Scuola e università

L'Università di Macerata accoglie il primo studente palestinese

L'Università di Macerata accoglie il primo studente palestinese

L’Università di Macerata ha accolto Momin Hraiz, il primo studente palestinese del progetto IUPALS – Italian Universities for Palestine Students. Nelle prossime settimane dovrebbero arrivare altri quattro studenti palestinesi, che potranno intraprendere a UniMC un nuovo percorso di formazione, dialogo e speranza. L’iniziativa rientra nell’impegno dell’Ateneo a promuovere il diritto allo studio, la dignità della persona e la costruzione della pace attraverso l’educazione. Giunto in Italia ieri, Hraiz ha incontrato stamattina il rettore John Mc Court, il direttore generale Domenico Panetta, la delegata dell’internazionalizzazione Emanuela Giacomini, il presidente del consiglio degli studenti Stefano Di Carlo. "Accogliere Momin e i prossimi studenti palestinesi – è il commento del rettore John Mc Court - significa molto più che offrire un’opportunità di studio: è un gesto di responsabilità, di solidarietà e di fiducia nella forza della cultura. Aprire le porte della nostra università è un dovere morale e civile, che permette agli studenti di concentrarsi sul loro percorso formativo in un ambiente sicuro e inclusivo. Da ieri notte Momin ha un tetto, un pasto, copertura sanitaria e avrà tutto il supporto necessario per integrarsi nella nostra comunità. La sua presenza ci ricorda quanto sia importante valorizzare la quotidianità e vivere in un contesto di pace e sicurezza, elementi che non bisogna mai dare per scontato, ma che dobbiamo continuare a custodire con impegno e senso civico".  Il progetto Iupals è promosso dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme, nel quadro degli impegni presi dal sistema universitario attraverso la Crui per garantire accesso all’istruzione e sostegno agli studenti palestinesi. Il programma offre borse di studio, corsi di lingua e cultura italiana, assistenza logistica e accademica per consentire agli studenti provenienti dai Territori Palestinesi di proseguire il proprio percorso universitario in Italia. Con l’arrivo di Momin Hraiz, l’Università di Macerata si unisce a un gruppo di atenei italiani che hanno già aperto le proprie porte a giovani palestinesi nell’ambito dello stesso programma. “È un cammino condiviso – conclude il rettore -, che unisce molte università italiane nel segno dell’umanità e della cooperazione internazionale. L’auspicio è che sempre più studenti possano trovare in Italia un luogo di formazione, di accoglienza e di futuro, acquisendo competenze che saranno preziose nel loro percorso personale e professionale".

30/10/2025 14:20
Nasce una "bibliotechina" nel nuovo Hub educativo di Sforzacosta grazie alla generosità di Fisiomed

Nasce una "bibliotechina" nel nuovo Hub educativo di Sforzacosta grazie alla generosità di Fisiomed

Da oggi l’Hub educativo 0-6 di Sforzacosta può contare su una "bibliotechina" composta da 116 volumi dedicati alla fascia d’età 0-6 anni. La piccola biblioteca, con struttura in cartone, è stata donata dal centro medico Fisiomed, che ha aderito all’iniziativa "Aiutaci a crescere. Regalaci un libro!", promossa dalle Librerie Giunti al Punto. La campagna, nata nel 2010 per contribuire alla rinascita della biblioteca cittadina de L’Aquila dopo il sisma, è oggi una iniziativa di sensibilizzazione alla lettura che punta a diffondere il piacere dei libri sin dalla prima infanzia e prevede che i volumi vengano acquistati da singoli cittadini o aziende e poi donati a scuole, nidi, reparti ospedalieri e altre realtà educative del territorio. La cerimonia di consegna si è svolta nel pomeriggio di ieri alla presenza dell’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta, dell’AD Enrico Falistocco e Giulio Mura del centro medico Fisiomed, della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Mestica” Arianna Simonetti, della responsabile dell’Ufficio Servizi scolastici e nidi d’infanzia del Comune di Macerata Marzia Fratini, della coordinatrice dei progetti educativi ABF Fondazione Bocelli Maria Chiara Giorgini, oltre a una rappresentanza di educatrici, insegnanti e genitori. "Desidero esprimere un sincero ringraziamento a Fisiomed per aver aderito al progetto promosso dalle librerie Giunti, contribuendo con generosità alla donazione della ‘bibliotechina’ destinata all’Hub educativo di Sforzacosta. Questo gesto rappresenta molto più di una semplice donazione di libri: è un investimento concreto per la crescita culturale ed educativa dei nostri bambini e delle nostre bambine. Promuovere la lettura fin dalla primissima infanzia significa investire sul futuro dei nostri bambini e della nostra comunità", ha sottolineato l’assessore Katiuscia Cassetta. "Iniziative come questa rafforzano il legame tra scuola, famiglie e territorio, valorizzando il ruolo educativo dei libri e la collaborazione tra pubblico e privato. La presenza della bibliotechina all’interno dell’Hub educativo di Sforzacosta sarà una preziosa opportunità per stimolare curiosità, immaginazione e amore per la conoscenza, offrendo a tutti i piccoli lettori uno spazio accogliente dove avvicinarsi al piacere della lettura. Questo luogo così speciale, nato dalla generosità della Fondazione Bocelli continua ad attrarre atti di generosità e condivisione della bellezza che pervade ogni ambiente e ogni persona che lo frequenta. Le insegnanti, i genitori e soprattutto i bambini che hanno la fortuna di frequentarlo sono felici ed è questo l’obiettivo più importante. Ringrazio ancora una volta Fisiomed per la sensibilità dimostrata e per aver scelto di sostenere un progetto che mette al centro i bambini e il valore della cultura condivisa", conclude l'assessore. La nuova bibliotechina sarà a disposizione dei bambini che frequentano l’hub educativo e delle famiglie, come spazio di scoperta, ascolto e condivisione, per crescere insieme attraverso la lettura.

