Attualità

Auguri direttore! Il cortile di Picchio News torna a splendere per il compleanno di Guido Picchio (FOTO e VIDEO)

Auguri direttore! Il cortile di Picchio News torna a splendere per il compleanno di Guido Picchio (FOTO e VIDEO)

Nella serata di ieri, mercoledì 17 luglio, il cortile di Picchio News è tornato a risplendere in occasione del compleanno del direttore Guido Picchio. Amici, familiari e collaboratori di Picchio News si sono riuniti per celebrare insieme a lui in una serata all’insegna della convivialità. Il cortile, l’unico spazio verde incastonato nel centro storico di Macerata, che nel passato ha ospitato importanti presentazioni di libri ed eventi culturali, è stato trasformato in un incantevole "contenitore" festivo. Nel cortile si può visitare anche la mostra “Guido Picchio Story”, un omaggio alla carriera e alla vita del fotografo maceratese. L'esposizione ha offerto un viaggio attraverso alcuni dei momenti più significativi della storia contemporanea, catturati dall'obiettivo di Picchio. Dalle immagini intense della guerra d’Afghanistan e del Kosovo e dell’assedio di Sarajevo, ai disastri naturali come i terremoti del centro Italia del 1997 e 2016 e quello del 2009 de L’Aquila, sino agli eventi sportivi epocali come lo scudetto della Roma del 2001 e l’America’s Cup di San Diego del 1992. Diversi poi i coloratissimi scatti che hanno raccontato il periodo della Dolce Vita. Particolarmente toccante è stato, invece, l’angolo della mostra dedicato alla Renault 4 rossa dove fu rinvenuto il cadavere di Aldo Moro, ritrovata da Guido Picchio senza ruote e sostenuta da quattro mattoni sotto una limonaia nelle campagne romane. Dopo la diffusione delle immagini sui principali giornali nazionali, l’auto fu donata alla polizia di Stato e oggi è esposta al Museo storico delle auto della polizia a Roma. La serata si è conclusa con un brindisi augurale e un rinnovato impegno a fare del cortile di Picchio News un punto di riferimento per incontri culturali nel cuore di Macerata.

18/07/2024 16:07
Grotte di Frasassi "gormitiche": al Giffoni Film Festival l'anteprima mondiale del primo episodio

Grotte di Frasassi "gormitiche": al Giffoni Film Festival l'anteprima mondiale del primo episodio

Le Grotte di Frasassi, il favoloso sito carsico marchigiano del Comune di Genga, tra i più grandi e affascinanti del mondo, partecipa alla 54esima edizione del Giffoni Film Festival. Lo straordinario complesso ipogeo appenninico sarà presente al Giffoni Film Festival dal 19 al 28 luglio, insieme alla nuova grande produzione internazionale “Gormiti -The New Era”, la serie live action girata in Italia e nelle Grotte di Frasassi, prodotta dalla Rainbow, in collaborazione con Giochi Preziosi. In anteprima mondiale ed in esclusiva per il Giffoni Film Festival, sabato 20 luglio alle 19.30 in Sala Truffaut, verrà proiettato il primo episodio dell’attesissima serie girata sia all’interno delle spettacolari Grotte che nel territorio di Frasassi e nel suggestivo Santuario incastonato nella roccia, noto come il Tempio del Valadier. La proiezione sarà seguita da un talk con il regista Mario Parruccini e con il cast principale, formato dai giovani attori Millie Fortunato Asquini (Skye – Scion), Federico Cempella (Zane – Scion), Robel Tesfamichael (Glen – Scion), Francesco Petit (Carter – Scion), Claire Palazzo (Myridell). E alle ore 19.10 sfileranno sul Blu Carpet della Cittadella accompagnati dai Gormiti. “Dopo il grande successo riscosso dalla stampa e dal pubblico del Festival di Sanremo, siamo ben lieti di essere presenti anche al Giffoni, un Festival rivolto ai ragazzi dove possiamo promuovere il nostro immenso patrimonio naturalistico e gli importanti valori a noi cari sulla salvaguardia dell’ambiente. - Ha dichiarato il sindaco di Genga Marco Filipponi - In attesa di vedere il primo episodio della serie girata alle Grotte e a Frasassi, ringrazio ancora una volta Iginio Straffi per l’opportunità data”. Composta da venti episodi, la nuova serie televisiva verrà trasmessa in prima visione su Rai2, Rai Gulp e Rai Play in autunno, si rivolge ad un pubblico kids/preteen e punta a sensibilizzare i giovani sui temi della tutela dell’ambiente con messaggi positivi e valori educativi, da sempre promossi dalle Grotte di Frasassi. Hub internazionale di ricerca geologica, Frasassi è anche considerata capitale del turismo scolastico di qualità, grazie all’importante offerta didattica che mette a disposizione degli studenti con laboratori complementari sia sul campo che con immersioni virtuali. Gestito da Consorzio Grotte di Frasassi, l’importante sito naturalistico è vicino al mondo della musica, della televisione e del cinema, come suggestiva location di numerosi eventi di risonanza internazionale, tra gli ultimi tenutisi all’interno delle Grotte ricordiamo i concerti de Il Volo, di Andrea Bocelli e la creazione dell’ultima opera cinematografica diretta dal Premio Oscar Vittorio Storaro, premiata al Festival di Venezia. Un favoloso itinerario nel ventre della terra, in cui è fiorito un paesaggio surreale, un mondo incantato che riporta le migliaia di visitatori presenti ogni anno ai primordi della natura. Un ecosistema sotterraneo completo, in cui è ancora possibile osservare la formazione delle concrezioni, le gocce che scavano e costruiscono le proprie voluttuose architetture e in cui la vita continua indisturbata da sempre. Le Grotte di Frasassi offrono ai visitatori un vero e proprio spettacolo unico al mondo, un’immersione nella bellezza e nella maestosità della natura. Con una piacevole passeggiata di un chilometro e mezzo nel ventre della terra, tra le gigantesche stalattiti e stalagmiti, i cristalli i drappeggi e le volute di alabastro del fiabesco paesaggio del sito è possibile viaggiare lungo i milioni di anni del passato e scoprire la storia dell’evoluzione della vita sul pianeta.

