di Emanuele Leggi
Macerata Racconta, Canfora al Cinema Italia fa sold-out ma in tanti restano fuori. Ora il gran finale
Battute finali per Macerata Racconta, il festival letterario che domani, domenica 5 maggio, chiuderà i battenti presentando gli ultimi ospiti della 14^ edizione dedicata al tema “Gli errori”. Venerdì, intanto, è stato il giorno soprattutto di Luciano Canfora. Il filologo classico e saggista di fama internazionale è intervenuto nella sala del Cinema Italia, introdotto dalla scrittrice Loredana Lipperini, sul tema “un errore ignorare il passato”. «Dall’antico al contemporaneo, la storia è piena di errori e incomprensioni che hanno segnato epoche e forgiato ideologie, eppure troppo spesso li ignoriamo e continuiamo a ripeterli». L’evento, come prevedibile è andato sold-out. Il luogo scelto, e il fatto che non fosse necessaria la prenotazione per accedere alla conferenza, ha creato qualche disagio agli spettatori. Infatti all’esterno del Cinema Italia già dalle 20:30 (l’inizio dell’intervento era previsto per le 21:15) si è creata una lunga fila e in molti, vista la limitata capienza del locale, non sono riusciti a entrare. Un errore organizzativo su cui riflettere per le prossime edizioni in modo da evitare episodi analoghi e permettere a tutti gli interessati di godere di eventi di così grande richiamo, magari aprendo alla possibilità di assicurarsi un posto su prenotazione. Diritto riservato soltanto al personale docente in occasione dell'evento che ha visto Canfora come protagonista. Nel frattempo, Il calendario degli appuntamenti prenderà il via domani alle 12, alla Galleria degli Antichi forni dove Loredana Lipperini presenterà al pubblico Valeria Parrella - scrittrice italiana che ha esordito nel 2003 con una raccolta di sei racconti intitolati “Mosca più balena” edita dalla casa editrice Minimum Fax con la quale ha vinto il Premio Campiello Opera Prima - e il suo ultimo lavoro “Piccoli miracoli e altri tradimenti”. Libro dove Valeria Parrella torna alla forma breve che l’ha vista esordire e di cui è amatissima maestra.“Stavo pensando qualcosa tipo ‘il parquet fa più lanugine del pavimento di mattonelle’ e invece dissi: ‘Ti amo’ “. “La misura del racconto è un piccolo miracolo, un luogo della letteratura dove ‘piccolo’ non diminuisce la quantità del miracolo ma la rende esatta. In questo libro di racconti, scritto da una lettrice di racconti, poi, ci sono altri piccoli miracoli, storie inventate e raccolte all’incrocio tra l’umano e il divino, in quel punto della strada, cioè, in cui le storie quotidiane appaiono eroiche, quelle eroiche sono naturali e il destino non è altro che una delle possibili variazioni del caso. Lì, a guardare bene, c’è un pantheon in attesa di essere colto: nelle città, nei bar, sulla spiaggia, tra le lenzuola e durante una partita di tennis. A svelare l’intersezione basta un tradimento, subìto o inferto, da sé e dall’altro; tradisce chi non riesce o non vuole aderire alle circostanze. Qui nessuno sta dove dovrebbe stare” (Valeria Parrella). Tradimenti che sono essi stessi miracoli, occasioni per fermarci un momento e cogliere l’opportunità di sfuggire a noi stessi oppure di esserlo più che mai, perché nessun modello narrativo come il racconto è in grado di regalarci illuminazioni, e nessuno ci riesce come Valeria Parrella. Attenzione puntata anche sull’incontro fissato per le 18.30 al Teatro della Filarmonica con Vera Gheno - punto di riferimento per un corretto uso del linguaggio specialmente nel web è una sociolinguista e autrice italiana, specializzata in comunicazione digitale - che nel corso dell’incontro, valido come formazione per insegnanti ed educatori e come credito formativo per avvocati, presenterà “Grammamanti”. Le parole sono centrali nelle nostre vite e dischiudono