30/10/2025 11:20
"INSILICOFFEE": un progetto che unisce matematica, intelligenza artificiale e scienza del caffè

"INSILICOFFEE": un progetto che unisce matematica, intelligenza artificiale e scienza del caffè

Si è tenuto ieri martedì 28 ottobre, presso la sede della Simonelli Group a Belforte del Chienti, il meeting finale del progetto INSILICOFFEE, coordinato dall’Università di Camerino e finanziato nell’ambito del bando a cascata dello SPOKE 9 dell’Università di Napoli. Durante l’incontro sono stati presentati i risultati di un percorso di ricerca che unisce matematica, intelligenza artificiale e scienza del caffè, con l’obiettivo di rendere la preparazione dell’espresso sempre più personalizzata, sostenibile e perfetta. L’iniziativa nasce dalle attività sviluppate grazie alla consolidata collaborazione tra Unicame Simonelli Group, che negli anni ha già portato alla registrazione di diversi brevetti, tra cui Customizable Coffee Dispensing System (IT201900017582 – codice europeoEP3797654B1). Il progetto INSILICOFFEE rappresenta un nuovo passo avanti in questa sinergia tra università e impresa, capace di coniugare competenze scientifiche e capacità tecnologiche al servizio di un prodotto simbolo del Made in Italy. L’idea alla base del progetto è semplice ma rivoluzionaria: applicare la matematica e l’intelligenza artificiale alla preparazione del caffè, modellando in modo preciso tutti i parametri che determinano la qualità dell’espresso. Il gruppo di ricerca Unicam, coordinatodal prof. Pierluigi Maponi della Sezione di Matematica della Scuola di Scienze e Tecnologie,ha sviluppato modelli matematici in grado di simulare e ottimizzare il processo dipercolazione, cioè il passaggio dell’acqua attraverso la polvere di caffè, analizzando variabili come la granulometria, la pressione, la temperatura e il tempo di estrazione. L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare un’applicazione software che in futuro permetterà ai consumatori di avere un caffè personalizzato e ai baristi di ottimizzare la preparazione in base alle richieste dei clienti. Le componenti centrali del sistema sono due Digital Twin, rispettivamente, per la torrefazione e percolazione del caffè ed una Artificial Neural Network per ottimizzare i vari processi.  E’ stata realizzata una prima versione della Digital Twin per la torrefazione, che affiancherà quella già sviluppata per la percolazione, e la Artificial Neural Network per la personalizzazione della preparazione del caffè espresso. Il progetto è frutto di un approccio fortemente multidisciplinare, che ha coinvolto matematici, informatici, geologi, chimici e biologi dell’Ateneo, insieme ai tecnici e ai ricercatori della Simonelli Group. La ricerca, oltre a migliorare l’esperienza sensoriale del caffè, mira anche a rendere più sostenibile la filiera, riducendo sprechi e ottimizzando l’uso delle risorse. “Il progetto INSILICOFFEE è un esempio perfetto – ha dichiarato il Rettore Unicam prof.Graziano Leoni – di come la ricerca scientifica possa dialogare con il mondo produttivo per generare innovazione reale e valore per il territorio e rappresenta una testimonianza concreta della capacità dell’Università di Camerino di mettere le proprie competenze al servizio delle imprese e della società”.

29/10/2025 13:46
Pedagogia e alta sensibilità: premio internazionale per il professor Massimiliano Stramaglia di Unimc

Pedagogia e alta sensibilità: premio internazionale per il professor Massimiliano Stramaglia di Unimc

Massimiliano Stramaglia, professore ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università di Macerata, si è aggiudicato il “Resm International Transdisciplinary Senior Monographic Award” con la monografia scientifica "Pedagogia e Alta Sensibilità. Una nuova sfida per l’educazione".  Il premio, promosso dal comitato scientifico dalla Collana Ricerche Educative e Scienze Motorie di Tab Edizioni, è alla sua seconda edizione ed è intitolato alla memoria di Gino Bellagamba, il cattolico ferrarese che, da presidente dell’Associazione italiana maestri cattolici, dirigente scolastico e docente universitario, ha saputo coinvolgere e animare lo spirito dei più giovani.  “Ringrazio la Commissione che mi ha attribuito questo importante riconoscimento e l’Editore Studium che ha saputo credere nel mio progetto - afferma Stramaglia -. Mi dicono che Bellagamba fosse gentile: mi riconosco appieno in questo tratto di gentilezza. L’Alta Sensibilità, scoperta da Elaine Aron, si accompagna spesso a una particolare attenzione nei confronti degli altri". "L’obiettivo della mia ricerca è stato quello di leggere l’Alta Sensibilità dal punto di vista educativo e didattico: non soltanto psicologico o neuroscientifico. Sono onoratissimo del risultato". Il Premio Resm “Gino Bellagamba” sarà conferito nel mese di gennaio 2026. Per Massimiliano Stramaglia è il sesto Premio scientifico della carriera. 

28/10/2025 16:25
Da scarti agricoli e fondi di caffè nascono le imprese del futuro: premiati i vincitori di Start Cup Marche 2025

Da scarti agricoli e fondi di caffè nascono le imprese del futuro: premiati i vincitori di Start Cup Marche 2025

