
Tolentino

A Tolentino una giornata in ricordo di Maria Spes Bartoli, la prima fotografa marchigiana
Marzo è un mese al femminile anche per il Circolo Auser di Tolentino “Il Girasole” che, in collaborazione con Auser Marche, ha organizzato l’evento “Maria Spes Bartoli. Prima donna fotografa delle Marche”. L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Tolentino, è per giovedì 23 marzo alle ore 17,00 presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Lucatelli, in viale Benadduci. Maria Spes Bartoli, nata a Senigallia nel 1888 e scomparsa a Tolentino nel 1981, è stata l’unica fotografa professionista operante nella provincia di Macerata e forse nelle Marche nella prima metà del Novecento. A raccontare la sua storia lo scorso anno sono stati gli studenti dell’istituto Lucatelli che hanno partecipato al progetto “Generazioni di Tolentino”, in cui Auser ha proposto di aggiungere sulla voce “Tolentino” di Vikidia, enciclopedia on-line collaborativa diretta a ragazze e ragazzi da 8 a 13 anni d’età , alcuni personaggi che sono stati importanti per la città e che sono ancora nella memoria di molti, suggerendo di inserire anche Maria Spes Bartoli, donna che ha vissuto il suo tempo dedicandosi ad un lavoro tradizionalmente maschile, rivelando il suo punto di vista femminile. L’omaggio alla fotografa maceratese dunque prosegue con questo incontro che verrà aperto dai saluti del sindaco del Comune di Tolentino Mauro Sclavi e da quelli del presidente di Auser Marche Antonio Marcucci e di Isa Vitaliani De Bellis, presidente del Circolo Auser di Tolentino “Il Girasole”. Seguiranno gli interventi di Manuela Carloni, coordinatrice Osservatorio Pari Opportunità Auser Marche che affronterà il tema “Storie di donne, toponomastica di genere e relazioni intergenerazionali”. Stefano Lucinato, già docente di tecniche grafiche speciali all’Accademia delle Belle Arti di Macerata, parlerà del tratto fotografico della Spes, inquadrando anche l'ambiente in cui si è mossa la sua formazione, mentre Alessandra Santini, nipote di Maria Spes , intervistata da Maria Teresa Marziali, referente del progetto "Raccontiamoci su Vikidia", leggerà il ricordo “La mia cara Zi zi Nanà, un insieme di ricordi”: racconto biografico di Maria”. A coordinare gli interventi la giornalista Barbara Olmai. L’ingresso all’evento è libero.

Tolentino, al teatro "Don Bosco" tante risate con lo spettacolo "Ladri in paradiso"
Dopo il successo di pubblico del concerto offerto dai ‘Recidivi’ con la special guest Andrea Fornili, continuano al teatro ‘Don Bosco’ di Tolentino gli spettacoli per il crowdfunding per finanziare il restauro della torre campanaria della parrocchia ‘Santa Famiglia’, danneggiata dal sisma del 2016. Questa volta ad animare la sera di sabato 25 marzo alle ore 21.30 è stata chiamata l’associazione teatrale ‘Gli smisurati’ di Santa Maria in Selva, che dopo il successo nei teatri provinciali, calcherà il palco del teatro ‘Don Bosco’ con lo spettacolo dialettale ‘Ladri in Paradiso’, scritto da Aldo Pisani, sotto la regia di Stefano Crucianelli: Emanuele e Antonio, fratelli di sangue e soci in ‘affari’ sono pronti a mettere in atto il loro formidabile piano d’azione la sera di San Silvestro: è tutto pronto, ma qualche imprevisto complicherà un tantino le cose. Questa è una delle commedie più esilaranti del maestro Aldo Pisani, dove l’equivoco diventa, a poco a poco, l’attore principale. Grandi e piccini rimarranno con il fiato sospeso tra grosse risate e ‘botti’ di scena. I biglietti potranno essere acquistati presso il botteghino del teatro dalle ore 18 di sabato 25 marzo ad 8 euro, mentre per i bambini di età inferiore a 6 anni l’ingresso è gratuito. Infatti si ricorda che le scosse telluriche di ottobre 2016 causarono molti danni a Tolentino, in special modo nel quartiere Vittorio Veneto e Trento-Trieste con molte case danneggiate. Nei primi momenti gli abitanti trovarono una prima sistemazione anche nella parrocchia ‘Santa Famiglia’, che riportò danni, specialmente nella torre campanaria. Ora, dopo aver effettuato piccole riparazioni per rendere fruibili ai ragazzi ed alle ragazze l’oratorio, il parroco don Diego Di Modugno, insieme al consiglio economico, ha deciso di sistemare la torre campanaria, permettendo così ai parrocchiani di risentire il suono delle campane per il tempo pasquale.

