Tolentino

Tolentino, al Politeama inizia il Master Piano Festival con il Duo Marini-D'Augello

Tolentino, al Politeama inizia il Master Piano Festival con il Duo Marini-D'Augello

Primo appuntamento con il Master Piano Festival, rassegna ormai consolidata di musica da camera che vede protagonisti grandi interpreti della scena nazionale ed internazionale. Ad aprire la rassegna sarà il duo formato da Alessandro Marini al violino e Silvia D’Augello al pianoforte che si esibirà al Politeama di Tolentino domenica 14 dicembre alle ore 18:00. Affermata formazione di musica da camera nota per interpretazioni di sonate di grandi compositori che uniscono virtuosismo e profondità emotiva. Il programma prevede la Sonata per violino e pianoforte in Si bemolle Maggiore K454 di W.A. Mozart, composta nel 1784 in vista di un concerto a cui avrebbe assistito anche l’imperatore Giuseppe II e annoverata tra i suoi maggiori capolavori; la Sonata per pianoforte e violino n.8, op.30 n.3 di L.V. Beethoven che si manifesta con un carattere assai differente dalle altre due sonate pubblicate sotto lo stesso numero d’opera, lontana dagli echi mozartiani della prima e dall’inesorabile drammaticità della seconda. Conclude il concerto la Sonata n. 3 op. 45 di Edward Grieg, capolavoro della seconda metà dell’Ottocento dove il compositore norvegese fa riferimento alla musica popolare del suo paese come fonte inesauribile di ispirazione e da questo deriva la straordinaria freschezza dell’invenzione melodica di questa Sonata. Alessandro Marini, violinista e direttore d’orchestra, si diploma in violino con lode e in musica da camera presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Si perfeziona in violino sotto la guida di Pavel Vernikov e Igor Volochine. Come violinista si è esibito in alcune fra le sale più importanti del mondo come ad esempio la Berlin Philarmonie, Shanghai Concert Hall, Auditorium Parco della Musica di Roma, Bunka Kaikan di Tokyo e in ensemble da camera, in orchestra come solista e come konzertmeister. Collabora inoltre con prestigiose orchestre come l’Orchestra dell’Acc. Naz. di S. Cecilia, I Solisti Aquilani, l’Orchestra da Camera di Mantova, l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Roma Sinfonietta, Orchestra del Teatro Dell’Opera di Roma. Si è esibito in importanti festival e rassegne, quali il Mantova Chamber Music Festival, la stagione sinfonica dell’Acc. Naz. di S.Cecilia, il Festival Barocco di Viterbo, Roma Sinfonietta, la GOG di Genova, L’Accademia Filarmonica Romana, La IUC di Roma, e altre. Suona in duo con la pianista Silvia D’Augello. Alterna l'attività di violinista con quella di direttore. È titolare della cattedra di Violino presso il conservatorio “U. Giordano” di Foggia. Suona due violini di liuteria romana: un Rodolfo Fredi del 1942 e un Olvino Domini del 1988. Silvia D’Augello, avviata alla musica dal padre, si diploma con lode in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “O. Respighi” di Latina e consegue il Biennio accademico di II livello in Pianoforte e il Biennio di II livello in Didattica della musica. Si perfeziona con Eleonora Orlando, Alessandra Ammara, Roberto Prosseda, Riccardo Marini e Laura Mattei. Si diploma in Composizione con Paolo Rotili. È laureata in Letteratura Musica e Spettacolo e in Musicologia con il massimo dei voti e la lode. Ha suonato per importanti istituzioni concertistiche: SIMC Società Italiana Musica Contemporanea, IUC Istituzione Universitaria dei Concerti La Sapienza, Festival di Piano e Arpa a Bordeaux, Romaeuropa Festival, Consolato d’Italia a Dortmund, EXPO Milano2015, Associazione Mozart Italia, Nuova Consonanza. Ha curato un ciclo di trasmissioni radiofoniche sul compositore Fausto Razzi per Radio Vaticana. Ha suonato con il flautista Roberto Fabbriciani presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi. Ha preso parte al ciclo televisivo “Dentro la Musica” per SKY Classica. Nel 2021 ha realizzato il ciclo di appuntamenti musicali online “Fleurs” per l’Istituzione Universitaria dei Concerti. È titolare della cattedra di Pianoforte Principale al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino. Biglietti 12€+prev. In vendita al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 19 e da tre ore prima di ciascun spettacolo oppure online all’indirizzo www.politeama.org/biglietti . La stagione artistica del Politeama è organizzata grazie al patrocinio del Comune di Tolentino e con il contributo di Estra Prometeo e Gruppo Medico Fisiomed.

09/12/2025 11:40
Eccellenza, le emozioni arrivano solo su rigore: finisce in parità tra Montefano e Tolentino

Eccellenza, le emozioni arrivano solo su rigore: finisce in parità tra Montefano e Tolentino

