Ripe San Ginesio
Nasce "Qui Val di Fiastra": oltre 2 milioni di euro per combattere lo spopolamento
Oggi, presso i locali della Regione Marche, è stato presentato Qui Val di Fiastra, un progetto di rigenerazione culturale e sociale che coinvolge l’intero territorio della vallata, attuato dai comuni di Ripe San Ginesio - capofila dell’iniziativa - Colmurano e Loro Piceno, ma che si estende nei suoi interventi anche su Urbisaglia, Sant’Angelo in Pontano e San Ginesio. Il progetto è vincitore, con un finanziamento di oltre 2 milioni di euro, del Pnrr Borghi, bando del Ministero della Cultura finalizzato a promuovere piani per la rigenerazione, la valorizzazione e la gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento. Il vicepresidente della Giunta Filippo Saltamartini ha sottolineato lodevolmente l'iniziativa attuata dai sindaci, che mette in rete i comuni della Val di Fiastra nel segno dello "sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio e delle comunità". "I sindaci, come dei top manager, hanno saputo intercettare risorse pubbliche per un progetto che ha una visione strategica sul futuro delle loro comunità" ha sottolineato Saltamartini, andando al di là degli "steccati ideologici". "Oggi la classe dirigente politica - ha aggiunto - si forma proprio nei Comuni, dove devono nascere percorsi virtuosi come il progetto 'Qui Val di Fiastra'". LA GENESI - Qui Val di Fiastra nasce con "Borgofuturo - festival della Sostenibilità" a misura di borgo nato nel 2010 a Ripe San Ginesio – e in particolare all’interno di Borgofuturo+, iniziativa realizzata nel biennio 2020-2022 attraverso un’azione coordinata tra l’omonima associazione, le amministrazioni della Val di Fiastra e i ricercatori e progettisti di Inabita, laboratorio di rigenerazione territoriale. Attraverso Borgofuturo+ si è infatti avviato un processo di partecipazione condivisa tra le comunità del territorio, che hanno discusso e affrontato i temi della sostenibilità e della qualità della vita in maniera partecipata. All’iniziativa hanno collaborato oltre 100 realtà locali della vallata, e ne sono scaturite una serie di proposte finalizzate a favorire la rigenerazione locale, oggi alla base del progetto Qui Val di Fiastra. Il processo culturale attivato e i risultati della partecipazione attiva di Borgofuturo+ sono stati il presupposto per concorrere al bando Pnrr Borghi, e hanno rappresentato e sono tuttora il valore aggiunto di Qui Val di Fiastra. La relazione tra i vari interlocutori e il rapporto di questi con il territorio hanno permesso di individuare un sistema di valori condivisi e quindi definire quali sono i bisogni, le difficoltà e le aspettative delle persone coinvolte in questo processo di rigenerazione culturale e sociale, siano essi residenti o turisti. L’obiettivo del progetto Qui Val di Fiastra è dunque quello di invertire la tendenza all’abbandono dei piccoli borghi attraverso la partecipazione attiva di chi abita i luoghi, le attivazioni culturali, la generazione di una consapevolezza ambientale e di opportunità occupazionali. Paolo Teodori, sindaco del comune di Ripe San Ginesio afferma: "Questo progetto rappresenta un punto di riferimento non solo per la sua portata culturale, ma anche per l'attenzione dedicata al sostegno alle imprese attraverso opportunità finanziarie concrete. Le risorse che stiamo introducendo sono fondamentali per rivitalizzare il territorio, le imprese e le associazioni no profit. Questo progetto è anche il frutto di un lungo percorso di esperienza sul campo fatta negli ultimi anni con il festival Borgofuturo". "L'unione dei nostri comuni è stata una mossa vincente, che ha permesso di selezionare il partner perfetto per sviluppare un progetto che abbraccia la cultura, il sociale e il turismo nella nostra area. - continua Robertino Paoloni, sindaco del Comune di Loro Piceno - Il coinvolgimento di tutti gli altri comuni della vallata è stato fondamentale perché ha garantito una rappresentanza completa e una collaborazione sinergica, massimizzando così l'impatto del nostro progetto". Infine conclude Mirko Mari, sindaco del Comune di Colmurano: "Il nostro impegno sul territorio si concentra sulla formazione e sul coinvolgimento dei giovani, con l'obiettivo di creare una comunità partecipativa e solidale. Vogliamo riportare al centro della vallata il senso di appartenenza e la coesione che, nel corso del tempo, sono stati trascurati". GLI INTERVENTI DI RIGENERAZIONE - Le richieste del bando Borghi Pnrr sono state declinate in 15 interventi di rigenerazione e innovazione che hanno lo scopo di contrastare le principali criticità e vulnerabilità della vallata. Un'azione congiunta sul territorio che prevede, in primo luogo, l'attivazione di quattro spazi fisici destinati alla conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio locale immateriale, delle tradizioni produttive e artigianali e dei saperi del territorio. Strutture inclusive votate a un’azione perlopiù educativa-assistenziale e di apprendimento, promotrici di un costante dialogo intergenerazionale. A ciò si aggiungono delle infrastrutture territoriali, in particolare la creazione dell’unità mobile "Errante" che supporterà le attività socioculturali della vallata e della regione Marche, che verrà messa a disposizione di tutte le associazioni e realtà culturali che vorranno utilizzarla, e l’implementazione dell’Anello del Fiastra, un percorso di trekking culturale, di mobilità lenta e