
Scuola e università

Rassegna del Teatro della Scuola a Civitanova: oltre 360 alunni in scena per mettersi in gioco
Si è conclusa con successo la XXIII Rassegna del Teatro della Scuola, andata in scena dal 19 al 22 maggio al Teatro Rossini di Civitanova Marche. L’iniziativa, promossa dall'assessorato ai servizi educativi e formativi nell’ambito del progetto "Civitanova città dell’infanzia", ha visto protagonisti oltre 360 alunni delle classi quinte delle scuole primarie cittadine, che hanno portato sul palco un tema attuale e significativo: "Vincere, perdere o… mettersi in gioco?". Una riflessione profonda, affrontata con il linguaggio semplice e autentico dei bambini, che ha permesso di esplorare il valore della partecipazione, del coraggio, dell’impegno personale e della scoperta di sé. Ogni istituto ha interpretato il tema in modo originale, attraverso teatro, musica e movimento, regalando al pubblico quattro serate ricche di emozione e contenuti. "Il tema educativo scelto dall'assessorato ha dato spunto a una pluralità di interpretazioni vivaci e profonde, tutte diverse da scuola a scuola, tarate sui talenti e sulle sensibilità dei bambini - dichiara l’assessore Barbara Capponi -. Sono stata presente a tutte le rappresentazioni per salutare e incoraggiare i piccoli, emozionati e felici di questa opportunità. Le istituzioni hanno il compito di valorizzare ciascuno, e con gratitudine esprimo soddisfazione per il lavoro di rete tra assessorato, scuole, famiglie ed esperti, che ha consentito agli alunni di vivere una così importante esperienza di inclusione e di 'mettersi in gioco' tanto significativa umanamente". La rassegna è stata aperta lunedì 19 maggio dalla scuola primaria Sant’Agostino con lo spettacolo "Nati per brillare". Martedì 20 è stata la volta dell’Istituto Comprensivo Via Tacito con “Storie di audacia e coraggio”, messo in scena prima dagli alunni della scuola San Marone e poi da quelli della scuola Santa Maria Apparente. Mercoledì 21 maggio, gli studenti dell’Istituto Comprensivo Via Ugo Bassi sono saliti sul palco con "Insieme si può", a cura della scuola primaria Zavatti, e con “Vite vittoriose”, realizzato dalla primaria Anita Garibaldi. A chiudere la rassegna, giovedì 22 maggio, lo spettacolo "Sing – è il tuo momento" dell’Istituto Comprensivo Via Regina Elena, con il coinvolgimento delle scuole San Giovanni Bosco, Dante Alighieri e Don Milani. A coordinare l’intero progetto, Vanessa Spernanzoni. "Il teatro - ha detto - rappresenta sicuramente un momento significativo di crescita, confronto e condivisione ed è stato bello vedere bambini ed insegnanti vivere uno degli ultimi momenti della Primaria sul palcoscenico".

"Eroi della Terra": oltre 2mila studenti in gara a Jesi, premiata anche la scuola Badaloni di Recanati
Oltre 2mila studenti da tutta Italia si sono sfidati al Palazzetto dello Sport "E. Triccoli" di Jesi per diventare veri "Eroi della Terra". Una giornata all'insegna dell'educazione ambientale e del gioco di squadra. Il cuore pulsante della manifestazione è stato il grande quiz interattivo del progetto educativo "Gormiti - The New Era Game", promosso da Grotte di Frasassi, simbolo di bellezza naturale e impegno per l'ambiente, in collaborazione con Rainbow spa. Le classi finaliste delle scuole primarie si sono distinte per preparazione, impegno e grande spirito di collaborazione: a salire sul gradino più alto del podio è stata la classe 5 A - "B.Ciari" dell'Istituto Comprensivo Perugia 7 di Perugia seguita dalla classe 5 A dell'Istituto Comprensivo "M. T. Cicerone" di Fontana Liri (FR) e dalla classe 4 A dell'Istituto Comprensivo di Palmanova (UD) che ha conquistato la medaglia di bronzo. Campione nazionale della categoria scuole secondarie di I grado è stata la classe 2 A dell'Istituto Comprensivo Sanremo Ponente - plesso Ospedaletti di Sanremo, mentre la classe 2 B dell'istituto Comprensivo "Macerata Feltria - R. Sanzio" plesso di Mercatino Conca (PU) e la classe 2 D dell'istituto Comprensivo Badaloni di Recanati si sono distinte rispettivamente al secondo e terzo posto. Si tratta, osservano le Grotte di Frasassi e Rainbow, di un "innovativo progetto di gamification ad alto contenuto valoriale per l'educazione ambientale che ha trasformato in un gioco l'apprendimento dei valori della salvaguardia della natura, attraverso lo studio di uno dei siti turistici più tutelati e conservati del mondo: le Grotte di Frasassi, Capitale del turismo scolastico di qualità, da sempre in prima linea nella sensibilizzazione della sostenibilità ambientale".

