Politica

Regionali, L'ex sindaco di Belforte Paoloni da voce all'entroterra: "il PD ponga l'attenzione sulle aree interne"

Regionali, L'ex sindaco di Belforte Paoloni da voce all'entroterra: "il PD ponga l'attenzione sulle aree interne"

"A breve il PD chiamerà i suoi iscritti a prendere una decisione a proposito delle candidature per le Elezioni Regionali che devono essere le più rappresentative e autorevoli per i territori - esordisce in una nota l'ex sindaco e attuale capogruppo di minoranza Roberto Paoloni di Belforte del Chienti -. Ovviamente spesso facciamo le cose al contrario e cioè prima scegliamo le persone e poi, in seguito, l'aspetto politico, la composizione del programma e dei futuri intenti. Un modello al quale purtroppo siamo abituati ma che pur nei suoi limiti ci deve consentire comunque di compiere scelte importanti e di valore - e poi aggiunge - .Altrettanto ovviamente in questa particolare situazione l’entroterra dovrà avere un ruolo particolare. Non basta una semplice rappresentanza ma occorre un nuovo protagonismo per portare le aree interne al centro delle scelte politiche di questa Regione. L’entroterra ha bisogno più che mai, in questo momento, di tutto ciò che occorre per uscire da un’impasse in cui le varie vicende, prima fra tutte il terremoto, lo hanno portato. Situazioni limite, complesse, che forse stanno pian piano (ma sempre con notevole ritardo), vedendo la luce dopo anni di sacrifici, speranze e delusioni". "Come comunità politica dell’entroterra, se dovessimo basarci esclusivamente sul numero degli abitanti, saremmo disegnati come fragili, condannati all’estinzione - spiega Paoloni - Eppure, dopo anni di marginalità e frammentazione sul piano politico e territoriale, abbiamo il dovere di trovare una sintesi che vada oltre i nomi e conduca a una linea capace di togliere le aree interne da questa depressione. Le vicende del terremoto, la fragilità sul piano dei servizi e dell’economica e l'accentuarsi di ulteriori problematiche con il Covid, ci portano a una profonda riflessione di maturità politica - e precisa - Non si tratta, la mia, di un’autocandidatura ma vuole rappresentare la voglia di metterci tutti a disposizione. Dobbiamo seriamente riflettere e ragionare sul futuro e sulle scelte da adottare. Scelte, ripeto, che non riguardano le singole persone ma chi possa avere la forza ed essere utile a rappresentare la voce di luoghi feriti, non dimenticati (non sarebbe corretto dirlo) ma che decisamente hanno perso fiducia nelle istituzioni e che comunque hanno dimostrato la volontà di voler ripartire." "Ognuno di noi ha il dovere di dare un contributo. Il nostro compito è di ascoltare questi luoghi, uscendo da logiche dei grandi numeri e di correnti, oggi non più comprese dai nostri stanchi elettori - chiosa Paoloni - Abbiamo bisogno di dare voce a chi voce non ha da tempo. Siamo stati, per colpa nostra (me per primo), troppo subalterni a scelte che ci vedevano rincorrere una destra che nel territorio si è fortemente insediata - ed infine conclude il suo intervento dichiarando - Dobbiamo maturare richieste concrete, senza personalismi ma con personalità e mi si permetta anche una sana arroganza nel difendere luoghi, diritti e cittadini".

22/06/2020 18:27
Ricostruzione post-sisma, Patassini (Lega): "Il Governo continua a non fare quello che serve"

Ricostruzione post-sisma, Patassini (Lega): "Il Governo continua a non fare quello che serve"

Il Governo continua a non fare quello che serve davvero ai terremotati delle Marche e del Centroitalia. Da mesi la Lega ha proposto soluzioni adeguate ed altre ne sta presentando per sostenere e rilanciare l’economia delle zone colpite, ma PD e Cinquestelle le respingono sistematicamente. Abbiamo già presentato gli emendamenti al DL Rilancio su rinnovo della Zona Franca Urbana per i prossimi anni, esclusione dal reddito a fini ISEE dei fabbricati danneggiati, sospensione delle cartelle esattoriali”. Il richiamo ad azioni concrete per le zone terremotate di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio è dell’onorevole Tullio Patassini, maceratese, primo firmatario di alcuni emendamenti “sisma” tra cui quelli per il sostegno ad un tessuto economico le cui criticità sono state aggravate dalla crisi post Covid. “Il Governo che si fa solo propaganda promettendo mari e monti e la Zona Economica Speciale spieghi perché sono spariti i 144 milioni residui che sarebbero stati sufficienti a rinnovare la Zona Franca Urbana già da tempo. Non solo: senza l’esclusione dei fabbricati danneggiati dal computo dell’ISEE, i terremotati, molti dei quali anziani, avranno difficoltà maggiori ad ottenere benefici di natura sociale tra cui quelli post Covid che Conte ci elenca ad ogni conferenza stampa. Il Commissario Legnini che va in giro per il cratere discettando di economia futuribile, colga piuttosto l’occasione di spendersi perché il Governo che lo ha nominato e la maggioranza PD-Cinquestelle accolgano i nostri emendamenti”. Da parte sua la Lega non molla e continua a battersi per i terremotati: con Patassini anche il Commissario della Lega Marche onorevole Marchetti, cofirmatario delle proposte insieme ai parlamentari del Carroccio delle quattro regioni interessate dal sisma tra cui i marchigiani Paolini e Latini.

22/06/2020 17:50
INTERVISTA - Le prime parole di Francesco Acquaroli: è lui il candidato del centrodestra alle Regionali

INTERVISTA - Le prime parole di Francesco Acquaroli: è lui il candidato del centrodestra alle Regionali

