Ancona

Le Marche incontrano il Giappone: un cortometraggio d’autore in anteprima a Expo Osaka 2025 (VIDEO e FOTOGALLERY)

Le Marche incontrano il Giappone: un cortometraggio d’autore in anteprima a Expo Osaka 2025 (VIDEO e FOTOGALLERY)

Dal tre aprile sono iniziate le riprese di un cortometraggio d’autore firmato dalla storica Accademia Poliarte di Ancona, punto di riferimento nazionale per la formazione dei nuovi talenti artistici e parte del Gruppo Rainbow. Siamo stati sul set fermano del cortometraggio che sarà presentato in anteprima mondiale ad Expo Osaka 2025 il 2 giugno 2025 nel Padiglione Italia durante la settimana della Regione Marche, alla presenza delle istituzioni e del fondatore di Rainbow, Iginio Straffi. L’opera si inserisce nel prestigioso progetto Metaverso Raffaello, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dall’Unione Europea nell’ambito di Next Generation EU, iniziativa che mira a valorizzare il patrimonio culturale marchigiano attraverso l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio cinematografico.    Il progetto trova il supporto di Marche Film Commission - Fondazione Marche Cultura e del presidente Andrea Agostini. Il corto, scritto da Sergio Ramazzotti con la regia di Paolo Doppieri, e la produzione esecutiva di Genesis Srl, nasce per promuovere le Marche nel contesto internazionale, valorizzandone il patrimonio culturale, paesaggistico e produttivo attraverso il linguaggio universale della musica e della bellezza.  Un road movie interiore ed esteriore della durata prevista di 15 minuti, che intreccia memoria e presente, Oriente e Occidente, trascinando il pubblico in un viaggio nei tanti volti delle Marche. Girato interamente nelle Marche, il film attraversa infatti location d’eccezione come il Teatro dell’Aquila e il Palazzo dei Priori a Fermo, la storica Liuteria Quagliano di Jesi, l'Arco di Traiano al porto di Ancona, l’Eremo dei Frati Bianchi a Cupramontana, lo Sferisterio di Macerata, Urbino, il Parco del Conero, i Monti Sibillini, la Tenuta di Tavignano di Cingoli, l’area del Verdicchio dei Castelli di Jesi, l'azienda vitivinicola di Stefano Aymerich e Ondine de la Feld. Nel cast una rosa di talenti nel campo del cinema e della musica: Dharma Mangia Woods nel ruolo di Chiara, Taiyo Yamanouchi nei panni di Hitoshi, Isabella Carloni interpreta la madre di Chiara e Alfredo Sorichetti è il direttore d'orchestra. Yukari Ishibashi nelle vesti di madre di Hitoshi, William Zhang è Hitoshi bambino e Giuseppe Lorenzo Quagliano interpreta il liutaio. Durante le riprese a Palazzo dei Priori abbiamo potuto vedere cast e truppe all’opera: “Più che un cortometraggio per me è un piccolo film – spiega il regista Paolo Doppieri – che racconta l’importanza del racconto tra culture diverse e anche l’importanza del paesaggio del territorio marchigiano, come fonte di ispirazione poetica e di riflessione”. Presenti durante le riprese a Fermo anche Straffi e Agostini. Straffi ha sottolineato l’importanza di un progetto come questo, utile alla promozione del territorio e di Poliarte: “Poliarte si sta facendo conoscere si sta rilanciando con questa nuova gestione Raimbow, che negli ultimi anni ha raddoppiato gli iscritti. Questo corto è la prova che si riesce a fare un lavoro importante. Per le Marche è l’opportunità di mettersi in vetrina. Questo lo raccontiamo attraverso una storia emozionante che la avvicina alla cultura giapponese”. “Le Marche e l’Italia si preparano per il 2 giugno. Le Marche avranno la settimana che va dal 1 al 7 giugno all’expo di Osaka. Ci presentiamo all’Expo - spiega il presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini -con un cortometraggio Raimbow/Poliarte. È tantissima roba perché questo percorso non inizia e finisce con quella data, ma continua come veicolo che farà da diffusione e comunicazione della nostra terra in ogni dove”. Conclude infine Michele Capuani, direttore di Poliarte: “per i ragazzi di Poliarte è fondamentale provare esperienze come queste. Entrano in contatto con professionisti del settore capiscono il mondo del lavoro artistico. 

09/04/2025 12:20
Ad Ancona prende forma "Viking Libra": la prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno

Ad Ancona prende forma "Viking Libra": la prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno

Una svolta epocale per la nautica da crociera: Fincantieri e Viking hanno annunciato oggi la nascita della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno stoccato a bordo. Si chiama Viking Libra e rappresenta un traguardo storico nella transizione verso una navigazione a emissioni zero. Attualmente in costruzione nello stabilimento Fincantieri di Ancona, la consegna dell’unità è prevista entro la fine del 2026. Con una stazza lorda di circa 54.300 tonnellate e una lunghezza di 239 metri, Viking Libra potrà accogliere fino a 998 passeggeri in 499 cabine, offrendo al contempo un’esperienza sostenibile e all’avanguardia. Il cuore dell’innovazione è l’impiego dell’idrogeno, utilizzato non solo per la propulsione, ma anche per la generazione di energia elettrica a bordo. Una tecnologia che consente alla nave di operare completamente a zero emissioni, aprendo le porte alla navigazione in aree ad alta sensibilità ambientale fino ad oggi precluse. Si tratta di un importante passo avanti nell’impegno del settore marittimo per ridurre l’impatto ambientale, e segna un punto di svolta anche per l’industria cantieristica italiana, con lo stabilimento di Ancona protagonista di una realizzazione che unisce ingegneria avanzata, sostenibilità e visione del futuro.    

09/04/2025 11:30
"Mèta – corporis: metamorfosi pittoriche tra Iacomucci e Focanti in mostra a Jesi

"Mèta – corporis: metamorfosi pittoriche tra Iacomucci e Focanti in mostra a Jesi

La mostra, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e curata da Sara Tassi (vicepresidente Fondazione CRJ), vuole offrire un ulteriore spazio di riflessione sull’arte contemporanea attraverso le opere di Carlo Iacomucci e Maria Grazia Focanti.  Pur nella diversità stilistica ed espressiva della loro produzione, le anime pittoriche dei due artisti restituiscono una corrispondenza rispetto al tema del divenire della corporeità.  L’inaugurazione si terrà giovedì 17 aprile alle ore 17,30 con presentazione degli artisti da parte della curatrice della mostra. L’esposizione sarà visibile al pubblico con ingresso libero, tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, secondo gli orari di apertura di Palazzo Bisaccioni. Lo spazio fisico della mostra è definito e distinto in due ambienti separati ma contigui per enfatizzare e valorizzare l’identità pittorica di ognuno e stabilire un contrappunto artistico, una sinfonia in due tempi, una lirica a due strofe. Il tema della mostra è racchiuso nello stesso titolo Mèta – corporis, che associa due termini di diversa natura ed etimologia: mèta deriva dal greco μετά che significa, tra le tante accezioni possibili, «oltre», mentre corporis, che deriva dal latino corpus, significa più intuitivamente «corpo». L’intera espressione è traducibile in diversi modi ma quella più identificativa è oltre i corpi, richiamando per assonanza e significato il termine metamorfosi, topos della letteratura fin dall’antichità e ispirazione per l’arte di ogni tempo. Traslando il significato greco a quello di uso corrente, il percorso espositivo è di fatto diviso a metà, in un equilibrio spaziale dove ogni artista può esprimere la propria identità e creatività. Il corpo è soggetto dei dipinti in mostra, affiorando da una gestazione che tenta di fermare il divenire del gesto artistico in forma compiuta. L’approssimarsi della figura all’umano, il ricordo dell’elemento corporeo che diviene altro da sé e oltre sé stesso, rende l’opera dei due artisti particolarmente affascinante ed evocativa.  Le figure dipinte sono posizionate oltre i corpi perché l’apparire della forma si sgancia dalla mimesis per approdare in una nuova versione dell’umano, attraverso una metamorfosi artistica che permette ai corpi di esprimersi oltre il canone apparente. La gestualità potente e saggia di Iacomucci si contrappone alla pausata e serena conduzione di Focanti. La mano decisa e graffiante di Iacomucci definisce il corpo femminile come la ricomposizione di un caos primordiale, il cui perno è il segno che, dopo aver definito il disegno sottostante alla pittura, decostruisce la figura, ribattezzando con il colore un nuovo cosmos metamorfizzato: è anatomia del negativo che opera coprendo il segno preparatorio, affinché affiori la natura materica del corpo-gestualità. La visione pittorica di Focanti è l’apertura a un mondo onirico in cui il dato fenomenico si fonde con quello simbolico. L’approssimarsi delle forme e dei colori alla riconoscibilità della natura fa da contrasto ad elementi spuri che appaiono e sostano nella tela: in particolare il volto diventa sineddoche del corpo, una parte per il tutto, un profilo radicato nello spazio che lo circonda in una metamorfosi panteistica dell’umano. In occasione dell’evento verrà presentato il catalogo della mostra dove sono state inserite venti opere per ogni artista, le stesse allestite nell’esposizione. I testi in catalogo sono di Sara Tassi e di Patrizia Minnozzi.

