Economia

Bcc Recanati e Colmurano, investire in modo sostenibile: opportunità del rating Esg per aziende e investitori

Bcc Recanati e Colmurano, investire in modo sostenibile: opportunità del rating Esg per aziende e investitori

Si terrà venerdì 11 ottobre, alle ore 17:00, il convegno organizzato dalla Bcc di Recanati e Colmurano sul tema "Sostenibilità e rating Esg - Fattori chiave nelle strategie di investimento" presso la Sala Meeting BCC in Via Kennedy 6, a Montecassiano. Ospite speciale dell’incontro il presidente Emil Banca, Gian Luca Galletti, ex Ministro dell’ Ambiente; a seguire la relazione tecnica della dott.ssa Felicita De Marco, responsabile Group Sustainability & ESG Strategy Gruppo Bcc Iccrea e gli interventi dell’ imprenditoria locale con il direttore generale Astea S.p.a  Massimiliano Riderelli Belli e l’amministratore delegato Ergon Group S.a.s Diego Margione. Ad aprire i lavori il presidente della BCC di Recanati e Colmurano Sandrino Bertini ed il vice direttore generale Marcello Marcolini, presenta l’evento Daniela Gurini. Il convegno è rivolto a tutte le aziende che vogliono approcciarsi al mondo della sostenibilità e valutare l’impatto positivo che le informazioni in ambito ESG offrono alle "aziende sostenibili" e all’investitore sostenibile. Dal punto di vista aziendale, essere riconosciuti come azienda sostenibile ed avere una buona valutazione Esg, significa potersi proporre agli investitori, con una prospettiva di migliore redditività e minore rischiosità. Tra i vantaggi di un rating Esg positivo ci sono anche il rafforzamento del posizionamento competitivo e della leva commerciale, il miglioramento dell’immagine e della reputazione dell’azienda, nonché migliori opportunità di accesso a finanziamenti o al mercato dei capitali. Evento valido per Cfu formativi Odcec. 

10/10/2024 16:15
Tolentino, Poltrona Frau: congedo di paternità esteso e permessi aggiuntivi per visite mediche

Tolentino, Poltrona Frau: congedo di paternità esteso e permessi aggiuntivi per visite mediche

Nei giorni scorsi è stato sottoscritto tra la Direzione Aziendale, la RSU Poltrona Frau e le organizzazioni sindacali territoriali della Fillea Cgil Filca Cisl, il nuovo accordo integrativo aziendale valevole per il triennio di 2024-2026. Il nuovo accord migliora alcune "buone pratiche” derivanti dalle precedenti contrattazioni, introducendo alcune importanti novità. "L'accordo prevede, un aggiornamento e ampliamento dei principi ispiratori dei precedenti accordi integrativi ed è l'espressione di un confronto nel quale hanno trovato una sintesi i valori di tutela dei lavoratori e i principi propri di un'azienda responsabile e orientata ai risultati", spiega in una nota Poltrona Frau.  Tra i punti più qualificanti e di importante valore etico e sociale, viene ampliata la fruibilità dell'istituto della Banca ore Solidale introdotto nello scores triennio, viene portato da 10 a 15 giorni il congedo di paternità con gli ulteriori 5 giorni totalmente a carico aziendale e viene favorito il meccanismo di utilizzo del congedo parentale. Per quanto riguarda la redistribuzione dei profitti il meccanismo di calcolo del premio di risultato, pur confermato nella struttura dei parametri, è stato rivisto, in merito alle definizioni, alle scale di riferimento e all'esclusione o riduzione degli impatti derivanti dalla malattia, dagli infortuni e dall'esercizio del diritto di sciopero. La valorizzazione della diversità e dell'inclusione viene sostenuta da una accresciuta attenzione alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro che tiene conto delle necessità personali in riferimento alle necessità di supporto al nucleo familiare. Viene, inoltre, stabilito un monte ore permessi aggiuntivo per accertamenti medici, innalzata la percentuale di contribuzione a carico dell'azienda per i dipendenti iscritti al fondo previdenziale di categoria e introdotti programmi di welfare aggiuntivi per sostenere la capacità di spesa dei lavoratori più fragili. Infine, viene confermato l'istituto dei Comitati Paritetici, importante strumento per la valorizzazione delle proposte di miglioramento dei lavoratori e le incentivazioni previste nelle precedenti contrattazioni, che già costituivano un importante traguardo e beneficio per i dipendenti.  

03/10/2024 16:20
Micam, Mipel e Lineapelle: "Il futuro della moda Italiana in bilico, situazione critica per il settore” (VIDEO e FOTO)

Micam, Mipel e Lineapelle: "Il futuro della moda Italiana in bilico, situazione critica per il settore” (VIDEO e FOTO)

