Mercoledì 13 novembre prenderanno il via, presso il cimitero di Contrada Regnano, i lavori di riparazione dei danni provocati dal sisma 2016. La durata prevista è di 90 giorni per un ammontare complessivo dell'opera è di 180.304 euro interamente finanziati con ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione. Pertanto, l'accesso al cimitero sarà vietato.
"Abbiamo ufficialmente consegnato il cantiere per i lavori di riparazione dei danni causati dal sisma e il ripristino del cimitero di Regnano - sottolinea l'assessore alla ricostruzione Flavia Giombetti - un intervento a lungo atteso, un impegno verso la memoria e il futuro della comunità. Questo luogo, così profondamente radicato nei cuori dei cittadini, rappresenta un punto di riferimento importante. Siamo orgogliosi di avviare questo progetto, che non è solo un lavoro di recupero strutturale, ma anche un gesto di rispetto verso chi riposa qui e verso i familiari che, negli anni, hanno custodito questo legame con amore e dedizione".
Il progetto prevede essenzialmente due interventi strutturali e le opere di finitura ad essi connesse. L'arco di ingresso verrà demolito, poiché non è possibile recuperarlo in condizioni di sicurezza, e ricostruito con struttura in cemento armato e finitura in intonaco a base calce. Le pareti del cimitero verranno consolidate così come verranno ripristinate le coperture delle tre cappelline con la ricostruzione dei frontalini e la successiva impermeabilizzazione.
Concerto esplosivo a Tolentino lo scorso sabato con il pianista jazz Benito Gonzalez, ospite della stagione del Politeama con una formazione esclusiva che, oltre ad includere il suo trio formato da Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Mario Rodriguez alla batteria, ha portato sul palco due special guest come il trombonista Massimo Morganti e il percussionista Roberto Gatti.
La performance di Gonzalez ha entusiasmato il pubblico presente che è stato letteralmente travolto dalla sua potente carica musicale che unita all’energia dei suoi eccellenti musicisti ha dato vita a lunghe e ricercate escursioni nel linguaggio jazz all’insegna del fast. Organizzato in collaborazione con l’Associazione “Tolentino Jazz”, l’evento musicale è stato aperto dal brano “Herbie”, composizione del pianista venezuelano dedicata ad Herbie Hancock, che dopo l’enunciazione del tema ha subito rotto gli argini con un incessante fiume di note nel suo “solo” e come nel suo stile ha profuso materiale melodico in incessante rielaborazione.
Di seguito l’ipnotico “Smile”, contenuto nell’album “Sing to the World”, è partito con un misterioso ostinato che dalla tastiera è passato al contrabbasso di Pesaresi, prezioso fulcro della sezione ritmica, trasfigurandosi successivamente nelle architetture musicali costruite in sinergia con gli altri strumenti, lasciando spazio anche alle funamboliche evoluzioni al trombone di Morganti e ad uno scatenato solo di Rodriguez alla batteria, che ha sfiorato il parossismo. In omaggio ad uno dei pianisti che più lo ha ispirato, Gonzalez ha eseguito subito dopo “Fly with the wind”, composizione di McCoy Tyner del 1976, continuando a tenere alta l’attenzione e appassionando ulteriormente il pubblico, ormai conquistato dalle sue progressioni velocissime, dalla vincente sinergia fra i musicisti e dalla grande energia sprigionata sul palco.
In questo brano Gatti ha dato il suo speciale contributo regalando un avvincente solo, così come nei precedenti i suoi compagni di palco hanno profuso il loro ingegno musicale sempre in linea con un modo di fare jazz audace, spericolato e in dinamico divenire. L’impetuoso happening si è momentaneamente fermato grazie ad una parentesi più intima e meditativa suggellata dai morbidi suoni del trombone di Morganti intrecciati al piano di Gonzalez per interpretare in modo personale la ballad “Polka Dots and Moonbeams”, primo successo del grande Frank Sinatra nel 1940. Infine Gonzalez ha proposto la sua “Flatbush Avenue”, riportando sui tasti bianchi e neri la frenesia e i rumori della strada dove ha vissuto per 16 anni a New York. In un clima ormai euforico e festaiolo, lo straordinario Gonzalez insieme al suo magico quartetto si è lanciato in un bis in cui ha mixato “Giant Step” di Coltrane con inserti di sapore cubano concludendo il concerto in modo pirotecnico.
Foto: Matteo Valentini
Non c'è due senza tre. Il Tolentino infila il terzo successo consecutivo nel campionato di Eccellenza andando ad espugnare il campo dell'Alma Juventus Fano con il punteggio di 3-1. I cremisi si confermano squadra da trasferta considerato che si tratta della quarta vittoria su cinque incontri disputati fuori dalle mura amiche.
L'Alma, tristemente ultima in classifica, continua a mostrare tutte le difficoltà già evidenziate in un inizio di stagione travagliato che - a causa di problemi societari - la vede disputare le proprie partite casalinghe a quasi 50 chilometri da Fano, in quel di Fermignano.
Mister Passarini ritrova Strano al centro della difesa e fa accomodare in panchina Tomassetti. A centrocampo, stante l'assenza di Tortelli per squalifica, si punta sulle forze fresche di Manna e Stricker. In avanti confermata la coppia Moscati-Lovotti. Nel Fano c'è grande attesa per il debutto di Cheke-Yacouba, acquisto finalizzato in settimana.
