
Scuola e università

Industria 5.0 e Astronomia: un incontro "stellare" all’ITE Gentili di Macerata
Gli studenti delle classi quinte dell’Ite Gentili di Macerata hanno avuto l'opportunità di partecipare a un incontro molto significativo nell’ambito dell’Orientamento, organizzato con Confindustria. Il tema trattato è stato quello della transizione dall'Industria 4.0 a 5.0, un’evoluzione rapidissima che comporta sfide e opportunità, ma anche grandi responsabilità. Carlo Rotili, membro di Confindustria Giovani Macerata, ha invitato i ragazzi a riflettere sull'importanza di un confronto continuo, della formazione permanente e dell’esperienza pratica per portare avanti progetti di successo nel mondo del lavoro. Un altro intervento di rilievo è stato quello di Giovanna Francucci, titolare della Francucci Srl e ex studentessa dell’Ite. La sua testimonianza ha messo in evidenza come la tradizione familiare dell’azienda, unita alla solida formazione scolastica, rappresenti una base fondamentale per il successo di un'impresa. Importante anche l’intervento del regista e attore Francesco Facciolli, che ha sottolineato la centralità dell’uomo nei processi tecnologici, l'importanza dell'intelligenza umana e della passione nel lavoro quotidiano, motivando gli studenti a coltivare sempre nuove capacità. Le professoresse Eleonora Giannangeli e Silvia Pasquali, referenti dell’Orientamento, hanno ribadito quanto siano cruciali queste attività, che forniscono agli studenti prospettive concrete e indirizzi utili per orientarsi in un mondo del lavoro sempre più complesso. La dirigente scolastica Alessandra Gattari ha confermato l'importanza di fornire agli studenti un quadro completo delle opportunità future, sottolineando la responsabilità della scuola nel preparare i ragazzi a un futuro ricco di possibilità. In un altro ambito dell'Orientamento, le classi prime dell’Ite Gentili hanno partecipato a un’attività speciale: l’osservazione del Sole con strumentazioni apposite, guidati dall’esperto di fotografia e astronomia Cristian Fattinnanzi. Durante l'incontro, gli studenti hanno esplorato i principi di ottica e fotografia applicati all'astronomia, grazie al progetto finanziato con i fondi del Pnrr. Questo percorso, iniziato dalla professoressa Rosella Ancillai, proseguirà con una visita al centro astronomico Crab Nebula di Serrapetrona, dove gli studenti avranno l'opportunità di osservare altri corpi celesti. La dirigente Alessandra Gattari ha sottolineato l'importanza della continuità nel percorso di “astrofilia”, evidenziando la collaborazione della scuola con enti scientifici e culturali che arricchiscono le competenze professionali degli studenti e li preparano a diventare cittadini consapevoli e competenti.