La telefonata che conta, quella dei suoi 'primi 45 anni di vita', l'onorevole Francesco Acquaroli, ex consigliere regionale ed ex sindaco di Potenza Picena, sposato a Lucia Appignanesi, l'ha ricevuta intorno alle 14. "Durante un'intervista" dice. "Ed ecco il cellulare che squilla. Da Roma un altissimo dirigente del mio partito mi annuncia: sarai tu il nostro candidato per le Marche. L'accordo (che prevede Fitto in Puglia e Caldoro in Campania, ndr) era stato raggiunto nel vertice del centrodestra appena poco prima. Fumata bianca". La nostra redazione ha raggiunto telefonicamente Francesco Acquaroli mentre si trovava a Civitanova Marche (il sindaco Ciarapica è stato sino al 90' il suo tenace competitor interno). In città si trova per incontrare un imprenditore: quasi un caso fortunato nel ciclone di 'felicitazioni' che l'ha quasi travolto dalle 14 in poi. Al Candidato Unico del Centro Destra, espressione di Fratelli d'Italia, chiediamo: ed ora? "Adesso impegno massimo per liberare le Marche e cambiarne volto e approccio ai tempi che mutano. Per un grande progetto insieme con tutte le risorse e le intelligenze disponibili al radicale cambiamento. Ma prima, e per un attimo soltanto.. ". Per un attimo? "Si, quello necessario per dire come questa mia investitura sia stata da me accolta con entusiasmo e senso di responsabilità. E naturalmente con soddisfazione e riconoscenza per l'adesione mostrata al mio nome da parte di Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e sin dall'inizio da Giorgia Meloni. Grazie dunque, di cuore!". Senso di responsabilità, diceva... "Si, sto preparando il terreno per far nascere e maturare in fretta il seme dell'alternativa".  Non ha molto tempo. Solo un'estate, molto calda per Lei, immaginiamo... "Bisognerà correre. Il futuro non aspetta. Ma un'estate sola puo' bastare per tutti i marchigiani di buona volontà a restituire l'innata capacità a sviluppare attraverso il tradizionale senso di sacrificio a creare nuovo lavoro, occupazione, impresa e a valorizzare la straordinaria Bellezza di questa Regione 'al plurale' attraverso una visione unitaria da nord a sud". Le priorità? "Ricostruzione post-sisma, che ho sempre nel cuore e nella mente, e Sanità al primo posto della scaletta delle emergenze. Poi il bilancio post covid subito da tracciare tenendo presente l'eventuale ripartenza del virus che l'Oms dà per certa a settembre, quando poi saremo chiamati al voto. E naturalmente il Lavoro e il Turismo da rilanciare avendo molteplici e ottime carte da giocare ad ogni livello. E a questo proposito l'altra grande emergenza...permanente resta il settore delle infrastrutture. C'e' insomma tanto da fare". Prima di abbracciare la politica cosa faceva? "Sono stato un consulente finanziario. Ma quei tempi, quel contesto in cui ero tenuto ad operare allora, pur non essendo così lontano, sembra quasi appartenente ad un'epoca glaciale". Perché? "Perché tutto e' mutato  in fretta...Ecco perché. C'è bisogno di una nuova visione della realtà, e senza perdere tempo. Per ridare alle Marche quel ruolo primario che ha avuto nell'industria manifatturiera, ad esempio, ma in generale rappresentando il miracolo economico di una regione nel dopoguerra". Del resto questa è stata la 'cara Patria' di Enrico Mattei, il New Caesar che gli americani definivano il protagonista del miracolo economico italiano... "Già, proprio così ".

22/06/2020 16:45
Porto Recanati, Fratelli d'Italia sulla movida violenta in centro: "Più controlli e telecamere"

Porto Recanati, Fratelli d'Italia sulla movida violenta in centro: "Più controlli e telecamere"

Duro intervento del Coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia dopo gli ultimi episodi di violenza fra giovani in piazza Brancondi caratterizzati da abuso di alcol e scontri. “Già lo scorso anno  avevamo denunciato un crescente verificarsi di fenomeni di microcriminalità e violenze legato a gruppi di giovani  che vedeva come teatro di scorribande, risse e danneggiamenti proprio il centro della città, chiedendo all'amministrazione di porre forte attenzione a quello che stava accadendo e di intervenire per contrastare un fenomeno molto preoccupante dietro cui aleggia anche il problema dello spaccio" - affermano gli esponenti FdI - . "Gli episodi dei giorni scorsi impongono di alzare ulteriormente l'asticella di guardia considerato che il fenomeno purtroppo non è sotto controllo e cresce la preoccupazioni fra i residenti. Chiediamo pertanto di intensificare i controlli, ringraziando sin da ora tutte le Forze dell'ordine impegnate in questo essenziale servizio e già intervenute anche la scorsa notte, oltre al posizionamento di videocamere in piazza Brancondi e Largo Porto Giulio utili a dissuadere da comportamenti illeciti e soprattutto ad identificare i soggetti coinvolti”. “Fratelli d'Italia è da sempre in prima linea nella lotta alla droga – proseguono -  ma anche all'abuso di alcol ricordiamo infatti, che fra i tanti atti portati in Regione dal nostro Consigliere Elena Leonardi c'è anche una proposta di legge, ancora  in attesa di essere discussa, proprio per il contrasto all'abuso di alcol e la tutela dei più giovani dalle conseguenze del consumo di bevande alcoliche. Ci troviamo ad affrontare un problema la cui insorgenza riguarda fasce di età sempre più giovani fra i quali si registra un consumo crescente di alcolici con rischi evidenti per la salute oltre che in ambito psico-sociale poiché spesso associate ad altri comportamenti a rischio”. “Contrastare la cultura dello sballo che rovina molte giovani vite e quelle delle loro famiglie impone un impegno collettivo, poniamo pertanto le nostre proposte e richieste sul tavolo del dibattito aperto dagli ultimi gravi episodi, consapevoli che serva il forte impegno di tutti, concludono.  

22/06/2020 15:45
Recanati, Mariani (Lega): "Strada pericolosa in contrada Chiarino, cittadini inascoltati"

Recanati, Mariani (Lega): "Strada pericolosa in contrada Chiarino, cittadini inascoltati"

"Recanati ha un territorio molto esteso con una superficie di oltre 100 chilometri quadrati che comporta un certo impegno per la manutenzione delle strade. Ciò non può giustificare il persistere di situazioni di pericolo per la circolazione stradale, oltretutto più volte segnalate e denunciate, per diversi anni, dai cittadini, ma senza riscontro alcuno". Così Benito Mariani, coordinatore cittadino del gruppo "Lega Recanati - Salvini Premier", punta il dito sulle pessime condizioni di alcuni tratti stradali comunali concentrando la sua attenzione sulla strada bianca di contrada Chiarino, in zona "Casa Vasari".  "La strada versa in pessime condizioni che si aggravano ulteriormente durante le piogge e i temporali - sottolinea Mariani -. Sono diversi anni che i cittadini residenti, inascoltati, segnalano la pericolosità di questa strada bianca che collega via Basvecchi alla strada provinciale Chiarino che presenta buche, avvallamenti e solchi". I consiglieri comunali del gruppo Lega Salvini Recanati, Benito Mariani e Pierluca Trucchia, hanno presentato un'interrogazione in merito, visto lo stato di abbandono segnalato dai cittadini e anche un sospetto rischio igienico-sanitario: "Riteniamo che le strade devono essere in condizioni dignitose, sia nei centri abitati che nelle zone di campagna e di periferia e, dato che, sono stati stanziati dei fondi, ci auguriamo che si faccia qualcosa anche per questa strada. L'attuale condizione mette in serio pericolo la circolazione stradale, con il rischio di arrecare danni alle auto, e l'incolumità degli stessi conducenti. E' quasi impraticabile dalle auto che vi dovessero transitare contemporaneamente con senso di marcia opposto. E' molto pericolosa, per il forte rischio di caduta, per i conducenti dei veicoli a due ruote". "Lungo la stessa, diversi anni fa, sono stati eseguiti dei lavori di posizionamento di nuove tubature e nuovi manufatti di pozzetti di fognatura che da subito non hanno funzionato - aggiunge il consigliere leghista -. A tutt'oggi sono ancora colmi di terra, breccia ed erbacce. Addirittura uno di questi pozzetti è colmo di acque scure che si riversano lungo la strada. Queste acque vanno a finire anche nei terreni adiacenti ed emanano un forte e cattivo odore. Potrebbe anche essere un serio pericolo igienico-sanitario per quelle persone (adulte e bambini) che la percorrono a piedi durante la stagione estiva e non solo". "Tutto ciò premesso, con la nostra interrogazione si vuol conoscere anche chi ha effettuato i lavori e di chi è la competenza - concludono Mariani e Trucchia -. Qual era lo scopo dei lavori effettuati diversi anni fa, se sono stati terminati o è un' opera ancora da completare e, se così fosse, cosa ha determinato l'interruzione dei lavori; quanto è stato speso e quanto è stato stanziato complessivamente per i lavori. Importante è sapere se è stata verificata la situazione di insalubrità o salubrità. Riteniamo doveroso, qualora non fosse già stato fatto, segnalare il fatto dello sversamento delle acque all'Asur per i relativi accertamenti. Riteniamo che sia un diritto dei cittadini residenti sapere se sono previsti i lavori di sistemazione e/o manutenzione e messa in sicurezza della strada".    

