Attualità

Temporali in arrivo: scatta l'allerta gialla nelle Marche

Temporali in arrivo: scatta l'allerta gialla nelle Marche

Arriva la pioggia nelle Marche e, per tutta la giornata di martedì 21 novembre, la Protezione Civile regionale ha diramato un'allerta gialla idrogeologica e per temporali valevole sull'intero territorio.  La formazione di una depressione nel mar Tirreno porterà "precipitazioni deboli ma continue diffuse su tutta la regione in particolare nella seconda parte della giornata, con cumulate moderate. Dal tardo pomeriggio le precipitazioni assumeranno carattere di rovescio - si legge nel bollettino meteo della Protezione Civile -. Le cumulate massime si registreranno sulle 12 ore ma, localmente, in particolare nella seconda parte del pomeriggio, si potranno avere locali picchi di intensità pari a 30mm/1h (millimetri in un'ora, ndr)". Temperature minime in aumento (15 gradi a Macerata) e massime in diminuzione (16 gradi a Macerata), mentre da mercoledì l'ingresso di aria fredda dai Balcani determinerà rovesci sparsi ed un generale calo delle temperature. I venti saranno di brezza leggera o tesa sud-occidentali al mattino, per disporsi da nord-ovest nel pomeriggio e da nord-est in serata con rinforzi lungo la costa.

20/11/2023 15:30
Castelraimondo, "Un faro contro la violenza": inaugurata la mostra

Castelraimondo, "Un faro contro la violenza": inaugurata la mostra

Inaugurata la mostra presso la biblioteca comunale di Castelraimondo per l'iniziativa "Un Faro contro la violenza" organizzata dalla consulta dei giovani di Castelraimondo in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere, con ricorrenza il 25 novembre. L'evento nasce per supportare e divulgare il lavoro della cooperativa 'Il Faro' che gestisce lo sportello di ascolto per vittime di violenza presente nel comune. La mostra si protrarrà fino a sabato 25 novembre. Sarà possibile visitare gratuitamente l'esposizione nelle giornate di lunedì dalle 8 alle 13; martedì dalle 14 alle 19; mercoledì dalle 8 alle 13; giovedì dalle 15 alle 19; venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 19 e sabato dalle 10 alle 12.  Qui saranno esibiti materiali forniti dalla cooperativa 'Il Faro" sul tema della violenza di genere e altri realizzati dai membri della Consulta. Tra questi, materiali video, testimonianze scritte, poesie, produzioni artistiche e fotografie che possano raccontare il lavoro svolto dalla cooperativa nel percorso di sostegno e aiuto alle vittime di violenza.  Inoltre, da lunedì 20 a sabato 25 novembre i membri della Consulta dei Giovani di Castelraimondo si occuperanno di raccogliere donazioni volontarie tra la popolazione presso la sede della Biblioteca comunale e, nella giornata di sabato, presso un apposito stand posto in piazza Dante dalle ore 10 alle 11. Infine, nella giornata conclusiva del 25 novembre alle ore 11 incontro aperto alla cittadinanza tutta con la dottoressa Chiara Marmoré, sociologa e criminologa de 'Il Faro', che tratterà del ruolo dei centri antiviolenza, dell'importanza della Giornata internazionale contro la violenza di genere e dei materiali presenti nell'esposizione come testimonianza del lavoro e del percorso intrapreso dalle donne dei centri antiviolenza.  Lo sportello di ascolto presente a Castelraimondo rappresenta un importante luogo di sostegno per tutte le donne, e i loro figli minorenni, che desiderano affrontare un percorso di allontanamento dalla violenza. La consulta dei giovani di Castelraimondo esprime così la sua vicinanza al tema della lotta alla violenza di genere, fenomeno culturale che ancora oggi attraversa tutte le generazioni e tutti i rapporti di coppia senza esclusione alcuna. Per questo motivo, è fondamentale creare momenti di consapevolezza e informazione collettiva sul fenomeno, al fine di sradicarlo dalle vite di tutti. L'iniziativa è organizzata con la collaborazione della dottoressa Elisa Giusti, supervisor - coordinatrice territoriale servizi antiviolenza della cooperativa sociale "Il Faro". 

20/11/2023 15:00
Comunità di Arosio in visita alla parrocchia di San Severino Vescovo: amicizia nata dopo il sisma 2016

Comunità di Arosio in visita alla parrocchia di San Severino Vescovo: amicizia nata dopo il sisma 2016

Festa di comunità per la parrocchia di San Severino vescovo che domenica scorsa ha ricevuto in visita gli amici della parrocchia di Arosio, del vicariato di Cantù, in Brianza. Tra le due realtà è nata una profonda amicizia dopo il sisma del 2016. La cittadina di Arosio ha donato all’oratorio Don Orione di San Severino Marche una struttura prefabbricata. Con l’occasione nel santuario della Madonna dei Lumi si è tenuta anche una santa messa presieduta dal cardinale Edoardo Menichelli, vescovo emerito di Ancona – Osimo. Nel pomeriggio le due delegazioni, dopo un momento conviviale in oratorio, hanno fatto visita anche alle monache Clarisse di Santa Chiara. Ad accompagnare il gruppo di Arosio, arrivato anche con il coro parrocchiale, anche la settempedana Rosanna Tomasetti, trasferitasi in Lombardia una quarantina di anni fa e molto attiva in parrocchia. Ai festeggiamenti tra le due comunità hanno preso parte anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il sindaco di Arosio, Alessandra Pozzoli, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e numerosi settempedani.  