L'UniMc brilla nel mondo: Gianluca Sampaolo premiato con la Marie Curie Global Fellowship
Il progetto di Gianluca Sampaolo è stato selezionato con un punteggio altissimo tra oltre diecimila domande per un finanziamento da 430 mila euro. Un risultato straordinario per l’Università di Macerata: Gianluca Sampaolo, assegnista di ricerca in Economia applicata, è stato premiato con una delle prestigiose Marie Curie Global Fellowships, uno dei programmi di ricerca più competitivi al mondo, finanziato dalla Commissione Europea. Ogni anno, il programma – dedicato alla memoria della leggendaria scienziata e due volte premio Nobel Marie Sklodowska Curie – seleziona i progetti di ricerca più promettenti a livello globale. Nel bando 2024, su oltre diecimila domande provenienti da tutto il mondo, solo 1.700 progetti sono stati premiati. Tra questi, spicca il lavoro innovativo di Gianluca Sampaolo. Il progetto di Sampaolo, con un punteggio eccezionale di 98,80/100 da parte degli esperti della Commissione Europea, è stato interamente finanziato per 430 mila euro. Intitolato Realise ("Produce actionable policy insights that enable a sound balance between security and openness of the Eu research and innovation ecosystems"), il progetto affronta una delle sfide più urgenti per l’Europa contemporanea: come bilanciare sicurezza e apertura nei suoi ecosistemi di ricerca e innovazione. In un contesto geopolitico sempre più teso, con un focus particolare sull’industria dei semiconduttori, il progetto mira a sviluppare soluzioni pratiche e strumenti avanzati di governance per gestire questo delicato equilibrio. “È una opportunità prestigiosissima di formazione e ricerca al servizio del progresso scientifico”, è il commento a caldo di Sampaolo. “Un motivo di orgoglio per l’Ateneo, oltre che una soddisfazione personale incredibile”. "Questa borsa di ricerca rappresenta una straordinaria opportunità per il nostro Ateneo", sottolinea il rettore John McCourt. "Il finanziamento Marie Curie colloca l’Università di Macerata ancora una volta in un panorama internazionale di ricerca di altissimo livello, offrendo nuove possibilità di collaborazione con istituzioni prestigiose come l’Università di Berkeley. Si tratta di un risultato eccezionale che rafforza ulteriormente il nostro impegno nell'innovazione e nella ricerca. Complimenti sentiti a Gianluca e un ringraziamento speciale al team dell’Ufficio Ricerca Internazionale, il cui supporto ha contribuito a creare consapevolezza all’interno dell’Ateneo sull'importanza di partecipare a bandi europei di questa portata”. Jessica Piccinini, delegata per la progettazione europea, Erua e Open Science, evidenzia il ruolo cruciale del team Unimc: "L'esperienza e le competenze della nostra squadra sono state fondamentali per la creazione di una candidatura vincente, nonostante la complessità di un bando tra i più difficili in ambito di ricerca europea”. Gianluca Sampaolo condurrà il suo progetto sotto la supervisione di Francesca Spigarelli, docente di economia applicata all’Università di Macerata. La ricerca inizierà con un soggiorno di due anni alla University of California, Berkeley, dove lavorerà con Vinod Aggarwal, uno dei massimi esperti mondiali di relazioni internazionali e politiche tecnologiche. Successivamente, il progetto prevede un periodo di collaborazione in Olanda con la Vrije Universiteit di Amsterdam, per poi proseguire con il ritorno all’Università di Macerata per un anno di ricerca. Infine, il progetto si concluderà con un placement internazionale presso Inside, un’associazione industriale leader nel settore dei sistemi digitali intelligenti nei Paesi Bassi. "Il programma Marie Curie è fondamentale per la ricerca di base," sottolinea Piccinini. "Questi finanziamenti dimostrano l'impegno dell'Europa nel sostenere la conoscenza scientifica in tutti i settori, dalle scienze esatte a quelle umanistiche e sociali, che rivestono un ruolo cruciale nel comprendere le dinamiche geopolitiche che l'Europa si trova a fronteggiare".

Treia, nuovo look per la palestra scolastica di Chiesanuova: terminati i lavori
Sono stati completati i lavori di adeguamento sismico e riqualificazione della palestra del plesso scolastico di Chiesanuova, situata in via Don Luigi Sturzo, nell’ambito del progetto finanziato Pnrr, con il sostegno dell’Unione Europea NextGenerationEU. Il taglio del nastro sarà domenica alle ore 10,30 insieme alle società sportive. Un intervento per l’importo di 825 mila euro con il quale è stato possibile garantire la sicurezza strutturale dell’edificio, migliorare le prestazioni energetiche e ottimizzare il comfort ambientale. Tra le opere realizzate: l’adeguamento sismico con l’installazione di controventi di falda e verticali in acciaio; il miglioramento strutturale con interventi di ritegni sismici, connessioni tra elementi portanti e rinforzo dei pilastri mediante sistemi innovativi in PBO; l’efficientamento energetico, con isolamento termico della copertura, sostituzione e potenziamento dell’impianto fotovoltaico, installazione di una pompa di calore per la climatizzazione e di un impianto di ventilazione meccanica controllata; interventi sulle finiture, tra cui il risanamento con intonaco deumidificante nelle aree di servizio e il miglioramento dell’isolamento termico negli spogliatoi. «Un’opera di miglioramento – ha spiegato il sindaco Franco Capponi - che rappresenta un investimento concreto nella sicurezza e nella qualità delle infrastrutture scolastiche, permettendo agli studenti e alle associazioni sportive del territorio di usufruire di uno spazio moderno, sicuro ed efficiente dal punto di vista energetico». I lavori sono stati seguiti dall’architetto Lauretta Massei, il progetto è stato redatto dagli ingegneri Roberto Bertuccioli (che è stato anche direttore dei lavori), l’ingegner Marino Cossi, l’ingegner Cristina Deleanu; coordinatore sicurezza: l’ingener Marco Palmili. A occuparsi dei lavori l’impresa Tekno Consulting Srl

