Attualità

Macerata accoglie la Madonna di Loreto nella Peregrinatio Mariae

Macerata accoglie la Madonna di Loreto nella Peregrinatio Mariae

Nel giorno della festa di San Francesco, 4 ottobre, la città di Macerata ha accolto con grande partecipazione la statua della Madonna di Loreto, protagonista della Peregrinatio Mariae. La tradizionale processione, partita da Recanati lungo la Via Lauretana, ha visto l’arrivo del simulacro in Cattedrale accompagnato da oltre un centinaio di fedeli e dalle autorità civili e militari in piazza Vittorio Veneto.  Un lungo applauso ha salutato il trasporto e l’ingresso della statua in Cattedrale, dove si è svolta una breve processione guidata dal sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, dalla vice sindaco Francesca D’Alessandro e dall’assessore Paolo Renna.  «L’arrivo della Madonna pellegrina è un motivo di orgoglio per la città – ha affermato il sindaco Parcaroli – e sapere che a Roma la Peregrinatio Mariae sarà benedetta dal Papa rende merito a tutto il territorio attraversato». All’interno della Cattedrale, la recita del Santo Rosario ha preceduto la celebrazione eucaristica delle 11, a cui hanno partecipato anche il neo consigliere regionale e sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena, e l’assessore Marco Caldarelli. Verso Roma: venti tappe per la Peregrinatio Mariae La statua della Madonna di Loreto percorrerà venti tappe fino a Roma, passando per Recanati, Macerata, Tolentino, Camerino, Colfiorito, Foligno, Montefalco, Spoleto, Terni, Narni, Otricoli, Magliano Sabina, Gallese, Civita Castellana, Castel Sant’Elia, Rignano Flaminio, Castelnuovo di Porto, Riano e Prima Porta, fino a raggiungere l’11 ottobre la Chiesa di San Salvatore in Lauro.  La Peregrinatio Mariae si concluderà domenica 12 ottobre con la Santa Messa presieduta dal Santo Padre in Piazza San Pietro, evento centrale del Giubileo della Spiritualità Mariana.  L’iniziativa è promossa dalla Regione Ecclesiastica Marche e organizzata dalla Fondazione Giustiniani Bandini, in collaborazione con il Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana e tutte le diocesi lungo il percorso. La Peregrinatio Mariae è inoltre inserita tra le principali iniziative del Giubileo 2025 della Regione Marche, nell’ambito del progetto “Pellegrini di Speranza”, e rientra nel Calendario dei Grandi Eventi della Santa Sede.  

04/10/2025 13:00
San Severino, "molestie telefoniche a un’anziana per un debito inesistente": l’allarme di Federconsumatori

San Severino, "molestie telefoniche a un’anziana per un debito inesistente": l’allarme di Federconsumatori

“Denunciamo con forza l’ennesimo caso di abuso da parte di una società di recupero crediti”. È quanto afferma Federconsumatori Macerata, riferendosi a quanto accaduto nei mesi scorsi a una cittadina di 83 anni residente a San Severino. “La donna, totalmente estranea ai fatti contestati, è stata ripetutamente molestata, minacciata e disturbata telefonicamente da una società che reclamava una somma di 540,89 euro, sostenendo di aver acquistato il credito da un operatore telefonico. Peccato che, a seguito delle opportune verifiche, il debito – peraltro prescritto – non riguardasse lei, bensì una sua omonima residente a Chieti”. Federconsumatori denuncia la perseveranza degli operatori incaricati del recupero: “Nonostante i numerosi tentativi della cittadina di spiegare l’equivoco e dimostrare la propria totale estraneità – portando anche esempi concreti della confusione creata dall’omonimia – gli operatori hanno proseguito con insistenza le telefonate, senza fornire documentazione dettagliata né spiegazioni puntuali”. Particolarmente grave, aggiunge l’associazione, è stato il comportamento di una presunta legale collegata alla società: “Ha inviato messaggi minacciosi tramite applicazioni di messaggistica, ventilando querele in seguito a una chiamata involontaria partita per errore”. “Questi abusi configurano potenzialmente pratiche commerciali scorrette e aggressive. Chiediamo che venga fatta luce su comportamenti sempre più diffusi da parte di alcuni operatori del recupero crediti, che agiscono al limite – e oltre – della legalità, approfittando della scarsa conoscenza dei cittadini in materia di prescrizione e diritti del consumatore”. L’associazione sottolinea che il caso non è isolato: “Sempre più spesso riceviamo segnalazioni da cittadini ai quali vengono richieste somme risalenti anche a oltre 10 anni fa, spesso prescritte e mai sufficientemente documentate. Una tendenza preoccupante che rischia di minare la serenità di famiglie e persone estranee ai debiti contestati”. Federconsumatori ricorda infine l’azione intrapresa: “Abbiamo inviato formale contestazione e richiesta documentale alla società di recupero, avvertendo che in mancanza di riscontro il credito sarà considerato inesistente e l’attività di recupero illegittima. Invitiamo tutti coloro che ricevono richieste di pagamento dubbie a non cedere alla pressione e a rivolgersi ai nostri sportelli per assistenza”. “Continueremo a vigilare e a denunciare ogni forma di abuso o pressione indebita ai danni dei consumatori”, conclude l’associazione.

04/10/2025 12:55
Troppa AI: quando l'intelligenza artificiale fa tutto al posto tuo

