“Nessun medico di famiglia assegnato al borgo di Ripe San Ginesio e servizi fondamentali del territorio sempre più a rischio. La popolazione locale, in gran parte costituita da anziani già duramente provati dalle paure della pandemia, si trova nella condizione di non poter disporre di un medico di base che offra un regolare servizio di assistenza medica nel territorio comunale. Senza propri mezzi di trasporto a disposizione, non è per tutti agevole, né scontato, raggiungere ambulatori siti nei Comuni limitrofi”. L’allarme arriva dal sindaco del piccolo comune dell’entroterra maceratese Paolo Teodori.
“Molte le difficoltà oggettive da affrontare per i cittadini – continua Teodori - difficoltà che compromettono la qualità della vita di un territorio dalle grandi potenzialità, ma con criticità evidenti sempre più forti, come l’apertura ad orario ridotto dell’Ufficio Postale, limitata a tre giorni a causa dell’emergenza Covid-19 e mai ripristinata con cadenza giornaliera”.
“Questo disservizio – spiega ancora il sindaco - genera tra gli utenti lunghi tempi di attesa per l’accesso al servizio, che molto spesso sono causa di episodi di tensione e nervosismo. I cittadini preferiscono pertanto rivolgersi ad altre istituti (banche), ponendo a rischio la continuità stessa dell’ufficio postale che, in un piccolo borgo, è fondamentale, più che altrove, non solo per la corrispondenza ma per ogni tipo di attività finanziaria”.
“Preoccupa anche la situazione della viabilità lungo l’asse viario della S.S. 78, la cui manutenzione, quasi del tutto assente, crea notevoli disagi e rallentamenti per gli automobilisti, costretti ad un percorso su fondo stradale fortemente accidentato, a causa di piccoli dissesti e avvallamenti, in alcuni tratti pericoloso per l’incolumità degli automobilisti”.
“All’altezza della frazione di Passo Colmurano, ad esempio, il danneggiamento di un ponte è stato “risolto”, ormai da diversi mesi, con l’imposizione di un senso unico alternato, controllato da semaforo che, rallentando il traffico in un’arteria fondamentale di collegamento fra l’entroterra e la grande viabilità crea grandi disagi agli spostamenti”.
L’Amministrazione Comunale denuncia una situazione inaccettabile, dice il sindaco Paolo Teodori. “Nell’entroterra, dove le conseguenze di sisma e pandemia sono state particolarmente forti, dovrebbe essere perseguita una politica di rafforzamento dei servizi alla popolazione, mirata anche alla sua crescita sociale ed economica”.
“I cittadini si vedono, al contrario, privati di alcune certezze essenziali, come la tutela della propria salute o la possibilità di svolgere agevolmente normali azioni di vita quotidiana. Il nostro Comune ha segnalato più volte i vari disservizi alle competenti autorità, sottolineando come il perdurare di queste criticità significhi condannare ad un lento declino i nostri paesi”.
“Si parla molto della necessità di invertire la tendenza allo spopolamento delle aree interne. Come fare ciò, se la ripresa è di fatto impedita da tanti ostacoli? A fronte dei grandi investimenti del PNRR in corso, con l’ambizioso obiettivo di una trasformazione di portata epocale, bisogna prestare una adeguata attenzione alla vita quotidiana delle comunità locali, questo il nostro grido di allarme”.
A Ripe San Ginesio le iniziative culturali sono protagoniste della stagione estiva. Ruolo di primo piano per la Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea, il cui allestimento rinnovato presenta una ricca collezione di opere appartenenti a grandi artisti del Novecento, del calibro di Tullio Crali, R. Di Bosso, E. Prampolini, W. Tulli, U. Peschi, L. Massetani, A. Bellabarba.
Nel selezionato nucleo, molte opere inedite o mai esposte nella regione Marche. In programma nuovi inserimenti, seguendo il filone del Futurismo e delle sue evoluzioni successive. L’iniziativa segna l’avvio di un percorso nuovo per il piccolo museo, che vede la collaborazione tra il comune e il mondo del collezionismo privato, che ha accolto l’iniziativa con grande entusiasmo.
Un progetto finalizzato a connotare lo spazio espositivo di un carattere aperto e vivo, in un piccolo borgo che ha da tempo fatto dell’arte contemporanea il proprio carattere distintivo. Proprio l’interazione tra pubblico e privato ha spesso permesso la creazione di grandi musei. Senza il fondamentale ruolo dei collezionisti intere collezioni museali non esisterebbero.
L’intento del comune è proprio quello di qualificare e rilanciare l’offerta culturale locale in modo continuativo e permanente, facendo sì che la Pinacoteca sia in primo luogo aperta tutto l’anno, condizione non scontata per un territorio in cui molti musei sono spesso chiusi, anche in seguito ad inagibilità dovuta al sisma.
"La recente inaugurazione del Centro Culturale “E. Pasquali” ha rappresentato una tappa fondamentale per l’intera Val di Fiastra. L’occasione, molto attesa e salutata da una grande affluenza di pubblico e Istituzioni, segna l’avvio di uno spazio polivalente, una grande piazza coperta accogliente, predisposta per iniziative di varia natura e residenze artistiche" sottolinea il sindaco Paolo Teodori.
Il Centro, il cui allestimento interno ha visto il contributo di Fondazione Carima e Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, è dedicato all’avvocato Elena Pasquali, ad omaggio della figura della cittadina di Ripe San Ginesio, purtroppo recentemente scomparsa, distintasi anche nell’ambito sociale della comunità.
Inoltre, per tutto il mese di agosto, con la ormai affermata formula del “Weekend nel borgo”, tutto il centro storico si anima. Aperitivi in musica, botteghe artigiane, mostre diffuse con sculture di Nazareno Rocchetti, Pinacoteca e Torre Leonina aperte, visite guidate gratuite, escursioni in bike e, soprattutto, al calar del buio, spettacolari e nuovi videomapping sulla Torre, a cura di Luca Agnani Sudio.
Orario di apertura di Pinacoteca Comunale e Torre Leonina: dal giovedì al sabato: dalle 16.30 alle 19.30. Domenica: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.30. Ingresso gratuito
"Un festival che connette le persone al territorio". Queste le parole del Presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti per descrivere il Terzo festival “Chiostri e inchiostri di Pace. Spiritualità e pensiero creativo contro ogni solitudine”, che fino al 13 agosto è itinerante nei borghi dei Monti Azzurri.
Dopo le tappe di Belforte del Chienti, Sant’Angelo in Pontano, Ripe San Ginesio, Monte San Martino, Tolentino della scorsa settimana, e la tappa treiese dello scorso martedì, il Festival si sposterà giovedì 11 agosto ad Abbadia di Fiastra (MC). Nell'Aula Verde, alle 18 30, il Prof. Stefano Papetti, conservatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno e direttore della Pinacoteca Civica, analizzerà la storia della pittura medievale picena.
La spiritualità evocata dalla musica del violino di Marco Santini sarà protagonista invece venerdì 12 agosto a Colmurano alle ore 21,00, per l’inaugurazione del Parco rurale, adiacente al campo sportivo, con l’evento “Il suono del violino diviene suono del creato”. ‘Armonie di corte’ chiuderà il Festival sabato 13 agosto alle ore 19,00 con 'La festa dell'Arrivederci', accolta nel Giardino del Palazzo dei Principi ad Abbadia di Fiastra. L'arpa classica di Lucia Galli, condurrà il pubblico nelle armonie di un originale invito alla pioggia.
