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Cingoli, Tenuta di Tavignano tra le 100 cantine iconiche di Forbes: un simbolo dell'eccellenza vitivinicola italiana

Cingoli, Tenuta di Tavignano tra le 100 cantine iconiche di Forbes: un simbolo dell'eccellenza vitivinicola italiana

Forbes incorona Tenuta di Tavignano di Cingoli tra le 100 Iconic Wineries. il riconoscimento alle cantine che definiscono il futuro del vino. A ritirare il premio la produttrice Ondine de La Feld, durante la cerimonia glamour che si è svolta a Milano all’Hotel Principe di Savoia. Forbes 100 Iconic Wineries in collaborazione con Mercuri Wine Club è l’evento che celebra le più iconiche cantine ed aziende vitivinicole italiane, un progetto annunciato all’edizione 2024 del Vinitaly a Verona e coordinato da Cristina Mercuri, Wine educator e candidata Master of Wine, massimo riconoscimento enoico. «Cito le parole del direttore di Forbes Italia Alessandro Mauro Rossi ha usato durante l’evento di premiazione “Chi beve vino non muore mai, vino è vita”. Ed è così, non poteva usare parole migliori riferendosi al vino. Ed io, amo produrre vino per continuare ogni anno a dare vita, il compito più bello del produttore e dell’umanità. Proprio sull’umanità mi preme sottolineare un aspetto da non sottovalutare, il prendersi realmente cura di ogni persona che lavora nella filiera del vino è sempre più un’urgenza, dall’agente a chi si occupa della vendemmia. Siamo in un periodo in cui la sostenibilità umana assume un valore fondamentale, ed è il tassello che va aggiunto laddove manca – afferma Ondine de La Feld, ceo di Tenuta di Tavignano - Grande onore per me, in questa occasione, di avere la presentazione di Cristina Mercuri, che è stata la bussola di questa ricerca di Forbes curando la scelta delle cantine iconiche». Tenuta di Tavignano è impegnata, come cantina, nella valorizzazione del Verdicchio come vitigno autoctono italiano e dei Castelli di Jesi come Terroir e territorio. Forbes 100 Iconic Wineries è il riconoscimento alle cantine che definiscono il futuro del vino. È l’evento, ideato da Michele Belinghieri, che celebra le cantine e le aziende vinicole italiane più iconiche, premiando il loro impegno in sostenibilità ambientale, sociale e brand reputation. Annunciato al Vinitaly 2024 e curato da Cristina Mercuri, Wine Educator e candidata Master of Wine, il progetto ha riconosciuto 100 realtà d’eccellenza del panorama enologico italiano. L’evento di premiazione è stato presentato dalla giornalista di Forbes Giulia Piscina e da Cristina Mercuri. A dare il via alle premiazioni è stato Alessandro Mauro Rossi, direttore di Forbes Italia, che ha ribadito il sostegno della testata al settore vitivinicolo come simbolo del Made in Italy, sottolineando che «Le recenti tensioni internazionali non possono e non devono impattare sul vostro lavoro. Forbes Italia continuerà a supportare le aziende italiane che portano la nostra tradizione nel mondo».

23/03/2025 17:53
Maurizio Bravi è il nuovo arcivescovo di Tolentino: l'incontro con il sindaco Sclavi

Maurizio Bravi è il nuovo arcivescovo di Tolentino: l'incontro con il sindaco Sclavi

La città di Tolentino ha accolto l'Arcivescovo Maurizio Bravi, recentemente nominato da Papa Francesco nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea e nelle Isole Salomone. L'incontro ufficiale tra il sindaco Mauro Sclavi e il nuovo titolare della sede arcivescovile di Tolentino si è svolto nella suggestiva cornice della Basilica di San Nicola. Dopo la celebrazione della Santa Messa, l'Arcivescovo Bravi si è intrattenuto con le autorità cittadine, tra cui il presidente del Consiglio comunale Massi, per conoscere la storia e le tradizioni di Tolentino. Accompagnato dal Priore della Comunità Agostiniana, Padre Massimo Giustozzo, ha visitato il centro storico della città, soffermandosi tra i cantieri della ricostruzione e ammirando edifici simbolo come il Teatro Vaccaj. Durante l'incontro, il Sindaco Sclavi ha omaggiato l'arcivescovo con un volume dedicato all’arte e alla storia della città, sottolineando l’importanza di questo momento per la comunità tolentinate. Bravi, visibilmente colpito dall’accoglienza ricevuta, ha espresso il suo apprezzamento per la vivacità culturale e il forte senso di appartenenza dei cittadini alla loro storia. Monsignor Maurizio Bravi, nato nel 1962 a Capriate (Bergamo), è stato ordinato sacerdote nel 1986. Ha ricoperto numerosi incarichi diplomatici per la Santa Sede, servendo in Repubblica Dominicana, Argentina, Francia e Canada, oltre a lavorare presso la Segreteria di Stato in Vaticano. Dal 2016 ha svolto il ruolo di Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Organizzazione Mondiale del Turismo. A breve, l’Arcivescovo Bravi partirà per il continente oceanico, portando con sé un messaggio di fratellanza e speranza nella sua nuova missione diplomatica. "La comunità di Tolentino, con orgoglio e affetto, gli augura un cammino ricco di successi nel servizio alla Chiesa e ai popoli che andrà a rappresentare", ha dichiarato il sindaco Sclavi.

23/03/2025 14:10
Da Rino a Dante, la tradizione di famiglia della Cantina Fattoria Duri: "Il nostro punto di forza è il lavoro manuale"

Da Rino a Dante, la tradizione di famiglia della Cantina Fattoria Duri: "Il nostro punto di forza è il lavoro manuale"

