TARI in aumento del 65%, il sindaco Catena attacca: “Cosmari allo sbando, a pagare saranno i cittadini”
Il bilancio del Cosmari è stato approvato, ma con pesanti conseguenze che rischiano di ricadere direttamente sui cittadini. A denunciarlo è il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena, che punta il dito contro una gestione definita “inefficiente” e “costosa”, annunciando aumenti della TARI fino al 65% nei prossimi tre anni.
“Una cifra enorme – commenta Catena – che graverà su famiglie, imprese e Comuni, già messi a dura prova da anni di difficoltà economiche. Non si tratta di un semplice ritocco: è una vera e propria stangata, che non porterà nemmeno a un miglioramento dei servizi”.
Secondo il primo cittadino, solo nell’ultimo anno i costi di gestione del servizio rifiuti sarebbero cresciuti di quasi 3 milioni di euro. Un aumento imputabile, spiega, al mancato avvio degli impianti promessi, al ritardo nell’arrivo dei nuovi mezzi e all’assenza di una reale riorganizzazione interna. “Si è creato un buco economico che ora si cerca di coprire scaricandolo sui cittadini”, afferma.
Montecassiano, insieme a Treia e Monte San Giusto, ha votato contro l’approvazione del bilancio. Diversi altri Comuni si sono invece astenuti, segnale – secondo Catena – di un crescente malessere e della necessità di un cambiamento radicale: “Non si può andare avanti così, abbiamo lanciato più volte appelli al confronto e alla condivisione delle scelte, ma la risposta è stata sempre la chiusura”.
Tra i nodi ancora irrisolti, il sindaco segnala anche il fermo dell’ampliamento della discarica di Cingoli, bloccato dall’assenza di un accordo con il Comune e da una mancata concertazione con il territorio. E accusa: “Nel frattempo, sono andati persi 10 milioni di euro di fondi PNRR per la realizzazione di nuovi impianti sostenibili. Un’occasione sprecata, per colpa di scelte improvvisate o mai prese”.
Infine, Catena critica duramente quello che viene definito “piano industriale” del Cosmari: “Di piano non ha nulla, mancano dati concreti. Sono parole vuote. Serve un cambio di rotta vero, non propaganda. La gestione dei rifiuti riguarda tutti, e non può essere un problema in più per chi già fatica ad arrivare a fine mese”.
Una posizione netta, quella del sindaco di Montecassiano, che chiede ora un’azione responsabile e condivisa, per evitare che inefficienze e ritardi ricadano ancora una volta sui cittadini.
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