LA CRONACA - Gli ospiti prendono subito in mano le redini del possesso palla. Al 12' la prima ghiotta occasione capita sulla testa di Lovotti: il centravanti argentino impatta il cross di Capezzani, ma non trova la porta. Sono solo le prove generali per il vantaggio che arriva al 14' con Moscati. Il numero 9 cremisi è bravissimo nella conduzione del pallone e poi nella conclusione chirurgica che batte Tommasino sul suo palo sinistro.
La reazione fanese arriva con un tiro di Malshi che finisce alto sopra la traversa. L'Alma acquisisce confidenza con il passare dei minuti senza, però, essere mai veramente pericolosa. Si va al riposo con i cremisi avanti di una rete. Il raddoppio del Tolentino arriva al settimo minuto del secondo tempo con la zampata sotto misura di Lovotti che approfitta nel migliore dei modi dell'assist di Capezzani. Il 'puntero' argentino conferma l'ottimo momento di forma. È sempre andato a segno nelle ultime tre partite disputate.
Il Fano non ci sta e si riversa con ancor più impeto in avanti alla ricerca del gol. L'occasione giusta per accorciare le distanze arriva al 19' del secondo tempo quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore ai padroni di casa. Dal dischetto Cheke-Yacouba non sbaglia. I granata proseguono nel forcing, ma al contempo si espongono alle ripartenze cremisi.
Proprio in contropiede il Tolentino, all'85', trova il gol che mette il lucchetto alla partita grazie alla strabordante azione personale di Cicconetti, entrato al posto di Lovotti, che trova la sua prima gioia personale della stagione e si mette alle spalle definitivamente i problemi fisici. I cremisi, grazie a questa vittoria, salgono a quota 16 punti in classifica e continuano la loro scalata verso le zone nobili.
Presentata nel pomeriggio di sabato, presso l’area verde del Ponte del Diavolo, la mostra "Da scarto ad Opera" realizzata dal Cea Legambiente "Il Pettirosso" di Tolentino, insieme alle ragazze e ai ragazzi Legambiente Junior: Sofia Palmieri Giulia Bacaloni, Elisa Pacioni, Lorenzo Vipera, Francesco Salvucci, Marco Santecchia e Filippo Pisani, coordinati dal professor Luigi Ferretti.
La mostra, è stata realizzata nel mese di settembre, utilizzando scarti di lavorazione industriali di legno forniti da Poltrona Frau. L’idealizzazione di queste installazioni è stata frutto di diversi laboratori didattici e brain-storming durante il centro estivo "La città e il fiume" 2024 che ha visto la partecipazione anche di ragazzi e ragazze dai 7 ai 14 anni di età.
“Il risultato finale, le opere appunto, strizzano l’occhio all’arte astratta, con manufatti e installazioni che, volutamente non sono state trattate artificialmente, per consentirne la naturale trasformazione ed osservarne i mutamenti del legno nel tempo - ha dichiarato Fabiola Cavarischia, CEA Legambiente “Il pettirosso” -. Il laboratorio è stato un percorso di economia circolare a tutti gli effetti, con materiali di scarto concessi dalla Poltrona Frau, diventati materia prima seconda necessaria per la realizzazione delle opere elaborate dai nostri ragazzi e dalle nostre ragazze".
Le opere sono state collocate lungo un percorso itinerante all’interno del "Parco fluviale del Ponte del Diavolo" e rappresentano la circolarità della natura, dove non esistono scarti, ma ogni materia, trova una sua funzionalità nell’ambiente, armonizzandosi con esso.
Il ritratto di Francesco Filelfo, risalente al XV secolo e registrato nel Catalogo generale dei beni culturali, sarà presto restaurato. L’opera tempera su pergamena, di proprietà dello stesso Comune di Tolentino, è attualmente conservata presso la sede dell'ente ed è in discrete condizioni, necessita, però, di un intervento conservativo che possa sanare i danni presenti e creare un sistema di montaggio più idoneo per la sua delicatezza.
L’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, istituto ad autonomia speciale del Ministero della Cultura che opera come centro di competenza e riferimento nazionale nel settore della conservazione di opere d’arte, svolgendo attività di restauro, ricerca e alta formazione, si è reso disponibile a eseguire il restauro e, allo scopo, ha effettuato un esame diretto dell’opera e ha relazionato sull’esito dell’analisi e sulle ipotesi di intervento.
“La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le provincie di Ascoli Piceno,Fermo e Macerata - che ha seguito dall’inizio le operazioni - ha espresso parere favorevole al progetto di restauro e l’Opificio ha assunto a proprio carico i costi per l’approfondimento delle indagini e per il restauro, restando a carico del Comune le spese per il trasporto del ritratto a Firenze da parte di ditta specializzata e per la copertura assicurativa da chiodo a chiodo”, si legge in una nota dell'amministrazione comunale.
“Pertanto il sindaco e la Giunta hanno espresso indirizzo favorevole al restauro da parte dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze del ritratto di Francesco Filelfo e di assumere a carico dell’ente le spese per il trasporto del ritratto a Firenze da parte di ditta specializzata e per la copertura assicurativa”.
Tolentino - Professione impiegata, youtuber per passione. Una passione che in dieci anni l’ha portata a ottenere oltre 37,5 milioni di visualizzazioni per i video - principalmente di cucina - caricati sul suo canale YouTube che conta quasi 130mila iscritti. Quest’anno poi, per i suoi cinquant’anni, è arrivata anche la pubblicazione del suo libro: “Il sapore di condividere - Sfoglia e assapora le ricette di Tata Domizi”, pubblicato da Albatros nella sezione Nuove Voci, con la prefazione di Barbara Alberti.