Montefano e Tolentino si spartiscono la posta in palio allo stadio comunale dell'Immacolata nella sfida valevole come quattordicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. È uno a uno il risultato finale, in virtù delle reti - giunte entrambe su rigore - di Capezzani e Bambozzi. Un punto che serve a poco per i cremisi, che restano invischiati in piena zona play-out mentre i padroni di casa si portano a soli 3 punti dal primo posto della Fermana.  LE FORMAZIONI - Tra i 'viola' viene lanciato il 2007 Magini come titolare a centrocampo. In avanti confermatissima la coppia Stampella-Palmucci. Nel Tolentino Lovotti parte dalla panchina. Come compagno di reparto di Moscati, Passarini sceglie Pietrani. Alle loro spalle torna ad agire, dopo un lungo stop per infortunio, Capezzani. Per gli ospiti anche un cambio modulo, con la difesa che passa a tre.  LA CRONACA - All'11' un errore da matita rossa in appoggio di Romitelli apre la strada verso la porta di Marricchi a Stampella. L'attaccante dei locali viene bloccato al limite dell'area da un intervento irregolare di Strano, che viene ammonito. Sul pallone va Bambozzi che tenta la conclusione a giro, palla di poco a lato.  Quattro minuti più tardi la prima iniziativa cremisi. Capezzani pesca Moscati in area, l'attaccante si gira in un fazzoletto e scaglia un tiro velenoso, deviato in angolo. Sugli sviluppi del corner, Moscati viene toccato in maniera ingenua da un difensore del Montefano: per l'arbitro è rigore. Dal dischetto Capezzani è perfetto. La palla finisce sotto il sette. Vantaggio Tolentino.  Replica del Montefano al 24' con la botta dalla distanza di Nardacchione, troppo centrale per spaventare Marricchi. Tre minuti dopo è Tortelli a provare l'eurogol sullo scarico di Pietrani, ma anche Talozzi riesce a fare buona guardia.  Nardacchione ritenta la conclusione al 29' con una volée dal limite dell'area, che si spegne a lato di poco. Al 36' è capitan Palmucci a mettersi in evidenza con un diagonale potente ma impreciso.  Con il passare dei minuti sale il nervosismo, specie tra le fila dei padroni di casa ma il direttore di gara riesce a tenere le redini dell'incontro con autorità. All'intervallo si va con gli ospiti avanti 1-0, sebbene i 'viola' si facciano preferire sotto il piano del gioco. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi arriva, quasi immediato, il rigore per i padroni di casa. Castignani fugge sulla fascia sinistra e viene atterrato da un intervento in scivolata di Alberione, in netto ritardo. Dagli undici metri Bambozzi non perdona (47'). È uno a uno.  Sulle ali dell'entusiasmo il Montefano va anche vicino al sorpasso al 52'. Magini colpisce al volo in bello stile, senza inquadrare lo specchio. Al 56' Passarini decide che è arrivato il momento di Lovotti, a rilevare Pietrani.  Il cambio porta gli effetti sperati ed il Tolentino alza il proprio baricentro. I cremisi prendono in maniera decisa in mano le redini del possesso palla, ma faticano a rendersi pericolosi.  Al 79' Lovotti conduce una ripartenza e allarga sulla sinistra per Garcia che crossa al centro, premiando il suo inserimento: il puntero argentino, però, non è preciso nella stoccata. All'85' Bambozzi interviene da dietro sul neo entrato Rozzi, lanciato verso la porta in contropiede. Inevitabile la doppia ammonizione, con conseguente espulsione per il centrocampista viola. A due minuti dal 90', Garcia ci prova in drop, sparando alto.  Null'altro di significativo accade nei sei minuti di recupero. Allo stadio dell'Immacolata termina 1-1.  Tabellino Montefano - Tolentino 1-1  TOLENTINO: Marricchi, Alberione (77' Rozzi), Tomassetti, Strano, Romitelli (80' Fontana), Tizi, Tortelli, Giandomenico, Capezzani (75' Garcia), Pietrani (57' Lovotti), Moscati. All: Passarini MONTEFANO: Talozzi, Magini (77' Fossi), Bernardi, Straccio (86' Angelucci), Martedì, Galeotti, Nardacchione, Bambozzi, Stampella (63' Rombini), Palmucci, Castignani (71' Frulla). All: Lorenzo Bilò Arbitro: Antonio Tarli di Ascoli Piceno Assistenti: Fabio Federici di Ascoli Piceno e Giacomo Caporaletti di Macerata Reti: 16' Capezzani (T), 47' Bambozzi (M) ammoniti: Strano, Nardacchione, Tomassetti, Romitelli; espulsi: Bambozzi (doppia ammonizione); corner 2-3; recupero: 1' e 6'  

07/12/2025 16:40
Tolentino, una shopping bag per fare del bene: nasce “Esplora Tolentino”

Tolentino, una shopping bag per fare del bene: nasce “Esplora Tolentino”

La strenna natalizia, promossa e organizzata dalla Linotype quest'anno è rappresentata da una shopping bag con lo slogan che invita a vivere ed esplorare la città di Tolentino. Questa l'iniziativa del 2025  che unisce sinergie private a scopi sociali benefici presentata questa mattina, 6 dicembre. Presenti alla conferenza stampa, coordinata da Solidea Vitali, il titolare della Linotype,Gionata Del Pupo, il presidente della Pro Loco Tct, Edoardo Mattioli e don Oscar Mwansa."È sempre un lavoro di squadra, reso possibile grazie alla collaborazione della Pro Loco Tolentino Cultura e Turismo e degli sponsor privati che condividono gli obiettivi dell'iniziativa" dichiara Gionata Del Pupo, titolare della storica tipografia. Lizzie e Ilaria Capenti hanno contribuito con disegni e grafiche.Le idee della Linotype nascono per promuovere Tolentino e raccogliere fondi da destinare a associazioni o realtà che contribuiscono a livello sociale e umano sul nostro territorio.Quest'anno il ricavato verrà devoluto all'oratorio Don Bosco di Tolentino. Gratitudine nelle parole di Don Oscar che ha ricordato quanto sia importante mantenere viva una realtà come l'oratorio per i giovani.La shopping bag potrà essere acquistata alla Linotype in via Gramsci, e nella sede della Pro Loco Tct, via della Pace.