Ciclo di incontri pubblici Unimc-Inps per cittadini e studenti: si parte col riscatto della laurea
La Scuola di specializzazione in diritto sindacale, del lavoro e della previdenza dell’Università di Macerata, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, Inps, promuove un ciclo di incontri rivolti a studenti e cittadini con l’obiettivo di approfondire le opportunità e le novità offerte dalla legislazione previdenziale. Gli incontri saranno ospitati dalla Biblioteca Mozzi Borgetti, in piazza Vittorio Veneto 2, e offriranno un’occasione di confronto diretto con esperti del settore. L’accesso agli incontri è libero fino a esaurimento posti, senza necessità di prenotazione. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.unimc.it o scrivere a angela.compagnucci@unimc.it Il primo appuntamento è previsto per martedì 18 febbraio, dalle 14 alle 16, e sarà dedicato al tema del riscatto della laurea ai fini pensionistici, illustrandone utilità, tempi e procedure, oltre alle modalità di accesso ai servizi Inps tramite Spid. L’incontro si rivolge principalmente agli studenti universitari e vedrà la partecipazione del direttore della Scuola di specializzazione Guido Canavesi, del direttore della sede provinciale Inps di Macerata Marco Mancini, del responsabile Urp dell’Inps di Macerata Ubaldo Camilletti e della responsabile del conto assicurativo individuale e dei fondi alternativi all’Ago Giusy Lapertosa. Il secondo incontro, in programma per martedì 18 marzo dalle 14 alle 16, sarà rivolto ai dottorandi di ricerca e agli assegnisti di ricerca, approfondendo le tutele previdenziali a loro riservate e le modalità di accesso ai servizi. Interverranno nuovamente Canavesi e Mancini, affiancati da Ubaldo Camilletti, Milena Gatti, responsabile assicurato pensionato Inps di Macerata, e Gianfranco Tamagnini Pisani, funzionario Inps di Macerata. L’ultimo incontro si terrà martedì 8 aprile, dalle 15 alle 17, e sarà dedicato alle più recenti novità in materia di pensioni e tutele previdenziali, rivolgendosi a tutti i cittadini interessati. A discuterne saranno Canavesi, Mancini, Francesca Castellani, responsabile dell’Agenzia Prestazioni Individuali, e Giacomo Fiorani, funzionario Inps di Macerata. “La collaborazione tra l’Università di Macerata e l’Inps rappresenta un’opportunità importante per diffondere una maggiore consapevolezza sui temi della previdenza e dell’assistenza sociale, che riguardano tutti i cittadini, dagli studenti agli studiosi, fino ai lavoratori e ai pensionati”, sottolinea il professor Guido Canavesi. “Questi incontri offriranno un’occasione concreta per approfondire argomenti complessi con l’aiuto di esperti, fornendo strumenti utili per orientarsi tra le possibilità offerte dal sistema previdenziale”. L’iniziativa nasce nel solco del protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso anno tra l’Università di Macerata e l’Inps regionale, volto a promuovere la cultura previdenziale e assistenziale.

Macerata, meditazione e cura di sé: l'insegnamento degli antichi Greci vale ancora oggi
Per il ciclo di incontri dedicato al tema "Meditazione e presenza mentale. Come affrontare le situazioni quotidiane con maggiore armonia interiore" organizzato dal dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata Arianna Fermani, docente di storia della filosofia antica, terrà una conferenza sul tema "Meditazione e cura di sé". L’appuntamento è per venerdì 14 febbraio alle ore 18 nell’aula "Omero Proietti" in via Garibaldi 20, terzo piano. La partecipazione agli incontri è libera e non richiede prenotazione. Arianna Fermani, molto nota e stimata per i suoi studi sul pensiero di Aristotele e sulla saggezza dell’umanesimo classico, proporrà una riflessione per mostrare come l’antica sapienza dei Greci sia tuttora valida per ispirare uno stile di vita quotidiana che sia più consapevole e armonico. In particolare, si approfondirà che cosa significhi concretamente prendersi cura di sé stessi, prendendo distanza sia dall'adattamento a un modello di vita spersonalizzante, sia alla trappola dell'egocentrismo. (Nella foto: il primo incontro con Duccio Demetrio)