18/07/2024 13:16
Un viaggio tra arte, storia e natura: il noviziato “Pilato” alla scoperta delle meraviglie di Camerino e Valfornace

Un viaggio tra arte, storia e natura: il noviziato “Pilato” alla scoperta delle meraviglie di Camerino e Valfornace

Dopo un lavoro di alcuni mesi il noviziato “Pilato” del Gruppo scout Camerino 1 si è impegnato a riscoprire, sotto molti aspetti, l’Eremo della Madonna di Valpovera e la Chiesa di San Giusto a San Maroto (Valfornace), percorrendo i meravigliosi sentieri immersi nella natura. I ragazzi scout hanno studiato le chiese per approfondire l’arte e dare valore al territorio e alla natura a loro connesse. Il noviziato, ovvero una branca del gruppo scout composta da ragazzi dell’età di 16/17 anni, ha raggiunto questo obiettivo come conclusione della propria impresa. Essa è composta da una serie di impegni, accomunati da un singolo tema, che permettono ai ragazzi di rendersi utili e fare comunità in preparazione al passaggio alla branca successiva: il Clan. Queste chiese hanno suscitato l’attenzione dei ragazzi per la loro bellezza e per il loro paesaggio naturalistico. Il sentiero per l’eremo di Valpovera parte dalla frazione Morro di Camerino e, imboccando una piccola porzione della via Lauretana, si arriva alla frazione di Arnano e si prosegue in direzione Nord fino ad arrivare al cartello che indica il breve tratto rimanente per l’eremo. Durante il percorso si può osservare una vasta biodiversità. La piccola chiesa, al momento inagibile, si presenta in un luogo ameno collocato sul lato di un vallone nei pressi di una sorgente. La conformazione terrena attorno all’eremo rende il posto isolato e sereno, adatto a chi cerca un momento di tranquillità. La costruzione della chiesa è datata al XII/XIII secolo e ha subito una serie di restauri, nel 1623 e nel 1881, entrambi testimoniati da iscrizioni su mura esterne dell’edificio. La struttura è stata dichiarata inagibile dopo il terremoto del 1997, anno in cui è stata spostata al Museo diocesano del seminario di Camerino l’opera d’arte più importante: la Madonna di Valpovera, scultura lignea di Lucantonio di Giovanni Barberetti, autore di numerose opere presenti nella nostra zona, che l’ha realizzata prendendo ispirazione dalla figura della Madonna Bellissima di Macereto. Ciò suggerisce che l’autore fece parte della scuola scultorea Vissana. La strada per il ritorno non è la stessa dell’andata. Infatti, proseguendo il sentiero compiuto fino al cartello per circa 400 metri, si può prendere la biforcazione situata alla propria destra che forma un anello per tornare al punto di partenza. Il noviziato, durante l’uscita, ha lavorato per rendere il sentiero più agevole, ripulendolo, per quanto possibile, da vari intrecci di piante che impedivano il cammino. La chiesa di San Maroto è una chiesa romanica a pianta circolare costruita tra l’XI e XII secolo. La struttura in sé nasce come osservatorio astronomico o di caccia di Carlo Magno ed è stata successivamente modernizzata per servire da abitazione signorile. All’ingresso, nella torre campanaria, si possono trovare vari affreschi di Venanzio da Camerino risalenti alla metà del 1500. Nel XIV secolo, invece, nacquero la sacrestia e la canonica. All’interno è situata la tavola chiamata “Madonna del rosario” che rappresenta la Vergine durante l’incoronazione a cui viene consegnato il rosario da due angeli, un’iconografia datata dal 1500 in poi. Ma il vero pezzo forte della chiesa è certamente la “Madonna ed il Bambino”, della quale purtroppo l’autore vi è anonimo. La statua originale ad oggi è situata nel Museo diocesano di Camerino. Il sentiero parte da Valdiea e l’imbocco è situato sul secondo dei tornanti che salgono per arrivare alla frazione. Percorrendo questo tracciato sterrato si seguono le indicazioni per San Maroto; all’inizio è un falsopiano in discesa, che poi spiana e comincia gradualmente a salire e rimane stretto per quasi tutto il percorso, ma transitabile da più di due persone affiancate. Poco prima della salita finale, a circa 2,4 km dall’inizio, in primavera ed autunno ci potrebbe essere un guado da affrontare su un piccolo torrente che fluisce sul Chienti. Dopo la riscoperta di questi due luoghi il lavoro del nostro Noviziato si è concentrato, grazie all’aiuto di esperti dei settori, sulla scoperta della storia e dell’arte di questi siti, la loro importanza ecclesiastica per il territorio, la flora che si può trovare nei percorsi e la morfologia dei terreni che appartengono alla vallata della sinclinale camerte, ma infine anche alle specie faunistiche, alcune delle quali immortalate da foto-trappole nascoste. Il lavoro è stato raccolto in un volantino pieghevole ed in un depliant fotografico stampato in carta riciclata e che sono disponibili entrambi presso gli espositori nella basilica di San Venanzio a Camerino, ma presto anche in altri siti e luoghi di ritrovo della cittadina e non solo, per turisti e appassionati escursionisti e della scoperta.

18/07/2024 12:59
Civitanova, nasce il primo bosco urbano di 8mila metri quadri: ecco dove e quando

Civitanova, nasce il primo bosco urbano di 8mila metri quadri: ecco dove e quando

Entro l'anno Civitanova avrà il suo primo bosco urbano con la messa a dimora di 362 piante su un'area di 8mila metri quadri. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Marche tramite un bando che ha assegnato a Civitanova più di 180 mila euro. Di questi, circa il 10% dell’intervento e’ a carico dell’ente comunale. In base ai precisi requisiti richiesti, l'area più idonea è risultata essere quella nella zona Industriale A, in via Enzo Ferrari. "Un bel progetto in linea con gli obiettivi dell’Amministrazione in materia di riqualificazione del territorio - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - E’ uno spazio verde non curato, ora diventerà un luogo fruibile da tutti, ma soprattutto la piantumazione creerà un importante e strategico filtro in una zona particolarmente esposta al traffico stradale. Un vero e proprio polmone verde per rispondere a priorità sempre maggiori, quali la valorizzazione del patrimonio arboreo del nostro territorio, il contrasto ai cambiamenti climatici e la creazione di aree verdi a beneficio dell’intera comunità. La grande battaglia contro i cambiamenti climatici e per la qualità dell’aria - conclude il Sindaco - richiede idee innovative e progetti ambiziosi come questo". L’area si sviluppa su una superficie di 8100 mq ed è delimitata ad est da via Enzo Ferrari, a sud da una porzione di area verde. L’accesso è garantito ad est da via Enzo Ferrari e a nord ovest da una percorso ciclopedonale che collega via Enzo Ferrari con via Gobetti. L’area risulta completamente pianeggiante e allo stato attuale sono presenti alcune residuali porzioni a canneto che dovranno essere eliminate per permettere al nuovo impianto arboreo di poter radicare senza interferenza. “Teniamo molto a questo progetto ed è la ragione per la quale, attraverso il lavoro degli uffici, abbiamo investito tempo ed energia per sviluppare una proposta ben strutturata rispettando i tempi ed i requisiti richiesti dal bando – ha detto l'assessore all'ambiente Giuseppe Cognigni –. I benefici per la città sono numerosi ed evidenti, a partire dalle importanti conseguenze positive dal punto di vista ambientale e naturale. Gli alberi sono infatti naturali “purificatori d’aria” che assorbono e filtrano numerose sostanze inquinanti, e andranno poi a creare delle zone d’ombra che, oltre a mitigare il calore, renderanno maggiormente fruibile l’area da parte della cittadinanza che potrà così beneficiare di questo spazio verde rigenerato. Ringrazio la Regione Marche per questa grande opportunità che insieme agli uffici abbiamo saputo cogliere”. Tra le tipologie di alberi che saranno piantumati ci sono Lecci, Olmi, Pini, Farnia, Roverelle, Acero campestre, cercis siliquastrum. "Sono state scelte queste specie arboree ed arbustive - spiega Cognigni - perché sono le più  performanti dal punto di vista della mitigazione ambientale grazie alla buona capacità di assimilare CO2 e abbattere inquinanti atmosferiche e polveri sottili. Verrà creata una barriera filtrante verde verso via Ferrari, una delle vie maggiormente trafficate dell’area industriale". Nel bando è compresa anche la manutenzione per tre anni a carico della Regione, finalizzata a seguire con cure mirate l’attecchimento delle piante e degli arbusti.