06/12/2025 16:55
Scene da Far West a Tolentino: ladri intercettati fuggono contromano, poi l'impatto e la caccia all'uomo

Scene da Far West a Tolentino: ladri intercettati fuggono contromano, poi l'impatto e la caccia all'uomo

Serata di alta tensione quella di ieri a Tolentino, teatro di un inseguimento da cardiopalma terminato con un violento impatto e la fuga a piedi dei malviventi. Una vera e propria "scena da film" che ha messo in allarme i residenti poco prima delle 20:30. La vicenda ha avuto inizio a Caldarola, in seguito a un furto in abitazione. Una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino, impegnata in un servizio di controllo mirato al contrasto dei furti, è riuscita a intercettare una Volvo sospetta. L'auto, grazie a un riscontro sulla targa, è risultata essere un mezzo più volte segnalato in zona e collegato ai recenti "colpi a raffica" nelle case del territorio. È scattato immediatamente l’inseguimento, che ha condotto i due veicoli – quello dell’Arma a sirene spiegate – da Caldarola fino in via Nazionale a Tolentino. La folle corsa, che ha generato un rapido "tam tam" tra i cittadini, ha visto i malviventi tentare ogni manovra pur di eludere il controllo. Usciti dalla superstrada e rientrati in città, i ladri a bordo della Volvo hanno tentato una disperata manovra, imboccando una strada contromano per evitare di essere bloccati dalla pattuglia. Questo tentativo si è concluso con un violento schianto contro l'auto dei Carabinieri. L’impatto è stato molto violento; l'urto e le sgommate hanno portato molti residenti a pensare, nei momenti concitati, che si trattasse addirittura di una sparatoria. Dopo l'urto, i due occupanti della Volvo sono usciti dall'abitacolo e si sono dati alla fuga a piedi, dileguandosi rapidamente nei campi limitrofi. I due carabinieri coinvolti nell’inseguimento sono illesi e non hanno avuto bisogno di cure mediche. Sul posto sono intervenuti per i rilievi gli agenti della Polizia stradale di Macerata, e la scena è stata gestita dal maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia di Tolentino, e dal colonnello Massimiliano Mengasini, comandante del reparto operativo di Macerata. Le indagini proseguono senza sosta e la caccia ai ladri in fuga è aperta.

06/12/2025 13:00
Tolentino, la "Anna" di Guerritore strega il pubblico de "La decima musa": sold out al Multiplex

Tolentino, la "Anna" di Guerritore strega il pubblico de "La decima musa": sold out al Multiplex

Un'interpretazione di grande intensità emotiva, un esordio alla regia generoso ed efficace, e un successo di pubblico che ha fatto registrare il sold out per la sala più grande del Multiplex Giometti. Monica Guerritore, attrice e regista, ha incantato Tolentino in occasione della rassegna cinematografica "La decima musa", organizzata da Unitre. L'incontro è stato dedicato alla presentazione del suo film "Anna", opera poetica, romantica e nostalgica che restituisce, con un linguaggio cinematografico intimo e potente, la forza e le contraddizioni di Anna Magnani, figura che ha segnato per sempre la storia del grande cinema italiano. Oltre 150 spettatori visibilmente emozionati e commossi hanno accolto la Guerritore, dimostrando l'attesa per l'evento. Ad aprire la serata, l'assessore alla Cultura Fabio Tiberi e la presidente di Unitre, Mirella Valentini, che hanno omaggiato l'artista con una Guida della città e il catalogo della Biennale. Il film è stato introdotto a due voci da Alberto Cingolani e dalla stessa Guerritore, che ha spiegato la genesi della sua opera. "Quello che ho voluto raccontare con Anna è la vita che c'è stata dietro di lei, quello che non si vede, oltre le capacità artistiche e le donne che ha interpretato: una vita complessa, grandi gioie ma anche grandi difficoltà" , ha ricordato l'attrice. "E un grande amore: pur avendo io interpretato tanti amori, è stato un grande onore rappresentarne uno così potente".  Il debutto di Monica Guerritore dietro la macchina da presa si è rivelato un trionfo, offrendo al pubblico un ritratto di Magnani che va oltre il mito, celebrandone l'umanità e l'amore che ne hanno plasmato la complessa esistenza.  

05/12/2025 14:41
Tolentino, Lovotti è di nuovo cremisi: ufficiale il ritorno dell'attaccante. Cappa saluta e vola in Abruzzo

Tolentino, Lovotti è di nuovo cremisi: ufficiale il ritorno dell'attaccante. Cappa saluta e vola in Abruzzo

Il Tolentino mette a segno il colpo che i tifosi aspettavano: Fabricio Lovotti torna ufficialmente a vestire la maglia cremisi. L’annuncio è arrivato in serata, con cui il club che ha confermato il rientro dell’attaccante argentino, protagonista la scorsa stagione con 11 reti (di cui alcune spettacolari) e punto di riferimento assoluto dell’attacco di mister Passarini. «Un graditissimo ritorno… Un tassello molto importante che si va ad aggiungere alla rosa di Mister Passarini», scrive la società. Un innesto di peso per il Tolentino, che ritrova un giocatore già perfettamente integrato nell’ambiente e pronto a dare nuova linfa al reparto offensivo in vista del girone di ritorno. Parallelamente, il club ha ufficializzato anche la separazione con Riccardo Cappa, ringraziato per impegno e professionalità. Per l’esterno offensivo classe '99 si apre ora una nuova avventura: dopo aver iniziato la stagione con la Civitanovese, prima di approdare a Tolentino, Cappa è stato annunciato oggi dalla Renato Curi Angolana, formazione abruzzese che milita nel campionato di Eccellenza. Per lui si tratta dunque  del secondo cambio di casacca stagionale.   il ritorno di Lovotti rappresenta una spinta significativa. L’attaccante argentino potrà dare una mano importante per risollevare la classifica del Tolentino e riaccendere le ambizioni della squadra nel girone di ritorno.

