Tolentino
Tolentino, dalle lezioni di podcast a quelle di filmmaking: corsi gratuiti per giovani fino a 35 anni
Proseguono i laboratori creativi e i corsi promossi da "Trame di Borghi - Memorie in Movimento", progetto portato avanti dalla rete composta dall’Associazione Culturale N. Vaccaj – Istituto Musicale di Tolentino, capofila del progetto; dall’Associazione Distesi Film Project, dall'Associazione Culturale Ricreativa OZ e dall'Associazione APS LABS Laboratorio Sociale. Grazie a un approccio integrato che unisce arte, musica, audiovisivo, gioco e coinvolgimento comunitario, il progetto ha l'obiettivo di rendere i giovani protagonisti attivi del processo creativo e della rigenerazione culturale. Le attività promosse, tutte gratuite e rivolte ai giovani tra i 14 e i 35 anni, mirano anche a riscoprire e reinterpretare il patrimonio locale con nuovi linguaggi espressivi, per farlo vivere e dialogare con le nuove generazioni. L'Istituto Musicale Nicola Vaccaj sta portando avanti diversi laboratori, come quello sulle Passeggiate Tematiche, con l'esplorazione di Borgo Osmani, un percorso tra memoria e territorio per scoprire e raccontare Tolentino. Gli incontri, condotti da Andrea Mosca, porteranno alla creazione di itinerari tematici, testi e registrazioni che diventeranno parte di un progetto collettivo. Altro corso in partenza è quello dedicato al Podcast, un laboratorio di creazione e gestione narrativa sonora, percorso volto a realizzare podcast originali, come quello già avviato su YouTube, "Trame & Ordito". In partenza anche il laboratorio di formazione e tutoraggio per tecnici del suono, un workshop di composizione e realizzazione musicale, fino ad arrivare al laboratorio di sonorizzazione dal vivo. Occasioni formative importanti, che possono rappresentare una fonte di ispirazione professionale per molti giovani. L’Associazione Culturale Ricreativa OZ, tramite il laboratorio "Esplorando la memoria urbana" condotto da Tea Fonzi, si è concentrata sulla testimonianza di Villa Ficana a Macerata. Si tratta di un lavoro di ricerca collettiva per acquisire le tecniche utili a creare e organizzare passeggiate patrimoniali. Nel laboratorio si stanno sviluppando temi e narrazioni che confluiranno nella passeggiata patrimoniale dedicata a raccontare la storia del borgo attraverso nuovi punti di vista e memorie condivise. È un dialogo intergenerazionale tra i ricordi degli abitanti storici e quelli dei nuovi residenti, unito a una ricerca svolta nella biblioteca dell'Ecomuseo e nella Biblioteca Statale di Macerata, che aiuta i partecipanti a comprendere l'importanza della conoscenza e dell’ascolto nella valorizzazione della memoria collettiva. Domenica 7 dicembre la passeggiata patrimoniale organizzata nell’ambito del progetto coinciderà con la presentazione pubblica del lavoro realizzato nel laboratorio. Partito anche il laboratorio di giochi di ruolo coordinato da LABS, dedicato alla creazione di due avventure fantasy ambientate in luoghi reali: negli Orti Osmani di Tolentino e a Villa Ficana - Ecomuseo di Macerata. L'obiettivo è valorizzare e far conoscere questi spazi attraverso la fantasia e la narrazione condivisa, trasformandoli in scenari ricchi di mistero, magia e leggende. Vi partecipano appassionati di giochi di ruolo, curiosi e neofiti, che scoprono nuovi modi di raccontare e giocare insieme, esplorando luoghi reali trasformati dall'immaginazione. È inoltre partito il corso di filmmaking curato dall’Associazione Distesi Film Project, in cui i partecipanti, guidati da giovani formatori e tutor, apprendono tecniche di ripresa, montaggio e storytelling. I giovani diventano videomaker, storyteller e tecnici del suono, documentando le attività del progetto e creando nuovi contenuti culturali. Il Laboratorio di audiovisivo e di narrazione multimediale culminerà con la realizzazione di un documentario basato sui luoghi e sull’attività di tutto il progetto, contribuendo alla costruzione di un archivio visivo della memoria locale. "È molto interessante ciò che sta accadendo all’interno dei laboratori attivati dalle associazioni aderenti alla nostra rete. Molti giovani sono incuriositi dai diversi corsi proposti e si stanno mettendo in gioco per essere loro i protagonisti delle azioni formative che stiamo sviluppando", ha dichiarato Alessandra Prosdocimi, coordinatrice del progetto e presidente dell’Istituto Musicale Vaccaj. "Sarà interessante anche vedere come le diverse realtà riusciranno a interagire, verso le fasi finali del progetto, per realizzare proiezioni con sonorizzazione dal vivo, mappe sonore e installazioni audio immersive. Tutto questo è utile per rinnovare il racconto del patrimonio locale, integrando nuovi linguaggi contemporanei", ha aggiunto. Il progetto è inserito in "Quello che i giovani possono" – Bando di Accesso Linea 2, "TRAMA: l’arTe RAcconta le MArche", finanziato dalla Regione Marche – Politiche giovanili e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale con il FNPG 2023. Per chi fosse interessato a partecipare o iscriversi ai corsi, è possibile rivolgersi alle associazioni coinvolte nella rete.