18/07/2024 12:20
Tolentino, Matteo e Alessandra Ballini brillano ai Campionati Fidesm conquistando il titolo di Campioni italiani

Tolentino, Matteo e Alessandra Ballini brillano ai Campionati Fidesm conquistando il titolo di Campioni italiani

Si confermano Campioni Italiani di Categoria 19/27 classe internazionale i tolentinati Matteo Ballini e Alessandra Ballini che nelle giornate dal 10 al 12 luglio hanno partecipato ai Campionati Italiani Fidesm presso Rimini Fiera, conseguendo il titolo di Campioni Italiani e vincendo inoltre la Supercoppa. Rappresentando la scuola New Fashion Gia Man Dance, attiva anche a Tolentino dal 1997/98 sotto la presidenza di Federica Lorenzi, questi atleti si sono confermati tra le migliori coppie italiane nella loro categoria. "Siamo felici - hanno dichiarato il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo - che molti dei nostri giovani talenti stiano ottenendo riconoscimenti nazionali nei loro sport durante questo periodo.Il traguardo raggiunto da Matteo e Alessandra Ballini rappresenta un importante successo, dimostrando come la dedizione e le numerose ore di allenamento possano portare a risultati straordinari.

18/07/2024 10:20
Macerata, nuovi boschi urbani: 7mila piantumazioni tra Sasso d'Italia e Rotacupa

Macerata, nuovi boschi urbani: 7mila piantumazioni tra Sasso d'Italia e Rotacupa

Il Comune di Macerata si è aggiudicato il finanziamento della Regione Marche di 417mila euro relativo alla realizzazione di boschi urbani. Il progetto prevede la realizzazione di due nuovi boschi, uno presso il Sasso d’Italia, a complemento dell’area verde presente, e l’altro in località Rotacupa, sito che è già interessato da un complesso progetto di riqualificazione. L’intervento prevede, nel dettaglio, la piantumazione di diverse specie forestali con le relative operazioni di manutenzione e irrigazione per i successivi tre anni a garanzia dell’attecchimento delle piante stesse. Saranno piantumate circa 7mila specie (roverella, rovere, cerro, farnia, pino d’Aleppo, pino domestico, frassino ossifillo e maggiore, orniello, olmo e acero campestre, ciliegio, sorbo domestico, albero di Giuda, leccio) in un’area totale di circa 6 ettari. “Un intervento di riqualificazione paesaggistica e urbana importante che contribuirà alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, al miglioramento della qualità dell’aria e alla conservazione della biodiversità; come ci siamo prefissati sin dal nostro insediamento, andiamo ad aggiungere ulteriori polmoni verdi in città – ha commentato l’assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. Le due aree individuate, inoltre, saranno rigenerate e offriranno anche spazi ricreativi e di aggregazione per la cittadinanza. A volte si rende opportuno dover abbattere delle specie arboree presenti in città per motivi di sicurezza ma, grazie al contributo della Giunta Acquaroli - che ha dimostrato grande sensibilità sul tema dei polmoni verdi in regione - ne pianteremo oltre 7mila a dimostrazione della capacità di visione e programmazione dell’Amministrazione comunale”.

17/07/2024 17:30
Corridonia si aggiudica un contributo di 250 mila euro per un progetto di micro-forestazione urbana

Corridonia si aggiudica un contributo di 250 mila euro per un progetto di micro-forestazione urbana

Il Comune di Corridonia si aggiudica un contributo regionale di oltre 250.000 euro, finalizzato ad interventi di miglioramento dello stato ambientale ed ecologico dei luoghi urbani e di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, grazie alla presentazione di un progetto di micro-forestazione urbana del territorio. Con Decreto n. 143 del 11/07/2024 del Settore Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali, è stata infatti approvata la graduatoria dei progetti ammissibili a valere sul bando Decreto n. 66 dell’08/04/2024 “Concessione di contributi a Comuni e Unione di Comuni per la realizzazione di “Boschi Urbani”. Un sostegno e una sollecitazione a mettere in atto azioni finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria, contribuire alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici e dare impulso alla riqualificazione urbana. A seguito di istruttoria delle istanze pervenute, con l’allegato 3 al Decreto n. 143/2024 sono stati individuati i progetti finanziabili e gli Enti Beneficiari, tra cui Corridonia. La micro-forestazione urbana e periurbana prevede la realizzazione di quattro interventi che avranno un’estensione complessiva di 1 ha. Un risultato raggiunto grazie alla preziosa collaborazione avviata con l’Università di Camerino, in particolare con il corso di laurea Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali,nell’ambito dell’accordo quadro “Verde urbano – Analisi, progettazione e recupero degli spazi verdi cittadini” presentato lo scorso 22 settembre alla Villa Fermani. Una iniziativa che trova la sua naturale collocazione nel più ampio percorso di riqualificazione del verde urbano volto alla messa in campo di progetti per l’adattamento delle infrastrutture verdi ai cambiamenti climatici. Le attività si svilupperanno in un arco temporale triennale e saranno illustrate nel prossimo autunno in occasione di un secondo incontro informativo e divulgativo in collaborazione con UNICAM e rivolto alla cittadinanza. 

17/07/2024 15:19
Tolentino, lavori di smontaggio gru in viale Vittorio Veneto: ecco come cambia la viabilità

Tolentino, lavori di smontaggio gru in viale Vittorio Veneto: ecco come cambia la viabilità

Per consentire i lavori di smontaggio della gru all’interno del cantiere edile sito in viale Vittorio Veneto, il giorno 22 luglio 2024 dalle ore 7:30 alle ore 15:30 la circolazione è temporaneamente modificata. Lo rende noto il Comune di Tolentino, che fa sapere come venga attuato il divieto di transito per tutti i veicoli, a esclusione dei residenti.  In viale Vittorio Veneto, nel tratto di strada compreso tra l’intersezione con via Isonzo e l’intersezione con via Asiago; -in via Arsiero, per il tratto compreso tra via Murat e viale VittorioVeneto.  Doppio senso di circolazione esclusivamente per i residenti: in viale Vittorio Veneto, nel tratto di strada compreso tra l’intersezione con via Isonzo ed il civico 98 di viale Vittorio Veneto; in viale Vittorio Veneto nel tratto di strada compreso tra l’intersezione con via Tagliamento e l’intersezione con via Asiago.

