Attualità

"Civitanova meta ideale per matrimoni e paradiso dei biker": il sindaco a Rimini per la Fiera del Turismo

"Civitanova meta ideale per matrimoni e paradiso dei biker": il sindaco a Rimini per la Fiera del Turismo

Un video di 60 secondi per veicolare l'immagine di una città viva e dinamica 365 giorni l'anno, la guida del Ministero del Turismo "Viaggio Italiano, le vie del bike" dove Civitanova è una delle tre città delle Marche presenti, una brochure con i più grandi eventi culturali e il nuovo progetto "Civitanova Wedding Destination". Al TTG di Rimini, una delle più importanti fiere sul turismo che celebra la bellezza e la diversità delle destinazioni turistiche italiane, Civitanova, insieme alla Dmo e all’Azienda Teatri, si è fatta trovare pronta. "È per noi motivo di orgoglio - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica in fiera insieme alla presidente dell’Azienda Teatri Maria Luce Centioni e al consigliere comunale Pierpaolo Turchi - essere nella guida nazionale "Le vie del Bike" con la Ciclovia delle Abbazie, la cui partenza è proprio da Civitanova. Questa guida, per la quale ringrazio Noi Marche, è la dimostrazione di come la collaborazione tra regioni italiane è una buona pratica per sviluppare il cicloturismo a livello nazionale”. Un punto di forza, quello del turismo sulle due ruote, messo in risalto anche nel video di 60 secondi, realizzato da Cuk Graziani "con immagini suggestive - ha detto il sindaco - che invitano a visitare la nostra città ricca di bellezze culturali e artistiche, animata da tanti eventi culturali e  conosciuta anche per  le sue tradizioni storiche".   Spazio alla cultura e alla Città dei Festival. "Ritengo il Ttg - ha detto la presidente dei Teatri Maria Luce Centioni - un ottimo veicolo ed un virtuoso polo fieristico per la nostra città e per l’ azienda Teatri perché ci offre l’opportunità di essere al centro di un’importante rete comunicativa e commerciale, con proprie iniziative e progetti culturali e creativi, in un contesto allargato e ormai di flusso e di caratura mondiale". "Il nostro cartellone di spettacoli in abbonamento e fuori abbonamento, fitto di spettacoli ed eventi per tutto l’ anno e per tutte le tipologie, da sempre ma oggi più che mai, cerca di interpretare ed offrire varietà ed esigenze di sensibilità, gusti culturali e anche il conseguente indotto turistico della nostra città, che merita di essere visitata anche per le risorse culturali che vengono messe a disposizione", ha proseguito Centioni. La fiera è stata occasione anche per lanciare una nuova idea, quella di "Civitanova Wedding Destination". "Vogliamo diventare una delle mete ideali per i matrimoni – ha spiegato il Sindaco -  Infatti stiamo lavorando per accogliere coppie provenienti da tutto il mondo che vogliono celebrare il loro giorno speciale in spiaggia e in altri luoghi simbolo della città". Iniziativa supportata anche dal consigliere comunale Pierpaolo Turchi, sales consultant di una importante multinazionale di abiti da sposa, anche lui presente in fiera. "Il mondo del wedding - ha commentato - rappresenta una grande opportunità di crescita turistica per Civitanova. Sapere che il Sindaco l’ha colta al volta non può che essere per me motivo di soddisfazione. Porterò il mio contributo e l’esperienza che ho acquisito negli anni".

10/10/2024 16:00
Macerata,  caso Dengue: scatta la disinfestazione per l'area ospedaliera. Ecco le vie interessate

Macerata, caso Dengue: scatta la disinfestazione per l'area ospedaliera. Ecco le vie interessate

Il vice sindaco Francesca D’Alessandro ha firmato un’ordinanza relativa al contrasto della diffusione di arbovirosi in una porzione del territorio comunale a seguito della comunicazione da parte dell’AST di Macerata, pervenuta nella giornata odierna al Comune, relativa alla presenza di un caso di infezione trasmessa da zanzare in un soggetto ricoverato presso l’ospedale cittadino (leggi qui).  L’AST ha comunicato che, seppur la possibilità di contagio a partire dal singolo caso sia limitata, al fine di minimizzare il rischio è necessario attivare le procedure previste nel Piano Nazionale Arbovirosi del Ministero della Salute.  L’ordinanza sindacale prevede, dalle 23:00 di oggi, 10 ottobre, alle 6:00 di domani, 11 ottobre, l’esecuzione di una disinfestazione adulticida volta al contenimento della proliferazione delle zanzare nell’area compresa in un raggio di circa 200 metri dall’ospedale di Macerata.  “Svolgiamo regolarmente la disinfestazione larvicida e l’ordinanza in oggetto rappresenta un intervento a fini di profilassi; si invita, quindi, tutta la cittadinanza ad attenersi a quanto previsto dalla stessa – hanno detto il vice sindaco Francesca D’Alessandro e l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Non vogliamo creare allarmismi nella popolazione perché ricordo che Macerata, con l’Ufficio Ambiente e Tutela della Salute Animale, è stato il primo comune della provincia ad attivare, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, piani di monitoraggio – attivi dal 2021 - mediante 14 ovitrappole che permettono di valutare l’andamento stagionale dell’insetto e per l’aggiornamento costante delle zone da trattare con più assiduità”.  Saranno interessati, quindi, il civico cimitero e le vie Pancalducci (civici 1-7A e 2-90), della Fornace, San Francesco, Cincinelli (civici 1-5 e -6), Verdi, Beniamino Gigli, Gaspare Spontini, Gioacchino Rossini, G. B. Pergolesi, San Giovanni Bosco (civici 66-68), Filippo Marchetti, Adriano Ariani, F.lli Pianesi, Antelmo Severini, Ireneo Aleandri, Paladini, Santa Lucia, Santa Aurelia, Santa Caterina, Santa Chiara d’Assisi, piazza XXV Aprile e corso Cairoli.  Tutti coloro che risiedono o sono domiciliati nelle aree sopra indicate devono attenersi a determinate disposizioni. Prima dell’inizio dei trattamenti bisognerà raccogliere frutta e verdura; proteggere eventuali piante e ciotole per l’alimentazione degli animali domestici, delle colonie feline, abbeveratoi, biancheria, indumenti, alimenti, giocattoli e altri oggetti di uso quotidiano e qualsiasi altro manufatto atto a essere indossato o utilizzato nella preparazione degli alimenti. Durante i trattamenti bisognerà rimanere all’interno delle abitazioni con porte e finestre ben chiuse; sospendere l’uso di impianti di ricambio dell’area e impianti di aria condizionata a esclusione di quelli a ciclo interno e proteggere gli animali domestici, eventualmente alloggiandoli all’interno di ambienti chiusi. Dopo i trattamenti sarà necessario rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state irrorate con i prodotti insetticidi previo un lavaggio abbondante e l’eliminazione della buccia prima del consumo; effettuare la pulizia di mobili, suppellettili e oggetti vari che siano stati esposti al trattamento, utilizzando guanti lavabili o usa e getta; in caso di contatto accidentale con il prodotto lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone e, se del caso, rivolgersi al competente personale sanitario. Fino al 30 novembre sarà fondamentale intensificare, infine, le seguenti azioni per ridurre le condizioni favorevoli alla proliferazione delle zanzare: eliminare il ristagno d’acqua, anche in modeste quantità, in terrazzi, cortili, giardini e orti; controllare periodicamente che grondaie, condutture, caditoie e tombini non siano otturati, mantenendoli sempre efficienti ed evitando il ristagno d’acqua; sostituire regolarmente l’acqua di vasche e fontane evitando l’accumulo di detriti in putrefazione; svuotare almeno ogni due giorni i sottovasi, le vaschette di condensa dei condizionatori e ogni altro contenitore d’acqua; non lasciare all’aperto recipienti, pneumatici e ogni altro oggetto che possa contenere acqua piovana e, se fosse possibile, utilizzare teli per ricoprirli; impedire la deposizione delle uova ricoprendo i contenitori, le vasche, i vasi non rimovibili con coperchi e zanzariere e introdurre sostante larvicida nei sottovasi, nei recipienti, nei serbatoi, nelle fioriere.  

