di Lisa Grelloni

Pioraco e Fiuminata protagoniste della Magnalonga 2025: un evento da tutto esaurito tra sentieri e sapori

Pioraco e Fiuminata protagoniste della Magnalonga 2025: un evento da tutto esaurito tra sentieri e sapori

Ottimo successo per la Magnalonga, l’appuntamento enogastronomico per gli amanti della natura e delle passeggiate all’aria aperta e del buon cibo che si è tenuto domenica 8 giugno tra Pioraco e Fiuminata. Una passeggiata da 13 chilometri in compagnia immersi nel verde che caratterizza queste zone.  Lorenzo Rossi, consigliere del Comune di Pioraco, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la riuscita dell’evento: “Sicuramente è stata una bellissima iniziativa per far conoscere il territorio di Pioraco, ringrazio di cuore tutti i componenti dell’organizzazione per la dedizione che hanno messo nel preparare l’evento e per gli oltre 200 iscritti che sono riusciti a portare alla scoperta del nostro meraviglioso paesaggio. Come amministrazione comunale - ha sottolineato - siamo davvero felicissimi che ci sia stata tutta questa affluenza”. Gli organizzatori della Magnalonga Marchigiana hanno già promesso di ritornare il prossimo anno, in un post su Facebook hanno scritto: “Un ringraziamento a tutti i partecipanti alla Magnalonga 2025, speriamo siate stati bene e vi siate divertiti… ci vediamo il prossimo anno!”

09/06/2025 10:00
Nerovisciola: La passione di Giorgio e Monica per le visciole delle colline cingolane

Nerovisciola: La passione di Giorgio e Monica per le visciole delle colline cingolane