22/06/2020 10:10
Macerata, Marchiori attacca: "Soldi del bilancio per finanziare la campagna di Ricotta"

Macerata, Marchiori attacca: "Soldi del bilancio per finanziare la campagna di Ricotta"

“La giunta PD di Macerata usa i soldi del bilancio per finanziare la campagna elettorale di Ricotta. Si tratta di 46.000 euro affidati senza gara, con determina dirigenziale, il 13 luglio 2019 nel dispregio totale del Consiglio comunale visto che ha preceduto di soli due giorni l’interrogazione che sollevava già allora dubbi di illegittimità. Dubbi aggravati oggi dalle disposizioni sulla par condicio contenute nel DL elezioni che, in periodo di restrizioni anti-covid,  attribuisce alla comunicazione un ruolo ancora più rilevante. Realizzare, a ridosso delle elezioni, 15.000 brochures da recapitare a 40.000 cittadini per raccontare a voce sola le magnifiche e progressive sorti della giunta Carancini costituisce, nei fatti, pubblicità a spese dei maceratesi per il candidato Ricotta”. Il leghista Andrea Marchiori, ad un anno di distanza da quella interrogazione di cui era firmatario, riporta l’attenzione su quello che definisce come un "disinvolto uso di soldi pubblici da parte della giunta Carancini" e aggiunge il carico al già ricco piatto, che porta il nome di delibera 233 del 27 giugno 2019. In quella delibera si incaricava il dirigente Gianluca Puliti di “adoperarsi con tutta l’urgenza possibile, procedendo ad individuare una società specializzata per pervenire sollecitamente all’esecuzione di dette attività ricognitive e di ricerca", per consentire “di comprendere e valutare gli effetti dell’azione amministrativa”. "Delle due l’una: o Puliti è un mago dei preventivi a spanne o la giunta sapeva già dove andare a parare visto che il lavoro è stato poi affidato, per 45.768,30 euro, alla Unsocials sas di Parma, consulente di fiducia del sindaco Pizzarotti nella cui lista l’assessore Monteverde si è candidata per le europee - puntualizza Marchiori -. Una differenza di soli 231,70 euro tra affidamento e stanziamento". “Con la brochure in uscita a ridosso delle elezioni, Carancini getta la maschera indossata nel Consiglio dello scorso luglio quando, per fugare i legittimi dubbi della minoranza, aveva assicurato che si sarebbe fatto tutto entro dicembre 2019– aggiunge Marchiori – Poiché non regge nemmeno la giustificazione del lockdown, visto che è scattato nel marzo di quest’anno, come non pensare che la pubblicazione sia stata scientemente procrastinata per includere anche opere che l’amministrazione vanta come sue tipo le nuove scuole Mestica e Alighieri che, inaugurate il 21 dicembre scorso, sono state, in realtà, realizzate dal Commissario per il terremoto?” Un atteggiamento in linea con gli intenti autocelebrativi più volte espressi da Carancini e dal suo delfino Ricotta, secondo il consigliere leghista: “Ci chiediamo: con che soldi saranno pagati la stampa e la distribuzione, visto che sono esclusi dall’affidamento? Si celano, forse, nelle pieghe di altre delibere comunali di somma urgenza? La giunta intende spiegarlo o dobbiamo tornare al lavoro sulle sudate carte per scoprirlo da soli?”.   

21/06/2020 14:30
Recanati - Inagibile palazzina che ospita 3 associazioni. Mariani (Lega): "Vogliamo risposte dal sindaco"

Recanati - Inagibile palazzina che ospita 3 associazioni. Mariani (Lega): "Vogliamo risposte dal sindaco"

"Dobbiamo prendere atto di una forte discrepanza tra quanto viene proclamato e quanto viene messo in pratica. Evidentemente non tutte le associazioni sono considerate allo stesso modo. Chissà, forse ci sono quelle di serie A e quelle di serie B". Così interviene Benito Mariani, coordinatore cittadino "Lega Recanati – Salvini Premier", dopo l'approvazione - nell'ultimo Consiglio Comunale - dell'Albo dei Cittadini Attivi con relativo Regolamento.  "Riteniamo che tutte le associazioni hanno dignità e pari diritti" afferma ancora Mariani che, insieme al collega consigliere Pierluca Trucchia, ha presentato un'interrogazione in merito all'immobile di proprietà comunale, sito in via Campo dei Fiori, ad oggi già sede di 3 associazioni recanatesi, e che attualmente risulta essere inagibile. L'immobile, infatti, funge da sede per l'Associazione Nazionale Alpini Sez. di Recanati e Castelfidardo, l'A.N.P.I. Sez. di Recanati; l'A.S.D. Ciclo Club Recanati.  "Nell'immobile è presente un unico contatore dell'acqua e più di un anno fa si è verificato un guasto alla condotta idrica - ricorda Mariani -, che è stato risolto temporaneamente con la chiusura di un tubo e del rubinetto principale eliminando così la possibilità di utilizzare le parti in comune quali: il bagno, il tinello, la cucina ed i riscaldamenti. Negli anni, diverse volte, è stato segnalato anche il cattivo stato in cui si trovano le pareti della cucina e del tinello, rovinate dall'umidità e/o dalle infiltrazioni di acqua, ma nulla si è mosso. Le associazioni sopracitate non possono più frequentare i locali, sono state e lo sono tutt'ora, molto penalizzate nello svolgere la loro attività che per alcune si è addirittura azzerata".  "Non va dimenticato che le associazioni hanno sempre pagato gli affitti regolarmente ma, dopo questo guasto, alcune hanno sospeso il pagamento dei canoni di locazione al Comune - prosegue il consigliere del gruppo Lega -. Si sa che, un immobile, in mancanza di manutenzione rischia di rovinarsi ulteriormente. Con l'interrogazione si vuol conoscere che tipo di danno è presente al suo interno e a quanto ammonta; se ci sono motivi particolari per cui non si è intervenuto prima per riparare il danno e ripristinare l'agibilità dei locali; se sono stati previsti lavori di riparazione e ripristino e se sì quando inizieranno; se sono stati proposti, in alternativa, alle associazioni coinvolte altri locali".   