La Cantina Fattoria Duri nasce in località Colleluce, a San Severino Marche, per dare seguito al lavoro già svolto da Rino Duri, venuto a mancare nel 2002, attualmente la conduzione dell’azienda è affidata al figlio Dante. Egli ha svolto studi in giurisprudenza e ha acquisto esperienza di vendita nel settore di edilizia per interni ad alto livello, ma il legame con la terra è sempre stato forte, soprattutto con la viticoltura, praticata in famiglia almeno dal lontano 1867.  Dante è cresciuto aiutando la sua famiglia in tutti i lavori necessari in vigna e cantina, imparando così ad amare questo lavoro e la Vernaccia Nera. Ha da sempre creduto dal valore di questo vitigno e nelle sue potenzialità anche grazie al suo sapere unico ed alla versatilità straordinaria. Infatti la Vernaccia Nera si presta molto bene a diverse tipologie di vinificazione. Dante Duri ha scelto di non spumantizzare e produrre solo vini fermi perché così ha conosciuto i vini creati da suo padre e dagli anziani del territorio. La Vernaccia Nera è un vitigno autoctono antichissimo, per secoli è stato vinificato come vino fermo da pasto e come vino passito per le stragrandi occasioni. Dante è ripartito da questa certezza, con un piede nel passato, guardando però al futuro. Così è nata la sua prima etichetta proposta “Il Piccato”, un vino rosso passito da uve di Vernaccia Nera uscito nel settembre 2012.  Il vigneto è stato realizzato nel 2006, conservando comunque quello del 1961. Può svelarci come è composto e come funziona? Questo vigneto l’ho conservato perché è innanzitutto testimone della viticoltura applicata dai nostri anziani ma soprattutto perché ha un grande valore proprio per le uve prodotte. Infatti è noto che un vigneto acquisisca la maturità adulta solo dopo i 30-35 anni e più è vecchio il vigneto e più sono buone le uve perché le radici di queste viti così antiche scendono più in profondità, riescono a nutrirsi meglio di minerali più difficilmente raggiungibili dalle viti giovani che hanno radici superficiali. Questo si riconosce all’assaggio perché questi vini ottenuti da viti così antiche sono maggiormente sapidi e saporiti.  Dal vigneto del 1961 otteniamo due vini: un bianco ed un rosso, che sono dei blend, rispettando la composizione dei vari vitigni presenti in vigna. Il bianco è principalmente composto da uve di Trebbiano, poi ci sono un paio di vitigni aromatici. Abbiamo un po’ di Malvasia e un po’ di Garofanata. Il rosso è ugualmente un blend, composto principalmente da uve di Sangiovese, poi vi sono un altro paio di vitigni, il Ciliegiolo e una parte di uve di Merlot».  Qual è il punto di forza della Cantina Fattoria Duri? «Il punto di forza aziendale avendo solo due ettari, è sicuramente il grande lavoro manuale che si applica in tutte le fasi di allevamento della vite e di produzione di queste uve. Da noi non esiste la raccolta meccanizzata, la vendemmia viene fatta a mano controllando ogni singolo grappo e togliendo con le forbicine, con attenzione certosina, tutti gli acini d’uva rovinati. Questo ci porta ad avere poi delle uve il più possibile perfette e sane per abbattere poi in cantina l’uso di solfiti e ottenere quindi più puliti, più profumati, che rispettino le caratteristiche del vitigno».  Tra i vostri prodotti qual è secondo lei la chicca? E… perché?  «Noi ora siamo arrivati a ben nove diverse etichette, per noi questi vini prodotti sono come dei figli. Se lei facesse una domanda ad un padre o ad una madre, dicendo quale dei suoi figli è il preferito, penso che nessun genitore le saprebbe rispondere. Tutti i nostri vini sono da noi amati ed apprezzati. Li abbiamo creati e siamo soddisfatti delle nostre proposte. Siamo stimati soprattutto per lo sforzo, per la volontà che mettiamo nel proporre in tante diverse tipologie di vinificazione, perché siamo già arrivati a sette diversi vini fermi ottenuti da uve di Vernaccia Nera e le persone del mondo del vino apprezzano molto questa nostra volontà di far conoscere in ogni modo le diverse vinificazioni possibili ed attuabili da questo vitigno.  La nostra ultima proposta è per noi un grande risultato perché siamo appena usciti con il “Collelucus”, un vino già certificato come Doc Serrapetrona, ma ottenuto da una vendemmia tardiva di questi grappoli, lasciati finire di maturare in vigna fino alla fine di novembre. Devo dire che all’uscita di questo vino in bottiglia abbiamo riscontrato unanimi consensi anche per aver proposto una tipologia di vino veramente originale perché una vendemmia tardiva nella zona della Vernaccia Nera credo non sia ancora stata fatta e dà dei sentori davvero particolari. Nel complesso è un vino rotondo, molto corposo e strutturato, che rispecchia ed esalta le caratteristiche del vitigno». Ha dei progetti in cantiere?  «Credo che abbiamo raggiunto date le nostre dimensioni un numero di etichette già ampio così come siamo messi ora. Penso dunque che il nostro proposito migliore per il futuro sia consolidare questi prodotti, sfruttare al meglio la nostra esperienza per realizzarli ancora meglio nelle future annate e farli conoscere a più persone possibili».

22/03/2025 14:11
Commentare con classe: esiste ancora l’arte del dialogo sui social?

Commentare con classe: esiste ancora l’arte del dialogo sui social?

Siamo sinceri: da quanto tempo non leggi un commento intelligente sotto un post? E no, non vale la tua amica che scrive “Bellissima!” sotto ogni foto. Oggi sui social è più facile trovare un flame, una frecciatina passivo-aggressiva o una valanga di emoji senza senso che un vero scambio di idee. È sparita l’arte di commentare con stile? Oggi su “Chic & Social” proviamo a riscoprire il piacere di interagire online senza trasformare ogni conversazione in una rissa da tastiera. DA COMMENTI A COLPI BASSI: COSA È SUCCESSO AI SOCIAL? Un tempo un commento era un modo per aggiungere valore a un contenuto, fare domande, creare connessione. Oggi, troppo spesso, è: L’attacco gratuito: “Chi ti credi di essere?”, “Questo è ridicolo” e via di seguito. Non importa il post, qualcuno dovrà pur arrabbiarsi. L’ironia acida: “Wow, che originale… non l’avevo mai vista questa foto al tramonto”. Il monologo personale: persone che usano i commenti per raccontare la propria vita, anche quando nessuno gliel’ha chiesto. Tutto questo perché sui social siamo spesso più veloci a giudicare che a dialogare. COME SI COMMENTA CON CLASSE (ANCORA NEL 2025)? La buona notizia? Esistono ancora persone che sanno commentare con intelligenza e garbo. E tu puoi essere tra queste! ✔️ Ascolta prima di rispondere: leggi davvero il post, anche i commenti sotto al post, non solo il titolo o la foto. ✔️ Aggiungi valore: un commento non deve essere solo un’opinione, ma può arricchire la conversazione o offrire un nuovo punto di vista e interazione con altri utenti. ✔️ Sorridi (anche tra le righe): l’ironia va bene, ma quella sana, non quella che affila i coltelli. ✔️ Sii breve ma incisivo: un commento brillante in due righe spesso vale più di un romanzo. PERCHÉ IL BUON SENSO È ANCORA IL TREND MIGLIORE Non importa quanti follower hai o quanto sei “esperto” del settore: un commento fatto con classe ti distingue sempre dalla folla. Vuoi un consiglio bonus? Prova a chiudere i tuoi commenti con una domanda vera, di quelle che invitano a una risposta. Le conversazioni più interessanti nascono sempre da un semplice: “E tu cosa faresti?”. MENO ARROGANZA, PIÙ RELAZIONI In un mondo dove tutti parlano e pochi ascoltano, commentare con rispetto e personalità è un superpotere. Perché sì, il web può ancora essere un luogo di confronto civile (ma tocca a noi renderlo tale). E tu? Riesci ancora a trovare dialoghi costruttivi online o ti sembra tutto un’arena da leoni da tastiera? Raccontamelo nei commenti! Nel prossimo episodio di “Chic & Social” entriamo in un terreno scivoloso: la nuova censura digitale. I social ci proteggono davvero o ci stanno zittendo? Scoprilo con me!  

