Attualità
I nuovi stalli per i taxi alla stazione scontentano tutti, caos parcheggi: a Macerata c'è lavoro per Scorsese (FOTO)
Una segnalazione di un cittadino ha acceso i riflettori su una situazione sempre più critica davanti alla stazione di Macerata. "In piazza XXV Aprile si sono ridotti i parcheggi e i poveri residenti non sanno più dove mettere l'auto. Di questi parcheggi, due sono stati riservati ai taxi, che mai ci parcheggiano - scrive il cittadino -. Non solo: se noi proviamo a sostare in quegli stalli (consideri che ho una madre 90enne) arrivano subito i vigili che fanno delle multe salatissime. Se proviamo a parcheggiare lungo Via Verdi e l'auto esce leggermente fuori dalle righe, addirittura arriva il carroattrezzi. È una situazione insostenibile". Accolta la segnalazione, abbiamo effettuato un sopralluogo sul posto e constatato come - con i lavori in corso - i parcheggi, precedentemente riservati ai taxi, siano stati spostati sull’altro lato, tra i posti bianchi riservati ai residenti. Due di questi, di colore giallo, restano formalmente destinati ai taxi. Tuttavia, i tassisti non li utilizzano, ritenendoli scomodi sia per le manovre sia per l'accesso dei passeggeri, che devono attraversare una strada senza strisce pedonali (spostate più avanti, a ridosso di una curva). Nel frattempo, i residenti che tentano di usare questi spazi rischiano multe, sebbene - secondo uno dei tassisti contattati - la sanzione sia contestabile, essendo la disposizione non regolata da un’ordinanza. Alonso Zamora, tassista a Macerata dal 2007, spiega: "Sono parcheggi scomodi, perché le auto che arrivano da Viale Don Bosco scendono molto veloci, mentre quelle da via Verdi non esitano a immettersi sulla carreggiata. Questo rende difficile anche l’attraversamento pedonale di chi esce dalla stazione, soprattutto nelle giornate piovose. Noi chiediamo solo una postazione regolare e sicura per svolgere il nostro lavoro". Una situazione così paradossale finisce per non avvantaggiare nessuno: non i residenti, che vedono ridursi i già pochi parcheggi disponibili; non i tassisti, costretti a improvvisare soste di fortuna; non i passeggeri, che devono muoversi in mezzo al traffico senza attraversamenti sicuri. Un cortocircuito amministrativo che crea solo disagi e tensioni. Ora non resta che aspettare provvedimenti più chiari, più funzionali e soprattutto più sensati, nell’interesse di tutti.
Recanati, partiti i lavori di riqualificazione dei marciapiedi: interventi per 40mia euro
Ha preso il via a Recanati il piano di interventi di manutenzione straordinaria, riqualificazione, decoro ed opere di abbattimento delle barriere architettoniche sui marciapiedi comunali, fortemente voluto dall’Amministrazione Pepa e avviato dall’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Bartomeoli. Il termine dei lavori, partiti da alcuni giorni, è previsto entro le festività natalizie. Sono circa dieci i punti di transito pedonale in lavorazione in tutto il territorio comunale, distribuiti nei quartieri, nelle frazioni e a ridosso del centro storico. Nello specifico, le località interessate dagli interventi ai marciapiedi sono viale Matteotti, Fonti San Lorenzo, Villa Teresa, quartiere Castelnuovo, rione Mercato e la frazione di Sambucheto. L’investimento complessivo, per questo progetto approvato con Delibera di Giunta nel maggio scorso, ammonta a circa 40mila euro. L’Amministrazione, durante la fase progettuale degli interventi, ha raccolto le segnalazioni dei cittadini, anche grazie al fattivo contributo del consigliere comunale Nicoletta Marzioli. Attraverso questa forma di partecipazione diretta della cittadinanza, l’Ufficio tecnico comunale ha stilato una mappatura delle maggiori criticità da risolvere, tra cui sono infine state individuate le priorità d’intervento.
