Attualità

Marche, sarà un sabato di intense piogge: nuova allerta meteo della Protezione civile

Marche, sarà un sabato di intense piogge: nuova allerta meteo della Protezione civile

Un sabato di pioggia sulle Marche. La Protezione civile ha diramato l’allerta gialla su tutta la regione, fino a mezzanotte di domani. Nelle Marche, da nord a sud, si prevedono precipitazioni diffuse e persistenti, con maggiori accumuli lungo la fascia costiera e nel settore interno settentrionale, con rovesci e temporali localmente anche di forte intensità. L’allerta idrogeologica è prevista praticamente in tutta la regione; le uniche zone che potrebbero essere risparmiate dal maltempo sono le aree interne centrali e meridionali. Temperature in diminuzione nei valori massimi; venti a tratti forti lungo la costa. Mare molto mosso. Nella giornata di domenica, invece, è previsto un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche.  

18/10/2024 16:50
Monte San Giusto, nuova sede per la Protezione civile e ufficio anagrafe: nascerà dalla palazzina di via Macerata

Monte San Giusto, nuova sede per la Protezione civile e ufficio anagrafe: nascerà dalla palazzina di via Macerata

Al posto della palazzina di via Macerata vedrà la luce la sede della Protezione civile, del Coc e dell’ufficio anagrafe del comune di Monte San Giusto. L'Ufficio Speciale Ricostruzione, infatti, ha approvato il progetto esecutivo dell’intervento di demolizione e ricostruzione per un importo di circa un milione di euro. «I Comuni del cratere devono poter espletare al meglio le loro funzioni e nostro dovere è metterle nelle condizioni migliori per farlo - spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. La tragedia del terremoto non deve intaccare il potenziale di questi territori, anzi. Il lavoro che stiamo mettendo in campo con enti, tecnici e con tutte le componenti coinvolte è importante e vitale; ringrazio soprattutto l’Usr e la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli».  Il progetto fa seguito alla necessità del Comune (che riveste il ruolo di soggetto attuatore) di delocalizzare alcune funzioni della pubblica amministrazione considerate “strategiche”, attualmente svolte nel monumentale Palazzo Bonafede, un edificio di notevole interesse storico-artistico su cui gli interventi non porterebbero al raggiungimento di sufficienti livelli di sicurezza. Pertanto, è stato individuato l’edificio di via Macerata 8, di proprietà dello stesso Comune e collocato a breve distanza dal Municipio. Il nuovo fabbricato sarà costituito da due livelli fuori terra ed una copertura a terrazza. Al piano terra, tra le altre cose, spazio ad uffici, sportelli e archivi dell'anagrafe, mentre al primo la sala operativa del Coc (Centro Operativo Comunale), sala di attesa e uffici del settore lavori pubblici e dell’ufficiale governativo.  

18/10/2024 15:20
Civitanova, tornano i voucher per famiglie con più figli a carico: come fare domanda

Civitanova, tornano i voucher per famiglie con più figli a carico: come fare domanda

A partire da lunedì 21 ottobre sarà possibile presentare la domanda per i “voucher family” 2024. L’iniziativa, avviata per la prima volta nel 2018 e fortemente voluta dall’Assessorato al Welfare e alla Famiglia nell’ambito del progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”, ha l’obiettivo di sostenere economicamente le famiglie, residenti a Civitanova, con più figli a carico tramite l’assegnazione di un voucher per l'acquisto di prodotti alimentari e farmaci, testi scolastici e materiale didattico, articoli per la prima infanzia, prodotti per l'igiene della casa e della persona.  "Sempre vicini alle persone in difficoltà - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - e questa iniziativa, che stiamo portando avanti da sette anni, insieme a tante altre, ne è una conferma. Ringrazio l'assessore Capponi, la giunta ed il consiglio comunale per la sensibilità e l'attenzione nei confronti della cittadinanza più fragile". “Prosegue questa iniziativa con grande soddisfazione soprattutto dell'utenza, di cui siamo grati e felici – dice Barbara Capponi, assessore ai Servizi Sociali - Questo intervento nasce da un confronto costante dell'assessorato con la cittadinanza al fine di cogliere le esigenze anche di una fascia che non si rivolge mai ai servizi, ma che nel corso degli anni ha avuto sempre più conforto anche da questo bonus. Grazie anche a tutti gli uffici per il loro lavoro prezioso e silenzioso che diviene ricaduta concreta per i nostri cittadini”.  L'importo stanziato ammonta a 130 mila euro. Il valore minimo di ogni singolo voucher è di 100 euro per ogni figlio, con un tetto massimo di 1500 euro per ogni singolo nucleo familiare. Potranno presentare domanda coloro che hanno due o più figli di età compresa da 0 a 26 anni da compiersi entro il 31/12/2024, che sono residenti nel Comune di Civitanova Marche da almeno 5 anni continuativi alla data di scadenza del bando, che hanno la cittadinanza italiana, comunitaria o extracomunitaria in possesso di permesso di soggiorno almeno annuale ed infine, coloro che hanno un ISEE in corso di validità non superiore a 20 mila euro. In merito alle modalità di erogazione, verrà predisposta un’unica graduatoria in base all’ISEE in ordine crescente. In caso di parità di ISEE si terrà conto della priorità di presentazione della domanda. La domanda di partecipazione all’avviso e i relativi allegati dovranno essere presentati, entro il 21 novembre 2024, obbligatoriamente in forma telematica. Gli interessati dovranno accedere, con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, alla home page del sito del Comune di Civitanova Marche, cliccare su “Avvisi e Segnalazioni”. Si aprirà automaticamente il modulo di richiesta che andrà compilato in tutte le sue parti. In caso di difficoltà nell'accesso e nella compilazione, sarà possibile rivolgersi al servizio Bussola Digitale Orientiamo le Marche, attivo tutti i venerdì dalle 9 alle 17 presso la Biblioteca Comunale “Zavatti”, in Viale Vittorio Veneto, 124( tel 0733/813837). Il cittadino può rivolgersi anche all’ufficio informazioni turistiche, in Piazza XX Settembre, il giovedì dalle 10 alle 18 o all’Ufficio amministrativo Servizi Sociali (tel 0733/822248/216) durante l'orario di apertura del Comune. 