Troppa AI: quando l'intelligenza artificiale fa tutto al posto tuo

"Chiedi a ChatGPT", "Usa un filtro AI", "Fatti fare il post dall'intelligenza artificiale". In poco tempo l'AI è passata da curiosità tecnologica a presenza costante nelle nostre vite digitali. E sui social? È diventata la nuova dipendenza di massa. Ma quando l'intelligenza artificiale fa troppo al posto nostro, cosa resta di noi? IL NUOVO ASSISTENTE CHE NON CI LASCIA MAI Scenario quotidiano 2025: devi scrivere un messaggio importante? ChatGPT. Vuoi migliorare una foto? Filtro AI. Serve un'idea per un post? Intelligenza artificiale. Devi rispondere a una mail? AI. Persino per scegliere cosa cucinare a cena: "Chiedi all'AI". L'intelligenza artificiale è diventata il nostro nuovo migliore amico digitale. Quello che sa tutto, fa tutto, risolve tutto. Il problema? Stiamo dimenticando come fare le cose da soli. E sui social il fenomeno è ancora più evidente. LA GENERAZIONE COPIA-INCOLLA Una volta copiavi i compiti dal compagno di banco. Oggi copi i contenuti dall'intelligenza artificiale. La differenza? Il compagno di banco almeno aveva studiato. Post scritti da AI, foto ritoccate da AI, video creati da AI, didascalie generate da AI. I social del 2025 sono pieni di contenuti tecnicamente perfetti ma stranamente vuoti e tutti uguali. Come quei dolci bellissimi in vetrina che poi sanno di plastica. Il paradosso? Tutti usano l'AI per sembrare più autentici. Ma l'autenticità costruita da un algoritmo è ancora autenticità? IL FILTRO CHE CANCELLA LA REALTÀ I filtri AI hanno raggiunto livelli di perfezione inquietanti. Cancellano rughe, rimodellano corpi, cambiano sfondi, correggono imperfezioni. Con un tap sei una versione migliorata di te stesso. Il problema non è il filtro in sé. È che stiamo perdendo la capacità di accettare la versione reale. Quella senza AI. Ragazze di 15 anni che non postano più foto "normali" perché "non sono abbastanza". Adulti che ritoccano ogni selfie prima di condividerlo. La realtà non è più abbastanza Instagram senza l'aiuto dell'intelligenza artificiale. Quando il filtro diventa la norma, la normalità diventa difetto. L'ILLUSIONE DELLA PRODUTTIVITÀ "Con l'AI lavoro il doppio in metà tempo!" - il mantra del 2025. Ma è davvero produttività o è solo velocità senza qualità? Sì, puoi creare 50 post in un'ora con l'intelligenza artificiale. Ma diranno qualcosa di te? Rifletteranno il tuo pensiero? Creeranno connessione vera con chi ti segue? La produttività non è quanti contenuti produci, è quanti contenuti significativi produci. E qui l'AI può aiutare, ma non può sostituire. LA DIFFERENZA TRA USO E ABUSO Uso intelligente dell'AI: Ti aiuta a velocizzare processi noiosi; migliora contenuti che hai già creato tu; ti suggerisce idee che poi sviluppi personalmente; ti libera tempo per la creatività vera. Abuso dell'AI: Sostituisce completamente il tuo pensiero; crea contenuti "perfetti" ma senza personalità; ti rende dipendente per ogni piccola decisione; cancella ogni traccia di imperfezione umana; la linea è sottile ma fondamentale. L'AI dovrebbe essere uno strumento, non un sostituto. IL COSTO NASCOSTO DELLA PERFEZIONE ARTIFICIALE Quando deleghi tutto all'intelligenza artificiale, perdi qualcosa di prezioso: la capacità di sbagliare, di imparare, di crescere. Un post scritto male ma autentico crea più connessione di dieci post perfetti generati da AI. Un selfie con imperfezioni racconta più di cento foto ritoccate. Perché? Perché le persone si riconoscono nell'imperfezione, non nella perfezione artificiale. IL PARADOSSO DELL'AUTENTICITÀ ARTIFICIALE Ecco la contraddizione più grande del 2025: usiamo l'AI per sembrare più autentici. Ma l'autenticità per definizione non può essere costruita da un algoritmo. "Fatti scrivere un post autentico da ChatGPT" è la frase più assurda dell'anno. Come può un'intelligenza artificiale che non ti conosce creare qualcosa di autentico per te? L'autenticità richiede vulnerabilità, imperfezione, umanità. Tutte cose che l'AI non può replicare, per quanto sofisticata. QUANDO L'AI È DAVVERO UTILE Non fraintendiamoci: l'intelligenza artificiale è uno strumento potentissimo. Il problema non è l'AI, è come la stiamo usando. L'AI funziona quando: Ti aiuta a migliorare idee che hai già; velocizza compiti tecnici ripetitivi; ti suggerisce prospettive che non avevi considerato; ti libera tempo per la creatività vera L'AI fallisce quando: Sostituisce completamente il tuo pensiero; cancella la tua personalità; crea contenuti standardizzati uguali per tutti; ti rende incapace di fare senza; la chiave è usarla come amplificatore della tua voce, non come sostituto. IL RITORNO DELL'UMANO Perché? Perché dopo mesi di perfezione artificiale, la gente ha nostalgia di umanità vera. Di errori, di imperfezioni, di contenuti che raccontano persone vere. Il futuro non sarà "AI vs umano", ma "AI al servizio dell'umano". LA MORALE DIGITALE L'intelligenza artificiale non è il nemico. Il nemico è la dipendenza da essa. È l'idea che senza AI non siamo abbastanza. Sui social, come nella vita, ciò che conta è l'equilibrio. Usa l'AI per velocizzare, migliorare, sperimentare. Ma non dimenticare che la tua voce, la tua imperfezione, la tua umanità sono quello che ti rende riconoscibile. L'intelligenza artificiale può fare molto al posto tuo. Ma non può essere te. E questo, in un mondo di perfezione artificiale, è il tuo più grande vantaggio competitivo.

04/10/2025 12:20
Tarlo Asiatico, Macerata perde alberi: Legambiente suggerisce accordo pubblico-privato

Tarlo Asiatico, Macerata perde alberi: Legambiente suggerisce accordo pubblico-privato

Legambiente interviene sulla questione del Tarlo Asiatico, l’insetto che da anni infesta grandi aree delle Marche, con effetti particolarmente pesanti anche nella città di Macerata. Solo nella frazione di Collevario, infatti, saranno abbattute 240 specie diverse di alberi, un numero destinato a crescere se il parassita dovesse espandersi ulteriormente. “Comprendiamo la necessità di proteggere gli alberi sani e limitare la diffusione di questa piaga con interventi drastici”, dichiara Marco Ciarulli, presidente di Legambiente Marche. “Tuttavia, una volta abbattute tutte queste piante, non potremo consideraci al sicuro dal Tarlo Asiatico. Sarà necessario un monitoraggio costante negli anni, che potrebbe richiedere ulteriori abbattimenti in altre aree della città”. Secondo Legambiente, questa situazione rischia di modificare il volto della città, riducendo i benefici delle cosiddette “infrastrutture verdi” in termini di sicurezza e qualità della vita. Per questo, l’associazione propone al Comune di Macerata un’azione di mitigazione, coinvolgendo i cittadini nella gestione del patrimonio verde. Una delle proposte riguarda gli alberi sani presenti in proprietà privata. Attraverso un accordo pubblico-privato, i proprietari potrebbero preservare le proprie piante sane, impegnandosi a comunicare tempestivamente eventuali segni di malattia. Questo consentirebbe all’ente pubblico di avere un monitoraggio puntuale e alla cittadinanza di salvaguardare gli alberi di valore. “Questo compromesso non salverà le piante malate né ridurrà drasticamente il numero di abbattimenti necessari”, sottolinea Legambiente, “ma permetterà di preservare un buon numero di alberi che negli anni hanno contribuito a creare senso di appartenenza e comunità tra i quartieri”.   L’associazione evidenzia inoltre che il monitoraggio del Tarlo Asiatico dovrebbe essere parte di una strategia di comunicazione e coinvolgimento cittadino più ampia, estesa non solo a Collevario, ma all’intero territorio comunale.

