Economia

BCC di Recanati e Colmurano chiude il primo semestre 2024:utile in crescita dell’85,9%

BCC di Recanati e Colmurano chiude il primo semestre 2024:utile in crescita dell’85,9%

La Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano ha chiuso il primo semestre del 2024 con un risultato di grande rilievo, dimostrando ancora una volta la sua solidità e capacità di adattamento in un contesto economico complesso. L'utile d'esercizio ha registrato un incremento dell'85,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, superando la soglia dei 2,5 milioni di euro ed un margine d’interesse in aumento del 13%, effetto di una crescita costante e sostenibile della banca, di una gestione prudente e orientata al lungo termine, come sottolinea il direttore generale, Davide Celani, che pone l’accento sull’efficacia delle strategie di investimento e la capacità della banca di rispondere in maniera adeguata alle esigenze dei propri clienti, anche in un contesto di mercato in continua evoluzione. Un altro aspetto di rilievo è la rigorosa attenzione al contenimento dei costi. Le spese amministrative, infatti, sono cresciute solo dell'1,2%, un aumento contenuto, dovuto principalmente al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Al contempo, i costi operativi hanno subito una contrazione del 4,9%, segno di un'efficiente gestione delle risorse e di una costante ricerca dell'ottimizzazione dei processi interni. Nonostante la contrazione registrata a livello nazionale, la BCC di Recanati e Colmurano ha mantenuto stabili gli impieghi netti alla clientela, che si attestano a 347 milioni di euro, in linea con i volumi registrati al 31 dicembre 2023. Dato ancor più significativo se posto in relazione alla elevata qualità del credito, espressa dall’indicatore di Non-Performing Loans, inferiore al 3%, perfettamente in linea con le migliori performance del sistema bancario italiano. Particolarmente significativo il livello di copertura delle sofferenze, che raggiunge il 95%, dimostrando l’approccio prudente e responsabile della banca nella gestione del rischio. Sul fronte della raccolta, la BCC di Recanati e Colmurano ha conseguito un altro traguardo rilevante: al 30 giugno 2024, la raccolta totale, comprendente sia la componente amministrata che quella gestita, ha raggiunto 896 milioni di euro, con un incremento di oltre 26 milioni rispetto alla chiusura dell’esercizio 2023. Questo aumento testimonia la fiducia che i clienti ripongono nella banca e nella sua capacità di gestire in maniera sicura e profittevole i risparmi delle famiglie e delle imprese del territorio. In sintesi, gli indicatori espressi nella semestrale 2024 delineano, come evidenzia il presidente, Sandrino Bertini, una Banca in piena forma, pronta ad affrontare con determinazione e fiducia la seconda metà dell’anno. Forte del suo radicamento nel territorio e ispirata da un solido principio di comunità, la BCC di Recanati e Colmurano, sottolinea il presidente Bertini, continuerà a sostenere lo sviluppo economico locale, confermandosi un punto di riferimento stabile e affidabile per i propri soci e clienti.

12/08/2024 17:20
San Severino, Simeg festeggia i 90 anni dalla fondazione: l'atelier della pietra apre le porte ai dipendenti

San Severino, Simeg festeggia i 90 anni dalla fondazione: l'atelier della pietra apre le porte ai dipendenti

Il 2024 rappresenta un traguardo importante per Simeg: quello dei 90 anni dalla sua fondazione. L’azienda, leader nel settore della lavorazione di marmi e pietre naturali con sede a San Severino Marche, è stata fondata nel 1934 da Nello Grandinetti con il nome SIM (Società Industria Marmette), iniziando la propria attività con la produzione di mattonelle in graniglia di pietra e cemento all’interno di quello che sarebbe diventato il grande distretto industriale delle mattonelle nel 2° dopoguerra. Nei decenni successivi, l'azienda attraversa diverse fasi di evoluzione, diventando un pilastro per la ricostruzione post-bellica in Italia centrale e assumendo una posizione di primaria importanza nel mercato edilizio. Nel 1981, dalla vecchia Sim di Grandinetti Nello SNC gemmano due srl: la Grandinetti Sel, che prosegue ancora oggi la produzione delle mattonelle, e la SIMEG Srl, che rileva il ramo d’azienda che si occupa della lavorazione del marmo. Il 2004 segna un importante momento di passaggio: con la realizzazione del nuovo stabilimento produttivo Simeg potenzia la propria capacità produttiva ed può implementare nuove tecnologie che le consentono di rispondere alle esigenze sempre più sofisticate dei clienti nazionali ed internazionali, offrendo prodotti che combinano estetica e funzionalità. Eccellenza, competenza e spinta continua verso l'innovazione contribuiscono a rafforzare la reputazione di Simeg come partner affidabile per le più importanti realtà del settore. Nei decenni a seguire Simeg evolve senza sosta la propria capacità di trasformare materiali naturali in prodotti di alta qualità per l’arredo di interni ed esterni. L’offerta si amplia e si diversifica, a partire dai piani per cucina e bagno, passando per pavimenti e rivestimenti, fino a presidiare il mondo dei tavoli in pietra e dei progetti speciali in marmo. Nel tempo un numero sempre maggiore di marchi prestigiosi del settore arredo e navale scelgono Simeg per la qualità dei prodotti e l’affidabilità del servizio offerto. Punta di diamante della proposta di SIMEG è inoltre il pacchetto di soluzioni custom per i prestigiosi settori del residenziale di lusso, contract, retail e nautico che contribuiscono in modo importante all’espansione nei mercati esteri e all’accrescimento della visibilità dell’azienda Simeg oggi impiega circa 70 addetti nello stabilimento marchigiano ed è attiva in Italia e all’estero con un solido business focalizzato principalmente nei settori cucina, bagno, living, navale ed edilizia Sotto la guida del presidente Oliviero Rotini, presente in azienda dal 1985, e di suo figlio Carlo, in azienda dal 2017, Simeg si appresta ad affrontare le nuove sfide del mercato rimanendo fortemente ancorata alle proprie radici e alla storia di una famiglia che, di generazione in generazione, ha fatto della passione e della dedizione all’azienda il fulcro di una storia di successi e di condivisione. Mercoledì 31 luglio ha avuto luogo il primo degli eventi di celebrazione dell’anniversario, “A Porte Aperte”, un tour d’eccezione all’interno dei reparti produttivi dello stabilimento di San Severino Marche che Simeg ha pensato per i propri dipendenti e tutte le loro famiglie. Un’occasione unica per visitare i luoghi in cui i collaboratori spendono gran parte della loro giornata portando avanti in modo corale il grande progetto Simeg, e per condividere questo momento speciale con i propri cari. La serata è poi proseguita con una cocktail dinner presso Villa Nena a Tolentino, con la partecipazione del sindaco di San Severino Rosa Piermattei e degli assessori comunali. Manuela Berardinelli di Confindustria Macerata ha condotto la serata attraverso i vari interventi che si sono susseguiti a raccontare la storia della famiglia e dell’azienda, i riconoscimenti ottenuti e le sfide future. Sono stati celebrati con un lungo applauso i dipendenti insigniti del riconoscimento di Maestri del Lavoro da parte del Presidente della Repubblica, quelli con più di 20 anni di servizio in azienda e coloro che, pur essendo già in pensione, hanno voluto unirsi alla famiglia per festeggiare questo importante traguardo. Uno speciale benefit welfare è stato inoltre annunciato durante l’evento, come ulteriore gesto di gratitudine e riconoscenza verso le persone che dedicano la loro professionalità e il loro impegno all’azienda Simeg. A tutti i presenti è stato distribuito il volume “Suona la sirena”, dell’autrice scomparsa Marta Bellomarì Stortini, una raccolta di testimonianze storiche ed esperienze personali che raccontano il distretto settempedano della mattonella e del marmo negli anni ’50-’70 ed in particolare il percorso della SIM, divenuta poi Simeg nel 1981. "Questa serata è una dedica che dal profondo del cuore vogliamo fare a tutte le nostre persone, donne e uomini preziosi, appassionati, dediti, a cui oggi abbiamo voluto ulteriormente dimostrare la nostra riconoscenza - dichiara Oliviero Rotini -. Portare avanti questa eredità morale è una nostra responsabilità, anche nei confronti di chi ci ha preceduto. C’è da sempre un legame indissolubile tra famiglia e azienda, e i valori della prima sono riflessi nel modo di operare della seconda".  "Celebrare la storia di questi 90 anni ci porta a scavare nelle nostre radici e al tempo stesso proiettarci verso il futuro abbiamo davanti e che vogliamo costruire insieme ai nostri collaboratori - continua Carlo Rotini - C’è un grande valore nella tradizione, che lavora a stretto contatto con l’innovazione. La nostra azienda si è reinventata costantemente per progredire e superare le difficoltà che il contesto di mercato periodicamente presenta. Ho ricordato come ci sono tre chiavi dell’innovazione: essere in ascolto e anticipare le tendenze, investire in nuove tecnologie, soprattutto digitali, e, infine, accogliere, far crescere le conoscenze e le competenze delle persone".  "Simeg ha rappresentato e continua a rappresentare un punto di riferimento per il nostro territorio e per l’intera industria del marmo e della pietra naturale, produzioni esclusive di questa nostra realtà che è ormai conosciutissima a livello internazionale - sottolinea il primo cittadino settempedano Rosa Piermattei – Simeg non è solo una realtà imprenditoriale, ma è un simbolo di tradizione, innovazione e qualità. La passione e la dedizione della famiglia Grandinetti prima e della Famiglia Rotini poi hanno permesso a Simeg di crescere e rinnovarsi, affrontando le sfide di mercato e introducendo tecnologie d’avanguardia, senza mai perdere di vista l’artigianalità e l’attenzione al dettaglio che la contraddistinguono". "A questo anniversario per i 90 anni ho voluto personalmente esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a questa straordinaria storia di successo: dai fondatori ai dipendenti, dai collaboratori ai clienti che hanno creduto e continuano a credere in un’impresa di cui, da settempedani, andiamo tutti orgogliosi", conclude Piermattei.   