08/04/2025 18:32
Incidente sul lavoro: Chirurgia Ricostruttiva salva le mani di due pazienti a Torrette

Incidente sul lavoro: Chirurgia Ricostruttiva salva le mani di due pazienti a Torrette

 Un falegname anconetano di 79 anni con una profonda lesione alla mano provocata da una motosega e un ventenne abruzzese rimasto ferito da un'impastatrice alimentare mentre stava lavorando. Due incidenti e altrettanti traumi, sono quelli arrivati nel corso degli ultimi giorni e trattati dall'unità operativa di Chirurgia Ricostruttiva e Chirurgia della Mano dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche diretta dal professor Michele Riccio (direttore del Dipartimento delle Chirurgie Specialistiche). Nel polo ospedaliero di Torrette vengono garantite cure a un ampio bacino di popolazione in arrivo da diverse aree geografiche, anche fuori regione.  Il 25 marzo scorso è stata la volta del pensionato residente ad Ancona, ferito mentre stava utilizzando una motosega. All'improvviso l'arnese lo ha colpito all'arto sinistro provocando una profonda ferita sull'intero palmo della mano. Il trauma è stato particolarmente lesivo nei confronti del 4° e 5° dito, mignolo e anulare, praticamente staccati. Dopo essere arrivato in emergenza al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette, il 79enne è subito entrato in sala operatoria per un intervento che nel complesso è durato cinque ore. L'aspetto prioritario fondamentale è stato quello di rivascolarizzare l'arto, in particolare le due dita più compromesse, altrimenti non ci sarebbe stata alcuna alternativa all'amputazione. La motosega aveva provocato lesioni arteriose, venose e tendinee e l'intervento chirurgico ha dovuto seguire il suo iter ricostruttivo, portato a compimento. Dopo la sutura dei tendini e dei nervi il paziente è stato risvegliato e portato in reparto dove ha seguito le terapie necessarie nei cinque giorni successivi fino alle dimissioni, avvenute il 31 marzo scorso. A effettuare il delicato intervento chirurgico sono stati il dottor Alexander Neuendorf e il collega Pasquale Gravina, oltre alla presenza delle anestesiste Sandra Reschini e Mariella Donati e al resto del personale di sala. Ora il paziente sarà seguito dall'equipe del reparto diretto dal professor Michele Riccio e dovrà effettuare un lungo periodo di fisioterapia. Il risultato finale, tuttavia, è aver salvato l'arto del falegname anconetano e nel suo caso l'esito è doppiamente importante in quanto l'uomo era già stato operato per ben due volte alle mani in passato, nel 2009 e nel 2014, sempre dal team della Chirurgia Ricostruttiva e Chirurgia della Mano. Il secondo caso è ancora più recente e risale alla mattina del 1° aprile. Un infortunio sul lavoro occorso a un abruzzese di 20 anni. Il giovane stava lavorando con l'impastatrice alimentare all'interno di un'azienda di Vasto quando la mano sinistra è stata agganciata e trascinata dentro gli ingranaggi da un rullo che ha provocato un grave trauma. Prima il trasporto all'ospedale di Chieti per la stabilizzazione, poi il trasferimento all'ospedale di Torrette dove il giovane è subito entrato in sala operatoria. La mano sembrava completamente persa, ma i chirurghi sono riusciti a salvare almeno il dito pollice. In questo secondo caso a operare sono stati i chirurghi Pierpaolo Pangrazi, Letizia Senesi e Bruna Manzo oltre all'anestesista Emad Kalagy.

05/04/2025 10:14
Vento in poppa per l'Amerigo Vespucci: la nave "più bella del mondo" saluta le Marche dopo 2 giorni di folla

Vento in poppa per l'Amerigo Vespucci: la nave "più bella del mondo" saluta le Marche dopo 2 giorni di folla

Dopo due giorni di attracco nel porto di Ancona, la nave scuola Amerigo Vespucci ha lasciato le Marche, salutata da una folla entusiasta e dai velivoli del Fly Fano Team che l’hanno scortata in volo, regalando al pubblico uno spettacolo acrobatico denso di emozione. Considerata da molti la "nave più bella del mondo", l'Amerigo Vespucci è stata letteralmente presa d'assalto dai visitatori, accorsi ad Ancona da ogni angolo della regione per ammirarne da vicino l’eleganza senza tempo. Una testimonianza tangibile dell’affetto e dell’orgoglio che il pubblico italiano riserva a uno dei simboli più iconici del Made in Italy. Ora la nave scuola della Marina Militare prosegue il suo viaggio lungo l’Adriatico, facendo rotta verso il porto di Ortona, in Abruzzo, dove sarà attesa da una nuova ondata di entusiasmo. A commentare il saluto acrobatico dei velivoli del Fly Fano Team è stato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli:“Un acrobatico gesto di affetto verso uno dei simboli del Made in Italy più autentico e un arrivederci a presto ad Ancona e nel nostro Adriatico. La Marina Militare Italiana e il Vespucci sono una scuola di eleganza e bellezza che ci inorgoglisce e stupisce ogni volta.” L’evento ha confermato, ancora una volta, il forte legame tra la nave scuola e la comunità marchigiana, capace di riconoscere e celebrare l’eccellenza del nostro Paese.