Tolentino, gli uffici sisma e ricostruzione cambiano sede
“Gli uffici comunali del settore sisma e ricostruzione sono stati spostati nella nuova palazzina comunale di via Colombo, di fronte alla Poltrona Frau, nella zona industriale sottostante il Retail Park”. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Tolentino. La nuova ubicazione, di fianco ai locali che ospitano già da qualche mese l’Ufficio Tecnico, prevede di avere un unico settore operativo. Il Comune ricorda, inoltre, che l’ufficio sisma e Rrcostruzione è aperto al pubblico il martedì dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.00 e il venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00. “Con questa nuova sistemazione – spiegano il sindaco Mauro Sclavi e l’assessore Flavia Giombetti – vogliamo dare una risposta articolata e organica alle istanze dei cittadini e dei tecnici, per progetti sia privati che pubblici, facendo anche dialogare due settori vitali, in questo particolare momento, come l’ufficio sisma e l’ufficio tecnico comunale”.

Tolentino, piantumati 14 alberi in vari punti della città
Molto sentita e partecipata la Festa dell’albero tenutasi in occasione dell’equinozio di primavera, oggi martedì 21 marzo, e promossa da Legambiente circolo Il Pettirosso e dal Comune di Tolentino, assessorato alle Politiche Sociali e all’Istruzione e l’Ufficio Ambiente. È stata l’occasione per celebrare la Giornata internazionale dedicata alle foreste e alle vittime della mafia, con la piantumazione di 14 alberi in vari punti della città. Gli alunni delle scuole Grandi, Bezzi, Rodari-King, Alighieri e Lucatelli, aiutati dai volontari di Legambiente, dagli insegnanti e dai giardinieri del Comune di Tolentino hanno messo a dimora diverse piante di specie autoctone nei giardini adiacenti la scuola Grandi, nei giardini della scuola Rodari-King e lungo la pista ciclopedonale del Foro Boario. Erano presenti nei diversi punti il sindaco Mauro Sclavi, l’assessore alle Politiche Sociali Elena Lucaroni, il consigliere delegato Antonio Trombetta, il consigliere comunale Fabio Montemarani.