20/11/2023 13:04
Colletta Alimentare, nel Maceratese raccolti 55.800 chili di alimenti: + 10% rispetto al 2022

Colletta Alimentare, nel Maceratese raccolti 55.800 chili di alimenti: + 10% rispetto al 2022

Sabato 18 novembre si è svolta la 27^ Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. Ben 94 supermercati della provincia di Macerata, dalla costa all’entroterra, hanno aderito all’iniziativa per un gesto di solidarietà verso le persone in difficoltà . Volontari di tutte le età, riconoscibili per la tradizionale pettorina arancione, si sono ritrovati fianco a fianco a invitare alla Colletta e a ricevere gli alimenti donati . “Una visita gradita in un supermercato di Collevario quella del sindaco Sandro Parcaroli che ha voluto unirsi alle migliaia di donatori”, si legge in una nota . Un bilancio molto positivo per la Colletta 2023. Nella provincia di Macerata sono stati raccolti 55.800 chili di alimenti, il 10 % in più rispetto al 2022, nonostante le difficoltà che molti stanno incontrando .Lo stesso dato è stato confermato a livello regionale  (232 tonnellate, + 6%) e in Italia (7350 tonnellate , +9%)”. “Un ringraziamento a tutti gli enti , aziende e associazioni e alle persone che hanno donato con grande generosità e ai quasi mille volontari che con il loro  impegno hanno reso possibile il manifestarsi di una così grande condivisione e solidarietà. Un gesto semplice, a testimonianza che la solidarietà e il dono rendono realmente umana la convivenza civile”. “Un plauso speciale alla ditta Chr Ciccioli Helvia Recina di Piediripa, che ha generosamente messo a disposizione il proprio magazzino per la raccolta degli  ltre 5000 scatoloni di alimenti ed i suoi TIR per trasportarli al magazzino del Banco Alimentare di San Benedetto, dove saranno distribuiti alle associazioni caritative di Macerata e provincia che sostengono migliaia di persone bisognose” .

20/11/2023 11:30
Natale a Macerata, come cambia l'accesso alla Ztl in centro storico

Natale a Macerata, come cambia l'accesso alla Ztl in centro storico

La Giunta comunale ha deliberato le modifiche temporanee alle attuali disposizioni di accesso alla ZTL in centro storico per incentivare la partecipazione e valorizzare il cartellone delle festività natalizie in città. Nel periodo dal 2 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, i giorni feriali, il varco di via Don Minzoni, sarà aperto al transito dalle 6 alle 24:00 e la ZTL sarà quindi attiva dalle 00:00 alle 6:00 eccetto per ciclomotori, motocicli, veicoli al servizio di persone con disabilità con contrassegno e veicoli a propulsione elettrica/ibrida. Nelle giornate di mercoledì, in concomitanza del mercato settimanale, sarà prevista l’apertura al transito libero dalle 15:00 alle 24:00 e la ZTL sarà attiva dalle 00:00 alle 15:00 eccetto per ciclomotori, motocicli, veicoli al servizio di persone con disabilità con contrassegno e veicoli a propulsione elettrica/ibrida. I giorni feriali e i giorni festivi (2-3-7-8-9-10-16-17-23-23-25-26-30 dicembre 2023 e 1-7 gennaio 2024) sarà prevista l’apertura al transito libero dalle 6:00 alle 17:00 e dalle 20:00 alle 24:00 e sarà attiva la ZTL dalle 17:00 alle 20:00 e dalle 00:00 alle 6:00 eccetto per ciclomotori, motocicli, veicoli al servizio di persone con disabilità con contrassegno e veicoli a propulsione elettrica/ibrida. Per la giornata del 31 dicembre la ZTL sarà attiva dalle 17:00 fino alle ore 6:00 del giorno successivo, 1 gennaio 2024. Mentre il 6 gennaio la ZTL sarà attiva dalle 15:00 alle 6:00 del giorno successivo, il 7 gennaio. Il varco di via Mozzi non sarà soggetto a modifiche e rimane in vigore la temporanea disattivazione del controllo elettronico del varco di uscita dalla ZTL posto in via XX Settembre.

18/11/2023 14:13
Giovanni Allevi sorride sui Navigli: "Per ritrovare le forze e accogliere con dolcezza il dolore"

Giovanni Allevi sorride sui Navigli: "Per ritrovare le forze e accogliere con dolcezza il dolore"

“Per ritrovare le forze e accogliere con dolcezza il dolore, tutte le mattine all'alba vado a camminare lungo il Naviglio, aggiungendo ogni volta qualche metro al percorso”. “Sono accolto dalla bellezza silenziosa del paesaggio e da qualche sorriso di incoraggiamento”. Così il compositore Giovanni Allevi su Facebook. Il musicista, in cura per un mieloma, ha postato anche una foto, che lo ritrae con una cuffia grigia in testa, vestito di nero e il Naviglio sullo sfondo.

17/11/2023 16:30
A Macerata lo sciopero di Cgil e Uil sulla nuova legge di bilancio: "Iniqua, illegittima e discriminatoria"

A Macerata lo sciopero di Cgil e Uil sulla nuova legge di bilancio: "Iniqua, illegittima e discriminatoria"

