Tolentino

Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli da record: 27 medaglie ai Campionati nazionali Csen

Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli da record: 27 medaglie ai Campionati nazionali Csen

 Si è concluso con un grande risultato il weekend del 29 e 30 novembre 2025 per il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli ai Campionati Nazionali C.S.E.N. (Centro Sportivo Educazione Nazionale). Presso il Palazzetto dello sport “PalaPratizzoli” di Fidenza (PR), la società tolentinate ha gareggiato contro ben 126 club provenienti da tutta Italia, portando a casa un bottino eccezionale: 27 medaglie complessive (4 ori, 7 argenti e 16 bronzi). La manifestazione ha visto la partecipazione di 1.780 atleti e 2.667 prove. Il Dojo Kyu Shin, guidato dai tecnici maestro Wilfredo Caveda, maestro Pedro Colugna, maestro Stefano Scagnetti e dall’allenatore Matteo Rinaldoni, ha schierato 21 atleti e 3 squadre. Quattro atleti si sono distinti conquistando il prestigioso titolo di "Campione Nazionale Csen 2025" con il primo posto assoluto: si tratta di Giulia Baccaloni, Lorenzo Cicconofri, William De Martino e Francesco Ulissi. Ottime performance anche nelle gare a squadre e negli argenti individuali. La squadra femminile Kata, composta da Cristina Scagnetti, Giulia Bacaloni e Angelica Smarchi, ha conquistato una bellissima medaglia d’argento. Un podio di bronzo è arrivato anche per la squadra maschile formata da Thomas Vita, Alessio Scagnetti e  William Caveda. Inoltre, hanno ottenuto il secondo posto individuale Arianna Stura, Antonio Matyus, Cristina Scagnetti e William Caveda, mentre il terzo posto è andato ad Alessio Scagnetti, Luig Manari, Angelica Smarchi, Cristina Scagnetti, Matteo Rinaldoni, Francesco Dighero,Filippo Mari, Lorenzo Cicconofri, Antonio Matyus, Arianna Stura e William Caveda. "Grazie a questi podi, il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli si è classificato al 18° posto nella classifica generale su 126 società, un risultato che testimonia l'impegno e i sacrifici di atleti, genitori e tecnici", ha affermato il maestro Tarulli. Il maestro Tarulli ha espresso "piena soddisfazione" per i risultati. La sua esperienza è stata riconosciuta anche in qualità di arbitro nazionale: per la manifestazione, il maestro ha rivestito l’importante figura di capo-tatami di una delle 8 aree di gara, vedendo riconfermata la fiducia dello Csen Nazionale.  

03/12/2025 11:34
Tolentino, momento di difficoltà: saluta anche Romoli. Servono risposte e rinforzi

Tolentino, momento di difficoltà: saluta anche Romoli. Servono risposte e rinforzi

Prosegue il periodo complicato in casa Tolentino. La società cremisi ha comunicato la rescissione consensuale del contratto con Massimo Romoli, costretto a interrompere anticipatamente la propria esperienza per motivi di lavoro. “Un ringraziamento da tutta la società a Massimo per questa parte di campionato vissuta insieme e un grande in bocca al lupo per il suo futuro”, si legge nella nota ufficiale. La sua partenza si aggiunge a quella di Iori, arrivata appena una settimana fa, e acuisce un momento in cui la squadra di Passarini si trova già a fare i conti con risultati deludenti e con un organico ridotto, anche a causa degli infortuni. La società dovrà necessariamente intervenire sul mercato per portare nuovi rinforzi. Le due sconfitte casalinghe consecutive contro Fermana e Sangiustese hanno lasciato il segno, e la classifica ora inizia a preoccupare. Il Tolentino ha raccolto 15 punti nelle prime 13 giornate e si trova fuori dalla zona playout soltanto grazie a una migliore differenza reti rispetto al Matelica. A pesare è soprattutto il rendimento interno: in casa è arrivata soltanto una vittoria e il bottino complessivo al “Della Vittoria” è di 7 punti in altrettante gare, un dato negativo che in tutto il campionato fa peggio solo della Civitanovese, ferma a 5 punti al Polisportivo. Paradossalmente, i cremisi si stanno esprimendo meglio lontano da Tolentino, dove hanno ottenuto il terzo miglior rendimento esterno del torneo, alle spalle di Sangiustese e Fermana. Nel commentare la sconfitta per 3-1 contro la Sangiustese, mister Passarini ha difeso la prestazione dei suoi, pur senza nascondere le criticità. “Ho visto un Tolentino che dall’inizio ha fatto sempre la partita. È stato un match equilibrato, ma commentare un 3-1 è paradossale. La squadra ha provato sempre a fare gioco, poi ci sono episodi che indirizzano la gara. Di sicuro non possiamo essere così leggeri quando prendiamo gol: se subisci tre reti a partita, qualche errore lo fai. Però come prestazione abbiamo sempre provato a fare la partita e direi che il risultato è molto bugiardo”, ha dichiarato il tecnico, sottolineando una fragilità difensiva che in questa prima parte di stagione si è rivelata decisamente pesante, col Tolentino che ha la seconda peggior difesa del torneo con 18 reti subite. Peggio solo la Jesina (20).  In un quadro complesso, arriva però anche una buona notizia: il Tolentino ha conquistato la finale di Coppa Italia di Eccellenza Marche, un traguardo che ridà entusiasmo all’ambiente e offre un obiettivo prestigioso da inseguire. La sfida decisiva si giocherà il 6 gennaio allo stadio “Bianchelli” di Senigallia, dove i cremisi affronteranno il K Sport Montecchio Gallo in una gara che potrebbe regalare un titolo importante e un’iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione, oltre ad aprire nuovi scenari con l'accesso alla fase nazionale.  Il campionato resta comunque lungo e la classifica è talmente corta che con due risultati positivi si può risalire rapidamente. Tuttavia, il Tolentino, finalista playoff regionale la scorsa stagione, è chiamato a un’inversione di tendenza soprattutto davanti al proprio pubblico, dove finora non è riuscito a trovare continuità. Domenica i cremisi saranno attesi da un altro test impegnativo, il derby sul campo del Montefano, squadra reduce dalla sconfitta nello scontro al vertice con la Fermana. Sarà una gara che dirà molto sulla capacità dei ragazzi di Passarini di reagire in un momento che rischia di diventare decisivo per il prosieguo della stagione.

