Economia

Api come sentinelle dell'ambiente, al via il nuovo progetto Fileni: saranno installate 72 arnie nei pressi degli allevamenti

Api come sentinelle dell'ambiente, al via il nuovo progetto Fileni: saranno installate 72 arnie nei pressi degli allevamenti

“Buon miele non mente”: è questo il nome del nuovo progetto di Fileni tra i principali player del settore avicolo italiano, che nasce con lo scopo di tutelare la biodiversità e l’ambiente. Nelle aree verdi di tre dei suoi allevamenti bio la società ospiterà, infatti, alcune colonie di api mellifere, che potranno così dimostrarsi validissimi sensori naturali per monitorare la qualità dell’aria, del terreno e dell’acqua nel raggio di chilometri dalle arnie.  Le api svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio ecologico e della biodiversità naturale, oltre a fornire una grande quantità di alimenti di alta qualità, oltre a fornire una grande quantità di alimenti di alta qualità. Il rischio di una loro estinzione sta diventando sempre più concreto e per questo Fileni ha deciso di proteggerle e preservarne la condizione, installando complessivamente 72 arnie nei pressi degli allevamenti biologici di Fabriano, Cannuccia (Jesi) e Ostra.  Grazie al loro lavoro instancabile è inoltre possibile monitorare lo stato di salute dell’ambiente perché una sola ape visita ogni giorno migliaia di fiori ed entra in contatto con l’aria, con gocce d’acqua, con il terreno e con i pollini, arrivando a coprire fino a 3mila ettari di spazio attorno all’arnia. Le api agiscono quindi come bioindicatori del contesto ambientale, consentendo di effettuare, in aggiunta ad altre analisi, micro-campionamenti a tappeto che sarebbe impossibile condurre manualmente. Per questo motivo Fileni si occuperà quindi di ritirare piccole quantità di polline fresco raccolto dalle api in modo sia da visionare la quantità di biodiversità presente nel territorio circostante gli alveari, sia da verificare l’assoluta bontà dello stesso.   “Il progetto - si legge in una nota di Fileni - si colloca inoltre all’interno di un programma innovativo nell’ambito del quale le api sono appunto definite “nomadi” in quanto le arnie vengono spostate in regioni diverse e le api attraversano così l’Italia dando vita ad un prodotto che racchiude la biodiversità dei territori più vocati alla raccolta del miele".  "Attraverso l’installazione delle 72 arnie, la tutela e il monitoraggio della biodiversità e la rigenerazione di spazi verdi Fileni conferma quindi il proprio impegno ad essere “nature positive”, ovvero a promuovere attività che ripristinano e rigenerano le risorse naturali e gli ecosistemi invece di degradarli".  Una sfida a cui si collega anche il coinvolgimento del Microbiscottificio Frolla, cooperativa sociale che fornisce a persone con disabilità un percorso di inserimento lavorativo nella realizzazione di prodotti da forno, al quale sarà donato parte del miele biologico proveniente dal progetto.  Partner tecnico dell’iniziativa, Giorgio Poeta, agronomo e apicoltore che ha fondato a Fabriano la sua azienda agricola. Produce miele biologico, pratica la transumanza e ha svolto nella sua carriera numerosi studi sulle api come bioindicatori, in grado di evidenziare la salubrità dell’ecosistema. All’interno del progetto “Buon miele non mente", a lui spetterà il compito di supervisore e coordinatore, tenendo sotto controllo l’attività delle api, i pollini e la piccola produzione di miele biologico che sarà garantita attraverso processi di controllo ed estrazione a norma di legge. Nello specifico, si occuperà di installare le arnie, dell'analisi apistica, delle visite veterinarie, della sicurezza e del rispetto delle normative per il posizionamento degli alveari, oltre che della cura, manutenzione e monitoraggio.  Il progetto, inoltre, sarà realizzato in collaborazione con Amap, l’Agenzia per l'Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca "Marche Agricoltura Pesca", e Crea, il principale ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF).        

03/06/2024 13:15
Marche, calo imprese del settore moda (- 23.6% nel Maceratese): "Occorrono misure urgenti per il comparto"

Marche, calo imprese del settore moda (- 23.6% nel Maceratese): "Occorrono misure urgenti per il comparto"

“La crisi del settore moda è evidente e preoccupante soprattutto nelle Marche. Dal 2019 al 2024, il numero di imprese attive nel comparto tessile, abbigliamento e calzature è diminuito del 24,1%, passando da 5.863 a 4.451 aziende. Questo calo si riscontra in tutte le province, con Ancona che registra una diminuzione del 31,7%, Ascoli Piceno del 29,1%, Pesaro e Urbino del 24,1%, Macerata del 23,6%, e Fermo del 20,9%. A livello nazionale, la produzione nel settore del made in Italy è calata del 9,3% a marzo 2024 rispetto all'anno precedente”. Il quadro, a tinte fosche, emerge da un’analisi condotta da Cna Macerata. Cna ha proposto al governo misure di supporto, tra cui la sospensione dei versamenti contributivi ed erariali per 12 mesi, la Cassa Integrazione Guadagni (CIG) in deroga per sei settimane e il rifinanziamento degli Enti bilaterali. Queste misure mirano a sostenere le imprese colpite da una combinazione di calo della produzione, delle esportazioni e dell'occupazione. Un'indagine di Cna Federmoda su quasi 600 imprese del settore ha rilevato che nel nostro Paese il 50,2% delle aziende prevede una contrazione del fatturato nel 2024, con una su cinque che prevede una riduzione superiore al 20%. Il settore più colpito è quello della pelletteria, con il 62% delle imprese che segnalano un calo dei ricavi. Anche il settore tessile e quello dell'abbigliamento sono in difficoltà, rispettivamente con il 54,1% e il 35,4% delle imprese che prevedono ricavi in calo. Le principali problematiche segnalate dalle imprese includono l'alto costo del lavoro (55,4%), il calo degli ordinativi (54,9%), l'aumento dei costi delle materie prime (52,1%) e i costi energetici (46,9%). Il ricorso alla cassa integrazione è cresciuto dal 15,5% nel 2023 al 25,6% nel 2024. Giuliana Bernardoni, presidente dei pellettieri per Cna Macerata, ricostruisce alcune delle cause storiche di questa crisi: “Il problema di molte imprese artigiane del comparto pellettiero e calzaturiero è innanzitutto quello di avere adempimenti amministrativi e fiscali uguali a quelli della grande industria, magari anche con qualche agevolazione in meno” tiene a precisare. “In questo momento – prosegue l’imprenditrice dirigente Cna - le grandi firme della moda ci consigliano di mettere in cassa integrazione i dipendenti perché hanno un calo delle vendite. Noi piccoli produttori per anni siamo stati condizionati da questi big sui modelli da produrre, nei quantitativi e con prezzi imposti. Abbiamo assistito, senza poter far nulla, ad una svalutazione del nostro lavoro artigiano, del nostro saper fare e delle nostre grandi capacità creative. Siamo stati noi a fare per primi i sacrifici più grandi e senza alcuna riconoscenza e gratificazione da parte loro”. Bernardoni vede però uno spiraglio nei mercati stranieri e porta la sua esperienza come soluzione percorribile: “Posso dire, invece, che cercando altri committenti, magari con nomi meno eclatanti, spesso stranieri, ho trovato imprenditori che apprezzano appieno i nostri manufatti, riconoscendoci anche una maggiore marginalità. L’auspicio - conclude la rappresentante CNA - è che in futuro anche le grandi firme valorizzino le nostre produzioni artigianali di qualità come meritano”.

