Venerdì 21 febbraio, alle ore 21:15, al Politeama di Tolentino, la presentazione ufficiale del cortometraggio Vista Hotel, uno short movie dedicato a Villa Gabrielli - ora Interno Marche - realizzato da Yuk! Film in collaborazione con Design Terrae per la regia di Damiano Giacomelli.
Da Nazareno Gabrielli a Franco Moschini, Villa Gabrielli è stata testimone silenziosa delle storie di tanti cittadini che qui hanno lavorato e passato un pezzo delle loro vite. Un legame sincero e duraturo proprio come quello di Franco Moschini per il suo territorio grazie al quale si devono il Politeama, la Fondazione Design Terrae e, oggi, Interno Marche Design Experience Hotel.
"Quando, mesi fa, ci siamo messi in contatto con Damiano Giacomelli e la YUK! film - dice Carlo De Mattia, presidente della Fondazione Design Terrae - sapevamo che avremmo lavorato a qualcosa di diverso, non a un corto promozionale".
"Vista Hotel" rende intimo ed empatico il rapporto tra Villa Gabrielli e le persone che lo hanno vissuto e lo vivono attualmente. Nella storia del film molti riconosceranno una nonna, un padre o un amico: in definitiva celebra il rapporto autentico e profondo tra Villa Gabrielli e la città di Tolentino. Una relazione che, con Interno Marche, continua e volge al futuro. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
È ufficialmente in distribuzione la nuova edizione dell’Ecocalendario 2025 per la raccolta differenziata nel comune di Tolentino. Gli utenti possono ritirarlo gratuitamente nei consueti punti di distribuzione dei sacchetti per la differenziata, riconoscibili grazie a un'apposita locandina informativa esposta nei negozi aderenti. Inoltre, per chi preferisce la versione digitale, è possibile scaricare il calendario in formato PDF direttamente dalla home page del sito del Comune, nella sezione "Gestione Rifiuti".
"La nostra comunità - ricorda il sindaco Mauro Sclavi in una nota - continua a farsi notare per i buoni risultati raggiunti nella differenziazione dei rifiuti che grazie al nostro partner Cosmari vengono sempre più avviati al recupero e al riciclo. Consentitemi di ringraziarvi per il lavoro che facciamo quotidianamente con attenzione e perseveranza e che ci consente di continuare a preservare il nostro ambiente così come la nostra riconoscenza va a tutti gli operatori del Cosmari che con professionalità e dedizione contribuiscono a valorizzare la nostra differenziata e a mantenere pulite piazze e vie di Tolentino".
"Resta però – sottolinea il sindaco - fondamentale il rispetto delle regole e del conferimento dei nostri rifiuti. Pertanto è importantissimo rispettare il giorno, l’orario e la tipologia dei rifiuti da mettere fuori dalla porta, utilizzare correttamente i contenitori stradali per l’organico, il vetro, gli indumenti, gli oli vegetali esausti e i pannolini e pannoloni. Abituiamoci a utilizzare ad ogni evenienza il Centro di Raccolta ed evitiamo che sempre più oggetti diventino rifiuto, mettendoli a disposizione di altre persone, al nostro Centro del Riuso".
"Manteniamo la nostra città pulita evitando abbandoni indiscriminati e/o conferimenti errati. Serve buon senso e spirito civico che certamente ci consentiranno di aumentare la nostra percentuale di raccolta differenziata. Ricordiamoci che la raccolta differenziata dei rifiuti è un sistema in continua evoluzione, la cui importanza è fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e del decoro della nostra Città. Lo smaltimento dei rifiuti non differenziati diventa sempre più difficile a causa dei costi e della scarsità di impianti, senza considerare la ricaduta negativa a livello ambientale" conclude Sclavi.
L'amministrazione comunale di Tolentino ha intensificato le azioni per il contenimento della popolazione di piccioni torraioli, una presenza sempre più numerosa nel centro abitato, con conseguenze su igiene pubblica, decoro urbano e tutela del patrimonio storico-artistico.
Già lo scorso anno, con uno specifico atto di indirizzo, l'amministrazione tolentinate ha adottato un metodo incruento per il controllo della popolazione dei piccioni, seguendo le linee guida regionali. In particolare, sono stati installati distributori automatici di farmaci sterilizzanti e antifecondativi, posizionati in due aree strategiche della città.
Tuttavia, il costante aumento della popolazione dei piccioni ha portato a nuove criticità, soprattutto nel centro storico, dove si registrano insudiciamenti di balconi, marciapiedi e monumenti e danni a edifici pubblici e privati, alcuni già inagibili a seguito del sisma del 2016. Per affrontare la situazione, la Giunta comunale ha approvato un nuovo piano di contenimento, che prevede l’utilizzo di impianti-trappola selettivi con esche alimentari per la cattura e l’abbattimento controllato dei volatili.
Il piano si basa sulle modalità indicate nel "Piano di Controllo del Piccione Domestico 2018-2023" della Regione Marche, che fornisce le linee guida per la gestione della problematica in contesto urbano. L’obiettivo resta quello di bilanciare la tutela della salute pubblica con il rispetto dell’ecosistema, riducendo l’impatto negativo di una presenza sempre più problematica per la città.
"A tutt'oggi - precisa l'amministrazione comunale in una nota - sono stati già posti in atto tutti i primari interventi incruenti con uso di metodi ecologici quali reti, dissuasori meccanici, installazione di reti, filamenti multi aghi sui davanzali, cornicioni, ecc. per impedire la posa dei volatili sugli edifici di propria competenza ma purtroppo sono ancora numerose le segnalazioni e richieste pervenute da privati cittadini che lamentano problematiche igienico-sanitarie nella loro zona di residenza, localizzate prevalentemente nel centro storico".
"È stata ravvisata la necessità di contenere il numero dei piccioni presenti in città - si legge ancora nella nota - al fine di eliminare il pericolo di trasmissione di eventuali malattie infettive nonché di degrado degli edifici pubblici e privati. Inoltre il nostro atto di indirizzo - si conclude - è stato necessario in quanto il ricorso esclusivo ai metodi ecologici di contenimento numerico dei colombi può comportare tempi medio-lunghi prima di poter apprezzare effetti tangibili".