La dieta mediterranea come modello di benessere sostenibile: al via studio Unicam
È stato presentato oggi pomeriggio, presso la mensa universitaria Erdis di Camerino, il progetto “VITHAS – Vitality Integrated approaches Towards Health And Sustainability”, un innovativo studio scientifico dedicato a valutare l’impatto di una dieta prevalentemente a base vegetale sulla salute umana e sull’ambiente. Promosso dalla Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino, in collaborazione con l’Università di Urbino Carlo Bo e l’Università di Chieti, il progetto VITHAS si propone di analizzare, attraverso uno studio sperimentale randomizzato controllato, come un’alimentazione fondata sui principi della Dieta Mediterranea e arricchita da una maggiore quota di proteine vegetali possa migliorare diversi indicatori di salute, tra cui il profilo lipidico, la composizione corporea, le performance cognitive e i livelli di stress. Inoltre, lo studio si distingue per l’approccio integrato One Health, considerando la sostenibilità ambientale attraverso la misurazione delle impronte di carbonio e idrica delle diverse scelte alimentari. “Il progetto VITHAS – ha dichiarato il tettore dell’Università di Camerino, Graziano Leoni –rappresenta un esempio virtuoso di come l’Università possa essere protagonista nel generare conoscenza scientifica utile per la società. Promuovere uno stile di vita sano, basato su un’alimentazione equilibrata e sostenibile, è una priorità per il nostro tempo, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Siamo orgogliosi di contribuire, attraverso la ricerca e il coinvolgimento della comunità universitaria, a creare un futuro più sano e consapevole”. Il progetto, che prevede il coinvolgimento di studentesse, studenti e dipendenti delle università partner, avrà una durata complessiva di 14 settimane e si articola in tre fasi: reclutamento, familiarizzazione con la dieta mediterranea, e intervento con il piano alimentare VITHAS o di controllo. Al termine, i dati raccolti permetteranno di valutare non solo i benefici per la salute individuale, ma anche l’impatto ambientale delle scelte alimentari, contribuendo a una maggiore sensibilizzazione su questi temi cruciali. La ricerca è coordinata dalla dott.ssa Giorgia Vici (Università di Camerino) e dal prof. Mauro De Santi (Università di Urbino), con il contributo di un team multidisciplinare di ricercatrici e ricercatori provenienti da diverse sedi universitarie e ambiti scientifici. L’Università di Camerino, da sempre attenta alla promozione del benessere e della sostenibilità, conferma il proprio impegno a favore di progetti innovativi e interdisciplinari come VITHAS, a beneficio dell’intera comunità.

Recanati, il Liceo G.Leopardi sale sul gradino più alto ai Ludi Latini di Senigallia
Al primo posto assoluto, al termine di una competizione estremamente coinvolgente, si è classificato il nostro alunno Alessandro Attili, della classe 5E, che ha vinto con "una traduzione sicura, capace di restituire lo stile dell'autore con la sua sintetica pregnanza" - si trattava di un passo della Consolatio ad Helviam matrem di Seneca -, seguita da "un commento che interpreta in modo autentico e illuminato l'invito a far dialogare il testo di Seneca con quello di Azar Nafisi [...] un commento che non conosce cedimenti e che anche alla fine riserva motivi di riflessione, come il valore di apologia che la letteratura attribuisce a se stessa". La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì 23 maggio, presso l'Aula magna del Liceo Medi di Senigallia, a conclusione del certamen Ludi Latini, giunto ormai alla sua XXV edizione. Ospite d'onore è stato il prof. Salvador Bartera (University of Tennessee - USA), che ha tenuto una lezione su "Tacito politico", ricca di spunti interessanti. Hanno partecipato al certamen ragazzi delle classi quarte e quinte del Liceo Classico e Scientifico, provenienti da tutte le Marche, con traduzioni ed elaborati di grande qualità - come sottolineato dalla Commissione che ha corretto e selezionato i lavori migliori.

