Economia

Allagamenti e danni da pioggia: un plafond di 5 milioni di euro dal Banco Marchigiano

Allagamenti e danni da pioggia: un plafond di 5 milioni di euro dal Banco Marchigiano

Danni, allagamenti, famiglie sfollate. Le piogge senza soluzione di continuità delle ultime ore stanno provocando danni straordinari e mettendo in seria difficoltà il territorio. E così il Banco Marchigiano ha pensato ad un plafond da 5 milioni di euro a condizioni agevolate e destinato a famiglie, privati, imprese, associazioni, enti che siano stati, appunto, colpiti dalle piogge di queste ore. Un intervento messo in campo dall'istituto di credito civitanovese per andare incontro alle popolazioni in difficoltà, imprese e famiglie danneggiate da quanto di drammatico accaduto nei giorni scorsi. "È il momento di sostenere il territorio con un supporto concreto, in questo momento di grande difficoltà", dice il direttore generale Massimo Tombolini.  

20/09/2024 15:50
Cna Macerata: "Occorre valorizzare le botteghe storiche, non costruire nuovi centri commerciali"

Cna Macerata: "Occorre valorizzare le botteghe storiche, non costruire nuovi centri commerciali"

Nell'audizione di ieri alla Commissione Attività Produttive della Camera, i rappresentanti di Cna e di altre associazioni di categoria hanno espresso un giudizio positivo sullo schema di decreto legislativo che mira a valorizzazione le botteghe storiche e di qualità. Maurizio Tritarelli, presidente Cna Macerata, plaude al lavoro svolto in stretta collaborazione tra enti datoriali e Camera dei deputati: "Questo provvedimento, atteso da tempo, rappresenta un passo cruciale per sostenere le botteghe artigiane, che non solo preservano la nostra tradizione, ma contribuiscono anche a mantenere vivi i centri urbani e a promuovere un turismo di qualità". Le Confederazioni hanno inoltre suggerito misure aggiuntive, come l’istituzione di un Fondo dedicato per le imprese storiche e interventi contro il caro affitti, per rafforzare ulteriormente il decreto: "Queste sono le azioni che vanno nella giusta direzione - ribadisce Tritarelli. Sembra infatti anacronistico, oggi, progettare ancora nuovi centri commerciali. Incomprensibile come, in un momento storico in cui i centri urbani soffrono di un progressivo svuotamento e tutti, a parole, dicono di volerlo scongiurare, si continuino a costruire grandi infrastrutture commerciali nelle periferie". Secondo l'Associazione di categoria maceratese tali scelte appaiono lontane dalle esigenze reali delle nostre comunità e del nostro territorio, ma soprattutto in netta contrapposizione con le necessarie azioni di contrasto alle conseguenze degli eventi climatici estremi: "Le recenti e oramai ricorrenti alluvioni - precisa Tritarelli - ci ricordano gli impatti della cementificazione incontrollata nelle nostre valli. È assodato che queste edificazioni rendono il nostro suolo meno capace di assorbire le acque piovane, aumentando il rischio di disastri naturali". "L'urgenza è rappresentata dalle opere di mitigazione del rischio idrogeologico e, nel frattempo, è necessario sospendere qualsiasi altra costruzione impattante. I cambiamenti climatici ci impongono di rispondere con interventi infrastrutturali adeguati, non con nuove costruzioni che rischiano di compromettere ulteriormente il territorio", ribadisce Tritarelli. Necessario quindi, secondo Cna, un cambio di rotta: "Dobbiamo tutti remare verso la stessa direzione e attuare un modello di sviluppo sostenibile. Le botteghe storiche sono molto più che semplici esercizi commerciali, sono parte integrante dell'identità locale, punti di riferimento per il territorio e protagoniste di una tradizione che rischia di perdersi se non adeguatamente tutelata". "Come Associazione di categoria - conclude il presidente Cna - auspichiamo un ritorno al buon senso da parte di tutti gli amministratori locali. Abbiamo bisogno di investimenti in infrastrutture che rispondano ai bisogni della popolazione e che siano in grado di proteggere il territorio".

20/09/2024 13:10
"Fisco amico? Il mese di agosto un incubo per contribuenti e tributaristi"

"Fisco amico? Il mese di agosto un incubo per contribuenti e tributaristi"

L'Associazione Tutela Impresa, rappresentata da Giuseppe Tosoni, lancia l'allarme: "Il mese di agosto 2024 si è rivelato un incubo per contribuenti e tributaristi: infatti, numerose sono state le notifiche di pignoramenti subiti dopo appena i cinque giorni dall’intimazione, intimazioni per cartelle già rottamate o rateizzate ecc.Irregolarità verificatesi anche e soprattutto per atti prescritti".  Una situazione che porterebbe con sé delle contraddizoni tra l'agire dell'AdE e i principi alla base della riforma fiscale: "Inoltre- prosegue il rappresentante dell'Associazione- sono pervenute ai contribuenti richieste istruttorie, richieste di chiarimento sulle posizioni dei crediti per ricerca sviluppo, annuncio di notifiche del verbale di accesso e richiesta documenti ecc. ecc. Ciò che non è accettabile è la contraddizione tra il comportamento dell’AdE e i principi ispiratori della riforma fiscale. Infatti, tale prassi dell’Agenzia minaccia la collaborazione tra fisco e contribuenti, vero cardine della Riforma, e questione di “civiltà fiscale”. "La novella normativa (art. 10 comma 1 del Decreto Adempimenti) ha previsto espressamente il fermo dal 1° al 31 agosto e dal 1° al 31 dicembre dell’invio degli atti in questione. Per effetto della Riforma durante i periodi di sospensione è precluso all’Agenzia delle Entrate l’invio dei citati atti, anche se già elaborati ed emessi, salvo il caso di ipotesi di indifferibilità ed urgenza esemplificate nella circolare 9/E di maggio scorso". "Al di là delle ipotesi di sospensione previste dalle norme e dei chiarimenti della circolare- conclude Giuseppe Tosoni- l’Agenzia delle Entrate ha proceduto a tamburo battente per tutto il mese di Agosto a tutt'altra attività, contravvenendo nel rispetto dello spirito di collaborazione tra fisco e cittadini normativamente invocato dallo Statuto del Contribuente. A rendere ancor più non attendibili le comunicazioni benevole del fisco, troppo spesso disattese o contrarie ai comportamenti “effettivi”, c'è la prova inconfutabile della circolare n.9 del 02/05/2024 con la quale l'Ade aveva precisato a chiare lettere lo stop dell’invio di comunicazioni e inviti per i mesi di agosto e dicembre, salvi i casi indifferibili e urgenti. Ci auguriamo che almeno per il mese di dicembre tutto questo venga rispettato, tanto da consentire le feste di Natale un po' più tranquille per i già tartassati contribuenti".   