10/10/2024 15:11
Offerta di lavoro del 10 ottobre 2024, Confindustria ricerca due figure professionali: ecco quali

Offerta di lavoro del 10 ottobre 2024, Confindustria ricerca due figure professionali: ecco quali

Confindustria Macerata è alla ricerca di talenti dinamici e motivati per due posizioni chiave in un’azienda leader nel settore dell’Information Technology. CUSTOMER SERVICE SPECIALIST - junior (codice annuncio Conf 470/bis) La risorsa si occuperà di fornire assistenza tecnica ai clienti su hardware, software e servizi cloud; dovrà raccogliere segnalazioni di problematiche e risolverle, tenendo traccia delle attività svolte nel CRM aziendale; effettuerà test sui nuovi prodotti o aggiornamenti sui prodotti già in uso; attiverà i servizi cloud richiesti dai clienti; contribuirà alla preparazione di materiale formativo/informativo; effettuerà istallazioni presso i clienti; potrà partecipare a fiere di settore. Requisiti richiesti: laurea in informatica o diploma di perito informatico; ottima padronanza della lingua inglese (livello B2); ottime capacità relazionali e comunicative, sia verbali che scritte. Verrà valutata positivamente l’esperienza pregressa nell’assistenza clienti e la conoscenza delle tecnologie per CRM. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg.UE 2016/679), specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html ADDETTO ALLE RIPARAZIONI (codice annuncio Conf 471/bis) La risorsa si occuperà delle riparazioni degli hardware gestendo la fase dell’accettazione del prodotto e redigendo la reportistica necessaria; consegnerà il prodotto riparato al reparto logistica per la spedizione al cliente; si occuperà di configurare e programmare le schede elettroniche destinate alla produzione ed eventuale pre-assemblaggio; manterrà un costante flusso informativo con i reparti coinvolti e con i clienti. Requisiti richiesti: titolo di studio ad indirizzo informatico, elettronico, elettrotecnico o in telecomunicazioni; buona manualità e precisione; ottime capacità nell’individuare, analizzare e risolvere rapidamente le problematiche; conoscenza base delle configurazioni di rete locali. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg.UE 2016/679), specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html Gli annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

10/10/2024 13:20
Dengue, primo caso accertato a Tolentino. Sclavi: "Si tratta di un giovane, sta bene. Nessun allarme"

Dengue, primo caso accertato a Tolentino. Sclavi: "Si tratta di un giovane, sta bene. Nessun allarme"

Nella giornata di ieri l'azienda sanitaria territoriale di Macerata ha segnalato al comune di Tolentino un caso di Dengue. Si tratta del primo paziente accertato in provincia di Macerata. "È un giovane che da qualche giorno si trova in città" ha annunciato il sindaco Mauro Sclavi ai microfoni di Canale 16. "Il paziente sta bene ed è in buone condizioni. Invito la popolazione a non allarmarsi, però dobbiamo agire di conseguenza - ha aggiunto -. In questo momento il mio consiglio è di utilizzare degli antirepellenti spray per non essere punti dalle zanzare, anche se non sappiamo quanto abbia circolato il paziente infetto a Tolentino".  È stata, pertanto, predisposta sul territorio comunale una disinfestazione come previsto dalla profilassi. Il trattamento adulticida volto al contenimento della proliferazione della zanzara tigre verrà effettuato in tutto il centro urbano del comune di Tolentino dalla mezzanotte sino alle 6 del mattino di venerdì 11 ottobre.  "In tutto il comune di Tolentino abbiamo 14 esche che adesso esamineremo, che andavano a catturare le zanzare - sottolinea Sclavi -. Tutte le nostre zanzare, ad oggi, sono negative al virus, compreso la Dengue. Questo, però, non ci ha difesi completamente perché il ragazzo è stato infettato sicuramente fuori dal nostro comune".  L'amministrazione comunale ha anche diffuso un elenco di precauzioni da adottare durante il trattamento, come restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d'aria; tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi, ecc.) con teli di plastica; raccogliere prima del trattamento la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica. Anche dopo il trattamento, per circa 15 giorni, si dovrà prestare attenzione al consumo dei cibi ortofrutticoli.

10/10/2024 09:40
Overtime apre con la Ritmica made in Marche che fa "rumore": ospiti Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri (FOTO e VIDEO)

Overtime apre con la Ritmica made in Marche che fa "rumore": ospiti Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri (FOTO e VIDEO)

