Da mercoledì 29 marzo, riapre ufficialmente al pubblico, il Castello della Rancia di Tolentino. Infatti dopo i lavori di messa in sicurezza e la rimozione di alcuni merli che rischiavano di cadere a terra, lo storico maniero, riapre ufficialmente i battenti ed è nuovamente pronto ad accogliere i turisti e ospitare importanti eventi.
L’apertura, per un anno, è stata nuovamente affidata alla Meridiana.
Il Castello sarà aperto al pubblico con il consueto orario invernale: lunedì e martedì chiuso; mercoledì e giovedì dalle ore 14 alle ore 18 e il venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18.
In seguito alla crisi sismica che ha colpito Tolentino nel corso del 2016, il centro storico ed alcune zone della città sono state fortemente danneggiate e numerosi edifici sono stati dichiarati inagibili.
In conseguenza di questa grave situazione che riguarda più della metà della popolazione residente, molti cittadini si sono trasferiti in altri comuni della costa, in autonoma sistemazione o nelle aree attrezzate dalla protezione civile.
Oltre a ciò molte attività commerciali hanno dovuto delocalizzare la sede per effetto dei danni strutturali ed anche ove abbiano conservato la loro sede operativa, oltre ad avere danni alla struttura, comunque si trovano ad affrontare un forte calo del fatturato conseguente alla minor presenza di cittadini nel centro storico.
Il Sindaco Pezzanesi e la Giunta, al fine di tutelare, quanti intendano restare con le loro attività commerciali nel centro ed anzi intendano rilanciare con investimenti di miglioramento delle vetrine, degli arredi ed altro dei loro esercizi commerciali nel tentativo di rilanciare il commercio nelle zone duramente colpita dal sisma, hanno intenzione di attivare contributi nel tentativo di incoraggiare queste stesse attività.
A tal proposito, nell’ultima seduta di Giunta è stato approvato uno specifico atto di indirizzo, per la pubblicazione di un avviso pubblico in cui si preveda la concessione di contributi per le attività commerciali del centro abitato, con esclusione di quelle con sede nelle zone commerciali (che non hanno subito danni o riduzioni di volume d’affari), con le seguenti caratteristiche:
riduzione del fatturato tra 2016 e 2015;
documentazione da cui risulti che nel corso del 2017 sono stati posti in essere investimenti per migliorare vetrine, allestimenti espositivi, arredamenti commerciali, ecc..;
entità del contributo €.300,00 (per interventi fino a €.5.000,00) contributo €.500,00 (per interventi superiori ad €.5.000,00).
Il Sindaco Pezzanesi, l’Assessore al Bilancio Silvia Luconi e l’Assessore al Commercio Orietta Leonori sottolineano che questa è una prima risposta al grido di allarme lanciato da molti commercianti, non solo del centro storico, che lamentano il fatto di avere subito una drastica diminuzione dei propri clienti a seguito del terremoto.
Alcuni di loro, in maniera molto dignitosa, si sono rivolti all’Amministrazione comunale senza chiedere un vero e proprio sussidio ma al contrario vogliono migliorare il proprio esercizio commerciale, anche con investimenti propri. Alla luce di queste considerazioni abbiamo cercato le giuste coperture all’interno del Bilancio comunale per dare un contributo, seppur modesto, per essere di ausilio ai commercianti. Non è un provvedimento che risolverà tutti i problemi che il settore commerciale sta affrontando in questo periodo ma sicuramente è un piccolo aiuto per superare la crisi sismica in maniera migliore.
Si ricorda comunque, sul tema, che la scorsa settimana è stato approvato l'emendamento al terzo decreto sul terremoto che stanzia per l'anno 2017 23 milioni di euro per le aziende che si trovano nei territori colpiti dal sisma.
Dopo l'articolo 20 è stato infatti introdotto l'articolo 20 bis, rubricato "Interventi volti alla ripresa economica", finalizzato a favorire la ripresa produttiva delle aziende delle aree terremotate. La norma riguarda i danni indiretti alle imprese che hanno subito un calo del fatturato di almeno il 40% rispetto a quello calcolato sulla media del medesimo periodo del triennio precedente.
Queste potranno usufruire dei contributi nel limite dell'importo complessivo stanziato dei 23 milioni. Le modalità, i criteri e le procedure di accesso al fondo non sono però ancora note e sono delegate ad un decreto che dovrà essere emanato entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del terzo decreto terremoto.
Al riguardo: https://picchionews.it/attualita/decreto-sisma-approvato-emendamento-che-stanzia-23-milioni-di-euro-per-i-danni-indiretti-alle-imprese
Tamponamento tra due veicoli all'altezza del tratto della superstrada tra Tolentino est e Tolentino sud in direzione monti.