01/08/2024 19:50
Recanati, Fratelli Guzzini cresce: acquisita la maggioranza di Domo

Recanati, Fratelli Guzzini cresce: acquisita la maggioranza di Domo

Fratelli Guzzini S.p.a., società leader nella produzione di articoli di design per la tavola e la cucina, ha annunciato di aver acquisito una partecipazione di maggioranza in Domo, che opera con successo da trent’anni nel settore delle pentole e delle padelle antiaderenti. Con sede a Colli al Metauro, in provincia di Pesaro, nel cuore del distretto del pentolame, Domo realizza prodotti progettati per durare nel tempo, nel rispetto dell’ambiente e con processi produttivi d’avanguardia. Domo opererà in piena sinergia con la Fratelli Guzzini e potrà beneficiare della forza commerciale e della brand reputation del Gruppo pur rimanendo comunque un’entità indipendente. "Con l’acquisizione della maggioranza di Domo, player molto conosciuto di ottima reputazione nel settore delle pentole e delle padelle antiaderenti, abbiamo voluto segnare un punto di accelerazione nella crescita della Fratelli Guzzini aggiungendo una nuova importante product category all’interno del portafoglio”, ha dichiarato Massimiliano Guzzini, presidente di Fratelli Guzzini. “L’operazione, che oggi ci introduce in una nuova fase di sviluppo, testimonia l’impegno imprenditoriale della famiglia Guzzini, iniziato dal fondatore Enrico Guzzini nel 1912, e la volontà di diventare nel tempo un polo aggregatore di eccellenze italiane. Ringraziamo Marcello Del Prete, presidente uscente del Consiglio di Amministrazione di Domo, per aver contribuito allo sviluppo di questa bella realtà marchigiana”. “Quello che abbiamo appena siglato è un accordo importante per la Fratelli Guzzini: testimonia la volontà di crescita del nostro Gruppo e l’impegno degli azionisti e del management nel perseguimento di obiettivi condivisi” ha affermato Sergio Grasso, amministratore delegato di Fratelli Guzzini “Ampliando la nostra presenza nel mondo del cookware potremo presidiare nuovi e differenti canali distributivi, accrescendo così le quote di mercato a livello internazionale. Il nostro obiettivo strategico è quello di promuovere un modello industriale sostenibile e autenticamente made in Italy, per offrire prodotti di design ed elevata qualità, supportati da una filiera produttiva affidabile ed efficiente. Siamo entusiasti di unire le nostre competenze con quelle di Domo per creare soluzioni innovative basate sul know how italiano, in grado di creare valore per il territorio, i partner distributivi e i consumatori”. "La possibilità di far parte di un Gruppo più grande, caratterizzato da una forte attenzione al design, da una organizzazione produttiva e commerciale all’avanguardia e da una forte presenza sui mercati internazionali offre una grande prospettiva di sviluppo alla nostra società e a tutti i nostri dipendenti". ha commentato Maurizio Mezzanotti, fondatore e socio di Domo. Maurizio Mezzanotti rimarrà nel gruppo formato da Fratelli Guzzini e Domo, dando continuità al progetto e mettendo a disposizione la sua lunghissima esperienza e l’importante bagaglio di relazioni costruite nel tempo, continuando a seguire l’attività con il supporto delle strutture produttive, di servizi, del management di Fratelli Guzzini e rimanendo nel consiglio di amministrazione di Domo. Marco Polo Advisor con Fabio Menghini e Filippo Rozzanigo e Lexalia Studio Legale e Tributario con Domenico Mastrangelo e Andrea Lino hanno assistito Fratelli Guzzini nell’intero processo di acquisizione. SVS Lex Società Tra Avvocati Benefit a r.l., con il team composto da Luigi Selva Verzica e da Tommaso Del Castello, ha assistito, per tutti gli aspetti societari e contrattuali dell’Operazione, i soci di Domo.

26/07/2024 16:00
Benedetta Rossi e Mondadori insieme: il gruppo acquisisce il 51% della società della food blogger

Benedetta Rossi e Mondadori insieme: il gruppo acquisisce il 51% della società della food blogger

Mondadori Media ha sottoscritto lunedì l’offerta vincolante per l’acquisizione per 6,9 milioni di euro del 51% di Waimea, la società che gestirà i diritti di proprietà intellettuale e di immagine di Benedetta Rossi, nota content creator fermana, autrice e personaggio tv, e del suo brand 'Fatto in casa da Benedetta”. Lo rende noto lo stesso gruppo editoriale che sottolinea come con questa operazione intenda creare, “attraverso la gestione coordinata e sinergica delle attività legate al brand Fatto in casa da Benedetta e di GialloZafferano, il player multimediale leader nel settore food & cooking, sia in ambito digitale sia nei media tradizionali”. “Gli oltre 87 milioni di follower a livello globale che Benedetta e GialloZafferano complessivamente potranno raggiungere, renderanno le due realtà, congiuntamente, il secondo operatore più importante al mondo nei social media nel settore food & cooking (elaborazioni interne su dati di mercato)”. “Collaboriamo da molti anni con le case editrici del Gruppo Mondadori, con le quali si è instaurato un forte rapporto di fiducia, il commento di Benedetta Rossi. Vista anche l’importante esperienza digitale di Mondadori in ambito food, quando con Marco abbiamo preso la decisione di rafforzare la nostra struttura per consolidare quanto raggiunto finora e porre le basi per un’ulteriore fase di sviluppo, è venuto naturale pensare al Gruppo Mondadori quale miglior partner industriale e strategico”. Antonio Porro, Amministratore delegato Gruppo Mondadori, dichiara “L’ingresso di Benedetta Rossi e del suo brand nel perimetro del Gruppo Mondadori consentirà di conseguire sinergie su diversi livelli: di audience, di produzione di contenuti e, più in generale, di know-how, anche mediante una serie di iniziative che coinvolgeranno le nostre diverse aree di business. Senza dubbio, con questa acquisizione, diveniamo uno tra i principali player multimediali a livello globale nel settore food & cooking, territorio di orgoglio nazionale”.

