Attualità

San Severino, approvato il progetto di restauro di Porta Sette Cannelle e mura urbiche

San Severino, approvato il progetto di restauro di Porta Sette Cannelle e mura urbiche

La Giunta Comunale della città di San Severino Marche ha approvato il progetto esecutivo per l’intervento di restauro e recupero conservativo di Porta Sette Cannelle e delle antiche mura urbiche. L'opera, che costituisce il primo stralcio di un più ampio programma di recupero, ha un costo complessivo di oltre 2 milioni e 300 mila euro.  L’intervento è finanziato nell’ambito del "Programma straordinario di Rigenerazione Urbana" per la ricostruzione post-sisma. Il bene monumentale delle mura urbiche a San Severino Marche, infatti, ha subito danni a seguito degli eventi sismici del 2016 ed è stato dichiarato parzialmente inagibile.  Il progetto, redatto dal raggruppamento temporaneo di professionisti Ora Ingegneria e Architettura di Tolentino, si inquadra nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza con l'obiettivo di contribuire concretamente alla ricostruzione del patrimonio pubblico, alla rivitalizzazione sociale ed economica dei territori e a migliorare la qualità della vita dei cittadini. L’opera sarà finanziata dall'ordinanza del commissario straordinario per la ricostruzione n. 137 del 29 marzo 2023.  L'approvazione del progetto esecutivo segna un passo cruciale per la riqualificazione di un importante simbolo storico e culturale della città. La trecentesca Porta delle Sette Cannelle, che prende il nome dalla fonte che sorge di fronte, è una struttura a pianta quadrata che sporge all’esterno della cinta muraria e presenta un’unica apertura con arco a tutto sesto. Essa rappresentava il punto di passaggio più comodo per i mezzi, prevalentemente carri, per arrivare al Castello che altrimenti era raggiungibile passando per Porta San Francesco.  Dalla pianta della città realizzata da Cipriano Divini si deduce che in origine l’altezza della porta era quasi il doppio di quella attuale e che al di sopra dell’apertura erano presenti due livelli, collegati internamente per mezzo di una scala. L’aspetto medievale della porta era infine enfatizzato dalla presenza di feritoie e di un parapetto merlato.  

25/08/2025 12:10
Cisl Marche: "Infortuni sul lavoro: oltre 8.400 casi in sei mesi, +43% i decessi"

Cisl Marche: "Infortuni sul lavoro: oltre 8.400 casi in sei mesi, +43% i decessi"

Preoccupano i dati Inail sugli infortuni sul lavoro nelle Marche relativi al primo semestre 2025. Sono state ben 8473 le denunce rispetto alle 8375 del primo semestre 2024 (+1,42%), con una media di 42 denunce al giorno. Secondo i dati forniti sono in aumento anche le morti sul lavoro con dieci incidenti mortali rispetto ai sette del primo semestre 2024 (+42,9%), di cui otto avvenuti all'interno dei luoghi di lavoro. Il dato è in controtendenza con quello nazionale ove si registra, nel medesimo periodo, una lieve diminuzione della denuncia degli infortuni ed un contestuale forte incremento dei decessi "in itinere". Eccetto la Provincia di Fermo, che registra, al 30 giugno 2025, 674 infortuni rispetto ai 719 del primo semestre 2024 (in conseguenza anche della cassa integrazione nel settore moda e calzature), sono in aumento gli infortuni in tutte le altre province rispetto ai dati del primo semestre 2024:Ancona (2878 rispetto 2847), Ascoli Piceno (1066 rispetto 1063), Macerata (1799 rispetto 1722), Pesaro/Urbino (2056 rispetto 2024). Le denunce di infortunio in itinere passano a 1261 casi con un incremento dell’1,9%.L'analisi di genere evidenzia che il 64% degli infortuni riguarda gli uomini ma sono in preoccupante incremento gli infortuni alle donne: ben 3018 rispetto ai 2916 del primo semestre 2024.In aumento gli incidenti sul lavoro nella fascia under 30 (+3,7%) e soprattutto nella fascia tra i 60 ed i 69 anni (+18,3%), a conferma che, l'allungamento dell’età lavorativa deve essere accompagnato da apposite politiche di prevenzione. Il comparto industriale rimane il più colpito ma è il settore sanitario a mostrare l'incremento più marcato (+20,7%), con ben 297 denunce di infortunio rispetto alle 246 del primo semestre 2024, a dimostrazione del forte stress lavorativo presente tra i professionisti della sanità, seguito dalle costruzioni con un +10,4%. Le denunce di malattia professionale mostrano un lieve calo passando dalle 4185 del primo semestre 2024 alle 4116 del primo semestre 2025 (-1,6%). Le patologie più diffuse sono quelle osteo-muscolari, seguite da disturbi del sistema nervoso e dell'orecchio. In diminuzione le denunce per tumori che passano da 37 a 25. Per la Cisl Marche i dati impongono scelte coraggiose e condivise in grado di indicare una prospettiva, uscendo dalle mere analisi legate all’emergenza.Necessita un aumento degli ispettori e dei controlli potenziando la sorveglianza sanitaria, ma soprattutto è fondamentale utilizzare gli strumenti previsti dalla recente legge 76/2025 sulla partecipazione dei lavoratori sviluppando la contrattazione decentrata aziendale e territoriale. "Dove vi sono accordi partecipativi vi è maggiore controllo . spiega il segretario Cisl Marche Luca Talevi -  sicurezza ed "affezione" dei lavoratori all’impresa, con contestuale miglioramento del clima aziendale e della qualificazione dell’impresa". "Per prevenire gli incidenti necessita la massima valorizzazione dei Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza all'interno di un percorso aziendale teso alla prevenzione, alla conoscenza, alla formazione". "In una logica di prospettiva fondamentale altresì investire in formazione nelle scuole ove vi sono gli studenti che un domani potrebbero divenire lavoratori, imprenditori o professionisti. In definitiva su salute e sicurezza si deve avviare un 'cantiere partecipativo'. entro cui costruire, all'interno dei luoghi di lavoro privati e pubblici, accordi su qualità del lavoro, nuove tutele e formazione".  