Il sindaco Mauro Sclavi, insieme all’Amministrazione comunale di Tolentino, sta prestando particolare attenzione alla situazione del complesso delle case popolari di via Proietti, danneggiato dal sisma del 2016. La decisione di intervenire è scaturita anche a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini riguardo le problematiche di degrado e sicurezza.
Infatti, dopo alcuni sopralluoghi diretti, è emerso che l'edificio è stato oggetto di accessi non autorizzati e di bivacchi, con un aggravante: l’ingresso di piccioni e altri volatili, che hanno trovato rifugio nei terrazzi lasciati incustoditi. Questi elementi hanno sollevato preoccupazioni sia per la sicurezza che per l'igiene pubblica.
Nei giorni scorsi, è stato effettuato un sopralluogo congiunto da parte dei tecnici comunali e dell’Erap, l'ente proprietario dell'edificio, per valutare le necessarie misure di intervento. "A seguito di tale incontro, fa sapere il sindaco, si è deciso di chiudere ogni accesso al complesso per prevenire ulteriori danni e intrusioni. La messa in sicurezza dell’edificio avrà inizio la prima settimana di marzo, come stabilito congiuntamente tra il Comune e l’Erap".
Il sindaco ha anche incontrato, sabato scorso, il presidente e i membri del Comitato di quartiere Repubblica. Durante questo incontro, sono stati discussi i dettagli delle azioni da intraprendere per risolvere la situazione. "È stato ribadito che, nei prossimi giorni, verranno chiuse tutte le porte, verrà rafforzata la recinzione e saranno adottate misure per prevenire il proliferare dei piccioni, garantendo così una maggiore sicurezza e igiene per i residenti e l’intera zona".
Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, insieme al primo cittadino di Urbisaglia, Riccardo Natalini, e al presidente della Fondazione Giustiniani Bandini, Renato Poletti, hanno preso parte domenica 16 febbraio alla cerimonia di inaugurazione di un nuovo esercizio commerciale dell'Abbadia di Fiastra, il caffè "Da Rosa".
Grazie all'iniziativa di due giovani imprenditori, riapre il bar tabacchi situato nelle vicinanze della chiesa, offrendo anche un servizio di bed & breakfast con alcune camere. Durante l'evento, il sindaco Sclavi ha evidenziato l'importanza di questa nuova apertura: "Un punto di riferimento per l'intero territorio dell'Abbadia e anche delle tante persone che frequentano la zona tutta l’anno. Ai titolari i nostri migliori auspici e la nostra stima per questa nuova attività commerciale che arricchisce Tolentino".
La notte scorsa, i carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Tolentino hanno fermato un 57enne del posto mentre era alla guida della sua autovettura nel centro cittadino. L'uomo è stato sottoposto ai controlli con l'apparecchio etilometrico in dotazione e è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 0,77 g/l (poco sopra la soglia limite consentita per legge).
A seguito dell'infrazione, è scattata per lui una sanzione amministrativa compresa tra 543 e 2.170 euro, oltre al ritiro immediato della patente di guida. La sospensione della stessa, prevista per un periodo da 3 a 6 mesi, sarà disposta dal Prefetto di Macerata.
L'operazione si inserisce nel quadro dei controlli intensificati sul territorio per garantire la sicurezza stradale e prevenire incidenti legati all'abuso di alcol alla guida.
Nuovo appuntamento per l’associazione "I Ponti del Diavolo" con il veglione "Il Ponte del Diavolo in maschera", in programma per l'1 marzo, alle 20, al ristorante “Incontri di gusto” di Tolentino. Parte della serata verrà anche dedicata al ballo con la musica del dj Leonardo Norscini.
Verrà poi assegnata la fascia di Miss Ponte del Diavolo 2025: chi la indosserà diventerà una sorta di madrina che accompagnerà la prossima edizione della rievocazione storica "Sul ponte del diavolo ... tra storia e leggenda", in programma all’inizio del mese di settembre a Tolentino.
Saranno eletti anche miss e mister simpatia. Al veglione è gradita la maschera. Ogni partecipante dovrà avere un oggetto che ricordi il Carnevale. Verranno, inoltre, assegnati premi per le maschere dei bambini, nonché per il gruppo più numeroso.
Premi anche per la comitiva più giovane e numerosa. La serata sarà allietata, per la gioia dei bambini, ma anche dei grandi, da giochi e sorprese. I dolci di Carnevale saranno offerti dalla panetteria Dolci Delizie Don Bosco.
(Foto di repertorio)
Lo scorso anno il comune di Tolentino aveva emanato un atto per incentivare la collaborazione tra proprietari, locatari e concessionari di locali commerciali o di servizio non affittati o inutilizzati. L’obiettivo era quello di proteggere il patrimonio urbano, migliorando l’igiene, la cura e la fruibilità del territorio comunale e coinvolgendo i cittadini nella salvaguardia della città.
In diverse aree del comune, infatti, si erano verificati "casi di abbandono del patrimonio immobiliare privato, con un conseguente impatto negativo sul decoro urbano e sulla percezione della sicurezza", denunciava l'amministrazione.
Pur consapevole delle difficoltà economiche e delle conseguenze del terremoto, la stessa amministrazione ha ritenuto fondamentale intervenire per garantire il decoro, l’igiene e la vivibilità della città. "Nei mesi scorsi sono state ispezionate circa 100 vetrine, il 90% delle quali sono state ripulite o sistemate dai proprietari. Inoltre, quattro vetrine hanno ripreso vita con l’apertura di nuove attività, mentre sono state emesse solo cinque sanzioni per mancato adeguamento alle disposizioni", fa sapere il Comune in una nota.
Dopo il successo dell’intervento nel centro storico, i controlli verranno estesi ad altre zone della città. "La polizia locale ha svolto un ruolo chiave nel monitoraggio, ma il vero ringraziamento va ai proprietari che, con grande sensibilità, hanno collaborato attivamente per migliorare l’aspetto della città", è quanto dichiarano i consiglieri delegati Fabio Borgiani, Fabio Montemarani e Luigino Luconi.
Maceratese e Tolentino si dividono la posta in palio. Sul campo dell'Helvia Recina Pino Brizi arriva un 2-2 che non delude le aspettative della vigilia in quanto ad emozioni. Gli ospiti si portano per due volte in vantaggio con Capezzani e Manna, ma la 'Rata' pareggia prima con Bongelli e poi con Marras.