Il Festival, oltre a promuovere la cultura con suggestioni che rimandano alla spiritualità, testimonia la volontà dell’Unione Montana di promuovere la sostenibilità energetica, ambientale e sociale: "Solo condivisione e green communities generano futuro. Oltre ogni solitudine nel 'Chiostri e inchiostri di Pace Festival' ", le parole dell'ideatore Sandro Polci.
Prosegue il viaggio del Terzo Festival dei Monti Azzurri “Chiostri e inchiostri di pace. Spiritualità e pensiero creativo contro ogni solitudine”. Dopo la presentazione ospitata lo scorso 23 luglio a Ripe San Ginesio, che ha coinciso anche con la serata di ringraziamento alle associazioni di volontariato presenti sui 15 comuni dell’Unione Montana, evento allietato dal tributo ai Beatles offerto dai BeatBox, dopo la tappa ginesina lo scorso 30 luglio con la visita al chiostro di Sant'Agostino e l’inaugurazione della mostra monografica sul talento di Nino Ricci, recentemente scomparso, i prossimi appuntamenti del Festival saranno serrati.
Si prosegue mercoledì 3 agosto quando a Belforte del Chienti, negli spazi esterni della ex chiesa di San Sebastiano che accoglie il MIDAC, il Museo Internazionale di Arte Contemporanea, alle ore 18,00 si rivivranno le atmosfere casalinghe nell’incontro a più voci “L’aia contadina, chiostro di famiglia umanità e sostentamento”. Sarà un dialogo allegro, grazie alla vivacità di Silvano Scalzini che porterà il pubblico nei racconti di un tempo con il libro “Il mondo e le ricette del Signor Lardo” e Letizia Carducci, del gruppo informale Identità Contadine, che presenterà il volume di Giuseppina Pieragostini “La bellezza del poco”.
Giovedì 4 agosto alle ore 21,00 a Sant'Angelo in Pontano presso il teatro Nicola Antonio Angeletti, ci sarà la serata “Contro ogni solitudine”, musica e saudade con Mafalda Minnozzi, virtuosismo vocale con jazz, samba e bossa nova, insieme ai brevi pensieri portati dallo psichiatra Gianni Giuli e dall’uomo di fede, il vescovo Giancarlo Vecerrica.
Conduce l'ideatore del Festival, Sandro Polci. Venerdì 5 agosto alle ore 18,00 per “I nuovi Chiostri”, a Ripe San Ginesio, inaugurazione del nuovo Centro Culturale in Piazza Vittorio Emanuele, di seguito, in largo Febo Allevi, “Dialogando con Vincenzo Mollica”. Il pubblico presente avrà anche l’occasione di visitare la Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea e la Torre Leonina (per info e prenotazioni tel 0733500102). Sabato 6 agosto alle ore 18,30 a Monte San Martino presso il Chiostro conventuale, preghiera/concerto velato, vocale e strumentale delle Monache Benedettine di clausura, mentre domenica 7 agosto alle ore 16,00 ci si sposta a Tolentino con la visita al Chiostro e al Cappellone di San Nicola.
Seguirà il canto dei Vespri con la comunità agostiniana. Martedì 9 agosto alle ore 21,00 tappa a Treia, patria di Dolores Prato, con l'”Hortus conclusus: racconti dal Chiostro” insieme a Lucia Tancredi e alla voce di Serena Abrami. Il festival, che proseguirà fino al prossimo 13 agosto, è organizzato dall’Unione Montana dei Monti Azzurri e sostenuto dal Consiglio Regionale, Assemblea Legislativa Marche, dalla Camera di Commercio delle Marche e BPER Banca. Gli eventi sono ad ingresso libero. Per maggiori informazioni: www.unione.montiazzurri.it; Pagina Facebook Unione Montana Monti Azzurri
Ancora una serata esplosiva venerdì 2 giugno all’Arena "La Cava" di Ripe San Ginesio. In una straordinaria scenografia naturale, l’esilarante esibizione de "Il Doppiatore Marchigiano" ha richiamato moltissimi spettatori di tutte le età, giunti a Ripe da diversi luoghi della regione.
Un lungo spettacolo, che ha visto succedersi a ritmo serrato dialoghi e battute, a cui il pubblico, spesso chiamato a partecipare, ha risposto con numerosi applausi entusiasti. Insieme al successo dell’iniziativa dedicata al giornalista sportivo Fabio Caressa, di pochi giorni precedente, “Il Doppiatore Marchigiano” ha data il via ad un fitto programma di eventi, organizzati dall’amministrazione comunale insieme alle diverse associazioni locali (Asd Ripe San Ginesio, Pro Loco, Gruppo Dialettale “Leonina”). Ancora ricco il cartellone di eventi che si svolgeranno nei prossimi mesi.
Tra essi, sempre all’Arena “La Cava”, nel prossimo fine settimana, sabato 2 Luglio, ore 21.30, esibizione del Gruppo dialettale “Leonina”, con la commedia “Donna fugata”, di Simona Ronchi, regia di Sarah Salvucci. Sabato 23 Luglio, ore 21:30, “The BeatBox”, tributo a The Beatles, concerto ad ingresso gratuito a cura dell'Unione Montana dei Monti Azzurri.
Nel mese di agosto, due imperdibili appuntamenti con ospiti d’eccezione: Vincenzo Mollica, in programma venerdì 5 agosto, ad ingresso gratuito, e la serata del 10 agosto, in compagnia di Neri Marcorè.
"Il cartellone estivo ci riempie d’orgoglio - commenta il sindaco Paolo Teodori -. Vedere tanti spettatori e ospiti straordinari in una location d’eccezione come la nostra Arena è una emozionante ripartenza per il nostro bellissimo borgo e un forte segnale di ripresa per tutto il nostro territorio”.
Auto esce di strada e si schianta contro un albero: muore il 43enne Moreno Mochi. È il bilancio di un tragico incidente avvenuto nella notte appena trascorsa, intorno alle 3, in contrada Castelrotto a Ripe san Ginesio.
Ancora da chiarire l’esatta dinamica di quanto avvenuto. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che l’uomo alla guida, per evitare un istrice che stava attraversando (l’animale è stato trovato sotto la vettura), abbia perso il controllo della vettura (una Golf) che dopo essersi ribaltata ha finito la sua corsa contro un albero.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo a seguito del violento impatto. Spetta ai Carabinieri di Loro Piceno stabilire - tramite rilievi - l’esatta ricostruzione di quanto accaduto. Moreno Mochi - di professione camionista - lascia la moglie e una figlia. Il funerale sarà celebrato domani (lunedì 30 maggio) nella chiesa parrocchiale di Ripe San Ginesio.
L’Ite "Gentili" di Macerata ha proposto agli studenti dell’articolazione Rim, Relazioni internazionali per il marketing, un percorso di approfondimento della figura di Alberico Gentili, di cui l’Istituto ha l'obbligo onore di portare il nome, con il Progetto “Conoscere Alberico Gentili” coordinato dai professori Matteo Polci e Paola Formica.
L’illustre giurista ed ideologo, originario di San Ginesio, ha posto le basi del moderno Diritto internazionale distinguendosi per le sue idee e le sue opere presso l’Università inglese di Oxford. Il Centro Internazionale di Studi Gentiliani di San Ginesio è stato ospite dell’Ite nelle giornate di studio del 9 febbraio e del 24 marzo con preziosi contributi che hanno immerso gli studenti nel mondo del giurista ginesino; le attività sono state arricchite dalla lettura e traduzione di alcuni brani di una delle sue più importanti opere, il “De iure belli”.
