattro studenti del corso di laurea in Giurisprudenza UNICAM, Edoardo Pettinari, Sara Shkreli, Swami Fiore e Elisa Dell'Erba, che hanno potuto vivere un’esperienza formativa unica dedicata allo studio dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nel sistema bancario di Paesi membri dell’Unione Europea caratterizzati dall’adozione dell’euro (Italia e Polonia) e dal mantenimento della moneta nazionale (Romania). Tra i temi affrontati: l’uso delle criptovalute, la tutela dei consumatori e la regolamentazione dei mercati bancari e finanziari, con particolare attenzione alla continua trasformazione dei sistemi bancari nazionali. Le lezioni sono state tenute da docenti degli atenei partner e da autorevoli esponenti del settore bancario e finanziario europeo.   Il partenariato è stato reso possibile grazie alla European Association of Faculties of Law, organizzazione di rilievo internazionale che sostiene la formazione e la ricerca giuridica a livello globale, di cui la Scuola di Giurisprudenza UNICAM è diventata membro nel 2025.

08/08/2025 15:40
Colmurano, un tuffo nel passato tra rombi di motore: successo per il "Memorial Gabriele Gentili"

Colmurano, un tuffo nel passato tra rombi di motore: successo per il "Memorial Gabriele Gentili"

Un tuffo nel passato, tra rombi d'altri tempi e carrozzerie lucenti: il Raduno di auto e moto d’epoca "Memorial Gabriele Gentili" ha riportato Colmurano indietro di decenni, facendo rivivere per un giorno l’atmosfera del vecchio circuito cittadino. Giunto alla 35ª edizione, l’evento organizzato dalla SOMS ha celebrato non solo la passione per i motori, ma anche la storia e le tradizioni del borgo. Il presidente della SOMS, Aldo Ruffini, non ha nascosto la soddisfazione: "Abbiamo voluto creare un’occasione per rivivere la storia di Colmurano e la passione per i motori che da sempre anima la nostra comunità". Lungo le vie del paese, un vero e proprio museo a cielo aperto: vetture e motociclette che hanno fatto la storia, esibite con orgoglio dai loro proprietari e ammirate da residenti e visitatori. Fotocamere pronte a cogliere ogni dettaglio, sorrisi e racconti d’officina hanno trasformato la sfilata in una festa per grandi e piccoli. A conclusione della giornata, il tradizionale pranzo sociale negli splendidi giardini di Colmurano ha riunito partecipanti e simpatizzanti in un momento di convivialità, consolidando ancora una volta lo spirito di comunità. Gli organizzatori hanno voluto ringraziare il direttivo SOMS, i partecipanti e tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita della manifestazione. L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, con l’auspicio di eguagliare - e magari superare - il successo di questa edizione, continuando a onorare la memoria di Gabriele Gentili e la tradizione motoristica locale.

06/08/2025 11:00
Università di Macerata ai vertici in Italia: il 95% dei dottori di ricerca è occupato a un anno dal titolo

Università di Macerata ai vertici in Italia: il 95% dei dottori di ricerca è occupato a un anno dal titolo

L'Università di Macerata si conferma una realtà d’eccellenza nella formazione post-laurea, con risultati che superano in più ambiti la media nazionale. A dirlo è il Report AlmaLaurea 2025, che ha analizzato il profilo e la condizione occupazionale dei dottori di ricerca italiani. Tra i punti di forza messi in luce dall'indagine, spiccano la qualità dell'esperienza formativa, l'elevata occupabilità a un anno dal titolo e l'integrazione con il mondo produttivo, soprattutto nel campo dei dottorati industriali. "Questi risultati premiano l’impegno costante dell’Ateneo nel promuovere percorsi di dottorato rigorosi, aperti al confronto internazionale e strettamente connessi ai bisogni della società e del territorio - commenta il rettore John McCourt -. La presenza significativa di dottorati industriali e l'elevato tasso di occupazione sono un segnale chiaro: l’Università di Macerata è un ambiente fertile per la ricerca, la crescita professionale e l’innovazione".  Il 95,7% dei dottori di ricerca UniMc ha partecipato ad attività formative e ha pubblicato almeno un lavoro scientifico strutturate - dato ben superiore alla media nazionale (81,3% e 87,1%) - spesso in inglese (63,6%). Altro elemento distintivo è la mobilità internazionale: il 95,7% ha svolto un periodo di studio o ricerca all’estero, contro il 55,6% della media italiana. Il 17% dei dottori di ricerca ha svolto un dottorato in collaborazione con le imprese (industriale o in alto apprendistato), più del doppio rispetto alla media nazionale (8%). Una scelta strategica che favorisce l'innovazione e crea ponti tra la ricerca accademica e le esigenze del tessuto produttivo. A un anno dal conseguimento del titolo, il 95% dei dottori UniMc è occupato, contro il 91,2% a livello nazionale. Gli intervistati lavorano in profili intellettuali e scientifici altamente specializzati, in gran parte come ricercatori o tecnici di ricerca nelle università. Lo smart working coinvolge oltre la metà degli occupati, mentre nessuno lavora part-time. Il 91% degli iscritti ha beneficiato di una borsa di studio o di altro finanziamento. Le principali motivazioni: arricchire la propria formazione, dedicarsi alla ricerca accademica e migliorare le prospettive lavorative. "I nostri dottorandi non solo completano percorsi di altissimo livello, ma trovano occupazione qualificata in tempi rapidi. È un segnale forte per chi sta valutando se proseguire gli studi con un dottorato: a UniMc c’è attenzione per la qualità, l’accessibilità e le opportunità concrete", conclude il rettore McCourt.  