Un risultato che, però, costa la vetta della classifica agli uomini di Possanzini, considerata la vittoria del K Sport Montecchio nella concomitante sfida contro l'Atletico Mariner. Cremisi che, invece, confermano il buon momento di forma e la posizione playoff. Una partita che così significativa, tra le due compagini, non si vedeva da anni. Lo testimonia anche il notevole colpo d'occhio del 'Pino Brizi', con circa 2000 spettatori sugli spalti (oltre 400 da Tolentino).
LE FORMAZIONI - Il provino della mattinata non ha dato i segnali sperati, Possanzini sceglie di non rischiare dal 1' Lucero e schiera la coppia di centrali Nicolosi-Mastrippolito. A centrocampo Ruani preferito a Bracciatelli, mentre il recuperato Vrioni parte titolare in avanti nel tridente con Marras e Cognigni.
Tolentino senza due pedine fondamentali come Badiali (panchina) e Moscati (non convocato). La formazione ricalca quella che ha battuto i Portuali 7 giorni fa con l'unica eccezione di Tizi (rientrato dalla squalifica) al posto di Salvucci come terzino sinistro.
LA CRONACA - Alla prima vera occasione il Tolentino passa in vantaggio. Capezzani si conquista una punizione dal limite destro dell'area di rigore. È lui stesso a calciare e sorprendere Gagliardini con una traiettoria che va a togliere le ragnatele da sotto la traversa.
La reazione della Maceratese è immediata. Cognigni è bravissimo a liberarsi per la girata, ma Bucosse compie una grande parata e devia la sfera in angolo. I ritmi sono indiavolati.
Al 17' ancora Cognigni avrebbe sui piedi la palla per il pareggio, ma cicca malamente il tiro dopo l'assist di Vanzan che arriva al termine di una manovra avvolgente dei padroni di casa. Dall'altro lato del campo ci prova Peluso, ma la conclusione è alta (18').
Sarà l'ultima azione della partita per l'attaccante cremisi che subito dopo accusa un problema muscolare ed è costretto al cambio. Al suo posto entra Cicconetti. A fare la partita, in questa fase, sono i biancorossi che propongono un baricentro molto alto.
Il pareggio arriva al 28'. Bucosse è di nuovo attento sul tentativo di Cognigni, ma nulla può sulla ribattuta in rete di Bongelli, ben appostato in area di rigore. Il Tolentino agisce in contropiede. Al 32' Tortelli prova la bomba dalla distanza, ma è impreciso.
Al 43' Cicconetti si beve in dribbling avversari a iosa e arriva al tiro, parato a mano aperta da Gagliardini in tuffo.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi la Maceratese sostituisce Vrioni con Grillo. Proprio sulla testa del difensore biancorosso capita una grossa chance sugli sviluppi di corner, ma Bucosse fa buona guardia (48').
Cremisi più vivaci e con il controllo del possesso palla ad inizio secondo tempo. I toni agonistici della sfida si abbassano. Al 64' il Tolentino torna in vantaggio. Lovotti vince un contrasto con Mastrippolito e si incunea nell'area avversaria, mette a sedere Gagliardini e cede il pallone all'accorrente Manna che non sbaglia a porta sguarnita.
Il puntero argentino ci prende gusto e tenta l'eurogol al 70', senza successo. Anche Manna ci riprova un minuto dopo, Gagliardini para senza difficoltà. Al 73' Bucosse vince nuovamente il duello con Cognigni esaltandosi nel respingere l'incornata del bomber.
L'appuntamento con il 2-2 è solo rimandato. Cognigni fa il colpo di tacco su imbucata di Bongelli e Marras si inserisce con tempi perfetti, anticipando l'uscita di Bucosse per poi depositare in rete a porta vuota (77').
Colpo di testa debole di Mastrippolito al 79'. Un giro di lancette più tardi il Tolentino reclama un rigore per un presunto fallo su Manna. Gli animi si incendiano con la panchina cremisi che contesta la decisione.
Finale di partita a nervi tesi e con tanta stanchezza in entrambe le squadre. L'arbitro concede cinque minuti di recupero, ulteriormente prolungati per le notevoli interruzioni dovute all'ingresso dei sanitari in campo per prestare le cure ai giocatori, stremati dalla fatica. La Maceratese cinge d'assedio l'area cremisi, ma senza lucidità. Termina in pareggio, risultato che sorride più agli ospiti che ai padroni di casa. La Rata perde la vetta della classifica.
Tabellino Maceratese-Tolentino 2-2
TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; Stricker, Tomassetti, Strano, Tizi (89' Stefoni); Tortelli, Conti, Manna; Capezzani (57' Badiali); Peluso (22' Cicconetti), Lovotti. All: Passarini
MACERATESE (4-3-3): Gagliardini, Ciattaglia, Mastrippolito, Nicolosi (57' Cirulli), Vanzan; Bongelli, Gomez (71' Ribeiro), Ruani (57' Bracciatelli); Vrioni (45' Grillo), Marras, Cognigni. All: Possanzini
Arbitro: Bogo di Oristano
Reti: 4' Capezzani (T), 28' Bongelli (M), 64' Manna (T), 77' Marras (M)
Ammoniti: Vanzan, Manna, Ciattaglia, Cognigni, Badiali, Bracciatelli Espulsi: nessuno.
Angoli: 4-0. Recupero: 3' (p.t.), 5' (s.t.)
(Credit foto: Francesco Tartari)
L’idea di realizzare un gattile nell’area adiacente al Rifugio del cane, in contrada Colombo di Tolentino, sta prendendo forma grazie a un progetto ambizioso e innovativo presentato l’altra sera. Durante la serata organizzata dal Rotary Tolentino, al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti, è stato illustrato uno studio di fattibilità per la costruzione e gestione di un gattile e di un’oasi felina, concepiti per servire i comuni dell’Unione montana Monti Azzurri di San Ginesio e potenzialmente estendibili ad altre realtà del territorio maceratese.