Il 29 aprile gli studenti sono stati ospiti a San Ginesio dell’università di Macerata, del comune di San Ginesio e del Centro Internazionale Studi Gentiliani per la XI edizione dell’incontro dei dottorandi di ricerca in Diritto internazionale e Diritto dell’Unione europea “Alberico Gentili”.
Nell'occasione è stato conferito all’Istituto Tecnico Economico un attestato al merito per avere organizzato il percorso di ascolto e di riflessione sulla vita e sull’eredità dello studioso. Gli alunni sono stati entusiasti di partecipare all’incontro con i dottorandi in uno splendido contesto architettonico ed artistico e di ascoltare le illustri relazioni, anche in lingua, dei professori presenti: Lacchè dell’Università di Macerata (relatore della Lectio gentiliana), Deborah Russo, Giovanni Tuzet e Jean d’Aspremont.
Redazionale. Professionalità, serietà e riservatezza sono le caratteristiche che contraddistinguono l’Agenzia Funebre Muzi di San Ginesio, da tre generazioni al fianco delle famiglie nel difficile momento del trapasso di una persona cara.
Una realtà nata nel 1965 quella della famiglia Muzi, che oggi presenta la Casa Funeraria Pietas, struttura di riferimento per l’entroterra maceratese e situata in contrada Val di Fiastra 10 a Ripe San Ginesio (MC). La Casa Funeraria è dotata di due stanze adibite alla veglia funebre e disponibili per tutti i culti praticati.
La Sala dei Gigli e la Sala delle Felci vi accoglieranno all’interno di una struttura curata nei minimi dettagli e adibita alla più totale privacy. Qualità e arte sono le caratteristiche che contraddistinguono l’azienda fin dalla sua fondazione e in grado di restituire un clima di pace e serenità nel momento di maggiore difficoltà.
Vestizione della salma, allestimento della camera ardente, stampa e affissione dei necrologi, documentazione, servizio per la cremazione, trasporto qualificato, addobbi floreali, stampa di ricordini, cofano funebre, consulenze legali e fornitura e montaggio lapidi sono alcuni dei servizi messi a disposizione da parte dell'Agenzia Funebre Muzi.
In poco tempo, la Casa Funeraria Pietas voluta da Giuliano Muzi si è distinta per il proprio operato e la sensibilità mostrate nei momenti più delicati nella vita di una famiglia grazie alla propria presenza H24 e alla disponibilità anche nei giorni festivi.
Sostegno alla popolazione dell’Ucraina. Iniziative di solidarietà dei Comuni di Colmurano, Loro Piceno, Ripe San Ginesio, San’Angelo in Pontano, Urbisaglia e i tredici Comuni dell'Ambito Territoriale Sociale XVII. In questo difficile momento, sono molte le iniziative che si stanno attivando per sostenere la popolazione ucraina.
Al fine di non disperdere risorse ed energie, cinque Comuni del territorio hanno scelto di collaborare nell’organizzazione di iniziative solidali, condividendo le modalità attraverso cui concretizzare le offerte spontanee di sostegno ricevute dai propri cittadini. Facendo riferimento alle indicazioni ricevute dalla Comunità Ucraina delle Marche, si è organizzata una raccolta di generi di prima necessità, secondo il seguente elenco:
“Riguardo al cibo c’è necessità di cose pronte da mangiare (scatolette di tonno, fagioli, carne in scatola (no vetro), caffè normale e solubile, cioccolato fondente, barrette energetiche; medicinali, KIT per il primo soccorso completo, garze sterili, garze con la connettivina, anticoagulanti, antibiotici, antidolorifici, bende, cateteri, guanti, magnesio, potassio, gastroprotettori, flebo, antireflusso, salviette umide, coperte calde".
Inoltre, coloro che avessero la possibilità di ospitare i profughi, al momento soprattutto donne e bambini, possono darne comunicazione, in modo da poter essere contattati dall’Associazione di riferimento. Questi i punti di prima raccolta attivati: a Colmurano, sede comunale, nei giorni dal lunedì al sabato, secondo il consueto orario di apertura degli Uffici; a Loro Piceno, sede comunale, nei giorni dal lunedì al sabato, secondo il consueto orario di apertura degli Uffici.
A Ripe San Ginesio, immobile “Ex Casa-famiglia”, raccolta a cura di Protezione Civile in giorni ed orari di apertura precisati nei prossimi giorni attraverso i canali di comunicazione consueti; a Sant’Angelo in Pontano, immobile “Magazzini sotto ex Coal” nei giorni ed orari di apertura precisati nei prossimi giorni attraverso i canali di comunicazione consueti.
A Urbisaglia, Centro Anziani (accanto ingresso della sede comunale), nei giorni ed orari di apertura precisati nei prossimi giorni attraverso i canali di comunicazione consueti. Tutto il materiale raccolto confluirà successivamente a Loro Piceno, dove l’Associazione locale CULT, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, si farà tramite per la consegna a destinazione.
È il primo cittadino di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, presidente dell’ATS XVIII, a farsi promotore di una iniziativa a sostegno delle famiglie con minori in fuga dalla guerra. “Il comitato dei sindaci riunitosi ieri mattina ha accolto una proposta del sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia, e insieme abbiamo definito, come prima e immediata decisione, l’impegno di un fondo pari a euro 10.000 a valere sul nostro bilancio, finalizzato al soddisfacimento di bisogni sociali e educativi per i profughi del conflitto in corso.
Una misura di pronto intervento sociale che è un segnale di vicinanza di tutto un territorio che ha sofferto e soffre ancora per il sisma, ma che intende esprimere, con questo atto concreto, tangibile, deciso insieme al coordinatore Valeriani, la solidarietà e la generosità della nostra popolazione verso tutti coloro che soffrono per la guerra e vivono grandi criticità. Stiamo valutando altre misure” conclude Gentilucci “sulla base delle problematiche future che dovessero evidenziarsi”.
Sedici micro e piccole imprese assegnatarie di un contributo a fondo perduto a seguito di un bando emanato dal Comune a sostegno delle attività artigianali e commerciali locali. Il Comune di Ripe San Ginesio ha emanato, nel corso della stagione estiva 2020, un avviso pubblico volto alla concessione di un contributo a fondo perduto a sostegno di attività commerciali e artigianali con sede operativa sita nel territorio.
Le imprese finanziate sono state sedici. Ciascuna attività, tra quelle che nell’anno 2020 hanno avuto una riduzione del volume di affari rispetto all’anno precedente per almeno il 30% o che hanno investito in beni strumentali nel periodo dal 1 gennaio al 30 settembre 2020, ha beneficiato di un contributo massimo da bando di Euro 3.000,00. In realtà, essendo state presentate domande superiori alla disponibilità delle risorse finanziarie assegnate, corrispondenti a Euro 30.000,00, il contributo è stato ridotto all’89,22, cioè ad un importo massimo per beneficiario di 2.676,58 Euro.
"L’iniziativa ha voluto essere un segnale importante di vicinanza dell’Amministrazione al tessuto produttivo e commerciale del nostro territorio, nel corso di una lunga situazione di emergenza sanitaria che ha indubbiamente creato molti problemi economici alle imprese, costrette a chiusura obbligatoria per lunghi periodi e a perdita di opportunità lavorative", spiega il sindaco Paolo Teodori.