02/12/2025 18:54
Sostenibilità e solidarietà al centro della serata del Rotary Club Tolentino

Sostenibilità e solidarietà al centro della serata del Rotary Club Tolentino

Il Rotary Club Tolentino, presieduto da Iole Rosini, ha organizzato presso il ristorante La Contrada un incontro dal titolo “Elementi di sostenibilità: definizione, approcci e strumenti”, che ha visto come relatore Daniele Cespi, professore associato dell’Università di Bologna dall’ottobre 2024, già ricercatore senior e da anni attivo nel campo della chimica ambientale e verde. La serata ha suscitato grande interesse grazie alla chiarezza e alla competenza con cui Cespi ha affrontato un tema oggi centrale per lo sviluppo delle imprese e della società. «La sostenibilità è essenziale e va vissuta nel quotidiano» ha ricordato il docente, sottolineando come essa rappresenti un elemento strategico per le aziende, capace di aprire nuovi mercati e contribuire allo stesso tempo alla soluzione delle problematiche ambientali e sociali. Secondo Cespi, la sostenibilità è ormai divenuta «un vettore di accreditamento» non solo nei confronti dei consumatori, sempre più informati e sensibili, ma anche verso le grandi imprese e le pubbliche amministrazioni. Un aspetto ancora più rilevante alla luce delle nuove direttive europee che prevedono sanzioni per chi diffonde informazioni non attendibili o non supportate da metodi scientifici, richiamando così l’importanza della trasparenza e della misurazione rigorosa degli impatti ambientali e sociali. Durante l’incontro è stato inoltre presentato un significativo progetto di solidarietà internazionale sostenuto dal Rotary Club Tolentino: l’iniziativa promossa dall’associazione “Amici per” di Tolentino per la creazione di un piccolo allevamento di ovini e pollame a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso. Il progetto sarà realizzato presso il Centro Abasmei, che accoglie circa ottanta persone affette da disturbi mentali, molte delle quali provenienti da situazioni di grave marginalità. Tra gli ospiti figurano anche donne con bambini, spesso vittime di abusi. La presidente dell’associazione, Fabiola Caporalini, insieme a Laura Paparoni, ha illustrato i dettagli dell’intervento, che mira a offrire ai giovani ospiti del centro la possibilità di dedicarsi all’accudimento degli animali, favorendo così attività educative e il rafforzamento dell’autonomia della struttura.   La serata del Rotary Tolentino ha unito divulgazione scientifica e solidarietà concreta, confermando l’impegno del club nel promuovere iniziative capaci di sostenere il futuro delle comunità locali e il benessere delle realtà più fragili nel mondo.

02/12/2025 10:45
Stefano Nazzi al Magma di Tolentino con Predatori: il reading sull’epoca d’oro dei serial killer americani

Stefano Nazzi al Magma di Tolentino con Predatori: il reading sull’epoca d’oro dei serial killer americani