Il progetto, redatto gratuitamente dall’architetto Giuseppe Bocci, presidente del Rotary Club Tolentino, prevede una struttura moderna e multifunzionale, suddivisa in diverse aree: ricovero, cura e sterilizzazione dei gatti randagi; gestione delle colonie feline, coordinamento con volontari e censimento dei gatti; cat sitting con spazi attrezzati per il soggiorno temporaneo di gatti domestici; ambulatorio veterinario con area per la tumulazione e cremazione dei gatti defunti; zona commerciale e telematica per la vendita di accessori, cibo e servizi di igiene.
Per la gestione della struttura, si propone la creazione di una società mista pubblico-privata, in grado di garantire un equilibrio tra supporto istituzionale e sostenibilità economica. L’Unione montana e i comuni partecipanti potrebbero rappresentare la componente pubblica, mentre associazioni animaliste come l’Enpa e privati interessati costituirebbero la componente privata.
L’incontro, nel corso del quale è stato affrontato il problema dei gatti randagi, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi. "Abbiamo il terreno - ha detto - e dei container messi a disposizione dal comune di Caldarola per partire con un primo servizio di sterilizzazione dei gatti e per continuare con la gestione della parte sanitaria in modo da soddisfare le esigenze del territorio".
Presenti anche Alberto Tibaldi, direttore dipartimento prevenzione Ast Macerata, il presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti e diversi amministratori locali. C’erano Giuseppe Fabbroni, primo cittadino di Caldarola e altri sindaci, di Loro Piceno Robertino Paoloni, di Cessapalombo Giuseppina Feliciotti, di Colmurano Mirko Mari, il vice sindaco di Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli, l’assessore di Sarnano Alessandro Bruschi.
Tutti hanno sottolineato l’urgenza di affrontare il problema della gestione dei gatti randagi e della sterilizzazione nei propri comprensori. In collegamento telefonico, Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Enpa, ha espresso il suo sostegno: "Mi auguro che dai vostri lavori possa emergere una collaborazione efficace per il bene della comunità".
L’iniziativa parte con i terreni già disponibili e l’utilizzo di container messi a disposizione dal comune di Caldarola, utili per attivare un primo servizio di sterilizzazione. Il progetto rappresenta una risposta concreta a una necessità diffusa, con il potenziale di diventare un modello per la gestione del benessere felino a livello provinciale e oltre.
L’incontro è stato condotto da Annarita Ortolani, socio del Rotary Tolentino e volontaria animalista. Hanno partecipato, inoltre, Elga Angelini, Sonia Pennesi, volontarie animaliste insieme a Cristina Pesci. Presente, infine, Marta Pacioni, veterinario Ast Macerata. All’inizio dell’incontro c’è stata la cerimonia di ingresso del nuovo socio del Rotary Tolentino, il geologo Lorena Tarini di Pollenza.
Tutto pronto per Maceratese-Tolentino, un classico del calcio regionale che domenica alle 15:00 accenderà i riflettori dell’Helvia Recina Pino Brizi per la ventiduesima giornata di Eccellenza Marche. Da una parte la Maceratese capolista di Possanzini, reduce dal grande exploit esterno in rimonta contro la Sangiustese, dall’altra il Tolentino di mister Passarini, squadra quarta in classifica che viene da 3 vittorie consecutive con ben 12 gol segnati, di cui 5 al Chiesanuova.
Due ottime compagini che sin qui hanno messo in mostra entrambe un bel calcio e che si affronteranno di fronte ad una splendida e numerosa cornice di pubblico. Ci sono dunque tutte le condizioni ottimali per assistere ad una grande partita, che come detto metterà di fronte mister Possanzini, lo scorso anno proprio sulla panchina cremisi, e mister Passarini, che proprio come vice dell’attuale allenatore biancorosso aveva iniziato la sua esperienza in panchina. Abbiamo raccolto le impressioni dei due tecnici in vista del derby nell’intervista che segue:
Mister Possanzini
Domenica c'è Maceratese-Tolentino. Si affrontano le due squadre che fanno il miglior calcio della categoria?
Ognuno a calcio gioca come vuole quindi se è il migliore non so dirlo. Sicuramente si affrontano due squadre che cercano di arrivare al risultato attraverso il possesso e il dominio del gioco. Quello sicuramente.
La Maceratese e il Tolentino sono le due squadre che hanno fatto più punti in trasferta. Cosa vuol dire?
Sicuramente è indice di quello che dicevo prima. Sono due squadre che, al di là dell’avversario o del campo in cui si gioca, cercano di fare il proprio gioco. Un dato che dopo due terzi di Campionato è indicativo.
La vittoria di domenica scorsa contro la Sangiustese è stata l'ennesima dimostrazione di carattere della Maceratese: credi che la tua squadra abbia raggiunto il pieno della maturità?
Domenica è stata una bella partita. Sapevamo che la Sangiustese ci avrebbe affrontato a viso aperto giocando molto sui duelli. Era normale che all’inizio sarebbe stata una partita più verticale, in cui da un duello vinto o perso sarebbe poi conseguita un’occasione da rete. Penso al gol che hanno fatto: abbiamo perso un duello con Marras e hanno fatto gol. Ne abbiamo vinto uno con Cognigni all'inizio e sfruttandolo meglio avremmo avuto un’occasione importante anche noi. Pian piano è normale che quei ritmi di pressione non si riescono a reggere e quindi siamo cresciuti nelle scelte con la palla e abbiamo vinto la partita. Sulla maturità, credo che questa squadra lo sia sempre stata, tant’è che, come ricordavi, abbiamo fatto tanti risultati fuori casa. Vincere su un campo difficile contro una squadra in grande forma ci ha dato ancora più autostima. Ora ci stiamo preparando per il Tolentino, che sarà una partita simile.
Sul fronte recuperi, quali sono le condizioni di Vrioni e Lucero?
Vrioni è a disposizione, Lucero ancora no. Cercheremo di recuperarlo ma con le dovute cautele. Se non sarà pronto giocherà un altro. Non c’è nessun problema, perchè la squadra è stata costruita per sopperire alle assenze e chi giocherà saprà farsi trovare pronto.
Lo scorso anno hai allenato proprio il Tolentino. Sei rimasto in contatto con alcuni giocatori? Hai sentito qualcuno dei tuoi ex giocatori in vista della partita di domenica?