 Giorgio Togni è il titolare di Nerovisciola - Azienda Agricola Antinori, situata in località Santa Maria del Rango a Cingoli. Dal 2014 Giorgio, insieme a sua moglie Monica, gestisce l’Azienda Agricola Antinori, la quale produce diversi prodotti a base di visciole. L’idea di questa realtà immersa nel verde è nata nel 2011, nonostante entrambi venissero da famiglie da sempre legate all’agricoltura. Tutti e due da piccoli, seguivano i lavori nei campi dei genitori, come per esempio la raccolta delle olive. Ma all’inizio, le loro strade erano completamente diverse, Giorgio è un geometra e lavorava in un’azienda, mentre Monica, faceva la maestra in un asilo nido.  Puoi raccontarci la storia dell’Azienda Agricola Nerovisciola? “Sin da quando ero bambino, l’idea di avere una mia attività da gestire in maniera diretta, è sempre stata forte, ma appena diplomato c’è stata la chiamata di questa azienda che conoscevo e già a 23 anni avevo un contratto a tempo indeterminato. Quindi ho messo un po’ in secondo piano quelle che erano le mie passioni, seguendo l’opportunità lavorativa che mi si era presentata. Poi nel 2011 l’azienda con cui lavoravo, importante a livello nazionale, decise di chiudere 8 stabilimenti su 14 e di licenziare circa mille dipendenti, ed io, come dico sempre, fortunatamente sono stato uno di quelli. Da lì nasce un po’ quest’idea di partire d’accordo con mia moglie, di aprire una nostra attività, ed abbiamo così deciso di valorizzare un prodotto che facevano i genitori di Monica. Loro lo realizzavano in casa, come molte realtà della zona di Cingoli, che è il vino di visciola. Un’idea dunque sorta grazie a questa “occasione”, che la vita con questo licenziamento, in maniera inaspettata ci aveva messo davanti. Oggi ci troviamo ancora su questa strada anche se l’azienda rispetto all’inizio è completamente cambiata. La visciola è tipica delle colline maceratesi, negli anni abbiamo scoperto che la prima ricetta di vino di visciola è del 1600, nel ricettario del Buonaccorsi di Macerata”.  Com’è cambiata la tua vita da quando hai iniziato a dedicarti all’agricoltura? Che cosa ti senti di dire ad un giovane che ha in mente questo sogno? “Sicuramente il cambiamento più grande da quando ho lasciato l’azienda a quando ho aperto la mia attività agricola è stato il poter gestire il tanto tempo che avevo a disposizione. Oggi è un po’ diverso, ma all’epoca facevamo molti meno prodotti. I primi anni sono stati un po’ difficili perché devi organizzare quella che è la tua giornata, prima ero abituato che comunque c’era sempre qualcosa da fare, poi ho dovuto imparare a gestire i miei tempi. Un’altra cosa complicata da capire è anche la gestione monetaria dell’azienda, quando è tua, e soprattutto un’azienda agricola non convenzionale, ci sono magari dei periodi dove hai dei buoni incassi ed altri dove non hai niente. Questo è stato un forte cambiamento ma anche una grande sfida aziendale perché siamo riusciti in più di 10 anni a cambiare questa situazione. Quando abbiamo iniziato le vendite erano concentrate soprattutto nel periodo natalizio, mentre poi con degli aggiustamenti e con dei nuovi prodotti, come l’apertura di un agriturismo, esso ci permette di avere un’organizzazione finanziaria completamente diversa dall’azienda, su tutto l’anno. Dall’altra parte, il tempo e questa apertura a nuovi prodotti ha fatto sì che i ritmi siano completamente cambiati. L’idea mia e di mia moglie è sempre comunque quella di seguire la stagionalità e i ritmi che ci dà la natura". "Per un ragazzo che vorrebbe intraprendere questo sogno, sicuramente dico di chiedere un po’ le orecchie dalle persone che ti stanno vicino, che come nel nostro caso avevano un po’ di scetticismo. Tante persone ci hanno detto che stavamo sbagliando, quindi serve molto coraggio per seguire i propri sogni e il non aver paura di fallire perché comunque uno fallisce solo se ci prova. Una buona dose di incoscienza aiuta ed anche l’idea che comunque il fallimento non è così grave. Altri due suggerimenti che mi sento di dare sono di collaborare con altre aziende perché oggi da soli si va avanti sì, ma insieme è meglio. Noi abbiamo sperimentato molto spesso che collaborando si ottengono prodotti migliori e più in linea con l’idea che vogliamo raccontare. Il secondo consiglio è quello di non fare più un’agricoltura come i nostri nonni, funzionava ma con i loro tempi, oggi ne serve una diversa. Nei prossimi anni dobbiamo puntare molto di più sulla qualità dei prodotti che non sulla quantità, soprattutto per il cambiamento climatico in atto, noi come azienda abbiamo deciso di puntare sulla qualità, che è quella che premia”. Che cosa offrite ai vostri clienti? Il prodotto più richiesto? “Nell’arco di tutti questi anni sono stati inseriti tanti nuovi prodotti, ma quello che di base resta sempre è quello di offrire ai nostri clienti un’armonia, una pace di fondo. Ovvero staccare una mezz’ora in mezzo alla natura, assaporare prodotti che ti riportino alla semplicità delle cose ed alla loro naturalezza. Quello che offriamo ai nostri clienti, sia con i prodotti che appunto con le degustazioni che facciamo, è quello di far conoscere una vita che magari si faceva 50 anni fa nelle nostre campagne, dove tutto era molto più lento. Portiamo i clienti anche a vedere dei punti panoramici della nostra zona. I prodotti che offriamo sono tutti biologici, non vengono in nessun modo trattati, né con agenti chimici né con concimi per aumentare le produzioni, teniamo molto alla loro sanità, anche perché è ciò che facciamo anche nella nostra vita privata. È proprio una nostra idea di vita. I prodotti più venduti sono sempre a base di visciola, nel periodo natalizio, più il vino, in altri più le confetture, o nel periodo estivo le visciole al sole da mettere sul gelato. Il prodotto che più rappresenta l’azienda è il nostro Nerovisciola, è un po’ la nostra immagine". “Harmonico” è l’amaro effetto wow che avete realizzato con ben 21 tra erbe e fiori. Puoi parlarci di com’è nata questa idea e… di che cosa si tratta? “Harmonico” è un amaro alle erbe che nasce nel 2021, la prima realizzazione è stata fatta nel 2024. L’idea nasce passeggiando tra le nostre colline, abbiamo visto che ci sono diversi conventi e monasteri e la domanda è nata spontanea: ma questi frati e queste monache come curavano queste persone negli anni 1000? Facendo un po’ di domande abbiamo chiesto al nostro botanico e naturopata, quali fossero le erbe nella nostra zona, ne abbiamo selezionate ventuno. Da lì nasce questo prodotto che è proprio una collaborazione. Con mia moglie ogni anno le raccogliamo nel giusto periodo e poi la distilleria che fa l’infusione. Le stesse erbe raccolte in un altro territorio non avrebbero mai lo stesso sapore, è un prodotto che ci sta dando delle grandissime soddisfazioni”. Tra l’altro per grazie ad esso siete candidati all’Oscar Green 2024 nella categoria “Custodi d’Italia” giusto? Ve l’aspettavate?  “Con “Harmonico” abbiamo partecipato all’edizione 2024 di Oscar Green nella categoria “Custodi d’Italia” è stata una bella sorpresa essere stati candidati per la Regione Marche, non abbiamo vinto come progetto ma Coldiretti ci ha inserito in un atlante dove vengono selezionate alcune aziende, la nostra come “Custode del territorio”, perché “Harmonico” rappresenta la bellezza di questo piccolo scorcio delle colline cingolane, è un grande piacere essere riconosciuti a livello nazionale”. Progetti in cantiere? “Come per tutte le aziende i progetti in cantiere sono sempre tantissimi, quelli che stiamo portando avanti con maggiore interesse e che usciranno prima di Natale parlano di nuove collaborazioni. Credo che in questo periodo, sia sempre più fondamentale andare a creare ciò con altre aziende dove si riescono a valorizzare al meglio i nostri prodotti. Non riusciamo sempre a fare tutto e a saperlo fare nel miglior modo possibile, per cui appoggiandoci ad altri riusciamo ad avere dei prodotti che sono veramente buoni e che valorizzano il territorio e le nostre produzioni al 100%”.  