17/07/2024 14:15
Potenza Picena, scomparso Piccolo Levriero Italiano: "Chi l'ha visto?" L'appello urgente

Potenza Picena, scomparso Piccolo Levriero Italiano: "Chi l'ha visto?" L'appello urgente

Un appello urgente è stato lanciato per ritrovare Darius, un piccolo levriero italiano scomparso nella notte tra il 14 e il 15 luglio nella zona di Contrada Castelletta, tra l’agriturismo La Castella e Casa Galeone. Darius, un maschio di colore beige, ha 16 anni e presenta diverse difficoltà dovute alla sua età avanzata. Non sente bene, è sdentato e si stanca facilmente, rendendo la sua situazione particolarmente preoccupante. Inoltre, il microchip di Darius è straniero, complicando ulteriormente le ricerche. I proprietari, che sono stranieri, sono estremamente preoccupati per il loro amato cagnolino e chiedono l’aiuto della comunità locale. Chiunque abbia visto Darius o abbia informazioni utili è pregato di contattare immediatamente il numero 338 7866984. La collaborazione di tutti è fondamentale per riportare Darius a casa sano e salvo.

17/07/2024 12:54
Emergenza caldo, Civitanova apre il Centro per anziani anche  ai non soci

Emergenza caldo, Civitanova apre il Centro per anziani anche ai non soci

Anche quest’anno, si rinnova la collaborazione tra l'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche, Ast Macerata Marche, Farmacie comunali e il Centro sociale ricreativo anziani di via Carnia con iniziative volte ad aiutare le persone fragili durante l’emergenza caldo. In questi giorni è stata predisposta una campagna informativa per la cittadinanza con i numeri a cui rivolgersi in caso di necessità. Inoltre, dal 15 luglio al 31 agosto, l’Amministrazione comunale supporta il servizio offerto dal Centro di via Carnia richiedendo di accogliere nei propri locali anche i non soci, consentendo così agli anziani di trovare ristoro nelle ore più calde in ambienti freschi e favorendo al tempo stesso la socializzazione. Il Centro accoglie gli anziani e mette a disposizione di coloro che ne faranno richiesta (minimo tre persone) un servizio di trasporto, con esclusione della domenica, dalla propria residenza al Centro andata e ritorno.  “Per aiutare le persone più fragili ad affrontare le problematiche legate alle alte temperature estive, l’Assessorato ripropone questa iniziativa di prevenzione ed accoglienza, che viene realizzata in collaborazione con il Centro sociale anziani di via Carnia, l’Ast e le Farmacie comunali. Oltre all'azione informativa, viene offerta una soluzione concreta di supporto sia sul fronte della salute che della socializzazione. Il mio ringraziamento a tutti coloro che fattivamente collaborano con l’Amministrazione comunale nei vari servizi di utilità alla cittadinanza" - ha dichiarato l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi. Orari del Centro Sociale Anziani sito in Via Carnia, 3 dal lunedì alla domenica compresa dalle ore 14:00 alle 18:00.  

17/07/2024 11:11
Cosmari, l'Assemblea dei Comuni soci ha approvato il Bilancio consuntivo del 2023 e quello di previsione

Cosmari, l'Assemblea dei Comuni soci ha approvato il Bilancio consuntivo del 2023 e quello di previsione

Lunedì 15 luglio si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari. Presenti sindaci o loro delegati per il 79,83% delle quote. Molti i sindaci neo eletti che hanno partecipato per la prima volta all’Assemblea dell’azienda. In apertura di seduta l’approvazione del progetto di bilancio anno 2023 che presenta un valore della produzione di 57.168.583 euro con costi pari a 56.585.429. I proventi e oneri finanziari sono pari a 553.120 euro e quindi ne scaturisce un utile ante imposte pari a 30.034 euro e per effetto delle imposte anticipate si raggiunge un utile finale di 85.352 euro. Dopo l’intervento del direttore generale Brigitte Pellei che ha illustrato lo stato patrimoniale che rileva la situazione patrimoniale dell’azienda nonché i crediti e i debiti e del conto economico che rileva i costi e i ricavi e dopo la relazione del Collegio sindacale, sono intervenuti diversi sindaci per chiedere alcuni chiarimenti. Subito dopo i sindaci hanno approvato il bilancio consuntivo 2023 all’unanimità. Per quanto concerne il bilancio di previsione 2024 sono stati ricordati da parte del presidente Massimo Rogante i punti programmatici che hanno dettato l’elaborazione del documento economico dell’anno in corso quali: programmazione d’ambito; riqualificazione dei servizi sul territorio; riqualificazione della rete di raccolta; completamento impiantistico e discarica; rivisitazione e potenziamento della struttura della società;  strumenti di controllo, trasparenza e qualità; introduzione Tariffa Puntuale; la strategia del PNNR nella gestione dei rifiuti; armonizzazione dei Regolamenti comunale; rapporti istituzionali. Inoltre sono state sottolineate le diverse difficoltà incontrate in questo 2024 tra cui la crisi energetica, gli scossoni inflazionistici e la questione della discarica d’appoggio. E’ stata ribadita la qualità dei servizi erogati con costi tra i più bassi d’Italia, come testimoniato dal rapporto annuale “Rifiuti Urbani”, che attesta il costo medio Tari per famiglia italiana nel 2023, pari a 320 euro mentre nei Comuni maceratesi serviti da Cosmari una famiglia paga 220 euro. Nel corso della relazione è stato anche ricordato che a causa della mancanza della discarica e per altre variabili si andrà incontro, come già annunciato, a un aumento della tariffa. Per l’anno 2024 il Bilancio di previsione presenta un valore della produzione di 62.436.377 euro, con costi di produzione pari a 61.362.491 euro, con risultato prima delle imposte pari a 306,485 euro, con imposte per 267.260 euro da cui deriva un utile di 39.225 euro. Quindi per il 2024 si confermano le sfide economiche-finanziarie già anticipate lo scorso anno, con decisioni importanti da prendere relativamente all’iter autorizzativo per la produzione di biometano; revamping del TMB; rinnovo della flotta di gestione dei servizi; introduzione degli strumenti per consentire l’estensione marcata della tariffazione puntuale tramite sistemi di identificazione e Green Point; i due grandi progetti impiantistici (biodigestore e trattamento pannolini e pannoloni) in fase di rivalutazione. Questi i fattori più significativi del 2024: implementazione di un sistema preventivo di gestione dei rifiuti per ridurre i rischi; revisione delle attività relative agli ispettori ambientali; riallineamento autorizzativo di tutte le attività dell’impianto; avvio della progettazione per la dismissione dell’impianto di termovalorizzazione; implementazione di un’analisi specifica dei dati per la ricerca e sviluppo; conclusione del capping delle discariche di Tolentino e San Severino Marche; sistemi di riqualificazione delle attrezzature e dei servizi; ampliamento della viabilità di accesso e sistemazione dell’area nord-est; formazione mirata per le figure apicali; collaborazioni con i consorzi per il recupero del rifiuto differenziato; progetto di comunicazione per valorizzare il personale dipendente; progetti di ricerca e sviluppo in collaborazione con università e laboratori. Il Bilancio di previsione 2024 è stato approvato a maggioranza con il 61,16% delle quote dei presenti con l’astensione di Cingoli, Camerino, Matelica e Loreto.     Rinviati all’unanimità gli atri punti iscritti all’ordine del giorno relativi alla nomina del nuovo CdA in una seduta da convocare nel mese di agosto e in chiusura di seduta approvazione all’unanimità per l’acquisizione di due piccoli porzioni di terreno confinanti con l’area dell’ex discarica di Tolentino. In conclusione il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, in qualità di presidente dell’Ata, si è dichiarato d’accordo con le richieste avanzate da diversi sindaci di conoscere lo stato dell’individuazione di una rosa di almeno cinque siti in cui localizzare la prossima discarica, e ha annunciato in proposito la convocazione di una specifica riunione con il tecnico incaricato Ing. Stella (ATA 2) e con i ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche, presso il Cosmari per il giorno 25 luglio 2024. 