25/08/2025 10:36
Nove anni dal sisma, Anac: “Ricostruzione nel segno di legalità e trasparenza contro le infiltrazioni”

Nove anni dal sisma, Anac: “Ricostruzione nel segno di legalità e trasparenza contro le infiltrazioni”

Evitare infiltrazioni criminali e garantire trasparenza negli appalti legati alla ricostruzione post sisma. È questo il ruolo che l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha rivendicato nel nono anniversario del terremoto del 24 agosto 2016. A ricordarlo è stato il presidente Giuseppe Busia, sottolineando come il lavoro svolto in sinergia con il Commissario Straordinario per la Ricostruzione abbia contribuito a ridurre tempi, contenziosi e rischi di corruzione. Dal 2016 a oggi, l’Anac ha esaminato 1.147 procedure di affidamento, per un valore complessivo vicino ai 2 miliardi di euro, pari al 42,2% dei 4,6 miliardi messi a disposizione dal Commissario. «Sono stati emanati complessivamente 4.054 pareri – ha spiegato Busia – con una media di 2,2 al giorno lavorativo. Ogni procedura ha richiesto circa 3,5 pareri. Dal 2021 al 30 giugno 2025, il numero delle procedure esaminate è stato di 706, con 2.844 pareri emessi. Solo un caso ha dato origine a contenzioso, senza mai arrivare a contestare i pareri dell’Autorità». Secondo Busia, l’azione di controllo preventivo ha avuto un duplice effetto: «Da un lato – ha detto – ha garantito maggiore qualità negli atti e velocità nelle procedure; dall’altro ha rafforzato la fiducia nelle istituzioni, costituendo un presidio di legalità e trasparenza che ha evitato episodi corruttivi». Tra le gare più significative recentemente vagliate dall’Anac ci sono l’adeguamento sismico della Prefettura di Teramo (7,5 milioni di euro), l’accordo quadro per i servizi tecnici nel centro storico di Accumoli (15 milioni), la nuova palazzina sanitaria a servizio dell’ospedale “Profili” di Fabriano (17 milioni) e i lavori di adeguamento della caserma dei Carabinieri di Norcia (5,8 milioni). Nelle Marche, in particolare nel maceratese, sono stati sottoposti a verifica l’appalto integrato per il nuovo polo scolastico di Tolentino (25 milioni) e la riqualificazione dei palazzi “Ciccolini” e “Ugolini” dell’Università di Macerata (rispettivamente 1,3 e 5,1 milioni). Altri interventi monitorati nel tempo riguardano la ricostruzione di scuole, chiese, ospedali e infrastrutture nei territori colpiti di Abruzzo, Lazio e Umbria, tra cui la chiesa di Santa Maria del Suffragio ad Amatrice, il centro storico di Castelluccio di Norcia e l’ospedale della città umbra. «Il nostro obiettivo – ha concluso Busia – è stato ed è quello di accompagnare la ricostruzione con serietà, trasparenza e rapidità, al fianco delle comunità che attendono da anni di ritrovare una piena normalità».

24/08/2025 17:50
Macerata, l’esercente Morena Tiberi denuncia il degrado dell’ecomostro di piazza Pizzarello: "Serve vera messa in sicurezza"

Macerata, l’esercente Morena Tiberi denuncia il degrado dell’ecomostro di piazza Pizzarello: "Serve vera messa in sicurezza"

A oltre un mese dalla segnalazione ufficiale inviata al curatore fallimentare dell’immobile incompiuto di piazza Pizzarello a Macerata, conosciuto da tutti come il cosiddetto ecomostro, Morena Tiberi, esercente commerciale della zona, denuncia pubblicamente una situazione che definisce “insostenibile”. Pur avendo riscontrato un intervento minimo di pulizia, Tiberi sottolinea che non si può parlare di vera messa in sicurezza e invita nuovamente istituzioni e cittadini a mantenere alta l'attenzione. Ecco le sue parole: "Sono trascorsi oltre 30 giorni dalla mia comunicazione formale relativa all’immobile incompiuto di Piazza Pizzarello a Macerata, noto ai cittadini come “l’ecomostro”. In quella nota chiedevo al responsabile curatore fallimentare l’immediata messa in sicurezza, la bonifica igienico-sanitaria e la recinzione dell’area, denunciando una condizione di degrado, pericolo e incuria ormai insostenibili. Oggi ho potuto constatare personalmente la presenza di un unico operatore all’interno del sito, che si è presentato come lavoratore incaricato da una ditta contattata dallo stesso curatore. L’attività osservata consisteva in interventi di pulizia interna e nella rimozione parziale di vegetazione infestante. Tuttavia, dall’esterno è ancora evidente un perimetro di erbacce incolte tutte circondati il sito che supera la recinzione fatiscente a ridosso del parcheggio auto. Si tratta quindi di azioni minime e non risolutive, che difficilmente possono essere considerate una reale messa in sicurezza dell’area.   È stato annunciato per i prossimi giorni un sopralluogo da parte del Corpo della Forestale, che potrà fornire un quadro oggettivo della situazione. Una questione di responsabilità collettiva. L’immobile, collocato nel pieno centro cittadino, a ridosso del terminal bus frequentato quotidianamente da studenti, lavoratori e turisti, continua a rappresentare un problema di decoro, sicurezza e salute pubblica. Non bastano azioni parziali o di facciata: serve un intervento strutturale, serio e definitivo, capace di garantire finalmente la tutela della collettività e una prospettiva di riqualificazione urbana. Invito (di nuovo), le istituzioni e la comunità cittadina a mantenere alta l’attenzione su questa vicenda, perché riguarda da vicino la qualità della vita e la sicurezza di tutti".  

