
Ancona

Jesina-Trodica, big match dal profumo di cadetteria nel campionato di Eccellenza
C’è un fascino particolare nelle prime giornate di questo campionato di Eccellenza Marche. Sembra quasi di tornare indietro nel tempo, a quando certi nomi scaldavano i pomeriggi di Serie B. Oggi, quegli stessi protagonisti calcheranno i campi marchigiani, regalando alla categoria un livello che sa di cadetteria. È il caso di Trodica e Jesina, neopromosse solo per le statistiche, ma già pronte a vivere un torneo da grandi. Il loro avvio non è stato esaltante – la rimonta subita dal Trodica contro la Fermignanese e la sconfitta della Jesina a Fabriano hanno lasciato qualche amarezza – ma le due società hanno risposto da club ambiziosi, piazzando colpi che fanno brillare gli occhi agli appassionati. Basterebbe leggere i numeri: 126 presenze in B per Gianvito Misuraca, 181 per Giuseppe Bellusci, 77 per Pedro Costa Ferreira. A questi si aggiunge il destino un po’ beffardo di Luca Cognigni, bomber fermano che solo per la malasorte non ha calcato a lungo i palcoscenici della cadetteria, dopo l’esordio a inizio carriera con l’Ascoli. Sul fronte leoncello, invece, l’annuncio di Marco Romizi ha il sapore del grande colpo d’altri tempi: sei stagioni nel Bari, 146 presenze in Serie B, oltre 400 in carriera, una trafila giovanile con la Fiorentina e un Mondiale giocato con l’Italia Under 20. Una mediana che, con lui, non può che profumare di calcio vero, di categorie superiori. Trodica-Jesina sarà anche la partita di Lion Giovannini, fantasista ascolano, che pochi mesi fa guidava il Trodica al double tra campionato e coppa, e che ora ritroverà da avversario i suoi ex compagni. Anche lui, giovanissimo, aveva assaggiato la B con la maglia dell'Ascoli: due apparizioni che restano comunque un timbro da raccontare. Domenica al Carotti, alle 15:30, non sarà dunque una semplice sfida di inizio stagione. Sarà un big match che rievoca carriere, stadi e ricordi di grande calcio, ora pronto a rivivere sui campi dell’Eccellenza. Perché il bello del pallone, a volte, è proprio questo: far rivivere grandi storie anche dove meno te l’aspetti.

Acquaroli: "PIL in crescita, Marche seconda regione in Italia nel 2025 secondo studio Prometeia"
Le Marche registrano una delle migliori performance economiche a livello nazionale. Secondo i dati diffusi dall’Istituto di ricerca Prometeia di Bologna, la regione è la seconda in Italia per crescita del PIL, con un aumento previsto dello 0,8% nel 2025 e una proiezione positiva anche per il 2026. Così Francesco Acquaroli, presidente uscente e candidato del centrodestra a presidente della Regione Marche, che traccia i passi futuri: “Cresce il PIL nelle Marche. Secondo i dati diffusi dall’Istituto di ricerca Prometeia di Bologna, la nostra regione è la seconda in Italia per crescita del PIL, con un tasso dello 0,8% nel 2025 e una proiezione positiva anche per il 2026. Un risultato che non arriva per caso. È il frutto delle concrete politiche di visione che abbiamo messo in campo, a partire dai 130 milioni di euro per il cofinanziamento regionale che hanno permesso l'avvio di tutta la programmazione europea. Scelte che hanno permesso alle Marche di essere prime in Italia nell’utilizzo dei Fondi Sociali Europei e terze per l’impiego del FESR, dimostrando capacità, serietà e visione. Grazie a questo lavoro, la nostra regione ha potuto rafforzare occupazione, formazione, sviluppo, inclusione, innovazione, ricerca, internazionalizzazione e sostegno al credito per le piccole e medie imprese, cuore pulsante della nostra economia”. Il presidente uscente ha sottolineato l’importanza di proseguire su questa strada: “Non ci fermiamo qui: la sfida dei prossimi anni sarà quella di cogliere appieno le opportunità della Zona Economica Speciale, di continuare nel lavoro fatto per le infrastrutture, indispensabili per attrarre investimenti e consolidare la competitività del nostro sistema manifatturiero. Questi dati sono l’ulteriore conferma che le Marche stanno crescendo e che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Non lo dice Francesco Acquaroli, non lo dice il centrodestra: lo certifica un istituto di ricerca indipendente”. Acquaroli ha poi ricordato come le Marche abbiano invertito la rotta rispetto al quinquennio 2015-2020: “Oggi le Marche dimostrano che con una visione forte e determinata si può cambiare passo, si può crescere, si può competere. Lo stiamo facendo, invertendo la rotta del quinquennio 2015-2020, che ci aveva portato nel 2018 ad essere una ‘regione in transizione’ secondo le regole europee attraverso l'analisi del PIL degli anni 2015, 2016 e 2017. Le Marche non meritano di essere una regione in transizione, ce lo dimostra ogni giorno la determinazione, la tenacia, la passione dei nostri imprenditori, e vogliamo continuare a lavorare per tornare ad essere quel modello che aveva fatto grande la nostra regione”.