Nella suggestiva cornice del Teatro della Filarmonica, la 14esima edizione dell’Overtime Festival ha preso il via con una serata inaugurale che ha saputo coniugare sport, cultura e giornalismo uniti a doppio filo da un comun denominatore che è sempre quello e che,sempre,ogni anno, torna sotto rinnovate declinazioni: la passione. Questo evento, ormai divenuto un punto di riferimento nel panorama sportivo e culturale italiano, celebra non solo le imprese sportive, ma anche le storie umane che si celano dietro ogni atleta, ogni allenatore, ogni dirigente. L’Overtime Festival, nato con l’intento di raccontare lo sport attraverso le parole e le immagini, ha visto negli anni la partecipazione di numerosi protagonisti del mondo sportivo e giornalistico. Michele Spagnuolo, direttore artistico e fondatore del Festival insieme al fratello , ha dichiarato: “La novità di questo Festival è il singolo evento stesso perché ogni appuntamento ci regala sempre grandi emozioni, grandi racconti e belle storie di valore; per cui ogni appuntamento è una grande novità.Gli ospiti di questa sera sono stati scelti perché ormai è consuetudine inaugurare coinvolgendo un testimonial regionale e quest'anno non potevamo non inaugurare con le ragazze della Ginnastica Fabriano che tante emozioni e soddisfazioni ci stanno regalando". La serata inaugurale ha visto la partecipazione di due stelle della ginnastica ritmica italiana, Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri. Le due atlete, con la loro gentilezza e determinazione, hanno incantato il pubblico presente, raccontando le esperienze, i traguardi, le sfide affrontate nel corso della loro vita, della loro carriera. Purtroppo, l’allenatrice Claudia Mancinelli non è potuta essere presente, ma la sua assenza è stata colmata dalla presenza della dirigente della Società Ginnastica Fabriano, Maila Morosin, che ha saputo rappresentare con grande competenza e passione il mondo della ginnastica nelle sue molteplici sfaccettature, mettendo anche l'accento sulla necessità di una struttura più adeguata che sia rispondente al livello delle atlete. A moderare l’incontro è stata la giornalista di Sport Mediaset, Lucia Blini, che con la sua professionalità ha saputo guidare le ragazze nel racconto delle loro storie, creando un dialogo coinvolgente e ricco di spunti di riflessione. Le parole delle atlete hanno toccato temi importanti come la dedizione, il sacrificio e la gioia di raggiungere i propri obiettivi, offrendo al pubblico uno spaccato autentico della vita di un’atleta. "Dopo le Olimpiadi- ha dichiarato Sofia Raffaeli- si è concluso un percorso della mia vita che è stato sicuramente molto intenso ma anche molto bello e questi quattro anni saranno diversi da tutti quelli che ho passato fino a ora; aspiro a crescere come ginnasta ancora di più. C'è anche un po' di nostalgia perché il percorso di questa Olimpiade, soprattutto per me, è stato molto lungo e intenso. Ero concentrata su questo traguardo quindi, appena finita, all'inizio mi chiedevo che cosa dovessi fare. Poi, invece, sono ripartitata con la solita grinta e determinazione per intraprendere nuovi percorsi e per prepararmi al prossimo anno. La testa è fondamentale per le Olimpiadi; tutti gli anni si lavora costantemente per arrivare a questo traguardo. Occorre essere concentrati senza pensare alle aspettative degli altri". "Tornare a fare un'Olimpiade- ha raccontato Milena Baldassarri- con il pubblico è stata tutta un'altra emozione, poter condividere questa esperienza con la mia compagna di tutti questi anni è stato stupendo. Noi siamo sempre state abituate dopo ogni vittoria a tornare subito in palestra,  a pensare a cose nuove, a migliorarsi. Ci siamo concesse una piccola vacanza e poi ci siamo rifiondate subito a lavorare. Infatti, abbiamo già fatto una gara. In vista delle gare ci alleniamo a isolarci, a cercare di non pensare alla giuria, al pubblico ma solo a noi stesse sulla pedana e a tutti i movimenti da eseguire. Ogni gara è una gara a sé, ogni piccola distrazione è importantissima e occorre saper dosare anche la troppa adrenalina". Per i saluti istituzionali a livello regionale, è intervenuta l’assessore Chiara Biondi, che ha sottolineato l’importanza di eventi come l’Overtime Festival per la promozione dello sport e della cultura nella regione Marche. La serata si è conclusa con un caloroso applauso del pubblico, che ha saputo apprezzare la qualità degli interventi e la profondità delle storie raccontate. L’Overtime Festival si conferma così un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di sport e di cultura, un luogo dove le storie di vita e di sport si intrecciano, creando un arabesco di emozioni e di valori che arricchiscono il nostro archivio culturale e collettivo.

09/10/2024 23:15
Visso, chiusura provvisoria della 'Valnerina': ecco come cambia la viabilità e fino a quando

Visso, chiusura provvisoria della 'Valnerina': ecco come cambia la viabilità e fino a quando

A partire da lunedì 14 ottobre, Anas inizierà i lavori di risanamento conservativo del viadotto "Fosso delle Rote" sulla strada regionale 209 "Valnerina", nel comune di Visso, provincia di Macerata. L'investimento complessivo per questi lavori è di circa 1,5 milioni di euro. Durante questa fase, verranno eseguite operazioni di sollevamento dell'impalcato, che richiederanno la chiusura temporanea della strada. Il traffico sarà deviato sulla viabilità provinciale, con segnalazioni sul posto per guidare gli automobilisti. In dettaglio, i veicoli provenienti da Visso in direzione Muccia saranno deviati sulla strada provinciale 66 "di Macereto" al bivio per Cupi/Aschio, con rientro al bivio per Appennino. Al contrario, il traffico proveniente da Muccia in direzione Visso sarà deviato al bivio per Appennino e rientrerà sulla strada regionale 209 al bivio per Cupi/Aschio. Questa fase dei lavori dovrebbe concludersi entro il 29 novembre.

09/10/2024 17:12
Strada provinciale "Entoggese" , ponte chiuso per lavori: ecco quando

Strada provinciale "Entoggese" , ponte chiuso per lavori: ecco quando

Scatterà lunedì 14 ottobre la chiusura della strada provinciale 43 Entoggese che collega i Comuni di Urbisaglia e Tolentino. La strada sarà chiusa al Km 4+200 in corrispondenza del ponte sul torrente “Entogge” a causa di lavori di adeguamento del ponte stesso. Gli interventi consistono nella demolizione dei parapetti esistenti, nella realizzazione di una soletta in cemento armato, con successiva impermeabilizzazione della stessa, nella posa di nuova asfaltatura e di nuove barriere di sicurezza. In considerazione della tipologia dei lavori e, viste le dimensioni ridotte della carreggiata esistente, si rende necessario procedere con la chiusura del ponte al traffico. “La Provincia continua il suo lavoro per la manutenzione delle strade con interventi che cerchiamo di distribuire su tutto il territorio – spiega il presidente Sandro Parcaroli -. La riapertura della strada è prevista per sabato 23 novembre anche se la ditta esecutrice dei lavori, l’A.T.I formata da Pipponzi srl e Papa Nicola srl, ha assicurato ai tecnici alla Provincia che cercherà di limitare al minimo indispensabile la chiusura della strada che, verrà riaperta quindi non appena terminati i lavori”. Gli interventi, che seguono quelli già realizzati in altri tratti della stessa provinciale, rientrano nel programma più ampio di lavori finanziato nel 5° stralcio del Programma per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016 per complessivi 2,5 milioni di euro. In considerazione della chiusura del ponte, si consiglia di utilizzare come percorsi alternativi la strada provinciale 41 Divina Pastora e dalla Provinciale 125 Tolentino – Abbadia di Fiastra.