Questa mattina, 30 settembre, nella sala riunioni di Confindustria, si è tenuta una conferenza per riportare il bilancio delle fiere Micam, Lineapelle e Mipel. L'evento ha visto la partecipazione di Matteo Piervincenzi, presidente della Sezione Calzature, Sergio Sciamanna, presidente della Sezione Pelletteria, e Alessio Castricini, presidente della Sezione Accessoristi. Le fiere Micam, Lineapelle e Mipel sono ormai riconosciute come i principali eventi internazionali per il settore della moda. Tuttavia, il comparto sta attraversando un'accentuata crisi a causa della ridotta capacità di acquisto dei consumatori, influenzata dalle incertezze legate alle turbolenze geopolitiche. Questo scenario ha portato a una significativa contrazione degli ordinativi per le piccole e medie imprese del settore, costringendole a ricorrere massicciamente agli strumenti di integrazione salariale. Durante la conferenza, Matteo Piervincenzi ha sottolineato l'importanza del sostegno governativo tramite ammortizzatori sociali e l'accesso al credito per investimenti in digitalizzazione e sostenibilità, elementi cruciali per mantenere la competitività delle imprese italiane: "Micam, Mipel e Lineapelle sono diventate ormai le principali piattaforme internazionali per questo settore. Il mondo della moda continua ad attraversare una fase di debolezza caratterizzata da una minor condizione d’acquisto da parte dei consumatori. Tra le cause, l’incertezza legata alle turbolenze delle guerre in atto. Tutto ciò determina una pesante contrazione degli ordinativi per le nostre piccole e medie imprese". "L’allungarsi della fase congiunturale sfavorevole sta mettendo a dura prova le nostre aziende costrette a un ricorso massiccio degli strumenti di integrazione salariale. Per la tenuta del nostro comparto moda è necessario il sostegno del governo tramite ammortizzatori sociali e l’acceso al credito per le aziende al fine di investire nella digitalizzazione e sostenibilità, a oggi, principali mete per mantenere competitive le imprese rispetto agli altri Paesi", conclude . Sergio Sciamanna ha evidenziato la necessità di spingere sulla digitalizzazione e sulla sostenibilità per garantire la tenuta delle filiere produttive: “C’è stata una presenza inaspettata rispetto alle previsioni; tuttavia, anche il comparto della pelletteria è in crisi per la carenza di commesse da parte delle grandi Maison. Quindi, anche noi stiamo subendo un rallentamento con il conseguente ricorso alle ore di cassa integrazione. Uno degli strumenti su cui dobbiamo spingere è sicuramente quello della digitalizzazione con un occhio attento alla sostenibilità e quello di garantire che le nostre filiere rimangano in piedi e al tempo stesso siano strutturate in modo tale che in futuro possano ripartire”. Mentre Alessio Castricini ha fornito dati significativi sulla partecipazione alle fiere, sottolineando la crescente presenza di visitatori stranieri e la necessità di supporto per le aziende familiari che stanno affrontando una crisi prolungata: “Qualche dato sulla fiera di Lineapelle: preponderanza di italiani, intorno al 57%, mentre gli stranieri sono stati del 43%. Qui, si è vista una tendenza che vede in calo una presenza di visitatori italiani e in aumento quella dei visitatori stranieri che principalmente provengono da Stati Uniti, Cini, India, Brasile e Messico. Mentre dall’Europa, principalmente Francia, Germania e Spagna, si è osservato un calo. In totale gli espositori sono stati 1261 provenienti da 43 paesi europei che vedono comunque una partecipazione da parte delle nostre aziende mantenuta quindi questo significa che c’è una volontà da parte della filiera di partecipare e cercare di arginare commercialmente il calo delle quantità che vediamo". "Sulla filiera si riflette la situazione dei nostri committenti: calzaturieri e pellettieri. La situazione attuale vede un aumento della cassa integrazione e un calo drastico delle committenze previste per le prossime stagioni. Mentre i committenti delle nostre aziende sono dei brand, delle grandi multinazionali con delle spalle larghe, le nostre aziende sono spesso ancora a conduzione familiare che sostengono quasi da sole il peso di questa crisi. Sono molto limitate le risorse per far fronte a un periodo di crisi del calo delle quantità che sta andando avanti ormai da diversi mesi. Per questo motivo al tavolo della moda che si è riunito il 6 agosto col ministro Russo le richieste sono state principalmente quelle di far fronte al calo di liquidità e soprattutto un sostegno per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali per le ore di cassa integrazione che sono in crescita. La situazione attuale è seconda come gravità solamente al periodo del covid; situazione aggravata dal fatto che, mentre sotto covid c’era una situazione di medio termine di ripresa adesso stiamo assistendo a un cambiamento sia del mercato dei processi produttivi ma anche quello dei prodotti finiti. Un’inversione di tendenza è ancora lontana dalla visuale”.  

30/09/2024 16:43
Tod's, l'ex Chanel John Galantic è il nuovo amministratore delegato

Tod's, l'ex Chanel John Galantic è il nuovo amministratore delegato

John Galantic è il nuovo amministratore delegato di Tod's SpA. "La sua comprovata esperienza nel settore del lusso, con competenze specifiche sul consolidamento dei marchi, aiuterà il gruppo ad aumentare il suo potenziale di crescita a livello globale", così l'operazione viene annunciata in una nota stampa rilasciata dal Gruppo Tod's, che fa capo alla famiglia Della Valle. Il manager statunitense vanta una lunga esperienza in Chanel, dove ha ricoperto la carica di presidente e chief operating officer (direttore operativo, ndr) fino al 2023. Conosce, inoltre, bene l'Italia in quanto membro del consiglio di amministrazione di Ferrari SpA e, in passato, come consigliere della squadra di calcio della Roma.  Galantic inoltre entra nel cda di Tod's SpA che, oltre a Diego Della Valle (presidente) e Andrea Della Valle (vice presidente), è composto da Tony Belloni, James Michael Chu, Luca Cordero di Montezemolo, Domenico De Sole, Romina Guglielmetti, Nikhil Kumar Thukral, Emilio Macellari e Vincenzo Manes. 