20/06/2020 15:50
Nuova discarica in provincia di Macerata, Bisonni: "Scandaloso non aver potuto seguire l'Assemblea in diretta"

Nuova discarica in provincia di Macerata, Bisonni: "Scandaloso non aver potuto seguire l'Assemblea in diretta"

Diverse assemblee di enti, che di norma sono pubbliche, in questi mesi sono state convocate in videoconferenza considerata l’emergenza epidemiologica. Per tutti l’accesso da remoto è stato garantito attraverso la pubblicazione della diretta su specifiche pagine facebook o sul canale Youtube, fornendo poi un link di riferimento.  Ma come seguire i lavori dell’Assemblea ATA 3 di Macerata, convocata per la giornata del 19 giugno, che prima dell’emergenza sanitaria è sempre stata aperta al pubblico? A porre il quesito è il capogruppo regionale dei Verdi, Sandro Bisonni, che evidenzia come non sia stato divulgato alcun riferimento sulle possibilità di accesso. “Non ce ne sono – puntualizza – sia nella convocazione e sia nell’ambito dei siti curati dall’ente. Eppure all’ordine del giorno figurava un argomento tutt’altro che secondario, vale a dire l’approvazione dei criteri di localizzazione e l’individuazione delle aree idonee per l’impianto di discarica dello stesso Ato 3 di Macerata. Due questioni importanti da inserire nel Piano d’Ambito”. “Le assemblee dell'ATA sono analoghe ai Consigli comunali e dovrebbero essere pubbliche - afferma Bisonni -, è scandaloso che ai cittadini non sia stata data la possibilità di seguire in diretta e di partecipare in qualità di auditori, hanno il sacrosanto diritto di poter seguire eventi di questo tipo e per questo andavano attivati tutti i mezzi idonei, dandone la dovuta informazione. E' comunque evidente che questa situazione non ci impedirà di continuare a vigilare con la massima attenzione sulle decisioni che verranno assunte e continuare ad informare le Comunità interessate”. Infine Bisonni lancia un appello al Presidente Pettinari: “Mi rivolgo al Presidente Pettinari, queste cose non devono mai più accadere e lo invito affinché almeno sia pubblicato sul sito dell'ATA 3 che lui presiede, il video integrale dell'assemblea affinché non sia negato ai cittadini il diritto di informazione e partecipazione alle attività istituzionali; io nel frattempo provvederò a segnalare la questione alle autorità competenti".    

20/06/2020 12:44
Pollenza, la replica del sindaco sui posti auto in piazza Sant'Antonio: "Salvatori mi attribuisce parole mai dette"

Pollenza, la replica del sindaco sui posti auto in piazza Sant'Antonio: "Salvatori mi attribuisce parole mai dette"

"Non ho mai detto che è poco importante recuperare i posti auto in Piazza Sant’Antonio, concetto che non solo non ho pronunciato, ma non ho mai nemmeno pensato. Al consigliere Salvatori, di cui inizio a dubitare della sua buona fede perché è la terza volta che fa interrogazioni in consiglio e poi mi attribuisce dichiarazioni che non ho fatto, ho spiegato in maniera molto più articolata la questione e se non l’avesse capita sarebbe grave in quanto sono stato chiaro e non fraintendibile, se invece avesse fatto finta di non capire lascio ai vostri lettori ed ai pollentini il giudizio su di lui". Così il sindaco di Pollenza Mauro Romoli replica alle dichiarazioni fatte dal consigliere comunale di minoranza Mirko Salvatori, a seguito di una sua interrogazione (leggi qui).  "Per prima cosa ho specificato che la Chiesa di Sant’Antonio non è un bene di proprietà comunale, ma della Curia e che proprio per questo il Comune di Pollenza non è in alcun modo autorizzato a fare opere provvisionali di qualsiasi tipo - precisa il sindaco -, ma può al limite autorizzare il proprietario a farle qualora lo chiedesse. Ad oggi non è mai pervenuta nessuna richiesta in tal senso". "Inoltre, quei parcheggi sono inibiti perché ci sono state date precise prescrizioni in tal senso dal Gruppo Tecnico di Supporto (GTS) della Protezione Civile Marche - aggiunge Romoli - a seguito del sopralluogo effettuato lo scorso 6 dicembre del 2019, su mia sollecitazione poiché il mosaico della facciata si stava sbriciolando. Giova ricordare che nei casi in cui i fabbricati insistono sulla pubblica via il Comune può richiedere di sostituirsi al proprietario per le opere di messa in sicurezza e le spese sostenute vengono poi rimborsate dalla contabilità speciale tenuta dalla Protezione Civile per il sisma del 2016. La messa in sicurezza della facciata della chiesa di Sant’Antonio era stata inizialmente bocciata dalla Protezione Civile e solo a seguito del mio interessamento è stata rivalutata e, ad oggi, ci è stata autorizzata la messa in sicurezza del solo mosaico per un importo complessivo dei lavori di circa 13.000 euro". Appena ricevuta l’approvazione del progetto da parte della Protezione Civile l’amministrazione comunale si è immediata attivata per acquisire i pareri di competenza della Soprintendenza, arrivati in il 3 febbraio. Abbiamo quindi preso contatto con una ditta abilitata, con cui abbiamo già collaborato in passato. Ricevuta la disponibilità di tale azienda, ci siamo attivati per acquisire tutti i certificati necessari a perfezionare l’affidamento: visura camerale per verificare l’assenza di procedure concorsuali, certificato del casellario giudiziale, certificato di regolarità fiscale chiesto all’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Fermo. Da quest’ultima è emerso che la sede fiscale dell’azienda è in provincia di Trento e quindi abbiamo dovuto chiedere lo stesso certificato all’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento ufficio di Riva del Garda, la quale però a causa anche del lockdown si è presa tutti i 30 giorni consentiti per la risposta e ci ha comunicato l’esistenza di pendenze fiscali a carico dell’azienda lo scorso 17 giugno e, quindi, l’impossibilità per il Comune di affidare i lavori". "Nella stessa giornata (l 17 giugno, ndr) abbiamo preso contatti con un’altra azienda, non quella suggeritaci da Salvatori che non fa nemmeno questo tipo di lavori, per il quale ora dovremo acquisire tutti i certificati sopra menzionati prima di poter perfezionare l’affidamento sperando che questa sia in regola - conclude il sindaco di Pollenza -. I 7 posti auto verranno quindi di nuovo resi accessibili non appena saranno terminati i lavori, il cui tempo di esecuzione sarà sicuramente inferiore a quello imposto dalla burocrazia per l’affidamento degli stessi. L’Amministrazione, come ho già spiegato, non può in alcun modo fare nel frattempo altre opere provvisorie su una struttura non di proprietà dell’Ente, ma è ben disposta a valutare eventuali richieste che dovessero arrivare dal proprietario dello stabile verso cui Salvatori dovrebbe indirizzare casomai la sue aspettative".