Da Loreto fino a Disneyland Paris: Euro Espans festeggia 50 anni e tre generazioni di successi
Alle porte i festeggiamenti su invito per il mezzo secolo dell’Euro Espans, azienda specializzata nella lavorazione del polistirolo espanso con sede a Loreto. Sabato 13 settembre, alle ore 17, la ditta marchigiana fondata nel 1975 da Dario Mengoni e i suoi fratelli brinderà con clienti, dipendenti e fornitori ai 50 anni di attività. Un lasso di tempo in cui si sono succedute tre generazioni fornendo opportunità lavorative rilevanti agli operai del territorio. Una sfida a testa alta puntando su qualità del materiale e cura del servizio, investendo nelle migliori tecnologie per soddisfare i clienti. Un percorso che ha segnato l’ascesa di una ditta divenuta eccellenza regionale, con collaborazioni in tutta Italia, sempre al passo con i tempi, fino a varcare i confini nazionali e firmare l’allestimento scenografico del celebre hotel transalpino, amato dalle famiglie di tutto il mondo, nel parco Disneyland Paris. In arrivo una giornata speciale, curata da Eliconia Eventi direttamente nel capannone lauretano di via Biagi e D’Antona 23, per ripercorrere la crescita costante di Euro Espans in settori come edilizia, imballaggio, pasticceria, 3D e prototipazione. Un’offerta finora in grado di coniugare soluzioni economiche con prestazioni di alto livello, adatte a numerose realtà lavorative. Un traguardo significativo, all’insegna della continuità. "Per la nostra famiglia e per tutti coloro che hanno favorito la crescita di Euro Espans si avvicina una giornata significativa e toccante – spiega Sara Mengoni, nipote del fondatore e anima della ditta con il padre Febo e il fratello Ivan -. Abbiamo puntato sulla perenne ricerca di innovazione e macchinari sempre più sofisticati, la lista di prodotti è in aumento. Siamo orgogliosi di quello che è riuscita a costruire la nostra famiglia. Vogliamo che gli ospiti ripercorrano le tappe di crescita e si rendano conto di cosa significhi lavorare il polistirolo".Alle 17 Santa Messa per gli ospiti con benedizione dei locali. A seguire il giro guidato dell’azienda con annesso percorso fotografico e visivo incentrato sulla lavorazione del polistirolo. Una cena conclusiva con sottofondo musicale.