07/06/2025 16:20
Pioraco -  Addio a Romualdo Severini, figura storica della comunità

Pioraco - Addio a Romualdo Severini, figura storica della comunità

“Un giorno triste, Pioraco sta perdendo pezzi importanti della comunità che hanno fatto la storia del paese e di tutto ciò che rappresenta”, a parlare con commozione è Matteo Cicconi, sindaco di Pioraco, in seguito alla perdita di Romualdo Severini, il quale durante la sua vita si è sempre prodigato con l’obiettivo di valorizzare il paese.  Romualdo Severini aveva 83 anni, lascia il figlio Roberto, la nuora Gessica, gli adorati nipoti Riccardo e Chiara ed i parenti tutti. I funerali si terranno domani, giovedì 5 giugno, alle 10.30, presso la chiesa Parrocchiale di San Vittorino a Pioraco. Il primo cittadino piorachese Cicconi ha sottolineato: “È scomparsa una persona molto cara con la quale abbiamo collaborato per molteplici attività. Per anni è stato un volontario della protezione civile di Pioraco, tante le edicole sacre e pinturette da lui realizzate. Ci tengo ad evidenziare come ha valorizzato l’area della Madonnina di Costa Eletta, che oggi è uno splendido luogo fortemente spirituale. Un forte abbraccio va alla sua famiglia”.  

04/06/2025 12:44
“Le Rosse in Piazza” e “Arte&Gusto” protagonisti a Pioraco per la Festa della Repubblica

“Le Rosse in Piazza” e “Arte&Gusto” protagonisti a Pioraco per la Festa della Repubblica

Ritrovo ufficiale Ferrari “Le Rosse in Piazza” e il mercatino “Arte&Gusto” protagonisti a Pioraco lunedì 2 giugno per la Festa della Repubblica. Il ritrovo che ha portato in piazza Isabella d’Este circa venticinque automobili dello storico marchio della casa automobilistica di Maranello, è stata organizzata dalla Scuderia Ferrari Club di Potenza Picena, dalla Comunanza Agraria Pioraco-Costa e dal Comune di Pioraco, su iniziativa del cittadino piorachese Alberto Grelloni. Una manifestazione che ha portato in paese appassionati di motori di ogni sesso ed età. Tante le bancarelle di “Arte&Gusto” allestite lungo la camminata di Piè di Gualdo, le quali hanno attirato la curiosità di molti turisti. Grande soddisfazione filtra dalle parole di Mauro Marchetti presidente della Scuderia Ferrari Club di Potenza Picena, l’unico ufficiale nella provincia di Macerata: “È stata una manifestazione meravigliosa, ci tengo a sottolineare che Matteo Cicconi, sindaco di Pioraco, è squisito. Sono venuti addirittura degli amici del nostro club, dal Belgio”. Entusiasmo negli occhi del sindaco di Pioraco Matteo Cicconi che ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per questo primo ritrovo ufficiale delle Ferrari nel piccolo paese dell’entroterra maceratese ed i ferraristi giunti dall’intera regione, per un giorno, in visita a Pioraco”. Il promotore dell’evento sportivo Alberto Grelloni ha dichiarato: “A due anni dall’idea nata insieme al presidente Marchetti, finalmente siamo riusciti a realizzarla! Un ringraziamento particolare ai tanti sponsor che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, alla Tenuta Grimaldi per averci fornito la bottiglia di vino, consegnata insieme ad altri gadget ai ferraristi giunti in paese. In special modo ringrazio l’amministrazione comunale di Pioraco guidata da Matteo Cicconi e la Comunanza Agraria Pioraco-Costa capitanata da Giampaolo Boldrini, per avere contribuito in modo importante alla concretizzazione di questa iniziativa”.