Dieci progetti, quattro università, cinque sponsor e un obiettivo comune: trasformare le idee dei giovani marchigiani in impresa. Si è conclusa oggi, nella Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori "C. Urbani" dell'Università di Camerino, l’edizione 2025 di Start Cup Marche, la business plan competition che premia le migliori idee imprenditoriali a contenuto innovativo proposte da studenti, ricercatori e laureati delle università marchigiane. A conquistare il primo posto è stato "Agrifish", progetto che punta a trasformare gli scarti agricoli in mangime per l’acquacoltura, arricchito con sostanze bioattive estratte da vinacce e vinaccioli. L’idea, nata da un gruppo di ricercatori dell’Università di Camerino, ha convinto la giuria per sostenibilità e innovazione. Il secondo premio è andato a “Coffee Glow”, altro progetto made in Unicam, che intende valorizzare i fondi del caffè trasformandoli in cosmetici naturali e sostenibili, efficaci e dal profumo unico. Sul terzo gradino del podio si è classificato “SAM – Software Automatic Multitransport”, ideato da un laureato dell’Università di Macerata, una piattaforma digitale per rendere più efficiente e sostenibile il trasporto merci su ferrovia, abbattendo costi ed emissioni. Ai tre vincitori sono andati premi da 6.000, 4.500 e 3.000 euro, da reinvestire nello sviluppo dei progetti. Oltre ai tre riconoscimenti principali, la giuria ha assegnato diverse menzioni speciali. La menzione speciale ‘Climate Change’ è stata assegnata ad Agrifish per l’impatto ambientale positivo, mentre la menzione ‘Social Innovation’ è andata a Spreky. Coffee Glow ha ricevuto la menzione ‘Imprenditoria Femminile’ per il team a maggioranza femminile, mentre al progetto Tipicità in tavola è stata assegnata la menzione ‘Intellectual Property’ da Rubino&Partners e al progetto Clari la menzione ‘Connessioni’ da CarpeDiem Business Agency. La competizione è promossa da tutte e quattro le università delle Marche - Camerino, Politecnica delle Marche, Macerata e Urbino – con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Studio Rubino&Partners, Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino e CarpeDiem Business Agency. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il rettore di Unicam Graziano Leoni, il delegato ai rapporti con le imprese Fabio Marchetti, la delegata Serena Gabrielli e i rappresentanti degli enti partner. “L’Università di Camerino crede fortemente nelle potenzialità dei giovani – ha dichiarato il rettore Leoni – e nel valore dell’autoimprenditorialità come strumento per generare occupazione e innovazione sul territorio. Dalle idee dei nostri studenti sono nate imprese di successo, e ci auguriamo che anche i vincitori di quest’anno possano contribuire a far crescere le Marche”. Start Cup Marche è l’unica competizione regionale accreditata dal Premio Nazionale dell’Innovazione promosso da PNI Cube. Le tre idee vincitrici rappresenteranno quindi le Marche alla finale nazionale del 4 e 5 dicembre a Ferrara, dove si confronteranno con i migliori progetti universitari italiani. Come ha sottolineato Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo, “innovazione e nuova imprenditorialità sono fattori chiave per la crescita del Paese. Sostenere Start Cup Marche significa credere nei giovani e nel futuro del territorio”.

27/10/2025 18:55
Macerata, il giovane pianista Alessio Properzi vince la borsa di studio della Fondazione Lang

Macerata, il giovane pianista Alessio Properzi vince la borsa di studio della Fondazione Lang

Nuovo prestigioso riconoscimento per la Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”: il giovanissimo Alessio Properzi, undicenne allievo di pianoforte seguito dal maestro Adamo Angeletti, si è aggiudicato una borsa di studio annuale assegnata dalla Fondazione Lang di Milano. Il premio rientra nel bando nazionale “La musica che fa bene ai bambini”, promosso dalla Fondazione per sostenere e valorizzare i giovani talenti musicali italiani. Alessio si è distinto tra i partecipanti grazie a un video realizzato lo scorso anno, durante la quinta classe della scuola primaria, in cui eseguiva lo Studio in re minore op. 1 di Franz Liszt. La sua interpretazione ha conquistato la giuria per sensibilità, padronanza tecnica e maturità musicale, qualità che gli sono valse la borsa di studio e l’ammirazione del pubblico. La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 12 ottobre a Milano, in occasione degli Harmony Days, evento dedicato alla musica e alla solidarietà. In quell’occasione il video del giovane pianista maceratese è stato proiettato e applaudito dal pubblico, mentre Alessio ha ricevuto il diploma di merito e il plauso degli organizzatori. Un risultato che riempie d’orgoglio la comunità di Macerata e testimonia ancora una volta la qualità formativa della Scuola Civica “Stefano Scodanibbio”, da anni punto di riferimento per la crescita artistica dei giovani musicisti del territorio.

27/10/2025 12:28
Riforma della magistratura: focus a Unimc sulla separazione delle carriere

Riforma della magistratura: focus a Unimc sulla separazione delle carriere

La riforma costituzionale delle carriere dei magistrati, destinata a ridefinire l’assetto della giustizia italiana e a incidere profondamente sul processo penale, sarà al centro del convegno dal titolo "Separare e sorteggiare. La riforma costituzionale delle carriere dei magistrati e l’impatto sul processo penale", in programma giovedì 30 ottobre, dalle ore 15 alle 18, nell’Auditorium dell’Università di Macerata in via Padre Matteo Ricci. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Macerata, si propone di offrire un’occasione di approfondimento e confronto tra mondo accademico, magistratura e avvocatura su una delle riforme più significative e discusse degli ultimi anni. Dopo i saluti istituzionali del rettore John McCourt, della direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza Claudia Cesari e del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Macerata Paolo Parisella, i lavori saranno introdotti e moderati dal Lina Caraceni, associata di diritto processuale penale all’Ateneo maceratese e delegata del rettore per il Public Engagement. Il dibattito vedrà la partecipazione di relatori di rilievo nazionale: Paolo Ferrua, professore emerito di diritto processuale penale all’Università di Torino, Roberto Rossi, procuratore generale presso la Corte d’appello di Ancona e Rinaldo Romanelli, avvocato e segretario dell’Unione Camere Penali Italiane. Attraverso i loro contributi, il convegno intende esplorare, da prospettive differenti ma complementari, le implicazioni per il processo penale della separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici, della creazione di due Consigli superiori della Magistratura e del sorteggio dei suoi componenti, temi che animano da tempo un vivace dibattito giuridico e politico. L’appuntamento, accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Macerata, si inserisce nel più ampio impegno dell’Università di Macerata nel promuovere momenti di riflessione pubblica e scientifica sui temi della giustizia e della legalità.