Tolentino, scippata della borsa in pieno centro: urla e un operaio riesce a rincorrere il ladro
A passeggio per lo shopping nel centro storico. Un ladro la sorprende alle spalle e le scippa la borsa. La signora dà l’allarme e gli grida contro. Un operaio di un cantiere edile lo vede fuggire, lo rincorre e riesce a recuperare la refurtiva. Giunge l’allarme alla centrale operativa dei carabinieri di Tolentino e lo scippatore viene fermato e individuato dalla pattuglia in borghese nei pressi del Ponte del Diavolo. È successo venerdì pomeriggio, verso le 16:30, tutto in una manciata di minuti, in via Filelfo, nei pressi della Chiesa di San Francesco di Tolentino, dove una signora 57enne, casalinga, si trovava normalmente a passeggio con una sua amica, quando, improvvisamente, alle spalle, veniva scippata della borsa che teneva in mano. Iniziava così a gridare e le sue urla non restavano inascoltate da parte di un ragazzo di origine macedone che stava lavorando in un cantiere edile sito lungo il vicolo del centro storico. Il giovane operaio edile si è messo così all’inseguimento dello scippatore costringendolo a disfarsi della refurtiva ma senza riuscire a raggiungerlo. Veniva così dato l’allarme alla centrale operativa della compagnia Carabinieri di Tolentino, che raccoglieva le prime indicazione ed allertava tutte le pattuglie in circuito per la ricerca del responsabile. In effetti, grazie alle indicazioni fornite e alla direzione di fuga indicata, pochi minuti dopo, le ricerche attivate hanno permesso di individuare la presenza di un ragazzo che corrispondeva esattamente alla descrizione fornita. Lo stesso, individuato da una pattuglia in borghese del nucleo operativo, è stato subito fermato, controllato e condotto in caserma per accertamenti. Qui venivano raccolti elementi inconfutabili circa la sua identificazione e, successivamente, riconosciuto dalla signora che era insieme alla vittima e dal ragazzo che lo aveva inseguito. In aggiunta, sono stati acquisiti i filmati del sistema di video sorveglianza cittadini che, nel caso di specie, avevano ripreso l’intera fase dello scippo. L'uomo, un 37enne pugliese ma che ultimamente frequenta l’entroterra maceratese in quanto operaio edile per conto di imprese impegnate nella ricostruzione post-sisma, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di furto con strappo.

Tolentino, 79 anni dall'Eccidio di Montalto: al via le celebrazioni
La città di Tolentino, Medaglia d’Argento al valor Civile e al valor Militare, si appresta a celebrare il 79° anniversario dell’Eccidio di Montalto, avvenuto il 22 marzo 1944 sulle montagne tra Caldarola e Cessapalombo, dove furono trucidati ventisette giovani tolentinati che donarono la propria vita per la libertà, la democrazia e la pace. Le iniziative sono promosse dal Comune e dalla sezione di Tolentino dell’Anpi. Il 23 e 24 marzo prossimi, proprio l’Anpi incontra gli alunni delle scuole cittadine. Sabato 25 marzo, alle ore 12:00, all’Istituto d’Istruzione “F. Filelfo”, incontro degli studenti con Michele Petraroia, dirigente nazionale Anpi. Domenica 26 marzo, alle ore 9:00, in Piazza della Libertà ritrovo e partenza del Corteo per il Cimitero comunale. Alle ore 9:30 al Famedio dei Caduti celebrazione della Santa Messa (in caso di pioggia presso la Basilica di San Nicola) Alle ore 10:30 in Piazza della Libertà deposizione corona di alloro sulla lapide dedicata al sacrificio dei Martiri di Montalto. Interverranno il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, il presidente Anpi Tolentino Lanfranco Minnozzi, il sindaco del Consiglio dei Ragazzi Benedetta Cotognini, il presidente del Consiglio dei Ragazzi Filippo Pisani e i rappresentanti dei comitati degli studenti degli Istituti superiori. Al termine della cerimonia trasferimento in bus per Montalto con sosta a Caldarola per le onoranze al Cippo della Medaglia d’Argento Aldo Buscalferri e ai Martiri di Montalto.