"Fuori UniLink dalle Marche": studenti e sindacati in Regione contro l'università privata
“Fuori Unilink dalle Marche”, “No alla privatizzazione dell'università” e “Atenei privati, fondi stanziati”. Sono solo alcune delle scritte che campeggiavano su striscioni e cartelli esposti dagli studenti di diverse associazioni universitarie – Udu Gulliver, Adi e Rete degli Studenti – durante il sit-in organizzato questa mattina davanti a Palazzo Leopardi, sede del Consiglio regionale delle Marche. Alla manifestazione hanno preso parte anche la Cgil Marche, alcuni consiglieri regionali del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, oltre all'Istituto Gramsci Marche. L'iniziativa è nata per contestare il parere favorevole espresso dalla Regione Marche riguardo l'avvio del processo di autorizzazione per l'istituzione di corsi di Medicina e Odontoiatria promossi dalla Link Campus University in tre città marchigiane: Fano, Ascoli Piceno e Macerata. La protesta degli studenti si è fatta sentire con forza, come spiegato da Sabrina Brizzola, rappresentante di Udu Gulliver: “Il diritto allo studio e la formazione devono essere garantiti da un'università pubblica e libera. Le università private, essendo a scopo di lucro, non hanno come obiettivo la crescita formativa dei giovani, ma piuttosto la massimizzazione dei profitti, spesso a scapito della qualità della didattica”. Brizzola ha poi puntato il dito contro le rette elevate che caratterizzano gli atenei privati, citando costi che possono arrivare fino a 20mila euro l'anno. “Rette così alte non garantiscono pari opportunità ai giovani. La nostra opposizione non è ideologica, ma basata su esperienze pregresse che dimostrano come l'offerta formativa di atenei privati sia spesso scadente”. Come detto, anche la Cgil Marche si è unita alla protesta, ribadendo la necessità di un sistema educativo pubblico. “L'istruzione deve essere garantita per tutti e a tutti i livelli, come sancito dalla Costituzione”, ha dichiarato Eleonora Fontana, segretaria regionale Cgil. La sindacalista ha evidenziato come, dalla scorsa estate, i fondi di finanziamento ordinario destinati agli atenei pubblici siano stati significativamente ridotti, mettendo a rischio la qualità della didattica e le borse di studio. Fontana ha poi criticato il percorso scelto dalla Regione per portare avanti il progetto: “L'ingresso di un'università privata nelle Marche sottostà a logiche di mercato che sono inaccettabili per un sistema educativo. Inoltre, non risolve il problema della carenza di medici, perché non esistono garanzie che i laureati in un ateneo privato restino poi a lavorare nella nostra regione”. Mentre le proteste continuano, il tema rimane centrale nell'agenda politica regionale, con la richiesta da parte degli studenti e delle organizzazioni coinvolte di un ripensamento del progetto e di un maggiore investimento nelle università pubbliche.