23/07/2024 13:36
Tombolini riceve il Taomoda Awards 2024: a Taormina anche una preview della prossima collezione

Tombolini riceve il Taomoda Awards 2024: a Taormina anche una preview della prossima collezione

Sabato 20 luglio, lo storico Teatro Antico di Taormina ha ospitato i Taomoda Awards 2024, il prestigioso evento annuale che celebra eccellenze nel campo della moda, del design, della sostenibilità e della cultura. Fra i premiati anche il marchio di moda marchigiano Tombolini, con il direttore marketing Silvio Calvigioni Tombolini che ha ritirato il premio durante la serata di gala. Questo prestigioso riconoscimento giunge tra l’altro in coincidenza con il 60º anniversario di Tombolini, segnando un’altra tappa fondamentale nel suo percorso di eccellenza. La commissione, composta da rinomati giornalisti delle principali testate nazionali e da esperti del settore, ha conferito il riconoscimento a Tombolini per la sua rilevanza come brand globale, noto per le straordinarie capacità manifatturiere. L'abilità del marchio di fondere tradizione storica e innovazione contemporanea senza perdere la propria essenza lo ha reso un esempio di successo imprenditoriale. Durante l’evento di Taormina, lo stile Tombolini è stato protagonista anche in passerella, presentando una perfetta sintesi delle diverse anime del marchio: dal classico, caratterizzato da un tailoring impeccabile, allo sportivo e casual, espressione dell'uomo contemporaneo, fino alle interpretazioni green e super leggere, in una attesissima preview delle collezioni della prossima stagione.

23/07/2024 13:26
Confindustria compie 80 anni: "Comparto maceratese  modello di eccellenza"

Confindustria compie 80 anni: "Comparto maceratese modello di eccellenza"

Confindustria Macerata ha festeggiato, presso la splendida cornice di Villa Anton (Recanati), l’ottantesimo anniversario dalla sua costituzione. Nel saluto di benvenuto, il presidente di Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi, ha sottolineato come la  celebrazione degli ottant’anni di vita dell’Associazione rappresenti un momento importante di riflessione sulla storia e sul valore profondo dell’identità associativa. Un ruolo, ha affermato il presidente, fondamentale quello dell’Associazione degli Industriali, che ha accompagnato e partecipato attivamente dal 1944 ad oggi allo sviluppo di un territorio, quello maceratese, che era prevalentemente a vocazione agricola “trasformandolo” in un modello industriale di eccellenza. Per l’occasione è stata allestita la mostra fotografica “Cultura d’impresa: tra tradizione e innovazione” a cura del fotografo Paolo Cudini, il quale ha saputo catturare con maestria con i suoi scatti l’evoluzione del tessuto industriale maceratese. Nel corso della serata, realizzata grazie anche al contributo di Fineco Private Banking e della BCC Recanati e Colmurano, il presidente Grimaldi e il direttore Niccolò di Confindustria Macerata hanno inoltre consegnato un attestato di fedeltà associativa alle imprese iscritte da più di 50 anni: Lead Time Spa - Caldarola, Elettrochimica Ceci Spa – San Severino Marche, Distilleria Varnelli Spa - Muccia, Simeg Srl – San Severino Marche, Sardellini Costruzioni Srl - Macerata, Pipponzi Costruzioni Srl – Civitanova Marche, Acrilux Srl - Recanati, Clementoni Spa - Recanati, Fbt Elettronica Spa - Recanati, Poltrona Frau Spa - Tolentino, Fratelli Guzzini Spa - Recanati, La.I.Pe. Spa - Tolentino, Mondi Tolentino Srl - Tolentino, Fratelli Gionchetti Matelica F.G.M. Srl - Matelica, Dezi Legnami Spa - Pollenza, Interauto Spa- Macerata, Crucianelli Rest/Edile Srl - Tolentino, Scie  Snc - Corridonia, Sibe Srl - Ussita, Fatar Srl - Recanati. Il prestigioso riconoscimento di fedeltà associativa è stato assegnato anche alle seguenti imprese che per motivi di impegni lavorativi precedentemente assunti non hanno partecipato alla serata a Villa Anton: Soverchia Srl - San Severino Marche, S.A.S.P. Srl - San Ginesio, Valle Esina Spa - Esanatoglia, Elio Romagnoli Romcaffe' Srl - Macerata, IGuzzini Illuminazione Spa – Recanati, Cartiera Marchigiana Srl - Montelupone,  Ama Srl - Macerata, O.M.S. Di Tarabelli Giuseppe & C. Srl - Morrovalle, Fabi Spa - Monte San Giusto, Ctc Conceria Del Chienti Società Benefit Spa - Tolentino. La serata si è conclusa con lo spettacolo della compagnia del Bagaglino.

19/07/2024 14:33
"Eccellenza italiana del menswear", Tombolini a Taormina per il prestigioso Taomoda Awards 2024

"Eccellenza italiana del menswear", Tombolini a Taormina per il prestigioso Taomoda Awards 2024

Il prossimo 20 luglio, lo storico Teatro Antico di Taormina sarà il palcoscenico di un evento straordinario: la serata di gala dei Taomoda Awards 2024, durante la quale Silvio Calvigioni Tombolini riceverà il prestigioso Tao Award per la Moda Made in Italy. Questo riconoscimento celebra l’eccellenza italiana del marchio di menswear marchigiano Tombolini, che festeggia il suo 60° anniversario con un altro traguardo importante. La commissione del premio, composta da autorevoli giornalisti delle principali testate nazionali e da esperti del settore, ha voluto premiare un brand che si distingue per la sua capacità manifatturiera eccezionale e per essere diventato un riferimento mondiale nel menswear. Tombolini non è solo un simbolo della tradizione sartoriale italiana, ma rappresenta anche un modello di imprenditorialità di successo che ha saputo unire heritage e contemporaneità senza perdere la propria identità. Silvio Calvigioni Tombolini, direttore commerciale, marketing e comunicazione del brand, ha dichiarato a margine dell’evento: "Ricevere un premio tanto prestigioso è un ulteriore stimolo per proseguire nel solco di un percorso che ci permette di contaminare il nostro storico DNA con quell’avanguardia sempre più sostenibile che è oramai imprescindibile per portare al successo la creatività e lo stile italiano nel mondo." L'evento, ideato e diretto dalla giornalista Agata Patrizia Saccone, coniuga moda e design, sostenibilità e cultura, imponendosi come il momento più glamour del Sud Italia. La serata di gala vedrà sfilare in passerella i look più rappresentativi del DNA di Tombolini, offrendo una sintesi perfetta delle diverse anime del marchio: dal classico tailoring al casual sportivo, fino alle declinazioni green e super light. La storia di Tombolini è un esempio di eccellenza tricolore, dove la tradizione sartoriale si unisce all’innovazione e al rispetto per l’ambiente. La ricerca e lo sviluppo sono i capisaldi di uno stile riconoscibile e amato, che continua a evolversi senza mai perdere di vista le proprie radici. La sfilata-evento offrirà una preview delle collezioni della prossima stagione, mostrando come il brand sappia reinventarsi continuamente pur mantenendo la propria identità.