27/09/2024 19:30
Offerta di lavoro del 24 settembre 2024, Confindustria ricerca una nuova figura professionale: ecco quale

Offerta di lavoro del 24 settembre 2024, Confindustria ricerca una nuova figura professionale: ecco quale

Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore legno un/a responsabile amministrativo (codice annuncio Conf 469) con esperienza pregressa nel ruolo. La risorsa si occuperà del controllo di gestione, di intrattenere rapporti con le banche e con la rete vendita. Requisiti richiesti: laurea in Discipline economiche o diploma di Istituto Tecnico Commerciale; conoscenza base della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link seguente: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03  

24/09/2024 14:00
Civitanova, sottoscritto patto etico tra il Movimento Consumatori e l'Associazione Tutela Impresa

Civitanova, sottoscritto patto etico tra il Movimento Consumatori e l'Associazione Tutela Impresa

Sottoscritto nei giorni scorsi un importante patto etico tra il Movimento Consumatori e l'Associazione Tutela Impresa, entrambi con sede a Civitanova Marche. Proprio i professionisti dell'Associazione saranno a disposizione del Movimento Consumatori per consulenza e assistenza nel contenzioso bancario e fiscale, azioni di esdebitamento, cartolarizzazione a valenza sociale, blocco esecuzioni immobiliari (ovvero definizione di procedure giudiziarie), controllo validità contratti e fideiussioni bancarie, riabilitazione creditizia.  "Molto importante - evidenzia il presidente di Associazione Tutela Impresa, Giuseppe Tosoni - è la possibilità di blocco delle aste ed azioni giudiziarie in corso, dove intervengono anche  professionisti tra i più specializzati in Italia in tale complicato settore, ritenuti dallo stesso presidente i numeri uno e figure indispensabili per un buon risultato positivo finale, soprattutto in considerazione anche dei traguardi importanti ad oggi dagli stessi ottenuti in collaborazione con la nostra Associazione". Anche il presidente del Movimento Consumatori, l'avvocato Gianluigi Mucciaccio, si dichiara soddisfatto dell'accordo raggiunto ed evidenzia come - tra le varie opportunità per i consumatori e piccole aziende - sia "da non sottovalutare la possibilità offerta ai debitori di salvare la propria abitazione, anche se oggetto di ipoteche ed azioni esecutive". "Facendo riferimento alla legge 130/1999 si può acquistare il credito deteriorato dall'Istituto bancario titolare, istituendo la cartolarizzazione a valenza sociale, così denominata per aiutare le famiglie indebitate. Con tale procedura si acquisisce contestualmente l'immobile ipotecato tramite una società no profit (Save Your Home) autorizzata a tal riguardo. Quest'ultima concederà come previsto dalla Legge in locazione al debitore lo stesso immobile per un periodo di 36 mesi (contratto di Rent to buy) al termine del quale il debitore potrà  tranquillamente riacquistare lo stesso a prezzo vantaggioso e concordato preliminarmente", puntualizza Tosoni. "Se per qualsiasi motivo il debitore non vuole o non può riscattare l'immobile alla fine del contratto di 'Rent to buy', la società 'Save Your Home' lo supporta nella vendita dell'immobile al valore di mercato in quel momento (generalmente più alto del valore dell'immobile stesso) - spiega ancora Tosoni -. Qualsiasi eccedenza rispetto al debito iniziale generata dalla vendita della casa resta alla famiglia in difficoltà, amplificando la portata sociale dell'intervento".  "Tale operazione richiede l'intervento di un'Associazione Aps (Associazione Promozione Sociale) che partecipa e garantisce l'esito positivo dell'operazione. Aps è iscritta nell'apposito registro e si occuperà senza finalità di lucro di affiancare e tutelare il debitore nella sottoscrizione del contratto di locazione. È un'azione poco conosciuta, ma prevista dalla Legge proprio a sostegno di persone indebitate ed in difficoltà per non far perdere la propria abitazione", conclude Tosoni. Le parti che hanno sottoscritto tale importante "patto etico", Movimento Consumatori  (tel. 328-8313287) e l'Associazione Tutela Impresa (numero verde 800.931170) sono a completa disposizione per una preanalisi ed approfondimenti gratuiti sugli argomenti sopra descritti, relativi al patto etico.      

20/09/2024 17:20
Allagamenti e danni da pioggia: un plafond di 5 milioni di euro dal Banco Marchigiano

Allagamenti e danni da pioggia: un plafond di 5 milioni di euro dal Banco Marchigiano

Danni, allagamenti, famiglie sfollate. Le piogge senza soluzione di continuità delle ultime ore stanno provocando danni straordinari e mettendo in seria difficoltà il territorio. E così il Banco Marchigiano ha pensato ad un plafond da 5 milioni di euro a condizioni agevolate e destinato a famiglie, privati, imprese, associazioni, enti che siano stati, appunto, colpiti dalle piogge di queste ore. Un intervento messo in campo dall'istituto di credito civitanovese per andare incontro alle popolazioni in difficoltà, imprese e famiglie danneggiate da quanto di drammatico accaduto nei giorni scorsi. "È il momento di sostenere il territorio con un supporto concreto, in questo momento di grande difficoltà", dice il direttore generale Massimo Tombolini.  

20/09/2024 15:50
Cna Macerata: "Occorre valorizzare le botteghe storiche, non costruire nuovi centri commerciali"

Cna Macerata: "Occorre valorizzare le botteghe storiche, non costruire nuovi centri commerciali"

