Nella notte appena trascorsa, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche e i vigili del Fuoco sono stati impegnati in un delicato intervento di recupero sulla parete della Quinta Piccola, nel gruppo del Monte Bove, in provincia di Macerata. Due alpinisti sono rimasti bloccati in parete dopo che uno dei due, impegnato come primo di cordata, è precipitato per circa 15 metri, riportando diversi traumi.
La compagna di cordata, dopo aver messo in sicurezza l’infortunato, ha prontamente allertato i soccorsi. L’intervento è stato immediato: oltre all’attivazione delle squadre di terra del CNSAS, è stato richiesto il supporto del Centro Operazioni Aerospaziali dell’Aeronautica Militare, che ha inviato un elicottero HH-139B dell’83° Centro SAR del 15° Stormo.
Il velivolo ha imbarcato due tecnici del Soccorso Alpino, sbarcandoli in vetta al Monte Bove. Da lì, la squadra si è calata in parete per raggiungere il ferito, mentre ulteriori squadre si avvicinavano da terra.
Una volta localizzati gli alpinisti, la donna è stata messa in sicurezza e calata alla base della parete. L’uomo, dopo essere stato stabilizzato sul posto, è stato recuperato tramite una lunga verricellata insieme a un tecnico di elisoccorso del CNSAS.
Le squadre del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco hanno poi riaccompagnato la compagna dell’infortunato al parcheggio, mentre l’alpinista ferito è stato affidato alle cure dei sanitari della Croce Rossa Italiana.
Le difficili condizioni ambientali – pareti rese instabili dal sisma del 2016 e oscurità completa – hanno reso l’intervento particolarmente lungo e complesso, ma grazie alla sinergia tra CNSAS, Aeronautica Militare e Vigili del Fuoco, l’operazione si è conclusa con successo.
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