22/03/2025 11:10
Un video per non dimenticare: Pieve Torina onora le vittime innocenti di mafia

Un video per non dimenticare: Pieve Torina onora le vittime innocenti di mafia

Oggi, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, parte da Pieve Torina un video per non dimenticare. "Abbiamo voluto celebrare questo evento raccogliendo la testimonianza di alcuni nostri cittadini chiamati a pronunciare i nomi di un elenco purtroppo lunghissimo", afferma il sindaco Alessandro Gentilucci. Sono oltre 1000 infatti i componenti di questa tragica lista, a partire dal 1861 e sino ai nostri giorni. Abbiamo scelto alcuni nomi, partendo da un anno simbolo per noi, il 2016, l'anno del terremoto: 34 nomi, 34 persone uccise dalle mafie, e la consapevolezza di come il tempo sia tiranno e porti via con sé il ricordo di queste vittime innocenti.  "Il nostro è un piccolo gesto, ma con questo video che raccoglie le voci e i volti di nostri concittadini, abbiamo voluto testimoniare la vicinanza della nostra comunità alle vittime innocenti di mafia e alle loro famiglie". Perché non si dimentichi che dietro un nome c'è un volto, una storia, una vita spezzata. Tra queste, due nomi che, come sindaco, ho voluto io stesso pronunciare: Falcone e Borsellino, due giudici divenuti simbolo della lotta contro la mafia. A loro e a tutte le vittime innocenti che ancora non conosciamo, va la nostra memoria e il nostro impegno". Il video sarà visionabile sui canali social del Comune di Pieve Torina e sul canale YouTube al seguente link:: https://youtu.be/XYNmZEe4w74

21/03/2025 17:28
In arrivo 200mila euro: a Muccia sarà realizzata una nuova area camper

In arrivo 200mila euro: a Muccia sarà realizzata una nuova area camper

L'Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo dell'area camper da realizzare a Muccia, nell'entroterra maceratese. L'importo previsto è di importo di 200mila euro. "La riparazione economica e sociale riveste un ruolo fondamentale per la rinascita delle nostre comunità colpite dal sisma, che vogliamo rilanciare anche turisticamente al fine di renderle attrattive e fruibili durante tutto l’anno", spiega il Commissario Straordinario Guido Castelli.  "La realizzazione di questa nuova area camper a Muccia è un ulteriore esempio delle azioni che stiamo realizzando per far conoscere i nostri bellissimi territori e creare opportunità di lavoro e crescita - aggiunge Castelli -. Il lavoro che stiamo portando avanti con i Comuni, l'Usr e la regione Marche guidata dal presidente Acquaroli poggia su queste basi forti, ed è da qui che partiamo ogni giorno per perseguire l’obiettivo di restituire un futuro al cratere sismico". "Ringrazio il commissario Castelli per questa opportunità, che rappresenta un incentivo per rendere turisticamente più attrattivo tutto il territorio dell’alto maceratese - ha dichiarato il sindaco di Muccia, Mario Baroni -. Quest’area camper non solo verrà realizzata in una zona già messa in sicurezza attraverso il supporto della Protezione civile, ma sorgerà accanto a una nuova palestra, che sarà edificata grazie ai fondi sisma, e alle nostre Sae che, in futuro, potrebbero essere a loro volta utilizzate per finalità ricettive e turistiche. Insomma, questo spazio potrebbe diventare un polo e lavoreremo per far sì che queste nostre terre ferite dal sisma possano rialzarsi". Nel caso specifico, a Muccia il progetto prevede 16 nuove piazzole a ridosso del centro abitato, lungo la vallata che si estende fino alla frazione di Costafiore, su un’area di proprietà del Comune. Nel planning dei lavori, reti di allaccio dei sottoservizi, uno scatolare in cemento armato per l’attraversamento di un fosso e la sistemazione del fondo dell’area con rilevato, sottofondo stradale e successiva geogriglia salva prato.  Verranno poi realizzati l’impianto di illuminazione pubblica, le colonnine di erogazione dell’energia elettrica, un punto di carico acqua potabile e un punto di scarico delle acque reflue. L’area sarà infine oggetto di inerbimento e di impianto di essenze vegetali autoctone.  

21/03/2025 16:50
Civitanova, taglio del nastro per Stefanel e Goldenpoint: "In 3 mesi inaugurate 13 nuove attività"

Civitanova, taglio del nastro per Stefanel e Goldenpoint: "In 3 mesi inaugurate 13 nuove attività"