01/06/2024 10:53
Offerta di lavoro del 30 maggio 2024, Confindustria ricerca un nuovo addetto: i dettagli

Offerta di lavoro del 30 maggio 2024, Confindustria ricerca un nuovo addetto: i dettagli

Confindustria Macerata ricerca per un'azienda metalmeccanica un/a addetto alla manutenzione di macchine e impianti (codice annuncio Conf 463). La risorsa si occuperà della manutenzione preventiva e correttiva delle macchine e degli impianti, garantendo il corretto funzionamento e la sicurezza sul luogo di lavoro; dovrà rilevare e risolvere guasti meccanici ed elettrici e segnalare tempestivamente le necessità di manutenzione; gestirà le scorte di ricambi e il materiale per la manutenzione. Requisiti e competenze richiesti: diploma di istituto tecnico industriale o professionale a indirizzo meccanico o elettronico; capacità di lavorare in autonomia e in team; buone competenze informatiche. Si valutano anche profili senza esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

30/05/2024 16:20
Offerte di lavoro del 23 maggio 2024, Confindustria ricerca due nuove figure professionali: ecco quali

Offerte di lavoro del 23 maggio 2024, Confindustria ricerca due nuove figure professionali: ecco quali

Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nel settore arredamento un/a addetto allo scarico/carico merce (codice annuncio Conf 461) in possesso dell'abilitazione per la conduzione di carrelli elevatori. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'aannuncio, al link seguente: clicca qui (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).  SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nel settore lapidei un/a candidato/a da inserire attraverso un rapporto di tirocinio extra-curriculare o di borsa lavoro o di borsa ricerca (codice annuncio Conf 462) per avviare un percorso di avvicinamento alle tematiche Esg (Environment, Social e Governance). La risorsa si occuperà di: effettuare un'analisi delle attività aziendali per identificare gli impatti ambientali, sociali e di governance; comunicare, internamente ed esternamente, l'impegno dell'azienda verso la sostenibilità; individuare obiettivi di sostenibilità e soluzioni Esg in linea con gli obiettivi aziendali. Requisiti richiesti: Conoscenza dei principali standard Esg; Capacità di analisi; Spiccate doti relazionali e comunicative, di lavoro in team; Conoscenza fluente della lingua inglese; Padronanza dei principali strumenti informatici.  Titolo di studio preferenziale: Laurea in Management della Sostenibilità ed Economia Circolare; Laurea in Economia, Territorio, Ambiente; Laurea in materie affini o in discipline economiche o gestionali. Sede di lavoro: provincia di Macerata (zona non costiera). Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell’annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Gli annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

23/05/2024 17:10
Banco Marchigiano, eletto il nuovo Consiglio di amministrazione: Sandro Palombini confermato presidente

Banco Marchigiano, eletto il nuovo Consiglio di amministrazione: Sandro Palombini confermato presidente

Nuovo Consiglio di amministrazione per il Banco Marchigiano. Arrivato alla scadenza di mandato, l’organo collegiale è stato rinnovato dall'assemblea dei soci. Questi sono i 9 componenti eletti: Sandro Palombini, Marco Bindelli, Carlo D’Angelo, Gabriele Di Simone, Patrizio Frati, Claudio Marcantognini, Giuseppe Montelpare, Maria Tiziana Pepi, Anna Grazia Quaranta.  Confermati, dal neo Consiglio di amministrazione, Sandro Palombini nel ruolo di presidente e Marco Bindelli nel ruolo di vice presidente, anche consigliere delegato per i rapporti con il mondo del Credito Cooperativo. "Il nostro Consiglio di amministrazione – dice il presidente Palombini – è ben rappresentativo del territorio in cui il Banco Marchigiano opera, in forte crescita dopo le acquisizioni di Banca di Suasa e della Banca del Gran Sasso d’Italia. I 9 consiglieri, con il loro bagaglio di competenze, professionalità, sensibilità e conoscenza dei territori, sapranno certamente essere ottimi interpreti, attenti e rigorosi, del ruolo cui sono stati chiamati a ricoprire". Volto nuovo, rispetto al precedente CdA, quello di Anna Grazia Quaranta, docente universitaria. La prima seduta del nuovo Consiglio di amministrazione è stata anche l’occasione per ufficializzare la riattivazione del servizio di "drive in" nella sede civitanovese di viale Matteotti.  Il servizio ha l’obiettivo di rendere la banca sempre più comoda e vicina alle persone. Grazie al 'drive in', infatti, si possono svolgere, con un operatore dedicato, attività di sportello con grande comodità e senza scendere dalla propria auto. Inoltre, con la stessa comodità, si può usufruire tutto il giorno dei servizi dell'Atm evoluto.   