03/10/2025 13:00
Macerata, in centinaia in piazza per Gaza: “Non una battaglia ideologica, ma di civiltà”

Macerata, in centinaia in piazza per Gaza: “Non una battaglia ideologica, ma di civiltà”

Macerata si è svegliata questa mattina con Piazza della Libertà gremita da centinaia di persone, scese in piazza per partecipare allo sciopero generale indetto dalla CGIL in difesa della Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza. Bandiere rosse del sindacato e vessilli palestinesi hanno colorato la piazza, accompagnati dal coro collettivo “Palestina libera”. La Cgil, annunciando la mobilitazione nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di oggi, venerdì 3 ottobre, ha spiegato le ragioni della protesta: “L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani rappresenta un fatto di gravità estrema. È un colpo inferto all’ordine costituzionale, che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano a una vera e propria operazione di genocidio. È grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori in acque internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Lo sciopero, come precisato dal sindacato, si è svolto “nel rispetto delle prestazioni indispensabili previste dalle regolamentazioni di settore”. Tra gli interventi più sentiti quello della professoressa e scrittrice Lucia Tancredi, a nome dei docenti del Liceo Scientifico: “Gaza è un campo di concentramento a cielo aperto e ancora ci chiedono perché scioperiamo. La scuola è in prima linea con i ragazzi e lo sarà sempre. Non possiamo restare indifferenti davanti a decine di migliaia di civili uccisi, tra cui moltissimi bambini. Il diritto internazionale umanitario sancisce che chi non combatte deve essere protetto. Educare significa insegnare il rifiuto di ogni violenza contro i civili, ovunque e da chiunque sia esercitata. Ribadiamo il valore della pace e del dialogo come obiettivi concreti, da coltivare quotidianamente”. Paola Prosperi, dell'Ast Macerata, reduce dal presidio della sera precedente a San Severino, ha sottolineato la partecipazione dei sanitari: “Difendere la salute significa difendere l’umanità. Siamo accanto agli uomini e le donne della Flotilla. Tra loro c’è anche Silvia Severini, 54 anni, di Ancona, ora detenuta a Gaza. Non possiamo voltarci dall’altra parte”. Forte e appassionato l’intervento di Romina Maccari, segretaria dello Spi CGIL: “Se una piccola nave può solcare il mare contro l’assedio, un grande popolo può solcare la storia contro il genocidio. La storia la si fa col diritto. Non siamo qui contro il popolo israeliano, ma per quello palestinese. La pace si conquista solo con la giustizia. Gaza è una prigione a cielo aperto. Come la Flotilla solca il mare per rompere l’assedio, così noi solchiamo le piazze per rompere il silenzio. Su quelle navi non ci sono governi, ma società civile: voce del mondo libero che non si arrende all’indifferenza. Il mare può fermare una barca, ma non un popolo. La paura può fermare un governo, ma non un’idea giusta. Due popoli, due Stati, un solo diritto: la pace. Un solo dovere: non tacere mai. Palestina libera”. Presente anche il mondo associativo, con la voce di Ruggero Orilia (ARCI): “Siamo in piazza per protestare contro l’attacco alla Flotilla e contro l’inazione del nostro governo. È inaccettabile che il diritto valga solo per alcuni. In questo caso la legge della coscienza coincide con il diritto internazionale e con la nostra Costituzione. Chiediamo la liberazione immediata e senza condizioni dei volontari e di tutti i prigionieri palestinesi. Non è una battaglia ideologica, ma di civiltà. Venendo qui sono passato davanti alla targa dedicata a Garibaldi e ho pensato alla sua frase: ‘L’internazionale è il sol dell’avvenire’. Ho pensato alle brigate Garibaldi della Resistenza e a chi, nel suo nome, ha lottato per la libertà non solo in Italia ma ovunque. Questo mi ha dato la conferma di essere dalla parte giusta”. La mobilitazione ha visto la partecipazione di studenti, docenti, sindacalisti, associazioni, rappresentanti della politica locale e cittadini comuni. Una piazza trasversale che ha voluto ribadire, con voci diverse ma unite dallo stesso obiettivo, che la pace passa attraverso il rispetto dei diritti e della dignità dei popoli.

03/10/2025 12:26
Vetro bianco separato nel centro storico: Civitanova e Cosmari puntano sul riciclo avanzato

Vetro bianco separato nel centro storico: Civitanova e Cosmari puntano sul riciclo avanzato

Il Cosmari, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente le materie “prime – seconde” provenienti dalla raccolta differenziata e avviate al recupero e riciclo ha predisposto un interessante progetto che è stato accolto favorevolmente e finanziato in quota parte da un bando Anci e Coreve, il consorzio del sistema Conai che si occupa di riciclo del vetro e con cui Cosmari è convenzionato da anni. In accordo con l’Amministrazione comunale di Civitanova Marche è stata avviata, per ora solo nel centro storico della città, la raccolta differenziata del vetro bianco che quindi va conferito in un contenitore differente da quello riservato per il vetro di colore marrone e verde. Sono stati posizionati circa 250 nuovi contenitori stradali di colore verde con adesivi specifici che li identificano per gettare le bottiglie ed i barattoli, senza tappi, di colore bianco e di colore marrone e verde. “Questo tipo di raccolta – ha dichiarato l’assessore di riferimento Giuseppe Cognigni - punta a valorizzare ancora di più i materiali riciclati e a ridurre l'impatto ambientale. Sono coinvolti nel progetto tutti i cittadini e le attività di pubblico esercizio della zona centro e nei prossimi mesi sarà estesa agli altri quartieri. Si tratta di un progetto innovativo che guarda al futuro, considerando che Civitanova Marche conta circa 42.000 abitanti, ma grazie al turismo si stima un equivalente di oltre 54.000 presenze: questo rende ancora più importante migliorare il sistema di raccolta”.  Inoltre il progetto prevede la dotazione di tre nuovi automezzi elettrici per raccogliere in maniera separata innanzitutto le due macro tipologie di vetro (bianco e colorato) lasciando aperta la possibilità di valutare in futuro magari anche una ulteriore raccolta differenziata del “marrone”, arrivando a raccogliere separatamente le tre diverse tipologie di imballaggi in vetro. Differenziare la raccolta di vetro bianco da quello colorato comporta molti vantaggi come ridurre gli sprechi, risparmiare energia, diminuire le emissioni di C02 in atmosfera e rendere la città ancora più sostenibile.          

03/10/2025 11:00
Dal centro storico all’università, Macerata si mobilita per Gaza: cortei, assemblee e presidi in città

Dal centro storico all’università, Macerata si mobilita per Gaza: cortei, assemblee e presidi in città

Dopo il collegamento in diretta con lo streaming dell’abbordaggio da parte dell’esercito israeliano delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, nella serata di mercoledì le Marche hanno risposto con presidi e cortei spontanei. Ad Ancona il traffico di via Marconi è stato bloccato per alcuni minuti da un corteo improvvisato, mentre a Pesaro un sit-in si è svolto davanti alla Prefettura in piazza del Popolo. Anche Macerata ha fatto sentire la propria voce. Ieri sera, intorno alle 23:15, un gruppo di manifestanti si è radunato spontaneamente in piazza della Libertà per esprimere solidarietà al popolo palestinese e denunciare quello che gli attivisti definiscono un “genocidio” in corso a Gaza. La mobilitazione cittadina non si è fermata lì. Oggi alle 14, l'associazione studentesca Officina Universitaria ha dato vita a un’assemblea permanente nell’aula 11 del Dipartimento di Giurisprudenza. "La Global Sumud Flotilla chiama stato di emergenza e noi rispondiamo. Organizziamoci. La scelta del Dipartimento non è casuale, dato che piace molto agli israeliani. Tutti gli occhi su Gaza. Tutti gli occhi sulla Global Sumud Flotilla”, hanno dichiarato gli studenti. Le iniziative proseguiranno nelle prossime ore. Stasera, alle 21, i sanitari dell’ospedale cittadino parteciperanno all’iniziativa nazionale “100 ospedali per Gaza”: non avendo ricevuto l’autorizzazione a manifestare nei pressi del nosocomio, il presidio si terrà in corso Cairoli. In parallelo, la CGIL Macerata ha annunciato un nuovo appuntamento: venerdì mattina, dalle 9:30 alle 12:00, un presidio in piazza della Libertà in occasione dello sciopero generale indetto a livello nazionale “in difesa della Flotilla per Gaza”. "Un’aggressione contro navi civili che trasportano cittadini non è un incidente, è un fatto di grande gravità", commenta Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche. "E’ un colpo all’ordine costituzionale che ha impedito un’azione umanitaria e solidale verso la popolazione palestinese, sottoposta dal governo israeliano a una vera e propria operazione di genocidio. E’ un attacco diretto alla sicurezza dei lavoratori e dei volontari imbarcati". Per questo, la Cgil proclama lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre. Durante lo sciopero, saranno garantite le prestazioni indispensabili, come previsto dalla regolamentazione del settore.

