Attualità

Civitanova, sventa truffa ai danni di un'anziana: il sindaco premia Emiliano Mercanti

Civitanova, sventa truffa ai danni di un'anziana: il sindaco premia Emiliano Mercanti

Il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha conferito un attestato di riconoscenza a Emiliano Mercanti, ex capitano della Civitanovese e volto noto della comunità, per aver compiuto un gesto di grande coraggio e senso civico, sventando un tentativo di truffa ai danni di una donna anziana. “Premiamo un gesto eroico, ma anche una scelta di responsabilità e umanità che ci fa sentire orgogliosi come comunità – ha dichiarato il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica - . Emiliano ha dimostrato che non bisogna mai voltarsi dall’altra parte, e che ognuno di noi può fare la differenza. Atti come il suo riaccendono la fiducia nel prossimo, rafforzano il senso di appartenenza e ci ricordano che la sicurezza è un bene collettivo che ognuno di noi può e deve contribuire a proteggerla. Grazie Emiliano". Il fatto è avvenuto qualche giorno fa a Fontespina, dove un uomo ha tentato di truffare un’anziana signora fingendo una situazione d’emergenza e chiedendo contanti e gioielli. Mercanti, resosi conto dell’inganno, è intervenuto immediatamente, riuscendo a bloccare il truffatore e a mettere in salvo la vittima. Oltre al conferimento dell’attestato, l’amministrazione ha annunciato la volontà di rafforzare la sensibilizzazione sul tema della prevenzione delle truffe, con nuove iniziative. Domenica scorsa, infatti, insieme all’associazione Sicurezza del Vicinato e al colonnello Musardo dell’Aeronautica Militare è stato organizzato un incontro informativo al Centro sociale per Anziani sulle truffe. “L’incontro è stato un momento importante per dare strumenti concreti ai nostri cittadini, in particolare alle persone più esposte a questi raggiri – ha sottolineato il sindaco Ciarapica –. Vogliamo una Civitanova consapevole, attenta, dove nessuno si senta solo. Ringrazio l’associazione Sicurezza del Vicinato, il colonnello Musardo per la collaborazione ed Emiliano: il suo gesto non è solo un un esempio da seguire, ma è stato anche occasione per rafforzare un dialogo costruttivo tra istituzioni e cittadini per costruire insieme una città più sicura”.    

31/03/2025 11:37
Risveglio sotto la neve, la coltre bianca ammanta i Sibillini

Risveglio sotto la neve, la coltre bianca ammanta i Sibillini

Un risveglio sotto la neve ha avvolto l'Appennino centrale, portando con sé una nuova perturbazione che ha riportato l'inverno nelle Marche. La neve ha imbiancato i rilievi montuosi, con accumuli che vanno dai 5 ai 10 centimetri, regalando scenari mozzafiato e un'atmosfera autenticamente invernale. La nevicata ha trasformato il paesaggio, rendendo ogni angolo delle montagne un vero e proprio quadro naturale. Le previsioni meteorologiche, sebbene promettano ulteriori nevicate per la giornata di domani, segnalano un rialzo delle temperature nei giorni successivi, il che limiterà la permanenza del manto nevoso. Gli amanti della neve e degli sport invernali potranno approfittare di questa occasione per godersi la stagione in alta quota. A Frontignano di Ussita, infatti, la seggiovia e il Rifugio Saliere saranno aperti sabato 5 aprile per una cena panoramica in quota, e domenica 6 aprile, con orario dalle 10:30 alle 18:30, per un'intera giornata all'insegna dello sport e del relax, circondati da un paesaggio innevato che promette di incantare tutti i visitatori.

31/03/2025 11:04
Loro Piceno, dal grano antico al turismo eco-friendly: premi da "Oscar" per Terraprospera e Camping44

Loro Piceno, dal grano antico al turismo eco-friendly: premi da "Oscar" per Terraprospera e Camping44

L' Amministrazione Comunale di Loro Piceno ha voluto rendere omaggio a due realtà locali che hanno portato il nome del paese a distinguersi a livello nazionale e internazionale: il Forno Terraprospera e Camping44 rappresentano due modi diversi ma complementari di valorizzare il territorio, attraverso la passione, la qualità e il rispetto per la tradizione e l'innovazione. "Siamo orgogliosi di avere nel nostro territorio attività che si distinguono per l'impegno e la passione con cui operano"-ha dichiarato Mara Timi, consigliere comunale con delega alle attività produttive. E aggiunge "È bello poter portare alla luce storie di persone che, in un periodo in cui si parla spesso di crisi economica, riescono a eccellere e ottenere traguardi importanti grazie alla loro tenacia. In questo contesto, vogliamo dedicare sempre più iniziative simili alle nostre attività, perché Loro Piceno è un paese vitale, ricco di tessuto imprenditoriale e pieno di potenzialità. Ci teniamo a mettere in evidenza queste storie positive affinché possano essere fonte di ispirazione per tutti". Terra Prospera non è solo un'azienda agricola, ma un custode della biodiversità. I fondatori Raffaele e Ilaria hanno ricevuto l'Oscar Green nella categoria "Custodi d'Italia", un premio assegnato da Coldiretti Giovani Impresa per il loro progetto di recupero di un antico forno a legna di Loro Piceno e per la promozione di un'agricoltura rigenerativa basata sulla coltivazione di grani antichi. Grazie a questo tipo di coltivazione e alla produzione di farine di altissima qualità lavorate con metodi tradizionali, il Forno ha recentemente conquistato un posto di rilievo nella Guida Gambero Rosso "Pane e Panettieri d'Italia", una delle pubblicazioni più prestigiose nel panorama gastronomico nazionale, ottenendo il lodevole punteggio di "Due Pani". Questo prestigioso traguardo celebra il lavoro meticoloso e la dedizione con cui ogni prodotto prende vita, restituendo dignità alla terra e valore alla sapienza contadina tramandata nel tempo. Terra Prospera ha inoltre arricchito la comunità con progetti come "l’Aula di Terra", in collaborazione con l'istituto scolastico, che permette a bambini e ragazzi di vivere in prima persona il rapporto con la natura e le stagioni, confermando così il suo impegno non solo in ambito gastronomico, ma anche nel sociale. Oltre a deliziare il palato con prodotti di alta qualità, Loro Piceno offre anche un'ospitalità genuina che fa sentire ogni turista parte della comunità. Il Camping44, immerso nel verde di Loro Piceno, non è solo un campeggio: è un rifugio in cui la natura incontra il comfort, offrendo agli ospiti un'esperienza autentica e sostenibile. Il grande impegno nella cura dell'ospitalità ha portato Camping44 a ottenere alcuni tra i più importanti riconoscimenti del settore: quest'anno, per la terza volta, ha riconfermato la sua eccellenza conquistando il titolo di "Camping dell'Anno 2025" assegnato dall'ANWB, prestigiosa organizzazione europea, dopo che lo scorso anno è stato insignito del premio come "Miglior piccolo campeggio in Italia". Questi premi sono il frutto della passione e della dedizione dei fondatori, Rens e Rachel, che insieme ai loro figli Joep e Siem hanno saputo trasformare la loro struttura in un punto di riferimento per chi cerca un'ospitalità genuina a contatto con la natura ma a due passi dal borgo.  Lodevole è anche il loro impegno nel promuovere un forte legame con il territorio, integrando nelle loro iniziative anche altre attività locali e contribuendo così al sostegno e alla crescita dell'economia del territorio. “Due imprese e due storie che hanno molte cose in comune. Persone che ben lontane dai nostri territori, per storie e tradizioni, hanno deciso di fare di Loro Piceno la loro vita. Hanno infatti spostato le loro abitazioni nei nostri piccoli Comuni, creato la loro famiglia, creato il loro lavoro e vivono la comunità. Tutto questo nei periodi più difficili e complicati e cioè durante il terremoto del 2016 e la pandemia del 2020. Questi due buoni esempi, uniti a tutte le attività di Loro Piceno che sono si sono mostrate resilienti, hanno dimostrato che l’amore per il territorio, per i valori della famiglia e della comunità hanno una forza che nulla riesce a piegare” – il sindaco Robertino Paoloni. La cerimonia di premiazione delle due attività, svoltasi il 28 e 29 marzo presso le rispettive sedi, è stata un momento di grande significato per la comunità di Loro Piceno. L' Amministrazione Comunale ha consegnato pergamene di riconoscimento per celebrare il contributo di Terraprospera e Camping44 nella valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni. Un gesto simbolico, ma carico di gratitudine e riconoscenza per chi, con dedizione e passione, porta alto il nome del paese e ne esalta la bellezza, le radici culturali e imprenditoriali.