Tolentino, "Terapia di gruppo": al Politeama la comicità è donna con Chiara Becchimanzi
Una delle stand up comedian italiane più apprezzate dal pubblico, ma Chiara Becchimanzi è anche attrice, autrice, regista e volto fisso di Comedy Central. Sabato 25 marzo alle ore 21,15 porta al Politeama di Tolentino la sua stand up comedy nel nuovo spettacolo dal titolo Terapia di gruppo. Un one woman show dove Chiara Becchimanzi si presenta al pubblico dando spazio all’improvvisazione e portando sulla scena anche la sua esperienza personale, per una serata all’insegna del divertimento tutto al femminile. Un flusso di coscienza inarrestabile ed esilarante per esplorare le idiosincrasie vecchie e nuove, gli stereotipi indistruttibili, il politicamente corretto, le paure del contagio e il contagio delle paure, il tutto in forma di terapia di gruppo. Dall’ hic et nunc ai massimi sistemi, dalla personalissima esperienza di un’attrice autrice regista stand up comedian traslochi sgomberi l’arrotino e l’ombrellaio a quella di ogni spettatore/spettatrice, per riderci addosso, conoscerci, innamorarci (insultarci anche) e poi sentirci meglio di prima. Chiara Becchimanzi è attrice, regista, autrice teatrale e stand up comedian. Ha scritto, diretto e interpretato il monologo comico Principesse e Sfumature (Premio Comedy Roma Fringe), Epic Fail, Di Altri Demoni e Dionisiaca. In tv ha partecipato ai programmi Battute? e Comedy Central. Prima dello spettacolo, a partire dalle ore 20,00, apericena a 10€ con prenotazione. Biglietti disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su Vivaticket. Donna Ridens, cabaret al femminile continua sabato 6 maggio alle ore 21,15 con Giorgia Fumo in Vita bassa.

Serie D, un pareggio con vista Eccellenza: termina senza reti la sfida tra Tolentino e Notaresco
È un pareggio che sa quasi di condanna e non smuove la classifica quello che il Tolentino porta a casa sul campo del San Nicolò Notaresco, nello scontro diretto tra ultima e penultima formazione del girone F di Serie D. I cremisi non vanno oltre lo 0-0 in trasferta: si fa sempre più flebile la fiammella della speranza salvezza che, per essere alimentata, avrebbe necessitato dei tre punti. Il gap con gli abruzzesi resta così invariato mentre la distanza dalla terzultima posizione si assottiglia leggermente vista la concomitante sconfitta di Vastese, Termoli e Montegiorgio. LA CRONACA - Fase iniziale del primo tempo avara di emozioni. Al 28' da segnalare la chance di Mercado per i padroni di casa. Il fantasista dopo aver ricevuto dalla sinistra da Bartoli in transizione, tenta la conclusione dalla lunetta dell'area di rigore, ma Gagliardini si oppone in bello stile. Poco prima del riposo, al 43', ancora Mercado avrebbe l'opportunità di portare avanti i suoi ma il numero dieci abruzzese non trova il pallone dopo percussione di Pezzi in area di rigore, divorandosi l'uno a zero a un metro dalla linea di porta. Al rientro dagli spogliatoi sono sempre i padroni di casa a condurre le operazioni. Al 47' sinistro fuori di D'Aloia, che è protagonista anche al 52' con l'assist per Pezzi, che di testa manda a lato. I cremisi non riescono a supportare con costrutto il proprio principale terminale offensivo, Vitiello, costantemente abbandonato in una lotta solitaria contro l'intera retroguardia rossoblù. Tolentino che riesce a trovare maggiori spazi nei minuti finali della partita, approfittando dello sbilanciamento in avanti del Notaresco, alla ricerca del vantaggio. All'89' lo squillo arriva con il subentrato Gori, la cui conclusione sorvola di poco il montante. È l'ultima emozioni di una partita ben al di sotto delle aspettative della vigilia. A vincere è stata la paura. (Credit foto: Facebook Us Tolentino 1919)

Terme delle Marche, Marco Nacciarriti è il nuovo presidente: sodalizio tra Tolentino e Sarnano
Nuovo sodalizio per l’associazione Terme delle Marche che ha sede a Tolentino, società proprietaria delle Terme Santa Lucia. Il nuovo presidente eletto è Marco Nacciarriti, già presidente delle Terme di Sarnano. “L’associazione composta dagli stabilimenti termali attivi presenti nel territorio marchigiano: Sarnano, Genga, Acquasanta Terme, Tolentino, Petriano, ha lo scopo di sostenere e promuovere lo sviluppo del settore termale marchigiano a livello locale, regionale, nazionale e internazionale attraverso la formazione di una rappresentanza unitaria del settore”, si legge in una nota. “La filosofia alla base dei centri termali marchigiani è riavvicinare gli ospiti a uno stile di vita sano e attivo, perché un soggiorno alle terme è allo stesso tempo un viaggio verso il benessere e la riscoperta dell’attenzione alla qualità della vita”. “La Regione Marche propone a livello turistico una varietà di percorsi che si intrecciano fra loro: arte, cultura, cucina, bellezze naturali ma anche e soprattutto il piacere e il relax del piacere termale. La proposta termale delle Marche è variegata, infatti solo in questa zona sono presenti ben 5 località termali su un territorio relativamente ristretto”. “Le principali destinazioni termali della regione Marche – prosegue la nota - sono collocati in piccoli centri molto meno famosi rispetto a quelli presenti in altre regioni; tuttavia visitando questa terra ci si rende subito conto che c’è molto più da scoprire di ciò che si pensa. I centri termali delle Marche sono delle strutture di eccellenza collocati in contesti naturalistici di grande bellezza”.