Domenica 30 novembre il Magma di Tolentino ha accolto Stefano Nazzi, giornalista, autore e una delle voci più riconoscibili del podcasting italiano, per un reading tratto dal suo nuovo libro “Predatori”. Un evento atteso, capace di unire divulgazione, cronaca e narrazione, conducendo il pubblico dentro quella fase della storia degli Stati Uniti definita l’epoca d’oro dei serial killer, un periodo segnato dalla proliferazione di figure come Ted Bundy, Ed Gein, Ed Kemper, John Wayne Gacy e molti altri. Personaggi che non solo hanno terrorizzato l’America, ma che hanno profondamente influenzato l’immaginario collettivo, il cinema e la letteratura. «Sono per la prima volta a Tolentino e racconterò e leggerò un po’ la storia di alcuni serial killer che hanno segnato gli Stati Uniti e non solo gli Stati Uniti», ha spiegato Nazzi nell’intervista rilasciata prima dell’evento. Il reading non sarà soltanto un susseguirsi di nomi e di delitti, ma un vero e proprio viaggio alle origini di quei criminali e, allo stesso tempo, alla nascita delle tecniche investigative moderne. «Racconto un po’ la loro origine, da dove vengono e poi anche come nacquero quelli che iniziarono a dargli la caccia, che iniziarono a dire questi assassini ragionano, pensano e agiscono in maniera diversa dagli altri e vanno cercati in maniera diversa», ha sottolineato. È il momento storico in cui prende forma il concetto stesso di serial killer e in cui si sviluppano le prime forme di profilo criminale. Nazzi è noto al grande pubblico anche come autore e voce narrante di podcast come Indagini, in cui il rapporto tra cronaca e racconto assume un ruolo centrale. Un equilibrio delicato, che per lui parte sempre da un principio irrinunciabile: l’aderenza ai fatti. «Credo che sia importante partire sempre dai fatti, cercare di raccontare le storie basandosi sui dati oggettivi, sulle cose concrete, reali», ha spiegato. Una presa di distanza netta da quella tendenza che lui stesso definisce “soap crime”, una narrazione spettacolarizzata che rischia di confondere i confini tra informazione e intrattenimento. «Ripulendo tutto e tornando all’essenziale si può capire l’origine di una storia», afferma, raccontando di un approccio rigoroso, quasi chirurgico, alla materia della cronaca nera. Nel corso degli anni, Nazzi si è confrontato con decine di casi complessi, spesso drammatici, ma ce ne sono alcuni che hanno lasciato un segno più profondo. «Come tutti, quelli che riguardano i bambini sono quelli che sono più difficili da raccontare», confessa. E poi ci sono le storie prive di una spiegazione chiara, quelle in cui manca una motivazione comprensibile, che continuano a generare interrogativi anche a distanza di anni, come il giallo dei sibillini, per citarne uno molto vicino a noi. Tra tutte, una delle vicende che lo ha colpito di più è quella delle Bestie di Satana, un caso che ancora oggi lascia senza risposte definitive: «Nessuno sa spiegare perché loro fecero quello che hanno fatto, cioè uccisero o si uccisero anche tra loro». 

01/12/2025 12:00
Tolentino, una sala dell'Oratorio Don Bosco dedicata ad Antonietta Parrucci

Tolentino, una sala dell'Oratorio Don Bosco dedicata ad Antonietta Parrucci

L’Oratorio ‘Don Bosco’ di Tolentino ha voluto rendere omaggio a una figura centrale per la comunità salesiana locale, intitolando la sua sala principale ad Antonietta Parrucci. La cerimonia si è tenuta domenica 30 novembre, alla presenza commossa di familiari e conoscenti. Antonietta Parrucci viene ricordata come l’incarnazione concreta dello spirito salesiano, sintetizzato nell'aforisma di Don Bosco: “L'educazione è cosa del cuore”. A sottolineare il suo ruolo fondamentale è stata Barbara Bacaloni, consacrata laica salesiana e sua amica di lunga data.     La signora Bacaloni, che ha conosciuto Antonietta Parrucci a Macerata, ne ha tracciato un ritratto affettuoso e indelebile. “Antonietta era una persona sempre allegra e con la battuta pronta, ma sempre delicata, accogliente e molto paziente; pronta ad offrire il suo aiuto a chi era in difficoltà attraverso una parola gentile,” ha ricordato. “Io l’ho conosciuta così e la voglio ricordare così”.  Il loro incontro avvenne proprio negli ambienti salesiani, come spiegato dalla Bacaloni: “Lei ha insegnato all’Istituto salesiano di Macerata in qualità di professoressa di storia dell’arte; e, frequentando l’oratorio dei salesiani di Macerata, l’ho incontrata e conosciuta rimanendo amiche” . Nonostante l'impegno a Macerata, Antonietta Parrucci nutriva una passione particolare per l’oratorio di Tolentino, di cui raccontava sempre le attività con immensa gioia.     L'intitolazione della sala non è solo un omaggio alla persona, ma anche ai valori che Parrucci ha rappresentato, in linea con lo specifico della spiritualità delle Volontarie di Don Bosco (VDB), di cui Barbara Bacaloni fa parte. La spiritualità VDB, spiega la consacrata laica salesiana, è innanzitutto salesiana e ha come "obiettivo" quello di stare insieme ai giovani. “La nostra missione è quella di realizzare il progetto di Dio negli ambienti in cui siamo inserite. Leggiamo i ‘segni dei tempi’ e stiamo attente ai bisogni che emergono dalla nostra società per cercare, insieme agli altri, risposte adeguate e nuovi cammini di azione”.  L’intitolazione della sala ad Antonietta Parrucci è dunque un gesto che unisce il ricordo di una donna dedita con l'impegno costante dell'Oratorio Don Bosco a vivere e diffondere lo spirito di accoglienza e di attenzione ai giovani.