23/05/2024 09:40
Secondo incontro del laboratorio Esg Marche: gli elementi per una filiera sostenibile

Secondo incontro del laboratorio Esg Marche: gli elementi per una filiera sostenibile

Continuano gli incontri nell’ambito delle attività previste dal Laboratorio Eesg Marche - Environmental Social Governance nato dall’accordo di collaborazione tra Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Confindustria Macerata e Fondazione Marche per supportare le imprese nei processi di transizione ambientale, sociale, digitale e di governance, in linea con gli obiettivi dell'Unione Europea e dell'Agenda 2030 dell'Onu. Una realtà attivata lo scorso gennaio da Intesa Sanpaolo con la partnership della Confindustria maceratese e della Fondazione Marche che si pone, appunto, l’obiettivo di accelerare la crescita sostenibile delle pmi marchigiane, mettendo a disposizione progetti di accompagnamento legati all’innovazione e alla transizione sostenibile, digitale e circolare. L’incontro di martedì 21 maggio, in cui si è affrontato il tema "Gli elementi per una Filiera Sostenibile", ha visto l’introduzione ai lavori del presidente Pi Confindustria Macerata Paolo Ceci,  il quale ha evidenziato come Confindustria Macerata ha creduto fin da subito al progetto proposto da Intesa San Paolo, ritenendolo il completamento di un percorso sulla sostenibilità già da qualche anno intrapreso dall'associazione. Ha inoltre sottolineato come sia importante approfondire il ruolo della filiera nel percorso d’integrazione della sostenibilità nel business aziendale e nell'economia di un territorio, nonché fare rete e creare sistemi di aziende che abbiano la sostenibilità come driver di sviluppo, anche attraverso la scelta di fornitori qualificati in ottica di implementazione delle sue performance Esg. Tematica ripresa e sviluppata da Stefania Celeste (Corporate Partnership & Business Developer Circularity Srl Società benefit) nel suo intervento “Gli elementi per una filiera sostenibile”, mentre nella tavola rotonda, moderata dal Presidente Ceci, a cui hanno partecipato Renzo Casavecchia (CSR & QHSE Director Arena Spa), Luca Bortolami (CEO Tigamaro Srl), Diego Mingarelli (CEO Diasen Srl), Fabio Renzi (Segretario Generale Fondazione Symbola), Claudio Stecconi (Direttore Area Imprese Marche Intesa Sanpaolo), si è affrontato il tema “Strategie per uno sviluppo sostenibile delle Filiere”.  

21/05/2024 16:16
Offerte di lavoro del 17 maggio 2024, Confindustria ricerca due nuove figure professionali: ecco quali

Offerte di lavoro del 17 maggio 2024, Confindustria ricerca due nuove figure professionali: ecco quali

Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore dello stampaggio di materie plastiche un/a impiegato/a amministrativo/a (codice annuncio Conf 459). La risorsa si occuperà degli adempimenti amministrativo-contabili, del controllo di gestione e di attività inerenti il controllo qualità. Requisiti richiesti: laurea in discipline economiche o diploma di Istituto Tecnico Commerciale; esperienza nel ruolo; buona padronanza della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY Secondo annuncio - Confindustria Macerata ricerca azienda che produce pavimenti, accessori e rivestimenti in graniglia e altri materiali un/a ingegnere gestionale (codice annuncio Conf 460). La risorsa si occuperà della pianificazione e programmazione della produzione, dell’inserimento di distinte base e della gestione delle risorse lavorative. Requisiti richiesti: esperienza consolidata in almeno una delle attività descritte; buone competenze nell’utilizzo di soluzioni MRP. Sede di lavoro: provincia di Macerata (zona non costiera). Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03..   

17/05/2024 17:45
Uno studio per combattere i luoghi comuni sulle uova: Fileni avvia una ricerca scientifica

Uno studio per combattere i luoghi comuni sulle uova: Fileni avvia una ricerca scientifica

Fileni, tra i principali player del settore avicolo italiano, e la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) comunicano l’avvio di una ricerca scientifica sul tema "Uova e salute" che mira a indagare le caratteristiche nutrizionali peculiari delle uova ed i loro effetti sulla salute umana. Lo studio, che avrà l'obiettivo di definire un quadro più equo e oggettivo in relazione a un alimento spesso soggetto a pregiudizi e luoghi comuni, si articolerà in due revisioni scientifiche della letteratura in materia. La prima, di tipo narrativo, prenderà in considerazione le proprietà chimico-fisiche e nutrizionali dell’uovo, quali proteine, lipidi, colina, colesterolo, vitamine, le differenze esistenti tra le varie tipologie presenti in commercio, le raccomandazioni sul consumo nelle varie fasi di vita delle persone attraverso un’analisi delle diverse linee guida nazionali e internazionali, oltre che il relativo impatto ambientale. La seconda revisione, di tipo sistematico "a ombrello", sarà invece incentrata sulla relazione esistente tra il consumo di uova e la salute umana e porrà l’attenzione sul rapporto con colesterolemia, rischio cardiovascolare, capacità neuro cognitive e sarcopenia, ossia il processo di perdita di massa e forza muscolare in genere associato con la fase di invecchiamento. Lo studio, i cui risultati saranno divulgati anche con il contributo di Fileni, costituisce una nuova dimostrazione dell’impegno del Gruppo per la valorizzazione di un’alimentazione bilanciata e di qualità, frutto di un profondo legame con il territorio e di una produzione al 100% made in Italy, oltre che della sua volontà di promuovere uno stile di vita sano e sostenibile, in cui movimento e dieta salutare risultino complementari per garantire un elevato benessere psico-fisico basato su una nutrizione variegata ed equilibrata da abbinare ad un costante esercizio fisico. I risultati preliminari dello studio verranno presentati in occasione del prossimo congresso nazionale Sinu, che si svolgerà a Piacenza dal 4 al 6 giugno, e saranno oggetto di due articoli, che verranno proposti ad una rivista scientifica del settore nutrizionale indicizzata e peer-reviewed.  