infinite opportunità. Per questo dovremmo instaurare con loro una vera e propria relazione amorosa, sana, libera, matura. Perché le parole ci permettono di vivere meglio e ci danno la possibilità di cambiare il mondo. Chi può definirsi grammamante? Chi ama la lingua in modo non violento, la studia e così comprende di doverla lasciare libera di mutare a seconda delle evoluzioni della società, cioè degli usi che le persone ne fanno ogni giorno parlando. Essere grammarnazi significa difendere la lingua chiudendosi dentro a una fortezza di certezze tanto monolitiche quanto quasi sempre esili; chi decide di abbracciare la filosofia grammamante, invece, non ha paura di abbandonare il linguapiattismo, ossia la convinzione che le parole che usiamo siano sacre, immobili e immutabili. Perché per fortuna, malgrado la volontà violenta di chi le vorrebbe sempre uguali a loro stesse, le parole cambiano: alcune si modificano, altre muoiono, ma altre ancora, nel contempo, nascono. E tutto questo dipende da noi parlanti: non c’è nessuna Accademia che possa davvero prescrivere gli usi che possiamo farne; siamo noi a deciderlo e permettere il cambiamento. È tempo di smettere di essere grammarnazi e tornare ad amare la nostra lingua, apprezzandola per quello che davvero è: uno strumento potentissimo per conoscere sé stessi e costruire la società migliore che vorremmo. Nel pomeriggio, alle 17, sempre agli Antichi forni Francesco Rapaccioni introdurrà Giulia Corsalini e il suo libro “La condizione della memoria”. Una vita che affiora da un ricordo portando con sé i suoi drammi sepolti e la promessa che tutto ciò che è esistito e dimenticato può esserci un giorno restituito. Sempre alle 17, alla Bottega del Libro, attività per bambini e bambine, età 6 anni, “Storie tutte sbagliate. Giochiamo a inventare storie strampalate”. Alle 17.30 al cine teatro Italia torna la Dozzina del Premio Strega 2024, tour ufficiale, unica tappa nelle Marche, incontro con i 12 candidati della LXXVIII edizione del più importante premio letterario italiano. parteciperanno dunque Sonia Aggio, Adrian Bravi, Paolo di Paolo, Donatella Di Pietrantonio, Tommaso Giartosio, Antonella Lattanzi, Valentina Mira, Melissa Panarello, Daniele Rielli, Raffaella Romagnolo, Chiara Valerio e Dario Voltolini. Per Macerata Racconta gran finale con Alessandro Bergonzoni che alle 21.15 al Cinema Italia sarà protagonista di “Sviste Abagli e Strafalconi: quali differenze?” (L’errorismo nel mondo contemporaneo), “una delle menti più sorprendenti e originali del teatro italiano in una lectio inedita sull’errore”. Alessandro Bergonzoni: poliedrico artista, autore e attore teatrale. Sperimentatore linguistico ed esploratore del comico, è una delle menti più originali dello spettacolo italiano. Ha scritto e interpretato 15 spettacoli, con i quali ha vinto i principali premi italiani, tra cui il Premio UBU nel 2009. Da anni scrive per «il Venerdì di Repubblica» e «Robinson» la rubrica Aprimi Cielo. Dal 2005 espone in gallerie e musei italiani la sua produzione artistica, creando anche performance site-specific. Tra i suoi libri ricordiamo: Le Balene restino sedute (Palma D’Oro 1990 a Bordighera), Opplero. Storia di un salto, pubblicato nel 1999 poi divenuto uno spettacolo dal titolo Grilli, cicalle ed altri erorri. Tra gli altri suoi libri ricordiamo Non ardo dal desiderio di diventare uomo finchè posso essere anche donna bambino animale o cosa (2005); Bastasse grondare (2009) e la raccolta poetica L’amorte (2014). Al percorso artistico unisce un interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia e al mondo carcerario. Al cinema ha partecipato al Pinocchio di Roberto Benigni e al Quijote di Mimmo Paladino. Ha collaborato con Radio2 e Radio3 Rai e con le principali testate giornalistiche.