All'Abbadia di Fiastra la Commemorazione dei defunti dei Club Service
Qualche sera fa, all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, in contrada Abbadia di Fiastra, a Tolentino, si è tenuta la Commemorazione dei defunti. Come ogni anno la solenne ricorrenza è stata officiata da sua eccellenza mons.Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia. All’evento hanno partecipato il Rotary Macerata, Macerata ‘’Matteo Ricci’’, Tolentino insieme ad altri club service del maceratese, Lions Macerata Sferisterio, Kiwanis Macerata, Inner Wheel Macerata, Soroptimist Macerata. E’ seguita la conviviale al ristorante “La Foresteria“ in contrada Abbadia di Fiastra di Tolentino. Al termine dell’evento sono stati raccolti fondi per la “Casa di Bethlem” di Macerata.
Sessanta vetture alla “Castagnata per auto d’epoca” organizzata da Afas Foligno e Caem/Scarfiotti
Iniziativa gradita ed interessante la manifestazione turistico culturale denominata “Castagnata per auto d’epoca” organizzata dal club AFAS di Foligno che è voluto arrivare nel maceratese unendosi ad alcuni equipaggi del CAEM/Lodovico Scarfiotti. Sono stati una sessantina le vetture d’epoca che si sono riunite all’arrivo comune presso il Castello della Rancia, dopo le partenze rispettive avvenute a Colfiorito da parte umbra ed alla sede sociale del CAEM a Montecassiano. Peccato per il tempo grigio e qualche goccia di pioggia di breve durata, ma il piacere di incontrarsi e condividere le bellezze storiche senza far mancare l’immancabile scambio di opinioni da “appassionati di auto d’epoca” ha permesso di dimenticare tutto il resto. Le visite guidate al Castello ed alla vicina Abbadia di Fiastra, due mete particolarmente ambite del turismo culturale maceratese, sono state molto apprezzate, centrando in pieno la filosofia dell’incontro e dello scambio sociale. Belle le auto presenti, principalmente degli anni sessanta-settanta, che hanno attirato come di consueto la curiosità degli spettatori occasionali e la giornata si è conclusa con il delizioso appuntamento a tavola al Ristorante “La Rosa” con la degustazione finale delle castagne. Naturalmente non è mancato il rispettivo saluto dei due presidenti, Renzo Recchioni per il gruppo folignate e Mirko Recanatesi da parte del CAEM/Lodovico Scarfiotti.
Eccellenza, Pietrani fa godere il Tolentino sul gong: battuta 3-2 la capolista Fermignanese
Il Tolentino è più forte anche di un arbitraggio poco convincente e conquista la prima vittoria stagionale tra le mura amiche in campionato, battendo per 3-2 la capolista Fermignanese nella sfida valevole come decima giornata di Eccellenza Marche. Decisiva la rete di Pietrani arrivata al 91' sui titoli di coda di una di quelle partite che si candida ad essere tra le più emozionanti dell'intero torneo. Prima del gran finale ospiti per due volte in vantaggio e per due volte ripresi da due giocate da fuoriclasse di Moscati, autore di una doppietta. LE FORMAZIONI - Passarini non deroga dal consueto impianto di gioco. Le uniche modifiche nell'undici sono la presenza di Cappa da titolare in luogo dell'under Papini. Dall'inizio, infatti, parte il 2008 Romitelli, terzino, che prende il posto dell'assente capitan Tizi. Il pericolo pubblico numero uno in casa ospite è bomber Cordella, capocannoniere del torneo con 7 reti. Ad assisterlo il trio composto da Cirulli, Arduini e Gabellini. LA CRONACA - Al 4' arriva l'immediato vantaggio ospite, al primo affondo. Cordella è bravo a lavorare sulla fascia destra e guadagnarsi un corner. Dall'angolo susseguente la palla viene liberata dalla difesa cremisi, ma sulla sfera vagante si avventa Lucciarini che si coordina al meglio e batte Marricchi con una botta potente e angolata sulle soglie del limite dell'area di rigore. La replica dei padroni di casa arriva al 13' ed è una perla di Davide Moscati, che porta al pareggio. L'attaccante del Tolentino sguscia tra le linee difensive biancoblu' e lascia partire una sventola imparabile che scheggia la traversa prima di depositarsi in rete. È uno a uno. Tre minuti più tardi Moscati ci riprova su assist di Romoli, ma stavolta la sua torsione aerea termina alta sopra la traversa. La rete restituisce entusiasmo ai locali che costringono la capolista Fermignanese sulla difensiva. Al 25' ha del clamoroso quello che avviene in campo. Lucciarini sferra un colpo al volto di Tortelli a gioco fermo, per l'arbitro è soltanto giallo. Errore evidente del direttore di gara Ballarò, per chi scrive. Poco più tardi anche Labate si becca l'ammonizione falciando Moscati, diretto in porta. La partita si incattivisce. Al 37’ Tolentino vicino per ben due volte al vantaggio. Prima Marcantognini è miracoloso sul colpo di testa di Tortelli, poi Cappa non inquadra lo specchio con la sua volée. Iori tenta più volte il tiro in porta, da bomber che cerca di ritrovare il feeling col gol, ma la mira è imprecisa. Al 41’ la chance buona ce l’ha sui piedi Cordella che, sempre sugli sviluppi di corner, fallisce l’appoggio in rete da posizione ravvicinata a seguito della capocciata di Patarchi intercettata da Marricchi. Al tramonto della prima frazione di gioco ci prova pure Rozzi, ma il suo tiro finisce alto. Si va negli spogliatoi sull'uno a uno. SECONDO TEMPO - Al rientro in campo il