Sono legato all’ambiente e sono riconoscente al presidente e al direttore Crocetti che mi hanno scelto la scorsa stagione in un momento delicato per loro. Mi hanno dato la possibilità di riprendere ad allenare dopo un anno che ero fermo. Secondo me, viste le difficoltà, abbiamo raggiunto anche un buon risultato, grazie anche all’aiuto del ds, visto che la squadra l’avevamo presa praticamente insieme. Di giocatori del Tolentino ne ho allenati tanti e in diversi momenti: penso in primis a Tomassetti, che oltre allo scorso anno l’ho avuto anche alla Recanatese e alla Sangiustese. è quasi un fratello minore che un giocatore. Mi fa piacere ritrovarlo così come mi farà piacere ritrovare altri giocatori che ho allenato come Strano, Tizi, Salvucci e Bucosse. Tra l’altro lo stesso Passarini mi ha fatto da secondo nella mia prima esperienza a Tolentino nel 2015/16. Già ai tempi aveva le idee chiare e si sapeva che poi avrebbe allenato. Sarà un piacere ritrovare anche lui.
Prevista grande affluenza sugli spalti. Queste sono sicuramente le partite più belle da giocare.
Sicuramente ci sarà un bel clima. Noi non possiamo che ringraziare i nostri tifosi. Sempre in riferimento alle tante vittorie in trasferta, gran parte è anche merito loro che sono sempre stati presenti e numerosi. Penso a Matelica o alla stessa partita di domenica scorsa a Villa San Filippo, ma anche alla partita di Montegranaro, in cui abbiamo conquistato un punto importante. Se diciamo sempre che Macerata deve vincere e che abbiamo pressioni è proprio perché abbiamo il vantaggio di avere un pubblico del genere. Spero che riusciremo a sfruttare questo fattore a dovere.
Mister Passarini
La stessa domanda anche a Mister Passarini. Si affrontano le due squadre che fanno il miglior calcio della categoria?
Sono punti di vista. Non siamo le compagini che fanno il miglior calcio, dipende da che punto di vista si guardano le squadre.
Dall’inizio dell’anno abbiamo visto giocatori che si sono adattati a ruoli che non avevano ricoperto prima (Stricker terzino, Tomassetti centrale). Come nascono queste scelte?
Sicuramente quando hai un gruppo come il mio, in cui tutti si mettono a disposizione e si mettono in gioco è più semplice fare determinate scelte. Qualcuna è stata fatta all’inizio dell’anno, nel senso che su Tomassetti avevamo pensato proprio dall’inizio di farlo giocare da centrale. Lui ha risposto alla grande e si sta dimostrando uno dei centrali più completi della categoria. Per quanto riguarda gli altri sono state scelte frutto anche di occasioni. Spesso devi fare di necessità virtù: si prova e quando vedi che dei giocatori hanno qualità tecniche importanti secondo me possono ricoprire tutti i ruoli.
Notizie dall'infermeria?
Moscati e Badiali sono entrambi in bilico. Per il resto siamo al completo.
In attacco avete un Peluso in più rispetto all'andata. Un giocatore che ti permette di avere imbarazzo della scelta in attacco...
Peluso è un giocatore che si è messo subito a disposizione. Alla sua età ha ritrovato stimoli e voglia di giocare. Parliamo di un attaccante importante, con dei colpi da grande giocatore. Sta ricoprendo il ruolo che ci aspettavamo quando lo siamo andati a prendere, perché cercavamo proprio un giocatore che ci desse qualcosina in più anche a livello di mentalità.
Hai iniziato facendo il secondo di Possanzini. Sarà bello ritrovarsi da avversari? Ti ha lasciato qualcosa da quell'esperienza?
Chiaramente quando fai il secondo cerchi di capire come funziona il ruolo principale e di catturarne alcune sfumature, perché poi un allenatore deve essere sempre sé stesso e portare avanti le sue idee. Sono convinto che Matteo (Possanzini ndr) sia un grande allenatore e un professore sotto certi punti di vista, come pochi nella categoria. Era la mia prima esperienza in panchina e poi l’anno successivo sono succeduto a lui sulla panchina del Tolentino, proprio come è successo quest’anno.
La sconfitta dell’andata ha fatto male, ma è stato un punto cruciale per la vostra stagione. Quanto siete cresciuti da quella partita?
Quella partita, al di là degli strascichi che aveva lasciato per qualche decisione arbitrale, credo che l’avevamo persa noi, perché nel momento cruciale della partita non avevamo avuto la maturità per consolidare il risultato che ci eravamo guadagnati fino a quel momento. Dunque sono stati bravi loro a vincerla. Però ripeto proprio perché probabilmente non eravamo ancora squadra e non eravamo maturi. Quella, però, è stata la partita che ci ha dato la consapevolezza di potercela giocare con chiunque e da lì in poi abbiamo guadagnato in autostima, al di là della sconfitta. Qualcosa in noi era scattato, facendoci capire di avere dei giocatori con dei valori importanti. Tant’è che dopo quella partita abbiamo fatto cinque vittorie consecutive. Credo che in questo momento, nella stessa situazione, non commetteremo gli stessi errori.
Prevista grande affluenza sugli spalti. Queste sono sicuramente le partite più belle da giocare.
Il nostro miglior traguardo sin qui è stato quello di aver coinvolto un paese intero: c’è un entusiasmo crescente nell’ambiente, dopo un minimo di scetticismo che c’era all’inizio. Questo ci dà molta soddisfazione: il fatto di andare a giocare contro la Maceratese fuori casa e di avere un richiamo di persone così numeroso è qualcosa che mi inorgoglisce molto.
Così dunque i due allenatori parlano alla vigilia della sifda. La Maceratese ha inoltre comunicato che, grazie a un grande lavoro di intermediazione fra il presidente Alberto Crocioni e la Questura di Macerata, è stata autorizzata l'apertura della biglietteria per i tifosi locali. Il punto vendita sarà attivo dalle 13:30 lungo via Fratelli Palmieri, all’altezza di Idea 88.
"In questa mia breve esperienza amministrativa credo di aver dato tutta me stessa, senza mai risparmiarmi. Sono stata tra le prime a sostenere la candidatura di Mauro Sclavi, ho fondato con lui e tanti amici la lista 'Tolentino Civica e Solidale', ho accettato di candidarmi per dare un aiuto concreto. Grazie a tanti cittadini che mi hanno dato fiducia sono anche stata tra i candidati più votati, nonostante fosse la mia prima esperienza politica". Così, in una nota, Elena Lucaroni commenta il ritiro delle deleghe da assessore operato dal sindaco di Tolentino nei giorni scorsi, a seguito di quanto avvenuto nel Consiglio comunale del 30 gennaio.