01/12/2025 11:06
Eccellenza, la Sangiustese cala il tris al "Della Vittoria" e diventa seconda: Tolentino sempre più giù

Eccellenza, la Sangiustese cala il tris al "Della Vittoria" e diventa seconda: Tolentino sempre più giù

La Sangiustese fa sul serio. La squadra rossoblù di Sansovini espugna lo stadio "Della Vittoria" di Tolentino con una prova di forza e si prende il secondo posto in classifica in coabitazione con il Trodica e il K Sport Montecchio. A siglare il successo per 3-1 sono le reti di Perpepaj e Raparo arrivate nel primo tempo e la ciliegina di Ruggeri arrivata quasi sul gong. Ai padroni di casa non basta il rigore di Tizi. Per i cremisi è la seconda sconfitta consecutiva, la zona playout ora è diventata realtà.  LE FORMAZIONI - Il Tolentino deve rinunciare alla regia di Giandomenico, espulso nell'ultimo match contro la Fermana. Passarini sceglie, quindi, di arretrare il raggio d'azione di Rozzi per inserire in formazione Garcia, che compone il trio alla spalle dell'unica punta Pietrani assieme a Papini e Cappa. Partono dalla panchina sia il rientrante Capezzani che Moscati. Ospiti che ritrovano Raparo dal 1', dopo il turno di squalifica, a centrocampo e che in avanti possono contare su una coppia di alto livello come quella composta da Grassi e Perpepaj. Sansovini relega in panchina l'ex Matelica e Civitanovese, Strupsceki.  LA CRONACA - La partita si sblocca al 26' con la zampata di Raparo, bravo a finalizzare un traversone di Perpepaj, dopo una svarione della difesa cremisi che gli spalanca la porta. Nove minuti più tardi l'attaccante kosovaro si mette in proprio e da assist-man si trasforma in marcatore. Al 35' è proprio lui a concludere con un delizioso tocco sotto al termine di un contropiede micidiale degli ospiti.  Il Tolentino accorcia le distanze al 60', quando l'arbitro Carpentiere di Barletta concede il rigore. Dagli undici metri si presenta capitan Tizi che angola bene e batte Rossi.  Il gol che chiude in maniera definitiva la contesa arriva all'89' grazie al tap-in di Ruggeri, bravo a insaccare dopo una respinta corta di Marricchi su un pallone messo al centro sugli sviluppi di corner, che pareva abbastanza innocuo. Tre punti pesantissimi per i rossoblù, mentre i cremisi devono iniziare a guardarsi le spalle con preoccupazione. 

30/11/2025 18:20
Dal balletto di Mosca, alla casa dei Puffi, al concerto della Form: il Natale 2025 a Tolentino

Dal balletto di Mosca, alla casa dei Puffi, al concerto della Form: il Natale 2025 a Tolentino

Sarà un Natale all’insegna della tradizione, dello spettacolo e della partecipazione quello che attende la città di Tolentino. L'Amministrazione comunale ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa, il ricchissimo cartellone di iniziative che animeranno l'intero territorio comunale dal 29 novembre 2025 fino al 6 gennaio 2026. Alla presentazione, guidata dal sindaco Mauro Sclavi, dalla vicesindaco Alessia Pupo e dal presidente del Consiglio Alessandro Massi Gentiloni Silverj, hanno preso parte anche gli assessori Diego Aloisi e Fabio Tiberi, i consiglieri dlegati Fabio Montemarani e Fabio Borgiani, e il presidente della Pro Loco TCT Edoardo Mattioli, a testimonianza della vasta rete di collaborazione che ha reso possibile il progetto. La città si prepara ad accogliere cittadini e visitatori con un’offerta completa: concerti, spettacoli, mercatini, mostre, animazioni per bambini e shopping di qualità con offerte speciali, secondo la migliore tradizione tolentinate. Anche ristoranti, osterie e pizzerie contribuiscono al clima festivo con menu a tema e tipicità locali come la "pizza di natale" e il torrone. Il programma prende il via sabato 29 novembre con il mercatino Le Piazzette e la contemporanea accensione di tutte le luci che abbelliscono piazze e vie del centro urbano. Tra gli eventi di maggiore richiamo: 30 novembre "A teatro bambini!" con lo spettacolo Papero Alfredo al Teatro Nicola Vaccaj; 5 dicembre l'alto profilo del Balletto di Mosca che presenta Lo Schiaccianoci al Teatro Vaccaj; 6 dicembre apertura della Casa Puffosa in Via Filelfo con animazione e laboratori per bambini, e inaugurazione del presepe del maestro Enzo Grassettini. 8 dicembre: accensione dell’Albero di Natale in piazza della Libertà, con la partecipazione del Coro Lucatelli Don Bosco e musicisti locali, seguita da Xmas in rock con Xmas Street Band; 13 dicembre: Torna il Trenino Puffoso in piazza della Libertà e, nel doppio appuntamento al Vaccaj, il Concerto di Natale del Coro Polifonico “Città di Tolentino”; 14 dicembre: Tolentino Christmas Running, la Corsa dei Babbi Natale in piazza Togliatti; 20 dicembre gran finale al Teatro Vaccaj con il Concerto di Natale della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana alle ore 21. Oltre agli spettacoli, il Natale a Tolentino valorizza l’antica maestria dei presepisti locali, con allestimenti suggestivi in tutto il territorio, inclusa la tradizionale natività della Comunità Agostiniana nella Basilica di San Nicola. Un servizio utile per i cittadini è offerto da Assm spa: tutti i sabati pomeriggio e i giorni festivi, dopo le ore 13, i parcheggi saranno completamente gratuiti nel periodo che va dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026. Il lungo calendario di iniziative si chiuderà con l'immancabile “Benvenuto 2026! Countdown in piazza” la notte di San Silvestro e, il 6 gennaio, con l'arrivo della Befana del ponte in piazza della Libertà.  