Agricoltori di nuovo in protesta nel Maceratese, marcia dei trattori con partenza da Piediripa (FOTO)
Trattori in protesta. Torna a farsi sentire, dopo un paio di mesi silenti, il comparto degli agricoltori maceratesi. Il sit-in ha avuto inizio in via Concordia, a Piediripa di Macerata, alle 8:30 di questa mattina. Successivamente, circa una dozzina di mezzi agricoli sono partiti percorrendo la Statale per arrivare a Civitanova Marche. Tappe poi a Bivio Regina, Recanati, Villa Potenza, Macerata centro, con ritorno di nuovo a Piediripa. Il percorso, di circa 80 chilometri, si sta svolgendo con la scorta di due pattuglie della polizia stradale di Macerata. “Si tratta una manifestazione contro le politiche europee – fanno sapere gli organizzatori della protesta- e per far conoscere ai cittadini le problematiche del settore” .
Fuga di gas a Macerata, si va verso nuova proroga ordinanza evacuazione. Procura apre un fascicolo
Si va verso una nuova proroga, fino a domani, dell'ordinanza sindacale di evacuazione dei residenti di una zona di Piediripa di Macerata, dove c'è stata una fuga di gas metano, causata dalla rottura di un conduttura durante i lavori per la posa della fibra ottica (leggi qui). L'area rossa dovrebbe essere lievemente ristretta: i vigili del fuoco sono ancora al lavoro per le verifiche sull'eventuale presenza di sacche di gas all'interno delle case. Spiegano, inoltre, se ci sono tracce di metano in un'abitazione, anche quella a fianco diventa a rischio e quindi inagibile. Una ventina le persone ancora fuori casa. Intanto la Procura di Macerata ha aperto un fascicolo sulla vicenda: come atto dovuto ha iscritto nel registro degli indagati l'addetto che stava seguendo i lavori della ditta incaricata della posa. Sequestrati anche alcuni mezzi utilizzati: un camion, un escavatore e un furgone.
Fuga di gas a Piediripa, problema (in parte) risolto grazie a un bypass: ispezioni in aziende e abitazioni
Proseguono a Piediripa di Macerata le operazioni di ripristino dopo la fuga di gas dovuta alla rottura di una tubazione del metano con conseguente dispersione di gas metano nella strada Cluentina (leggi qui). I lavori per tutta la notte, e il problema sarebbe stato risolto grazie a alla realizzazione bypass che ha stoppato la fuga. Questa è però una soluzione temporanea prima dell'intervento definitivo. Stamattina sono partite le ispezioni nelle abitazioni e nelle aziende Sono impegnati nelle operazioni, oltre ai vigili del fuoco e la polizia municipale, i tecnici di Italgas ma la rottura si è verificata, precisa l'azienda, mentre una ditta terza stava effettuando lavori per la posa della fibra ottica. Il sindaco Sandro Parcaroli ha firmato ieri un'ordinanza per disporre l'evacuazione dell'area per un raggio di circa 100 metri dalla rottura e dalla perdita, consentendo ai residenti della zona il rientro nelle rispettive abitazioni nella giornata di oggi previe specifiche verifiche dei vigili del fuoco. In totale 25 persone sono state evacuate e continuano incessanti i controlli dei vigili del fuoco per garantire la sicurezza dell'area interessata dalla perdita di gas. Tecnici e vigili del fuoco stanno intanto monitorando l'area per verificare l'eventuale presenza di sacche di gas,-consentendo ai residenti interessati di entrare in casa per alcuni controlli in attesa del via libera per il rientro nelle rispettive