Scuola e università

Caldarola, "No all'accorpamento scolastico con Sarnano": Fabbroni si oppone con ricorso e nuove proposte

Caldarola, "No all'accorpamento scolastico con Sarnano": Fabbroni si oppone con ricorso e nuove proposte

Un incontro con la cittadinanza per illustrare tutte le azioni portate avanti da dicembre a oggi contro l’accorpamento scolastico dell’Istituto comprensivo Simone De Magistris di Caldarola e l’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Fabbroni, nei giorni scorsi ha risposto ai dubbi dei cittadini e alle preoccupazioni delle famiglie degli studenti che frequentano l’Istituto caldarolese, anche dei quattro Comuni vicini. «Da quando la Regione, nel pieno delle festività natalizie, ci ha comunicato la decisione d’imperio dell’accorpamento - ha detto il primo cittadino -, ipotesi che non era mai stata valutata nei tavoli precedenti con gli enti preposti, ci siamo subito impegnati per valutare tutte le strade percorribili a evitare la riorganizzazione». Si sono susseguiti incontri con gli altri sindaci del territorio interessati dall’accorpamento e, grazie all’impegno del presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti, è stato possibile incontrare l’assessore regionale all’Istruzione Chiara Biondi. Grande sostegno è arrivato dal vicepresidente della Provincia, Luca Buldorini, che ha compreso le conseguenze dell’accorpamento dell’IC De Magistris con quello di un territorio molto distante, rendendosi disponibile a valutare nuove soluzioni per l’anno scolastico 2026-2027. Due, infatti, le principali strade su cui sta lavorando l’amministrazione comunale: il ricorso al Tar contro la delibera regionale per l’anno scolastico 2025-2026 e lo studio di un piano B con un eventuale accorpamento a un istituto più vicino a Caldarola e ai Cinque Comuni per l’anno scolastico 2026-2027. «Per quanto riguarda il ricorso al Tar - ha spiegato Fabbroni - riteniamo che non ci sia stata una adeguata istruttoria per attuare l’accorpamento e che non siano state tenute in considerazione le peculiarità del Comune di Caldarola e degli altri Comuni su cui opera l’Istituto. Non troviamo una motivazione congrua che giustifichi questo accorpamento. Nel corso del tavolo interistituzionale del 13 dicembre scorso, questa ipotesi non era mai stata né discussa né accennata. In quella sede erano state valutate otto proposte di accorpamento, ma nessuna di queste includeva Caldarola. Poi, improvvisamente, il 23 dicembre è comparsa la delibera della giunta regionale che prevedeva l’accorpamento De Magistris-Frau Leopardi. Non comprendiamo cosa sia cambiato in dieci giorni e quale sia il motivo per cui nessuno degli enti e degli istituti coinvolti sia stato avvisato. Questo è il vizio per il quale ci sembra che ci sia stata a monte una istruttoria incompleta, senza essere stata discussa al tavolo interistituzionale. Vizi a cui si aggiungono disposizioni regionali e nazionali che richiedono particolare attenzione nel tutelare le sedi scolastiche montane. Chiaro che anche queste possono essere oggetto di ridimensionamenti, ma a seguito di una istruttoria adeguata e di maggiori attenzione, cautela e motivazione rafforzata che, in questo caso, sono venute meno». Poi lo sguardo rivolto al futuro e l’apertura a trovare soluzioni condivise: «Dal colloquio con l’assessore regionale Chiara Biondi - ha detto Fabbroni - è emersa la disponibilità dell’assessore al confronto con i nostri territori per recepire le nostre necessità e, compatibilmente con la fattibilità tecnica, mettere in pratica le nostre proposte». Nel corso dell’assemblea, il sindaco Fabbroni ha ringraziato il vicepresidente della Provincia di Macerata, Luca Buldorini, riconoscendolo come il primo rappresentante istituzionale ad aver colto il grido d’allarme proveniente dal territorio. Grazie al suo impegno, si è attivato un percorso di confronto con i Comuni coinvolti e si è avviata una riflessione condivisa in vista della futura programmazione scolastica. La Provincia di Macerata, pur non avendo avuto un ruolo nella fase iniziale del processo e non essendo stata formalmente coinvolta dai Comuni interessati, ha confermato la propria disponibilità a farsi carico delle esigenze del territorio, riaffermando il proprio ruolo istituzionale di cerniera tra le realtà locali e la Regione. L’ente provinciale, anche con il supporto del consigliere Pierfrancesco Castiglioni, ha inoltre ribadito la necessità di un percorso costruito in sinergia con le amministrazioni comunali, le dirigenze scolastiche e i rappresentanti di istituto, veri interpreti delle esigenze degli studenti e garanti del diritto all’istruzione nei territori montani. «Nel frattempo - ha concluso il sindaco - è stato approvato in consiglio comunale (e così sta avvenendo nei Consigli degli altri quattro Comuni interessati) un documento in cui si dà mandato all’amministrazione di valutare insieme agli altri enti le linee di indirizzo per la programmazione della rete scolastica del Comune».