Nell'audizione di ieri alla Commissione Attività Produttive della Camera, i rappresentanti di Cna e di altre associazioni di categoria hanno espresso un giudizio positivo sullo schema di decreto legislativo che mira a valorizzazione le botteghe storiche e di qualità. Maurizio Tritarelli, presidente Cna Macerata, plaude al lavoro svolto in stretta collaborazione tra enti datoriali e Camera dei deputati: "Questo provvedimento, atteso da tempo, rappresenta un passo cruciale per sostenere le botteghe artigiane, che non solo preservano la nostra tradizione, ma contribuiscono anche a mantenere vivi i centri urbani e a promuovere un turismo di qualità". Le Confederazioni hanno inoltre suggerito misure aggiuntive, come l’istituzione di un Fondo dedicato per le imprese storiche e interventi contro il caro affitti, per rafforzare ulteriormente il decreto: "Queste sono le azioni che vanno nella giusta direzione - ribadisce Tritarelli. Sembra infatti anacronistico, oggi, progettare ancora nuovi centri commerciali. Incomprensibile come, in un momento storico in cui i centri urbani soffrono di un progressivo svuotamento e tutti, a parole, dicono di volerlo scongiurare, si continuino a costruire grandi infrastrutture commerciali nelle periferie". Secondo l'Associazione di categoria maceratese tali scelte appaiono lontane dalle esigenze reali delle nostre comunità e del nostro territorio, ma soprattutto in netta contrapposizione con le necessarie azioni di contrasto alle conseguenze degli eventi climatici estremi: "Le recenti e oramai ricorrenti alluvioni - precisa Tritarelli - ci ricordano gli impatti della cementificazione incontrollata nelle nostre valli. È assodato che queste edificazioni rendono il nostro suolo meno capace di assorbire le acque piovane, aumentando il rischio di disastri naturali". "L'urgenza è rappresentata dalle opere di mitigazione del rischio idrogeologico e, nel frattempo, è necessario sospendere qualsiasi altra costruzione impattante. I cambiamenti climatici ci impongono di rispondere con interventi infrastrutturali adeguati, non con nuove costruzioni che rischiano di compromettere ulteriormente il territorio", ribadisce Tritarelli. Necessario quindi, secondo Cna, un cambio di rotta: "Dobbiamo tutti remare verso la stessa direzione e attuare un modello di sviluppo sostenibile. Le botteghe storiche sono molto più che semplici esercizi commerciali, sono parte integrante dell'identità locale, punti di riferimento per il territorio e protagoniste di una tradizione che rischia di perdersi se non adeguatamente tutelata". "Come Associazione di categoria - conclude il presidente Cna - auspichiamo un ritorno al buon senso da parte di tutti gli amministratori locali. Abbiamo bisogno di investimenti in infrastrutture che rispondano ai bisogni della popolazione e che siano in grado di proteggere il territorio".

20/09/2024 13:10
"Fisco amico? Il mese di agosto un incubo per contribuenti e tributaristi"

"Fisco amico? Il mese di agosto un incubo per contribuenti e tributaristi"

L'Associazione Tutela Impresa, rappresentata da Giuseppe Tosoni, lancia l'allarme: "Il mese di agosto 2024 si è rivelato un incubo per contribuenti e tributaristi: infatti, numerose sono state le notifiche di pignoramenti subiti dopo appena i cinque giorni dall’intimazione, intimazioni per cartelle già rottamate o rateizzate ecc.Irregolarità verificatesi anche e soprattutto per atti prescritti".  Una situazione che porterebbe con sé delle contraddizoni tra l'agire dell'AdE e i principi alla base della riforma fiscale: "Inoltre- prosegue il rappresentante dell'Associazione- sono pervenute ai contribuenti richieste istruttorie, richieste di chiarimento sulle posizioni dei crediti per ricerca sviluppo, annuncio di notifiche del verbale di accesso e richiesta documenti ecc. ecc. Ciò che non è accettabile è la contraddizione tra il comportamento dell’AdE e i principi ispiratori della riforma fiscale. Infatti, tale prassi dell’Agenzia minaccia la collaborazione tra fisco e contribuenti, vero cardine della Riforma, e questione di “civiltà fiscale”. "La novella normativa (art. 10 comma 1 del Decreto Adempimenti) ha previsto espressamente il fermo dal 1° al 31 agosto e dal 1° al 31 dicembre dell’invio degli atti in questione. Per effetto della Riforma durante i periodi di sospensione è precluso all’Agenzia delle Entrate l’invio dei citati atti, anche se già elaborati ed emessi, salvo il caso di ipotesi di indifferibilità ed urgenza esemplificate nella circolare 9/E di maggio scorso". "Al di là delle ipotesi di sospensione previste dalle norme e dei chiarimenti della circolare- conclude Giuseppe Tosoni- l’Agenzia delle Entrate ha proceduto a tamburo battente per tutto il mese di Agosto a tutt'altra attività, contravvenendo nel rispetto dello spirito di collaborazione tra fisco e cittadini normativamente invocato dallo Statuto del Contribuente. A rendere ancor più non attendibili le comunicazioni benevole del fisco, troppo spesso disattese o contrarie ai comportamenti “effettivi”, c'è la prova inconfutabile della circolare n.9 del 02/05/2024 con la quale l'Ade aveva precisato a chiare lettere lo stop dell’invio di comunicazioni e inviti per i mesi di agosto e dicembre, salvi i casi indifferibili e urgenti. Ci auguriamo che almeno per il mese di dicembre tutto questo venga rispettato, tanto da consentire le feste di Natale un po' più tranquille per i già tartassati contribuenti".   