Macerata, "Educazione al rispetto degli animali": le prime classi del 'Fermi' in visita al canile cittadino
Una mattinata all’insegna del rispetto, della responsabilità e dell’educazione civica quella vissuta dagli alunni delle classi prime dell’Istituto Comprensivo “E. Fermi” di Macerata, protagonisti di una speciale lezione fuori aula presso il canile municipale.L’iniziativa nasce da un progetto educativo proposto dall’insegnante e consigliera comunale Sabrina De Padova, da sempre attiva nella promozione della tutela degli animali, anche attraverso proposte e ordini del giorno presentati in consiglio comunale. Il percorso didattico ha preso il via durante la settimana culturale con un primo incontro in classe, volto a introdurre i concetti fondamentali legati al benessere animale. Il momento culminante è stata la visita al canile, dove i ragazzi sono stati accolti da Giacomo Cappelloni, responsabile della struttura. Cappelloni ha guidato gli alunni alla scoperta del canile, illustrando le abitudini degli ospiti a quattro zampe e raccontando le storie di alcuni di loro. I ragazzi hanno potuto osservare da vicino gli animali, interagire con alcuni esemplari usciti temporaneamente dalle gabbie e comprendere meglio la realtà quotidiana del rifugio. Durante l’incontro è stato ribadito un messaggio fondamentale: gli animali non sono oggetti, ma esseri senzienti che richiedono cura, rispetto e attenzione. Adottare un cane, è stato spiegato, significa assumersi una responsabilità per tutta la vita. Per gli alunni è stata un’occasione preziosa per confrontarsi con una realtà spesso poco conosciuta, riflettendo sul tema dell’abbandono, sull’importanza dell’empatia e sul valore dell’impegno individuale a favore del benessere animale.Un’esperienza formativa che, grazie all’approccio diretto e coinvolgente, ha lasciato un segno profondo nei piccoli partecipanti, contribuendo a costruire una cittadinanza più consapevole e responsabile.

Campus scolastico a Tolentino, ok alla fase di verifica del progetto esecutivo: "Presto l'inizio dei lavori"
“Siamo in fase di verifica del progetto esecutivo e la Provincia si sta adoperando per l’avvio del cantiere nel più breve tempo possibile, tenuto conto di tutti gli adempimenti tecnici e burocratici necessari, sempre lavorando in sinergia con gli altri Enti coinvolti”. Così il presidente Sandro Parcaroli al termine dell’incontro che si è svolto questa mattina in Provincia per fare il punto sui lavori di realizzazione del nuovo campus scolastico di Tolentino, una struttura suddivisa in tre distinti corpi di fabbrica, che potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi, il cui costo complessivo di 31 milioni di euro è stato finanziato dall’Ufficio Ricostruzione. Presenti il Sindaco Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi, il consigliere delegato Fabio Montemarani, l’ingegnere Katiuscia Faraoni, il vicepreside Roberto Romagnoli, il professor Alberto Paoloni, due studenti del liceo scientifico, Valerio Vincenzetti e Teo Mattioli e, per la Provincia, il consigliere delegato Pierfrancesco Castiglioni, il dirigente Stefano Mogetta e i tecnici Giordano Pierucci e Jessica Polenta. “Abbiamo fatto un incontro in Provincia già concordato lo scorso aprile e che sarà seguito da una nuova riunione a fine giugno. Ringrazio il Presidente Parcaroli perché, al di là di alcune sue problematiche personali, si è dimostrato sempre disponibile e presente – ha aggiunto il sindaco Sclavi -. L’incontro è servito per mettere tutti a conoscenza sullo stato dell’arte dei lavori". "Oltre alla riunione del mese di giugno ci si è accordati sulla volontà di incontrare presso l’Istituto “Filelfo” gli studenti e gli insegnati con sindaco e presidente. Auspichiamo la presenza del commissario Castelli che stiamo coinvolgendo per dimostrare la volontà di avviare i lavori per la costruzione del nuovo campus. In questa occasione è bene precisare che i tempi più dilatati sono dovuti a meri adempimenti burocratici e alle loro tempistiche”. “Usciamo con una certezza – conclude il vicepreside Romagnoli –: che il campus si farà e i lavori partiranno in tempi brevi. Questa certezza ci rassicura perché avevamo sentito voci contrastanti e ora, invece, abbiamo ascoltato che la realizzazione del polo non è in discussione”.