02/10/2025 11:00
Da Recanati a Monaco: 908 km in bici per brindare all’Oktoberfest (FOTO)

Da Recanati a Monaco: 908 km in bici per brindare all’Oktoberfest (FOTO)

Sette giorni in sella, 908 chilometri attraverso tre Paesi, tra fatica, pioggia, risate e la promessa di un brindisi memorabile. È l’avventura di quattro ciclisti recanatesi – Graziano Ricciardi, Alfredo Marconi, Maurizio Brandoni e Massimiliano Prenna – che, con il supporto tecnico dell’Asd Renzo Giuliodori, hanno pedalato da Recanati fino a Monaco di Baviera per coronare un sogno: festeggiare all’Oktoberfest. L’idea è nata alcuni anni fa durante le pedalate estive in notturna organizzate dal gruppo, che terminavano davanti a una birra e a uno spuntino. Quella tradizione, ribattezzata “La notturna dei merendari”, ha cementato amicizie e acceso la voglia di andare oltre. Così, all’interno dell’“Associazione Merendari delle Piane”, è maturata la decisione di trasformare un rito conviviale in un’impresa vera e propria: pedalare fino a Monaco per celebrare insieme la passione per la bicicletta e per la buona compagnia. La partenza è avvenuta mercoledì 24 settembre da piazza Leopardi. Ogni giorno tra i 100 e i 150 chilometri, con tappe già fissate e alberghi prenotati, per un itinerario che li ha condotti prima lungo le strade italiane e poi oltre confine. A Verona la prima sosta particolare: “Ci siamo fermati a una festa della birra, ci voleva proprio – raccontano – per ricaricare le energie e tornare in sella con più entusiasmo”. Paesaggi da cartolina li hanno accompagnati lungo tutto il percorso: le valli alpine, il Brennero con l’acqua che scorreva a fianco della strada, il grande fiume Inn di Innsbruck, le lunghe ciclabili austriache e tedesche. L’ultima giornata, però, è stata la più dura: “Ci siamo svegliati col sole, ma appena in bici è iniziata la pioggia battente. Non ci ha fermati, siamo andati avanti imperterriti”. Nel mezzo anche una gomma bucata, prontamente riparata.  A Monaco l’emozione dell’arrivo, anche se con qualche sorpresa: “Non ci hanno fatto entrare con le bici nell’area della festa, ci sarebbe piaciuto fare la foto proprio sotto il monumento, ma l’abbiamo fatta da lontano”. Poco male: la birra, questa volta non come scusa per una pedalata serale ma come traguardo vero e proprio, ha avuto il sapore della vittoria. Proprio all’Oktoberfest hanno incontrato americani, italiani, un gruppo di Cupra Montana, un amico di Porto Recanati e persino un compagno delle pedalate notturne recanatesi che li aspettava lì. Momenti di convivialità che hanno trasformato la loro impresa sportiva in una festa di amicizia internazionale. Oggi, mentre i quattro facevano ritorno a casa, l’Oktoberfest è stata improvvisamente chiusa per un allarme bomba. Un episodio che ha fatto scattare l’allerta in tutta Monaco, con controlli serrati da parte della polizia. Fortunatamente la minaccia si è rivelata infondata e la festa è stata riaperta in sicurezza. Per i ciclisti recanatesi resta anche la consapevolezza di essere stati fortunati a vivere l’esperienza senza contraccolpi. “È andata benissimo – concludono – ci portiamo a casa paesaggi meravigliosi, la fatica della strada, le risate tra amici e quel brindisi che ha ripagato ogni chilometro percorso”. Un’avventura nata davanti a una birra e conclusa con un boccale in mano: il cerchio perfetto di un viaggio che unisce sport, amicizia e memoria condivisa.

01/10/2025 19:14
Civitanova, nuovi box al canile comunale: interventi per 13mila euro

Civitanova, nuovi box al canile comunale: interventi per 13mila euro

La Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica riguardante la manutenzione straordinaria dei box che ospitano i cani randagi e abbandonati accolti presso il canile multizonale di via dell’Industria. La struttura è gestita dal 2012 dalla Meridiana Cooperativa Sociale. A seguito del sopralluogo svolto dai tecnici del Servizio Patrimonio Edilizio del Comune e sulla base delle prescrizioni indicate dall’AST, sono stati individuati gli interventi da eseguire al fine di provvedere alla manutenzione straordinaria delle recinzioni interne ammalorate. Si provvederà quindi alla fornitura e posa in opera di nuove lamiere in acciaio inox da porre nella parte basale dei box e dei divisori, a sostituzione di quelle esistenti che versano in cattive condizioni. L’intervento ha un importo complessivo pari ad Euro 13.000,00. L’ingegner Arianna Nasini è il responsabile unico del progetto.      

01/10/2025 12:58
Tolentino, inaugurato il cantiere per il restauro di Santa Maria delle Grazie: "Simbolo di memoria e accoglienza”

Tolentino, inaugurato il cantiere per il restauro di Santa Maria delle Grazie: "Simbolo di memoria e accoglienza”