Molti i lavoratori e lavoratrici, studenti e pensionati che hanno partecipato oggi, 17 novembre, alla manifestazione organizzata da CGIL e UIL in piazza Cesare Battisti a Macerata, in concomitanza con lo sciopero nazionale. Quest’ultimo è stato indetto in coincidenza con la discussione in Parlamento della Legge di Bilancio per il 2024. I due sindacati hanno denunciato la mancanza di una vera politica economica e sociale da parte del Governo, che ha disatteso le aspettative dei cittadini e ha proseguito nella logica dei tagli, penalizzando i lavoratori, i pensionati, i giovani, le donne, i disabili, i migranti e i servizi pubblici. Un taglio trasversale che accentua il divario fra le classi sociali; le categorie più deboli ulteriormente penalizzate, quelle più avvantaggiate ulteriormente tutelate. Le bandiere rosse e blu dei due sindacati hanno colorato la piazza, dove si sono susseguiti gli interventi dei rappresentanti sindacali che si sono fatti portavoce dei diritti e delle problematiche delle varie categorie lavorative; dalla scuola alla sanità, dai trasporti alla manifattura, dagli studenti ai pensionati. Tra i punti e le richieste avanzate dal palco, ci sono quelle dell’adeguamento dei salari e delle pensioni rispetto al costo della vita e all’inflazione, che erode il potere d’acquisto delle famiglie. Inoltre, si richiede una maggiore garanzia e tutela dei diritti dei lavoratori con un contratto a tempo indeterminato (in un panorama lavorativo dove spesso i contratti nemmeno esistono). Poi, è stato fatto un focus sulla riforma pensionistica in termini di tagli dopo una vita passata a pagare contributi, in particolare sulla revisione della ex riforma Fornero, "la quale non ha fatto altro che peggiorare ulteriormente la situazione". Infine un interrogativo sui giovani d’oggi, dunque sui pensionati di domani: circondati da uno scenario di morti sul lavoro, di precarietà, di guerre, in che cosa possono sperare? Di questa categoria, Martina Gagliardi, la rappresentante di Officina Universitaria, ha espresso i timori e le rivendicazioni: “Mancano i finanziamenti, le borse di studio sono in ritardo. C’è un governo che non investe nel futuro ci lascia con ansia e sensazione di terrore per un lavoro di cui non si sarà mai felici, senza tutela, senza bagaglio di esperienze ma solo di sfruttamento. Vogliamo tirocini e stage retribuiti, vogliamo vivere e studiare senza che ci crolli il mondo addosso”. Un’altra critica mossa alla nuova legge di bilancio riguarda una linea politica che danneggia fortemente il settore sanitario pubblico e la sua progressiva privatizzazione determinando così la possibilità di curarsi in base al censo. A tal riguardo la rappresentante nazionale della segreteria della CGIL, Laura Ghiglione, ha dichiarato: “Siamo in un Paese in cui si cura privatamente solo chi può, mentre per tutti gli altri sono previste lunghe liste di attesa per fare gli esami, intere giornate passate al pronto soccorso in attesa del proprio turno". Sempre la Ghiglione, a conclusione della manifestazione, ha chiosato: “A chi importa se l’Italia è agli ultimi posti di tutte le classifiche che misurano la partecipazione alla vita economica e al lavoro del paese? Un paese in cui la presidente del consiglio che si fa chiamare al maschile perché non è abbastanza autorevole. Noi siamo qui per dire che quest’idea di Paese non la condividiamo. Questa è la nostra giornata di rivendicazione e di lotta che nessun ministro della Repubblica potrà portarci via”.    

17/11/2023 15:00
Macerata, Parcaroli incontra il neo prefetto Fusiello: "Collaborazione sotto ogni aspetto"

Macerata, Parcaroli incontra il neo prefetto Fusiello: "Collaborazione sotto ogni aspetto"

Il primo cittadino Sandro Parcaroli ha incontrato questa mattina, insieme all’assessore alla Sicurezza e alla polizia locale Paolo Renna, il neo prefetto di Macerata Isabella Fusiello. Durante l’incontro, il sindaco Parcaroli e il prefetto Fusiello hanno discusso delle questioni di maggiore rilievo che interessano la città sotto il profilo sociale e della sicurezza. In un clima di proficuo scambio e reciproche intenzioni, il sindaco Parcaroli ha illustrato al neo prefetto Fusiello le peculiarità della città e le principali criticità. Augurando un buon lavoro al neo oprefetto, il sindaco ha garantito la massima collaborazione e cooperazione, sotto ogni aspetto, da parte dell’Ente comunale.

17/11/2023 14:01
Visso, 590 mila euro dall'Erap per 8 alloggi di edilizia residenziale: "Obiettivo ripopolare aree interne"

Visso, 590 mila euro dall'Erap per 8 alloggi di edilizia residenziale: "Obiettivo ripopolare aree interne"

L’Erap Marche è destinatario di un finanziamento PNRR – Pinqua in qualità di soggetto coattuatore con il comune di Visso, che prevede oltre alla realizzazione di otto alloggi, anche la realizzazione di un edificio a servizio dei moduli abitativi temporanei e la sistemazione di aree pubbliche esterne. Considerato che il finanziamento ministeriale non risulta sufficiente per la realizzazione del progetto nel comune di Visso, fortemente danneggiato dagli eventi sismici del 2016, il Cda di Erap Marche ha messo a disposizione ulteriori 590.000 euro di fondi propri per garantire la copertura finanziaria. L’intervento consiste nella demolizione di un edificio esistente incompleto e lesionato dagli eventi sismici, e successiva ricostruzione di otto alloggi di edilizia residenziale pubblica agevolata. Il nuovo edificio sarà costituito da due piani fuori terra più un seminterrato, destinato a posti auto coperti. Il progetto è stato redatto da Erap Marche presidio di Ancona ed è stato sottoposto al comune di Visso per l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni, a seguito delle quali si potrà procedere all’indizione della gara. Ad avvenuta aggiudicazione, entro i primi mesi del 2024 si darà l’avvio ai lavori che saranno completati entro il 2025. “Gli alloggi che andremo a realizzare a Visso - spiega Saturnino Di Ruscio, presidente di Erap Marche – rientrano nel progetto “Residenze Protette in Montagna” del programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare “Rinnova-Marche” che contribuiscono all’efficacia delle politiche messe a punto dalla giunta regionale per ripopolare le aree interne delle Marche”.

