"Ogni crepa nel muro è una fessura da cui entra la luce del domani", "Ogni muro che rialziamo è una stella che si accende nel ciclo della città", "Siamo polvere di passato ma brilliamo di futuro". Con queste frasi suggestive, Tolentino ha celebrato la "Notte Bianca, fra polvere e stelle", l'atteso appuntamento del solstizio d’estate che ogni anno trasforma il centro storico in un palcoscenico a cielo aperto, animato da luci, musica e speranza.
Un evento che ha superato le aspettative, raccogliendo un pubblico numeroso non solo dalla città, ma anche dai comuni limitrofi. "È stato un grande successo - dichiarano con soddisfazione il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco Alessia Pupo - che ancora una volta ha unito tutta la comunità tolentinate. In un centro storico segnato dalla ricostruzione, i commercianti e le attività locali hanno dato prova di grande resilienza, offrendo un segnale concreto di fiducia nel futuro".
La serata ha visto il coinvolgimento della Pro Loco 2.0, dei commercianti, degli esercenti, delle forze dell’ordine, degli artisti e dei tanti volontari che hanno reso possibile la manifestazione. Il programma, variegato e di qualità, ha proposto spettacoli, esibizioni e musica per tutti i gusti, regalando ai presenti ore di spensieratezza e partecipazione.
"Un plauso - prosegue l'amministrazione - va a tutti gli organizzatori, a Tonico Service, a chi ha garantito la sicurezza e a coloro che hanno scelto di vivere il centro città in questa magica notte. È stato particolarmente bello vedere tanti giovani divertirsi e riappropriarsi degli spazi urbani con entusiasmo e rispetto".
La "Notte Bianca" non è solo un momento di festa, ma anche il simbolo di una comunità che rinasce, che sa guardare avanti pur conservando memoria del proprio passato. Un evento che inaugura ufficialmente l’Estate Tolentinate, un ricco cartellone di iniziative che accompagnerà cittadini e visitatori fino a settembre, tra concerti, serate a tema, sagre, spettacoli e fiere, tutte "sotto le stelle".
Commenti