06/08/2025 10:40
L’Università di Macerata al Montelago Celtic Festival: il rettore ospite della Tenda Tolkien

L’Università di Macerata al Montelago Celtic Festival: il rettore ospite della Tenda Tolkien

Un festival che è rito collettivo, avventura e riflessione. Un’università tra le più antiche del mondo che sceglie di esserci, fuori dai propri spazi, per incontrare persone e idee nuove. Il Montelago Celtic Festival e l’Università di Macerata inaugurano una nuova collaborazione che porta l’Ateneo nel cuore pulsante del festival, con uno stand istituzionale e un appuntamento culturale ad alto valore simbolico e narrativo.   Sabato 9 agosto, alle 12, nella Tenda Tolkien - cuore letterario e visionario del festival - il rettore John McCourt, tra i massimi esperti internazionali di James Joyce, converserà con il filosofo e performer Cesare Catà nell’incontro dal titolo "Letteratura d’Irlanda: il viaggio dell’anima": un invito a esplorare l’Irlanda come terra di spiriti ribelli e visioni lucide, patria di scrittori, scrittrici e musicisti che hanno trasformato il nostro modo di leggere e sentire il mondo - da Jonathan Swift a James Joyce, da Van Morrison e Sinead O'Connor a Sally Rooney. Un viaggio che attraversa secoli e rivoluzioni interiori, alla ricerca di senso, identità e meraviglia.   La Tenda Tolkien sarà attiva per tutte le giornate del festival, con un ricco programma che intreccia parole e suoni: conferenze, performance, reading e incontri ispirati al tema "The Art of Traveling". Tra gli ospiti: Laura Imai Messina, Viola Di Grado, Silvia Ballestra, Luigi Serafini e molte altre voci della scena culturale contemporanea.   "Dopo la nostra partecipazione al Mind Festival, essere presenti anche a Montelago - dichiara il rettore McCourt - significa ribadire che la cultura non ha confini, non si esaurisce nelle aule e nasce ovunque ci siano persone disposte ad ascoltare. L’università pubblica ha il dovere di abitare luoghi vivi, di dialogare con tutti, di contribuire alla crescita delle comunità e del territorio. Partecipare al Festival di Montelago, un evento consolidato e molto seguito, soprattutto da giovani di ogni età, ci ricorda che la conoscenza può essere anche festa, scoperta, cammino interiore".   Un’occasione unica per incontrare l’Università di Macerata in un contesto libero, creativo e aperto, dove le idee si ascoltano, si condividono e - come nei migliori racconti irlandesi - si trasformano in esperienza.

04/08/2025 12:28
Valfornace guarda al futuro: posata la prima pietra del nuovo Polo Scolastico "Ugo Betti"

Valfornace guarda al futuro: posata la prima pietra del nuovo Polo Scolastico "Ugo Betti"

VALFORNACE – Con una cerimonia semplice ma carica di significato, è stata posata la prima pietra del nuovo Polo Scolastico "Ugo Betti" di Valfornace. Presenti alla cerimonia anche le bambine e i bambini del paese, veri protagonisti di un’opera che segna un passaggio fondamentale nel percorso di rinascita del territorio colpito dal sisma del 2016. Il nuovo edificio sorgerà in viale Filippo Marchetti, dove un tempo sorgeva la vecchia scuola demolita per i danni causati dal terremoto. Il progetto prevede una struttura innovativa e sostenibile, con una superficie lorda di 1.381 metri quadrati, destinata ad accogliere 103 alunni: 15 della scuola dell’infanzia, 55 della primaria e 33 della secondaria di primo grado. Non mancheranno una mensa da 90 mq e una palestra di 330 mq con copertura in legno lamellare. Il nuovo plesso, realizzato interamente su un piano, sarà improntato ai principi dell’outdoor schooling e offrirà spazi flessibili per attività laboratoriali e classi aperte, con l’obiettivo di stimolare autonomia e collaborazione tra studenti di diverse fasce d’età. La struttura sarà edificata in classe d’uso IV, la più alta per edifici strategici, e costruita secondo i criteri Nzeb (Near Zero Energy Building). In caso di emergenza, potrà garantire la continuità dei servizi essenziali. La realizzazione sarà in cemento armato con struttura a telaio, per assicurare la massima sicurezza sismica ed efficienza energetica. Il costo dell’opera, inizialmente previsto in 2,43 milioni di euro, è stato rimodulato fino a 5.140.655 euro, finanziato tramite le Ordinanze Speciali n. 31/2021 e n. 80/2024, con il supporto del Fondo di accantonamento e del Conto Termico (oltre 658 mila euro). L’apertura è prevista per l’anno scolastico 2026/2027. «Passiamo dalla fase progettuale a quella del lavoro vero», ha dichiarato il sindaco Massimo Citracca. «La nuova scuola non sarà solo un luogo educativo, ma anche un centro di aggregazione per tutta la comunità, capace di attrarre e trattenere famiglie in un territorio che soffre lo spopolamento. Con essa stanno prendendo forma anche il nuovo COC, nuovi alloggi ERP e le future sedi comunali di Fiordimonte e Pievebovigliana. Il conto alla rovescia è iniziato». Presente alla cerimonia anche il Commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli, che ha sottolineato: «Quello che accade oggi a Valfornace è un fatto storico. Questa scuola, tutta su un piano, sicura e moderna, sarà un fiore all’occhiello della ricostruzione pubblica. Un servizio scolastico integrato, con trasporto e tempo prolungato, che potrà favorire relazioni, senso di appartenenza e il desiderio di restare in questi territori».    

31/07/2025 19:20
L'urlo di Tardelli saluta Camerino e l’inizio dei campionati nazionali universitari di calcio 2025

L'urlo di Tardelli saluta Camerino e l’inizio dei campionati nazionali universitari di calcio 2025