31/03/2025 13:30
Microcredenziali e apprendimento digitale, convegno internazionale promosso da Università di Macerata e Crui

Microcredenziali e apprendimento digitale, convegno internazionale promosso da Università di Macerata e Crui

L’Università di Macerata in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane organizza un convegno internazionale sulle microcredenziali e l’innovazione nella didattica. L’evento si terrà nell’aula conferenze di Piazza Strambi martedì 1° aprile e vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti di prestigiose istituzioni accademiche italiane e di alleanze europee come Erua.  L’evento sarà seguito online anche da almeno 120 tra rettori, prorettori, delegati alla didattica e alla ricerca, docenti e personale amministrativo di Atenei da tutta Italia, da Catania a Verona, segnale del profondo interesse suscitato da questa giornata. Al centro della discussione, un approccio comune per sostenere l’apprendimento permanente e l’occupabilità attraverso percorsi di apprendimento brevi, flessibili e certificati. Le microcredenziali attestano, infatti, le competenze acquisite attraverso esperienze formative di breve durata e rappresentano un'opportunità flessibile e mirata per favorire lo sviluppo personale e professionale. L’incontro di martedì sarà aperto alle 9:30 dai saluti istituzionali del rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, e della presidente della Crui, Giovanna Iannantuoni. Per informazioni: unimc.it/microcredenziali. La prima sessione del convegno, in programma dalle 11 alle 13, affronterà il ruolo delle microcredenziali nell’integrazione della formazione universitaria e dell’apprendimento permanente. Sotto la moderazione di Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università di Firenze, interverranno esperti nazionali e internazionali tra cui Marilena Maniaci dell’Anvur, Luca Lantero di Cimea e Bruna Vives, segretaria generale di Erua, che analizzeranno il contesto normativo e qualitativo delle microcredenziali. Seguirà l’intervento di Mairéad Nic Giolla Mhichíl, che presenterà il modello europeo del consorzio Eciu, e di Marta Ghisi della Rete universitaria italiana per l'apprendimento permanente, che discuterà le sfide e le opportunità per le università italiane. Nel pomeriggio, dalle 140 alle 170, il convegno proseguirà con due panel di discussione. Il primo, moderato da Edith Cognigni, metterà a confronto le esperienze di università italiane ed europee come l’Università di Trento, l’Università Ca’ Foscari e l’Università di Chieti-Pescara. Il secondo panel, coordinato da Laura Vagni, approfondirà l’impatto delle microcredenziali nei diversi atenei italiani, con la partecipazione di docenti e ricercatori dell’Università di Cagliari, dell’Università di Urbino, della Politecnica delle Marche e dell’Università di Camerino. Per chi non potrà partecipare in presenza sarà possibile seguire i lavori in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Macerata.   

29/03/2025 16:15
Soggiorno degli studenti stranieri facilitato: accordo fra UniMc e Questura per una Macerata sempre più internazionale (FOTO)

Soggiorno degli studenti stranieri facilitato: accordo fra UniMc e Questura per una Macerata sempre più internazionale (FOTO)

Questa mattina, venerdì 28 marzo, è stato ufficializzato presso il rettorato dell'Università di Macerata un importante accordo tra l'Ateneo e la Questura di Macerata, volto a semplificare e accelerare le procedure burocratiche per il rilascio del permesso di soggiorno agli studenti internazionali. Il protocollo è stato firmato dal rettore dell'Università di Macerata, John McCourt, e dal questore di Macerata, Gianpaolo Patruno, alla presenza della delegata al rettore per le Relazioni Internazionali, Benedetta Barbisan, della responsabile dell'area internazionalizzazione, Antonella Tiberi, e del commissario Massimo Santecchia, addetto all'Ufficio Immigrazione. L'accordo prevede che ogni mercoledì la Questura dedichi una giornata a ricevere gli studenti provenienti dall'estero, fornendo supporto per le pratiche burocratiche necessarie per il loro soggiorno in Italia. Un'iniziativa che si inserisce nelle strategie di internazionalizzazione dell'Ateneo, con l'intento di rendere più agevole il percorso accademico per gli studenti internazionali, i quali spesso si trovano a dover affrontare lunghe attese e complesse procedure amministrative. L'accordo, che ha una durata quinquennale, segna un passo importante nell'accoglienza degli studenti stranieri e rafforza la sinergia tra l'Università di Macerata e le istituzioni locali. Il Senato Accademico ha approvato all'unanimità la convenzione, riconoscendo l'importanza di tale iniziativa nel migliorare i servizi e rispondere alle esigenze della crescente comunità studentesca internazionale. Il coordinamento delle attività sarà affidato all'Ufficio Global Engagement dell'Università, che garantirà un servizio efficiente e tempestivo. Il rettore John McCourt ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa, evidenziando che l'Università accoglie attualmente circa 110 studenti internazionali provenienti da 60 paesi diversi, tra cui Brasile, Argentina e India. "Facilitare il loro inserimento accademico ci permetterà di incrementare ulteriormente il numero di studenti internazionali e di arricchire l'atmosfera accademica e culturale del nostro Ateneo", ha affermato McCourt. Anche il questore Gianpaolo Patruno ha espresso il suo massimo sostegno all'accordo, dichiarando: "Abbiamo subito raccolto la segnalazione per agevolare queste pratiche. Siamo sempre al servizio delle istituzioni e della cittadinanza, seguendo i nostri motti: esserci sempre e a servizio della gente". Benedetta Barbisan, Delegata al Rettore per le Relazioni Internazionali, ha aggiunto: "Avvicinare le istituzioni agli studenti è una forma di pedagogia civile. In questo modo, gli studenti si sentono più sicuri nella nostra comunità. L'interazione tra il campus universitario e la città di Macerata è un elemento unico che i nostri studenti internazionali apprezzano molto". L’area internazionalizzazione ed Erua dell'Università e il servizio immigrazione della questura coordineranno le attività per garantire un servizio efficiente e tempestivo, come hanno spiegato i rispettivi responsabili Antonella Tiberi e il commissario Massimo Santecchia. Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per rendere l'Università di Macerata un luogo sempre più inclusivo e accogliente, favorendo un ambiente che stimola la crescita accademica e culturale di tutti gli studenti, italiani e internazionali.