Erano presenti, proprio lungo quel tratto, al momento dell'impatto i mezzi dell'Anas per alcuni lavori e quindi lungo la carreggiata c'era un ristringimento della carreggiata con conseguenti rallentamenti non rispettati però da l'automobilista che ha tamponato un'altra macchina. L'incidente è stato lieve, ma ha creato code e sono dovuti intervenire i carabinieri per gestire il traffico.
La Dual Sport Bicilindrici Marche di Rutigliano Enea organizza un moto incontro che si terrà nel territorio di Tolentino con partenza dal Lago delle Grazie nei giorni 22 e 23 aprile 2017. L’evento, che si svolgerà in due giornate, vedrà la partecipazione di molti appassionati e contribuirà a promuovere e far conoscere la Città di Tolentino. Sabato 22 sarà dedicato ad un circuito più impegnativo, 120 km per bicilindriche e maxienduro, mentre la domenica sarà possibile effettuare un percorso più semplice, più easy, su strada: metà percorso sull'asfalto e metà sul fuoristrada adatto per le modo maxienduro.
Ler iscrizioni sono solo online e termineranno il 31 marzo. Per informazioni e iscrizioni: erfactorymoto@gmail.com, o al numero 329 8377149/ 389 2851763; oppure alla pagina facebook dell'ente che organizza l'evento hiunto alla sua seconda edizione (clicca qui). La giunta del comune di Tolentino ha ritenuto di poter aderire all’iniziativa concedendo il Patrocinio non oneroso a questo moto incontro.
Si è concluso positivamente l'incontro tenutosi presso la Regione Marche, nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 20 marzo, per la ratifica di un accordo tra tutte le parti coinvolte nel progetto di realizzazione della nuova sede di tutte le scuole superiori della Città di Tolentino. Erano presenti il Presidente delle Marche Luca Ceriscioli, il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, l'Assessore regionale Angelo Sciapichetti, il Direttore dell'Ufficio per la Ricostruzione Cesare Spuri e la Dirigente dell'Istituto d'Istruzione Superiore "F. Filelfo" Santa Zenobi. Tutti hanno concordato sull'importanza di dotare la Città di Tolentino e tutto il territorio di riferimento, di un nuovo sito dove allocare tutte le scuole superiori cittadine, dai licei classico, coreutico e scientifico, all'istituto tecnico economico, al professionale. Un vero e proprio campus scolastico che sia in grado di assicurare spazi sicuri e pienamente funzionali per le diverse attività didattiche. Molto soddisfatto il Sindaco Pezzanesi che dopo la sottoscrizione dell'accordo ha voluto ringraziare la dirigente scolastica, gli insegnanti, gli studenti che ogni giorno incontrandolo lo hanno incoraggiato, chiedendo di sostenere con forza la loro causa, le famiglie e il neo comitato per il nuovo campus scolastico che in maniera responsabile hanno dimostrato la massima collaborazione per superare il dramma del sisma e la relativa delocalizzazione degli istituti scolastici, assicurando sempre, tra l’altro, un dialogo costruttivo e proposito per la risoluzione di un problema che grazie a tutti è stato trasformato in una nuova opportunità di crescita e di sviluppo per l'intera comunità.
Fondamentale l’apporto dato sia dal Presidente Ceriscioli che dal Presidente Pettinari che hanno compreso l’importanza di avviare l’iter per la costruzione di una nuova sede degli istituti superiori, così come dell’Assessore Sciapichetti e dell’Ing. Spuri che per conto della Protezione Civile hanno assicurato con la Regione Marche finanziamenti e iter progettuali che potranno far avviare i lavori già nei prossimi mesi.
Fin dalla riunione sul nuovo campus – ha detto il Sindaco Pezzanesi prima di partire per Bruxelles dove è stato invitato insieme ad altri colleghi di Comuni colpiti dal sisma per relazionare al Parlamento Europeo - ho assicurato la massima attenzione a questo particolare progetto che sarà vagliato insieme agli studenti e alle istituzioni scolastiche oltre che con tutta la città e che con la ratifica di questo accordo potrà essere finalmente realizzato anche in virtù dei fondi stanziati e già messi a disposizione. Un ringraziamento va anche al Consigliere Comi e in generale al Partito Democratico per aver condiviso in maniera unanime il lavoro del Sindaco e dell’Amministrazione.
Nei prossimi giorni sarà convocata una conferenza stampa per illustrare i particolari dell’accordo.
La direzione del signor Lombardo di Fermo è stata largamente insufficiente.