16/05/2024 11:10
L'annuncio di Diego Della Valle: "Il gruppo Tod's esce dalla Borsa"

L'annuncio di Diego Della Valle: "Il gruppo Tod's esce dalla Borsa"

"Con il successo dell'Opa, il gruppo Tod's esce dalla Borsa. Abbiamo ritenuto di fare questa scelta per focalizzarci sul potenziale sviluppo dei nostri singoli marchi, facendo tutti gli investimenti necessari nei tempi che riterremo più idonei". A dichiararlo è il presidente e amministratore delegato del gruppo, Diego Della Valle, in occasione della presentazione dei ricavi del gruppo nel primo trimestre, pari a 252,3 milioni. "Abbiamo una grande opportunità di crescita e cercheremo di coglierla, operando con una visione di lungo periodo - sottolinea Della Valle -. Abbiamo inoltre deciso di condividere questa nostra decisione strategica con due partners mondiali, che hanno una grande esperienza nel nostro settore: L Catterton e Lvvmh, con il quale abbiamo condiviso il nostro ingresso in borsa oltre vent'anni fa, che saranno sicuramente preziosi compagni di viaggio. Colgo l'occasione per ringraziare Borsa italiana e Consob per la loro disponibilità e collaborazione dimostrataci in questi anni di lavoro in comune".

15/05/2024 19:50
Offerta di lavoro del 14 maggio 2024, Confindustria ricerca impiegati contabili

Offerta di lavoro del 14 maggio 2024, Confindustria ricerca impiegati contabili

Confindustria Macerata ricerca per conto di una società di ingegneria che opera nel settore edile un/a impiegato/a contabile (codice annuncio Conf 458). La risorsa si occuperà della tenuta della prima nota; della gestione delle entrate e dei pagamenti; della redazione di scritture contabili di base e dei rapporti con le banche. Requisiti richiesti: esperienza nel ruolo; laurea in discipline economiche o diploma di istituto tecnico commerciale; conoscenza della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.    

14/05/2024 13:25
"Il sistema bancario italiano spicca il volo, ma sulla pelle di cittadini e piccole aziende"

"Il sistema bancario italiano spicca il volo, ma sulla pelle di cittadini e piccole aziende"

"Ottimi risultati, complimenti. Peccato però che siano riferiti solo al sistema 'protetto – oppressivo – autoritario' delle banche, mentre tutto il resto dell'economia annaspa e affonda. In Italia, oggi i salari reali sono più bassi del 1990, trent'anni in cui gli italiani si sono impoveriti e l'Italia non cresce". È quanto commenta Giuseppe Tosoni, presidente dell'Associazione Tutela Impresa con sede a Civitanova Marche.  La clientela bancaria fatica ad onorare la scadenza con le rate dei prestiti tant'è che le sofferenze nette sono cresciute in un anno di quasi il 10% passando da 16 miliardi a quasi 18 miliardi, ma del 25% nei primi nove mesi del 2023. Tale increscioso panorama è frutto esclusivo dell'aumento dei tassi di interesse sui mutui e finanziamenti bancari imposti dalla Bce e purtroppo addebitati a cittadini ed aziende che, bisognose, sono state costrette a ricorrere a sostegni bancari.   Le scelte di politica monetaria stanno creando enormi difficoltà alle famiglie, alle imprese e all'intero sistema produttivo italiano. Dopo ripetuti aumenti del costo del denaro, in soli 14 mesi, le condizioni di accesso al credito sono diventate proibitive, e chi aveva finanziamenti a tasso variabile deve far fronte ad un aumento esponenziale del costo dell'indebitamento con gli oneri finanziari cresciuti fino all'80%.  Condizioni insostenibili, in particolare per le piccole e medie imprese. "Ma è una situazione appositamente creata e, a mio parere di dubbia legittimità, che sta opprimendo i cittadini e le imprese ,che solitamente non dispongono di grandi riserve di liquidità, mentre le banche, proprio grazie all'aumento dei tassi, macinano utili come mai, peraltro senza alcun relativo costo aggiuntivo e/o maggiore impegno di sorta", sottolinea Tosoni, presidente dell'Associazione Tutela Impresa.  Di seguito i numeri che riguardano i principali poli bancari italiani:  1) UNICREDIT - che, forte dei conti trimestrali, ha migliorato le stime annuali sulla distribuzione ai soci. Fra gennaio e marzo l'utile netto è salito del 24% su base annua a 2,6 miliardi di euro e per l'intero esercizio si punta a superare 8,5 miliardi. Si tratta, ha evidenziato l'Istituto, del tredicesimo trimestre consecutivo di “crescita redditizia e di qualità”. "Il primo miglior trimestre di sempre", ha sottolineato l'amministratore delegato Andrea Orcel. 2) MONTEPASCHI - ha realizzato nel trimestre ricavi per 1,013 miliardi di euro, in miglioramento del 15,2% rispetto all'anno precedente. In crescita il margine di interesse a 587 milioni (16,4%) le commissioni nette a 365 milioni (+10,1%) 3) BANCO BPM - nel primo trimestre ha realizzato un utile netto di 370,2 milioni, in aumento del 39,5% su base annua. Il margine di interesse è migliorato del 16,3% a 864,4 milioni grazie all'incremento dello spread commerciale, conseguente al rialzo dei tassi di interesse e al limitato impatto sul costo dei depositi. 4) BPER - mette a segno un forte incremento dell'utile netto consolidato, che nel trimestre sale a 57% su base annua a 457,3 milioni di euro. 5) BANCA POPOLARE DI SONDRIO - Tre mesi al top storico per la quale ha messo a segno il miglior trimestre di sempre con un utile netto di 145,2 milioni (+53,8% su base annua). "Una buona base di partenza per l'intero anno", ha affermato il consigliere delegato e d.g. Mario Pedranzini. 6) MEDIOBANCA – sale e procede a passo spedito sugli obiettivi del piano. Ha chiuso i primi nove mesi dell'esercizio 2023-24 con un utile netto in crescita a doppia cifra a 950 milioni di euro (+20% su base annua). 7) UNIPOL - realizza più ricavi e utili e continua il percorso di crescita, mettendo a segno nel primo trimestre una crescita dei ricavi e dei profitti. L'utile netto reported è salito a 242 milioni di euro. 8) BANCA SELLA - ha chiuso il trimestre con un utile consolidato pari a 43,9 milioni in miglioramento dei 41,8 milioni dello stesso periodo del 2023. Pertanto nel 2024 molte piccole e medie imprese sono destinate ad andare in crisi. Una difficoltà irreversibile per effetto di una politica dei tassi scellerata e del sovraindebitamento accumulato nell'era Covid: "Ripagare le rate con il costo del denaro attuale è insostenibile per le aziende con bassa patrimonializzazione". "Possibile che nessun politico si occupi di tale grave e concreta ingiustizia?", si chiede Tosoni. "Unica consolazione è quella relativa alle condizioni e norme giuridiche individuabili attualmente nei vari contenziosi in essere, ci si può opporre con molta più facilità alle stesse azioni giudiziarie instaurate dalle banche stesse", precisa il presidente di Associazione Tutela Impresa. Infatti, oltre alle precedenti opportunità previste dalla Corte di Giustizia Europea e sentenze della Corte di Cassazione, di recente e precisamente in data 29 febbraio 2024 – la stessa Corte di Giustizia dell'Unione Europea si è nuovamente pronunciata sulle clausole abusive contenute nei contratti di credito stipulate dai consumatori. Sono stati così riconosciuti e riconfermati ai medesimi i propri diritti di difesa anche se non fatti valere in precedenza. "Ciò permette più facilmente di bloccare le aste ed esecuzioni immobiliari in corso", conclude Tosoni. L'Associazione Tutela Impresa è sempre a disposizione per chiarimenti ai seguenti recapati: www.tutelaimpresa.org , - email info@tutelaimpresa.org  - numero verde 800.91.11.70    