26/10/2025 11:10
Unicam guida il progetto “Revallate” per il recupero e la valorizzazione della filiera della lana italiana

Unicam guida il progetto “Revallate” per il recupero e la valorizzazione della filiera della lana italiana

Valorizzare la lana prodotta nelle aree interne e marginali italiane attraverso un approccio sostenibile e innovativo che coniughi tradizione, ricerca scientifica e sviluppo territoriale. È questo l’obiettivo del progetto Revallate – Recupero e valorizzazione della filiera della lana prodotta in aree marginali attraverso la modernizzazione della produzione, gestione e innovazione dei prodotti finiti nel settore tessile (abbigliamento/arredamento), coordinato dall’Università di Camerino sotto la guida del prof. Carlo Renieri, in collaborazione con il Consorzio Biella The Wool Company, rappresentato da Mr. Nigel Andrew Thompson. Il progetto mira, infatti, a valorizzare la filiera della lana ovina attraverso un approccio integrato che parte dalla gestione sostenibile dei pascoli e del benessere animale fino alla creazione di manufatti tessili e non tessili innovativi, giungendo alla definizione di standard per la gestione degli allevamenti, la tosatura e la raccolta della lana e per la creazione di un modello replicabile di produzione sostenibile.  È stata svolta anche una valutazione dell’impatto ambientale e socioeconomico del processo, per puntare alla riduzione delle emissioni e al rafforzamento del legame tra produttori e mercato, affinché il progetto possa avere anche una forte valenza sociale che contrasti lo spopolamento delle aree marginali.Sono state coinvolte tre regioni, Basilicata, Abruzzo e Marche, con particolare attenzione alle aree dei Parchi Nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Monti Sibillini. Per ciascuna area sono stati individuati allevatori ovini dove sono state messe a punto e testate procedure standard che garantiscano allo stesso tempo: la qualità del prodotto, il benessere animale e la sostenibilità del sistema.Nel progetto è stato anche testato il recente Standard UNI/CT 46 Tessile e abbigliamento (progetto UNI1613298 “Tessili – Benessere animale nella filiera produttiva – Requisiti generali per la produzione, preparazione, commercializzazione e tracciabilità della lana italiana, incluse le informazioni di supporto, le asserzioni etiche e ambientali”) e messo a punto un nuovo standard per raccolta, selezione, valorizzazione, promozione e commercializzazione dei lotti di lana italiana.territori caratterizzati da una forte vocazione pastorale ma anche da fenomeni di spopolamento che il progetto intende contrastare promuovendo nuove opportunità economiche e sociali.Un ulteriore risultato del progetto è la realizzazione di manufatti innovativi per l’arredamento, ottenuti utilizzando filati prototipo di lana italiana forniti da Loro Piana S.p.A. I risultati e i prodotti del progetto saranno presentati lunedì 28 ottobre 2025, nell’ambito dell’evento di chiusura che si terrà presso la Sala della Mura del Rettorato dell’Università di Camerino, alla presenza dei partner di progetto, dei rappresentanti istituzionali e delle realtà produttive coinvolte.

25/10/2025 18:00
Macerata, la 5ª A Ragioneria si ritrova 40 anni dopo: emozioni e ricordi per gli ex studenti

Macerata, la 5ª A Ragioneria si ritrova 40 anni dopo: emozioni e ricordi per gli ex studenti

Un legame che resiste al tempo e che, dopo quarant’anni, continua a brillare come ai tempi dei banchi di scuola. Gli ex studenti della 5ª A Ragioneria dell’Istituto Tecnico Commerciale di Macerata si sono ritrovati per celebrare i 40 anni dal diploma, con una cena piena di emozione e allegria al Ristorante Abbazia San Claudio di Corridonia. Erano “7 lui e 14 lei”, come amano ricordare sorridendo i protagonisti di quella classe, un gruppo unito da sempre da simpatia, ironia e un forte spirito di amicizia. Nel corso della serata non sono mancati i racconti dei tempi passati: dai litigi scherzosi tra Paola Piangiarelli e Alberto Antonelli, alle amicizie e agli amori nati tra i banchi. Tra i ricordi più vividi, quelli dei professori Storani, Bolognesi, Catinelli e della professoressa Governatori, indimenticabile docente di lettere, con i suoi “promessi sposi” e gli aneddoti che ancora oggi strappano sorrisi. A condividere questa emozionante serata sono stati Daniela Gattari, Giuliano Palazzo, Lorella Cacciamani, Rosella Salvucci, Alberto Antonelli, Alessandra Stortini, Alessandra Persichini, Enrico Micheloni, Fabio Romagnoli, Francesca Cerquetella, Lucia Leoni, Maria Ventroni, Roberta Tognetti, Silvia Valentini, Paola Piangiarelli, Renata Lelli, Luana Bibini, Sandro Galassi, Maurizio Cicoli, Sandro Orazi e Marta Bartoli. Gli ex studenti hanno ricordato le gite in Toscana e in Francia, le risate nei corridoi dell’ITC appena inaugurato e le lezioni di Ragioneria che, come sottolineano con affetto, “oggi non si chiamano più così, ma allora insegnavano rispetto, valori e armonia”. Grazie all’entusiasmo e alla tenacia di Lorella Cacciamani, il gruppo resta in contatto anche oggi con una chat sempre attiva, dove si condividono foto, ricordi e momenti di vita quotidiana.   La serata, tra brindisi e nostalgia, si è conclusa con un pensiero condiviso da tutti: «Speriamo di ritrovarci ancora tante volte, perché la vera amicizia non invecchia mai

25/10/2025 15:50
Stati Generali degli Istituti Italiani di Cultura, il rettore McCourt: "La cultura è una forma di diplomazia fondamentale"

Stati Generali degli Istituti Italiani di Cultura, il rettore McCourt: "La cultura è una forma di diplomazia fondamentale"