La storia della tolentinate,Tamara Gasbarri, è quella di chi nel cibo e nella cucina trova l’amore per la sua terra, per la famiglia, per le tavolate con gli amici e tanti aneddoti da raccontare. Così, nel racconto della sua avventura, Gasbarri ti travolge di energia e positività e non è difficile intuire come sia riuscita a conquistare il pubblico social.
«Tutto nasce dalla mia passione per la cucina - racconta - e di preferire le indicazioni nei video rispetto a quelle scritte. Quando volevo cucinare una pietanza mi documentavo guardando almeno sei o sette video, poi facevo una sintesi tutta mia. Una mattina nel 2014, mentre ero in cucina, ho guardato la macchina fotografica e ho pensato “Perché non provare a riprendere una ricetta?”. Senza esperienze tecniche, ma con tanta curiosità, ho confezionato il mio primo video. Poi l’ho mostrato ad amici e colleghi che mi hanno aiutata a caricarlo su YouTube». Da quel giorno il sogno di Tamara Gasbarri - in arte Tata Domizi - ha iniziato a prendere forma. «Ho visto che i miei video riscuotevano successo: dalla macchina fotografica sono passata a una telecamera e poi allo smartphone con il treppiedi e la luce adatta. Non mi sono mai preoccupata nemmeno dell’inflessione dialettale - confida -, per me è pura passione e forse è per questo che i follower apprezzano. Cambiare vita? No, continuo a lavorare nell’azienda di Tolentino dove sono impiegata, non voglio farne un business. Mi piace dare consigli agli altri e nel tempo è cambiato anche il modo di approcciarmi al pubblico: mi sono resa conto che parlando di ricette racconto storie e sono le storie che gli spettatori amano conoscere».
Allora non si è fermata alla cucina: come un vulcano di idee, nel 2021 ha iniziato anche a mostrare il suo modo di fare le pulizie in casa e poi le gite nei borghi del territorio. Fino a quando, alla soglia del cinquant’anni, ne ha tirata fuori un’altra: «Da tempo avrei voluto scrivere un libro - dice - ma ogni volta che iniziavo non sapevo come continuare e mi fermavo. A marzo ho pensato di regalare un libro di ricette ai miei amici in occasione dei miei cinquant’anni che avrei festeggiato ad agosto. Allora ho iniziato a scrivere di getto con l’obiettivo di racchiudere in un opuscolo le ricette di coloro che ho sempre ammirato in cucina. Il filo conduttore? Le favole inventate da me».
«Sì, perché quel “C’era una volta” ci ha sempre dato serenità, sin da bambini, e per me la cucina è questo: serenità. Vorrei che ogni lettore capisse che per fare bella figura con gli ospiti bisogna vivere la cucina in maniera serena, senza dover cucinare per tutto il giorno». Un consiglio che Tata Domizi pensava di dare solo agli invitati della sua festa di compleanno, ma siccome Seneca ci ricorda che la fortuna non esiste, ma esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione, «mia nipote mi ha fatto notare che Albatros cercava degli inediti da pubblicare - dice Gasbarri -. Ho inviato il mio manoscritto e i cinque esaminatori hanno dato l’unanime parere per la pubblicazione». Dai video che l’hanno portata in tutto il mondo, ora Tata Domizi si ritrova anche in tutte le librerie d’Italia: «Debbo ammettere che i video non mi hanno mai messa in soggezione - confida -, ma toccare il mio libro, vederlo in libreria, mi fa un certo effetto. Quando lo guardo dico “Questo è il mio sogno”. E poi ho ricevuto un grandissimo affetto da parte di chi lo sta acquistando, un affetto che non mi aspettavo». La prima presentazione del libro della tolentinate è in programma per venerdì 15 novembre alle 21 alla Biblioteca comunale Mario Ciocchetti di Belforte del Chienti
Intervento urgente per garantire la sicurezza pubblica a Borgo Rancia, l’insediamento abitativo realizzato in sostituzione delle Sae a Tolentino, in seguito a una fuga di gas causata dalla rottura di una tubatura.
"Su segnalazione dei vigili del fuoco, si è provveduto immediatamente alla chiusura dell'erogazione del gas per eliminare il pericolo", sottolinea l'amministrazione comunale che ha incaricato una ditta specializzata per effettuare le riparazioni necessarie. L’intervento è previsto all'inizio della prossima settimana.
"È stato inoltre notificato alla ditta responsabile dei lavori originari il disservizio con sollecito per un intervento tempestivo" aggiunge in una nota la Giunta comunale. Parallelamente l'amministrazione "deve far fronte alla persistente insolvenza di alcuni condomini del complesso, che rappresenta un problema rilevante per le finanze comunali - viene ribadito -. Nonostante i numerosi solleciti e le dilazioni concesse, la situazione debitoria permane, penalizzando l’intera comunità tolentinate".
"Per tutelare la collettività", l'amministrazione "ha deciso di affidare il recupero delle somme non corrisposte a un'agenzia di riscossione e, se necessario, avvierà il procedimento di sfratto per i residenti inadempienti. Non è più tollerabile utilizzare fondi pubblici per coprire i costi di chi non rispetta i propri impegni, a scapito di risorse destinate a servizi essenziali per tutti i cittadini. Saranno messe in atto tutte le misure necessarie per garantire il rispetto delle regole e una gestione equa e responsabile delle risorse comunali", conclude la nota della Giunta Sclavi.