29/11/2025 15:34
Tolentino, Stefano Nazzi al Magma con il reading “Predatori”: il maestro del true crime racconta i serial killer americani

Tolentino, Stefano Nazzi al Magma con il reading “Predatori”: il maestro del true crime racconta i serial killer americani

TOLENTINO – Una delle voci più autorevoli del true crime italiano arriva a Tolentino. Stefano Nazzi, giornalista e autore del celebre podcast Indagini, sarà protagonista domenica 30 novembre alle 21.30 al Magma con Predatori, un reading dal vivo tratto dal suo nuovo libro dedicato ai serial killer che hanno segnato la storia americana. L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria tramite WhatsApp al numero 333 2017054. Al termine dell’incontro è previsto anche un firma copie in collaborazione con La Bottega del Libro Tolentino – Mondadori. L’evento – definito dal Magma “uno di quelli che segnano la stagione” – porta in città un autore che negli ultimi anni ha completamente rinnovato il modo di raccontare il crimine in Italia. Nazzi affronta storie complesse senza spettacolarizzarle, con una narrazione asciutta, rigorosa e profondamente rispettosa delle vittime. È diventato così un punto di riferimento per chi vuole approfondire i casi di cronaca giudiziaria senza filtri e senza semplificazioni. Il suo nuovo libro, Predatori, ripercorre il periodo compreso tra gli anni Sessanta e Novanta negli Stati Uniti, quello che l’FBI definì l’“epidemia” dei serial killer. In quei decenni il Paese vide l’emergere di quasi duemila assassini seriali, un fenomeno impressionante che trasformò radicalmente sia la percezione della sicurezza sia il lavoro degli investigatori. Nazzi ricostruisce quei casi con la sua prosa intensa, accompagnando il lettore in una realtà fatta di parcheggi bui, sobborghi tranquilli che nascondevano orrori e vite apparentemente normali che celavano abissi di violenza. Racconta figure come John Wayne Gacy, il clown che seppelliva le sue giovani vittime sotto casa; Edmund Kemper, l’assassino colto e glaciale; David Berkowitz, convinto di obbedire agli ordini di un cane posseduto; Dennis Rader, il famigerato BTK, padre di famiglia e sadico torturatore; Aileen Wuornos, la donna che percorreva le strade della Florida e uccideva gli uomini che incontrava; e Ted Bundy, l’uomo dall’aspetto impeccabile che incarnò il volto più inquietante del predatore perfetto. Accanto ai criminali, Nazzi dedica largo spazio anche a chi provò a fermarli. Negli scantinati di Quantico, due agenti dell’FBI, Robert Ressler e John Douglas, lavorarono per comprendere gli schemi dietro le loro azioni, insieme alla psicologa Ann Burgess. Intervistarono trentasei serial killer, analizzarono i loro comportamenti, identificarono modelli ricorrenti e gettarono le basi del moderno criminal profiling. Da quel lavoro nacque un metodo investigativo rivoluzionario e perfino il termine “serial killer”, coniato proprio in quegli anni. Il reading Predatori offrirà al pubblico marchigiano l’occasione di ascoltare dal vivo una voce capace di raccontare il male senza trasformarlo in intrattenimento, restituendo complessità a storie spesso travolte dal sensazionalismo. Nazzi porterà sul palco riflessioni, passaggi del libro e collegamenti con il lavoro dei mindhunters, offrendo un ritratto vivido e documentato di un’epoca buia e affascinante allo stesso tempo. Un evento atteso, che arricchisce la proposta culturale di Tolentino e promette di richiamare appassionati di true crime, lettori e ascoltatori del podcast Indagini, desiderosi di comprendere meglio ciò che troppo spesso spaventa proprio perché resta inspiegabile.

28/11/2025 14:57
Tolentino, 26enne semina il caos in un bar: era ubriaco e aveva l'hashish, denunciato

Tolentino, 26enne semina il caos in un bar: era ubriaco e aveva l'hashish, denunciato

Ubriachezza molesta in un bar a Tolentino: denunciato giovane egiziano. A Tolentino, i militari dell’aliquota radiomobile della locale Compagnia sono intervenuti presso un bar a seguito della segnalazione di comportamenti molesti da parte di un avventore. Sul posto, i carabinieri hanno individuato un 26enne di origine egiziana, domiciliato a Serravalle di Chienti, che presentava chiari segni di ubriachezza. L’uomo è stato sanzionato per ubriachezza molesta e, durante il controllo, è stato trovato in possesso di un grammo di hashish, che è stato sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva distruzione. Contestualmente, il giovane è stato segnalato al Prefetto per la detenzione della sostanza stupefacente. Nel corso dello stesso servizio, i carabinieri hanno fermato alla guida del proprio veicolo un 27enne residente a Tolentino, di origini senegalesi, che circolava con la patente sospesa a seguito di un provvedimento prefettizio per mancata presentazione a visita presso la Commissione Medica. L’uomo era inoltre sprovvisto di assicurazione RCA. I militari hanno elevato le previste sanzioni amministrative per circa 1.000 euro, lo hanno segnalato alla Prefettura per guida con documento sospeso e hanno proceduto al sequestro del veicolo.