20/06/2020 11:59
Regionali, Marchetti (Lega): "Sceneggiata di Mangialardi. Accusa il centrodestra per coprire gli errori del Pd"

Regionali, Marchetti (Lega): "Sceneggiata di Mangialardi. Accusa il centrodestra per coprire gli errori del Pd"

“La presentazione del candidato della sinistra alle prossime regionali è stata teatro di una grottesca sceneggiata. Mangialardi si è cucito addosso la parte di figlio ingrato che si vergogna della famiglia-PD, ma che, al contempo, non disdegna i voti della sua nomenclatura, senza i quali l’ago della bilancia elettorale del sindaco senigalliese non si smuoverebbe di una tacca. Davvero Mangialardi pensa che basti sbiadire il rosso in arancione per tagliare il cordone che lo lega a doppio filo ai fallimenti dei governi PD regionale e nazionale? La Lega è orgogliosa di essere ben lontana da questa spregiudicatezza politica, con buona pace di Mangialardi che, per mitigare la sua caduta di valori e di stile, tenta di spacciare per logiche spartitorie le riflessioni del centrodestra sul candidato migliore per le Marche”. Lo dichiara l’onorevole Riccardo Marchetti, commissario della Lega Marche a margine della presentazione del candidato governatore del PD. Per il "Carroccio" sono evidenti più le scollature che i programmi: "A dispetto dello sbandierato affrancamento dal Partito in cui è nato e cresciuto, Mangialardi deve massimizzare l’apporto dei mille rivoli in cui il Pd si frantuma tra un mal di pancia e l’altro. Una realtà emersa nel corso della stessa presentazione dalla voce del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli che ha invitato Mangialardi ad un braccio di ferro con il governo per le infrastrutture".  “Il centrodestra non rigira il calzino per togliersi dall’imbarazzo di averne indossato uno bucato. Senza contare che il buco frutto di cinque anni della Sinistra al governo delle Marche è talmente grande che ci stanno dentro tutte le dita su cui Mangialardi elenca propositi che rasentano il velleitarismo - spiega Marchetti - Un esempio? Come definire se non l’autocelebrazione di un ego oversize l’idea di riproporre il modello Senigallia per dare alla regione una centralità europea? Le Marche non chiedono sogni ma certezze, specie ora che, da modello industriale, rischiano di diventare une emblema di come l’economia, sotto i colpi della crisi bancaria, finanziaria e sanitaria possa regredire a livelli pre-bellici. Lega e centrodestra vogliono e sapranno dare risposte alla richiesta di buon governo che arriva sempre più forte dai marchigiani stanchi, esasperati e anche un po’ più poveri.”  

20/06/2020 11:48
Marche, Acquaroli (FdI): "I ritardi di Regione e Governo rischiano di compromettere la tenuta del tessuto produttivo"

Marche, Acquaroli (FdI): "I ritardi di Regione e Governo rischiano di compromettere la tenuta del tessuto produttivo"

“Le mancate risposte del Governo e della Regione rischiano di compromettere la tenuta del nostro tessuto produttivo e socioeconomico”. Questo pomeriggio il deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Acquaroli, candidato alla presidenza della Regione Marche, ha visitato una delle tante piccole e medie realtà del  tessuto produttivo marchigiano, l’impresa calzaturiera Le Viozzi, che sta affrontando le conseguenze del lockdown. “Una delle tante belle e positive realtà su cui si fonda il nostro tessuto produttivo – ha affermato l’onorevole Acquaroli – ma che oggi rischia di vedere compromesso il proprio futuro. A fronte del calo di ordini e fatturato derivante dal periodo emergenziale, le risposte venute dai governi sono state fin qui inesistenti. La promessa liquidità non è stata mantenuta, né dal Governo né tantomeno dalla Regione, e la cassa integrazione non è stata erogata per nessuno dei dipendenti del calzaturificio. La fotografia scattata oggi descrive purtroppo una condizione che sta vivendo l’intera filiera produttiva, che si ripercuote sulle scelte strategiche da fare per i prossimi decisivi mesi. In questi mesi ho incontrato tanti imprenditori e realtà del nostro territorio e continuerò a farlo, perché questo deve essere il metodo di chi vuole offrire alle Marche un nuovo approccio e un rilancio costruito sull’ascolto dei marchigiani e sull’aderenza alla realtà, al contrario dell’atteggiamento di chiusura e distanza dai problemi reali che ha avuto la sinistra fino a oggi”. 

19/06/2020 17:37
Pollenza, "poco importante recuperare i posti auto in piazza Sant'Antonio": Romoli boccia la proposta di Salvatori

Pollenza, "poco importante recuperare i posti auto in piazza Sant'Antonio": Romoli boccia la proposta di Salvatori

Nell'ultimo Consiglio Comunale di Pollenza, che si è tenuto nella serata di ieri, a tener banco è stata la questione relativa al ripristino dei parcheggi di Piazza Sant'Antonio; un situazione che è stata portata all'attenzione del sindaco Mauro Romoli tramite un’interrogazione presentata da Mirko Salvatori, consigliere di minoranza del gruppo "Insieme possiamo". "Per poter riattivare tutti i parcheggi nella piazza è necessario apporre una rete di contenimento in prossimità del muro della Chiesa di Sant'Antonio e Francesco, che risulterebbe utile sia per recuperare i pezzi del mosaico che stanno cadendo a terra sia per ripristinare tutti i sette posti auto che ormai mancano da troppo di tempo e stanno causando non pochi disagi a chi frequenta il centro - ha spiegato Salvatori che poi ha sottolineato un ulteriore elemento -.La situazione dei parcheggi è ancor più grave il venerdì per il divieto di sosta intorno alle mura del paese dalle 7.30 alle 08.30 per la pulizia della strada". Una problematica reale per i cittadini di Pollenza che, però, non ha catturato l'interesse dell'attuale amministrazione comunale che - secondo quanto riporta Salvatori - ha definito "poco importante recuperare sette posti macchina" ribandendo inoltre la ferma volontà di non stanziare dei soldi pubblici per intervenire su edifici che non sono di proprietà del Comune. "Vorrei precisare che, sull'interrogazione che noi abbiamo presentato, non c'è scritto da nessuna parte che per risolvere la situazione bisognava investire dei soldi pubblici - dichiara Mirko Salvatori - noi chiedevamo solo l'istallazione di una rete di contenimento sul muro della Chiesa dove bastava solo andare a parlare con il proprietario dello stabile per capire la fattibilità dell'intervento. Non c'è da spendere soldi ma solo parole - e aggiunge - puntiamo a risolvere il problema del parcheggio, facendoci anche portavoce delle attività commerciali della zona interessata che stanno subendo gli effetti negativi di questa situazione, considerando che, anche la Chiesa di San Biagio al momento è interessata da dei lavori, quindi i posti macchina che erano lì davanti al momento vengono a mancare – che conclude -. Una semplice rete, quindi, potrebbe risolvere un grosso problema ma a quanto pare all'Amministrazione Comune questo tema non sembra essere oggetto di interesse”.