Nella splendida cornice della Rocca Borgesca di Camerino, sono stati inaugurati i Campionati Europei Universitari di Calcio 2025; a portare il suo saluto ai ragazzi, con un videomessaggio, è intervenuto proprio il campione del mondo Marco Tardelli che tanta gioia ha regalato ai tifosi italiani in quella calda estate del 1982. Marco Tardelli era già stato a Camerino ospite del Cus Camerino in diverse occasioni, tra le quali ricordiamo l’apertura della mostra “Costruire nuovi Scirea” dedicata al compianto capitano juventino Gaetano Scirea, nonché compagno e grande amico di Tardelli, che si era tenuta a poco tempo dal sisma del 2016. In quell’occasione, lo stesso Tardelli era rimasto positivamente colpito di come l’Università di Camerino e il Cus Camerino erano riusciti a rimanere un punto fermo per i tanti giovani iscritti. Tardelli chiude il videomessaggio con un bellissimo augurio di speranza ai ragazzi dicendo loro “abbiate fiducia nel mondo”. Presenti il Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il Magnifico Rettore Graziano Leoni, il Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, il Vicepresidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui, per il CONI nazionale, la Presidente della Federazione Danza Sportiva, nonché componente della Giunta Nazionale CONI, Laura Lunetta e per l’EUSA (European University Sport Association) il delegato Francis Cirianni. Grande gioia tra i ragazzi che compongono le 26 squadre di calcio a 11 maschile e calcio a 7 femminile provenienti da 14 paesi europei e da 21un totale di 21 Università.  Marco Moscatelli e Camilla Ruffini hanno condotto la serata che ha visto alternarsi numerosi momenti musicali aperti dalla banda musicale città di Camerino e il coro Universitario di Camerino, che hanno reso particolarmente significativo il momento dell’alzabandiera, portata al sindaco Lucarelli da Juan Luca Sacchi noto arbitro di calcio di seria A, cantando e suonando l’Inno di Mameli; a questa, è seguita la sapiente interpretazione dell’Inno alla Gioia della soprano Elisabetta Gagliardoni che è stata accompagnata alle tastiere da Gianluca Aureli e al cerchio aereo da un’esibizione di danza di Anna, Irene e Ludovica, ballerine dell’ASD Area 21 della maestra di danza Rossella Campolungo.  Dopo la dichiarazione ufficiale di apertura dei giochi è seguito il giuramento dell’atleta, pronunciato da Elena Bianchini, atleta della squadra di calcio a 7 del CUS Camerino, e il giuramento dell’arbitro, pronunciato dall’arbitro turco Arda Ercetin. In chiusura, le ragazze dell’associazione di ginnastica ritmica Promo sport di Camerino Adele, Consuelo, Erica, Matilde, Michela e Noemi, accompagnate dalla maestra Dimka Ratcheva, hanno concluso la serata esibendosi sulle note di We Are the Champions, cantata con maestria da Camilla Ruffini. Le gare dei campionati europei si svolgeranno a partire dal 28 luglio per finire il 3 agosto con le finali e si disputeranno presso gli stadi di Camerino: “Livio Luzi” e Comunale, presso lo stadio di Castelraimondo, di Matelica e di San Severino Marche. La finale ci sarà domenica 3 agosto alle ore 18:30 presso lo stadio universitario Livio Luzi di Camerino e a seguire si terrà la cerimonia di premiazione e il passaggio della bandiera con l’Università di Porto, futuro organizzatore dei prossimi campionati nel 2027.

29/07/2025 17:50
Call per studentesse e studenti Unimc: "Entra a far parte del Team Overtime"

Call per studentesse e studenti Unimc: "Entra a far parte del Team Overtime"

Anche quest’anno Overtime, il Festival nazionale del racconto, dell’etica e del giornalismo sportivo, in collaborazione con l'Università degli Studi di Macerata, lancia una straordinaria opportunità formativa per gli studenti dell'Ateneo.  Da mercoledì 8 a domenica 12 ottobre 2025, infatti, Macerata tornerà a ospitare manifestazione unica nel suo genere, in grado di unire storie di sport attraverso cinema, fotografia, fumetto, musica, letteratura e alimentazione. Grazie al Laboratorio organizzato dall'Università di Macerata in collaborazione con l'associazione Culturale Pindaro, gli studenti avranno la possibilità di immergersi nella realtà organizzativa di un evento di portata nazionale. Overtime Festival non è, infatti, solo un'occasione di intrattenimento, ma un vero e proprio percorso di formazione che, dalle prossime settimane fino alle giornate del Festival, si svilupperà attraverso appuntamenti in presenza e a distanza, brain storming, incontri e momenti di confronto, per un totale di 120 ore attraverso le quali i partecipanti potranno apprendere e approfondire le diverse questioni inerenti alle diverse fasi dell’organizzazione e della gestione di un evento. Un processo partecipativo che culminerà, nei giorni del Festival, con la presenza fisica ai numerosi eventi in programma. Al termine del laboratorio, l’Università rilascerà un Open Badge e ai partecipanti verranno riconosciuti 2 CFU, nel caso in cui i corsi di studio a cui sono iscritti abbiano valutato tali attività coerenti con i propri obiettivi formativi specifici. Grazie alla poliedricità di Overtime, durante il Laboratorio gli studenti potranno essere coinvolti nell'organizzazione delle diverse sezioni del Festival. Tra queste: Overtime Web Festival: concorso dedicato agli operatori di social network e siti specializzati sullo sport; Overtime Wine Festival: rassegna dedicata a sportivi ed ex atleti che hanno investito nella cultura del vino e dell’enogastronomia; Overtime Film Festival: rassegna di cortometraggi e documentari sociali sullo sport. Oltre a ciò, gli studenti avranno anche l'opportunità di fare esperienza di redazione in collaborazione con la testata giornalistica online “Storie all'Overtime”, che offrendo una prospettiva diretta sul mondo del giornalismo sportivo permetterà a coloro che vorranno di mettere alla prova le proprie capacità di scrittura e di comunicazione. Michele Spagnuolo, direttore artistico e fondatore del Festival, ha sottolineato l'importanza della collaborazione con l'Università di Macerata. «È un onore per la nostra manifestazione poter contare sul supporto dell'Ateneo - dichiara - Da diversi anni, l'obiettivo del Laboratorio Overtime è accompagnare i partecipanti a muovere i primi e fondamentali passi nel mondo dell’organizzazione degli eventi, dall'ideazione e definizione del concept alla sua esecuzione, passando per lo sviluppo del progetto, l'analisi della fattibilità e l'individuazione delle attività e la pianificazione delle attività.  È confermata, inoltre, per questa edizione la collaborazione con la testata giornalistica online “Storie all'Overtime”, che con un’autentica esperienza di redazione rappresenta un’importante opportunità per coloro che vorranno intraprendere percorsi lavorativi nel mondo della comunicazione e del giornalismo». Come iscriversi al Laboratorio Overtime: "Gli studenti interessati possono partecipare inviando un’email all’indirizzo orientamento.attivitaculturali@unimc.it entro il 25 agosto 2025 indicando nome, cognome, codice fiscale, matricola, corso di studio e Dipartimento di appartenenza".