“Le attività commerciali ed artigianali, le micro imprese, sono il tessuto vivo del nostro territorio e svolgono spesso la fondamentale funzione di offrire servizi alla comunità. Si tratta spesso di piccolissime realtà, frequentemente a conduzione familiare, che si dedicano al proprio lavoro con abnegazione e passione, messe a dura prova dalle emergenze vissute ripetutamente, partendo dal sisma 2016 fino alla crisi originata dalla pandemia ancora in corso".
Approvata in via definitiva la nuova Legge di Bilancio 2022 con 355 voti a favore. Tante le modifiche introdotte dal testo, dalla riforma fiscale all'intervento sul caro bollette. E non sono mancate le polemiche.
La nuova legge prevede per il 2022 l’impiego di 37 miliardi di Euro, con risorse pari a 13,7 mld e un aggravamento del deficit nazionale di 23,3 mld. Saranno principalmente la riforma fiscale (con il taglio di Irpef e Irap), il caro-bollette (con un intervento di 1,8 mld), il reddito di cittadinanza (confermato) e il Superbonus (fino al 110%) le misure di intervento maggiormente interessate dalla manovra “espansiva”.
Nello specifico, 8 mld saranno destinati al taglio delle tasse a alla cancellazione dell’Irap per autonomi e professionisti, operazione che dovrebbe in un secondo momento avviare la riforma fiscale: passaggio delle aliquote da 5 a 4 e detrazioni del 23% per i redditi fino a 15 mila euro, 25% per i redditi fino a 28 mila euro, 35% tra 28 mila e 50 mila euro, 43% oltre i 50 mila euro. Per i redditi fino a 15 mila euro rimane il bonus Irpef da 100 euro, rimodulato fino ai 28 mila.
Per contrastare il rincaro dei prezzi dell’energia, la manovra taglierà le bollette di luce e gas nel primo trimestre del 2022 (fino al raggiungimento dell’importo di 912 milioni di euro) per i redditi bassi con Isee sotto sotto gli 8.265 euro oppure con 20 mila euro lordi annui e almeno quattro figli. Per le famiglie con redditi maggiori ci sarà invece l’opportunità di rateizzare (senza interessi aggiunti) il pagamento dei primi 4 mesi di bollette fino a 10 mesi. Nel primo trimestre, inoltre, verranno annullati gli oneri di sistema per le utenze della luce fino a 16 kwh, oltre a una riduzione dell’Iva al 5% sul metano da riscaldamento. Non ultimo, la possibilità di pagare nell’arco di 180 giorni (anziché 60) le cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022, senza pagare interessi di mora o sanzioni ulteriori. Sarà rifinanziato il reddito di cittadinanza, anche se dal 2022 osserverà regole più rigide e controlli più severi prima della concessione del sostegno, facendo decadere la richiesta dopo il secondo rifiuto.
Per quanto riguarda gli incentivi edilizi, la novità più rilevante è rappresentata dalla conferma del Superbonus in aggiunta all’eliminazione del tetto ISEE per i lavori di ristrutturazione degli edifici monofamiliari (purché il 30% dei lavori sia ultimato entro il 30 giugno 2022). Il Sisma-bonus sarà invece prorogato al 2025 e salirà dal 50 all’85%, con interessamento di tutti i centri colpiti da un evento sismico, a partire dal terremoto dell’Aquila del 2009. La legge di bilancio 2022 prevede, in questo senso, lo stanziamento di 6 miliardi di Euro aggiuntivi per la ricostruzione privata nelle aree colpite dal sisma, con 200 milioni di Euro per l’assistenza alla popolazione. Il Sisma-bonus, va ricordato, consente ai contribuenti di eseguire interventi per l’adozione di misure antisismiche beneficiando di detrazioni, il cui valore si lega alla riduzione del rischio sismico e alla realizzazione dei lavori sulle parti comuni di edifici condominiali.
Organizzata dall’Amministrazione Comunale e allestita presso la Pinacoteca di Ripe San Ginesio, domenica 12 dicembre si è inaugurata l’esposizione Aerimmobili- il meta futurismo del gruppo “Boccioni” Macerata 1932-1942. La mostra ripercorre la vicenda del gruppo di artisti futuristi che hanno animato la vita culturale di Macerata fino al 1942, tra i quali Sante Monachesi, Bruno Tano, Rolando Bravi, Umberto ed Alberto Peschi, Mario Monachesi, Arnaldo Bellabarba, Wladimiro Tulli, Lamberto Massetani, cui si aggiungono molti altri pittori, grafici, poeti, cineasti e musicisti.
Aperta fino al 30 Gennaio 2022 ed unica nel suo genere, la prestigiosa esposizione, curata da Roberto Cresti, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Macerata, presenta un itinerario fatto di opere originali ed inediti pannelli illustrativi. Proprio il carattere didattico rende l’allestimento interessante agli occhi sia di un pubblico esperto che di appassionati o studenti delle scuole di ogni ordine e grado, permettendo ad ogni visitatore di avvicinarsi alla storia e agli sviluppi artistici del futurismo.
In mostra una sezione sceltissima di opere provenienti dai maggiori musei di Macerata e da collezioni private. Tra esse, curata dal direttore del Centro studi Pannaggi Gabriele Porfiri, una selezione di disegni di Bruno Tano, eseguiti nell’ultimo periodo della breve vita dell’artista, alcuni dei quali esposti solamente alla XXIII Biennale di Venezia. L’esposizione vede importanti collaborazioni e patrocini: Regione Marche, Dipartimento di Studi Umanistici- UniMc, Unione Montana dei Monti Azzurri, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata- Musei di Palazzo Ricci, Centro Studi Pannaggi, Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Liceo Artistico di Macerata, AS Contemporanea.
Una iniziativa di qualità, che rinsalda il particolare legame del Comune di Ripe San Ginesio con le espressioni contemporanee e testimonia il valor del contributo che i piccoli musei sono capaci di dare ad un più ampio panorama culturale.
AERIMMOBILI- IL META FUTURISMO DEL GRUPPO “BOCCIONI” MACERATA 1932-1942
Pinacoteca Comunale di Ripe San Ginesio, 12 dicembre 2021- 30 gennaio 2022. Ingresso Gratuito. Orario di apertura: dal mercoledì al sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.30, domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.30, giornate di chiusura: 24 dicembre e 31 dicembre 2021
Info e prenotazioni
Due uomini investiti lungo la strada provinciale 78, al confine tra i territori comunali di Ripe San Ginesio e Loro Piceno: il conducente del mezzo che li ha travolti non si è fermato a prestare soccorso ed è ricercato per omissione di soccorso. L'incidente si e verificato poco dopo le 17 e 30.
Sul posto è stato immediato l'arrivo dei mezzi di soccorso del 118. Ad avere la peggio sono state due persone: una ferita in maniera più grave e trasferita in ambulanza all'ospedale Torrette di Ancona (l'elisoccorso non è potuto decollare per via delle avverse condizioni meteo) e l'altra con traumi di più lieve entità, trasportata - sempre in ambulanza - all'ospedale di Macerata.
A ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto saranno i carabinieri della Compagnia di Tolentino. I due uomini investiti indossavano abiti scuri e procedevano nel senso di marcia.