Civitanova continua a confermarsi un punto di riferimento per il commercio. In soli tre mesi, sono state inaugurate 13 nuove attività e altre sono in arrivo. Le ultime, Goldenpoint e Stefanel, in corso Umberto I. Il sindaco, Fabrizio Ciarapica, insieme al consigliere comunale Gianluca Crocetti, ha voluto dare il suo benvenuto personale a queste nuove realtà. “Aprire un’attività oggi - ha dichiarato il sindaco Ciarapica - significa mettersi in gioco, avere coraggio e credere nelle potenzialità di questa città. Ogni nuova attività rappresenta una risorsa preziosa e un segnale di fiducia nel futuro di Civitanova. È un gesto che merita il nostro più sincero ringraziamento”. Goldenpoint ha inaugurato il suo negozio in Corso Umberto I, arricchendo l’offerta cittadina con una vasta gamma di prodotti di alta qualità nel settore dell'abbigliamento intimo e delle calze. A poca distanza, Stefanel ha aperto le sue porte al pubblico, presentando eleganti collezioni di abbigliamento, sinonimo di raffinatezza e stile. Queste nuove aperture vanno ad aggiungersi a una serie di attività che hanno recentemente animato il commercio cittadino. A febbraio, sono stati inaugurati il prestigioso marchio OVS Kind, in corso Umberto I, la clinica odontoiatrica Villa Verde Plus, la nuova sede della banca Fineko e Stiranova, la prima stireria in città, situata lungo la Strada Provinciale Maceratese 1. Sempre a febbraio hanno aperto anche due ristoranti: La Cambusa di Lulù, in via della Nave, e il Royal Star Indian Restaurant, in corso Vittorio Emanuele. A dicembre, Civitanova ha visto l'arrivo di nuove realtà commerciali come Ultra Milk, specializzato in sneakers e articoli sportivi, il Bocasalina Bistrot, già conosciuto nella Riviera del Conero, la birreria “Non Piglia” nel palazzo della Galleria, la saletta Club del Caffè Galleria in piazza XX Settembre e la Garberia Shop, in corso Vittorio Emanuele. “E non finisce qui - ha aggiunto il Sindaco Ciarapica - .Stanno per aprire altre attività che contribuiranno a rendere Civitanova sempre più un polo di riferimento per lo shopping, la ristorazione e i servizi. Scegliere la nostra città è la dimostrazione dell’interesse che questi marchi hanno nei confronti di una realtà dinamica e in continua espansione. La vivacità commerciale di Civitanova, infatti, non è solo un segno di crescita economica, ma anche un indicatore di fiducia da parte degli imprenditori, che vedono nella nostra città un terreno fertile per lo sviluppo delle loro attività”. 

21/03/2025 14:00
Tolentino, basilica di San Nicola in fase di restauro: il punto di Sclavi sui lavori

Tolentino, basilica di San Nicola in fase di restauro: il punto di Sclavi sui lavori

La Basilica di San Nicola di Tolentino, danneggiata dal terremoto del 2016, è oggetto di un importante progetto di restauro. Situata nel cuore del centro storico, la basilica è un simbolo di fede e di arte, con opere come il cappellone giottesco, un tesoro unico al mondo. Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha spiegato che i lavori sono suddivisi in due fasi: un consolidamento antisismico della struttura e un restauro delle bellezze artistiche interne:"Tolentino ha avuto un dono, quello di avere questo santo taumaturgo che ci ha fatto conoscere nel mondo, un personaggio straordinario. La basilica, così bella e complessa, si è sviluppata nel corso dei secoli e con il terremoto ha subito danni importanti". "Per la riapertura si parla di un tempo medio lungo. La basilica è stata però sempre fruibile, dalla navata alla parte bassa. Tutto il resto deve essere prima restaurato. Prima di Natale abbiamo riaperto la facciata che è stata messa a nuovo - spiega -  c'è ancora un’armatura intorno all'edificio, ma penso che in un anno e mezzo potremo liberare questo punto di attrazione nazionale e internazionale da un punto di vista religioso, turistico ma anche artistico". La basilica di San Nicola, con la sua storia e le sue bellezze, è un simbolo di resistenza e speranza per la comunità di Tolentino, e il processo di restauro non solo ne garantirà la conservazione per le future generazioni, ma restituirà alla città un bene culturale di incalcolabile valore.

21/03/2025 11:46
Via D'Annunzio Civitanova, partono i lavori stradali e alla rete delle acque: interventi per 520mila euro

Via D'Annunzio Civitanova, partono i lavori stradali e alla rete delle acque: interventi per 520mila euro

Partiranno a breve i lavori per il rifacimento della rete delle acque chiare e dell’asfalto in via D’Annunzio, nel tratto compreso tra via Aristotele e la rotatoria del “Trialone” a San Marone, sulla base del progetto approvato lo scorso autunno dalla Giunta comunale. Ad annunciare l’apertura del cantiere è l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, a conclusione dell’iter della gara d’appalto espletata dal Sua provinciale. L’operatore economico aggiudicatario è la ditta “Tullio Edil calcestruzzi srl” di Balsorano (AQ), sulla base del criterio del massimo ribasso percentuale sull'elenco prezzi posto a base di gara (ribasso effettuato del 21,22%). Si procederà dunque a realizzare il collettore delle acque chiare, modificando tutte le caditoie stradali, previa demolizione dell’attuale fognatura in calcestruzzo cementizio. Verranno realizzati inoltre pozzetti ed allacci nuovi. Con l’occasione si provvederà al successivo rifacimento dell’intero manto stradale e alla sistemazione di una parte dei marciapiedi esistenti, nei tratti interessati dal cantiere. L’importo complessivo dell’intervento è di 520 mila euro e la durata dei lavori è di sei mesi. “Il contratto con la ditta è in via di perfezionamento - ha spiegato l’assessore Carassai – e si prevede che il cantiere possa partire ad aprile. Un’altra via della città viene sistemata allo scopo di garantire un traffico veicolare e pedonale sicuro. L’Amministrazione comunale prosegue gli interventi per il miglioramento della sicurezza stradale, non solo in centro. Tra le opere realizzate nel quartiere di San Marone c’è stata la sistemazione di via Verga, ora interveniamo su via D’Annunzio, altra arteria di collegamento importante per la città”.

21/03/2025 11:00
Caos traffico a Sforzacosta, viabilità alternativa per evitare disagi: "Cantiere sospeso per il weekend"

Caos traffico a Sforzacosta, viabilità alternativa per evitare disagi: "Cantiere sospeso per il weekend"

A seguito della rottura di una conduttura del gas durante i lavori di manutenzione alla pavimentazione stradale da parte di Anas a Sforzacosta, il Comune di Macerata ha fornito un aggiornamento sulla situazione viabilistica nella zona. I disagi, che si sono manifestati ieri a causa dell'incidente, sono stati affrontati  e oggi si sta lavorando per liberare l'incrocio, con l'obiettivo di chiudere il cantiere per il weekend. Le attività riprenderanno lunedì mattina alle 8.30, con la gestione del traffico affidata a movieri per facilitare il flusso veicolare. Per evitare di transitare nella frazione di Sforzacosta durante i lavori, il Comune ha consigliato di "percorrere la superstrada in direzione Pollenza o Piediripa, alternative che permetteranno di evitare il traffico congestionato". Nel frattempo, sono state predisposte alcune deviazioni per agevolare la circolazione. "I veicoli provenienti da Macerata o dalla zona di Carrareccia potranno imboccare Borgo Sforzacosta, proseguendo poi verso Casette Verdini o Colbuccaro (superstrada), fa sapere l'ente. I veicoli in arrivo da Casette Verdini dovranno seguire la SS 78 Potentina e percorrere via Liviabella e via Natali, per poi dirigersi verso Macerata. Allo stesso modo, i veicoli provenienti da Colbuccaro (superstrada) dovranno imboccare via Liviabella e proseguire per via Natali verso Macerata". "Questa organizzazione viabilistica ha l’obiettivo di creare un anello che migliori la sicurezza e renda più fluida la circolazione, riducendo i disagi per gli automobilisti e aumentando la sicurezza in un'area che, durante i lavori, potrebbe risultare congestionata".  