conoscenza territoriale che tocca i sei centri storici della Val di Fiastra. Alle infrastrutture territoriali si affiancano quelle immateriali, con la messa a punto di sistemi digitali e gestionali capaci di mettere in relazione luoghi e utenti della vallata. In particolare, la sperimentazione di un ecosistema di vallata che mira all’integrazione di servizi diversi in un’unica piattaforma per abitanti e visitatori e una rete museale per coordinare la gestione dei piccoli spazi museali locali. Infine, gli interventi di progetto verranno promossi attraverso l’attivazione di residenze artistiche ed eventi culturali nei diversi borghi, a cui si aggiungono attività formative che puntino alla riconnessione dei più giovani con il territorio attraverso l’apprendimento di valori, pratiche e conoscenze che ne garantiscano la valorizzazione e la preservazione nel tempo. Infine, un film documentario racconterà la storia di Borgofuturo, associazione e movimento che ha dato origine al progetto Qui Val di Fiastra. IL SISTEMA DI IDENTITÀ - Il sistema di identità è stato sviluppato dall’agenzia Tonidigrigio mediante un processo di co-creazione utilizzando lo strumento chiamato Value Proposition Canvas. Questo strumento ha permesso di indagare e focalizzare l’elemento fondante del processo di comunicazione: il valore aggiunto del progetto Qui Val di Fiastra, del suo territorio e dei suoi protagonisti coinvolti nel processo di rigenerazione culturale e sociale, che induce un cittadino locale e/o turista ad essere partecipe per soddisfare un proprio bisogno. L’attività di co-creazione ha portato alla luce tre nuclei comunicativi che si collegano ai temi trattati e che, nel contesto di Qui Val di Fiastra, assumono la forma di valori chiave su cui si concentra il progetto: relazioni, tradizioni, territorio. Le persone costituiscono un elemento cruciale nel progetto, creano relazioni. I luoghi rappresentano lo spazio in cui il progetto prende vita, in cui le persone entrano in relazione tra loro. Nasce così il sistema di identità 'Qui Val di Fiastra', un'identità dinamica, un sistema che accoglie, racconta, favorisce relazioni e diviene strumento. Svolge un ruolo. Non è solo un elemento identificativo e simbolico. La Q si riferisce al naming e al posizionamento, ma diviene baloon in riferimento al valore primario del progetto, ovvero la relazione, infine la Q diviene anche pin, e si riferisce al qui come luogo e spazio in cui avviene la relazione. Sabato 9 marzo all’Abbadia di Fiastra a Macerata sarà presentato il progetto alla comunità locale con una giornata di incontri, talk, workshop e laboratori per bambini che andranno ad approfondire le premesse e gli obiettivi di Qui Val di Fiastra dalla viva voce degli attori che lo hanno sviluppato, di esperti e istituzioni del territorio.
Ripe San Ginesio, archivio storico e spazio per associazioni: 600mila euro per il polo polifunzionale
Una struttura nuova, polifunzionale, sismicamente efficiente e priva di barriere architettoniche. È quella che sorgerà a Ripe San Ginesio, in viale della Resistenza, destinata a ospitare l’archivio storico, il deposito comunale e spazi per associazioni. Il commissario straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, infatti, ha appena previsto il trasferimento a saldo di 600 mila euro, all’Ufficio Speciale per la ricostruzione Marche. L'importo complessivo dell'intervento è pari a 1,815 milioni di euro, di cui 1,215 milioni erano già stati trasferiti. Nei 300 metri quadrati del piano seminterrato, raggiungibile anche da mezzi di trasporto, troveranno posto l’archivio storico e il deposito degli atti comunali. Il piano terra, invece, ospiterà uno spazio unico completamente aperto, da utilizzare a seconda delle diverse esigenze. Una volta ultimata la realizzazione della struttura, all'esterno verranno creati percorsi carrabili, pedonali, aree di parcheggio e spazi verdi. Il commissario al sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: “Nel ricostruire il nostro patrimonio edilizio, abbiamo il dovere di rifunzionalizzare edifici e spazi per adattarle alle esigenze del presente e del prossimo futuro, nel rispetto in primis del principio di sicurezza. È quanto avviene relativamente a questo apprezzabile intervento a Ripe San Ginesio che, mi auguro, al più presto potrà essere adibito alle funzioni per le quali è stato progettato. Una struttura che, ne pieno solco del connubio tra ricostruzione e riparazione, oltre ad ospitare servizi per le istituzioni, accoglierà anche la comunità e realtà associative. Il lavoro con il presidente della Regione Francesco Acquaroli e con l’Ufficio speciale per la ricostruzione prosegue, nel segno della piena collaborazione”.
Ripe San Ginesio, frontale lungo la provinciale 78: tre feriti di cui uno grave
Lungo la provinciale 78, nei pressi dell’incrocio che porta a Ripe San Ginesio, si è registrato un incidente frontale fra due auto. Sono rimaste ferite tre persone, tutte prontamente trasferite in ospedale. Una di loro è in condizioni gravi. Si tratta del conducente del veicolo che guidava in direzione Sarnano, che è andato ad impattare con l’altra auto. Non essendoci spazio per permettere l’atterraggio in eliambulanza, il ferito è stato rapidamente trasferito all’ospedale di Ancona. L’incidente si è consumato intorno alle ore 21:00. Sono intervenuti sul posto pompieri, quattro ambulanze, carabinieri e polizia. Le tre persone coinvolte sono di Passo Colmurano.