Una tolentinate tra i concorrenti dell'Eredità: Caterina Alloggio protagonista in tv
Una tolentinate protagonista all'Eredità. Agli appassionati del celebre quiz televisivo di Rai Uno, condotto da Flavio Insinna, non sarà sfuggita la presenza della ventitreenne Caterina Alloggio tra i concorrenti della puntata andata in onda questa sera. La giovane infermiera di Tolentino è arrivata sino a un passo dal 'Triello', ma è caduta proprio nel gioco precedente, quello dei 'Paroloni'. Durante la puntata Caterina è anche riuscita ad uscire indenne da una scalata doppia, scampando all'eliminazione. Un saluto speciale la 23enne prima di abbandonare lo studio, lo ha riservato alla nonna Maria, ora scomparsa, assieme alla quale giocava sempre davanti alla tv sin da bambina. "È stata un'esperienza bellissima - ci racconta -. Ho fatto il provino a gennaio ma non avrei mai pensato potessero davvero chiamare, ci speri sempre e questa volta è andata bene. Mi sono divertita davvero tanto. Poter entrare nello studio, registrare la puntata e soprattutto vedere con i propri occhi quante persone lavorano effettivamente dietro ad un programma televisivo, tutti gentilissimi e super disponibili con noi concorrenti, è stato un privilegio".

La Boutique di Tombolini a Doha protagonista di un evento all'insegna del Made in Italy (FOTO)
Tombolini, che ha fatto dell’eccellenza manufatturiera 'Made in Italy' la sua cifra stilistica primaria, prosegue nella sua strategia retail dalla vocazione internazionale con l’evento che ha interessato la sua nuova boutique a Doha, in Qatar. Forte di un giro d’affari in costante crescita in cui i mercati esteri, soprattutto medio orientali, occupano una voce importante, il brand è stato tra i protagonisti dello speciale evento "tre giorni fashion" ideato dal Mall of Qatar, il departement store al cui interno si trova la sua boutique, e dedicata alla celebrazione dell’Italia e delle sue eccellenze tra sfilate, live talk, incontri, master class e momenti conviviali. Un evento unico, che ha visto la presenza di media locali, di influencer e di trendsetter, insieme a ospiti internazionali, con momenti interattivi e concentrati su quell’idea di bellezza e di stile di cui Tombolini è uno dei principali rappresentanti. Tombolini è stato, infatti, protagonista, il primo giorno dell’evento, lunedì 13 marzo, di uno speciale fashion show con al centro la sua collezione maschile a cui ha fatto seguito una presentazione negli spazi del mall organizzati in un percorso immersivo atto a celebrare l’italianità più autentica. Il tutto è stato amplificato dal layout degli stessi ambienti coinvolti, il cui design, gli arredi di lusso e il coté artistico hanno dato vita al luogo perfetto nel quale godere dell’evento, che ha avuto il suo culmine nella boutique del brand. Qui, nei 150 metri quadrati del suo concept contemporaneo e innovativo in cui essenzialità ed eleganza sono amplificate dall’uso di marmo e dettagli di ottone, sia nei punti luce che negli arredi, gli ospiti e gli invitati potranno ammirare le collezioni dal tailoring identitario del brand insieme alle collezioni di formalwear Tombolini Zero Gravity e di casual in chiave sporty di TMB Running.