direttore di gara si rende protagonista di un’altra decisione piuttosto discutibile, assegnando calcio di rigore per un presunto intervento irregolare di Strano su Cordella. Contatto parso tutt’altro che chiaro. Dagli undici metri si presenta lo stesso Cordella che supera Marricchi con una conclusione centrale. Al 57’ Tortelli si rende pericoloso con una saetta, ma la palla si spegne a lato di poco. Due minuti più tardi è tempo di un nuovo Moscati show. L’attaccante cremisi, quasi fosse un giocatore di basket, usa il piede perno per eludere la marcatura diretta e poi scagliare un rasoterra che va in buca d’angolo, dall'interno dell'area di rigore. È 2-2. Prestazione che fa strabuzzare gli occhi quella dell’attaccante del Tolentino. A condurre le danze sono costantemente i locali, la Fermignanese agisce solo in contropiede. Proprio in transizione, al 68’, gli ospiti sfiorano il tris. Cordella è imprendibile in velocità e suggerisce per Cirulli: il suo diagonale fa la barba al palo. Al 71’ Passarini, allenatore del Tolentino, spazientito per un fallo evidente non fischiato su Strano, si fa beccare fuori dall’area tecnica e viene espulso. La girandola dei cambi fa scendere il tasso di spettacolarità della partita per un buon quarto d'ora. All'89' la punizione di Cappa viene deviata a lato dalla barriera. Replica immediata della Fermignanese col tiro alto di Cordella. Il momento del match arriva al 91'. Il neo entrato Pietrani approfitta di una dormita difensiva ospite, dribbla Marcantognini e deposita nella porta sguarnita il sorpasso del Tolentino. È apoteosi cremisi. Il triplice fischio sancisce una domenica di festa per i locali, che conquistano un successo meritato quanto sofferto. Tabellino Tolentino - Fermignanese 3-2 TOLENTINO: Marricchi, Romitelli, Tomassetti, Strano, Romoli, Rozzi (81' Garcia), Tortelli, Giandomenico, Cappa (94' Fontana), Moscati, Iori (81' Pietrani). All: Passarini FERMIGNANESE: Marcantognini, Mattioli, Labate, Lucciarini, Fraternali, Patarchi, Cirulli (88' Izzo), Bozzi (75' Giovannelli), Arduini (Bravi), Gabellini (72' Saidykhan), Cordella. All: Pazzaglia Arbitro: Francesco Ballaro' (Pesaro) Assistenti: Nicola Verdicchio (Macerata), Milton Valla (Pesaro) Reti: 4' Lucciarini (F), 13' Moscati (T), 50' Cordella (F), 59' Moscati (T), 91' Pietrani (T) ammoniti: Labate, Lucciarini, Strano, Bozzi, Cirulli, Pietrani; espulsi: Passarini (all.); corner 7-6; recupero: 1' e 6'
Tolentino, Sclavi a Giombetti: "Fondi minacce per scuole e progetti, i risarcimenti personali non interessano"
L’amministrazione comunale di Tolentino interviene nel dibattito sollevato dall'ex assessora Flavia Giombetti, la quale ha chiesto al Ministero di revocare i fondi statali destinati all'Ente in seguito alle minacce subite. L'accusa principale mossa da Giombetti riguardava la scelta del Comune di non costituirsi parte civile nel procedimento penale, chiuso con il patteggiamento del responsabile. L'Amministrazione risponde con "sincero stupore", respingendo l'idea di essersi "voltata dall’altra parte" e difendendo la propria gestione dell’episodio e dei fondi. La replica dell'Amministrazione chiarisce la dinamica processuale che ha portato alla controversa decisione: "Il patteggiamento alla prima udienza, richiesto dall’imputato e accolto dal Giudice con conseguente condanna a quattro mesi, ha impedito l’apertura dell’istruttoria dibattimentale e il proseguimento del processo", afferma il sindaco Mauro Sclavi. Viene sottolineato che la chiusura rapida del procedimento è avvenuta perché "il soggetto resosi protagonista dei reati ha scelto di assumersi sin da subito ogni responsabilità". Se il processo fosse proseguito, l'Amministrazione dichiara che avrebbe ovviamente partecipato alla successiva udienza, "confermando quanto accaduto come ho già fatto in ogni occasione sia stato chiamato a testimoniare quanto a mia conoscenza circa questa vicenda". Il Comune spiega che la scelta di non costituirsi parte civile non è stata dettata da inerzia, ma da una valutazione pratica e di principio: "La costituzione di parte civile sinceramente non mi interessava perché non sono interessato a risarcimenti pecuniari personali", prosegue Sclavi . Inoltre, si precisa che, data la richiesta di patteggiamento, l'unica conseguenza aggiuntiva della costituzione di parte civile da parte del Comune sarebbe stata "solo la condanna al pagamento delle spese legali sostenute dal Comune, nulla più". L'obiettivo primario è stato invece raggiunto: "Importava, ed è accaduto, che il responsabile fosse condannato". Il primo cittadino contrattacca duramente le intenzioni dell'ex assessora di far revocare i fondi, dimostrando che le risorse sono già destinate a iniziative concrete contro la violenza che coinvolgono le scuole di Tolentino. A prova di ciò annuncia: "Il 25 novembre si terrà una manifestazione degli studenti contro la violenza patrocinata e sostenuta dal Comune proprio con parte di quel fondo ottenuto per le minacce che la Giombetti vorrebbe far revocare". La nota conclude con un appello alla responsabilità, bollando l'azione di Giombetti come un tentativo strumentale: "Va benissimo cercare di rimanere sulla cresta dell’onda, ma è inaccettabile che si tenti di farlo a discapito della città".