Trofeo giovanile, il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli trionfa a Porto Recanati
Domenica 28 gennaio 2024, nel palazzetto dello sport E. Medi di Porto Recanati, si è svolto il 14° Trofeo di Karate Giovanile, organizzato dallo Csen Marche Settore Karate in collaborazione con il Comitato Csen Macerata e l’associazione Sportiva Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli. Nel palazzetto dello sport, davanti a un gremito pubblico, si sono presentati circa 200 atleti con età compresa tra i 5 e i 11 anni provenienti da tutta la regione Marche e dalle regioni limitrofe. Tra le 14 società partecipanti, il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli, che opera con i corsi di Karate da oltre 10 anni presso la palestra Diaz di Porto Recanati, ha schierato sul tatami 28 atleti, delle varie sezioni, Porto Recanati, Tolentino e Ripe San Ginesio, ottenuto ottimi risultati nelle varie categorie, contribuendo alla conquista del 1° posto assoluto nella classifica società Inoltre il maestro Fabrizio Tarulli, come responsabile arbitri Csen della regione Marche, ha convocato per questo evento 15 ufficiali di Gara Csen regione Marche. Piena soddisfazione è stata espressa dallo stesso direttore tecnico Fabrizio Tarulli e da tutto lo staff per la perfetta riuscita dell’evento, per la consistente partecipazione da parte di atleti e società e per il risultato ottenuto del Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli frutto di un lungo e intenso lavoro. Dopo questo grande successo, gli atleti del Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli sono pronti per la 14° Coppa di Karate città di Tolentino che si svolgerà il 10 marzo presso il palasport G. Chierici.
"La mia amica è in affanno respiratorio, aiutatela": chiama i carabinieri e la salva
"La mia amica ha bisogno di aiuto": la chiamata alla stazione dei carabinieri salva la vita a una donna di Ripe San Ginesio. Storia di Natale a lieto fine. A contattare sulla linea citofonica i militari di San Ginesio è stata, nella giornata di sabato, una signora residente nel sud Italia. La donna ha riferito di essere preoccupata per le condizioni di salute di una sua anziana amica residente a Ripe San Ginesio che poco prima aveva sentito al telefono e che le aveva raccontato come si sentisse in affanno respiratorio perché la bombola di ossigeno di cui abitualmente necessita, stava per finire. L’operatore della centrale operativa di Tolentino, individuata l’abitazione della ultraottantenne ha allertato subito i soccorsi medici e contestualmente, comprese le condizioni di affanno della donna, ha inviato presso la farmacia del posto i carabinieri di Loro Piceno che hanno ritirato la bombola di ossigeno, portandola immediatamente presso l’abitazione della signora, dove erano già arrivati i sanitari. Il rapido intervento del 118 e dei carabinieri ha consentito di assicurare alla signora le cure necessarie e anche di tranquillizzarla. Per sicurezza e per ulteriori accertamenti la donna è stata poi accompagnata all'ospedale di Macerata.
"Colline da ri-scoprire", da Ripe San Ginesio a Belforte: un viaggio tra cultura, cibo e natura
Le colline maceratesi si preparano ad ospitare un festival diffuso per scoprire o riscoprire la bellezza dell’entroterra marchigiano, le tradizioni culinarie e lo spettacolo della natura che l’autunno dispensa con generosità. Il cartellone degli eventi è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco di Ripe San Ginesio Paolo Teodori, di Camporotondo di Fiastrone Massimiliano Micucci, di Penna San Giovanni Stefano Burocchi e di Gualdo Giovanni Zavaglini. Assente per motivi di lavoro il sindaco di Belforte del Chienti Alessio Vita che ospiterà due date del festival. Il comune di Ripe San Ginesio (ente capofila) ha coinvolto gli altri enti nella realizzazione di un cartellone diffuso vincendo un bando Atim con fondi regionali, ideato in pochi giorni grazie alle professionalità interne al comune, in particolare la dottoressa Sandra Paccamiccio che è riuscita a dare vita ad una serie di eventi per mettere in mostra i prodotti tipici dei territori. A partire dal prossimo fine settimana, 30 settembre e 1 ottobre, Ripe San Ginesio presenta "I fumi cotti" un viaggio alla scoperta dell’antica tradizione del vino cotto. Si inizierà con un convegno alle ore 16:00 dal titolo "Antiche tradizioni e arte contemporanea" con ospite d'eccezione il giornalista, scrittore, gastronomo e conduttore televisivo Edoardo Raspelli. Temi conduttori di tutti gli eventi saranno il buon cibo prodotto dalle aziende locali, l'arte contemporanea e la fotografia. Infatti in tutte le date in calendario ci saranno convegni con ospiti illustri, degustazioni, momenti di spettacolo per grandi e bambini. Inoltre i pittori dipingeranno estemporanee paesaggistiche e i fotografi si contenderanno lo scatto più rappresentativo della manifestazione, ne scaturirà poi una mostra nella giornata conclusiva dell’evento, il 31 ottobre a Belforte, un opuscolo riassuntivo e un’etichetta da apporre sui prodotti tipici dei territori. Dopo Ripe San Ginesio sarà la volta di Gualdo, 7 e 8 ottobre, con "Gualdo d’autunno" e il viaggio approfondito alla scoperta del formaggio, anche in questo caso un convegno con ospiti illustri nel pomeriggio di sabato 7 e poi stand gastronomici, spettacoli ed eventi anche nella giornata di