16/07/2024 15:19
Recanati, a Villiam Breveglieri l'ottava edizione del premio Giuseppe Guzzini

Recanati, a Villiam Breveglieri l'ottava edizione del premio Giuseppe Guzzini

L’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) delle Marche ha consegnato venerdì sera il premio “Giuseppe Guzzini” a Villiam Breveglieri, direttore generale nonché fondatore della Ets Spa, azienda leader nel settore della produzione di sistemi di sollevamento medi e pesanti per l’industria e per il settore Oil & Gas. La cerimonia di consegna è avvenuta nella splendida cornice dell’Orto del Colle dell’Infinito, dove Breveglieri ha ricevuto, dalle mani di Alessandro Guzzini, presidente Ucid Macerata, il prestigioso riconoscimento e una ricercata scultura in bronzo dell’artista Ermenegildo Pannocchia. Oltre alla signora Silvana, vedova Guzzini, e a tutta la famiglia, sono intervenuti all’incontro autorità religiose, civili, personaggi di spicco del mondo accademico e imprenditoriale: il cardinale Edoardo Menichelli, l’onorevole Lucia Albano, sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Gian Luca Galletti, presidente Ucid, Lucio Poma, docente di Economia Applicata all’Università di Ferrara e Michele Pontecorvo Ricciardi, vicepresidente di Ferrarelle Spa e presidente del Fai Campania. Il premio è organizzato dal Gruppo Marche Ucid ed è intitolato al noto imprenditore e filantropo recanatese Giuseppe Guzzini, scomparso nel 2015, che ha lasciato un segno nel sociale e nel mondo dell’associazionismo in generale. “Questa iniziativa ha lo scopo di valorizzare aziende e imprenditori del territorio per il loro modo di fare impresa e per una managerialità rispettose dei valori dell'uomo e della dottrina sociale della Chiesa, conciliando lo sviluppo economico con quello del territorio – ha spiegato Alessandro Guzzini – È un grande onore consegnarlo a una figura di riferimento e di ispirazione per il nostro territorio, qual è Villiam Breveglieri”.  Nominato “Pergolese dell’anno” nel 2018, Breveglieri, che vive tuttora a Pergola con la sua famiglia, è a capo di una azienda che progetta e realizza apparecchiature di trasporto e di sollevamento. Ad oggi, l’azienda rappresenta una delle realtà più vive e vitali della zona: è attiva sul mercato, conta più di 45 dipendenti e collabora costantemente con fornitori e imprese locali.  Con sedi che toccano anche Asia e Medio Oriente, la Ets Spa è una azienda dinamica, volta all’innovazione e molto attenta alle esigenze del territorio dove opera; insieme a Breveglieri, infatti, è diventata nel tempo un riferimento importante per le attività di sostegno ai centri socio-educativi e riabilitativi per i ragazzi diversamente abili della provincia di Pesaro e Urbino, alle attività sportive della zona, in particolare giovanili, e ai centri per anziani, motivo per cui la Commissione del Premio ha scelto di conferire all’imprenditore marchigiano il prestigioso riconoscimento.  Merito e solidarietà, questi i valori che traspaiono dalle parole di ringraziamento di Breveglieri: “Sono rimasto sorpreso quando mi hanno comunicato che avrei ricevuto il premio Guzzini. Ho cercato di fare sempre del bene con il mio mestiere, ma senza nessun secondo fine. Penso di essere un imprenditore che tiene conto di tante cose, soprattutto quando si tratta di sociale. Sono dieci anni che porto i disabili a praticare pesca sportiva, una attività emozionante per chi ne beneficia ma anche per chi la organizza. Credo che il lavoro sia una delle più importanti garanzie di dignità, questa la ragione per la quale la nostra azienda è molto attenta alla responsabilità sociale”.  

13/07/2024 12:09
Al via dal 6 luglio i saldi estivi nelle Marche: ogni famiglia spenderà in media 190 euro

Al via dal 6 luglio i saldi estivi nelle Marche: ogni famiglia spenderà in media 190 euro

Partono sabato 6 luglio i saldi nelle Marche. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio Marche, quest'anno per l'acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 190 euro, pari a 86 euro pro capite.  Il presidente di Federazione Moda - Confcommercio Marche, Giacomo Bramucci, ha sottolineato che "questi saldi rappresentano per i consumatori un’opportunità da non perdere perché potranno acquistare prodotti di moda e di qualità con un’ampia scelta visto che i negozi sono particolarmente riforniti. Il comparto della moda si sta avviando verso decisioni e scelte essenziali per il prossimo futuro in un rapporto di filiera. È una data importante che coincide con un momento di difficoltà per il fashion retail". "Ogni giorno nelle Marche - ha detto Bramucci - chiude 1 negozio di moda e ne riapre soltanto la metà e questo ci fa molto preoccupare. Sicuramente operiamo in un mercato dove sarà necessario mantenere le stesse regole per tutti.” STIMA DEI SALDI ESTIVI 2024: Valore Saldi Estivi (euro) 135 milioni; Acquisto medio a famiglia nei Saldi Estivi (euro) 190; Acquisto medio a persona nei Saldi Estivi (euro) 86.  Di seguito una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di trasparenza e fiducia:  CAMBI: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. A differenza degli acquisti nei negozi fisici, in quelli online è possibile restituire il prodotto o effettuare cambi entro 14 giorni dal ricevimento a prescindere dall’esistenza di un vizio; PROVA DEI PRODOTTI: non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;  PAGAMENTI: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;  PRODOTTI IN VENDITA: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;  INDICAZIONE DEL PREZZO: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto anche della Direttiva Omnibus, recepita dal D.lgs 26/2023, in base alla quale va comunicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.    

04/07/2024 16:50
Recupero produttivo dei castagneti nelle zone del cratere: la regione Marche mette sul piatto 600mila euro

Recupero produttivo dei castagneti nelle zone del cratere: la regione Marche mette sul piatto 600mila euro

Aumentare la produzione di castagne, l'occupazione e il reddito nelle aree terremotate è l'obiettivo del bando approvato dalla regione per la concessione di contributi per il recupero e il miglioramento dei castagneti da frutto, di qualsiasi tipologia, ricadenti nell’area del cratere sisma 2016. "Una misura lungimirante - dichiara l’assessore all'agricoltura Andrea Maria Antonini - che permette di tutelare, recuperare e valorizzare una delle nostre eccellenze territoriali come gli alberi di castagno da frutto, favorire l’aumento della produzione di castagne e di conseguenza l’occupazione e il reddito dei lavoratori nelle aree colpite dal terremoto". Destinatari del bando sono le imprese agricole che detengono nel Fascicolo aziendale Agea (titolo di proprietà o di possesso) i castagneti da frutto oggetto della richiesta di contributo. La dotazione finanziaria assegnata al bando è di 600mila euro. Le domande di sostegno possono essere presentate sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (Siar) a partire dal 17 luglio 2024 fino al 9 gennaio 2025, ore 13:00, termine perentorio di scadenza del bando. L'intervento si basa sul ripristino colturale, il miglioramento bio-ecologico, selvicolturale e produttivo dei castagneti da frutto abbandonati e di quelli coltivati, ma non in attualità di coltura, compresi gli interventi di ripristino o migliorativi della viabilità di servizio forestale esistente, della regimazione idraulico-forestale del suolo, degli shelters e delle recinzioni autorizzate dagli enti competenti per la difesa del castagneto. I castagneti, ora in attualità di coltura in quanto già sede di interventi realizzati con il bando del 2020, hanno alcune limitazioni indicate dal bando. Sono escluse tassativamente le manutenzioni ordinarie e le somme relative a spese rendicontate a saldo ma non effettivamente sostenute. Il progetto deve prevedere la realizzazione di investimenti su una superficie minima di almeno 2.000 metri quadrati accorpati, prevedere che il soprassuolo interessato dal progetto sia a prevalenza di castagno e prevedere che almeno il 50% dell’importo di computo metrico sia riferito ad interventi colturali sul soprassuolo, nel caso di nuove superfici castanicole, cioè di quelle in cui non si è usufruito dei contributi del precedente bando; nel caso di superfici già oggetto di contributo, l’investimento può riguardare esclusivamente opere connesse non realizzate (es. recinzioni, sistemazioni idraulico-forestali e viabilità di servizio), sino ad un importo del contributo pari al massimo a 10 mila euro. Trattandosi di aiuto di Stato concesso in regime di ‘de minimis’ agricolo, il contributo concedibile è limitato a 25 mila euro al lordo di eventuali altri aiuti in ‘de minimis’ già concessi nel triennio 2022/2024, che saranno quindi da detrarre dal massimale. Deve inoltre essere cantierabile, cioè in possesso di tutte le autorizzazioni rilasciate dagli enti competenti in materia urbanistica, di difesa del suolo, di tutela del paesaggio e dell’ambiente, con riferimento al luogo di vegetazione del castagneto da frutto oggetto della domanda di contributo.  