18/10/2024 14:23
Ricevuto in Provincia Luciano Tirindelli, ex agente della scorta di Giovanni Falcone

Ricevuto in Provincia Luciano Tirindelli, ex agente della scorta di Giovanni Falcone

Trentadue anni dopo la morte del giudice Giovanni Falcone, nella strage di Capaci, non tutte le domande hanno trovato una risposta. È questo che spinge Luciano Tirindelli, uno degli uomini della scorta del magistrato siciliano, a girare la Penisola per far sì che quanto successo nel 1992 non venga dimenticato. Ieri pomeriggio è stato accolto in Provincia, dal presidente Sandro Parcaroli, che lo ha ringraziato per l’opera di approfondimento e informazione, soprattutto verso i più giovani, che da anni sta svolgendo in tutta Italia. L’agente Tirindelli è stato ricevuto alla presenza del questore Gianpaolo Patruno e della consigliera di parità Deborah Pantana che lo sta accompagnando in alcuni incontri in corso sul territorio fino a questa sera, nell’ambito della manifestazione “Capaci di coraggio”. Autista del Quarto Savona Quindici, per quattro anni al fianco del giudice Falcone, quella mattina del 23 maggio del 1992 Tirindelli non era presente in servizio solo perché il collega Antonio Montinaro gli chiese di cambiare il turno. Dopo essere andato in pensione, insieme al caposcorta Giuseppe Sammarco e al poliziotto Anselmo Lo Presti, decise di fondare l’associazione Scorta Falcone quarto Savona Quindici, per far conoscere la testimonianza di chi è sfuggito a quella terribile strage. “Cerchiamo di trasmettere a tutte le generazioni gli ideali di legalità, uguaglianza e preservazione dei diritti inviolabili dell’uomo, che sono i presupposti di uno Stato libero e democratico”, ha raccontato Tirindelli. “L’impegno dell’agente Tirindelli e dell’associazione Scorta Falcone contribuisce a far sì che la testimonianza di quei drammatici eventi non vada perduta – ha detto Parcaroli -. I nostri ragazzi, molti dei quali non hanno vissuto gli anni delle stragi di mafia, devono sapere quanto accaduto affinché il lavoro fatto da Giovanni Falcone non venga dimenticato e la sua memoria dispersa. All’agente Tirindelli e a tutti gli uomini delle Forze dell’Ordine voglio anche trasmettere la riconoscenza della comunità verso chi difende quotidianamente la legalità nel nostro Paese”.

18/10/2024 13:02
Recanati, la Giunta Pepa vuole estendere le esenzioni delle rette per l’asilo comunale

Recanati, la Giunta Pepa vuole estendere le esenzioni delle rette per l’asilo comunale

Il comune di Recanati conferma l'attenzione verso l'istruzione e le nuove generazioni di futuri cittadini, una priorità dell'amministrazione comunale che vuole concretizzarsi attraverso l'aiuto alle famiglie che non possono pagare la retta dell’asilo nido comunale "Nidotondo". La Giunta Pepa ha infatti presentato con una delibera la volontà di partecipare all’Avviso regionale Fse+ 2021/2027, che garantirà i finanziamenti necessari a estendere le esenzioni dalle rette fino al termine dell’anno educativo 2024/2025. Il sindaco Emanuele Pepa, che a settembre aveva accolto gli studenti delle scuole primarie nella giornata di avvio del calendario scolastico, ha espresso fiducia e soddisfazione per un atto di indirizzo necessario ad assicurare  formazione e istruzione pubblica a tutti gli studenti recanatesi.  La Giunta ha stimato che il costo necessario per sostenere le esenzioni già attive fino alla fine del 2024 è pari a 14.000 euro, una cifra che sarà resa disponibile grazie a stanziamenti  a bilancio per il periodo settembre-dicembre. L’ ingresso in graduatoria dell’Avviso regionale permetterà inoltre al Comune di erogare i fondi sino alla fine dell’intero anno educativo (luglio 2025), con evidenti ricadute positive sul piano educativo e sociale.  "La partecipazione all'avviso della Regione Marche è fondamentale per rispettare gli impegni presi con le famiglie recanatesi - ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali e alla Scuola, Emanuela Pergolesi -. Grazie a questa misura, l'amministrazione dà seguito a due importanti obiettivi: garantire un sostegno concreto alle famiglie e in particolare alle donne, agevolandole nella conciliazione dei tempi vita-lavoro, e al contempo assicurare ai loro bambini e alle loro bambine percorsi educativi adeguati alla loro crescita".  Le misure assistenziali prese dalla Giunta Pepa saranno inoltre importanti in vista dell’apertura della nuova struttura dell’asilo comunale, che consentirà di ampliare di oltre un terzo i posti disponibili. 

18/10/2024 13:00
Pollenza, Abbazia Santa Maria di Rambona: come procedono i lavori?

Pollenza, Abbazia Santa Maria di Rambona: come procedono i lavori?