abitazioni che potrebbe arrivare entro la giornata. Dopo l'allertamento per la perdita di gas, a seguito della segnalazioni di residenti che avevano sentito un odore intenso all'esterno delle abitazioni, in un primo momento era stata disegnata un'area più vasta da evacuare, con oltre 100 residenti in circa un chilometro quadrato; poi l'ambito di evacuazione si è ristretto ad un raggio di 100 metri dalla rottura interessando, fa sapere il Comune, "25 persone". ++ AGGIORNAMENTO ORE 21:00 ++ Firmata la proroga dell’ordinanza sindacale emessa nella tarda serata di ieri a tutela della pubblica incolumità; è, dunque, prorogata fino alle ore 14:00 di domani, giovedì 11 aprile, l’evacuazione dell’area che rientra in un raggio di circa 100 metri dalla rottura e dalla perdita di gas. Nella giornata odierna, dopo che si è lavorato per tutta la notte a garanzia della sicurezza dell'area e per velocizzare le operazioni di rientro dei residenti nelle rispettive abitazioni, sono state ultimate le attività di riparazione da parte di Italgas e sono state avviate le attività di verifica da parte dei vigili del fuoco per controllare le abitazioni e tutti gli immobili presenti nelle vie interessate. Alcuni sopralluoghi hanno evidenziato ancora il permanere di una situazione di potenziale pericolo con sacche di gas immagazzinate e si è resa, quindi, necessaria la proroga dell’ordinanza. Al momento, le persone evacuate sono una ventina. Per ogni necessità è possibile contattare il numero 0733-256346.
Tolentino, "Gli ultimi guerriglieri": al Politeama il nuovo libro di Enzo Calcaterra sulla storia del '201 Volante'
Sabato 23 marzo, alle ore 17: 30, al Politeama di Tolentino, ci sarà la presentazione del nuovo libro di Enzo Calcaterra dal titolo: “Gli ultimi guerriglieri. La vera storia del 201 Volante”. L’incontro è a cura di Francesco Tiberi, in collaborazione con “La Bottega del libro” e l’associazione "Collettivo Onda anomala". Nella prima metà dell'aprile 1944 nacque, operò e si dissolse il "201 Volante”, una formazione di soli quindici guerriglieri- unica nelle Marche - che uni alla mobilità della lotta partigiana la spietatezza e la determinazione dei Gap. Il tema della violenza e della vendetta nella guerra civile, da cui questa vicenda è costantemente attraversata in ogni sua fase, richiama quello della «moralità nella Resistenza» con un'attualità che supera i limiti storici per giungere fino a noi. Per la prima volta dopo decenni, personaggi e fatti sono qui raccontati in modo schietto, senza indulgenze né cautele da politically correct. Utilizzando testimonianze, documenti, materiali da archivi pubblici e privati, fonti in gran parte inedite, si cercano risposte a lungo ignorate o evitate. Soprattutto si pongono domande che interrogano ancora il nostro presente. Enzo Calcaterra. ricercatore e studioso di Storia contemporanea, in particolare quella sociale e politica delle classi subalterne tra XIX e XX secolo, ha pubblicato articoli, biografie e saggi, esplorandone ogni volta le diverse problematiche. Tra le sue numerose opere: Noi c'eravamo (1989); queste mura cadranno (1990); Anime belle anime perse (1991); L'età del ferro (1994); Talento e nobiltà (2002); A carte riscoperte (2014); Dal Chienti al Piave (2016); Memorie di marmo e bronzo (2018); Soprattutto volontà (2021); Le idee le parole le armi. Compagni d'antan (2021).