Quasi 500 chilometri di percorsi che si snodano tra 28 comuni delle province di Ancona, Macerata e Fermo. La rete di "Noi Marche" si allarga sempre di più.
Con amministratori e giornalisti 'Noi Marche' promuove la rete dei Comuni dell’entroterra per farlo conoscere attraverso “Educational Tour”.
Un gruppo di 15 blogger e giornalisti del settore, guidati dal sindaco di Ripe San Ginesio Paolo Teodori, è partito oggi dall’Abbadia di Fiastra con meta Penna San Giovanni attraversando tutti i borghi della vallata e hanno fatto sosta alla ciclostazione dei Monti Azzurri che sarà inaugurata domenica 31 ottobre alle ore 15 . A fornire le biciclette per il tour è stato Matteo Petetta.
I sindaci di Colmurano, Sant'Angelo in Pontano, Loro Piceno e San Ginesio hanno accolto la comitiva unitamente al Presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti che ha, in breve, riassunto la storia del confronto tra i vari comuni sfociata nella determinazione di creare una ciclovia (corridoio ecologico) che partisse dalla Selva dell’Abbadia di Fiastra e giungesse al confine di Sarnano con Amandola. Un modo per far sì che si potesse chiudere l'anello che congiunge la ciclovia adriatica al Parco Nazionale dei Monti sibillini, riallacciandosi poi di nuovo attraverso la valle del Tenna alla suddetta ciclovia adriatica.
"La nuova ciclostazione vuole essere un punto di servizio ma anche di arrivo e partenza di cicloamatori: infatti oltre l’officina, il punto informatico e la possibilità di acquisto di prodotti tipici, si ha la possibilità di arrivare in auto, avere un armadietto personale per cambiarsi e al rientro farsi una doccia, lavare e asciugare i panni mentre si consuma un panino e ripartire. Presto i servizi saranno implementati con camere e baby parking affinché le famiglie possano trovare possibilità di svago lasciando al sicuro i propri figli" ha sottolineato Giampiero Feliciotti.
Un suggestivo spettacolo di videomapping anima ogni domenica di Agosto la cinquecentesca Torre Leonina. Come molti dei più celebri monumenti, anche la Torre Leonina di Ripe San Ginesio è protagonista del proprio, inedito videomapping.
“Le Domeniche nel borgo” di Ripe San Ginesio si arricchiscono, infatti, di una spettacolare novità. Proiettato in anteprima la sera di Ferragosto allo sguardo stupito di grandi e piccoli, l’emozionante video “Metamorfosi di luce”, firmato da Luca Agnani, animerà la cinquecentesca Torre domenica 22 e 29 agosto, alle 22.30.
Il video è una delle azioni di valorizzazione del bene previste nell’ambito di un progetto presentato dal Comune di Ripe San Ginesio a valere su di un bando dedicato agli investimenti relativi al patrimonio culturale e naturale delle aree rurali, rivolto ai Comuni del Gal Sibilla. Il progetto, finanziato tra i primi nella graduatoria stilata dal Gal Sibilla, mira a valorizzare il patrimonio storico-artistico anche attraverso l’uso di nuove tecnologie.
Il videomapping rappresenta, infatti, una delle forme più innovative di fruizione del patrimonio culturale, molto coinvolgente e, soprattutto, non invasiva e sostenibile. Grazie ad effetti tridimensionali di forte impatto scenografico, la Rocca Leonina diventa una presenza viva, sulla cui superficie lo spettatore ha l’impressione di immergersi. Le architetture dell’edificio sono scomposte e ricomposte, in un sorprendente ed inedito caleidoscopio di luci e colori.
La proposta si inserisce nel fitto programma di “Le Domeniche nel Borgo”. Eventi ed iniziative che si svolgeranno in maniera diffusa, nel massimo rispetto delle norme anti Covid 19. Laboratori e botteghe artigiane aperte, escursioni in e-bike, visite guidate nel Centro storico, aperitivi musicali e degustazioni di birre artigianali saranno possibili fin dal pomeriggio.
Domenica 22 agosto, alle 21.15, appuntamento con le risate, con lo spettacolo ad ingresso gratuito “Clownerie”, che si svolgerà all’Arena “La Cava”, nell’ambito del “Friku Festival”, Unione Montana dei Monti Azzurri.
Nel Borgo, inoltre, una ricca proposta artistica. Presso la Pinacoteca Comunale, la mostra didattica “La Casa del Futuro-Omaggio al Bauhaus”, di R. Cresti e L. Frenguelli. All’interno della Rocca Leonina, “Il Bronzo di Avenale”, dell’artista Nazareno Rocchetti.
Per finire, presso l’ex Teatrino comunale, la mostra “OrrorVaqui” di NemO’s. Tutte le mostre sono visitabili ad ingresso gratuito, su richiesta e nei seguenti orari:
Mattino, dalle ore 10.00 alle ore 13.00- Pomeriggio, dalle ore 16.30 alle ore 22.00.
Info e prenotazioni sulla pagina @quiborgofuturo e telefonando al numero 0733 500102.
Nel periodo compreso tra il 31 luglio e il 10 settembre 2021, Il “Friku Festival - E20 per bambini e famiglie tra i Monti Azzurri” propone venti spettacoli di teatro di strada, teatro di figura e circo contemporaneo in dieci comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri, in provincia di Macerata.
Fino al 22 agosto il festival prosegue con un serie serrata di appuntamenti, spettacoli ogni giorno di circo contemporaneo, teatro di strada, magia e il ludobus Legnogiocando il 19 agosto a Cessapalombo.
Mercoledì 18 agosto si torna a Loro Piceno, alle 21:15 nell'Orto dei Pensieri, con il Mago Dario e il suo show caratterizzato da effetti magici miscelati con gag e battute comiche che coinvolgono il pubblico rendendolo partecipe a 360 gradi. Dario de Remigis trae beneficio dalle sue esperienze attoriali e dai suoi molteplici anni di studio e approfondimento artistico nelle diverse discipline che lo interessano. Dall’unione di recitazione, comicità e magia, in anni di studi ed esperimenti, è scaturita e si è via via plasmata la sua figura di showman, originale e molto apprezzata.
Giovedì 19 agosto il festival arriva per la prima volta a Cessapalombo dove, tra le ore 17 e le ore 10 nel Piazzale Corte, grandi e piccini potranno giocare grazie al Ludobus “Legnogiocando”. Ricerca, passione e artigianato: così nascono i giochi della collezione Legnogiocando, che si ispirano alla tradizione ludica italiana ed europea e sono costruiti con legno e materiali poveri. Dal 2003 i Ludobus Legnogiocando stimolano bambini e adulti a giocare come si faceva “una volta” e trasformano strade, piazze e qualsiasi altro spazio in luoghi di gioco e divertimento, con un’attività intelligente, culturalmente e socialmente utile, divertente, stimolante e che non passa mai di moda.
Venerdì 20 agosto si rimane nel Piazzale Corte di Cessapalombo dove alle 21:15 si esibisce la compagnia di circo contemporaneo Circo Puntino in “Il grande circo di Gregor & Katjusha”. Sono solo in due ma con i loro attrezzi, la ruota tedesca e la giraffa, possono rievocare la meraviglia del circo, quella vecchia realtà che fa sorridere grandi e piccini.Lo spettacolo mischia manipolazione e danza acrobatica con le scope, peripezie sulla ruota tedesca ed equilibrismi sulla giraffa con tre ruote, il tutto acceso dalla magia del fuoco. È uno spettacolo di strada dai risvolti poetici e onirici, ma che non rinuncia a divertire con un finale infuocato coinvolgente.