19/06/2020 17:00
Tolentino, "Niente Tari fino al 2024 per gli under 35 che aprono una nuova attività"

Tolentino, "Niente Tari fino al 2024 per gli under 35 che aprono una nuova attività"

Costituito un fondo di 15mila euro per la concessione di contributi per il pagamento della Tari,  rivolto a coloro che decidano di avviare una nuova realtà imprenditoriale entro il 2020. Lo ha stabilito l’Amministrazione comunale di Tolentino. Il contributo è a copertura dell’imposta dovuta per i primi quattro anni di attività per imprenditori che abbiano meno di 35 anni, mentre per coloro che hanno più di 35 anni, che diano vita a una nuova attività nel corso del 2020, il contributo è a totale copertura dell’imposta Tari dovuta per i primi 2 anni di attività. “L’attività imprenditoriale del territorio comunale è stata fortemente penalizzata dalla profonda crisi economica, già in essere da anni e aggravata ancor di più dai disagi causati dal sisma del 2016 – scrive in una nota l’amministrazione tolentinate - .  “In alcuni casi gli imprenditori, addirittura, si sono visti costretti a delocalizzare le proprie attività, in quanto i locali destinati allo svolgimento delle stesse, sono stati dichiarati dalle competenti autorità inutilizzabili. Inoltre la pandemia da covid-19 e, il conseguente lockdown, ha aggravato ancor di più la già critica situazione economica, da rendere difficile l’attivazione e la prosecuzione di qualsiasi attività e attualmente il quadro socio-economico rende complicata e disincentivante l’iniziativa imprenditoriale e il conseguente avvio di nuove attività. A tal proposito l’Amministrazione comunale considerata la forte diminuzione dei consumi che si ripercuote pesantemente anche nei soggetti dotati di capacità imprenditoriale che si trovano ad avviare una nuova attività ha ritenuto di costituire  un fondo per la concessione di contributi per il pagamento della Tari”.

19/06/2020 15:24
Vince Civitanova al fianco della Gabellieri: "Popsophia? abbandono dettato da scelte mercenarie"

Vince Civitanova al fianco della Gabellieri: "Popsophia? abbandono dettato da scelte mercenarie"

"Prendiamo spunto dall’ennesimo attacco all’assessore Gabellieri per dire la nostra sulla vicenda Popsophia - esordiscono in una nota i consiglieri del gruppo "Vince Civitanova " Vincenzo Pizzicara, Monia Rossi, Armando Lazzarini e  Fabiola Polverini - La famiglia Ercoli dimentica l’ospitalità di Civitanova, l’entusiasmo con la quale è stata accolta e sostenuta nonostante l’amministrazione non sia mai stata coinvolta nella programmazione e nelle scelte delle date dell’evento Popsophia che non era neppure esclusiva della città, e gli gira le spalle.- e poi aggiungono - Delude l’abbandono categorico di Popsophia a Civitanova, un abbandono dettato da scelte mercenarie senza neppure un contraddittorio, facendo ricadere la colpa sulla mancanza di programmazione di cosa? Con chi si è confrontato Ercoli sulla programmazione? E poi perchè Ercoli non ha realizzato Popsophia a Civitanova con 100 mila euro di contributo dati dalla regione? Cento mila euro sono stati legati all’evento Popsophia o all’evento Popsophia a Pesaro per soddisfare le esigenze politiche del presidente uscente Ceriscioli? "L’assessore Gabellieri ha pienamente accolto ogni loro scelta dimostrando sempre soddisfazione e stima ed è stata soprattutto dalla parte degli Ercoli, anche durante i numerosi e frequenti tentativi di sabotaggio - sottolineano - da parte dell’azienda speciale dei teatri che oggi manifesta solidarietà mentre durante la realizzazione dell’evento non trovava soluzioni ma solo problemi" "Il tradimento di Ercoli è diventato un teatrino per Marzetti che continua nei suoi appelli al Sindaco per rimuovere l’assessore Gabellieri che al contrario di quanto lui afferma si è dimostrata all’altezza del ruolo che riveste andando oltre le parole e i fatti sono chiari e parlano da soli, basti guardare la grande ripartenza che è stata in grado di attivare nella nostra città, in un momento di grande crisi economico-turistica come quella che stiamo vivendo - e infine i consiglieri dichiarano - Grazie all’operato del nostro assessore tutti hanno parlato del sistema turistico di Civitanova Marche che per la prima volta è stato protagonista e addirittura modello sia a livello regionale che nazionale. Siamo stanchi di vedere questi continui e ingiustificati attacchi che soddisfano la rabbia di chi vuol ancora oggi un ruolo di comando. Siamo noi a chiedere al Sindaco di chiedere una volta per tutte da che parte sta Marzetti e magari invitarlo a prendere una decisione netta a definitiva ma soprattutto coerente con il suo ruolo che è quello di antagonista"    

19/06/2020 12:34
Macerata, la proposta di Fratelli d'Italia: "Rimborso degli abbonamenti bus a tutti gli studenti"

Macerata, la proposta di Fratelli d'Italia: "Rimborso degli abbonamenti bus a tutti gli studenti"