Macerata, studenti in visita al cantiere del nuovo ponte di Piediripa
Gli studenti e le studentesse dell’Istituto Tecnico costruzioni, ambiente e territorio "Garibaldi – Bramante - Pannaggi" di Macerata in visita al cantiere del nuovo ponte di Piediripa. Lunedì mattina, infatti, quattro classi dell’Istituto maceratese, accompagnate dai rispettivi professori, sono state guidate dai tecnici della Provincia di Macerata e della Cagnini Costruzioni a vedere le diversi fasi di realizzazione del nuova struttura che andrà in affiancamento a quella già esistente. Il cantiere è stato consegnato alla Rti che si è aggiudicata l’appalto, formata dalla Cagnini Costruzioni srl ed Europrogress Group srl, il 30 gennaio scorso e per il completamento degli interventi sono previsti 350 giorni. Al momento i lavori stanno procedendo in linea con il cronoprogramma previsto e, attualmente, si stanno realizzando le due pile laterali, una dal lato Macerata e l’altra dal lato Corridonia e i micropali di fondazione. Il ponte, per una lunghezza complessiva di 180,45 metri, sarà realizzato in acciaio e calcestruzzo e permetterà di passare dall’attuale viabilità a due corsie alle future quattro corsie (due per ogni senso di marcia). Prevista anche la realizzazione di una pista ciclopedonale sul lato destro del ponte (direzione Corridonia-Macerata), a due corsie, larga 2,50 metri che permetterà anche la discesa verso le sponde del fiume Chienti, sia dal lato Corridonia che dal lato Macerata. Il progetto prevede anche l’allargamento della strada esistente, verso nord, fino alla rotatoria di intersezione tra la Provinciale 34, la strada 485 e la Provinciale 63 nel comune di Macerata e, verso sud, fino alla rotatoria in prossimità del centro commerciale “CorridoMnia”. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 9.782.983,82 euro, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Università e ricerca si aprono alla società: il nuovo Manifesto del Public Engagement firmato anche da Unicam
Oggi, lunedì 26 maggio 2025 presso la Sala Allara del Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino, si è tenuta la presentazione del nuovo Manifesto del Public Engagement a cura di APEnet, la Rete Italiana degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement. Il Manifesto, frutto del lavoro collettivo e aperto dei 57 soci, tra Università, Enti di Ricerca, Politecnici e Scuole Superiori distribuiti su tutto il territorio italiano, traduce in modo aggiornato l’identità dell’Associazione e indica per la prima volta una direzione condivisa: integrare il Public Engagement nei piani strategici degli atenei e delle istituzioni di ricerca, riconoscerne il valore nei percorsi di carriera e nei sistemi di valutazione della ricerca, promuovere la cultura della partecipazione e della collaborazione tra tutti i portatori di interesse, sostenere la formazione continua, l’open science e il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni. Il documento traccia la fondamentale azione di rafforzamento delle alleanze tra ricerca e società civile per superare la distanza tra scienza e cittadinanza. Ispirato alle più recenti raccomandazioni europee sul ruolo sociale della ricerca, il Manifesto conferma l’urgenza di rafforzare il valore pubblico del sapere, promuovendo processi di ascolto, dialogo, collaborazione e co-creazione come elementi chiave per generare impatto culturale, sociale ed economico. “Il Manifesto di APEnet - spiega Giulia Carluccio, Presidente uscente di APEnet e Prorettrice dell’Università di Torino - è un tassello fondamentale per accelerare un cambio di paradigma all’interno delle istituzioni di ricerca del nostro Paese. Università ed Enti di Ricerca si impegnano a produrre e valorizzare conoscenze in ascolto, dialogo e collaborazione per contribuire alle sfide attuali e future insieme alla società.” Tra i firmatari del Manifesto anche l’Università di Camerino. "Riteniamo che ci sia un’unica missione per gli Atenei - ha sottolineato il Rettore Unicam Graziano Leoni - caratterizzata dall’interazione tra ricerca, didattica ed impatto sociale. Per questo abbiamo potenziato le modalità di disseminazione della conoscenza favorendo il public engagement, attraverso una maggiore consapevolezza da parte delle ricercatrici e dei ricercatori della necessità di divenire protagonisti nel comunicare i risultati delle ricerche alla collettività. Quello scorso, ad esempio, è stato un anno ricco per le attività di public engagement e per questo ringrazio quanti e quante sono stati coinvolti a vario titolo per la realizzazione di iniziative fondamentali per l’impatto sociale di Unicam. Per questo motivo, quindi, Unicam ha anche inserito all’interno del proprio Piano Strategico azioni specifiche che mirano a potenziare e valorizzare il public engagement".