29/07/2025 16:03
Orsi, selci e un amo in osso: la Grotta dei Baffoni racconta il passato grazie agli studi di Unicam

Orsi, selci e un amo in osso: la Grotta dei Baffoni racconta il passato grazie agli studi di Unicam

Un amo da pesca in osso, selci lavorate, una tibia di orso, focolari millenari e ceneri di un'eruzione catastrofica del passato: la Grotta dei Baffoni a Frasassi è tornata a parlare dopo migliaia di anni in cui ha custodito i propri segreti. È infatti grazie al gruppo di ricerca della Sezione di Geologia dell'Università di Camerino, composto da: Piero Farabollini, Marco Peter Ferretti, Gaia Pignocchi e Fabrizio Bendia che è stata riaperta e studiata questa "ampolla del tempo" che ha tenuto nascosti i suoi segreti diversi metri al di sotto delle concrezioni tipiche della grotta. Le ceneri vulcaniche rinvenute nella cavità sono attribuite a una grande eruzione dei Campi Flegrei, avvenuta circa 14.000 anni fa, le cui emissioni, trasportate dai venti in alta quota, raggiunsero anche le Marche e furono preservate quasi esclusivamente qui, proprio grazie al riparo offerto dall’anfratto. L’amo da pesca in osso con tacche per il cordino è una scoperta rara e preziosa, che racconta la quotidianità del passato con una nitidezza sorprendente. I resti di orsi ci riportano a quando la grotta era la tana preferita di questi antichi plantigradi. “I reperti – affermano i Geologi Unicam – sono più di 300, tra antiche ceramiche, selci ed innumerevoli ossa, coprendo un periodo che, se confermato dagli studi in corso sui materiali, potrebbe estendersi addirittura fino al Paleolitico. Si è trattato, inoltre, di un’esperienza unica ed estremamente formativa per le studentesse e gli studenti dei corsi di laurea in Geologia, Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali e Tecnologie e diagnostica per i beni culturali, protagonisti di ritrovamenti che fino ad allora avevano soltanto studiato nei libri”. La ricerca è stata condotta grazie ad una sinergia in atto da anni tra l'Università di Camerino e le Grotte di Frasassi, con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio, Archeolab e il supporto dell'Associazione Culturale Le Montagne di San Francesco.  “Siamo entusiasti di questa straordinaria scoperta che arricchisce ulteriormente il nostro già inestimabile patrimonio storico e naturalistico, desidero ringraziare i geologi dell’Università di Camerino per il loro impegno e la loro dedizione nella ricerca – ha detto l’Amministratore delle Grotte di Frasassi Lorenzo Burzacca – Le Grotte di Frasassi sostengono da sempre i progetti di ricerca sul territorio, riconoscendo l’importanza di esplorare e valorizzare le ricchezze scientifiche e culturali di questa importante area e la collaborazione con l’Università di Camerino rappresenta ancora una volta una concreta dimostrazione di sinergia tra eccellenze marchigiane”.

29/07/2025 11:55
Internazionalizzazione e formazione: Unicam celebra 53 nuove laureate e nuovi laureati in Cina

Internazionalizzazione e formazione: Unicam celebra 53 nuove laureate e nuovi laureati in Cina

L’Università di Camerino rafforza il suo impegno nella cooperazione accademica internazionale con un nuovo, importante traguardo: la celebrazione della laurea di 53 studentesse e studenti cinesi, iscritti ai corsi di studio internazionali con doppio titolo realizzati in collaborazione con la Zhengzhou University of Light Industry (ZZULI) e la Jilin Agricultural University (JAU).Il Prorettore Vicario Unicam, prof. Emanuele Tondi, ha conferito personalmente i diplomi italiani in occasione delle cerimonie di laurea che si sono svolte lo scorso 30 maggio a Zhengzhou e il 26 giugno a Changchun. Il gesto simbolico dello spostamento del pennacchio sul tocco ha sancito ufficialmente il successo accademico dei laureati e delle laureate. Due i percorsi coinvolti: Food Science and Engineering con ZZULI e Biotechnology con JAU. Si tratta di percorsi che vanno ben oltre il valore formativo, poiché rappresentano risultati concreti di una strategia di internazionalizzazione avviata oltre vent’anni fa. Con JAU, infatti, Unicam celebra due decenni di collaborazione, culminati già nel 2014 con l’attivazione di un corso di laurea in Biotecnologie in lingua inglese. La collaborazione con ZZULI, anch’essa avviata nel 2014, ha dato vita a un corso congiunto che nel 2019 è stato ufficialmente riconosciuto come programma di doppio titolo.“Il successo di questi progetti – ha dichiarato il prof. Tondi – è il risultato di un lavoro condiviso che coinvolge l’intera comunità accademica: dai docenti ai delegati per l’internazionalizzazione, fino al personale tecnico e amministrativo. Insieme abbiamo creato un ponte tra Italia e Cina che facilita la mobilità, il confronto culturale e l’innovazione didattica”.Un valore aggiunto evidenziato anche dalla Prorettrice alla Didattica, prof.ssa Giulia Bonacucina, che sottolinea: “Viviamo in un mondo in cui la conoscenza della Cina è imprescindibile. Offrire ai nostri studenti e ai nostri docenti l’opportunità di vivere esperienze formative o professionali in questo Paese rappresenta un’esperienza di straordinario valore. Al tempo stesso, cresce il numero di studenti cinesi che scelgono UNICAM per i corsi magistrali in lingua inglese, contribuendo così ad arricchire il nostro ambiente universitario”. Le collaborazioni non si limitano alla didattica, ma ci sono attività scientifiche condivise in quanto i nostri docenti lavorano a stretto contatto con i colleghi cinesi, operando in laboratori di eccellenza e sviluppando insieme progetti di ricerca che rafforzano ulteriormente i legami accademici e scientifici. A confermare la solidità di questo scambio anche le testimonianze di alcuni dei numerosi docenti Unicam coinvolti tra i quali il prof. Gianni Sagratini, Direttore della Scuola del Farmaco e dei Prodotti della Salute, che partecipa ogni anno come docente al programma in Food Science and Engineering presso ZZULI.Il lavoro congiunto con ZZULI e JAU continua a offrire opportunità formative e professionali di alto livello, contribuendo a formare cittadini e professionisti pronti ad affrontare le sfide globali.