30/03/2025 16:40
Fattoria Fucili di San Severino, un sogno familiare che continua a crescere: "Agricoltura e allevamento sostenibili"

Fattoria Fucili di San Severino, un sogno familiare che continua a crescere: "Agricoltura e allevamento sostenibili"

La Fattoria Fucili, situata in località Agello a San Severino Marche, è gestita da Francesco e dai suoi genitori. Si trovano alle falde del Monte San Vicino, coltiviamo cereali e foraggi, allevano suini e bovini, e hanno un laboratorio per la trasformazione e la vendita diretta di carni e salumi.  Puoi raccontarci la storia della Fattoria Fucili?  “La nostra azienda nasce dai bisnonni, poi da mio nonno che fino agli anni ’70 lavorava con l'aiuto di alcuni mezzadri che vivevano in una vecchia casa colonica di nostra proprietà, allevavano bovini marchigiani, suini e producendo cereali e vino. Poi, mio padre Pacifico, finiti gli studi superiori ha preso a condurre direttamente l'azienda nel 1972, continuando a specializzarsi nell'allevamento bovino ed introducendo la meccanizzazione per coltivare i nostri terreni, fino a fine anni ’90 abbiamo allevato principalmente bovini venduti a macellerie del circuito locale, poi ad inizio anni 2000 ho deciso di entrare a gestire l'azienda e abbiamo investito nella trasformazione ristrutturando il vecchio casolare colonico e creando laboratorio e punto vendita aziendale di carni e salumi". "L'attività è sempre cresciuta e nel 2017 anche mio fratello Fabio ha deciso di gestire insieme a me e ai nostri genitori l'azienda, abbiamo fatto ulteriori investimenti come la nuova stalla innovativa per i maiali allevati nel rispetto del massimo benessere animale ed ambientale su paglia. Dal 2020 siamo aperti con il nostro punto vendita aziendale anche nel mercato coperto di Campagna Amica a Macerata con moltissimi clienti affezionati. Purtroppo poi nel 2022 mio fratello si è ammalato e lo scorso 24 marzo 2024 ci ha lasciati... Ma in sua memoria stiamo portando avanti il nostro sogno continuando ad investire in azienda”.  Qual è la tua “giornata tipo” in azienda? “Giornata tipo dipende... il lunedì ci alziamo verso le 7, sistemiamo gli animali, "vestiamo" le lonze, poi si prosegue con i lavori di routine aziendale fino alla sera. Il martedì sveglia alle 5,45 per portare i maiali al mattatoio, poi pulizia della stalla dei suini con il cambio della lettiera in paglia, pomeriggio-sera "smontiamo" i maiali che ci riconsegnano. Il mercoledì sveglia alle 6, io vado a Macerata al mercato, e i miei iniziano a preparare le carni dei maiali. Nel pomeriggio insacchiamo salsicce e salumi. Il giovedì, meteo permettendo, si lavora nei campi e si fa manutenzione alle attrezzature, il venerdì lo stesso, poi pomeriggio e sera vado a fare le consegne di salumi a qualche cliente commerciale e a privati tra San Severino Marche e Tolentino. Sabato mattina di nuovo al  mercato a Macerata e al pomeriggio nel punto vendita aziendale così come la domenica perché in quei giorni vengono a trovarci la maggior parte dei clienti, siamo sempre aperti”. Quali sono i vostri prodotti? E… la “chicca” della Fattoria Fucili?  “I nostri prodotti sono tutti i salumi della tradizione marchigiana: salame morbido (che non possiamo chiamare ciauscolo perché non aderiamo per scelta al disciplinare Igp voluto dai grandi produttori di salumi delle Marche che prevede uso di conservanti e provenienza di carni anche da fuori regione), salame lardellato, salame magro, salame di fegato, lonzino, capocollo, guanciale pancetta, culatello e prosciutti con osso. La coppa di testa solo nel periodo autunno-inverno che insieme al salame di fegato sono le nostre chicche. Poi con i bovini che alleviamo facciamo pacchi di carne famiglia con i vari tagli assortiti”.  Dal campo alla tavola, il tutto senza alcun uso di conservanti, giusto?  “Coltiviamo i nostri campi con uno scarsissimo uso di prodotti chimici e destini o la maggior parte dei cereali e foraggio per alimentare i nostri animali. Poi nei laboratori non utilizziamo né conservanti né coloranti”.  Un evento da voi realizzato che vi è rimasto particolarmente nel cuore? “In realtà molti eventi, l’inaugurazione l’1 maggio 2007, poi il 10 agosto 2010 festa della trebbiatura tradizionale per amici e clienti con giochi e rinfresco per tutti…”. Obiettivi per il futuro? “L’obiettivo è quello di riuscire a continuare a garantire prodotti sani e di qualità ai nostri clienti, e se capita al sottoscritto, metter su famiglia visto che sia il lavoro ma anche le soddisfazioni qui non mancano... nonostante tutto…”