 Recupero dell’Abbazia di Santa Maria di Rambona a Pollenza, la Diocesi di Macerata rende noto che lo staff dei progettisti, coordinato dal professor Mauro Saracco, ha effettuato il rilievo geometrico dell'intero complesso edilizio, costituito dalla cripta, dalla villa e dalla ex aula carolingia, interfacciandosi con i tre Enti proprietari di riferimento, rispettivamente parrocchia Santa Maria Assunta, Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero e la stessa Diocesi. “La progettazione viene condotta in maniera unitaria, benché tali macro elementi seguiranno diversi canali di finanziamento (parte in ricostruzione privata, parte in ricostruzione pubblica)”, scrive la Diocesi. “Sono state svolte nuove indagini conoscitive propedeutiche alla progettazione, secondo quanto autorizzato dalla Soprintendenza, a livello geologico, geotecnico e sismico; le prove strutturali e le stratigrafie da parte del restauratore, e sono state reperite ed esaminate quelle già svolte”. Nel 2023, per far fronte al degrado delle coperture, la Diocesi di Macerata ha condotto un intervento di messa in sicurezza tale da scongiurare il pericolo di infiltrazioni. Lo staff ha preso anche in esame la complessa mole di documentazione afferente agli interventi condotti sul complesso negli ultimi 50 anni, durante i quali sono state eseguite opere strutturali, architettoniche, di restauro e una articolata campagna di scavi archeologici. «Tenuto conto delle risultanze di tutti questi studi preliminari – ha dichiarato il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi – nello scorso mese di settembre le proprietà, coordinate dalla Diocesi di Macerata, hanno affidato ai progettisti le linee guida per il recupero funzionale dell'intero complesso, sintetizzando i molteplici stimoli pervenuti dal territorio con le diverse esigenze di culto, pastorali e culturali, nella convinzione che soltanto una visione unitaria e di lungo termine potrà restituire a questo luogo il ruolo che merita».    

18/10/2024 11:16
'L'oro di Cessapalombo': il millefiori dell'azienda Ottavi Serena premiato fra "i Grandi mieli d'Italia"

'L'oro di Cessapalombo': il millefiori dell'azienda Ottavi Serena premiato fra "i Grandi mieli d'Italia"

Domenica 15 settembre si è conclusa a Castel San Pietro Terme la 44° edizione del prestigioso concorso “Tre Gocce d’Oro – Grandi mieli d’Italia”, organizzato dall’Osservatorio Nazionale del Miele, organismo di supporto che associa le Organizzazioni apistiche a livello nazionale e regionale, che dal 1988, anno della sua fondazione, rappresenta uno dei più autorevoli enti per il monitoraggio delle dinamiche produttive e svolge numerose attività di promozione e valorizzazione dei mieli nazionali di qualità. L’azienda agricola “Ottavi Serena” di Cessapalombo, vincitrice peraltro del premio “Miglior Millefiori dei Parchi dell’Appennino Centrale” nel 2023, si è resa protagonista del concorso riuscendo a conquistare l’ambito riconoscimento di “una Goccia d’Oro” ed entrando a far parte della Guida Tre Gocce d’Oro 2024, presentando un delizioso millefiori prodotto all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in località Villa di Montalto, Cessapalombo, a quota 500 mt. Un miele caratterizzato da una elevata qualità e genuinità che perfettamente rispecchiano il territorio ricchissimo in biodiversità del comune di Cessapalombo e dell’area del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.  Azienda di piccolissime dimensioni, gestita da Serena, a cui negli ultimi anni si è unita la passione per le api del cugino Diego Coperchio, e di tutta la famiglia, che viene annualmente coinvolta nella produzione del miele, con l’obiettivo principale di rappresentare un valore aggiunto per il Comune di Cessapalombo, il quale, forte dell’ottimo rapporto con enti come la Comunità Montana ed il Parco Nazionale, da sempre si impegna a supportare le attività produttive locali e a tutelare ed accrescere il proprio patrimonio naturalistico, culturale e sociale.  Da lungo tempo l’azienda agricola collabora inoltre con la Pro Loco di Cessapalombo, costantemente attiva nella promozione del proprio territorio e dell’unicità dei suoi prodotti, nonché con importanti associazioni locali, una fra tutte: il Giardino delle Farfalle, associazione riconosciuta a livello nazionale quale “Oasi della Biodiversità”, che si impegna ad offrire agli apicoltori locali le proprie conoscenze e competenze allo scopo di migliorare la salute ed il benessere degli impollinatori che popolano l’area.  In occasione del Concorso Tre Gocce d’Oro, dal 2015 viene organizzato dall’Osservatorio Nazionale del Miele anche un concorso fotografico che porta il nome di Andrea Paternoster, pioniere e innovatore dell’apicoltura italiana, defunto nel 2021, e che premia le migliori fotografie dedicate ogni anno ad un tema diverso in ambito di apicoltura.  Quest’anno il tema era “Cinquanta sfumature di mieli, colori e sapori”, e L’Occhio Nascosto dei Sibillini, altra importante Associazione del territorio che collabora con l’azienda agricola Ottavi Serena, e che lavora con impegno per valorizzare l’ambiente, il paesaggio, ed il territorio, con particolare attenzione alle terre alte, ha conquistato il premio “Menzione Speciale” del Concorso.   La foto concorrente ritrae un hamburger con patatine all’ingresso di un alveare. L’autore, Giuseppe Del Balzo Ruiti, vuole far riflettere sulla contrapposizione fra cibo naturale, come il miele prodotto dalle api, e il cosiddetto junk food, o cibo ultra-processato, dal basso valore nutrizionale.  Un grande successo, dunque, per Serena Ottavi e per l’Occhio Nascosto dei Sibillini, protagonisti indiscussi dei concorsi 2024.