Un connubio tra la lunga tradizione jazzistica nordamericana e influenze coltraniane e afro-latine in un progetto jazz esclusivo dedicato al Politeama. Sabato 9 novembre alle ore 21:15 salirà sul palco del Politeama di Tolentino il Benito Gonzalez Trio più la partecipazione di Roberto Gatti e Massimo Morganti. Il concerto, organizzato in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz, vedrà protagonista il pianista venezuelano Benito Gonzalez, reduce da un recente tour in Asia con Kenny Garrett, in trio con Mario Rodriguez alla batteria e Gabriele Pesaresi al contrabbasso, accompagnato da due special guest come Roberto Gatti alle percussioni e Massimo Morganti al trombone.
Nominato per due Grammy Awards e vincitore del Great American Jazz Piano Competition, nel corso della sua carriera Benito Gonzalez si è esibito con grandi del jazz come Bobby Hutcherson, Dave Liebman, Gary Bartz, Curtis Fuller, Al Foster, Lenny White, Billy Hart, Ignacio Berroa, Buster Williams, Rene McLean, Steve Turre, Delfeayo Marsalis, Hamiet Bluiett, Ron Blake, Antonio Sanchez, Mark Gross e T.K. Blu.
Ha fatto parte della band di Jackie McLean, del quartetto di Kenny Garrett per sette anni e nel 2019 si è unito alla leggenda del sassofono Pharoah Sanders come pianista e direttore musicale. Il suo ultimo album, "Sing to the World", è stato registrato insieme a musicisti del calibro di Christian McBride, Jeff Watts e Nicholas Payton. Dal 2020 è artista dei pianoforti "Steinway & Sons".
Un musicista ricco di talento, Benito Gonzalez si è saputo imporre non solo in virtù di una strepitosa padronanza tecnica, ma anche e soprattutto per una filosofia espressiva in grado di coniugare la tradizione jazzistica nordamericana con i ritmi afro-latini del proprio retaggio culturale. Nel suo stile incorpora Herbie Hancock, McCoy Tyner, Chick Corea, Keith Jarrett, dei quali ha sì assorbito le prerogative, ma rilanciandole in un mondo del tutto personale.
La rassegna Jazz continua giovedì 26 dicembre con l’attesissimo concerto di Santo Stefano dedicato al Gospel che vedrà protagonista il Sisters and Brothers Gospel Choir Ensemble con la partecipazione straordinaria di Ginger Brew, artista ghanese di fama internazionale, conosciuta in Italia come corista e voce solista di Paolo Conte.
Biglietti 20 euro in vendita al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17:00 alle ore 20:00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo https://www.politeama.org/biglietti/.
Minuto 73' di Tolentino-Urbania. Gli ospiti conducono per 1-0 grazie al gol di Nunez, e la partita sembra complicarsi per i cremisi. Ma ecco che si accende la magia: Badiali scodella un pallone preciso in area verso Lovotti. L'attaccante argentino, con il pubblico in sospeso, controlla con il petto e, senza pensarci due volte, esegue una rovesciata spettacolare. La sfera si insacca in rete, lasciando il portiere di Urbania senza possibilità di intervento. Il gol dell'1-1 è una perla rara, che fa esplodere di gioia il pubblico del 'Della Vittoria'.
Sospinto dall'entusiasmo del suo pubblico, il Tolentino continua a premere sull'acceleratore. Solo quattro minuti più tardi, Badiali si presenta sul dischetto e con freddezza realizza il rigore del 2-1, completando la rimonta e regalando ai cremisi il primo successo interno della stagione.
La firma più prestigiosa della giornata è proprio quella di Fabricio Lovotti, il nuovo beniamino del Tolentino. Arrivato in estate dalla Cingolana San Francesco, squadra di Prima Categoria, l'attaccante argentino sta vivendo un momento magico. Quello contro l'Urbania è il suo secondo gol consecutivo in campionato, dopo la rete realizzata contro il Monturano Campiglione, che anche in quell'occasione aveva dato il via alla rimonta dei suoi.
"Un gol incredibile - ha commentato Lovotti nel post-partita -. Non me lo immaginavo neanche io. Per fortuna la palla è entrata e ho aiutato la squadra a vincere". L'attaccante ha poi sottolineato la forza mentale della formazione guidata da mister Passarini: “Siamo sempre umili, ma abbiamo tanta fiducia in noi stessi. Siamo una squadra che ci crede sempre fino alla fine. Sono molto contento per questa vittoria. Mi sto trovando sempre meglio: all'inizio è stato un po' complicato, ma ora con i gol sto prendendo sempre più fiducia".
(Foto di U.S. Tolentino)
Un connubio tra la lunga tradizione jazzistica nordamericana e influenze coltraniane e afro-latine in un progetto jazz esclusivo dedicato al Politeama. Sabato 9 novembre alle ore 21,15 salirà sul palco del Politeama di Tolentino il Benito Gonzalez Trio più la partecipazione di Roberto Gatti e Massimo Morganti. Il concerto, organizzato in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz, vedrà protagonista il pianista venezuelano Benito Gonzalez, reduce da un recente tour in Asia con Kenny Garrett, in trio con Mario Rodriguez alla batteria e Gabriele Pesaresi al contrabbasso, accompagnato da due special guest come Roberto Gatti alle percussioni e Massimo Morganti al trombone.
