San Serverino, Palio dei Castelli: trionfa Settempeda tra i grandi, Cesolo domina ancora tra i piccoli
SAN SEVERINO MARCHE - Emozioni, spettacolo e tradizione si sono intrecciati in una serata indimenticabile, conclusasi con l’attesissimo spettacolo pirotecnico a ritmo di musica curato dalla ditta ascolana Santa Chiara. Il 44esimo Palio dei Castelli ha celebrato vincitori, memoria e passione con una partecipazione vibrante che ha coinvolto l’intera comunità.
A dominare la classifica dei grandi è stato il rione Settempeda, che si è aggiudicato l’ambito dipinto dell’artista Cecilia Paciaroni, simbolo della vittoria. Tra i più piccoli, invece, si è confermata villa di Cesolo, che ha bissato il successo dello scorso anno conquistando per la seconda volta consecutiva il Palio dei bambini.
Netta e senza appello la finale del tiro alla fune baby, vinta con un secco 2-0 dal castello di Serralta contro il rione di Contro. Ma è stata ancora villa di Cesolo a brillare nella corsa delle torri, superando proprio Settempeda e rendendo chiara la supremazia dei biancoblù, che hanno vinto il Palio baby staccando nettamente gli inseguitori Settempeda e Serralta, appaiati al secondo posto.
Nel Palio degli adulti, la competizione è stata serrata, in particolare nella finale del tiro alla fune tra Serralta e Cesolo. Gli arancioneri si sono imposti con autorità: dopo una tiratissima prima manche da oltre due minuti, hanno chiuso i conti nella seconda con un 2-0 deciso.
Decisiva, come da tradizione, è stata la corsa delle torri, intitolata alla memoria di don Amedeo Gubinelli, indimenticato ispiratore dei giochi in onore del patrono. In finale si sono affrontati Oltre le Mura e Settempeda, che avevano superato in semifinale Cesolo e Di Contro. I bianconeri partivano favoriti grazie al miglior tempo nelle eliminatorie e alle vittorie nelle prove di arco e balestra, ma la lunga volata dei giallorossi di Settempeda ha ribaltato i pronostici: trionfo con un eccezionale tempo di 1'26"66, che ha garantito il successo finale e il ritorno alla vittoria dopo un solo anno di pausa.
Toccante la dedica della contrada Oltre le Mura, che ha corso anche in memoria di Dedja Amarildo, atleta scomparso prematuramente lo scorso anno. Un momento speciale è stato riservato anche a Chiara, amazzone di Settempeda e unica donna nel tiro alla fune, premiata dal sindaco Rosa Piermattei con un riconoscimento della giuria presieduta da Graziella Sparvoli, alla guida dell’Associazione Palio.
In collaborazione con il Comitato Centro Storico, si è svolta anche la premiazione del concorso “Finestre in festa”, volto ad abbellire balconi, negozi e finestre del centro. Terzo posto per Silvia Cipolletta, secondo per Carla della gioielleria Sgaiglia e primo posto per Daniela Jachetta. Una menzione speciale è andata agli ospiti della casa di riposo Lazzarelli, protagonisti della kermesse floreale.
Spazio anche al torneo del Coccio, con la vittoria di Roberto Vignati su Emanuele Leonori e Flavia Pisello. Vignati sarà il nuovo capitano degli arcieri dell’Associazione Palio per l’anno in corso.
Suggestiva infine la simulazione storica “Attacco al passato” messa in scena dagli armigeri della Compagnia Grifone della Scala, che ha chiuso in bellezza una serata già carica di fascino medievale.
La 44ª edizione del Palio di San Severino non si conclude qui: da venerdì a domenica prossimi l'appuntamento è con il tradizionale trittico delle Feste Medievali nel magico Castello di Elcito, noto anche come il “Tibet delle Marche”, per un viaggio ancora più profondo nel cuore della storia e delle radici locali.
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