Tolentino, Pezzanesi replica a Dignani: "Non sa di cosa parla, manca di rispetto alle persone e alla realtà che cita"
"Certo che è proprio vero che ormai in politica può entrare chiunque e parlare a vanvera su argomenti di sostanza per le comunità locali così come la gestione del Cosmari, come ha fatto il signor Paolo Dignani". Così l'ex sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, replica in una nota al coordinatore di Civico22, Paolo Dignani che, nei giorni scorsi, aveva bollato come "non accettabile" una eventuale nuova candidatura dello stesso Pezzanesi a primo cittadino in vista delle prossime tornate amministrative (leggi qui). Pezzanesi descrive Civico22 come il "movimento politico che ha determinato l’ascesa dell’attuale amministrazione tolentinate nelle elezioni del 2022, la peggiore che mai Tolentino abbia avuto". "Avrei taciuto e mi sarei scusato con i cittadini di Tolentino e con le realtà produttive, culturali, sportive e sociali della città stessa, per l'incapacità, l'arroganza e il non ascolto dell'amministrazione attuale nei confronti delle realtà citate", rincara la dose l'ex sindaco. "Un disastro al quale tentai a suo tempo di porre riparo avvisando gli elettori del rischio a cui andavano incontro, ma con il fondamentale aiuto del movimento Civico 22 i 'non amministratori' vinsero, si insediarono e cominciarono a picconare tutte le cose buone previste dalle precedenti Amministrazioni Pezzanesi, riducendo la citta in fin di vita - aggiunge -. Non c’è cosa o progetto che non sia opera delle precedenti amministrazioni e tutti i cittadini lo sanno, indipendentemente dalle fandonie e dalle bugie dei predicatori di turno". "Fortunatamente dopo tanta disgrazia amministrativa, si avvicina il termine della scadenza dell'attuale amministrazione ed allora Dignani, ha trovato opportuno e di buon gusto intervenire sull'argomento con un metodo tutto suo, cioè partendo dalla storia Cosmari nel mio periodo di presidenza (meno di un anno) - sottolinea Pezzanesi -. Se avesse conosciuto cosa significa il rispetto e il desiderio di verità si sarebbe sicuramente documentato meglio, e avrebbe saputo che nel periodo della mia breve presidenza (voluta dai Sindaci e non richiesta da me), i progetti e le azioni da sviluppare, una volta discussi in Consiglio di Amministrazione, venivano portati per la decisione finale all'Assemblea del Cosmari, massimo organo deliberativo composto dai sindaci del territorio maceratese, con in più il comune di Loreto. Così come previsto dallo Statuto del Cosmari che ovviamente ignora". "Parlare non costa nulla ma dire fesserie o peggio bugie strumentali su argomenti così importanti è davvero riprovevole o almeno inopportuno. Dignani deve sapere, inoltre, che il Cosmari ha sempre avuto la sensibilità e l’accortezza di chiedere pareri preventivi a valenti professionisti su ogni tematica per cui si ritenesse opportuno e, quindi, anche sulla compatibilità della mia carica di sindaco con la carica di presidente del Cosmari prima della mia stessa elezione - osserva Pezzanesi -. Il parere sostanzialmente diceva che, in base a quanto stabilito, dalla legge dello Stato 39/13 coloro che venivano indicati come componenti del CdA del Cosmari e che erano ancora in carica presso Comuni di appartenenza con più di 15.000 abitanti, erano compatibili purchè non avessero avuto dall’Assemblea del Cosmari deleghe amministrative". "Nel Consiglio di Amministrazione del Cosmari, a seguito di un esposto anonimo all'Anac, vi erano due casi identici di eventuale incompatibilità entrambi sottoposti alla lente di ingrandimento dell'Anac - ricorda ancora Pezzanesi -. Uno riguardava il vicesindaco di Corridonia in carica (città con più di 15.000 abitanti) e il sindaco di Tolentino anche lui in carica con più di 15.000 abitanti. In merito, il presidente dell'Anac nella seduta del Consiglio di Autorità del 30/03/2022 scriveva che il Collega del Comune di Corridonia era in regola con la legge dello Stato perché appunto non aveva deleghe amministrative, mentre per quanto riguarda il mio caso, che pure non avevo deleghe amministrative, nel Consiglio di Autorità del 30/08/2022 dichiarava l’incompatibilità. Due pesi e due misure per la stessa identica cosa". "Mi corre quindi l'obbligo di farle presente che le sue origini oratoriane la dovrebbero portare alla ricerca della verità e della giustizia ma, a quanto vedo, queste caratteristiche le ha smarrite nel tempo", afferma Pezzanesi rivolgendosi a Dignani. "In realtà carte e leggi alla mano, fu commessa una grande ed incomprensibile parzialità che ancora oggi qualcuno artatamente e slealmente narra a suo piacimento. Val la pena di ricordare, comunque, che in quei pochissimi mesi di presidenza che precedettero le mie dimissioni e che, per normativa prima e decisione personale dopo, non mi videro percepire nessun compenso, fummo protagonisti con l’approvazione dell’Assemblea dei Sindaci di provvedimenti importantissimi per le sorti del Cosmari e per la qualità del servizio che avremmo potuto rendere ai cittadini". È quanto dichiara Pezzenesi facendo riferimento al "progetto del Biodigestore volto al trattamento dell’organico e alla produzione di bio metano insieme all’installazione dei primi cassonetti intelligenti; il progetto di costruzione dell’impianto di trattamento e recupero dei pannolini; il tavolo di discussione, poi concluso, tra l'Ata, il comune di Cingoli ed il Cosmari per un ulteriore abbancamento sulla discarica di Cingoli, contestualmente all'individuazione dei nuovi siti di abbancamento da parte dell'Ata stessa, presieduta dal presidente della Provincia e composta anch’essa da tutti i sindaci della Provincia di Macerata che, ripeto, sono tutti soci votanti all'Assemblea del Cosmari". "Preoccupato personalmente dell’immobilismo dell'Ata in materia di individuazione