03/06/2025 17:44
Sogno sfumato per l'Asd Gagliole C5, che esce comunque a testa alta dai playoff nazionali per mano del Baraccaluga

Sogno sfumato per l'Asd Gagliole C5, che esce comunque a testa alta dai playoff nazionali per mano del Baraccaluga

Il sogno dell’Asd Gagliole C5, brillante realtà nel cuore dell’entroterra maceratese, si è infranto. I rossoblù sono usciti comunque a testa alta dai playoff nazionali. I “Galletti” hanno lottato ma non è bastato per vincere contro il Baraccaluga, che ha battuto i ragazzi di mister Rossini 6-3 nella gara di ritorno dei playoff nazionali, nonostante il Gagliole abbia provato con tutte le sue forze a ribaltare il passivo della partita d’andata. Al 4’ Franca ha subito portato in vantaggio i padroni di casa, poi al suo gol, al 18’ ha risposto Di Ronza. Nella ripresa, Ferjani con un gran gol, ha portato avanti il Gagliole. Poi il Baraccaluga ha prima pareggiato i conti qualche minuto più tardi, e poi preso il largo, fino al 6-3 finale.BARACCALUGA-GAGLIOLE 6-3 (1-1 pt)BARACCALUGA: Nutricato, Bersani, Dametti, Oro, Araut, Molinari, Elgachi, Montagna, Palumbo, Silvano, Franca, Fariselli. All. Tagliavini GAGLIOLE: Tamburrino, Di Ronza, Casoli, Panella, Ferjani, Largoni, Calisti, Savi. All. Rossini Arbitri: Amatucci e Ferraro di Milano Reti: 4' Franca, 18' Di ronza // 1' st Ferjani, 7' st Palumbo, 9' st Oro, 11' st Panella, 14' st Elgachi, 15' st Araut e 15' st Elgachi.    

31/05/2025 19:40
Pioraco - Casa di riposo, il sindaco Cicconi: "Rescissione con la ditta? Decisione drastica ma necessaria. Eseguito solo il 30% dei lavori"

Pioraco - Casa di riposo, il sindaco Cicconi: "Rescissione con la ditta? Decisione drastica ma necessaria. Eseguito solo il 30% dei lavori"

Il cantiere della casa di riposo "Agnese Mataloni" di Pioraco è stato smobilitato, ma  "ad oggi solo il 30% dell’intero intervento è stato fatto", queste le parole del sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, che ha fatto un punto della situazione su quanto sta avvenendo in merito ai lavori di ricostruzione dell’edificio in seguito al sisma del 2016, assegnati ad una ditta appaltatrice nel 2022 e ancora lontani al completamento. Da lì nasce la drastica ma necessaria decisione presa dall’amministrazione comunale della 'Piccola Svizzera delle Marche': "Abbiamo optato con la ditta per un accordo consensuale tra le due parti per il mancato rispetto del cronoprogramma, superato il termine di 720 giorni. Nonostante numerose sollecitazioni ed incontri con tutti i soggetti interessati, i lavori non sono andati avanti". Il primo cittadino ha poi svelato i problemi emersi nella struttura: "È completamente pieno d’acqua il piano interrato, forse a causa di falde sotterranee, di cui non si era a conoscenza nel momento della redazione del progetto, il quale a questo punto andrà rivisto. Questa ulteriore operazione, comporterà anche un incremento dell’importo necessario per la ricostruzione della Casa di Riposo 'A.Mataloni', ed inoltre una nuova procedura per trovare una nuova impresa. Auspichiamo - ha concluso - che i lavori interrotti possano riprendere per la prossima primavera. La casa di riposo è una struttura fondamentale e strategica per il nostro comune sulla quale abbiamo concentrato tutta la nostra attenzione fin subito dopo il terremoto del 2016".

30/05/2025 18:17
Ruggero Mancini, si riparte dal cuore del gruppo: confermati i senatori giallorossi

Ruggero Mancini, si riparte dal cuore del gruppo: confermati i senatori giallorossi

È già tempo di pensare al futuro e alla nuova stagione per la Ruggero Mancini, una delle più antiche società calcistiche dilettantistiche d’Italia, fondata oltre 100 anni fa, nel 1921. Il nuovo presidente Giuseppe Lucarini è piuttosto entusiasta delle risposte dei suoi ragazzi: “Ho visto nascere questo gruppo di calciatori e amici, parliamo di ragazzi del territorio che hanno entusiasmo nel giocare a calcio e un forte attaccamento alla maglia. Per me sono come dei figli”.  È quindi il momento di riconferme in casa giallorossa. Davide Grelloni è ormai il nostro veterano e punto fermo della difesa, nonché attuale capitano della squadra. Gabriele Monteneri è il classico giocatore silenzioso, che fa parlare il campo al posto suo, portando sempre un 7 in pagella. Alessio Giuli è un giovane scalpitante, pieno di energie e talento che dimostra in ogni partita. Il nostro capitan futuro. Michele Rosu è come la Nutella, sta bene dappertutto, ricoprendo tutti i ruoli del centrocampo. Diego Piciotti è un giovane adulto, con un cuore immenso. Ha il fisico di un ragazzo con il cervello da adulto. Pensa e agisce sempre in maniera corretta. Lorenzo Cicconi è il nostro bomber di razza, da sempre il 100% sul campo ma rimane lucido e freddo sotto porta". Il presidente giallorosso ha concluso così: “Siamo pronti a ripartire da questo blocco di giocatori e a diventare una delle protagoniste del mercato estivo”.