25/07/2025 17:20
Zanzare e West Nile,  cosa c’è da sapere. I consigli del professor Favia (Unicam): "Niente allarmismi"

Zanzare e West Nile, cosa c’è da sapere. I consigli del professor Favia (Unicam): "Niente allarmismi"

In questi giorni sono stati registrati in Italia nuovi casi di infezione da virus West Nile, una malattia virale trasmessa dalla zanzara comune (Culex). A fare chiarezza e a rassicurare la popolazione è Guido Favia, professore di Parassitologia all’Università di Camerino, tra i massimi esperti nel settore: “La situazione è in linea con gli ultimi anni. Nessun allarme, ma serve attenzione”. Il West Nile virus (WNV) è una zoonosi che non si trasmette da persona a persona: “Il contagio – spiega il professor Favia – avviene esclusivamente attraverso la puntura di una zanzara infetta. I serbatoi naturali del virus sono gli uccelli, mentre esseri umani e cavalli sono ospiti ‘a fondo cieco’, ovvero non in grado di trasmettere il virus ad altri”. Sul piano clinico, nella stragrande maggioranza dei casi l’infezione è asintomatica, oppure si manifesta con sintomi lievi simili all’influenza. Solo una piccola percentuale sviluppa forme più serie, e i casi gravi si verificano prevalentemente tra anziani o soggetti con fragilità pregresse. “Non esiste un vaccino né una cura specifica, ma i trattamenti sintomatici sono in genere sufficienti”, rassicura Favia. Il professore evidenzia come la prevenzione sia fondamentale: evitare la puntura delle zanzare riduce notevolmente il rischio di infezione. Le misure consigliate includono: Utilizzo di zanzariere alle finestre; Indossare indumenti lunghi e chiari, specialmente al tramonto; applicare repellenti cutanei con attenzione; eliminare i ristagni d’acqua dove le zanzare possono deporre le uova. “In Italia – prosegue Favia – è attiva una rete di monitoraggio efficiente, sia per le popolazioni di zanzare sia per l’eventuale circolazione del virus. Nelle Marche, ad esempio, l’Università di Camerino ha avviato già da marzo un’intensa attività di controllo larvale in collaborazione con diversi comuni del territorio”. Il messaggio finale è chiaro: “Non siamo di fronte a una nuova emergenza sanitaria. Il West Nile è una realtà con cui conviviamo da anni. L’informazione corretta e la collaborazione dei cittadini possono fare la differenza per contenere e prevenire i rischi”.  

24/07/2025 15:34
Chiara Ciaramellano vince il premio Unimc per la miglior tesi in Filosofia Teoretica

Chiara Ciaramellano vince il premio Unimc per la miglior tesi in Filosofia Teoretica

È Chiara Ciaramellano la vincitrice del premio per la miglior tesi magistrale in “Metodologie di Filosofia Teoretica” assegnato dall’Università di Macerata – Dipartimento di Studi Umanistici - e finanziato dalla Banca di credito cooperativo di Recanati e Colmurano per mille euro. La collaborazione tra le due realtà proseguirà nel nuovo anno accademico, per sostenere lo studio, la riflessione filosofica e il futuro delle giovani generazioni.   Ad ufficializzare il riconoscimento sono stati il rettore John McCourt, il presidente dell'Istituto di credito territoriale Gerardo Pizzirusso e il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, che hanno ricevuto la laureata Unimc, originaria di Pescara. Il lavoro di Ciaramellano è stato scelto per le sue caratteristiche di eccellenza, in particolare per la capacità di coniugare con profondità la riflessione teorica con il vissuto personale.   “La sua tesi riesce a tenere insieme teoria e pratica in modo autentico e coinvolgente”, ha sottolineato il rettore McCourt. “Per il nostro istituto è stato un piacere di lavorare a stretto contatto con l’Università, centro importante per il sapere e la crescita delle nuove generazioni”, ha commentato il presidente Pizzirusso. Visibilmente emozionata, Chiara Ciaramellano ha ringraziato l’Ateneo per l’opportunità. “Per me non era affatto scontato poter vivere un percorso come quello che ho fatto all’Università di Macerata. È stato un cammino trasformativo, dove ho incontrato docenti di altissima levatura, sempre disponibili e aperti, che mi hanno fatta sentire accolta e sostenuta. Spesso, da studenti, si ha timore a credere nei propri sogni, nelle proprie aspettative. Io invece ho trovato ascolto, fiducia, e questo mi dà oggi la forza di dire a tutti: abbiate il coraggio di credere nelle vostre emozioni. Oggi si parla tanto, ma sono le azioni concrete a fare la differenza: questo premio è una di quelle azioni, che aprono possibilità e aiutano ciascuno a seguire ciò per cui si sente portato. Sono profondamente felice di aver trovato tutto questo qui”.   La tesi premiata, “Il teatro come filosofia della trasformazione. Dall’esperienza all’autenticità”, ha ricevuto il plauso unanime della Commissione, che ne ha riconosciuto l’originalità nell’intrecciare l’esperienza teatrale – approfondita alla luce dell’opera del maestro Jurij Alschitz – con il pensiero di Etty Hillesum e la filosofia di María Zambrano. La candidata ha saputo costruire un lavoro ben articolato, rigorosamente argomentato e adeguatamente documentato, in cui dimostra come l’esperienza teatrale possa aprire uno spazio di autenticità e generare una dinamica collettiva dalle forti implicazioni etico-ontologiche. Particolarmente apprezzata anche la capacità di armonizzare la riflessione teoretica con l’esperienza personale e professionale di attrice.

24/07/2025 14:09
Macerata, i Giovani Democratici contro la Link Campus: “Serve più sostegno all’università pubblica”

Macerata, i Giovani Democratici contro la Link Campus: “Serve più sostegno all’università pubblica”

I Giovani Democratici di Macerata si oppongono con forza al progetto dell’università privata Link Campus a Villa Cola.  Attraverso una nota stampa il gruppo politico giovanile interroga l'amministrazione cittadina e regionale sulla nascita della Link Campus: "Non possiamo accettare che la Regione guidata da Francesco Acquaroli e il Comune di Macerata con Sandro Parcaroli spalanchino le porte ad un Ateneo privato i cui proprietari sono stati condannati, invece di investire sull’università pubblica, che garantisce istruzione di qualità e accessibile a tutti. Mentre la destra regionale e comunale ha scelto di stare con i privati condannati, noi scegliamo l’università pubblica. La provincia di Macerata ha due eccellenze: l’Università degli Studi di Macerata (Unimc) e l’Università degli Studi di Camerino (Unicam), che meritano risorse, sostegno e potenziamento, non concorrenza sleale da chi vede l’istruzione come un business. Chiediamo a Unimc e Unicam di prendere parola. È inaccettabile che su una scelta così grave per il futuro del nostro territorio si resti in silenzio. Le università pubbliche sono il cuore della formazione e della ricerca, e devono essere difese. Le Marche non hanno bisogno di università d’élite, ma di più borse di studio, più alloggi, più investimenti nel diritto allo studio. Noi Giovani Democratici continueremo a mobilitarci, come già fatto durante il sit-in in Regione, contro questa scelta calata dall’alto. L’università deve essere un bene comune, non un affare per pochi – e meno che mai per chi è stato condannato".