28/03/2025 16:34
Intossicazione studenti di Recanati a Paestum, la dirigente: "Oggi completiamo il loro rientro a casa"

Intossicazione studenti di Recanati a Paestum, la dirigente: "Oggi completiamo il loro rientro a casa"

Un’improvvisa emergenza sanitaria ha colpito circa 70 studenti dell'Istituto IIS "E. Mattei" di Recanati durante un viaggio d'istruzione in Campania. La dirigente scolastica Antonella Marcatili ha voluto rassicurare le famiglie, sottolineando il costante impegno dell’Istituto nella gestione della situazione. "L’Istituto ha mantenuto contatti costanti con tutte le famiglie fin dalle prime ore della mattina di giovedì 27 marzo, fornendo informazioni e supporto ai genitori, comprensibilmente preoccupati", ha dichiarato la dirigente. Già nella notte tra mercoledì e giovedì, i docenti accompagnatori hanno allertato il 118, permettendo il tempestivo intervento dei sanitari. La scuola ha inoltre provveduto, nella mattinata di giovedì, a garantire la presenza in loco di un medico che monitorasse lo stato di salute degli studenti e dei docenti colpiti dall’intossicazione fino alla mattinata di oggi.  La priorità dell’Istituto è stata quella di organizzare il rientro in sicurezza degli studenti. "A seguito del parere espresso dal medico presente in loco, diciotto studenti e tre docenti accompagnatori sono rimasti in hotel per una ulteriore notte. Il loro rientro è previsto per il tardo pomeriggio di oggi", ha spiegato Marcatili. Anche l'Ast di Macerata ha offerto il proprio supporto, fornendo informazioni e consigli utili sia alla scuola che alle famiglie. In particolare, il Dipartimento di Emergenza Urgenza si è reso disponibile per visitare gli studenti che ne avessero necessità. La dirigente ha voluto ringraziare le famiglie per la collaborazione, che ha consentito una gestione efficace dell’emergenza: "Tutte le azioni intraprese sono state finalizzate a garantire il rientro a casa in sicurezza degli studenti e dei docenti. Ringraziamo i genitori per il supporto e la fiducia riposta nella scuola". Le indagini sono ancora in corso per identificare con precisione la causa dell’intossicazione alimentare che ha colpito gli studenti durante il loro soggiorno in Campania.

28/03/2025 14:00
Univpm, un premio di laurea in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor: uscito il nuovo bando

Univpm, un premio di laurea in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor: uscito il nuovo bando

L'Università Politecnica delle Marche ha pubblicato un nuovo bando per assegnare il premio di laurea in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor. Le vite di Manuel Biagiola e Huub Pistoor sono state interrotte nelle Marche nel 2019. Manuel è stato travolto e ucciso da un automobilista mentre rientrava a casa in moto dal lavoro a Potenza Picena. Huub è stato travolto e ucciso di ritorno dal lavoro vicino a Jesi: un rimorchio si è staccato dalla motrice di un camion e ha colpito la sua auto. Un bel modo per onorare la loro memoria e sensibilizzare sui temi della prevenzione e della sicurezza stradale è la decisione presa dal Senato Accademico dell'Università Politecnica delle Marche. Ha istituito un Premio di laurea in loro ricordo da assegnare a una Tesi di Laurea Magistrale conseguita presso l'UNIVPM in Ingegneria Civile, Ingegneria Meccanica, Ingegneria Informatica e dell'Automazione o Environmental Engineering su argomenti riguardanti: mobilità sostenibile, progettazione di strade e infrastrutture sicure, innovazioni tecnologiche per la prevenzione dell'incidentalità stradale, progetti di mobilità urbana nel rispetto della sicurezza stradale. Il bando ha cadenza annuale, è stato pubblicato in questi giorni con scadenza il 26 maggio 2025. I familiari dei due ingegneri esprimono la propria gratitudine: "Speriamo che iniziative come questa possano aiutare a diffondere la cultura della prevenzione, a richiamare l'attenzione di cittadini e istituzioni sui diritti fondamentali alla salute e alla vita che devono essere tutelati anche sulle strade. Lo dobbiamo alle tante vittime, ancora oltre tremila ogni anno nel nostro Paese, e a tutti i cittadini utenti della strada. Grazie ai docenti e agli studenti che si dedicano a progetti e ricerche per difendere la vita". La compagna di Huub Pistoor, Gioia Bucarelli, ha curato la pubblicazione di un libro corale in ricordo delle vittime di violenza stradale, che presenta contributi di esperti, persone e associazioni impegnate nell'ambito della prevenzione, della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile. I familiari e gli amici di Manuel Biagiola, con la compagna Silvia Emiliani e il fratello Simone, hanno dato vita all'Associazione Manuel Biagiola che si impegna a promuovere la cultura del rispetto delle regole e della vita.