21/03/2025 10:26
'Macerata capitale dei cantieri', commercianti esasperati: "Dal Comune ci dicono che non possono far nulla"

'Macerata capitale dei cantieri', commercianti esasperati: "Dal Comune ci dicono che non possono far nulla"

Macerata sempre più città dei cantieri. Nell'ultimo periodo, a essere invasa è stata via Armaroli, dove due interventi contemporanei stanno creando non pochi disagi a commercianti, residenti e automobilisti. Il primo cantiere ha preso il via circa due settimane fa, proprio di fronte all'ex Monastero Le Monachette, causando l'impossibilità di parcheggiare nella piazza antistante la Farmacia San Giuliano e nei posti lungo la via, interessata dal rifacimento della pavimentazione. Come se non bastasse, lunedì scorso si è aggiunto un secondo cantiere, qualche metro più avanti, all'uscita della Galleria del Commercio, che prevedrà la chiusura della strada dalle 7 alle 13. A farne le spese è il negozio di generi alimentari "L'Angolo del Gusto" di Daniela Natali, che non nasconde la propria frustrazione: "La mattina è il momento in cui si fa la spesa e quindi è il momento in cui lavoro di più. Tra la chiusura della strada e la momentanea mancanza di parcheggi, la clientela è diminuita. Le persone sono disincentivate a venire in centro a causa di questa situazione. La cosa più grave è che non siamo stati nemmeno avvisati di questo nuovo cantiere. Se lo avessi saputo, mi sarei organizzata diversamente con le ferie e con gli ordini per la merce. E poi c'è la polvere, che invade di continuo il negozio, rendendo il lavoro quotidiano ancora più difficile". Come detto, il nuovo cantiere prevede la chiusura della strada dalle 7 alle 13, proprio nelle ore di punta per le attività commerciali. "Quello che non capisco è perché fare tutti questi cantieri in contemporanea. Questo partito lunedì è un privato, quindi credo si potesse anche aspettare un attimino, almeno la fine di quello de Le Monachette. Dal Comune fanno sapere che, essendo un intervento privato, non possono farci nulla". Oltre ai problemi legati alla viabilità e alla diminuzione della clientela, ci sono anche i costi personali: "Se non ci sono i parcheggi le persone non vengono. Io stessa sono costretta a pagare 180 euro di parcheggio al mese. L'ho fatto presente al sindaco e mi ha detto che non può farci nulla perché la struttura che gestisce i parcheggi è privata". Una risposta non proprio da primo cittadino, ci verrebbe da pensare.  Il disagio si estende anche ad altre attività, come la Trattoria Da Rosa, dove i clienti chiamano in anticipo per chiedere dove poter parcheggiare, vista la cronica mancanza di posti anche nella sottostante via Leopardi, occupati da altri cantieri. E non va meglio per i residenti, che non solo si trovano senza parcheggi, ma in alcuni casi sono costretti a chiudere le finestre per evitare che la polvere entri nelle loro case. Insomma, tra strade chiuse, assenza di luce, parcheggi fantasma e polvere nell'aria, la sensazione generale è quella di un centro storico che assomiglia sempre più a un percorso a ostacoli. Se Macerata ambisce al titolo di "Capitale dei Cantieri", possiamo dire che la candidatura è più che solida.

20/03/2025 19:50
Freya Ferrari, ex operatrice sociosanitaria di Civitanova, debutta nel porno: 'Le Iene' la accompagnano sul set

Freya Ferrari, ex operatrice sociosanitaria di Civitanova, debutta nel porno: 'Le Iene' la accompagnano sul set

Gaia, 35 anni, ex operatrice sociosanitaria di Civitanova, mamma di due bambine, ha scelto di intraprendere un percorso di vita che sta facendo parlare molto di sé. Sotto il nome d'arte di Freya Ferrari , lavora su OnlyFans, guadagnando circa 3.000 euro al mese grazie alla sua attività di camgirl. Una settimana fa, ha ricevuto un'offerta che segna una svolta nella sua carriera: una casa di produzione le ha proposto di girare il suo primo film porno. Un'occasione che Freya ha accettato, pronta a entrare in un mondo che l'affascina da tempo. Le Iene, con il volto di Roberta Rei, hanno deciso di seguirla nel suo debutto sul set, documentando ogni momento di questa nuova esperienza. Il servizio è andata in onda nella puntata di martedì 18 marzo.  Gaia racconta di aver fatto tanti mestieri nella sua vita: dalla promotrice all'operatrice sociosanitaria. Tuttavia, racconta di aver sempre sentito che queste strade non le appartenevano davvero. "Sentivo che non faceva parte di me. Non mi piace prendermi su di me le sofferenze degli altri. Io mi reputo un'artista, poi sono molto esibizionista. Per questo motivo ho iniziato a fare le cam sui siti streaming. Piaccio agli uomini e ho pensato di sfruttare questa cosa", confessa Freya, che con le sue performance di camgirl riesce a guadagnare in media 3mila euro al mese. Tra video di conoscenza e contenuti più espliciti, Freya ha trovato un modo per esprimere se stessa e soddisfare una parte della sua identità. Nonostante le difficoltà e i giudizi di chi non condivide la sua scelta, Freya è determinata. "Alcuni penseranno che sono pazza, ma io sono sicura di quello che faccio. La mia famiglia non è contenta. Pensa che se ti avvicini a questo mondo è perché non hai altro da offrire. In realtà, credo che sia un modo per esprimere se stessi. Cosa mi ha detto mia madre? Vedi un po' tu".  La sua decisione ha anche un risvolto più personale: le sue figlie, una di 6 e l'altra di 12 anni, potrebbero un giorno scoprire cosa fa la madre. "Quando saranno più grandi, glielo spiegherò. Voglio che capiscano che hanno una mamma libera".  Freya non nasconde la sua ambizione: "Sono disposta a tutto. Voglio creare un personaggio che duri nel tempo, come Moana. Penso che per la prima volta saranno magnanimi con me", riferendosi alla sua carriera nel mondo del porno e alla volontà di farsi un nome, proprio come le icone che l'hanno preceduta. Il film che segna il debutto di Freya Ferrari nel cinema per adulti avrà come protagonisti anche nomi noti come Priscilla Salerno, Elena Spanò, Christian Clay e Martina Smeraldi. Un debutto importante per la civitanovese, che sta cercando di costruire una carriera solida nel settore. Nel servizio de Le Iene, Roberta Rei accompagna Freya sul set, documentando ogni passo di questa nuova avventura e cercando di comprendere le motivazioni dietro la sua scelta. Un reportage che offre uno spunto di riflessione su temi come la libertà, il corpo, la femminilità e le scelte che ognuno di noi può fare per realizzare sé stesso, indipendentemente dalle convenzioni sociali.