Nominato per due Grammy Awards e vincitore del Great American Jazz Piano Competition, nel corso della sua carriera Benito Gonzalez si è esibito con grandi del jazz come Bobby Hutcherson, Dave Liebman, Gary Bartz, Curtis Fuller, Al Foster, Lenny White, Billy Hart, Ignacio Berroa, Buster Williams, Rene McLean, Steve Turre, Delfeayo Marsalis, Hamiet Bluiett, Ron Blake, Antonio Sanchez, Mark Gross e T.K. Blu. Ha fatto parte della band di Jackie McLean, del quartetto di Kenny Garrett per sette anni e nel 2019 si è unito alla leggenda del sassofono Pharoah Sanders come pianista e direttore musicale. Il suo ultimo album, “Sing to the World”, è stato registrato insieme a musicisti del calibro di Christian McBride, Jeff Watts e Nicholas Payton. Dal 2020 è artista dei pianoforti “Steinway & Sons”.
Un musicista ricco di talento, Benito Gonzalez si è saputo imporre non solo in virtù di una strepitosa padronanza tecnica, ma anche e soprattutto per una filosofia espressiva in grado di coniugare la tradizione jazzistica nordamericana con i ritmi afro-latini del proprio retaggio culturale. Nel suo stile incorpora Herbie Hancock, McCoy Tyner, Chick Corea, Keith Jarrett, dei quali ha sì assorbito le prerogative, ma rilanciandole in un mondo del tutto personale.
La rassegna Jazz continua giovedì 26 dicembre con l’attesissimo concerto di Santo Stefano dedicato al Gospel che vedrà protagonista il Sisters and Brothers Gospel Choir Ensemble con la partecipazione straordinaria di Ginger Brew, artista ghanese di fama internazionale, conosciuta in Italia come corista e voce solista di Paolo Conte.
La stagione 2024-2025 del Politeama è sostenuta dalla Regione Marche e organizzata con il contributo di Simonelli Group, Estra Prometeo, BCC Recanati e Colmurano e Gruppo Medico Fisiomed.
Al quinto tentativo, il "Della Vittoria" tiene finalmente fede alla sua denominazione. Il Tolentino si impone per 2-1 sull'Urbania nella sfida valvole come nona giornata del campionato di Eccellenza Marche e conquista i primi, agognati, tre punti casalinghi della stagione. A segno Nunez nel primo tempo, Lovotti e Badiali nella ripresa.
Un successo che regala continuità a quello ottenuto in extremis sul campo del Monturano Campiglione contro un'avversaria che veniva da un buon momento di forma, considerati i 15 punti in classifica che la ponevano a sole due lunghezze dalla capolista Maceratese.
Passarini sceglie la continuità anche nel proporre gli undici titolari con le uniche novità che arrivano dal pacchetto arretrato che ritrova Di Biagio dopo la squalifica e l'under Mariani come terzino sinistro. Scelta che comporta la panchina per Tizi. Tra le fila ospiti lo spauracchio principale è rappresentato dal tandem d'attacco Nunez-Rivi.
LA CRONACA - Avvio di partita arrembante dell'Urbania che in una manciata di secondi raccoglie subito due corner. Il piglio dei biancorossi è risoluto e al Tolentino serve del tempo per carburare col suo possesso palla. I minuti scorrono senza grosse chance da segnalare sino a quando, al 25', arriva il vantaggio ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione. Lo schema riesce alla perfezione e Nunez si trova a colpire di testa, indisturbato, da pochi passi. È il suo quarto gol stagionale in campionato.
I cremisi appaiono frastornati e così l'Urbania avrebbe anche la possibilità di raddoppiare ma, stavolta, al 38' Nunez è magnanimo e spara a lato a tu per tu con Bucosse. L'unica occasione pericolosa per i padroni di casa arriva con un tiro dal limite di Lovotti che impegna Nannetti alla parata in tuffo.
La risposta biancorossa non tarda ad arrivare con il bel tentativo al volo di Sarli da posizione defilata che termina non lontano dall'incrocio dei pali. È l'ultima emozione del primo tempo che costa al Tolentino anche la squalifica di Tortelli in vista del prossimo match di Fano a seguito di un giallo rimediato per fallo a centrocampo.
Il secondo tempo si mantiene su buoni ritmi, sebbene non manchino gli errori tecnici. L'episodio che cambia l'inerzia della partita è un vero e proprio gioiello tecnico.
Intorno al 70' Lovotti si inventa dal nulla un gol pazzesco in rovesciata che fa esultare l'intero stadio, con la palla che si deposita nel sacco in maniera imparabile per Nannetti.
Come in quel di Monturano, arriva la rimonta nel giro di una manciata di minuti. Sugli sviluppi di corner Moscati viene atterrato in area di rigore nel tentativo di slanciare la gamba per agganciare la sfera. Per l'arbitro è rigore.
Dagli undici metri Badiali non sbaglia e si scatena in un'esultanza incontenibile con tanto di maglietta tolta e giallo inevitabile (73'). Nel finale i cremisi mantengono il controllo del match, sprecando anche un ghiotto contropiede che si conclude con un tiro di Moscati, in pieno recupero, che finisce tra le braccia del portiere ospite.È l'ultima occasione della sfida, l'arbitro sancisce il triplice fischio che mette fine alle ostilità. Gioia per il Tolentino che ottiene la prima agognata vittoria della stagione tra le mura amiche e si porta a quota 13 punti in classifica.
Domenica 3 novembre è stato celebrato anche a Tolentino il centoseiesimo anniversario della ricorrenza del IV Novembre, Anniversario della Vittoria, Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale.
L’Amministrazione comunale di Tolentino ha promosso una manifestazione pubblica, come tradizione, congiuntamente con l’associazione nazionale Combattenti e Reduci sezione “Cav VV Luigi Adelmo Lodovici” e con le associazioni combattentistiche e d’arma.