16/07/2024 18:22
Civitanova, oltre 6 mila carte d'identità all'anno: parte la campagna donazione organi

Civitanova, oltre 6 mila carte d'identità all'anno: parte la campagna donazione organi

E’ partita da quest’estate anche a Civitanova Marche la campagna di sensibilizzazione alla donazione degli organi. Patrocinata dal Ministero della Salute, l’iniziativa prevede una serie di brochure e infopoint messi a disposizione del cittadino presso l’Ufficio Anagrafe comunale. Questo perché, già da diverso tempo, durante la pratica di rilascio della Carta di Identità Elettronica, il cittadino può dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti. Ai cittadini, al momento dell’emissione della CIE vengono date tre opzioni” fanno sapere dall’Ufficio Anagrafe : " Le persone possono esprimere il Sì alla donazione, che vuol dire dare il consenso all’espianto dopo la morte, sia se è la prima volta che ci si esprime sull’argomento, sia se ci si è già espressi in passato in Comune, alla Asl oppure all’Aido. Possono anche dire di No e infine la terza opzione è non esprimersi, scelta che, se si è già dichiarato una volontà in tal senso in passato, comporta il fatto che questa non verrà modificata. Se invece è la prima volta che ci si esprime, in caso di morte saranno i familiari a decidere sulla eventuale donazione degli organi”. In Italia, negli ultimi 5 anni le donazioni di tessuti sono state 60.776 mentre i trapianti d’organo eseguiti sono stati 99.394. L’incremento delle donazioni nel 2023 è stato del 21% rispetto all’anno precedente mentre gli interventi crescono del 16.7% rispetto al 2022 (24.949). Tornando a Civitanova, invece “sono sempre di più le persone che scelgono di esprimere il proprio sì alla donazione” ci fanno sapere gli operatori dell’Ufficio Anagrafe “anche perché” continuano “sono sempre di più le richieste di Carte di identità elettroniche”. Nel 2022, infatti, il Comune ne ha emesse 4601 mentre 5383 sono state le CIE emesse nel 2023. “Per il 2024 invece” fanno sapere dagli Uffici “si va verso quota 6mila visto che, fino a giugno sono state emesse 3026 Carte di identità elettroniche”. Un incremento, questo, “dovuto con ogni probabilità alla necessità di un documento al passo coi tempi” fanno sapere gli operatori “ma anche al fatto che l’ente, a differenza di altri Comuni, ha compiuto la scelta, dopo l’epidemia Covid, di non ricevere per appuntamento nell’Ufficio Anagrafe, lasciando libero l’accesso ai cittadini i quali possono contare su 23 ore settimanali di sportello aperto al pubblico fra la sede del Capoluogo e quella della Città Alta”.

16/07/2024 15:42
San Severino, via Massarelli chiusa al traffico per lavori di scavo

San Severino, via Massarelli chiusa al traffico per lavori di scavo

Per consentire lavori di scavo inerenti nuovi allacci di gas alla tubazione esistente, da effettuarsi nei pressi del civico numero 34 da parte della municipalizzata Assem Spa, via Massarelli sarà chiusa al transito e vietata alla sosta dalle ore 7,30 di domani (mercoledì 17 luglio), alle ore 18 di giovedì 18 luglio, e comunque fino al termine effettivo dei lavori. Lo prevede un’Ordinanza emessa dal comano della Polizia Locale. Le limitazioni a transito e sosta varranno nel tratto compreso dall’intersezione con via San Biagio all’intersezione con via Indivini. I residenti e coloro che transiteranno da via Cesare Battisti per via Massarelli potranno uscire dalla predetta via percorrendo via San Biagio via Lazzarelli. Coloro i quali dovranno raggiungere l’ultimo tratto di via Massarelli e via Indivini percorreranno via Lazzarelli (larghezza massima mt. 2,25 e altezza metri 3,25 causa cantieri sisma) e via Indivini. I mezzi di soccorso e di emergenza con misure di sagoma superiori a quelle sopra indicate potranno raggiungere via Indivini percorrendo l’ultimo tratto di via Massarelli in senso di marcia contrario a quello consentito e quindi con ingresso da via Nazario Sauro (chiesa di Sant’Agostino). Chi dovrà uscire dalla piazzetta del Moro raggiungerà via Massarelli svoltando obbligatoriamente a sinistra per via Indivini. Il transito pedonale sarà comunquee garantito.          