09/09/2024 13:00
"Patente a crediti per gli edili? Mancano norme attuative"

"Patente a crediti per gli edili? Mancano norme attuative"

"Dovrebbe entrare in vigore a partire dal primo ottobre la patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano all’interno dei cantieri. Ma a meno di un mese dall’entrata in vigore mancano ancora i decreti attuativi. La platea di aziende interessate include tutto il sistema casa”. A sottolinearlo Simone Giglietti, dirigente della Cna di Macerata e titolare di una impresa del settore edile a Cingoli: "Senza considerare le partite iva degli altri settori complementari, anch'essi destinatari della nuova norma, la nostra provincia conta oltre 4200 imprese nel comparto costruzioni, il 13,6% del totale delle imprese. La nuova misura può avere conseguenze gravi perché l’impresa inadempiente nei confronti dell’obbligo, o che subisse una decurtazione dei punti fino a scendere sotto il numero minimo di 15, verrebbe interdetta dall’esercizio del proprio lavoro". "Se - prosegue Giglietti - siamo assolutamente favorevoli nella necessità di garantire sempre una maggiore sicurezza nei cantieri, letta questa norma, sul piano concreto i nostri dubbi di efficacia e correttezza sono molti". L'imprenditore snocciola quindi tutti i nodi ancora non chiariti nel testo, iniziando dalla disparità di trattamento previsto tra le piccole imprese e i grandi gruppi del settore: "Non si capisce, per esempio, perché questa sia rivolta solo a quelle aziende certificate al di sotto del terzo livello Soa quando invece i rischi, in un cantiere, sono condivisi da tutti i presenti, che lavorino per una Pmi o per una grande azienda. Le aziende che hanno la Soa III sono spesso anche quelle più grandi e più strutturate per fare fronte agli adempimenti burocratici. Sembra che si voglia ancora una volta penalizzare le imprese artigiane che sono, peraltro, la stragrande maggioranza delle aziende presenti nel settore e quelle che sono spesso presenti nei grandi appalti delle opere pubbliche e private”.  Le imprese sono inoltre preoccupate per le tempistiche; a meno di un mese dall’entrata in vigore della nuova legge, infatti, mancano ancora i decreti attuativi: "Fra circa tre settimane sarà operativa una norma che può fermare per mesi il lavoro delle imprese, ma ancora non abbiamo i dettagli di come sarà applicata né di come fare a ottenere questa certificazione. ä necessario più tempo per condividere ciò che non va nel testo attuale con sindacati e rappresentanti delle imprese; l'interesse è comune a tutti, non dovrebbe essere difficile trovare una sintesi". La Cna è impegnata a tutti i livelli, nazionale e locale, per far presente le istanze delle piccole imprese del settore edile.

06/09/2024 13:20
Tolentino, nasce il Forum Antiglobal: prima giornata di Studi sulla relazione tra globalizzazione economica e società marchigiana

Tolentino, nasce il Forum Antiglobal: prima giornata di Studi sulla relazione tra globalizzazione economica e società marchigiana

Nasce il Forum Antiglobal, la prima giornata di Studi sulla relazione tra globalizzazione economica e società marchigiana. L'appuntamento è per domenica 25 agosto a partire dalle 16 a Tolentino (Biblioteca Filelfica) con un focus sociale che raccoglie gli insegnanti, gli operatori della formazione, organizzazioni giovanili In attesa dell’avvio del nuovo anno scolastico, è legittimo  domandarsi in quale direzione di marcia si stia dirigendo una delle agenzie formative pubbliche tradizionalmente decisive per la trasmissione dei saperi e per la formazione dei più giovani? È ammissibile che adolescenti rischino di perdere la vita durante l’applicazione dell’alternanza scuola-lavoro? Le istituzioni pubbliche possono avallare forme di promozione simili alle televendite, come se il futuro dei ragazzi fosse un prodotto accomunabile ad un utensile o al gorgonzola a disposizione di genitori-clienti? A chi giova l’estrema competitività delle prove-invalsi che trasformano la conoscenza in formulari asettici e applicano all’istruzione l’ossessione  manageriale della misurabilità immediata? Sono soltanto alcuni dei quesiti che troveranno un’approfondita occasione di analisi con l’Assemblea Sociale Eduland_La scuola sotto il dogma dei mercati. Si tratta di una vera e propria tavola rotonda con insegnanti, professionisti della formazione, comitati di studenti ed esponenti della politica giovanile contrari ad un’istituzione scolastica trasformata in un’azienda.  All’iniziativa  sono previsti in interventi di Enzo Pennetta, docente di scienze naturali e saggista e Nicolas Gabrielli coordinatore nazionale  DSP Giovani. L’evento inaugurerà, alle 17, la prima Giornata di Studi  Antiglobal. Contro il capitale senza  frontiere organizzata da Democrazia Sovrana e Popolare Marche. L’iniziativa è  prevista per domenica 25 agosto, con inizio dei lavori alle 16, nel cortile esterno della Biblioteca Filelfica di Tolentino. "Antiglobal - spiega la coordinatrice regionale di Democrazia Sovrana e Popolare Marianella Fioravanti - è un  forum permanente di relazione con la società marchigiana per l’approfondimento delle contraddizioni e dei problemi nati dagli eccessi della globalizzazione capitalistica e delle sue storture concrete.  Ne seguiranno altri riguardanti altri settori. Un modo per affrontare insieme i grandi cambiamenti collettivi che hanno profondi riflessi nella vita di tutti".    Oltre al focus sociale per gli operatori e i protagonisti della scuola, la giornata prevede anche, a partire dalle 19, un focus  sulla situazione internazionale dal titolo: "War Economy a stelle e strisce. Quali prospettive per un impero al voto?". Ad animare il dibattito saranno l’analista economico politico Fabio Pasquinelli e Davide Rossi, storico e direttore dell'ISPEC (Istituto di storia e filosofia del pensiero contemporaneo della Svizzera Italiana). Ad introdurre questa parte del programma, con un intervento in collegamento esterno, sarà Marco Rizzo Coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare.