04/12/2025 21:05
Un mistero legale: "294 società di recupero crediti con lo stesso indirizzo e pignoramenti fantasma"

Un mistero legale: "294 società di recupero crediti con lo stesso indirizzo e pignoramenti fantasma"

Migliaia di cittadini e imprese in Italia si trovano oggi a fronteggiare un'ondata di solleciti, ingiunzioni e pignoramenti, spesso scatenati da debiti bancari che affondano le radici nel passato. L'azione è condotta dalle cosiddette SPV (Società Veicolo per la Cartolarizzazione) o cessionarie di crediti deteriorati, un ecosistema che conta oltre 970 entità nel Paese. A sollevare un caso emblematico è il cavalier Giuseppe Tosoni, presidente dell'Associazione Tutela Impresa, che denuncia un'anomalia inquietante: ben 294 di queste società avrebbero la sede operativa nello stesso, unico indirizzo a Conegliano Veneto (TV), in via Vittorio Alfieri 1. Questa concentrazione, unita al fatto che quasi tutte queste società presentano un capitale sociale irrisorio (10.000 euro), spesso detenuto da soggetti residenti in noti paradisi fiscali, alimenta seri interrogativi sulla loro solidità e trasparenza. La questione ha superato la soglia del dibattito, sfociando in un'azione concreta: nei giorni scorsi, una rappresentante dell'Associazione Tutela Impresa di Tolentino ha presentato una denuncia alla Guardia di Finanza di Conegliano Veneto, chiedendo chiarezza e una valutazione su eventuali irregolarità procedurali. Il nodo centrale della preoccupazione riguarda l'eventualità di contestare le azioni di recupero. Se un debitore dovesse avanzare la richiesta di risarcimento danni per azioni illegittime, anche di entità significativa (decine di migliaia di euro), il capitale sociale minimo e la presenza di soci stranieri nei paradisi fiscali sollevano un interrogativo cruciale: chi pagherebbe i danni?  Al di là della solvibilità, vi è il problema della legittimità delle azioni. Per poter procedere al recupero giudiziale dei crediti, queste società devono essere in possesso di un'adeguata licenza ai sensi dell'art. 106 del Testo Unico Bancario (TUB). Molte di esse, invece, operano unicamente con una licenza ex art. 115 T.U.L.P.S., rilasciata dalla Questura, che le abilita esclusivamente al recupero stragiudiziale. L'uso improprio di questa licenza per intentare azioni legali costituisce un palese superamento dei limiti operativi, spesso ignorato a danno del debitore. Il quadro si complica ulteriormente, come sottolinea Tosoni, a causa delle numerose irregolarità che le cessionarie tendono a nascondere. "Uno degli aspetti più gravi è l'attuazione di pluri-passaggi tra diverse SPV, spesso con l'unico scopo di creare confusione e fini speculativi. Tali passaggi, se contestati formalmente dal debitore ceduto, possono essere considerati nulli".  "Per difendersi efficacemente e contrastare queste azioni, è indispensabile che il debitore si attivi per verificare e contestare diverse criticità. Deve mettere in discussione la titolarità effettiva del credito e la legittimazione ad agire della società che lo sollecita, che spesso risultano non chiare o valide. È fondamentale che vi sia trasparenza obbligatoria in tutti i passaggi di cessione, con l'indicazione chiara del credito specifico. A ciò si aggiungono il difetto di notifiche obbligatorie al debitore e l'irregolarità delle deleghe rilasciate ai vari soggetti incaricati della riscossione, sia essa stragiudiziale o giudiziale". "Tutte queste eccezioni non sono meri tecnicismi, ma costituiscono un valido sostegno per bloccare persino le esecuzioni immobiliari. È necessario che il debitore agisca prontamente per non far ritenere implicitamente approvate le modalità avanzate dal creditore procedente. Sollecitando i giudici dell'esecuzione con indicazioni precise, si facilita l'obbligo di verifica delle irregolarità procedurali, rendendo più agevole la risoluzione delle problematiche". "L'associazione Tutela Impresa, rappresentata  da Giuseppe Tosoni, si mette a disposizione dei debitori, anche con l'intervento di APS (Associazioni Promozione Sociale) autorizzate, per chiarire e definire queste incresciose posizioni e offrire un percorso verso la risoluzione", conclude la nota. 

04/12/2025 18:39
Tolentino, nuovi prefabbricati per la ditta Erreuno: via libera all'ampliamento industriale in via Sacharov

Tolentino, nuovi prefabbricati per la ditta Erreuno: via libera all'ampliamento industriale in via Sacharov

Il Consiglio comunale di Tolentino, nella seduta del 27 novembre, ha approvato all’unanimità la variante urbanistica al Piano Regolatore Generale necessaria per l’ampliamento di un edificio industriale in via Andrej Sacharov. Si tratta di un intervento richiesto dalla Erreuno Srl, azienda storica del territorio, che punta a potenziare le proprie attività produttive con un progetto che comporta modifiche alla destinazione d’uso di alcune aree e nuove opere a servizio della zona. La variante prevede infatti la trasformazione di porzioni di territorio in aree produttive e la realizzazione di un parcheggio pubblico di circa 25 posti auto tra via Arnaldo Belluigi e via Sacharov, con l’obiettivo di migliorare la viabilità e la disponibilità di spazi di sosta. Il piano approvato contempla la costruzione, in adiacenza all’edificio esistente, di nuovi fabbricati prefabbricati destinati a laboratorio, magazzino e deposito, per una superficie coperta complessiva di circa 1.860 metri quadrati. Sulla copertura del nuovo edificio sarà inoltre realizzato un parcheggio privato scoperto, accessibile dalla stessa via Sacharov. L’operazione consolida la presenza dell’azienda nell’area industriale e rappresenta un investimento significativo per il tessuto produttivo locale. «Questa operazione non solo rafforza la presenza di un’azienda storica e fondamentale per l’economia locale, ma rappresenta un chiaro segnale di fiducia nel futuro del territorio», dichiara l’assessore all’urbanistica Alessia Pupo. L’amministrazione evidenzia come il percorso per l’approvazione della variante costituisca un esempio virtuoso di collaborazione tra ente pubblico e realtà produttive. «La conclusione positiva del procedimento - prosegue l’assessore - mostra come la pianificazione territoriale possa accompagnare lo sviluppo economico, generando nuove opportunità di lavoro e migliorando allo stesso tempo i servizi offerti alla comunità». Il nuovo parcheggio pubblico è uno degli elementi che contribuiranno a rendere più funzionale l’area, facilitando l’accesso alla zona industriale e alleggerendo la pressione sulla viabilità locale.   Il Comune ha rivolto un ringraziamento alla Erreuno Srl per l’investimento e agli uffici comunali che hanno seguito l’iter amministrativo fino all’approvazione finale.