16/07/2024 11:27
Grande successo per D'Arte e Sapori: 10 cene all'insegna dell'enogastronomia regionale

Grande successo per D'Arte e Sapori: 10 cene all'insegna dell'enogastronomia regionale

Territorio, qualità, eccellenze. Sono queste le parole chiave che hanno fatto da sfondo alle cene degustazione di D’Arte e Sapori, il progetto di Eclissi Eventi srls nato con il contributo della Regione Marche nell’ambito di “Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola”, per valorizzare la regione dai punti di vista turistico e gastronomico. I numeri sono stati eccellenti: più di 400 persone hanno partecipato alle 10 serate in altrettante location sparse in 4 province marchigiane, oltre 500 interazioni, 20mila visualizzazioni e quasi 700 click unici sui canali social ufficiali dell’iniziativa che ha coinvolto anche la food blogger pesarese Elisa Prioli. «Le serate sono state molto apprezzate – spiega Maria Teresa Virgili di Eclissi Eventi – c’è molta attenzione verso i prodotti vitivinicoli e la gastronomia locale e anche molta curiosità perché spesso le persone non conoscono le nostre produzioni regionali, che sono tutte di livello eccellente e spesso più note fuori regione che qui». Gli eventi si sono svolti nel mese di giugno in 4 cantine iscritte nell’Elenco Regionale degli Operatori Enoturistici ed in 6 suggestive location che fanno parte del patrimonio architettonico, artistico e storico delle Marche, come il Chiostro di San Francesco di Montefiore dell’Aso, il Chiostro degli Agostiniani di Montecassiano e La Galleria Scipione di Macerata. L’obiettivo di D’Arte e Sapori, infatti, è sempre stato di accompagnare la promozione e la conoscenza dell’enogastronomia marchigiana alla valorizzazione di alcuni luoghi significativi in termini turistici. Le cene, con i loro piatti tipici e i vini del territorio illustrati da sommelier AIS Marche, sono andate ad integrarsi nei borghi che le ospitavano, creando così un tutt’uno tra contenuto e contenitore. A garantire l’intrattenimento ci hanno pensato, nel corso di ciascuna serata, le performance musicali di alcune band marchigiane, che sono molto piaciute ai partecipanti ed hanno avuto anche loro un ruolo importante nel richiamare il pubblico. Le cene hanno rappresentato anche un’ottima opportunità per i turisti stranieri in vacanza per assaggiare le nostre tipicità. «Alcune serate sono state molto “internazionali” – prosegue Maria Teresa Virgili – Tra i partecipanti ci sono stati moltissimi turisti che hanno prenotato appositamente per scoprire qualcosa in più della nostra regione, sia riguardo al cibo sia riguardo a località che magari diversamente non avrebbero visitato». Le quattro cantine che hanno ospitato le cene (Stefano Mancinelli, De Leyva, Tenuta Cocci Grifoni e Tenuta di Tavignano) hanno anche offerto la possibilità ai partecipanti di visitare l’azienda, regalando così un’esperienza a tutto tondo. «Per promuovere efficacemente le tipicità – conclude Maria Teresa Virgili – è necessario creare un turismo informato anche di prossimità, che viva i luoghi e si faccia esso stesso il primo sostenitore delle produzioni regionali».

16/07/2024 10:50
Corteo 'stop cinghiali', anche San Severino ad Ancona. Orlandani: "Grave danno per l'agricoltura"

Corteo 'stop cinghiali', anche San Severino ad Ancona. Orlandani: "Grave danno per l'agricoltura"

Anche la Città di San Severino Marche ha preso parte alla manifestazione di protesta promossa dalla Coldiretti regionale a difesa dell’agricoltura marchigiana contro la proliferazione dei cinghiali. Al corteo partito da piazzale di via Michelangelo e che ha sfilato fino sotto palazzo Raffaello a rappresentare il Comune di San Severino Marche c’era l’assessore Jacopo Orlandani insieme al presidente provinciale di Coldiretti, il settempedano Francesco Fucili. “L’aumento sconsiderato dei cinghiali rappresenta un grave danno per la nostra agricoltura, settore fiorente nel nostro Comune che per estensione territoriale è uno dei più grandi delle Marche con i suoi quasi 194 chilometri quadrati – spiega l’assessore Orlandani, che aggiunge – Va poi considerato il grave pericolo alla sicurezza visto che tantissimi automobilisti ogni anno devono fare i conti con questi cinghiali. Sono molti gli incidenti che si sono e continuano a verificarsi con esisti gravi anche per le persone oltre che per i mezzi coinvolti”. La mobilitazione, dal titolo “Stop cinghiali, difendiamo l’agricoltura marchigiana #oraomaipiù” ha portato subito a un risultato molto positivo: la Regione ha firmato la delibera che dà il via libera alla redazione del Piano Regionale Straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica comprensivo delle modalità di attuazione del decreto emanato in materia dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in concerto con il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, del 13 giugno 2023.  

15/07/2024 19:36
Castelraimondo, giovani all'opera per la manutenzione delle panchine: continua il progetto “Ci sto? Affare Fatica”

Castelraimondo, giovani all'opera per la manutenzione delle panchine: continua il progetto “Ci sto? Affare Fatica”

Il progetto “Ci sto? Affare Fatica” del Csv e di Regione Marche nel Comune di Castelraimondo, realizzato tramite l’Ufficio Servizi Sociali, ha concluso anche la seconda settimana di attività. La squadra di giovani è stata guidata dal maestro d’opera Angelo Maggi e dal tutor Marco Lori. Coinvolti 9 ragazzi tra i 14 e i 19 anni, si tratta di: Francesca Rocci, Jusra Zulfikjari, Klea Kaferi, Valerio Hoxha, Sofia Savi, Fjusti Kaferi, Lorenzo Rocci, Sara Bottacchiari e Martina Lasku. Un’esperienza bellissima tra duro lavoro e momenti di risate e divertimento, che ha visto i ragazzi impegnati nella manutenzione di tutte le panchine di piazza Dante e piazza Della Repubblica. Grande soddisfazione e apprezzamento da parte dell’amministrazione comunale, che coglie l’occasione per ringraziare i giovani, ma anche il signor Angelo Maggi per la disponibilità con cui ha seguito e insegnato ai ragazzi. “Un’attività che giova a tutta la comunità e che ha permesso ai nostri ragazzi di fare squadra e di acquisire esperienze – commentano il sindaco Patrizio Leonelli e il vicesindaco Roberto Pupilli – grazie al loro lavoro abbiamo ora delle sedute rinnovate che sono già state apprezzate dai cittadini che quotidianamente ne usufruiscono, specialmente nel periodo estivo. Ringraziamo i ragazzi per l’impegno mostrato e per lo spirito di responsabilità con il quale hanno lavorato”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini: “Questo progetto ha mostrato come dare fiducia e mettere giovani al centro sia prezioso per i ragazzi, ma anche e soprattutto per tutta la comunità” ha concluso l’assessore.