28/05/2025 15:34
“Tre Uomini e una Birra”: da Pioraco a Marotta, la scommessa della famiglia Busti

“Tre Uomini e una Birra”: da Pioraco a Marotta, la scommessa della famiglia Busti

Da Pioraco a Marotta di Mondolfo, “Tre Uomini e una Birra” è il locale della famiglia Busti gestito dai fratelli Federico e Fabrizio e dal papà Luca. Un progetto incentrato su Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico di attori, sceneggiatori e registi teatrali, televisivi e cinematografici. Per l’occasione, abbiamo intervistato Fabrizio. Ciao Fabrizio, puoi raccontarci com’è nata l’idea di aprire “Tre uomini e una birra”, un’attività di famiglia con tuo padre e tuo fratello. Come mai la scelta è ricaduta su Marotta? “L’idea di aprire “Tre Uomini e una Birra” è nata tutta da mio fratello Federico, che già lavorava in questo locale a Marotta come cameriere. Un giorno il padrone, per motivi personali, ha deciso di metterlo in vendita, e a mio fratello è venuta questa illuminazione di approfittarne, di sfruttare questa occasione. Lui era già in città da un paio di anni perché accompagnato con una ragazza del posto”. Il tema del locale è quello di Aldo, Giovanni e Giacomo, perché questa scelta particolare? “È stato scelto il tema di Aldo, Giovanni e Giacomo perché sia io, che mio padre, che mio fratello siamo fanatici di loro, siamo cresciuti con il trio, abbiamo visto ogni film, qualsiasi sketch. Sappiamo a memoria ogni battuta. Un giorno eravamo in un pub che si chiama Lupin, e da lì abbiamo deciso di dedicare il nostro completamente ad Aldo, Giovanni e Giacomo, sperando che un giorno gli arrivi questa “pulce nell’orecchio” e vengano a trovarci nel nostro locale”.  Qual è la chicca della vostra attività? “La chicca della nostra attività sono le pinse e gli hamburger. Il nostro cavallo di battaglia sono gli aperitivi e gli affettati, perché puntiamo ai taglieri sia di salumi che di formaggi nostrani di alta qualità. Devo dire però anche la nostra torta alla Guinnes. Essendo il pub a tema Aldo, Giovanni e Giacomo, ancora non siamo riusciti a farlo, ma punteremo questo inverno a proiettare ogni film associandolo ad un piatto, credo sia un’altra piccola chicca”. Come siete organizzati al vostro interno? “Tutti stiamo cercando di imparare a fare tutto. Momentaneamente mio fratello sta dietro al bancone, spilla la birra, io porto a tavola e mio padre cerca di aiutarci nel servire i clienti”. Che riscontro state ottenendo in questi mesi? “In questi mesi abbiamo riscontrato ottimi risultati, all’interno della settimana un po’ di calo, come è logico, nel weekend invece il locale è sempre molto pieno, tante prenotazioni su due turni. Per adesso risultati molto buoni, clienti soddisfatti, quindi ci accontentiamo”. Quali sono i vostri progetti per il futuro? “Il progetto per il futuro è quello per l’appunto di allestire e puntare molto su Aldo, Giovanni e Giacomo. Vediamo che diversi clienti vengono proprio per la curiosità, perché gli piace il trio. Vogliamo allargarci dunque su questo tema, mantenendo la qualità dei prodotti ed accontentando il più possibile i clienti”.

26/05/2025 11:19
Il Corpo Bandistico Alta Valle del Potenza in concerto a Pioraco: ospite il Maestro Pugnotti

Il Corpo Bandistico Alta Valle del Potenza in concerto a Pioraco: ospite il Maestro Pugnotti

Pioraco si sta preparando per accogliere con grande entusiasmo sabato 24 maggio, alle ore 21 nella cornice del palazzetto dello sport, il concerto offerto dal Corpo Bandistico Alta Valle del Potenza, diretto dal Maestro Francesco Zuccatosta, composto da circa 40 elementi. Ospite il Maestro Andrea Pugnotti con la sua fisarmonica. Francesco Zuccatosta, il direttore d’orchestra della Banda ha svelato: "Il concerto sarà diviso in due parti; una in cui eseguiremo i brani della tradizione bandistica, l’altra invece, è dedicata al nostro ospite, mettere in risalto il Maestro Andrea Pugnotti e la sua fisarmonica".