14/05/2024 12:30
Bcc Recanati e Colmurano, approvato il bilancio 2023: l'utile lordo supera i 4 milioni di euro

Bcc Recanati e Colmurano, approvato il bilancio 2023: l'utile lordo supera i 4 milioni di euro

Si è tenuta sabato 4 maggio, al Pala Cingolani di Recanati, l'Assemblea annuale dei Soci della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano. Un momento di grande partecipazione e coinvolgimento che ha visto la presenza di numerosi soci, evidenziando il forte legame tra l’Istituto ed il territorio. Tra i punti salienti dell'assemblea, l'approvazione del bilancio d'esercizio 2023, che ha rappresentato un momento molto significativo. I soci hanno accolto con favore i risultati finanziari dell'anno precedente, caratterizzati in particolare dall'ottimo risultato lordo pari a € 4,55 milioni, dalla crescita delle commissioni nette, in aumento di € 811 mila rispetto all'anno precedente, superando in percentuale la media del sistema bancario e dalla riduzione del 3% dei costi operativi, confermando una gestione efficiente e oculata delle risorse. Sul fronte della raccolta le masse complessivamente amministrate per conto della clientela, costituite dalla raccolta diretta, amministrata e dal risparmio gestito, ammontano a € 841 milioni, in incremento rispetto all’esercizio precedente, un dato che testimonia la fiducia e la solidità della clientela nei confronti dell'istituto bancario. Particolarmente interessante è stata anche la gestione del credito, con gli impieghi alla clientela che si sono attestati a € 349 milioni. Di particolare rilievo è stata la crescita della componente a favore di famiglie consumatrici, che ha registrato un aumento del 7,26% rispetto all'anno precedente, in netto contrasto con la tendenza negativa del sistema bancario. Altrettanto significativa la qualità del credito, con un indicatore NPL (Non-Performing Loans) che si è mantenuto particolarmente basso, attestandosi al 2,4%. Inoltre, l'indice di copertura del credito deteriorato è risultato del 76%, mentre per le sofferenze è stato addirittura del 93,35%, posizionando la banca tra le migliori del sistema. Nel corso dell’evento il presidente della BCC di Recanati e Colmurano Sandrino Bertini ha colto l’occasione per ringraziare i soci per la nutrita presenza, testimonianza del legame e dell’interesse per la partecipazione alla vita sociale. Un sentito ringraziamento è stato poi riservato dal direttore generale Davide Celani a tutte le colleghe e colleghi per la loro costante dedizione ed il prezioso contributo per i risultati raggiunti. In conclusione, l'assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano ha confermato il positivo andamento dell'istituto bancario, evidenziando una solida gestione finanziaria e una forte attenzione alla qualità del credito, elementi che ne consolidano la posizione nel panorama bancariolocale e nazionale.

04/05/2024 17:50
Accertamenti fiscali per l'anno 2017, la proroga Covid-19 di 85 giorni ha effetto? "Partita ancora aperta"

Accertamenti fiscali per l'anno 2017, la proroga Covid-19 di 85 giorni ha effetto? "Partita ancora aperta"

L’amministrazione finanziaria è ancora impegnata nelle varie fasi impositive per i contribuenti e relative al periodo d’imposta 2017 e, nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione nulla della medesima, al periodo d’imposta 2015. Ciò anche se siano ampiamente decorsi i termini previsti dall’articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973, rispettivamente fissati al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata inviata la relativa dichiarazione e del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata. "Gli uffici continuano a sostenere a proprio esclusivo vantaggio la proroga di 85 giorni indotta dalla sospensione dei termini prevista in periodo Covid-19 dall’articolo 67 del Decreto Legge n. 18 del 2020", sottolinea Giuseppe Tosoni, presidente dell'Associazione Tutela Impresa. Secondo l’amministrazione finanziaria (Circolare n. 11/E/2020) l'effetto sospensivo previsto dall'8 marzo al 31 maggio 2020, lungo 85 giorni, a favore degli uffici degli enti impositori sui termini relativi alle attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, esplica i propri effetti per tutte le annualità i cui termini di decadenza del potere di accertamento erano ancora pendenti all’8 marzo 2020. Secondo l’Agenzia delle Entrate, in particolare, la sospensione di 85 giorni deve essere applicata non solo in riferimento ai termini delle attività che sono spirati nel corso del 2020, annus horribilis, ma anche ai termini di prescrizione e decadenza in scadenza successivamente. Seguendo tale ragionamento i termini per la notifica degli avvisi di accertamento relativi al periodo d'imposta 2017 (e 2015 in caso di omessa dichiarazione) scadrebbero con 85 giorni di ritardo, ovvero il 25 marzo 2024, con la possibilità di beneficiare di ulteriori 120 giorni nel caso in cui, entro la medesima data, sia stato notificato al contribuente l’invito finalizzato all’accertamento con adesione e fissata la relativa comparizione. "Sul presupposto, ancora tutto da dimostrare, che l’ordinario termine di decadenza per l’esercizio del potere di accertamento sulle annualità in commento non sia il 31 dicembre 2023, bensì il 25 marzo 2024, l'amministrazione finanziaria punta dritta alla doppia proroga - spiega Tosoni -. La prima per giustificare gli inviti notificati successivamente al 31 dicembre 2023; la seconda, strettamente connessa alla prima, per inviare gli avvisi di accertamento con un margine più ampio rispetto a quello consentito dagli 85 giorni di sospensione dei termini". "Su tali presupposti dovrebbe essere sufficiente negare, e contestare tali atti nelle sedi di merito - Corte di Giustizia Tributaria di competenza - chiedendo l'annullamento degli atti emessi ed aventi ad oggetto il tentativo di doppia proroga da parte dell'amministrazione finanziaria costruito notificando inviti a comparire a termini ormai scaduti per beneficiare, ai sensi dell'articolo 5, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 218 del 1997, di ulteriori 120 giorni per la notifica degli atti impositivi", conclude Tosoni. Senza gli ulteriori 85 giorni anche quest’ultima proroga verrebbe meno. L'Associazione Tutela Impresa è a disposizione per chiarimenti ai seguenti recapiti: www.tutelaimpresa.org , email info@tutelaimpresa.org  numero verde 800.91.11.70