15/07/2024 19:01
Matelica, l'assessore Cacciolari ad Ancona per il corteo 'stop cinghiali': "Accolte le nostre richieste"

Matelica, l'assessore Cacciolari ad Ancona per il corteo 'stop cinghiali': "Accolte le nostre richieste"

Si è tenuto stamattina (lunedì 15 luglio) un corteo di agricoltori e trattori che si è mobilitato in centro, ad Ancona, nelle immediate vicinanze della sede della Regione Marche. Chiare le richieste dei partecipanti riuniti sotto la bandiera di Coldiretti: difendere l’agricoltura marchigiana dai cinghiali. Alla manifestazione ha preso parte anche l’assessore comunale all’Agricoltura Barbara Cacciolari. L’esito della mobilitazione è stato positivo, in quanto in Regione è stata firmata la delibera che dà il via libera alla redazione del Piano Regionale Straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica. “Siamo stati ascoltati e sono state accolte le nostre richieste direttamente dal governatore Francesco Acquaroli salito sul palco – ha commentato Cacciolari – l’amministrazione comunale di Matelica è al fianco dei nostri agricoltori per sostenerli nel loro difficile cammino produttivo, spesso ostacolato da una gestione selvaggia della fauna o dagli straordinari eventi atmosferici. Da parte mia tutta la disponibilità e il sostegno a un comparto strategico e importantissimo per l’economia di Matelica, soprattutto in questo momento in cui ci avviamo alla candidatura a patrimonio Unesco del territorio della Sinclinale Camerte”.

15/07/2024 18:07
Macerata, dai cantieri al Mof allo Sferisterio live: come cambia la viabilità

Macerata, dai cantieri al Mof allo Sferisterio live: come cambia la viabilità

Imperversano i cantieri a Macerata, con notevoli disagi alla viabilità, e ora arriva l'ordinanza per il Macerata Opera Festival. Si temono disagi. Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione degli appuntamenti che si svolgeranno allo Sferisterio di Macerata, che vanno a sommarsi ai problemi conseguenti in particolare ai lavori in via Maffeo Pantaleoni, a due passi dall’arena, e a quelli alla Galleria delle Fonti. A essere interessate, in questo caso, saranno le giornate dal 17 al 21  luglio, dal 25 al 18 luglio, dal 1 al 4 agosto, dal 7 all’11 agosto, 19, 20 e 22 agosto, 28, 29 e 30 agosto e, infine, 4, 5, 6, 7, 9, 10 e 12 settembre. Sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata, dalle 18 all’1 del giorno seguente e comunque fino al termine degli spettacoli in piazza Nazario Sauro sull’area di parcheggio in concessione all’Apm compresa tra viale Trieste e corso Cairoli, in viale Trieste, nel tratto compreso tra viale Don Bosco, piazza Nazario Sauro; in piazza Mazzini (su tutta la piazza); in via Santa Maria della Porta da via Basili fino a via Lauro Rossi sul lato destro secondo il senso di marcia; in via Lauro Rossi da via Santa Maria della Porta fino a via Ciccarelli; in viale Diomede Pantaleoni nel tratto compreso tra la rotatoria di piazza Nazario Sauro fino all’area area carico/scarico adiacente l’emiciclo dello Sferisterio denominata “Falegnameria Sferisterio”. Dalle 19 in viale Trieste è previsto il divieto di transito nel tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza Nazario Sauro, con direzione obbligatoria a destra verso viale Don Bosco. Stessa cosa in viale Diomede Pantaleoni con sbarramenti fissi o mobili in piazza Nazario Sauro e direzione obbligatoria a destra verso via Maffeo Pantaleoni (il traffico diretto in centro sarà deviato sul percorso via Maffeo Pantaleoni – Borgo San Giuliano – esclusi veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate – viale Leopardi – Rampa Zara). In corso Cairoli sono previsti: direzione obbligatoria a sinistra verso via Carducci eccetto veicoli che devono proseguire per Montelupone, Potenza Picena, quartiere Pace, quartiere San Giuliano, centro storico; per veicoli di massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate direzione obbligatoria a sinistra verso via Carducci.  Prevista l’interruzione del transito degli autobus del trasporto pubblico urbano ed extraurbano dalle 19,30, mentre la circolazione degli autobus turistici a servizio degli spettatori del Macerata Opera Festival e degli eventi di Sferisterio Live, dopo l’attuazione dei provvedimenti, potranno effettuare la fermata per la discesa delle persone in viale Trieste utilizzando l’apposita fermata bus esistente sulla destra tra via Isonzo e viale Don Bosco (eccetto il 30 agosto), oppure, per quelli provenienti da via Pancalducci, in corso Cairoli (primo tratto sulla destra) o in via Carducci, utilizzando le fermate bus presenti. Dopo la fermata per la discesa, gli autobus potranno concentrarsi e sostare presso il parcheggio del palasport di Fontescodella oppure presso il parcheggio del Tribunale in via Ciccolini. Dalle 23:30 e comunque mezz’ora prima della fine degli spettacoli, gli autobus potranno accedere e posizionarsi in viale Trieste, sul tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza Nazario Sauro, per riprendere gli spettatori al termine degli spettacoli.  Ma attenzione anche in centro storico, visti i lavori in piazza Vittorio Veneto, che, annuncia il Comune, dovrebbero andare avanti fino al 26 luglio. In relazione a ciò, il 17, 18 e 25 luglio è previsto il divieto di transito su Porta Picena (uscita da piazza Mazzini) con sbarramento mobile e deviazione del traffico veicolare (solo autovetture) in uscita da piazza Mazzini su via Crispi, via del Convitto e viale Trieste a eccezione dei veicoli di larghezza superiore a 2 metri e/o altezza superiore a metri 2,30 (dimensioni massime per l’uscita da Porta Convitto). Previste, inoltre, la direzione obbligatoria a sinistra in via Crispi per tutti i veicoli in uscita da vicolo degli Orti; la sospensione momentanea della ztl in via Crispi e via del Convitto con disattivazione del controllo elettronico in uscita da Porta Convitto dalle 19 all’1.30; la direzione obbligatoria a destra verso piazza della Libertà in via Don Minzoni/via Zara (eccetto veicoli a servizio delle persone con disabilità e residenti). Dalla mezzanotte, in prossimità dell’intersezione tra via Zara/via Armaroli, prevista la direzione obbligatoria a destra verso via Armaroli per tutti i veicoli (eccetto residenti con permesso zona A, veicoli a servizio delle persone con disabilità e quelli espressamente autorizzati).  Nei giorni 19, 20, 21, 26, 27 e 28 luglio e 1, 2, 3, 4, 7, 8, 9, 10 e 11 agosto, a partire dalle 19, previsti il divieto di transito in piazza Mazzini con barriera fissa all’incrocio con via Crispi e sbarramento mobile in via Ciccarelli (incrocio via Lauro Rossi), l’inversione del senso di marcia del tratto di via Santa Maria della Porta compreso tra via Basili e via Lauro Rossi (Cocolla); il divieto di transito in via Lauro Rossi (eccetto residenti sul tratto senza sbocco di via L. Ross); il divieto di transito in via Ciccarelli a scendere verso piazza Mazzini; il doppio senso di circolazione in via Lauro Rossi, sul tratto compreso tra via Santa Maria della Porta e via Ciccarelli (per permettere la circolazione dei soli residenti).                    