24/07/2025 12:44
Open Day, giovani da tutta Italia alla scoperta dell'Università di Macerata

Open Day, giovani da tutta Italia alla scoperta dell'Università di Macerata

Grande partecipazione oggi all'Open Day dell'Università di Macerata, primo appuntamento estivo dedicato all'orientamento per l'anno accademico 2025/2026. Oltre 400 tra studentesse e studenti, accompagnati anche dalle famiglie, sono arrivati non solo dalle Marche, ma anche da Abruzzo, Umbria, Molise, Puglia, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Campania e Friuli-Venezia Giulia. I partecipanti, accolti dal rettore John McCourt e dalla delegata all’orientamento Rosita Deluigi hanno potuto dialogare con docenti e tutor, conoscere i 32 corsi di laurea proposti, esplorare gli edifici dell'Ateneo e scoprire le opportunità offerte. Molti corsi sono stati completamente rinnovati per fornire una maggiore flessibilità del percorso didattico e una chiara focalizzazione su temi cruciali come sostenibilità, intelligenza artificiale, giustizia sociale, relazioni internazionali, turismo, pubblica amministrazione e data analisys. "Entrare all’Università di Macerata - è stato il saluto del rettore McCourt - significa entrare in una rete di relazioni e opportunità che vi accompagnerà per tutto il vostro percorso, fino al giorno del Graduation day. Studiare in una città che da oltre sette secoli vive di università, accogliente e con una visione aperta sul mondo, significa crescere in un ambiente a misura della persona, parte di una comunità vivace e internazionale. UniMc è una sede di prestigio, riconosciuta a livello nazionale e internazionale, dove potete costruire il vostro futuro su solide basi culturali e professionali". Le iscrizioni si sono aperte il 15 luglio e le domande, sebbene ancora non tutte formalizzate, già superano quelle dello stesso periodo dell’anno scorso, arrivano da tutta Italia, Sicilia inclusa, e per la maggior parte sono di giovani tra i 18 e i 19 anni, ma non mancano persone nate anni prima: un segno di come la formazione continua sia ormai considerata essenziale durante tutto il corso della vita. Oltre ottocento sono le richieste di iscrizione da parte di studenti internazionali, un fronte su cui l’Ateneo sta puntando molto anche tramite l’adesione all’Alleanza europea Erua, che apre nuove strade grazie alla stretta sinergia con altri sette università europee. Relativamente all’inserimento nel mondo del lavoro, l’ultimo rapporto AlmaLaurea rileva risultati positivi: a cinque anni dal titolo, il 90,6% dei laureati magistrali a ciclo unico e l’89% dei laureati biennali ha un’occupazione e oltre l'80% ritiene la propria formazione efficace o molto efficace per il proprio percorso professionale. Tirocini, laboratori imprenditoriali, esperienze all’estero e legami con il territorio arricchiscono l’esperienza formativa. È centrale anche l’attenzione al benessere psicofisico. Con il progetto "Menti in movimento", vincitore del bando ministeriale Pro‑Ben 2023, promosso in collaborazione con altri atenei del centro Italia, l’Ateneo ha ampliato l’offerta di attività sportive, percorsi di mindfulness e gestione dello stress: iniziative che affiancano i servizi consolidati di consulenza psicologica, life coaching e supporto per disabilità o Dsa. Sul fronte digitale, UniMc ha potenziato i servizi e‑Learning, offrendo una didattica ibrida che consente ai frequentanti lavoratori o studenti fuori sede di seguire corsi in modalità asincrona con il supporto di tutor online. Non mancano ulteriori servizi, come le certificazioni linguistiche internazionali e la possibilità di accedere alla Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi: un percorso di eccellenza riservato a studentesse e studenti meritevoli, con esonero dalle tasse universitarie e accesso gratuito a vitto e alloggio. Il prossimo appuntamento è per il 28 agosto, secondo Open Day: un'altra occasione per esplorare da vicino l’Ateneo.

23/07/2025 18:03
Unimc protagonista al congresso mondiale di scienza politica a Seoul

Unimc protagonista al congresso mondiale di scienza politica a Seoul

Una delegazione dell’Università di Macerata ha recentemente preso parte a uno dei più importanti appuntamenti mondiali nel campo della scienza politica: il congresso dell’Associazione internazionale di Scienze politiche svoltosi a Seoul dal 14 al 16 luglio. Le professoresse Angela Cossiri, Benedetta Giovanola, Selena Grimaldi e Simona Tiribelli hanno rappresentato l’Ateneo maceratese, organizzando una sessione tematica interdisciplinare che è stata selezionata per essere ospitata all’interno del congresso dedicato quest’anno al tema “Resistere all'autocratizzazione nelle società polarizzate".  L’iniziativa si è svolta nell’ambito del Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale finanziato dal Pnrr Rightnets e della Costellazione di ricerca “Le nuove sfide della democrazia nell’ecosistema digitale”, entrambi coordinati da Giovanni Di Cosimo. L’intervento ha affrontato il tema attualissimo dell’impatto sul modello democratico delle campagne digitali, della disinformazione e dell’intelligenza artificiale con riferimento alla prospettiva etica, riscuotendo un forte interesse tra i numerosi studiosi presenti.  Hanno partecipato in qualità di relatori, accanto alle docenti dell’Università di Macerata, i professori Elzbieta Kuzelewska, Ewa Lotko e Radosław Puchta dell’Università di Białystok, Rosanna De Rosa e Annarita Criscitiello dell’Università di Napoli Federico II, Ainhoa Novo-Arbona e Simón Peña-Fernández dell’Università dei Paesi Baschi.  A margine del congresso, Cossiri e Grimaldi sono state invitate alla Chung-Ang University, tra le più prestigiose istituzioni accademiche della Corea del Sud, per intervenire come relatrici a un simposio internazionale dedicato alle trasformazioni politiche e istituzionali in Europa alla luce delle più recenti crisi geopolitiche. Il simposio, coordinato da Miriam Bartolozzi, ha visto la partecipazione di numerosi studiosi, tra cui Sung Kyun Kim, direttore dell’Istituto di Ricerca Giuridica della Chung-Ang University, Jeong-hoon Lee, preside della Facoltà di Giurisprudenza della stessa università, Vian Rhee della Scuola di Giurisprudenza dell’Università Nazionale di Chungbuk, Jean Young Lee, direttore del Centro Studi Internazionali dell’Università Inha, e Gyooho Lee, direttore dell’Istituto per il Diritto della Cultura, dei Media e dello Spettacolo della Chung-Ang University.  L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di scambio accademico e di rafforzamento delle relazioni scientifiche tra Unimc e il contesto universitario sudcoreano. Questa missione conferma l’impegno dell’Università di Macerata nella promozione dell’internazionalizzazione della ricerca e del dialogo scientifico su scala globale, rafforzando la propria presenza nei principali network accademici internazionali.