“Manifestiamo il nostro sdegno e incredulità per quanto pubblicato nel sito del Comune di Macerata in merito a chi può usufruire del rimborso degli abbonamenti al trasporto pubblico locale, per quanto riguarda gli alunni che hanno sottoscritto un abbonamento annuale o mensile e non ne hanno usufruito per l’emergenza Covid19". Si sono espressi così, in una nota a firma di Francesco Pastori, gli esponenti di Fratelli d’Italia del Comune di Macerata, in merito al rimborso sugli abbonamenti del Trasporto Pubblico Urbano. "Facciamo presente che riteniamo giusto il rimborso dell’abbonamento al TPL, ma non che sia concesso solo agli alunni dei nuovi poli scolastici Mestica e Dante Alighieri, dimenticandosi e discriminando tutta la restante popolazione scolastica di ogni ordine e grado che usufruisce, per necessità e non per scelta, del Trasporto Pubblico Locale per recarsi nei propri plessi scolastici. Abbiamo presentato, insieme ad altre forze politiche – spiega Pastori -, un ordine del giorno urgente in cui si chiede che gli attuali abbonamenti al TPL siano prorogati per tutti gli studenti fino al 31 dicembre 2020, senza gravare ulteriormente nelle finanze delle famiglie in evidente difficoltà a causa dell’emergenza Covid19, purtroppo siamo ancora in attesa della discussione in Consiglio Comunale di tale mozione. "Tutto ciò contrasta fortemente con la nostra visione della città e del cittadino di Macerata - aggiunge Pastori - che per noi va visto nella sua collettività e non selezionandolo solo per scopi elettorali e di consenso politico, cosa che risulta ben evidente da questa decisione dell’Amministrazione Ricotta/Carancini, che mette solo alcuni cittadini al centro delle loro attenzioni, mentre gli altri sono lasciati soli e senza sostegno, e cosa non meno importante discrimina alcuni istituti scolastici importanti come la E. Fermi o il Convitto Nazionale, che vengono messi in secondo piano e in evidente difficoltà per le iscrizioni che i cittadini dovranno effettuare, spingendo con queste scelte scellerate le iscrizioni verso alcuni istituti.  "Noi non intendiamo abbandonare nessuno e ci impegneremo a portare avanti la città in modo equo e sostenibile, ma per il bene di Macerata e di tutti i maceratesi, a prescindere da interessi puramente elettorali o di comodo, cosa a cui i cittadini sono purtroppo stati abituati dalle amministrazioni di sinistra degli ultimi decenni. Una nuova Macerata si può e si deve sognare e il nostro impegno sarà profuso per trasformare il sogno in realtà”, conclude. La replica dell'Amministrazione comunale di Macerata  In merito al rimborso degli abbonamenti del trasporto pubblico locale per gli studenti della scuola Mestica e Alighieri, l’Amministrazione comunale chiarisce che essa risponde ad un impegno preso  in occasione del trasferimento dei plessi danneggiati dal terremoto in altre sedi. Con la delibera di Giunta n. 450 del 30/12/2019, infatti, è stato previsto questo rimborso allo scopo di sostenere il disagio delle famiglie e degli studenti delle Scuola Alighieri e Mestica, il cui trasferimento nella nuova sede di piazzale Maria Montessori è avvenuto ad anno scolastico già iniziato. Per questi studenti l’Amministrazione ha posto in essere due misure concorrenti e alternative finalizzate ad alleviare le difficoltà derivanti da una radicale modifica dell’organizzazione familiare avvenuta in corso d’anno: la navetta gratuita e il rimborso dell’abbonamento mensile del trasporto pubblico urbano. A quest’ultimo di riferisce la procedura avviata in questi giorni che consente alle famiglie di richiedere tale rimborso presentando domanda dal 22 giugno al 10 luglio, utilizzando dei moduli disponibili nel sito www.comune.macerata.it      

18/06/2020 09:58
Corridonia, l'ex sindaco Calvigioni scrive a Cartechini: "Urgono interventi di edilizia scolastica"

Corridonia, l'ex sindaco Calvigioni scrive a Cartechini: "Urgono interventi di edilizia scolastica"

"Vista la situazione dell'edilizia scolastica nel Comune di Corridonia, carente per una serie di criticità legale alle caratteristiche degli immobili, alla scarsa disponibilità delle aule, dei servizi igienici e degli spazi comuni di tipo sportivo-ricreativo - scrive in una nota l'ex sindaco e attuale presidente del Consiglio Comunale Nelia Calvigioni.- Tenuto conto che la diffusione del Covid-19 ha imposto un'ulteriore urgenza, relativa alla necessità di mantenimento del distanziamento sociale sia nelle attività propriamente didattiche e di studio, sia in quelle ricreative e, non da ultimo, relativamente al servizio di trasporto scolastico - e aggiunge - Visto che l'anno scolastico è alle porte, tenendo conto anche del periodo estivo, ritenuta l'urgenza di una pianificazione immediata per la ripresa in sicurezza delle attività scolastiche". "In riferimento alla recente legge n. 41 del 6/6/2020, di conversione del D.L. 22/2020 (c.d. Decreto Scuola), che impone una serie di misure urgenti per l'avvio dell'anno scolastico 2020/2021, a partire dalle regole sul distanziamento interpersonale di almeno un metro fisico tra i banchi in aula, con una conseguente riorganizzazione del layout delle aule stesse, nonché dei laboratori ed il distanziamento di due metri per le attività svolte in palestre, sul servizio pasti, anche attraverso l'eventuale fornitura del pasto in "Lunch Box" per il consumo in classe - precisa Calvigioni - Tenendo conto che la ratio della legge è improntata ad accelerare le procedure per rispondere nell'immediato alle contingenze del particolare momento storico, velocizzando le operazioni di esecuzione degli interventi di edilizia scolastica. Chiedo, con la presente, di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale a promuovere nell'immediato una conferenza dei servizi, con i Dirigenti scolastici degli Istituti aventi sede nel territorio del Comune di Corridonia, ed i rappresentanti del personale insegnante, per un tavolo che avvii: 1) una mappatura delle criticità presenti nei singoli plessi di scuola di infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Corridonia; 2) Una riorganizzazione degli spazi, in rapporto al numero degli alunni ed alla consistenza del personale, con l'obiettivo di garantire la didattica in presenza sin dal primo giorno di scuola, avvalendosi anche di eventuali altri spazi disponibili,  di proprietà dell'Ente Comunale, o di proprietà privata, da adibire ad aule scolastiche, fornite di tutti i servizi necessari; 3) la verifica e la valutazione circa la possibilità (nei plessi dotati di aree esterne) di realizzare in brevissimo tempo moduli prefabbricati adibiti ad aule scolastiche come, ad esempio, è stato realizzato nel 2016 per la scuola di Colbuccaro, dopo gli eventi sismici; 4) una modalità di implementazione di percorsi in sicurezza alla luce delle nuove disposizioni legislative; 5) una pianificazione di breve, medio e lungo termine degli interventi di edilizia scolastica per gli spazi che consentono agli enti locali di assumere, anche direttamente, le funzioni di stazione appaltante e di sviluppare le procedure di affidamento con numerose semplificazioni, anche al fine di consentire, da una parte una ripresa in sicurezza delle attività scolastiche e, dall'altra, una programmazione che immagini una nuova scuola del futuro, in linea con le nuove esigenze, anche creando le condizioni materiali per mettere a sistema nuove esperienze che il periodo di emergenza ha imposto, in maniera così repentina, agli Istituti scolastici. "Qualora la presente richiesta non avesse risposta - conclude l'attuale presidente del consiglio comunale di Corridonia - sarà presentato un Ordine del Giorno al prossimo Consiglio Comunale".