Civitanova, premiati gli studenti del “Bonifazi-Corridoni” per il brano “Carta falsa": tra legalità e truffe online
Non è stato un semplice saluto istituzionale, ma un vero ritorno alle origini quello del sindaco Fabrizio Ciarapica, che ieri mattina ha fatto visita all’IIS “Bonifazi-Corridoni” di Civitanova Alta, scuola che ha frequentato da ragazzo, per incontrare la classe 2°N – indirizzo Geometri, vincitrice dell’8ª edizione del concorso nazionale “PretenDiamo Legalità”, promosso dalla Polizia di Stato. I ragazzi, guidati dal prof. Alberto Romani, si sono distinti con il brano originale “Carta falsa – Il gioco sporco”, che affronta in modo creativo e consapevole i temi della legalità e delle truffe online. Un lavoro di squadra premiato lo scorso 10 aprile in piazza XX Settembre, in occasione del 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Accompagnato dalla vice preside dell’istituto Daniela Patriarca, dalla consigliera comunale Paola Fontana e da Anna Skrobisz, rappresentanti dei genitori nel Consiglio di classe, il Sindaco ha voluto incontrare personalmente gli studenti per congratularsi e condividere l’importanza di questo traguardo. “Anche io ho frequentato queste aule, e sapere che oggi da qui parte un messaggio così forte di legalità e creatività mi riempie d’orgoglio. Questa scuola è parte della mia storia, ed è bello vederla crescere attraverso i suoi giovani talenti. È importante educare i ragazzi, sostenerli e indirizzarli: cresceranno, magari commetteranno errori, ma se accompagnati da scuola, famiglie e istituzioni possono costruire un futuro positivo”, ha dichiarato Ciarapica. La consigliera Paola Fontana ha aggiunto: “Questa vittoria ci dimostra quanto i giovani sappiano interpretare la realtà e trasformarla in un messaggio di valore. Legalità, senso civico e responsabilità sociale devono essere alla base del loro percorso, e noi adulti dobbiamo essere presenti, credere in loro e aiutarli a esprimersi. Questo progetto è una lezione di cittadinanza attiva per tutti.” Il brano, frutto di un’elaborazione collettiva, è stato lodato dalla commissione per “l’originalità del testo e la modernità del sound, con temi forti legati alla sicurezza online e al fenomeno degli haters”. Un plauso particolare è andato al prof. Romani, docente appassionato e già noto nel panorama culturale per il suo impegno come liutaio e promotore di iniziative legate alla pace e alla formazione civica, tra cui il progetto simbolico della chitarra per la pace,realizzata artigianalmente e firmata da grandi nomi della musica per sostenere il dialogo e l’educazione attraverso l’arte.

Laura Ruani brilla tra scuola e sport: “Eccellenza marchigiana” delle discipline acquatiche
Laura Ruani della classe 2G dell’ITE “Gentili” di Macerata è “Eccellenza marchigiana delle discipline acquatiche”. La studentessa, che vanta un comportamento esemplare ed una pagella eccellente a scuola, ha condiviso la propria esperienza sportiva che pratica quotidianamente in piscina, a cui si aggiungono le partite di domenica con la prima squadra in A2. “Durante il corso dell’anno le partite del settore giovanile, Juniores e Allieve, le abbiamo disputate nei giorni infrasettimanali e ora ci giochiamo gli spareggi contro il girone toscano per poter entrare tra le prime otto squadre migliori d’Italia. Questo è il terzo anno che gioco con la nazionale” ha dichiarato Laura che ha partecipato agli Europei di Zagabria ed a ben due Mondiali; “durante l’anno si svolgono dei raduni nelle piscine più importanti d’Italia dove ci si prepara al meglio tramite test specializzati nel nuoto e in palestra, partite giocate tra di noi o con altre squadre e infine esercizi di tecnica”. Con meritato orgoglio Laura ha spiegato che il premio deriva dall’essere l’unica delle Marche ad essere convocata in Nazionale. A nome del Consiglio di classe della 2G, la dirigente scolastica Alessandra Gattari ha sottolineato come Laura "sia un esempio virtuoso di comportamento corretto, dedizione nello studio ed impegno nella disciplina sportiva; si può fare, certo con sacrificio e sudore, ma il frutto di questo lavoro sarà sicuramente ricco di sapore".