"Ho accettato l’incarico di assessore con l'umiltà di chi non l'ha mai fatto ma anche con la passione indomita di chi vuole aiutare la nostra città, soprattutto le persone più fragili, gli anziani e i giovani - spiega Lucaroni -. Non è stato facile, era comunque una grande responsabilità ma non mi sono tirata indietro né ho chiesto tempo per imparare. Ho dato il massimo con lealtà e onestà, con il carattere deciso e determinato che sempre mi ha contraddistinta nel perseguire i valori in cui credo".
"Tutti gli atti che ho proposto sono stati votati unanimemente in giunta, mai un problema non superabile da confronto - aggiunge l'ex assessore -. Ho portato regolamenti in Consiglio comunale votati all’unanimità da maggioranza e minoranza. Per queste ragioni non comprendo le motivazioni adottate dal sindaco nel suo decreto di revoca. Non sono queste, di certo, le ragioni del mio allontanamento. Sono ben altre ed oramai sono anche evidenti".
"La nostra coalizione ha vinto grazie al contributo di tre liste. Ognuna delle quali è stata determinante per raggiungere il risultato - precisa Lucaroni -. La nostra carta vincente è stata il pluralismo ovvero la capacità di tenere insieme, intorno ad un obiettivo ambizioso di cambiamento, storie ed esperienze diverse, dalla politica all'associazionismo. Questo pluralismo di idee però, all'indomani del voto, è stato considerato da alcuni 'politici' della coalizione un problema da eliminare"
"Nell’indifferenza del sindaco Sclavi, che non ha potuto o forse non ha voluto arrestare questo gioco, è stato fatto di tutto per eliminare lo spazio della nostra lista, rimuovendo in un modo o nell’altro tutti i candidati votati e voluti dalla città - osserva ancora l'ex assessore -. Oggi la lista 'Tolentino Civica e Solidale' è l’unica esclusa dal governo locale rappresentata in consiglio da un unico consigliere che è stato candidato come indipendente del Pci"
"A che pro tutto questo? Perché il sindaco ha abdicato al suo ruolo e tradito le persone più vicine e leali per far 'comandare' una sola persona? Quanto accaduto mi ha fatto male, ma non mi ha fatto perdere la fiducia nella buona politica e nelle brave persone. Al contrario, questa lotta di potere mi ha insegnato che l'impegno civico e politico sono preziosi e non possono essere prerogativa di pochi e prepotenti neppure quando verrebbe voglia di arrendersi e lasciare loro indisturbati a giocare con le nostre vite", conclude Lucaroni.
Come tutti gli anni si rinnova l'appuntamento con l'antica arte della norcineria. Domenica 16 febbraio, al Ristorante Bellini in contrada Bura, la Pro Loco Tct propone al grande pubblico il pranzo gastronomico a base di maiale preparato e cucinato dai Comitato festeggiamenti Bura, San Giuseppe, Santa Famiglia e Spirito Santo.
Nel corso dell’incontro conviviale dimostrazione dell’antica arte della norcineria a cura di Franco Properzi. Il menu prevede antipasto a base di salumi e crescia con "li sgrisciuli", polenta con salsiccia e costarelle, tagliatelle con il ragù della pista, carne alla brace e crema maceratese.
Un evento che consente di rivivere le atmosfere delle case contadine, nel periodo in cui si festeggiava Sant'Antonio Abate, quando tutti insieme, dopo aver ucciso il maiale, si collaborava con il norcino per fare salami, salsicce, prosciutti, lonze, coppa e altri insaccati.
Riprende ufficialmente l'attività politica e amministrativa della Giunta comunale di Tolentino dopo il ribaltone che ha scosse le ultime giornate. Il sindaco Mauro Sclavi ha nominato i tre nuovi assessori tramite decreto, nel quale ha anche attribuito le deleghe specifiche ai nuovi componenti e ha provveduto a una redistribuzione di alcune competenze tra gli assessori già in carica.
Alessia Pupo resta vicesindaco e si occuperà di urbanistica ed edilizia privata, sport e attività produttive. Diego Aloisi avrà la responsabilità di bilancio, politiche fiscali, turismo e ambiente, mentre Fabio Tiberi si occuperà di beni e attività culturali. Franco Ferri gestirà il personale, il patrimonio e la gestione delle forme di assistenza alla popolazione coinvolta in emergenze, mentre Benedetta Lancioni si occuperà di politiche sociali, politiche giovanili e istruzione.
Il sindaco Sclavi ha mantenuto per sé le deleghe a lavori pubblici, manutenzioni, commercio, protezione civile e i rapporti con le società partecipate. Nell’esercizio delle proprie competenze, ciascun assessore avrà il compito di formulare proposte alla Giunta, programmare l’attività amministrativa e sovrintendere all’organizzazione e all’erogazione dei servizi.
Le nuove deleghe sono state annunciate in una conferenza stampa alla presenza dei consiglieri comunali Alba Mosca, Luigino Luconi, Samanta Casali e Mirko Angelelli. Tra i nuovi membri della Giunta, Franco Ferri, osimano e ingegnere, ha alle spalle una carriera dirigenziale all’Erap, dove ha ricoperto anche il ruolo di segretario generale e responsabile dei presidi di Ancona e Macerata. Attualmente svolge la professione di libero professionista.
Grande soddisfazione per il cantante Tommaso Foresi che, in questi giorni, è a Sanremo. Il giovane talento tolentinate è stato selezionato per esibirsi a Casa Sanremo Live Box. Un evento canoro di contorno al festival della canzone italiana ospitato al Palafiori che in pratica è la sede di Casa Sanremo, vicino al Teatro Ariston.
Tommaso Foresi che, dopo la bella esperienza al Cet di Mogol e dopo la maturità, frequenta l'accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma, grazie alle sue doti interpretative e canore è stato scelto per questa nuova importante iniziativa rivolta ai nuovi cantanti ed è seguito in questo progetto dallo Studio I Music Room di Roma.