22/05/2025 10:00
Giovani Coder crescono: a Gagliole si impara la programmazione con Scratch

Giovani Coder crescono: a Gagliole si impara la programmazione con Scratch

"Andremo a creare un gioco a quiz, con Scratch, l’applicativo adatto per spiegare ai più giovani come si possono creare animazioni al computer, insegnando così le basi dell’uso della programmazione a blocchi. Esso ha l’intento di avvicinare i ragazzi ad un uso consapevole dell’informatica", a parlare è l’assessore di Gagliole Catia Eliana Gentilucci.  Sabato 24 maggio, dalle 15 alle 18.30, al Centro Sociale di Gagliole, è previsto il terzo incontro in cui verranno progettate storie animate con Scratch. Un evento per Giovani Coder, dai 7 ai 13 anni, per partecipare serve il computer, l’acqua, la merenda ed un adulto che deve restare per l’intero tempo dell’appuntamento. Per informazioni ed iscrizioni è possibile scrivere alla mail a coderdojo.gagliole@gmail.com.   

18/05/2025 11:00
Serrapetrona, 60 anni di agricoltura biologica: l’evoluzione sostenibile dell'azienda Maggi & Vecchioni

Serrapetrona, 60 anni di agricoltura biologica: l’evoluzione sostenibile dell'azienda Maggi & Vecchioni

L’azienda agricola biologica di Maggi & Vecchioni di Serrapetrona è una realtà familiare, radicata sul territorio, che ha fatto del lavoro una ragione di vita. Essa attualmente è arrivata alla sua terza generazione con il giovane Yuri Maggi e con il fondamentale supporto del fratello Jonatan, figli di Luisa e Luigi, il quale ha aggiunto: "L’azienda è nata nel 1964 grazie a mio nonno, da subito allevatore e conduttore di fondo, già allora predominava una visione di ciclo chiuso e di qualità… tutto quello che veniva coltivato, a sua volta era impiegato per l’uso zootecnico e per l’autosufficienza familiare".   Puoi raccontarci la storia della vostra azienda agricola? “Pionieri del biologico da sempre, nel 2000 siamo entrati nel sistema di certificazione così da garantire una tracciabilità dei nostri prodotti. Nei primi anni, dopo diversi investimenti importanti come la stalla e il laboratorio di trasformazione, ci siamo sganciati dal sistema di vendita del capo zootecnico alla distribuzione (macellerie e minimarket), così da arrivare direttamente al consumatore finale. Negli anni successivi ci siamo concentrati per portare i clienti in queste bellissime montagne dove è ancora possibile assaporare la genuinità di un prodotto di alta qualità, un prodotto che nonostante l’avanzare del tempo è rimasto intatto. Dal 2015 l’azienda ha iniziato a credere sempre più al green e alle energie rinnovabili, così abbiamo installato grazie ai fondi europei, una pala eolica, in grado di garantire l’autosufficienza dal punto di vista energetico, così da essere ad impatto zero. Nel 2016 il terremoto ha segnato anche noi, ci siamo dovuto reinventare e grazie al mercato nazionale abbiamo aperto le porte alla vendita su tutto il territorio avvalendoci delle spedizioni. Nel 2018 poi è arrivato il mio insediamento e con esso l’inizio di investimenti importanti grazie all’affiancamento dei fondi europei, con l’acquisto di trattori e di attrezzatura per ottimizzare sempre più le fasi di lavoro nei campi. Nel 2021 poi un’altra batosta, l’arrivo della pandemia, ma grazie alla consegna a domicilio si è aperto un mercato importante verso la nostra provincia, così da farci prendere una scelta. A dicembre 2024 abbiamo aperto il nostro primo punto vendita extra aziendale a Macerata. Proprio in questi giorni abbiamo attivato un impianto fotovoltaico con una grande capacità di accumulo, per arrivare all’autosufficienza anche nelle ore notturne, in mancanza di vento”.  Che cosa ti senti di dire a un giovane che punta ad aprire una sua azienda agricola?  “Sono un giovane in agricoltura, dedico tutta la mia vita a tutto ciò. Forse non è semplice iniziare e decidere di aprire un’azienda agricola, i fattori sono molteplici, da quello di carattere economico a quello sociale. Devono essere fatti dei macro investimenti di avvio per un lavoro che non è in grado di garantire un reddito a chi ci lavora. Poi c’è da dire che la società ha avviato da diversi anni ormai, un processo sempre più veloce e imminente. L’agricoltura deve rispettare i tempi della natura, cioè, se il sabato sera vuoi andare a ballare non è detto che tu possa andare, se hai una nascita in stalla devi restare a lavoro. Poi potrei dire che siamo ancora considerati di classe B o forse C, fin dalle scuole ci dicevano che se non studiavi andavi ad arare la terra. E ancora… quale genitore augura la vita da agricoltore al proprio figlio, o meglio ancora, quale genitore invita il proprio figlio o figlia a fidanzarsi con un agricoltore/allevatore? Però un però esiste sempre, se ami questo lavoro non conosci la fatica che giorno dopo giorno richiede, se ami questo lavoro non vorresti mai fermarti alla sera e non vedi l’ora che sia mattina per ripartire, perché noi non ne facciamo una questione economica, ma di soddisfazione personale”.  Puoi parlarci dei vostri prodotti? “Noi realizziamo prodotti di alta qualità, ad oggi siamo autonomi sul tutto fabbisogno zootecnico e alimentare, questo ci permette di lavorare a nostra volta un prodotto di grandi sapori, insaccati senza nessun conservante a parte il sale, carni fresche bovine e suine, farine, ceci, lenticchia, farro ecc.. tutti prodotti che lavoriamo in azienda, e che a sua volta abbiamo coltivato nei nostri campi e poi stoccato nei nostri magazzini”. Puoi svelarci la chicca della vostra azienda? “La nostra azienda si è sempre distinta per la conduzione in biologico, siamo sempre stati al passo con l’innovazione. Nei nostri prodotti si riscopre i sapori di una volta perché semplicemente non li abbiamo mai abbandonati. Una chicca? Gli insaccati. I nostri maiali pascolano all’aperto in mezzo al bosco e questo gli dà un gran sapore al prodotto finito”. Progetti per il futuro? “Per il futuro abbiamo in mente di innovare questo gran lavoro che stiamo facendo ora, l’azienda è davvero efficiente in molti campi, da quello idrico a quello energetico. Per ridurre l’impatto dei nostri trattori, stiamo programmando investimenti, diminuendo sempre più le fasi di lavorazione ma garantendo assolutamente la qualità”.