20/08/2024 09:00
Calo demografico, la provincia di Macerata rischia di perdere 23mila abitanti entro il 2043: "Dobbiamo agire"

Calo demografico, la provincia di Macerata rischia di perdere 23mila abitanti entro il 2043: "Dobbiamo agire"

La provincia di Macerata si trova ad affrontare una sfida demografica senza precedenti. Secondo le previsioni dell'Istat, il numero di residenti nella provincia potrebbe ridursi di oltre 23.000 unità entro il 2043, passando dai 303.345 abitanti del 2023 ai 279.567. Questo calo colpirà in modo particolare le aree collinari e interne, con una significativa "emorragia demografica" in molti Comuni grandi e piccoli. Tolentino, Macerata e San Severino saranno tra i più colpiti, registrando le perdite più consistenti.  Maurizio Tritarelli, presidente della Cna Macerata, esprime profonda preoccupazione per questo scenario: "Il calo demografico rappresenta una minaccia reale per il nostro territorio. Non possiamo permetterci di rimanere inerti di fronte a questa situazione. Dobbiamo agire ora per invertire questa tendenza".  Tritarelli individua alcune priorità che devono essere affrontate con urgenza per contrastare lo spopolamento: "È fondamentale mettere le imprese nelle condizioni di aumentare gli stipendi, combattendo così la diffusione di quella che viene definita ‘la nuova povertà’, fatta di persone che un lavoro ce l'hanno.  Inoltre, è necessario facilitare l'ingresso dei lavoratori stranieri, una risorsa vitale per il rilancio del nostro tessuto produttivo e una impellenza per le imprese che non riescono a trovare manodopera". Su questo tema complesso ma cruciale, CNA nazionale sta portando avanti con i ministeri competenti, la realizzazione di ‘corridoi professionali’. Tritarelli spiega l’idea: "Abbiamo già presentato al governo un progetto serio e ragionevole, volto a favorire la creazione di corridoi professionali nei Paesi emergenti. L'obiettivo è quello di creare scuole di formazione e offrire un primo contatto con le imprese italiane, che a causa dell'invecchiamento demografico sono sempre più in difficoltà a trovare nuove risorse umane nel settore artigianale. Questo progetto consentirebbe un ricambio generazionale nelle imprese e offrirebbe opportunità di formazione a giovani che, nei loro Paesi, non hanno accesso agli strumenti necessari per entrare nel mercato del lavoro artigianale".  Il presidente della Cna Macerata pone l'accento anche sull'importanza di un uso oculato delle risorse pubbliche: "Non possiamo permettere che le risorse pubbliche, Pnrr, fondi europei, vari finanziamenti statali e regionali, vengano sprecati in iniziative effimere. Dobbiamo rendere il nostro territorio più attrattivo per le famiglie, concentrare le risorse su politiche abitative di social housing che possano realmente contribuire a combattere lo spopolamento dei piccoli centri montani. Una famiglia non viene ad abitare nei nostri borghi per un concerto in una sera d'estate". Tritarelli conclude con un appello alle istituzioni: "Chiediamo alla politica a tutti i livelli di sviluppare un 'pensiero lungo' che tenga conto delle sfide demografiche che ci attendono. Solo con un intervento deciso e coordinato potremo garantire un futuro sostenibile al nostro territorio e alle imprese che ne sono l'ossatura portante".    

17/08/2024 11:30
BCC di Recanati e Colmurano chiude il primo semestre 2024:utile in crescita dell’85,9%

BCC di Recanati e Colmurano chiude il primo semestre 2024:utile in crescita dell’85,9%

La Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano ha chiuso il primo semestre del 2024 con un risultato di grande rilievo, dimostrando ancora una volta la sua solidità e capacità di adattamento in un contesto economico complesso. L'utile d'esercizio ha registrato un incremento dell'85,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, superando la soglia dei 2,5 milioni di euro ed un margine d’interesse in aumento del 13%, effetto di una crescita costante e sostenibile della banca, di una gestione prudente e orientata al lungo termine, come sottolinea il direttore generale, Davide Celani, che pone l’accento sull’efficacia delle strategie di investimento e la capacità della banca di rispondere in maniera adeguata alle esigenze dei propri clienti, anche in un contesto di mercato in continua evoluzione. Un altro aspetto di rilievo è la rigorosa attenzione al contenimento dei costi. Le spese amministrative, infatti, sono cresciute solo dell'1,2%, un aumento contenuto, dovuto principalmente al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Al contempo, i costi operativi hanno subito una contrazione del 4,9%, segno di un'efficiente gestione delle risorse e di una costante ricerca dell'ottimizzazione dei processi interni. Nonostante la contrazione registrata a livello nazionale, la BCC di Recanati e Colmurano ha mantenuto stabili gli impieghi netti alla clientela, che si attestano a 347 milioni di euro, in linea con i volumi registrati al 31 dicembre 2023. Dato ancor più significativo se posto in relazione alla elevata qualità del credito, espressa dall’indicatore di Non-Performing Loans, inferiore al 3%, perfettamente in linea con le migliori performance del sistema bancario italiano. Particolarmente significativo il livello di copertura delle sofferenze, che raggiunge il 95%, dimostrando l’approccio prudente e responsabile della banca nella gestione del rischio. Sul fronte della raccolta, la BCC di Recanati e Colmurano ha conseguito un altro traguardo rilevante: al 30 giugno 2024, la raccolta totale, comprendente sia la componente amministrata che quella gestita, ha raggiunto 896 milioni di euro, con un incremento di oltre 26 milioni rispetto alla chiusura dell’esercizio 2023. Questo aumento testimonia la fiducia che i clienti ripongono nella banca e nella sua capacità di gestire in maniera sicura e profittevole i risparmi delle famiglie e delle imprese del territorio. In sintesi, gli indicatori espressi nella semestrale 2024 delineano, come evidenzia il presidente, Sandrino Bertini, una Banca in piena forma, pronta ad affrontare con determinazione e fiducia la seconda metà dell’anno. Forte del suo radicamento nel territorio e ispirata da un solido principio di comunità, la BCC di Recanati e Colmurano, sottolinea il presidente Bertini, continuerà a sostenere lo sviluppo economico locale, confermandosi un punto di riferimento stabile e affidabile per i propri soci e clienti.