28/03/2025 12:27
Civitanova, borse di studio 2025: quali sono i requisiti e come fare richiesta

Civitanova, borse di studio 2025: quali sono i requisiti e come fare richiesta

L'Ufficio scuola del Comune di Civitanova Marche ha pubblicato l'avviso con i requisiti per la richiesta delle borse di studio. Possono presentare domanda di borsa di studio gli studenti maggiorenni oppure, se minorenne, il genitore o chi rappresenta il minore, appartenente a famiglie il cui indicatore economico equivalente (ISEE), in corso di validità, non superiore a 13.500 euro. Il termine perentorio per la presentazione delle istanze è stato fissato alle ore 13:00 del 12 maggio 2025. Tutte le informazioni necessarie possono essere visualizzate al link:  https://www.comune.civitanova.mc.it/servizio/borse-di-studio-mim-individuazione-degli-aventi-diritto-a-s-2024-2025/ Per ogni eventuale e ulteriore necessità si potrà contattare i referenti Pedro L. Tartufoli (tel. 0733822241) o Nadia Giannini (tel. 0733822294). In caso di difficoltà nell’accesso e nella compilazione, sarà possibile rivolgersi alla Sig.a Ivana Petroselli telefono 0718064724, referente per i Punti di Facilitazione Digitale, il giovedì dalle ore 10:00 alle 18:00, presso l’Ufficio Informazioni Turistiche (p.zza XX Settembre angolo via Buozzi) - telefono 0733822213 ed il venerdì dalle 9:00 alle 17:00, presso i locali della Biblioteca Zavatti (viale Vittorio Veneto 124) – telefono 0733813837 oppure allo Sportello Cittadinanza Digitale attivo presso lo Sportello Segretariato Sociale, in vicolo Sforza, tutti i mercoledì dalle ore 16:00 alle ore 19:00 – telefono 0733822208.      

28/03/2025 10:10
Università di Macerata, il commissario Guido Castelli presenta il suo ultimo volume "Mediae Terrae"

Università di Macerata, il commissario Guido Castelli presenta il suo ultimo volume "Mediae Terrae"

Il commissario straordinario del Governo per la riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli sarà lunedì 31 marzo all’Università di Macerata per presentare il suo ultimo volume "Mediae Terrae. Dopo il terremoto: la rinascita dell'Italia centrale oltre la fragilità del territorio". L’appuntamento, alle 11:30 nell’aula 2.7 in piazza Strambi, 1, è promosso nell’ambito del progetto "Dipartimento di eccellenza" di Giurisprudenza sui temi dell’innovazione e della vulnerabilità. Dopo i saluti del rettore John McCourt, a dialogare con il commissario Castelli sarà Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario: un momento di confronto tra istituzioni e mondo accademico e un’opportunità, per i giovani, di riflettere sul presente e sul futuro del territorio, con uno sguardo particolare alla valorizzazione del sistema economico e sociale delle aree interne. L'evento è aperto al pubblico. La ricostruzione dopo il sisma 2016-2017 sta diventando un laboratorio capace di offrire un percorso di sviluppo e di rinascita a tutto il Centro Italia. Il cantiere più grande d’Europa propone innovazione, sicurezza e sostenibilità, rilanciando il ruolo e il presidio umano in una delle più vaste “aree interne” del Paese: l'Appennino centrale. Dalla mitigazione del cambiamento climatico alle ipotesi di sviluppo per rilanciare il ruolo dei borghi italiani, puntando sul rilancio dell’agricoltura così come sulla nuova evoluzione della rivoluzione digitale. Nei nove capitoli della pubblicazione, il commissario Castelli traccia le linee per rifondare un Appennino contemporaneo, ricco di arte e cultura millenaria e aperto alle nuove reti, fisiche e virtuali.   La presentazione in Ateneo propone un approfondimento delle sfide legate alla rinascita dei territori colpiti dal sisma, ma anche un messaggio chiaro di speranza e di concretezza per le nuove generazioni.

27/03/2025 15:00
Donacibo 2025, la sfida solidale del Convitto di Macerata: raccolti in un giorno 261 chili di alimenti

Donacibo 2025, la sfida solidale del Convitto di Macerata: raccolti in un giorno 261 chili di alimenti

In un solo giorno, 28 scatoloni, 261 chili di speranza. Il 25 marzo, gli studenti della scuola primaria e secondaria di I grado del Convitto di Macerata hanno trasformato la generosità in azione concreta, raccogliendo generi alimentari a lunga conservazione per chi ne ha più bisogno. Farina, cibi in scatola, biscotti, frutta sciroppata, conserve, pasta, passate di pomodoro, legumi, riso, non sono stati solo doni materiali, ma veri e propri messaggi di vicinanza e solidarietà. L'iniziativa, guidata con passione dalla referente del progetto, la professoressa Barbara Fausti, è parte di Donacibo, la settimana della solidarietà che dal 24 al 29 marzo coinvolge le scuole di tutta Italia. Promosso dalla Federazione Banchi di Solidarietà, il progetto invita studenti, insegnanti e famiglie a un piccolo gesto che può cambiare la giornata - e forse anche la vita - di chi è in difficoltà. Gli alunni del Convitto hanno accolto la sfida con entusiasmo, dimostrando che la generosità non ha età. L'intera scuola si è trasformata in un punto di raccolta, con bambini e ragazzi che hanno portato alimenti da destinare alle associazioni benefiche del territorio. Ma Donacibo non è solo una raccolta: è un'occasione di crescita. Perché donare significa mettersi nei panni dell'altro, capire che anche un pacco di pasta può essere un ponte tra chi ha e chi non ha. È un’esperienza che lascia il segno, insegnando anche ai più giovani il valore della condivisione e della responsabilità sociale. Quando i volontari del Banco di Solidarietà hanno ritirato i beni raccolti, il senso di soddisfazione era tangibile. Ogni pacco, ogni scatola riempita raccontava una storia di impegno e altruismo. E così, grazie ai piccoli grandi gesti di alunni e alunne del Convitto di Macerata, tante famiglie riceveranno un aiuto concreto. La dirigente scolastica Roberta Ciampechini ha espresso grande soddisfazione per la generosità dimostrata da tutta la comunità educante. Ha evidenziato la valenza formativa dell’iniziativa, ringraziando la professoressa Fausti, le famiglie, gli studenti, i docenti ed il personale tutto, sottolineando come "la partecipazione attiva degli studenti a progetti di solidarietà come Donacibo rappresenti un’occasione preziosa per crescere come cittadini consapevoli e responsabili. È meraviglioso vedere nei nostri ragazzi la voglia di aiutare e di fare la differenza". Un segno che dura nel tempo, quello di Donacibo. Perché la solidarietà è un seme: basta poco per farlo germogliare, e quando cresce, è capace di cambiare il mondo.