Tolentino, scissione nel centro-sinistra: "Con Dipende da Noi nessuna diversità di vedute"
“Freschi di un congresso che ha avuto come linea guida principale la continuità del centro-sinistra locale, apprendiamo con sincero dispiacere dell'uscita del gruppo Dipende da Noi dalla coalizione 'Tolentino città aperta' che ha sostenuto Massimo D’Este come candidato sindaco alle ultime amministrative”. È quanto si legge in una nota di Nicola Serrani, membro del direttivo di Civico22, che interviene all’indomani dell’uscita del gruppo Dipende da Noi dalla coalizione che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Massimo D’Este, a Tolentino. “La campagna elettorale del centro-sinistra si è contraddistinta per unità di intenti e per la scrittura di un programma condiviso nella sua totalità – continua Serrani - programma al quale Dipende da Noi ha contribuito con un apporto tecnico e umano importantissimo. “Apprendiamo dalla stampa di difficoltà incontrate da Ddn durante tutto il periodo dalla proclamazione della nuova amministrazione ad oggi e che non è riuscito ad esercitare il ruolo di opposizione come avrebbero voluto fare e perché non sono presenti direttamente in consiglio comunale". “Rispettiamo le argomentazioni di Ddn, anche se come Civico22 non abbiamo riscontrato diversità di vedute su temi rilevanti per la città. Come Civico22 siamo a lavoro sui temi, sul programma e crediamo che la sinistra debba uscire dalla sua elitarietà”. “Ringraziamo Dipende da Noi per l'enorme apporto dato nel corso della campagna elettorale per Massimo D'Este ed auguriamo un buon lavoro a una forza politica che con il suo nuovo slogan 'Riprendiamoci il comune' indica l'inizio di un nuovo ambizioso percorso che a nostro avviso, per essere perorato fino in fondo, necessita lo sforzo di unire forze e movimenti che hanno in comune lo stesso recinto valoriale”, conclude.

Scissione nel centro-sinistra: "Dipende da noi" esce dalla coalizione "Tolentino città aperta"
Il movimento "Dipende da Noi", esce dalla coalizione "Tolentino città aperta" che ha sostenuto Massimo D’Este come candidato sindaco alle ultime elezioni comunali. A spiegare le ragioni della scelta, avvenuta dopo "ampia riflessione", sono i coordinatori Barbara Salcocci e Nazzareno Tiranti. "Abbiamo avuto modo di esprimere direttamente agli altri gruppi facenti parte della coalizione e allo stesso Massimo D’Este le difficoltà incontrate durante tutto il periodo dalla proclamazione della nuova amministrazione ad oggi - dichiarano Salcocci e Tiranti -. In particolare si è evidenziato che non siamo riusciti ad esercitare il nostro ruolo di opposizione come avremmo voluto fare". "Non siamo presenti direttamente in consiglio comunale con nostri candidati - aggiungono i coordinatori cittadini di 'Dipende da Noi' -, il che ha comportato difficoltà operative e comunicative con gli altri componenti della coalizione, e per diversità di vedute e di intenti manifestatesi su alcuni temi per noi rilevanti per il comune di Tolentino. "Si confida di poter comunque lavorare insieme con gli altri gruppi della coalizione 'Tolentino città aperta' sui temi per cui vi sono state e vi saranno comunità d’intento" concludono Salcocci e Tiranti.