I vincitori di Musicultura 2025 cantano per i detenuti in carcere (VIDEO)
"Suonare qui con voi è bellissimo, mi avete fatto ritrovare una forza e un’audacia che pensavo di aver perso, ora che finalmente vi posso guardare negli occhi vi ringrazio di cuore per il premio che mi avete attribuito” con queste parole Alessandra Nazzaro, vincitrice del premio “La casa in riva al mare 2025”, si è rivolta agli oltre cinquanta detenuti del carcere di Barcaglione, nell’ambito dell’omonimo progetto promosso dal Garante dei diritti della persona della Regione Marche Avv. Giancarlo Giulianelli. Scelta fra gli otto vincitori di Musicultura 2025 da una speciale giuria composta da persone detenute presso il carcere di Barcaglione, Alessandra Nazzaro aveva ricevuto il premio nel giugno scorso, nelle serate finali di Musicultura, sul palco dello Sferisterio di Macerata, direttamente dalle mani di due membri della giuria del Barcaglione in permesso. L’artista ha mantenuto la promessa di venire a conoscere di persona chi l’aveva apprezzata e votata e ieri si è felicemente esibita con la sua canzone "Ouverture", nel piazzale interno della Casa di Reclusione di Ancona, affacciato sulla suggestiva scenografia del mare Adriatico. Davanti a lei una sessantina di detenuti, le autorità, e una rappresentanza di studenti coinvolti nelle attività annuali di Musicultura. Il progetto “La casa in riva al mare”, segnalato nel 2024 come Best Practice dal Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, nasce per contribuire a mantenere vivi all’interno del carcere, stimoli emotivi, sollecitazioni culturali, esempi di solidarietà umana. Dopo aver coinvolto per mesi, attivamente, un gruppo di persone recluse con un programma di laboratori musicali e di scrittura coordinati dal direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri e dopo la costituzione di una giuria e la premiazione allo Sferisterio, il progetto 2025 ha vissuto il suo atto finale. L’evento prevedeva il concerto all’interno del carcere della sola vincitrice del Premio “La casa in riva al mare”, ma l’iniziativa è entrata a tal punto nel cuore dei vincitori di Musicultura che tutti si sono uniti con entusiasmo a questa occasione speciale d’incontro con chi nei mesi scorsi aveva apprezzato, discusso, e votato le loro canzoni. Le performance di Alessandra Nazzaro, Elena Mil, Frammenti, Ibisco, Moonari, Abat-jour e Silvia Lovicario sono state intense e suggestive, tra momenti di commozione, di gioia e di ballo. Alla festa hanno partecipato creativamente anche i membri della giuria del Barcaglione, Guerino si è lanciato in una paerformance rap, sono stati lette riflessioni, storie e poesie di Klodjan, Massimo, Mauro, Giuseppe, Elvis ed altri. “Questa è la serata finale di una storia iniziata a marzo, passata dallo Sferisterio di Macerata ma che si è svolta prevalentemente qui dentro, con la musica, con Musicultura. – Ha detto il Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli – Lo scopo non è solo quello di portare la vita esterna nella struttura carceraria ma anche quello di far capire a chi è fuori che chi è qui dentro può e deve avere un futuro, una nuova possibilità di vita. Il ringraziamento va a Musicultura e a tutti i vincitori del concorso che hanno deciso di partecipare a questa memorabile giornata di allegria e condivisione”. Gran finale con tutti i vincitori di Musicultura che insieme ai venticinque detenuti della speciale giuria del Festival hanno intonato la canzone di Lucio Dalla che ha dato il nome al progetto, accompagnati dalla chitarra di Ezio Nannipieri. “Una bellissima festa, gioiosa, armoniosa, commovente. – Ha commentato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - . Si è percepita una fusione sincera di energie altrettanto sincere. Gli invitati credo abbiano toccato con mano non solo come iniziative del genere portino conforto a chi vive in condizione di privazione della libertà, ma anche quanto chi sta fuori dal carcere possa umanamente arricchirsi dall'incontro con i detenuti e con l’acquIsire consapevolezza della realtò che si ritrovano a vivere”.

Marche, scatta l’allerta gialla: in arrivo temporali e piogge abbondanti
Una perturbazione atlantica è in transito sulle Marche. La Protezione Civile regionale ha emesso un avviso di allertamento di livello giallo, valido dalle 00:00 alle 24:00 di mercoledì 10 settembre, per criticità idraulica nelle zone di allertamento 1, 2, 3 e 4 e per criticità idrogeologica da temporali su tutto il territorio regionale. Le previsioni indicano precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o di temporale, con fenomeni più intensi nel settore interno. Nel corso del pomeriggio le piogge tenderanno a una graduale attenuazione, anche se non si escludono fenomeni locali nelle aree montane e collinari. A fine giornata le cumulate di pioggia saranno abbondanti. Le temperature subiranno un calo sensibile, soprattutto nei valori massimi. La tendenza per le successive 48 ore è verso un progressivo esaurimento dei fenomeni. Secondo gli esperti, per un deciso miglioramento bisognerà attendere il weekend, quando l’anticiclone tornerà a rinforzarsi garantendo condizioni di stabilità atmosferica.

Droga sotto il tappetino dell’auto e in un barattolo: arrestato pusher
Mezzo etto di cocaina, già suddiviso in 35 involucri pronti per la vendita, è stato sequestrato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Ancona, che hanno arrestato un uomo di origini albanesi, senza fissa dimora in Italia, colto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio. L’operazione è scattata nella serata di venerdì 5 settembre, al termine di appostamenti e pedinamenti che avevano consentito di individuare il nascondiglio utilizzato dal sospettato. L’uomo è stato fermato mentre viaggiava a bordo di un’auto: sotto il tappetino lato guida i poliziotti hanno rinvenuto un involucro contenente cocaina. Addosso aveva anche 410 euro in contanti, in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività illecita e sottoposti a sequestro. La successiva perquisizione, condotta in un nascondiglio in zona Falconara, ha portato al ritrovamento di un barattolo contenente altri 34 involucri termosaldati di cocaina. In un appartamento a lui in uso esclusivo, la polizia ha rinvenuto anche materiale per il confezionamento della droga, tra cui forbici e un bilancino di precisione. Su disposizione del sostituto procuratore di turno, l’uomo è stato arrestato e collocato nelle camere di sicurezza della questura. Il giudizio direttissimo, celebrato nella mattinata successiva, ha convalidato l’arresto e disposto la misura del divieto di dimora nella provincia di Ancona. (Fonte Ansa)