03/07/2024 19:08
Montecassiano, la Cbf Balducci Group guarda all'India: acquisito il 49% del Gruppo P&P Loyal

Montecassiano, la Cbf Balducci Group guarda all'India: acquisito il 49% del Gruppo P&P Loyal

La Cbf Balducci Group Spa Società Benefit ha annunciato oggi l'acquisizione del 49,5% del Gruppo P&P Loyal S.p.A.. L'acquisizione, finalizzata mercoledì 3 luglio, segna un passo significativo nella strategia di espansione internazionale del gruppo italiano. La decisione di acquisire una partecipazione significativa nel Gruppo P&P Loyal è stata motivata da ragioni strategiche e operative. Massimiliano Balducci, ceo della Cbf Balducci Group, ha espresso grande soddisfazione: "Siamo sin da subito determinati a lavorare bene per far crescere il brand P&P Loyal nel mondo del workwear in Italia e all’estero". Poi continua: "Sono felice di questa acquisizione che insieme alle mie sorelle Gessica e Benedetta abbiamo tanto voluto. Veder ampliarsi il gruppo è una grande soddisfazione che ripaga della dedizione messa sul campo tutti i giorni". Una delle caratteristiche peculiari di questa operazione è l'interscambio di know-how tra le due aziende, pur mantenendo le rispettive autonomie operative. Questo approccio permette a entrambe le realtà di continuare a distinguersi nel mercato, con i propri vantaggi competitivi. Una delegazione della Cbf Balducci Group è andata in India a presentare il nuovo piano di sviluppo per la P&P. Il piano di crescita dettagliato ha ricevuto il pieno sostegno dei soci indiani della Loyal Textile Mills, un colosso indiano verticalmente integrato nella lavorazione della filiera tessile del cotone. I soci della Loyal Textile Mills hanno dato ai nuovi soci massima autonomia e fiducia. Il commendatore Franco Balducci, presidente del gruppo C.B.F., ha dichiarato: "Dopo 54 anni di storia, la nostra azienda espande i suoi orizzonti nel mercato internazionale stringendo un legame forte con il mondo". Guardando al futuro, il Gruppo P&P Loyal mira a crescere e affermarsi ulteriormente nel settore del workwear, mantenendo il suo posizionamento come brand di riferimento per il suo design e qualità a prezzi competitivi. Come evidenziato dalle parole di Massimiliano Balducci: "Abbiamo degli obiettivi ambiziosi da raggiungere con il brand P&P, obiettivi che si raggiungono con l’unione di squadra e il rispetto di chi, fino ad oggi, ha reso grande questa azienda". La reazione dei principali stakeholder è stata positiva, evidenziando la fiducia nel progetto e nelle future sinergie tra le due realtà. Non sono previsti cambiamenti per i dipendenti di entrambe le aziende, che continueranno a operare come di consueto. L'acquisizione del 49,5% del Gruppo P&P Loyal rappresenta un passo strategico cruciale per il gruppo C.B.F. Balducci. Questa operazione non solo rafforza la presenza internazionale del gruppo ma crea anche nuove opportunità di crescita e innovazione nel settore del workwear.

03/07/2024 15:10
"Perse 5mila imprese in provincia di Macerata dal 2014. Cresciute le società di capitale"

"Perse 5mila imprese in provincia di Macerata dal 2014. Cresciute le società di capitale"

 La Cna di Macerata ha effettuato una accurata ricerca sull'andamento delle imprese nella regione Marche e nella provincia di Macerata negli ultimi dieci anni; i risultati evidenziando significative variazioni settoriali e tipologiche. Il presidente Cna Macerata, Maurizio Tritarelli, sottolinea innanzitutto una chiara evidenza: “Questo rapporto fornisce un quadro chiaro delle dinamiche economiche locali e delle trasformazioni in corso nel tessuto produttivo del territorio. È inequivocabile che è in atto un cambiamento sostanziale della piccola e media imprenditoria marchigiana”. Il report di Cna Macerata propone innanzitutto un raffronto tra la consistenza numerica delle diverse tipologie di imprese nel 2014 e oggi: “A livello regionale sono diminuite di un quarto le imprese individuali e le società di persone, mentre sono cresciute del 32% le società di capitale. Le individuali calano drasticamente nel settore agricolo (-33%) e nel commercio (-30%), le snc stanno scomparendo nella manifattura (-39%) e nei settori turistici (-33%). Le società a responsabilità limitata stanno crescendo quantitativamente in tutti i settori, specialmente nella ristorazione (+85%), nelle attività professionali (+63%) e nei nuovi servizi di informazione e comunicazione (+58%)”. Ciò, specifica Cna, sta avvenendo contemporaneamente a un calo costante del numero complessivo delle imprese: “Sono 24 mila le imprese perse a livello regionale in 10 anni e 5.000 quelle in provincia di Macerata – precisa preoccupato Tritarelli. A subire il maggior numero di perdite sono i settori tradizionali come l’agricoltura (-37% Marche, -26% Macerata), i trasporti (-36% Marche, -24% Macerata), il commercio (-31% Marche, -22% Macerata). Crescono, invece, le imprese di settori a più alta capacità di innovazione, come le società di servizi alle imprese (+22% Marche, +33% Macerata), le attività professionali (+16% Marche, +33% Macerata) e chi fa servizi di comunicazione (+9% Marche, +21% Macerata)”. Seppure i settori tradizionali come agricoltura, manifattura, costruzioni e commercio, siano in forte calo, restano comunque l’ossatura principale del sistema produttivo locale, continuando a rappresentare due terzi delle imprese totali (64% Marche, 67% Macerata). I 3 settori in ascesa, in ogni modo, in 10 anni sono passati dal rappresentare il 6 o il 7% delle imprese, fino ad esserne una su 10 nel corso del 2024. Il presidente Cna Macerata traccia quindi l’identikit della nuova impresa marchigiana: “È sempre più probabile che oggi sia una micro impresa con meno di 3 addetti, una società di capitali, appartenente al macro-settore dei servizi e aderente al regime forfettario”. “Come associazione di categoria – tiene a sottolineare Tritarelli – abbiamo già iniziato le prime azioni per stare al passo con quanto accade e continuare a garantire consulenze aggiornate ai nostri imprenditori. È chiaro che cambiando le imprese, sono diverse le esigenze e su questo vogliamo restare un’avanguardia sul territorio, fornendo sempre servizi innovativi e di qualità ad associati e non ancora associati”. “È altrettanto chiaro – conclude il vertice Cna – che sono assolutamente necessari interventi mirati per sostenere i settori tradizionali in difficoltà; i cali sono troppo rapidi e le conseguenze molto pesanti sotto diversi punti di vista. Non ci stancheremo mai di ribadire, poi, la necessità che le istituzioni locali lavorino insieme per creare un ambiente favorevole alla nascita e alla crescita delle imprese". La Cna di Macerata resta in definitiva ottimista per un sistema produttivo che dimostra straordinaria adattabilità e flessibilità. L'Associazione continuerà a monitorare da vicino l'andamento economico della provincia e della regione, fornendo supporto strategico per promuovere la crescita sostenibile e la competitività degli artigiani e delle imprese.