domenica 8 ottobre. Nel fine settimana del 14 e 15 ottobre toccherà al comune di Camporotondo di Fiastrone valorizzare l’olio coroncina e i suoi produttori, il convegno verterà sull’esaltazione dei sapori e sulle peculiarità nutrizionali, seguiranno degustazioni, stand gastronomici e due giornate di spettacoli ed intrattenimento. Domenica 22 ottobre Belforte del Chienti presenta l'evento "Salumi e Vernaccia" mentre il 28 e 29 ottobre a Penna San Giovanni si svolgeranno ben 2 convegni sulle storiche Saline, nella mattinata del sabato, e sul miele e le sue caratteristiche, domenica presso la sala ex-cinema. Nella giornata conclusiva, martedì 31 ottobre, a Belforte del Chienti saranno esposte le opere pittoriche e fotografiche e si svolgerà un evento riassuntivo di tutto il festival con "Colline in festa". Da sottolineare l’importanza dello spirito di collaborazione che ha sollecitato questo bando regionale, un'unione delle forze e delle tipicità di questi territori per promuovere al meglio il turismo, la gastronomia, la natura, l’arte e la bellezza, per dare il via ad un progetto da sviluppare ed implementare anche in futuro, con il possibile coinvolgimento delle aziende locali.
Borgofuturo 2023, da Ripe San Ginesio a Loro Piceno: si apre il sipario sulla nuova edizione
Borgofuturo, il festival biennale dedicato alla sostenibilità e alla valorizzazione delle aree interne italiane, sta per tornare in una nuova edizione che si terrà dal 14 al 16 luglio. Giunto al tredicesimo anno dalla sua prima edizione, il festival si propone di indagare una prospettiva sostenibile per i piccoli borghi italiani, offrendo uno spazio di confronto e di progettazione condivisa. Dopo due edizioni itineranti nella suggestiva Val di Fiastra, quest'anno Borgofuturo si svolgerà a Ripe San Ginesio e Loro Piceno. Il tema principale del festival sarà l'abitare, dimensione fondamentale per immaginare un futuro che valorizzi le opportunità insite nelle aree interne e ne salvaguardi la specificità. Il festival prenderà il via venerdì 14 luglio a Borgo San Lorenzo con una discussione sull'Atlante della Val di Fiastra, che proseguirà con lo spettacolo teatrale di Teatringestazione. Dopo cena un concerto dalle sonorità afro-futuristiche con Fulu Miziki, seguito dal live di Torozebù, nuovo progetto di "Clap! Clap!" con il percussionista Domenico Candellori. Borgofuturo prosegue quindi nel weekend nel borgo di Ripe San Ginesio, dove sabato 15 luglio avrà luogo l'incontro cardine sul tema dei cambiamenti climatici, che vedrà il confronto tra Luca Mercalli e Ultima Generazione. L'obiettivo sarà quello di discutere l'abitare nelle condizioni dettate dalla crisi climatica, anche rispetto all'inquietudine generata dall'impasse politica e sociale sull’emergenza in atto. Nel pomeriggio, Filippo Tantillo e Sarah Gainsforth, con la moderazione di Marilù Manta dell'Agenzia Che Fare, affronteranno il tema della casa nelle aree interne, esplorando possibili politiche e azioni da mettere in atto. Al tramonto vi sarà la performance di Congerie, organizzatori dei Fumi della Fornace, e in seguito largo alla musica con il folk sognante dei Comaneci. In serata all'Arena La Cava spazio a ritmiche danzanti con i concerti di Rhabdomantic Orchestra e Muito Kaballa. A seguire serata elettronica con Low.e, Ehua e Nodef fino a tarda notte. Domenica 16 luglio, gli incontri proseguiranno con un tavolo di discussione su "Ecosistemi naturali e comunità", che vedrà la presenza di rappresentanti dei più importanti parchi del centro Italia (Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Foreste Casentinesi), con la partecipazione di Legambiente. Nel tardo pomeriggio di domenica, "Contro i borghi per i borghi" affronterà la retorica legata alle aree interne italiane, a partire dal libro "Contro i borghi" di Filippo Barbera, in dialogo con Silvia di Passio, community manager nell’interno della Sardegna. La serata musicale di chiusura avrà ospiti di grande spessore, a partire dai Calibro 35 e Daniela Pes all'arena La Cava, ed Ooopopoiooo, Caranna e lo spettacolo di Teatro Rebis "Voce del verbo Alveare" al borgo. Borgofuturo offrirà anche una serie di laboratori organizzati dalle botteghe artigiane di Ripe San Ginesio, workshop di "Ecoprint da ètico - Sartoria Marchigiana", il laboratorio di riciclo del gioiello con Samuela Salvucci e il laboratorio di ceramica con Claudia Zamboni. Per i più piccoli, performance collettive ludiche organizzate da Les Frisches, parallelamente alla presenza degli ospiti più affezionati del festival, i Guixot de 8. Lo spazio cinema proporrà la proiezione del documentario "C'era una volta in Italia" sulla sanità territoriale (sabato, ore 14.30), il documentario sull'isola La Maddalena "Eterotopia" e "Fotografie della vita", un progetto di Andrea Petinari (entrambi domenica). Nell’arco dell’intero festival, il borgo di Ripe San Ginesio sarà adornato con le installazioni di Isabella Torregiani, e Lorenzo Malloni e la mostra fotografica “Abitare la natura”, in collaborazione con l’Occhio Nascosto dei Monti Sibillini e patrocinata dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Nelle mattinate di sabato e domenica sono previste anche due presentazioni di libri: "Italia Vuota" (Laterza editori, 2023), presentato da Filippo Tantillo, e "Città oltre la crescita" (Castelvecchi editore, 2023) di Karl Krämer.