Scarpe rosse sugli scranni del Consiglio provinciale: un gesto per non dimenticare le vittime di violenza
Un profondo silenzio e alcune scarpe rosse sugli scranni della sala del Consiglio Provinciale. L’Ente ha deciso di celebrare così, allestendo al suo interno uno spazio con uno dei simboli più significativi scelti per il 25 Novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. "L’installazione delle scarpe rosse, infatti, è nata nel 2009 dall'artista messicana Elina Chauvet per denunciare il femminicidio della sorella uccisa dal marito - spiega Tiziana Gazzellini, consigliera di Fratelli d’Italia delegata alla promozione delle pari opportunità -. L’amministrazione provinciale ha voluto replicarla al suo interno per celebrare il 25 Novembre e ricordare che ancora molto c’è da fare per eliminare davvero la violenza contro le donne e diffondere una vera cultura del rispetto, anche se la politica in maniera unanime ha da poco approvato la legge sul “consenso libero e attuale". "Nel 2025, infatti, seppur in calo rispetto allo scorso anno, sono ancora troppe le donne uccise: 73 secondo l’ultimo report del Ministero dell’Interno. Ma la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne non deve essere solo una commemorazione. Deve essere un percorso costante e condiviso perché è importante che ogni donna vittima di violenza possa contare sull’aiuto di istituzioni, forze dell’ordine, medici, psicologi e centri antiviolenza. La prevenzione della violenza di genere è fondamentale", ha concluso Gazzellini. Insieme alla consigliera Gazzellini era presente anche la presidente della Commissione Pari Opportunità, Rosaria Moroni.
Tolentino, il "Formaggino" torna a nuova vita: riconsegnata alla città la "casa della musica"
Terminati i lavori di manutenzione delle facciate esterne e nella sostituzione dei ventilconvettori del piano terra dello stabile sede dell’associazione musicale "N. Gabrielli – Città di Tolentino". L’edificio chiamato comunemente per via della sua forma “Formaggino” si presenta con un aspetto più decoroso, andando a completare la riqualificazione urbana che lo circonda e che lo porta ad essere al centro del nuovo sistema di risalita verso il centro storico. Riconsegnata ufficialmente a tutta la comunità tolentinate la "casa della musica" e soprattutto sede della banda e dei suoi musicisti e che ospita una scuola di musica frequentata da oltre 200 alunni di tutte le età. viene riconsegnato alla Comunità tolentinate e all’associazione musicale "N. Gabrielli – Città di Tolentino" l’edificio in via delle Cartiere comunemente chiamato “Formaggino” per via della sua particolare forma e da sempre sede della banda cittadina. La cerimonia prevede la benedizione, i saluti delle autorità, l’illustrazione dell’intervento effettuato e a chiudere un concerto del Corpo bandistico intitolato a "N. Simonetti". L’immobile è di proprietà del comune di Tolentino ed è a disposizione dell’associazione musicale "N. Gabrielli" con convenzione. L'edificio si sviluppa su due piani fuori terra ad oggi utilizzati quasi esclusivamente per le attività musicali e di educazione. In particolare al piano terra è presente un’ampia sala prove per i corpi musicali più numerosi, mentre al piano superiore si trovano le aule per le lezioni individuali. L’edificio risale agli anni ’50, è realizzato in muratura mista e presenta una forma caratteristica a spicchio semicilindrico che ne ha fatto scaturire il nome di "Formaggino". L’immobile è circondato da una modesta corte esterna.
La verità sul Black Friday: quanti carrelli pieni finiscono in ordini vuoti?