18/10/2024 10:50
Camerino, ristrutturazione della Cattedrale della Santissima Annunziata: ok al progetto da 7,3 milioni

Camerino, ristrutturazione della Cattedrale della Santissima Annunziata: ok al progetto da 7,3 milioni

Approvato in conferenza dei servizi l’intervento di miglioramento sismico della Cattedrale della Santissima Annunziata di Camerino. L’edificio si trova nella porzione settentrionale della città, nella piazza principale. Oltre alla chiesa, su questo grande spazio, si affacciano il palazzo ducale, sede dell’Università di Camerino, e la curia arcivescovile. L’impianto originario risale presumibilmente al VII secolo, come deducibile da frammenti architettonici presenti nella cripta ascrivibili a tale periodo. Tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo venne realizzata la cattedrale in uno stile di transizione fra il romanico e il gotico: si trattava di un edificio a tre navate scandite da dieci colonne in pietra e con numerose cappelle laterali. Nel 1748 fu realizzata una nuova facciata. A seguito del terremoto del 1799 che colpì violentemente la città di Camerino la cattedrale romanico gotica crollò e il progetto per la sua ricostruzione fu affidato ad Andrea Vici, allievo di Vanvitelli che, nel giugno 1800, a seguito di una perizia sui ruderi della fabbrica, elaborò tre possibili soluzioni progettuali per la riedificazione. Fu scelta l’ultima ipotesi progettuale, che prevedeva una edificazione a pianta longitudinale a tre navate priva di transetto e munita di cappelle laterali, di cui quella posta a metà della navata sinistra con un impianto semicircolare. L’apparato decorativo previsto era arricchito dall’inserimento di capitelli compositi, di nicchie nei pilastri per l’inserimento di statue e di lacunari romboidali nel catino absidale. I lavori furono avviati nel 1806. La chiesa fu edificata più a nord-ovest rispetto a quella presente fino al 1799, consentendo di aumentare lo spazio della piazza antistante e di ampliare, inglobando il nartece, il portico dell’adiacente palazzo arcivescovile. A seguito della morte di Vici nel 1817 subentrò l’ingegner Clemente Folchi, il quale trasformò il progetto della cappella semicircolare in una rettangolare più profonda. Nel 1832 la cattedrale venne inaugurata e nel 1833 consacrata alla Vergine Annunziata. In seguito, l’edificio non fu oggetto di particolari trasformazioni, se non per i restauri avvenuti a seguito del sisma del 1997. Le strutture maggiormente danneggiate risultano essere quelle verticali e portanti interne (setti e piloni centrali) e i due campanili sul fronte principale. Sebbene dall’esterno non sia così evidente il grado di danno della Cattedrale, internamente è chiaramente riscontrabile uno stato di danno molto grave. Dopo gli eventi sismici del 2016, i primi interventi di messa in sicurezza furono realizzati nel febbraio 2017 dal Corpo del vigili del fuoco, che si occuparono della facciata e di una porzione dei campanili. Sono previsti numerosi interventi tra cui azioni di scuci-cuci in corrispondenza delle lesioni passanti e non passanti, dei distacchi e delle ammorsature ritenute non idonee all’incrocio di pareti portanti, il consolidamento degli archi, frontali e laterali, tramite messa in pressione con zeppe in legno, scuci cuci e iniezioni di malte a base calce con additivi espansivi, consolidamento della copertura tramite installazione di cordolo perimetrale e controventi in acciaio, il ripristino e consolidamento dei setti portanti e deipiloni con consolidamento dei basamenti in pietra e delle murature in elevazione, ripristino e consolidamento delle colonne, la ricostruzione delle porzioni di muratura crollate dei campanili, con consolidamento dei basamenti dei pilastri in marmo e consolidamento all’intradosso delle volte con riparazione delle parti lesionate previa battitura a campione delle stesse. Il progetto ha un valore di  7.390.522,85 euro. "È un progetto fondamentale per tutto il territorio di Camerino. La ricostruzione ha indubbiamente cambiato passo e i risultati si vedono. Vogliamo restituire alla comunità la loro Cattedrale, uno dei simboli del sisma del 26 ottobre 2016- ha dichiarato il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli - . Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’arcivescovo Francesco Massara, il direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione Marche Marco Trovarelli e il sindaco Roberto Lucarelli per la continua e incessante collaborazione. La tutela delle nostre chiese è una delle nostre assolute priorità e non ci possiamo fermare nemmeno un minuto per portare a termine il nostro compito”. L’arcivescovo Francesco Massara evidenzia che “l’approvazione degli interventi per la Cattedrale, a distanza di otto anni dal terremoto, rappresenta un ulteriore tassello di rinascita e di gioia per l’intera comunità. Un grazie al commissario Castelli per la sua vicinanza e per il grande servizio che fa al nostro territorio”. Il sindaco Roberto Lucarelli aggiunge che l'’approvazione del progetto per la cattedrale è un altro punto fondamentale per la ricostruzione del centro storico e che è un punto di riferimento per la nostra comunità. Un ringraziamento all’arcivescovo massara e al commissario Castelli che, con l’avvicinarsi dell’ottavo anniversario del sisma dell’ottobre 2016, porta a casa un altro importante risultato. Il lavoro di squadra è fondamentale per ricostruire il centro storico più danneggiato delle Marche. Questo insieme ai tanti progetti in corso di approvazione danno una fattiva presenza di quella che è la ricostruzione del centro storico che si è riusciti a sbloccare”.    

17/10/2024 17:40
Macerata sulla strada dell'innovazione 'verde': 240mila euro per soluzioni biomimetiche

Macerata sulla strada dell'innovazione 'verde': 240mila euro per soluzioni biomimetiche