29/03/2025 15:43
Elcito, il "Tibet delle Marche": pubblicata la prima guida turistica completa del borgo

Elcito, il "Tibet delle Marche": pubblicata la prima guida turistica completa del borgo

Pubblicata la prima vera guida turistica di Elcito, il borgo conosciuto come il “Tibet delle Marche”, dove si racconta anche la storia dell’Abbazia di Valfucina e Canfaito. Il volume, a cura di Luca Maria Cristini, è stato realizzato dall’editore Claudio Ciabochi per la collana “Marche in tasca”. La presentazione dello stesso è firmata da Denis Cingolani, presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, organo di gestione della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito che ha finanziato il progetto editoriale. La guida, in tutto 192 pagine, è articolata in cinque capitoli ed è una vera e propria monografia su questi preziosi luoghi, saliti oggi al centro dell’attenzione mediatica e di un numero crescente di visitatori. Lo scopo dichiarato dall’autore è focalizzare l’attenzione sul valore storico, naturalistico e anche antropologico che questi ambienti hanno, a partire dall’Abbazia di Valfucina. Questa, che è stata antichissimo e potente insediamento monastico di cui restano solo poche testimonianze materiali, viene trattata nel primo capitolo. Il secondo capitolo è dedicato a Elcito, castello inespugnabile, sorto a difesa del monastero nel punto strategico di dominio della fertile vallata. La sezione successiva tratta invece del Canfaito, pianoro a quota 1.100 metri, con la mirabile faggeta, mentre il quarto capitolo esamina gli aspetti peculiari della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, istituita proprio per preservare la formidabile biodiversità che caratterizza questi luoghi, legando la propria funzione anche alla salvaguardia della storia antica e recente, tra cui merita particolare attenzione la guerra di Liberazione dal nazifascismo che in queste valli ha visto i combattimenti più aspri che si sono avuti nelle Marche. Il quinto e ultimo capitolo vuole contribuire a ristabilire le antiche relazioni che esistevano - fin dall’epoca feudale - con gli altri castelli e abbazie che coronano l’area del monte San Vicino, punto geografico di riferimento dello spartiacque che c’è tra la più nota Sinclinale Camertina e quella della Valle di San Clemente. Tante le cose curiose e interessanti che la guida svela. Perché Elcito ha questo nome dal sound vagamente spagnoleggiante? Da quando e perché viene definito “il Tibet delle Marche”? Se sul nome Elcito è caduto da tempo il mistero, derivando questo da “Elce”, nome arcaico del Leccio, se molti possono ricordare la performance dei monaci tibetani che nel 2001 scesero nella piazzetta dal monte la Pereta, forse non tutti sanno che nel secolo XIX il 16 agosto - giorno del patrono San Rocco - nella piazzetta di Elcito si teneva la curiosa “Fiera dei Garzoni”, che richiamava partecipanti da tutto il circondario. I ragazzi in età da lavoro si proponevano in quell’occasione come aiutanti nella pastorizia o nell'agricoltura, a seconda delle proprie attitudini, rivelate dal tipo di bastone che recavano quel giorno in mano. Sono questi gli argomenti trattati nei paragrafi e in alcuni “box” di approfondimento del volume, che illustrano alcune le novità emerse dalle ricerche eseguite in occasione della sua stesura. Uno di quelli descrive il cabreo del ‘700, rinvenuto di recente nell'Archivio diocesano di Sanseverino, che ci aiuta a scoprire l'antica viabilità dell’area, le sorgenti, i toponimi antichi ancora oggi in uso e ci testimonia come l'attuale Comunanza agraria di Elcito esista da oltre settecento anni, amministrando ancora oggi le medesime proprietà fondiarie. Altre scoperte recenti rivelate nella guida sono la posizione della torre del castello, ancora esistente agli inizi dell’Ottocento e demolita completamente prima della fine di quel secolo.  Antichi documenti, suffragati da recenti scavi, hanno permesso di fare l’ipotesi sulla pianta e sulle dimensioni della chiesa abbaziale di Valfucina, oggi ridotta ad una piccola cappellina rurale: nell’epoca di massimo splendore dell’Abbazia aveva una pianta a “Tau” e dimensioni ragguardevoli, almeno triple di quella odierna, opere d’arte e con affreschi oggi perduti. Leggendo il volume si scoprirà che, oltre al notissimo "foliage", Canfaito offre ben altro in ogni stagione. Prima di tutto il faggio più vecchio delle Marche, il cosiddetto “Patriarca” e, soprattutto, una ricca biodiversità animale e vegetale, i cui valori sono illustrati in un nuovo percorso a tappe per grandi e piccini, realizzato dall’Unione Montana alte valli del Potenza ed Esino, “Il Regno di Blu”, che permette di scoprire le peculiarità del pianoro. Una sezione del volume individua le più importanti specie di funghi rilevate nell’area in anni di ricerche dal “Gruppo micologico Federico II” di Jesi. Tra le altre curiosità che la guida svela, ci sono le vicende che hanno riguardato l’erezione della Croce del Monte San Vicino e che la vetta del monte è un preciso riferimento, un turning point, per il volo a vista degli aerei militari. Infine l’autore della pubblicazione: Luca Maria Cristini è architetto libero professionista per vocazione e pubblicista per passione: si occupa di restauro di edifici storici, di riqualificazione urbana e di allestimento d’interni. Da sempre coltiva una passione per questi luoghi ed è stato tra i promotori dell’istituzione della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito e membro del primo Comitato di indirizzo della gestione. Oltre a numerosi articoli e saggi, ha pubblicato: Ireneo Aleandri 1795-1885 - L’architettura del Purismo nello Stato Pontificio (Electa 2004), Mosè Di Segni medico partigiano (Riserva naturale dei Monti San Vicino e Canfaito 2011, 2023), La Roccaforte del Buon Gusto (Affinità elettive 2018), San Severino Vescovo di Settempeda (Hexagon 2019), Scherza coi Fanti e lascia stare i Santi (Hexagon 2019).