Mancano ancora sei giorni al Black Friday ma i social sono già in fiamme. Wishlist condivise. Carrelli screenshot. Countdown nei reel. "Non vedo l'ora!", "Quest'anno mi sfogo!", "Finalmente posso comprare quello che volevo!". Lo shopping è diventato intrattenimento. Lo sconto è diventato contenuto. E l'acquisto intelligente è diventato più importante dell'acquisto stesso. Benvenuti nel Black Friday dell'era social, dove comprare non basta. Devi dimostrare di aver fatto un affare. IL COUNTDOWN INFINITO Come esperta di comunicazione digitale, il Black Friday ormai lo vedo arrivare a Ottobre. Prima le "anticipazioni esclusive". Poi i "vip access". Poi le "pre-vendite riservate". Infine il "countdown ufficiale". Il venerdì nero è diventato il mese nero. E i social? Impazziscono. Tutti a postare "manca poco!", "sto preparando la lista!", "quest'anno ho un piano!". Come se fosse Capodanno. Come se fosse un evento da celebrare. Lo sconto programmato. La frenesia organizzata. LA WISHLIST COME PERFORMANCE Poi c'è il fenomeno delle wishlist pubbliche. Tutti a condividere cosa compreranno. Tutti a fare screenshot dei carrelli. Tutti a mostrare "i miei preferiti per il Black Friday". Ma perché? Chi l'ha chiesto? Semplice: perché l'acquisto privato non esiste più sui social. Se compri qualcosa e non lo posti, l'hai davvero comprato? Se trovi l'affare e non lo condividi, sei davvero stato furbo? La wishlist condivisa è la nuova forma di status symbol. Non "guarda cosa ho", ma "guarda cosa comprerò". La promessa di consumo diventa contenuto prima ancora del consumo stesso. LO SHOPPING COME SPETTACOLO Il Black Friday non è più shopping. È reality show. Dirette mentre si naviga sui siti. Storie in tempo reale con gli screenshot degli ordini. Reel con le reazioni ai prezzi. "Non ci posso credere!", "L'ho preso!", "Tutto mio!". Chi guarda queste cose? Altri che stanno comprando. Che si eccitano vedendo altri comprare. Che si convincono a comprare perché gli altri comprano. È un loop infinito. Una frenesia collettiva dove lo shopping diventa sport da tifo. E poi, ovviamente, arriva la fase due: l'unboxing. Perché se hai comprato al Black Friday ma non lo spacchetti davanti a una telecamera, conta la metà. CHI COMPRA DAVVERO? Ecco la domanda che mi faccio ogni anno: quanti di questi post sono acquisti veri? Quante di quelle wishlist si trasformeranno in ordini? Quanti di quei carrelli saranno davvero pagati? Quanti di quegli "affari imperdibili" saranno davvero comprati? Perché c'è una bella differenza tra dire che comprerai e comprare. Tra mostrare il carrello e cliccare su "paga". Tra fare contenuto sullo shopping e fare shopping. Sospetto che molti facciano solo show. Che molti screenshot di carrelli pieni finiscano in ordini vuoti. LA VERITÀ SCOMODA Il Black Friday non è più una giornata di sconti. È un evento social. Un momento in cui devi esserci, devi postare, devi partecipare. Anche se non compri niente. Anche se non ti serve niente. Anche se gli sconti sono finti. Quindi tutti postano. Tutti condividono. Tutti dimostrano di essere parte della frenesia. E le aziende? Ridono. Perché hanno trasformato una giornata commerciale in un obbligo sociale. Hanno fatto credere che non comprare al Black Friday sia perdere un'opportunità. LA DOMANDA FINALE Prima di condividere quella wishlist, chiediti: lo sto facendo perché voglio davvero queste cose o perché devo dimostrare che partecipo? Perché se la risposta è la seconda, forse quell'acquisto intelligente non è così intelligente. Ma tanto lo sappiamo già come andrà. Il 29 Novembre i social saranno pieni di pacchi, unboxing, "guardate cosa ho preso". E io continuerò a chiedermi: ma vi serviva davvero?
Matelica imbiancata, sindaco Cingolani: "Mezzi spazzaneve già in azione su tutto il territorio"
La neve è arrivata con decisione sul territorio comunale, imbiancando Matelica nelle ultime ore. A seguito delle intense precipitazioni, l'Amministrazione comunale ha immediatamente attivato i servizi di emergenza per garantire la sicurezza e la percorribilità delle strade. Il sindaco della città, Denis Cingolani, ha prontamente informato la cittadinanza: “A seguito della sopraggiunta nevicata odierna i mezzi comunali di spazzamento sono già partiti. Il seguente provvedimento è necessario per rendere più sicure le strade secondarie ed extraurbane interessate da abbondanza di neve, garantendo di conseguenza la percorribilità agli utenti.” Il piano di intervento è concentrato in particolare sulle vie secondarie ed extraurbane, dove l'accumulo di neve è risultato più abbondante. L'obiettivo primario è assicurare la massima sicurezza per tutti gli utenti della strada. Il Sindaco ha inoltre specificato che, in caso di necessità o particolari urgenze legate all'emergenza neve, la struttura comunale resta a completa disposizione dei cittadini. È possibile contattare il numero dedicato della Polizia Locale: +39 348 0023488. L'invito ai residenti è quello di usare la massima prudenza negli spostamenti, specialmente nelle aree più colpite dall'accumulo nevoso.