La Giunta comunale ha approvato il progetto “BIOMIMICRY: promoting biomimicry-inspired habitat design solutions for biodiversity protection and restoration”; l’obiettivo del progetto è trovare soluzioni biomimetiche efficaci e innovative per la progettazione di ambienti, contribuendo alla protezione e al ripristino della biodiversità. Sono previsti, quindi, lo sviluppo e l’installazione di infrastrutture verdi sia nelle aree rurali che in quelle urbane, adottando i principi della biomimetica, al fine di attuare misure di adattamento al cambiamento climatico, che favoriscano uno sviluppo sostenibile. Le varie fasi del progetto prevedono l’analisi dello stato dell’arte degli ecosistemi locali e delle loro caratteristiche (flora, fauna, idrologia, microclimi) e l’analisi delle buone prassi nel settore della biomimetica per sviluppare una strategia congiunta. Per Macerata è stata individuata come area pilota quella del MATT co-working doverranno installate strutture verdi ispirate alla biomimetica con l’obiettivo di proteggere e ripristinare gli insetti impollinatori. Infine, il progetto prevede anche capacity building, formazione e campagne di sensibilizzazione sull’importanza della biodiversità per i cittadini. “Grazie a questo bando, nel comune di Macerata entra un concetto innovativo, quello della biomimesi, una disciplina che si ispira ai processi, alle strategie e alle soluzioni presenti in natura per sviluppare innovazioni e tecnologie – ha commentato l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Attraverso l’osservazione degli organismi e degli ecosistemi, andiamo alla ricerca di idee che possano essere applicate in ingegneria, architettura, design e altre aree. Il fine della biomimesi è quello di promuovere soluzioni sostenibili e intelligenti, riducendo l’impatto ambientale”. Il progetto, che ha una durata di 30 mesi ed è completamente finanziato per 240mila euro da fondi FESR e dal Fondo di Rotazione Nazionale, coinvolge il seguente partenariato: RIS (Raziskovalno izobraževalno središče dvorec Rakičan) - Slovenia (capofila), Comune di Macerata (PP), Croatian Green Building Council - Croazia (PP), Regional Development Agency for Central BiH - Bosnia Herzegovina (PP), Regional Development Agency Eastern Serbia - Serbia (PP), Public Institution for the development of the Međimurje County REDEA Croazia (PP), Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise (PP); Municipality of Žabljak - Montenegro (PP).  

17/10/2024 11:10
Marche, una Regione da podio: eccellenze sportive e imprenditoriali premiate nel salone d'onore del Coni (FOTO e VIDEO)

Marche, una Regione da podio: eccellenze sportive e imprenditoriali premiate nel salone d'onore del Coni (FOTO e VIDEO)

Nel pomeriggio del 15 ottobre, il Salone d'Onore del Coni al Foro Italico di Roma ha brillato di luce marchigiana con l'edizione 2024 di "Marche, una Regione da podio". Ideato dall'ex pugile e ora promotore di eventi Vladimiro Riga, la manifestazione ha celebrato le eccellenze delle Marche non solo nello sport, ma anche nella musica, nello spettacolo e nell'imprenditoria. Il giornalista e telecronista di San Benedetto del Tronto Maurizio Compagnoni, affiancato dall'attrice Melissa Di Matteo, ha condotto la serata di gala alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò e del governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli. Fra le autorità presenti anche il Commissario starordinario alla ricostruzione Guido Castelli, il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il cosnigliere regionale Renzo Marinelli e il senatore Maurizio Gasparri. Malagò ha sottolineato l'importanza delle Marche per il movimento olimpico italiano, elogiando le eccellenze sportive che continuano a portare lustro all'Italia. "WVoglio ringraziare le Marche, che danno fiducia al comitato olimpico. Oggi si parla di chi ha fatto grande questa regione, che rappresenta un'eccellenza anche per le associazioni sportive dilettantistiche che continuano a tenere alto il nome dell'Italia". Anche Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, ha evidenziato la ricchezza del territorio: "Tante straordinarie eccellenze, tanti risultati importanti per la nostra regione, che confermano anche la grande dinamicità del nostro territorio e la forza di tanti personaggi protagonisti". Fra gli atleti premiati, oltre al campione del mondo di vela Alberto Rossi, i due eroi marchigiani di Parigi 2024: lo schermidore anconetano Tommaso Marini, argento olimpico nella gara a squadre e lo schermidore fermano Michele Massa, reduce da un 4⁰ e 5⁰ posto alle Paralimpiadi di Parigi. Riconoscimento speciale anche ai Premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo Ferretti. Ai microfoni di Picchio News il celebre sceneggiatore originario di Macerata ha dichiarato: “Mi dispiace per le Marche di essere stato un po’ lontano in questi anni e anche per me di venirci poco. Presto ci sarà una mia mostra ad Ancona su tutti i miei bozzetti e i miei film”. Ferretti svela un aneddoto simpatico sull’inizio della sua carriera: "Sono andato via dalle Marche quando avevo 17 anni. Iniziai a far pratica dall’architetto Tomassini Barbarossa, anche lui maceratese, che mi propose di fare lo scenografo per un film. Si trattava de Le prigioniere dell’isola del diavolo di Domenico Paolella e si sarebbe dovuto girare ad Ancona. Accettai ovviamente l’incarico ma scherzando risposi ‘Ma come ho fatto tanto per andar via dalle Marche e il primo film me lo fate girare ad Ancona".  Non solo marchigiani e sportivi ma anche “Amici delle Marche”, protagonisti assoluti dello spettacolo a cui è stato conferito un premio di riconoscenza per il legame con la regione. Fra questi Roberto Ciufoli, Eleonora Daniele, Nancy Brilli, Manuela Arcuri e Valeria Marini. Ospite d'eccezione Katherine Kelly Lang, la mitica Brooke Logan di Beautiful.     “Le Marche hanno raggiunto un posto anche sul mio di podio perché ho finito di girare il mio ultimo film proprio in questa fantastica regione – ha dichiarato Manuela Arcuri –. Siamo stati veramente molto bene e spero di tornarci presto". "Non sono solo una amica delle Marche, ma io amo le Marche - dice Valeria Marini  - Questo premio lo prendo come un porte-bonheur". Per l’imprenditoria marchigiana che da sempre amplifica e porta le Marche nel mondo, premiati invece Azienda Tombolini, Algam Eko e Umberto Antonelli. "Ricevere questo premio qui al Coni è ancora più speciale, essendo stato mio nonno oltre che fondatore dell’azienda anche un grande appassionato di sport - afferma Silvio Tombolini - L’imprenditorialità a volte si unisce allo sport in maniera importante, grazie a valori comuni come la resilienza e il sacrificio. Siamo molto contenti". L’azienda Tombolini, con la recente partnership con l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, è un esempio di come il know-how delle Marche possa travalicare i confini regionali e arrivare in tutto il mondo. Rimanendo in tema sportivo, Silvio Tombolini ci svela un’altra importante collaborazione per l’azienda di Colmurano: "Oltre all’Al-Naasr a cui consegneremo le divise in questo mese, anche l’Inter per il calcio femminile. Ci siamo regalati due grandi partnership per celebrare al meglio il traguardo dei 60 anni". “Negli ultimi anni siamo riusciti a raggiungere grandi successi, quindi è giusto coronarli e celebrarli in questa sala straordinaria", Umberto Antonelli di Eurobilding, partner dell’evento. "Credo che l’imprenditoria e lo sport debbano andare a braccetto per continuare a portare in alto la nostra Regione. Il calcio marchigiano ha vissuto un estate un po’ turbolente. Le squadre si sono comunque riorganizzate e hanno, secondo me, bisogno solo di tempo per riconquistare le giuste dimensioni. Per me è importante che le società sportive vengano gestite da imprenditori locali. Questo è un connubio che deve riguardare le città, le amministrazioni e i tifosi. Così possono crescere le realtà locali".   “Quest’anno siamo qui come ospiti e come partner dell’evento. Ormai è diventata ‘un’anteprima del panettone - dichiara Mauro Quacquarini -. Finita la manifestazione, infatti, gli ospiti hanno potuto godere di un rinfresco nel quale è risaltato il panettone dell’azienda dolciaria Quacquarini. Le Marche a livello sportivo stanno crescendo molto. Sono stato uno sportivo e mi adopero molto per lo sport, a partire dai miei figli. Oggi vediamo qui personaggi sportivi di spicco anche a livello internazionale". Patrocinato dalla Regione Marche, dal Coni Nazionale e dal Comune di Falconara Marittima, l’evento si è avvalso anche della collaborazione dell'Unione Montana dei Monti Azzurri. Presenti tutti i sindaci dei 15 comuni che ne fanno parte e il presidente Giampiero Feliciotti, che ha dichiarato: "Una bella finestra per promuovere il nostro territorio e mi sembrava giusto che tutti i sindaci approfittassero di questa bella occasione per essere qui in fascia tricolore e far vedere che c’è un territorio in cui si vive bene e ci sono eccellenze di arte e di enogastronomia". Tra i giornalisti illustri il premio è andato al direttore del Corriere Adriatico Giancarlo Laurenzi, ai giornalisti della Gazzetta dello Sport Mimmo Cugini e Andrea Elefanti. Premiata per la sezione "Amici delle Marche" anche la giornalista di Sky Vanessa Leonardi, legata alle Marche per essere sposata con il telecronista Maurizio Compagnoni. "Si sta meglio dall’altra parte del microfono, quando fai le domande” – scherza la Leonardi ai nostri microfoni – Essendo sposata con un marchigiano posso affermare che le Marche sono meravigliose e forse anche poco pubblicizzate. C’è il mare, la montagna e la collina, si mangia bene e si beve bene. C’è tutto!". L'edizione 2024 di "Marche, una Regione da podio" ha dimostrato dunque ancora una volta come le Marche siano un territorio ricco di talenti, che spaziano dallo sport all'imprenditoria, fino al mondo dello spettacolo. Un evento che ha saputo valorizzare i protagonisti di successo, sia a livello nazionale che internazionale, mettendo in risalto le qualità e il legame indissolubile tra il territorio ei suoi eccellenti rappresentanti. Le parole degli ospiti e dei premiati hanno trasmesso un forte senso di appartenenza e orgoglio marchigiano, dimostrando come questa regione continua a brillare sul palcoscenico mondiale grazie alla dedizione, all'impegno e alla passione dei suoi figli.  