04/12/2025 15:40
Tolentino, Cantiere DanzArte conquista il secondo posto alla finale nazionale Uisp "Città in Danza"

Tolentino, Cantiere DanzArte conquista il secondo posto alla finale nazionale Uisp "Città in Danza"

Un grande risultato per il Cantiere DanzArte ASD che sabato ha visto le ragazze del corso intermedio di danza contemporanea aggiudicarsi un meritatissimo secondo posto alla finale nazionale del concorso UISP "Città in Danza". Un traguardo che premia non solo il talento e l'impegno delle giovani danzatrici, ma anche un percorso costruito con dedizione, studio e una notevole consapevolezza artistica, frutto di un lavoro che vuole andare "oltre" l'esecuzione di una serie di passi. La convocazione alla finale era arrivata dopo la selezione a seguito della prima tappa del concorso, ad aprile, al Teatro Vaccaj di Tolentino, dove la scuola aveva presentato tre coreografie, ottenendo fin da subito importanti riconoscimenti: borse di studio, premi e una pioggia di soddisfazioni, fra cui spiccavano i risultati delle ragazze del corso avanzato, che avevano conquistato tutti i premi previsti nella loro categoria. Successivamente, tutte le coreografie erano state ammesse alla fase finale nazionale, ma per indisponibilità di alcune partecipanti è stato possibile presentare solo un lavoro: "Connessioni", coreografia firmata da Beatrice Castelli. Sul palco di San Benedetto del Tronto, le danzatrici hanno offerto una performance intensa, attraversata da una presenza scenica matura e da una qualità di movimento capace di emozionare pubblico e insegnanti. Una danza lontana da elementi esclusivamente performativi, spesso decisivi all'interno di uno spazio competitivo che solitamente predilige il virtuosismo alla profondità del gesto più semplice. Cantiere DanzArte ASD rivendica invece una visione più essenziale e autentica della danza contemporanea: un mezzo di consapevolezza, un linguaggio del corpo che nasce dalla qualità del movimento prima ancora che dalla complessità tecnica. Un approccio in cui anche una semplice camminata può diventare danza, se eseguita con intenzione, ascolto e presenza. Il secondo posto conquistato sabato rappresenta quindi molto più di un premio: è la conferma di una scelta artistica chiara, coerente e coraggiosa. "Orgogliose di voi, ragazze, della vostra danza" è il messaggio con cui l’insegnante Beatrice Castelli, alla quale si unisce il resto dello staff, vuole celebrare questo risultato, che impreziosisce ulteriormente il percorso del Cantiere DanzArte ASD.

03/12/2025 17:35
Tolentino capofila delle politiche ambientali in Europa: in arrivo gemellaggio con Norvegia e Danimarca

Tolentino capofila delle politiche ambientali in Europa: in arrivo gemellaggio con Norvegia e Danimarca