29/03/2025 15:00
Sarnano, tornano agibili alloggi di edilizia popolare: consegnate le chiavi a sei famiglie

Sarnano, tornano agibili alloggi di edilizia popolare: consegnate le chiavi a sei famiglie

Concluso il restauro dell’edificio di edilizia residenziale pubblica ubicato in via Aldo Moro n.22 che era stato valutato “inagibile” e sei famiglie hanno ricevuto le nuove chiavi. Sei gli alloggi abitati dagli assegnatari dei nove che Erap Marche ha assegnato al Comune di Sarnano. L’USR ha concesso un contributo di 580.000 euro per i lavori di miglioramento sismico il cui progetto ha previsto soprattutto il rinforzo strutturale di alcuni nodi trave/pilastro, la realizzazione e l’inserimento nella struttura dell’edificio di nuove pareti in cemento armato, il contenimento delle tamponature esterne con l’inserimento di profili metallici adeguatamente collegati alla struttura, l’inserimento di sistemi di antiribaltamento dei divisori interni e la realizzazione di nuovi divisori in cartongesso al piano terra.  Al taglio del nastro ha voluto essere presente il presidente di Erap Marche Saturnino Di Ruscio oltre al sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi. “È  una giornata importante per la nostra comunità – ha detto il primo cittadino - con il taglio del nastro e la riconsegna delle chiavi a sei famiglie, a seguito dei lavori di ristrutturazione di un condominio post sisma. Un ringraziamento particolare ai tecnici ed al personale dell’Erap nonché al presidente Saturnino Di Ruscio, presente personalmente alla cerimonia. Un ritorno alla quotidianità per sei nuclei familiari, dopo anni di sacrifici. Che sia di speranza e di buon auspicio per i tanti che attendono di rientrare nelle proprie abitazioni da quasi nove anni, anche grazie ad una ricostruzione che va sempre più spedita nel corso degli ultimi mesi, con un’importante accelerazione impressa dal commissario straordinario Guido Castelli”.  “La consegna delle chiavi di un edificio restaurato dopo il sisma è sempre un momento felice per quelle famiglie che hanno sofferto il disagio del sisma” – ha detto Di Ruscio.L’intervento di Sarnano è il primo lotto dei tre, insieme a Tolentino via don Minzoni n.11 e Belforte via Cavour n.15 (già completati), finanziati sempre con fondi dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione.  “Ringrazio la struttura tecnica del presidio di Macerata per il grande lavoro che continua a svolgere per concludere i lavori dei molti interventi in corso soprattutto nei comuni del cratere” – ha concluso Di Ruscio. Il presidio Erap di Macerata ha avviato anche altre procedure di gara per la manutenzione straordinaria in località Villa Potenza via Dell’Acquedotto, per l’edificio in via Tagliamento 8 in località Piediripa in via di aggiudicazione e per la costruzione di un nuovo edificio di 12 alloggi di edilizia agevolata sempre in località Villa Potenza via Dell’Acquedotto già aggiudicata.    

29/03/2025 13:38
La nuova censura digitale: protezione o bavaglio?

La nuova censura digitale: protezione o bavaglio?

Hai notato che certi contenuti spariscono, certi profili vengono oscurati senza preavviso, e alcuni post sembrano proprio non arrivare a nessuno? No, non è un complotto (forse). È la nuova censura digitale. Sono le moderazioni invisibili, oggi i social ci dicono che lo fanno per proteggerci. Ma la domanda è: ci stanno davvero difendendo… o semplicemente zittendo? Benvenuti nel lato meno visibile (ma molto potente) dei social del 2025. Il confine tra tutela e silenzio è sempre più sottile Tutti vogliamo piattaforme più sicure: niente disinformazione, meno odio, più rispetto. Ma per ottenere tutto questo, i social stanno alzando filtri e muri, spesso senza spiegarci come funzionano. E così succede che: Ti sparisce la visibilità perché hai usato parole “sensibili”. Il tuo reel non viene mostrato a nessuno perché “non rispetta le linee guida” (quali, esattamente?). Ti segnalano per un’opinione, anche educata, solo perché non è “popolare”. Insomma, più che protezione sembra un algoritmo che decide chi può parlare e chi no. Fact-checking o filtro su tutto? Sulla carta, il fact-checking serve per fermare le bufale. Ma nella pratica, spesso sembra solo una scusa per limitare i contenuti “scomodi”. E no, non parliamo di complottisti o post deliranti, ma anche di opinioni legittime, punti di vista alternativi o semplicemente contenuti non “mainstream”. Chi decide cosa è vero? Chi controlla i controllori?E soprattutto: è ancora possibile esprimere un’idea senza temere un ban? Il famoso “shadowban”: esiste davvero? (Spoiler: sì) Shadowban: quel fenomeno misterioso in cui non vieni bannato ufficialmente, ma nessuno vede più i tuoi contenuti. Non ricevi notifiche, nessuno ti avvisa. Ma i tuoi post iniziano a fare… silenzio. A volte basta una parola sbagliata, un hashtag sospetto o un contenuto poco gradito all’algoritmo. E la cosa peggiore? Non sai nemmeno perché. Protezione o controllo? È giusto segnalare l’odio, la violenza, le fake news. Ma quando il controllo diventa invisibile e insindacabile, si trasforma in un silenzio imposto. E la libertà di espressione – quella vera – inizia a vacillare. Perché se hai paura di postare per non essere penalizzato, non sei più libero. Possiamo fare qualcosa? Forse sì. Usa un linguaggio chiaro ma personale. Non rinunciare alla tua voce, ma scegli come usarla con intelligenza. Costruisci comunità vere, fuori dai numeri e dentro le relazioni. Sii critico: non tutto ciò che viene rimosso è pericoloso, e non tutto ciò che resta è innocuo. E tu? Hai mai avuto la sensazione che qualcuno (o qualcosa) ti stesse facendo tacere sui social? Ti è mai sparito un post “scomodo”? Raccontamelo nei commenti, se hai il coraggio. Nel prossimo episodio di “Chic & Social” torniamo a qualcosa di più intimo (e dolce): parliamo di nonne, famiglie e like dal cuore vero. I social ci avvicinano davvero o ci separano anche a tavola? Non perderlo!