23/08/2025 19:50
Estate senza filtri: la ribellione dei veri

Estate senza filtri: la ribellione dei veri

“Body positive”, “real is beautiful”, “no filter”: l’estate 2025 è stata invasa da questi hashtag. Sembra che tutti abbiano deciso di mostrarsi “autentici”, senza ritocchi, con imperfezioni in bella vista. Ma siamo sicuri che questa rivoluzione anti-filtro sia davvero autentica? O è solo l’ultimo trend da cavalcare per sembrare più credibili?  Spoiler: spesso è la seconda. E qui iniziano i problemi.  L’AUTENTICITÀ  Paradosso dell’estate: mai visti così tanti post “senza filtri” così perfettamente studiati. Cellulite strategicamente in bella vista, capelli “naturalmente” fatti in casa, makeup “no makeup” che richiede più prodotti del trucco da sera.  Il risultato? L’autenticità è diventata un altro personaggio da interpretare. E come tutti i personaggi fake, si riconosce a chilometri di distanza. Il problema non è voler apparire naturali. Il problema è fingere di essere naturali quando non lo si è. IL BUSINESS DELLA SINCERITÀ  Influencer che mostrano la pancia non perfetta per vendere integratori dimagranti. Creator che postano acne e brufoli per promuovere prodotti skincare. Personal trainer che mostrano cellulite per attrarre più clienti.  L’autenticità è diventata una strategia di marketing. E quando l’autenticità diventa strategia, smette di essere autentica. Ma attenzione: questo non significa che sia tutto falso. Significa che bisogna saper distinguere tra chi è genuinamente autentico e chi fa cinema dell’autenticità. LA TRAPPOLA DELL’ESTREMO OPPOSTO  Dopo anni di filtri esagerati e corpi impossibili, molti sono caduti nell’estremo opposto. Dal “tutto perfetto” al “tutto imperfetto”. Ma anche l’imperfezione studiata è una perfezione, solo di segno contrario. Il vero equilibrio non è nel mostrare tutto o nascondere tutto. È nel sapere cosa condividere, quando e perché. È autenticità strategica, non esibizione compulsiva. E qui casca l’asino: la maggior parte delle persone non sa dove sia questo equilibrio.  IL RICONOSCIMENTO DELL’AUTENTICITÀ VERA  Come si riconosce l’autenticità vera da quella finta?  L’autenticità vera: - Non si annuncia (“Eccomi senza filtri!”) - È coerente nel tempo, non a spot - Non cerca like attraverso l’imperfezione - Racconta storie, non vende prodotti L’autenticità finta: - Ha sempre un hashtag di accompagnamento - Compare solo quando conviene - È perfettamente imperfetta - Ha sempre un tornaconto commerciale La differenza è sottile ma fondamentale per chi costruisce un personal brand sui social.  LA RICETTA DELL’AUTENTICITÀ FINTA  Come trasformare la naturalezza in ennesima strategia fallimentare: - 1 imperfezione studiata nei minimi dettagli - 3-4 tentativi per la foto “spontanea” perfetta - Caption motivazionale sull’accettazione di sé - Hashtag #nofilter su foto chiaramente ritoccate - Scopo commerciale nascosto dietro la “sincerità”  Mescolate con buone intenzioni sbagliate e servite a un pubblico stanco delle solite pose. Risultato garantito: ennesima performance che nessuno crede più! L’OPPORTUNITÀ MANCATA Ecco il punto: l’autenticità sui social non è solo possibile, è la strategia più efficace che esista. Ma deve essere VERA autenticità, non il suo teatrino. Le persone hanno sviluppato un radar per la falsità. Sanno riconoscere chi è autentico e chi recita l’autenticità. E premiano il primo, puniscono il secondo. Il mercato oggi premia chi sa essere genuinamente sé stesso.  IL PARADOSSO DEL SUCCESSO Chi ha davvero successo con l’autenticità? Chi non la sbandiera come una bandiera. Chi semplicemente è, senza bisogno di dimostrarlo ogni tre post. Questi creator hanno capito che l’autenticità non è un contenuto, è un modo di comunicare. Non è cosa dici, è come lo dici. Non è mostrare imperfezioni, è essere coerenti con i propri valori. E soprattutto hanno capito che l’autenticità vera costruisce fiducia. E la fiducia, nel 2025, vale più di cinquemila follower fake. LA STRADA GIUSTA ESISTE La buona notizia? Il futuro appartiene ai veri. Si può costruire una presenza social autentica ed efficace. Si può essere sé stessi e ottenere risultati. Si può essere credibili e aumentare la propria visibilità. La chiave è capire che l’autenticità sui social non significa condividere tutto, ma condividere bene. Non significa essere sempre perfetti o sempre imperfetti, ma essere sempre coerenti. LA MORALE SOCIAL L’autenticità non è un trend da seguire, è un modo di essere. Non si può fingere a lungo termine. O sei autentico o non lo sei. I social sono solo uno strumento. Come tutti gli strumenti, il risultato dipende da come li usi. E questo, credetemi, fa tutta la differenza del mondo. Tra chi subisce i social e chi li sa usare. Tra chi recita un personaggio e chi costruisce un brand. Tra chi insegue l’ultimo trend e chi ne crea di nuovi. L’autenticità sui social si può imparare. Basta sapere come fare.

23/08/2025 11:18
Sbarcati ad Ancona 64 migranti salvati dalla Ong Solidaire: tra loro 10 minori

Sbarcati ad Ancona 64 migranti salvati dalla Ong Solidaire: tra loro 10 minori

È approdata oggi, giovedì 22 agosto, alle ore 12.45 al porto di Ancona la nave della Ong argentina Solidaire, battente bandiera tedesca, con a bordo 64 persone tratte in salvo nel Mediterraneo centrale. Ad accogliere i migranti al molo c’erano i volontari della Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile e le forze dell’ordine, che hanno avviato le prime procedure di assistenza e identificazione. Secondo quanto riferito dalla Croce Rossa, tutte le persone soccorse sono uomini, originari di Egitto, Bangladesh, Iran e Tunisia. Tra loro si contano anche una decina di minori non accompagnati. Le condizioni sanitarie sono nel complesso buone, anche se circa dieci persone hanno riferito di aver subito violenze fisiche, psicologiche e sessuali durante il viaggio. Sulla fiancata dell’imbarcazione è ben visibile un murale di forte impatto, raffigurante un naufragio con la scritta: “Gli europei sono stati immigrati illegali in Africa per secoli. Hanno saccheggiato, trafficato umani e assassinato. Questa è la conseguenza.” Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente regionale della Croce Rossa Marche, ha sottolineato il significato simbolico dello sbarco proprio nel giorno in cui, nel 1864, fu firmata la prima Convenzione di Ginevra: “È ormai un protocollo ben rodato, ma ogni volta ascoltiamo storie che ci fanno venire i brividi. L’umanità sembra aver perso ogni valore, eppure è il primo dei sette principi che guidano la nostra azione”. I minori non accompagnati rimarranno temporaneamente in strutture specializzate sul territorio regionale, mentre gli adulti verranno trasferiti in centri fuori regione. “Questo è uno di quei servizi per cui dobbiamo limitare le iscrizioni dei volontari – ha aggiunto Del Balzo Ruiti – perché altrimenti verrebbero da ogni parte delle Marche. Oggi è stato uno sbarco carico di significato: il sorriso con cui accogliamo queste persone è il segno che non possiamo dimenticare i fondamenti del diritto umanitario”.    (Foto Ansa) 