04/04/2025 11:26
Dall’esoterismo di Battiato al Realismo Magico nel cinema: il programma di Popsophia 2025 ad Ancona

Dall’esoterismo di Battiato al Realismo Magico nel cinema: il programma di Popsophia 2025 ad Ancona

Tanti i temi che verranno trattati dall’8 all’11 maggio per l’edizione nazionale del festival della Pop filosofia. Incontri dal pomeriggio a mezzanotte in tutte le sale delle Muse con tanti artisti, filosofi e scrittori e tre nuovi spettacoli serali con musica dal vivo dedicati all’esoterismo di Battiato, al mondo del Fantasy e al Realismo Magico nel cinema. Ingressi gratuiti con prenotazione dal 28 aprile. Se la magia fosse più di un trucco? Se fosse un ponte tra filosofia, esoterismo e cultura pop? È questa la formula di Popsophia 2025, che dall’8 all’11 maggio porta al teatro delle Muse, mescolati come in un calderone alchemico, gli ingredienti che danno vita alla pozione che unisce cultura, intrattenimento, arte e nuove tecnologie. Abracadabra, tema dell’edizione 2025 si snoda attraverso un calendario fitto di incontri, spettacoli e approfondimenti per esplorare il legame tra filosofia e magia nella contemporaneità.  Il cuore del festival sono le quattro giornate, dalle 17 a notte fonda, con tanti incontri pomeridiani e tre nuovi philoshow serali. Ogni sala e spazio delle Muse verrà allestito per il festival: dal teatro principale che ospiterà i grandi spettacoli musicali prodotti da Popsophia con la direttrice artistica Lucrezia Ercoli, la regia di Riccardo Minnucci, le esecuzioni live della band “Factory” composta da 11 musicisti e le coreografie del corpo di ballo di “Espressione Arte Danza”, al Ridotto, palcoscenico degli incontri pomeridiani. Ma “Abracadabra” apre anche spazi meno noti del teatro dorico come le sale Melpomene, Clio e Talia che ospiteranno i laboratori, installazioni artistiche, mostra virtuale coi visori VR e perfino il foyer diventerà contenitore speciale per le rassegne del festival.  Tra gli ospiti attesi molti artisti, scrittori e filosofi che si misureranno con questioni di grande fascino: dall’astrologia ai virtual influencer, dall’intelligenza artificiale ai tarocchi, dagli sciamani antichi ai maghi contemporanei. Ogni giornata sarà contraddistinta da un tema diverso: si inizia con le “arti magiche” per far emergere l’importanza del pensiero magico nell’arte visiva, il venerdì si indaga l’“Italia magica” tra le ricerche dell’antropologo Ernesto de Martino e i misteri dello scrittore Dino Buzzati; il sabato è il momento dei nuovi “dei digitali” per comprendere le tecnomagie della realtà virtuale che ci affascinano e ci preoccupano; domenica si chiude con il tema “esoterismo pop” per scrutare la persistenza di tradizioni antiche come la lettura degli astri nel mondo disincantato in cui viviamo. Tra gli ospiti che interverranno: Paolo Agaraff, Giacomo Binnella, Guerini Nucci Bovalino, Giulia Ciarapica, Giorgiomaria Cornelio, Annalisa Di Nuzzo, Massimo Donà, Fabio Filippetti, Evita Greco, Alessandro Morbidelli, Melissa Panarello, Marco Rocchi, Davide Sisto, Vincenzo Valentino Susca, Ivan Talarico, Valentina Tanni, Emanuele Trevi, Matteo Trevisani.   Tre i philoshow inediti, uno dedicato al misticismo esoterico delle canzoni di Franco Battiato con Carlo Massarini, uno sul tema cardine del festival il Realismo magico nel cinema da David Lynch a Federico Fellini con Gennaro Carillo e infine uno sull’immaginario pop delle saghe dal Signore degli Anelli a Harry Potter, insieme a Licia Troisi e Simone Regazzoni.  Un pre-festival con la rassegna e presentazione di libri in collaborazione con la libreria Fogola dedicata all’Ancona Esoterica tra architettura e letteratura. Tornano, potenziati, anche i laboratori della consulenza filosofica a cura di “Sophratica” con le pozioni di filosofia per bambini e per adulti. «E’ un programma densissimo che riempie completamente il teatro delle Muse – commenta la direttrice artistica Lucrezia Ercoli – con i nostri temi che per l’occasione affrontano vari aspetti del mondo magico. Siamo felici di essere riusciti a coinvolgere tantissime realtà e aver radicato ancora di più il festival ad Ancona. Tutti gli incontri saranno ad ingresso gratuito con prenotazione dal 28 aprile e vogliamo rassicurare tutti gli spettatori perché la nuova location consentirà un afflusso maggiore permettendo davvero a tutti di usufruire dei nostri appuntamenti». «Popsophia si inserisce nel panorama culturale di Ancona come un evento di primaria importanza - ha sottolineato il sindaco Daniele Silvetti - fortemente voluto e sostenuto dall’Amministrazione comunale. Non solo un appuntamento atteso, ma un’iniziativa che l’amministrazione ha scelto con l’obiettivo di rendere la città protagonista di una manifestazione culturale di rilievo nazionale. Il festival trova la sua cornice ideale nel Teatro delle Muse, luogo simbolo della città e tempio della cultura e apre la stagione culturale e turistica non solo di Ancona, ma dell’intera regione Marche. Popsophia rappresenta quindi un segnale forte e chiaro della volontà del Comune di posizionare Ancona al centro del dibattito culturale, rendendola un punto di riferimento nella riflessione sulle idee che attraversano il panorama contemporaneo». «Popsophia 2025, con il suo tema "Abracadabra", incarna la vocazione della cultura che, attraverso un sapiente gioco di narrazione e sperimentazione, diventa magica e popolare - ha aggiunto Marta Paraventi assessore alla Cultura del comune di Ancona - capace di influenzare il dibattito pubblico e l’immaginario collettivo. Il Comune di Ancona ha voluto che questo evento trovasse nel Teatro delle Muse la sua casa naturale, un luogo che esalta il valore del festival e ne amplifica il messaggio, rendendo Ancona il palcoscenico di un confronto culturale di portata nazionale. L’amministrazione comunale non si è limitata a sostenere l’iniziativa, ma ha lavorato attivamente per integrarla nel tessuto culturale cittadino, riconoscendone il valore e il potenziale di attrazione per il grande pubblico. Il festival infatti non è solo un momento di spettacolo, ma un laboratorio di idee che si sviluppa attraverso format innovativi, capaci di coniugare filosofia, musica e multimedialità in un linguaggio accessibile e coinvolgente».

04/04/2025 11:00
Le Marche incontrano il Giappone: un cortometraggio d’autore in anteprima a Expo Osaka 2025

Le Marche incontrano il Giappone: un cortometraggio d’autore in anteprima a Expo Osaka 2025