16/10/2024 17:40
Cingoli, due milioni per il recupero della cinta muraria: ok al progetto

Cingoli, due milioni per il recupero della cinta muraria: ok al progetto

La Conferenza regionale ha approvato il progetto per il recupero della cinta muraria di Cingoli, nel Maceratese, per un importo di 2 milioni di euro. L’intervento, ricompreso tra quelli finanziati dall’ordinanza numero 137, prevede lavori sulla porzione di mura medievali che si sviluppa da Porta Piana fino alla Portella e tra Porta Spineto e le mura storiche sottostanti il convento di San Benedetto, per una lunghezza totale di 1,8 chilometri circa. Tutto ciò perché le scosse di terremoto del 2016/2017 hanno aggravato la situazione di quello che rappresenta uno dei tratti distintivi e più ammirati del centro storico cingolano. «Il patrimonio storico del cratere è innegabilmente vasto e prezioso in tutte le sue manifestazioni - spiega il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli -. Nostro dovere non è solo ricostruire ma preservare tali tesori. L’ordinanza 137 viaggia anche in questa direzione, e la sua pronta attuazione ci conferma la bontà della scelta. Ringrazio come sempre il Comune, l’Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli». Soddisfazione da parte del sindaco Michele Vittori. “È un importante intervento che avrà un impatto rilevante che riguarda anche l’accoglienza. Le Mura sono un biglietto da visita fondamentale della nostra città. Chi decide di visitare il nostro borgo, può apprezzare la bellezza che contraddistingue le nostre Mura. Facciamo sentire sicuro e accolto chi viene a visitarci ma anche chi ci abita”. La progettazione ha suddiviso il lavoro in quattro settori, per i quali sono previste diverse tipologie di intervento. Il primo comprende unicamente Porta Piana, oggetto di una pulizia approfondita dei fregi in pietra tramite una soluzione di sali di ammonio disciolti in acqua. Il secondo si sviluppa da Porta Piana fino a Portella mentre il terzo include Porta Spineto e il muro adiacente. Gli interventi sui tratti di mura inclusi in questi raggruppamenti hanno come scopo principale quello di migliorarne la coesione e la stabilità. Infine il quarto settore, di cui fanno parte le mura del convento di San Benedetto, che si sviluppano su due livelli. Qui sono previsti, tra le altre cose, lo smontaggio e rimontaggio della fascia sommitale della porzione di mura poste più alto, compreso il manto di copertura in coppi, e l’esecuzione di cuci e scuci di muratura nei tratti fessurati  