26/03/2025 18:00
UniMc, un'edizione speciale della Settimana dell'Inclusione: dalla ricerca all'innovazione sociale

UniMc, un'edizione speciale della Settimana dell'Inclusione: dalla ricerca all'innovazione sociale

Dal 31 marzo al 5 aprile 2025, l'Università di Macerata ospiterà la Settima edizione della Settimana dell'Inclusione, un appuntamento ormai consolidato che porta al centro del dibattito accademico e sociale i temi dell'accessibilità, delle pari opportunità e delle buone pratiche per una società più inclusiva. Organizzato in collaborazione con la Società italiana di pedagogia speciale, In4In spin off di Unimc, il sostegno del progetto Pirr Safina Vitality e il patrocinio del Comune di Macerata. L'evento si distingue per il respiro internazionale, grazie alla partecipazione di studiosi ed esperti provenienti da atenei e istituzioni di tutto il mondo, e per il forte coinvolgimento di associazioni, cooperative e testimonianze dirette della società civile. Un programma ricco tra ricerca e pratiche innovative: il taglio del nastro si terrà lunedi 31 marzo alle 14:30 al Polo Bertelli con la tavola rotonda "Progettazioni Inclusive", alla presenza del rettore John McCourt, e di rappresentanti delle istituzioni regionali e cittadine. Seguirà l'inaugurazione delle tele realizzate dal Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata. In contemporanea, nelle sedi del centro storico, si svolgeranno un incontro dedicato al ruolo della musica nelle comunità a cura delle edizioni Eum, una riflessione sulla scrittura e i disturbi dell'apprendimento con esperti internazionali e una sessione su donne vittime di violenza e percorsi di inclusione. Nel giorni successivi, la ricerca accademica sarà protagonista con convegni su temi emergenti: dall'impatto delle microcredenziali sull'apprendimento digitale in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle Università italiane Crui, alla rappresentazione della disabilità nella letteratura e nella cultura contemporanea, fino alla valutazione della fragilità negli anziani. Il focus sulla disabilità sensoriale vedrà la partecipazione di esperti di istituzioni prestigiose, come il National Technical Institute for the Deaf e l'Università di Salamanca. Di particolare rilievo la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo, 2 aprile, che metterà in dialogo università e territorio con la presenza di artisti, studiosi ed educatori impegnati in nuove sinergie per l'inclusione. Un altro evento di spicco sarà la conferenza internazionale "Oltre le frontiere" ,3 aprile, che esaminerà le immagini dell'alterità nella cultura grafica dall'invenzione della stampa ai giorni nostri. Esperienze e innovazione al servizio dell'inclusione Non solo convegni e lectio magistralis: la Settimana dell'Inclusione proporrà anche laboratori pratici, esperienze immersive e performance artistiche. Tra questi, la "Lezione al buio", per sperimentare la percezione senza l'uso della vista a cura del Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca, il laboratorio su coding e robotica educativa per l'inclusione, l'incontro su geotecnologie per una didattica accessibile e altri laboratori ospitati dal Centro TincTec per le tecnologie inclusive. Ogni pomeriggio alle 18:30 in diretta streaming dal Social@b sui canali social dell'Ateneo sarà possibile assistere alla presentazione di libri che affrontano il tema dell'inclusione da diverse angolazioni, offrendo spunti di riflessione su disabilità, rappresentazioni dell'alterità e percorsi di empowerment individuale e collettivo. Il Premio Inclusione 3.0, previsto per sabato 5 aprile, concluderà la rassegna, celebrando le realtà che si distinguono per l'innovazione e l'impegno nel campo dell'inclusione sociale. Un impegno trasversale tra dipartimenti e centri di ricerca La Settimana dell'Inclusione si caratterizza per un approccio multidisciplinare, con il contributo attivo del cinque dipartimenti dell'Università di Macerata. Le scienze della formazione e della pedagogia speciale offriranno strumenti e prospettive per ripensare le pratiche educative in ottica inclusiva, mentre gli studi giuridici e umanistici approfondiranno Il tema della tutela dei diritti e delle rappresentazioni dell'alterità nella cultura e nella letteratura. I dipartimenti di scienze politiche ed economiche contribuiranno con analisi sulle politiche sociali e sulle nuove sfide della cittadinanza attiva, mentre il settore delle scienze della comunicazione esplorerà il ruolo del media e delle tecnologie digitali nell'abbattimento delle barriere cognitive e sensoriali. A supportare questo percorso ci saranno anche i centri di ricerca dell'Ateneo, con un ruolo di primo piano del Centro di ricerca in didattica, disabilità e inclusione (TIncTec), che organizzerà laboratori su tecnologie educative innovative e soluzioni digitali per l'apprendimento inclusivo, Il Museo della Scuola e la casa editrice Eum.  