Sabato 21 agosto ricca giornata con due spettacoli a Gualdo e uno a Serrapetrona.
Nel pomeriggio a Gualdo nella Piazza del Cassero, alle ore 17 si esibirà il mago Lorenzo Berdini in "scienza e magia si incontrano" e alle ore 18:00 Silvia Martini in “Happy Hoop”, uno spettacolo straordinario tra acrobatica e hula hoop. Di sera ci si sposta a Serrapetrona dove alle 21:15 nel giardino antistante chiesa San Francesco torna il bravissimo ventriloquo Nicola Pesaresi in “Zitto quando parli!".
Domenica 22 agosto invece il festival arriva a Ripe San Ginesio con l’eccentrico clown Mario Levis e il suo spettacolo “Hanger?” in cui grucce e appendini si animeranno silenziosamente, si trasformeranno e persino si innamoreranno, trasportando il pubblico a ridere spassosamente.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito e organizzati nel rispetto delle vigenti normative anti-Covid.
L’accesso alle aree spettacolo sarà consentito sino ad esaurimento dei posti a sedere disponibili.
Il festival è sostenuto dall’Unione Montana Monti Azzurri e dai dieci comuni coinvolti, viene organizzato dall’associazione “Ho un’idea”, nell'ambito del circuito interregionale Marameo Festival, per la direzione artistica di Giuseppe Nuciari e Gigi Piga.
Il progetto Friku Festival si pone l’obiettivo di promuovere la conoscenza di questo territorio, di sostenerne la crescita di flussi turistici e di creare nuove occasioni di condivisione per le comunità locali, attraverso l’arricchimento delle sue proposte culturali con eventi di qualità pensati principalmente per bambini e famiglie ma adatti ad un pubblico di tutte le età.
Per far conoscere i dieci bellissimi borghi, gli spettacoli si svolgono nei suggestivi spazi dei centri storici e si è scelto di puntare soprattutto sul giovane e universale linguaggio del teatro di strada e del circo contemporaneo per attrarre un più ampio pubblico possibile. Gli artisti sono tutti professionisti e proporranno spettacoli di alta qualità con burattini, giocoleria, acrobatica ed altre discipline circensi, clownerie, magia, poesia, bolle di sapone, trasformismo su trampoli, teatrino dei piedi ed altro ancora.
“E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!”.
Così Giacomo Leopardi descrisse ne “Le Ricordanze” la bellezza dei Monti Sibillini definendoli poeticamente Monti Azzurri, gli stessi che da qualche giorno vengono svelati al grande pubblico anche dalle immagini di uno spot in una intensa campagna pubblicitaria di quattro settimane sulle reti Mediaset. Un vero e proprio invito dell’Unione Montana Monti Azzurri a visitare e a conoscere le bellezze naturali dei Monti Azzurri e dei suoi bellissimi borghi veri e propri tesori dei Sibillini.
“La nuova campagna di comunicazione sulle reti Mediaset è un invito rivolto a tutti coloro che vogliono passare momenti unici di relax, nella grande e variegata bellezza delle nostre montagne e dei nostri borghi, gioielli di arte e di storia – ha dichiarato il Presidente dell’unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti - rientra tra le iniziative di marketing territoriale studiate e pianificate dall’Unione per la valorizzazione e la promozione dell’intero territorio; è un nostro preciso obiettivo valorizzare i borghi della rete per proporre un’offerta turistica globale ed integrata ad un ampio pubblico di visitatori e turisti”.
L’Unione Montana Monti Azzurri raduna quindici tra i più belli e suggestivi borghi storici delle Marche che offrono una vera esperienza immersiva tra la natura l’arte la cultura e le eccellenze enogastronomiche e sono: Belforte del Chienti Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serrapetrona e Tolentino.
In pochi secondi il brand video fa rivivere le emozioni del magico tempo sospeso che si assapora in questi territori con le scritte dei borghi più grandi (Sarnano San Ginesio e Tolentino) e le immagini di passeggiate in mountain bike in alta montagna, con immersioni rigenerative nelle cascate di Sarnano e nelle perle d’arte e di cultura come il celebre Polittico di Carlo e Vittore Crivelli di Monte San Martino, la più alta testimonianza della pittura del Trecento nelle Marche e i meravigliosi affreschi del Cappellone della Basilica di San Nicola di Tolentino con il claim che recita “Monti Azzurri infinite emozioni nei borghi storici delle Marche”
“I nostri borghi le nostre montagne sono una vera sorgente di benessere grazie al potere rigenerativo della natura, delle terme e della cultura che offrono al turista un’esperienza coinvolgente ed unica – ha affermato il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili - Con la forza sinergica della rete dei quindici comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri possiamo rilanciare il turismo nel territorio ed essere sempre più competitivi sul mercato con un’ampia offerta che valorizza di volta in volta le eccellenze di ogni area.”
Tra i protagonisti dello spot che hanno prestato la loro immagine per il filmato realizzato con Mediaset dall’agenzia Format Communication di Cristina Tilio con la regia di Gabrio Marinelli, la guida di mountain bike Matteo Petetta della TeoProjectSport, la bellissima Martina Mereu e l’istruttore di calisthenics Alessandro Carfagna.
Il brand video, questo il nome tecnico dello spot pubblicitario dei Monti Azzurri, va in onda per quattro settimane sulle reti Mediaset a rotazione su Canale 5 nelle news della mattina, uno dei programmi più seguiti durante la colazione degli italiani in quanto offre in poco tempo tutte le informazioni utili della giornata come le notizie del TG5, il segnale orario, la situazione del traffico e il meteo e poi su Tgcom 24 e su Rete 4 nella trasmissione del meteo delle 12,30 e delle 19,40.
A Ripe San Ginesio, tutte le domeniche di agosto, a partire dal prossimo fine settimana, un ricco programma animerà il bellissimo Centro storico medievale, con appuntamenti che uniscono cultura, artigianato artistico, natura e buon cibo.
Un calendario fitto, con imperdibili iniziative in successione fin dalla mattinata, per una giornata emozionante da vivere in tranquillità e divertimento, da soli o con la propria famiglia.
Ci si potrà dedicare ad attività all’aperto, con escursioni guidate in e-bike, per esperti e non, lezioni di yoga, passeggiate accompagnate tra Centro storico e suggestivi paesaggi collinari. Inoltre, laboratori proposti dai bravissimi artigiani le cui botteghe si trovano lungo vie e vicoli del paese, aperte per l’intera giornata. Si spazia dall’Ecoprint all’Arte contemporanea, con un laboratorio di gioielli ispirato al Bauhaus.
Proprio al Bauhaus è dedicata la mostra didattica “La Casa del Futuro- Omaggio al Bauhaus 1919-1933” allestita in Pinacoteca Comunale, a cura di Roberto Cresti e Loris Frenguelli, che si inserisce nella più articolata proposta artistica del borgo.
Presso la Torre Leonina è scenograficamente installato “Il Bronzo di Avenale”, dell’artista Nazareno Rocchetti, e nei locali dell’ex Teatrino Comunale si può visitare la mostra “Orrorvaqui”, dell’illustratore NemO’s, a cura dell’Ass. Borgofuturo. Tutte le esposizioni, ad ingresso gratuito, sono aperte ogni sabato, dalle ore 16.30 alle 20.00, e domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00, e su richiesta, telefonando al numero 0733 500102.
