Nel tardo pomeriggio di oggi, a Tolentino, il crollo parziale di un edificio in demolizione ha provocato danni a due abitazioni vicine. L’episodio è avvenuto intorno alle 18:45 in via Giovanni Bezzi.
Secondo quanto riferito, durante le operazioni di abbattimento effettuate con una pinza demolitrice, parte dei materiali di risulta avrebbe superato il perimetro del cantiere, colpendo il tetto e le grondaie di due palazzine prospicienti. I lavori, iniziati proprio oggi, erano programmati fino al 26 maggio nell’ambito del piano di ricostruzione post sisma.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento locale, supportati da una squadra specializzata e da un mezzo proveniente dal comando provinciale di Macerata. Sul posto anche un funzionario tecnico per le verifiche strutturali. Fortunatamente non si registrano feriti, ma in via precauzionale è stata evacuata una famiglia di quattro persone, una coppia con due figli, residente in uno degli edifici danneggiati.
A seguito del sopralluogo tecnico effettuato dall’ingegner Lorenzo Calamita, ispettore dei Vigili del Fuoco di Macerata, e dall’ingegner Katiuscia Faraoni, responsabile del settore lavori pubblici del comune di Tolentino, è emersa la necessità di interdire l’accesso agli edifici prospicienti il cantiere e di chiudere completamente al traffico pedonale e veicolare via Giovanni Bezzi. La parte dell’edificio ancora da demolire risulta infatti gravemente compromessa, con un concreto e reale pericolo di ulteriori crolli.
Per motivi di sicurezza pubblica, il sindaco Mauro Sclavi ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente che dichiara l’inagibilità indotta per pericolo di crollo di due appartamenti, fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza. Contestualmente, è stata disposta la delimitazione e l’interdizione dell’area compresa tra i civici 6 e 14 di via Giovanni Bezzi con barriere antintrusione.
Alla ditta esecutrice dei lavori è stato imposto di incaricare un tecnico qualificato che certifichi l’eliminazione delle cause di rischio e garantisca il ripristino delle condizioni di sicurezza anche sulla pubblica via.
Presenti sul posto anche gli agenti della polizia locale per la gestione della viabilità e la messa in sicurezza dell’area. Le operazioni di accertamento e monitoraggio continueranno nelle prossime ore
Sabato 17 maggio Tolentino sarà ancora una volta protagonista della cultura europea grazie alla nuova edizione de La Notte dei Musei, l’evento che unisce arte, spettacolo e patrimonio in una sola serata, coinvolgendo musei e istituzioni culturali in tutta Europa. Promossa dal Comune di Tolentino – Assessorato alla Cultura – in collaborazione con la Regione Marche, ICOM, il Ministero della Cultura, Palazzo Ducale di Urbino, la Direzione Regionale Musei delle Marche e la Fondazione Marche Cultura, la manifestazione offrirà un ricco programma di appuntamenti e aperture straordinarie, con ingresso gratuito ai musei e parcheggi liberi a partire dalle ore 13.
Tra le principali novità di quest’anno spicca la riapertura del Castello della Rancia e del Torrione, simboli storici del territorio finalmente restituiti alla comunità dopo i lavori di restauro post sisma. Il programma, illustrato durante una conferenza stampa dal sindaco Mauro Sclavi e dagli assessori Fabio Tiberi e Diego Aloisi, insieme ai consiglieri Samantha Casali e Fabio Montemarani, propone un itinerario culturale che toccherà i luoghi più rappresentativi della città e dei dintorni.
Il Castello della Rancia accoglierà i visitatori dalle 17:30 alle 23 con la mostra archeologica sul Mesolitico, mentre il MIUMOR – Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte – aprirà le sue porte dalle 16 alle 23, ospitando anche il laboratorio per bambini e la presentazione del libro “Voglio andare senza rotelle” di Tobias Giacomazzi, a cura dell’associazione HUB62029. Alle 17 sarà visitabile anche la mostra La fede nell’arte, in via Filelfo, con apertura straordinaria. Il Torrione sarà accessibile dalle 18:30 alle 22, con narrazioni storiche curate dall’associazione Tolentino 815 dedicate alla celebre battaglia del 1815.
Non mancheranno incursioni nel design con l’apertura del Poltrona Frau Museum dalle 21 alle 23 e visite straordinarie alle grotte dell’Interno Marche Hotel tra le 18 e le 21. Spazio anche all’arte contemporanea con Tolentino Pop Nights, mostra dell’artista Mauro Falcioni presso la Galleria “La Cornice”, e con l’intensa esposizione fotografica The Saving Light della palestinese Nidaa Badwan, ospitata presso l’HQ Simonelli Group a Belforte del Chienti dalle 17 alle 19:30.
Per l’occasione sarà attivo un servizio navetta gratuito che collegherà il centro storico con il Castello della Rancia, l’area camper e il Poltrona Frau Museum, con corse regolari dalle 17 alle 24.
L’iniziativa, promossa a livello europeo dal Ministero della Cultura francese e patrocinata da UNESCO, Consiglio d’Europa e ICOM, è giunta alla sua diciassettesima edizione nelle Marche e si collega idealmente all’International Museum Day del 18 maggio. L’obiettivo resta quello di promuovere l’identità culturale europea attraverso l’apertura straordinaria dei musei e una programmazione che coinvolge tutte le arti, creando un’occasione di partecipazione e scoperta per cittadini e turisti.
Successo e entusiasmo per l'ottava edizione del Certamen Philelfianum, concorso di traduzione e commento di testi umanistici latini ispirato alla figura di Francesco Filelfo, diretto da Silvia Fiaschi, frutto della collaborazione fra l’Università di Macerata, il Liceo Classico Filelfo, l’Associazione Filelfiani e il Comune di Tolentino, con il patrocinio della Scuola Leopardi.