17/11/2023 13:08
"Nessuna collaborazione con Israele": il corteo pro Palestina si conclude con l'occupazione di Filosofia

"Nessuna collaborazione con Israele": il corteo pro Palestina si conclude con l'occupazione di Filosofia

Si è concluso con l'occupazione della facoltà di Filosofia il corteo di ieri, organizzato dal collettivo studentesco di Unimc, Depangher, che ha sfilato per le vie del centro di Macerata.“Mentre il popolo palestinese non accetta più di essere relegato al ruolo di vittima, come studenti non accettiamo più la finta equidistanza delle nostre istituzioni rispetto alla situazione in Medio Oriente”, si legge in una nota del gruppo. “Di fronte a quello che sta accadendo a Gaza reputiamo necessario stravolgere l'ordinarietà delle nostre facoltà”. “Mostrare la nostra solidarietà e il nostro sostegno a chi da più di 75 anni subisce sulla propria pelle la violenza del colonialismo israeliano è più importante di qualsiasi attività accademica. L'unica lezione che reputiamo indispensabile oggi è quella che il popolo palestinese sta dando al mondo intero da oltre un mese”. “In tutto il mondo - proseguono gli studenti -  da settimane vediamo i popoli riempire le strade e schierarsi contro il genocidio sionista. Rispondendo all'appello lanciato dai Giovani Palestinesi e dall'Università di Birzeit occupiamo questo spazio per chiedere l'uscita immediata della nostra università dal progetto Trust che vede coinvolto l'istituto israeliano "ONO Academic College". “La neutralità promossa dalla nostra università è puramente una questione di facciata, che non ha alcun significato pratico e non fa altro che perpetrare la continua normalizzazione della violenza degli oppressori sugli oppressi”. “L'autodeterminazione dei popoli non si può fermare, per una Palestina libera, con la resistenza fino alla vittoria”, conclude il collettivo.  

17/11/2023 10:10
Carne sintetica, c'è chi dice sì nonostante il Governo: "Pronto a venderla nel mio bancone"

Carne sintetica, c'è chi dice sì nonostante il Governo: "Pronto a venderla nel mio bancone"

Negli ultimi mesi si è tanto sentito parlare di carne da laboratorio, carne in vitro e sintetica, suscitando curiosità e diffidenza. Nel concreto, però, di cosa si tratta? In breve, si estraggono cellule direttamente dai muscoli dell’animale che vengono poi rigenerate. Potenzialmente applicabile a qualsiasi animale, per adesso l'uso ne è stato limitato a bovini, tacchini, polli, maiali e pesci: processo che porta alla realizzazione di un prodotto identico alla carne per gusto e aspetto, ma che semplicemente non è carne.  Una delle principali ragioni dietro la crescente attenzione per la carne sintetica è il suo impatto ambientale significativamente inferiore rispetto all'allevamento di bestiame. Si pensi che per produrre 1 kg di carne bovina, occorrono 15 mila litri di acqua; dispendio notevole in una realtà climatica già molto critica.  La carne sintetica promette di ridurre drasticamente questi impatti, aprendo la strada a un'opzione alimentare più sostenibile. Al momento regolamentato e commercializzato solo a Singapore e negli Stati Uniti, questo prodotto ha provato a prendere posto anche in Italia, sugli scaffali dei nostri supermercati, senza però ottenere successo. Pochi mesi fa il governo Meloni ha ritirato il disegno di legge dal tavolo di discussione adeguandosi alle linee guida europee. Oggi, 16 novembre 2023, l'Italia tira dritto in parlamento e non accenna a ripensamenti: "Preserveremo la salute dei nostri cittadini", come si legge nella nota del governo. La carne sintetica rappresenta una prospettiva emozionante per il futuro dell'alimentazione, puntando a soddisfare i consumatori, sia quelli aperti a questa nuova realtà che quelli meno propensi. Con ulteriori ricerche e sviluppi, potremmo trovarci di fronte a una trasformazione fondamentale della nostra dieta quotidiana. Uno dei contro più significativi di questa produzione, è quello di dover coltivare cellule che richiedono nutrienti, e dunque campi da coltivare per estrarre queste sostanze. Troppi campi trattengono moltissimo carbonio che rimane nel sottosuolo per migliaia di anni e lentamente verrebbe rilasciato nell'atmosfera, creando più danni che benefici. In più, occorre ricordare che l'allevamento di animali da macello è responsabile, da solo, del 14,5% del totale di tutte le emissioni di origine antropica, oltre a utilizzare circa il 20% delle terre emerse come pascolo e il 40% dei terreni coltivati per la produzione di mangimi. Una medaglia con le sue due facce. Da una parte il potenziale della rivoluzione, dall'altra la chiusura mentale sull'argomento. Ma cosa ne pensano i commercianti del settore? Abbiamo intervistato Alex, dipendente di una macelleria locale. Cosa ne pensi della carne sintetica? "Tutto il mondo si evolve e corre veloce, perchè non può verificarsi anche nel settore alimentare una svolta? Se potessi scegliere, destinerei una parte del mio bancone alla carne sintetica". Alex ci ha spiegato, come la sua posizione da animalista sia il motivo principale di questa sua apertura a riguardo: "Si è vero, sono il paradosso fatto persona e faccio questo lavoro per il mero sostentamento economico, ma la verità è che questa produzione non solo sarebbe un toccasana per l'ambiente, ma anche per gli animali, garantendo loro così una maggiore dignità". "Non temo di perdere il lavoro per colpa della carne coltivata, anzi, sono sicuro che cambierà fattivamente il mio operato, trattando prodotti diversi - e continua- l'unica reale problematica sarà quella di convincere i clienti ad affacciarsi a cose nuove, che si sa spaventano. Magari fra qualche anno e qualche generazione, nessuno più si stupirà di trovarla sui banchi delle macellerie". Citando Lev Tolstoj: "Se i macelli avessero le pareti di vetro, saremmo tutti vegetariani". Probabilmente la questione rimarrà spaccata negli anni a venire, senza raggiungere una maggioranza assoluta. Certo è che, però, essere consumatori e produttori più responsabili, nonché più curiosi di sapere, potrebbe creare benefici per tutto il mondo.  