A Casa Sanremo Underground, Tommaso si esibirà con la canzone "Il Diario degli Errori" di Michele Bravi, saranno presenti numerose case discografiche con tanti esperti della musica italiana che non mancheranno di apprezzare la bravura e la bella voce di Foresi.
"Tutta la città è felice di questa bella opportunità che ha il giovane cantante tolentinate" ha sottolineato il sindaco Mauro Sclavi dicendosi orgoglioso di Tommaso a nome dell'intera amministrazione comunale.
Sono in corso i lavori di rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione delle vulnerabilità sismiche del Centro Termale per la Salute di Tolentino. In particolare, si tratta del secondo stralcio che prevede un importo di circa 4 milioni di euro, ricompreso nell’ordinanza Pnc Sisma.
"L'attuazione del Pnc rappresenta una costola vitale del percorso di ricostruzione del centro Italia martoriato dal sisma del 2016/2017 - spiega il commissario straordinario Guido Castelli -. Ricomporre ogni tassello di questi territori è fondamentale per garantire sicurezza e di conseguenza futuro a migliaia di persone. Ringrazio come sempre l’operato costante dei comuni, dell'ufficio ricostruzione e della regione Marche guidata dal presidente Acquaroli".
L’area oggetto del progetto rappresenta la porzione di territorio di circa 4.000 metri quadrati adiacente la contrada Santa Lucia; trattasi della "cerniera" del complesso, quindi anche dell'edificio storico risalente al 1937, che migliorato ed adeguato, attraverso l'ampliamento, ad un modello organizzativo contemporaneo, diverrà fulcro della rigenerazione delle Terme di Santa Lucia.
Lo stabilimento termale, oggetto di interventi di restauro scientifico ed adeguamento sismico, rimarrà lo spazio sanitario all’interno del quale si svolgeranno terapie inalatorie, idropiniche, ginecologiche, della sordità rinogena e balneoterapia.
Funzionali all'ampliamento dell’intero complesso sanitario, le "macro" operazioni di demolizione e ricostruzione riguardanti l'attuale belvedere, un piccolo volume semi-ipogeo danneggiato dal sisma del 2016/2017, e l’edificato (ex annesso) in prossimità dell’edificio storico.
A seguito delle demolizioni, è previsto quindi l’ampliamento della struttura esistente attraverso un volume sviluppato su una superficie di circa 1.500 metri quadrati. Sarà in linea funzionale all’edificio storico, allineando cosi le attuali esigenze del turismo riabilitativo attraverso spazi dedicati all’accoglienza, al wellness e naturalmente alla riabilitazione.
Una bella settimana di sport intenso attenderà Macerata e Tolentino, con due derby che accenderanno la passione degli sportivi locali. Domenica 16 febbraio, l'attenzione sarà tutta rivolta all'attesissimo match di Eccellenza tra Maceratese e Tolentino, che si giocherà allo stadio Helvia Recina 'Pino Brizi'. Ma prima del calcio, sabato 14 febbraio, il Palavirtus di Macerata ospiterà un altro grande derby: il Basket Macerata contro il Basket Tolentino, un match che farà da antipasto a quello calcistico e che promette di essere altrettanto emozionante.
Il Basket Macerata arriva alla sfida da terzo in classifica nel girone B del campionato di Divisione Regionale 1 Maschile Marche, con 4 punti di distacco dalla capolista Pedaso. La squadra biancorossa è reduce dalla vittoria sul campo del fanalino di coda Ascoli Basket (79-67), e ora cercherà di sfruttare il fattore campo per consolidare la propria posizione nelle zone alte della classifica.
Dall'altra parte, il Basket Tolentino, quinto in classifica, arriva a Macerata carico di entusiasmo dopo aver sconfitto la capolista Virtus Porto San Giorgio in un match thriller, terminato 85-81. La squadra di coach Picotti ha dimostrato di essere in grande forma e non intende fermarsi, con l'obiettivo di continuare a lottare per le prime posizioni.
Quello di sabato sera al Palavirtus sarà dunque un derby dal grande valore, che anticiperà la sfida calcistica di domenica e che farà da riscaldamento per una giornata sportiva che si preannuncia carica di emozioni. I tifosi delle due squadre si preparano a vivere un weekend di grande intensità, con il basket che offrirà il suo spettacolo prima di passare il testimone al calcio. Un doppio appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di sport di Macerata e Tolentino.
Il centro storico di Tolentino si è trasformato in un vero e proprio scenario romantico in occasione della festa di San Valentino. I commercianti della città hanno addobbato le vetrine con cuori e decorazioni, mentre via Bonaparte, grazie anche alla presenza della panchina rossa, si è tramutata in un simbolico percorso dedicato all’amore. Imperdibile anche la suggestiva passeggiata romantica di via Pace, pensata per chi desidera vivere un’esperienza speciale nel cuore della città.
Come da tradizione, gli esercenti hanno colto l’occasione per proporre collezioni originali e offerte speciali, permettendo a tutti di trovare il regalo perfetto per la propria dolce metà. L’iniziativa non solo ha contribuito a creare un’atmosfera festosa, ma ha anche dato nuovo slancio al centro cittadino, segnato dalla presenza di edifici danneggiati dal sisma e dai numerosi cantieri della ricostruzione.
Il merito di questa iniziativa va all’impegno e alla creatività dei commercianti del centro storico, che si sono uniti con l’obiettivo di regalare ai visitatori un’esperienza unica, ricca di emozioni e sorprese. "Ogni dettaglio è stato pensato con cura per rendere la città ancora più accogliente e romantica - hanno scritto sui social gli organizzatori - perché crediamo nell’amore in tutte le sue forme e nell'amore per il nostro territorio".
Un ringraziamento speciale è stato rivolto a "La Cornice" e "La Linotype" per l'attenta realizzazione dell’evento, nonché alla presidente dei Commercianti del Centro Storico per l’ideazione. U"n sentito grazie anche al Comune di Tolentino, all’ASSM e alla Pro Loco Tolentino TCT - Vivitolentino per il prezioso supporto alla manifestazione", hanno sottolineato gli organizzatori.