A Ripe San Ginesio un weekend all'insegna del bio festival km 0
Sabato 27 e domenica 28 maggio, il centro storico di Ripe San Ginesio accoglie la prima edizione del "Bio Festival km 0". Convegni, mercatini, laboratori artigianali, stand gastronomici, pizza bio e tanta musica, faranno vivere due giorni intensi nel piccolo borgo, focalizzando l’attenzione sul mondo delle produzioni biologiche, del cibo sostenibile e naturale, grazie anche ad occasioni divulgative che vedranno la partecipazione di esperti del settore. Fitto il calendario convegnistico. Si comincia sabato alle ore 16,00 in piazza Febo Allevi con la patata dei Sibillini a cura di Alfredo Castrofori, presidente PataSibilla srl soc. agricola; alle ore 17,00 focus sulla coltivazione e usi dello zafferano a cura di Demetrio Pancotto di Coldiretti; alle ore 18,00 sarà protagonista la mela rosa con Vittorio Giorgi, presidente del Consorzio di Tutela della Mela Rosa dei Monti Azzurri. Mentre nel centro storico si potranno degustare prodotti e pizza biologici, all’Arena La Cava dalle ore 21,00 è prevista Misuca anni 80/90 con dj Eddy Master Joy e David Romano di Radio Linea N1. Il programma prosegue domenica 28 maggio alle ore 9,00 con l’intervento del professor Fabio Taffetani. Il botanico tratterà il tema coltivare la biodiversità. Alle ore 10,00 il professore condurrà i presenti in una passeggiata di riconoscimento delle erbe spontanee. Dalle ore 11,30 e poi di seguito, è previsto un corso base di stampa botanica di tessuto. A cura di Marta Baldassarri di Etico Sartoria Marchigiana. Mentre saranno allestiti tutti gli stand del mercatino e quelli gastronomici, alle ore 16,00 riprenderà l’attività convegnistica con L'importanza dell'agricoltura biologica per l'ambiente, a cura di Tiberio Roscioni, ispettore per il controllo dell'agricoltura biologica. Alle ore 17,00 si terrà la presentazione "Distretto del cibo" a cura di Ferruccio Luciani della Regione Marche. Alle ore 18,00 Focus su Il valore del bio, gli effetti dell'alimentazione biologicasulla salute, a cura di Gianluca Naso, Agronomo, docente Istituto Agrario "C.Garibaldi" Macerata. A chiudere gli interventi, che verranno aperti dal Sindaco Paolo Teodori, sarà Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri con un focus sulle Green Communities e comunità energetiche. Gli incontri verranno moderati dalla giornalista Barbara Olmai. L’evento, rivolto ad un vasto target, vedrà inoltre alle ore 15,00 una gara di Briscola, ๐° ๐๐๐ข๐ค๐ง๐๐๐ก ๐๐ค๐ง๐๐ฃ๐ค ๐๐ค๐๐๐, mentre alle ore 16,00 si terranno i laboratori artigianali con: l’๐๐ค๐ค๐ข๐ฅ๐ฆ๐ฎ๐ช๐ข ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญ๐ฆ ๐๐ณ๐ฃ๐ฆ ๐๐ฑ๐ฐ๐ฏ๐ต๐ข๐ฏ๐ฆ๐ฆ, ๐๐ช๐ฏ๐ง๐ข๐ฅ๐ฆ๐ณ๐ฎ – ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐ฅ๐ถ๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ข๐ณ๐ต๐ช๐จ๐ช๐ข๐ฏ๐ข๐ญ๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ค๐ฐ๐ด๐ฎ๐ฆ๐ต๐ช๐ค๐ช ๐ฏ๐ข๐ต๐ถ๐ณ๐ข๐ญ๐ช ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ญ๐ข ๐ค๐ถ๐ณ๐ข ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ค๐ฐ๐ณ๐ฑ๐ฐ, ๐ญ๐ข๐ฃ๐ฃ๐ณ๐ข, ๐ฎ๐ข๐ฏ๐ช ๐ฆ ๐ท๐ช๐ด๐ฐ, il ๐๐ข๐ท๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฆ๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ช ๐๐ข๐ฏ ๐๐ข๐ญ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ช๐ฏ๐ฐ. Previste performances live nel borgo con la musica itinerante dei Folk – A3 e alle 19,00 con i Me Boys. Dunque il prossimo fine settimana Ripe San Ginesio con il suo festival km 0, si prepara ad accogliere un evento che ha tutto il sapore della primavera da vivere in un piccolo borgo. La manifestazione è organizzata dall’ associazione Stigma, nata nel 2022 per valorizzare lo zafferano e i prodotti agricoli di qualità, dalla Proloco di Ripe San Ginesio e gode del sostegno del Comune di Ripe San Ginesio, dell’Unione Montana Monti Azzurri, della Coldiretti Macerata, della Asd Società Sportiva Ripe San Ginesio.