dei nuovi siti di abbancamento, scrissi in accordo con il CDA almeno due lettere di sollecito al Presidente dell’Ata, cominciammo il lavoro di ottimizzazione della pianta arganica, terminammo il percorso della formazione degli Ispettori Ambientali - ribadisce Pezzanesi -. Proponemmo, sulla scorta di dati oggettivi, l’annullamento del concorso per il nuovo direttore generale, nell'interesse del Cosmari e nel pieno rispetto delle norme del bando e delle leggi vigenti, e di questo siamo fermamente convinti, nonostante la prima sentenza del Giudice sia a favore del ricorrente per una cifra di circa 120.000 euro, su questo mi auguro fermamente che l'Assemblea dei sindaci ricorra, e lo deve fare entro il mese di novembre per coerenza e spirito di giustizia, perché nessun danno è stato arrecato al ricorrente che, tra l'altro, non poteva e non doveva ignorare gli articoli del bando". "Ogni decisione presa dal Cosmari è stata discussa e votata dall’Assemblea dei soci sulla base di elementi oggettivi e non frutto della volontà del singolo individuo. Dignani dice oggi che i cittadini pagano e pagheranno ancor di più il costo dello smaltimento dei rifiuti addebitando la responsabilità a chi non ce l’ha e tace sul vero motivo degli aumenti determinati in massima parte dal fatto che in mancanza di siti di discarica sul territorio maceratese, il Cosmari è stato costretto a portare i rifiuti in discariche fuori provincia". L’atteggiamento dei sindaci della provincia, che sono componenti dell'Ata ed al contempo Amministratori del Cosmari, che hanno tutti fatto palesare al Presidente dell’ATA che nessuno vuole o vorrà sul proprio territorio i siti di discarica così come indicati dalla Società incaricata allo Studio da parte della Provincia di Macerata, è un atteggiamento che contribuisce a diminuire o ad aumentare la tariffa nel presente e nel futuro che ogni cittadino o impresa dovrà pagare? Di fronte alla patetica e surreale esternazione che Dignani ha fatto, dove farnetica qualcosa anche sulle scorse elezioni regionali (tra l’altro perse pesantemente dal Suo raggruppamento politico), dico che se c’è qualcuno in giro che non merita di essere degno di essere accostato ad un futuro e proficuo governo della Città è proprio Lei e il movimento che dice di rappresentare che, ripeto, avrebbe già da tempo dovuto chiedere scusa ai cittadini per i danni procurati alla città, alcuni irreparabili, per aver appoggiato e condiviso l’attuale amministrazione, altro che una classe dirigente nuova". "Quelli come me le regole le hanno rispettate e le continuano a rispettare perché siamo stati educati non solo al rispetto delle regole e delle leggi, ma anche e soprattutto delle persone, della loro dignità, delle loro famiglie e dei loro affetti, indipendentemente dalle ideologie politiche, ci hanno insegnato alla verità ed al sacrificio e non alle carriere facili o all’accondiscendenza a quel potere di cui Dignani parla e che tanto gli manca. Non sarà Lei e né tantomeno il Suo movimento a decidere chi meriterà di essere il prossimo sindaco di Tolentino, ma sarà prerogativa del Popolo, quel Popolo che ogni giorno subisce le angherie di un’Amministrazione incapace di attendere alle sue funzioni e questo ci garantisce" conclude Pezzanesi.
Tolentino, il Comune lancia il nuovo canale online di comunicazione WhatsApp: ecco come attivarlo
Il Comune di Tolentino amplia i propri strumenti di comunicazione e, dopo il sito istituzionale e la pagina Facebook ufficiale, attiva anche un canale WhatsApp per informare in modo più diretto e immediato i cittadini. Il miglioramento della comunicazione con la cittadinanza è da tempo un obiettivo programmatico dell’amministrazione comunale, che punta a potenziare i canali già esistenti e a introdurne di nuovi per rendere più trasparente ed efficace l’azione amministrativa. La diffusione delle app di messaggistica istantanea consente oggi anche alle Pubbliche Amministrazioni di raggiungere in tempo reale i cittadini, favorendo l’accesso ai servizi, la partecipazione informata e la promozione di eventi e iniziative locali. Come previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), l’utilizzo di tecnologie avanzate contribuisce a snellire le procedure e a rendere più trasparente l’attività dell’Ente. Il Comune di Tolentino ha quindi scelto di attivare nuovi canali digitali, senza abbandonare i mezzi istituzionali tradizionali, per garantire una comunicazione aperta, chiara e accessibile. Dopo l’approvazione delle linee guida per l’utilizzo dei servizi di messaggistica istantanea da parte della Giunta comunale, è stata avviata la piattaforma WhatsApp ufficiale, la cui gestione è affidata all’Ufficio Stampa del Comune. Il nuovo canale sarà operativo da lunedì 10 novembre 2025, al termine di una fase di sperimentazione. Tutti i cittadini potranno iscriversi inquadrando il QR code presente su manifesti e inserzioni oppure cliccando sul link ufficiale: https://whatsapp.com/channel/0029VbBIVklAO7RMkH9qwy3Z. Dalla app WhatsApp, sarà sufficiente aprire la sezione "Aggiornamenti" per visualizzare e seguire il canale ufficiale del Comune di Tolentino. Gli iscritti riceveranno notifiche e aggiornamenti su eventi, emergenze, modifiche alla viabilità e altre notizie di pubblica utilità. Il servizio, completamente gratuito, non prevede l’invio di messaggi da parte degli utenti, ma solo la ricezione delle comunicazioni ufficiali del Comune. L’iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Mauro Sclavi, dall’Assessore Diego Aloisi e dal Consigliere Fabio Montemarani, che hanno sottolineato l’importanza di un rapporto sempre più diretto e immediato con la comunità locale. Con l’attivazione del canale WhatsApp, il Comune di Tolentino compie un ulteriore passo verso una Pubblica Amministrazione digitale, trasparente e vicina ai cittadini.