Vado in Erasmus... a Perugia: tre studentesse Unimc pioniere del nuovo Erasmus italiano
Cosa succede quando l'idea dell'Erasmus, che tradizionalmente porta gli studenti a spostarsi all'estero, si trasferisce all'interno dei confini italiani? Nasce l'Erasmus Italiano, un'opportunità che sta già facendo parlare di sé, e che ha visto le prime studentesse dell'Università di Macerata partire per una nuova avventura accademica. Francesca, Linh An ed Eleonora sono le pioniere di questo programma, un'iniziativa promossa dal Ministero dell'Università e della Ricerca che vuole avvicinare gli studenti italiani alle diverse realtà universitarie del Paese. Linh e Eleonora, entrambe iscritte a Scienze della comunicazione, sperimenteranno per la prima volta la vita universitaria in un altro ateneo, mentre Francesca, che frequenta la magistrale in Scienze filosofiche, sfrutterà questa opportunità per arricchire la sua ricerca bibliografica in vista della tesi. La loro meta? L'Università degli Studi di Perugia, una delle otto università coinvolte in questo programma. Venerdì scorso, le tre studentesse hanno avuto l'opportunità di incontrare il rettore John McCourt, che non ha mancato di congratularsi per il loro spirito di iniziativa. "Si tratta di una straordinaria opportunità per ampliare i propri orizzonti accademici e culturali," ha commentato il Rettore. Questa esperienza non riguarda solo le ragazze di Macerata: nove studenti dell'ateneo si sono candidati a questa iniziativa, e altri studenti arriveranno da altre università italiane. Un'occasione per arricchire il proprio percorso accademico, ma anche per confrontarsi con nuove visioni, metodologie didattiche e, perché no, nuovi amici.

Civitanova, porte aperte ai nidi comunali: ecco quando e quali
I nidi d’infanzia del Comune di Civitanova Marche, gestiti dall’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona - ASP “Paolo Ricci”, aprono le porte alle famiglie e le aspettano per conoscere gli spazi dei nidi. Sabato 22 febbraio dalle ore 15:30 alle ore 18:30 sarà possibile visitare i nidi comunali e chiedere informazioni sull’organizzazione e sulla linea educativa così da poter fare una scelta pedagogica consapevole. Tutti i bambini presenti saranno liberi di giocare e familiarizzare con l’ambiente. I nidi aperti sono i seguenti: Il Pesciolino d’oro – via Vecellio, Civitanova Marche; Il Cavalluccio marino – sede temporanea; via Nelson Mandela (vicino alla Farmacia Comunale n.3), Civitanova Marche; La Lumachina – via Quasimodo, Civitanova Marche; Il Grillo parlante – sede temporanea, via Saragat (piano terra, scuola Don Bosco), Civitanova Marche. Il personale educativo accoglierà le famiglie e sarà a disposizione per visitare gli ambienti, mostrare i materiali e il progetto pedagogico. I genitori potranno trovare risposta ad una serie di domande: “Come sono strutturati i servizi? Qual è la soluzione più adatta, tra le diverse offerte di servizio proposte, che mi permette di conciliare i tempi di vita e di lavoro? Quali scelte pedagogiche guidano il lavoro delle educatrici? Quali sono gli obiettivi educativi?”. La visita è un’occasione utile per maturare liberamente la scelta del servizio più consona alle proprie esigenze e non comporta alcun impegno. «I nidi comunali – spiega la coordinatrice pedagogica, Gioia Di Chiara - accolgono bambini dai 3 ai 30 mesi e, offrendo opportunità e stimoli specifici, rappresentano un luogo privilegiato per lo sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive e sociali. Il nido, operando in continuità e collaborazione con la famiglia, si propone di favorire un’armonica crescita psico-fisica del bambino e di promuoverne il benessere.» Per una migliore organizzazione dell’iniziativa si consiglia di prenotarsi cliccando il seguente link: https://forms.office.com/e/L0Dsrw0xVv Le domande per l’iscrizione ai nidi per l’anno 2024/2025 potranno essere presentate entro il 31 maggio 2025 indirizzandole all’ASP Paolo Ricci (modulistica e informazioni sul sito www.paoloricci.org – sezione Nidi di Infanzia)

“L’etica dei dati”, Unicam ospita la giornalista Donata Columbro
Nell’ambito degli incontri promossi per il percorso formativo “Le competenze trasversali nella Scienza”, l’Università di Camerino ospita giovedì 13 febbraio la giornalista Donata Columbro. Giornalista, divulgatrice, scrittrice e femminista dei dati, è stata definita “data humanizer” per il suo modo accessibile e inclusivo di divulgare la cultura dei dati. Collabora con diverse testate tra cui SkyTg24, Internazionale e La Stampa, per cui ha curato la rubrica Data Storie. Ad Unicam terrà un intervento dal titolo “L’etica dei dati”. L’incontro si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” con inizio alle ore 17. L’evento è aperto a tutte e tutti, è rivolto alla comunità universitaria, alla cittadinanza e a quanti interessati.