Erano presenti i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, dell’Aereonautica Militare, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale e della Croce Rossa Italiana.
L’evento è iniziato con la Santa Messa celebrata a San Catervo dal parroco Don Gianni Compagnucci, al termine della quale è stato formato da tutte le autorità civili e militari, un corteo che ha raggiunto il monumento ai Caduti in via Nazionale dove è stata deposta una corona di alloro.
Successivamente il corteo, sempre accompagnato dal Corpo bandistico, si è recato in piazza della Libertà dove, dopo l’alza bandiera, è stato eseguito l’Inno Nazionale, è stata deposta una corona di alloro sulla lapide che ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale ed è stato suonato il silenzio d’ordinanza. Le celebrazioni sono continuate con il saluto del Sindaco Mauro Sclavi, del Presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e con l’intervento del Sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi Giulia Semmoloni. Nel corso della cerimonia è stato anche letto il messaggio inviato dall’Istituto del Nastro Azzurro.
Tutti, nel corso dei loro interventi, hanno ringraziato le Forze Armate che oggi più che mai svolgono missioni di Pace molto importanti e per quanto viene fatto per il nostro Paese, hanno ricordato che è fondamentale far conoscere ai giovani la storia e suscitare in loro i più alti valori di attaccamento al dovere, di dedizione al bene comune, alla Libertà e ovviamente alla Pace, minacciata in più contesti, anche a causa di guerre e conflitti.
A concludere la manifestazione l’esecuzione del “Piave” a cura del corpo bandistico “N. Simonetti” dell’Associazione musicale “N. Gabrielli – Città di Tolentino”, diretto per l’occasione dal maestro Luigino Ferranti.
Lo scorso 2 novembre, alle 20, all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, in contrada Abbadia di Fiastra di Tolentino, si è tenuta la Commemorazione dei defunti. Come ogni anno la solenne ricorrenza è stata officiata da sua eccellenza monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia.
All’evento hanno partecipato il Rotary Macerata presieduto da Irene Tedone, Macerata ‘’Matteo Ricci’’ da Barbara Antolini, Tolentino da Giuseppe Bocci insieme ad altri club service del maceratese, Soroptimist Macerata da Giuliana Medei, Inner wheel Macerata da Antonella Gallucci Piergiacomi, Kiwanis Macerata da Cesare Tallè.
E’ seguita la conviviale al ristorante “La Foresteria“ in contrada Abbadia di Fiastra di Tolentino. Con l’occasione sono stati raccolti fondi a favore dell’associazione "Casa Bethlem" di Macerata, sodalizio che si occupa di accoglienza di persone disagiate e minori non accompagnati, garantisce cioè un servizio di prima accoglienza a chi ne ha bisogno.
Trasferiti 420 mila euro all'Ufficio Speciale per la Ricostruzione Marche per l'intervento di adeguamento della scuola primaria "A. Grandi" nel comune di Tolentino. A firmare il decreto il commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli. Si tratta del primo acconto per l’opera, che vale in totale 2,1 milioni di euro.
"Le scuole sono presidio essenziale del territorio e vanno ricostruite con la massima attenzione alle esigenze didattiche, di sicurezza e di sostenibilità ambientale – dichiara il Commissario Castelli -. A Tolentino insieme al sindaco Mauro Sclavi continuiamo a lavorare per il bene di una comunità studentesca che ha molto sofferto le conseguenze del sisma sulle strutture educative. Ringrazio l’Usr e il presidente Francesco Acquaroli con cui condivido una visione concreta per il futuro di questo territorio, dove la ricostruzione può e deve essere occasione di sviluppo e innovazione”.
L'intervento sulla scuola Grandi di Tolentino è inserito nel Programma finanziato dall'Ordinanza Speciale n. 31, che nelle Marche comprende la riparazione di 228 scuole per 722 milioni di euro
Tremendo scontro tra un'auto e uno scooter: muore il 51enne Michele Giulietti, mentre è stata trasportata a Torrette una ragazza di 14 anni che viaggiava con l'uomo. È il drammatico bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 20:45 di questa sera, in contrada Cisterna a Tolentino, all'incrocio con la strada provinciale 53 che conduce a Treia.
Per cause da accertare da parte dei carabinieri, l'auto e il motociclo sono entrati in collisione. In sella al mezzo a due ruote, finito a terra dopo l'impatto, vi erano il 51enne, residente a Macerata, e la ragazza di 14 anni (figlia della compagna dell'uomo).
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Nonostante i disperati tentativi di salvargli la vita, per l'uomo non c'è stato nulla da fare, mentre la ragazza è stata trasportata all'ospedale regionale di Torrette in ambulanza (elisoccorso impossibilitato a volare a causa della nebbia). Praticamente illeso invece, ma sotto shock, il conducente dell'auto.
La squadra dei vigili del fuoco ha provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli. Durante le operazioni di soccorso, la strada è stata chiusa al traffico, mentre i carabinieri di Tolentino si sono occupati dei rilievi del caso.
Successo per l’incontro del Rotary Club Tolentino, al ristorante Interno Marche, sul tema "Pensaci prima" per invecchiare bene. Tra i relatori Manuela Berardinelli, presidente dell’Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Italia, che nel corso della serata ha presentato il progetto, sostenuto dal Rotary Club Tolentino presieduto da Giuseppe Bocci, che prevede l’organizzazione di una vacanza per persone con Alzheimer, evidenziando gli elementi di cura, avallati anche dalla comunità scientifica.