La cerimonia di premiazione si è svolta mercoledì del 7 maggio, al Politeama di Tolentino, all’insegna del tema “Umanesimo, civiltà”, che ha guidato studenti e studentesse provenienti da diversi istituti superiori italiani in un percorso di riflessione e confronto su tre grandi autori della tradizione umanistica europea: Francesco Patrizi, Giorgio Sisgoreo e Konrad Celtis.
Sul podio Daniele Palumbo del Liceo Classico "G. Galilei", Nardò, Claudio Calabrò e Ludovico Russo del Liceo Classico “F Maurolico”, Messina; a seguire Giulia Galleani del Liceo Scientifico “G. Galilei”, Caravaggio, Aurora Di Gioia, Francesco Paciaroni, Matilde Lopez , Matteo Biondi, Lucia Castignani e Maria Mizioli del Liceo Classico “F. Filelfo” di Tolentino, Alessandra Maria Salieri del Liceo Scientifico “G. Galilei”, Caravaggio.
La serata, condotta da Edoardo Costantini e Serena Mercatili, si è aperta con un dialogo tra la direttrice Silvia Fiaschi, Università di Macerata, e Mauro Tulli, Università di Pisa. L’intervento ha messo in luce l'attualità del pensiero umanistico e il valore educativo della tradizione classica come strumento di lettura del presente.
Fra i punti chiave: il valore dell’umiltà rispetto all’arroganza, spesso associata all’autocelebrazione del potere; la povertà, come condizione da cui si può uscire e che si può scongiurare grazie al contributo ineludibile della scuola; il dolore, quale unica conseguenza costante della guerra, in ogni tempo.
Lo spettacolo “Sandro”, della Compagnia dell’Argine, dedicato alla figura del presidente Pertini, interpretato da uno strepitoso Andrea Santonastaso, ha suggellato magistralmente l’evento: un racconto intenso, che ha saputo intrecciare memoria, emozione e impegno civile.
"Il Certamen Philelfianum - commenta Silvia Fiaschi - è la nostra esperienza corale di comunità, dove si incontrano generazioni, scuole, università e territori, senza distinzioni ‘organigrammiche’ di ruoli, ma dove ognuno fa la sua parte, rinnovando ogni anno la magia della composizione e della ricomposizione". Insieme a Laila Boldorini, Claudia Canestrini e Paolo Paoloni, una squadra compatta di giovani ha guidato l’organizzazione.
"La qualità dei lavori premiati e l’entusiasmo dei vincitori e delle vincitrici - commenta fra loro Sofia Russo - dimostrano come la riflessione umanistica sui classici possa ancora oggi dialogare con le nuove generazioni, accendendo domande, idee e passioni. Un segno concreto che riporta al centro il valore dell’Umanesimo come visione del mondo capace di formare menti critiche, cittadini e cittadine consapevoli, fornendo nuove chiavi di lettura per orientarsi nella complessità del presente". Ad accompagnare la serata, le performance musicali del gruppo rock Why not e del pianista Massimiliano Bartolomei.
Tolentino "accende le luci" sulla mobilità sostenibile. Il sindaco Mauro Sclavi ha annunciato la conclusione dei lavori di verifica e attivazione dell'impianto di illuminazione lungo la pista ciclabile che collega il Ponte del Diavolo al Lago delle Grazie. A partire da sabato 10 maggio, il tratto sarà pienamente fruibile anche nelle ore serali, offrendo maggiore sicurezza e continuità nell’utilizzo dell’infrastruttura.
L’intervento rappresenta un tassello fondamentale del più ampio progetto di riqualificazione e ampliamento della rete ciclo-pedonale comunale, pensato per favorire uno stile di vita attivo, valorizzare il patrimonio naturalistico e storico e promuovere il cicloturismo come volano economico e culturale.
"È un progetto ambizioso – ha dichiarato il sindaco Sclavi – che unisce sport, natura e turismo in un percorso che abbraccia l’intero territorio comunale, collegando due eccellenze come il Lago delle Grazie e il Castello della Rancia. Una nuova mobilità dolce per cittadini e visitatori".
Il tracciato complessivo si estende per circa 13 km da ovest a est del territorio, di cui 6 km di nuova realizzazione. Il progetto è articolato in due lotti funzionali: il primo, già completato, riguarda il tratto lungo la strada Pianibianchi nella zona ovest; il secondo, attualmente in corso, comprende il collegamento da via Sandro Pertini al Castello della Rancia, con la costruzione di un ponte ciclopedonale in contrada Rotondo per attraversare il Fosso omonimo.
"Dove non siamo riusciti ancora a intervenire - ha aggiunto il sindaco -contiamo di completare l’opera grazie ai fondi della Via Lauretana".
Correva l’anno 2023, precisamente il 17 settembre, quando per l’ultima volta un monsignore “venuto da fuori” aveva fortemente voluto raggiungere Tolentino per poter officiare, come prefetto del dicastero dei vescovi, la Santa Messa del Perdono in onore di San Nicola da Tolentino, nella festa del Perdono. Celebrò la Messa dedicata a San Nicola.
Il monsignore, amico di Tolentino e della Confraternita di San Nicola, non era certo alla sua prima visita in città per onorare il Santo, al quale sono molto legati gli Agostiniani, tanto che in molti lo conoscevano semplicemente come "Padre Bob". Il 2023 fu l’ultima volta da monsignore, dicevamo, ma solo perché pochi giorni dopo, il 30 settembre, Papa Francesco firmò la sua nomina a cardinale.