In occasione della memoria liturgica di Santa Teresa di Lisieux, Patrona delle Missioni, la Diocesi di Macerata ha inaugurato oggi, priimo ottobre, il cantiere per il restauro della chiesa di Santa Maria delle Grazie e della vicina Stazione di Posta, a Tolentino. Il vescovo Nazzareno Marconi ha presieduto il rito di benedizione, alla presenza del sindaco Mauro Sclavi, della neo consigliera regionale Silvia Luconi, del commissario straordinario per la Ricostruzione post Sisma 2016 Guido Castelli e di numerosi rappresentanti istituzionali e tecnici coinvolti nel progetto. L’intervento riguarda la riparazione dei danni strutturali causati dal sisma del Centro Italia del 2016 e prevede il recupero della Stazione di Posta, attiva fin dal XVI secolo per offrire ricovero ai pellegrini della Via Lauretana, l’antico itinerario che collegava Roma alla Santa Casa di Loreto. La chiesa sarà restituita al culto, mentre la Stazione tornerà a svolgere la sua funzione di accoglienza povera per i pellegrini. Il progetto, redatto dagli architetti Paolo Canullo e Luca Anconetani con il contributo degli ingegneri Marco Cortellucci, Henry Gullini e Aldo Tuzio, sarà realizzato dall’impresa edile Paolini Simone srl. L’opera è finanziata tramite l’Ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione post Sisma 2016 n. 19 del 7 aprile 2017, con termine previsto dei lavori il 30 settembre 2027. Il vescovo Marconi ha sottolineato l’importanza storica e spirituale del complesso: «Non si tratta solo di ripristinare una chiesa di periferia, ma di valorizzare un collegamento tra Tolentino e San Severino e più in generale le zone interne. La collaborazione tra diocesi, istituzioni e comunità è fondamentale per il futuro della vita di fede e della vita comunitaria del nostro territorio». Il commissario Castelli ha aggiunto: «Questo cantiere non riguarda solo mattoni, ma identità, memoria e accoglienza. Restituire alla comunità la chiesa e la Stazione di Posta significa unire passato e futuro e dare nuove opportunità alle nostre aree interne».   Durante l’evento giubilare della Peregrinatio Mariae, la statua della Madonna di Loreto farà tappa a Tolentino il 4 ottobre, prima di proseguire verso Roma dove sarà accolta nella chiesa dei Marchigiani di San Salvatore in Lauro e infine sul sagrato di San Pietro in Vaticano il 12 ottobre in occasione del Giubileo della Spiritualità Mariana.

01/10/2025 12:15
Monte San Giusto, 150mila euro per il rifacimento della provinciale 46 "Fermana"

Monte San Giusto, 150mila euro per il rifacimento della provinciale 46 "Fermana"

È stato approvato il progetto esecutivo per l’intervento di manutenzione straordinaria sulla strada provinciale 46 “Fermana”, nel territorio di Monte San Giusto. L’opera, dal valore complessivo di 150mila euro, interesserà in particolare la rotatoria all’ingresso della frazione di Villa San Filippo, dove da tempo si registrano criticità. «Il risanamento del tratto di strada si rende necessario per eliminare situazioni di pericolo, garantendo maggiore sicurezza e un traffico più scorrevole – spiega il presidente Parcaroli –. Gli avvallamenti e le fessurazioni presenti, dovuti anche alle radici dei pini, rappresentano un rischio concreto per automobilisti e residenti». L’intervento sarà articolato in più fasi: inizialmente verrà eseguita la fresatura della pavimentazione esistente, per rimuovere lo strato superficiale ormai deteriorato. Successivamente sarà posata una geomembrana, utile a migliorare la resistenza meccanica dell’asfalto, a distribuire meglio i carichi e a impedire infiltrazioni d’acqua. Infine verrà steso un nuovo strato di asfalto di circa tre centimetri. A completamento delle opere, è previsto il rifacimento della segnaletica orizzontale e, se necessario, la sostituzione di quella verticale danneggiata. Con questo intervento la Provincia punta a migliorare la sicurezza e la qualità della viabilità in un nodo stradale strategico per la circolazione locale.

01/10/2025 11:15
Fiastra saluta il Maresciallo Giorgia Melillo dopo tre anni di servizio: "Professionalità e senso del dovere"

Fiastra saluta il Maresciallo Giorgia Melillo dopo tre anni di servizio: "Professionalità e senso del dovere"

Dopo tre anni di servizio a Fiastra, il Maresciallo Giorgia Melillo, comandante della Stazione dei Carabinieri, lascia il Comune per un nuovo incarico. L’amministrazione comunale di Fiastra ha voluto esprimere la propria sincera gratitudine al Maresciallo attraverso il seguente comunicato stampa. "L’amministrazione comunale di Fiastra desidera esprimere la propria sincera gratitudine al Maresciallo Giorgia Melillo, che, dopo tre anni di servizio presso il nostro Comune, si appresta a intraprendere un nuovo incarico. In questi anni il Maresciallo Melillo ha saputo distinguersi per professionalità, senso del dovere e disponibilità verso i cittadini, contribuendo, con impegno costante, alla sicurezza e alla serenità della nostra comunità. La sua presenza è stata per tutti un punto di riferimento affidabile, capace di coniugare fermezza e umanità, sempre attento alle esigenze del territorio e vicino alle persone. A nome di tutta la cittadinanza, l’amministrazione rivolge al Maresciallo Melillo un sentito ringraziamento per il prezioso lavoro svolto e formula i migliori auguri per il nuovo incarico, certa che anche nella nuova sede saprà portare lo stesso entusiasmo e la stessa dedizione".    

30/09/2025 14:37
Macerata, altri lavori in città: cambia la viabilità in via Mancini e via Crescimbeni

Macerata, altri lavori in città: cambia la viabilità in via Mancini e via Crescimbeni

La Polizia locale di Macerata ha emesso due nuove ordinanze per regolamentare temporaneamente la circolazione in via Mancini e in via Crescimbeni, dove saranno effettuati lavori rispettivamente per allaccio alla rete fognaria e interventi edili. Per quanto riguarda via Mancini, l’ordinanza entrerà in vigore venerdì 10 ottobre, dalle 8:30 alle 18:30. In quel giorno il lato della via che si affaccia su via Robusti sarà interdetto al transito con sbarramento, eccetto per i residenti e per il carico e scarico fino al civico 18; sarà inoltre in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta. Anche strada comunale Torregiana, lato ingresso galleria, avrà divieto di transito, eccetto per i residenti e per coloro che risiedono in via Mancini fino al civico 22. Il provvedimento riguardante via Crescimbeni sarà valido mercoledì 22 ottobre, dalle 8:30 alle 12:30. In quel tratto sarà interdetto il transito tra via XX Settembre e via Lauri, eccetto per i residenti con accesso alle aree private e per i veicoli di soccorso. Nel tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via XX settembre, il divieto riguarderà tutti, eccetto carico e scarico e residenti, con obbligo di svolta a destra verso via XX Settembre per chi non è residente. Via XX Settembre, tra via Ricci e via Crescimbeni, subirà un’inversione del senso di marcia con senso unico a salire e obbligo di svolta a sinistra per i veicoli provenienti da piazza Oberdan. Infine, via Domenico Ricci e piazza Vittorio Veneto prevedono direzione obbligatoria a sinistra verso via P. Matteo Ricci per l’uscita dal centro storico. Gli automobilisti sono invitati a rispettare la segnaletica temporanea e a prestare attenzione ai cambiamenti per evitare disagi e rallentamenti.