26/03/2025 17:49
Università di Macerata, Francesco Adornato riceve il titolo di professore emerito

Università di Macerata, Francesco Adornato riceve il titolo di professore emerito

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha conferito a Francesco Adornato, docente dell'università di Macerata, il titolo di "professore emerito". "Si tratta - commenta il rettore John McCourt - di un riconoscimento di prestigio per uno studioso di alto livello e un amministratore che ha segnato la storia recente del nostro Ateneo, guidandolo con determinazione e visione strategica nel difficile periodo post-sisma e durante la pandemia, nel suo ruolo di rettore dal 2016 al 2022, sempre attento alla crescita dell’Università di Macerata e alla sua proiezione internazionale". Professore ordinario di diritto agrario e alimentare, Adornato è in quiescenza dal 1° novembre 2022. La sua attività di ricerca si è sviluppata lungo un percorso pluridecennale, caratterizzato da competenza, rigore metodologico e acutezza intellettuale. Alle numerose pubblicazioni ha affiancato un'intensa attività scientifica, partecipando come relatore a convegni e seminari e offrendo sempre un contributo originale alla discussione sui temi legati all’agricoltura. La proposta di conferimento del titolo di professore emerito è stata avanzata dal dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, a cui Adornato afferiva. Il riconoscimento tiene conto non solo dei suoi meriti scientifici e degli importanti ruoli istituzionali ricoperti, ma anche della particolare attenzione che ha sempre dedicato agli studenti e al loro futuro, rendendoli parte attiva dei processi di crescita dell’ateneo. Oltre agli incarichi ricoperti all’interno dell’Università di Macerata, Adornato ha avuto un ruolo di primo piano in molte istituzioni nazionali e internazionali. Ha fatto parte della Giunta esecutiva e successivamente ricoperto il ruolo di segretario generale della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, è stato membro della Commissione di valutazione per l'Abilitazione Scientifica Nazionale nel settore del diritto dell’economia e dei mercati finanziari e agroalimentari, nonché dell’Osservatorio Regionale della Cultura Marche. In passato ha guidato l’Istituto nazionale di economia agraria (Inea) e ha svolto incarichi di consulenza e supporto tecnico per il Ministero delle risorse agricole e per il Ministero dell’Agricoltura e Foreste. Secondo il regolamento, il titolo di professore emerito può essere conferito ai professori ordinari collocati a riposo che abbiano prestato almeno venti anni di servizio nell’Università e si siano distinti per la rilevanza delle opere, la continuità della produzione scientifica e gli incarichi di particolare prestigio ricoperti. Il professor Adornato rispecchia questi criteri, rappresentando un esempio di eccellenza accademica e istituzionale.

26/03/2025 15:10
Macerata, la tutela giuridica dei marchi storici nell’era digitale: workshop all'Università

Macerata, la tutela giuridica dei marchi storici nell’era digitale: workshop all'Università

Nel mondo del design e dell’arredamento, il valore di un marchio non si misura solo in termini economici, ma anche culturali e identitari. Alcuni brand, come Poltrona Frau, sono diventati simboli di eccellenza riconosciuti a livello globale. Ma come si tutela questa eredità nell’epoca dell’intelligenza artificiale?   Se ne parlerà giovedì 27 marzo dalle 10 alle 13 presso il Polo Pantaleoni dell’Università di Macerata, nel corso del workshop "Marchi di rinomanza e marchi storici nel settore arredamento: dalla maestria artigianale all’intelligenza artificiale", organizzato nell’ambito del Laboratorio di Diritto del Fashion di Laura Marchegiani, in collaborazione con Federica Monti.   Dopo il primo appuntamento con Matteo Olivetti di Rainbow SpA di giovedì 20 marzo, questa volta sarà protagonista Poltrona Frau con l’intervento dell’avvocato Susanna Mattei. L’evento fa parte delle attività del progetto AIcoIP - Jean Monnet Module diretto da Gianluca Contaldi che si avvale del coordinamento scientifico di Cristina Grieco.   La partecipazione è aperta a studenti, accademici e professionisti interessati ad approfondire il rapporto tra diritto, impresa e innovazione nel settore dell’arredamento. È prevista anche la possibilità di frequenza da remoto collegandosi a questo link. Per informazioni, è possibile consultare il sito giurisprudenza.unimc.it.   L’appuntamento offrirà un’occasione per approfondire il delicato equilibrio tra tradizione e innovazione, esplorando come la tutela giuridica possa contribuire a preservare il valore di marchi storici nel contesto di una trasformazione digitale sempre più pervasiva. La discussione toccherà tematiche legate alla proprietà intellettuale, alla protezione del brand e alle nuove sfide poste dalle tecnologie emergenti   L’incontro sarà introdotto e moderato dalla Prof.ssa Laura Marchegiani, ordinario di Diritto commerciale, e vedrà la partecipazione di esperti del settore dell’Università di Macerata, tra cui Federica Monti, Cristina Grieco, Flaminia Marasà, Paolo Sernani ed Elena Codoni, che animeranno una tavola rotonda sul futuro della tutela dei marchi di eccellenza.   In attesa di conferma ufficiale, il prossimo appuntamento della rassegna è fissato per il 10 aprile e vedrà la partecipazione di Luca Maffei, naso creatore di Atelier Fragranze Milano, e Alberto Enrico Asti, Ceo di IT Value Partner, per una riflessione sulle prospettive di tutela giuridica dell’elemento olfattivo. Un ulteriore tassello in un percorso di approfondimento, che unisce formazione accademica e confronto con il mondo imprenditoriale, per comprendere come il diritto possa essere un alleato strategico nella valorizzazione del made in Italy.