Agli Stati Generali degli Istituti Italiani di Cultura, in corso a Macerata con la presenza del ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, il rettore dell’Università di Macerata John McCourt ha sottolineato il valore della cultura come forma di diplomazia e il ruolo decisivo delle università nel costruire ponti tra Paesi e persone. "Le Marche - ha ricordato - sono una terra che unisce radici profonde e apertura, dove la cultura è da sempre dialogo e innovazione. Dai maestri del Rinascimento come Lorenzo Lotto e Carlo Crivelli, alle figure di Giacomo Leopardi, Matteo Ricci, Giuseppe Tucci e Alberico Gentili, questa regione ha saputo parlare al mondo attraverso la conoscenza, l’arte e il pensiero". L’Università di Macerata accoglie una comunità internazionale proveniente da oltre 30 Paesi, impegnata a coniugare studi umanistici, scienze sociali e innovazione, radici locali e visione globale. "La cultura è una forma di diplomazia fondamentale – ha ricordato McCourt – non impone, ma propone e arricchisce, non divide, ma crea collegamenti profondi". Il rettore ha evidenziato il ruolo centrale degli Istituti Italiani di Cultura, veri ambasciatori del sapere italiano nel mondo. In sinergia con la CRUI, con UNI-ITALIA e con il sistema universitario nazionale, ha auspicato una cooperazione sempre più forte per promuovere lingua, letteratura, ricerca e creatività italiana come strumenti di presenza culturale dell’Italia nel mondo. Questa visione si riflette anche nei risultati raggiunti dagli studenti e dalle studentesse dell'Ateneo. All’ultima edizione del concorso nazionale "Impresa in Aula", svoltasi a Torino, il team di UniMC – composto interamente da studentesse internazionali provenienti da Albania, Bielorussia, Cina, Russia, Tanzania e Ucraina – si è aggiudicato il primo premio con il progetto “Her Journey, Her Power”, che valorizza il territorio marchigiano attraverso un turismo esperienziale al femminile e uno sguardo interculturale. "L’apertura è la condizione per crescere – ha concluso McCourt –. L’internazionalizzazione è una responsabilità culturale che costruisce connessioni, fiducia e futuro". 

24/10/2025 16:00
Scrivere per includere: Unicam lancia il corso online su testi accessibili

Scrivere per includere: Unicam lancia il corso online su testi accessibili

Dal 2022, l’Università di Camerino ha attivato il “Citizen Interactive Sustainability Lab” (CIS Lab), un presidio dedicato alla divulgazione scientifica e alle attività di citizen science, pensato per favorire la conoscenza, la consapevolezza e il coinvolgimento dei cittadini su temi di grande attualità. Tra le aree di interesse: sostenibilità ambientale, gestione del territorio e delle risorse naturali, conoscenza degli organismi animali e vegetali, transizione energetica e inclusione sociale. Il CIS Lab, coordinato dalla prof.ssa Paola Scocco e inserito nel progetto di public engagement “ViceVersa”, ha già organizzato diverse iniziative come “Lettere botaniche”, “La sostenibilità ambientale delle azioni quotidiane” e “Vola, nuota, galleggia: alla scoperta delle zone umide e della loro avifauna”. Il prossimo 5 novembre prenderà il via il corso online “Testi per l’inclusione: proposte di scrittura accessibile tra linguistica e neuropsicologia”, che offrirà spunti di riflessione su accessibilità e inclusività linguistica, leggibilità e comprensibilità dei testi, strumenti digitali per valutare la leggibilità, disturbi del neurosviluppo e strategie per la (ri)scrittura di testi inclusivi. Il corso sarà tenuto dalla dott.ssa Roberta Caddeo, linguista e docente di Linguistica generale all’Università di Bergamo, e dalla dott.ssa Silvia Stanga, psicologa e neuropsicologa, coautrice del volume “Scrivere bene… per includere meglio”. La scadenza per le iscrizioni è fissata al 25 ottobre.

23/10/2025 18:16
UniMC, 90 iscritti per la nuova edizione del corso “Genere, Politica, Istituzioni"

UniMC, 90 iscritti per la nuova edizione del corso “Genere, Politica, Istituzioni"

Novanta iscrizioni per il corso “Genere, Politica, Istituzioni”, tornato all’Università di Macerata con una nuova edizione che conferma il crescente interesse verso i temi dell’uguaglianza, dei diritti e della rappresentanza. La prima lezione ha visto intervenire Milli Virgilio, avvocata del foro di Bologna, insieme alle direttrici del corso Ines Corti e Natascia Mattucci, che hanno parlato di linguaggio e diritto in relazione alla violenza e al dominio di genere.   Il percorso, giunto alla sesta edizione, si articolerà in sei moduli tematici che intrecciano prospettive diverse – dal diritto alla filosofia, dall’economia alle scienze sociali – per indagare il rapporto tra genere e potere nelle sue molteplici forme: dal corpo e i diritti riproduttivi ai movimenti sociali, dal lavoro produttivo e di cura alle politiche di empowerment, fino ad arrivare a stereotipi e linguaggi.     Accanto a docenti e ricercatrici/ricercatori di UniMC, il programma riunisce voci autorevoli del panorama italiano e giovani studiose e studiosi, con l’obiettivo di mettere in dialogo saperi e generazioni su temi che toccano la vita quotidiana, le istituzioni e le politiche pubbliche. Il corso nasce dall’esigenza di leggere in modo rigoroso e plurale le trasformazioni sociali, politiche e giuridiche connesse al genere. Gli incontri si concluderanno a dicembre con una giornata di restituzione e la consegna degli attestati.

23/10/2025 17:00
Orientamento e scienza sul campo: gli studenti del liceo scientifico di Civitanova in visita alle strutture Unicam

Orientamento e scienza sul campo: gli studenti del liceo scientifico di Civitanova in visita alle strutture Unicam

Nell’ambito delle attività di orientamento promosse dalla Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell'Università di Camerino, alcune classi del Liceo Scientifico di Civitanova Marche hanno partecipato nei giorni scorsi a una giornata di approfondimento scientifico presso le strutture dell’Ateneo, nell’ambito del Progetto Lauree Scientifiche "Biologia e Biotecnologie", coordinato dal professor Daniele Tomassoni. L'iniziativa aveva l’obiettivo di avvicinare gli studenti alle tematiche trattate nei corsi di laurea triennali in "Biosciences and Biotechnology" e in “Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali”, stimolando curiosità e consapevolezza verso i percorsi di studio e di ricerca in ambito biologico e ambientale. Durante la visita, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di svolgere attività laboratoriali e all’aperto. Nei laboratori della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, hanno potuto osservare da vicino l’applicazione di un metodo spettrofotometrico per la determinazione delle proteine su matrici biologiche, comprendendo le basi sperimentali di una delle tecniche più utilizzate nella ricerca biotecnologica. Successivamente, presso l’Arboreto Unicam, le studentesse e gli studenti sono stati guidati dal dottor Marco Cervellini in un percorso dedicato alla biodiversità e al ruolo delle foreste nella mitigazione degli effetti del cambiamento climatico e nella fornitura dei servizi ecosistemici essenziali per l'uomo. L’iniziativa proseguirà nei prossimi giorni, con il coinvolgimento di altre classi del Liceo Scientifico, confermando l’impegno di Unicam nel promuovere la divulgazione scientifica e l’orientamento attivo come strumenti per avvicinare i giovani al mondo della ricerca e delle scienze della vita.