09/09/2024 13:00
"Patente a crediti per gli edili? Mancano norme attuative"

"Patente a crediti per gli edili? Mancano norme attuative"

"Dovrebbe entrare in vigore a partire dal primo ottobre la patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano all’interno dei cantieri. Ma a meno di un mese dall’entrata in vigore mancano ancora i decreti attuativi. La platea di aziende interessate include tutto il sistema casa”. A sottolinearlo Simone Giglietti, dirigente della Cna di Macerata e titolare di una impresa del settore edile a Cingoli: "Senza considerare le partite iva degli altri settori complementari, anch'essi destinatari della nuova norma, la nostra provincia conta oltre 4200 imprese nel comparto costruzioni, il 13,6% del totale delle imprese. La nuova misura può avere conseguenze gravi perché l’impresa inadempiente nei confronti dell’obbligo, o che subisse una decurtazione dei punti fino a scendere sotto il numero minimo di 15, verrebbe interdetta dall’esercizio del proprio lavoro". "Se - prosegue Giglietti - siamo assolutamente favorevoli nella necessità di garantire sempre una maggiore sicurezza nei cantieri, letta questa norma, sul piano concreto i nostri dubbi di efficacia e correttezza sono molti". L'imprenditore snocciola quindi tutti i nodi ancora non chiariti nel testo, iniziando dalla disparità di trattamento previsto tra le piccole imprese e i grandi gruppi del settore: "Non si capisce, per esempio, perché questa sia rivolta solo a quelle aziende certificate al di sotto del terzo livello Soa quando invece i rischi, in un cantiere, sono condivisi da tutti i presenti, che lavorino per una Pmi o per una grande azienda. Le aziende che hanno la Soa III sono spesso anche quelle più grandi e più strutturate per fare fronte agli adempimenti burocratici. Sembra che si voglia ancora una volta penalizzare le imprese artigiane che sono, peraltro, la stragrande maggioranza delle aziende presenti nel settore e quelle che sono spesso presenti nei grandi appalti delle opere pubbliche e private”.  Le imprese sono inoltre preoccupate per le tempistiche; a meno di un mese dall’entrata in vigore della nuova legge, infatti, mancano ancora i decreti attuativi: "Fra circa tre settimane sarà operativa una norma che può fermare per mesi il lavoro delle imprese, ma ancora non abbiamo i dettagli di come sarà applicata né di come fare a ottenere questa certificazione. ä necessario più tempo per condividere ciò che non va nel testo attuale con sindacati e rappresentanti delle imprese; l'interesse è comune a tutti, non dovrebbe essere difficile trovare una sintesi". La Cna è impegnata a tutti i livelli, nazionale e locale, per far presente le istanze delle piccole imprese del settore edile.

06/09/2024 13:20
Tolentino, nasce il Forum Antiglobal: prima giornata di Studi sulla relazione tra globalizzazione economica e società marchigiana

Tolentino, nasce il Forum Antiglobal: prima giornata di Studi sulla relazione tra globalizzazione economica e società marchigiana

Nasce il Forum Antiglobal, la prima giornata di Studi sulla relazione tra globalizzazione economica e società marchigiana. L'appuntamento è per domenica 25 agosto a partire dalle 16 a Tolentino (Biblioteca Filelfica) con un focus sociale che raccoglie gli insegnanti, gli operatori della formazione, organizzazioni giovanili In attesa dell’avvio del nuovo anno scolastico, è legittimo  domandarsi in quale direzione di marcia si stia dirigendo una delle agenzie formative pubbliche tradizionalmente decisive per la trasmissione dei saperi e per la formazione dei più giovani? È ammissibile che adolescenti rischino di perdere la vita durante l’applicazione dell’alternanza scuola-lavoro? Le istituzioni pubbliche possono avallare forme di promozione simili alle televendite, come se il futuro dei ragazzi fosse un prodotto accomunabile ad un utensile o al gorgonzola a disposizione di genitori-clienti? A chi giova l’estrema competitività delle prove-invalsi che trasformano la conoscenza in formulari asettici e applicano all’istruzione l’ossessione  manageriale della misurabilità immediata? Sono soltanto alcuni dei quesiti che troveranno un’approfondita occasione di analisi con l’Assemblea Sociale Eduland_La scuola sotto il dogma dei mercati. Si tratta di una vera e propria tavola rotonda con insegnanti, professionisti della formazione, comitati di studenti ed esponenti della politica giovanile contrari ad un’istituzione scolastica trasformata in un’azienda.  All’iniziativa  sono previsti in interventi di Enzo Pennetta, docente di scienze naturali e saggista e Nicolas Gabrielli coordinatore nazionale  DSP Giovani. L’evento inaugurerà, alle 17, la prima Giornata di Studi  Antiglobal. Contro il capitale senza  frontiere organizzata da Democrazia Sovrana e Popolare Marche. L’iniziativa è  prevista per domenica 25 agosto, con inizio dei lavori alle 16, nel cortile esterno della Biblioteca Filelfica di Tolentino. "Antiglobal - spiega la coordinatrice regionale di Democrazia Sovrana e Popolare Marianella Fioravanti - è un  forum permanente di relazione con la società marchigiana per l’approfondimento delle contraddizioni e dei problemi nati dagli eccessi della globalizzazione capitalistica e delle sue storture concrete.  Ne seguiranno altri riguardanti altri settori. Un modo per affrontare insieme i grandi cambiamenti collettivi che hanno profondi riflessi nella vita di tutti".    Oltre al focus sociale per gli operatori e i protagonisti della scuola, la giornata prevede anche, a partire dalle 19, un focus  sulla situazione internazionale dal titolo: "War Economy a stelle e strisce. Quali prospettive per un impero al voto?". Ad animare il dibattito saranno l’analista economico politico Fabio Pasquinelli e Davide Rossi, storico e direttore dell'ISPEC (Istituto di storia e filosofia del pensiero contemporaneo della Svizzera Italiana). Ad introdurre questa parte del programma, con un intervento in collegamento esterno, sarà Marco Rizzo Coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare.

20/08/2024 09:00
Calo demografico, la provincia di Macerata rischia di perdere 23mila abitanti entro il 2043: "Dobbiamo agire"

Calo demografico, la provincia di Macerata rischia di perdere 23mila abitanti entro il 2043: "Dobbiamo agire"

La provincia di Macerata si trova ad affrontare una sfida demografica senza precedenti. Secondo le previsioni dell'Istat, il numero di residenti nella provincia potrebbe ridursi di oltre 23.000 unità entro il 2043, passando dai 303.345 abitanti del 2023 ai 279.567. Questo calo colpirà in modo particolare le aree collinari e interne, con una significativa "emorragia demografica" in molti Comuni grandi e piccoli. Tolentino, Macerata e San Severino saranno tra i più colpiti, registrando le perdite più consistenti.  Maurizio Tritarelli, presidente della Cna Macerata, esprime profonda preoccupazione per questo scenario: "Il calo demografico rappresenta una minaccia reale per il nostro territorio. Non possiamo permetterci di rimanere inerti di fronte a questa situazione. Dobbiamo agire ora per invertire questa tendenza".  Tritarelli individua alcune priorità che devono essere affrontate con urgenza per contrastare lo spopolamento: "È fondamentale mettere le imprese nelle condizioni di aumentare gli stipendi, combattendo così la diffusione di quella che viene definita ‘la nuova povertà’, fatta di persone che un lavoro ce l'hanno.  Inoltre, è necessario facilitare l'ingresso dei lavoratori stranieri, una risorsa vitale per il rilancio del nostro tessuto produttivo e una impellenza per le imprese che non riescono a trovare manodopera". Su questo tema complesso ma cruciale, CNA nazionale sta portando avanti con i ministeri competenti, la realizzazione di ‘corridoi professionali’. Tritarelli spiega l’idea: "Abbiamo già presentato al governo un progetto serio e ragionevole, volto a favorire la creazione di corridoi professionali nei Paesi emergenti. L'obiettivo è quello di creare scuole di formazione e offrire un primo contatto con le imprese italiane, che a causa dell'invecchiamento demografico sono sempre più in difficoltà a trovare nuove risorse umane nel settore artigianale. Questo progetto consentirebbe un ricambio generazionale nelle imprese e offrirebbe opportunità di formazione a giovani che, nei loro Paesi, non hanno accesso agli strumenti necessari per entrare nel mercato del lavoro artigianale".  Il presidente della Cna Macerata pone l'accento anche sull'importanza di un uso oculato delle risorse pubbliche: "Non possiamo permettere che le risorse pubbliche, Pnrr, fondi europei, vari finanziamenti statali e regionali, vengano sprecati in iniziative effimere. Dobbiamo rendere il nostro territorio più attrattivo per le famiglie, concentrare le risorse su politiche abitative di social housing che possano realmente contribuire a combattere lo spopolamento dei piccoli centri montani. Una famiglia non viene ad abitare nei nostri borghi per un concerto in una sera d'estate". Tritarelli conclude con un appello alle istituzioni: "Chiediamo alla politica a tutti i livelli di sviluppare un 'pensiero lungo' che tenga conto delle sfide demografiche che ci attendono. Solo con un intervento deciso e coordinato potremo garantire un futuro sostenibile al nostro territorio e alle imprese che ne sono l'ossatura portante".    