Silvia Luconi nuovo sottosegretario alla presidenza della Regione Marche
Il presidente della Giunta regionale delle Marche, Francesco Acquaroli, ha nominato la consigliera regionale Silvia Luconi, sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale con un recente decreto. La nomina rafforza l'azione del presidente Acquaroli, che sarà coadiuvato dal sottosegretario Luconi in un ruolo chiave per il rilancio e la valorizzazione del territorio. Le sue competenze si concentreranno su settori strategici per l'economia e l'identità regionale: beni e attività culturali, turismo e commercio. L'obiettivo primario sarà l'implementazione di politiche di valorizzazione, integrazione e semplificazione in queste materie.
Tolentino, minacce a sindaco e assessori: "Il Comune incassa fondi per la difesa, ma non si costituisce parte civile"
Il Comune di Tolentino si trova al centro di una dura polemica sollevata dall'ex assessora alla Ricostruzione, Flavia Giombetti, riguardante la gestione di una minaccia di morte subita da lei e dal sindaco nel gennaio 2023. L'oggetto della controversia: l'Ente ha incassato i fondi statali specificamente previsti per difendere gli amministratori minacciati, ma ha scelto poi di non costituirsi parte civile nel procedimento penale, chiuso con un patteggiamento. L'episodio risale al 23 gennaio 2023, durante le delicate operazioni di sgombero dei container post-sisma. "Abbiamo ricevuto varie minacce tra le quali una minaccia di morte. Non per un fatto personale, ma per aver esercitato con lealtà il mio ruolo istituzionale", spiega l'ex assessora Giombetti. La gravità del fatto è attestata dalla frase, ora agli atti del processo: "Vi sparo a tutti voi della vigilanza, alla Giombetti e al sindaco". Lo Stato, riconoscendo la natura intimidatoria e istituzionale dell’accaduto, ha concesso al Comune di Tolentino un contributo specifico. "Quel riconoscimento non è un gesto simbolico: è un atto formale, che certifica la natura intimidatoria e istituzionale dell’accaduto", sottolinea Giombetti. Il paradosso si consuma in aula di giustizia. L'ex assessora e un altro dipendente della vigilanza hanno scelto di costituirsi parte lesa, mentre l'Ente comunale, pur avendo ricevuto fondi pubblici destinati alla sua difesa e a quella dei suoi servitori, ha scelto il silenzio. Il responsabile della minaccia, un cinquantunenne di origini albanesi difeso dall'avvocato Marco Romagnoli, ha patteggiato la pena a 5 mesi. "È insostenibile, sul piano logico e istituzionale, che lo stesso Comune che ha ricevuto queste risorse abbia poi scelto di non costituirsi parte civile," afferma Flavia Giombetti. "Un’amministrazione che tace di fronte a una minaccia di morte non è neutrale: prende posizione (o evita di prenderla), e non dalla parte giusta". Costituirsi parte civile, anche senza richiesta di risarcimento, è per Giombetti una "dichiarazione di principio" che afferma come la violenza contro chi serve la comunità sia violenza contro lo Stato stesso. "Un sindaco che sfila contro la violenza, ma non trova il coraggio di difendere chi quella violenza l’ha subita, dimostra una profonda contraddizione. Il silenzio del Comune, in quell’aula di giustizia, pesa più di qualunque parola pronunciata in piazza", rincara l'ex assessora. L'accusa di incoerenza si estende all'intera maggioranza: "Non c’è solo la firma del sindaco. C’è la responsabilità collettiva di una maggioranza intera — assessori, consiglieri e presidente del consiglio — che hanno taciuto, accettato o avallato questa decisione". In chiusura, Flavia Giombetti annuncia un'azione formale: "Intendo scrivere al Ministro competente affinché valuti la revoca del contributo concesso al Comune di Tolentino, poiché ritengo che l’utilizzo di quei fondi sia divenuto privo di coerenza rispetto alle finalità per le quali lo Stato li aveva assegnati". L'ex assessora specifica infine che eventuali somme percepite personalmente saranno devolute in beneficienza.