Un cortometraggio d’autore firmato dalla storica Accademia Poliarte di Ancona, punto di riferimento nazionale per la formazione dei nuovi talenti artistici e parte del Gruppo Rainbow, sarà presentato in anteprima mondiale ad Expo Osaka 2025 il 2 giugno 2025 nel Padiglione Italia durante la settimana della Regione Marche, alla presenza delle istituzioni e del fondatore di Rainbow, Iginio Straffi. L’opera si inserisce nel prestigioso progetto Metaverso Raffaello, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dall’Unione Europea nell’ambito di Next Generation EU, iniziativa che mira a valorizzare il patrimonio culturale marchigiano attraverso l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio cinematografico. Il progetto è stato presentato all’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Marche, Andrea Maria Antonini e coordinatore delle regioni per Expo e trova il supporto di Marche Film Commission - Fondazione Marche Cultura. Il corto, scritto da Sergio Ramazzotti con la regia di Paolo Doppieri, e la produzione esecutiva di Genesis Srl, nasce per promuovere le Marche nel contesto internazionale, valorizzandone il patrimonio culturale, paesaggistico e produttivo attraverso il linguaggio universale della musica e della bellezza. Un road movie interiore ed esteriore della durata prevista di 15 minuti, che intreccia memoria e presente, Oriente e Occidente, trascinando il pubblico in un viaggio nei tanti volti delle Marche.  Girato interamente nelle Marche, il film attraversa infatti location d’eccezione come il Teatro dell’Aquila e il Palazzo dei Priori a Fermo, l’Arco di Traiano al porto di Ancona, l’Eremo dei Frati Bianchi a Cupramontana, lo Sferisterio di Macerata, Urbino, il Parco del Conero, i Monti Sibillini e i vigneti del Verdicchio. A portare in scena l’essenza della cultura marchigiana un cast di interpreti d’eccezione: Dharma Mangia Woods, Taiyo Yamanouchi, Isabella Carloni, Alfredo Sorichetti, Yukari Ishibashi, Giuseppe Lorenzo Quagliano e William Zhang. Ogni dettaglio, dall’ideazione, alla scenografia alla fotografia, è realizzato con il contributo dei migliori esperti del settore, maestranze e talenti del territorio, e sarà accompagnato da una campagna di comunicazione internazionale tra Italia e Giappone e partecipazione a festival cinematografici. “Vogliamo raccontare l’Italia che emoziona, che sorprende e che sa parlare al mondo” – ha commentato Iginio Straffi, presidente del Gruppo Rainbow – “I nostri talenti ci hanno permesso di dare vita ad un’opera che unisce arte e design, amore per il territorio e narrazione cinematografica. Un racconto per immagini che avvicina le Marche al Giappone nel segno della bellezza. Il cortometraggio è un tributo alla contemplazione, all’ascolto dell'altro e al miracolo del cambiamento che può trasformare una vita: valori in cui ci riconosciamo pienamente”. "Design, Moda e Cinema: nelle Marche l'industria della creatività è una risorsa economica importantissima oltre che un giacimento culturale poco conosciuto. La stessa Poliarte è una eccellenza di livello nazionale con i suoi 52 anni di storia, una delle istituzioni più antiche nel settore Design” - ha dichiarato Michele Capuani, direttore Accademia Poliarte – “Guardando al futuro credo che studiare le discipline della creatività nelle Marche - non solo a Poliarte ma in tutte le eccellenti Università, Accademie e Conservatori del territorio - sia una grande opportunità. Il Ministero degli Esteri ha premiato il nostro lavoro dandoci la possibilità di raccontare il genio marchigiano a Padiglione Italia. Siamo consapevoli che, parlando delle Marche, ci si chieda di rappresentare l'Italia intera. Una parte per il tutto. Abbiamo pensato, invece di congressi accademici o documentari scientifici, di raccontare una semplice storia che parla di fallimenti e riscatto, di sostenibilità, inclusione e resilienza, di come un paese tanto lontano come il Giappone, sia in realtà tanto vicino". “Il corto ben s’inserisce – ha dichiarato il coordinatore della Task Force per Expo 2025 Osaka, assessore Andrea Maria Antonini – nel denso programma di talk, seminari ed eventi che, come sistema regionale, andremo a realizzare durante la Settimana della Regione Marche che va dal 1 al 7 giugno. I temi presentati dalla Poliarte s’intrecciano perfettamente con quelli della mostra che andremo ad allestire in Padiglione il cui concept sarà incentrato sull' ARS per mostrare ai visitatori dell'Expo 2025 il saper fare del territorio delle Marche esponendo alcuni prodotti di aziende marchigiane come opere d'arte: la tradizione e la conoscenza acquisita si trasformano in oggetti iconici ed allo stesso tempo innovativi". "Rappresentare le Marche all’Expo di Osaka è motivo di grande orgoglio” – ha evidenziato Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura. “Questo cortometraggio è molto più di un’opera audiovisiva: è un racconto di territorio, capace di esaltarne autenticità e potenzialità. La collaborazione tra formazione, creatività e istituzioni è la chiave per portare le Marche nel mondo con uno sguardo nuovo e contemporaneo". “L’opera è un’occasione preziosa per raccontare l’identità delle Marche attraverso il linguaggio del cinema e portarla sulla scena internazionale” - ha aggiunto Francesco Gesualdi, direttore di Marche Film Commission - “Abbiamo sostenuto la fase di location scouting perché crediamo nel valore di una narrazione che nasce dai luoghi e dalle persone del nostro territorio, capace di coniugare valore artistico e promozione culturale”.

04/04/2025 10:00
Macerata, studenti a bordo di una leggenda: il Convitto Leopardi e il Liceo Scientifico Galilei scoprono l’Amerigo Vespucci

Macerata, studenti a bordo di una leggenda: il Convitto Leopardi e il Liceo Scientifico Galilei scoprono l’Amerigo Vespucci

Un’avventura tra storia e mare ci attendeva: il 1° aprile siamo partiti da Macerata con grande entusiasmo, diretti verso Ancona, dove un’icona della navigazione mondiale ci avrebbe accolti. All’orizzonte, tra le onde calme del porto, si stagliava l’Amerigo Vespucci, la nave che da quasi un secolo incanta il mondo con la sua eleganza senza tempo. Dopo essere scesi dall’autobus, abbiamo raggiunto l’Istituto Tecnico Nautico “Volterra-Elia”, dove abbiamo esplorato, insieme al Dirigente scolastico Roberta Ciampechini e ai docenti accompagnatori, un’affascinante esposizione di oggetti, modellini e un simulatore realistico legato al mondo della nautica. L’Amerigo Vespucci è una nave storica italiana, conosciuta per la sua eleganza e il suo fascino senza tempo. Costruita nel 1931, da allora è utilizzata per la formazione dei futuri ufficiali della Marina Italiana. Con le sue linee classiche e le grandi vele, ricorda le antiche imbarcazioni del passato e del secolo precedente alla sua costruzione; ciò la rende un simbolo della tradizione marittima italiana. Nel corso degli anni, ha viaggiato in tutto il mondo, partecipando a eventi internazionali e rappresentando l’Italia con orgoglio. La sua bellezza e il suo valore storico l'hanno resa celebre anche fuori dalla nazione d’origine. Si racconta che nel 1962 una nave da guerra americana, incontrandola nel mar Mediterraneo, abbia dichiarato: “Siete la nave più bella del mondo”. Oltre alla sua funzione di nave scuola, è anche un’icona culturale e un’ambasciatrice della tradizione navale italiana. Il suo motto, “Non chi comincia ma quel che persevera”, sottolinea l'importanza della determinazione e della costanza, valori che trasmette a chiunque abbia l’onore e la possibilità di salirvi a bordo. Nel 2023, l’Amerigo Vespucci ha intrapreso un’impresa eccezionale: nel luglio di quell’anno è partita dal porto di Genova con l’obiettivo di fare il giro del mondo. Ad oggi ha bruciato le tappe del percorso e il 6 giugno finirà il giro del globo terrestre nel porto di Genova. Il 1° aprile ha attraccato al Porto Antico di Ancona, dove noi alunni della classe 3°C del Convitto “G. Leopardi” di Macerata insieme alla classe 1°L del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macerata abbiamo potuto vedere e visitare la famosa nave-scuola italiana. Dopo la visita alla mostra, ci siamo diretti verso il punto di ormeggio del veliero, dove abbiamo avuto l’opportunità di scattare numerose foto ricordo. Ad allietare l’attesa, la Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno ha eseguito brani celebri della cultura musicale italiana, contribuendo a creare un’atmosfera coinvolgente e suggestiva. Saliti a bordo della nave, abbiamo iniziato il nostro tour dalla prua, ammirando gli imponenti alberi maestri. Successivamente, siamo scesi al ponte inferiore, dove abbiamo avuto la straordinaria occasione di conversare con alcuni membri dell’equipaggio. Ci hanno raccontato della loro esperienza nel giro del mondo, descrivendola come “un’avventura emozionante e divertente, resa ancora più speciale dalla condivisione con coetanei che nutrono la stessa passione”. Proseguendo la visita, siamo passati davanti alla sala comandi, per poi giungere a poppa, elegantemente decorata con la bandiera della Marina Militare Italiana e un grande telo bianco con il nome “Amerigo Vespucci”. Terminata la visita, siamo scesi dalla nave con gli occhi pieni di stupore e meraviglia per tutto ciò che avevamo appena vissuto. L’esperienza è stata accolta con grande entusiasmo da tutti noi: l’abbiamo considerata un privilegio e un’opportunità unica per scoprire nuove storie, approfondendo la conoscenza del mondo della navigazione. Come ha sottolineato il nostro dirigente scolastico Roberta Ciampechini: “Esperienze come queste rappresentano un’occasione di crescita culturale e personale, arricchendo il bagaglio di conoscenze e lasciando ricordi indelebili nei nostri studenti. Ringrazio l'ammiraglio di Squadra Antonio Natale, comandante delle Scuole della Marina Militare, il capitano di vascello Ruggero Battelli del QGM Marina (nella foto con Massimo Iavarone) ed il capitano di vascello Varo Benucci del Comando Scuole della Marina Militare. La mia gratitudine va inoltre al direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche dott.ssa Donatella D’Amico per aver reso concreto questo straordinario evento”. Ci auguriamo che in futuro possano esserci altre visite di questo genere, capaci di stimolare la nostra curiosità e il desiderio di apprendere. Vogliamo ringraziare di cuore il nostro dirigente scolastico per averci regalato questo incontro straordinario con l’Amerigo Vespucci. Il suo impegno costante nel promuovere occasioni di apprendimento fuori dall’aula ci ha permesso di vivere una giornata che rimarrà impressa nei nostri ricordi. Grazie per averci dato la possibilità di scoprire da vicino la storia, la tradizione e la bellezza della navigazione italiana! (Articolo realizzato dalle studentesse e studenti: Gabriele Lia, Matilde Melchiorri, Gloria Rubino ed Emma Tentella)  