12/08/2024 17:20
San Severino, Simeg festeggia i 90 anni dalla fondazione: l'atelier della pietra apre le porte ai dipendenti

San Severino, Simeg festeggia i 90 anni dalla fondazione: l'atelier della pietra apre le porte ai dipendenti

Il 2024 rappresenta un traguardo importante per Simeg: quello dei 90 anni dalla sua fondazione. L’azienda, leader nel settore della lavorazione di marmi e pietre naturali con sede a San Severino Marche, è stata fondata nel 1934 da Nello Grandinetti con il nome SIM (Società Industria Marmette), iniziando la propria attività con la produzione di mattonelle in graniglia di pietra e cemento all’interno di quello che sarebbe diventato il grande distretto industriale delle mattonelle nel 2° dopoguerra. Nei decenni successivi, l'azienda attraversa diverse fasi di evoluzione, diventando un pilastro per la ricostruzione post-bellica in Italia centrale e assumendo una posizione di primaria importanza nel mercato edilizio. Nel 1981, dalla vecchia Sim di Grandinetti Nello SNC gemmano due srl: la Grandinetti Sel, che prosegue ancora oggi la produzione delle mattonelle, e la SIMEG Srl, che rileva il ramo d’azienda che si occupa della lavorazione del marmo. Il 2004 segna un importante momento di passaggio: con la realizzazione del nuovo stabilimento produttivo Simeg potenzia la propria capacità produttiva ed può implementare nuove tecnologie che le consentono di rispondere alle esigenze sempre più sofisticate dei clienti nazionali ed internazionali, offrendo prodotti che combinano estetica e funzionalità. Eccellenza, competenza e spinta continua verso l'innovazione contribuiscono a rafforzare la reputazione di Simeg come partner affidabile per le più importanti realtà del settore. Nei decenni a seguire Simeg evolve senza sosta la propria capacità di trasformare materiali naturali in prodotti di alta qualità per l’arredo di interni ed esterni. L’offerta si amplia e si diversifica, a partire dai piani per cucina e bagno, passando per pavimenti e rivestimenti, fino a presidiare il mondo dei tavoli in pietra e dei progetti speciali in marmo. Nel tempo un numero sempre maggiore di marchi prestigiosi del settore arredo e navale scelgono Simeg per la qualità dei prodotti e l’affidabilità del servizio offerto. Punta di diamante della proposta di SIMEG è inoltre il pacchetto di soluzioni custom per i prestigiosi settori del residenziale di lusso, contract, retail e nautico che contribuiscono in modo importante all’espansione nei mercati esteri e all’accrescimento della visibilità dell’azienda Simeg oggi impiega circa 70 addetti nello stabilimento marchigiano ed è attiva in Italia e all’estero con un solido business focalizzato principalmente nei settori cucina, bagno, living, navale ed edilizia Sotto la guida del presidente Oliviero Rotini, presente in azienda dal 1985, e di suo figlio Carlo, in azienda dal 2017, Simeg si appresta ad affrontare le nuove sfide del mercato rimanendo fortemente ancorata alle proprie radici e alla storia di una famiglia che, di generazione in generazione, ha fatto della passione e della dedizione all’azienda il fulcro di una storia di successi e di condivisione. Mercoledì 31 luglio ha avuto luogo il primo degli eventi di celebrazione dell’anniversario, “A Porte Aperte”, un tour d’eccezione all’interno dei reparti produttivi dello stabilimento di San Severino Marche che Simeg ha pensato per i propri dipendenti e tutte le loro famiglie. Un’occasione unica per visitare i luoghi in cui i collaboratori spendono gran parte della loro giornata portando avanti in modo corale il grande progetto Simeg, e per condividere questo momento speciale con i propri cari. La serata è poi proseguita con una cocktail dinner presso Villa Nena a Tolentino, con la partecipazione del sindaco di San Severino Rosa Piermattei e degli assessori comunali. Manuela Berardinelli di Confindustria Macerata ha condotto la serata attraverso i vari interventi che si sono susseguiti a raccontare la storia della famiglia e dell’azienda, i riconoscimenti ottenuti e le sfide future. Sono stati celebrati con un lungo applauso i dipendenti insigniti del riconoscimento di Maestri del Lavoro da parte del Presidente della Repubblica, quelli con più di 20 anni di servizio in azienda e coloro che, pur essendo già in pensione, hanno voluto unirsi alla famiglia per festeggiare questo importante traguardo. Uno speciale benefit welfare è stato inoltre annunciato durante l’evento, come ulteriore gesto di gratitudine e riconoscenza verso le persone che dedicano la loro professionalità e il loro impegno all’azienda Simeg. A tutti i presenti è stato distribuito il volume “Suona la sirena”, dell’autrice scomparsa Marta Bellomarì Stortini, una raccolta di testimonianze storiche ed esperienze personali che raccontano il distretto settempedano della mattonella e del marmo negli anni ’50-’70 ed in particolare il percorso della SIM, divenuta poi Simeg nel 1981. "Questa serata è una dedica che dal profondo del cuore vogliamo fare a tutte le nostre persone, donne e uomini preziosi, appassionati, dediti, a cui oggi abbiamo voluto ulteriormente dimostrare la nostra riconoscenza - dichiara Oliviero Rotini -. Portare avanti questa eredità morale è una nostra responsabilità, anche nei confronti di chi ci ha preceduto. C’è da sempre un legame indissolubile tra famiglia e azienda, e i valori della prima sono riflessi nel modo di operare della seconda".  "Celebrare la storia di questi 90 anni ci porta a scavare nelle nostre radici e al tempo stesso proiettarci verso il futuro abbiamo davanti e che vogliamo costruire insieme ai nostri collaboratori - continua Carlo Rotini - C’è un grande valore nella tradizione, che lavora a stretto contatto con l’innovazione. La nostra azienda si è reinventata costantemente per progredire e superare le difficoltà che il contesto di mercato periodicamente presenta. Ho ricordato come ci sono tre chiavi dell’innovazione: essere in ascolto e anticipare le tendenze, investire in nuove tecnologie, soprattutto digitali, e, infine, accogliere, far crescere le conoscenze e le competenze delle persone".  "Simeg ha rappresentato e continua a rappresentare un punto di riferimento per il nostro territorio e per l’intera industria del marmo e della pietra naturale, produzioni esclusive di questa nostra realtà che è ormai conosciutissima a livello internazionale - sottolinea il primo cittadino settempedano Rosa Piermattei – Simeg non è solo una realtà imprenditoriale, ma è un simbolo di tradizione, innovazione e qualità. La passione e la dedizione della famiglia Grandinetti prima e della Famiglia Rotini poi hanno permesso a Simeg di crescere e rinnovarsi, affrontando le sfide di mercato e introducendo tecnologie d’avanguardia, senza mai perdere di vista l’artigianalità e l’attenzione al dettaglio che la contraddistinguono". "A questo anniversario per i 90 anni ho voluto personalmente esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a questa straordinaria storia di successo: dai fondatori ai dipendenti, dai collaboratori ai clienti che hanno creduto e continuano a credere in un’impresa di cui, da settempedani, andiamo tutti orgogliosi", conclude Piermattei.   