29/03/2025 12:00
Civitanova, ok al progetto per il restauro del Pala Risorgimento: interventi per oltre 189mila euro

Civitanova, ok al progetto per il restauro del Pala Risorgimento: interventi per oltre 189mila euro

La Giunta comunale di Civitanova Marche ha recentemente approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria del Palazzetto dello Sport situato nel quartiere Risorgimento, con l’obiettivo di rinnovare e riqualificare l’immobile destinato alla pratica della pallacanestro. Il progetto, redatto dall'operatore economico "Ercoli Ingegneria," riguarda il completamento del secondo stralcio dei lavori di manutenzione della palestra, sita in via Ginocchi, che attualmente è gestita dalla Virtus Basket SSD. a.r.l. di Civitanova Marche, in virtù della convenzione stipulata il 12 dicembre 2019. L’intervento di manutenzione straordinaria si rende necessario a causa del degrado di alcuni componenti impiantistici e costruttivi che risultano ormai obsoleti. L’obiettivo è adeguare i locali e rinnovare le strutture, migliorando l’edificio attraverso una serie di interventi tecnici e funzionali. Il finanziamento per il secondo stralcio dei lavori è stato coperto attraverso le risorse del Bilancio del Comune per l’esercizio finanziario corrente. In particolare, è stato destinato un importo di 16.429,39 euro per le spese tecniche, già impegnate nell’avanzo del Capitolo 2791/7, con la determinazione n. 678 del 25 novembre 2024. A questa somma si aggiunge una quota di 173.000,00 euro dal Capitolo 2791/4, finanziata tramite i fondi derivanti da IMU e TASI. I lavori fanno parte di un intervento complessivo di manutenzione straordinaria che prevede numerose migliorie, tra cui: il ripristino e l’ampliamento dell’illuminazione di emergenza, il rinnovo dell’impianto idrico antincendio, la sistemazione del bagno per persone con disabilità, la sostituzione di apparati nella centrale termica, il ripristino dell’impianto di estrazione dell’aria, e l’ampliamento delle dimensioni di alcuni infissi al piano terra nelle vie di esodo. Inoltre, si provvederà al miglioramento dell’impianto di allarme acustico e ad altre piccole opere di adeguamento, come l'installazione di una controparete in alcuni punti del corridoio dove si sono verificati fenomeni di umidità di risalita e il ripristino del copriferro della scala esterna in cemento armato situata sul lato nord della struttura.   Nel dettaglio, il secondo stralcio dei lavori riguarderà principalmente la sostituzione della pavimentazione sportiva in legno. L’attuale pavimentazione, infatti, presenta evidenti segni di usura e necessita di un rinnovo. Sarà installata una nuova pavimentazione di tipologia analoga, conforme alle normative CONI per gli impianti sportivi e al Regolamento della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro). Inoltre, verrà sostituito il parapetto di separazione tra la zona spettatori e la zona destinata alle attività sportive.

29/03/2025 10:30
Valfornace, al via i lavori per la ricostruzione pubblica: interventi per quasi 5,5 milioni di euro

Valfornace, al via i lavori per la ricostruzione pubblica: interventi per quasi 5,5 milioni di euro

Il comune di Valfornace ha ufficialmente stipulato i contratti per l'assegnazione dei lavori riguardanti tre importanti edifici pubblici: la sede del Municipio di Valfornace che sarà interessata da opere di miglioramento sismico, quella dell'ex Comune di Fiordimonte dove è previsto un intervento di consolidamento e miglioramento e il compendio immobiliare di via Don Luigi Orione dove saranno delocalizzati gli uffici strategici del Coc e delle case popolari di via Roma. Si tratta di interventi di fondamentale importanza per la comunità, che segnano un significativo passo avanti nel percorso di ricostruzione post-sisma e che restituiranno spazi sicuri e funzionali ai cittadini. Per il miglioramento sismico dell'edificio di piazza Vittorio Veneto, sede del Comune di Valfornace, è stato previsto un intervento di quasi 3 milioni di euro (2 milioni 898mila), affidato alla società cooperativa Co.Ges.Ap., che prevede il recupero dello scheletro della struttura esistente e il contestuale studio di fruibilità dei nuovi spazi. Al piano seminterrato troveranno di nuovo spazio i garage, il magazzino e l’autorimessa dei messi a disposizione del Comune oltre ai locali tecnici e un nuovo blocco di servizi igienici a disposizione del personale. Al piano terra le nuove destinazioni d’uso interesseranno l’ambulatorio del medico di base, l’ufficio della Pro Loco, il front office dell’istituto di credito, lo sportello informazioni turistiche, l’ufficio per i Servizi Sociali, la biblioteca e il centro lettura e gli spazi dedicati ai servizi e alla centrale termica.   Al primo e al secondo piano rientreranno anche gli uffici comunali tra i quali quello del sindaco e del segretario, l’ufficio ragioneria, l’anagrafe e il protocollo, l’ufficio urbanistica. E’ inoltre prevista la sala consiliare mentre al posto dei locali che ospitavano il museo storico, il museo della civiltà contadina e la collezione "Maria Ciccotti", saranno ricavati due ambienti comunicanti dove verranno ospitati l’archivio generale e quello storico. Al terzo piano, infine, la sala polifunzionale e il belvedere saranno riconvertiti in uno spazio multifunzionale adatto ad ospitare eventi, mostre temporanee e installazioni. La consegna dei lavori è prevista per maggio, l’esecuzione degli stessi avrà una durata di circa 500 giorni. Nel frattempo si sta procedendo con il trasloco del museo e degli uffici. Gli interventi in questione sono ricompresi nell'ordinanza del commissario speciale alla ricostruzione n. 5 del 2021 come quelli che interesseranno il compendio immobiliare di via Don Luigi Orione dove verranno delocalizzati gli uffici strategici Coc e le case popolari di via Roma. Qui, oltre alla ristrutturazione edilizia, è previsto un completamento delle opere da tempo incompiute. Le sistemazioni esterne riguarderanno la realizzazione dei percorsi pedonali diretti alle residenze, oltre alla pavimentazione e al piazzale comune centrale, l’installazione dei cancelli di delimitazione delle proprietà e di una rampa adiacente la scalinata per il superamento del dislivello centrale del piazzale oltre al prolungamento della rampa di accesso ai garage, al fine di rendere la struttura comunale autonoma nell’ingresso ai propri posti auto. E’ prevista anche una scala di uscita dai garage stessi sul lato ovest. Gli spazi interni, invece, saranno interamente dedicati agli uffici comunali strategici, con una piccola porzione di verde pertinenziale, e a due edifici dedicati ad alloggi Erp con relativo piazzale condominiale e spazi verdi specificatamente destinati ad ogni alloggio. L’importo dei lavori sfiora in questo caso i 2 milioni di euro, esattamente 1 milione 941mila e 859 euro. Le opere sono state affidate al consorzio Artigiani Romagnolo. La consegna è prevista per il mese corrente e i tempi di esecuzione, da contratto, sono circa 420 giorni. L’ultimo intervento, finanziato con l’Ordinanza 109 del Commissario speciale alla Ricostruzione, interesserà l’ex Comune di Fiordimonte dove sono previste opere di consolidamento e miglioramento sismico prima del ritorno dell’Ufficio postale. L’importo dei lavori, la consegna è prevista per il mese di aprile, in questo caso è di 542mila 357euro. Le opere interesseranno anche il bar e i servizi igienici del ristorante "Il fagiano". L’impresa affidataria, che avrà 270 giorni per l’esecuzione degli stessi, è la Innovations Srl di Corciano, in provincia di Perugia. "La ricostruzione pubblica a Valfornace sta finalmente decollando - sottolinea il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, che aggiunge - Questi interventi sono fondamentali per garantire la sicurezza, il ritorno alla normalità e la vivibilità della nostra comunità. Dopo anni di impegno e progettazione, possiamo finalmente vedere concretizzarsi la rinascita di strutture essenziali per i cittadini. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo, in particolar modo il Commissario straordinario alla Ricostruzione sisma 2016, senatore Guido Castelli, che ha sempre dimostrato grandissima vicinanza ai nostri territori".  