È stato presentato oggi l’European Twinning Project (ETP), la prima iniziativa europea che introduce un modello strutturato di gemellaggio ambientale tra comuni di diversi Paesi, con l’obiettivo di promuovere cooperazione, sostenibilità, economia circolare e educazione ambientale. A assumere il ruolo di capofila europea del progetto è la città di Tolentino, da anni impegnata in politiche ambientali e progetti di economia circolare. Il progetto, coordinato da Nicolas Meletiou, Managing Director di ESO RECYCLING, vede come primi comuni aderenti Tolentino (Italia), Alstahaug (Norvegia), Herning (Danimarca) e Vefsn (Norvegia). All’evento ufficiale di presentazione hanno partecipato, in presenza e da remoto: Olav Fjellså, Helgeland Region, in rappresentanza del comune di Alstahaug; Rune Krutå, Sindaco del comune di Vefsn; Stefania Rossini, Ambasciatrice d’Italia in Danimarca; Mauro Sclavi, Sindaco del comune di Tolentino; Anne Kristin Solheim, CEO Helgeland Industrier As; Dorte West, Sindaca del comune di Herning. Un nuovo modello europeo di cooperazione ambientale. Durante la presentazione, sono stati illustrati gli obiettivi e le prime linee di azione dell’ETP, che definisce una cornice di cooperazione volontaria, collaborativa e aperta all’ingresso di nuovi comuni europei, pensata per favorire lo scambio di esperienze, lo sviluppo di progetti congiunti e la partecipazione coordinata a programmi europei. Durante l’evento sono intervenuti i rappresentanti istituzionali dei Paesi coinvolti, evidenziando l’importanza di un dialogo europeo concreto e orientato alla realizzazione di iniziative ambientali condivise. Ha aperto la sessione, in collegamento da Copenaghen, l’Ambasciatrice d’Italia in Danimarca, Stefania Rossini, sottolineando il valore dei progetti di economia circolare che uniscono Italia e Danimarca e augurando pieno successo all’iniziativa a livello europeo, con un saluto particolare alla Sindaca del Comune di Herning, Dorte West, e a tutti i sindaci presenti. Gli interventi si sono svolti alla presenza della stampa, dei cittadini di Tolentino e di esponenti del territorio: Fabio Sturani, Responsabile Relazioni con i Comuni Italiani di ESO RECYCLING; Marco Ciarulli, Presidente Legambiente Marche; Paolo Gattafoni, Presidente Cosmari srl. “Siamo ben felici – ha detto il Sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi – di essere il comune capofila di questo importante progetto che testimonia in maniera eccellente i principi ispiratori dell’Europa. Diamo avvio a una rete e a una strategia dove più realtà, a più livelli, sono impegnate a collaborare insieme in maniera costruttiva con l’obiettivo di preservare l’ambiente e di dare una seconda vita a rifiuti che potranno essere recuperati, riciclati e trasformati in matera “prima/seconda” dando un futuro reale al nostro pianeta. Grazie a ESO RECYCLING che ha proposto e realizzato questa iniziativa e a tutti i partner che hanno voluto aderire. Noi faremo la nostra parte.” “Questo progetto nasce da un’idea semplice: unire le comunità europee attraverso soluzioni ambientali concrete - ha detto il Managing Director di ESO RECYCLING, Nicolas Meletiou -. Da oltre venticinque anni trasformiamo materiali a fine vita provenienti dallo sport, dalla moda e dal lavoro in nuove risorse per la comunità, e oggi questa esperienza diventa parte di un percorso europeo condiviso. L’impianto ‘Amato Cannara’ di Tolentino è uno dei punti di riferimento di una rete che stiamo costruendo insieme ai comuni partner. Con la nostra presenza, dal 1° ottobre 2025, anche a Herning in Danimarca, stiamo ampliando questo modello oltre i confini italiani, per creare un sistema internazionale capace di raccogliere, valorizzare e reintrodurre materiali di scarto in un ciclo realmente circolare. L'ETP rappresenta il primo passo di un’architettura europea nuova, aperta e pronta a crescere".   

03/12/2025 17:10
Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli da record: 27 medaglie ai Campionati nazionali Csen

Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli da record: 27 medaglie ai Campionati nazionali Csen

 Si è concluso con un grande risultato il weekend del 29 e 30 novembre 2025 per il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli ai Campionati Nazionali C.S.E.N. (Centro Sportivo Educazione Nazionale). Presso il Palazzetto dello sport “PalaPratizzoli” di Fidenza (PR), la società tolentinate ha gareggiato contro ben 126 club provenienti da tutta Italia, portando a casa un bottino eccezionale: 27 medaglie complessive (4 ori, 7 argenti e 16 bronzi). La manifestazione ha visto la partecipazione di 1.780 atleti e 2.667 prove. Il Dojo Kyu Shin, guidato dai tecnici maestro Wilfredo Caveda, maestro Pedro Colugna, maestro Stefano Scagnetti e dall’allenatore Matteo Rinaldoni, ha schierato 21 atleti e 3 squadre. Quattro atleti si sono distinti conquistando il prestigioso titolo di "Campione Nazionale Csen 2025" con il primo posto assoluto: si tratta di Giulia Baccaloni, Lorenzo Cicconofri, William De Martino e Francesco Ulissi. Ottime performance anche nelle gare a squadre e negli argenti individuali. La squadra femminile Kata, composta da Cristina Scagnetti, Giulia Bacaloni e Angelica Smarchi, ha conquistato una bellissima medaglia d’argento. Un podio di bronzo è arrivato anche per la squadra maschile formata da Thomas Vita, Alessio Scagnetti e  William Caveda. Inoltre, hanno ottenuto il secondo posto individuale Arianna Stura, Antonio Matyus, Cristina Scagnetti e William Caveda, mentre il terzo posto è andato ad Alessio Scagnetti, Luig Manari, Angelica Smarchi, Cristina Scagnetti, Matteo Rinaldoni, Francesco Dighero,Filippo Mari, Lorenzo Cicconofri, Antonio Matyus, Arianna Stura e William Caveda. "Grazie a questi podi, il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli si è classificato al 18° posto nella classifica generale su 126 società, un risultato che testimonia l'impegno e i sacrifici di atleti, genitori e tecnici", ha affermato il maestro Tarulli. Il maestro Tarulli ha espresso "piena soddisfazione" per i risultati. La sua esperienza è stata riconosciuta anche in qualità di arbitro nazionale: per la manifestazione, il maestro ha rivestito l’importante figura di capo-tatami di una delle 8 aree di gara, vedendo riconfermata la fiducia dello Csen Nazionale.  

03/12/2025 11:34
Tolentino, momento di difficoltà: saluta anche Romoli. Servono risposte e rinforzi

Tolentino, momento di difficoltà: saluta anche Romoli. Servono risposte e rinforzi