16/11/2023 19:53
Macerata, Giardini inclusivi Santa Madre di Dio: taglio del nastro dopo gli interventi di riqualificazione

Macerata, Giardini inclusivi Santa Madre di Dio: taglio del nastro dopo gli interventi di riqualificazione

Taglio del nastro, oggi pomeriggio, alla presenza del vescovo Nazzareno Marconi, per i lavori di rigenerazione urbana dei giardini nclusivi Santa Madre di Dio di via Capuzi a Macerata. Gli interventi effettuati hanno interessato un nuovo percorso pedonale, giochi inclusivi e la sostituzione delle attrezzature vetuste nonché la sistemazione di panchine e dell’area picnic e la riqualificazione dello spazio verde circostante. Nello specifico l’intervento ha previsto la formazione di un massetto compatto e regolare per il percorso pedonale e per i giochi, realizzato nelle immediate vicinanze dei posteggi riservati alle persone con disabilità, l’installazione di attrezzature ludico-inclusive, due altalene di cui una inclusiva con il sedile a cesto e la realizzazione di una pavimentazione antitrauma in piastrelle e alveolare. La riqualificazione è stata finanziata con un contributo straordinario della Regione Marche concesso dal Decreto del Settore Territori Interni, Parchi e Rete Ecologica Regionale di 32mila euro, a cui si è andato a sommare il finanziamento comunale di 18mila euro per un intervento complessivo di 50mila euro. L’intervento riguarda un parco cittadino molto frequentato dai giovani anche per la vicinanza dell’oratorio parrocchiale che è una realtà molto attiva e dinamica nel territorio, punto di riferimento per molte famiglie e centro di aggregazione per numerosi bambini e ragazzi di tutte le età. “C’è grande soddisfazione per aver contributo alla riqualificazione di questo spazio verde di Macerata che rappresenta un luogo di aggregazione per tanti cittadini – ha detto il consigliere regionale Simone Livi -. Un intervento sollecitato dall’assessore Renna e dalla Giunta Parcaroli e che dimostra la vicinanza della Regione Marche agli enti comunali e a progetti legati alla manutenzione delle aree pubbliche come luoghi di incontro e di socialità”. “L’area verde necessitava da tempo di un intervento e siamo intervenuti dando una risposta concreta alla cittadinanza che permetterà di avere un parco completamente rinnovato e con attrezzature consone a promuovere anche momenti di aggregazione e inclusione ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. Ringraziamo il consigliere regionale Simone Livi che ha deciso di destinare le risorse messe a disposizione dalla Regione Marche al Comune di Macerata”.

16/11/2023 18:30
Sisma, arrivano 3,8 milioni per il centro storico di Petriolo

Sisma, arrivano 3,8 milioni per il centro storico di Petriolo

Interventi di ricostruzione per l’edilizia privata, per il recupero di siti di pregio storico ma anche per la realizzazione di spazi destinati alla socialità. Sono queste le principali direttrici previste dall’Ordinanza Speciale in deroga in favore del Comune di Petriolo approvata nei giorni scorsi dalla cabina di coordinamento, presieduta dal commissario al sisma Guido Castelli e di cui fa parte il presidente della Regione, Francesco Acquaroli. Gli interventi programmati ammontano a 3,8 milioni di euro e consentiranno il completamento di opere, per le quali si rendeva necessario un ulteriore finanziamento, relative a strutture tra le più importanti di questo borgo: punti di riferimento di questa comunità. In particolare, per il Comune del maceratese situato tra i Monti Sibillini e la costa dell’Adriatico i lavori riguardano il recupero della torre-casa, antica dimora della famiglia de Nobili (832mila euro), le zone ipogee della torre (91mila euro), le mura storiche castellane (608mila euro), le cisterne murarie ipogee (40mila euro), interventi su parti comuni di edifici privati (1,65 milioni), interventi di finitura (450mila euro) e altri interventi (180mila euro). Relativamente agli edifici privati qui, oltre ad essere realizzate unità abitative per i cittadini di Petriolo, sorgeranno anche uno spazio espositivo e uno aggregativo. Un’azione che rientra nella strategia della Struttura commissariale che, alla ricostruzione materiale del patrimonio edilizio, affianca anche la riparazione sociale ed economica in favore delle comunità ferite dal sisma. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha dichiarato: "Sono molto soddisfatto del lavoro che la cabina di regia sta portando avanti. Questi provvedimenti dedicati alle esigenze specifiche dei Comuni contribuiscono a dare velocizzazione in maniera sinergica al ripristino della funzionalità e della socialità dei centri danneggiati, gli interventi previsti anche nel Comune di Petriolo racchiudono molteplici finalità e questo provvedimento sottolinea soluzioni spedite e attese da tempo". Il commissario alla riparazione e alla ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, ha dichiarato: “Mi fa davvero piacere essere riusciti a dare a Petriolo questa ordinanza speciale, di cui vi era la necessità al fine di districare l’iter dei lavori dallo stallo nel quale si trovavano. La strategia di recupero dei nostri borghi dell’Appennino centrale passa certamente attraverso la ricostruzione, ma necessita anche di una costante opera di ricucitura e rafforzamento del tessuto sociale". "La valorizzazione del patrimonio storico, culturale e artistico è certamente funzionale a questo obiettivo, così come lo è la realizzazione di spazi nei quali le comunità possano condividere la quotidianità. Non si tratta solo di luoghi fisici, ma di contenitori vivi, nei quali le persone si incontrano, socializzano, intrecciano legami e preservano le nostre tradizioni. Si tratta di un’opera complessa nella quale crediamo anche con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento delle aree interne”. Il sindaco di Petriolo, Matteo Santinelli, ha dichiarato: “Ringrazio davvero il presidente Acquaroli e il commissario Castelli per questo intervento che, per la mia comunità, è davvero di grande rilevanza dal momento che ha consentito di garantire una soluzione ottimale rispetto a interventi che presentavano difficoltà che necessitavano di essere dipanate, al fine di procedere speditamente". "L’attenzione delle istituzioni e il loro proficuo lavoro ci consente di lavorare consapevoli del fatto che possiamo contare sul massimo supporto. Particolarmente importante è poi il fatto che i lavori riguardano luoghi che rappresentano la nostra stessa identità e che si operi per tenere viva la socialità della nostra comunità”.