16/10/2024 13:02
Monte San Martino - Penna San Giovanni, completati i lavori sulla provinciale 113

Monte San Martino - Penna San Giovanni, completati i lavori sulla provinciale 113

Sono stati completati gli interventi di risanamento e asfaltatura di un tratto della strada provinciale 113 Sant’Angelo in Pontano – Monte San Martino, nei comuni di Penna San Giovanni e Monte San Martino. I lavori sono stati finanziati con le risorse previste nel quinto stralcio del Programma degli interventi per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016, per un importo complessivo di 2.624.279,14 euro. Il progetto e la direzione dei lavori sono stati eseguiti da tecnici della Provincia di Macerata, mentre la ditta che ha realizzato l’intervento è stata la Gecos srl di Andria, che si è aggiudicata i lavori con un ribasso del 18%, per un importo contrattuale di 1.641.134,86 euro. I lavori principali hanno consentito di costruire diverse palificate sull’argine di valle della strada  che hanno permesso di risanare vari dissesti presenti, interventi di drenaggi, posa di nuove barriere di sicurezza in acciaio corten, realizzazione di diversi cassonetti stradali, riparazione di gabbionate esistenti e asfaltatura di vari tratti di strada. Unitamente a un altro intervento di asfaltatura sulla stessa strada provinciale finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, quindi, oltre al risanamento dei dissesti, si è riusciti a porre in opera nuovi asfalti sulla provinciale, con nuova segnaletica orizzontale e verticale.

16/10/2024 12:04
Macerata, nuovi percorsi di accesso esterni allo Sferisterio: scattano i lavori, cambia la viabilità

Macerata, nuovi percorsi di accesso esterni allo Sferisterio: scattano i lavori, cambia la viabilità

Due nuove ordinanze della polizia locale di Macerata. La prima riguarda la regolamentazione temporanea della circolazione stradale in via Diomede Pantaleoni per consentire la prima fase dei lavori per la realizzazione di percorsi di accesso esterni all’Arena Sferisterio. Il provvedimento, in vigore dal 17 ottobre al 14 dicembre, con orario 0 - 24, prevede, in via Diomede Pantaleoni, nel tratto di strada compreso tra piazza Nazario Sauro e il civico 18, un divieto di transito con chiusura della corsia di destra, eccetto bus urbani, Tpl e veicoli addetti ai lavori, transito e fermata bus urbani e Tpl, sulla corsia di destra, nella parte libera dai lavori e  limite massimo di velocità in 30 km/h. Invece, in via Maffeo Pantaleoni un divieto di transito, con sbarramento, sulla rampa di accesso a via Diomede Pantaleoni e direzione obbligatoria dritto verso la rotatoria di piazza Nazario Sauro.  La seconda ordinanza, invece, è stata emessa per consentire l’esecuzione di lavori di smontaggio ponteggio in via Crescimbeni 19. Il provvedimento in vigore il 17 e 18 ottobre, dalle ore 7:30 alle 18:30, stabilisce in via Crescimbeni, (tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via XX Settembre) un divieto di sosta con rimozione coatta, nel tratto interessato dai lavori e divieto di transito, eccetto autorizzati, con istituzione del senso unico alternato. In via Domenico Ricci è prevista la direzione obbligatoria a sinistra verso via Padre Matteo Ricci, per uscita centro storico, eccetto autorizzati. Invece in piazza Vittorio Veneto un divieto di sosta con rimozione coatta per tutti i veicoli eccetto residenti di via Crescimbeni con permesso zona A (nell’area antistante il loggiato) e direzione obbligatoria a sinistra, verso piaggia della Biblioteca/via Padre Matteo Ricci, eccetto autorizzati, per tutti i veicoli provenienti da via Santa Maria della Porta e corso della Repubblica I veicoli autorizzati sono quelli utilizzati dalla ditta richiedente, dai residenti di via Crescimbeni (nell'area di chiusura strada) muniti di autorizzazione zona A e tutti i veicoli in servizio di emergenza. 

15/10/2024 14:29
Macerata, frana lungo via Pancalducci: al via i lavori di messa in sicurezza per 400mila euro

Macerata, frana lungo via Pancalducci: al via i lavori di messa in sicurezza per 400mila euro

Sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza e bonifica del fenomeno franoso presente lungo via Pancalducci, in prossimità del civico cimitero, a Macerata. Un’opera di prevenzione che interessa un’area fortemente esposta al fenomeno del dissesto idrogeologico e classificata con pericolosità elevata P3 e rischio elevato R3. L’intervento, interamente finanziato dal Ministero per 400mila euro a valere sui fondi dedicati al dissesto idrogeologico, prevede la realizzazione di pozzi drenanti, dreni sub orizzontali di raccolta delle acque, di un nuovo collettore fognario e di sistemi di controllo e monitoraggio. L’esecuzione delle opere idrauliche non avrà interferenze con la viabilità di via Pancalducci. Le indagini e i monitoraggi geologici e geotecnici preliminari hanno permesso di cartografare il tipo di frana e stabilire la programmazione degli interventi. Dalle analisi è emerso un importante fenomeno gravitativo - generato per le caratteristiche proprie del terreno, per l’assetto strutturale e stratificato e per la presenza di acqua - che si estende per una lunghezza di circa 550 metri e una larghezza di circa 300 metri lungo il versante che digrada verso nord-est, posto sotto via Palcalducci. "Dopo gli interventi su via Verga (conclusi), via dei Velini e Madonna del Monte (in esecuzione), diamo avvio a un’altra opera di messa in sicurezza del nostro territorio su una principale arteria di accesso alla città – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. È sempre più attuale l’esigenza, da parte delle amministrazioni, di prevenire situazioni di rischio collegate ai fenomeni atmosferici e l'amministrazione Parcaroli, con questa ulteriore opera, dimostra la grande capacità di attrarre risorse e, grazie alla professionalità degli Uffici, tramutarle in interventi concreti". I pozzi drenanti permetteranno di migliorare le caratteristiche meccaniche del terreno dissipando le sovrappressioni neutre indotte dalla falda; il sistema consentirà, inoltre, di raccogliere le acque contenute all’interno del sottosuolo così da allontanarle attraverso un sistema di tubazioni di collegamento profonde. Infine, saranno eseguite almeno quattro campagne di monitoraggio all’anno (per due anni) che, tramite dei sondaggi, permetteranno di prelevare dei campioni di terreno ed effettuare le relative analisi.