03/04/2025 11:00
Aeroporto Marche, arriva il volo diretto Ancona-Madrid: nuovo collegamento per le festività natalizie

Aeroporto Marche, arriva il volo diretto Ancona-Madrid: nuovo collegamento per le festività natalizie

Dal 19 dicembre 2024, durante tutto il periodo natalizio, l’aeroporto delle Marche di Ancona-Falconara vedrà l’avvio di un nuovo collegamento diretto con Madrid, operato in esclusiva dalla compagnia aerea low-cost Volotea. Il volo, che sarà disponibile con due frequenze settimanali, ogni lunedì e venerdì, garantirà un totale di 2.160 posti in vendita, rendendo la rotta una nuova opportunità per i viaggiatori in uscita e in arrivo nella regione.  Con il lancio di questa nuova rotta, Volotea consolida ulteriormente la sua presenza nelle Marche, portando a sei il numero di collegamenti internazionali dal Raffaello Sanzio. Oltre al volo per Madrid, la compagnia aerea offre già collegamenti settimanali per Parigi Orly e Barcellona, che hanno riscosso ottime performance. Per il 2025, Volotea opererà dall’aeroporto di Ancona anche tre rotte nazionali verso Catania, Olbia e Palermo, portando così a ben sei i collegamenti internazionali e nazionali complessivi.  L’obiettivo principale di questa nuova rotta è favorire i flussi turistici tra le Marche e la capitale spagnola durante il periodo delle festività natalizie, strategicamente scelto per stimolare gli spostamenti. Secondo la compagnia, il nuovo collegamento rappresenta un passo importante nella strategia di Volotea di connettere le città europee di medie dimensioni, offrendo voli diretti senza scali e contribuendo così a migliorare la connettività tra l’Italia e il resto d’Europa.  Nel 2024, Volotea ha registrato un tasso di riempimento dei voli (seat load factor) del 93% presso l’aeroporto Raffaello Sanzio, confermando l’elevato interesse e la domanda da parte dei passeggeri per i voli diretti da e per Ancona. Questo dato evidenzia la crescente attrattiva dello scalo marchigiano per i viaggi internazionali, un trend che si prevede aumenti ulteriormente con l’aggiunta del volo per Madrid.  “Con il lancio di questo nuovo collegamento, desideriamo rafforzare ulteriormente la connettività tra le Marche e l’Europa – ha dichiarato all'Ansa Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea. – Dopo Parigi e Barcellona, continuiamo a puntare su rotte internazionali strategiche che possano generare valore per il territorio e nuovi flussi turistici, soprattutto durante periodi di picco come quello natalizio. Monitoreremo attentamente la risposta del mercato per valutare un’eventuale estensione della stagionalità di questo collegamento”.  Anche l’Amministratore Delegato di Ancona International Airport, Alexander D’Orsogna, ha sottolineato l’importanza storica di questo collegamento. “Il volo per Madrid è un’occasione unica per le Marche e rappresenta un importante passo in avanti nella qualità e riconoscibilità dello scalo a livello internazionale. Ci aspettiamo un aumento dei flussi passeggeri, sia in entrata che in uscita, non solo legati al turismo ma anche allo sviluppo economico e produttivo della regione. Speriamo che questo collegamento, inizialmente previsto per le festività natalizie, possa proseguire e diventare una rotta stabile e annuale”.  Con questa nuova rotta, quindi, Ancona si prepara a rafforzare il suo ruolo di nodo strategico nel panorama dei collegamenti internazionali, creando opportunità non solo per il turismo ma anche per lo sviluppo economico del territorio. I passeggeri potranno così approfittare di una connessione diretta tra le Marche e Madrid, una delle principali destinazioni europee, con un volo pratico e conveniente.

02/04/2025 15:30
Serie di furti d'auto tra Macerata e Ancona: in manette quattro giovani

Serie di furti d'auto tra Macerata e Ancona: in manette quattro giovani

Nelle prime ore della mattinata, i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, con il supporto dei militari del Comando provinciale di Foggia, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Macerata, arrestando quattro persone e sottoponendo una quinta alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tutti i cinque soggetti, residenti nel comune di Cerignola (FG), sono ritenuti responsabili del furto di due autovetture, avvenuto nel luglio 2024, nei comuni di Macerata e Ancona.  Le indagini, condotte dai carabinieri delle Stazioni di Montecosaro e Civitanova Marche e supportate dal Nucleo Operativo, sono partite dopo un episodio accaduto nel luglio 2024, quando una pattuglia di militari ha intercettato due veicoli, un’Audi A1 e una Ford Fiesta, che non si fermarono all’alt durante un controllo nel comune di Montecosaro. Ne è scaturito un inseguimento, terminato con l’abbandono dei veicoli in una zona di campagna e la fuga a piedi dei malfattori. Dai successivi accertamenti, si è scoperto che l’Audi era stata appena rubata a Macerata, mentre la Ford Fiesta risultava contraffatta, con targa e numero di telaio falsificati, essendo stata rubata ad Ancona qualche settimana prima. Le ricerche condotte dai carabinieri hanno portato, nelle prime ore del mattino, all’individuazione dei presunti responsabili, cinque giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, con precedenti penali e originari di Cerignola. I militari, grazie anche all’analisi delle telecamere di videosorveglianza e delle celle telefoniche dei dispositivi in uso agli indagati, sono riusciti a raccogliere prove determinanti, tra cui arnesi da scasso e strumenti elettronici per il furto di autovetture rinvenuti sui veicoli rubati. Inoltre, le impronte digitali di alcuni dei sospettati sono risultate compatibili con quelle rinvenute sui veicoli. Gli arrestati sono stati raggiunti alle prime luci dell’alba presso le loro abitazioni dai carabinieri, che hanno eseguito le misure cautelari. Per quattro di loro sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre uno è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini sono ancora in corso per verificare se gli arrestati siano coinvolti in altri episodi criminali avvenuti sul territorio.