19/03/2025 19:27
Tolentino, approvato l'intervento di restauro della chiesa Divina Pastora: lavori per oltre 281 mila euro

Tolentino, approvato l'intervento di restauro della chiesa Divina Pastora: lavori per oltre 281 mila euro

La Conferenza permanente ha approvato l’intervento di riparazione danni e rafforzamento della Chiesa della Divina Pastora a Tolentino. La Chiesa fu costruita in tre fasi. Il presbiterio è la parte più antica ed era una cappella sepolcrale privata, edificata alla fine del 1800. L’ampliamento, che trasformò la cappellina in Chiesa, risale al 1947. Furono realizzate l’aula e una prima parte della casa parrocchiale. Nel 1960 si realizzarono anche l’ultima parte della Chiesa ed il piano superiore della casa parrocchiale. In seguito alle scosse sismiche iniziate nell’agosto 2016, la Chiesa ha riportato danni ad elementi strutturali. Gli interventi di riparazione e rafforzamento locale in progetto sono finalizzati sia alla riparazione dei danni causati dal sisma che alla riduzione delle vulnerabilità insite nel fabbricato. Sono previsti l’installazione di tiranti in acciaio fissati tramite piastre, il consolidamento della struttura di copertura del portico mediante l’installazione di strutture metalliche di collegamento fra le strutture lignee ed i maschi murari, ricostruendo gli ammorsamenti tra gli elementi costituenti la muratura attraverso la tecnica del scuci-cuci, allo scopo di ristabilire l’effetto scatolare della costruzione, verrà realizzato un nuovo strato di intonaco civile avente le stesse caratteristiche di quello esistente realizzato nel precedente intervento post sisma 1997 con successiva tinteggiatura e verranno anche effettuati interventi di restauro degli apparati decorativi-pittorici esistenti danneggiati dalle lesioni. L’intervento ha un costo di 281.908,59 euro. “Prosegue con grande efficacia il lavoro per il recupero dei nostri gioielli storici e architettonici del nostro territorio- dichiara il commissario alla ricostruzione e riparazione sisma 2016 Guido Castelli – Un grande lavoro di squadra insieme al presidente della Regione, Francesco Acquaroli, il vescovo Nazzareno Marconi, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Mauro Sclavi per la grande sinergia. Insieme stiamo portando a casa grandi risultati”.

19/03/2025 16:10
Macerata, smontaggio gru in via XX settembre: come cambia la viabilità

Macerata, smontaggio gru in via XX settembre: come cambia la viabilità

Domenica 23 marzo, a partire dalle ore 6:30 e fino alle 19:30, in via XX Settembre si svolgeranno i lavori di smontaggio di una gru a torre. Per permettere l'esecuzione in sicurezza di questo intervento, la Polizia Locale ha emesso un'ordinanza che prevede delle modifiche temporanee alla circolazione stradale nell'area interessata. Nel dettaglio, le modifiche alla viabilità saranno le seguenti: via XX Settembre (tratto compreso tra via Domenico Ricci e via Crescimbeni): divieto di sosta con rimozione coatta e divieto di transito, eccetto per i veicoli utilizzati nei lavori. Direzione obbligatoria a sinistra in via Domenico Ricci. Divieto di transito pedonale, eccetto per i residenti, con deviazione in via Domenico Ricci. Via Crescimbeni (tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via XX Settembre): divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori. Divieto di transito con strada chiusa a 50 metri, eccetto per residenti o accesso a aree private. Istituzione del senso unico alternato a vista con precedenza per i veicoli in uscita. Via Crescimbeni (tratto compreso tra via XX Settembre e via Tommaso Lauri): Senso unico alternato regolato da movieri. Corso Matteotti – Piazza Cesare Battisti – Via Gramsci: divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto di strada che l'autogrù dovrà percorrere per raggiungere via XX Settembre (tratto comprendente piazza della Libertà, ingresso da largo Amendola, corso Matteotti, piazza Cesare Battisti, via Gramsci - per 2 posti).

19/03/2025 12:00
Montecassiano, l'azienda Nutrinsect lancia un'Academy per insegnare ad allevare grilli

Montecassiano, l'azienda Nutrinsect lancia un'Academy per insegnare ad allevare grilli

A Montecassiano l’azienda Nutrinsect sta dando un'importante svolta al mondo dell’allevamento dei grilli. Fondata da José Francesco Cianni, l’impresa è specializzata nella produzione di farine di grillo destinate sia all’alimentazione animale che umana. Recentemente, Nutrinsect ha deciso di espandere ulteriormente il suo impatto, lanciando la Nutrinsect Academy, con l’obiettivo di trasmettere le competenze acquisite nel tempo e formare nuovi allevatori di grilli in tutta Italia. José Francesco Cianni, Ceo di Nutrinsect, ha recentemente dichiarato all'Ansa: "L'obiettivo ora è trasferire le competenze che abbiamo sviluppato per insegnare ad altri come avviare un allevamento di grilli. Puntiamo a realizzare un centinaio di allevamenti in tutta Italia." Con questa iniziativa, l'azienda intende formare una nuova generazione di allevatori, consentendo loro di intraprendere un’attività economica sostenibile e innovativa. La Nutrinsect Academy è stata creata per offrire un programma professionale rivolto a chi desidera intraprendere questa attività o a chi ha già avviato un proprio allevamento e vuole perfezionarsi. "Abbiamo messo a punto, grazie a una continua ricerca scientifica, un sistema di allevamento che ci ha permesso di azzerare praticamente la mortalità dei grilli", ha spiegato Cianni. Questo è un passo fondamentale per rendere l’allevamento dei grilli un’attività più efficiente e con un impatto ambientale minore. La farina di grillo, prodotta da Nutrinsect, rappresenta una delle principali innovazioni nel settore alimentare, con numerosi benefici nutrizionali. L'Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha già certificato la sicurezza della polvere di grillo come "nuovo alimento", riconoscendone il valore come fonte di proteine e altri nutrienti. Inoltre, l'azienda ha recentemente ottenuto una valutazione favorevole dalla Biif (associazione belga partner di Nutrinsect), che conferma l'assenza di restrizioni sulla riservatezza dei dati. Questo significa che, non appena verrà redatto il regolamento della Commissione Europea, chiunque potrà produrre e commercializzare la polvere di grillo per uso alimentare, seguendo un dossier pubblico.