Tolentino, dalla scena del crimine ai cani di soccorso: gli studenti diventano carabinieri per un giorno
In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, l’Arma dei Carabinieri di Tolentino ha scelto di celebrare la ricorrenza in un modo speciale: trasformando la caserma in un’aula a cielo aperto per i giovani studenti dell’Istituto Comprensivo "Lucatelli". Ben 172 alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria hanno vissuto una mattinata indimenticabile, all’insegna della curiosità, del rispetto e della scoperta del mondo dell’Arma. Accolti con calore dai Carabinieri in servizio, dai colleghi dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e dalle Benemerite dell’Arma, i bambini hanno potuto toccare con mano la quotidianità di chi lavora ogni giorno per la sicurezza dei cittadini. Durante la visita, i giovani partecipanti hanno seguito da vicino il percorso di una chiamata al 112, scoprendo come funziona il pronto intervento fino all’arrivo sul luogo dell’emergenza. Hanno poi potuto simulare attività di fotosegnalamento, cimentarsi nella raccolta di indizi su una scena del crimine ricostruita ad hoc e osservare da vicino mezzi e dotazioni operative. A rendere l’esperienza ancora più entusiasmante è stata la dimostrazione dell’associazione "Love Your Dog", che ha mostrato l’abilità dei cani da soccorso Lamù, un barbone nano, e Miral, un Labrador addestrato alla ricerca persone. Tra applausi e sorrisi, i bambini hanno potuto comprendere il ruolo fondamentale degli animali nelle attività di protezione civile e nei soccorsi. La Dirigente scolastica, Mara Amico, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, definendola "un’occasione preziosa per unire scuola e istituzioni in un dialogo diretto e costruttivo". L’incontro rientra nel più ampio progetto nazionale sulla Cultura della Legalità, promosso dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e attuato localmente dal Comando Provinciale di Macerata, con l’obiettivo di avvicinare i giovani ai valori del rispetto, della responsabilità e delle regole condivise. La giornata si è conclusa con un clima di entusiasmo e partecipazione: un’esperienza che ha lasciato il segno nei piccoli partecipanti, contribuendo a formare cittadini più consapevoli e attenti al valore dell’unità e del servizio al Paese.
Tolentino, riaperti i bagni pubblici di via Roma: lavori completati, in arrivo anche un'altra riapertura
Sono stati ultimati i lavori di risistemazione dei bagni pubblici di via Roma, a Tolentino, situati subito dopo lo stabile che ospita l’Assm. L'intervento, curato dall'Ufficio Manutenzioni del Comune, ha permesso la riapertura di tre servizi per uomini e uno per donne, restituendo alla cittadinanza un punto di utilità importante nel cuore della città. Contestualmente - fa sapere il Comune - sono in corso anche i lavori di sistemazione dei servizi igienici del Foro Boario, che saranno riaperti e nuovamente fruibili nei prossimi giorni. L'intervento rientra nel programma di manutenzioni ordinarie e di riqualificazione dei servizi pubblici, volto a migliorare il decoro urbano e a garantire maggiore comfort ai cittadini e ai visitatori.
Tolentino, Dignani (Civico 22): "Pezzanesi di nuovo sindaco? Dopo il caso Cosmari non è accettabile"
Il coordinatore di Civico 22, Paolo Dignani, interviene con toni duri sul caso Cosmari, riaccendendo i riflettori sulle modalità di gestione del consorzio e sul ruolo dell’ex sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi. "Negli ultimi anni, le vicende legate alla gestione del Cosmari e al ruolo dell'ex sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi mostrano in modo evidente come la politica locale possa piegare le istituzioni a logiche di appartenenza, piuttosto che di merito, efficienza e rispetto delle norme", afferma Dignani in una nota. Al centro della polemica, la sentenza del Tribunale di Macerata, a firma del giudice Germana Russo, che ha condannato il consorzio al risarcimento nei confronti del manager pubblico Roberto Pierantoni, riconoscendo l’illegittimità dell’annullamento della prima selezione per la nomina del direttore generale. L’annullamento era stato deciso quando Pezzanesi ricopriva la carica di presidente del Cosmari, sostenuto da una maggioranza di Comuni soci di area centrodestra. Dignani sottolinea come la vicenda abbia prodotto "un grave danno economico e d’immagine per l’ente pubblico", ricordando che "ora la Corte dei Conti potrebbe essere chiamata a valutare eventuali responsabilità erariali". Il coordinatore di Civico 22 richiama anche un precedente episodio: la censura dell’ANAC che dichiarò incompatibile la doppia carica di Pezzanesi, allora contemporaneamente sindaco di Tolentino e presidente del consorzio. "Una vicenda che portò alle sue dimissioni e che evidenzia, qualora ce ne fosse stato bisogno, una disinvoltura istituzionale nella gestione delle regole di trasparenza e imparzialità", aggiunge Dignani. Per il rappresentante del movimento civico, il problema non è solo amministrativo, ma politico e culturale: "Ciò danneggia non solo la pubblica amministrazione stessa, bensì finisce con l'incrinare sempre più la fiducia dei cittadini nelle istituzioni". Sul piano economico, Dignani denuncia anche l'aumento costante delle tariffe: "Nel frattempo, le tariffe della TARI sono cresciute e continuano a crescere esponenzialmente, ma non certo per migliorare il servizio, bensì per mantenere in perfetto equilibrio quel delicato ecosistema chiamato potere". Non mancano riferimenti all’attualità politica locale. Secondo Dignani, circolano voci su un possibile ritorno in campo dell’ex sindaco. "Circolano con insistenza voci secondo cui chi è stato protagonista delle avvilenti vicende sopra richiamate sarebbe nuovamente in lizza per la carica di sindaco della nostra città", scrive. Il coordinatore lancia un monito chiaro: "Se questo fosse il prezzo da pagare come contropartita per avere un consigliere regionale di Tolentino (si parla di un patto pre-elettorale siglato tra la neo-consigliera regionale Luconi e Pezzanesi per il rientro di quest’ultimo sulla scena), allora Civico 22 dice con forza che Tolentino non può accettarlo". E conclude con un appello al rinnovamento: "La nostra città ha bisogno di una classe dirigente nuova, competente e rispettosa delle regole. Basta con chi ha già dimostrato limiti, ambiguità e scelte contrarie al buon governo. Tolentino merita un’amministrazione che rappresenti tutti i cittadini, non il ritorno a logiche e comportamenti che il tempo e la coscienza civica dovrebbero ormai aver superato".