Porto Recanati, furto all'Ottica Mauri: ladri sfondano con l'auto la vetrina e fanno razzia di occhiali
I malviventi sono entrati in azione questa notte, intorno alle 3,00, all’Ottica Mauri sita in corso Matteotti pieno centro di Porto Recanati. In base a una ricostruzione, i ladri hanno sfondato con un’auto (risultata poi rubata) una delle vetrine dell'attività commerciale e si sono introdotti nel locali. Una volta dentro, hanno fatto razzia di tutto ciò che potevano asportando dal centro ottico numerose paia di occhiali del valore di circa 10mila euro. Successivamente, i malviventi si sono dati alla fuga con la stessa vettura che poi è stata abbandonata lungo la strada e ritrovata dai carabinieri di Civitanova Marche che indagano sull’accaduto. Il furto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del negozio e i militari dell’Arma stanno ora analizzando i filmati per dare un nome e un volto ai malviventi.
Tragedia a San Severino, resta schiacciato dall'albero che stava tagliando: muore un uomo
Tragedia in località Isola nelle campagne di San Severino Marche. Un uomo di 70anni, Gaspare Giacomoni, è morto schiacciato dall'albero che stava tagliando. L'allarme è stato lanciato nella serata di ieri dalla moglie dell'uomo, preoccupata perché il marito non aveva fatto ritorno a casa. A trovare il corpo ormai senza vita del 70enne, intorno alle 20:30, la stessa donna che recatasi sul posto ha fatto la scoperta scioccante. A quanto risulta, l'uomo stava svolgendo dei lavori potatura a un albero su di un terreno di sua proprietà, quando improvvisamente il grosso tronco gli è crollato addosso. Il colpo è stato letale per il 70enne. La squadra dei pompieri di Tolentino giunta sul posto, in collaborazione con i sanitari del 118, ha estratto l’uomo da sotto il tronco. Disperati i tentativi di rianimarlo, tuttavia il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso del 70enne. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri di zona per ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto.
Promozione, secondo successo consecutivo per l'Aurora Treia: fermata la corsa di Castelfidardo
L’Aurora Treia riceve la seconda forza del Girone B di Promozione nel big match della ventunesima giornata. Si affrontano due squadre focalizzate su obbiettivi completamente opposti in classifica. Gli ospiti partono subito fortissimo con Gambacorta che manca di pochissimo la porta con un gran tiro dalla distanza. I fidardensi attaccano a testa bassa nel tentativo di sbloccare subito l’incontro. Al 14’, l’Aurora recrimina con il direttore di gara per la mancata assegnazione di un penalty. Andreucci viene agganciato in area ma per il Signor El Mouhsini non ci sono gli estremi per assegnare la massima punizione. I locali continuano a spingere ed impegnano seriamente la retroguardia ospite al 23’: Pucci scaglia una conclusione potente dal limite, Lombardi respinge con destrezza e sulla ribattuta Andreucci fa scivolare il pallone a pochi centimetri dal palo. Al 25’ Rombini prova a sorprendere Frascarelli ma il tiro si estingue sul fondo. Sul finire di primo tempo, Pincini prova a sfruttare una disattenzione della difesa locale ma la palla viene deviata in corner. Nella ripresa è l’Aurora ad uscire più grintosa dagli spogliatoi. La compagine locale chiude bene gli spazi e crea densità attorno l’area difesa da Lombardi. La prima occasione degna di nota del secondo tempo arriva al 55’ con Mosca che impegna seriamente Frascarelli. L’estremo difensore dell’Aurora si allunga e devia la sfera alla sua sinistra. L’Aurora inizia a prendere le redini del gioco a centrocampo e riesce a trovare il vantaggio al 66’: al termine di una azione insistita, Pucci colpisce di prima intenzione da pochi passi depositando in rete un pallone vagante nell’area dei bianco-azzurri. Al minuto 80’ è il capocannoniere Rombini ad avere tra i piedi la palla del pari che però si stampa clamorosamente sulla traversa. L’Aurora conclude l’incontro respingendo le sortite offensive della Vigor alla disperata ricerca del pareggio. Le ostilità terminano dopo cinque minuti di recupero. Tre punti pesantissimi per l’Aurora che per la prima volta in stagione riesce a vincere due gare consecutive. I ragazzi di Mister Moretti ritrovano il successo casalingo che mancava dal mese di novembre. Si ferma la corsa della Vigor Castelfidardo che vede salire a cinque i punti di distanza dal primo posto occupato dal Matelica.