17/05/2025 17:14
Jacopo Ruggeri resta tra i pali: esperienza e leadership al servizio della SSD Ruggero Mancini

Jacopo Ruggeri resta tra i pali: esperienza e leadership al servizio della SSD Ruggero Mancini

Grandissimo entusiasmo in casa SSD Ruggero Mancini per la riconferma tra i pali di Jacopo Ruggeri. L'esperto portiere, classe '88 e originario di Fabriano, ha raggiunto l'accordo con la società giallorossa per proseguire insieme il cammino nel campionato di Seconda Categoria. Il direttore sportivo Emanuele Baiocco ha sottolineato l’importanza di questa rinnovata fiducia reciproca nel progetto: "Una riconferma che abbiamo cercato e voluto in ogni modo, ci siamo trovati di fronte ad un grande professionista, pronto ad ascoltare e valutare ogni nostra proposta. È una vera ricchezza poter contare sull’esperienza e la bravura di un portiere come Ruggeri".  Il direttore tecnico Enrico Bonifazi ha aggiunto: "Siamo molto contenti di avere nello spogliatoio un uomo come Jacopo, che sa parlare di calcio a 360 gradi. Grazie a lui abbiamo anche l’occasione di far crescere un giovane portiere promettente come Lettieri oltre a tutti gli altri ragazzi presenti in squadra".

16/05/2025 19:05
Camerino, Lucarelli: “Pronto il progetto per l’ex Banca Marche, a breve gara per il parcheggio meccanizzato”

Camerino, Lucarelli: “Pronto il progetto per l’ex Banca Marche, a breve gara per il parcheggio meccanizzato”

Continua la ricostruzione nel centro storico di Camerino. Nella rubrica “A tu per tu con voi” sui canali social del sindaco Roberto Lucarelli, egli ha dato degli aggiornamenti in merito ai lavori relativi all’edificio Ex Banca Marche ed al parcheggio meccanizzato. “Il progetto definitivo dell’edificio dell’Ex Banca Marche ci è stato ufficialmente consegnato il 29 aprile - ha dichiarato Roberto Lucarelli, sindaco del Comune di Camerino -. La progettazione è in fase di verifica, non appena verrà finito ciò, verrà trasmessa alla struttura commissariale per delineare poi quale sarà il contributo finale. Poi si arriverà al progetto esecutivo”. Il sindaco di Camerino ha poi parlato del parcheggio meccanizzato, fondamentale servizio per coloro che vivono o che vogliono recarsi nel centro città: “Sono arrivate ieri le offerte relative al bando gara, tra pochi giorni, avremo anche l’impresa, pronta ad iniziare i lavori a questa opera di Camerino”

15/05/2025 19:57
Oltre 250 ciclisti alla scoperta dell’entroterra maceratese tra sport, natura e borghi incantati