22/07/2025 15:13
Il questore Mangino in visita al rettore McCourt: focus su studenti internazionali e collaborazione istituzionale

Il questore Mangino in visita al rettore McCourt: focus su studenti internazionali e collaborazione istituzionale

Si è svolto stamattina in rettorato un incontro cordiale e di cortesia tra il nuovo questore di Macerata, Luigi Mangino, e il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt. Durante il colloquio si è parlato delle prospettive di sviluppo dell’Ateneo, con particolare attenzione ai progetti di internazionalizzazione e all’accordo sottoscritto tra i due enti lo scorso marzo per semplificare le procedure di rilascio del permesso di soggiorno agli studenti provenienti dall’estero, di cui si vuole verificare l’efficacia. L’incontro è stato anche occasione per discutere possibili collaborazioni future, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto di dialogo e cooperazione già in essere tra l’Università e la questura.

21/07/2025 15:00
Torna l’Open Day Unimc: due date per conoscere l’Ateneo e l’offerta formativa

Torna l’Open Day Unimc: due date per conoscere l’Ateneo e l’offerta formativa

L’Università di Macerata apre le porte ai futuri studenti e alle loro famiglie con gli Open Day di luglio e agosto: due appuntamenti – mercoledì 23 luglio e giovedì 28 agosto - per conoscere l'Ateneo, le novità dell’offerta formativa e ricevere informazioni sulla Scuola di studi superiori, i programmi di mobilità all’estero, servizi, procedure, scadenze, borse di studio e benefit, attività sportive e ricreative. Saranno presentati sia i corsi di laurea triennali e a ciclo unico sia i corsi magistrali per chi ha già una laurea di primo livello.  Il punto di ritrovo sarà la Loggia del grano in via Don Minzoni 22/A, dove saranno presenti gli stand dei Dipartimenti e dei centri di servizio. Da lì si potrà scegliere di andare al vicino Polo Pantaleoni, dove di terranno le presentazioni dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico a partire dalle ore 9 su turni divisi per Dipartimento, o nel cortile Li Madou, che ospiterà le presentazioni dei corsi di laurea magistrale. Per partecipare o consultare il programma completo, basta visitare il sito www.unimc.it/openday.  Al termine di ogni turno sarà possibile incontrare docenti e operatori dei Dipartimenti, della Scuola di Studi superiori Giacomo Leopardi, dei centri di servizio, dell’Ente regionale per il diritto allo studio Erdis e dell’InfoPoint di Ateneo per approfondimenti. L’Università di Macerata offre corsi di laurea in ambito economico, giuridico, linguistico e letterario, turistico, dei beni culturali e del turismo, con ottime valutazioni anche nelle recenti classifiche Censis. Ogni anno, poi, la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi seleziona da tutta Italia le migliori matricole e i migliori laureati per un percorso di eccellenza sostenuto dall’esenzione dalle tasse, vitto e alloggio gratuiti. Bando online su scuolastudisuperiori.unimc.it Per sostenere le famiglie, è stata confermata la no tax area fino a 26 mila euro di Iseeu, con significative riduzioni per redditi fino ai 40 mila euro. L’Ateneo, poi, offrirà borse di studio extra in aggiunta a quelle erogate dall’Ente regionale per il diritto allo studio Erdis. Chi già lavora, può accedere ai servizi di e-learning con contenuti didattici disponibili sempre online.

19/07/2025 10:49
Dall’Università di Macerata un progetto per riscoprire l’Alto Maceratese: parte il Cammino dei Mulini

Dall’Università di Macerata un progetto per riscoprire l’Alto Maceratese: parte il Cammino dei Mulini

Partono domenica 20 luglio le prime visite guidate lungo il Cammino dei Mulini nell’Alto Maceratese, un itinerario culturale e naturalistico progettato nell’ambito del progetto Chias (Innovation and inclusion for the enhancement of cultural heritage and the sustainable development of inner areas), coordinato dalla professoressa Carmen Vitale e finanziato dall’Università di Macerata. È possibile prenotare sul sito www.passamontagna.org. L’iniziativa rappresenta uno dei frutti più concreti del lavoro condotto dall’Ateneo sul tema dello sviluppo sostenibile delle aree interne, attraverso la valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Il cammino è stato ideato con il coinvolgimento di docenti dell’Università di Macerata, del Centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo, di altre università italiane ed europee, oltre che di esperti e realtà associative attive sul territorio. Il Cammino dei Mulini si snoda in quattro tappe ad anello tra le valli del torrente Fornace, del fiume Chienti e della valle Sant’Angelo. Il percorso collega edifici storici – tra cui mulini e gualchiere – con laghi artificiali come quelli di Boccafornace e Polverina, originariamente creati per la produzione di energia elettrica. Un itinerario che intreccia natura, memoria produttiva, architettura rurale e storia antica, attraversando villaggi, pievi, chiese e valichi un tempo cruciali per i collegamenti tra Umbria e Marche. Il primo tratto, protagonista della visita inaugurale del 20 luglio, condurrà da Pievebovigliana (comune di Valfornace) a  Pieve Torina, con una tappa centrale presso la storica gualchiera-tintoria di Pievebovigliana. L’escursione, arricchita dal racconto dello storico Augusto Ciuffetti, proseguirà verso il lago di Boccafornace e attraverserà le frazioni di Piecollina e Antico, per poi concludersi a Pieve Torina. Oltre all’appuntamento di domenica 20 luglio, il cammino sarà percorribile con visite guidate anche il 17, 30 e 31 agosto. Un’occasione per scoprire un territorio poco conosciuto ma ricco di storia e suggestioni, al centro della riflessione accademica sui nuovi modelli di sviluppo sostenibile promossi dall’Università di Macerata.  