Musicultura entra in carcere: al Barcaglione il concerto dei vincitori
"La casa in riva al mare" l’importante progetto a tutela della dignità umana dei detenuti e a favore del loro reinserimento, già segnalato nel 2024 come Best Practice dal Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, approda al suo atteso atto conclusivo con il concerto dei vincitori della XXXVI edizione di Musicultura all’interno della casa di reclusione Barcaglione di Ancona, martedì prossimo 9 settembre. Il progetto, promosso dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli, per il secondo anno consecutivo ha visto le canzoni in concorso a Musicultura 2025 entrare nel carcere di Barcaglione e coinvolgere attivamente i detenuti con un programma di laboratori musicali e di scrittura coordinati dal direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri, assistito dal professor Edoardo Bartolini. Sono stati gli stessi detenuti, costituiti in giuria, a designare tra gli 8 vincitori del concorso Alessandra Nazzaro con il brano “Ouverture”, quale vincitrice del Premio “La casa in riva al mare”, Il riconoscimento, del valore di 2.000 euro, è stato consegnato lo scorso giugno sul palco dello Sferisterio di Macerata, alla presenza del garante Giancarlo Giulianelli, da due rappresentanti della giuria di detenuti, Petrit Krypa e Valerio Santoni, che hanno letto al pubblico la motivazione e raccontato la loro esperienza di giurati. Il progetto prevedeva come atto finale il concerto all’interno della casa di reclusione della vincitrice del Premio, Alessandra Nazzaro, Come lo scorso anno, l’iniziativa è entrata a tal punto nel cuore dei vincitori, che tutti hanno deciso di partecipare uniti a questa occasione d’incontro in musica con e a favore dei detenuti che nei mesi scorsi con emozione hanno ascoltato, analizzato, discusso le loro canzoni. Un bell’esempio di sensibilità e di responsabilità da parte di questi giovani artisti. Assieme alla vincitrice del Premio “La casa in riva al mare 2025” Alessandra Nazzaro, si esibiranno al Barcaglione Elena Mil, Frammenti, Ibisco, Moonari, Abat-jour e Silvia Lovicario. La direttrice Manuela Ceresani ha messo per l’occasione a disposizione il piazzale interno della casa di reclusione, con la vista del mare che, non a caso, farà da sfondo alle canzoni. II concerto della reunion dei vincitori di Musicultura sarà aperto a tutti i detenuti, con inizio alle 17.30. Seguirà un momento conviviale allietato da un rinfresco a cura di Artis Cibaria. All’organizzazione dell’evento collaborerà anche la Caritas di Ancona.