17/08/2024 11:30
BCC di Recanati e Colmurano chiude il primo semestre 2024:utile in crescita dell’85,9%

BCC di Recanati e Colmurano chiude il primo semestre 2024:utile in crescita dell’85,9%

La Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano ha chiuso il primo semestre del 2024 con un risultato di grande rilievo, dimostrando ancora una volta la sua solidità e capacità di adattamento in un contesto economico complesso. L'utile d'esercizio ha registrato un incremento dell'85,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, superando la soglia dei 2,5 milioni di euro ed un margine d’interesse in aumento del 13%, effetto di una crescita costante e sostenibile della banca, di una gestione prudente e orientata al lungo termine, come sottolinea il direttore generale, Davide Celani, che pone l’accento sull’efficacia delle strategie di investimento e la capacità della banca di rispondere in maniera adeguata alle esigenze dei propri clienti, anche in un contesto di mercato in continua evoluzione. Un altro aspetto di rilievo è la rigorosa attenzione al contenimento dei costi. Le spese amministrative, infatti, sono cresciute solo dell'1,2%, un aumento contenuto, dovuto principalmente al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Al contempo, i costi operativi hanno subito una contrazione del 4,9%, segno di un'efficiente gestione delle risorse e di una costante ricerca dell'ottimizzazione dei processi interni. Nonostante la contrazione registrata a livello nazionale, la BCC di Recanati e Colmurano ha mantenuto stabili gli impieghi netti alla clientela, che si attestano a 347 milioni di euro, in linea con i volumi registrati al 31 dicembre 2023. Dato ancor più significativo se posto in relazione alla elevata qualità del credito, espressa dall’indicatore di Non-Performing Loans, inferiore al 3%, perfettamente in linea con le migliori performance del sistema bancario italiano. Particolarmente significativo il livello di copertura delle sofferenze, che raggiunge il 95%, dimostrando l’approccio prudente e responsabile della banca nella gestione del rischio. Sul fronte della raccolta, la BCC di Recanati e Colmurano ha conseguito un altro traguardo rilevante: al 30 giugno 2024, la raccolta totale, comprendente sia la componente amministrata che quella gestita, ha raggiunto 896 milioni di euro, con un incremento di oltre 26 milioni rispetto alla chiusura dell’esercizio 2023. Questo aumento testimonia la fiducia che i clienti ripongono nella banca e nella sua capacità di gestire in maniera sicura e profittevole i risparmi delle famiglie e delle imprese del territorio. In sintesi, gli indicatori espressi nella semestrale 2024 delineano, come evidenzia il presidente, Sandrino Bertini, una Banca in piena forma, pronta ad affrontare con determinazione e fiducia la seconda metà dell’anno. Forte del suo radicamento nel territorio e ispirata da un solido principio di comunità, la BCC di Recanati e Colmurano, sottolinea il presidente Bertini, continuerà a sostenere lo sviluppo economico locale, confermandosi un punto di riferimento stabile e affidabile per i propri soci e clienti.

12/08/2024 17:20
San Severino, Simeg festeggia i 90 anni dalla fondazione: l'atelier della pietra apre le porte ai dipendenti

San Severino, Simeg festeggia i 90 anni dalla fondazione: l'atelier della pietra apre le porte ai dipendenti

Il 2024 rappresenta un traguardo importante per Simeg: quello dei 90 anni dalla sua fondazione. L’azienda, leader nel settore della lavorazione di marmi e pietre naturali con sede a San Severino Marche, è stata fondata nel 1934 da Nello Grandinetti con il nome SIM (Società Industria Marmette), iniziando la propria attività con la produzione di mattonelle in graniglia di pietra e cemento all’interno di quello che sarebbe diventato il grande distretto industriale delle mattonelle nel 2° dopoguerra. Nei decenni successivi, l'azienda attraversa diverse fasi di evoluzione, diventando un pilastro per la ricostruzione post-bellica in Italia centrale e assumendo una posizione di primaria importanza nel mercato edilizio. Nel 1981, dalla vecchia Sim di Grandinetti Nello SNC gemmano due srl: la Grandinetti Sel, che prosegue ancora oggi la produzione delle mattonelle, e la SIMEG Srl, che rileva il ramo d’azienda che si occupa della lavorazione del marmo. Il 2004 segna un importante momento di passaggio: con la realizzazione del nuovo stabilimento produttivo Simeg potenzia la propria capacità produttiva ed può implementare nuove tecnologie che le consentono di rispondere alle esigenze sempre più sofisticate dei clienti nazionali ed internazionali, offrendo prodotti che combinano estetica e funzionalità. Eccellenza, competenza e spinta continua verso l'innovazione contribuiscono a rafforzare la reputazione di Simeg come partner affidabile per le più importanti realtà del settore. Nei decenni a seguire Simeg evolve senza sosta la propria capacità di trasformare materiali naturali in prodotti di alta qualità per l’arredo di interni ed esterni. L’offerta si amplia e si diversifica, a partire dai piani per cucina e bagno, passando per pavimenti e rivestimenti, fino a presidiare il mondo dei tavoli in pietra e dei progetti speciali in marmo. Nel tempo un numero sempre maggiore di marchi prestigiosi del settore arredo e navale scelgono Simeg per la qualità dei prodotti e l’affidabilità del servizio offerto. Punta di diamante della proposta di SIMEG è inoltre il pacchetto di soluzioni custom per i prestigiosi settori del residenziale di lusso, contract, retail e nautico che contribuiscono in modo importante all’espansione nei mercati esteri e all’accrescimento della visibilità dell’azienda Simeg oggi impiega circa 70 addetti nello stabilimento marchigiano ed è attiva in Italia e all’estero con un solido business focalizzato principalmente nei settori cucina, bagno, living, navale ed edilizia Sotto la guida del presidente Oliviero Rotini, presente in azienda dal 1985, e di suo figlio Carlo, in azienda dal 2017, Simeg si appresta ad affrontare le nuove sfide del mercato rimanendo fortemente ancorata alle proprie radici e alla storia di una famiglia che, di generazione in generazione, ha fatto della passione e della dedizione all’azienda il fulcro di una storia di successi e di condivisione. Mercoledì 31 luglio ha avuto luogo il primo degli eventi di celebrazione dell’anniversario, “A Porte Aperte”, un tour d’eccezione all’interno dei reparti produttivi dello stabilimento di San Severino Marche che Simeg ha pensato per i propri dipendenti e tutte le loro famiglie. Un’occasione unica per visitare i luoghi in cui i collaboratori spendono gran parte della loro giornata portando avanti in modo corale il grande progetto Simeg, e per condividere questo momento speciale con i propri cari. La serata è poi proseguita con una cocktail dinner presso Villa Nena a Tolentino, con la partecipazione del sindaco di San Severino Rosa Piermattei e degli assessori comunali. Manuela Berardinelli di Confindustria Macerata ha condotto la serata attraverso i vari interventi che si sono susseguiti a raccontare la storia della famiglia e dell’azienda, i riconoscimenti ottenuti e le sfide future. Sono stati celebrati con un lungo applauso i dipendenti insigniti del riconoscimento di Maestri del Lavoro da parte del Presidente della Repubblica, quelli con più di 20 anni di servizio in azienda e coloro che, pur essendo già in pensione, hanno voluto unirsi alla famiglia per festeggiare questo importante traguardo. Uno speciale benefit welfare è stato inoltre annunciato durante l’evento, come ulteriore gesto di gratitudine e riconoscenza verso le persone che dedicano la loro professionalità e il loro impegno all’azienda Simeg. A tutti i presenti è stato distribuito il volume “Suona la sirena”, dell’autrice scomparsa Marta Bellomarì Stortini, una raccolta di testimonianze storiche ed esperienze personali che raccontano il distretto settempedano della mattonella e del marmo negli anni ’50-’70 ed in particolare il percorso della SIM, divenuta poi Simeg nel 1981. "Questa serata è una dedica che dal profondo del cuore vogliamo fare a tutte le nostre persone, donne e uomini preziosi, appassionati, dediti, a cui oggi abbiamo voluto ulteriormente dimostrare la nostra riconoscenza - dichiara Oliviero Rotini -. Portare avanti questa eredità morale è una nostra responsabilità, anche nei confronti di chi ci ha preceduto. C’è da sempre un legame indissolubile tra famiglia e azienda, e i valori della prima sono riflessi nel modo di operare della seconda".  "Celebrare la storia di questi 90 anni ci porta a scavare nelle nostre radici e al tempo stesso proiettarci verso il futuro abbiamo davanti e che vogliamo costruire insieme ai nostri collaboratori - continua Carlo Rotini - C’è un grande valore nella tradizione, che lavora a stretto contatto con l’innovazione. La nostra azienda si è reinventata costantemente per progredire e superare le difficoltà che il contesto di mercato periodicamente presenta. Ho ricordato come ci sono tre chiavi dell’innovazione: essere in ascolto e anticipare le tendenze, investire in nuove tecnologie, soprattutto digitali, e, infine, accogliere, far crescere le conoscenze e le competenze delle persone".  "Simeg ha rappresentato e continua a rappresentare un punto di riferimento per il nostro territorio e per l’intera industria del marmo e della pietra naturale, produzioni esclusive di questa nostra realtà che è ormai conosciutissima a livello internazionale - sottolinea il primo cittadino settempedano Rosa Piermattei – Simeg non è solo una realtà imprenditoriale, ma è un simbolo di tradizione, innovazione e qualità. La passione e la dedizione della famiglia Grandinetti prima e della Famiglia Rotini poi hanno permesso a Simeg di crescere e rinnovarsi, affrontando le sfide di mercato e introducendo tecnologie d’avanguardia, senza mai perdere di vista l’artigianalità e l’attenzione al dettaglio che la contraddistinguono". "A questo anniversario per i 90 anni ho voluto personalmente esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a questa straordinaria storia di successo: dai fondatori ai dipendenti, dai collaboratori ai clienti che hanno creduto e continuano a credere in un’impresa di cui, da settempedani, andiamo tutti orgogliosi", conclude Piermattei.   