03/05/2024 15:50
"Interessi bancari oggetto di manipolazione": decollano le richieste di rimborso

"Interessi bancari oggetto di manipolazione": decollano le richieste di rimborso

Stanno pervenendo moltissime richieste di dichiarazione di nullità dei contratti bancari oggetto della manipolazione dei tassi Euribor, accertata dalla Commissione Antitrust della comunità europea dal 29 settembre 2005 al 30 maggio 2008, dalla quale consegue il ricalcolo al tasso legale delle rate che hanno fatto riferimento a valori Euribor compresi in questo intervallo (leggi qui). Ciò sempre se non è scattata la prescrizione decennale che, per i consumatori, decorre dalla chiusura del contratto di mutuo e per le aziende, in ogni caso, dal 14 novembre 2016 data nella quale la Commissione Antitrust ha reso pubblica la decisione mediante la quale ha accertato la manipolazione dei tassi. A seguito di ciò è scaturito un vasto contenzioso, sfociato in una prima decisione della Cassazione (ordinanza numero 34889 del 2023) che si è mostrata favorevole ad accertare la nullità dei contratti indicizzati con i tassi Euribor, anche se conclusi con banche che non hanno partecipato alla manipolazione di tassi. La questione è all'esame della Cassazione che a breve si dovrà esprimere di nuovo: se si dovesse confermare l'orientamento già tracciato anche la giurisprudenza di merito (tribunali locali) non potrà più ritenere la domanda di nullità infondata, per non avere la banca convenuta partecipato al cartello vietato e per non potersi la nullità di questi accordi trasmettersi ai contratti c.d. "a valle". "Le nullità che si possono riscontrare a seguito della manipolazione dei tassi Euribor non sono le uniche - precisa il presidente dell'Associazione Nazionale Tutela Impresa, Giuseppe Tosoni -, ed anzi è possibile che i contratti (di mutuo, di leasing, di conto corrente) prevedano altre nullità che possono portare ad un ricalcolo del dovuto ben diverso da quello richiesto dalla banca, con effetti immediati anche nelle esecuzioni eventualmente in corso che possono essere arrestate a condizione che l’apparente debitore dimostri che a seguito del corretto ricalcolo delle somme dovute non sia debitore come ingiustamente ritenuto".  Insomma, i motivi per ricalcolare le somme dovute al sistema bancario o per opporsi a decreti ingiuntivi (che è sempre bene vedere prima che vadano in giudicato), sono molti e, se ben individuati, possono portare ad una riduzione delle somme dovute se non addirittura all’accertamento di un credito in luogo del debito del quale era stato chiesto il pagamento. "Si ricorda che tutti i fideiussori che non siano stati né soci né amministratori delle società che hanno originariamente contratto il debito - precisa ancora Tosoni -, con ogni probabilità possono vedere annullare le fideiussioni anche se a suo tempo è stato notificato un decreto ingiuntivo o se è stata proposta opposizione, a condizioni che la fideiussione sia conforme a quelle predisposte dall'Abi e che non sia stato rilevato nell’opposizione a suo tempo presentata". "In questi casi, infatti, è possibile rimettere in discussione anche decreti e sentenze passate in giudicato e, qualora siano stati venduti beni, è possibile chiedere la restituzione di quanto pagato ed il risarcimento dei danni subiti", conclude Tosoni. È consigliabile sempre interrompere la prescrizione e, soprattutto, rivolgersi ad avvocati specializzati in diritto bancario, che operano da molti anni con successo in tutto il territorio nazionale e che sono già convenzionati con l’Associazione Tutela Impresa la quale sta organizzando - anche nel territorio maceratese - azioni collettive nazionali a costi assolutamente contenuti sia riguardo la manipolazione dei tassi Euribor che riguardo il blocco delle procedure esecutive. Si può contattare l'Associazione Tutela Impresa al numero 800.91.11.70 o inviare una email a info@tutelaimpresa.it per avere una pre-verifica gratuita dei contratti in questione.  

29/04/2024 17:30
Gestione di Ariston e Bosch in Russia, Putin firma il decreto: trasferite a Gazprom

Gestione di Ariston e Bosch in Russia, Putin firma il decreto: trasferite a Gazprom

Il presidente russo, Vladimir Putin,  ha firmato un decreto per il trasferimento temporaneo delle sussidiarie russe di Ariston e Bosch alla russa Gazprom Domestic Systems, la società del gruppo statale Gazprom produttrice di elettrodomestici. Il decreto, postato sul portale ufficiale per le informazioni legali, riguarda la Ariston Thermo Rus LLC, controllata da Ariston Holding, e la BSH Household Appliances LLC, controllata da BSH Hausgerate GmbH. Non sono noti i motivi della decisione.  Lo scorso anno Putin aveva firmato un altro decreto per il trasferimento temporaneo della gestione delle filiali russe di Danone e di Carlsberg alla Agenzia federale per la gestione delle proprietà, Rosimushchestvo. Il provvedimento era stato adottato dopo che la società francese e quella danese avevano annunciato l'intenzione di uscire dal mercato russo. Il 98,56% delle azioni del birrificio russo Baltika, appartenente a Carlsberg, e decine di migliaia di azioni appartenenti a Danone erano state poste sotto il controllo dell'Agenzia. Nel caso di Ariston e Bosch, invece, la gestione viene trasferita, sempre "temporaneamente", a  un altro gruppo industriale, sebbene controllato dal governo. "Dopo l'inattesa decisione del governo russo sulla gestione di Ariston Thermo Group ho subito attivato la nostra ambasciata in Russia e parlato con i vertici dell'azienda italiana. Il governo italiano e' al fianco delle imprese, pronto a tutelarle in tutti i mercati internazionali". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.    

