“Chic & Social” – Postare la vacanza è meglio di farla? Finalmente estate
Ci siamo: ombrelloni, cono gelato, tramonti, piedi nella sabbia, libri mai letti, selfie sulla sdraia. E poi: “Aspetta, scattami una foto mentre guardo il mare, ma come se non me ne accorgessi.” Ecco. È lì che succede. Il confine tra vivere un momento e raccontarlo si sfuma. E la domanda arriva puntuale come il tormentone di stagione: stiamo vivendo la vacanza o stiamo solo costruendo il contenuto?
Vacanza vera o vacanza da feed?
Ci facciamo il bagno… ma prima una foto. Facciamo un brindisi… ma aspetta, “non bere che faccio una storia”.
Il mare è bellissimo… ma dobbiamo trovare l’angolazione giusta per mostrarlo. E se il telefono si scarica? Panico. Senza una storia salvata nelle “Summer Highlights”, il viaggio è come se non fosse esistito.
Perché sentiamo il bisogno di postare tutto?
Forse perché:
Vogliamo sentirci parte di qualcosa;
Vogliamo far vedere che stiamo bene;
Vogliamo che qualcuno veda, commenti, invidi o almeno metta un cuore;
La vacanza postata è una vacanza “validata”. E se non c’è nessuno che guarda… è successa davvero?
Ma allora… dobbiamo smettere di condividere? NO. Non serve diventare eremiti digitali.
Il problema non è condividere. Il problema è se condividiamo più di quanto viviamo. Una storia ogni tanto? Meritatissima. Il tramonto? Goditelo, poi se vuoi scatta. Ma ogni giorno, ogni piatto, ogni costume nuovo… serve davvero postarlo?
Un piccolo esperimento estivo (che non si cancella in 24 ore). Prova così:
Vivi un momento. Solo per te;
Non prendere in mano il telefono (sì, ce la puoi fare);
Poi chiediti: se non lo racconto, ha meno valore?
Se la risposta è “NO”… allora quello era un vero momento.
E quelli, di solito, restano dentro. Non solo nei feed.
E tu? Sei del team “lo condivido” o “me lo tengo”? Quante storie hai fatto in queste prime vacanze di giugno… e quante hai vissuto per davvero? Parliamone, sotto l’ombrellone. Ma senza filtro!
Nel prossimo episodio di Chic & Social ci spingiamo ancora più in là (e un po’ più in basso):
tutti mezzi nudi, ma attenti a non essere troppo sinceri.
D’estate si mostra tutto… tranne le emozioni. Ma perché ci fa così paura spogliarci davvero? Anche solo con le parole.
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