Sospetta frase omofoba in Aula: è bagarre in Consiglio tra Carancini e Aguzzi, seduta sospesa
Tensione alta in Consiglio regionale delle Marche durante la seduta di oggi, dove un acceso botta e risposta tra il consigliere del Partito Democratico Romano Carancini e l’assessore di Forza Italia Stefano Aguzzi ha costretto il presidente dell’Assemblea, Dino Latini, a sospendere temporaneamente i lavori.
Il confronto è degenerato in un vero e proprio scambio di accuse, culminato con una frase ritenuta omofoba da parte dell’assessore, che ha scatenato l’indignazione tra i presenti.
Tutto è iniziato durante l’intervento di Carancini, che stava replicando nell’ambito di una sua interrogazione. Alcune parole pronunciate da Aguzzi fuori microfono – “chi è che sta facendo arrabbiare Carancini” – hanno irritato il consigliere dem, che ha risposto in modo piccato: “Le battute l’assessore se le può mettere in un posto dove lui ritiene.”
A quel punto, lo scontro è esploso con scambi pesanti. “Dovevi essere eletto per poter parlare”, ha affermato Carancini.
“Non ti preoccupare: tu sei all’opposizione perché sei eletto, io sono in maggioranza perché non sono eletto. Tu abbai alla luna”, la replica dell’assessore. “Quelli come te che passano da sinistra a destra lo sai come si chiamano?”
“L’intelligenza si misura dalla capacità di cambiare idea”, ha ribattuto Aguzzi.
Poi lo scambio più acceso, con la frase incriminata:
“Se voi state dalla parte di chi fa quelle robe lì, non è che domandano a me”, avrebbe detto Aguzzi, alludendo – secondo l’interpretazione di alcuni presenti – a comportamenti legati all’orientamento sessuale.
Dopo cinque minuti di sospensione decisa da Latini per ristabilire l’ordine, i toni si sono in parte raffreddati. Lo stesso Aguzzi ha tentato di ridimensionare l’accaduto: “Quello scorretto è stato lui, ma se ho detto qualcosa chiedo scusa. Ho solo risposto a un’offesa".
Il botta e risposta ha comunque lasciato strascichi politici e istituzionali, con reazioni da parte delle opposizioni e possibili richieste di chiarimenti nei prossimi giorni.
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