02/04/2025 13:11
Il fascino senza tempo dell'Amerigo Vespucci fa tappa ad Ancona, a bordo della nave più bella del mondo (FOTO e VIDEO)

Il fascino senza tempo dell'Amerigo Vespucci fa tappa ad Ancona, a bordo della nave più bella del mondo (FOTO e VIDEO)

"Non chi comincia ma quel che persevera". Questa frase campeggia sull’albero di maestra dell’Amerigo Vespucci, la nave scuola della Marina Militare Italiana, universalmente riconosciuta come la nave più bella del mondo. Un titolo meritato, frutto della dedizione costante del suo equipaggio, che quotidianamente si prende cura di ogni dettaglio. Ne abbiamo avuto la prova tangibile questa mattina, quando l’Amerigo Vespucci ha attraccato al Molo Clementino del porto di Ancona per la terza tappa del suo Tour Mediterraneo, proseguendo il viaggio iniziato dopo il successo del Tour Mondiale. Nei precedenti 20 mesi, la nave ha solcato i mari di cinque continenti, raggiungendo 35 porti e percorrendo oltre 46.000 miglia nautiche. Ora, con il nuovo itinerario, toccherà complessivamente 17 tappe fino a concludere la sua rotta a Genova il prossimo 10 giugno, in occasione della Giornata della Marina Militare. Nonostante il cielo grigio e il clima rigido di questo primo aprile, l’Amerigo Vespucci è giunta al porto con la sua inconfondibile maestosità alle ore 8 del mattino. Un vero scherzo del meteo, che ha giocato d'anticipo su ogni pesce d'aprile, regalando un'atmosfera più da novembre che da primavera. Ad attenderla, una breve cerimonia di benvenuto, presieduta dall'Ammiraglio di Squadra Antonio Natale, Comandante delle Scuole della Marina Militare, e accompagnata dalla Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno, che ha eseguito l'Inno di Mameli e l'Inno del reggimento di S. Marco. All’evento hanno preso parte anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco di Ancona Daniele Silvetti e il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, Comandante della nave. Saliti a bordo, siamo stati accolti da un membro della Marina che ci ha guidati alla scoperta dei segreti che rendono l’Amerigo Vespucci un’icona della marineria italiana. Costruita nel 1931, con i suoi 101 metri di lunghezza, compreso il bompresso, e i suoi tre imponenti alberi - il trinchetto di 50 metri, l’albero di maestra di 54 metri e la mezzana di 43 metri - la nave incarna tradizione, eleganza e funzionalità. I 90 nocchieri di bordo si occupano quotidianamente della manutenzione, lucidando ottone e legni pregiati, assicurandosi che ogni dettaglio risplenda come appena varato. A bordo dell’Amerigo Vespucci infatti si lavora senza sosta, giorno e notte. L’equipaggio è composto da oltre 250 membri, ma il numero supera le 400 unità quando a bordo si trovano gli allievi dell’Accademia Navale. La formazione è continua e segue il motto inciso sulla nave: "Non chi comincia ma quel che persevera". Un messaggio rivolto agli allievi della prima classe, che devono affrontare il loro percorso con determinazione e costanza. Ogni angolo della nave racconta una storia e ogni manovra è eseguita con una precisione che testimonia il rigore e la disciplina della Marina Militare. "Aprire la nave al pubblico è un atto di condivisione - ci spiega la nostra guida - non solo per mostrare la bellezza di questo gioiello dei mari, ma anche per far conoscere il lavoro incessante che si cela dietro ogni traversata". Camminare sui suoi ponti in legno, accarezzare le cime robuste, osservare da vicino il lavoro silenzioso ma incessante del suo equipaggio: ogni dettaglio trasmette la sensazione di essere parte di una storia che continua a navigare nel tempo. In più, pensare che questa nave abbia più volte circumnavigato il globo nel corso della sua storia è allo stesso tempo impressionante ed emozionante. L’Amerigo Vespucci resterà ormeggiato ad Ancona fino al 3 aprile, per poi riprendere il viaggio verso Ortona, in Abruzzo, proseguendo il suo itinerario che continua a celebrare la storia e la cultura della navigazione italiana. La reazione da parte dei cittadini del mondo è confermata anche ad Ancona, dimostrata dalla lunga fila sul molo San Francesco del porto dorico, fin dalle prime ore del mattino in attesa di salire a bordo. Tante anche le scolaresche arrivate per visitare la nave.  "Ad Ancona Vespucci è di casa, è già stata qui diverse volte, e tra noi c'è una grande voglia di raccontare quello che abbiamo fatto - ha spiegato il capitano di corvetta Giuseppe Lai - . Ovunque stiamo ricevendo una grande accoglienza, un grande calore, prima a Trieste, poi a Venezia e aspettiamo di conoscere i marchigiani, la gente di Ancona".  "L'arrivo della Vespucci è un momento importante per Ancona, per la regione Marche - ha commentato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - fa piacere che una nave, che è ritenuta la nave più bella del mondo, venga in un porto, in una regione che ha anche una grandissima tradizione nella cantieristica e che ci pone come eccellenza. Questa nave rappresenta anche grazie al governo, al Ministero Agricoltura, un ambasciatore del mondo delle eccellenze italiane. È una grande soddisfazione, c'è tantissima gente e soprattutto c'è una consapevolezza della bellezza che l'Italia riesce ad esportare in tutto il mondo". (Foto di Francesco Silla)

01/04/2025 13:40
Incidente mortale sulla Flaminia: un anziano perde la vita, traffico in tilt

Incidente mortale sulla Flaminia: un anziano perde la vita, traffico in tilt

Un tragico incidente stradale si è verificato oggi intorno alle 13 in via Flaminia, ad Ancona, nei pressi del cavalcavia ferroviario all’altezza delle Poste. Lo scontro, che ha coinvolto tre veicoli, ha provocato la morte di un uomo di 82 anni e il ferimento di una ragazza, trasportata d’urgenza all’ospedale di Torrette. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento da parte delle autorità. Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari della Croce Gialla e del 118 per prestare soccorso ai feriti, mentre gli agenti della polizia locale, i vigili del fuoco e i carabinieri hanno gestito la situazione e avviato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’accaduto. A seguito dello schianto, la viabilità sulla Flaminia ha subito pesanti ripercussioni: il traffico è rimasto bloccato per diverse ore, con lunghe code e significativi disagi per gli automobilisti impossibilitati a transitare nella zona dell’incidente.    

31/03/2025 15:20
Maltempo Marche, allerta rossa per il fiume Esino, nel Pesarese soccorse due persone rimaste isolate

Maltempo Marche, allerta rossa per il fiume Esino, nel Pesarese soccorse due persone rimaste isolate

L'intensa ondata di maltempo che sta colpendo le Marche da giorni ha provocato gravi disagi e ha reso necessarie misure di emergenza in diverse località, con la Protezione Civile che ha emesso l'allerta rossa in alcune zone. A Jesi, la situazione è particolarmente critica a causa del pericolo esondazione del fiume Esino. Il livello delle acque ha superato la soglia di allarme, portando alla chiusura di numerose strade e sottopassi. In particolare, sono stati chiusi i sottopassi di via Latini e via Ripabianca, mentre altre strade, tra cui via Montelatiere, via del Burrone e via Santa Maria del Colle, sono state rese inaccessibili a causa di smottamenti e allagamenti. La Protezione Civile ha avvertito i residenti delle zone più a rischio, invitando la popolazione a non accedere ai piani terra, cantine, garage e sottoscala, ma a rifugiarsi ai piani superiori delle abitazioni. Nel Pesarese, la situazione è altrettanto critica. A Cantiano, una coppia di anziani è rimasta isolata nella propria abitazione a causa dell'innalzamento del livello del torrente Bevano, che ha reso inagibile l'unico ponte di accesso alla loro casa. I vigili del fuoco di Pesaro sono intervenuti tempestivamente, riuscendo a raggiungere la coppia e metterla in salvo. In queste ore, le forze di emergenza stanno lavorando senza sosta per monitorare l'evolversi della situazione e garantire la sicurezza della popolazione, mentre la Protezione Civile continua a monitorare l'andamento del maltempo e a fornire aggiornamenti costanti.