Incontro sul doping all'Ite "Gentili" di Macerata: un'importante lezione di legalità e consapevolezza sportiva
Il 23 aprile 2025, le classi 4L e 5L dell’Istituto Tecnico Economico “Gentili” di Macerata, Progetto sport, hanno partecipato a un interessante incontro formativo sul tema del doping nel mondo dello sport. L’evento, svoltosi nel laboratorio 4 dell’istituto a partire dalle ore 10, ha visto come relatore il professor Roberto Scendoni, docente di Giurisprudenza specializzato in medicina legale dello sport presso l’Università degli Studi di Macerata.L’incontro, particolarmente coinvolgente e interattivo, ha rappresentato un’importante occasione educativa per gli studenti, che hanno potuto approfondire un tema di grande attualità e rilevanza, spesso poco discusso tra i banchi di scuola. Il professor Scendoni ha aperto la lezione con l’ausilio di alcune slide esplicative per poi stimolare un confronto diretto con gli alunni, ponendo domande e incoraggiando il dialogo.Durante la presentazione, sono stati affrontati vari aspetti del doping, partendo dalle leggi che ne regolano l’uso a livello internazionale, fino ai dettagli sui controlli antidoping, le sostanze proibite e i metodi illeciti più utilizzati, come la manipolazione chimica e fisica e il doping genetico. L'iniziativa si è conclusa intorno alle ore 11:45 tra gli applausi e i ringraziamenti degli studenti, visibilmente colpiti dalla passione e dalla chiarezza con cui il professore ha affrontato l’argomento. L’incontro si inserisce in un più ampio percorso formativo offerto dall’indirizzo sportivo dell’ITE “Gentili”, che si distingue per l’attenzione posta nel far vivere agli studenti esperienze concrete e di valore sociale, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli, prima ancora che atleti o professionisti. Un altro passo importante verso un’educazione che unisce competenza tecnica e crescita personale.

Accorpamento De Magistris-Frau, Fabbroni: “Regione sorda alle richieste del territorio”
«Profondamente delusi dal comportamento e dalle dichiarazioni dell’assessore regionale Chiara Biondi». Usa parole dure il sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni, che continua a opporsi con forza all’accorpamento dell’Istituto comprensivo "De Magistris" con l’omnicomprensivo "Frau-Leopardi" di Sarnano, previsto dalla giunta regionale a partire dal prossimo anno scolastico. Nonostante la sospensiva concessa dal Tar – che ha temporaneamente bloccato la delibera 2052/2024 sul dimensionamento scolastico – l’assessore Biondi ha integrato il piano di programmazione 2025-2026 senza modificare la sostanza delle decisioni già prese. Un atteggiamento che Fabbroni definisce inaccettabile: «La Regione va avanti senza ripensamenti, nonostante la sospensiva, continuando a smantellare le autonomie scolastiche in aree montane e terremotate, e lo fa senza alcun preavviso, come già accaduto lo scorso dicembre». Il primo cittadino denuncia una gestione che, a suo avviso, penalizza le comunità locali: «Questa scelta rischia di compromettere l’accessibilità ai servizi per le famiglie e la qualità della didattica. Siamo di fronte a una logica punitiva nei confronti delle aree interne, portata avanti senza ascoltare nessuno: né Comuni, né Province, né sindacati, né istituti, né famiglie. Tutti contrari». Fabbroni critica anche il metodo adottato dalla Regione: «L’unico incontro che c’è stato con i Comuni è avvenuto online, convocato all’ultimo momento e gestito solo dai tecnici, senza alcun intervento politico. L’assessore Biondi era assente, e questo ha svuotato di significato ogni possibilità di confronto. Anche in quell’occasione – conclude – abbiamo ribadito la nostra contrarietà, ma senza ricevere risposta». La partita resta aperta fino al 10 luglio, data in cui il Tar si pronuncerà nel merito del ricorso presentato dai Comuni.