22/08/2025 15:38
Macerata, mercato settimanale in trasferta: per San Giuliano si svolgerà in viale Puccinotti

Macerata, mercato settimanale in trasferta: per San Giuliano si svolgerà in viale Puccinotti

In vista dei festeggiamenti per San Giuliano, il comandante della Polizia Locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza che regola temporaneamente la circolazione stradale per consentire il trasferimento del mercato settimanale dal centro storico a viale Puccinotti. Il provvedimento sarà valido mercoledì 27 agosto dalle ore 6:00 alle ore 15:00. La decisione si è resa necessaria per via del fitto programma di eventi legati al patrono della città, che prevede l’installazione di tensostrutture in piazza della Libertà, rendendo impossibile il consueto svolgimento del mercato nella sede abituale. Durante la fascia oraria interessata, in viale Puccinotti sarà in vigore il divieto di transito per tutti i veicoli nel tratto compreso tra l’incrocio con piazza Garibaldi e la sede Confartigianato (ex autopalazzo), con sbarramento fisico per i veicoli provenienti da corso Cavour e da piazza Garibaldi, ad eccezione degli operatori commerciali titolari di concessione in sede fissa o presenti per le operazioni di spunta. Sarà garantita una corsia di larghezza minima di tre metri per il passaggio di mezzi di soccorso e pubblica utilità in caso di emergenza. I veicoli in arrivo da Corso Cavour saranno obbligati a svoltare a destra e a immettersi in via Dei Giardini. Stessa direzione sarà obbligatoria per chi proviene da piazza Annessione e via Leopardi, con transito dritto in direzione via Dei Giardini attraverso piazza Garibaldi. In occasione del mercato, nell’area dei Giardini Diaz verrà temporaneamente sospesa l’ordinanza che vieta il transito ai veicoli dalle 7:00 alle 15:00 relativamente all’accesso a piazza Garibaldi. Sarà inoltre attivato un limite massimo di velocità di 30 km/h e verrà sospesa la segnaletica verticale di direzione obbligatoria diritto e divieto di accesso in corrispondenza dell’intersezione con viale Puccinotti (lato ex bar Narciso). In tale punto sarà consentita la prosecuzione in direzione piazza Marconi oppure la svolta a sinistra verso viale Trieste. Anche in corso Cavour verrà introdotto il limite di velocità di 30 km/h in prossimità di piazza Garibaldi e sarà predisposto un preavviso di direzione obbligatoria a destra.   Infine, la sosta nell’anello perimetrale dei Giardini Diaz sarà autorizzata, nei limiti previsti dalla segnaletica, per i veicoli degli operatori commerciali titolari di concessione o presenti per lo svolgimento delle operazioni di spunta.

22/08/2025 13:18
San Severino, "gravi inadempienze": revocato l'appalto per i lavori al cimitero di San Michele

San Severino, "gravi inadempienze": revocato l'appalto per i lavori al cimitero di San Michele

Il Comune di San Severino Marche ha provveduto alla risoluzione del contratto con l'impresa Atlantia Costruzioni Generali Srls, incaricata dei lavori di ampliamento del cimitero di San Michele, a seguito di gravi inadempimenti contrattuali. "I lavori erano stati aggiudicati a fine gennaio 2024. Il contratto di appalto, stipulato nel marzo 2024, prevedeva un importo di circa 365mila euro al netto di un ribasso d'asta del 21,33%", spiega Il Comune settempedano. "Il cantiere delle opere di ampliamento del cimitero di San Michele era stato consegnato nell’aprile 2024 e avrebbe dovuto essere completarsi entro novembre dello stesso anno. Tuttavia, nonostante una proroga e un periodo di sospensione, i lavori non sono stati mai portati a termine nonostante numerose sollecitazioni da parte del Comune". "L’ente ha quindi deciso di procedere alla risoluzione contrattuale per una serie di inadempienze e omissioni da parte dell'impresa tra cui l’abbandono ingiustificato del cantiere, il mancato rispetto dei termini contrattuali per l'esecuzione delle opere, l’insufficiente organizzazione interna, il venir meno delle condizioni di sicurezza". "Nonostante le richieste e gli ordini di servizio della direzione dei lavori l'impresa ha continuato a essere inadempiente", spiega il Comune. L'ente valuterà ora la possibilità di recuperare i danni subiti a causa della rescissione. Nel frattempo si sta provvedendo con lo scorrimento della graduatoria per l’individuazione della nuova impresa cui affidare il completamento delle opere.

22/08/2025 11:26
Ussita, "la ricostruzione un miraggio": a 9 anni dal sisma nuovo appello dei cittadini alle istituzioni

Ussita, "la ricostruzione un miraggio": a 9 anni dal sisma nuovo appello dei cittadini alle istituzioni