Aperto il bando per la Residenza d’Artista della scuola di studi superiori "G. Leopardi”
La Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi" dell'Università di Macerata ha pubblicato un bando per residenze d'artista (Artist in Residence e Writer in Residence) rivolto ad artisti e collettivi operanti nel campo dell'arte contemporanea. Le residenze, della durata di un mese, si svolgeranno a Macerata nelle strutture messe a disposizione dalla Scuola, nel periodo compreso tra marzo 2025 e maggio 2026. L'iniziativa mira a offrire un ambiente unico per la ricerca e la produzione artistica con particolare attenzione alla comunità studentesca e aperto a tutta la cittadinanza interessata a partecipare attivamente. I progetti dovranno esplorare temi quali la pace, la giustizia in tutte le sue sfaccettature, la memoria, la migrazione, le dinamiche tra identità e differenze, le pratiche di riparazione e rigenerazione e la cura del mondo. Il progetto è finanziato con i fondi stanziati in favore delle Scuole Superiori Universitarie all’interno del network “Educating Future Citizens”. Le scadenze per la presentazione dei progetti sono fissate al 17 febbraio, 7 aprile e 6 ottobre 2025. Per ulteriori dettagli e per scaricare il bando completo si invita a visitare il sito ufficiale della Scuola: www.scuolastudisuperiori.unimc.it

Giorno del ricordo, un incontro all'Università di Macerata sul confine orientale italiano
In occasione del Giorno del Ricordo 2025, il Centro interdipartimentale di Ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo (CiRAM) dell'Università di Macerata e l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Macerata, in collaborazione con il comune di Macerata, organizzano un incontro di approfondimento dal titolo "Trieste e il confine orientale italiano a 50 anni dal Trattato di Osimo". L'appuntamento, aperto al pubblico, si terrà giovedì 13 febbraio alle ore 17 nell’Aula 2 della Loggia del grano, in via Don Minzoni 22A. Il Trattato di Osimo, sottoscritto nel 1975, sancì definitivamente la configurazione del confine orientale italiano risolvendo un problema lasciato aperto dal Trattato di Pace del 10 febbraio 1947, con il mai costituito Territorio Libero di Trieste, poi parzialmente definito dal Memorandum di Londra del 1954, che sancì la partizione di quel territorio tra Italia e Jugoslavia. A cinquant'anni di distanza, il panorama geopolitico lungo quel confine è profondamente mutato, con la dissoluzione della Jugoslavia, la ridefinizione degli assetti balcanici e l'ingresso di Slovenia e Croazia nell'Unione Europea. L'incontro proporrà un'analisi storica, giuridica e letteraria per comprendere le trasformazioni vissute dalle comunità lungo il confine orientale italiano e il loro significato per il contesto geopolitico contemporaneo. Dopo i saluti istituzionali del rettore John McCourt, interverranno Edoardo Bressan, già docente di storia contemporanea di Unimc, che ripercorrerà il periodo che va dalla Liberazione al ritorno di Trieste all'Italia; Andrea Caligiuri, docente di diritto internazionale, che analizzerà il Trattato di Osimo e le sue implicazioni nei rapporti tra l'Italia e gli Stati successori della Jugoslavia; Giovanni Di Cosimo, docente di diritto costituzionale, che approfondirà il tema dell'autonomia speciale del Friuli-Venezia Giulia; e Giulia Natka Badurina, docente di slavistica dell'Università di Udine, che esaminerà la memoria letteraria della Risiera di San Sabba. A coordinare il dibattito sarà Laura Salvadego, docente di diritto internazionale di Unimc. L'incontro offrirà un'occasione di riflessione su un tema complesso, tentando di restituire una visione ampia delle vicende che hanno segnato l’evoluzione del confine orientale italiano nel secondo dopoguerra, col fine di contribuire a mantenere viva la memoria su eventi anche tragici che hanno inciso sulla vita delle comunità locali interessate e sull’identità nazionale in Italia e in ex Jugoslavia.