09/10/2024 12:43
Porto Recanati, parte la riqualificazione di Scossicci: "Piantati i primi arbusti, saranno 1000 gli alberi"

Porto Recanati, parte la riqualificazione di Scossicci: "Piantati i primi arbusti, saranno 1000 gli alberi"

Se non è la posa di una prima pietra, gli somiglia comunque molto: l’inizio della piantumazione dell’area rurale di Scossicci, avvenuto oggi (martedì 8 ottobre, ndr) con la messa a dimora dei primi arbusti, segna di fatto l’avvio del più ampio progetto di riconversione della zona ad opera della Fondazione Opere Laiche Lauretane e del Comune di Porto Recanati. Ad assistere alla collocazione delle prime piante il presidente della Fondazione Federico Guazzaroni e il sindaco della cittadina rivierasca Andrea Michelini, che qualche mese fa hanno sottoscritto un accordo per la riqualificazione della zona, di circa 320 ettari, attraverso la realizzazione di aree destinate alla socialità, all’inclusione e al contatto con la natura. ‘Oggi è una giornata importante – ha commentato Guazzaroni – perché con questo gesto concreto diamo il via anche ‘visivamente’ al nostro progetto di riqualificazione ed abbiamo mantenuto la promessa che ci eravamo fatti di vedere l’area piantumata entro la prossima primavera. La riconversione dell’area rurale di Scossicci è un progetto ambizioso, che punta a valorizzare l’intera zona dal punto di vista della fruizione turistica e della socialità e che, di conseguenza, farà crescere il valore anche delle proprietà della Fondazione, a beneficio dell’intera collettività lauretana’. Saranno circa 1000 gli alberi che verranno piantati in questa prima operazione: cipressi, lecci e prunus che saranno posizionati nelle vie perpendicolari alla strada principale. La piantumazione, nell’ambito del progetto di riconversione, è funzionale all’aumento della biodiversità e a creare un’ombreggiatura in grado di contenere la temperatura dell’asfalto, così da rendere il complesso più fruibile per passeggiate ed attività di vario tipo. Previste anche la realizzazione di aree per il birdwatching e piste ciclabili.

08/10/2024 19:38
Pieve Torina, dopo otto anni gli anziani tornano nella Casa di riposo Sant'Agostino

Pieve Torina, dopo otto anni gli anziani tornano nella Casa di riposo Sant'Agostino

"Giovedì 10 ottobre 2024 segna una data importante per Pieve Torina, perché i nostri anziani torneranno a casa. Sono passati otto anni dalle scosse sismiche dell’ottobre 2016 e, finalmente, possiamo riaccendere le luci della nostra casa di riposo. Luci che hanno un valore fortemente simbolico, perché indicano la restituzione alla comunità pievetorinese di una struttura cui teniamo moltissimo”. È il sindaco, Alessandro Gentilucci, ad annunciare l'inaugurazione della casa di riposo Sant'Agostino. "È stato un lavoro lungo, che ha impegnato risorse professionali, economiche e tanta volontà e determinazione: quella di rivedere i nostri cari più fragili entro mura solide e con servizi adeguati nel minor tempo possibile. Io c’ero quella notte del 30 ottobre 2016, quando in mezzo alla polvere e alla pioggia, abbiamo tirato fuori dalle macerie, per fortuna tutti vivi, gli ospiti della casa di riposo. Mi ricordo i loro sguardi persi, la disperazione di non sapere cosa fare e dove andare. Abbiamo cercato subito sistemazioni in strutture che, però, sapevamo temporanee. "Oggi, prosegue Gentilucci, possiamo restituire gli spazi del complesso Sant’Agostino e garantire che i nostri anziani potranno essere accolti nel miglior modo possibile, con servizi all’avanguardia - prosegue il sindaco -. Voglio per questo ringraziare il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, che ha consentito la delocalizzazione temporanea della casa di riposo nel nostro comune. Ricordo anche le tante richieste non esaudite e la delocalizzazione in quel di Matelica”. A festeggiare il ritorno degli anziani saranno gli alunni della scuola primaria “De Amicis”, in un abbraccio ideale tra generazioni. “Credo sia fondamentale che una comunità viva di scambio di vissuti, di esperienze, di competenze, e questo incontro tra coloro che si affacciano alla vita e coloro che la vita l’hanno vissuta e possono raccontarla, è un altro passo avanti per costruire un tessuto sociale vivo e responsabile. È anche da questo” conclude Gentilucci “che si misura il grado di civiltà di una comunità”.

08/10/2024 17:11
Macerata, 500mila euro per il restauro delle mura e la riqualificazione piazzetta Sferisterio

Macerata, 500mila euro per il restauro delle mura e la riqualificazione piazzetta Sferisterio

Il Comune di Macerata si è aggiudicato il finanziamento regionale di 348mila euro relativo ai lavori di restauro di alcuni tratti delle mura urbiche; l’intervento è finalizzato alla messa in sicurezza, al recupero e alla valorizzazione delle mura cittadine di viale Trieste (all’altezza del Convitto) che, negli anni, hanno subito alterazioni e ammaloramenti, e alla valorizzazione della piazzetta antistante lo Sferisterio. L’importo complessivo dell’intervento è di 500mila euro di cui 348mila finanziati da fondi regionali e i restanti 152mila tramite l’accensione di mutuo. Il bando della Regione Marche, relativo all’annualità 2025, prevede azioni dirette alla valorizzazione e tutela del proprio patrimonio storico architettonico e a sostenere l’attivazione di investimenti a favore della manutenzione permanente del patrimonio storico monumentale. Il progetto di riqualificazione, in continuità con MurAperte e con il progetto di restauro delle mura urbiche di viale Leopardi e viale Diomede Pantaleoni, interessa un’estensione di circa 250 metri lineari del versante sud di viale Trieste ed è finalizzato alla conservazione dell’esistente. Le modalità e i prodotti da utilizzare per le varie lavorazioni non indurranno alterazioni cromatiche dei materiali trattati e possiedono caratteristiche di compatibilità con i materiali storici preesistenti. Le varie fasi di intervento prevedono l’idrolavaggio, la scarnitura, la ripresa della muratura, la stuccatura, il restauro e il rifacimento della cornice oltre al trattamento antivegetativo e consolidante e a quello protettivo finale. A completamento dell’intervento si prevede di realizzare al piede della scarpa muraria una pavimentazione in arenaria come già avvenuto in altri tratti di mura storiche. Inoltre, il progetto prevede anche la sistemazione e la valorizzazione della piazzetta antistante lo Sferisterio che, di recente, è stata oggetto di una ripavimentazione con pietra arenaria; sarà prevista l’installazione di elementi di arredo urbano e di illuminazione architetturale che consentono una maggiore fruibilità dell'area. "Un ringraziamento alla Regione Marche e all’assessore Francesco Baldelli per aver destinato risorse, tramite bando, che ci permettono di proseguire, nel segno della continuità, con la realizzazione di interventi che rafforzano il valore identitario che le mura rivestono per la città anche dal punto di vista culturale e turistico", ha detto il sindaco Sandro Parcaroli. "Un altro obiettivo centrato dall'amministrazione Parcaroli, grazie all'ottimo lavoro di preparazione del progetto da parte dell’Ufficio tecnico comunale - ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Il programma unitario di rigenerazione urbana si arricchisce ancora con il completamento del restauro delle mura storiche, simbolo della città. In questi quattro anni abbiamo investito molto sul piano di recupero del cuore di Macerata (mura, pavimentazioni stradali e immobili strategici) con particolare attenzione dedicata alla scelta dei materiali e alla tipologia di lavorazione, ciò al fine di preservare la bellezza architettonica e la tradizione storica".