27/04/2024 10:22
Tolentino, l'azienda Gobbi protagonista alla Design Week di Milano

Tolentino, l'azienda Gobbi protagonista alla Design Week di Milano

Ha riscosso unanimi consensi l’installazione realizzata In occasione della Milano Design Week 2024 dall’azienda Gobbi di Tolentino. Il manufatto in legno e cuoio nero è stato esposto durante l’evento “Extra Sensus” del 18 aprile, la presentazione della nuova fragranza d’ambiente Ambrosivs della casa di profumi d’arte Filippo Sorcinelli. L’azienda, rappresentata a Milano da Fabiano Gobbi, ha prodotto il manufatto nel suo stabilimento di Tolentino, seguendo tutte le indicazioni fornite dal maestro Filippo Sorcinelli che, grazie al suo legame con la città, ha scelto di realizzarlo in un atelier di artigiani che ben rappresenta Tolentino come capitale della home forniture in pelle in Italia e nel mondo. “È stato un onore per me e per tutta la città", ha detto Gobbi, “essere stati scelti da un artista di fama internazionale come il maestro Sorcinelli ed aver partecipato a un evento tanto prestigioso come Extra Sensus. Il riscontro ottenuto è stato ben superiore ad ogni aspettativa e ho avuto il piacere di rispondere alle tante curiosità che gli ospiti mi hanno sottoposto. La sedia presentata a Milano ha tutte le carte in regola per poter diventare un componente d'arredo per negozi, locali e luoghi diversi” "L'occasione ci ha dato la possibilità di integrare questa macro chair tra le nostre produzioni personalizzate. Ringrazio, quindi, il maestro Sorcinelli per questa opportunità e sono certo che sia stato solo l’inizio di una collaborazione fattiva e duratura”.

26/04/2024 10:49
Offerta di lavoro del 23 aprile 2024, Confindustria Macerata cerca responsabili amministrativi: i dettagli

Offerta di lavoro del 23 aprile 2024, Confindustria Macerata cerca responsabili amministrativi: i dettagli

Confindustria Macerata ricerca per un'azienda settore legno un/a responsabile amministrativo (codice annuncio Conf 457). La risorsa si occuperà del controllo di gestione, di intrattenere rapporti con le banche e con la rete vendita. Requisiti richiesti: esperienza nel ruolo; laurea in discipline economiche o diploma di istituto tecnico commerciale; conoscenza base della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Regione UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

23/04/2024 10:50
Fondo Garanzia mutui prima casa: le agevolazioni 2024 e le soluzioni per lo sdebitamento

Fondo Garanzia mutui prima casa: le agevolazioni 2024 e le soluzioni per lo sdebitamento

La Legge di bilancio 2024 in vigore dal primo gennaio prevede novità per la garanzia per i mutui prima casa. In dettaglio, si interviene sulla disciplina del Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa, prorogando dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 la possibilità di usufruire della garanzia massima dell'80%,a valere sul Fondo medesimo, sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie, aventi specifici requisiti di reddito ed età. In particolare si proroga al 31 dicembre 2024 il regime speciale introdotto dal richiamato articolo 64, ai sensi del quale la misura massima della garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per la prima casa è stata elevata, per le categorie prioritarie, dal 50 fino all’80 per cento della quota capitale, qualora in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 40 mila euro annue per mutui di importo superiore all’80 per cento del prezzo dell’immobile Le categorie prioritarie sono: le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori; i conduttori di alloggi Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari) e i giovani di età inferiore ai 36 anni.  "Per l’anno 2024, siano incluse tra le categorie aventi priorità anche i nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni e Isee o che includono quattro, cinque o più figli", sottolinea Giuseppe Toson, presidente dell'Associazione Tutela Impresa.  Il Fondo Salva Casa è una misura che permette al debitore di preservare la proprietà della casa attraverso la rinegoziazione del mutuo. Il contribuente in difficoltà nel rimborsare un mutuo ipotecario sottoscritto della casa infatti può salvare l'immobile ed evitare la procedura esecutiva concordando una rinegoziazione o un rifinanziamento con una banca terza, al fine di ottenere la somma necessaria per estinguere il debito, con assistenza del fondo di garanzia per la prima casa. "Alternativa a tale opportunità per salvare la casa dalla vendita all'asta è considerare soluzioni di indebitamento, chiedere prestiti oppure richedere un anticipo del TFR non facilmente realizzabile. Ma un accordo di Saldo e Stralcio è quello principale e più opportuno", puntualizza Tosoni. Si tratta di un accordo che viene stipulato tra i creditori e il debitore (o chi agisce in sua vece) per concordare il pagamento di una somma inferiore a quella di partenza, per la chiusura "a stralcio" della posizione debitoria originale e liberare contestualmente da ogni impegno futuro. I consulenti dell’Associazione Tutela Impresa – www.tutelaimpresa.org - sono a disposizione per assistere gli interessati si può contattare il numero verde 800.91.11.70 o inviare una email a info@ tutelaimpresa.org per avere una pre verifica gratuita.  