28/03/2025 14:30
Sotto le mura cresce la 'Gramaccia': il nuovo circolo che ridà vita alla cultura alternativa di Macerata

Sotto le mura cresce la 'Gramaccia': il nuovo circolo che ridà vita alla cultura alternativa di Macerata

Sotto le mura di Macerata cresce una pianta che, nonostante tutto, non smette mai di fiorire: la "Gramaccia". Niente paura, non stiamo parlando di erbacce, ma di un nuovo circolo che sta per aprire in viale Leopardi 8, pronto a ridare vigore e freschezza alla scena culturale locale. Come l'omonima erba resistente, Arci Gramaccia nasce per restare e crescere, portando con sé una ventata di novità e sperimentazione, tra dj set, live, laboratori e mostre. Un posto dove la cultura alternativa trova finalmente casa e si rinnova, in un angolo di Macerata che non vedeva l'ora di essere un po' più creativo. A dare vita a questo progetto sono Zarife Ibraimovska, Manuele Marani e Stefano Teodori, che hanno deciso di lanciarsi in questa avventura. L'inaugurazione ufficiale si terrà questo weekend, con una serie di appuntamenti da non perdere. Per capire che tipo di locale Arci Gramaccia vuole essere abbiamo fatto due chiacchiere con Manuele Marani.  Come ci spiega, l’idea di aprire Gramaccia è frutto di una sintesi naturale tra le esperienze professionali di Zarife, Manuele e Stefano. "Siamo tutti professionisti dello spettacolo, dal mondo musicale a quello videografico, e Zarife è una bartender davvero eccezionale. Ci siamo resi conto che mancava uno spazio come questo, dove mettere insieme le nostre passioni e le nostre competenze. Così abbiamo deciso di creare qualcosa di nostro. È stato un rischio, certo, ma la voglia di fare qualcosa di autentico ci ha spinto ad andare avanti". Quando si parla di Gramaccia, non si può fare a meno di notare l'intensità del nome scelto."È simbolo di una forma di vita che, nonostante tutto, cresce e resiste. Una specie di acciaio che non si spezza, ma che diventa sempre più forte", spiega Marani. "È un po' come noi: siamo sempre andati avanti, anche nei momenti più difficili, e questo nome è una riflessione sulla tenacia che ci ha spinto a realizzare questo progetto." L’inaugurazione del 29 marzo sarà un piccolo assaggio di quello che Arci Gramaccia vuole diventare. Il programma della serata prevede un mix perfetto di musica dal vivo, dj set, reading e performance artistiche, pensato per stimolare tutti i sensi. Il primo evento vedrà la partecipazione di artisti di grande spessore, come DJ Smegma (Vanni Fabbri), un nome che fa tappa nella scena musicale più underground, Capoxoo, che proporrà un reading interattivo con intelligenza artificiale, e OopopoioO, duo musicale che promette di offrire uno spettacolo fuori dagli schemi, con una miscela di theremin e cianfrusaglie elettroniche. "Dell’inaugurazione abbiamo scelto un mix di artisti che rappresentano quello che vogliamo fare", dice Marani. "OopopoioO la dice lunga su quello che vogliamo proporre: un tipo di musica che non si può catalogare facilmente. Capoxoo vuole spingersi oltre, esplorando la relazione tra arte e intelligenza artificiale. Vogliamo che questo circolo diventi un luogo dove sperimentare, dove non ci siano limiti all’arte e alla creatività". Ma Gramaccia non sarà solo musica e performance. Il circolo si propone anche come cineclub Ucca, con proiezioni di film ogni martedì o mercoledì, curate dal videomaker Stefano Teodori. Inoltre, sono previsti laboratori per illustratori e mostre con artisti internazionali, a cura di Claudia Palmarucci, Premio Andersen per l'illustrazione. "L'idea è quella di creare un punto di riferimento per tutti gli appassionati di cultura, arte e musica, ma anche di offrire spazi per la formazione", racconta Marani. "Ci piace l'idea di un circolo che cresca con la gente che lo frequenta, senza imporre nulla, ma lasciando che l'identità si costruisca insieme, con la partecipazione attiva". Manuele Marani conclude con una riflessione sulla direzione che il circolo intende seguire: "Speriamo che Gramaccia diventi un punto di riferimento per i giovani e per tutta la comunità. Vogliamo proporre una cultura del tempo libero di qualità, rispettando sempre la città. Non vogliamo fare delirio, ma offrire esperienze che possano arricchire davvero chi le vive".