01/08/2024 19:50
Recanati, Fratelli Guzzini cresce: acquisita la maggioranza di Domo

Recanati, Fratelli Guzzini cresce: acquisita la maggioranza di Domo

Fratelli Guzzini S.p.a., società leader nella produzione di articoli di design per la tavola e la cucina, ha annunciato di aver acquisito una partecipazione di maggioranza in Domo, che opera con successo da trent’anni nel settore delle pentole e delle padelle antiaderenti. Con sede a Colli al Metauro, in provincia di Pesaro, nel cuore del distretto del pentolame, Domo realizza prodotti progettati per durare nel tempo, nel rispetto dell’ambiente e con processi produttivi d’avanguardia. Domo opererà in piena sinergia con la Fratelli Guzzini e potrà beneficiare della forza commerciale e della brand reputation del Gruppo pur rimanendo comunque un’entità indipendente. "Con l’acquisizione della maggioranza di Domo, player molto conosciuto di ottima reputazione nel settore delle pentole e delle padelle antiaderenti, abbiamo voluto segnare un punto di accelerazione nella crescita della Fratelli Guzzini aggiungendo una nuova importante product category all’interno del portafoglio”, ha dichiarato Massimiliano Guzzini, presidente di Fratelli Guzzini. “L’operazione, che oggi ci introduce in una nuova fase di sviluppo, testimonia l’impegno imprenditoriale della famiglia Guzzini, iniziato dal fondatore Enrico Guzzini nel 1912, e la volontà di diventare nel tempo un polo aggregatore di eccellenze italiane. Ringraziamo Marcello Del Prete, presidente uscente del Consiglio di Amministrazione di Domo, per aver contribuito allo sviluppo di questa bella realtà marchigiana”. “Quello che abbiamo appena siglato è un accordo importante per la Fratelli Guzzini: testimonia la volontà di crescita del nostro Gruppo e l’impegno degli azionisti e del management nel perseguimento di obiettivi condivisi” ha affermato Sergio Grasso, amministratore delegato di Fratelli Guzzini “Ampliando la nostra presenza nel mondo del cookware potremo presidiare nuovi e differenti canali distributivi, accrescendo così le quote di mercato a livello internazionale. Il nostro obiettivo strategico è quello di promuovere un modello industriale sostenibile e autenticamente made in Italy, per offrire prodotti di design ed elevata qualità, supportati da una filiera produttiva affidabile ed efficiente. Siamo entusiasti di unire le nostre competenze con quelle di Domo per creare soluzioni innovative basate sul know how italiano, in grado di creare valore per il territorio, i partner distributivi e i consumatori”. "La possibilità di far parte di un Gruppo più grande, caratterizzato da una forte attenzione al design, da una organizzazione produttiva e commerciale all’avanguardia e da una forte presenza sui mercati internazionali offre una grande prospettiva di sviluppo alla nostra società e a tutti i nostri dipendenti". ha commentato Maurizio Mezzanotti, fondatore e socio di Domo. Maurizio Mezzanotti rimarrà nel gruppo formato da Fratelli Guzzini e Domo, dando continuità al progetto e mettendo a disposizione la sua lunghissima esperienza e l’importante bagaglio di relazioni costruite nel tempo, continuando a seguire l’attività con il supporto delle strutture produttive, di servizi, del management di Fratelli Guzzini e rimanendo nel consiglio di amministrazione di Domo. Marco Polo Advisor con Fabio Menghini e Filippo Rozzanigo e Lexalia Studio Legale e Tributario con Domenico Mastrangelo e Andrea Lino hanno assistito Fratelli Guzzini nell’intero processo di acquisizione. SVS Lex Società Tra Avvocati Benefit a r.l., con il team composto da Luigi Selva Verzica e da Tommaso Del Castello, ha assistito, per tutti gli aspetti societari e contrattuali dell’Operazione, i soci di Domo.

26/07/2024 16:00
Benedetta Rossi e Mondadori insieme: il gruppo acquisisce il 51% della società della food blogger

Benedetta Rossi e Mondadori insieme: il gruppo acquisisce il 51% della società della food blogger

Mondadori Media ha sottoscritto lunedì l’offerta vincolante per l’acquisizione per 6,9 milioni di euro del 51% di Waimea, la società che gestirà i diritti di proprietà intellettuale e di immagine di Benedetta Rossi, nota content creator fermana, autrice e personaggio tv, e del suo brand 'Fatto in casa da Benedetta”. Lo rende noto lo stesso gruppo editoriale che sottolinea come con questa operazione intenda creare, “attraverso la gestione coordinata e sinergica delle attività legate al brand Fatto in casa da Benedetta e di GialloZafferano, il player multimediale leader nel settore food & cooking, sia in ambito digitale sia nei media tradizionali”. “Gli oltre 87 milioni di follower a livello globale che Benedetta e GialloZafferano complessivamente potranno raggiungere, renderanno le due realtà, congiuntamente, il secondo operatore più importante al mondo nei social media nel settore food & cooking (elaborazioni interne su dati di mercato)”. “Collaboriamo da molti anni con le case editrici del Gruppo Mondadori, con le quali si è instaurato un forte rapporto di fiducia, il commento di Benedetta Rossi. Vista anche l’importante esperienza digitale di Mondadori in ambito food, quando con Marco abbiamo preso la decisione di rafforzare la nostra struttura per consolidare quanto raggiunto finora e porre le basi per un’ulteriore fase di sviluppo, è venuto naturale pensare al Gruppo Mondadori quale miglior partner industriale e strategico”. Antonio Porro, Amministratore delegato Gruppo Mondadori, dichiara “L’ingresso di Benedetta Rossi e del suo brand nel perimetro del Gruppo Mondadori consentirà di conseguire sinergie su diversi livelli: di audience, di produzione di contenuti e, più in generale, di know-how, anche mediante una serie di iniziative che coinvolgeranno le nostre diverse aree di business. Senza dubbio, con questa acquisizione, diveniamo uno tra i principali player multimediali a livello globale nel settore food & cooking, territorio di orgoglio nazionale”.