Potenza Picena, lite tra due uomini degenera: 36enne colpito da una coltellata. Identificato aggressore
Lite finisce con una coltellata. È successo nella serata di sabato in località Porto Potenza Picena. Dopo una serata alcolica, trascorsa in un bar di via Regina Margherita, sarebbe sorto un diverbio tra due uomini nel parcheggio antistante dove è presente un distributore di benzina. Poi uno dei contendenti avrebbe tirato fuori un coltello e avrebbe colpito il rivale all’altezza del torace, prima di darsi velocemente alla fuga. Sono dovuti intervenire i carabinieri e gli operatori sanitari del 118, con questi ultimi che hanno trasportato la vittima dell’aggressione – un bielorusso di 36 anni – al pronto soccorso di Civitanova. In base a una ricostruzione, i due già si conoscevano. Svolte le prime indagini, i carabinieri hanno identificato e denunciato l’aggressore, si tratta di un 40enne libico che dovrà rispondere del reato di lesioni. L'uomo colpito dal fendente non si troverebbe in pericolo di vita.
Allarme a Civitanova, proiettile mortaio abbandonato tra i rifiuti: interviene la polizia
Un proiettile per mortaio abbandonato tra i rifiuti: operatore del Cosmari lancia l’allarme, ma in seguito si scopre che lo stesso era stato riempito di sabbia, quindi inoffensivo. Il fatto è avvenuto, nella mattinata di oggi, in via De Amicis a Civitanova Marche. L’oggetto, della lunghezza di 50 centimetri, era stato abbandonato in uno scatolone nelle vicinanze dei cassonetti dei rifiuti. Sul posto è intervenuta una squadra della polizia che ha isolato la zona in attesa degli artificieri. Subito dopo, però, le forze dell'ordine sono riuscite a rintracciare il proprietario del proiettile. L'uomo ha dichiarato agli agenti che il pezzo di artiglieria era inoffensivo perché riempito di sabbia e che lui stesso lo aveva utilizzato come oggetto d'arredo. Annullata la richiesta d'intervento degli artificieri, la situazione è potuta tornare alla normalità.
Petriolo, "Ugo Caggiano incontra Diego De Minicis": una mostra evento nel giorno del compleanno dell’artista
Un compleanno speciale. Appuntamento straordinario a Petriolo con la mostra "Ugo Caggiano incontra Diego De Minicis". Per festeggiare il genetliaco del pittore e scultore nativo di Petriolo (scomparso nell’aprile 2020), il Comune lo omaggia con un evento itinerante che si terrà il 27 dicembre. L’orario è fissato per le ore 17:00, al teatro Comunale, dove ci sarà una conferenza dedicata alla figura di Caggiano, a cui seguirà la mostra pittorica allestita nella Sala degli Artisti e poi l'incontro al museo De Minicis. Alla conferenza introduttiva interverranno illustri ospiti come Mario Montalboddi, architetto e ideatore della mostra, Lucio Del Gobbo critico d’arte e curatore della monografia su Ugo Caggiano e infine l’editore Alessandro Seri. Al termine della conferenza, nella quale verrà proiettato anche un video commemorativo sullo stesso Caggiano, si passerà alla Sala degli Artisti (sita nelle vicinanze del teatro) dove verrà allestita l’opera pittorica dell’artista marchigiano. Infine al museo dove vi sarà l’incontro tra le opere scultoree di Caggiano e quelle di De Minicis, artista novecentesco nativo anch’egli di Petriolo. Un vero e proprio viaggio immersivo, dunque, per festeggiare al meglio l’opera di Ugo Caggiano, artista visionario del fiabesco e dell’astrattismo."Caggiano è stato un poeta visivo", scrive il critico d'arte Daniele Taddei. "Un artista vero che ha dato tutto per l'arte sacrificando affetti e lavoro. Le sue opere sono racconti, fiabe, momenti della sua infanzia. Infanzia che sarà sempre presente nel suo pensiero. Ugo sarà felice di questo traguardo, tra i più significativi del proprio percorso artistico, e il sogno finalmente si è avverato con la presenza nel museo della sua città. Felice compleanno Ugo". “L’arte mi ha salvato - diceva Caggiano - mi ha fatto vivere e stare bene”. +++ AGGIORNAMENTO del 26 dicembre alle ore 10:40 +++ L'evento è stato rimandato a data destinarsi