Prima nevicata sui Sibillini: piste da sci aperte a Bolognola e Frontignano
La magia dell’inverno è tornata prepotente sulle cime marchigiane. La prima neve della stagione è caduta copiosa nella notte, imbiancando l'Appennino e creando un manto nevoso sufficiente a dare il via anticipato alla stagione sciistica. Le precipitazioni, iniziate nelle ore notturne e proseguite per tutta la giornata in alta quota, hanno rapidamente consolidato la neve fresca, trasformando le previsioni in realtà. L'annuncio tanto atteso è arrivato: gli impianti di Frontignano e Bolognola (nel Maceratese) saranno operativi già a partire da domani, a grande gioia di operatori e appassionati. Le condizioni meteo favorevoli hanno permesso una rapida preparazione delle piste. A Frontignano sarà attivata la seggiovia Le Saliere, mentre per Bolognola Ski entreranno in funzione gli impianti Pintura 1 e Pintura 2, oltre ai tappeti dedicati a principianti e famiglie. L'entusiasmo tra gli operatori turistici è palpabile: questo primo weekend "bianco" è visto come un segnale estremamente incoraggiante per l'intera stagione invernale. E per gli sciatori, il tempo non potrebbe essere migliore: per domani le previsioni indicano condizioni ideali con cielo stabile e soleggiato. La combinazione di neve fresca caduta oggi e sole splendente atteso per domani promette giornate perfette per i primi appassionati che vorranno tornare sulle piste fin dalle prime ore del mattino. L'atmosfera invernale è ufficialmente tornata.
È arrivata la neve, Sarnano e Bolognola in allarme: "Accelerare subito lavori sulla SP 120"
La chiusura prolungata della Strada Provinciale 120 per lavori in corso sta mettendo a serio rischio la continuità dei collegamenti e l'economia montana nell'area di Sarnano e Bolognola. Le due Amministrazioni comunali hanno congiuntamente segnalato con urgenza la criticità alla Provincia di Macerata e all'Anas, chiedendo un'immediata accelerazione dei lavori. L'ordinanza in vigore vieta il transito sulla SP 120 dal 15 settembre fino al prossimo 6 dicembre, ma la mancanza di garanzie sul ripristino della viabilità ha spinto i sindaci a richiedere una decisa inversione di rotta per consentire la riapertura nel più breve tempo possibile. A rendere la situazione particolarmente critica è lo stato dell'unico tracciato alternativo, la Strada Provinciale 157. Nonostante sia l'unica via percorribile, presenta notevoli difficoltà, tra cui forte declivio, pendenza significativa e l'assenza di adeguate protezioni. L'annunciato rischio di nevicate per il prossimo weekend getta un'ombra sull'intera situazione: l'aggravamento delle condizioni sulla SP 157 potrebbe portare all'isolamento di alcuni residenti e causare gravi ricadute negative sulle attività economiche, proprio in vista dell'auspicato afflusso di turisti attesi in quota per l'apertura degli impianti di risalita. Richiesta di tavolo istituzionale e misure di sicurezza Per questi motivi, i Comuni di Sarnano e Bolognola non si limitano a chiedere l'accelerazione dei lavori sulla SP 120, ma sollecitano anche un intervento urgente per garantire condizioni minime di sicurezza sulla SP 157. Le Amministrazioni ritengono fondamentale che la pianificazione della viabilità in vista dell'inverno e l'attuazione degli interventi vengano definite in un Tavolo Istituzionale. Hanno richiesto la convocazione di tale tavolo alla presenza della Prefettura e della Questura di Macerata, al fine di valutare e coordinare tutte le misure necessarie a tutelare la sicurezza pubblica e la continuità dei collegamenti viari in un'area già fragile. Si attende ora di verificare l'entità delle nevicate e l'effettiva apertura degli impianti per il fine settimana, ma l'urgenza di un intervento strutturato e coordinato è ormai ineludibile.