17/04/2024 15:30
Tombolini rinnova la propria sede in ottica green e si prepara ad assumere nuovi dipendenti

Tombolini rinnova la propria sede in ottica green e si prepara ad assumere nuovi dipendenti

Tombolini riconferma la sua vocazione artigianale legata da oltre mezzo secolo al territorio italiano, celebrando la prima giornata nazionale del Made in Italy, promossa e coordinata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Una giornata speciale che cade in concomitanza con il giorno in cui ricorre la nascita di Leonardo Da Vinci, simbolo della creatività italiana e dell'intelletto nel mondo. Per costruire il suo heritage, l’azienda marchigiana con sede a Colmurano (Macerata), nata nel 1964 a Urbisaglia dalla passione del fondatore Eugenio Tombolini, ha lavorato giorno dopo giorno come impresa di famiglia sulla valorizzazione della produzione e degli artigiani, scegliendo le maestranze locali e una manodopera altamente qualificata. Un impegno per il Made in Italy che suggella il legame tra tradizione e l’innovazione, pronto a rinnovarsi quest’anno, con il 60° anniversario di attività del brand.   Per sostenere il piano di sviluppo verso i mercati internazionali e un futuro più sostenibile, l’azienda porta avanti la naturale propensione alla liaison con il territorio, nel rispetto dell’ambiente, iniziato già nel passato. Con i suoi 150 dipendenti, quest’anno completerà il revamp della sede di 10mila metri quadrati in ottica green. I pannelli solari e il cappotto termico ottimizzeranno una produzione a basso impatto, con l’obiettivo di raggiungere l'autosufficienza dal punto di vista energetico. La graduale riduzione delle emissioni sarà perseguita per rimanere in linea con gli standard europei, mantenendo alta la competitività con l’estero. Alla ristrutturazione dell’headquarter, seguirà inoltre un altro goal: l’assunzione di nuovi dipendenti, a supporto della continuità generazionale del Made in Italy. “L'investimento sul capitale umano e lo stretto legame con il territorio rimangono i valori chiave del Dna e del modus operandi di Tombolini. Siamo orgogliosi di celebrare questa prima giornata nazionale del Made in Italy indetta il 15 Aprile e il genio di Leonardo, auspicando a perseguire il nostro percorso a sostegno del savoir faire italiano, forti dell’esperienza pluriennale di un’impresa famigliare”, ha commentato Silvio Calvigioni Tombolini, rappresentante della terza generazione di famiglia. Inoltre, in occasione della Giornata della Terra, Tombolini porta avanti il progetto Zero Impact che mira alla salvaguardia del pianeta utilizzando tecniche produttive avanzate che limitano i consumi di acqua e co2. Giacche realizzate con filati organici, biodegradabili e tessuti RYC, i capispalla utilizzano una minore quantità di acqua (e di Co2) sia in fase di produzione che una volta acquistata perché è lavabile in lavatrice a 30 gradi e, stesa ad asciugare, mantiene la sua forma originaria.  

17/04/2024 13:40
Telefonia mobile nelle Marche: copertura e offerte

Telefonia mobile nelle Marche: copertura e offerte

Quando si tratta di scegliere una nuova offerta di telefonia mobile gli aspetti da considerare sono tantissimi. Anche se spesso ci si concentra principalmente sul canone mensile, questo non è l’unico parametro da valutare. Con l’aiuto di SOStariffe.it è possibile confrontare più tariffe e individuare rapidamente quella che offre esattamente ciò di cui si ha bisogno. Come controllare la copertura degli operatori mobili Prima ancora di passare in rassegna le diverse offerte degli operatori di telefonia mobile attivi in Italia vale la pena prendersi qualche minuto per controllare la copertura garantita nelle zone che si frequentano. Gli operatori proprietari dell’infrastruttura di rete mobile coprono la quasi totalità del territorio della regione Marche con la tecnologia 4G e sta migliorando anche la copertura del 5G. Tutti i principali centri abitati della regione possono sfruttare i vantaggi della nuova tecnologia, che garantisce più velocità e più qualità nella trasmissione dei dati. Per sapere da quale tecnologia si è raggiunti e su quale tipo di rete si può comunicare è sufficiente controllare le mappe di copertura condivise dagli operatori telefonici. I cinque operatori proprietari delle reti di telefonia mobile condividono sui loro siti internet le mappe aggiornate, grazie alle quali si può sapere in ogni momento qual è la copertura che si può trovare nelle città e nei paesi delle Marche. Cosa sapere per riuscire a trovare l’offerta mobile giusta Osservando le diverse offerte di telefonia mobile proposte dagli operatori colpisce subito l’attenzione la presenza di tantissime tariffe a meno di 10 euro al mese. Queste offerte riguardano sia piani tariffari solo voce sia piani voce e dati.ì A proporre tariffe che rientrano in questa categoria sono gli operatori di rete e quelli virtuali. La quantità di minuti, SMS e giga varia molto e riesce a soddisfare tanto le esigenze di chi usa il telefono solo saltuariamente quanto di chi lo usa di frequente. Alcuni operatori low cost permettono di comunicare anche su rete 5G pagando meno di 10 euro al mese. Spendendo qualche euro in più al mese di solito si ha accesso a servizi aggiuntivi. Ad esempio, alcune offerte abbinano al piano tariffario anche l’acquisto di uno smartphone. In altri casi, invece, a fare la differenza è la quantità di giga inclusi ogni mese, che possono arrivare a essere infiniti. Altri aspetti da considerare quando si valuta un’offerta di telefonia mobile sono la quantità di giga da poter usare all’estero all’interno dei Paesi UE e l’eventuale presenza di minuti e giga da poter usare nei Paesi extra-UE. Una buona soluzione a disposizione di chi desidera risparmiare sulle spese telefoniche sono i piani tariffari convergenti fisso e mobile. Queste offerte permettono di attivare la linea fissa e quella mobile con un solo operatore e di riunire le spese in un’unica bolletta. Rispetto alle tradizionali offerte mobile, questi piani risultano più convenienti non solo sul piano dei costi, ma anche da quello dei contenuti, dato che spesso permettono di avere minuti, SMS e giga illimitati. Inoltre, è importante verificare le condizioni da rispettare per l’attivazione dell’offerta. In particolare, è utile controllare se sono richiesti dei costi di attivazione o se il piano tariffario è riservato a particolari categorie di clienti, come chi richiede un nuovo numero o chi chiede la portabilità da specifici operatori . Usando SOStariffe.it si può riuscire a individuare molto rapidamente le migliori offerte di telefonia mobile degli operatori partner della società. Lo strumento di comparazione mette a confronto più offerte e, impostando i criteri di ricerca desiderati, permette di concentrarsi solo su quelle che rispettano i requisiti richiesti. Dal confronto tra più offerte si possono cogliere a colpo d’occhio le più economiche, quelle che offrono più giga o quelle che propongono promozioni esclusive.

17/04/2024 09:00
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