29/09/2025 12:18
Otto nuovi marescialli in tirocinio nella provincia di Macerata

Otto nuovi marescialli in tirocinio nella provincia di Macerata

Nella giornata di ieri, otto neo marescialli dell’Arma dei Carabinieri hanno fatto il loro ingresso nella provincia di Macerata per iniziare un periodo di tirocinio pratico. I giovani militari, frequentatori del 13° Corso Triennale del Ruolo Ispettori, sono attualmente al terzo e ultimo anno del percorso formativo presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze. Il tirocinio, della durata di quasi tre mesi, li vedrà operare presso diverse Stazioni Carabinieri del territorio provinciale, affiancando il personale in servizio e partecipando attivamente alle attività quotidiane dell’Arma. Gli assegnamenti riguardano le Stazioni di Recanati, Porto Recanati, Civitanova Marche, Cingoli, Civitanova Marche Alta, Morrovalle, Porto Potenza Picena e Castelraimondo. Ad accoglierli ufficialmente presso la sede del Comando Provinciale è stato il Comandante Provinciale, Colonnello Raffaele Ruocco, che ha dato loro un caloroso benvenuto in provincia. Durante l’incontro, il colonnello Ruocco ha illustrato le peculiarità del territorio maceratese, evidenziando le sfide operative e le specificità delle comunità locali, offrendo inoltre preziosi consigli professionali in vista dell’esperienza sul campo. Questa fase formativa rappresenta un momento cruciale per i giovani marescialli, che potranno acquisire competenze pratiche direttamente a contatto con il territorio e le comunità locali, integrando così la loro formazione teorica con un’esperienza concreta sul campo.

27/09/2025 12:22
Silenzio elettorale: finalmente un weekend senza santini

Silenzio elettorale: finalmente un weekend senza santini

Oggi è silenzio elettorale e per la prima volta da mesi i nostri social respirano. Niente simboli di partito, niente video motivazionali su quanto sono belle le Marche, niente santini sorridenti che ci promettono il paradiso in terra. Solo 3 giorni di pace digitale prima che lunedì sera torni il solito teatrino di vincitori esultanti e sconfitti che già pianificano la rivincita.  IL RESPIRO DIGITALE CHE NON SAPEVAMO DI VOLERE Per quasi tutta l’estate i nostri feed sono stati invasi dalla più grande operazione di marketing territoriale della storia: "Le Marche sono bellissime" ripetuto in salsa elettorale da tutti i candidati. Partecipazione alle sagre estive (tutti alle stesse), passeggiate nei borghi medievali (rigorosamente gli stessi), dichiarazioni d'amore per la regione che sembravano spot pubblicitari dell'ente del turismo.  E oggi? Silenzio. Benedetto silenzio.  I nostri social sono tornati a essere quello che dovrebbero sempre essere: uno spazio per le persone normali che raccontano la loro vita normale. Senza promesse elettorali, senza slogan, senza l'ansia da campagna elettorale. L'ARTE PERDUTA DEL NON DIRE NULLA  Il silenzio elettorale sui social è un esperimento sociologico involontario. Costringe i candidati a non poter comunicare proprio quando vorrebbero farlo di più: nel momento clou, quando l'attenzione è massima. E così oggi scopriamo che i social possono funzionare benissimo anche senza la politica che invade ogni spazio. Che le persone hanno altre cose da raccontare oltre ai programmi elettorali. Che esistono contenuti più interessanti dei comizi digitali. È come quando togli il volume alla TV durante una pubblicità particolarmente fastidiosa e ti accorgi che il silenzio è molto più rilassante del messaggio. IL PARADOSSO DELLA COMUNICAZIONE FORZATA Per mesi abbiamo visto candidati trasformarsi in influencer improvvisati: stories h24, dirette motivazionali, reel con musichette, persino TikTok (con risultati spesso imbarazzanti). Tutto per "stare vicini alla gente". Il paradosso? Più cercavano di sembrare spontanei, più sembravano forzati. Più volevano apparire autentici, più risultavano artefatti. Oggi che non possono parlare, paradossalmente, ci sembrano più umani. Perché il silenzio è l'unica cosa che non si può fingere. LA RICETTA DEL WEEKEND SENZA PROPAGANDA Come sopravvivere a 3 giorni di social senza promesse elettorali:  - Riscopri il piacere dei contenuti senza messaggi nascosti - Goditi le foto dei tramonti fatte per bellezza, non per voti - Apprezza i post sulla domenica in famiglia senza retropensieri - Leggi opinioni che non nascondono candidature future - Respira l'aria di social finalmente spontanei - Preparati mentalmente al ritorno del circo da martedì  Servire tiepido con una buona dose di serenità ritrovata. Effetto rilassante garantito. IL RITORNO ALLA REALTÀ (TEMPORANEO)  Oggi sui social delle Marche si parla di gite in famiglia, di pranzi della domenica, di partite di calcio. Cose normali, dette da persone normali, senza sottotesti politici. È come quando finisce una festa molto rumorosa e improvvisamente senti di nuovo il suono degli uccelli che cantano. Ti accorgi che c'erano sempre, solo che non li sentivi più. I social "normali" c'erano sempre, nascosti sotto la valanga elettorale. Oggi riemergono per 3 giorni prima di essere di nuovo sommersi dal post-voto. L'ATTESA DI MARTEDÌ Perché martedì, inevitabilmente, tornerà tutto come prima. Anzi, peggio. Avremo i vincitori che ringraziano (e si prendono già il merito di tutto), i perdenti che promettono battaglia (e si candidano già per la prossima), i commentatori che spiegano perché avevano ragione loro. I social torneranno a essere un campo di battaglia, le Marche torneranno a essere il "territorio più bello del mondo" (a seconda di chi vince), e noi torneremo a sognare il prossimo silenzio elettorale. Ma intanto, godiamoci questi tre giorni. Sono un regalo involontario della democrazia.  LA MORALE DEL SILENZIO  Il silenzio elettorale ci sta insegnando una cosa importante: a volte il miglior messaggio è non mandare nessun messaggio. A volte la comunicazione più efficace è smettere di comunicare. In un mondo che urla costantemente per attirare attenzione, chi sa tacere al momento giusto ha un potere incredibile. Il potere di far sentire la propria assenza più della propria presenza. E oggi, per la prima volta da mesi, i social delle Marche stanno parlando davvero. Proprio perché finalmente tacciono. Ci risentiamo martedì, quando il circo riprenderà. Ma intanto, godiamoci il weekend lento.    

27/09/2025 10:28
'Il Segreto di Pulcinella' ancora sul Gambero Rosso, è l'unica pizzeria nel Maceratese: “Tutta farina del nostro sacco”

'Il Segreto di Pulcinella' ancora sul Gambero Rosso, è l'unica pizzeria nel Maceratese: “Tutta farina del nostro sacco”