26/03/2025 11:30
La sicurezza online: Unicam e Questura di Macerata insieme per combattere la violenza digitale

La sicurezza online: Unicam e Questura di Macerata insieme per combattere la violenza digitale

 “Connessi e vulnerabili, conoscere per prevenire e contrastare la violenza digitale” è stato il tema del convegno tenutosi stamattina ad Unicam ed organizzato dall’Ateneo in collaborazione con la questura di Macerata, che ha visto la numerosa partecipazione di studentesse e studenti Unicam, delle scuole superiori e delle forze di polizia. I lavori sono stati aperti dai saluti del rettore Graziano Leoni e del questore Gianpaolo Patruno, seguiti da quelli della prorettrice con delega a Persona, benessere e opportunità Sara Spuntarelli e della vicepresidente del CUG Unicam Donatella Fedeli.   Introdotti dalla delegata del rettore alla Parità di genere, Maria Paola Mantovani, sono poi seguiti gli interventi di Barbara Strappato, primo dirigente della polizia di Stato e direttrice della Prima Divisione del Servizio di polizia cibernetica e della sicurezza informatica su “Odi et amo nell’era del web”, e di Patrizia Peroni, primo dirigente della Polizia di Stato e dirigente della Divisione anticrimine della Questura di Macerata su “La violenza di genere: strumenti di prevenzione”.“Quello del cyberbullismo – ha sottolineato il rettore Leoni – è un tema assolutamente attuale, i ragazzi e le ragazze vivono praticamente sempre connessi, ignorando spesso che in queste connessioni si annidano tante insidie che possono metterli in difficoltà. Questa giornata, quindi, ha rappresentato una importante occasione di formazione anche grazie al dibattito scaturito dagli interessanti interventi delle relatrici e ringrazio il questore Patruno per la collaborazione nell’organizzazione”.“Quello di oggi è un evento al quale tengo molto – ha affermato il Questore Patruno – e ringrazio Unicam per la collaborazione. Per noi è fondamentale divulgare la nostra attività sul territorio in fase soprattutto preventiva. Abbiamo quindi ritenuto opportuno inserire non solo l’intervento legato alla violenza di genere, ma anche quello in cui si sono analizzati in maniera dettagliata i rischi che si corrono sul web, soprattutto in quello che è il dark web”.     

25/03/2025 17:14
Scambio culturale tra Macerata e Meppen: studenti tedeschi ospiti dell'Ite "Gentili"

Scambio culturale tra Macerata e Meppen: studenti tedeschi ospiti dell'Ite "Gentili"

Un’esperienza formativa e culturale di grande valore ha visto protagonisti gli studenti del Windthorst-Gymnasium di Meppen (Bassa Sassonia), ospitati dall'Ite "Gentili" di Macerata dall'11 al 18 marzo. Il progetto di scambio, coordinato dalle docenti Marisa Luciani (lingua tedesca) e Iolanda Polidoro (economia politica e Diritto), ha offerto ai giovani tedeschi l’opportunità di immergersi nella cultura, nella storia e nelle tradizioni delle Marche. Durante il loro soggiorno, gli studenti e i loro accompagnatori hanno visitato alcuni dei luoghi più significativi di Macerata, tra cui Palazzo Ricci, il Museo della Carrozza, la Torre Civica e la Biblioteca Mozzi Borgetti. Un momento di particolare interesse è stata la visita aziendale alla Santoni Shoes, dove hanno potuto comprendere il valore dell’artigianalità e del 'made in Marche'. L’esperienza è proseguita con un'escursione ad Ancona, dove hanno ammirato la Cattedrale di San Ciriaco e i principali monumenti della città, oltre a visitare la suggestiva Costa del Conero, con tappe a Sirolo e Numana. Nei giorni successivi, accompagnati dalle famiglie ospitanti, i ragazzi hanno scoperto altri tesori del territorio, tra cui le Grotte di Frasassi, Loreto, Ascoli Piceno e, per alcuni, anche la città di Roma. Gli studenti tedeschi sono stati accolti dall'assessore alla cultura di Macerata, Katiuscia Cassetta, nell'aula consiliare del Comune, un momento istituzionale che ha sottolineato l’importanza dello scambio culturale tra i due Paesi. La settimana si è conclusa con una grande festa nei locali dell'Ite "Gentili", un’occasione di condivisione e saluto tra studenti, famiglie e docenti. Le professoresse Polidoro e Luciani hanno espresso grande soddisfazione per l’esito del progetto, sottolineando come lo scambio abbia favorito la nascita di amicizie significative tra i ragazzi. Entusiasta anche la dirigente Alessandra Gattari, che ha definito l’iniziativa uno dei "fiori all’occhiello" dell’offerta formativa dell'Ite "Gentili", un’esperienza concreta di crescita personale e culturale. A maggio sarà il turno degli studenti italiani, che dal 6 al 13 voleranno in Germania per ricambiare la visita e approfondire la conoscenza della realtà scolastica e culturale di Meppen.