Prosegue il periodo complicato in casa Tolentino. La società cremisi ha comunicato la rescissione consensuale del contratto con Massimo Romoli, costretto a interrompere anticipatamente la propria esperienza per motivi di lavoro. “Un ringraziamento da tutta la società a Massimo per questa parte di campionato vissuta insieme e un grande in bocca al lupo per il suo futuro”, si legge nella nota ufficiale. La sua partenza si aggiunge a quella di Iori, arrivata appena una settimana fa, e acuisce un momento in cui la squadra di Passarini si trova già a fare i conti con risultati deludenti e con un organico ridotto, anche a causa degli infortuni. La società dovrà necessariamente intervenire sul mercato per portare nuovi rinforzi. Le due sconfitte casalinghe consecutive contro Fermana e Sangiustese hanno lasciato il segno, e la classifica ora inizia a preoccupare. Il Tolentino ha raccolto 15 punti nelle prime 13 giornate e si trova fuori dalla zona playout soltanto grazie a una migliore differenza reti rispetto al Matelica. A pesare è soprattutto il rendimento interno: in casa è arrivata soltanto una vittoria e il bottino complessivo al “Della Vittoria” è di 7 punti in altrettante gare, un dato negativo che in tutto il campionato fa peggio solo della Civitanovese, ferma a 5 punti al Polisportivo. Paradossalmente, i cremisi si stanno esprimendo meglio lontano da Tolentino, dove hanno ottenuto il terzo miglior rendimento esterno del torneo, alle spalle di Sangiustese e Fermana. Nel commentare la sconfitta per 3-1 contro la Sangiustese, mister Passarini ha difeso la prestazione dei suoi, pur senza nascondere le criticità. “Ho visto un Tolentino che dall’inizio ha fatto sempre la partita. È stato un match equilibrato, ma commentare un 3-1 è paradossale. La squadra ha provato sempre a fare gioco, poi ci sono episodi che indirizzano la gara. Di sicuro non possiamo essere così leggeri quando prendiamo gol: se subisci tre reti a partita, qualche errore lo fai. Però come prestazione abbiamo sempre provato a fare la partita e direi che il risultato è molto bugiardo”, ha dichiarato il tecnico, sottolineando una fragilità difensiva che in questa prima parte di stagione si è rivelata decisamente pesante, col Tolentino che ha la seconda peggior difesa del torneo con 18 reti subite. Peggio solo la Jesina (20).  In un quadro complesso, arriva però anche una buona notizia: il Tolentino ha conquistato la finale di Coppa Italia di Eccellenza Marche, un traguardo che ridà entusiasmo all’ambiente e offre un obiettivo prestigioso da inseguire. La sfida decisiva si giocherà il 6 gennaio allo stadio “Bianchelli” di Senigallia, dove i cremisi affronteranno il K Sport Montecchio Gallo in una gara che potrebbe regalare un titolo importante e un’iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione, oltre ad aprire nuovi scenari con l'accesso alla fase nazionale.  Il campionato resta comunque lungo e la classifica è talmente corta che con due risultati positivi si può risalire rapidamente. Tuttavia, il Tolentino, finalista playoff regionale la scorsa stagione, è chiamato a un’inversione di tendenza soprattutto davanti al proprio pubblico, dove finora non è riuscito a trovare continuità. Domenica i cremisi saranno attesi da un altro test impegnativo, il derby sul campo del Montefano, squadra reduce dalla sconfitta nello scontro al vertice con la Fermana. Sarà una gara che dirà molto sulla capacità dei ragazzi di Passarini di reagire in un momento che rischia di diventare decisivo per il prosieguo della stagione.

02/12/2025 18:54
Sostenibilità e solidarietà al centro della serata del Rotary Club Tolentino

Sostenibilità e solidarietà al centro della serata del Rotary Club Tolentino

Il Rotary Club Tolentino, presieduto da Iole Rosini, ha organizzato presso il ristorante La Contrada un incontro dal titolo “Elementi di sostenibilità: definizione, approcci e strumenti”, che ha visto come relatore Daniele Cespi, professore associato dell’Università di Bologna dall’ottobre 2024, già ricercatore senior e da anni attivo nel campo della chimica ambientale e verde. La serata ha suscitato grande interesse grazie alla chiarezza e alla competenza con cui Cespi ha affrontato un tema oggi centrale per lo sviluppo delle imprese e della società. «La sostenibilità è essenziale e va vissuta nel quotidiano» ha ricordato il docente, sottolineando come essa rappresenti un elemento strategico per le aziende, capace di aprire nuovi mercati e contribuire allo stesso tempo alla soluzione delle problematiche ambientali e sociali. Secondo Cespi, la sostenibilità è ormai divenuta «un vettore di accreditamento» non solo nei confronti dei consumatori, sempre più informati e sensibili, ma anche verso le grandi imprese e le pubbliche amministrazioni. Un aspetto ancora più rilevante alla luce delle nuove direttive europee che prevedono sanzioni per chi diffonde informazioni non attendibili o non supportate da metodi scientifici, richiamando così l’importanza della trasparenza e della misurazione rigorosa degli impatti ambientali e sociali. Durante l’incontro è stato inoltre presentato un significativo progetto di solidarietà internazionale sostenuto dal Rotary Club Tolentino: l’iniziativa promossa dall’associazione “Amici per” di Tolentino per la creazione di un piccolo allevamento di ovini e pollame a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso. Il progetto sarà realizzato presso il Centro Abasmei, che accoglie circa ottanta persone affette da disturbi mentali, molte delle quali provenienti da situazioni di grave marginalità. Tra gli ospiti figurano anche donne con bambini, spesso vittime di abusi. La presidente dell’associazione, Fabiola Caporalini, insieme a Laura Paparoni, ha illustrato i dettagli dell’intervento, che mira a offrire ai giovani ospiti del centro la possibilità di dedicarsi all’accudimento degli animali, favorendo così attività educative e il rafforzamento dell’autonomia della struttura.   La serata del Rotary Tolentino ha unito divulgazione scientifica e solidarietà concreta, confermando l’impegno del club nel promuovere iniziative capaci di sostenere il futuro delle comunità locali e il benessere delle realtà più fragili nel mondo.