19/03/2025 11:09
Macerata, lavori in via Zorli: i residenti creano un Comitato per risolvere le difficoltà dovute al maxi cantiere

Macerata, lavori in via Zorli: i residenti creano un Comitato per risolvere le difficoltà dovute al maxi cantiere

A causa dei lavori di demolizione e ricostruzione in corso lungo via Zorli, a Macerata, i residenti e le attività commerciali della zona stanno affrontando sempre più difficoltà. Le soluzioni adottate per cercare di conciliare la quotidianità con i lavori edili sono risultate, con il passare dei giorni, sempre meno praticabili e sicure, trasformando significativamente la vita nel quartiere. In risposta a questa crescente problematica, un gruppo di cittadini ha deciso di costituire un comitato, denominato "Comitato spontaneo via Zorli Sicura", con l’obiettivo "di dare voce alle esigenze dei residenti, dei familiari e degli utenti che quotidianamente si recano in quella zona per motivi di lavoro o altre necessità". Il comitato si propone di farsi "portavoce delle difficoltà che i residenti stanno vivendo, spesso ignorate o non adeguatamente considerate dalle autorità competenti". A tal fine, è stato notificato un atto costitutivo del comitato al Comune di Macerata, nella persona del sindaco Parcaroli, agli uffici comunali competenti e alla Prefettura di Macerata. Il documento è stato corredato da 130 firme di residenti che sostengono questa iniziativa, dimostrando la condivisione delle problematiche e l'urgenza di un intervento risolutivo. I membri del comitato hanno chiesto che il sindaco e gli uffici comunali "effettuino un sopralluogo nella zona per constatare di persona la situazione attuale e adoperarsi per risolvere con urgenza i problemi emersi, aprendo un canale di dialogo diretto con i residenti e gli attori coinvolti". Il comitato si è reso disponibile a raccogliere segnalazioni, suggerimenti e richieste da parte dei cittadini di via Zorli e delle zone limitrofe, per far sì che tutte le voci della comunità possano essere ascoltate e prese in considerazione. Concludiamo con un "ringraziamento anticipato per l’attenzione che verrà dedicata a questa situazione - scrivono i componenti del Comitato in una nota -  e con la speranza che presto possano essere trovate soluzioni efficaci per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i residenti del quartiere". "Per qualsiasi segnalazione o suggerimento, il comitato è a disposizione dei cittadini di via Zorli e aree limitrofe al seguente recapito:  comitatoviazorlisicura@gmail.com". 

17/03/2025 16:09
L'area Riformista di Macerata in piazza a Roma per una costituzione degli Stati Uniti d'Europa

L'area Riformista di Macerata in piazza a Roma per una costituzione degli Stati Uniti d'Europa

All'evento "Una Piazza per l'Europa" tenutosi oggi a Roma, ha partecipato una delegazione dell'area Riformista, Liberale, Socialista e Radicale di Macerata, guidata, a livello nazionale, da Marco Lombardo, Carlo Calenda e Oleg Horodetskyy. La partecipazione ha rappresentato i valori espressi dalla manifestazione, che mirava a promuovere l'idea di un'Europa unita, federale e forte. Durante l'evento sono stati esposti sia i vessilli dell'Unione Europea che le bandiere dell'Ucraina. In un panorama geopolitico complesso, è stata ribadita l'importanza di una maggiore cooperazione europea nell'ambito della difesa, con una prospettiva che guarda alla possibile costituzione degli Stati Uniti d'Europa. La manifestazione ha offerto un'occasione per discutere le sfide attuali e le possibili soluzioni future per il continente europeo.

15/03/2025 19:10
Meno è meglio: la rivoluzione del minimalismo digitale

Meno è meglio: la rivoluzione del minimalismo digitale

Apri Instagram e trovi centinaia di post, storie, reel, caroselli, dirette, meme e pubblicità… tutto nello stesso giorno. La sensazione? Caos totale. Il nostro feed è diventato una giungla dove ogni contenuto cerca disperatamente di catturare l’attenzione prima di essere dimenticato nel giro di pochi minuti. Ma e se il vero segreto non fosse pubblicare di più, ma pubblicare di meno? Nel 2025, il minimalismo digitale sta diventando la strategia vincente: meno contenuti, più valore, meno stress, più qualità. Funziona davvero? Vediamolo insieme. Troppi Contenuti, Zero Attenzione Per anni ci hanno detto: “Pubblica ogni giorno, più posti più cresci!” E il risultato? Un sovraccarico di contenuti che nessuno riesce più a seguire. I feed sono congestionati: scorri velocemente, vedi mille cose ma non ricordi nulla. L’algoritmo cambia le regole ogni settimana: chi si adatta troppo spesso finisce per pubblicare a casaccio. Le persone sono stanche: il pubblico non vuole più essere bombardato da post tutti uguali. I grandi creator l’hanno capito: meglio un contenuto ben fatto che dieci post che nessuno nota. Il Nuovo Mantra: pubblica meno, pubblica meglio Se vuoi distinguerti sui social nel 2025, la strategia non è fare di più, ma fare meglio. Meno post, più profondità: un contenuto che racconta qualcosa di vero ha un impatto maggiore di dieci reel fatti in fretta. Meno storie, più autenticità: il pubblico premia chi condivide con spontaneità, non chi riempie il feed con stressanti aggiornamenti continui. Meno ansia da algoritmo, più strategia: postare solo per “esserci” non serve più. Un contenuto pensato bene avrà sempre più successo di uno improvvisato. Se perfino Chiara Ferragni ha smesso di postare ogni singolo momento della sua vita, forse c’è qualcosa da imparare. Chi ha detto che “esserci sempre” è la chiave? I social ci hanno abituati a pensare che chi scompare, perde. Ma è davvero così? Pensa a quei creator che pubblicano meno, ma quando lo fanno, lasciano il segno. Il loro pubblico non è stanco di loro, li aspetta. E se la vera strategia fosse proprio questa? Creare attesa invece che saturare il feed. Social media detox: proviamoci davvero Vuoi testare se il minimalismo digitale funziona? Ecco una sfida per te: 1️. Riduci i post: pubblica solo contenuti che hanno davvero senso. 2️. Taglia le storie inutili: se non è interessante, non serve condividerlo. 3️. Osserva cosa cambia: il tuo engagement potrebbe migliorare invece che calare.  Forse scopriremo che il segreto non è pubblicare tutto, ma pubblicare giusto.  E tu cosa ne pensi? Sei pronto a dire addio all’ansia da contenuti? Raccontamelo nei commenti!  Nel prossimo episodio di “Chic & Social” parliamo di un’arte ormai in via d’estinzione: saper commentare con classe. Dagli insulti ai commenti passivo-aggressivi, i social sembrano più un ring che un luogo di confronto. Esiste ancora il dibattito intelligente o siamo condannati al caos? Ne parliamo sabato prossimo!