28/11/2025 14:10
Tolentino - Canone Unico, l’amministrazione: "Chi ha scritto le regole oggi ci accusa: è illogico"

Tolentino - Canone Unico, l’amministrazione: "Chi ha scritto le regole oggi ci accusa: è illogico"

Dopo le critiche della minoranza sul metodo con cui il Comune ha gestito gli avvisi relativi al Canone Unico (leggi qui), arriva una replica ferma da parte dell’amministrazione comunale, che accusa il centrodestra di aver "strumentalizzato" una questione regolata da norme nazionali e da un regolamento approvato proprio dalla precedente maggioranza. L’amministrazione chiarisce innanzitutto che l’Ordine del Giorno urgente presentato in aula non era ammissibile. "Se davvero si fosse voluto avviare un percorso condiviso, sarebbe bastato presentare l’atto nei tempi previsti dal regolamento del Consiglio comunale, cioè almeno sette giorni prima - sottolinea la Giunta -. La scelta di presentarlo all’ultimo minuto dimostra che non c’era alcuna volontà di costruire una soluzione, ma solo quella di creare polemica politica". Da Palazzo Europa arriva anche un richiamo diretto a chi oggi critica: “Il regolamento del Canone Unico è stato approvato nel 2021 proprio dalla maggioranza di centrodestra dell’epoca. Se oggi dichiarano che il sistema non funziona, dovrebbero spiegare perché lo hanno scritto loro in quel modo”. L’amministrazione ricorda inoltre che “"orse non introdussero altre esenzioni perché la normativa nazionale non lo consentiva, esattamente come non lo consente oggi". Il Comune ribadisce poi che il Canone Unico "non è una scelta politica dell’attuale amministrazione, ma un tributo previsto dalla legge nazionale". Tra le agevolazioni applicabili c’è quella per le insegne nelle aree colpite dal sisma, "già pienamente riconosciuta dal Comune". Sulle tempistiche degli avvisi, l’amministrazione precisa che "il ritardo è legato alle sospensioni dell’emergenza Covid, che hanno impedito agli uffici di procedere con i normali accertamenti". Ora, con la fine delle deroghe, "il Comune ha l’obbligo di completare le verifiche: non farlo significherebbe incorrere in responsabilità amministrative e contabili". Un passaggio è dedicato anche alle attività che operano ancora tra ponteggi e cantieri: "Se un’insegna o una vetrofania è coperta e non visibile, il canone non è dovuto per quell'annualità. L’Ufficio Tributi resta a disposizione per valutare ogni situazione". Il Comune contesta l’uso politico della vicenda: "Trasformare il Canone Unico in uno scontro politico significa sbagliare due volte: non si aiutano le attività che chiedono risposte e si tenta di attribuire all’amministrazione attuale responsabilità che derivano da scelte approvate da chi oggi accusa".   La replica si chiude con una dichiarazione di principio: "La nostra priorità resta garantire uniformità, legalità, trasparenza e sostegno reale alle attività".

28/11/2025 09:50
Tolentino, minoranza compatta: "Sul Canone Unico sono mancati metodo e attenzione alla realtà post-sisma"

Tolentino, minoranza compatta: "Sul Canone Unico sono mancati metodo e attenzione alla realtà post-sisma"

Il Consiglio comunale di Tolentino non ha ammesso l’ordine del Giorno urgente presentato dalla minoranza di centrodestra sul tema delle sanzioni inviate ai commercianti in relazione al Canone Unico. L’iniziativa dei consiglieri (Silvia Luconi, Silvia Tatò, Francesco Colosi e Monia Prioretti) mirava a correggere le modalità con cui l'amministrazione ha gestito, nelle ultime settimane, l’applicazione del tributo relativo a insegne e vetrofanie. Secondo la minoranza, gli avvisi e le sanzioni arrivati a numerose attività commerciali "sono arrivati senza un’adeguata informazione preventiva e senza considerare le condizioni straordinarie in cui vive ancora la città". I consiglieri hanno chiarito il loro punto di vista: "Non discutiamo l’esistenza del tributo - dichiarano -, ma il modo in cui è stato applicato. In una comunità impegnata nella ricostruzione post-sisma, con cantieri, ponteggi e visibilità ridotta per molte attività, serviva un approccio basato sulla collaborazione e sulla chiarezza". La minoranza ha sottolineato come l’intervento dell'amministrazione sia stato percepito da molti operatori come un’imposizione improvvisa, aggravata da una comunicazione istituzionale arrivata solo dopo l'invio delle sanzioni. "È mancato il metodo, è mancata l’attenzione al contesto, ed è mancata soprattutto la coerenza tra ciò che la Giunta dichiara, una visione di amministrazione condivisa, e ciò che poi avviene sul piano operativo", hanno aggiunto. I consiglieri hanno richiamato la necessità di ristabilire un rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni: "Un’amministrazione non si giudica solo per le norme che applica, ma per come le applica. La città ha bisogno di un Comune che accompagni, non che complichi. Che ascolti, non che sorprenda. Che tenga insieme indirizzo politico e azione amministrativa". L’Ordine del Giorno chiedeva di rivedere le procedure adottate, prevedere una fase transitoria chiara e comunicata con anticipo e avviare un confronto con le categorie economiche. "Non si tratta di un atto contro qualcuno - conclude la minoranza -, ma di un invito a correggere un percorso che ha generato tensione inutile in un momento in cui la città ha bisogno di fiducia e collaborazione. Governare significa anche saper riconsiderare le proprie scelte quando rischiano di allontanare chi ogni giorno tiene viva la nostra comunità".  Il sindaco Mauro Sclavi, pur non accogliendo l’Ordine del Giorno urgente, si è impegnato a convocare un tavolo tecnico a stretto giro e a discutere della questione in commissione affari istituzionali con la partecipazione delle parti interessate.