A dicembre dello stesso anno, fece ritorno nelle Marche per l’ultima visita, ma fu anche la sua prima uscita da cardinale, per celebrare la Messa in onore della Madonna di Loreto, in occasione della Giornata della Memoria della Beata Vergine Maria e della rievocazione della Traslazione della Santa Casa.
Sempre a Tolentino, dopo la sua nomina a Sommo Pontefice, il priore di San Nicola, Massimo Giustozzo, ha aggiunto un ringraziamento per il nuovo Papa al termine dell’adorazione nella basilica.
Il primo a congratularsi pubblicamente è stato Dino Latini, presidente del Consiglio regionale:«A nome dell’Assemblea Legislativa delle Marche, desidero esprimere la più sincera gioia per l’elezione di Sua Santità Robert Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV».
«La sua chiamata a guidare la Chiesa universale giunge in un momento storico che interpella profondamente la coscienza di ogni uomo e donna. Le sfide del nostro tempo — la pace tra i popoli, la giustizia sociale, la tutela del creato — richiedono uno sguardo alto, radicato nel Vangelo e capace di parlare al cuore dell’umanità. Sua Santità raccoglie oggi l’eredità spirituale e pastorale di Papa Francesco, un pontificato che ha saputo indicare con chiarezza una via fatta di misericordia, dialogo e attenzione verso gli ultimi».
«È una via luminosa, tracciata con coraggio e umiltà, che ora continuerà sotto la sua guida, con nuova forza e rinnovata speranza. La nostra regione, terra di spiritualità e solidarietà, si unisce quindi in un messaggio benaugurale per il suo ministero, affinché sia sempre sostenuto dalla luce dello Spirito e accompagnato dal conforto dei credenti di tutto il mondo».
Piene di gioia anche le parole del vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi:«È stata una sorpresa, una bella sorpresa, di quelle che fa il Signore. Papa Leone XIV, Robert Francis Prevost, è un agostiniano, un buon amico delle Marche, particolarmente devoto di San Nicola da Tolentino. Conosce bene i nostri territori e la nostra realtà».
«Si tratta di un uomo che ha vissuto tante esperienze, come quella di vescovo missionario in Perù; per questo sa unire la capacità di dialogo con i potenti a quella di stare con i poveri, che conosce bene».
«Nel suo saluto ha ricordato la pace del mondo, perché ce n’è un gran bisogno oggi, e il suo affidarci alla Madonna. Papa Leone XIV è un uomo dalla profonda fede mariana, come del resto l’Ordine degli Agostiniani.Il Signore non sbaglia quando fa le cose. Che il Signore benedica e sostenga Papa Leone XIV, e noi lo accompagniamo con la nostra preghiera».
Sabato 12 aprile il PalaCasali di Ancona ha ospitato la fase regionale del Trofeo Scacchi Scuola 2025, organizzata dalla Federazione Scacchistica Italiana – Comitato Regionale Marche. Un evento di grande partecipazione e intensità, riservato agli istituti scolastici, sia statali che paritari, con ben 72 squadre suddivise nelle categorie primaria, secondaria di I grado, e secondaria di II grado (allievi e juniores). Le formazioni si erano precedentemente qualificate nelle fasi provinciali disputate il 22 marzo a Tolentino presso il plesso Grandi dell’Istituto Comprensivo Lucatelli-Don Bosco.
Sono stati oltre 350 gli studenti coinvolti, di età compresa tra gli 8 e i 19 anni, che si sono sfidati in sei turni da 20 minuti ciascuno, all’insegna della concentrazione e del fair play.
A rappresentare l’Istituto Comprensivo Lucatelli-Don Bosco due squadre della categoria primaria, una femminile e una maschile, entrambe già vincitrici della fase provinciale. I giovani scacchisti, seguiti con passione dall’istruttore federale Marco Pelagalli dell’ASD “La Torre Smeducci” di San Severino Marche, hanno dato prova di grande preparazione e spirito sportivo.
La giornata è stata arricchita dalla presenza di personalità del mondo sportivo e istituzionale. Tra gli ospiti Fabio Romagnoli, presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera ed ex delegato CONI della provincia di Macerata, che ha rivolto un incoraggiamento ai ragazzi. Momento di particolare emozione è stato l’arrivo a sorpresa del campione olimpico Gianmarco Tamberi, che ha salutato calorosamente i giovani partecipanti, esprimendo il suo apprezzamento per l’impegno dimostrato.
La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di Lorenzo Antonelli, presidente del Comitato Marche della Federazione Scacchistica Italiana, Silvia Fattorini, consigliere comunale di Ancona, e Mauro Marzelletti, referente per l’educazione fisica dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Tutte le squadre hanno ricevuto un attestato di partecipazione, mentre le prime tre classificate per ciascuna categoria sono state premiate con una medaglia. A distinguersi in particolare è stata la squadra maschile primaria dell’istituto Lucatelli-Don Bosco, che ha ottenuto la miglior performance complessiva per scacchiera e il terzo posto assoluto, conquistando così l’accesso alle Finali Nazionali, in programma dall’11 al 14 maggio presso il Pala Dean Martin di Montesilvano (Abruzzo).
Sono iniziati lunedì 5 maggio i lavori al Palasport Giulio Chierici, uno degli edifici simbolo per lo sport del Comune di Tolentino e luogo molto importante a livello di socialità, aggregazione e inclusione, soprattutto per i più giovani. All'apertura del cantiere sono intervenuti il sindaco Mauro Sclavi con il vicesindaco Alessia Pupo, il direttore dei lavori ingegner Angelo Marzulli e i responsabili della ditta aggiudicatrice.