23/07/2024 13:36
Tombolini riceve il Taomoda Awards 2024: a Taormina anche una preview della prossima collezione

Tombolini riceve il Taomoda Awards 2024: a Taormina anche una preview della prossima collezione

Sabato 20 luglio, lo storico Teatro Antico di Taormina ha ospitato i Taomoda Awards 2024, il prestigioso evento annuale che celebra eccellenze nel campo della moda, del design, della sostenibilità e della cultura. Fra i premiati anche il marchio di moda marchigiano Tombolini, con il direttore marketing Silvio Calvigioni Tombolini che ha ritirato il premio durante la serata di gala. Questo prestigioso riconoscimento giunge tra l’altro in coincidenza con il 60º anniversario di Tombolini, segnando un’altra tappa fondamentale nel suo percorso di eccellenza. La commissione, composta da rinomati giornalisti delle principali testate nazionali e da esperti del settore, ha conferito il riconoscimento a Tombolini per la sua rilevanza come brand globale, noto per le straordinarie capacità manifatturiere. L'abilità del marchio di fondere tradizione storica e innovazione contemporanea senza perdere la propria essenza lo ha reso un esempio di successo imprenditoriale. Durante l’evento di Taormina, lo stile Tombolini è stato protagonista anche in passerella, presentando una perfetta sintesi delle diverse anime del marchio: dal classico, caratterizzato da un tailoring impeccabile, allo sportivo e casual, espressione dell'uomo contemporaneo, fino alle interpretazioni green e super leggere, in una attesissima preview delle collezioni della prossima stagione.

23/07/2024 13:26
Confindustria compie 80 anni: "Comparto maceratese  modello di eccellenza"

Confindustria compie 80 anni: "Comparto maceratese modello di eccellenza"

Confindustria Macerata ha festeggiato, presso la splendida cornice di Villa Anton (Recanati), l’ottantesimo anniversario dalla sua costituzione. Nel saluto di benvenuto, il presidente di Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi, ha sottolineato come la  celebrazione degli ottant’anni di vita dell’Associazione rappresenti un momento importante di riflessione sulla storia e sul valore profondo dell’identità associativa. Un ruolo, ha affermato il presidente, fondamentale quello dell’Associazione degli Industriali, che ha accompagnato e partecipato attivamente dal 1944 ad oggi allo sviluppo di un territorio, quello maceratese, che era prevalentemente a vocazione agricola “trasformandolo” in un modello industriale di eccellenza. Per l’occasione è stata allestita la mostra fotografica “Cultura d’impresa: tra tradizione e innovazione” a cura del fotografo Paolo Cudini, il quale ha saputo catturare con maestria con i suoi scatti l’evoluzione del tessuto industriale maceratese. Nel corso della serata, realizzata grazie anche al contributo di Fineco Private Banking e della BCC Recanati e Colmurano, il presidente Grimaldi e il direttore Niccolò di Confindustria Macerata hanno inoltre consegnato un attestato di fedeltà associativa alle imprese iscritte da più di 50 anni: Lead Time Spa - Caldarola, Elettrochimica Ceci Spa – San Severino Marche, Distilleria Varnelli Spa - Muccia, Simeg Srl – San Severino Marche, Sardellini Costruzioni Srl - Macerata, Pipponzi Costruzioni Srl – Civitanova Marche, Acrilux Srl - Recanati, Clementoni Spa - Recanati, Fbt Elettronica Spa - Recanati, Poltrona Frau Spa - Tolentino, Fratelli Guzzini Spa - Recanati, La.I.Pe. Spa - Tolentino, Mondi Tolentino Srl - Tolentino, Fratelli Gionchetti Matelica F.G.M. Srl - Matelica, Dezi Legnami Spa - Pollenza, Interauto Spa- Macerata, Crucianelli Rest/Edile Srl - Tolentino, Scie  Snc - Corridonia, Sibe Srl - Ussita, Fatar Srl - Recanati. Il prestigioso riconoscimento di fedeltà associativa è stato assegnato anche alle seguenti imprese che per motivi di impegni lavorativi precedentemente assunti non hanno partecipato alla serata a Villa Anton: Soverchia Srl - San Severino Marche, S.A.S.P. Srl - San Ginesio, Valle Esina Spa - Esanatoglia, Elio Romagnoli Romcaffe' Srl - Macerata, IGuzzini Illuminazione Spa – Recanati, Cartiera Marchigiana Srl - Montelupone,  Ama Srl - Macerata, O.M.S. Di Tarabelli Giuseppe & C. Srl - Morrovalle, Fabi Spa - Monte San Giusto, Ctc Conceria Del Chienti Società Benefit Spa - Tolentino. La serata si è conclusa con lo spettacolo della compagnia del Bagaglino.

19/07/2024 14:33
"Eccellenza italiana del menswear", Tombolini a Taormina per il prestigioso Taomoda Awards 2024

"Eccellenza italiana del menswear", Tombolini a Taormina per il prestigioso Taomoda Awards 2024

Il prossimo 20 luglio, lo storico Teatro Antico di Taormina sarà il palcoscenico di un evento straordinario: la serata di gala dei Taomoda Awards 2024, durante la quale Silvio Calvigioni Tombolini riceverà il prestigioso Tao Award per la Moda Made in Italy. Questo riconoscimento celebra l’eccellenza italiana del marchio di menswear marchigiano Tombolini, che festeggia il suo 60° anniversario con un altro traguardo importante. La commissione del premio, composta da autorevoli giornalisti delle principali testate nazionali e da esperti del settore, ha voluto premiare un brand che si distingue per la sua capacità manifatturiera eccezionale e per essere diventato un riferimento mondiale nel menswear. Tombolini non è solo un simbolo della tradizione sartoriale italiana, ma rappresenta anche un modello di imprenditorialità di successo che ha saputo unire heritage e contemporaneità senza perdere la propria identità. Silvio Calvigioni Tombolini, direttore commerciale, marketing e comunicazione del brand, ha dichiarato a margine dell’evento: "Ricevere un premio tanto prestigioso è un ulteriore stimolo per proseguire nel solco di un percorso che ci permette di contaminare il nostro storico DNA con quell’avanguardia sempre più sostenibile che è oramai imprescindibile per portare al successo la creatività e lo stile italiano nel mondo." L'evento, ideato e diretto dalla giornalista Agata Patrizia Saccone, coniuga moda e design, sostenibilità e cultura, imponendosi come il momento più glamour del Sud Italia. La serata di gala vedrà sfilare in passerella i look più rappresentativi del DNA di Tombolini, offrendo una sintesi perfetta delle diverse anime del marchio: dal classico tailoring al casual sportivo, fino alle declinazioni green e super light. La storia di Tombolini è un esempio di eccellenza tricolore, dove la tradizione sartoriale si unisce all’innovazione e al rispetto per l’ambiente. La ricerca e lo sviluppo sono i capisaldi di uno stile riconoscibile e amato, che continua a evolversi senza mai perdere di vista le proprie radici. La sfilata-evento offrirà una preview delle collezioni della prossima stagione, mostrando come il brand sappia reinventarsi continuamente pur mantenendo la propria identità.