"Ringrazio - ha detto - il Rotary che ha appoggiato e sostenuto da subito il progetto che consiste in una vacanza per persone con Alzheimer a tutti gli effetti solo con una equipe multidisciplinare che non indossa il camice, ma tutta di grande competenza e formata per accompagnare le persone con demenza. Tutto si può fare, ma occorre grande competenza, preparazione, serietà. La vacanza è stata organizzata per quattro anni. Questa volta sarà presentata come modello da poter replicare e contestualizzare in ogni parte del Paese".
"Il prossimo anno sarà presentata al tavolo nazionale delle demenze del Ministero della salute affinché possa essere da esempio per sfatare un ulteriore barriera, quella che le persone con Alzheimer non possono andare in vacanza - ha aggiunto Berardinelli -. Abbiamo realizzato un video sulla prima vacanza a Cesenatico che abbiamo inviato al presidente della Repubblica Mattarella il quale si è complimentato e ci ha ringraziato come cittadino italiano e presidente della Repubblica".
Si è parlato, nel corso dell’incontro, di come si sta facendo "prevenzione" nei vari comuni della provincia di Macerata con il presidente dell’Unione montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti e con il sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni. È stato illustrato il progetto "Caffè Alzheimer" attivo a Macerata, San Ginesio, Belforte del Chienti e ospitato anche nelle sedi di Loro Piceno, Ripe San Ginesio, Matelica, Colmurano, Sant’Angelo in Pontano e Urbisaglia. E si vuol attuare anche a Sarnano e Penna San Giovanni.
All’evento, moderato dal socio Elvio Giannandrea, è intervenuta anche Susanna Cipollari, neuropsicologa coordinatrice dei progetti Afam e di Alzheimer Uniti Italia. "In Italia - ha sottolineato - sono all’incirca un milione e 200 mila le persone che hanno la diagnosi conclamata, comunque ce ne sono tante che non accedono ai servizi. In realtà negli ultimi anni si è abbassata l’età dei malati. Se prima avevamo persone con demenza over 65, ma la percentuale era maggiore per gli over 75, ora abbiamo una casistica maggiore di diagnosi precoci di demenza anche a 50 anni. Questo dato sta crescendo. Le Marche? Essendo una regione molto longeva ha percentuali maggiori perché più si invecchia più il rischio aumenta".
Come previsto è arrivata nel pomeriggio la decisione del giudice sportivo in merito al reclamo presentato dal Tolentino a seguito del derby contro la Maceratese per l'ottenimento della vittoria a tavolino. Il reclamo verteva sulla presunta posizione irregolare del difensore biancorosso Franco Ezequiel Grillo che, stando alla tesi della società cremisi, avrebbe ancora dovuto scontare le due giornate di squalifica accumulate la scorsa stagione quando indossava la maglia della Jesina.
In realtà, come sottolineato anche dalla sentenza che ha respinto il ricorso, il tesseramento del giocatore è avvenuto in data 4 settembre. Grillo ha, quindi, portato a termine la sua squalifica nelle prime due giornate del campionato di Eccellenza Marche, disputate rispettivamente l'8 e 15 settembre scorsi contro l'Urbania e l'Alma Juventus Fano.
L'equivoco, come già spiegato in un articolo apparso sulla nostra testata la scorsa settimana (leggi qui), è nato per via dell'annuncio ufficiale dell'acquisto avvenuto soltanto in data 17 settembre sulle pagine della Maceratese, proprio per rispettare la corretta conclusione della sanzione disciplinare a carico del proprio tesserato. Verrà, quindi, omologato il risultato ottenuto sul campo, che ha visto la "Rata" imporsi per 2-1 in rimonta.
(Foto di Francesco Tartari)
Definito il "piccolo Mozart", a soli sette anni, Alberto Cartuccia Cingolani ha già conquistato il mondo della musica classica. In occasione del Master Piano Festival, domenica 3 novembre alle ore 18:00, si esibirà al Politeama di Tolentino in un recital pianistico completo.
Dotato di un orecchio assoluto e di una predisposizione naturale per il pianoforte, Alberto Cartuccia Cingolani ha sorpreso tutti con la sua straordinaria abilità musicale fin dall'età di tre anni. Cresciuto in una famiglia di musicisti, riesce a suonare brani complessi a memoria con una maestria che lascia senza parole.
Il programma del concerto prevede: il Preambulum HWV 442, l’Allegro HWV 441 e la Fantasia HWV 490 di G. Handel; il Solfeggietto di C. Ph. E. Bach; la Sonata in Do K 159, la Sonata in Re minore K 32 e la Sonata in Re minore K1 di D. Scarlatti; la Fantasia in Re minore K 397, il III movimento dalla Sonata K 330 e il Rondò “Alla Turca” dalla Sonata K 331 di W.A. Mozart; il I movimento della Sonata HOB XVI n.23 in Fa maggiore di J. Haydn; le Sei variazioni da un tema di G. Paisiello e il I movimento dalla Sonata Op. 2 n. 1 di L. v. Beethoven; gli Studi Op. 1 n. 4 Allegretto e n. 9 Allegro grazioso di F. Liszt; il folletto Op. 71 di E. Grieg; Doctor Gradus ad Parnassum di C. Debussy; Pulcinella Op. 3 e Italian Polka (trascrizione A. Siloti) di S. Rachmaninoff.
Il suo primo approccio con la musica è avvenuto nel 2020, durante il lockdown, quando, insieme alla mamma Alessia, laureata in canto lirico al Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, ha iniziato a muovere i primi passi sulla tastiera, attraverso piccoli giochi musicali e canzoncine. A poco a poco sono emerse notevoli attitudini e ha registrato importanti progressi, che nel giro di poco tempo, nel 2021, lo hanno portato ad affrontare dei concorsi pianistici internazionali on line per categorie di età, ricevendo i primi risultati eccellenti.