La realizzazione dell'intervento, che avrà una durata stimata di 120 giorni, prevede l'investimento complessivo di 900.000 euro finanziati tramite il bando sport e periferie e fondi comunali. L'esecuzione dei lavori, a seguito di gara pubblica, è stata affidata all'impresa Due Punto Tre Costruzioni Generali srl, Rup l'Ing. Katiuscia Faraoni con la collaborazione dell'arch. Eleonora Grilli per l'ufficio Lavori Pubblici.
Gli interventi di efficientamento energetico riguarderanno l'installazione di pannelli di isolamento termico sulle facciate e sulla copertura e la sostituzione di tutti gli infissi, nonché la realizzazione di un impianto fotovoltaico, relamping e un nuovo impianto solare termico. Sono previsti anche la levigatura del parquet, l'acquisto di nuovi arredi per spogliatoi e campo da gioco e l'abbattimento di barriere architettoniche.
"Con un'accurata programmazione degli uffici lavori pubblici e sport, le attività non hanno subito interruzioni e i vari eventi troveranno continuità tramite l'utilizzo delle altre strutture cittadine grazie a una sinergia con i vari gestori. La riqualificazione del palasport rientra nel piano degli interventi di rigenerazione e valorizzazione degli impianti sportivi della città più volte annunciato dall'amministrazione Sclavi".
"Abbiamo già riconsegnato alla città la tensostruttura del Ciommei e ora stiamo procedendo con il progetto per lo skate park e con la progettazione della palestra dello stadio. Un piano importante che attesta l'attenzione allo sport, ai nostri ragazzi e alla cura del prezioso patrimonio cittadino. Stiamo poi lavorando anche alla variante del parco dello sport in zona Sticchi/Ributino per una sistemazione complessiva dell'area dove in futuro collocare nuovi impianti sportivi", concludono il sindaco e l'assessore Pupo.
Uno spettacolo leggero, ironico e divertente per riscoprire le abitudini, i miti e le contraddizioni dei favolosi anni ’70, ’80 e ’90. Marco Falaguasta arriva al Politeama di Tolentino, sabato 10 maggio alle ore 21:15, con lo spettacolo Non ci facciamo riconoscere. Un’occasione per ridere, riflettere e riconoscersi, tra ricordi condivisi e battute taglienti, in quella generazione cresciuta senza Google né Alexa, ma con mille domande da fare ai cugini più grandi. Ad accompagnare Marco Falaguasta in questo viaggio, le canzoni dal vivo di Sharon Alessandrini.
Una frase emblematica che ha accompagnato l’adolescenza di intere generazioni cresciute tra gli anni ’70 e ‘90, quattro parole inequivocabili che i genitori pronunciavano per richiamare i figli a un comportamento consono, ma il cui reale significato è sempre rimasto un mistero. Però questa frase risuona ancora nelle orecchie di tutti quelli che, come Marco Falaguasta, sono nati o cresciuti in quegli anni.
Gli anni di piombo, gli anni della legge sul divorzio, sull’aborto, gli anni del sequestro Moro, ma anche del boom economico, dell’Italia campione del Mondo in Spagna. Gli anni della Panda 30 con il finestrino abbassato e l’autoradio che suonava i Depeche Mood, i Duran Duran, gli Spandau Ballet e “Boys” di una dirompente Sabrina Salerno che metteva d’accordo tutti. Ma siamo proprio sicuri che “non farsi riconoscere” sia stata la scelta giusta?
Proviamo a rispondere insieme a questa domanda attraverso un percorso a ritroso nel tempo, per cercare di capire “chi” siamo diventanti oggi. Marco Falaguasta è comico e attore poliedrico, noto per le moltissime fiction di successo come Incantesimo, Orgoglio, Una famiglia in giallo, CentoVetrine e tante altre.
Biglietti da 25 euro in vendita al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo https://www.politeama.org/biglietti/
La stagione 2024-2025 del Politeama è sostenuta dalla Regione Marche e organizzata con il contributo di Simonelli Group, Estra Prometeo, BCC Recanati e Colmurano e Gruppo Medico Fisiomed.
"Il Signore non mi ha mai abbandonato. E neanche voi. Sempre vicini, sempre con una parola, un gesto d’affetto. La mia gente! Oggi guardando il mondo da lassù, vedo tanta solitudine, i cuori sembrano pieni di paure. La gente corre nell'egoismo, nel consumismo, e si dimentica di guardare chi ha accanto. Come diceva san Giovanni della Croce: ‘Alla sera della vita, saremo giudicati sull’amore, non sulle cose che abbiamo accumulato, ma su quelle che abbiamo dato. E voi, che siete la mia gente, lo sapete fare bene’. Continuate cosi!".
Questa è una delle battute conclusive dello spettacolo ‘Ho visto Dio in motorino’, in programma sabato 10 maggio alle ore 21:00 e domenica 11 maggio alle ore 17:30 al teatro ‘Don Bosco’ di Tolentino, allestito dai giovani della parrocchia ‘Santa Famiglia’, per ricordare il cinquantesimo anniversario della parrocchia ed i dieci anni della ‘nascita al cielo’ di don Serafino Stramucci:
"Lo spettacolo 'Ho visto Dio in motorino' nasce dal desiderio profondo di ricordare don Serafino a dieci anni dalla sua scomparsa e nel centenario della nascita, celebrando non solo la sua figura, ma soprattutto l’impronta che ha lasciato nelle nostre vite e nella comunità della Santa Famiglia. Per le vecchie generazioni, Don Serafino è stato il riflesso vivente dello spirito di don Bosco: un sacerdote capace di parlare al cuore delle persone, soprattutto dei giovani, con concretezza, umorismo e un’infinita capacità di accogliere".