Le Marche tra le star di Venezia: ‘the place to be’ del cinema italiano
Alla chiusura dell’82ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, bilancio positivo per le Marche protagoniste dei principali eventi con la Fondazione Marche Cultura- Marche Film Commission in prima fila. Tra le anteprime è stato presentato con successo il nuovo short film “Marche, the place to be” per la promozione della Regione, come migliore scenografia naturale ed artistica per il mondo del cinema e della televisione. Un innovativo “biglietto da visita”, ideato e realizzato per la prima volta in Italia dalla Marche Film Commission, per presentare ai professionisti del cinema i luoghi e le location più belle e suggestive delle Marche. “Marche, the place to be” è il sequel del primo cortometraggio “Infinite storie, infiniti luoghi” che mostrava per la prima volta il territorio marchigiano attraverso una storia d’amore. Nel nuovo corto, il territorio diventa la cornice della produzione cinematografica e si sviluppa attraverso oltre dieci location nelle cinque province marchigiane: dalle Marmitte dei Giganti a Palazzo Bonaccorsi, dal Monte Vettore fino alla spiaggia delle Due Sorelle. Uno storytelling emozionante che prosegue narrativamente il primo corto accompagna le nuove meravigliose immagini alla scoperta della straordinaria varietà di paesaggi della Regione. Le Marche, quindi, presentate non solo come terra di cinema dove lavorare ma anche come il luogo dove vivere e sognare “Marche, the place to be”. L’evento di presentazione all’ Hotel Excelsior, nella gremitissima sala dell’Italia Pavillon, condotto dal giornalista Federico Pontiggia, ha visto gli interventi del Presidente della Fondazione Marche Cultura l’avv. Andrea Agostini e del Fondatore e CEO del Gruppo Rainbow Iginio Straffi. Agostini ha messo in rilievo come oggi la Marche Film Commission si presenta nel panorama cinematografico italiano: con un attivo di ben 66 produzioni girate nelle Marche in soli due anni e mezzo tra film, serie TV e documentari e un indotto economico di ricaduta sul territorio valutato in 50 milioni di euro, secondo le stime di Cassa Depositi e Prestiti. Un percorso d’eccellenza frutto di una sinergia con le istituzioni, con i Comuni e con le professionalità locali che hanno reso la Regione sempre più “cinema friendly”, identitaria e conosciuta in Italia e nel mondo, pronta più che mai a continuare questo percorso con nuove produzioni e nuove storie da raccontare. Per la speciale occasione è stato proiettato anche il video backstage del cortometraggio d’autore “Sakura サクラ - Land of Symphony”, realizzato da Poliarte del Gruppo Rainbow con il supporto della Marche Film Commission e presentato con successo in anteprima mondiale all’Expo di Osaka, attualmente in lizza nei concorsi internazionali. Il Presidente Agostini è inoltre intervenuto nei principali incontri ed eventi in programma a Venezia, tra i quali: il panel organizzato da Box Office “Audiovisivo italiano e tax credit: sostenibilità possibile con meno incentivi?”; il panel dell’ Industry Filming Italy Venice Award “Il cinema e le serie TV per il territorio”; l’incontro con i distributori ed esercenti cinematografici promosso da ANEC-FICE-ACEC sul tema “Gli eventi dell’esercizio cinematografico” dove Agostini ha annunciato in anteprima la partecipazione della Marche Film Commission alle giornate professionali di Sorrento di dicembre, con il nuovo progetto “Casa Marche”. Nell’ambito del Filming Italy Venice Award, il Presidente Agostini ha inoltre consegnato il premio all’attore Marco Giallini, omaggiandone il talento e il contributo alla scena cinematografica nazionale ed internazionale. Da segnalare nell’intensa maratona veneziana, il successo della presentazione fuori concorso del film Il Maestro, diretto da Andrea Di Stefano e girato in parte nelle Marche. Protagonista del film è Pierfrancesco Favino che durante la lavorazione del lungometraggio ha conosciuto ed apprezzato molto la bellezza della Regione.

Il presidente Sergio Mattarella nelle Marche in ricordo di Francesco Merloni
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visiterà mercoledì 17 settembre lo stabilimento Ariston di Albacina di Fabriano, nell'occasione in cui si ricorda l'ex presidente del gruppo Ariston ed ex ministro dei Lavori Pubblici, Francesco Merloni, morto nel 2024, che quest'anno avrebbe compiuto 100 anni. Il Capo dello Stato arriverà alle 16 nella frazione marchigiana e ripartirà intorno alle 17. Circa 2mila persone assisteranno all'evento. Il sito Ariston di Albacina - attualmente inutilizzato - accoglierà Mattarella, in questo evento speciale. Prima della visita di Mattarella, il gruppo Ariston, multinazionale quotata in borsa attiva nel settore del comfort termico, ha organizzato una serie di incontri con la stampa. Si parte la mattina alle 8.30 con la visita allo stabilimento di Osimo (Ancona). Dopo un'ora ci si trasferirà al quartier generale di Ariston a Fabriano, dove il presidente esecutivo Paolo Merloni terrà una conferenza stampa, che inizierà intorno alle 10.45 e finirà massimo alle 12.15. Dopo la pausa pranzo ci si trasferirà allo stabilimento di Albacina intorno alle 14.30, in attesa dell'arrivo del presidente della Repubblica.

Stendino intralcia la manovra dell’auto: scoppia lite tra vicini, uomo e donna finiscono al pronto soccorso
È bastato uno stendino per panni a far scoppiare una violenta lite tra vicini di casa, culminata con il ricorso al pronto soccorso e una doppia denuncia. L'episodio si è verificato nei giorni scorsi a Fabriano, quando un uomo, nel tentativo di uscire dal cortile con la propria auto, ha trovato intralcio nello stendino collocato dalla vicina di casa a ridosso del confine della proprietà. Sceso dal veicolo per spostarlo, ne sarebbe nata un’accesa discussione degenerata rapidamente in scontro fisico. Secondo la ricostruzione dell’uomo, la donna lo avrebbe aggredito verbalmente e poi colpito con un manico di scopa alla schiena e alle gambe, facendolo cadere a terra. Diversa la versione della donna, che ha riferito agli agenti di subire da tempo le prepotenze del vicino e di aver reagito solo dopo che questi avrebbe spostato lo stendino di circa un metro, facendolo cadere insieme agli indumenti appena stesi, e rivolto nei suoi confronti frasi minacciose. Entrambi i contendenti si sono recati all’ospedale "Engles Profili" di Fabriano: i medici hanno diagnosticato una prognosi di 8 giorni per l’uomo e di 5 giorni per la donna, dovuta anche allo stato di agitazione. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, che hanno raccolto le testimonianze dei condomini e ricondotto alla calma i due vicini. Al termine degli accertamenti, entrambi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali volontarie; per l’uomo è scattata anche l’accusa di minaccia.