Tolentino, "Sulle orme di Joyce in Italia": incontro del Rotary con il rettore John McCourt
Per valorizzare il territorio occorre portare avanti iniziative che coinvolgano personaggi del luogo. Il messaggio è stato lanciato dal rettore dell'Università di Macerata, John McCourt, nel corso di un incontro organizzato dal Rotary Club Tolentino, presieduto da Stefano Ferranti. "Questo – ha detto il rettore - è un modo per far conoscere personaggi come Matteo Ricci di Macerata e Giacomo Leopardi di Recanati che spesso vengono citati, ma mai approfonditi nelle loro opere. Bisogna studiarli, valorizzarli come del resto i luoghi dove si sono formati perché non si può immaginare un Leopardi che non parte da Recanati o un Ricci da Macerata". "A volte, invece, sembra che non sappiamo apprezzare quello che è nel nostro territorio dove bisogna investire. Sottolineando l’importanza a livello locale di questi personaggi si può, tramite loro, promuovere il territorio. Con l’Università di Macerata stiamo cercando di creare dei professori per parlare di letteratura". Il rettore ha relazionato ‘Sulle orme di Joyce in Italia’. L'appuntamento si è tenuto, qualche sera fa, al ristorante ''Da Lorè'' di Caccamo di Serrapetrona. All’inizio dell’incontro, che ha destato grande interesse, c’è stato l’ingresso di un nuovo socio, del tolentinate Alessandro Bracci, consulente finanziario della Bnl. All’evento ha partecipato anche il governatore del Distretto 2090, Paolo Signore.

Serie D, sprofondo cremisi: Mercuri lancia il Chieti e condanna il Tolentino
Una rete di Mercuri decide il match tra Tolentino e Chieti, scontro salvezza valido come ventisettesima giornata del campionato di Serie D, girone F. Un risultato che fa tramontare in maniera pressoché definitiva il sogno di una rimonta salvezza per i cremisi, che restano desolatamente ultimi in classifica, in attesa dello scontro diretto in programma per domenica prossima contro il Notaresco, penultimo. LA CRONACA - Zannini deve fare i conti con i consueti problemi di formazione. Oltre agli infortunati Zeetti, Marcelli e Brondi, il tecnico deve rinunciare agli squalificati Gori e Moscati. In difesa al centro torna Stefoni a far coppia con Nagy, con ai lati Lattanzi e Salvatelli. Cabina di regia affidata a Papaserio, con Rozzi e Massarotti a completare la mediana. Davanti il tridente composto da Tizi, Vitiello e Pallecchi. Parte meglio il Tolentino. All'ottavo minuto buona iniziativa personale di Pallecchi che, partendo dalla destra, si accentra e lascia partire una conclusione che Serra, il portiere abruzzese, devia in angolo sopra la traversa. Al 14' ancora cremisi vicinissimi al vantaggio con una spettacolare rovesciata di Vitiello, pescato in area da Massarotti, al termine di un contropiede condotto magistralmente, su cui Serra miracoleggia. Primo squillo del Chieti al 23' con una punizione di Spinelli che si spegne a lato. Al 27' Vitiello ci riprova con una stoccata dal limite, ma il numero uno ospite è ancora attento. Masawoud al 36' mette i brividi ai tifosi locali con un tentativo al volo che sorvola di poco il montante. Due minuti prima dell'intervallo una bella inzuccata di Mercuri viene bloccata in presa alta da Gagliardini dopo ottima iniziativa di Anticoli sulla fascia destra. È l'ultima emozione del primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi il Chieti va subito il vantaggio con Mercuri, al 50', bravo a trovare l'inserimento giusto su assist di Spinelli. Il Tolentino accusa chiaramente il colpo. Sette minuti più tardi lo stesso Mercuri ha sui piedi il pallone del 2-0 ma, lanciato a tu per tu con Gagliardini, ciabatta la conclusione. Abruzzesi nuovamente vicini al raddoppio al 59' ma il colpo di testa di Spinelli coglie soltanto l'esterno della rete. La reazione dei padroni di casa giunge al 67' con la botta di Papaserio che beneficia della sponda di Vitiello ma non inquadra lo specchio. Due giri di lancette dopo, Massarotti sfiora il pari in spaccata su cross di Pallecchi. Nel finale prevale la confusione da ambo i lati tanto che si arriva al 95' senza altri episodi da segnalare. Il triplice fischio sa di condanna per il Tolentino.