Alla vigilia del nono anniversario del sisma del 2016, alcuni residenti e proprietari di seconde case di Ussita, nelle frazioni di Pratolungo e Calcara, rilanciano un nuovo appello alle istituzioni: “Dopo quasi dieci anni, la ricostruzione delle nostre abitazioni resta un miraggio”. Le case interessate si trovano nella zona R4 Valruscio, classificata a rischio idrogeologico già dal 2002. Qui, ricordano i firmatari, sono stati stanziati oltre 30 milioni di euro per opere di mitigazione del rischio, ma i lavori non sono mai partiti. Già con l’ordinanza commissariale del 2017 erano previsti finanziamenti per 3,8 milioni di euro, poi confermati nel 2021 e successivamente incrementati. Nonostante ciò, sottolineano i cittadini, "il Consorzio di Bonifica delle Marche – incaricato della progettazione e realizzazione – “non ha ancora presentato un progetto definitivo”. Tre conferenze dei servizi si sono concluse negativamente, l’ultima a luglio 2025, e la Provincia di Macerata ha sospeso la procedura di Via per mancanza di documentazione". Nel frattempo, spiegano gli abitanti, i progetti di ricostruzione già depositati restano bloccati: i contributi possono essere erogati solo dopo l’approvazione delle opere di messa in sicurezza. “Così rischiamo di aspettare altri dieci anni. Molti anziani sono morti, i giovani se ne sono andati, le frazioni rischiano l’abbandono”, scrivono Antonella Dominici, Patrizia Goia, Claudio Bruni e Romina Cecola. Gli abitanti chiedono che gli enti competenti sblocchino rapidamente l’iter per la messa in sicurezza, ricordando che nella stessa zona R4 in passato sono stati autorizzati interventi di miglioramento sismico su immobili meno danneggiati. “Pretendiamo che si agisca, altrimenti le nostre case resteranno solo ruderi”, concludono.

21/08/2025 15:45
Multe fino a 18mila euro e più videosorveglianza: Tolentino dice 'basta' all’abbandono dei rifiuti

Multe fino a 18mila euro e più videosorveglianza: Tolentino dice 'basta' all’abbandono dei rifiuti

Il comune di Tolentino rafforza la sua battaglia contro l’abbandono dei rifiuti, puntando su controlli serrati, sanzioni più severe e strumenti tecnologici innovativi. L’obiettivo è tutelare il decoro urbano e garantire un ambiente più pulito e sicuro per i cittadini. Negli ultimi mesi la polizia locale, in collaborazione con Cosmari e con l’Ispettore Ambientale, ha intensificato le attività di vigilanza. Attraverso verifiche mirate e controlli diretti sui rifiuti abbandonati è stato possibile risalire ai responsabili dei conferimenti irregolari, con conseguente emissione di sanzioni. «I controlli non sono solo un deterrente, ma una realtà concreta che tutela chi rispetta le regole», sottolineano dal Comune. Il quadro normativo è stato recentemente rafforzato dal Decreto-Legge 8 agosto 2025, n. 116, che ha introdotto pene molto più dure. Anche l’abbandono di piccoli rifiuti - come mozziconi, cartacce o imballaggi - può comportare multe fino a 18.000 euro. Se il gesto avviene da un veicolo in movimento, è prevista anche la sospensione della patente. Nei casi più gravi, il provvedimento contempla persino pene detentive. Parallelamente, il Comune ha approvato la Deliberazione di Giunta n. 184/2025, partecipando al bando ATA3 che finanzia l’installazione di distributori automatici di sacchetti per la raccolta differenziata, la realizzazione di sistemi di videosorveglianza fotovoltaici nei punti più critici del territorio e nuove infrastrutture a supporto dei controlli. Queste misure renderanno ancora più efficace l’azione congiunta di polizia locale, Cosmari e ispettore ambientale, già oggi impegnati quotidianamente sul campo. «Con controlli già in atto, nuove telecamere, sanzioni erogate e un decreto nazionale che rafforza i nostri strumenti, difendiamo insieme la qualità del territorio», si legge nella nota del Comune. L’amministrazione invita tutti i cittadini a conferire correttamente i rifiuti e a collaborare per mantenere Tolentino decorosa, vivibile e rispettosa dell’ambiente.

21/08/2025 10:30
Civitanova, è tempo del "Sasso  di San Marone": il dolce civitanovese che unisce tradizione e gusto

Civitanova, è tempo del "Sasso di San Marone": il dolce civitanovese che unisce tradizione e gusto

In occasione della festa patronale di San Marone, che si celebra a Civitanova Marche dal 19 al 26 agosto, torna protagonista sulle tavole e nei locali cittadini il “Sasso di San Marone”, il dolce tipico dedicato al santo patrono. Una creazione golosa che negli ultimi anni è diventata simbolo di appartenenza, tradizione e identità locale. Il dolce – disponibile in diverse varianti tra cui torta, monoporzione, torta gelato e anche nella versione gusto gelato – è proposto da bar, chalet, ristoranti, bistrot, gelaterie, pasticcerie e forni della città. Un vero e proprio circuito del gusto diffuso, pensato per valorizzare il prodotto e renderlo accessibile a cittadini e visitatori durante i giorni di festa.

20/08/2025 15:00
Via libera al recupero della palestra Boni ex Gil: San Severino riabbraccia il suo centro sportivo

Via libera al recupero della palestra Boni ex Gil: San Severino riabbraccia il suo centro sportivo

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata ha dato il via libera al progetto di miglioramento sismico e rifunzionalizzazione della storica palestra Boni ex Gil di San Severino Marche. Il provvedimento che riguarda l'immobile di via Virgilio Puccitelli, è stato rilasciato in risposta a una richiesta del Comune. L'intervento è mirato a recuperare la struttura danneggiata dagli eventi sismici del 2016 e da diversi anni chiusa. Il progetto non si limita al consolidamento dell’immobile ma prevede una riqualificazione completa per riportare la palestra al suo ruolo di centro sportivo polivalente. I lavori includeranno il consolidamento delle strutture e la riorganizzazione degli spazi interni con la creazione di nuovi spogliatoi, depositi e uffici. Sarà realizzato anche uno spazio di ingresso e verrà sistemato lo spazio esterno, oggi adibito a parcheggio, per renderlo più fruibile. L'intervento prevede anche lavori destinati a migliorare l’accessibilità. La Soprintendenza ha autorizzato l'esecuzione delle opere con alcune prescrizioni tra cui la conservazione di elementi storici. Il recupero della palestra Boni rappresenta un passo importante per la valorizzazione del centro storico della città di San Severino Marche.