27/03/2025 19:36
Il Market solidale "La Formica" approda anche a Fiastra: cibo gratis per chi è in difficoltà

Il Market solidale "La Formica" approda anche a Fiastra: cibo gratis per chi è in difficoltà

Il servizio del Market solidale "La Formica" si estende anche al comune di Fiastra. Dopo Camerino e Castelraimondo, il progetto promosso dal Lions Club Camerino Alto Maceratese amplia la propria rete di supporto, raggiungendo così tre comuni e offrendo un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economico-sociale. Attivato nei mesi scorsi nei locali concessi dal Comune di Camerino, il "Social Market" è un’iniziativa realizzata in collaborazione con il Banco Alimentare e la Fondazione Lions Club per la Solidarietà del Distretto 108A. Il suo obiettivo principale è contrastare l'emergenza socioeconomica, permettendo ai cittadini in condizioni di accertato disagio di ottenere gratuitamente generi alimentari di prima necessità. I beneficiari del servizio vengono selezionati dai Servizi Sociali del Comune di Fiastra, garantendo così un supporto mirato a chi ne ha più bisogno. Fondamentale sarà anche il contributo dei gruppi di Protezione Civile di Camerino e degli altri comuni convenzionati, tra cui Fiastra, che gestiranno le attività del market. Il Lions Club Camerino Alto Maceratese, invece, si occuperà della comunicazione, della raccolta fondi e del reperimento di generi alimentari e beni essenziali, per assicurare che il servizio sia realmente efficace. Oltre al sostegno alle famiglie, il progetto mira anche a sensibilizzare i cittadini al consumo sostenibile, alla lotta contro lo spreco alimentare e al riutilizzo. Gli utenti selezionati riceveranno una tessera a punti, che consentirà loro di accedere gratuitamente ai prodotti disponibili nel market. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Fiastra, Caterina Belli: "Siamo contenti di questa nuova iniziativa, che ci è stata proposta dal Lions Club di Camerino, che ringraziamo. In un periodo storico in cui il costo della vita e dei servizi primari è in continuo aumento, è più che mai necessario fornire un aiuto concreto al numero sempre più alto di famiglie in difficoltà. Da noi è soprattutto la popolazione anziana a soffrire, viste le pensioni non parametrate al costo attuale della vita. Crediamo nel progetto e siamo pronti a collaborare alla sua buona riuscita, mettendo a disposizione, l’ultimo giovedì di ogni mese, il bus per il trasporto gratuito degli utenti non automuniti". Il Market solidale “La Formica” è attivo ogni giovedì pomeriggio, dalle ore 17:00 alle ore 19:00, nei locali di Torre del Parco di Camerino.

27/03/2025 12:48
Temporali in arrivo: scatta l'allerta meteo arancione sulla regione Marche

Temporali in arrivo: scatta l'allerta meteo arancione sulla regione Marche

Le Marche saranno interessate da un'allerta meteo di livello arancione per la giornata di giovedì 27 marzo, a causa di condizioni atmosferiche avverse che interesseranno in particolare il settore meridionale della regione. A partire dalla serata odierna e per tutta la giornata di domani, sono previste precipitazioni diffuse, con nevicate al di sopra dei 1500 metri. Secondo il bollettino diramato dalla Protezione Civile regionale, le piogge saranno più abbondanti nelle aree interne, aumentando il rischio di criticità idrogeologiche e idrauliche, specialmente nelle ore centrali della giornata. Contestualmente, è previsto un significativo rinforzo della ventilazione da nord-est, con raffiche che potranno raggiungere i 74 km/h lungo il settore costiero centro-settentrionale, in particolare nella prima parte della giornata di giovedì. L'allerta interessa principalmente le aree collinari e costiere centro-meridionali, compresa la provincia di Macerata, dove è stata dichiarata una criticità moderata per rischio idrogeologico e idraulico. Anche nelle aree interne centrali e nei Monti Sibillini Est, il livello di attenzione è stato elevato a ordinario per il rischio valanghe. Le autorità raccomandano massima prudenza, invitando la popolazione a limitare gli spostamenti non necessari, prestare attenzione alle indicazioni della Protezione Civile e adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare situazioni di pericolo.

26/03/2025 19:10
Macerata, "facciamo luce sull'endometriosi": lo Sferisterio si illumina di bianco

Macerata, "facciamo luce sull'endometriosi": lo Sferisterio si illumina di bianco

In occasione della giornata nazionale per la sensibilizzazione sull’endometriosi, prevista il 28 marzo, l'Associazione Lotta Italiana per la Consapevolezza sull'Endometriosi - A.L.I.C.E. Odv Endomarch Team Italy, promuove la VI edizione della call to action Facciamo luce sull'endometriosi. Iniziativa alla quale l’Amministrazione comunale ha dato il patrocinio e per la quale illuminerà di bianco l’Arena Sferisterio. “Abbiamo aderito all’iniziativa concedendo il patrocinio – interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro – per dedicare un momento di riflessione su una problematica che riguarda migliaia di donne nel nostro Paese: l'endometriosi. È fondamentale e importante creare consapevolezza attorno a questa malattia cronica, spesso misconosciuta e sottovalutata, che causa non solo dolore fisico ma anche un significativo impatto sulla qualità della vita dal momento che è una patologia che colpisce circa 1 donna su 10 in età riproduttiva e quindi richiede una maggiore attenzione e un intervento sistematico da parte del nostro sistema sanitario e della società in generale. Insieme, grazie anche alla campagna di sensibilizzazione organizzata da A.L.I.C.E., possiamo costruire una rete di supporto che promuova la salute e il benessere delle donne, favorendo un ambiente più inclusivo e consapevole”. L’endometriosi è una patologia subdola della quale non si conoscono le cause e per la quale non esistono cure definitive. Ad oggi si stima che in Italia siano affetta da tale malattia più di 3 milioni di persone. Inoltre, si registra un ritardo diagnostico che oscilla tra i 7 e i 10 anni.