Montecosaro si conferma ancora una volta nel gotha della pizza italiana. “Il Segreto di Pulcinella”, la pizzeria guidata dalla pizzaiola Valentina Clementoni insieme al compagno Mirko Loreti, è stata infatti inserita per la sesta volta nella prestigiosa guida Pizzerie d’Italia 2026 del Gambero Rosso. Un riconoscimento già ottenuto nel 2019, 2020, 2021, 2022 e 2025, che consacra nuovamente il locale come punto di riferimento per gli amanti della buona pizza. Non solo: la pizzeria di Montecosaro è anche l’unica della provincia di Macerata a essere stata selezionata nella tredicesima edizione della guida, che conta oltre 800 locali in tutta la penisola, scelti con criteri rigorosi legati a farine, impasti, lievitazioni e qualità dei condimenti.  Dietro al successo, un binomio perfetto: Valentina, che si occupa della parte produttiva – impasto, stesura, condimento e cucina – e Mirko, che segue il forno e la gestione amministrativa. “Ogni volta fa piacere confermarsi, perché cerchiamo sempre qualcosa di nuovo per migliorarci, dall’aspetto alla ricerca di abbinamenti diversi. Questo è ciò che ci è sempre stato riconosciuto”, racconta Valentina. Il loro non è un percorso convenzionale. Nessuna scuola napoletana alle spalle, nessun concorso di settore. Solo tanta passione, studio e il desiderio di offrire un prodotto che fosse diverso, unico: “Fa molto piacere, soprattutto perché non veniamo dal mondo dei concorsi né da quello della pizza tradizionale. È tutta farina del nostro sacco, è proprio il caso di dirlo”. Il Gambero Rosso descrive così la pizzeria: “Un indirizzo consigliato a chi cerca semplicità, zero fronzoli o mode: qui si viene per mangiare una pizza napoletana di buona fattura, fatta con perizia e attenzione.” Valentina però ci racconta che in realtà la filosofia de Il Segreto di Pulcinella non ha mai inseguito la moda della pizza napoletana tout court, ma ha scelto un approccio personale. “Non siamo napoletani, e non abbiamo mai voluto proporre solo quel modello. Ci siamo ispirati alla pizza napoletana, ma puntando su altre caratteristiche come fragranza e condimenti di alta qualità. Insisto su quest’ultimo elemento perché spesso la pizza viene vista come un alimento povero e gli ingredienti vengono trascurati. Noi invece abbiamo puntato molto su quello e meno sull’apparenza.  Una scelta coraggiosa, soprattutto in una regione come le Marche, dove la tradizione preferisce la pizza sottile. “È stata una scommessa: unire la cottura napoletana a ciò che piace di più al centro-nord, evitando il cornicione esagerato. Utilizziamo farine semi-integrali, per dare un sapore e un profumo diversi. Credo sia questo a rendere speciale la nostra pizza”. Quando le chiedono quale sia davvero il segreto de Il Segreto di Pulcienlla, Valentina risponde sorridendo: “Il segreto de Il Segreto di Pulcinella sono io, perché la pizzaiola donna si vede di rado. Scherzi a parte, credo che il vero segreto sia il mix tra la cottura napoletana e lo studio di panificazione che sta dietro al nostro prodotto”. Tra le pizze più amate spicca la Bufala, valorizzata da un pomodoro di qualità che conquista i clienti anche negli antipasti, come gli straccetti di pizza con salsa al pomodoro. Grande successo anche per le pizze speciali con il bordo ripieno, tra le prime introdotte in zona. E il futuro? La linea è chiara: “Continuare a crescere e a migliorarci, mantenendo sempre alta l’asticella della qualità”.   Non inseguire mode, ma creare un’identità. Non fermarsi al cornicione, ma dare valore a ogni ingrediente. Non considerare la pizza un piatto povero, ma una tela su cui dipingere sapori. È questo il vero segreto de Il Segreto di Pulcinella: una pizza che parla di passione, di autenticità e di futuro.

26/09/2025 13:30
Nuova erba sintetica e ampliamento spogliatoi: ok ai progetti per la riqualificazione di tre impianti sportivi

Nuova erba sintetica e ampliamento spogliatoi: ok ai progetti per la riqualificazione di tre impianti sportivi

La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato una serie di interventi di riqualificazione e ampliamento per gli impianti sportivi del territorio, con l’obiettivo di migliorare le strutture esistenti e potenziare i servizi offerti alla comunità. Tra gli interventi principali, il Comune ha definito il progetto per il campo sportivo del quartiere Fontespina, situato in via Saragat. L’area, attualmente dotata di un campo in erba naturale di 49 x 100 metri, sarà completamente rinnovata con un manto in erba sintetica regolamentare, omologato dalla Lega Nazionale Dilettanti (LND) fino alla 1° categoria. L’iniziativa punta a valorizzare il centro sportivo come punto di riferimento per le società locali e a soddisfare le numerose richieste di utilizzo. Il progetto sarà finanziato tramite il bando “Sport Missione Comune 2025” del Credito Sportivo e Culturale S.p.A., con un mutuo a tasso fisso di 1.230.000 euro, completamente esente da interessi, della durata di 10 anni. Sempre nella seduta del 16 settembre, la Giunta ha approvato il nuovo progetto esecutivo del campo sportivo del quartiere Santa Maria Apparente, aggiornato in conformità ai pareri del CONI e della LND. Anche questo intervento sarà finanziato tramite il bando “Sport Missione Comune 2025”, con un mutuo a tasso fisso di 1.000.000 euro, senza interessi, per un periodo di 10 anni. Infine, è stato approvato il progetto esecutivo per l’ampliamento degli spogliatoi del campo sportivo di Civitanova Alta, zona Tirassegno, per un importo complessivo di 570.000 euro. L’intervento prevede la costruzione di una struttura a un piano in calcestruzzo armato con solaio in laterocemento e fondazioni profonde su pali, adiacente agli spogliatoi già esistenti. Una parte dei lavori sarà finanziata con il residuo del mutuo del Credito Sportivo utilizzato per la riqualificazione del campo in erba sintetica. Questi interventi rientrano nelle strategie dell’Amministrazione comunale per mantenere e valorizzare gli impianti sportivi, favorendo l’attività delle società sportive locali e garantendo strutture moderne e funzionali per tutta la comunità.

25/09/2025 13:00
Recanati - Strada Squartabue, partono i lavori: ecco le deviazioni previste

Recanati - Strada Squartabue, partono i lavori: ecco le deviazioni previste

Lunedì 29 settembre prenderanno il via i lavori di sistemazione della strada comunale Squartabue, che dall’omonima Zona Industriale costeggia l’ex Cava San Biagio per immettersi nella SP105 verso Cerretano. Negli ultimi anni, la strada è stata spesso colpita da allagamenti durante le forti piogge. La pavimentazione dissestata, con veri e propri crateri provocati dalla pioggia, unita alla presenza di rifiuti abbandonati lungo la carreggiata, ha reso il transito un problema quotidiano per automobilisti e scuolabus che la utilizzano come scorciatoia verso i comuni limitrofi. L’Amministrazione comunale di Recanati aveva recentemente approvato il progetto per la sistemazione definitiva della strada, che ora può entrare nella fase esecutiva. I lavori richiederanno una chiusura prolungata al traffico stimata in circa due mesi. Per ridurre al minimo i disagi, il Comune ha predisposto deviazioni compatibili con il tracciato, limitando l’interdizione al traffico esclusivamente ai tratti interessati dai cantieri. Nello specifico, saranno chiusi al transito – eccetto residenti e autorizzati – i tratti compresi tra l’intersezione con la SP105 e la deviazione verso Contrada Campograsso di Castelfidardo, e tra l’intersezione con la Strada Vicinale Sampaolese, con deviazione del traffico verso quest’ultima. "L’intervento rappresenta un passo importante per garantire sicurezza e percorribilità lungo un’arteria strategica per i collegamenti tra i comuni limitrofi".