08/10/2024 14:57
Bretella dell’A14 tra Civitanova e Sant’Elpidio, si farà: nel progetto da 48 milioni due nuovi ponti

Bretella dell’A14 tra Civitanova e Sant’Elpidio, si farà: nel progetto da 48 milioni due nuovi ponti

Passo decisivo per la realizzazione della bretella che collegherà lo svincolo dell'A14 sulla SS 77 Val di Chienti al territorio di Sant'Elpidio a Mare. Ieri, in Regione, la firma del protocollo d'intesa tra Regione, Province di Fermo e Macerata e i Comuni di Civitanova Marche, Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio. Presente il sindaco Fabrizio Ciarapica affiancato dall'assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai e dal dirigente Marco Orioli. "Questa firma rappresenta un passo fondamentale per la realizzazione di quest'opera strategica per lo sviluppo del territorio. La nuova bretella - spiega il Sindaco - metterà in rete tre Comuni e due province e porterà grandi vantaggi sotto il profilo della viabilità. A Civitanova, infatti, consentirà un notevole decongestionamento del traffico cittadino in prossimità del casello dell’A14 nonché sulla SS 16 e alla intersezione della SS77 con la SS16 con un aumento della rapidità dei collegamenti visto che consentirà, a quanti provengono dal fermano e viceversa, di raggiungere più facilmente la nostra città". Il punto di partenza dell'opera, infatti, il cui costo aggiornato è di oltre 48 milioni di euro, sarà proprio in corrispondenza del casello dell'A14. L’idea è quella di prolungare via Einaudi, in direzione sud intersecando la superstrada e, con la realizzazione di un ponte sul Chienti e di un ponte sull’Ete Morto, innestarsi sulla viabilità elpidiense. In particolare l’accordo prevede un tracciato della lunghezza di circa 1750 metri che parte dalle rampe di raccordo della Ex SS77 e si sviluppa verso sud fino al Comune di Sant’Elpidio a Mare in località Bivio Cascinare. È prevista la realizzazione di una strada classificata dal codice della Strada come "C1", strada extraurbana, con sezione della larghezza di ml 10.50, composta da 2 corsie (una per senso di marcia) della larghezza di ml 3.75 e banchina da 1.50 mt. In corrispondenza della superstrada (SS77) si prevede la realizzazione di una rotatoria sopraelevata, di 80 metri di diametro. L’attraversamento del Fiume Chienti sarà realizzato mediante viadotto a 7 campate, della lunghezza di ml 40/50 ciascuna. "Ringrazio la Regione, il Presidente Acquaroli e l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli - conclude il Sindaco -, per questo importante investimento a livello infrastrutturale e insieme a tutti i soggetti coinvolti continueremo a lavorare per vedere quanto prima realizzata questa opera". Soddisfazione per l'intesa raggiunta anche da parte dell'assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai. "Dopo numerosi incontri con la Regione ed i comuni coinvolti - ha detto - oggi abbiamo firmato un protocollo che dà il via alle procedure per realizzare questa importante infrastruttura. Quando sarà pronta ci consentirà di dare una risposta concreta al problema viabilità nella parte nord della città".

08/10/2024 14:25
Servizio di assistenza domiciliare per persone con demenza: ecco chi può partecipare e come fare richiesta

Servizio di assistenza domiciliare per persone con demenza: ecco chi può partecipare e come fare richiesta

Dal 15 ottobre sarà possibile richiedere il servizio di assistenza domiciliare per persone affette da Alzheimer o altre forme di demenza certificata esclusivamente ai residenti e domiciliati nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 14: Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati. L’Ambito sociale 14 ha infatti pubblicato l’avviso pubblico che disciplina l’accesso al Servizio di Ambito per l’Assistenza Domiciliare (SAD), un servizio gratuito che si propone di favorire l’attivazione o il rafforzamento del supporto alla persona parzialmente o totalmente non autosufficiente e alla sua famiglia in termini di ore di assistenza personale e supporto familiare, al fine di favorire l’autonomia e la permanenza a domicilio, secondo le previsioni della Deliberazione di Giunta Regione Marche n. 848/2024. Necessario avere l’ISEE 2024. L’intervento è attuato attraverso l’assegnazione di voucher sociali concessi in relazione ai bisogni rilevati da utilizzarsi da parte dell’interessato presso un fornitore di sua fiducia, specificatamente accreditato nel Catalogo delle prestazioni dell’ATS 14, che assicura le prestazioni con assistenti familiari qualificati, a garanzia della qualità dei servizi sul territorio, dando impulso ad una gestione sociale integrata dei servizi di Ambito mediante un servizio di assistenza domiciliare uniforme nell’intero territorio dell’ATS 14. La procedura per l’acquisizione della domanda sarà attiva dalle ore 10.00 del 15/10/2024 alle ore 23.59 del 15/11/2024. Per informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello di Segretariato Sociale del Comune di residenza.