Maltempo nel Maceratese, irrompe l'aria fredda: gragnola a Civitanova e neve in montagna (FOTO)
Il previsto maltempo si è abbattuto sulle Marche. Forti raffiche di vento stanno sferzando parte della Regione, come previsto da un'allerta gialla per vento e mareggiate. L’ingresso dell’aria fredda, inoltre, sta addirittura imbiancando le coste dell’Adriatico: un rovescio di gragnola ha infatti appena ammantato tutto di bianco a Civitanova Marche, dove la temperatura è crollata in pieno giorno agli attuali +6°C. Nella zona c'é stato un temporale con tuoni e fulmini. L'allerta meteo della protezione civile regionale indica che la presenza di aria fredda in quota e l'abbassamento dello zero termico favoriranno la formazione di graupel,'neve tonda' o gragnola appunto. Coltre bianca che ha fatto capolino stamane sulle alture di San Severino Marche. Una piccola imbiancata sopra il santuario di San Pacifico verso monte d’Aria ma anche sul San Vicino, Canfaito e le zone più in quota. Ha nevicato anche a Cingoli, Apiro, Bolognola e in tutte le zone dell'entroterra maceratese. Anche nell'Ascolano nevica, da Spelonga di Arquata al monte Catria nell'entroterra pesarese. Intanto sono decine gli interventi dei vigili del fuoco per rami e piante cadute sulle strade (più colpita la provincia di Pesaro e Urbino) e per grondaie e cornicioni pericolanti. (Nelle foto: la neve a Bolognola e la grandine a Civitanova Marche)
Lo spettacolo dell'aurora boreale nei cieli delle Marche (FOTO)
Un raro evento di aurora boreale ha interessato l'Italia nella serata di domenica 5 novembre. Le immagini spettacolari sono arrivate addirittura dalle Marche e dalla Val d'Orcia, in Toscana. Nelle Marche gli avvistamenti più intensi si sono avuti nella zona di Senigallia (in più in generale al nord), ma anche nel Maceratese , dove il cielo in serata si è illuminato di un intenso bagliore rosso. Le aurore boreali hanno origine nell’area che circonda il nostro pianeta, ovvero nella regione dello spazio vicino alla Terra, nota come magnetosfera. Questa area è composta da un mix di atomi e molecole, che viene riscaldata dalla radiazione solare. L’aurora boreale si crea quando queste particelle caricate elettricamente precipitano nell’alta atmosfera. La maggior parte delle particelle in arrivo, che stimolano la luce, sono elettroni. Tali elettroni vengono accelerati lungo il campo magnetico terrestre verso le regioni polari e, mentre gli schemi delle precipitazioni cambiano, l’aurora brilla e danza nel cielo. Ad alimentare l’aurora boreale è il vento solare, il flusso di particelle rilasciato dall’atmosfera superiore del Sole che scorre costantemente nel Sistema solare. Il vento solare trascina con sé i resti del potente campo magnetico del sole, bagnando i pianeti in un vapore magnetizzato di particelle più piccole degli atomi. Le interazioni tra il vento solare e la magnetosfera terrestre determinano l’aurora boreale. Un fenomeno molto raro per queste latitudini, ancor più per l’area centrale della nostra penisola. (Foto di copertina Katiuscia Pederneschi da Senigallia) (Foto di Laura Raschia da Macerata)