18/07/2025 17:23
Censis 2025: l’Università di Macerata si conferma tra i migliori atenei. Crescono servizi e strutture

Censis 2025: l’Università di Macerata si conferma tra i migliori atenei. Crescono servizi e strutture

L’Università di Macerata si conferma nella top 5 dei piccoli atenei italiani secondo le classifiche Censis 2025, con un punteggio complessivo di 86,7 su 100. Nella classifica generale viene superata da Cassino, ma segna importanti miglioramenti in settori chiave come servizi e strutture, a conferma dell’impegno dell’Ateneo nella cura degli studenti e nella valorizzazione del proprio patrimonio. Il punteggio complessivo è più alto di quello di grandi e prestigiosi atenei come Pisa, Sapienza, Milano Statale, Torino e Federico II. In particolare, l’indice dei servizi cresce del 4,5% rispetto all’anno precedente (da 89 a 93 punti), mentre quello relativo alle strutture migliora del 5,2% (da 96 a 101 punti). Due voci che riflettono la strategia dell’Ateneo per offrire ambienti di studio accoglienti, moderni ed efficienti, anche nel contesto storico del centro di Macerata, attraverso interventi continui di riqualificazione e ammodernamento degli spazi universitari. Restano stabili i punteggi relativi a internazionalizzazione e occupabilità, ambiti nei quali UniMC sta investendo con decisione, anche grazie all’appartenenza all’Alleanza ERUA e all’attivazione di nuovi corsi a doppio titolo in collaborazione con prestigiosi atenei europei e extra europei. Tra le novità più recenti si segnalano i percorsi in International Relations con università partner in Germania e Brasile, che arricchiscono ulteriormente l’offerta formativa nei settori del diritto, dell’economia, delle lingue e della filosofia.  “Questi risultati – commenta il rettore John McCourt – premiano il lavoro svolto sul lungo periodo e mostrano che le politiche attivate in questi anni stanno iniziando a dare i loro frutti. È importante ricordare che le classifiche Censis si basano su dati riferiti agli anni accademici 2022/2023 e 2023/2024: è una fotografia unidimensionale di una realtà tanta complessa e del passato, non del presente, e siamo fiduciosi che le scelte più recenti rafforzeranno ulteriormente la nostra posizione nei prossimi anni”.  Sul fronte della didattica, UniMC conferma la propria eccellenza: rientrano nella top ten nazionale i corsi di laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazione, Scienze dei servizi giuridici, quelli a ciclo unico in Giurisprudenza e Scienze della formazione primaria, e le lauree magistrali in Economia, Scienze dei servizi giuridici, Scienze della comunicazione e Scienze politiche. Ottimi risultati anche per gli altri corsi in ambito umanistico e linguistico, che si mantengono nella parte alta delle classifiche.  Intanto, le iscrizioni per il nuovo anno accademico sono aperte dal 15 luglio, e il primo Open Day si terrà mercoledì 23 luglio: un’occasione per conoscere da vicino l’offerta formativa e i servizi dell’Ateneo. Anche per il 2025 sono previste agevolazioni economiche legate al reddito e al merito. Proprio in questi giorni, inoltre, prende il via una nuova iniziativa pensata per valorizzare il talento a 360 gradi: UniMC attiva la Dual Career, il percorso dedicato alle studentesse e agli studenti che praticano sport ad alto livello, offrendo loro la possibilità di conciliare studio e carriera sportiva grazie a piani personalizzati ed esonero totale dalle tasse universitarie.

17/07/2025 18:08
Unicam da record: prima tra tutti gli atenei statali secondo il Censis

Unicam da record: prima tra tutti gli atenei statali secondo il Censis

L’Università di Camerino si conferma ancora una volta ai vertici della classifica Censis: per il ventiduesimo anno consecutivo è prima tra gli atenei fino a 10.000 iscritti e, con un punteggio complessivo di 96, si posiziona per il quinto anno di fila al primo posto assoluto tra tutti gli atenei statali italiani.  Un risultato straordinario che premia l’impegno costante di Unicam nel garantire servizi di eccellenza e un’offerta formativa di qualità, sempre in linea con le esigenze degli studenti e del mondo del lavoro. Il punteggio è frutto delle seguenti valutazioni: Comunicazione 105, servizi 92, strutture 103, occupabilità 96, borse di studio 87, internazionalizzazione 93. Tra gli altri atenei marchigiani, l’Università Politecnica delle Marche ha ottenuto un punteggio di 92,2, l’Università di Macerata 86,7 e quella di Urbino 84. “Anche quest’anno accogliamo con grande soddisfazione i risultati delle classifiche Censis, che confermano la posizione di vertice del nostro Ateneo. È un riconoscimento che premia l’impegno quotidiano di tutta la nostra comunità universitaria – docenti, personale tecnico-amministrativo e naturalmente studentesse e studenti – per mantenere alta la qualità della formazione, dei servizi e dell’esperienza accademica offerta. – sottolinea il rettore Graziano Leoni - Questo risultato è per noi uno stimolo a continuare a investire nell’innovazione, nella sostenibilità e nella valorizzazione del talento dei giovani. Essere ancora una volta primi nelle classifiche Censis non è solo motivo di orgoglio, ma soprattutto una responsabilità verso i nostri studenti attuali e futuri. I dati confermano che Unicam è una scelta consapevole per chi cerca qualità, attenzione e opportunità concrete. Continueremo a lavorare per offrire un ambiente formativo inclusivo, moderno e orientato al mondo che cambia”.   Dal 1° luglio sono ufficialmente aperte le iscrizioni a Unicam: l’Ateneo è pronto ad accogliere nuove studentesse e nuovi studenti con tutti i suoi servizi, la cui qualità è testimoniata anche dal dato AlmaLaurea: oltre il 94% degli studenti valuta con soddisfazione l’esperienza complessiva all’Università di Camerino, un risultato che conferma il gradimento e la fiducia da parte della comunità studentesca. 

17/07/2025 15:00
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