28/06/2024 11:56
Potenza Picena, Sgolastra guarda al futuro: taglio del nastro per i nuovi spazi aziendali

Potenza Picena, Sgolastra guarda al futuro: taglio del nastro per i nuovi spazi aziendali

Sgolastra, azienda metalmeccanica con sede a Potenza Picena, ha inaugurato una nuova area di 1.700 metri quadrati, attigua alla sede storica di Contrada Marignano, destinata ad ospitare alcune linee del sito produttivo e gli uffici, per un totale di 5.000 metri quadrati coperti. Il nuovo investimento coincide con i 48 anni di attività aziendale, dedicati alla produzione di cilindri oleodinamici, che hanno la funzione di movimentare le parti meccaniche nell'automazione industriale. "Questi investimenti infrastrutturali, che si aggiungono a quelli tecnologici, sono frutto dell’impegno e del sacrificio nostro e dei collaboratori e seguono il trend di crescita dell’azienda e la conseguente necessità di aumentare la produzione per rispondere tempestivamente alle richieste del mercato", spiega il fondatore Maurizio Sgolastra.  "Nel progettarli - aggiunge -, ci siamo concentrati in modo particolare sulla volontà di creare ambienti di lavoro più gradevoli e funzionali. Da tempo siamo focalizzati sul garantire livelli di benessere dell’ambiente di lavoro, nella convinzione che si traducano anche in termini di produttività e di performance". Sgolastra è da anni un riferimento nelle lavorazioni di meccanica di precisione: nel corso del 2023, il fatturato ha raggiunto gli 8 milioni di euro (+12% rispetto all’anno precedente; erano 3,7 milioni nel 2015) e la stima è di un’ulteriore crescita del 10% nel 2024, sulla spinta di un percorso di innovazione di processo e di prodotto avviato già da qualche anno da Ettore Sgolastra. "Siamo a tutti gli effetti un’azienda 4.0, solidamente attaccata al futuro – dice con orgoglio il figlio del fondatore -, seguendo una tradizione di innovazione spinta che nel 2006, ad esempio, ci aveva portato a registrare il nostro primo brevetto, una morsa svita aste, che ha aperto la strada a una nuova gamma di prodotti, anche con il nostro marchio e non solo per i nostri clienti". Qualità, passione, precisione, professionalità sono i valori imprescindibili che la famiglia Sgolastra porta in azienda. E che si riflettono sulla comunità locale. "Siamo un’importante fonte occupazionale del territorio - sottolinea Sabrina Sgolastra, che insieme al fratello Ettore rappresenta concretamente la continuità aziendale -. La nostra è un’azienda in continua evoluzione, ci sentiamo orgogliosamente legati a Potenza Picena e il nostro senso di responsabilità è considerare i piccoli successi quotidiani di Sgolastra a disposizione dei nostri concittadini”.  

23/06/2024 09:50
Macerata, nell'area ex Cus sorgeranno alloggi di edilizia popolare: firma tra Comune e Unimc

Macerata, nell'area ex Cus sorgeranno alloggi di edilizia popolare: firma tra Comune e Unimc

Questa mattina a Palazzo Conventati è stato firmato ufficialmente dal Comune e dall’Università di Macerata, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, del rettore John Mc Court, dell’assessore ai lavori pubblici e al patrimonio Andrea Marchiori, di Tristano Luchetti dirigente dei servizi tecnici comunali, dell’architetto Francesco Ascenzi responsabile dell’Area tecnica Unimc, della dottoressa Sabina Pagnanelli dell'ufficio Patrimonio del Comune e della dottoressa Eleonora Pucci dell'ufficio patrimonio Unimc, l’atto di compravendita, a rogito del notaio Michele Gentilucci, del lotto A dell'area ex Cus, situata tra via Valerio e via Tucci, dove attualmente è ospitata la palestra. Sull’intera area, la cui destinazione è stata trasformata da sportiva a residenziale pubblica grazie alla variante urbanistica votata nell’ottobre scorso dal Consiglio comunale, verrà realizzato un intervento di edilizia economica e popolare che prevede la costruzione di 20 alloggi pubblici, per un importo di 5,6 milioni, nell’ambito del PINQUA (Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare), il cui bando è stato vinto dal Comune e finanziato dal MIMS per 15 milioni di euro complessivi. Nella zona è prevista anche la riqualificazione delle aree degradate, con particolare attenzione all’innovazione verde e ambientale del Parco di Fontescodella, e la possibile realizzazione di una nuova bretella che andrebbe ad alleggerire il traffico veicolare che grava sul quartiere. Con l’atto, il Comune di Macerata si impegna a concedere all’Università l’utilizzo non oneroso degli impianti sportivi alternativi individuati nella palestra di via IV Novembre e nell’adiacente campo polivalente fino a quando l’Ateneo non avrà la possibilità di utilizzare il nuovo Polo Sportivo Ricreativo che verrà realizzato in viale Indipendenza, nell’area dell’ex Cras. "Ufficializziamo un passaggio fondamentale dell’iter che porterà alla realizzazione di un importante intervento di edilizia economica e popolare finanziato con fondi ministeriali grazie al bando PINQUA che ci siamo aggiudicati nel 2021 – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. I lavori partiranno nei prossimi giorni e andranno nella direzione di una rigenerazione, e contestuale riqualificazione, dell’intera area che affaccia sul parco di Fontescodella; un’area dove saranno realizzati alloggi di edilizia popolare a testimonianza dell’attenzione della nostra amministrazione alle politiche abitative. "Insieme all’Università di Macerata, che ringrazio per aver individuato insieme e in modo collegiale delle soluzioni temporanee per le attività del Cus, oggi sigliamo anche una pagina storica di totale collaborazione e massimo impegno a servizio della nostra comunità", ha aggiunto il primo cittadino.  "Esprimo la mia gratitudine al sindaco e a tutto il consiglio comunale per l’attenzione rivolta alle esigenze del nostro Ateneo – ha affermato il rettore John McCourt -. Gli impianti sportivi di via Valeri, che per anni hanno ospitato le attività promosse con successo dal Cus, non erano più adeguati da tempo. La collaborazione tra le nostre istituzioni permetterà la riqualificazione del quartiere con nuovi alloggi residenziali, aree verdi più accessibili e un miglioramento della viabilità". "Parallelamente, ci consente di concentrare i nostri sforzi e investimenti sul nuovo polo sportivo in costruzione a Santa Croce, che includerà una sala fitness, una palestra di 800 metri quadri e campi polivalenti per calcetto e tennis. Sarà un importantissimo passo in avanti per l’Ateneo, che potrà mettere a disposizione, soprattutto per i nostri iscritti, queste strutture accoglienti e moderne. Lo sport rappresenta un anello fondamentale anche per garantire il benessere della nostra comunità. Nell'attesa, sarà necessario qualche sacrificio, ma grazie al supporto dell'Amministrazione comunale, abbiamo individuato soluzioni temporanee che garantiscano, nel limite del possibile, la continuità del servizio", ha concluso McCourt.   