Maltempo in arrivo sulle Marche: neve dai 300 metri, burrasche sulla costa e mareggiate
Un peggioramento marcato delle condizioni meteo interesserà le Marche nella giornata di sabato 22 novembre, a causa della formazione di un minimo depressionario nel basso Adriatico che richiamerà sulla regione aria fredda e instabile. L'avviso, valido dalla mezzanotte del 22 novembre alla mezzanotte del 23 novembre, prevede precipitazioni diffuse, venti forti da nord-est e mare molto mosso, con un quadro complessivo di criticità soprattutto lungo il litorale e nelle zone collinari. Secondo le previsioni, le precipitazioni inizieranno già dal mattino sul settore settentrionale, per poi estendersi rapidamente al resto della regione. I fenomeni saranno diffusi e persistenti, localmente a carattere di rovescio. Nel pomeriggio si prevede un miglioramento a nord, mentre il maltempo continuerà a interessare in modo più insistente il territorio meridionale. I quantitativi di pioggia attesi saranno moderati, con accumuli che aumenteranno progressivamente fino a fine giornata. L'elemento più significativo è l'arrivo della neve, favorita dall'ingresso dell'aria fredda. Oltre i 600 metri le precipitazioni saranno nevose fin dal mattino, con accumuli moderati. Tra i 300 e i 600 metri, invece, inizialmente cadrà pioggia o neve mista ad acqua, destinata a trasformarsi in neve nelle ore centrali della giornata. In queste fasce altimetriche gli accumuli previsti saranno deboli, localmente moderati. Particolarmente critica la situazione sul fronte del vento: le raffiche di nord-est saranno insistenti lungo il litorale già dalle prime ore del giorno, soprattutto nel settore centro-settentrionale, dove potranno raggiungere intensità da burrasca. Una lieve attenuazione è attesa dal pomeriggio, mentre sulla costa centro-meridionale il picco della ventilazione arriverà tra tarda mattinata e pomeriggio, con raffiche da vento forte. Il mare sarà molto mosso o agitato, con mareggiate estese lungo i tratti esposti del litorale. Condizioni che potrebbero causare disagi e rendere necessarie misure di prudenza nelle aree costiere. Dopo il passaggio della perturbazione, la giornata di domenica vedrà un miglioramento temporaneo, con ampie schiarite e un generale esaurimento dei fenomeni. Le temperature minime saranno però in netto calo, con gelate nelle ore notturne nelle zone collinari e montane. Da lunedì, infine, un nuovo cambio di scenario: il ritorno dei flussi sud-occidentali porterà un rialzo termico e un aumento della nuvolosità. La protezione civile invita la popolazione a prestare attenzione alle condizioni meteo, soprattutto durante gli spostamenti, e a seguire gli aggiornamenti nelle prossime ore.