Oltre 250 ciclisti alla scoperta dell’entroterra maceratese tra sport, natura e borghi incantati

Oltre 250 i partecipanti al Vic Bikepacking 2025, l’evento cicloturistico che si è tenuto il 10-11 maggio nell’entroterra maceratese, in collaborazione con il negozio Bike Workshop, dedicato a tutti gli appassionati di ciclismo e di avventura. Un’esperienza cicloturistica che combina il piacere id fare sport con la scoperta di scorci mozzafiato.La partenza è stata da Villa Quiete di Treia, una meravigliosa villa rinascimentale, che ha estasiato i partecipanti venuti soprattutto da fuori regione. Il primo giorno, i ciclisti hanno scoperto luoghi magici come piazza del Popolo e il castello di San Severino Marche, la piazza e i panorami di Serrapetrona, Camerino e Montelago, per poi scendere prima a Sefro e poi a Pioraco. Per quanto riguarda il secondo giorno, i cicloturismo sono partiti alla volta di Matelica, passando per i colorati murales di Braccano, sono saliti all’Abbazia di Roti, per poi scendere il Valdiola e ritornare a Treia in piazza.Marco Sordini, è uno degli organizzatori insieme ad Alessandra Cristalli e a Nicola Santori: “Si è creata una sinergia con tutti i comuni, da Sefro, dove il sindaco Tapanelli si è impegnato per aiutarci con i tavoli per la cena, fino a Treia che ci ha messo a disposizione la Villa per la partenza, ma anche Matelica e San Severino Marche. Non c’è stato un comune che non ci ha aiutato, ringraziamo tutti”. Il campo base è stato allestito a Pioraco, Sordini ha aggiunto: “Ringrazio di cuore il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, ci siamo trovati davvero benissimo, è stato di una lungimiranza e disponibilità infinita. Ci ha messo a disposizione quanto di più bello ci sia in paese, tra cui il nuovo centro sportivo composto dal palazzetto, al prato adiacente dove abbiamo fatto allestire le tende, fino al chiostro per la cena, che è stata una chicca. Tutti i partecipanti sono rimasti a bocca aperta”.Molto soddisfatta Alessandra Cristalli, presidente del Vic: “Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare un bellissimo evento e a portare tantissimi cicloturisti da fuori regione, tutto ciò grazie alla collaborazione delle amministrazioni dei comuni attraversati ed agli sponsor che ci hanno sostenuti. Non resta dunque che aspettare l’edizione del 2026”.

14/05/2025 12:09
Ruggero Mancini, nuovo direttivo e nuove ambizioni: cambia il volto del club

Ruggero Mancini, nuovo direttivo e nuove ambizioni: cambia il volto del club

La Società Sportiva Dilettantistica Ruggero Mancini, splendida realtà che unisce Pioraco e Fiuminata, ha recentemente cambiato il proprio direttivo, puntando su idee piuttosto chiare e scegliendo uno staff a chilometro zero. È pronta così ad affrontare un nuovo percorso calcistico, basato sui ragazzi del territorio dell’entroterra maceratese. Una rinascita che vede all’interno del nuovo organico societario, due figure già note al mondo del calcio dilettantistico vale a dire Emanuele Baiocco (direttore sportivo) ed Enrico Bonifazi (direttore tecnico), entrambi ex calciatori del club giallorosso. Il direttore sportivo Emanuele Baiocco ha sottolineato la piena fiducia avuta da parte della società quando hanno illustrato il progetto: “Esso punta a creare un gruppo piuttosto coeso e duraturo di giovani calciatori del territorio, ripartendo dall’ottima base già presente in rosa, cercando inoltre di fare qualche importante innesto. Cambia dunque la filosofia della squadra, ma anche l’allenatore. Abbiamo fortemente voluto Riccardo Riccitelli come mister, perché è un ragazzo di Pioraco con molta esperienza nei settori giovanili, nelle prime squadre ed in piena linea con il progetto per il futuro calcistico di Pioraco”. Non poteva mancare l’intervento anche del direttore tecnico della Ruggero Mancini, Enrico Bonifazi, il quale ha svelato: “Abbiamo deciso di affidare la parte atletica a Matteo Grelloni, è un veterano di questa squadra, egli seguirà meticolosamente tutti i ragazzi. Il nostro obiettivo - ha aggiunto - è quello di creare un ambiente sano, che possa inoltre divenire un trampolino di lancio per i calciatori meritevoli e che dia notevole importanza alle amicizie nate all’interno dello spogliatoio”. La Società Sportiva Dilettantistica Ruggero Mancini, pertanto ringrazia Michele Palazzi, il tecnico uscente, per la passione e professionalità da lui dimostrata in questi anni, augurandogli il meglio per il suo futuro.

14/05/2025 10:40
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