Uno chef stellato in corsia: gusto e sorrisi in regalo al reparto di Oncoematologia del Salesi
Metti uno chef stellato in corsia. Richard Abou Zaki, uno degli 'stellati' più giovani d'Italia e d'Europa, ha cucinato un piatto della tradizione, semplice ma straordinario, per i genitori, per alcuni dei piccoli pazienti e per il personale del reparto di Oncoematologia Pediatrica del presidio materno-infantile 'Salesi': tortellini alla panna, o meglio con crema di Parmigiano. Si tratta dell'ultima iniziativa pensata dall'associazione 'Progetto Gaia', attiva dal 2018 e formata dai genitori che hanno frequentato il reparto diretto dalla dottoressa Paola Coccia. Regalare un momento di convivialità e di spensieratezza, questo l'obiettivo dell'associazione di Porto San Giorgio condiviso con l'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche: “Per noi il 'Salesi' ormai è un punto di riferimento e da anni sosteniamo, anche attraverso il finanziamento di gruppi di ricerca, le famiglie dei bambini ricoverati in questo plesso ospedaliero _ è il commento del referente di 'Progetto Gaia', Filippo Marilungo . Nel nostro piccolo cerchiamo di aiutare i nuclei familiari che entrano e hanno a che fare in quest'area ospedaliera assolutamente straordinaria che è l'oncoematologia pediatrica. Lo facciamo attraverso le tante iniziative che hanno un comune denominatore, ossia il sogno. Ecco, sempre secondo quelle che sono le nostre possibilità, noi cerchiamo di regalare dei sogni ai piccoli ricoverati qui e alle loro famiglie. Oggi abbiamo voluto regalare una coccola grazie allo chef Abou Zaki, oltre a portare tanti giochi ai bambini”. Umanizzare le cure è un passo determinante e una condizione imprescindibile nel sistema sanitario del territorio e in particolare all'interno della più grande azienda ospedaliera pubblica delle Marche. Al 'pranzo stellato' in corsia ha voluto essere presente anche il direttore generale dell'AOU delle Marche, Armando Marco Gozzini: “Una bella giornata per i piccoli ricoverati e per le famiglie, ma anche per il personale. È stato molto simpatico condividere questo piatto di tortellini di altissimo livello preparato da uno chef stellato che non finiremo mai di ringraziare per la sua sensibilità. Pranzare assieme, con i piccoli pazienti, con i loro genitori e i sanitari di questo reparto molto importante per noi, davvero un bel segnale. Ringraziamenti che vanno tributati poi a 'Progetto Gaia' che questa, come tante altre iniziative, l'ha pensata, voluta e organizzata come sempre alla grande. Un momento di gioia condivisa, grazie chef”. Con la sua arte infinita Richard Abou Zaki, chef del ristorante 'Retroscena' di Porto San Giorgio (una Stella Michelin), all'interno della piccola ma organizzata cucina del personale, in pochi minuti è riuscito a creare il piatto della tradizione declinandolo al sublime: un'autentica esplosione di gusto. È stato lui stesso poi, stanza per stanza, a distribuire i tortellini con crema di Parmigiano stagionato a 30 mesi ai piccoli ricoverati che potevano guastarli e ai loro accompagnatori: “Il mio desiderio era quello di regalare una carezza, un abbraccio e perché no, un'emozione preparando il piatto a chi sta passando un periodo difficile. I tortellini con la panna, per me che sono cresciuto a Modena, sono la ricetta della mia infanzia, dei pranzi della domenica da bambino; un piatto della tradizione che mantiene però tutta la sua contemporaneità. Ecco perché l'ho scelto in questa giornata davvero unica per me”. L'associazione 'Progetto Gaia', dopo aver invitato in reparto stelle della musica, dello spettacolo e dello sport, si sta concentrando su un'iniziativa intrigante, 'Metti un sogno in valigia': “Regaliamo il viaggio da sogno ai piccoli pazienti che sono arrivati alla conclusione del ciclo di cure qui in reparto, a loro e ai genitori”.

