Svem, Andrea Santori lascia la presidenza: lettera ad Acquaroli nel giorno della nuova Giunta
Andrea Santori ha rassegnato le proprie dimissioni da presidente della Sviluppo Europa Marche (Svem), la società partecipata della Regione che si occupa della gestione dei fondi europei e del supporto alle imprese.
La decisione è arrivata sabato scorso, in concomitanza con la presentazione della nuova Giunta regionale. Santori ha inviato una lettera ufficiale al presidente della Regione, Francesco Acquaroli, comunicando la volontà di lasciare l’incarico.
Negli ultimi mesi la gestione della Svem da parte di Santori aveva suscitato malumori crescenti tra le associazioni di categoria, in particolare tra gli industriali marchigiani. Lo stesso governatore Acquaroli, durante un incontro con i vertici di Confindustria Marche e delle sezioni provinciali, aveva manifestato disponibilità ad aprire un confronto su un possibile “nuovo corso” per la società regionale, rimandando però ogni decisione al post-elezioni.
A pesare sul clima interno alla partecipata anche alcune polemiche sulla gestione dei fondi europei e su determinati incarichi di consulenza. L’ex sottosegretaria al Mise Alessia Morani (Pd), oggi candidata non eletta al Consiglio regionale, aveva infatti presentato un esposto in Procura su alcuni aspetti dell’attività della Svem.
Con la lettera di dimissioni, Santori ha scelto di giocare d’anticipo, rivendicando però quanto fatto durante il suo mandato.“È noto che il sottoscritto non sia privo di difetti – scrive Santori – ma spero di poter rivendicare anche qualche merito. Tra questi la lealtà verso gli impegni assunti e la determinazione nel portarli a compimento. Ho lasciato una macchina da corsa”.
La Regione dovrà ora procedere alla nomina del nuovo presidente della Svem, chiamato a proseguire la gestione delle politiche di sviluppo e degli investimenti europei nel territorio marchigiano.

cielo coperto (MC)
Stampa
PDF

Commenti