Olio Coroncina, qualità salva: resiste all'annata nera, ma imbottigliamenti ridotti
CALDAROLA - Nonostante una delle annate olearie più difficili degli ultimi decenni, segnata dall'aggressività della mosca dell'olivo che ha messo in ginocchio molte realtà produttive, l'associazione Olio Coroncina conferma il suo successo: la produzione 2025 del suo prezioso extravergine, il Coroncinus, è salva e di qualità eccellente. L’Associazione, che riunisce undici produttori appassionati e profondamente legati al territorio, ha come missione la tutela e la valorizzazione della varietà autoctona Coroncina, un'oliva rara e di straordinaria qualità, coltivata nei cinque Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Di fronte alle difficoltà climatiche e parassitarie, che hanno drasticamente ridotto le rese anche nelle Marche, il gruppo non si è arreso. Grazie a un modello basato su condivisione e competenza, i produttori sono riusciti a portare a termine una produzione limitata ma di altissimo livello. Il risultato è attestato dalla scheda di valutazione sensoriale dell’Amap regionale, che parla chiaro: un olio dal «Fruttato medio, di tipo erbaceo, sentore prevalente di carciofo, con leggera mandorla. Note di amaro di media intensità, piccante medio-leggero, colore verde con riflessi gialli e fluidità media». Il presidente dell'associazione, Livio Giovenali, esprime grande soddisfazione: «Per poter essere classificato come olio extravergine – spiega – sia i parametri organolettici che quelli chimici devono rispondere a determinate caratteristiche. E così è stato: il nostro olio ha dato un risultato eccellente. Nonostante le difficoltà, abbiamo ottenuto un ottimo prodotto». Il segreto risiede nel metodo comunitario: «Siamo undici produttori su cinque Comuni – aggiunge Giovenali –: raccogliamo insieme quando lo consiglia l’agronomo. E le olive vengono molite tutte insieme». Grande attenzione è dedicata allo stoccaggio: l’olio viene filtrato, sigillato in recipienti e conservato in una stanza climatizzata, prima di essere analizzato e imbottigliato. L'unico impatto della stagione negativa è sui numeri: se lo scorso anno le bottiglie prodotte erano state 1.600, quest’anno sono scese a sole 250 unità. Nonostante la riduzione quantitativa, l'impegno e la cura del lavoro hanno permesso di salvare un prodotto che è la punta di diamante e il simbolo della qualità e delle tradizioni dei Cinque Comuni.
Allerta truffe telefoniche a Civitanova, il Comune : "Nessun nostro dipendente chiede bonifici urgenti"
Il Comune di Civitanova Marche lancia un importante avviso ai suoi cittadini riguardo a recenti segnalazioni di telefonate ingannevoli. Malintenzionati si stanno spacciando per dipendenti comunali per tentare di estorcere denaro, creando un clima di urgenza e adducendo le motivazioni più disparate. Le richieste fraudolente possono riguardare la restituzione di contributi precedentemente ricevuti, l’assegnazione di fondi pubblici, o la necessità di concludere urgentemente pratiche amministrative. L'obiettivo è sempre lo stesso: ottenere bonifici, ricariche o trasferimenti di denaro. Si ribadisce con la massima chiarezza: "Nessun dipendente comunale è autorizzato a richiedere somme di denaro o dati sensibili per via telefonica". Tutte le comunicazioni relative a richieste di pagamento o pratiche ufficiali da parte del Comune di Civitanova Marche avvengono esclusivamente per iscritto tramite canali verificabili, ovvero mediante sistema postale o messo notificatore, oppure tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) o email inviate esclusivamente dagli indirizzi istituzionali presenti sul sito ufficiale del Comune. Per proteggersi da questi tentativi di frode, il Comune invita la cittadinanza a seguire alcune essenziali regole di sicurezza. In primo luogo, non fidarsi mai della fretta: i truffatori creano pressione per spingere la vittima ad agire senza riflettere. È fondamentale verificare sempre l'identità di chi chiama: si deve chiudere immediatamente la telefonata sospetta e ricontattare tu stesso l'ente o la persona utilizzando esclusivamente il numero di telefono ufficiale del Comune o dell'ufficio di riferimento. Infine, la regola d'oro è non fornire mai dati sensibili: Pin, password, codici Otp o coordinate bancarie non devono essere comunicati al telefono sotto nessun pretesto.