21/06/2024 16:50
Civitanova, imprenditori, negozianti e artigiani: il Banco Marchigiano premia i soci più longevi

Civitanova, imprenditori, negozianti e artigiani: il Banco Marchigiano premia i soci più longevi

L’imprenditore e il decano dei commercianti, lo storico negoziante e l’artigiano: è stato come sfogliare un piccolo spaccato di storia locale, imprenditoriale, commerciale, sociale. Quella che si è tenuta ieri presso il ristorante Petè di Civitanova è stata una bella mattinata organizzata dal Banco Marchigiano e tutta dedicata ai suoi soci più longevi, quelli che da oltre mezzo secolo mantengono quote sociali dell’Istituto. L’iniziativa, sposata subito dal presidente Sandro Palombini, dal Cda della Banca e dal direttore generale Massimo Tombolini, è nata da un’idea dell’ex consigliere della Banca, il professor Giuseppe Ascani, e del socio di lunga data, Cesare Serafini.  Premiati uno a uno, sono intervenuti i soci più “storici” di quella che prima si chiamava Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro e della vecchia Bcc di Suasa, nel 2018 convogliate nel progetto Banco Marchigiano: da Civitanova Marche come da Mondavio, da Montecosaro così come da San Michele al Fiume, da Macerata e da Sant’Andrea di Suasa, da San Filippo sul Cesano, Fano, Monte Porzio. A tutti loro il Banco ha consegnato una medaglia d’oro e un attestato “ma soprattutto – dice il presidente Palombini – abbiamo espresso loro il nostro profondo riconoscimento per il rapporto di stima e fiducia così longevo e duraturo che hanno mantenuto con l’Istituto di credito. Per loro abbiamo voluto organizzare questo momento dedicato”. "La mattinata è stata originale e interessante, con momenti in cui assieme ai decani dei soci sono stati ripercorsi i tanti anni trascorsi, con la Banca a fare sempre da filo conduttore, da supporto costante e profondamente cresciuta fino ad arrivare ai livelli attuali". “Una crescita – chiosa il df Tombolini – ben fotografata dai numeri del bilancio 2023 approvato a inizio maggio, con 8 milioni di utile netto, 100 milioni di prestiti a famiglie e imprese e 500 mila euro destinati alla sanità, sport, cultura e realtà ambientali. Ma anche dalla compagine sociale arrivata a sfiorare quota 12 mila soci”. “La Banca ha sempre sostenuto il territorio – ha detto Ascani – e, grazie anche al supporto di questi Soci storici, è stata al fianco delle famiglie, degli artigiani e degli imprenditori nei periodi di grandi cambiamenti socio-economici vissuti nei decenni passati”. Di seguito i nomi dei soci premiati: Bartozzetti Dario, Del medico Marone, Del Medico Renato, Menichelli Amorino, Natalini Amedeo, Macellari Maria, Marinelli Valter, Santillo Domenico, Capparuccini Giovanni, Ruani Bruno, Ambrosini Armando, Falchetti Aulo, Foresi Arnaldo, Aloisi Renato, Marchetti Vinicio, Corsalini Emilio, Di cecco Pietro, Morico Leo, Gironelli Bruno, Silenzi Lorenzo, Serafini Cesare Nicola, Befera Sandro, Antognoli Giancarlo, Radi Dino, Ciaramicoli Roberto, Marcucci Livio, Celaschi Guido, Celaschi Carlo, Rossi Alfiero, Boria Libero, Maughelli Beatrice, Talè gGovanni, Savelli Adria, Venturini Egidio, Curletta Romualdo.

17/06/2024 17:19
Energie rinnovabili, Italia in crescita: è il 12° paese più sostenibile in Europa

Energie rinnovabili, Italia in crescita: è il 12° paese più sostenibile in Europa

L’Italia fa passi avanti sulle energie rinnovabili e diventa il 12° Paese più sostenibile in Europa, guadagnando tre posizioni rispetto alla classifica del 2022. Al primo posto l’Islanda, seguita a stretto giro da Finlandia e Norvegia. Fuori dal podio altri due Paesi scandinavi, Danimarca e Svezia. Questo è quanto emerge da ricerche condotte da VIVIenergia attraverso l'infografica "Energie rinnovabili: Italia vs resto d’Europa", che ha realizzato un confronto tra le iniziative dell’Italia sulle tematiche green e quelle degli altri Paesi europei. In particolare, la crescita italiana registrata rispetto al 2022 è frutto di risultati positivi per quanto riguarda la riduzione di emissioni di carbonio (dal 18° al 12° posto), la transizione energetica (dalla 26ª alla 25ª posizione) e le politiche climatiche green messe in atto (dall'11° posto all’8° posto). Continua, invece, l’impegno nel promuovere pratiche energetiche e nell’investire in innovazioni ed energia verde, che consente all’Italia di difendere la settima e la sedicesima posizione nelle rispettive classifiche europee. Altri dati che sottolineano un netto miglioramento dell’Italia riguardano il numero di impianti e la capacità di energia rinnovabile in esercizio. Nel primo caso, si è passati dai 206.200 impianti del 2022 ai 342.572 del 2023, con una crescita pari al 66,13% dovuta soprattutto al boom dei fotovoltaici. Nel secondo, l’aumento è stato dell’85%, con una capacità rinnovabile in esercizio di 4.938 MW, contro i 3.036 MW dell’anno precedente. Alla luce di queste statistiche, risulta evidente come l'Italia abbia fatto negli ultimi anni dei significativi progressi nel campo delle energie rinnovabili. La top 10 europea dei Paesi più green è nel mirino, i margini di miglioramento sono ancora molto ampi.          

14/06/2024 13:00
Confindustria Macerata, nasce la sezione sanità privata

Confindustria Macerata, nasce la sezione sanità privata

Confindustria Macerata si consolida in un settore imprenditoriale in crescita: nasce la sezione sanità privata. La sanità, con le sue componenti pubbliche e private, rappresenta complessivamente circa l’11% del Pil, con un impiego di circa due milioni e mezzo di operatori. Indice di indiscutibile sviluppo economico e sociale di un paese che, tra pochi nel mondo, garantisce un’assistenza sanitaria a tutti i cittadini, senza alcuna distinzione, in attuazione dei principi costituzionali. Oggi il dibattito sulla "tenuta" del sistema sanitario nazionale pubblico è sempre più vivo e attuale, la sfida è riuscire a coniugare la necessità di ulteriori fondi, con i limiti imposti dal contenimento della spesa pubblica. Confindustria Macerata da sempre sostiene l’impegno e il lavoro di squadra con le istituzioni regionali e nazionali, per una partecipazione attiva e costruttiva alle politiche nell'interesse della comunità e delle imprese, in un quadro di maggiore efficienza, efficacia e sostenibilità dei conti pubblici. La creazione della sezione sanità privata contribuirà alla sollecitazione della programmazione sui temi sanitari, con una visione a medio-lungo termine per il conseguimento di immediati obiettivi in favore dei bisogni dei cittadini mediante impegni contrattuali mirati per gli operatori della sanità privata accreditata. Alla guida della Sezione Sanità di Confindustria Macerata è stato eletto l’avvocato Maurizio Natali (Presidente della Gestioni Spedalità Privata di Macerata). Nel corso del dibattito sono emerse alcune tematiche: la revisione delle tariffe a favore dei medici professionisti, che erogano prestazioni per conto del sistema sanitario; il tema del payback (che si trova al vaglio della Corte costituzionale) e la revisione al ribasso delle tariffe previste per i laboratori di analisi cliniche, che mette a rischio il sistema di erogazione delle prestazioni con i privati accreditati. Il neo Presidente di Sezione ha ringraziato i Colleghi Imprenditori per la fiducia e ha affermato che sarà imperativo favorire il networking tra le imprese per affrontare problemi comuni, ma anche per cogliere opportunità di crescita, attraverso strategie di rete di impresa.  