Fino ad oggi, sempre sotto la guida della mamma e del papà Simone, pianista laureato al Conservatorio "G.Rossini" di Pesaro, ha collezionato ben 68 primi premi, molti dei quali assoluti, in competizioni nazionali e internazionali, on line e in presenza.
Un suo video in cui esegue la Sonata k 545 di Mozart, in occasione di un concorso pianistico, ha ottenuto milioni di visualizzazioni, destando grande risonanza anche nella stampa internazionale. In qualità di piccolo pianista, anche come solista con orchestra, ha partecipato a varie manifestazioni culturali e di beneficenza, eventi e festival musicali nonché trasmissioni televisive su reti locali e nazionali.
Nell’ottobre 2023 ha ricevuto il "Premio Musica" in occasione del prestigioso "XXI Premio Giuseppe Sciacca", la cui cerimonia solenne si è tenuta in Vaticano, presso la Pontificia Università Urbaniana. È stato insignito del premio "Chiave di violino" dall’Associazione "Marchigiano dell’anno" e di un encomio della Guardia di Finanza delle Marche per aver suonato in occasione del 250° anniversario della fondazione dell’arma.
Biglietti da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo https://www.politeama.org/biglietti/. La stagione 2024-2025 è sostenuta dalla Regione Marche e organizzata con il contributo di Simonelli Group, Estra Prometeo, BCC Recanati e Colmurano e Gruppo Medico Fisiomed.
Venerdì 8 novembre alle ore 21:30 al Teatro ‘Don Bosco’ di Tolentino, in collaborazione con ‘Il palcoscenico’, Meraki e Multiradio, in occasione del 50^ anniversario della parrocchia ‘Santa Famiglia’, sarà presentato lo spettacolo ‘Curriculum: è intelligente ma non si applica!’ con Michele Mirabella e il Duo Mercadante, composto da Rocco Debernardis al clarinetto e da Leo Binetti al pianoforte.
Michele Mirabella, protagonista dello spettacolo italiano, porta in scena un viaggio fantasioso da Dante a Pirandello e oltre, fino ai giorni nostri, dalla prosa al cinema, dal varietà alla radio, alla televisione, attraverso la vita vissuta da lui stesso dietro e davanti le quinte della scena teatrale e sulle cattedre universitarie. Dal baule della memoria usciranno incontri, episodi, viaggi, malinconie, passioni, sorrisi e risate di un’esistenza giocata tra arte, studio, cultura e tavole del palcoscenico.
Rocco Debernardis dialogherà con il protagonista, tenendo le fila del curriculum del professore mentre il Duo Mercadante coronerà il racconto con interventi musicali dal vivo. La biglietteria è aperta da lunedì 4 novembre, dalle ore 18:00 alle ore 20:00.
Michele Mirabella nel 1981 ha recitato a fianco di Massimo Troisi nel film ‘Ricomincio da tre’, nel ruolo del nevrotico che accompagna Gaetano (Troisi) nella prima parte del viaggio. Nel 1983 appare in un piccolo ruolo nel film ‘Acqua e sapone’ di Carlo Verdone; sempre in quell’anno in ‘Fantozzi subisce ancora’ interpreta il ruolo del ragionier Fonelli, collega di Fantozzi, per un totale di 30 partecipazioni filmiche e firma oltre 70 regie di teatro di prosa; ha anche curato la regia di più di venti opere liriche di compositori tra i quali figurano Verdi, Donizetti, Rossini, Mascagni, Puccini, Traetta, Piccinni.
Con Enzo Garinei ha presentato ‘L’Italia s’è desta’, in onda su Rai 2 dal 28 dicembre 1987 al 17 giugno 1988 per ben 123 puntate. Nelle estati 1987 e 1988, in coppia con Toni Garrani, ha condotto su Rai 2 ‘Aperto per ferie’, trasmissione di cui entrambi sono anche autori. Nella seconda edizione ha condotto 23 puntate. Nel 1990 ha scritto e condotto ‘VedRai’ ed ha firmato come autore la trasmissione di Raffaella Carrà, ‘Ricomincio da due’ e ‘Ciao Week End’ con Magalli.
Ha curato alcuni programmi di Rai Educational, tra cui ‘Abbiccì - L'ha detto la tivvù’ (una ricerca sullo stato della lingua italiana ai nostri giorni, realizzata con la collaborazione del linguista Luca Serianni), ‘La Storia siamo noi’ ed ‘Amor Roma’, programma sulla lingua e la cultura latina.
Dieci punti di sutura alla testa. Sono stati questi gli effetti sul giocatore cremisi Marco Badiali dello scontro aereo di gioco con l'attaccante del Monturano Campiglione Guido Manuel Verini, avvenuto al 45' del primo tempo, all'altezza della metà campo.
Il regista del Tolentino è stato visitato questa mattina presso la locale cittadella sanitaria, dopo essere stoicamente rimasto in campo per tutta la partita con una vistosa fasciatura, a differenza del suo avversario, sostituito all'intervallo.
Badiali è stato, peraltro, tra i migliori in campo nel successo in rimonta dei cremisi in quel di Monte Urano (leggi qui). "Un augurio di pronta guarigione a Marco da tutta la famiglia cremisi", sottolinea la società del presidente Marco Romagnoli in una nota.
(Credit foto: Asd Monturano Campiglione Calcio, Erika Moretti)