16/11/2023 17:41
Montecassiano, "Una nuova luce sul turismo: accendiamo la chiesa di San Giovanni"

Montecassiano, "Una nuova luce sul turismo: accendiamo la chiesa di San Giovanni"

Una nuova luce per la scalinata di San Giovanni Battista. A chiederlo il comitato Voce libera di Montecassiano. Posta lungo la scalinata che scende da piazza Leopardi, la chiesa è oggi sede del museo di arte sacra “Giovanni da San Guglielmo”; essa risulta essere la seconda parrocchia costituitasi a Montecassiano dopo quella di San Nicolò. Il campanile retrostante svetta da via Monreale, mentre la possente e austera muratura esterna, di forma rettangolare ha una semplice copertura a capanna e un doppio portale. Sorprende l’interno che invece è a pianta ottagonale con copertura a cupola lobata impostata su un cornicione aggettante. Le pareti sono fastosamente arricchite da decorazioni in stucco bianco. "Vivendo nel Paese con più cattedrali al mondo è naturale che l'esperienza di italiani ci porti ad osservare quella facciata, all'ombra della quale siamo cresciuti, immaginandola vestita di una illuminazione elegante come la maggioranza delle strutture cattoliche e non solo", afferma Alberta Giustozzi neo presidente del Comitato Voce Libera Montecasiano.  "Insomma, vogliamo fare un gioco con chi ha la curiosità di leggere fino in fondo e voglia mettere un po' di fantasia per vedere quella facciata sotto una nuova luce"."Abbiamo voluto farci aiutare in uno studio di illuminotecnica che permetta alla luce di rendere viva e animata l'austera facciata affinché possa accogliere non solo i fedeli, ma anche turisti e visitatori. Devono essere proprio gli elementi che compongono la facciata a individuare le gerarchie percettive e delineare l’approccio dell’illuminazione. Qual è l’elemento architettonico principale che merita di essere esaltato?". "Un progetto che potrebbe dare morbidezza alla possente architettura di uno dei nostri edifici storici a cui siamo tutti affezionati. La nostra volontà di renderlo pubblico mettendolo a disposizione di tutti reca la speranza di poterlo vedere realizzato". 

16/11/2023 17:05
Sciopero generale Cgil e Uil, manifestazione anche a Macerata in piazza Battisti

Sciopero generale Cgil e Uil, manifestazione anche a Macerata in piazza Battisti

"Cinque piazze, cinque manifestazioni, un'unica grande protesta contro una Legge di Bilancio ritenuta inefficace per fermare il drammatico impoverimento di lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate e che non offre futuro ai giovani". Così, in una nota, Cgil e Uil presentano i presidi e i cortei che si svolgeranno, domani, a Jesi, Pesaro, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno insieme lavoratori che aderiscono allo sciopero generale indetto a livello nazionale. A Macerata la manifestazione è prevista in piazza Cesare Battisti, dove dalle 9.30 si terrà il comizio alla presenza di Lara Ghiglione, segretaria nazionale Cgil. "Dopo le difficoltà che lavoratori e pensionati stanno subendo a causa dell’aumento dell'inflazione, ci si aspettava una legge di bilancio che consentisse di recuperare qualcosa su questo fronte. Ma così non sembrerebbe. È una manovra che non ha alcuna direzione", afferma Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche sottolineando alcune delle ragioni dello sciopero.  Non solo: secondo il segretario "anche sulle pensioni non si sta facendo nulla. Anzi, la situazione è peggiorata. Nonostante il pressing dei sindacati e le promesse elettorali, si punta a modificare la Fornero cambiando l’aspettativa di vita cosicché, dal 2025, s'innalzerà il requisito per la pensione anticipata".  Come non bastasse, mentre questo governo tergiversa, "aumenta la precarietà del lavoro e anche chi ha un posto fisso non riesce a sbarcare il lunario perché i prezzi sono saliti alle stelle". Non a caso, si chiede un intervento decisivo su salari e pensioni considerando che anche sulla sanità "le risorse sono insufficienti e indeboliscono il pubblico a favore del privato: ecco perché si sollecita un cambio di rotta". Secondo la segretaria generale della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli, "questa legge di bilancio non dà risposta all’emergenza salariale aggravata dall’inflazione perché si limita a confermare, ma solo per un anno, quanto già previsto per il cuneo fiscale, taglia le risorse alla scuola pubblica e alle politiche sociali. Non si investe in salute e sicurezza, nonostante la strage che si consuma ogni giorno nei luoghi di lavoro, non combatte l’evasione fiscale, malgrado gli annunci non tassa gli extra profitti di interi settori che da Covid, guerra e crisi energetica hanno tratto grandi profitti. Tutto questo è inaccettabile. Serve una redistribuzione delle risorse secondo una logica di equità, per questo scioperiamo, per questo saremo in piazza il 17 novembre".  

16/11/2023 11:30
San Severino, i lavori per la Pedemontana portano altri guai: "Limitate il consumo di acqua"

San Severino, i lavori per la Pedemontana portano altri guai: "Limitate il consumo di acqua"

"A causa di un danneggiamento alle condutture idriche della linea pubblica che serve l'acquedotto cittadino durante i lavori di scavo per la realizzazione della Pedemontana sulla linea di collegamento tra Castelraimondo a San Severino Marche, l'afflusso di acqua potabile potrebbe ridursi notevolmente in queste ore. In considerazione di ciò si invita la popolazione a limitare al massimo l'uso e il consumo della stessa acqua se non per scopi strettamente necessari". A sottolinearlo, in una nota, è l'amministrazione comunale di San Severino Marche.  "Tecnici e mezzi della azienda municipalizzata Assem S.p.A. sono al lavoro per limitare al massimo i disagi ma l'intervento potrebbe richiedere anche diverse ore. L'incidente, del tutto imprevisto, si è verificato nel pomeriggio di oggi", fa sapere il Comune. "L'intervento per contenere lo sversamento sta rendendo necessaria l’opera di diverse squadre di operai che stanno lavorando con il necessario supporto tecnico direttamente sul posto ma anche sui pozzi di approvvigionamento della città che sono collegati in rete e che sono stati subito attivati per evitare che i rubinetti nelle abitazioni finiscano a secco. Nel frattempo - rassicura la nota - si lavorerà per creare un bypass e per un rapido ripristino dell'integrità del tubo idrico danneggiato".   