02/12/2025 10:45
Stefano Nazzi al Magma di Tolentino con Predatori: il reading sull’epoca d’oro dei serial killer americani

Stefano Nazzi al Magma di Tolentino con Predatori: il reading sull’epoca d’oro dei serial killer americani

Domenica 30 novembre il Magma di Tolentino ha accolto Stefano Nazzi, giornalista, autore e una delle voci più riconoscibili del podcasting italiano, per un reading tratto dal suo nuovo libro “Predatori”. Un evento atteso, capace di unire divulgazione, cronaca e narrazione, conducendo il pubblico dentro quella fase della storia degli Stati Uniti definita l’epoca d’oro dei serial killer, un periodo segnato dalla proliferazione di figure come Ted Bundy, Ed Gein, Ed Kemper, John Wayne Gacy e molti altri. Personaggi che non solo hanno terrorizzato l’America, ma che hanno profondamente influenzato l’immaginario collettivo, il cinema e la letteratura. «Sono per la prima volta a Tolentino e racconterò e leggerò un po’ la storia di alcuni serial killer che hanno segnato gli Stati Uniti e non solo gli Stati Uniti», ha spiegato Nazzi nell’intervista rilasciata prima dell’evento. Il reading non sarà soltanto un susseguirsi di nomi e di delitti, ma un vero e proprio viaggio alle origini di quei criminali e, allo stesso tempo, alla nascita delle tecniche investigative moderne. «Racconto un po’ la loro origine, da dove vengono e poi anche come nacquero quelli che iniziarono a dargli la caccia, che iniziarono a dire questi assassini ragionano, pensano e agiscono in maniera diversa dagli altri e vanno cercati in maniera diversa», ha sottolineato. È il momento storico in cui prende forma il concetto stesso di serial killer e in cui si sviluppano le prime forme di profilo criminale. Nazzi è noto al grande pubblico anche come autore e voce narrante di podcast come Indagini, in cui il rapporto tra cronaca e racconto assume un ruolo centrale. Un equilibrio delicato, che per lui parte sempre da un principio irrinunciabile: l’aderenza ai fatti. «Credo che sia importante partire sempre dai fatti, cercare di raccontare le storie basandosi sui dati oggettivi, sulle cose concrete, reali», ha spiegato. Una presa di distanza netta da quella tendenza che lui stesso definisce “soap crime”, una narrazione spettacolarizzata che rischia di confondere i confini tra informazione e intrattenimento. «Ripulendo tutto e tornando all’essenziale si può capire l’origine di una storia», afferma, raccontando di un approccio rigoroso, quasi chirurgico, alla materia della cronaca nera. Nel corso degli anni, Nazzi si è confrontato con decine di casi complessi, spesso drammatici, ma ce ne sono alcuni che hanno lasciato un segno più profondo. «Come tutti, quelli che riguardano i bambini sono quelli che sono più difficili da raccontare», confessa. E poi ci sono le storie prive di una spiegazione chiara, quelle in cui manca una motivazione comprensibile, che continuano a generare interrogativi anche a distanza di anni, come il giallo dei sibillini, per citarne uno molto vicino a noi. Tra tutte, una delle vicende che lo ha colpito di più è quella delle Bestie di Satana, un caso che ancora oggi lascia senza risposte definitive: «Nessuno sa spiegare perché loro fecero quello che hanno fatto, cioè uccisero o si uccisero anche tra loro». 

01/12/2025 12:00
Tolentino, una sala dell'Oratorio Don Bosco dedicata ad Antonietta Parrucci

Tolentino, una sala dell'Oratorio Don Bosco dedicata ad Antonietta Parrucci

L’Oratorio ‘Don Bosco’ di Tolentino ha voluto rendere omaggio a una figura centrale per la comunità salesiana locale, intitolando la sua sala principale ad Antonietta Parrucci. La cerimonia si è tenuta domenica 30 novembre, alla presenza commossa di familiari e conoscenti. Antonietta Parrucci viene ricordata come l’incarnazione concreta dello spirito salesiano, sintetizzato nell'aforisma di Don Bosco: “L'educazione è cosa del cuore”. A sottolineare il suo ruolo fondamentale è stata Barbara Bacaloni, consacrata laica salesiana e sua amica di lunga data.     La signora Bacaloni, che ha conosciuto Antonietta Parrucci a Macerata, ne ha tracciato un ritratto affettuoso e indelebile. “Antonietta era una persona sempre allegra e con la battuta pronta, ma sempre delicata, accogliente e molto paziente; pronta ad offrire il suo aiuto a chi era in difficoltà attraverso una parola gentile,” ha ricordato. “Io l’ho conosciuta così e la voglio ricordare così”.  Il loro incontro avvenne proprio negli ambienti salesiani, come spiegato dalla Bacaloni: “Lei ha insegnato all’Istituto salesiano di Macerata in qualità di professoressa di storia dell’arte; e, frequentando l’oratorio dei salesiani di Macerata, l’ho incontrata e conosciuta rimanendo amiche” . Nonostante l'impegno a Macerata, Antonietta Parrucci nutriva una passione particolare per l’oratorio di Tolentino, di cui raccontava sempre le attività con immensa gioia.     L'intitolazione della sala non è solo un omaggio alla persona, ma anche ai valori che Parrucci ha rappresentato, in linea con lo specifico della spiritualità delle Volontarie di Don Bosco (VDB), di cui Barbara Bacaloni fa parte. La spiritualità VDB, spiega la consacrata laica salesiana, è innanzitutto salesiana e ha come "obiettivo" quello di stare insieme ai giovani. “La nostra missione è quella di realizzare il progetto di Dio negli ambienti in cui siamo inserite. Leggiamo i ‘segni dei tempi’ e stiamo attente ai bisogni che emergono dalla nostra società per cercare, insieme agli altri, risposte adeguate e nuovi cammini di azione”.  L’intitolazione della sala ad Antonietta Parrucci è dunque un gesto che unisce il ricordo di una donna dedita con l'impegno costante dell'Oratorio Don Bosco a vivere e diffondere lo spirito di accoglienza e di attenzione ai giovani.

01/12/2025 11:06
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