16/07/2024 15:19
Recanati, a Villiam Breveglieri l'ottava edizione del premio Giuseppe Guzzini

Recanati, a Villiam Breveglieri l'ottava edizione del premio Giuseppe Guzzini

L’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) delle Marche ha consegnato venerdì sera il premio “Giuseppe Guzzini” a Villiam Breveglieri, direttore generale nonché fondatore della Ets Spa, azienda leader nel settore della produzione di sistemi di sollevamento medi e pesanti per l’industria e per il settore Oil & Gas. La cerimonia di consegna è avvenuta nella splendida cornice dell’Orto del Colle dell’Infinito, dove Breveglieri ha ricevuto, dalle mani di Alessandro Guzzini, presidente Ucid Macerata, il prestigioso riconoscimento e una ricercata scultura in bronzo dell’artista Ermenegildo Pannocchia. Oltre alla signora Silvana, vedova Guzzini, e a tutta la famiglia, sono intervenuti all’incontro autorità religiose, civili, personaggi di spicco del mondo accademico e imprenditoriale: il cardinale Edoardo Menichelli, l’onorevole Lucia Albano, sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Gian Luca Galletti, presidente Ucid, Lucio Poma, docente di Economia Applicata all’Università di Ferrara e Michele Pontecorvo Ricciardi, vicepresidente di Ferrarelle Spa e presidente del Fai Campania. Il premio è organizzato dal Gruppo Marche Ucid ed è intitolato al noto imprenditore e filantropo recanatese Giuseppe Guzzini, scomparso nel 2015, che ha lasciato un segno nel sociale e nel mondo dell’associazionismo in generale. “Questa iniziativa ha lo scopo di valorizzare aziende e imprenditori del territorio per il loro modo di fare impresa e per una managerialità rispettose dei valori dell'uomo e della dottrina sociale della Chiesa, conciliando lo sviluppo economico con quello del territorio – ha spiegato Alessandro Guzzini – È un grande onore consegnarlo a una figura di riferimento e di ispirazione per il nostro territorio, qual è Villiam Breveglieri”.  Nominato “Pergolese dell’anno” nel 2018, Breveglieri, che vive tuttora a Pergola con la sua famiglia, è a capo di una azienda che progetta e realizza apparecchiature di trasporto e di sollevamento. Ad oggi, l’azienda rappresenta una delle realtà più vive e vitali della zona: è attiva sul mercato, conta più di 45 dipendenti e collabora costantemente con fornitori e imprese locali.  Con sedi che toccano anche Asia e Medio Oriente, la Ets Spa è una azienda dinamica, volta all’innovazione e molto attenta alle esigenze del territorio dove opera; insieme a Breveglieri, infatti, è diventata nel tempo un riferimento importante per le attività di sostegno ai centri socio-educativi e riabilitativi per i ragazzi diversamente abili della provincia di Pesaro e Urbino, alle attività sportive della zona, in particolare giovanili, e ai centri per anziani, motivo per cui la Commissione del Premio ha scelto di conferire all’imprenditore marchigiano il prestigioso riconoscimento.  Merito e solidarietà, questi i valori che traspaiono dalle parole di ringraziamento di Breveglieri: “Sono rimasto sorpreso quando mi hanno comunicato che avrei ricevuto il premio Guzzini. Ho cercato di fare sempre del bene con il mio mestiere, ma senza nessun secondo fine. Penso di essere un imprenditore che tiene conto di tante cose, soprattutto quando si tratta di sociale. Sono dieci anni che porto i disabili a praticare pesca sportiva, una attività emozionante per chi ne beneficia ma anche per chi la organizza. Credo che il lavoro sia una delle più importanti garanzie di dignità, questa la ragione per la quale la nostra azienda è molto attenta alla responsabilità sociale”.  

13/07/2024 12:09
Al via dal 6 luglio i saldi estivi nelle Marche: ogni famiglia spenderà in media 190 euro

Al via dal 6 luglio i saldi estivi nelle Marche: ogni famiglia spenderà in media 190 euro

Partono sabato 6 luglio i saldi nelle Marche. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio Marche, quest'anno per l'acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 190 euro, pari a 86 euro pro capite.  Il presidente di Federazione Moda - Confcommercio Marche, Giacomo Bramucci, ha sottolineato che "questi saldi rappresentano per i consumatori un’opportunità da non perdere perché potranno acquistare prodotti di moda e di qualità con un’ampia scelta visto che i negozi sono particolarmente riforniti. Il comparto della moda si sta avviando verso decisioni e scelte essenziali per il prossimo futuro in un rapporto di filiera. È una data importante che coincide con un momento di difficoltà per il fashion retail". "Ogni giorno nelle Marche - ha detto Bramucci - chiude 1 negozio di moda e ne riapre soltanto la metà e questo ci fa molto preoccupare. Sicuramente operiamo in un mercato dove sarà necessario mantenere le stesse regole per tutti.” STIMA DEI SALDI ESTIVI 2024: Valore Saldi Estivi (euro) 135 milioni; Acquisto medio a famiglia nei Saldi Estivi (euro) 190; Acquisto medio a persona nei Saldi Estivi (euro) 86.  Di seguito una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di trasparenza e fiducia:  CAMBI: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. A differenza degli acquisti nei negozi fisici, in quelli online è possibile restituire il prodotto o effettuare cambi entro 14 giorni dal ricevimento a prescindere dall’esistenza di un vizio; PROVA DEI PRODOTTI: non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;  PAGAMENTI: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;  PRODOTTI IN VENDITA: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;  INDICAZIONE DEL PREZZO: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto anche della Direttiva Omnibus, recepita dal D.lgs 26/2023, in base alla quale va comunicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.    

04/07/2024 16:50
Recupero produttivo dei castagneti nelle zone del cratere: la regione Marche mette sul piatto 600mila euro

Recupero produttivo dei castagneti nelle zone del cratere: la regione Marche mette sul piatto 600mila euro

Aumentare la produzione di castagne, l'occupazione e il reddito nelle aree terremotate è l'obiettivo del bando approvato dalla regione per la concessione di contributi per il recupero e il miglioramento dei castagneti da frutto, di qualsiasi tipologia, ricadenti nell’area del cratere sisma 2016. "Una misura lungimirante - dichiara l’assessore all'agricoltura Andrea Maria Antonini - che permette di tutelare, recuperare e valorizzare una delle nostre eccellenze territoriali come gli alberi di castagno da frutto, favorire l’aumento della produzione di castagne e di conseguenza l’occupazione e il reddito dei lavoratori nelle aree colpite dal terremoto". Destinatari del bando sono le imprese agricole che detengono nel Fascicolo aziendale Agea (titolo di proprietà o di possesso) i castagneti da frutto oggetto della richiesta di contributo. La dotazione finanziaria assegnata al bando è di 600mila euro. Le domande di sostegno possono essere presentate sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (Siar) a partire dal 17 luglio 2024 fino al 9 gennaio 2025, ore 13:00, termine perentorio di scadenza del bando. L'intervento si basa sul ripristino colturale, il miglioramento bio-ecologico, selvicolturale e produttivo dei castagneti da frutto abbandonati e di quelli coltivati, ma non in attualità di coltura, compresi gli interventi di ripristino o migliorativi della viabilità di servizio forestale esistente, della regimazione idraulico-forestale del suolo, degli shelters e delle recinzioni autorizzate dagli enti competenti per la difesa del castagneto. I castagneti, ora in attualità di coltura in quanto già sede di interventi realizzati con il bando del 2020, hanno alcune limitazioni indicate dal bando. Sono escluse tassativamente le manutenzioni ordinarie e le somme relative a spese rendicontate a saldo ma non effettivamente sostenute. Il progetto deve prevedere la realizzazione di investimenti su una superficie minima di almeno 2.000 metri quadrati accorpati, prevedere che il soprassuolo interessato dal progetto sia a prevalenza di castagno e prevedere che almeno il 50% dell’importo di computo metrico sia riferito ad interventi colturali sul soprassuolo, nel caso di nuove superfici castanicole, cioè di quelle in cui non si è usufruito dei contributi del precedente bando; nel caso di superfici già oggetto di contributo, l’investimento può riguardare esclusivamente opere connesse non realizzate (es. recinzioni, sistemazioni idraulico-forestali e viabilità di servizio), sino ad un importo del contributo pari al massimo a 10 mila euro. Trattandosi di aiuto di Stato concesso in regime di ‘de minimis’ agricolo, il contributo concedibile è limitato a 25 mila euro al lordo di eventuali altri aiuti in ‘de minimis’ già concessi nel triennio 2022/2024, che saranno quindi da detrarre dal massimale. Deve inoltre essere cantierabile, cioè in possesso di tutte le autorizzazioni rilasciate dagli enti competenti in materia urbanistica, di difesa del suolo, di tutela del paesaggio e dell’ambiente, con riferimento al luogo di vegetazione del castagneto da frutto oggetto della domanda di contributo.  