Università marchigiane premiate a Forum Pa con Cosmo: coworking diffuso e innovazione
Il progetto “Cosmo” – acronimo di Condividere Spazi nelle Marche fra Organizzazioni, è stato premiato come vincitore del Premio “PA Aumentata” nell’ambito di Forum Pa 2025, all’interno della sezione “Organizzazioni Intelligenti”. Il progetto nasce da una virtuosa sinergia tra l’Università di Camerino (ateneo capofila), l’Università di Macerata, l’Università di Urbino e l’Università Politecnica delle Marche e si propone di creare una rete capillare di postazioni di co-working distribuite sull’intero territorio regionale, tecnologicamente attrezzate e a disposizione condivisa delle quattro università marchigiane. Attraverso queste postazioni, il progetto favorisce nuove modalità di lavoro che combinano socialità, innovazione e sostenibilità: si supera il tradizionale telelavoro mantenendo la prossimità al domicilio del lavoratore, con significativi benefici in termini di produttività, riduzione della mobilità e conciliazione vita-lavoro. Le postazioni Cosmo consentono alle dipendenti ed ai dipendenti delle amministrazioni coinvolte di lavorare in sedi prossime alla propria residenza, garantendo così una significativa riduzione del pendolarismo e un miglioramento nella qualità della vita, nella produttività e nella sostenibilità ambientale. Il progetto favorisce inoltre l’integrazione tra professionisti di enti diversi, valorizzando la dimensione sociale e relazionale del lavoro. “Questo riconoscimento – ha dichiarato il direttore generale dell’Ateneo, Andrea Braschi –conferma l’impegno strategico dell’Università di Camerino nell’innovazione organizzativa e nella sostenibilità. Cosmo è un esempio virtuoso di come la condivisione interistituzionale possa tradursi in un beneficio concreto per i territori, le persone e l’ambiente. Siamo orgogliosi di essere capofila di un’iniziativa che guarda al futuro della Pubblica Amministrazione”. Cosmo rappresenta un modello replicabile di cooperazione tra Amministrazioni pubbliche, capace di offrire servizi innovativi senza costi aggiuntivi, valorizzando il territorio e rendendolo attrattivo anche per i talenti più qualificati. Un approccio che consente alle amministrazioni delle aree interne di superare gli ostacoli legati al pendolarismo, aumentando così la propria competitività nel reclutamento del personale, segnando un importante passo avanti verso una PA più moderna, attrattiva ed equa. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato durante Forum PA 2025, evento di riferimento per l’innovazione nella Pubblica Amministrazione, che si è tenuto al Palazzo dei Congressi di Roma. Il progetto è coordinato dai direttori generali delle quattro Università marchigiane, Andrea Braschi di Unicam, Alessandro Perfetto di Uniurb, Domenico Panetta di Unimc e Alessandro Iacopini di Univpm ed è il risultato del lavoro congiunto di un team interdisciplinare di cui è project manager Gisella Claudi di Unicam e che comprende la stessa Claudi per l’ateneo camerte, Enrico Benagli per Uniurb, Silvia Mozzoni per Unimc e Giuseppe Marconi per Univpm.