17/06/2020 15:08
Recanati, Simonacci (FdI): "Proposta una commissione straordinaria per la crisi causata dal Covid"

Recanati, Simonacci (FdI): "Proposta una commissione straordinaria per la crisi causata dal Covid"

“Abbiamo chiesto al Sindaco Bravi e alla Giunta di valutare l'istituzione di una commissione d'emergenza per raccogliere e risolvere le problematiche causate dal Covid-19". Così Simone Simonacci, Consigliere comunale di Fratelli d'Italia, nell'annunciare una mozione che è stata apprezzata anche da altri gruppi politici cittadini. "Il Coronavirus - continua Simonacci - avrà ripercussioni, soprattutto di carattere economico, su tante famiglie e su tutti quei lavoratori autonomi che vedono la propria situazione in bilico. Ben consapevoli che le risposte devono arrivare dal Governo nazionale, abbiamo pensato che la politica locale debba agire per raccogliere testimonianze e formulare proposte". La Commissione - che in caso di approvazione verrà composta da un consigliere per ogni gruppo consiliare - avrebbe quindi un ruolo propositivo, fornendo all'Amministrazione più elementi possibile per delineare un piano di emergenza. "Si tratterà comunque di un organo consultivo provvisorio, che terminerà con la fine dell'emergenza, consentendo però a molti cittadini di portare le loro istanze a più stretto contatto con l'Amministrazione" conclude Simonacci.  

16/06/2020 13:03
Appignano, al via una campagna promozionale per il rilancio delle attività locali

Appignano, al via una campagna promozionale per il rilancio delle attività locali

Appignano vuole far ripartire l’economia locale, nell’ottica di una veloce ripresa delle attività commerciali, per una sempre più importante valorizzazione del territorio. L’Amministrazione Comunale, nell'ambito dell'Assessorato al Turismo e Attività produttive, ha ufficialmente dato il via ad una campagna promozionale delle attività locali, con la pubblicazione, sulla pagina Facebook del Comune, di un video relativo alle attività commerciali, artigianali con vendita al dettaglio. “Il filo conduttore dell'iniziativa - afferma il Sindaco Mariano Calamita - e di quelle che seguiranno, è proprio il voler ridare forza e slancio al tessuto economico locale; a tale scopo, con il video che abbiamo realizzato, si è voluto mostrare i volti di coloro che ne fanno parte, di quelle persone che credono nella  propria attività e che hanno investito nel territorio. Dopo tanti giorni di chiusura, a causa del Covid19, si è voluto ripartire con un messaggio positivo e motivazionale e condividere la speranza di una rinascita economica e, ancor prima, umana e sociale. Ma il video promozionale che è stato realizzato – ribadisce il primo cittadino – è solo il punto di partenza delle iniziative che, nell'ambito di un tavolo tecnico di lavoro con le minoranze, sono state condivise, fortemente volute da tutti e che l'Amministrazione Comunale si appronta a mettere in campo a brevissimo. Verranno infatti realizzati dei coupons, da utilizzare per usufruire di importanti sconti rivolti a chi acquista ad Appignano. Altro considerevole intervento sarà a livello di agevolazioni ai tributi locali, sempre nell'ottica di un reale sostegno alle attività locali e quindi all'economia di Appignano”.

16/06/2020 09:40
San Severino, Cruciani: "Va rinviato il pagamento dell'Imu"

San Severino, Cruciani: "Va rinviato il pagamento dell'Imu"

Va rinviato il pagamento della prima rata dell'Imu a San Severino, che come recita un recente avviso del Comune, scade il prossimo 16 giugno. A farsi portavoce della richiesta, è il consigliere comunale di minoranza Pietro Cruciani.  "Con meraviglia ho appreso che la scadenza dell'acconto Imu prevista il prossimo 16 giugno non è stata rinviata - osserva Cruciani -. Molti comuni invece l'hanno fatto, come io ritengo sia non solo opportuno ma anche doveroso. La mancata proroga creerebbe un affollamento presso le banche e l'ufficio postale, assolutamente incompatibile con le misure di restrizione ancora in essere, per combattere il virus. Mi sembra siano ancora vietati assembramenti e contatti ravvicinati che, in questo caso, sarebbero inevitabili. Ricordo che più del 90 per cento dei contribuenti versa l'imposta direttamente agli sportelli degli uffici postali e bancari".  Il consigliere rileva anche come vi siano difficoltà per commercialisti e patronati, già alle prese con una notevole mole di lavoro: "I caf, i patronati e gli studi commericali, in questo periodo sono già oberati di lavoro per la compilazione e la trasmissione delle pratiche inerenti i diversi bonus ed aiuti economici, che il governo ha varato per venire incontro alle difficoltà economiche, causate dal lungo lock down. In molti mi hanno contattato per farmi presente questa cosa, e appesantarli con l'incombenza di preparare i versamenti Imu, sarebbe alquanto inopportuno". Cruciani ricorda che diverse attività hanno riaperto da poco e che basta una semplice delibera di giunta, da ratificare poi in consiglio per rinviare il pagamento: "Ricordo, infin, che molti esercizi hanno ripreso da pochi giorni l'attività e pagare già subito la prima rata, per i loro locali costituisce veramente un problema. Prorogare la data del 16 giugno è estremamente semplice. Basta adottare una veloce delibera di giunta, è possibile in mezz'ora. Si potrà successivamente ratificarla nel primo consiglio utile, dove ovviamente non mancherà il mio sostegno a questo provvedimento. Se il comune non può permettersi un rinvio della scadenza di qualche settimana, significa che siamo proprio messi male, e ciò sarebbe preoccupante".

14/06/2020 18:52
Recanati, mozione di Simonacci (FdI): "Attiviamo il cinema all'aperto"

Recanati, mozione di Simonacci (FdI): "Attiviamo il cinema all'aperto"

Una mozione per chiedere di attivare programmi di cinema all'aperto anche a Recanati: questa l'ultima iniziativa della sezione comunale di Fratelli d'Italia. "Si tratta di un modo per rilanciare un'attività culturale che è stata ferma fino a oggi per l'emergenza Coronavirus e che ripartirà ma solo con i distanziamenti che ormai tutti conosciamo" afferma Simone Simonacci, Consigliere comunale di FdI. "Recanati da tempo non ha più un cinema, per questo un cinema all'aperto in questo periodo rappresenterebbe un modo di riaccendere la passione cinefila dei recanatesi" continua Simonacci. "Penso anche alle tante associazioni culturali che hanno lanciato progetti e iniziative di questo tipo, come ad esempio il progetto Furgoncinema che molto successo ha riscosso negli ultimi anni".  "Ho dunque presentato questa mozione - conclude il consigliere -, sperando che le istanze di tanti appassionati di cinema ma soprattutto di tutti coloro che svolgono attività di questo genere vengano accolte". 

13/06/2020 10:45
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