23/10/2025 10:50
Giornata del Laureato 2025: l’Università di Macerata cerca i laureati di 25 e 50 anni fa

Giornata del Laureato 2025: l’Università di Macerata cerca i laureati di 25 e 50 anni fa

Anche quest’anno l’Università di Macerata e l’Alam, l’associazione laureati dell’Ateneo maceratese, organizzano la Giornata del laureato, che si terrà sabato 22 novembre 2025. Nata nel 2003, l’iniziativa vuole riunire insieme e festeggiare chi ha conseguito il titolo di dottore 25 e 50 anni fa. Quest’anno Unimc cerca, quindi, tutti coloro che si sono laureati nel 1975 o nel 2000. Chi si è laureato in quegli anni, non è già stato contattato né telefonicamente né via email e vuole partecipare alla cerimonia, può scrivere a comunicazione@unimc.it per comunicare i recapiti attuali, insieme ai dati anagrafici, il corso frequentato, la data di conseguimento della laurea, in modo da ricevere l’invito ufficiale. L’Ateneo invita anche a passare parola ai colleghi di studio per raggiungere il maggior numero possibile di laureati e laureate.

23/10/2025 10:40
"Sempre più contenuti del nostro territorio su Wikipedia": create due nuove borse di studio Unimc

"Sempre più contenuti del nostro territorio su Wikipedia": create due nuove borse di studio Unimc

Nella mattinata di oggi, 22 ottobre, al SocialHub di via Gramsci, è stato presentato Wiki M.a.r.c.a., il nuovo progetto di terza missione dell’Università di Macerata in collaborazione con ANCos e Confartigianato Impresa Macerata- Ascoli Piceno-Fermo. Ad aprire la conferenza il rettore John McCourt. Attraverso borse di ricerca per giovani laureati, il progetto punta a rafforzare la presenza del territorio su Wikipedia e Wikivoyage, canali strategici e affidabili per enti e imprese. Avviata il 1º ottobre 2025 e prevista sino a fine 2026, l'iniziativa - realizzata da UniMC con Ancos Aps (associazione nata nel 2002 su iniziativa di Confartigianato, attiva in ambito culturale, sociale, sportivo, assistenziale e turistico in Italia e all’estero) - valorizzerà le imprese artigiane e le loro eccellenze culturali ed enogastronomiche tramite la creazione/aggiornamento di contenuti collaborativi, la promozione di itinerari, eventi e prodotti e la diffusione di competenze digitali tra le realtà locali. Due borse di otto mesi, finanziate da ANCoS, sono state assegnate ai laureati UniMC Alessio Ionna e Federica Fraticelli, che lavoreranno con il supporto dell’Ateneo. Nel corso dei due anni di attività, Università e ANCoS definiranno strategie di promozione digitale per le imprese culturali ed enogastronomiche, organizzeranno percorsi formativi sull’uso integrato degli strumenti Wikimedia per il turismo e affiancheranno le aziende nella creazione di contenuti oggettivi, chiari e verificabili, nel rispetto delle regole di neutralità e del rigore delle fonti. I risultati saranno valutati in itinere e diffusi pubblicamente, con l’obiettivo di replicare il modello in altri contesti e contribuire alla crescita del turismo e alla valorizzazione del territorio maceratese. "Questa iniziativa si inserisce nel perimetro che stiamo definendo e valorizzando: un percorso di attuazione e messa a valore", ha dichiarato Giorgio Menichelli, segretario di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. "Il nostro ruolo è costruire una piattaforma che colmi le carenze di approfondimento - troppo spesso i progetti non nascono da soggetti autoctoni - e offra visione. Vogliamo valorizzare territori, produttori e figure della riscoperta. Crediamo nella seconda destinazione: non un ripiego, ma una scelta di qualità. Chi la sceglie si distingue: è il turista consapevole, alla scoperta di patrimoni meno conosciuti". Per Claudio Chiacchiera, presidente ANCoS APS Macerata-Ascoli Piceno–Fermo, "nasce un patto operativo rafforzato tra UniMC, ANCoS e il territorio, che unisce ricerca, competenze e responsabilità civica. ANCoS finanzia progetti dal sociale ai beni culturali - come il restauro di tre manoscritti a Villa Colloredo Mels - promuovendo percorsi di valorizzazione diffusa nel segno di solidarietà, cultura e sviluppo sostenibile". "WikiMarca unisce lo spirito collaborativo di Wikipedia all’identità della nostra Marca: la Marca maceratese e l’area meridionale delle Marche", ha aggiunto Riccardo Golota, segretario ANCoS APS e dipendente Confartigianato settore Turismo "MARCA significa Marche, Artigianato, Ricerca, Cultura, Accoglienza". Il professore Luigi Feliciati (UniMC), beni culturali e turismo, ha sottolineato che "il paesaggio è segno dell’interazione tra comunità e ambiente. Scegliamo Wikipedia perché è tra le fonti più consultate online: quali contenuti ospita, chi li elabora, come? Mettiamo in campo competenze per studiarla e raccontare il territorio con strumenti tecnici adeguati e testi chiari, semplici e affidabili (niente arcaismi). Serve dare visibilità a eventi e patrimoni locali spesso poco conosciuti. Wikipedia favorisce inoltre l'incontro delle comunità e la condivisione di linee guida, pratiche di valorizzazione e identità visive. È un progetto sperimentale, aperto agli aggiornamenti, che integra Wikivoyage per itinerari e guide tematiche. Non si tratta solo di scrivere voci: è costruzione di conoscenza condivisa che richiede metodo, competenze e responsabilità".