03/07/2024 19:08
Montecassiano, la Cbf Balducci Group guarda all'India: acquisito il 49% del Gruppo P&P Loyal

Montecassiano, la Cbf Balducci Group guarda all'India: acquisito il 49% del Gruppo P&P Loyal

La Cbf Balducci Group Spa Società Benefit ha annunciato oggi l'acquisizione del 49,5% del Gruppo P&P Loyal S.p.A.. L'acquisizione, finalizzata mercoledì 3 luglio, segna un passo significativo nella strategia di espansione internazionale del gruppo italiano. La decisione di acquisire una partecipazione significativa nel Gruppo P&P Loyal è stata motivata da ragioni strategiche e operative. Massimiliano Balducci, ceo della Cbf Balducci Group, ha espresso grande soddisfazione: "Siamo sin da subito determinati a lavorare bene per far crescere il brand P&P Loyal nel mondo del workwear in Italia e all’estero". Poi continua: "Sono felice di questa acquisizione che insieme alle mie sorelle Gessica e Benedetta abbiamo tanto voluto. Veder ampliarsi il gruppo è una grande soddisfazione che ripaga della dedizione messa sul campo tutti i giorni". Una delle caratteristiche peculiari di questa operazione è l'interscambio di know-how tra le due aziende, pur mantenendo le rispettive autonomie operative. Questo approccio permette a entrambe le realtà di continuare a distinguersi nel mercato, con i propri vantaggi competitivi. Una delegazione della Cbf Balducci Group è andata in India a presentare il nuovo piano di sviluppo per la P&P. Il piano di crescita dettagliato ha ricevuto il pieno sostegno dei soci indiani della Loyal Textile Mills, un colosso indiano verticalmente integrato nella lavorazione della filiera tessile del cotone. I soci della Loyal Textile Mills hanno dato ai nuovi soci massima autonomia e fiducia. Il commendatore Franco Balducci, presidente del gruppo C.B.F., ha dichiarato: "Dopo 54 anni di storia, la nostra azienda espande i suoi orizzonti nel mercato internazionale stringendo un legame forte con il mondo". Guardando al futuro, il Gruppo P&P Loyal mira a crescere e affermarsi ulteriormente nel settore del workwear, mantenendo il suo posizionamento come brand di riferimento per il suo design e qualità a prezzi competitivi. Come evidenziato dalle parole di Massimiliano Balducci: "Abbiamo degli obiettivi ambiziosi da raggiungere con il brand P&P, obiettivi che si raggiungono con l’unione di squadra e il rispetto di chi, fino ad oggi, ha reso grande questa azienda". La reazione dei principali stakeholder è stata positiva, evidenziando la fiducia nel progetto e nelle future sinergie tra le due realtà. Non sono previsti cambiamenti per i dipendenti di entrambe le aziende, che continueranno a operare come di consueto. L'acquisizione del 49,5% del Gruppo P&P Loyal rappresenta un passo strategico cruciale per il gruppo C.B.F. Balducci. Questa operazione non solo rafforza la presenza internazionale del gruppo ma crea anche nuove opportunità di crescita e innovazione nel settore del workwear.

03/07/2024 15:10
"Perse 5mila imprese in provincia di Macerata dal 2014. Cresciute le società di capitale"

"Perse 5mila imprese in provincia di Macerata dal 2014. Cresciute le società di capitale"

 La Cna di Macerata ha effettuato una accurata ricerca sull'andamento delle imprese nella regione Marche e nella provincia di Macerata negli ultimi dieci anni; i risultati evidenziando significative variazioni settoriali e tipologiche. Il presidente Cna Macerata, Maurizio Tritarelli, sottolinea innanzitutto una chiara evidenza: “Questo rapporto fornisce un quadro chiaro delle dinamiche economiche locali e delle trasformazioni in corso nel tessuto produttivo del territorio. È inequivocabile che è in atto un cambiamento sostanziale della piccola e media imprenditoria marchigiana”. Il report di Cna Macerata propone innanzitutto un raffronto tra la consistenza numerica delle diverse tipologie di imprese nel 2014 e oggi: “A livello regionale sono diminuite di un quarto le imprese individuali e le società di persone, mentre sono cresciute del 32% le società di capitale. Le individuali calano drasticamente nel settore agricolo (-33%) e nel commercio (-30%), le snc stanno scomparendo nella manifattura (-39%) e nei settori turistici (-33%). Le società a responsabilità limitata stanno crescendo quantitativamente in tutti i settori, specialmente nella ristorazione (+85%), nelle attività professionali (+63%) e nei nuovi servizi di informazione e comunicazione (+58%)”. Ciò, specifica Cna, sta avvenendo contemporaneamente a un calo costante del numero complessivo delle imprese: “Sono 24 mila le imprese perse a livello regionale in 10 anni e 5.000 quelle in provincia di Macerata – precisa preoccupato Tritarelli. A subire il maggior numero di perdite sono i settori tradizionali come l’agricoltura (-37% Marche, -26% Macerata), i trasporti (-36% Marche, -24% Macerata), il commercio (-31% Marche, -22% Macerata). Crescono, invece, le imprese di settori a più alta capacità di innovazione, come le società di servizi alle imprese (+22% Marche, +33% Macerata), le attività professionali (+16% Marche, +33% Macerata) e chi fa servizi di comunicazione (+9% Marche, +21% Macerata)”. Seppure i settori tradizionali come agricoltura, manifattura, costruzioni e commercio, siano in forte calo, restano comunque l’ossatura principale del sistema produttivo locale, continuando a rappresentare due terzi delle imprese totali (64% Marche, 67% Macerata). I 3 settori in ascesa, in ogni modo, in 10 anni sono passati dal rappresentare il 6 o il 7% delle imprese, fino ad esserne una su 10 nel corso del 2024. Il presidente Cna Macerata traccia quindi l’identikit della nuova impresa marchigiana: “È sempre più probabile che oggi sia una micro impresa con meno di 3 addetti, una società di capitali, appartenente al macro-settore dei servizi e aderente al regime forfettario”. “Come associazione di categoria – tiene a sottolineare Tritarelli – abbiamo già iniziato le prime azioni per stare al passo con quanto accade e continuare a garantire consulenze aggiornate ai nostri imprenditori. È chiaro che cambiando le imprese, sono diverse le esigenze e su questo vogliamo restare un’avanguardia sul territorio, fornendo sempre servizi innovativi e di qualità ad associati e non ancora associati”. “È altrettanto chiaro – conclude il vertice Cna – che sono assolutamente necessari interventi mirati per sostenere i settori tradizionali in difficoltà; i cali sono troppo rapidi e le conseguenze molto pesanti sotto diversi punti di vista. Non ci stancheremo mai di ribadire, poi, la necessità che le istituzioni locali lavorino insieme per creare un ambiente favorevole alla nascita e alla crescita delle imprese". La Cna di Macerata resta in definitiva ottimista per un sistema produttivo che dimostra straordinaria adattabilità e flessibilità. L'Associazione continuerà a monitorare da vicino l'andamento economico della provincia e della regione, fornendo supporto strategico per promuovere la crescita sostenibile e la competitività degli artigiani e delle imprese.