29/03/2025 12:16
Operazione "alto impatto", tre persone denunciate e due espulse dal territorio nazionale

Operazione "alto impatto", tre persone denunciate e due espulse dal territorio nazionale

Grande operazione di controllo e monitoraggio del territorio oggi ad Ancona, disposta dal questore Cesare Capocasa, in collaborazione con il prefetto. L’operazione straordinaria ha coinvolto più di 30 operatori della polizia di Stato, tra cui personale della Questura, unità cinofile, polizia Stradale e il reparto Prevenzione Crimine. I controlli si sono concentrati principalmente nei quartieri Piano, Archi e Stazione, con l'obiettivo di garantire la sicurezza pubblica e contrastare fenomeni di illegalità. Nel corso dei controlli sono stati monitorati 244 soggetti, tra cui 93 con precedenti, 80 veicoli e 4 locali, con particolare attenzione ai detenuti domiciliari e a coloro sottoposti a misure alternative limitative della libertà. L'operazione ha portato a due denunce per possesso di droga: un giovane di origine egiziana, di 25 anni, sorpreso in piazza d'Armi con circa 0,8 grammi di hashish, e un 28enne somalo, trovato in via Giordano Bruno mentre fumava una sigaretta artigianale contenente sostanze stupefacenti. Inoltre, un uomo di 36 anni, sempre di origine somala, è stato denunciato per ubriachezza manifesta nei pressi della stazione. Nel corso dei controlli legati alla clandestinità, il questore ha emesso due ordini di lasciare il territorio nazionale: uno nei confronti di un tunisino di 40 anni e uno per un giovane egiziano di 25, entrambi irregolari e con numerosi precedenti penali. Un altro episodio rilevante ha visto una cittadina di origine cubana accompagnata al CPR di Ponte Galeria (Roma) in attesa di rimpatrio. La donna, trovata nei pressi della stazione senza permesso di soggiorno, aveva già un precedente di espulsione e vari precedenti di polizia, tra cui minacce, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e tentato omicidio. Infine, l'operazione ha visto la partecipazione anche dei militari dell'operazione “Strade Sicure”, che hanno presidiato la zona della piazzetta della Coop, garantendo la sicurezza fino alla chiusura degli esercizi commerciali.  

28/03/2025 19:50
Artigianato, chiuso un 2024 nero per le Marche: prospettiva conservativa per il 2025

Artigianato, chiuso un 2024 nero per le Marche: prospettiva conservativa per il 2025

Le Marche confermano il loro primato come la regione più artigiana d'Italia, superando la media nazionale in vari settori. Secondo i dati più recenti, la regione occupa il primo posto per l'incidenza delle imprese artigiane con dipendenti sul totale delle imprese attive con dipendenti, con un notevole 35,9%, rispetto al 25,6% della media italiana. Un risultato che si riflette anche sugli occupati, con il 24,4% degli addetti nelle imprese artigiane, contro il 14,5% a livello nazionale. Inoltre, l'incidenza degli occupati nelle Micro Piccole Imprese (MPI) artigiane sugli occupati totali nelle MPI si attesta al 32,2%, ben sopra il 22,8% della media nazionale. Nonostante questi numeri positivi, il settore artigianale nelle Marche sta affrontando una sfida difficile. Alla fine del 2024, le imprese artigiane registrate nella regione sono 38.481, con una diminuzione del 3,3% rispetto all'anno precedente. La provincia di Ancona mantiene la maggior concentrazione di imprese artigiane, con il 25,6% del totale regionale, seguita da Pesaro e Urbino (23,8%), Macerata (23,3%), Fermo (14,3%) e Ascoli Piceno (13,0%). L’analisi delle dinamiche delle imprese artigiane mostra una tendenza negativa, con la provincia di Fermo che ha registrato la diminuzione più significativa, con 125 imprese in meno (-2,20%). A seguire, Macerata (-0,92%), Pesaro e Urbino (-0,58%), Ancona (-0,38%) e Ascoli Piceno (-0,48%). Nonostante un saldo positivo di 38 nuovi occupati nel primo semestre del 2025, il settore artigianale nella regione sembra mantenere una prospettiva conservativa. Questo dato deriva da un ingresso di 67 nuove figure e una uscita di 29 lavoratori. Un particolare focus merita il settore calzaturiero marchigiano, concentrato principalmente nelle province di Fermo e Macerata, che da anni affronta una forte crisi produttiva. Tra il 2013 e il 2023, la perdita complessiva di occupati nel settore è stata significativa, con un calo di -11.712 unità, pari a -26,1%. Le difficoltà nel settore sono evidenti anche nelle esportazioni, con la quota del calzaturiero marchigiano sull'export italiano del settore che si è ridotta dal 19,6% nel 2013 al 10,8% nel 2023. Un dato che testimonia la difficoltà di competere a livello internazionale. Le crisi recenti hanno generato un aumento considerevole della domanda di ammortizzatori sociali da parte delle aziende, con un impatto diretto sul settore artigiano delle Marche. Nel 2024, il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l'Artigianato (FSBA) ha erogato assegni di integrazione salariale per un totale di 7,7 milioni di euro, un incremento significativo rispetto ai 3,6 milioni di euro nel 2023. Le richieste di Cassa Integrazione Guadagni (CIG) per il settore pelli-cuoio-calzature industriale sono aumentate notevolmente, con 5,9 milioni di ore richieste, segnando un incremento del 163,8% rispetto all’anno precedente. Questi dati sono emersi dal resoconto congiunturale presentato dall'Osservatorio dell'Ente Bilaterale Artigianato Marche durante l'evento annuale tenutosi alla Facoltà di Economia e Diritto dell'Università di Macerata.

28/03/2025 17:28
Univpm, un premio di laurea in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor: uscito il nuovo bando

Univpm, un premio di laurea in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor: uscito il nuovo bando

L'Università Politecnica delle Marche ha pubblicato un nuovo bando per assegnare il premio di laurea in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor. Le vite di Manuel Biagiola e Huub Pistoor sono state interrotte nelle Marche nel 2019. Manuel è stato travolto e ucciso da un automobilista mentre rientrava a casa in moto dal lavoro a Potenza Picena. Huub è stato travolto e ucciso di ritorno dal lavoro vicino a Jesi: un rimorchio si è staccato dalla motrice di un camion e ha colpito la sua auto. Un bel modo per onorare la loro memoria e sensibilizzare sui temi della prevenzione e della sicurezza stradale è la decisione presa dal Senato Accademico dell'Università Politecnica delle Marche. Ha istituito un Premio di laurea in loro ricordo da assegnare a una Tesi di Laurea Magistrale conseguita presso l'UNIVPM in Ingegneria Civile, Ingegneria Meccanica, Ingegneria Informatica e dell'Automazione o Environmental Engineering su argomenti riguardanti: mobilità sostenibile, progettazione di strade e infrastrutture sicure, innovazioni tecnologiche per la prevenzione dell'incidentalità stradale, progetti di mobilità urbana nel rispetto della sicurezza stradale. Il bando ha cadenza annuale, è stato pubblicato in questi giorni con scadenza il 26 maggio 2025. I familiari dei due ingegneri esprimono la propria gratitudine: "Speriamo che iniziative come questa possano aiutare a diffondere la cultura della prevenzione, a richiamare l'attenzione di cittadini e istituzioni sui diritti fondamentali alla salute e alla vita che devono essere tutelati anche sulle strade. Lo dobbiamo alle tante vittime, ancora oltre tremila ogni anno nel nostro Paese, e a tutti i cittadini utenti della strada. Grazie ai docenti e agli studenti che si dedicano a progetti e ricerche per difendere la vita". La compagna di Huub Pistoor, Gioia Bucarelli, ha curato la pubblicazione di un libro corale in ricordo delle vittime di violenza stradale, che presenta contributi di esperti, persone e associazioni impegnate nell'ambito della prevenzione, della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile. I familiari e gli amici di Manuel Biagiola, con la compagna Silvia Emiliani e il fratello Simone, hanno dato vita all'Associazione Manuel Biagiola che si impegna a promuovere la cultura del rispetto delle regole e della vita.