Ancora artigianato di qualità, con l’apertura di “La Bottega di Utilia”, spazio dedicato alle creazioni artigianali di accessori di maglia. Inoltre, un appuntamento imperdibile con la letteratura marchigiana: l’Associazione degli editori marchigiani “E’diMarca” fa tappa proprio a Ripe San Ginesio, il più piccolo borgo ad aver ottenuto il riconoscimento del MIUR “Città che legge”.
“Il Borgo che legge”, nel pomeriggio di sabato 31 luglio e per tutta la domenica, vedrà succedersi presentazioni letterarie, mostra-mercato lungo le vie del borgo dei libri delle case editrici marchigiane, incontri con gli autori.
Spazio anche per i bambini, con “ColorAMA in Tour”, presentazione di un libro dedicato alle bellezze dei Monti Azzurri, con gigantografie da colorare lungo i vicoli del Centro (in collaborazione con regione Marche, Comune di San Ginesio, Unione Montana dei Monti Azzurri).
Dopo un aperitivo in musica in piazza, concluderà la ricca programmazione la tappa del Festival Itinerante dei Monti Azzurri “Storia e bellezza al femminile”, promosso dall’omonima Unione Montana Monti Azzurri (incontro in piazza Febo Allevi alle ore 21.00).
Infine, all’Arena “La Cava”, lo spettacolo di Natalino Balasso, la cui data, rimandata causa meteo avverso, era inizialmente prevista nell’ambito del Festival intercomunale “Borgofuturo +”.
Tutte le attività sono svolte nel massimo rispetto delle norme anti Covid 19.
Presentato ufficialmente a Ripe San Ginesio, il Festival “Storia e Bellezza al femminile”, 2° Festival dei Monti Azzurri, ideato e curato dall’architetto Sandro Polci e organizzato dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, con il sostegno della Regione Marche e alcuni altri partner. Dal 30 luglio fino al 16 agosto, ben 13 eventi itineranti verranno accolti in altrettanti borghi, con storie e riflessioni condivise, musiche e brindisi finali nel rispetto delle norme anticovid.
“Nella vita di ogni famiglia c’è una donna straordinaria. Ogni borgo nasconde almeno una bellezza femminile che con creatività e sacrificio, ha contribuito alla crescita del territorio. Dalle donne che tessono, a quelle che fanno ancora la pasta fatta a mano fino a chi ha creato start up innovative. Anche di questo racconteremo al festival.” Così Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, descrive “Storia e Bellezza al Femminile”. “Post-sisma e pandemia, spopolamento e invecchiamento chiedono certezze meno effimere. Madre terra e bellissime storie al femminile, dimostrano che la “memoria crea futuro” tra cultura, economia e visioni olistiche per i nostri territori.” Ne è convinto Sandro Polci, Ideatore del Festival. Il Sindaco di Ripe San Ginesio Paolo Teodori, è stato lieto di accogliere la presentazione del Festival nel suo comune.
L'evento è dedicato a ricchezza emotiva, visione e creatività femminile, grazie a esempi di vitalità, perseveranza e condivisione su cui gli organizzatori si soffermeranno con delicatezza e riflessività, presentando figure marchigiane, di notorietà internazionale o di rilevanza locale. Si inizia venerdì 30 luglio alle 21,15 nel Giardino della Mediateca comunale di Camporotondo di Fiastrone descrivendo la personalità di Joyce Lussu (1912-1998) con le sue esplorazioni, lotte e scritti piceni: ospite di eccellenza la scrittrice Silvia Ballestra. Il Festival proseguirà con un fitto calendario. “Elogio delle donne”, il volume di Philippe Daverio, sarà occasione per ricordare il critico, gallerista e accademico francese, che aveva già aderito, con entusiasmo e amicizia, al Festival dei Monti Azzurri lo scorso anno, pur non potendo partecipare. Lo ricorderanno alle ore 17,00 di sabato 31 luglio, presso il Centro Esagonale, vicino all'area SAE di Caldarola, con l’ironia che, insieme alla genialità, era la sua cifra distintiva, Paola Ballesi, già docente di Estetica all’Accademia di Brera a Milano e Stefano Papetti dell’Università di Camerino.
La storia al femminile non è costellata solo di celebri figure ma anche di sensibilità nostrane, spontanee ed essenziali nella vita picena. È questo il caso delle “Giovani intraprese al femminile”, che tra cultura ed economia esprimono nuove visioni e concrete speranze, o di una ristoratrice novantenne, Duilia Caporaletti, che dialoga con il prof. Tommaso Lucchetti dell’Università di Parma, autore de “I sapori della cucina monastica”. Tra le vite straordinarie, quella di Maria Montessori - pedagogista, medico e scienziata - internazionalmente nota per il suo metodo educativo: "il bambino essere completo, capace di sviluppare energie creative", "dalla libertà emerge la disciplina”; ne parleranno - in presenza o in remoto - Silvia Costa, già Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento europeo e Sofia Corradi, definita “La Mamma Erasmus d’Europa” che ha inventato il Progetto dell'Unione Europea che offre agli studenti universitari – ad oggi oltre 10 milioni - un periodo di studio all’estero.
Per i 700 anni dalla morte del “Sommo Poeta” ci saranno i contributi del Prof. Filippo Mignini, noto e accreditato storico della filosofia che tanto ha anche fatto per la figura di Padre Matteo Ricci, e quello dell’antropologa Giuliana Poli. Una particolare sensibilità verrà poi colta nella persona di Nanny Hellstrom pittrice e moglie di Osvaldo Licini.
E ancora, verrà affrontato il tema dei cammini, una certezza esistenziale ma anche occasione di benessere in anni di marcate insicurezze con, tra gli altri, la storica picena Olimpia Gobbi Infine le parole e gli atti semplici delle monache di clausura, presenze affascinanti, storiche e odierne, delle nostre comunità. Nel giorno della chiusura del Festival, l’arrivederci al prossimo anno avverrà con una festa: musica, brindisi e allegria, condividendo con il pubblico, che diverrà per qualche minuto protagonista del racconto di 21 avvincenti storie marchigiane al femminile.
Insomma, arte e cultura e saperi tradizionali e nuove conoscenze, saranno antidoto alla sedentarietà emotiva che in questi ultimi mesi ha coinvolto molte persone. Perché se è giusto stare distanziati, in certe storie è proprio vero che ci si riconosce e ci si sente tutti un po’ più vicini.
Dopo due anni di pandemia, in questo limbo a metà strada tra emergenza e ripartenza, dopo l'edizione celebrativa del decennale, l’associazione Borgofuturo non si è tirata indietro e ha deciso di esserci, ancora una volta.
Una decisione sfidante, considerando le norme che attualmente vincolano l’organizzazione di eventi del genere, ma il festival è nato ben 11 anni fa proprio per questo: per rompere l’isolamento culturale che caratterizza le aree dell’entroterra maceratese e che ora, a causa della pandemia, accomuna tutti i territori. Borgofuturo+ ha scelto di continuare a ricoprire questo ruolo, di esserci con più coraggio perché ora più che mai c’è bisogno di “contagiarsi di buona cultura”.