"Trent'anni di carriera vestendo grandi attori": Luca Paolorossi premiato al Festival del Cinema di Venezia
FILOTTRANO – Luca Paolorossi, sindaco di Filottrano e sarto conosciuto a livello nazionale, ha ricevuto al Festival del Cinema di Venezia un premio alla carriera da parte della rivista Ciak. Il riconoscimento celebra i suoi trent’anni di attività, durante i quali ha vestito numerosi attori e attrici del cinema italiano, tra cui Giancarlo Giannini, Franco Nero, Alessandro Preziosi e Gabriel Garko. Il sindaco, candidato alle prossime elezioni regionali con la Lega, ha voluto dedicare il premio alla sua famiglia e in particolare alla madre Maria, scomparsa tre mesi fa: «Senza di lei non avrei potuto fare niente», ha dichiarato in un post su Facebook, ringraziando anche collaboratori, fornitori e tutti coloro che con il proprio lavoro mantengono alto il livello del Made in Italy. Durante la premiazione Paolorossi non ha mancato di portare con sé le Marche: «Ho parlato della mia regione e ho invitato tutti a essere orgogliosi del nostro tricolore», ha raccontato.

Rizzo (DSP): “Ricci teme il confronto. Noi contro l’ipocrisia sulla sanità e i diktat di Bruxelles”
Domenica 31 agosto a Pesaro si è aperta ufficialmente la campagna elettorale di Democrazia Sovrana Popolare per le regionali del 28 e 29 settembre. Al fianco del candidato presidente Claudio Bolletta, il coordinatore nazionale Marco Rizzo. “Un caffè amaro e sovranista al piddino Ricci, a casa sua”: così Rizzo ha lanciato l’evento. Poi, intervistato da Picchio News, ha aggiunto: “Ricci non è venuto perché teme il confronto”. Lo abbiamo contattato per approfondire i temi centrali della campagna elettorale di DSP nelle Marche. La sanità è da sempre uno dei temi più caldi nelle Marche e anche DSP ha messo questo punto in cima al programma. Quali sono le prime misure che proponete per la sanità pubblica? Rizzo: “Acquaroli non ha fatto altro che proseguire i danni lasciati da Ricci a Pesaro. Ricci è l’esempio di ciò che accade nelle Marche: ha votato per la guerra in Europa e, insieme al suo partito, ha ridotto il numero degli ospedali. Prima del Covid i presidenti di Regione del centrosinistra festeggiavano quando chiudevano strutture: la chiamavano razionalizzazione. Oggi la sanità privata in Italia vale 50 miliardi l’anno, concentrati in poche grandi catene. È ipocrisia pura. Noi vogliamo togliere la sanità dalle mani dei presidenti di Regione e restituirla all’universalismo: la salute è un diritto, non un affare". Oggi l’80% dei bilanci regionali è speso in sanità, ma gestito male e frammentato in 20 centri di potere. Vogliamo riportarla ai medici, per dare finalmente un diritto reale alla salute dei cittadini”. Altro pilastro del programma DSP è il lavoro, insieme alla piena autonomia dalle politiche europee. In che modo queste idee possono tradursi in cambiamenti concreti per i marchigiani? Rizzo: “Il mondo si muove: Turchia, India, Russia, Cina. Noi invece restiamo prigionieri dell’Europa. Bisogna cambiare rotta. Serve dialogare con gli Stati Uniti – chiedendo a Trump di togliere i dazi – e con tutti gli altri attori globali, senza lasciarci guidare dalla Von der Leyen che vuole la guerra o dalla Germania che difende la propria industria a spese delle nostre PMI". Il 27 settembre saremo a Roma con una grande manifestazione per l’uscita dell’Italia dall’Unione Europea. È il cuore della nostra proposta politica. Le Marche dimostrano la necessità di questo cambiamento: un ceto medio impoverito, piccole imprese che chiudono, interi settori in crisi. Se non agiamo subito, molte aziende collasseranno in pochi anni”. Il sovranismo popolare è un progetto politico per il paese, non solo una lista elettorale. Un progetto più ampio e profondo di una tornata elettorale. Quando gli italiani lo capiranno, e spero in fretta, avremo un successo dirompente. Non so se sarà nelle Marche adesso o in Calabria la settimana dopo, ma stiamo arrivando". Il candidato alla presidenza delle Marche sarà Claudio Bolletta. Perché i marchigiani dovrebbero sceglierlo come presidente? Rizzo: “Perché è uno di loro. Non è un politico di professione, ma un imprenditore che conosce bene la forza delle piccole imprese e anche le difficoltà della crisi. Rappresenta il ceto medio e la classe lavoratrice: insieme sono il 90% del popolo, contrapposto all’élite a cui destra e sinistra si inchinano. Bolletta è la voce concreta di questo popolo".