08/10/2024 11:02
Montefano, passione "a grappoli" da 3 generazioni: la vendemmia 2024 raccontata da Accattoli (FOTO e VIDEO)

Montefano, passione "a grappoli" da 3 generazioni: la vendemmia 2024 raccontata da Accattoli (FOTO e VIDEO)

A soli 25 anni, Riccardo Ciavattini, insieme a sua madre Anastasia, porta avanti con orgoglio la tradizione di famiglia nell'azienda vinicola Accattoli. Fondata nel 1958 a Montefiore, una piccola frazione di Recanati, la cantina è cresciuta mantenendo sempre vivo il legame con il territorio e il vino. L'inizio di questa storia risale al 1983, quando Delio, il più appassionato di quattro fratelli, decise di rilevare l'attività e trasformare la sua passione in una vera professione. Oggi la cantina Accattoli si è spostata nella vicina Montefano e, dal 2019, con l'ingresso di Riccardo, ha accolto la sua terza generazione. Una storia di famiglia, ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Riccardo, giovane ma con tanta passione, ha subito apportato nuove idee, rinnovando l'approccio produttivo e introducendo pratiche che mescolano tradizione e innovazione. “Sono entrato circa cinque anni fa, spinto dalla passione trasmessa prima da mio nonno e poi da mia madre. Credo che portare avanti un'azienda di famiglia sia una delle cose più belle che un giovane possa fare,” spiega Riccardo. Sotto la sua guida, l'azienda ha rivoluzionato alcuni processi, mantenendo però viva la tradizione della vendemmia manuale. “Abbiamo voluto preservare la qualità delle uve e riportare la tradizione che mancava da tempo”. Essendo in questi giorni tempo di vendemmia, siamo andati a trovare Riccardo in uno dei vigneti gestiti dall’azienda. Immersi fra i grappoli, ci siamo fatti raccontare come sta andando la raccolta in corso. Nonostante un'annata climaticamente sfidante, tra caldo estremo e piogge tardive, Riccardo è ottimista sulla qualità del raccolto. “È stata un'annata un po' particolare: all'inizio abbiamo avuto molto caldo e ora queste ultime piogge, che però non hanno influito molto sul raccolto. La produzione si è un po' abbassata ma siamo fiduciosi”. Dal vigneto in cui abbiamo incontrato Riccardo, poi nascerà “Oscuro”, una selezione di Montepulciano in purezza in tonneaux di rovere francese. Una parte di questi grappoli invece verrà destinata ad una novità molto interessante: le anfore, introdotte da Riccardo e sua madre per la vinificazione e macerazione di alcune selezioni. “Facciamo vinificazione e macerazione in anfora per circa 2 mesi, poi vengono tolte le bucce e il vino pulito viene messo nelle anfore, dove rimane ancora per diverso tempo. A seguire c'è un lavoro di precisione che svolgiamo in cantina. Imbottigliamo e il vino è pronto per la vendita”. Nel mercato competitivo del vino, Riccardo crede fermamente che la differenziazione sia la chiave per le cantine a conduzione familiare come le loro. “Preservare il territorio e dare autenticità ai prodotti è, secondo me, il futuro delle aziende”, afferma. L'azienda Accattoli non solo guarda alla qualità del vino, ma si impegna anche a coinvolgere la comunità con eventi che valorizzano il prodotto e l'esperienza. “Siamo una cantina molto dinamica, ci piace proporre eventi e coinvolgere le persone. Abbiamo allestito anche una cucina interna e quindi siamo attrezzati bene per gestire belle manifestazioni. Colgo l'occasione per invitare tutti a “Vendemia Vibes”, la festa di fine vendemmia in programma domenica 13 ottobre presso la nostra cantina”.

08/10/2024 09:47
Recanati, la chiesa di San Domenico torna a nuova luce: la 'Festa della Vittoria' raddoppia

Recanati, la chiesa di San Domenico torna a nuova luce: la 'Festa della Vittoria' raddoppia

Grande festa a Recanati nel pomeriggio di ieri per la riapertura della storica chiesa di San Domenico, nella centralissima piazza Leopardi. Un evento doppiamente significativo per i recanatesi, in quanto coincidente con la celebrazione della 'Festa della Vittoria', molto sentita dalla comunità, come ha sottolineato il sindaco Emanuele Pepa, intervenuto alla cerimonia inaugural. "Oggi è un giorno di festa per tutta la città. La chiesa di San Domenico è un punto di riferimento per la comunità recanatese - ha detto Pepa con un discorso tenuto al termine della messa - e riaprirla alle celebrazioni religiose è il passo fondamentale per restituirle la centralità che le spetta, non solo come luogo di culto ma anche come attrattiva storica e culturale, a beneficio di tutto il centro storico". Particolarmente apprezzato dal sindaco anche il lavoro di restyling e adeguamento antisismico dell’edificio religioso e l’illuminazione altamente suggestiva che andrà a beneficio dell’intero complesso dell’area di Piazza Leopardi. Il luogo di culto, risalente al 1272, era chiuso da anni a causa dei danni provocati dal sisma del 2016, che ne avevano compromesso la solidità delle strutture. Certamente la concomitanza con la Festa della Vittoria ha reso la restituzione della Chiesa di San Domenico alla collettività un momento ancora più sentito. La Festa ricorda storicamente la partecipazione di 108 recanatesi alla battaglia di Lepanto del 1571 al comando del capitano Paolo Gigli. Al termine della processione della Madonna del Rosario, partita dalla chiesa di Sant’Agostino, le autorità civili, religiose e militari, accompagnate da una grande folla di recanatesi, sono entrate nella rinnovata chiesa dopo la simbolica cerimonia di apertura del portone, per assistere alla prima funzione religiosa all'interno di San Domenico, cosa che non accadeva dal 2016.

07/10/2024 17:00
Valfornace, inaugurato il Ponte dedicato a Maria Cortesi e il nuovo spazio verde del "Giardino delle Api"

Valfornace, inaugurato il Ponte dedicato a Maria Cortesi e il nuovo spazio verde del "Giardino delle Api"