27/11/2025 18:55
Dalla Davis femminile all'A2: Tolentino celebra il grande tennis. Garbin e Cocciaretto ospiti del circolo locale

Dalla Davis femminile all'A2: Tolentino celebra il grande tennis. Garbin e Cocciaretto ospiti del circolo locale

Giorni di grande fermento e celebrazione nel Tennis Tolentino. La città ospita in questi giorni la capitana della squadra femminile di tennis, Tathiana Garbin, che sta seguendo gli allenamenti dell'atleta locale Elisabetta Cocciaretto in vista della prossima stagione agonistica, che la vedrà impegnata nei tornei australiani. L'occasione della visita è servita anche per celebrare la recente e storica vittoria dell'Italia nella Billie Jean King Cup (la "Davis femminile"), conquistata per il secondo anno consecutivo. Il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco e assessora allo Sport Alessia Pupo hanno incontrato Tathiana Garbin per ringraziarla e complimentarsi per aver saputo forgiare un forte spirito di squadra in uno sport fortemente individuale. Le istituzioni hanno sottolineato come Garbin sia un esempio positivo "nell'unire talento, passione e sacrificio, qualità che hanno portato alla riconquista del prestigioso trofeo". Un ringraziamento particolare è andato anche a Cocciaretto per il suo apporto fondamentale alla vittoria, in particolare per il singolare decisivo conquistato in finale contro il team statunitense. Presente all'incontro con la stampa anche il presidente dell’Associazione Tennis Tolentino, Marco Sposetti, che ha evidenziato il grande lavoro svolto nel 2025. Il circolo ha registrato una crescita esponenziale di attività e della scuola tennis, culminata con la promozione della squadra femminile in Serie A2, numerosi successi individuali e l’ottima organizzazione del torneo WTA 125, che ha riscosso unanimi consensi a livello tecnico e di pubblico. Tathiana Garbin ha riconosciuto e lodato le attività promosse a Tolentino e i risultati raggiunti. La capitana ha rimarcato come i successi del tennis italiano, sia maschile che femminile, non siano casuali "ma frutto di una programmazione precisa che parte proprio dai circoli e dal lavoro quotidiano dei tecnici che seguono i giocatori e le giocatrici sin dalla base". All'incontro era presente anche il vicepresidente del comitato regionale della FITP, Andrea Pallotto.  

27/11/2025 16:22
Nervi tesi in Eccellenza: fioccano squalifiche e multe per Tolentino e Chiesanuova

Nervi tesi in Eccellenza: fioccano squalifiche e multe per Tolentino e Chiesanuova

Un finale infuocato quello di Chiesanuova-Fabriano Cerreto, che ha lasciato il segno anche fuori dal campo. Come riportato nel comunicato ufficiale del Giudice Sportivo, il difensore dei cartai Francesco Brevi è stato espulso "per essersi avvicinato alla panchina locale, sputando verso i tesserati ivi presenti, senza colpirli", comportamento che gli è costato quattro giornate di squalifica. In difesa dei propri compagni, il capitano biancorosso Carlo Mongiello è stato invece punito con due giornate di squalifica. Non è stato risparmiato nemmeno il Tolentino, che dovrà pagare una multa di 200 euro “per aver, la propria tifoseria, lanciato sul terreno di gioco tre bottiglie di vetro, senza causare conseguenze”. Pesante anche la stangata per il Tolentino, che dovrà pagare una multa di 200 euro “per aver, la propria tifoseria, lanciato sul terreno di gioco tre bottiglie di vetro, senza causare conseguenze”. Inoltre, il Giudice Sportivo ha disposto l’inibizione fino al 10 dicembre per il presidente cremisi Marco Romagnoli e per il massaggiatore Daniele Luchetti, entrambi espulsi per “comportamento non regolamentare”, e una giornata di squalifica per il centrocampista Filippo Giandomenico, espulso per doppia ammonizione. Romagnoli ha commentato così l’accaduto: “Francamente non ho capito il motivo dell’espulsione. Ho chiesto un cartellino giallo per un giocatore della Fermana dopo l’ennesimo fallo ai danni di un nostro giocatore e sono stato espulso. Poi, lasciando il campo, ho dato un calcio a un contenitore dei cinesini credendo fosse fisso a terra ma sono volati via, quindi la cosa è diventata un po’ scenica”. Tra le squadre maceratesi, provvedimenti anche per il Montefano, che, per somma di ammonizioni, dovrà fare a meno di Matteo Palmucci nel big match contro la Fermana, che a sua volta dovrà rinunciare a Malafronte e Marin, entrambi per recidività in ammonizione. Una giornata di squalifica anche per Proesmans del Montegranaro e Vrioni dell’Urbania. In sintesi, una giornata di Eccellenza segnata da tensioni in campo e provvedimenti disciplinari pesanti, con Chiesanuova e Tolentino tra le squadre più colpite.