26/03/2025 14:21
Cosmari, opportunità di lavoro a tempo determinato per impiegato 'ufficio gare e appalti'

Cosmari, opportunità di lavoro a tempo determinato per impiegato 'ufficio gare e appalti'

Il Cosmari srl ha pubblicato una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la formazione della graduatoria per l’assunzione una figura di un “Impiegato ufficio gare, appalti, acquisti” livello 5B del vigente Ccnl Igiene Ambientale Utilitalia, con contratto a tempo determinato. Cosmari Srl garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e la figura professionale selezionata, si inserisce alle dirette dipendenze dell’Area Gare e Appalti della Società e avrà il compito di supportare l’ufficio Gare, Appalti e Acquisti nei processi che afferiscono alle gare d’appalto con svolgimento delle procedure di gare d’appalto nel rispetto della disciplina del Codice dei contratti pubblici e della normativa collegata. Per essere ammessi alla selezione i candidati dovranno essere in possesso, alla data di scadenza di presentazione delle domande, tra gli altri, dei seguenti requisiti: Laurea triennale (L) in: Scienze dei servizi giuridici (L-14); Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16); Scienze economiche (L-33) Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L18), Ingegneria civile Ambientale (L-7); o titoli equiparati; Diploma di Laurea Magistrale vecchio ordinamento, ovvero diploma di laurea specialistica di secondo livello, nuovo ordinamento, o laurea specialistica a ciclo unico indirizzo economico/giuridico (per i titoli equivalenti internazionali, gli stessi dovranno essere presentati unitamente ad adeguata traduzione in lingua italiana asseverata) o indirizzo tecnico (Ingegneria); Esperienza professionale: pluriennale esperienza significativa e specifica maturata in anni recenti, in attività inerenti procedure di approvvigionamento beni e servizi e/o affidamento lavori; tra i requisiti preferenziali: partecipazione a corsi di formazione specifica sulle tematiche attinenti al profilo del candidato sopra riportato (ad es.: Codice Appalti, Piattaforme di approvvigionamento); esperienze nello stesso ambito del presente avviso, svolte all’interno di Aziende Pubbliche possedute o partecipate dalle Pubbliche Amministrazioni o private, caratterizzate da un numero di dipendenti pari ad almeno 100 unità; conoscenza portale CONSIP. La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere redatta, pena l’esclusione, in lingua italiana ed in carta semplice, seguendo lo schema del fac-simile allegato e dovrà pervenire in uno dei seguenti tre modi: Con raccomandata A.R., in busta chiusa, da spedire entro le ore 12:00 del 28/04/2025 (farà fede il timbro postale) all’indirizzo: COSMARI SRL, Loc. Piane di Chienti snc, 62029 Tolentino (MC). A mezzo PEC, all’indirizzo pec@cosmari-mc.it, da inviare entro le ore 12:00 del 28/04/2025; in tal caso gli aspiranti dovranno provvedere, nel giorno stabilito per la preselezione o, in caso di non effettuazione, nel giorno della prima prova, a sottoscrivere la propria domanda in originale. A mano, in busta chiusa, da consegnare entro le ore 12:00 del 28/04/2025, presso il centralino di COSMARI SRL, Loc. Piane di Chienti snc, 62029 Tolentino (MC). Sul retro della busta dovrà essere indicata la dicitura “Bando Impiegato Uffcio Gare e Acquisti”.

26/03/2025 12:40
Caldarola, stop al caos dei mezzi pesanti: inaugurato il semaforo che limita transito e velocità a Valcimarra

Caldarola, stop al caos dei mezzi pesanti: inaugurato il semaforo che limita transito e velocità a Valcimarra

Emergenza viabilità a Valcimarra, mosso il primo importante passo del piano triennale di investimenti che riguarda le strade nella parte bassa della frazione di Caldarola. Questa mattina, infatti, il sindaco Giuseppe Fabbroni, il consigliere Sergio Grasselli e il vicepresidente della Provincia di Macerata, Luca Buldorini, hanno inaugurato il semaforo lungo la strada provinciale che regolerà il traffico nel centro abitato, limitando dunque i disagi più volte lamentati dai residenti. Si tratta di problematiche annose che l’amministrazione Fabbroni, a seguito di diversi incontri con i residenti della frazione, ha recepito non appena insediata, impegnandosi a trovare soluzioni valide di concerto con la Provincia, la Comunanza Agraria e la ditta Efi srl (la cava di materiali inerti vicino alla frazione). Tra le necessità, quelle di risolvere in tempi brevi e nel modo migliore possibile le problematiche già note dei sempre più numerosi automezzi pesanti che trasportano materiali di cava e di risulta, transitanti all’interno del centro abitato con conseguenti ripercussioni sull’inquinamento, con l’invasione di polveri all’interno delle abitazioni e rumori fastidiosi. Enti e istituzioni erano così giunti a un accordo condiviso per un programma triennale di investimenti che, come primo passo, ha consentito di installare un impianto semaforico che impedisce il transito dei mezzi in entrambi i sensi contemporaneamente e, nel contempo, costituisce un freno alla velocità di chi transita. «Una prima risposta importante - dice il sindaco Giuseppe Fabbroni - alle richieste dei residenti della frazione per i quali alcune situazioni erano diventate davvero insopportabili. Ringraziamo la Provincia, il vicepresidente Luca Buldorini, e il dirigente per la viabilità Matteo Giaccaglia che hanno sin da subito compreso le problematiche e ci hanno permesso di lavorare tutti in sinergia per raggiungere un primo risultato. Grande lavoro anche quello dei nostri tecnici comunali». Ma è un punto di partenza annuncia il primo cittadino: «Successivamente - spiega -, compatibilmente con i cantieri della ricostruzione che saranno aperti a breve in zona, si provvederà anche a rifare il manto stradale, l’ammorsamento dei tombini lungo la medesima e il rifacimento dei sottoservizi, puntando anche a risolvere l’eccessivo riscaldamento dell’acqua potabile dovuto alla posizione della linea dell’acquedotto». Soddisfazione anche da parte del vicepresidente della Provincia, Luca Buldorini: «L’amministrazione provinciale - dice - ha lavorato fin dal primo giorno per garantire la massima collaborazione a tutte le amministrazioni locali, perché convinti che, solo con il dialogo e l'ascolto reciproco, si possano raggiungere risultati importanti per le nostre comunità. Questo semaforo è un piccolo, ma concreto esempio di come la richiesta arrivata dai residenti di Valcimarra non sia rimasta inascoltata. Ringrazio il sindaco con cui abbiamo fin da subito instaurato un ottimo rapporto di collaborazione e ci auguriamo che questo semaforo possa aiutare ad avere un maggiore tranquillità nella zona».  

26/03/2025 12:00
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