28/06/2024 11:56
Potenza Picena, Sgolastra guarda al futuro: taglio del nastro per i nuovi spazi aziendali

Potenza Picena, Sgolastra guarda al futuro: taglio del nastro per i nuovi spazi aziendali

Sgolastra, azienda metalmeccanica con sede a Potenza Picena, ha inaugurato una nuova area di 1.700 metri quadrati, attigua alla sede storica di Contrada Marignano, destinata ad ospitare alcune linee del sito produttivo e gli uffici, per un totale di 5.000 metri quadrati coperti. Il nuovo investimento coincide con i 48 anni di attività aziendale, dedicati alla produzione di cilindri oleodinamici, che hanno la funzione di movimentare le parti meccaniche nell'automazione industriale. "Questi investimenti infrastrutturali, che si aggiungono a quelli tecnologici, sono frutto dell’impegno e del sacrificio nostro e dei collaboratori e seguono il trend di crescita dell’azienda e la conseguente necessità di aumentare la produzione per rispondere tempestivamente alle richieste del mercato", spiega il fondatore Maurizio Sgolastra.  "Nel progettarli - aggiunge -, ci siamo concentrati in modo particolare sulla volontà di creare ambienti di lavoro più gradevoli e funzionali. Da tempo siamo focalizzati sul garantire livelli di benessere dell’ambiente di lavoro, nella convinzione che si traducano anche in termini di produttività e di performance". Sgolastra è da anni un riferimento nelle lavorazioni di meccanica di precisione: nel corso del 2023, il fatturato ha raggiunto gli 8 milioni di euro (+12% rispetto all’anno precedente; erano 3,7 milioni nel 2015) e la stima è di un’ulteriore crescita del 10% nel 2024, sulla spinta di un percorso di innovazione di processo e di prodotto avviato già da qualche anno da Ettore Sgolastra. "Siamo a tutti gli effetti un’azienda 4.0, solidamente attaccata al futuro – dice con orgoglio il figlio del fondatore -, seguendo una tradizione di innovazione spinta che nel 2006, ad esempio, ci aveva portato a registrare il nostro primo brevetto, una morsa svita aste, che ha aperto la strada a una nuova gamma di prodotti, anche con il nostro marchio e non solo per i nostri clienti". Qualità, passione, precisione, professionalità sono i valori imprescindibili che la famiglia Sgolastra porta in azienda. E che si riflettono sulla comunità locale. "Siamo un’importante fonte occupazionale del territorio - sottolinea Sabrina Sgolastra, che insieme al fratello Ettore rappresenta concretamente la continuità aziendale -. La nostra è un’azienda in continua evoluzione, ci sentiamo orgogliosamente legati a Potenza Picena e il nostro senso di responsabilità è considerare i piccoli successi quotidiani di Sgolastra a disposizione dei nostri concittadini”.  

23/06/2024 09:50
Macerata, nell'area ex Cus sorgeranno alloggi di edilizia popolare: firma tra Comune e Unimc

Macerata, nell'area ex Cus sorgeranno alloggi di edilizia popolare: firma tra Comune e Unimc

Questa mattina a Palazzo Conventati è stato firmato ufficialmente dal Comune e dall’Università di Macerata, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, del rettore John Mc Court, dell’assessore ai lavori pubblici e al patrimonio Andrea Marchiori, di Tristano Luchetti dirigente dei servizi tecnici comunali, dell’architetto Francesco Ascenzi responsabile dell’Area tecnica Unimc, della dottoressa Sabina Pagnanelli dell'ufficio Patrimonio del Comune e della dottoressa Eleonora Pucci dell'ufficio patrimonio Unimc, l’atto di compravendita, a rogito del notaio Michele Gentilucci, del lotto A dell'area ex Cus, situata tra via Valerio e via Tucci, dove attualmente è ospitata la palestra. Sull’intera area, la cui destinazione è stata trasformata da sportiva a residenziale pubblica grazie alla variante urbanistica votata nell’ottobre scorso dal Consiglio comunale, verrà realizzato un intervento di edilizia economica e popolare che prevede la costruzione di 20 alloggi pubblici, per un importo di 5,6 milioni, nell’ambito del PINQUA (Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare), il cui bando è stato vinto dal Comune e finanziato dal MIMS per 15 milioni di euro complessivi. Nella zona è prevista anche la riqualificazione delle aree degradate, con particolare attenzione all’innovazione verde e ambientale del Parco di Fontescodella, e la possibile realizzazione di una nuova bretella che andrebbe ad alleggerire il traffico veicolare che grava sul quartiere. Con l’atto, il Comune di Macerata si impegna a concedere all’Università l’utilizzo non oneroso degli impianti sportivi alternativi individuati nella palestra di via IV Novembre e nell’adiacente campo polivalente fino a quando l’Ateneo non avrà la possibilità di utilizzare il nuovo Polo Sportivo Ricreativo che verrà realizzato in viale Indipendenza, nell’area dell’ex Cras. "Ufficializziamo un passaggio fondamentale dell’iter che porterà alla realizzazione di un importante intervento di edilizia economica e popolare finanziato con fondi ministeriali grazie al bando PINQUA che ci siamo aggiudicati nel 2021 – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. I lavori partiranno nei prossimi giorni e andranno nella direzione di una rigenerazione, e contestuale riqualificazione, dell’intera area che affaccia sul parco di Fontescodella; un’area dove saranno realizzati alloggi di edilizia popolare a testimonianza dell’attenzione della nostra amministrazione alle politiche abitative. "Insieme all’Università di Macerata, che ringrazio per aver individuato insieme e in modo collegiale delle soluzioni temporanee per le attività del Cus, oggi sigliamo anche una pagina storica di totale collaborazione e massimo impegno a servizio della nostra comunità", ha aggiunto il primo cittadino.  "Esprimo la mia gratitudine al sindaco e a tutto il consiglio comunale per l’attenzione rivolta alle esigenze del nostro Ateneo – ha affermato il rettore John McCourt -. Gli impianti sportivi di via Valeri, che per anni hanno ospitato le attività promosse con successo dal Cus, non erano più adeguati da tempo. La collaborazione tra le nostre istituzioni permetterà la riqualificazione del quartiere con nuovi alloggi residenziali, aree verdi più accessibili e un miglioramento della viabilità". "Parallelamente, ci consente di concentrare i nostri sforzi e investimenti sul nuovo polo sportivo in costruzione a Santa Croce, che includerà una sala fitness, una palestra di 800 metri quadri e campi polivalenti per calcetto e tennis. Sarà un importantissimo passo in avanti per l’Ateneo, che potrà mettere a disposizione, soprattutto per i nostri iscritti, queste strutture accoglienti e moderne. Lo sport rappresenta un anello fondamentale anche per garantire il benessere della nostra comunità. Nell'attesa, sarà necessario qualche sacrificio, ma grazie al supporto dell'Amministrazione comunale, abbiamo individuato soluzioni temporanee che garantiscano, nel limite del possibile, la continuità del servizio", ha concluso McCourt.   

21/06/2024 16:50
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