15/11/2023 17:00
San Severino, lotta al tumore ai polmoni: la facciata del Comune si illumina di bianco

San Severino, lotta al tumore ai polmoni: la facciata del Comune si illumina di bianco

La facciata del Municipio della città di San Severino Marche, in piazza Del Popolo, sabato prossimo (18 novembre) si illuminerà di bianco in segno di adesione alla campagna “Illumina novembre” dedicata alla lotta alle neoplasie polmonari. L’Amministrazione comunale settempedana ha così deciso di aderire all’iniziativa promossa da Alcase Italia e destinata a far conoscere il cancro al polmone per accrescere la consapevolezza su tutto ciò che questa malattia comporta. “Illumina novembre” è la versione italiana del Lcam, il mese internazionale di sensibilizzazione al cancro al polmone, una patologia di cui si parla sempre troppo poco e superficialmente. Le prospettive di guarigione e di controllo clinico prolungato, invece, grazie all’introduzione dei farmaci ad azione molecolare mirata e alla immunoterapia negli ultimi anni sono molto migliorate.  Oggi,  sono sempre più numerosi i malati non operabili che,  godendo di una buona qualità di vita, convivono con qualcosa che si è “cronicizzato”. L’iniziativa vuole poi dare conforto ai malati e alle loro famiglie  per far sentir loro la vicinanza delle istituzioni e della loro comunità. È importante però far sapere che le persone che presentano sintomi di allarme per la presenza di un cancro ai polmoni , tra cui tosse, presenza di sangue nel catarro, affanno e/o dolore toracico, devono rivolgersi al proprio medico di famiglia per una diagnosi precoce. Uno screening con Tac toracica a basso dosaggio scopre la neoplasia in stadio iniziale. Lo screening è raccomandato ai forti fumatori di età compresa tra 50 e 80 anni e alle persone della stessa età che abbiano smesso di fumare da meno di 15 anni.   I nuovi trattamenti personalizzati, cui si può accedere grazie ai test molecolari ee ai test Ngs di sequenziamento rapido, consentono ai malati di convivere, per anni, con un tumore reso molto meno aggressivo.  

15/11/2023 12:40
Sisma, Castelli annuncia: "In arrivo 16 milioni per la rinascita del centro di Visso"

Sisma, Castelli annuncia: "In arrivo 16 milioni per la rinascita del centro di Visso"

Sedici milioni di euro destinati a edifici storici del centro di Visso e quasi 4 milioni per la torre civica, le mura e costruzioni private del Comune di Petriolo. Sono in totale circa 20 i milioni di euro aggiuntivi destinati alle Marche, e in particolare al Maceratese, dalla Cabina di coordinamento, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli e composta dai presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Merito delle misure inserite nelle Ordinanze Speciali in deroga che, nel caso del Comune di Visso, riguarda ulteriori quattro interventi, per un valore complessivo di circa 16 milioni di euro destinati a interventi unitari per gli aggregati pubblico-privati di Palazzo Priori (3,5 milioni), Palazzo Governatori (4,9 milioni), Palazzo Varano (2,7 milioni), la chiesa e Palazzo San Giacomo (5 milioni). In cabina di coordinamento è stata approvata anche un’ordinanza speciale in deroga per il comune di Petriolo. Qui invece sono stati programmati interventi per 3,8 milioni di euro. Nel dettaglio, le opere riguardano: il recupero della torre civica (832mila euro), le zone ipogee della torre (91mila euro), le mura storiche castellane (608mila euro), le cisterne murarie ipogee (40mila euro), interventi su parti comuni di edifici privati (1,65 milioni), interventi di finitura (450mila euro) e altri interventi (180mila euro). Infine, attraverso un'ulteriore modifica all’ordinanza Omnibus, è prevista la realizzazione di una struttura temporanea di supporto agli impianti sciistici di risalita sul Monte Prata, nel Comune di Castelsantangelo sul Nera, prossimi alla riapertura dopo sette anni. Una struttura in grado di offrire ospitalità in sicurezza, la cui realizzazione si rende necessaria in attesa della ricostruzione del rifugio "Nido delle aquile", di cui è stato approvato il progetto definitivo, finanziata dalla Struttura commissariale. Si tratta di un intervento che rientra nella strategia di rilancio per la destagionalizzazione già delineata all’interno del progetto vincitore del bando “Destination Management Comprensorio dei Sibillini”, incluso nel Piano complementare sisma 2009-2016. Un progetto, finanziato con 500 mila euro, che rappresenta lo strumento attuativo per una nuova visione strategica per l’alta montagna del cratere marchigiano teso a valorizzare il “marchio” dei Monti Sibillini e finalizzato a raggiungere con maggiore efficacia quelle tipologie di turismo che prediligono esperienze sostenibili, a contatto con la natura e con le comunità locali. Il “Destination Management Comprensorio dei Sibillini” ha visto l’adesione di nove Comuni proprio del territorio dei Monti Sibillini: Arquata del Tronto, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Sarnano e Ussita. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto del lavoro che la cabina sta portando avanti e dei risultati ottenuti da questo ultimo provvedimento, che contribuisce a dare velocizzazione in uno dei centri più colpiti dal sisma come Visso. Le risorse destinate agli edifici storici del centro di Visso, dove sono iniziate le demolizioni da diversi mesi, e del comune di Petriolo, vanno in questa direzione, accelerando sempre di più i tempi di realizzazione degli interventi". "Oltre alla ricostruzione fisica vi è anche un altro segnale che vogliamo dare a questi territori duramente colpiti ed è quello della speranza per un domani di rinascita sotto molteplici punti di vista: sociale, economica e turistica, per far vivere un centro storico è necessario renderlo fruibile ed abitarlo ma anche innescare un dinamismo che possa stimolare la ripresa economica e l’iniziativa imprenditoriale". "Infine, rinascita turistica, perché questi centri riportati a un nuovo splendore possano poi attrarre nuovi visitatori. In questo provvedimento c'è anche attenzione alle attività sciistiche sul Monte Prata, nel comune di Castelsantangelo sul Nera, prossime alla riapertura. Una buona notizia che pone le basi per un rilancio di tutto il comprensorio dei Sibillini, di grande valore per l’intero sistema turistico marchigiano”. Il commissario straordinario alla Ricostruzione e alla Riparazione sisma 2016, Guido Castelli, ha dichiarato: "Si tratta di interventi molto importanti che si inseriscono all'interno di quel cambio di passo che stiamo imprimendo alla ricostruzione. Visso, in particolare, di questo cambio di passo è uno degli esempi più concreti dal momento che l'incremento di cantieri e lavori è ben visibile". "Mi fa poi particolarmente piacere che queste decisioni odierne per Visso riguardino edifici di pregio del suo centro storico, un autentico gioiello dei Monti Sibillini che è nostro dovere riportare agli antichi fasti. Proprio qui questa estate abbiamo compiuto una visita del centro con il presidente Acquaroli, la cui attenzione nei confronti di questi territori è costante. Positive anche le novità rispetto al centro di Petriolo, borgo al quale dedichiamo risorse ingenti". "Con l’intervento presso Monte Prata, infine, contiamo di mettere l’ultimo tassello per la riapertura dopo sette anni di questi impianti sciistici nell’attesa del ripristino del rifugio che, in un’ottica complessiva, rappresenta il primo presidio della montagna". "Il rilancio dei nostri territori montani è di particolare importanza: rappresenta una priorità di cui siamo ben consapevoli. Il recupero e la strategia di rilancio dei siti feriti dal sisma fa parte integrante del processo di riparazione. La loro fruibilità, infatti, può creare un circolo virtuoso fatto di incentivazione del flusso turistico il quale, a sua volta, può contribuire a rivitalizzare e a rendere attrattivi i nostri borghi, contrastando il processo di spopolamento”.          