UniMc, Salone di Orientamento da record: studenti da quattro regioni affollano i poli universitari
Oltre ogni aspettativa la partecipazione alla prima giornata del Salone di Orientamento dell’Università di Macerata. Studentesse e studenti provenienti non solo dalle Marche, ma anche da Abruzzo, Umbria ed Emilia Romagna hanno affollato le sedi universitarie, tanto da rendere necessaria l’apertura di un’aula aggiuntiva sia al Polo Pantaleoni, nel centro storico, sia al Polo Bertelli, che ospita i corsi di Scienze della formazione, Beni culturali e Turismo. "L’Università di Macerata è una comunità inclusiva, un luogo dove si studia in presenza e si cresce insieme, offrendo percorsi didattici interdisciplinari di qualità sempre aggiornati grazie all’attività di ricerca," ha dichiarato il rettore John McCourt. "Il nostro Ateneo, oltre ad essere il primo ad aver scelto un rettore europeo, grazie all’appartenenza alla rete Erua che ci collega con Università di Francia, Germania, Grecia e altri paesi, offre opportunità di mobilità internazionale uniche insieme a un programma Erasmus molto qualificante. Non solo formazione accademica, ma un’esperienza universitaria completa, che include sport, teatro, associazioni studentesche e momenti di condivisione: questo è il valore aggiunto del nostro percorso formativo che porta ad acquisire lauree spendibili nel mondo del lavoro". Un’esperienza particolarmente significativa è quella offerta dalla Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi", che accoglie studenti e studentesse in un ambiente di alta formazione. "Qui si è seguiti personalmente, ma allo stesso tempo si è messi in rete con il mondo," ha sottolineato la direttrice Carla Danani. Hanno dato il benvenuto ai partecipanti anche la delegata all'orientamento Rosita Deluigi, illustrando i servizi di tutoraggio e orientamento messi a disposizione dall’Ateneo per accompagnare le future matricole nel loro percorso di scelta e inserimento universitario, e delegata all’internazionalizzazione Benedetta Barbisan, che ha evidenziato le numerose opportunità di studio all’estero offerte dall’Ateneo. Parallelamente al Salone, l’Università ha promosso l’iniziativa Orientation School, organizzata dalla Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi". Trenta studenti delle scuole superiori con almeno 18 anni avranno l'opportunità di vivere un soggiorno di tre giorni, dal 20 al 22 febbraio, con vitto e alloggio gratuiti, per conoscere i corsi di laurea, assistere alle lezioni e partecipare a laboratori. Per informazioni: scuolastudisuperiori.unimc.it. Il Salone di Orientamento proseguirà anche domani, martedì 11 febbraio, con un programma identico a quello odierno. I partecipanti potranno continuare a esplorare l’offerta formativa dell’Ateneo, partecipare alle presentazioni dei corsi di laurea e visitare le strutture universitarie attraverso tour guidati. Il programma è consultabile online all’indirizzo www.unimc.it/salone. L’evento conferma il ruolo centrale dell’Università di Macerata nell’orientamento e nell’accoglienza delle future matricole, offrendo loro non solo informazioni dettagliate sui percorsi di studio, ma anche un assaggio concreto della vita universitaria.

"Università pubblica in pericolo": la proposta della Link University sotto esame dai Rettori delle Marche
Si è tenuta oggi una riunione informale dei quattro Rettori delle Università marchigiane per avviare la discussione sulla documentazione inviata dalla Link Campus University solo lo scorso 6 febbraio alla Conferenza dei Rettori delle Università delle Marche, riguardante la proposta di istituire tre corsi nell'area medica nelle città di Fano, Macerata e Ascoli Piceno. I Rettori ribadiscono con fermezza l'importanza di garantire un'istruzione universitaria di alta qualità e mettono in evidenza il rischio concreto che l’insediamento di un ateneo privato possa compromettere la sostenibilità e la coesione del sistema universitario pubblico, già gravato dai notevoli tagli alle risorse adottate di recente. Ogni nuova iniziativa formativa deve essere valutata in modo rigoroso, considerando le reali necessità del territorio, il valore formativo e la sostenibilità economica e accademica. È essenziale evitare dinamiche che potrebbero indebolire l’ecosistema formativo esistente, pilastro fondamentale per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della nostra regione. Nei prossimi giorni, sarà convocata una riunione ufficiale della Conferenza dei Rettori per esprimere il parere motivato richiesto ai fini di un eventuale accreditamento dei nuovi corsi di laurea.