15/10/2024 12:38
Pierluigi Pardo chiude un Overtime da incorniciare: la prossima edizione avrà come tema le 'scelte'

Pierluigi Pardo chiude un Overtime da incorniciare: la prossima edizione avrà come tema le 'scelte'

Si chiude così, con uno dei grandi protagonisti della storia Overtime, un’edizione da incorniciare per il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva, che nel pomeriggio di ieri ha ufficialmente fatto calare il sipario su cinque intense giornate dedicata allo sport, alla cultura sportiva e ai suoi intramontabili valori. Di fronte a una platea di studenti dell’Università di Camerino - da quest’anno partner di Overtime insieme all’Università di Macerata e all’Università Politecnica delle Marche - e di appassionati di ogni età, Pierluigi Pardo ha animato un incontro estremamente partecipato, affrontando temi di grande attualità legati al calcio e non solo. Immancabile, ovviamente, una buona dose di sano rumore, tema dell’edizione 2024 che ha accompagnato gli oltre 60 appuntamenti in programma da mercoledì a domenica, ognuno dei quali con una storia da condividere e raccontare rigorosamente ad alta voce. Il tutto esaurito del Teatro della Filarmonica per una delle voci più amate del calcio italiano, di ritorno a Macerata in compagnia del giornalista Rai Riccardo Milletti, è l’ultimo atto di una delle edizioni più apprezzate e partecipate degli ultimi anni, in grado di fare davvero rumore grazie al coinvolgimento diretto del pubblico maceratese e di tutti gli amanti dello sport che anche quest’anno hanno scelto Overtime per discutere della propria passione in compagnia degli addetti ai lavori. Dalla cerimonia inaugurale con le campionesse della ritmica Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri al brindisi finale con Pardo, passando per la classe senza tempo di Gianni Rivera, il successo strepitoso di “Viva el Futbol” con il trio Adani-Cassano-Ventola e il fascino tutto sudamericano della “milonga” argentina cantata e ballata da Federico Buffa e Fabrizio Gabrielli, quest’anno Overtime ha fatto davvero il pieno di presenze. Per tutta la settimana, le location del Festival, ma soprattutto le vie, le piazze e le vetrine cittadine, con il loro inconfondibile tocco verde, hanno contribuito a far vivere e respirare l’atmosfera autentica dello sport, come testimoniato dalla straordinaria risposta del popolo di Overtime, protagonista indiscusso di ogni appuntamento con centinaia di domande, curiosità e foto da conservare nel cassetto della memoria, in attesa del prossimo anno. «Anche quest’anno abbiamo condiviso storie e testimonianze sullo sport e i suoi valori, da sempre la stella polare del nostro Festival - dichiara Michele Spagnuolo, direttore artistico di Overtime - Ci auguriamo che il successo dell’incontro con Pierluigi Pardo possa rappresentare l’inizio di un percorso condiviso con l’Università di Camerino, così come per gli altri atenei marchigiani che hanno scelto di sostenerci. Rivolgo un grandissimo ringraziamento a tutti i partner che credono in questo progetto, a cominciare dal Comune di Macerata e dalla Regione Marche, senza dimenticare mia moglie Pamela, mio fratello Angelo, tutto lo staff di Overtime e il nostro pubblico». «Siamo giunti al termine di un’edizione strepitosa, che con entusiasmo e capacità di approfondire lo sport a 360 gradi ha animato la città facendo registrare il tutto esaurito in ogni location - commenta l’assessore comunale allo Sport Riccardo Sacchi - Come Amministrazione siamo davvero felici per lo straordinario ritorno di immagine per la città e il gran numero di visitatori che in questi giorni hanno frequentato i locali e le attività commerciali di Macerata». «Siamo davvero molto soddisfatti - afferma il professor Graziano Leoni, Rettore Unicam - di aver potuto portare il contributo dell'Università di Camerino a Overtime Festival su tematiche che ci stanno molto a cuore, quali il benessere della persona, lo sport, una sana ed adeguata nutrizione ed alimentazione e dei corretti stili di vita, approfonditi con la serietà ed il rigore scientifico che si richiedono ad un Ateneo. Ringrazio pertanto studenti, studentesse, dottorande e dottorandi della Scuola di Scienze del Farmaco e dei prodotti della Salute, della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e della Scuola di Scienze e Tecnologie, che hanno dialogato con Pierluigi Pardo su argomenti quali l'utilizzo degli integratori, la problematica del doping, la corretta alimentazione per lo sportivo, l'utilizzo della tecnologia anche per migliorare performance». Archiviata questa quattordicesima edizione, per Overtime è già tempo di guardare al futuro. Come annunciato dal direttore artistico Michele Spagnuolo, in occasione dei 15 anni di Overtime il Festival 2025 sarà dedicato al tema delle scelte, aprendo le porte a nuove storie e condividendo con il pubblico alcune tra le decisioni più importanti prese sul piano sportivo, ma soprattutto umano ed etico. Il prossimo anno, giorno dopo giorno, Overtime approfondirà le motivazioni alla base di gesti particolarmente significativi o cambiamenti radicali in grado di segnare una carriera e, in alcuni casi, la storia dello sport, all’insegna di un format che negli anni continua a vincere e convincere.  

14/10/2024 17:30
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