20/08/2025 12:54
“Poesia d’acqua”: cinque Comuni uniti per raccontare il paesaggio attraverso l'arte

“Poesia d’acqua”: cinque Comuni uniti per raccontare il paesaggio attraverso l'arte

“Poesia d’acqua”. È questo il titolo di un interessante progetto che unisce il territorio di ben cinque amministrazioni comunali: Pioraco, Sefro, Fiuminata, Gagliole e Valfornace. “Si tratta – dicono i promotori– di un vero e proprio  viaggio sensoriale tra acqua, poesia e paesaggio. Il cuore pulsante dell’iniziativa, che nasce dall’intreccio tra ricerca storica, antropologica e valorizzazione ambientale, è quello di promuovere un turismo ecologico, consapevole e sostenibile”. La proposta progettuale è stato presentato alla Regione Marche nell’ambito dell’avviso di manifestazione di interesse rivolto ai Comuni e Unioni di Comuni aventi i requisiti previsti, per partecipare all’iniziativa “MArCHESTORIE poesia di teatri” – V Edizione 2025. “Poesia d’acqua” è stato valutato dalla apposita commissione nominata dalla Regione Marche ed è risultata al quarto posto su un totale di 56 istanze presentate. Si è ora in attesa del decreto di finanziamento da parte della Regione Marche per poter avviare la fase esecutiva della progettualità che si svilupperà nei mesi di settembre e ottobre 2025 con un calendario condiviso. “L’idea centrale – dice il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, comune capofila del progetto - è quella di riscoprire i corsi d’acqua, i laghi e i ruscelli del territorio attraverso il linguaggio della poesia. Da sempre, infatti, l’acqua ha ispirato versi e racconti, diventando simbolo di vita, emozione e bellezza. Con questa iniziativa, vogliamo dare voce all’acqua attraverso forme artistiche che ne restituiscano la forza visiva e sonora”. Nel corso dei vari eventi ci sarà un ampio spazio dedicato dunque alla poesia, ma anche per varie altre forme di arte come la musica e il teatro. Sono previste, poi, una lunga serie di iniziative collaterali che comprendono percorsi enogastronomici, lezioni e partite di scacchi, trekking, visite a musei, percorsi di nordic walking e molto altro. Soddisfatti i sindaci di Sefro Pietro Tapanelli, di Fiuminata Vincenzo Felicioli, Sandro Botticelli di Gagliole e Massimo Citracca di Valfornace. “Vogliamo – dicono i primi cittadini dei comuni partner del progetto - far conoscere e valorizzare poesie, narrazioni, musica e immagini che raccontano il fluire dei torrenti, il silenzio dei laghi, il mormorio dei fossi. Il paesaggio acquatico diventa così protagonista di un’esperienza immersiva, durante la quale il visitatore è invitato a camminare, ascoltare, osservare e sentire. L’acqua non è solo elemento naturale, ma presenza viva, carica di suggestioni e memorie”. L’obiettivo principale dell’iniziativa è far vivere ai visitatori l’anima profonda del territorio, attraverso le sue “peculiarità idriche”: il corso d’acqua, il fosso, la siepe, l’area umida, la palude, il bosco, il prato stabile e il percorso ciclabile. Questi elementi compongono una rete armonica che guida l’esplorazione del paesaggio architettonico, culturale e rurale dei comuni di Pioraco, Sefro, Fiuminata, Valfornace e Gagliole.  

17/08/2025 14:33
Ferragosto 'blindato' a Civitanova: l'occhio lungo delle telecamere e controlli mirati

Ferragosto 'blindato' a Civitanova: l'occhio lungo delle telecamere e controlli mirati

Scatterà dalla notte di Ferragosto il nuovo piano straordinario per la sicurezza urbana, promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Comando della Polizia Municipale. Un intervento deciso e immediato, nato dalla crescente esigenza di contrastare episodi di degrado, illegalità e inciviltà che stanno generando preoccupazione tra cittadini e istituzioni. «La città ha bisogno di sicurezza e noi rispondiamo con tutte le forze e gli strumenti a nostra disposizione – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Presenza continua, controlli mirati nelle zone sensibili, nuove tecnologie per prevenire e intervenire tempestivamente, e più incontri di sensibilizzazione nelle scuole. Questo è il nostro impegno concreto». Il piano entrerà in vigore dalla notte di Ferragosto e proseguirà nei mesi successivi. Prevede un rafforzamento dei posti di controllo mobili, con l’impiego di test alcolemici e drug test in aree ritenute sensibili, un importante potenziamento del sistema di videosorveglianza per garantire un monitoraggio costante e prevenire situazioni critiche, una maggiore presenza di agenti a piedi nei principali punti di aggregazione cittadini, al fine di offrire un presidio continuo, visibile e rassicurante, e l’impiego di servizi in abiti civili con l’obiettivo di contrastare in modo deciso la vendita e la somministrazione di alcolici ai minori. In autunno, inoltre, il piano includerà anche momenti di confronto e sensibilizzazione nelle scuole del territorio. «Questo piano affiancherà il lavoro delle forze dell’ordine – ha aggiunto il sindaco – e sarà presto potenziato con l’installazione di 37 nuove telecamere dotate di sistemi avanzati basati sull’intelligenza artificiale. Queste tecnologie ci permetteranno di prevenire, individuare e sanzionare rapidamente chi viola le regole». Ciarapica ha quindi espresso un sentito ringraziamento al comandante della Polizia Municipale, Cristian Lupidi, e a tutti gli agenti per la professionalità, il senso del dovere e la costante disponibilità nel garantire la sicurezza della comunità. Un ringraziamento è stato rivolto anche alle altre forze dell’ordine – Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza – per il contributo quotidiano alla tutela dell’ordine pubblico. In chiusura, l’appello del sindaco ai cittadini: «Viviamo queste giornate di festa con responsabilità, in un clima di divertimento sano e rispettoso delle regole. Buon Ferragosto a tutti: che sia un’occasione di partecipazione e serenità per la nostra comunità».      

