Borgofuturo 2023, da Ripe San Ginesio a Loro Piceno: si apre il sipario sulla nuova edizione
Borgofuturo, il festival biennale dedicato alla sostenibilità e alla valorizzazione delle aree interne italiane, sta per tornare in una nuova edizione che si terrà dal 14 al 16 luglio. Giunto al tredicesimo anno dalla sua prima edizione, il festival si propone di indagare una prospettiva sostenibile per i piccoli borghi italiani, offrendo uno spazio di confronto e di progettazione condivisa.
Dopo due edizioni itineranti nella suggestiva Val di Fiastra, quest'anno Borgofuturo si svolgerà a Ripe San Ginesio e Loro Piceno. Il tema principale del festival sarà l'abitare, dimensione fondamentale per immaginare un futuro che valorizzi le opportunità insite nelle aree interne e ne salvaguardi la specificità.
Il festival prenderà il via venerdì 14 luglio a Borgo San Lorenzo con una discussione sull'Atlante della Val di Fiastra, che proseguirà con lo spettacolo teatrale di Teatringestazione. Dopo cena un concerto dalle sonorità afro-futuristiche con Fulu Miziki, seguito dal live di Torozebù, nuovo progetto di "Clap! Clap!" con il percussionista Domenico Candellori.
Borgofuturo prosegue quindi nel weekend nel borgo di Ripe San Ginesio, dove sabato 15 luglio avrà luogo l'incontro cardine sul tema dei cambiamenti climatici, che vedrà il confronto tra Luca Mercalli e Ultima Generazione. L'obiettivo sarà quello di discutere l'abitare nelle condizioni dettate dalla crisi climatica, anche rispetto all'inquietudine generata dall'impasse politica e sociale sull’emergenza in atto.
Nel pomeriggio, Filippo Tantillo e Sarah Gainsforth, con la moderazione di Marilù Manta dell'Agenzia Che Fare, affronteranno il tema della casa nelle aree interne, esplorando possibili politiche e azioni da mettere in atto.
Al tramonto vi sarà la performance di Congerie, organizzatori dei Fumi della Fornace, e in seguito largo alla musica con il folk sognante dei Comaneci. In serata all'Arena La Cava spazio a ritmiche danzanti con i concerti di Rhabdomantic Orchestra e Muito Kaballa. A seguire serata elettronica con Low.e, Ehua e Nodef fino a tarda notte.
Domenica 16 luglio, gli incontri proseguiranno con un tavolo di discussione su "Ecosistemi naturali e comunità", che vedrà la presenza di rappresentanti dei più importanti parchi del centro Italia (Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Foreste Casentinesi), con la partecipazione di Legambiente.
Nel tardo pomeriggio di domenica, "Contro i borghi per i borghi" affronterà la retorica legata alle aree interne italiane, a partire dal libro "Contro i borghi" di Filippo Barbera, in dialogo con Silvia di Passio, community manager nell’interno della Sardegna.
La serata musicale di chiusura avrà ospiti di grande spessore, a partire dai Calibro 35 e Daniela Pes all'arena La Cava, ed Ooopopoiooo, Caranna e lo spettacolo di Teatro Rebis "Voce del verbo Alveare" al borgo.
Borgofuturo offrirà anche una serie di laboratori organizzati dalle botteghe artigiane di Ripe San Ginesio, workshop di "Ecoprint da ètico - Sartoria Marchigiana", il laboratorio di riciclo del gioiello con Samuela Salvucci e il laboratorio di ceramica con Claudia Zamboni. Per i più piccoli, performance collettive ludiche organizzate da Les Frisches, parallelamente alla presenza degli ospiti più affezionati del festival, i Guixot de 8.
Lo spazio cinema proporrà la proiezione del documentario "C'era una volta in Italia" sulla sanità territoriale (sabato, ore 14.30), il documentario sull'isola La Maddalena "Eterotopia" e "Fotografie della vita", un progetto di Andrea Petinari (entrambi domenica).
Nell’arco dell’intero festival, il borgo di Ripe San Ginesio sarà adornato con le installazioni di Isabella Torregiani, e Lorenzo Malloni e la mostra fotografica “Abitare la natura”, in collaborazione con l’Occhio Nascosto dei Monti Sibillini e patrocinata dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Nelle mattinate di sabato e domenica sono previste anche due presentazioni di libri: "Italia Vuota" (Laterza editori, 2023), presentato da Filippo Tantillo, e "Città oltre la crescita" (Castelvecchi editore, 2023) di Karl Krämer.
Commenti