22/10/2025 17:00
Macerata, uno smartwatch per ricordare il valore del tempo e del risparmio: premiato studente del Convitto

Macerata, uno smartwatch per ricordare il valore del tempo e del risparmio: premiato studente del Convitto

Nuova soddisfazione per il Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi” di Macerata.Riccardo Rosati, studente della classe 3B della scuola secondaria di primo grado, è stato premiato dal Banco Marchigiano per essersi distinto nel contest educativo “Mini Budget Simulator”, dedicato al tema del risparmio e dell’uso consapevole del denaro. Il giovane alunno ha ricevuto in dono un elegante smartwatch, simbolo del tempo e del suo valore, a conclusione di un percorso che unisce creatività, educazione economica e riflessione personale. Il concorso era stato lanciato lo scorso 30 maggio 2025, durante la cerimonia conclusiva del progetto “Cronisti in classe”, che ogni anno trasforma gli studenti in piccoli giornalisti.In quella occasione, Massimo Tombolini, direttore generale del Banco Marchigiano, aveva invitato i ragazzi a riflettere sull’uso responsabile del denaro con una semplice ma significativa domanda: “Avete mille euro da usare. Come li spendereste?” Riccardo ha risposto con grande sensibilità, elaborando una riflessione articolata su scelte di spesa, errori da evitare e possibili aree di investimento, dimostrando una maturità non comune per la sua età e una profonda comprensione del valore del risparmio. Soddisfazione è stata espressa anche dalla dirigente scolastica e rettrice Alessandra Gattari, che ha commentato: “Questo riconoscimento premia non solo il talento e la riflessione di Riccardo, ma anche l’impegno del nostro istituto nel formare studenti consapevoli, capaci di pensare in modo critico e responsabile.” Un premio simbolico, dunque, che va oltre il valore materiale: come il tempo scandito dall’orologio ricevuto, anche il denaro è una risorsa da amministrare con equilibrio, saggezza e misura.

22/10/2025 15:35
Università di Macerata - Simposio internazionale su archivi, IA e governance documentale

Università di Macerata - Simposio internazionale su archivi, IA e governance documentale

Come può l’intelligenza artificiale contribuire a garantire la corretta gestione dei documenti pubblici, la trasparenza dei processi e la tutela dei dati personali? Esperti da tutto il mondo si confronteranno su questi temi venerdì 24 ottobre all’Università di Macerata, in occasione del simposio internazionale "Artificial Intelligence to Benefit the Management of Public Records", in programma al Polo Pantaleoni - Aula Verde, vicolo della Pescheria Vecchia. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di InterPARES Trust AI, il progetto di ricerca internazionale guidato dalla University of British Columbia e di cui l’Università di Macerata è partner per l’Italia. Il programma riunisce università, enti pubblici e istituzioni culturali di oltre venti Paesi per sviluppare strumenti e linee guida che rendano l’uso dell’intelligenza artificiale nei processi documentali più affidabile, trasparente e rispettoso dei diritti delle persone. L’evento si terrà in lingua inglese. Maggiori informazioni sul progetto e sul programma completo sono disponibili sul sito interparestrustai.org e su unimc.it. La giornata inizierà alle 9 con i saluti del rettore John McCourt e della professoressa Luciana Duranti, co-direttrice di InterPARES Trust AI. Seguiranno interventi di esperti internazionali su strumenti digitali per gli archivi, intelligenza artificiale, privacy, trasparenza e gestione dei dati. Tra i relatori: Muhammad Abdul Mageed e Victoria Lemieux (Università della British Columbia) su InterPARES e Clio X, Jim Suderman (Toronto) su grafi della conoscenza e privacy, Jessica Bushey (San José) su fiducia nell’intelligenza artificiale generativa, e Eng Sengsavang (UNESCO) sull’archivio radiofonico dell’UNESCO. Nel pomeriggio, dalle 14, interverranno Tracey Lauriault (Università di Carleton) sui gemelli digitali, Scott Cameron (Banca del Canada) sui paradata, Maria Guercio (ANAI) su classificazione e intelligenza artificiale, e Pierluigi Feliciati (Università di Macerata) sull’accesso agli archivi nell’era digitale. Chiuderà Richard Arias-Hernandez (Università della British Columbia) con la formazione e i materiali didattici per l’educazione archivistica e lo sviluppo professionale.

22/10/2025 15:20
Civitanova, scuole medie e superiori: libri di testo gratuiti o scontati, via alle domande

Civitanova, scuole medie e superiori: libri di testo gratuiti o scontati, via alle domande

Scadono il 10 novembre i termini per la richiesta della fornitura gratuita o parzialmente gratuita dei libri di testo per studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado (anno scolastico 2025/2026). La Regione Marche ha disposto che i benefici per i contributi statali siano destinati a studenti della scuola dell’obbligo e della scuola secondaria superiore residenti nelle Marche, appartenenti a famiglie economicamente disagiate. Il Comune di Civitanova Marche ha pubblicato l’avviso con l’elenco dei requisiti richiesti tra cui, oltre alla residenza in città, l’indicatore ISEE in corso di validità, rientrante nelle seguenti fasce: 1) ISEE da € 0,00 ad € 10.632,94; 2) ISEE da € 10.632,95 ad € 13.500,00. Per studenti minorenni, alla domanda presentata dal genitore/tutore dovrà essere allegato l’ISEE prestazioni per minorenni. https://www.comune.civitanova.mc.it/novita/avviso-pubblico-per-la-fornitura-gratuita-o-semi-gratuita-dei-libri-di-testo-per-studenti-delle-scuole-secondarie-di-primo-e-secondo-grado-a-s-2025-2026/ Le domande potranno essere consegnate all’Ufficio U.R.P. (piano terra della sede comunale) entro e non oltre le ore 13:00 del 10 novembre 2025, compilando l’apposito modulo in ogni singolo campo ed allegando la documentazione richiesta In alternativa le istanze potranno essere inviate mediante posta ordinaria o PEC a: comune.civitanovamarche@pec.it. Per informazioni si può contattare il sig. Pedro L. Tartufoli al numero 0733 82 22 41 (e-mail pedro.tartufoli@comune.civitanova.mc.it) o la d.ssa Nadia Giannini al numero 0733 82 22 94 (e-mail nadia.giannini@comune.civitanova.mc.it).