25/03/2025 15:50
Unicam, "Lettere botaniche": divulgazione scientifica nel dialogo tra letteratura e botanica

Unicam, "Lettere botaniche": divulgazione scientifica nel dialogo tra letteratura e botanica

"Lettere Botaniche: un dialogo tra Letteratura e Botanica attraverso la lettura di brani da lettere di Jean-Jacques Rousseau e la divulgazione scientifica" è il titolo del secondo evento proposto dal Citizen Interactive Sustainability Lab (CIS Lab) di Unicam. Tre incontri on-line in cui si partirà dalla lettura di brani di lettere che il filosofo Jean-Jacques Rousseau scrisse tra l’agosto del 1771 e il luglio del 1774 a Madeleine-Catherine Boy de la Tour per delineare i principi fondamentali dell’anatomia vegetale, per aiutarla a "divertire un po' la vivacità" della figlioletta Madelon ed esercitarla "all’attenzione per oggetti gradevoli e vari quali le piante", due figure femminili a cui Rousseau stesso si diceva legato "dalla più tenera amicizia". I partecipanti saranno accompagnati, durante l’ascolto dei brani selezionati, dalla bellissima voce storica di Radio Subasio, Stefano Pozzovivo. Intercalati alla lettura dei brani, verranno proposti degli interventi divulgativi legati ai temi delle lettere di Rousseau: si parlerà di nomenclatura botanica ed erbari, fornendo anche informazioni utili alla realizzazione di un erbario personale, si passerà poi a trattare della struttura e delle tipologie dei fiori, di cosa chiamiamo frutto e a volte non lo è, di quali sono i potenziali pericoli nel confondere piante molto simili tra loro, e si potranno avere anche tanti input culinari, anche attraverso un approfondimento dedicato allo zafferano, che è stato oggetto di molti studi del prof. Andrea Catorci, docente Unicam della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria. Gli incontri sono previsti per l’1, il 3 e l’8 aprile, alle ore 18, e saranno curati da un punto di vista scientifico da Paola Scocco, Ernesto Venturi e Andrea Catorci, dell’Unità operativa Biodiversità e gestione degli ecosistemi di Unicam. Per iscriversi è necessario scrivere a cislab@unicam.it indicando nome, cognome, indirizzo e-mail, codice fiscale; verranno poi fornite indicazioni precise per il pagamento della quota di iscrizione, pari a 25 euro, e il link a cui collegarsi.Il Cis Lab, di cui è responsabile scientifico la professoressa Paola Scocco, è uno strumento di divulgazione scientifica che Unicam mette a disposizione dei cittadini per rafforzare conoscenza, consapevolezza, coinvolgimento e crescita reciproca su temi di grande attualità ed impatto come la sostenibilità ambientale, la gestione del territorio e delle risorse naturali, la conoscenza degli organismi animali e vegetali, la transizione energetica. Il Cis Lab partecipa con le sue attività a ViceVersa, il progetto di public engagement dell'Università di Camerino che ha come obiettivo quello di far conoscere in maniera divulgativa, piacevole e semplice l'importanza della ricerca scientifica e della scienza nella vita di ognuno di noi. 

25/03/2025 10:50
Cultura enologica, start up, i fumetti di Maicol&Mirco: al via Unifestival 2025

Cultura enologica, start up, i fumetti di Maicol&Mirco: al via Unifestival 2025

Creatività, cultura e innovazione si incontrano a Macerata: domani, martedì 25 marzo, prende il via Unifestival 2025 organizzato dall’Università di Macerata con il Patrocinio del Comune. Per tre giorni, fino a giovedì 27 marzo, la città sarà animata da incontri, laboratori, performance e spettacoli pensati non solo per gli studenti, ma per tutta la comunità.   La giornata inaugurale si aprirà alle 17 con tre eventi in contemporanea, che daranno subito il via alla riflessione su tradizione, innovazione ed espressione artistica. “Vino. La creatività nella tradizione” è un viaggio nella cultura enologica con Giuseppe Rivetti, docente UniMc e presidente regionale del FAI, e Carlo Cambi, giornalista esperto in enogastronomia.   L’incontro, organizzato da Azione Universitaria, esplorerà il legame tra creatività e tradizione vinicola, con una degustazione curata dalla cantina “I Tre Filari” e dall’enologo Sergio Paolucci, in collaborazione con Tuttincluso. “Startup Night – StartMeUp Students” propone un’esperienza immersiva per sperimentare la creazione di una startup in sole sette ore, lavorando in squadra con il supporto di mentor esperti.   L’iniziativa, promossa da Sum Unimc in collaborazione con Spazio Marche Aps, è un’opportunità unica per chi vuole mettersi in gioco nel mondo dell’innovazione e dell’imprenditorialità. Entrambe le iniziative si svolgeranno nella sede del Dipartimento di Economia e Diritto in piazza Strambi 1.   Sempre alle 17, nella sede di via Garibaldi 20, prende il via il ciclo di incontri “LiberaMente: Mani che Creano, Menti che Cambiano”, con Maicol&Mirco, artista marchigiano celebre per i suoi “Scarabocchi”: un’occasione per scoprire il suo universo grafico essenziale e ironico, che con poche linee e testi fulminanti racconta le contraddizioni della condizione umana.   Alle 17:30, nella sede del Dipartimento di Giurisprudenza in piazza della Libertà, verrà inaugurata la mostra “1914: Qualcosa di nuovo sul fronte occidentale” che racconta un episodio straordinario della Prima Guerra Mondiale: la tregua spontanea di Natale tra i soldati nemici nelle trincee di Ypres. Un momento di umanità, immortalato da testimonianze e immagini raccolte grazie a un’accurata ricerca storica e a un viaggio sui luoghi dell’evento.   Unifestival proseguirà fino giovedì 27 marzo con talk, laboratori, performance e mostre dedicate al tema "Le espressioni della creatività". Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico, alcuni su prenotazione. Il programma completo è disponibile su festival.unimc.it.

24/03/2025 16:12
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