01/08/2024 19:50
Recanati, Fratelli Guzzini cresce: acquisita la maggioranza di Domo

Recanati, Fratelli Guzzini cresce: acquisita la maggioranza di Domo

Fratelli Guzzini S.p.a., società leader nella produzione di articoli di design per la tavola e la cucina, ha annunciato di aver acquisito una partecipazione di maggioranza in Domo, che opera con successo da trent’anni nel settore delle pentole e delle padelle antiaderenti. Con sede a Colli al Metauro, in provincia di Pesaro, nel cuore del distretto del pentolame, Domo realizza prodotti progettati per durare nel tempo, nel rispetto dell’ambiente e con processi produttivi d’avanguardia. Domo opererà in piena sinergia con la Fratelli Guzzini e potrà beneficiare della forza commerciale e della brand reputation del Gruppo pur rimanendo comunque un’entità indipendente. "Con l’acquisizione della maggioranza di Domo, player molto conosciuto di ottima reputazione nel settore delle pentole e delle padelle antiaderenti, abbiamo voluto segnare un punto di accelerazione nella crescita della Fratelli Guzzini aggiungendo una nuova importante product category all’interno del portafoglio”, ha dichiarato Massimiliano Guzzini, presidente di Fratelli Guzzini. “L’operazione, che oggi ci introduce in una nuova fase di sviluppo, testimonia l’impegno imprenditoriale della famiglia Guzzini, iniziato dal fondatore Enrico Guzzini nel 1912, e la volontà di diventare nel tempo un polo aggregatore di eccellenze italiane. Ringraziamo Marcello Del Prete, presidente uscente del Consiglio di Amministrazione di Domo, per aver contribuito allo sviluppo di questa bella realtà marchigiana”. “Quello che abbiamo appena siglato è un accordo importante per la Fratelli Guzzini: testimonia la volontà di crescita del nostro Gruppo e l’impegno degli azionisti e del management nel perseguimento di obiettivi condivisi” ha affermato Sergio Grasso, amministratore delegato di Fratelli Guzzini “Ampliando la nostra presenza nel mondo del cookware potremo presidiare nuovi e differenti canali distributivi, accrescendo così le quote di mercato a livello internazionale. Il nostro obiettivo strategico è quello di promuovere un modello industriale sostenibile e autenticamente made in Italy, per offrire prodotti di design ed elevata qualità, supportati da una filiera produttiva affidabile ed efficiente. Siamo entusiasti di unire le nostre competenze con quelle di Domo per creare soluzioni innovative basate sul know how italiano, in grado di creare valore per il territorio, i partner distributivi e i consumatori”. "La possibilità di far parte di un Gruppo più grande, caratterizzato da una forte attenzione al design, da una organizzazione produttiva e commerciale all’avanguardia e da una forte presenza sui mercati internazionali offre una grande prospettiva di sviluppo alla nostra società e a tutti i nostri dipendenti". ha commentato Maurizio Mezzanotti, fondatore e socio di Domo. Maurizio Mezzanotti rimarrà nel gruppo formato da Fratelli Guzzini e Domo, dando continuità al progetto e mettendo a disposizione la sua lunghissima esperienza e l’importante bagaglio di relazioni costruite nel tempo, continuando a seguire l’attività con il supporto delle strutture produttive, di servizi, del management di Fratelli Guzzini e rimanendo nel consiglio di amministrazione di Domo. Marco Polo Advisor con Fabio Menghini e Filippo Rozzanigo e Lexalia Studio Legale e Tributario con Domenico Mastrangelo e Andrea Lino hanno assistito Fratelli Guzzini nell’intero processo di acquisizione. SVS Lex Società Tra Avvocati Benefit a r.l., con il team composto da Luigi Selva Verzica e da Tommaso Del Castello, ha assistito, per tutti gli aspetti societari e contrattuali dell’Operazione, i soci di Domo.

26/07/2024 16:00
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