Loro Piceno, le uova pasquali dei carabinieri in dono agli ospiti del centro diurno Monti Azzurri
Nel pomeriggio di giovedì, gli aderenti e i volontari della sezione carabinieri in congedo di Ripe San Ginesio hanno donato a tutti gli ospiti del centro diurno Monti Azzurri, sito in località Borgo San Lorenzo nel comune di Loro Piceno, le uova pasquali dell'Arma . Alla consegna hanno partecipato anche il comandante e i militari della locale Stazione dei carabinieri. “Tutto è stato possibile grazie all'impegno di tutti i volontari della sezione nella loro partecipazione attiva nei servizi di volontariato” – afferma il presidente di sezione Manolo Lignini - . “Regalare un piccolo pensiero in cambio di un grande sorriso per noi è stato un momento di profonda emozione e grande soddisfazione”.
Tra caffè letterari e Instameet: un nuovo festival a Ripe San Ginesio, Tolentino, Sarnano e Sant’Angelo in Pontano
Teatro Valmisa, con il contributo della Regione Marche e in collaborazione con l'Unione Montana dei Monti Azzurri, organizza il Festival "Il Sogno, il Caffè, la Poesia". In quattro comuni del territorio dell'Unione Montana dei Monti Azzurri nel mese di marzo si svolgeranno spettacoli, presentazioni di libri e un originale instameet, per vivere il territorio in modo innovativo e multidisciplinare. Il Festival muove dall’ispirazione poetica di Giacomo Leopardi che nelle Rimembranze per primo definisce "monti azzurri" questo territorio della regione Marche. Alla sollecitazione leopardiana fa seguito il verso di una poesia di Frida Kalho, da cui il Festival ha preso il nome. Teatro Valmisa, organizzatore del Festival, immagina il progetto come un piccolo omaggio alla bellezza e alla scoperta dei luoghi, un modo per coniugare la tradizione al contemporaneo grazie al teatro, alla letteratura, alla musica e al digitale, declinati in una chiave popolare e ipercontemporanea. Il primo degli appuntamenti in programma è per sabato 11 marzo alle ore 18:00 al Centro Culturale "E. Pasquali", in piazza Vittorio Emanuele II a Ripe San Ginesio con Giorgio Biferali, giornalista e saggista ed Emanuele Trevi, critico letterario e scrittore, in un dialogo sul tema Pasolini partendo dal libro “Qualcosa di scritto” di Trevi e dal racconto di Biferali su Pasolini "Finchè siamo vivi”, uscito nell'antologia "Nuvole corsare". Un omaggio nel segno della poesia a un grande intellettuale del ‘900, Pier Paolo Pasolini, di cui è appena trascorso il centenario della nascita a cui Trevi dedica, attraverso la storia dell’Archivio Pasolini, un ritratto inedito. Il libro, che narra dell’incontro di un giovane scrittore con l’opera di Pier Paolo Pasolini, è edito da Ponte alle Grazie e nel 2012 è arrivato secondo al Premio Strega. Domenica 19 marzo, il Festival si sposta al Politeama di Tolentino dove alle ore 18.00 ci sarà lo spettacolo Teatrale “Dream”, un grande omaggio teatrale alla capacità che ha l’uomo di determinarsi in un sogno di realizzazione e miglioramento. Scritto da Angelo Carbone, diretto da Marco Nateri, lo spettacolo vedrà in scena gli attori Ivan Castiglione,Lucia Bendia, Domizia Russo e Roberto Scorza. “Dream” nasce come progetto teatrale europeo nell’ambito del Creative Europe ed è stato rappresentato in Spagna, Danimarca e Belgio dopo aver debuttato al Festival Adriatico Mediterraneo nell’estate 2021. Sabato 25 marzo a Sarnano, in collaborazione con il Comune, residenti e turisti potranno immergersi in una intensa giornata di eventi divisa in 3 parti. Si inizia con il primo Instameet dedicato ai Monti Azzurri con partenza in Piazza Benedetto Perfetti alle ore 11.. L’Instameet è un evento organizzato da una o più community presenti su Instagram, è un modo in cui coloro che condividono la passione per questo social network e per la fotografia, si incontrano e pubblicano foto con hashtag predefiniti su un determinato tema. L'obiettivo principale è quello di diffondere e promuovere la cultura fotografica e l’utilizzo consapevole di Instagram e della fotografia come strumento per la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico del Paese. In una passeggiata guidata da Orazio Spoto, presidente nazionale dell’associazione Instagramers Italia, i partecipanti avranno l’occasione di approfondire il funzionamento dei social network anche in ambito professionale. Al termine dell’Instameet, alle ore 13:00, è previsto un dj set green ambientale, una selezione di suoni a cura di dj e selector che, in relazione con l’ambiente, costruiranno percorsi sonori alla scoperta di nuove dimensioni di relazione fra uomo e habitat naturale. L'organizzazione di questa parte di giornata sarà curata da Medioera, uno dei più importanti festival italiani sulla cultura digitale. La giornata chiuderà alle ore 18:00 nella Sala Consiliare con lo “Spazio Caffè”, in cui Massimiliano Capo, direttore artistico di Medioera, esperto di comunicazione digitale, dialogherà con Federico Meschini, docente di informatica umanistica presso l'Università della Tuscia. Titolo del panel “Grande è la disinformazione sotto il cielo”. Domenica 26 marzo, l’ultima tappa del Festival porterà al teatro Angeletti di Sant'Angelo in Pontano, dove alle ore 18:00 il Festival chiuderà con lo spettacolo teatrale “Who is Me”, coprodotto da Teatro Valmisa, MediArteCultura e Fattore K, Tratto dal libro “Il poeta delle ceneri” di Pasolini, interpretato da Lucia Bendia, con selezione musicale dal vivo a cura di Dj Fantasma. Il progetto teatrale ha preso parte alle manifestazioni del comune di Roma legate al centenario Pasoliniano dell’anno 2021. Si ricorda che tutti gli ingressi agli eventi sono gratuiti.