Attraverso due episodi simbolici (l’accoglienza di venti ragazze bosniache in fuga dalla guerra e quella di una famiglia albanese) lo spettacolo racconta come il suo esempio abbia insegnato a guardare l’altro con occhi pieni di fiducia e speranza: "Non è solo un omaggio, è un’eredità che vogliamo trasmettere ai più giovani, con il linguaggio che don Serafino amava: quello delle emozioni vere, del teatro, della musica e della comunità che si stringe attorno a un messaggio più grande di noi. Nel racconto, rivivremo la sua presenza attraverso momenti di risate ma anche di forti emozioni".
Lo spettacolo, interpretato dai ragazzi dell’oratorio della parrocchia ‘Santa Famiglia’, è stato scritto da Diego Pinciaroli e Matteo Della Ceca, che hanno raccolto ricordi, emozioni e testimonianze per restituire sulla scena non solo la memoria di don Serafino Stramucci, ma anche il suo spirito ed il suo sorriso. La regia è curata da Diego Pinciaroli e Federica Ballini, la direzione del coro è affidata a Chiara Ramo, mentre le coreografie sono di Sofia Scorcella.
La colonna sonora è composta da brani del complesso musicale ‘The Sun’, eseguiti dal coro della parrocchia Santa Famiglia, con un ringraziamento speciale a Giovanni Della Ceca per la cura della locandina, a Michele Romoli e Daniela Belleggia per le scenografie, a Stefano Della Ceca per i consigli. Infine domenica 11 maggio alle ore 11:00 don Serafino Stramucci sarà ricordato durante la celebrazione eucaristica nel decennale della ‘salita al cielo’.
A seguito della rissa avvenuta sabato scorso in via della Pace a Tolentino tra un cittadino libico e uno egiziano – con quest’ultimo trasportato all’ospedale – il sindaco Mauro Sclavi è intervenuto per rassicurare la cittadinanza e annunciare misure immediate sul fronte della sicurezza.
«Dopo aver seguito personalmente l’evolversi dei fatti – ha dichiarato il primo cittadino – ho convocato una riunione con la polizia locale per predisporre servizi specifici volti a prevenire ulteriori episodi di violenza». Tra le azioni annunciate: l’introduzione di pattuglie a piedi nel centro storico e l’installazione, a breve, di un sistema di videosorveglianza in via della Pace.
Il sindaco ha voluto anche esprimere un ringraziamento ai carabinieri per il tempestivo intervento che ha permesso di identificare i responsabili del tafferuglio. «Vogliamo rassicurare la nostra comunità – ha sottolineato – con controlli intensificati e un impegno costante per garantire sicurezza e legalità. La nostra è una realtà inclusiva, ma non tollereremo più episodi contrari al rispetto della civile convivenza».
L’attenzione dell’amministrazione comunale resta alta anche sui cantieri della ricostruzione post sisma, dove sono già in atto controlli mirati per assicurare trasparenza e legalità.
Torna anche quest’anno l’appuntamento ormai consolidato del Certamen Philelfianum, promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, insieme al Liceo Classico ‘Filelfo’, l’Associazione Filelfiani e il Comune di Tolentino, con il patrocinio della Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi.
Mercoledì 7 maggio 2025, alle 18 al Teatro Politeama, si terrà la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione. «Un vero e proprio evento di comunità» spiega la direttrice del progetto Silvia Fiaschi «che nel nome di Francesco Filelfo lega il nostro territorio al mondo intero, la ricerca alla scuola e all’impegno civile. Una sorta di liturgia che mai si ripete ma sempre si rinnova, rivelando ogni volta sistemi di relazione inediti e vitali».
Con il titolo “Umanesimo, civiltà”, questa edizione propone una riflessione su tre importanti autori dalla grande cultura umanistica europea: Francesco Patrizi, Giorgio Sisgoreo e Konrad Celtis. L’evento si aprirà con un momento di approfondimento e confronto sui temi e i testi al centro del concorso, tenuto da Silvia Fiaschi dell’Università di Macerata e Mauro Tulli dell’Università di Pisa.
A seguire, la cerimonia di premiazione accompagnata da performance musicali dal vivo a cura delle studentesse e degli studenti dell’Iis “F. Filelfo” di Tolentino. Ad arricchire la serata sarà lo spettacolo “Sandro” della Compagnia dell’Argine con Andrea Santonastaso, dedicato alla figura del presidente Pertini, un progetto per raccontare “una biografia esemplare a cavallo tra anni Settanta e Ottanta, nella convinzione che in quei due decenni abbiano germinato pensieri e situazioni con cui ora più che mai occorre confrontarsi”, come è scritto nelle note di regia. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Il Certamen Philelfianum si presenta ancora una volta come un appuntamento che intreccia memoria e attualità, riflessione e partecipazione. Un’occasione capace di interpretare lo spirito dell’Umanesimo come strumento vivo per comprendere il presente, il valore del pensiero critico e della condivisione del sapere come momento di crescita personale e collettiva. L’Umanesimo, dunque, come ‘l’anello che tiene’, per affrontare con fiducia, impegno e passione le sfide del nostro tempo.
Primo ostacolo playoff superato per il Tolentino. La squadra di Passarini si impone nettamente per 4-0 sul campo del Chiesanuova nella semifinale andata in scena allo stadio "Sandro Ultimi". In rete Tortelli nel primo tempo; Capezzani, Stricker e Massini nella ripresa.
È festa per i tifosi cremisi presenti sugli spalti, in numero dimezzato rispetto a quello atteso per via delle disposizioni delle autorità che hanno ridotto a soli 207 tagliandi quelli a disposizione dei supporters ospiti. Decisione criticata dalla società (leggi qui).
Il Chiesanuova, per il secondo anno consecutivo, termina la propria corsa in semifinale playoff. Resta, comunque, l'annata eccezionale per la squadra del presidente Bonvecchi che ha chiuso il campionato di Eccellenza Marche al terzo posto.