Sanità Marche, l'allarme: "Crollo delle prestazioni pubbliche (-17%) e boom intramoenia"
La sanità marchigiana è al centro di una dura denuncia da parte della Cgil Marche, che parla di "criticità preoccupanti" e chiede alla Regione una decisa "inversione di marcia". L'analisi, condotta dall’ufficio studi e ricerche della Cgil Marche su dati Agenas 2023, smentirebbe clamorosamente la "narrazione" di una sanità regionale che procederebbe "a gonfie vele". Secondo i dati, tra il 2019 e il 2023, le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Pubblico (SSN) nelle Marche sono diminuite drasticamente del 17,1%, pari a circa 285mila prestazioni in meno. Questo dato pone la regione in netta controtendenza rispetto al valore nazionale che registra invece un aumento (+2,5%). Tra le regioni, solo Sicilia, Molise e Sardegna hanno osservato risultati peggiori. Il crollo delle prestazioni pubbliche ha parallelamente alimentato l’incidenza delle prestazioni in intramoenia (erogate da privati nelle strutture pubbliche). Le Marche si piazzano ai primi posti in Italia in questa classifica: con un rapporto del 14,8% tra i due regimi, la regione è superata solo da Lombardia e dalla PA di Trento nel ricorso a prestazioni private nelle strutture pubbliche. L’analisi delle singole prestazioni evidenzia come il privato stia coprendo il vuoto lasciato dal SSN. In particolare, per le visite gastroentereologiche, il 55% delle prestazioni è svolto da privati in strutture pubbliche, un dato che assegna alle Marche il primo posto in Italia. Anche per le visite cardiologiche, la situazione è critica, con il 38% delle prestazioni coperte dal privato, confermando, anche in questo caso, il primato regionale. A ulteriore riprova di questa tendenza, nel 2023, il ricavo per le prestazioni in intramoenia per 1.000 abitanti nelle Marche ammonta a 24.480 euro, superando nettamente la media nazionale di 14.524 euro. Giuseppe Santarelli, segretario generale, e Loredana Longhin, segretaria regionale Cgil Marche, sono chiari: "Questi dati certificano una situazione tutt’altro che rosea per quel che riguarda la sanità marchigiana". La Cgil chiede al neoeletto assessore una urgente "inversione di marcia" per affrontare le criticità e ripristinare la piena operatività e accessibilità del servizio sanitario pubblico.
"Oltre il femminicidio": l'appuntamento con Recanati tra a arte e sensibilizzazione
Recanati lancia l’iniziativa dedicata ad affrontare il delicato tema della violenza di genere, in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre prossimo. La violenza contro le donne è una piaga difficile da estirpare, un fenomeno, soprattutto, che riguarda tutta la società nel suo complesso. Per affrontarla nelle sue molteplici sfaccettature, il Comune di Recanati promuove l’iniziativa dal titolo ‘Oltre il femminicidio. Strategie e reti di protezione’, organizzata in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in programma venerdì 21 novembre alle ore 17:30 nell’Aula Magna del Palazzo Comunale. All’evento interverranno il sindaco Emanuele Pepa, l’Assessore ai Servizi Sociali Emanuela Pergolesi e la senatrice Elena Leonardi, che introdurranno il talk con i saluti istituzionali. Seguiranno poi gli interventi degli esperti, tra cui l’avvocato Giulia Bocassi, vice presidente dell’Unione Camere Penali, l’avvocato Renato Coltorti, segretario della Scuola di Formazione della Camera Penale di Macerata e membro dell’Osservatorio di Giustizia Minorile, e la dottoressa Margherita Carlini, psicologa clinica e criminologa forense, responsabile dello sportello antiviolenza di Recanati. Modera l’avvocato Donato Attanasio, presidente della Camera Penale di Macerata. L’iniziativa si propone di affrontare con lucidità e dialogo aperto gli aspetti psicologici alla base del fenomeno del femminicidio, oltre alle implicazioni di carattere giuridico-giudiziario e alle misure attivate sia a livello penale che sociale per contrastarlo. Durante l’incontro, sarà aperta l’esposizione ‘Mi chiamavano Donna’, mostra personale di pittura dell’artista Romina Madonna.