"Traffico sul ponte di Passo Colmurano, situazione intollerabile": lo sfogo del sindaco Teodori
"Intollerabile la situazione sul tratto della strada statale 78, all’altezza della frazione di Passo Colmurano, la cui viabilità è perennemente ostacolata da lunghe code e rallentamenti". A denunciarlo è l’amministrazione comunale di Ripe San Ginesio. ”Il danneggiamento di un ‘ponticello’ - evidenzia il sindaco Paolo Teodori -, ormai da tempo risolto dalle autorità preposte-Anas con l'imposizione di un senso unico alternato, regolato da semaforo, rallenta enormemente il traffico quotidiano, generando una situazione di forte criticità alla viabilità, ancor più evidente in occasione di festività e fine settimana". "Nei weekend il percorso di auto verso la montagna, interessato da interminabili rallentamenti nel tratto indicato, favorisce la scelta di assi viari alternativi da parte di automobilisti e frequentatori delle principali località turistiche della provincia" osserva il primo cittadino nel constatare come un "ridotto afflusso di visitatori, scoraggiati da lentezza e disagio, arreca notevole danno economico alle attività produttive site lungo la vallata e nei paesi circostanti, privandoli di buona parte dei fruitori del fine settimana". "Si parla molto di ripresa, resilienza, sviluppo turistico dei nostri territori senza considerare che proprio il protrarsi di criticità di questo tipo mina pesantemente la qualità della vita quotidiana, sociale e produttiva di intere aree, favorendo lo spopolamento e l’abbandono" conclude il sindaco Paolo Teodori. "Chiedo alle competenti autorità di risolvere con urgenza la problematica di questo tratto della S.S. 78 affinché la regolare circolazione viaria venga al più presto ripristinata".
Ripe San Ginesio, due defibrillatori in dono alla comunità: la generosità dell'Avis
Due defibrillatori portatili di ultima generazione sono stati acquistati dalla sezione Avis di Ripe San Ginesio e generosamente donati alla cittadinanza. Una iniziativa di grande valore perché, in caso di urgenza, l’uso immediato degli strumenti permetterà di salvare vite umane. Uno dei due defibrillatori è stato donato al plesso scolastico comunale, comprendente l’asilo Nido “Titti”, la scuola dell’Infanzia “G.Rodari” e la scuola primaria “Don Milani”; l’altro è collocato in piazza Vittorio Emanuele II, in coincidenza del loggiato della Sede Municipale, in modo da garantirne una facile accessibilità. Rapidità e prontezza sono condizioni essenziali, infatti, perché l’intervento di soccorso sia efficace e, per queste ragioni, la scelta di una sede idonea si rivela essenziale. La consegna dei defibrillatori presso il plesso scolastico è avvenuta lo scorso 17 gennaio, alla presenza del sindaco di Ripe San Ginesio, Paolo Teodori, del presidente della sezione Avis locale, Matteo Servili, e del segretario Alberto Contigiani, delle insegnati Franca Trobbiani, Daniela Ribichini, Debora Mucci e del collaboratore scolastico Renato Guglielmi. Il personale della scuolaha ritenuto tale dono un privilegio sia per la sua vitale utilità che per essere una dotazione, purtroppo, ancora non diffusa nelle strutture scolastiche. Gli insegnanti e i collaboratori hanno ringraziato l’Avis "per la consueta e generosa vicinanza". “Portiamo a concretezza un’idea maturata da tempo, in linea con lo scopo sociale dell’Avis” dice il segretario Contigiani “La solidarietà verso il prossimo e la diffusione della cultura del dono, con particolare riguardo alla donazione di sangue e plasma, sono alla base degli intenti della nostra associazione. Grazie alla donazione ogni giorno può essere salvata la vita di molte persone”. Continua il presidente Servili: “Il mese scorso abbiamo pensato ad un diverso modo di aiutare, donando due defibrillatori portatili di ultima generazione che, specie in un piccolo centro, possono garantire sicurezza e tempestività di intervento”. Particolarmente soddisfatto anche il sindaco Paolo Teodori, che sottolinea come quelli donati vadano ad aggiungersi ad altri due defibrillatori recentemente acquistati dall’Amministrazione Comunale. “L’iniziativa dell’Avis - dice il primo cittadino - dimostra ancora una volta l’importanza sociale che assume l’associazionismo nei piccoli comuni”. “Il volontariato a Ripe San Ginesio è presente e forte, spesso, come in questa occasione, promotore di iniziative importanti per la sicurezza di tutti i cittadini. Ad oggi sul nostro territorio sono complessivamente presenti quattro defibrillatori, di cui due a disposizione della cittadinanza h24. Una grande risorsa per la collettività, garanzia di maggiore sicurezza”.