14/08/2025 14:10
San Severino, ok al progetto per il rifacimento della strada di Colmone: stanziati 385 mila euro

San Severino, ok al progetto per il rifacimento della strada di Colmone: stanziati 385 mila euro

La Giunta comunale della città di San Severino Marche ha approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria e il rifacimento della pavimentazione della strada comunale di Colmone. L'intervento interesserà il tratto che va dall'incrocio con la strada statale 502 di Cingoli fino all'incrocio con la strada vicinale di Borgianelle.  Questo tratto stradale è di particolare importanza poiché collega la S.S. 502 di Cingoli con la S.S. 361 Septempedana e serve le località di Colmone, Borgianelle e Pitino che ospitano numerose attività agricole, di ristorazione e ricettive.  L'intervento si rende necessario a causa del deterioramento della pavimentazione esistente che presenta buche e solchi, non più risolvibili con riparazioni localizzate. L'obiettivo principale è migliorare la sicurezza veicolare, eliminare i pericoli, soprattutto durante il periodo invernale, e diminuire i costi di manutenzione. Il rifacimento della pavimentazione andrà inoltre a sostenere e facilitare l'accesso alle attività locali. Il costo complessivo dell'opera ammonta a 385 mila euro. Il progetto è stato redatto dai tecnici dell'Area Manutenzioni del Comune. La spesa sarà coperta in parte con il reimpiego dei proventi derivanti dalle violazioni al Codice della Strada e in parte con risorse finanziarie comunali disponibili nel bilancio 2025/2027.  L'affidamento dei lavori avverrà tramite procedura aperta, con l'utilizzo delle piattaforme telematiche, e sarà gestito dalla Centrale Unica di Committenza dell'Unione Montana Potenza Esino Musone. La scelta del contraente sarà basata sul criterio del minor prezzo.  I lavori previsti comprendono principalmente il rifacimento della pavimentazione stradale con conglomerato bituminoso ma anche la sistemazione della segnaletica  Il progetto esecutivo, che include anche il Piano di sicurezza e coordinamento, è stato approvato dalla Giunta comunale ed è immediatamente eseguibile.

14/08/2025 12:32
"Meno turisti a Ferragosto?": Parola a balneari e ristoratori di Civitanova (FOTO e VIDEO)

"Meno turisti a Ferragosto?": Parola a balneari e ristoratori di Civitanova (FOTO e VIDEO)

Anche a Civitanova Marche, come in gran parte delle località turistiche italiane, si sta analizzando l'affluenza di turisti nella stagione estiva. A livello nazionale si è parlato a lungo di un drastico calo di presenze sotto gli ombrelloni, con telegiornali e programmi di approfondimento che hanno puntato il dito contro un meteo instabile e nuove abitudini nella gestione delle ferie. Ma qual è la situazione reale sul territorio? Lo abbiamo chiesto a chi vive quotidianamente l’estate civitanovese, cioè i titolari di ristoranti e stabilimenti balneari. Per Francesco Campetella di Otto Seaside, non si può parlare di sorpresa: “Noi siamo abbastanza contenti della stagione, considerando che giugno è partito subito molto bene, con caldo e tanta gente. Luglio è stato più altalenante, ma per Ferragosto siamo praticamente pieni. È vero che durante la settimana c’è meno movimento, ma non è una novità: qui sul Lungomare Sud è sempre stato così. Dopo il Covid c’era stato un effetto 'droga', la gente usciva ogni giorno, aveva voglia di vivere. Ora siamo tornati alla normalità: un turismo da weekend. Con gli eventi che abbiamo organizzato, però, si è visto anche qualcosa in più”. Sulla stessa linea anche Vittorio Rastelli di Arturo Mare e di Officina Ristorante, che respinge ogni allarmismo: "La spiaggia ha affluenza, è quasi sempre piena. Anche il ristorante funziona molto bene: abbiamo il tutto esaurito ogni sera. Luglio ha avuto un tempo un po’ ballerino, ma ora è tornato il sole e siamo fiduciosi per tutto agosto. Stiamo lavorando anche con eventi: il 17, ad esempio, ospitiamo il bartender brand ambassador di Fabbri. La risposta c’è, soprattutto quando si offre qualcosa di diverso". Meno ottimista Mauro Alberti del ristorante Muchacha, che rileva un calo specifico sul lungomare sud, in parte causato anche da problemi di viabilità: "Dopo la pioggia di inizio luglio il tempo non è più stato costante. E sul lungomare il passaggio è stato ridotto anche dalla chiusura del Varco sul mare all’inizio di giugno: una decisione che ha tagliato il flusso tra centro e mare. Per quanto riguarda la ristorazione e le serate, però, siamo andati bene, serate da record e atmosfera positiva. Ma in spiaggia ho visto molti ombrelloni vuoti, anche quelli stagionali". Infine, Mirco Ciavattini del ristorante Il Veneziano propone una chiave di lettura legata alla tenuta economica delle famiglie: "Il flusso c’è, ma si sente che le persone spendono meno. Non è solo Civitanova, è una questione nazionale. Il vero nodo è la capacità di spesa, che si è ridotta. Personalmente ho cercato di evitare problemi mantenendo i prezzi bassi. Penso che questo sia l’antidoto: offrire qualità senza aumentare i costi. Così la clientela non ti abbandona". La fotografia che emerge è complessa, ma non del tutto negativa. La settimana soffre, ma il weekend tiene. Il tempo incerto e la trasformazione delle abitudini hanno influenzato i numeri, ma la risposta del territorio, tra eventi, attenzione ai prezzi e flessibilità, ha mostrato come Civitanova sappia ancora attrarre.

14/08/2025 11:55
Formazione giuridica per i carabinieri: accordo con l’Università di Camerino

Formazione giuridica per i carabinieri: accordo con l’Università di Camerino

Nei giorni scorsi, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, è stata firmata una convenzione tra l’Ateneo camerte e l’Arma dei Carabinieri. Alla cerimonia erano presenti il generale Nicola Conforti, comandante della Legione Marche, il colonnello Raffaele Ruocco, comandante provinciale dei Carabinieri di Macerata, e il magnifico rettore dell’Università,Graziano Leoni. L’accordo prevede l’attivazione di percorsi di studio specifici nell’ambito giuridico, pensati per rafforzare la formazione e le competenze professionali del personale dell’Arma. I corsi offriranno approfondimenti su discipline di particolare rilevanza per l’attività quotidiana, con una didattica strutturata per conciliare l’impegno lavorativo con quello accademico. La convenzione rappresenta un importante passo avanti nella collaborazione tra Università e forze dell'ordine, con l’obiettivo comune di promuovere la legalità attraverso la formazione e la crescita culturale.