Da Bologna a Macerata, Isabella Fusiello è il nuovo prefetto
Il questore di Bologna, Isabella Fusiello, è stata nominata come nuovo prefetto di Macerata. Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato ieri le nuove nomine. Flavio Ferdani è stato scelto come nuovo prefetto di Pescara mentre alla guida della prefettura maceratese arriva una donna, la dottoressa Isabella Fusiello, appunto, dirigente generale della polizia fino a ieri questore di Bologna ora nominata prefetto. Originaria di Andria, 63anni, dopo essersi laureata in Giurisprudenza nel 1985 è entrata nella polizia di Stato come vice commissario e al termine del corso di formazione è stata destinata presso la scuola Caips di Abbasanta (Sardegna) per poi essere assegnata alla questura di Nuoro, inizialmente con incarico presso la Divisione Anticrimine-Sezione Misure di Prevenzione e, successivamente, come dirigente della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale. Nell'estate 1989 è stata trasferita alla Questura di Bologna, dove ha assunto l'incarico di dirigente dell'Ufficio Immigrazione sino al novembre 2002, maturando una notevole esperienza in tale settore complesso e articolato. Dopo il corso di formazione dirigenziale ha diretto il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Imola e, successivamente, la Divisione -Stranieri- presso la Direzione Centrale dell'Immigrazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza a Roma per poi dirigere l'Ufficio di Polizia di Frontiera aerea presso lo scalo aeroportuale G. Marconi di Bologna. Nominata vicario del questore di Ferrara nel 2009, dopo aver frequentato l'Alto Corso di Formazione per le forze di polizia, nel 2012 è stata nominata dal Capo della polizia questore di Cuneo. Successivamente la dirigente ha ricoperto l'incarico di questore di Reggio Emilia, dal 1° agosto 2014 al 2017 e questore di Trieste, a partire dal 20 novembre 2017. Il 25 luglio 2018 è stata nominata dirigente generale di pubblica sicurezza e dal gennaio del 2019 è prestato servizio a Roma, presso la Segreteria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Il 1° luglio 2019 è stata nominata questore di Potenza e dall'8 aprile 2020 è stata questore di Padova, sino all'assunzione -31 ottobre 2023- dell' incarico di questore di Bologna.
Gruppo Kos, si dimette il direttore Enrico Brizioli: il manager lascia dopo 21 anni
Enrico Brizioli si è dimesso da direttore medico scientifico del gruppo Kos. La notizia, a sorpresa, è stata ufficializzata ieri dal presidente del gruppo Giuseppe Vailati Venturi. Non sono note al momento le motivazioni che hanno spinto l'esperto manager maceratese a prendere questa decisione. Si chiude così un’era durata ventuno anni e coronata da molti successi per il gruppo sanitario che è cresciuto sempre di più nel corso del tempo. Il Gruppo Kos è presente, infatti, con le sue strutture in 11 regioni italiane e 2 stati esteri, per un totale di oltre 13.000 posti letto. Kos gestisce 110 strutture in Italia e 51 in Germania. In Italia sono 9.000 i posti letto gestiti in 58 residenze per anziani, 16 centri di riabilitazione, 12 comunità terapeutiche psichiatriche, 7 cliniche psichiatriche e 2 ospedali. Kos è inoltre attivo con 15 centri ambulatoriali di riabilitazione e diagnostica e, in India, con 13 centri di diagnostica e radioterapia. In provincia di Macerata il gruppo Kos ha i suoi presidi sanitari a Potenza Picena (Santo Stefano), Civitanova Marche (Villa Pini) e Macerata (Villalba).