Natale nel borgo di Ripe San Ginesio: tra il presepe di sabbia e oro e il videomapping
A Ripe San Ginesio un insolito, monumentale presepe di sabbia e oro è protagonista indiscusso delle festività, insieme allo straordinario videomapping “Space Christmas”, a firma di Luca Agnani, per stupire adulti e bambini, fino a domenica 8 Gennaio 2023, con il racconto di un intrepido Babbo Natale in arrampicata sulla cinquecentesca Torre Leonina. L’incantevole storia di fantasia, alternata a video architetturali, animerà ininterrottamente dal calar del buio la superficie della Torre, catturando l’attenzione degli spettatori, in un crescendo di emozionanti ed avvincenti scenografie. Il presepe, creato dalle sapienti mani di artisti scultori e da bravissimi appassionati del luogo, unisce tradizione e devozione, con una ambientazione innovativa, ispirata alla facciata della santa casa di Loreto. Dal fascino antico ancora intatto, il borgo di Ripe è il luogo ideale per vivere pienamente l’atmosfera natalizia. Lungo vicoli e piazzette, tra luci e decorazioni, si respira un’atmosfera da fiaba. Per gli appassionati d’arte, la Pinacoteca Comunale sarà visitabile dal giovedì alla domenica, con possibilità di visite guidate gratuite alla scoperta del Centro storico. In mostra una ricca collezione di opere appartenenti ad artisti del calibro di Tullio Crali, Enrico Prampolini, Renato Di Bosso, Wladimiro Tulli, Umberto Peschi, Sante Monachesi, Lamberto Massetani. Aperta regolarmente anche la Torre Leonina, che conserva al suo interno “Il bronzo di Avenale” dell’artista Nazareno Rocchetti. Inoltre, nel programma natalizio di Amministrazione Comunale e Associazioni locali, giochi di una volta, letture e presentazioni di libri, incursioni di Babbi Natale in e-bike, musica e degustazioni, in un percorso nel borgo che richiama l’autenticità e la semplicità delle festività della nostra tradizione.
Cristiano Ronaldo senza squadra, il Ripe San Ginesio scherza sui social: "Benvenuto"
Dopo la notizia della rescissione del contratto di Cristiano Ronaldo dal Manchester United, tantissime squadre tra cui il Chelsea e lo Sporting Lisbona si stanno muovendo per ingaggiare l'asso portoghese Cristiano Ronaldo. Il Ripe San Ginesio, attraverso il suo profilo Instagram, ha pubblicato un post (ironico) in cui annuncia l'arrivo dell'attaccante. Una notizia certificata direttamente dall'esperto di calciomercato Fabrizio Romano, con il suo celeberrimo "Here we go!". Ovviamente si tratta di uno scherzo: l'Ancona Calcio ha cavalcato l'onda e ha annunciato l'ingaggio di Ronaldo ma, anche in questo caso, si tratta ovviamente di un fake. Insomma...tutti vogliono Ronaldo ma alla fine solo una squadra avrà il privilegio di avere Cr7 in rosa.
Sei anni dal sisma, di nuovo agibile abitazione a Ripe San Ginesio: 92enne torna a casa
Rientra nella propria abitazione una famiglia residente a Ripe San Ginesio. L’inagibilità dell’immobile era stata dichiarata a seguito delle scosse sismiche iniziate il 24 agosto 2016. Interessata da un intervento di demolizione e ricostruzione, portato a compimento nei tempi stabiliti, l’abitazione è stata “inaugurata” alcuni giorni fa, alla presenza delle Istituzioni locali, rappresentate dal vicesindaco Pierino Gasparini, dai responsabili dell’ufficio tecnico e dell’ufficio sisma comunali, dal coordinatore del progetto, geometra Rossano Paoloni. Proprio il tecnico rivolge un particolare ringraziamento al proprietario dell’immobile per l’opportunità ricevuta, così come alle imprese coinvolte, che hanno lavorato con precisione e puntualità. "L’Amministrazione comunale è molto soddisfatta dell’intervento eseguito, anche in considerazione del rientro nell’abitazione di una arzilla novantaduenne, che ha posto fine al disagio causatole dall’uscita forzata dalla propria residenza", ha dichiarato il vicesindaco Gasparini. "Assisto con grande soddisfazione alla consegna delle chiavi dell’abitazione ai legittimi proprietari. Il sisma è stato un evento traumatico per tutti, particolarmente per coloro che, ormai anziani, si sono trovati costretti a lasciare le proprie case e le proprie abitudini” “Questo è il primo intervento di demolizione totale e ricostruzione del nostro Comune portato a compimento con efficienza e rapidità, che si aggiunge agli altri interventi minori oggetto di riparazione, che si sono già conclusi. L’Amministrazione confida che tutti gli edifici danneggiati con cantieri ancora in corso possano procedere celermente con la stessa efficienza ”.