15/07/2024 16:54
Acquaroli ultimo nel Governance Poll, la replica del presidente: "Conta il voto dei cittadini"

Acquaroli ultimo nel Governance Poll, la replica del presidente: "Conta il voto dei cittadini"

Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, è finito sotto i riflettori a seguito della pubblicazione del Governance Poll di Noto per il Sole 24 Ore. Secondo questo sondaggio, Acquaroli occupa l'ultimo posto nella classifica dei governatori regionali, con un consenso sceso al 43% rispetto al 49,1% registrato il giorno della sua elezione. A margine della seduta del Consiglio regionale, il presidente ha risposto ai cronisti, commentando con chiarezza la sua posizione sui risultati di questo sondaggio. "Penso che il sondaggio più importante lo abbiamo fatto un mese fa", ha dichiarato Acquaroli, riferendosi ai recenti risultati elettorali. Per il presidente, le elezioni amministrative e quelle europee hanno mostrato un gradimento che riflette non solo il governo nazionale e i rispettivi partiti, ma anche il governo regionale. Acquaroli ha sottolineato come il governo regionale sia stato rafforzato dai risultati delle elezioni amministrative, riuscendo non solo a confermare molte amministrazioni uscenti, ma anche a conquistarne di nuove". Riflettendo sui risultati elettorali dal 2020 in poi, Acquaroli ha ricordato come nelle elezioni politiche del 2022, nelle europee del 2024 e nella stragrande maggioranza delle amministrative, il riscontro sia stato positivo. Questo, secondo il presidente, è un segnale confortante. "Questo è un segnale che ci conforta," ha sottolineato, aggiungendo che i recenti sondaggi mostrano una discrepanza, con alcuni che lo posizionano agli antipodi rispetto al Governance Poll di Noto. Acquaroli ha concluso la sua risposta ai cronisti evidenziando l'importanza di leggere i sondaggi con attenzione ma di dare maggior peso al voto dei cittadini. "Io l'ho sempre ripetuto, i sondaggi sicuramente sono un dato da osservare con attenzione ma lasciano il tempo che trovano perché poi la cosa più importante è quello che esprimono gli elettori quando vanno al voto” ha detto il presidente, invitando a considerare i sondaggi come uno strumento utile ma non definitivo.

15/07/2024 16:11
Tolentino intensifica lotta alle zanzare: installate 14 ovitrappole per il monitoraggio “hot-spot”

Tolentino intensifica lotta alle zanzare: installate 14 ovitrappole per il monitoraggio “hot-spot”

Continuano le azioni predisposte dal sindaco Mauro Sclavi, dall’Amministrazione comunale e dall’Ufficio Ambiente del Comune di Tolentino, in accordo con l’AST, per combattere il proliferare e la presenza dei piccoli insetti ed in particolare delle zanzare. Infatti, dopo l’ordinanza che dispone una serie di accorgimenti da adottare per evitare la presenza e l’aumento delle zanzare, dopo gli accorgimenti adottati con la disinfestazione con pasticche nei ristagni d’acqua per prevenire la schiusa delle uova e dopo gli interventi in alcune zone della città, considerate sensibili, con il nebulizzatore, è stato deciso di aderire alla campagna di monitoraggio pianificata dall’Istituto Zooprofilattico sanitario dell’Umbria e delle Marche. “Continuiamo – precisa il sindaco Sclavi – a mantenere alta l’attenzione sulla presenza nel nostro territorio dei piccoli insetti, come le zanzare. In particolare, insieme alle Autorità sanitarie, vogliamo monitorare la presenza della zanzara tigre, particolarmente pericola perché in grado di trasmettere, quale portatore, malattie tropicali all’uomo. Quindi nelle prossime settimane, anche a Tolentino, saranno posizionate alcune postazioni ovitrappole per tenere sotto controllo la presenza di specie esotiche di insetti potenzialmente rischiosi per la popolazione. Ciò ci consentirà di intervenire con puntualità e in maniera precisa con il trattamento ritenuto più idoneo per eliminare le zanzare e gli altri piccoli fastidiosi animali. Quindi prevenzione e interventi per garantire la salute pubblica”. Il monitoraggio” hot-spot” si basa sulla creazione di una cella di monitoraggio di 1 kilometro di lato con all’interno 14 ovitrappole disposte a distanza di circa 300 metri l’una dall’altra. Tale cellula viene scelta e pianificata dall’IZSUM in collaborazione con il Comune, viene scelta l’area ritenuta idonea con caratteristiche urbane omogenee: alta densità abitativa, presenza di “isole verdi” (come parchi giochi per bambini, piccoli giardini privati, giardini condominali, ecc), tipologia abitativa residenziale omogenea. L’Izsum identifica e georeferenzia univocamente su mappa una lista di possibili siti d’istallazione in cui posizionare le 14 ovitrappole, fornendo al Comune il materiale necessario per il monitoraggio. Il Comune individua il personale addetto alla raccolta settimanale che istallerà le ovitrappole e seguirà il monitoraggio per tutta la durata della stagione vettoriale. Il primo posizionamento dell’ovitrappola sarà fatto in conformità ai programmi di monitoraggio e all’andamento climatico stagionale. Alla prima installazione se l’ovitrappola non viene posta nel punto consigliato si dovrà georeferenziare (con GPS o GIS) il nuovo punto comunicandone le coordinate al Centro Regionale di Sorveglianza Entomologica Malattie da Vettore (CREVe) dell’IZSUM. Le stazioni scelte per ciascuna ovitrappola devono essere mantenute fisse nel corso della stagione. Settimanalmente le listelle di masonite identificate singolarmente dovranno essere inviate in buste di plastica, accompagnate dalla distinta invio campioni al Dipartimento di Prevenzione che provvederà a inviarla alla sede Izsum più vicina. L’istituto Zooprofilattico Umbria e Marche provvederà all’analisi ovvero al conteggio delle uova presenti e alla rilevazione dell’eventuale presenza di specie esotiche riscontrato con lo sfarfallamento delle stecche mensili. Le trappole vanno installate nella vegetazione, in ombra dove la zanzara tigre si ripara nelle ore calde. Per un corretto posizionamento vanno seguiti i seguenti punti: evitare posti dove vi sia un eccessivo scorrere d’acqua piovana da tetti, grondaie, pensiline, ecc. in quanto si corre che l’ovitrappola sia sommersa o rovesciata; evitare zone molto frequentate da bambini e/o animali domestici, in quanto potrebbero rovesciarle; se possibile metterle a riparo e nasconderle alla vista; sistemare le trappole in luoghi dove rimangano possibilmente in ombra per la gran parte della giornata, evitando l’esposizione alla luce diretta del sole; le trappole possono essere riparate sotto alberi, tettoie, pensiline, ecc. al riparo dal vento e dalle perturbazioni; devono essere scelti posti dove sia consentito un libero accesso settimanale agli operatori  evitando aree private.

15/07/2024 15:48
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