Al Tolentino, invece, non resta che attendere una settimana per conoscere il nome della squadra da fronteggiare in finale, che uscirà dallo spareggio promozione, in programma l'11 maggio, allo stadio "Del Conero" di Ancona tra Maceratese e K Sport Montecchio.
LE FORMAZIONI - Mobili ritrova Monaco al centro della difesa dopo diverse settimane di assenza. In avanti Persiani agisce da punta centrale con Russo avanzato sulla linea dei trequartisti con Persiani e Mongiello. Passarini non deroga dal 4-3-1-2 di base con Capezzani a supporto della coppia d'attacco Moscati-Cicconetti. Ad agire da regista è Conti.
LA CRONACA - Al 4' la prima chance, su calcio piazzato, è per il Tolentino. Capezzani piazza velenosamente una punizione a fil di palo, Ajradinoski devia in corner. Passano cinque minuti ed i cremisi passano in vantaggio proprio su azione d'angolo. Tortelli (che qui nella sfida di campionato aveva siglato una tripletta) svetta al centro dell'area e gonfia la rete con un bel colpo di testa sul cross pennellato da Capezzani.
Lo stesso biondo numero dieci subisce un duro contrasto al 18' e viene medicato in campo per un taglio all'altezza dello zigomo. Per diversi minuti il gioco resta fermo. Chance Chiesanuova al 26' con il tentativo al volo di Persiani che termina alto.
Altra interruzione al 28' per soccorrere Ajradinoski, a seguito dell'impatto con Moscati su una sua uscita dai pali. Partita maschia e molto nervosa. Vengono concessi ben 8 minuti di recupero. I toni accesi portano anche all'ammonizione di un membro della panchina per parte prima dell'intervallo.
Al quinto minuto dell'extra-time una punizione di Mongiello dalla trequarti non inquadra lo specchio per questione di centimetri. Poco dopo arriva il duplice fischio.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi subito una chance per gli ospiti: Moscati viene ipnotizzato a tu per tu da Ajradinoski. Al 49' una percussione centrale irresistibile dello stesso Moscati porta al calcio di rigore. L'attaccante del Tolentino viene affossato in maniera evidente prima del tiro dopo aver superato avversari in serie. Dal dischetto Capezzani non sbaglia. È raddoppio.
Replica dei padroni di casa al 55' con Russo che chiama Bucosse alla gran parata su punizione diretta. I ragazzi di Mobili provano ad alzare il baricentro, ma il Tolentino ripiega con ordine. Da segnalare una conclusione velenosa dalla distanza di Mongiello al 65', ma Bucosse abbranca la sfera in due tempi.
Al 72' Moscati si conferma indomabile e scappa via sulla fascia destra, mettendo al centro un pallone che è solo da spingere in rete, ma il neo entrato Peluso scaglia un piattone troppo debole e consente la parata al portiere di casa.
Il tris è solo rimandato. Al 75' un'azione avvolgente dei cremisi porta Stricker a colpire al volo, indisturbato, sullo spigolo destro della porta. Tiro imparabile e 0-3.
La sfida ora è senza storia. Il subentrato Giandomenico va vicino per due volte al poker. Quattro a zero che si concretizza all'89' con Massini che deve solo spingere in porta, di testa, il pallone che mette fine al match dopo una carambola sviluppatasi da calcio di punizione. Il triplice fischio è dolcissimo per la formazione ospite, che prosegue il suo cammino e vola d'imperio in finale playoff.
Tabellino Chiesanuova - Tolentino 0-4
TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; Stricker, Tomassetti (86' Di Biagio), Strano, Tizi; Conti (62' Badiali), Tortelli, Manna (73' Giandomenico); Capezzani (83' Massini); Moscati, Cicconetti (66' Peluso). All: Passarini
CHIESANUOVA (4-2-3-1): Ajradinoski, Ciottilli (75' Sfasciabasti), Canavessio, Monaco, Tempestilli (66' Perini); Palladini, Tanoni; Russo, Mongiello, Persiani; Pasqui. All: Mobili
Arbitro: Matteo Pigliacampo di Pesaro
Reti: 11' Tortelli (T), 50' Capezzani (T), 75' Stricker (T), 89' Massini (T)
Ammoniti: Tortelli, Tempestilli, Moscati, Tanoni Capezzani Espulsi: nessuno.
Angoli: 2-7. Recupero: 8', 5'
Momenti di tensione nel tardo pomeriggio di ieri a Tolentino, dove un uomo di circa 30 anni si è arrampicato su una gru in un cantiere edile situato in piazzale Gabrielli, minacciando di lanciarsi nel vuoto. L’intervento tempestivo della polizia locale, coordinata dal comandante Andrea Isidori, ha evitato il peggio.
Erano circa le 17 quando la pattuglia in servizio, allertata dalla locale stazione dei carabinieri, è giunta sul posto. L’agente Altieri si è immediatamente portato al secondo piano dell’edificio in costruzione, riuscendo con grande prontezza e sensibilità a instaurare un dialogo con l’uomo, visibilmente scosso.
Dopo alcuni minuti di colloquio, l’agente è riuscito a far desistere il soggetto dalle sue intenzioni. I due sono poi scesi insieme in sicurezza. L’uomo, di origini nordafricane, è stato affidato alle cure mediche: le sue condizioni fisiche sono risultate buone.
Privo di documenti, è stato successivamente accompagnato presso gli uffici della Compagnia dei carabinieri di Tolentino per l’identificazione. Dall’accertamento è emerso che si trattava di un cittadino egiziano irregolare sul territorio nazionale. È stato quindi deferito all’autorità giudiziaria in base alle normative previste dal Testo Unico sull’Immigrazione.