25/09/2025 12:49
Macerata, la nuova discarica a Botonto? Il Comitato alza la voce: "La vallata va tutelata" (FOTO)

Macerata, la nuova discarica a Botonto? Il Comitato alza la voce: "La vallata va tutelata" (FOTO)

A Botonto e Cervare cresce la mobilitazione contro l'ipotesi di una nuova discarica nel territorio della Provincia di Macerata. La consulenza redatta dall’Università Politecnica delle Marche definisce una graduatoria, tra i vari siti papabili, in cui al primo posto è l’area Botonto e al quinto l’area Cervare. Un gruppo di cittadini ha dato vita al Comitato No Discarica Macerata, raccogliendo in poche settimane oltre 950 firme e avviando una serie di verifiche tecniche e istituzionali. “Abbiamo saputo dai giornali che Botonto sarebbe il primo sito individuato per la realizzazione di una nuova discarica – affermano dal Comitato – e da subito ci siamo attivati. Abbiamo controllato gli atti, comunicato la nostra posizione al Sindaco e siamo in procinto di terminare un’analisi tecnica dettagliata”. Proprio l’analisi condotta dai membri del comitato evidenzia una lunga serie di criticità. La prima riguarda la viabilità; le strade per accedere all’area non sarebbero adeguate a sostenere il transito dei mezzi pesanti previsti da un impianto di quel tipo; nel progetto si ipotizza il passaggio di numerosi autotreni (40 tonnellate) giornalieri lungo un percorso che interessa l’uscita della superstrada a Piediripa, via Bramante, semaforo incrocio Cimitero, via Pancalducci, Corso Cairoli, rotatoria Sferisterio, via Pantaleoni, via Della Pace, C.da Alberotondo e C.da Botonto; si tratta di strade con altissimo livello di traffico, che riguardano parte delle arterie principali della città e inoltre anche strade con elevata pendenza e ridotta larghezza della carreggiata; ma vi immaginate grandi TIR passare per Corso Cairoli, scendere alla Pace e girare sulla piccola strada di Contrada Botonto? Per allargarla si dovrebbe fare un lavoro esagerato con l'eliminazione di piante secolari; e se si volesse passare da un’altra parte, semplicemente la strada non esiste; le soluzioni previste non sono né realistiche né tantomeno realizzabili.   Altri aspetti trascurati riguardano la presenza di risorse idriche sotterranee, fossi e numerosi pozzi attivi, tra cui un pozzo utilizzato ad uso domestico, che verrebbero irrimediabilmente compromessi, con il rischio di danneggiare una vallata intatta e l’eventuale inquinamento del torrente Trodica; le aree risultano estremamente vulnerabili e soggette a fenomeni franosi, alluvioni o altri eventi meteorologici estremi, infatti ci sono terreni soggetti a frana; sono presenti numerose abitazioni e relativi residenti con caratteristiche architettoniche tipiche delle campagne maceratesi, recentemente riqualificate a seguito di importanti ristrutturazioni secondo gli attuali severi criteri antisismici ed energetici; la presenza di terreni circostanti tutti regolarmente coltivati, di numerose aziende agricole attive nella filiera biologica oltre a numerose strutture ricettive; le aree sono visibili da una zona molto ampia ed anche a distanze rilevanti, come Macerata, via Due Fonti, distanza circa 7,0 km; Macerata, via Della Pace, distanza circa 4,5 km; Macerata, via Braccialarghe, distanza circa 5,3 km; Macerata, parcheggio di via Paladini-Sferisterio, distanza circa 5,4 km; da un lungo tratto della Strada Provinciale 10 (Le Vergini-Morrovalle) e da un lungo tratto della Strada Provinciale Potentina; quest’ultime strade posizionate lungo territori caratterizzati dal tipico paesaggio delle campagne maceratesi fatto di piccoli appezzamenti estremamente curati e di crinali con ampia veduta panoramica, che ne fanno un “unicum” di elevato valore paesaggistico; in zona sono stati portati alla luce dei reperti archeologici che delineano un'area di interesse archeologico che si sviluppa in direzione nord-sud, partendo da c.da Madonna del Monte (Grotta Del Diavolo), passando in c.da Botonto e c.da Cervare (Stele Romana), arrivando fino in c.da Burella; le aree sono sostanzialmente adiacenti sia il Cammino Lauretano sia la via Ciclopendonale in fase di realizzazione e nelle immediate vicinanze del Seminario Diocesano Redemptoris Mater che riceve annualmente migliaia di visitatori provenienti da tutte le parti del mondo. Riassumendo, i molteplici aspetti sopra menzionati sono presi in considerazione solo marginalmente in quanto riguardano nello specifico solamente le zone ipotizzate senza andare a considerare quanto presente anche nelle immediate vicinanze, da cui emerge un’incongruenza tra la consulenza e ciò che vediamo ogni giorno sul territorio. Secondo il Comitato, si tratta di una decisione che ignora completamente l’evoluzione vissuta dall’area negli ultimi anni. “Ci sono attività agrituristiche, coltivazioni biologiche, giovani famiglie che hanno scelto di vivere qui. Come si può non considerare tutto questo?” Un altro elemento su cui viene chiesto chiarimento è la delibera comunale del 2021, con cui l'amministrazione aveva espresso la propria contrarietà alla realizzazione di una discarica nel territorio. “Quella posizione non trova riscontro nelle scelte recenti, e ci chiediamo perché? – sottolineano – È anche per questo che abbiamo voluto accendere i riflettori su quanto sta accadendo. I sopralluoghi sono stati effettuati dai tecnici universitari e il Comune di Macerata non ha partecipato per controllarne la regolarità”.   Il Comitato non si limita però alla sola opposizione. “Sappiamo che una protesta non è mai comoda – concludono – ma il nostro non è un no cieco. Vogliamo aprire un confronto costruttivo: perché puntare ancora sulle discariche? Perché non investire in tecnologie più avanzate? Non vogliamo che qui si chiuda un futuro che è ancora tutto da costruire". 

25/09/2025 11:39
Tolentino, chiusura temporanea di un tratto di via Piersanti Mattarella per indagine con georadar

Tolentino, chiusura temporanea di un tratto di via Piersanti Mattarella per indagine con georadar

Il Comune di Tolentino comunica che mercoledì 24 settembre 2025, dalle ore 8:30 alle 18:30, sarà vietata la circolazione veicolare e pedonale in un tratto di via Piersanti Mattarella, in corrispondenza del ponte della Diga delle Grazie, a eccezione dei mezzi d’opera impegnati nei lavori. La chiusura si rende necessaria per consentire lo svolgimento di un’indagine tecnica con georadar. La ditta esecutrice provvederà a delimitare l’area di cantiere per garantire la sicurezza dei pedoni, indicando percorsi alternativi con la segnaletica stradale necessaria. Saranno installati segnali di preavviso e divieto di transito nelle vie intersecanti, tra cui via Madre Teresa di Calcutta e contrada Pianibianchi, con l’obiettivo di informare i cittadini e consentire itinerari alternativi. La segnaletica temporanea sarà posizionata con almeno 24 ore di anticipo rispetto all’inizio dei lavori, mentre i divieti di sosta saranno attivi almeno 48 ore prima della chiusura. Al termine dell’indagine tecnica, la ditta rimuoverà la segnaletica e ripristinerà le normali condizioni di sicurezza per la circolazione pedonale e veicolare. Il Comune invita automobilisti e pedoni a prestare attenzione alla segnaletica e a seguire i percorsi alternativi indicati

23/09/2025 17:08
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