22/10/2025 10:45
Il Museo della Scuola di Macerata celebra la memoria educativa dei Bacelli con un evento aperto alla città

Il Museo della Scuola di Macerata celebra la memoria educativa dei Bacelli con un evento aperto alla città

 Un pomeriggio dedicato alla memoria scolastica del territorio e al valore dell’educazione come eredità culturale condivisa. Venerdì 24 ottobre 2025, a partire dalle ore 16:30, il Museo della Scuola “Paolo & Ornella Ricca” dell’Università degli Studi di Macerata ospiterà l’incontro “Esporre la memoria scolastica del territorio: il fondo Bacelli al MUDESC”, presso la sede museale di via Giosuè Carducci 63/A. L’appuntamento nasce con l’obiettivo di presentare al pubblico il fondo Bacelli, recentemente riallestito al museo, e di valorizzare la memoria e l’eredità educativa di Fiorella e Dario Bacelli, due figure che hanno lasciato un segno profondo nella scuola e nella cultura maceratese.     Dopo i saluti istituzionali del professor Simone Betti, Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione Primaria, dei Beni Culturali e del Turismo, e della professoressa Anna Ascenzi, Presidentessa della Società Italiana per lo Studio del Patrimonio Storico-Educativo (SIPSE), i lavori saranno aperti dal professor Fabio Targhetta, Direttore del Museo della Scuola “Paolo & Ornella Ricca”. Seguiranno gli interventi di Silvana Bacelli, che offrirà un ricordo personale e biografico dei genitori Fiorella e Dario, e di diverse voci del mondo scolastico che hanno condiviso con loro esperienze di vita e di insegnamento. Tra queste, Fabiola Scagnetti, Dirigente scolastico e Tutor organizzatrice del tirocinio di Scienze della Formazione Primaria, Teresa Marcozzi, Dirigente scolastico, collega e amica di Dario Bacelli, Leila Giordani, docente del Circolo Didattico da lui diretto, e Patrizia Canuti, docente ed ex allieva di Fiorella Bacelli.   A chiudere l’evento sarà una visita guidata al Museo della Scuola, con un focus dedicato alla collezione Bacelli, condotta dalla professoressa Marta Brunelli, Vicedirettrice del Museo. L’iniziativa, patrocinata dalla SIPSE, rappresenta un momento di riflessione e condivisione aperto a tutta la cittadinanza, per riscoprire le radici scolastiche e culturali della comunità maceratese.Il Museo della Scuola “Paolo & Ornella Ricca” rinnova così la propria missione di luogo vivo della memoria, capace di raccontare — attraverso oggetti, documenti e testimonianze — la storia dell’educazione e del territorio.

21/10/2025 16:00
Università di Camerino, inaugurata la mostra "Quantum: la fisica quantistica è per tutti"

Università di Camerino, inaugurata la mostra "Quantum: la fisica quantistica è per tutti"

A cento anni dalla nascita della meccanica quantistica, le Nazioni Unite hanno proclamato il 2025 "Anno Internazionale delle Scienze e Tecnologie Quantistiche" (IYQ). In questo contesto, l’Università di Camerino ha inaugurato oggi la mostra itinerante "Quantum: la fisica quantistica è per tutti", un percorso divulgativo e interattivo per avvicinare il pubblico, in particolare studenti e studentesse delle scuole secondarie, a uno dei capitoli più affascinanti della scienza moderna. L’iniziativa, promossa nell’ambito delle attività di public engagement dello Spoke 9 del Consorzio "National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI)", di cui Unicam è partner, intende far conoscere il fondamentale contributo della meccanica quantistica alla comprensione del mondo microscopico, sottolineandone al tempo stesso il crescente impatto nella vita quotidiana, grazie alle sue straordinarie applicazioni tecnologiche. Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il rettore Unicam Graziano Leoni, il direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie David Vitali, il presidente del Consorzio NQSTI Claudio Pettinari, Irene Marzoli e Biagio Ambrosio della Sezione di Fisica di Unicam. Allestita presso la Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani" in via D’Accorso a Camerino, la mostra accompagna i visitatori in un viaggio attraverso pannelli illustrativi ed exhibit interattivi, che raccontano la nascita e l’evoluzione della fisica quantistica, dalle sue intuizioni teoriche fino alle più recenti innovazioni in computazione e crittografia quantistica. Tra gli elementi più coinvolgenti del percorso figurano attività sperimentali e giochi didattici, come il QTris, una versione quantistica del classico gioco del tris, che aiuta a comprendere in modo divertente i principi di sovrapposizione e correlazione. La mostra si articola in tre sezioni tematiche: la fisica pre-quantistica, dedicata alla scoperta del mondo microscopico; la teoria quantistica, che illustra esperimenti, concetti chiave e fenomeni come l’entanglement; le tecnologie quantistiche, con un focus su computer quantistici, simulatori e crittografia. “L’Università di Camerino è da anni riconosciuta come un’eccellenza nazionale nel campo della fisica quantistica – ha sottolineato il professore David Vitali – tanto da aver guidato, in qualità di capofila, il partenariato esteso, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che riunisce alcuni tra i più prestigiosi atenei, centri di ricerca e imprese italiane e che ha dato vita al Consorzio NQSTI. Essere parte attiva di questo percorso significa contribuire a costruire il futuro delle tecnologie quantistiche e, al tempo stesso, aprire la scienza a tutti, rendendola accessibile, concreta e appassionante”. L'esposizione sarà visitabile su prenotazione, dal lunedì al venerdì, dal 20 ottobre al 14 novembre 2025. L’esperienza completa, visita guidata e attività ludico-sperimentali, ha una durata di circa due ore ed è gratuita, ma è necessaria la prenotazione tramite il modulo online dedicato. Le info sono disponibili alla pagina https://nqsti.it/events/quantum-la-fisica-quantistica-e-tutti.    

20/10/2025 17:30
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