Il Festival è organizzato con i Comuni di Colmurano, Loro Piceno, Sant’Angelo in Pontano, Urbisaglia e Ripe San Ginesio, in collaborazione con la Regione Marche.
Si tratta dell’edizione più partecipata e complessa, in tanti, infatti, hanno dato una mano nell’organizzazione, contribuendo alla costruzione di un programma denso di idee e grandi artisti.
Borgofuturo+ intende stimolare la riscoperta del valore della prossimità nei luoghi, quelli della vallata, che più di altri rappresentano l’identità di un territorio, di un crocevia di tradizioni ed innovazioni, la culla del passato, del presente e del nostro futuro.
L’ampliarsi del territorio di riferimento ha moltiplicato le responsabilità e imposto una trasformazione alla natura del festival. Per il secondo anno consecutivo l’associazione si trova ad interpretare l’identità di una vallata costituita da cinque comuni, ognuno con le proprie peculiarità, l’identità di una comunità che prova a muovere nuovi passi oltre il proprio campanile.
All'interno del festival, Borgofuturo ha lanciato un percorso partecipato per la costruzione dal basso di una prospettiva condivisa per la vallata del Fiastra.
Nell’estate 2021 una seconda sessione di Tavoli Territoriali ospiterà discussioni su una serie di progetti in attivazione nella vallata. L’obiettivo dei tavoli di quest’anno sarà quello di definire le attività necessarie a sviluppare i progetti proposti, definendo le risorse necessarie e identificando potenziali responsabili e collaboratori.
Un programma ricchissimo partendo dagli incontri, il primo già sabato 9 luglio a Colmurano con Cannibali e Re, un progetto collettivo perugino di divulgazione storica che mira a riaccendere l’amore per la storia, ma non quella dei suoi protagonisti, quanto quella dei vinti, degli oppressi, dei senza voce.
Poi domenica 10 Luglio a Loro Piceno si continua con Giorgio Brizio rappresentante torinese della rete di attivisti ambientali Fridays For Future, che con Sandro Metz di Mediterranea affronterà la giustizia climatica.
Ed ancora giovedì 15 luglio a Sant’Angelo in Pontano il lo scrittore Lorenzo Mari ed il ricercatore Claudio Kulesko su ecologia e antropocene partendo dal progetto di scrittura collettivo TINA, cronache della grande estinzione.
Poi venerdì 16 luglio, sempre a Sant’Angelo in Pontano, un incontro sui cammini, e sul loro ruolo nella narrazione del paesaggio con Alessandro Burbank, poeta-camminatore, e lo storico Augusto Ciuffetti, studioso ed esperto dei cambiamenti del nostro territorio. dando anche spazio a due esperienze locali: Chiara Caporicci porterà l’esperienza di C.A.S.A. a Ussita, e Ruben Marucci descriverà il lavoro fatto dal gruppo Ricercazione Borgofuturo+
Infine sabato 17 a Ripe San Ginesio si parlerà del ruolo delle pratiche artistiche all’interno dei progetti di rigenerazione territoriale, con il muralista Nemo’s, il land artist Alberonero e la ricercatrice Ambra Migliorisi.
Poi la musica e gli spettacoli, ancora nella molteplicità tanta qualità e grandi artisti. Dal jazz con triobu domani nella straordinaria location del monte “dellu Seru”, a Colmurano, gruppo capitanato dal grande musicista Daniele Di Bonaventura.
Per il primo sabato, sempre a Colmurano invece una serata dedicata all’hip hop, partendo con le Bestierare, gruppo dell’attore Elio Germano, poi spazio alla scena locale, con un microfono aperto che vedrà giovani rapper del nostro territorio improvvisare rime a tema ambientale e concludendo con Dj Gruff, pietra miliare della scena italiana.
Domenica 11 luglio a Loro Piceno il festival ospiterà l’inedito progetto del duo Francesco Savoretti e Fabio Mina “Le Marche e il suo paesaggio sonoro” ispirato ai suoni e al paesaggio della nostra regione.
Ci sarà il concerto di Don Antonio, progetto dell’ex cantante dei Sacrocuore ed è invece stato rimandato ad agosto il concerto di The Andre per dare spazio alla finale degli europei.
Si riprende mercoledì 14 luglio nel Borgo di San Lorenzo di Loro Piceno, con un progetto del chitarrista dei subsonica Max Casacci dedicato ai suoni della terra, e lo spettacolo di musica e proiezioni del duo Fossick Project.
Giovedí si va a Sant’angelo in Pontano, cominciando con lo spettacolo Intrecci, del teatro Rebis e poi uno Sleeping Concert, per cui verranno allestiti dei letti in mezzo ad un prato circondato da alberi ed i musicisti Jacopo Foglietti e Luca Mucci accompagneranno i partecipanti con una musica che si fonderà assieme ad i suoni della natura.
Poi venerdì, sempre a Sant’Angelo, in collaborazione con il festival la punta della lingua ci sarà una camminata poetica accompagnata dalle letture di 5 poeti e lo Spettacolo di Max Collini, ex frontman degli Offlaga Disco Pax.
Per l’ultimo sabato 17 luglio torniamo al teatro a cielo aperto della Cava di Ripe, per uno spettacolo del Comico Natalino Balasso che porterà il suo ultimo spettacolo Dizionario Balasso. A seguire i duo francese Ko Shin Moon, che fonde l’elettronica ad influenze della musica orientale.
Per concludere nella cornice storica dell’anfiteatro romano di Urbisaglia James Senese, sassofonista assoluto e pioniere musicale, in mezzo secolo di carriera ha esplorato e mischiato insieme musica napoletana, rock, jazz, soul e funk.
E ancora, dal 12 al 16 luglio si svolgerà il Social Camp, giunto alla sua quarta edizione. Un programma di formazione residenziale internazionale all’interno della programmazione del festival Borgofuturo+, che si svolgerà nelle campagne del Vallenzuolo, tra Ripe San Ginesio e Colmurano: 50 persone si incontreranno per cinque giorni di convivialità, laboratori, incontri e dibattiti per affrontare il tema de “la cura” declinato a vario modo: i beni comuni immateriali quali i territori, i paesaggi e le culture locali (come averne cura?, la cura per la famiglia e per i rapporti interpersonali, la cura per il nostro territorio (seguendo il percorso di Borgofuturo).
E per concludere con un finale esplosivo, dopo il grande successo del 2020, la Maratonda domenica 18 luglio: una grande competizione sportivo/folkloristica che toccherà i cinque campanili della Vallata per creare un contesto ricreativo sportivo che fondi le identità locali con spirito sportivo. Le varie gare saranno seguite da telecronisti locali e ciascuna rappresenta una peculiarità specifica di ciascun comune: a Loro Piceno la gara de la ruzzola, a Sant’Angelo la pignatta, a Ripe San Ginesio la gara di briscola e a Urbisaglia un grande spettacolo finale.
Tutto sarà preceduto dal contest - animali notturni- a cui sono invitati a partecipare tutti i cittadini locali che potranno riprendere un animale tipico della vallata nella notte per aggiudicarsi un gran premio.
Per partecipare a tutti gli eventi BF+ è necessaria la prenotazione preventiva: è importante arrivare forniti di prenotazione per evitare eventuali assembramenti e rispettare tutte le norme anti-Covid.
È possibile prenotare tutti gli eventi al sito www.borgofuturo.net
Dove il prezzo non è specificato, l’ingresso agli eventi è ad offerta libera.