"Ritengo doveroso fare chiarezza sulle motivazioni riportate dal sindaco nel decreto di revoca. Sappiamo bene che dietro questa decisione ci sono equilibri politici interni alla coalizione dettati dalla lista Tolentino Popolare". Così Flavia Giombetti commenta il ritiro delle deleghe da assessore operato dal sindaco di Tolentino Mauro Sclavi nei giorni scorsi, a seguito di quanto avvenuto nel Consiglio comunale del 30 gennaio.
"La mia estromissione non è legata a un mancato impegno o a un atteggiamento non collaborativo, ma a dinamiche di potere che nulla hanno a che vedere con il bene della città - scrive Giombetti in una nota -. In merito alle dichiarazioni sulla mia mancanza di collaborazione con alcuni consiglieri di maggioranza, è necessario fare chiarezza. La verità è che ho osato dissentire. Ho espresso un'opinione diversa su una spesa di denaro pubblico per un evento che non ritenevo opportuno. Non uno scontro personale, non un atteggiamento ostile, ma una legittima valutazione di merito".
"Questo è bastato per generare malumori in chi avrebbe preferito un consenso acritico, senza domande, senza discussioni - prosegue Giombetti -. Ma amministrare significa scegliere con responsabilità, non assecondare per quieto vivere. Se ogni voce critica viene etichettata come 'non collaborativa', significa che la politica non accetta più il confronto, ma solo l’obbedienza".
"Non accetto che una legittima divergenza di vedute venga strumentalizzata per screditare il mio operato - afferma ancora la consigliera della lista 'Tolentino Civica e Solidale' -. Chi oggi mi accusa sa benissimo che il mio unico interesse è sempre stato quello della collettività, non quello di compiacere equilibri interni o sostenere iniziative di dubbia utilità. Se il problema è che ho scelto di ragionare con la mia testa, allora rivendico con orgoglio questa colpa. Se collaborare significa dire sempre sì, allora è evidente che abbiamo idee molto diverse sul significato della parola amministrare".
"Il 30 gennaio, in Consiglio Comunale, ho espresso il mio dissenso, ma voglio essere chiara: non mi sono dissociata dalla decisione presa dal sindaco ma bensì dalle motivazioni contenute nel decreto di revoca dell’incarico a Gobbi - puntualizza Giombetti -. Motivazioni che, leggendo le dichiarazioni di Massi e della Lancioni, e successivamente da parte dello stesso sindaco erano ben diverse da quelle scritte nel decreto stesso. Per queste ragioni sono intervenuta, perché ritengo fondamentale la trasparenza e la chiarezza istituzionale".
"Vi è stato un episodio di una tale gravità istituzionale che il sindaco ha clamorosamente ignorato: nel corso della riunione consiliare il presidente si è allontanato dell’assise consiliare - aggiunge Giombetti nella nota -. Eppure, sorprendentemente, il sindaco ha scelto supinamente il silenzio. Il rispetto per le istituzioni dovrebbe spingerci tutti a condannare ogni azione che mina l'integrità e la credibilità degli organi rappresentativi, in particolare quando si tratta di atti così significativi. Non possiamo permetterci di ignorare l’importanza di queste dinamiche, poiché la coesione e il funzionamento delle istituzioni sono il fondamento di ogni amministrazione sana".
"Per giustificare la mia revoca è stato scritto di un mio 'comportamento indecoroso'. Prima di essere una affermazione di delegittimazione politica di una gravità inaudita, essa esprime un giudizio di carattere morale. È un'accusa che va oltre la mia persona e mina il basilare principio del rispetto che di una persona va sempre salvaguardato. Il Consiglio Comunale non può trasformarsi in un'aula di tribunale dell'inquisizione dove si emettono condanne senza prove, solo per rafforzare il dominio di chi comanda".
"Questo non è solo un abuso di potere, ma un pericoloso precedente che minaccia la politica locale stessa - conclude Giombetti nella nota -. Se oggi si colpisce me con accuse infondate, domani chiunque potrebbe essere messo alla gogna per il solo fatto di pensarla diversamente. Il tempo è il miglior giudice. Mostrerà chi ha davvero servito questa città e chi, invece, ha pensato solo alla propria carriera".
Il Comune di Tolentino ha indetto un avviso pubblico per la selezione di rilevatori da impiegare nel Censimento Permanente della Popolazione 2025-2027 e in eventuali altre indagini statistiche promosse dall'Istat. La graduatoria che verrà formata resterà valida fino al 31 dicembre 2027 e potrà essere utilizzata anche per ulteriori incarichi, qualora le esigenze lo richiedano.
Possono partecipare alla selezione i candidati che abbiano compiuto 18 anni alla data di scadenza dell’avviso e siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di un titolo equipollente riconosciuto dalle autorità competenti. È richiesta la capacità di utilizzare strumenti informatici come PC e tablet, oltre a una buona conoscenza di internet e della posta elettronica. È inoltre necessaria un’esperienza pregressa in rilevazioni statistiche e nella conduzione di interviste.
I candidati devono avere un’ottima conoscenza della lingua italiana, sia parlata che scritta, godere dei diritti politici e non aver riportato condanne penali né avere procedimenti in corso che possano impedire l’assunzione dell’incarico. Possono partecipare cittadini italiani, cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea o stranieri con regolare permesso di soggiorno. È infine richiesta l'idoneità fisica allo svolgimento dell’incarico.
La domanda di partecipazione deve essere redatta in lingua italiana su carta semplice e compilata esclusivamente utilizzando il modulo allegato all’avviso pubblico. Il documento è disponibile sul sito istituzionale del Comune di Tolentino o può essere ritirato presso l’Ufficio Anagrafe in Piazza della Libertà, 33.
Le candidature devono essere presentate entro le ore 12:00 del 7 marzo 2025. È possibile inviare la domanda tramite raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo del Comune di Tolentino, Ufficio Comunale di Censimento, in Piazza della Libertà 33, oppure consegnarla a mano presso l'Ufficio Anagrafe negli orari di apertura al pubblico. In alternativa, la domanda può essere inviata via pec all’indirizzo comune.tolentino.mc@legalmail.it, firmata digitalmente o con firma autografa.
Alla domanda deve essere sempre allegata una copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. La mancata sottoscrizione della domanda o l’assenza del documento comportano l’esclusione automatica dalla selezione. Per ulteriori informazioni e per scaricare il modulo di partecipazione, si invita a consultare il sito ufficiale del comune di Tolentino.