28/03/2025 12:27
Furgone fermato in A14, nell'abitacolo ci sono 67 parti di auto rubate: due denunciati

Furgone fermato in A14, nell'abitacolo ci sono 67 parti di auto rubate: due denunciati

Un'operazione della polizia stradale ha portato al sequestro di un ingente carico di parti di automobili rubate. Il blitz è avvenuto nei pressi del casello autostradale A14 di Ancona Nord, dove gli agenti della sottosezione di Porto San Giorgio hanno fermato un furgone Fiat Ducato sospetto. Durante il controllo, gli agenti hanno scoperto all'interno del mezzo ben 67 componenti appartenenti a otto veicoli di diversa marca e modello. Tra i pezzi rinvenuti vi erano lamierati completi, cruscotti, piantoni dello sterzo, airbag, fanali e avantreni. Le vetture smembrate, tra cui un furgone Ducato, due Fiat Panda, due Fiat 500 e una Lancia Y, risultavano essere state rubate pochi giorni prima in Abruzzo. I due occupanti del veicolo, sorpresi con il carico illecito, non hanno saputo fornire spiegazioni plausibili sulla provenienza della merce trasportata. Il furgone, inoltre, era stato noleggiato, un dettaglio che ha ulteriormente insospettito gli agenti. Dopo un'ispezione più approfondita, il carico è stato sottoposto a sequestro penale e i due uomini sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per il reato di ricettazione. L'operazione rientra in un più ampio piano di controlli mirati a contrastare il traffico illecito di veicoli rubati e il riciclaggio di pezzi di ricambio, un fenomeno sempre più diffuso lungo le principali arterie autostradali italiane. Le indagini sono ora in corso per risalire agli autori dei furti e individuare eventuali collegamenti con organizzazioni criminali specializzate nel commercio illegale di componenti automobilistiche.    

27/03/2025 15:23
Auto sui binari quando il passaggio a livello è in chiusura: vettura travolta  dal treno

Auto sui binari quando il passaggio a livello è in chiusura: vettura travolta dal treno

Un incidente si è verificato martedì sera, intorno alle 20.20, a Serra San Quirico, quando un’auto è rimasta ferma sui binari durante il passaggio di un treno. Il conducente del veicolo aveva tentato di attraversare il passaggio a livello, regolarmente funzionante, proprio mentre le sbarre si stavano abbassando. Non riuscendo a liberare rapidamente i binari, la vettura è stata travolta dal Freccia Argento 8852, in viaggio da Roma a Ravenna. Fortunatamente, il conducente dell’auto è riuscito a scendere prima che il treno arrivasse, e non si sono registrati feriti, né a bordo del convoglio né tra i passeggeri. A bordo del Freccia Argento c'erano circa 170 viaggiatori, tutti illesi, ma la circolazione ferroviaria è stata interrotta in attesa dei soccorsi. I passeggeri non sono potuti scendere e sono stati costretti ad attendere il via libera dai vigili del fuoco, che sono intervenuti per mettere in sicurezza l'area e liberare i binari. Nonostante l'incidente, le sbarre del passaggio a livello non sono state danneggiate e quindi il sistema di sicurezza ferroviario non ha attivato il segnale rosso per fermare il treno. L'incidente ha causato il fermo del Freccia Argento, ma fortunatamente non si è verificato alcun deragliamento, evitando così danni molto più gravi.   Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per le operazioni di messa in sicurezza e liberazione dei binari, e il personale della Polfer e dei carabinieri di Fabriano ha provveduto a gestire la situazione.

26/03/2025 10:16
Truffa a un barista ottantenne: "Mi sono sbagliato con il resto", denunciato un 40enne

Truffa a un barista ottantenne: "Mi sono sbagliato con il resto", denunciato un 40enne

Un semplice acquisto si è trasformato in una truffa ai danni di un anziano barista. Domenica scorsa, un ottantenne titolare di un bar di Fabriano è stato raggirato da un uomo che, con destrezza, ha messo in atto la cosiddetta "truffa del resto". Dopo aver comprato un cioccolatino da un euro e pagato con una banconota da 50 euro, il truffatore è riuscito a far sparire la banconota pretendendo comunque il resto. L'indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Fabriano e coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, ha portato alla denuncia per truffa aggravata di un 40enne di origine romena, già noto alle forze dell'ordine. La presenza di un'auto già segnalata per precedenti reati simili ha insospettito gli agenti, che hanno fermato il veicolo con a bordo l'uomo e una donna, entrambi quarantenni. Alla richiesta di spiegazioni, l'uomo ha risposto con la frase: "Mi sono sbagliato con il resto", insospettendo ulteriormente i militari. Subito è scattata la perquisizione del veicolo all'esito della quale, in una borsa contenuta nel bagagliaio, sono stati trovati 990 euro in contanti, per la maggior parte in banconote di piccolo taglio e successivamente ulteriori 1.085 euro, ancora una volta in banconote di piccolo taglio, nonché numerosi pacchetti di sigarette e confezioni di dolciumi di poco valore. La visione delle telecamere di sicurezza del bar ha confermato il raggiro. L'uomo è stato denunciato per truffa aggravata, mentre le somme di denaro sequestrate sono ritenute verosimilmente frutto di altre truffe analoghe, sulle quali sono in corso ulteriori indagini.

25/03/2025 13:10
I ladri entrano in casa mentre è al telefono: ragazza non si accorge di nulla

I ladri entrano in casa mentre è al telefono: ragazza non si accorge di nulla

Furto in casa mentre è al telefono, una giovane non si accorge di nulla. È quando avvenuto lo scorso 10 febbraio, quando due ladri si sono introdotti nell'abitazione dei genitori della ragazza mentre era impegnata in una telefonata nella propria stanza. Approfittando della presunta assenza di persone, i malviventi hanno forzato una finestra al primo piano per entrare. L'episodio è stato denunciato dal proprietario dell'immobile agli agenti del commissariato cittadino, ai quali ha consegnato i filmati registrati dall'impianto di videosorveglianza della casa. Dalle immagini si vedono chiaramente i due malviventi che, dopo aver forzato una finestra al primo piano, si sono introdotti nell’appartamento e hanno iniziato a rovistare nei cassetti. Il furto, tuttavia, non è andato come previsto: i ladri, probabilmente accortisi della presenza della ragazza e del cane di famiglia, si sono dati alla fuga prima di completare il colpo. La giovane, ignara di quanto stesse accadendo, è rimasta chiusa nella propria stanza per tutta la durata del furto, evitando così un incontro potenzialmente pericoloso con i criminali. Grazie alle immagini di sorveglianza, la polizia è riuscita a identificare uno dei due responsabili: si tratta di un 30enne di origine albanese, già noto alle forze dell’ordine per diversi reati, tra cui ricettazione, guida senza patente, immigrazione clandestina, invasione di terreni ed edifici e danneggiamento. L'uomo è anche destinatario di un provvedimento di espulsione. È stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria, mentre le indagini proseguono per risalire all’identità del complice ancora ignoto.  

24/03/2025 17:40
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