13/06/2024 16:30
Tolentino, Poltrona Frau acquisisce la maggioranza della britannica KJ Ryan Ltd: il fatturato sale a 120 milioni

Tolentino, Poltrona Frau acquisisce la maggioranza della britannica KJ Ryan Ltd: il fatturato sale a 120 milioni

Poltrona Frau, storico marchio di Tolentino ora appartenente al gruppo Haworth Lifestyle, ha acquisito una quota di maggioranza di KJ Ryan Ltd, azienda focalizzata sullo sviluppo e la produzione di componenti per interni di automobili di lusso. KJ Ryan è stata fondata nel 2007 da Kevin Ryan a Coventry, nel Regno Unito, nel cuore dell'industria automobilistica britannica. Sotto la guida del suo fondatore, l'azienda ha sviluppato solide relazioni con molti produttori di vetture di lusso nel paese e attualmente impiega più di 150 dipendenti altamente specializzati. La società inglese confluirà nella Business Unit Interiors in Motion di Poltrona Frau. Kevin Ryan continuerà a far parte della nuova entità anche in futuro con un importante ruolo operativo. "La Business Unit Interiors in Motion di Poltrona Frau e KJ Ryan hanno molto in comune: la passione per la qualità e l'artigianalità, fondamentali nel settore dell'automotive di lusso, lo sviluppo di soluzioni tecnologiche di avanguardia e una solida reputazione come partner affidabili di lungo periodo nei confronti dei rispettivi clienti", si legge in una nota di Poltrona Frau. L'unione delle due realtà sarà in grado di proporre un'offerta di grande valore ai clienti del Regno Unito, combinando le competenze e l'alta qualità ed efficienza produttiva di KJ Ryan con le comprovate capacità di progettazione, sviluppo prodotto e gestione della catena di fornitura della Business Unit Interiors in Motion, che opera come fornitore integrato di primo livello per la maggior parte dei propri clienti. La nuova entità sarà leader in Europa nello sviluppo e produzione di interni per veicoli di lusso e con alto livello di personalizzazione, avrà un fatturato di circa 120 milioni di euro con oltre 600 dipendenti e 3 stabilimenti produttivi nei due paesi. Questa rete consentirà un livello di servizio estremamente efficiente, con tempi di consegna più rapidi e catene di fornitura più sostenibili. "Unire le forze con Poltrona Frau e Howorth Lifestyle mi rende molto fiducioso che le competenze, il know-how e la credibilità che ho costruito in 40 anni di lavoro nel settore abbiano trovato la migliore piattaforma possibile per essere alimentate e ampliate anche in futuro", ha commentato Kevin Ryan.. "Con l'acquisizione di KJ Ryan - afferma Ervino Riccobon, Ceo di Poltrona Frau Interiors in Motion - rafforzeremo in modo significativo la nostra capacità di collaborare con le principali case automobilistiche nella progettazione, nello sviluppo e nella fornitura di interni di altissima livello in uno dei mercati più importanti al mondo per le auto di lusso". 

13/06/2024 11:08
Tombolini vola in Arabia Saudita: il brand vestirà l'Al Nassr di Cristiano Ronaldo

Tombolini vola in Arabia Saudita: il brand vestirà l'Al Nassr di Cristiano Ronaldo

Il fascino del made in Italy continua a conquistare i mercati esteri. Una conferma di ciò arriva da Firenze, per l’esattezza da Pitti Uomo 106, dove tra i vari espositori figura anche Tombolini. A partire dal prossimo anno, il brand marchigiano vestirà la squadra dell'Al Nassr, uno dei club calcistici più prestigiosi dell'Arabia Saudita, che può vantare fra le proprie fila il celebre campione Cristiano Ronaldo. In base all'accordo appena siglato, il marchio italiano diventerà lo sponsor ufficiale della squadra per l'abbigliamento formale a partire da questa stagione e per tutta la prossima, fornendo divise create su misura per i giocatori, lo staff tecnico e la dirigenza, rispettando i codici estetici distintivi del brand. "Associare il nostro nome a un club così prestigioso e con una forte risonanza mediatica valorizza ulteriormente il nostro legame con lo sport e rappresenta, dal punto di vista strategico, un ulteriore passo per consolidare la nostra presenza nel mercato mediorientale, verso il quale stiamo indirizzando i nostri sforzi di internazionalizzazione" ha dichiarato Silvio Calvigioni Tombolini, direttore marketing e commerciale dell'azienda. Per quanto riguarda la stagione attuale, i protagonisti saranno gli abiti della collezione "TMB Running", un completo di tre pezzi in blu composto da giacca, pantalone e t-way con cappuccio, realizzato in un tessuto tecnico stretch che utilizza il jersey in versione high-tech. Un fit perfetto, leggerezza dei materiali, tagli precisi e cura dei dettagli caratterizzano questa proposta, ideale per seguire i movimenti del corpo, rendendola perfetta per gli sportivi. Per il prossimo campionato, si affiancherà anche una seconda proposta della linea "Zero Gravity", composta da abiti sartoriali caratterizzati da estrema leggerezza e realizzati in tessuti pregiati. Grazie alla tecnologia che esalta la perfezione dei tagli, questi capi offrono una morbidezza senza pari. "Il made in Italy significa capi cuciti con grande professionalità e con i migliori tessuti al mondo. È un valore riconosciuto anche dai più grandi sportivi al mondo, come quelli che giocano per l'Al Nassr".  

12/06/2024 14:11
Confidi Macerata, approvato il bilancio annuale. Pesarini: “Guardare al futuro con fiducia”

Confidi Macerata, approvato il bilancio annuale. Pesarini: “Guardare al futuro con fiducia”

Nella suggestiva cornice del Casale dei Segreti di Treia si è tenuta l'assemblea annuale dei soci di Confidi Macerata. L'evento, articolato in due momenti distinti, ha visto dapprima la sessione privata con l'approvazione del bilancio annuale, seguita poi da una fase pubblica ricca di riflessioni sull'attuale congiuntura economica e sulle opportunità di innovazione e investimento per le piccole e medie imprese. Il Presidente di Confidi Macerata, Gianluca Pesarini, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell'organizzazione nel supportare le imprese locali. "Noi come Confidi Macerata siamo vicini alle imprese proprio per darle degli orientamenti, per indirizzarle e cercare di sostenere questa economia che a ricaduta va a rafforzare il nostro sistema socioeconomico," ha affermato Pesarini, che ha inoltre evidenziato l'importanza delle risorse finanziarie per permettere alle imprese di guardare al futuro con fiducia, soprattutto in un'area come la provincia di Macerata, che si distingue particolarmente nel settore manifatturiero. Tra gli ospiti dell'assemblea, l'assessore regionale al bilancio Goffredo Brandoni, che ha illustrato i vari interventi a favore dell'accesso al credito, un tema di grande rilevanza testimoniato dai positivi risultati del bilancio di Confidi, che rappresenta un elemento chiave per sostenere l'attività imprenditoriale in una fase economica complessa come quella attualmente in corso. Presente all’assemblea anche il professor Marco Cucculelli dell'Università Politecnica delle Marche. che ha esortato le aziende a investire nonostante i tassi di interesse ancora elevati. Al termine della seduta il professor Cucculelli ha commentato: "è stato un dibattito interessante con imprenditori che hanno mostrato, e dai numeri emerge con grande chiarezza, questa capacità di essere attivi e proattivi anche negli anni in cui le condizioni sono difficili". Ha poi evidenziato come, nonostante le difficoltà congiunturali, molte PMI della regione siano attive e competitive nei mercati internazionali, anche in settori tradizionali spesso considerati meno innovativi. “La globalizzazione pone sfide sempre più impegnative, e per affrontarle le imprese devono dotarsi di strumenti solidi ed efficaci, valorizzando le loro competenze distintive come flessibilità, qualità e capacità di lavorare in rete”. Con queste parole Cucculelli ha sottolineato l'importanza di guardare alle filiere produttive, spesso composte da eccellenze locali che operano anche fuori regione. “Le PMI devono aspirare a diventare anelli fondamentali di queste filiere, non solo partecipanti marginali. Questo approccio può offrire segnali incoraggianti, come dimostrato dai dati sul posizionamento delle imprese marchigiane nel mercato internazionale”.      

10/06/2024 13:34
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