14/11/2023 16:21
A San Severino un nuovo punto di riferimento per i camperisti: apre la concessionaria Rimor

A San Severino un nuovo punto di riferimento per i camperisti: apre la concessionaria Rimor

Festa grande per l’inaugurazione della nuova sede della concessionaria Rimor per le Marche in via Pieve, nei pressi dell’ospedale, lungo la strada 361 "Septempedana". L’azienda, già nota come concessionaria "Rentàlis", diventa punto di riferimento regionale per quella che è un’eccellenza per quanto riguarda la vendita, il noleggio ma anche l'assistenza di straordinarie case viaggianti. La società si occupa inoltre anche di allestimenti e impianti fotovoltaici, igienizzazione, trattamento acqua, coperture, restauro e molto altro ancora. Alla cerimonia per l’avvio della nuova attività ha preso parte anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che si è voluta complimentare con i titolari, Cristina Scoderoni e Fabio Tacchi. Presenti, inoltre, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il vicesindaco, Vanna Bianconi, e i responsabili della Rimor di Poggibonsi: il sales director, Prisco Vicidomini, e il sales manager, Gian Marco Galigani, insieme a tanti settempedani appassionati di camper e non solo. Da camperisti, esploratori e amanti delle avventure su strada, Cristina e Fabio hanno avviato da tempo la loro attività dedicando molto alla propria clientela che continua a crescere di anno in anno.

13/11/2023 16:27
Nuovo prefetto per Macerata, Isabella Fusiello si presenta: "Sarò a disposizione dei cittadini" (FOTO e VIDEO)

Nuovo prefetto per Macerata, Isabella Fusiello si presenta: "Sarò a disposizione dei cittadini" (FOTO e VIDEO)

Oggi l'insediamento ufficiale del nuovo prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, nominata qualche giorno fa e proveniente dalla questura di Bologna (leggi l'articolo). Durante la conferenza stampa ha subito fatto intendere quale sarà la sua linea d'azione, intervenendo nel concreto su tutto il territorio e collaborando con le forze dell'ordine per rendere la provincia maceratese un luogo sempre più sicuro.  "Sono arrivata ieri e sono rimasta piacevolmemte colpita dalla cittadina, molto pulita e accogliente - dichiara - sarò a disposizione dei cittadini e di tutte le autorità". Fusiello poi afferma: "Sono stata messa al corrente circa le problematiche più critiche che abbiamo - e prosegue - ognuna di esse verrà analizzata e risolta. Teniamo a mente che non tutti i problemi si risolvono nel breve periodo". "Occorre il contributo di tutti, compresi i cittadini" è la linea guida del nuovo prefetto, che invita la comunità a essere attiva nella collaborazione per risolvere i problemi. Menzionata, come di consueto, la problematica dell'Hotel House di Porto Recanati. Sulla faccenda, Isabella Fusiello afferma che "non è una questione facile. Andrà affrontata da vari punti di vista, non solo con la forza, data la presenza di oltre duemila persone che vi abitano all'interno". In conclusione, Fusiello sottolinea l'impegno che metterà nel suo lavoro per il territorio e si augura di lasciare un bel ricordo alla fine del mandato.

13/11/2023 15:51
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