Tragedia all’alba nelle campagne di Tolentino, dove un grave incidente stradale ha provocato la morte di un uomo di 91 anni, il tolentinate Leonello Vitali. L’impatto si è verificato intorno alle 5:30 del mattino in località Divina Pastora, nei pressi dell’incrocio con la strada provinciale 125. Coinvolte due autovetture: una Fiat Panda e una Bmw.
Secondo una prima ricostruzione le due autovetture provenivano dal senso opposto di marcia e l'impatto è stato latero-frontale. A seguito dello scontro avvenuto in prossimità di una curva, la Bmw è uscita di strada terminando la sua corsa in un campo adiacente, dopo aver percorso alcuni metri fuori dalla carreggiata.
Le cause dell’incidente non sono ancora state chiarite e sono attualmente oggetto di indagine da parte dei carabinieri della Compagnia di Tolentino, intervenuti sul posto per i rilievi.
Sul luogo dell’accaduto sono giunti anche i sanitari del 118, che purtroppo non hanno potuto far nulla per salvare l'anziano conducente della Panda. La persona al volante della Bmw, invece, dopo l'impatto sarebbe uscita dall'abitacolo e si sarebbe data alla fuga a piedi. Non è stata trovata sul luogo del sinistro. Le forze dell'ordine sono al lavoro per rintracciarla.
Presenti anche i vigili del fuoco, impegnati nel recupero dei mezzi incidentati e nella messa in sicurezza dell’area. Le operazioni di soccorso e rimozione dei veicoli sono proseguite in mattinata, mentre resta ancora da chiarire la dinamica esatta dell’accaduto. Sul corpo del 91enne non sarà disposta l'autopsia. I funerali della vittima, Leonello Vitali, sono stati fissati per martedì 6 maggio, alle ore 9:30, presso la chiesa di San Catervo.
Grave incidente lungo la provinciale 127 che collega Tolentino a San Severino Marche, nei pressi di contrada Bura: intorno alle 15:30 si è verificato uno scontro tra due moto. I due mezzi, che viaggiavano nella stessa direzione, sono entrati in collisione all'ingresso di una curva per cause ancora in corso di accertamento.
Nell’impatto, entrambi i veicoli sono finiti a terra. Uno dei motociclisti ha riportato ferite gravi ed è stato trasportato d'urgenza all’ospedale regionale Torrette di Ancona con l’eliambulanza. L’altro centauro, invece, è rimasto pressoché illeso.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Ginesio per i rilievi e la ricostruzione della dinamica del sinistro. Il tratto è rimasto chiuso al traffico sino al completamento delle operazioni di messa in sicurezza.
Fabrizio Castori continua ad aggiungere pagine di storia alla sua leggenda personale. Con la gara vinta ieri sul campo del Palermo, il tecnico marchigiano ha raggiunto le 572 panchine in Serie B, eguagliando lo storico primato di Guido Mazzetti. Un traguardo straordinario per l’allenatore nato a San Severino Marche, che rappresenta uno dei volti più autentici del calcio italiano.
Arrivato alla guida dell’FC Südtirol lo scorso 8 dicembre, Castori ha saputo imprimere subito la sua impronta: in 19 partite ha conquistato 7 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte, totalizzando 28 punti e riportando entusiasmo in una piazza in difficoltà. Il suo Südtirol è imbattuto in casa da oltre cinque mesi e attualmente occupa l’undicesima posizione in classifica, con la salvezza ormai a un passo.
Classe 1954, Castori ha iniziato ad allenare a soli 26 anni. È l’unico tecnico italiano ad aver percorso tutte le categorie del calcio, dalla Terza Categoria alla Serie A, ottenendo 10 promozioni e sedendosi in panchina 1.467 volte, di cui 949 tra i professionisti.
Nel suo lungo percorso, Castori ha lasciato un’impronta ovunque sia passato: da Tolentino a Cesena, da Carpi - con cui conquistò la storica promozione in Serie A nel 2015 - a Salerno, fino alla recente esperienza con Ascoli e Perugia. E ora, a Bolzano, è pronto a scrivere un altro lieto fine. Mentre la salvezza si avvicina sempre più, la sensazione è che la favola di Castori e del Südtirol abbia ancora molte pagine da raccontare.
Il Rotary Macerata rinnova il suo impegno a favore della prevenzione sanitaria, promuovendo una giornata dedicata allo screening diabetologico gratuito. L’appuntamento è per domenica 4 maggio, dalle ore 9.00 alle 18.00, nella splendida cornice dell’Abbadia di Fiastra.
L’iniziativa, organizzata con la collaborazione della Croce Rossa Italiana - Comitato di Macerata, vedrà la presenza del dottor Brandoni, direttore dell’U.O. di Diabetologia della AST di Macerata che coordinerà le attività sanitarie della giornata.
Per l’occasione sarà disponibile il Camper Rotary, un’unità mobile appositamente attrezzata per attività di prevenzione, messo a disposizione dal Distretto 2090 del Rotary International. La struttura mobile consentirà di offrire uno screening efficiente e riservato, rivolto a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di sensibilizzare sulla prevenzione del diabete e favorire la diagnosi precoce. Ci sarà anche un’ambulanza della Croce Rossa Italiana.
L’iniziativa si inserisce nelle attività di servizio del Rotary a sostegno della salute pubblica, rafforzando la sinergia con le realtà sanitarie del territorio e offrendo un contributo concreto al benessere della comunità.
Rammarico tra i tifosi del Tolentino per l’impossibilità di assistere dal vivo alla sfida di domenica contro il Chiesanuova. L’U.S. Tolentino ha annunciato ufficialmente il sold out dei biglietti a disposizione per il settore ospiti, comunicando che i 207 tagliandi disponibili sono andati esauriti in appena venti minuti dall’apertura della prevendita.