13/08/2025 17:48
San Severino, a Castello al Monte partono le indagini per il restauro post sisma

San Severino, a Castello al Monte partono le indagini per il restauro post sisma

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata ha autorizzato l'esecuzione di indagini strutturali e saggi archeologici nel complesso monumentale di Castello al Monte. L'intervento, richiesto dal Comune di San Severino Marche, riguarda in particolare il chiostro annesso al Duomo antico e il Museo archeologico. Le indagini, parte del progetto per il restauro e il risanamento conservativo finanziato nell'ambito del Sisma 2016 con Ordinanza del Commissario Speciale alla Ricostruzione n. 137/2023, sono finalizzate alla riparazione dei danni causati dal terremoto e al miglioramento sismico della struttura. L'autorizzazione è stata concessa con precise prescrizioni, in particolare per la tutela archeologica. I lavori di scavo e movimento terra dovranno essere condotti con l'assistenza continua di archeologi qualificati. Si tratta di effettuare indagini endoscopiche sulle murature controterra al piano primo e secondo sottostrada e in altre parti della struttura.

13/08/2025 12:34
Civitanova, salvano un uomo colto da arresto cardiaco: riconoscimento per due cittadini coraggiosi

Civitanova, salvano un uomo colto da arresto cardiaco: riconoscimento per due cittadini coraggiosi

Hanno finalmente un nome i due “angeli” che, la sera del 10 agosto sul lungomare Piermanni, hanno contribuito in modo decisivo a salvare la vita di un uomo colto da un improvviso arresto cardiaco. Matteo Pieroni, di Corridonia e Simone Preani, di Civitanova, rintracciati e contattati personalmente dal sindaco Fabrizio Ciarapica, sono stati accolti in Comune insieme al consigliere comunale Roberto Pantella per esprimere, a nome di tutta la città, la più sincera gratitudine. A entrambi è stato consegnato un attestato di riconoscenza per la prontezza, la lucidità e il senso civico dimostrati. “A nome dell’Amministrazione e di tutta la città – ha dichiarato il sindaco – esprimo profonda gratitudine a Simone e Matteo. Hanno agito con sangue freddo, responsabilità e un altruismo che commuove. Grazie al loro intervento immediato e all’utilizzo tempestivo di uno dei defibrillatori installati in città nell’ambito del progetto “Civitanova Cardio Protetta”, sono riusciti ad agire nei minuti più delicati, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. È un gesto che ci invita a non voltare mai lo sguardo dall’altra parte e ci ricorda quanto la prevenzione e la sicurezza siano investimenti preziosi e concreti, oltre a testimoniare l’efficacia del progetto Civitanova Cardio Protetta".  I due protagonisti hanno raccontato quei momenti con semplicità e umiltà, ricordando come si siano conosciuti proprio quella sera: “Eravamo ognuno con la propria famiglia sul lungomare – hanno spiegato – quando ci siamo accorti di quello che stava accadendo ci siamo precipitati sul posto. Senza esitazione abbiamo preso il defibrillatore e fatto tutto il possibile in attesa del 118, il cui intervento tempestivo è stato fondamentale. Sapevamo che il tempo era determinante. Siamo felici che la persona stia meglio: è una grande soddisfazione sapere di essere stati utili”.   Il consigliere comunale Roberto Pantella, promotore del progetto Civitanova Cardio Protetta, ha voluto sottolineare il valore del loro gesto: “Sono orgoglioso di voi come cittadino, come consigliere e come soccorritore. In un momento in cui spesso prevale l’indifferenza, voi avete dimostrato che l’attenzione verso gli altri può fare la differenza. Complimenti di cuore".   Il sindaco insieme al consigliere Pantella hanno ricordato l’importanza della diffusione dei Dae (Defibrillatori Automatici Esterni) sul territorio: “Oggi possiamo dire ch questo progetto funziona davvero, grazie anche alla prontezza e alla consapevolezza di cittadini come Simone e Matteo. L’Amministrazione ha già stanziato fondi per rafforzare Civitanova Cardio Protetta e presto attiveremo nuovi corsi di formazione, anche nelle scuole, insieme all’assessore di riferimento Barbara Capponi". Infine, l’annuncio: “Per ogni vita salvata, viene donato un defibrillatore alla persona soccorsa, che potrà decidere a chi destinarlo. Auguriamo – hanno concluso il Sindaco ed il consigliere -  una pronta guarigione a quell’uomo e ci auguriamo di poterlo conoscere presto”.    

12/08/2025 15:34
Pieve Torina investe nel benessere: inaugurato il nuovo percorso kneipp e vasche idroterapiche

Pieve Torina investe nel benessere: inaugurato il nuovo percorso kneipp e vasche idroterapiche

Pieve Torina vola. Vola sulle ali della rinascita sociale ed economica con l’inaugurazione del nuovo percorso kneipp e delle nuove vasche aeroterapiche con idromassaggio e riscaldate che, da ieri sera, arricchiscono la già ampia offerta della piscina benessere. «Con queste strutture di biodesign andiamo a implementare il tema che abbiamo scelto per la rigenerazione del territorio, l’acqua, primaria fonte di vita che sgorga naturalmente dai nostri monti, di assoluta qualità oligominerale e della quale dobbiamo avere cura mettendola a disposizione del pubblico in modo intelligente». È il sindaco, Alessandro Gentilucci, a commentare questo nuovo passo in avanti della ricostruzione del suo paese. «Pieve Torina sta sempre più diventando un punto di riferimento sul piano turistico a livello di centro Italia, con decine di migliaia di presenze grazie soprattutto al percorso kneipp lungo il sentiero delle acque che, in questi giorni, sta registrando numeri record. Tutto ciò è frutto di un lavoro di rete in primis con l’istituzione regionale e con quella commissariale, per questo ringrazio il presidente della regione Francesco Acquaroli e il Commissario straordinario per il sisma Guido Castelli per la loro costante vicinanza alle aree interne. Abbiamo voluto inserire l’inaugurazione di queste nuove vasche nell’ambito della tradizionale Cena in Bianco, uno degli appuntamenti clou dell’estate pievetorinese, che ha valorizzato le nostre produzioni tipiche e visto la partecipazione di un grande mattatore e showman come Francesco Capodacqua». L’artista romano ha trascinato il pubblico con le sue canzoni e imitazioni fino alla conclusione della serata con uno spettacolo pirotecnico senza precedenti che ha lasciato a bocca aperta le tantissime persone intervenute.

11/08/2025 15:34
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