La comunità di Valfornace ha reso omaggio a Maria Cortesi “una di famiglia in ogni famiglia”, straordinaria figura di levatrice che aiutò a far nascere più di 5mila bambine e bambini nei territori dei Comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte.  L’Amministrazione locale ha deciso di intitolarle il ponte pedonale all’interno del parco “Girolamo Varnelli”, in piazza Vittorio Veneto. Per tutti gli abitanti del posto è stata una vera festa. A piedi, in bicicletta o con i muli, con il sole e con la neve, arrivava e risolveva con capacità, abilità e concretezza ma, soprattutto, umanità e generosità anche le situazioni più imprevedibili e complesse. “Con la Sora Maria si può stare tranquilli”, dicevano le puerpere del tempo. Abilitata alla professione di levatrice nel 1902 presso la Regia Università “La Sapienza” di  Roma, il 29 giugno 1910 nella chiesa di Petrignano di Fiordimonte sposò Antonio Varnelli, figlio dell’erborista Girolamo e fondatore della notissima Distinneria nato nel 1913, sette anni prima della secondogenita Flora. Donna moderna e volitiva, seppe conciliare il lavoro di ostetrica, l’impegno in famiglia e anche la gestione dell’emporio di Pievebovigliana, un negozio dalla licenza infinitiva dove si vendeva di tutto. Anche quello, ricordano le genti del posto, era un luogo di cura, un centro di ascolto e accoglienza e vicinanza alle persone: un altro cuore della comunità. Con l’intitolazione del ponte pedonale Valfornace ha anche salutato l’apertura del “Giardino delle Api”. Si tratta di due progetti realizzati grazie ai fondi Pnrr, volti a rigenerare e valorizzare le aree verdi e i percorsi naturalistici del paese. “Questa cerimonia - ha sottolineato il sindaco, Massimo Citratta -  rappresenta un ulteriore passo di un percorso che non riguarda soltanto la ricostruzione fisica, ma anche quella identitaria e sociale del nostro territorio. La nostra comunità si è sempre dimostrata resiliente, e la ricostruzione che stiamo portando avanti è un riflesso di questo spirito”. Le due opere si vanno ad aggiungere a quelle già concluse nel dopo terremoto: dai nuovi tratti di marciapiedi all'ammodernamento del parcheggio e dell'area camper in Via Rancia, fino alla creazione dell'area fitness all'aperto in via Mariana da Frontillo. “Tutti questi interventi – ha concluso il sindaco - rendono Valfornace un luogo sempre più accogliente e attrattivo, in linea con la nostra visione di sviluppo sostenibile e radicata nelle tradizioni”. Insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione alla doppia cerimonia hanno preso parte la famiglia Varnelli, il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, Gianluca Pasqui, e il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna. Il Commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, impossibilitato a partecipare all’evento per sopraggiunti impegni istituzionali, ha inviato  un messaggio di augurio, sottolineando: “L’inaugurazione del ponte pedonale “Maria Cortesi” e del “Giardino delle Api”, esprime quell’idea di rinascita, nel segno della comunione tra uomo e natura, che stiamo realizzando nell’Appennino centrale. Entrambi i progetti sono stati realizzati grazie alle risorse del Piano complementare sisma e mirano a rigenerare e valorizzare le aree verdi. Il posto migliore in cui vivere – ha concluso Castelli - lo stiamo costruendo insieme”.    

07/10/2024 13:25
San Severino, il Palazzo Comunale torna a splendere: "Un segno tangibile di rinascita"

San Severino, il Palazzo Comunale torna a splendere: "Un segno tangibile di rinascita"

“La riapertura del Palazzo Comunale è un segno tangibile della rinascita della città e dell’impegno costante delle istituzioni nel ricostruire e restituire alla comunità i luoghi simbolo del territorio”. Con queste parole il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha salutato la riapertura del Palazzo Comunale che, a otto anni dal sisma, è tornato finalmente a rivivere dopo un accurato intervento di recupero e restauro. I lavori, avviati a seguito delle scosse di terremoto del 2016, hanno beneficiato dei fondi stanziati dal Commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, con il supporto dell’Ordinanza n. 56 del 14 maggio 2018. L’importante intervento, dal valore complessivo di circa 2 milioni e 400 mila euro, ha consentito il consolidamento strutturale dell’edificio, l'adeguamento di tutti gli impianti e l’abbattimento delle barriere architettoniche, garantendo così un luogo sicuro e accessibile per tutti i cittadini. Grande attenzione è stata inoltre dedicata al restauro delle sale del piano nobile, riportate al loro antico splendore. Il primo cittadino settempedano ha espresso grande emozione e orgoglio per questo importante traguardo: “Ricordo ancora, come fosse oggi, la scossa dell’ottobre 2016 che ci costrinse a lasciare il Palazzo Comunale. Oggi, però, celebriamo non solo la riapertura di un edificio, ma l’inizio di una nuova fase per la nostra città. Questo luogo rappresenta la resilienza della nostra comunità, il ritorno alla normalità e la speranza per il futuro”. Il sindaco Piermattei ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento ai tecnici comunali coinvolti e alle istituzioni che hanno sostenuto il progetto: dalla Struttura Commissariale, all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, fino alla Soprintendenza e agli altri enti che hanno seguito da vicino ogni fase delle opere. “Il Palazzo Comunale – ha concluso il sindaco della Città di San Severino Marche - tornerà ad essere il luogo più rappresentativo delle istituzioni locali e accoglierà nuovamente i momenti più importanti della vita della comunità settempedana. Questo nuovo inizio ci dà speranza e forza per continuare a costruire un futuro migliore per San Severino Marche e il suo territorio”. “San Severino Marche, grazie all’ottimo lavoro di squadra tra il presidente della Regione Acquaroli, l’Usr, la Struttura Commissariale e il sindaco Piermattei, oggi segna un passo importante – ha dichiarato il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, sottolineando - Con la riapertura del municipio un altro elemento di questo territorio torna al suo posto. La ricostruzione è un mosaico a cui ciascuno di noi è chiamato a contribuire fattivamente, verso l’obiettivo comune della rinascita delle comunità e della valorizzazione dei nostri borghi”. “Questa cerimonia rappresenta un’occasione importante che fa riaprire la casa di tutti i cittadini di San Severino Marche. E’ una grande occasione in cui tutta la comunità torna a riunirsi – è intervenuto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha parlato di San Severino Marche come di una delle città più belle dell’intera regione, per sottolineare subito dopo -  Noi abbiamo il dovere di ricostruire i palazzi e di riunire le comunità e ridare a questi territori non solo una speranza ma un futuro. Tanto si sta facendo, e penso alla legge sui borghi. Si tratta di una sfida complessa ma sono convinto e fiducioso della resilienza dei tanti marchigiani”.    

05/10/2024 20:20
Pieve Torina, il sindaco convoca assemblea cittadina su ricostruzione e prospettive di crescita

Pieve Torina, il sindaco convoca assemblea cittadina su ricostruzione e prospettive di crescita

Sarà il sindaco Alessandro Gentilucci a fare il punto sulla ricostruzione in un incontro con la cittadinanza previsto per il prossimo giovedì 10 ottobre. La palestra centro civico di Pieve Torina ospiterà un’assemblea in cui si affronteranno le criticità ancora in essere, come superarle e le problematiche degli allevatori, oltre a tracciare un bilancio sulla stagione turistica. A questo proposito, commenta il sindaco, “voglio sottolineare l’importanza del percorso kneipp come volano per il rilancio economico del territorio e come questo abbia restituito fiducia a una popolazione che soffre ancora le ferite del sisma, ma ha compreso quanto la nostra terra abbia da offrire in termini di bellezza e biodiversità". "Nonostante il comune di Pieve Torina sia capofila della locomotiva ricostruzione” prosegue Gentilucci, “l’incontro è volto a indicare dal basso gli obiettivi programmabili, le linee politiche da attuare e le opportunità funzionali a creare le migliori condizioni perché la ricostruzione prosegua senza intoppi. Sono gli amministratori pubblici, i sindaci, ad avere il compito di individuare e segnalare problematiche: ecco il senso dell’incontro di giovedì cui ne seguiranno altri, sempre per monitorare lo stato della ricostruzione”. L’appuntamento, dunque, è per il 10 ottobre alle ore 21.15 presso la palestra centro civico.      