Forum Pa, premiato a Roma il progetto degli Atenei marchigiani per un lavoro agile, sostenibile e condiviso
Premiato ieri a Roma, nell’ambito del Forum PA, il progetto "Cosmo - Condividere Spazi nelle Marche fra Organizzazioni", promosso congiuntamente dai quattro atenei marchigiani, valutato tra i migliori della categoria "Organizzazioni intelligenti" dell’iniziativa PA Aumentata 2025. L'idea alla base è quella di proporre una terza via del lavoro agile: il lavoro satellitare. A ritirare il premio per l’Università di Macerata è stato Francesco Ascenzi, dirigente dell’area servizi tecnici e del centro servizi per l’informatica. Cosmo nasce dalla volontà delle direzioni Generali degli atenei di Macerata, Camerino, Urbino e Politecnica delle Marche e prevede l’istituzione di postazioni di co-working attrezzate in diverse città del territorio regionale. Queste sedi, condivise tra le amministrazioni, permetteranno ai dipendenti di lavorare in ambienti professionali più vicini alla propria residenza, superando i limiti del telelavoro e dello smart working tradizionale. La soluzione coniuga efficienza organizzativa, benessere lavorativo e sostenibilità ambientale: riduce gli spostamenti quotidiani, migliora la qualità della vita dei dipendenti, favorisce la socialità e limita l’isolamento professionale, il tutto con un investimento iniziale contenuto (25mila euro per ciascun ateneo). "Cosmo dimostra che è possibile pensare al di fuori degli schemi tradizionali - ha commentato Domenico Panetta, direttore generale dell’Università di Macerata -. Mettendo a sistema competenze, strumenti e risorse, abbiamo creato un modello sostenibile ed efficiente, che valorizza il capitale umano e rafforza la collaborazione tra le istituzioni del territorio". Con una rete estesa a undici città – Macerata, Ancona, Urbino, Pesaro, Jesi, Camerino, Matelica, Civitanova, Ascoli e San Benedetto del Tronto – il progetto punta a raggiungere 20 sedi operative entro il 2026, coinvolgendo potenzialmente anche altri enti pubblici. Cosmo rappresenta un esempio concreto di pubblica amministrazione “aumentata”, capace di innovare nel segno della collaborazione inter-istituzionale e della sostenibilità, offrendo nuove prospettive di lavoro agile a misura di persona e di territorio.

Civitanova, al via il bando per l’assistenza estiva ai minori con disabilità
Anche per l’estate 2025, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Civitanova Marche rinnova il proprio impegno per l’inclusione attivando il servizio gratuito di assistenza estiva dedicato a bambini e ragazzi con disabilità, residenti in città e di età compresa tra i 5 e i 23 anni. Un servizio prezioso che quest’anno si presenta con un nuovo bando, strutturato in modo da rispondere alle esigenze di tutte le famiglie e garantire un pacchetto uguale per tutti, per un massimo di 100 ore totali per ogni beneficiario che sarà definito in base alle domande pervenute, al rapporto operatore/utente e alle risorse disponibili, pari a 100 mila euro. Il servizio potrà essere usufruito nel periodo che va dal 9 giugno al 12 settembre 2025. I ragazzi potranno frequentare centri estivi, oratori, centri diurni e altre realtà aggregative presenti sul territorio, liberamente scelti dalle famiglie. Il Comune si farà carico del costo dell’assistenza educativa, fornita da operatori specializzati della Cooperativa “Il Faro”, mentre le famiglie sosterranno solo le eventuali spese di iscrizione e frequenza dei centri. "Abbiamo ragionato a lungo sulla modalità migliore di costruire il bando per le famiglie, ben consapevoli che le necessità siano molteplici, variegate e articolate da incrociare - dichiara l'assessore Barbara Capponi - Ci siamo confrontati anche con diverse famiglie e utenti - che ringrazio - ascoltando con attenzione i loro vissuti e necessità. Abbiamo voluto potenziare la possibilità di vivere momenti aggregativi, e abbiamo reso possibile scegliere la copertura delle settimane immediatamente sin dalla fine di quest’ anno scolastico fino all’ultimo giorno lavorativo prima della ripresa della scuola a settembre . Inoltre, quest’anno tutti avranno il medesimo numero di ore di assistenza da godere, nell’ottica di una inclusione sempre maggiore e di una logistica più semplice per le famiglie. Infine, aver dato carta bianca sul posto dove potranno essere godute le ore rende certamente più complessa l'organizzazione dietro le quinte, ma crediamo valorizzi e sostenga di più le scelte educative e di pianificazione delle esigenze del bambino e di tutta la famiglia stessa". Le famiglie interessate potranno presentare domanda dal 22 maggio fino alle ore 13.00 del 3 giugno 2025 compilando l’apposito modulo disponibile sul sito istituzionale del Comune. La domanda potrà essere presentata in una delle seguenti modalità: a mano presso l’Ufficio URP del Comune (piano terra, dal lunedì al venerdì ore 8.30–13.00 e il martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 17.30), via email all’indirizzo: protocollo@comune.civitanova.mc.it o via PEC all’indirizzo: comune.civitanovamarche@pec.it . Alla domanda dovranno essere obbligatoriamente allegati: la certificazione di disabilità ai sensi della Legge 104/1992 e la copia del documento d’identità del richiedente, in corso di validità.