L'endorsement di Fratoianni a Macerata Bene Comune: "Forze progressiste unite per battere la destra"
“Una sinistra di governo, che non si limita alla denuncia, ma che si occupa di problemi reali”, così Narciso Ricotta oggi, nel presentare una delle liste a suo sostegno: “Macerata Bene Comune”.
La cornice scelta per la presentazione è stato il Ca' Bar et di via Gramsci e l’incontro ha visto la presenza del deputato di Liberi e Uguali Nicola Fratoianni, oltre a Michele Verolo candidato della lista, insieme a Leonardo Piergentili e Andrea Maurilli.
“Siamo una lista civica aperta e plurale, che si presenta con molti giovani tra i suoi candidati e che vuol proseguire il percorso iniziato in questi anni”. Così Michele Verolo che si candida per il secondo mandato: “In questi 5 anni siamo stati in grado di fare cose, a livello di alleanze, che a Roma sembra più difficile fare”. “Scelgo di mettere di nuovo la faccia sul rinnovato progetto di Macerata Bene Comune, sempre nel campo progressista del centrosinistra, perché il lavoro avviato merita di essere migliorato e completato", prosegue.
Tra i punti saldi della compagine l’attenzione all’ambiente. “Vogliamo che Macerata sia ancora di più una città sostenibile, che investa sulle infrastrutture green: dai parchi, agli arredi urbani in ogni quartiere e poi meno auto e più trasporti pubblici".
Una città creativa. “Vogliamo che Macerata continui ad investire sulla cultura come è stato fatto in questi anni – continua Verolo - . Abbiamo avuto un’offerta culturale unica pur mantenendo i conti comunali in ordine”. “Bisogna proseguire a investire sull’innovazione per creare un’economia della cultura, e soprattutto lavoro per i giovani. Macerata deve continuare ad essere inoltre una città inclusiva, e accogliente con chi viene a viverci. Oggi il capoluogo, infatti, è una città scelta da tanti che vengono a studiare e poi decidono di restare qui”.
La parola è passata successivamente al deputato di Leu (e portavoce di Sinistra Italiana) Nicola Fratoianni, il quale ha dato il suo endorsement a Macerata Bene Comune.
“I temi di cui si fa portavoce questa lista, sono i temi cruciali per il futuro non solo di Macerata, ma di questo Paese".
“Investire sulla cultura rappresenta il terreno di costruzione di nuove occasioni di lavoro e d’impresa e non solamente di cura del bello. L’inclusione rappresenta il tessuto fondamentale delle relazioni all’interno della nostra città". Poi un riferimento alla vicenda Traini. "Quello che è accaduto qui nel 2018 è il segno del possibile germe di una disgregazione sociale. Cosa che accade frequentemente in questo Paese. Per questo bisogna investire sull’integrazione".
Infine una chiosa sulle liste che compongono la coalizione di centro sinistra a sostegno di Ricotta. "Ognuna credo che abbia mantenuto la propria specificità - spiega Fratoianni -. Le alleanze hanno senso se ciascuno mantiene le proprie differenze che incontrandosi producono qualcosa di buono. Credo sia importante la continuità amministrativa in questa città, affinché ciò che è stato fatto in questi anni non vada perduto. L’obiettivo è sempre battere la destra, che ha dimostrato di essere regressiva e autoritaria".
Poi la parola è andata al candidato sindaco Narciso Ricotta.
“Questa è la lista di una sinistra di governo, che non si limita alla protesta ma si fa carico dei problemi e delle complessità.È quello che abbiamo fatto in questi anni e vogliamo continuare a fare. A partire dal tema del lavoro, del sociale, della scuola. Portare avanti temi cari alla sinistra che diventino attività amministrativa, con il coraggio di intestarsi un impegno concreto con i cittadini”." Macerata – prosegue Ricotta - . deve continuare ad essere una città in cui stare bene – tra le prime 10 ricordiamo come qualità della vita - ".
Poi il candidato primo cittadino riserva un annuncio sulle scuole. Nei primi 100 giorni - se dovesse vincere - “avremo la cronologia per la ristrutturazione del Convitto e della scuola delle Vergini". Prosegue sul tema del lavoro. “Nell’appalto del Centro Fiere di Villa Potenza abbiamo già siglato un preaccordo con i sindacati per introdurre il badge di cantiere, strumento contro il lavoro nero. Conclusione sul tema dei servizi sociali: “istituiremo l’assessorato delle famiglie”.
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