Acquaroli fa il bilancio di fine mandato: “Occupazione in crescita, disoccupazione in calo”
"Cinque anni di lavoro intenso per rafforzare il tessuto produttivo, sostenere imprese, lavoratori e famiglie, con risultati concreti e indicatori in crescita". Con queste parole Francesco Acquaroli, governatore uscente delle Marche e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, ha tracciato un bilancio del suo mandato in vista delle prossime elezioni regionali. Secondo Acquaroli, i numeri confermano la validità del percorso intrapreso: oggi le Marche registrano un tasso di occupazione del 67,2%, superiore di cinque punti alla media nazionale. Anche il tasso di disoccupazione è in netto calo, fermandosi al 5,1% rispetto al 6,5% del dato nazionale. Migliorano anche i dati relativi all’occupazione femminile, al 5,7% (contro il 7,3% italiano), e quella giovanile, al 12% (contro il 14,5%). Risultati che, secondo il presidente uscente, "premiano la strategia adottata soprattutto grazie all’utilizzo della programmazione europea. Le Marche risultano infatti terze in Italia per l’utilizzo dei fondi FESR, uno degli obiettivi prioritari dell'amministrazione regionale. La regione si posiziona anche tra le più dinamiche del Centro Italia per crescita del PIL, un segnale, sottolinea Acquaroli, di vitalità economica e di competitività". Guardando al futuro, il candidato del centrodestra ha delineato una nuova fase di rilancio fondata su tre direttrici chiave. "La prima è la creazione di una piattaforma tra imprese e università, capace di anticipare i fabbisogni formativi dei prossimi anni e di orientare i giovani verso percorsi coerenti con le reali richieste del mercato del lavoro, così da favorire un collegamento più diretto ed efficace tra domanda e offerta". La seconda riguarda il sostegno alle piccole e medie imprese, in particolare per quanto riguarda l’occupazione. "Molte aziende, ha spiegato Acquaroli, faticano a trovare figure professionali qualificate e spesso rinunciano ad assumere per motivi legati alla sostenibilità economica. Per questo motivo, la Regione intende mettere in campo strumenti concreti per facilitare le assunzioni, investire sulla formazione e potenziare l’organizzazione produttiva". Infine, viene confermata la volontà di spingere con decisione sull’internazionalizzazione. "Le imprese marchigiane devono poter accedere con maggiore facilità ai mercati esteri e affrontare con strumenti adeguati le sfide dell’innovazione e della ricerca", perché, secondo Acquaroli, "la competitività della regione dipende anche dalla capacità di guardare oltre i propri confini". "Le Marche hanno dimostrato di saper reagire alle difficoltà e di poter essere un modello di crescita e innovazione", ha concluso Acquaroli. "Con il sostegno dei cittadini vogliamo proseguire su questa strada, mettendo sempre al centro le nostre imprese, i nostri giovani e il futuro della comunità marchigiana, con l’obiettivo di riportare la nostra regione tra le più sviluppate del Paese".

Walid Cheddira torna in Serie A: l'attaccante loretano riparte dal Sassuolo
Nell’ultimo giorno di mercato Walid Cheddira torna a calcare i campi della Serie A. L’attaccante italo-marocchino, originario di Loreto, dopo l’esperienza in Liga con l’Espanyol, si trasferisce in prestito al Sassuolo, neopromosso in massima serie e guidato da Fabio Grosso. Di proprietà del Napoli, Cheddira era stato a lungo accostato all’Udinese. Il club partenopeo aveva però bloccato la trattativa a causa dell’infortunio di Lukaku, trattenendo l’attaccante come possibile alternativa. Poi, nelle ultime ore di mercato, è arrivata la svolta: l’accordo con il Sassuolo, soluzione che potrà garantire a "Walo" maggiore continuità e minuti in campo. Per Cheddira si tratta di un nuovo capitolo di una carriera costruita passo dopo passo, partita dai dilettanti con Loreto e Sangiustese e proseguita fino alle luci della Serie A. Un percorso che testimonia la determinazione dell’attaccante classe 1998, capace di farsi strada con sacrificio e gol, fino ad arrivare a conquistare anche la maglia della nazionale marocchina. Ora l'avventura al Sassuolo, con la possibilità di misurarsi di nuovo nel campionato più prestigioso d’Italia e di confermare le proprie qualità. A Loreto e in tutto il territorio marchigiano, l’orgoglio per il ritorno di Cheddira in Serie A è grande: il sogno continua.