Il sindaco Pepa apre alla Link University: "Recanati in prima linea per un polo culturale"
"Portare una sede universitaria a Recanati è il nostro pallino da sempre, fin dalla campagna elettorale, perciò ben venga chi può supportarci nel raggiungimento di questo obiettivo ambizioso, anche soggetti privati sono i benvenuti: se la Link University è alla ricerca di un luogo in cui aprire una sua sede, la nostra città è disponibile ad accoglierla e a valutare la sua proposta’. Emanuele Pepa, sindaco di Recanati, città leopardiana che di fatto rappresenta l’emblema della Cultura nella regione Marche, apre all’ipotesi di ospitare l’Ateneo privato al centro del dibattito pubblico delle ultime settimane. ‘Se Link University dovesse chiamare, la nostra risposta sarebbe sì – continua il primo cittadino Pepa – da tempo siamo al lavoro su questo fronte ed abbiamo anche attivato sia prima che all’indomani delle elezioni un dialogo con l’Università di Macerata, che vogliamo portare avanti ma che tuttavia al momento è ancora in fase embrionale. Se nel contempo arrivassero anche altre proposte saremmo lietissimi di valutarle, ritenendo l’attivazione di un corso universitario un’ottima opportunità per attrarre giovani nella nostra città, creare un polo culturale e un indotto nuovo, a prescindere dalla tipologia di corso di laurea, che non necessariamente deve essere umanistica’. Il sindaco di Recanati ha anche le idee chiare sugli spazi che potrebbero essere destinati all’Università: "Saremmo nelle condizioni di trovare la collocazione dei corsi in tempi realisticamente brevi - spiega – attraverso la riorganizzazione di alcuni edifici scolastici comunali che rientra in un percorso già previsto dall’Amministrazione comunale e, in particolare, con una redistribuzione degli ulteriori spazi destinati alla formazione che si verranno a creare dopo l’apertura della nuova Scuola Gigli. Ritengo questa possibilità molto importante per offrire nuovi servizi al territorio e ai giovani. Ogni opportunità di investimento nella nostra regione va valutata con attenzione e senza preclusioni di tipo ideologico: siamo pronti per discuterne’. Insomma, se Link University volesse ‘battere un colpo’, Recanati risponderebbe ‘presente’".

UniMc al tavolo del calciomercato: incontro con Marotta sul futuro del direttore sportivo
L’Università di Macerata ha preso parte alla tavola rotonda promossa dall’Associazione Italiana Direttori Sportivi (Adise), svoltasi nei giorni scorsi allo Sheraton Hotel di Milano, in occasione del calciomercato di Serie A. L’incontro ha riunito rappresentanti del mondo accademico e sportivo per discutere del futuro della figura del direttore sportivo. UniMc è stata invitata a partecipare in virtù della forte attenzione rivolta in questi ultimi anno verso il settore sportivo, culminato lo scorso anno con all’attivazione del corso di formazione per l’accesso all’esame di abilitazione per direttore e direttrice sportivi, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza in collaborazione con la Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’Ateneo maceratese è stato uno dei soli quattro presenti, insieme alle università di Udine, Lecce e Milano Bicocca. A rappresentare UniMc sono stati Stefano Pollastrelli, direttore del corso e responsabile scientifico, ed Emanuele Frontini, che, seguiti dagli studenti del corso UniMc per direttore sportivo, hanno preso parte al confronto con un focus sull’intelligenza artificiale e la creatività umana insieme a Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter e di Adise, e Rocco Galasso, vicepresidente esecutivo di Adise. Il corso, unico nel suo genere, garantisce una preparazione di alto livello grazie alla combinazione di teoria e pratica, con lezioni tenute da docenti universitari e professionisti del settore, tra cui avvocati sportivi, dirigenti e direttori di club calcistici. “La partecipazione di UniMc a questo prestigioso evento è un ulteriore riconoscimento della qualità del percorso formativo, ormai noto e apprezzato a livello nazionale” commenta il direttore Pollastrelli.