05/10/2024 17:48
San Severino, "Puliamo il mondo": moltissimi studenti in prima linea per la salvaguardia dell'ambiente

San Severino, "Puliamo il mondo": moltissimi studenti in prima linea per la salvaguardia dell'ambiente

Nelle mattinate di venerdì 27 settembre, venerdì 4 ottobre e sabato 5 ottobre, si sono svolti gli incontri organizzati dal circolo Legambiente “Il Grillo” di San Severino Marche, per l'evento “Puliamo il mondo”, campagna nazionale di sensibilizzazione per la tutela dell'ambiente organizzata da Legambiente da tre decenni. La manifestazione, sostenuta dall'amministrazione comunale di San Severino Marche, come di consueto ha visto impegnati i volontari del Circolo “Il Grillo” che, con il supporto della locale Protezione Civile, si sono recati nelle scuole settempedane per pulire insieme agli studenti le aree limitrofe alle loro scuole. Nelle varie attività sono stati coinvolti gli alunni della quinta elementare del plesso di Cesolo il 27 settembre, circa 90 alunni delle quinte della primaria di San Severino il 4 ottobre, e altrettanti 100 studenti delle classi prime medie del Tacchi Venturi il 5 ottobre. Dopo i saluti istituzionali da parte del vicesindaco/assessore alla cultura Vanna Bianconi e l'introduzione da parte dei soci de “Il Grillo” sull'importanza della pulizia del nostro ambiente al fine di salvaguardarne la sua integrità e, di conseguenza, la salute di tutti noi, le classi accompagnate dai volontari del Grillo, della protezione civile, e dai loro insegnati, si sono avventurate a raccogliere e differenziare tutti i rifiuti che riuscivano a trovare nelle aree prospicienti alle tre sedi scolastiche. Come ogni anno, la spazzatura abbandonata era molta: lattine, bottiglie di vetro, cartoni, plastica di ogni tipo, mozziconi di sigarette, sigarette elettroniche, componenti elettronici di computer, cavi di ogni genere, reti; di tutto è stato trovato, selezionato e smistato dai giovanissimi studenti al fine di poterlo togliere dalla strada e smistarlo nella maniera più corretta. Confidando che i ragazzi che hanno partecipato a queste attività possano applicare, anche da adulti, quanto appreso attraverso questi incontri dinamici e ludici, affinché maturi in loro il vero nocciolo di sensibilizzazione verso il rispetto dell'ambiente.

05/10/2024 17:30
Ussita, impianti sciistici verso una riqualificazione completa: al via i lavori per la nuova cabinovia

Ussita, impianti sciistici verso una riqualificazione completa: al via i lavori per la nuova cabinovia

Sono stati aggiudicati i lavori per la realizzazione della biglietteria e della sala macchine della nuova cabinovia, con annesso alloggiamento di due cabine di trasformazione. Si tratta di un passaggio nodale per la riqualificazione completa del comprensorio sciistico ubicato nel comune di Ussita, una delle principali località sciistiche marchigiane dei Monti Sibillini, dove il sisma ha prodotti danni diffusi. "Tassello dopo tassello stiamo portando avanti anche il rilancio delle nostre montagne appenniniche così duramente provate degli effetti del terremoto - spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. I Sibillini rappresentano un luogo le cui potenzialità possono e devono andare oltre i danni causati da questa tragedia e Frontignano è una delle stazioni di punta. In questo percorso si rivela determinante la sinergia instaurata con Comune, Ufficio Speciale Ricostruzione e con la Regione guidata dal presidente Acquaroli". I lavori in oggetto, che andranno a rifunzionalizzare il garage "Selvapiana" e la cabina elettrica "Cma 150", rappresentano il terzo dei 10 lotti in cui è stato suddiviso l’intervento sulla stazione di Frontignano ed hanno un importo totale di 1.015.127 euro. Nello specifico, si tratta di una demolizione con successiva ricostruzione: al piano seminterrato verrà posizionata la "Cabina A150" originariamente posta al primo piano, oltre a una nuova cabina elettrica che sarà a servizio esclusivamente della cabinovia in corso di realizzazione. Per la parte restante rimarrà la destinazione ad autorimessa. Il piano terra, invece, sarà adibito a servizio della cabinovia grazie ad una biglietteria, una sala macchine e una sala di comando, oltre ai servizi igienici pubblici. L’ultima Cabina sisma, inoltre, ha approvato una nuova disposizione per la metratura del rifugio Cristo delle Nevi, il cui progetto prevede demolizione e ricostruzione, che consentirà sia di soddisfare le esigenze funzionali che di valorizzare il contributo paesaggistico ed ambientale del rifugio nell’ambito della cortina montuosa dove è collocato.

04/10/2024 17:00
Abbassamento della falda idrica, l'allarme di Tennacola: "Possibile razionamento notturno dell'acqua"

Abbassamento della falda idrica, l'allarme di Tennacola: "Possibile razionamento notturno dell'acqua"

Abbassamento della falda idrica: possibile il razionamento notturno nei comuni delle province di Macerata e Fermo. Lo rende noto Tennacola Spa che gestisce il servizio idrico Integrato in 27 comuni presenti nel territorio dell’ATO. n.4 , 13 della provincia di Macerata 14 di quella di Fermo. L’azienda ha riscontrato un abbassamento delle falde idriche che impone una scrupolosa attenzione da parte di tutti i cittadini ad un uso responsabile dell’acqua. È possibile infatti, che, qualora la situazione non registri un miglioramento, si renda necessario da parte del Consorzio Tennacola, un razionamento della risorsa idrica nelle ore notturne nel territorio servito. “Stiamo monitorando costantemente la situazione – dice Antonio Albunia, presidente di Tennacola Spa – e per questo è fondamentale richiamare la collettività ad un uso parsimonioso dell’acqua, un bene prezioso da tutelare”. “Occorre evitare consumi eccessivi e non necessari” – raccomanda il presidente. “Nonostante le piogge abbondanti delle ultime settimane – insiste Albunia - l’assenza di precipitazioni nevose lo scorso inverno ed i periodi prolungati di siccità dei mesi passati hanno provocato una progressiva riduzione delle falde idriche”. “È possibile – conclude il presidente di Tennacola Spa – che nelle prossime settimane si renda necessario un razionamento della fornitura nelle ore notturne, provvedimento che, fino ad oggi, Tennacola non ha mai avuto bisogno di adottare. Qualora tale scelta si dovesse rendere necessaria, non mancheremo di fornire puntuale comunicazione ai cittadini ed ai Comuni interessati. Per il momento rinnoviamo con forza l’invito a non disperdere un bene prezioso”.

04/10/2024 16:09
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.