Tolentino ricorda Giorgio Forattini, maestro della satira legato alla Biennale dell’Umorismo
Il Museo dell'Umorismo e della Caricatura e la Biennale dell'Umorismo ricordano con affetto Giorgio Forattini, che ha legato il proprio nome e la propria arte alle istituzioni tolentinati dedicate alla satira e alla caricatura. Il rapporto tra Forattini e Tolentino è stato lungo e significativo. Nel 1977 il grande vignettista fu protagonista di una mostra personale in occasione della 9ª edizione della Biennale dell’Umorismo, mentre nel 2009 tornò in città come presidente di Giuria della 25ª edizione. Nel corso degli anni ha sempre mantenuto un filo diretto con Tolentino ed era particolarmente lieto che alcune sue opere fossero esposte al Miumor, il Museo dell’Umorismo. Un legame fatto di stima reciproca, riconoscimento artistico e attenzione costante verso una città che ha scelto l’umorismo come cifra della propria identità culturale. Forattini è stato uno dei disegnatori satirici più popolari e influenti in Italia: dalle prime pagine dei maggiori quotidiani ha raccontato, giorno dopo giorno, la politica e il costume del Paese. Con la sua “punta di matita” ha saputo ritrarre con arguzia i protagonisti della scena pubblica, fondendo vignetta e caricatura in un linguaggio immediato e incisivo, in cui la satira diventava espressione alta di pensiero libero e di democrazia. Tolentino lo saluta custodendo il suo ricordo e le sue opere, che continuano a parlare al pubblico con la stessa forza e ironia di sempre.
Tolentino, lavori in via Corona: cambia la viabilità. Ponte del Diavolo a senso unico
Disagi e modifiche alla viabilità in città a causa dei lavori di asfaltatura in via Corona, a Tolentino, intervento necessario per migliorare la sicurezza e la scorrevolezza del traffico. Per consentire il regolare svolgimento delle opere e gestire il traffico, fa sapere il Comune, il Ponte del Diavolo resterà aperto a senso unico di marcia in direzione centro città. La doppia circolazione sarà temporaneamente ripristinata solo nella serata di oggi, mercoledì 5 novembre, dalle ore 19, per poi tornare nuovamente a senso unico dalle ore 7 di giovedì 6 novembre e fino al completamento dei lavori e alla riapertura di via Corona. L’amministrazione comunale invita i cittadini e gli automobilisti a prestare attenzione alla segnaletica temporanea e a pazientare per i disagi, assicurando che una volta conclusi i lavori la strada offrirà una circolazione più agevole e sicura.
Chiude lo svincolo della superstrada "Tolentino Est" per due giorni: come cambia la viabilità
Importante intervento di manutenzione per migliorare la sicurezza e la viabilità cittadina a Tolentino. L'amministrazione comunale ha approvato il progetto esecutivo per il rifacimento del manto stradale di via Achille Corona, nel tratto compreso tra il sottopasso della SS77 e la rotatoria di via Nenni, via Pertini, via Nazionale e via Corona. Il fondo stradale del tratto interessato presenta ormai da tempo numerose disconnessioni e segni di usura, dovuti sia al crescente traffico veicolare sia alle avverse condizioni meteorologiche. L’intervento, del valore complessivo di 90.000 euro, è stato redatto dal geometra Silvia Ilari, istruttore del Settore Lavori Pubblici del Comune, con RUP l'ingegner Katiuscia Faraoni, responsabile del settore. Il progetto prevede la fresatura e il livellamento del manto esistente, la stesura del nuovo conglomerato bituminoso e la realizzazione della segnaletica orizzontale, al fine di garantire maggiore sicurezza e comfort alla circolazione. Per consentire l'esecuzione dei lavori, la viabilità subirà alcune modifiche temporanee. Dalle ore 8:30 di mercoledì 5 novembre e per tutta la giornata del 6 novembre (o comunque fino al termine dei lavori), il tratto di via Achille Corona compreso tra il sottopasso della SS77 e la rotatoria di via Nenni/via Pertini/via Nazionale/via Corona sarà interdetto al traffico veicolare e pedonale. Contestualmente sarà chiuso anche lo svincolo "Tolentino Est" della SS77, sia in entrata che in uscita. Gli automobilisti in transito lungo la superstrada sono invitati a utilizzare l’uscita "Tolentino Zona Industriale" per chi viaggia in direzione mare-monti. Il Comune raccomanda inoltre di prestare attenzione alla segnaletica temporanea e di considerare possibili rallentamenti negli spostamenti da e per la zona scolastica.

cielo sereno (MC)