15/03/2025 10:10
Un defibrillatore in filiale a servizio della comunità: Banco Marchigiano e Marche Vita insieme

Un defibrillatore in filiale a servizio della comunità: Banco Marchigiano e Marche Vita insieme

Una originale mattinata, all’insegna della festosa presenza in Banca di tanti ragazzi che hanno ascoltato in sala conferenze la spiegazione di come è possibile salvare delle vite umane intervenendo tempestivamente e che hanno anche potuto girare per gli uffici e il salone delle casse per scoprire come si lavora e cosa si fa in Banca.È quanto avvenuto nella prima parte della mattinata di ieri nel quartier generale del Banco Marchigiano, in viale Matteotti 8 a Civitanova Marche. Protagonisti i giovanissimi studenti della scuola media Annibal Caro dell'Istituto Comprensivo via Ugo Bassi che ha partecipato con le cinque classi di seconda, per un totale di 110 studenti. A seguire il momento ufficiale della mattinata, ovvero l’inaugurazione del nuovo defibrillatore posto all’ingresso della Banca e donato da Marche Vita, la cassa mutua dello stesso Istituto di credito e “braccio operativo” della Banca negli interventi a beneficio del mondo sociosanitario e culturale. L’iniziativa replica quanto già fatto da Banco e Marche Vita a San Michele al Fiume nel novembre scorso quando, anche allora, venne donato un defibrillatore alla popolazione di Mondavio e installato presso la filiale del Banco Marchigiano di San Michele al Fiume. “È molto importante questa attenzione dimostrata da Banco Marchigiano e da Marche Vita con una iniziativa non solo di sensibilizzazione dei più giovani ma anche a concreto beneficio di tutta la cittadinanza – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – che tra l’altro è perfettamente in linea con il progetto Civitanova cardioprotetta che presto avrà ulteriori sviluppi”. “Uno strumento che può salvare delle vite e che da oggi sarà a disposizione di tutta la comunità”, ha detto il Presidente del Banco Marchigiano, Sandro Palombini, presentando alla cittadinanza ed alle scolaresche il nuovo defibrillatore che la stessa Marche Vita ha deciso di donare alla popolazione di Civitanova Marche. “Un’iniziativa importante – continua Palombini - anche per sensibilizzare adulti e giovani generazioni verso una cultura di prevenzione e prontezza di intervento in situazioni di emergenza e per unire la comunità attorno ai concetti di solidarietà, prevenzione e attenzione”. Installato presso l’ingresso della sede del Banco Marchigiano di viale Giacomo Matteotti e “sorvegliato” dalle telecamere dell’Istituto di credito, il defibrillatore “rappresenta – dice Patrizio Frati, presidente di Marche Vita - un passo importante per la prevenzione e la protezione della salute, contribuendo a salvaguardare le vite di chiunque in caso di emergenza”. La consegna del defibrillatore alla comunità è stato sancito da una cerimonia che ha visto la partecipazione del sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, di rappresentanti del consiglio di amministrazione di Marche Vita e del Banco Marchigiano, tra cui il Presidente dell’Istituto di credito Sandro Palombini, il vice Marco Bindelli e il dg Massimo Tombolini, oltre alla colorata presenza dei bambini della scuola media Annibal Caro ed alle loro maestre. 

14/03/2025 16:24
Festa di San Giuseppe, a Sforzacosta torna la fiera: come cambia la viabilità

Festa di San Giuseppe, a Sforzacosta torna la fiera: come cambia la viabilità

Domenica 16 marzo, dalle 8 alle 21, a Sforzacosta, in occasione dei festeggiamenti patronali di san Giuseppe, torna la tradizionale fiera che si svolgerà lungo via Natali e via Liviabella. Alla fiera, a sfondo fieristico ed espositivo ma anche degustativo e, che si svolgerà dalle 8 del mattino fino alle 21, ci saranno più di 100 spazi riservati agli ambulanti e 7 di riserva. Presenti in via Natali, vicino alla scuola, anche un parco divertimenti già operativo oltre alla consueta pesca di beneficenza. Per l’occasione il Comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza che modificherà temporaneamente la viabilità nella frazione.  Il provvedimento prevede :l'installazione parco divertimenti: divieto di sosta con rimozione forzata in via Natali, nel piazzale antistante i civici 220 / 224, valido dalle ore 8 del 10 marzo scorso fino alle 20 del 18 marzo; Fiera di San Giuseppe - domenica 16 marzo dalle 5 del mattino alle ore 22 divieto di sosta con rimozione forzata in Borgo Sforzacosta, nel tratto compreso tra via Liviabella e via Picena; in via Picena, tratto compreso tra via Liviabella e Borgo Sforzacosta, in via Natali (comprese piazzette e aree di parcheggio laterali), in via Liviabella (anche nel tratto antistante i civici 22/24).    Divieto di transito, eccetto veicoli degli operatori commerciali titolari di posteggio, in tutta l’area destinata alla fiera in via Natali e via Liviabella; direzione obbligatoria dritto in via Picena e in Borgo Sforzacosta, per le varie direttrici di marcia; doppio senso di circolazione in Borgo Sforzacosta e direzioni obbligatoria a sinistra, per i veicoli che, provenienti da via Peranda, si immettono su Strada Picena (SS 78) e direzione obbligatoria a destra, per i veicoli che, provenienti da via Peranda, si immettono su via Liviabella.  

14/03/2025 13:24
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