Civitanova, la quarta edizione di "Illumina il tuo Futuro" chiude in bellezza
Si è conclusa la quarta edizione di “Illumina il tuo Futuro 2025”, manifestazione dedicata all'orientamento scolastico che ha confermato alto interesse tra giovani e famiglie che cercano un aiuto nella scelta del percorso formativo delle scuole superiori. L'iniziativa è stata organizzata anche per il quarto anno dall’Assessorato ai Servizi educativi e formativi della città di Civitanova Marche in collaborazione con gli istituti scolastici superiori. L'appuntamento di domenica 16 novembre si è svolto presso il Palasport Eurosuole Forum, grazie alla collaborazione della Lube, che ha messo a disposizione il palazzetto. In questa giornata di orientamento, gli Istituti di Istruzione Secondaria hanno presentato le proprie offerte formative e i diversi percorsi di studio. Tra gli stand espositivi presenti gli sportelli "Adolescenza" e "Hikikomori" dell'Assessorato alle politiche socio-educative. All’evento hanno partecipato anche rappresentanti delle forze dell'ordine e armate, l'Esercito Italiano e la protezione civile. "Illumina il tuo futuro" - dichiara l'assessore Barbara Capponi - quest'anno è cresciuto non solo numericamente, ma per l'ottica di rete che diviene sempre più corposa e coesa. Nel corso degli anni abbiamo raggiunto anche una molteplicità di offerte che coprono non solo il territorio ma anche i più svariati interessi e talenti dei ragazzi. È stato bellissimo vedere centinaia di persone domenica, con i giovani alla ricerca di informazioni preziose per costruire il proprio futuro, e siamo grati di aver portato il nostro contributo per aiutarli a decidere quanto più consapevolmente possibile. Grazie a tutti i presenti e a tutti coloro che hanno collaborato con noi per costruire questo ulteriore strumento decisionale che davvero accende più luce sul loro avvenire". La Guardia di Finanza si è esibita con le proprie unità cinofile mostrando ai ragazzi e famiglie come i cani ritrovino le sostanze stupefacenti, ed è stata l'occasione per un momento educativo che li ha formati sulle dipendenze e sui danni che gli stupefacenti possono comportare. Hanno aderito, per le scuole: IPSIA Corridoni (Civitanova Marche), Istituto Bonifazi-Corridoni (Civitanova Marche), Istituto d’Istruzione Superiore "Leonardo da Vinci" (Civitanova Marche), Istituto Enrico Mattei (Recanati), Istituto Garibaldi, Bramante, Pannaggi (Macerata), Istituto Istruzione superiore Francesco Filelfo (Tolentino), Istituto Tecnico "Girolamo e Margherita Montani" (Fermo), Liceo Cantalamessa (Macerata), Liceo delle Scienze Umane Stella Maris (Civitanova Marche), istituto superiore paritario Oblivion International High School.
Al via la riqualificazione del Pincetto a Recanati: investimento di 175.600 euro, fine lavori prevista marzo 2026
Un’importante opera di recupero urbano legata alla sostenibilità: partono infatti i lavori di riqualificazione ambientale del “Pincetto”, progetto finanziato dalla Regione Marche attraverso il bando per le infrastrutture verdi. L’importo totale dei lavori, Il cui completamento è previsto entro marzo 2026, è pari ad e 175.600. “L’obiettivo – spiega Roberto Bartomeoli, assessore ai Lavori Pubblici e Vice sindaco di Recanati - è quello di rendere fruibile uno spazio verde di proprietà comunale situato sotto la curva del Colle dell’Infinito. Si tratta di una piccola zona di notevole interesse pubblico, in passato molto frequentata ed utilizzata come luogo di ritrovo e socializzazione per cittadini, tanto che era presente anche una piccola superficie dedicata al gioco delle bocce”. L’area è chiusa da anni e versa in uno evidente stato di incuria, tanto che lo stesso casottino situato al di sotto della terrazza panoramica si trova in condizioni di degrado. I lavori inizialmente riguarderanno l’eliminazione delle piante non autoctone cui seguirà la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica per il consolidamento del terreno. Verrà inoltre realizzato un percorso pedonale di circa 120 metri di lunghezza, che consentirà una variante alla passeggiata leopardiana. Il passaggio scenderà sotto la curva del Colle dell’infinito per poi risalire su via via Colombella. Infine è prevista la messa a dimora di piante autoctone per il miglioramento e la valorizzazione della biodiversità locale. "Questo intervento - riprende l’assessore Bartomeoli - rappresenta il primo passo verso il recupero e la valorizzazione di un’importante areadal punto di vista ambientale e paesaggistico del nostro territorio, quella interessata dal Piano Particolareggiato del Colle dell’Infinito, in vista di un potenziale futuro ampliamento dei sentieri verso valle. Il cantiere è stato poi studiato per avere un impatto minimo sulla viabilità. Solo in alcuni giorni si farà ricorso ad un senso unico alternato con impianto semaforico”.

cielo coperto (MC)