“La delusione è enorme – ha dichiarato il presidente Marco Romagnoli – soprattutto per chi ha seguito il Tole per tutta la stagione. Purtroppo non è dipeso da noi: inizialmente ci erano stati garantiti 290 biglietti, ma poco prima della prevendita le Autorità ci hanno comunicato che dovevamo ridurre la capienza a 207. Da parte nostra abbiamo fatto tutto il possibile per ottenere più posti”.
Un gesto di grande sensibilità è arrivato direttamente da calciatori e staff tecnico, che – come sottolinea la società – hanno rinunciato ai biglietti riservati ai propri familiari e amici per lasciarli ai tifosi. Tuttavia, questo non è bastato a soddisfare la forte domanda: secondo le stime, oltre 500 richieste resteranno inevase, tra cui circa 150 supporter cremisi da sempre presenti, a prescindere dalla classifica.
Romagnoli ha anche colto l’occasione per sollevare un tema più ampio: “È legittimo voler giocare in casa se se ne ha diritto, ma è arrivato il momento che la Lega Nazionale Dilettanti disciplini queste situazioni fin dall’inizio del campionato, per evitare penalizzazioni a chi ama davvero il calcio dilettantistico. Quanto accaduto per Montecchio-Rata e l’incertezza attuale sugli spareggi lo dimostrano chiaramente”.
Il Tolentino si impegna comunque a garantire una copertura in tempo reale della partita, attraverso i propri canali ufficiali, per permettere a tutti i tifosi di seguire l’incontro da remoto. Inoltre, la società chiede chiarezza immediata da parte della LND sul calendario riguardante lo spareggio promozione per la Serie D e le gare di playoff. “Le squadre ancora in corsa sono quattro – Maceratese, Montecchio, Chiesanuova e Tolentino – ed è doveroso che tutte siano coinvolte prima di qualsiasi annuncio”.
Nel frattempo, la febbre cremisi sale: seppur lontani dal campo, centinaia di tifosi faranno sentire il proprio sostegno alla squadra, in uno dei momenti più importanti della stagione.
Sabato 26 e domenica 27 aprile, il Palazzetto dello Sport “Giovanni Paolo II” di Pescara ha ospitato la prestigiosa Coppa Nazionale di Karate C.S.E.N. (Centro Sportivo Educazione Nazionale), una delle manifestazioni più rilevanti nel panorama sportivo nazionale. L’evento ha registrato numeri da record: 120 società partecipanti, 1509 atleti e ben 2333 prove disputate, a conferma della vitalità e della diffusione del karate in Italia.
Tra i protagonisti assoluti della competizione si è distinto il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli, che ha preso parte alla manifestazione con 30 atleti provenienti dalle sezioni di Tolentino, Porto Recanati e Ripe San Ginesio, oltre a 3 squadre.
Guidati dai tecnici maestri Wilfredo Caveda, Pedro Colugna, Stefano Scagnetti e dall’allenatore Matteo Rinaldoni, gli atleti marchigiani hanno portato a casa un ricchissimo bottino di 32 medaglie: 7 ori, 11 argenti e 14 bronzi, piazzandosi quinti nella classifica generale per medagliere e raggiungendo un eccellente secondo posto nella classifica Kata (forma) cinture colorate.
Prestazioni eccezionali per Sara Leonangeli, Giulia Bacaloni (che ha conquistato due ori in diverse specialità) e la squadra femminile Kata composta da Matilde Corvatta, Giulia Bacaloni e Angelica Smarchi, che si sono laureate campionesse nazionali 2025, salendo sul gradino più alto del podio con grande determinazione e tecnica.
A completare il quadro dei trionfi, Luigi Manari ha conquistato con merito il titolo di Campione Nazionale CSEN 2025, imponendosi nella sua categoria con una prestazione impeccabile.
Grande la soddisfazione del Maestro Tarulli, fondatore del Dojo, che ha espresso orgoglio per i risultati raggiunti dai suoi atleti, frutto di un lungo percorso fatto di impegno, sacrifici e passione, condivisi con le famiglie, gli allenatori e l’intero staff tecnico.
Tarulli ha, inoltre, voluto sottolineare l’eccellente lavoro svolto dagli Ufficiali di Gara delle Marche, da lui stesso rappresentati e convocati per l’evento, riconoscendo l’importanza del loro ruolo nella buona riuscita della competizione.
Una due giorni che rimarrà nella storia del Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli, simbolo di dedizione sportiva e crescita collettiva, pronta ora ad affrontare nuove sfide e traguardi a livello nazionale.
A partire da giovedì 1° maggio sarà nuovamente attivo l’ascensore che collega via Roma con il parcheggio di via Filzi, a ridosso del centro storico, a Tolentino. Dopo diverse settimane di chiusura dovute a un articolato intervento di manutenzione straordinaria, l’impianto torna finalmente a disposizione dei cittadini.
La chiusura aveva causato alcuni disagi, in particolare per gli utenti abituali dell'area di sosta di cintura, che utilizzano quotidianamente l’ascensore per accedere più agevolmente al centro cittadino.
I lavori, eseguiti da una ditta specializzata sotto la supervisione del Servizio Manutenzioni del Comune, hanno riguardato verifiche tecniche approfondite e l'adeguamento di alcuni componenti dell'impianto, necessari per garantirne il corretto funzionamento e la sicurezza degli utenti.
L'ascensore sarà operativo tutti i giorni con orario continuato dalle 7 alle 22. L'amministrazione comunale esprime "soddisfazione per il completamento degli interventi" e ringrazia i cittadini "per la pazienza dimostrata durante il periodo di sospensione del servizio".