26/11/2025 15:30
"Altro che svendita, così valorizziamo i musei di Tolentino": la Giunta presenta la nuova gestione

"Altro che svendita, così valorizziamo i musei di Tolentino": la Giunta presenta la nuova gestione

L'amministrazione comunale di Tolentino ha presentato ufficialmente il nuovo gestore dei Musei Civici, della Sala di Lettura e dello IAT: si tratta della Cooperativa L’Orologio, selezionata tramite una gara pubblica nazionale. L’affidamento, della durata di quattro anni e dal valore complessivo di circa 500mila euro, è stato assegnato sulla base di un progetto culturale valutato in maniera trasparente e imparziale. "Abbiamo voluto una progettualità pluriennale che garantisse stabilità, programmazione e una visione professionale del nostro patrimonio culturale", ha spiegato l’assessore Diego Aloisi, che ha seguito l'intero iter. Il bando prevedeva l’80% del punteggio dedicato al progetto e solo il 20% al ribasso economico, assicurando così la qualità della proposta e tutelando i livelli occupazionali. La Cooperativa L’Orologio, attraverso la business unit "Sistema Museo", opera da oltre trent’anni nel settore della valorizzazione dei beni culturali. È presente in numerose realtà italiane e radicata anche nelle Marche, dove gestisce, tra gli altri, i Musei Civici di Pesaro, il Museo Nazionale Rossini, il portale MyRecanati e l’intero sistema museale di Macerata. Una rete ampia e qualificata che, secondo l’assessore alla Cultura Fabio Tiberi, rappresenterà un valore aggiunto per Tolentino: "La città deve guardare oltre i propri confini. Il Museo Internazionale dell'Umorismo e il Castello della Rancia sono asset strategici che meritano una promozione piena e coordinata, insieme alla Basilica di San Nicola e al Teatro Vaccaj".  Il piano gestionale presentato dalla cooperativa prevede una revisione degli orari, un maggiore utilizzo del Castello della Rancia per il turismo scolastico, e una programmazione culturale capace di rendere i musei luoghi dinamici, accessibili e in dialogo con tutto il territorio. Sul fronte del personale, l’Orologio ha selezionato nuovi operatori tramite avviso pubblico, affiancandoli agli addetti delle precedenti gestioni tutelati da clausole di salvaguardia. La scelta, sottolinea l’Amministrazione, ha privilegiato figure qualificate e in gran parte di Tolentino, così da valorizzare competenze locali e garantire continuità. Nel corso della presentazione, l'amministrazione ha risposto anche alle recenti critiche emerse sul tema dell’affidamento. Secondo il sindaco Mauro Sclavi, le accuse di “svendita” dei musei sarebbero infondate: "Affermare che una cooperativa toscana gestirà tutto a distanza dimostra scarsa conoscenza delle procedure pubbliche e del contenuto del bando. C’è chi preferirebbe scelte discrezionali o confonde i cittadini parlando di concorsi pubblici per figure che il Comune di Tolentino - come la maggior parte dei Comuni - non ha mai avuto in organico". "Abbiamo scelto la strada più trasparente - ha concluso il sindaco - basata su un bando pubblico, su un progetto valutato da una commissione indipendente e su un gestore altamente qualificato, che lavorerà a stretto contatto con l'amministrazione. Solo così si tutela davvero il patrimonio culturale e si costruisce una città più moderna e attrattiva". Alla conferenza stampa erano presenti, oltre agli assessori Aloisi e Tiberi, Luca Covarelli (responsabile project financing Cooperativa Orologio), Barbara Rossi e Luca Forconi (coordinatori di zona Cooperativa Orologio), Samanta Casali (consigliere comunale), Piercarlo Guglielmi (vicesegretario comunale), le funzionarie dell'Ufficio Cultura Maura Gallenzi e Agnese Paoloni.

25/11/2025 15:40
Tolentino, è addio con Mauro Iori: c'è la rescissione del contratto con l'attaccante

Tolentino, è addio con Mauro Iori: c'è la rescissione del contratto con l'attaccante

La notizia era nell'aria e ora diventa anche ufficiale. Mauro Iori non è più un calciatore del Tolentino. La società cremisi ha comunicato in mattinata la rescissione consensuale del contratto dell'attaccante classe '95, ringraziandolo "per il contributo dato e per la professionalità dimostrata, augurandogli le cose migliori sia in campo sportivo che personale".  La seconda avventura del giocatore con la casacca cremisi è stata contraddistinta più da bassi che da alti, con sole due reti segnate nelle prime dodici giornate di campionato e un feeling mai davvero ritrovato con il pubblico del "Della Vittoria". La separazione sembrava ormai certa già al termine della gara di domenica contro la Fermana, persa in maniera clamorosa dal Tolentino (leggi qui), e nella quale Iori non ha fatto il suo ingresso in campo. C'è curiosità, ora, per capire se e come la società si muoverà sul mercato per trovare un suo eventuale sostituto. Moscati ha già dimostrato di poter essere efficace anche da riferimento centrale, e non solo spostato sulla fascia. Inoltre, in rosa, c'è anche Pietrani che sta cercando di ritagliarsi un proprio spazio. Rimpolpare il reparto con maggiore fantasia potrebbe essere la migliore soluzione. 

25/11/2025 10:30
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