Oltre ad aver negato due calci di rigore al Tolentino nel corso del primo tempo, nella ripresa l’ha combinata davvero grossa. Prima ha estratto il secondo giallo per Dell’Aquila che sarebbe costata l’espulsione per il giocatore cremisi, poi ci ha ripensato. A quel punto diversi giocatori dell’Atletico hanno protestato platealmente, lo hanno accerchiato ed alcuni di essi gli hanno messo anche le mani addosso, ma la giacchetta nera si è limitato solo ad ammonire due di essi quando il rosso era inevitabile. Vince la squadra cremisi ed in virtù dei tre punti scavalca la formazione opsite ed entra nella griglia dei play-off.
Quella giocata al della Vittoria è stata una bella partita giocata a viso aperto dalle due squadre. Passa in vantaggio l’Atletico Gallo con un gran gol di Thomas Paoli sul quale nulla può Palmieri. Al 32’ pt. L’arbitro nega un calcio di rigore ai cremisi per un evidente fallo di mano in area di un difensore ospite su tiro a Adami. A l 35’ pt. Il Tolentino pareggia. Adami si invola sulla sinistra, cross al centro,Dell’Aquila svetta più in alto di tutto e batte Bacciaglia.
Al 38’ c’è un altro evidente fallo di mano in area ospite, ma l’arbitro lascia proseguire ancora una volta .Ripresa i cremisi partono subito forte ed al 10’ trovano il vantaggio con Tizi lesto a deviare in rete un assist di Adami. Due minuti dopo la squadra cremisi vicino al terzo gol sempre con Tizi. Al 18’ il fattaccio descritto in apertura. Da qui in avanti, la partita si incattivisce, ci sono diversi ammoniti. Il Tolentino però riesce a mantenere la lucidità necessaria e riesce a portare a casa una vittoria molto importante per la sua classifica.
TOLENTINO-ATLETICO GALLO 2 - 1
TOLENTINO: Palmieri 6,5, Gobbi 7, Nicolosi 6,5, Strano 6,5, Palazzetti 7, Carboni 6,5,Castelli 6 (8’ st. Ripa 7), Romgnoli 6, Adami 7,5, Tizi (35’ st. Rozzi ng), Dell’Aquila 7 ( 20’ st. Eramo 6). A disposizione: Natali, Colonnelli, Corpetti, Nunzi. All. Passarini-
ATLETICO GALLO: Bacciaglia 6, Lliera 6 (30’ st. Vegliò ng), Ferrini, Marini, Thomas Paoli, Nobili 6, Muratori 6,5, Virgili, Bartolini 6, Edoardo Paoli 6,5 (23’ st. Nesi 5,5), Stambolliu 5,5 (15’ st. Santarelli 5,5) A disposizione: Giustino, Cocchi, Sensoli, Donini. All. Mariotti.
ARBITRO: Lombardo di Fermo 4 (Busilacchi di Ancona 6 – Cosignani di S.Benedetto del Tronto 6)
RETI: 22’ Thomas Paoli, al 35’ pt. Dell’Aquila. Al 10 st. Tizi.
NOTE: Spettatori 300 circa. Angoli 5 a 3. Ammoniti: Strano, Dell’Aquila, Muratori, Strambolliu, Thomas Paoli, Edoardo Paoli, Tizi. Espulso Passarini tecnico del Tolentino per proteste. Recupero 5’ (1+4)
Negli ultimi due week-end si sono svolti i Campionati Regionali Invernali di nuoto Assoluti 2017 presso la piscina comunale di Fabriano.
La società Nuoto Pallanuoto Tolentino è stata rappresentata in vasca dagli atleti Alessandro Gattari e Pietro Ripani, entrambi appartenenti alla categoria Ragazzi.
Fantastica la prestazione di Alessandro nei 100 farfalla nella quale va a conquistare la medaglia d’oro e il titolo di Campione Regionale categoria Ragazzi, con un tempo cronometrico che lo porta a un soffio dalla qualifica per i Campionati Italiani Primaverili che si disputeranno a Riccione.
Sempre Alessandro nella gara veloce dei 50 stile libero si piazza sul terzo gradino del podio in una batteria tiratissima, in cui pochi centesimi hanno fatto la differenza nella conquista delle tre medaglie. Nella stessa gara Pietro Ripani ha ottenuto un ottimo riscontro cronometrico che lo ha portato ad abbassare ulteriormente il proprio personale.
Nella gara regina dei 100 stile libero, per un solo decimo Alessandro si è dovuto accontentare del quarto posto nonostante anche qui, come nei 50 farfalla disputati pochi minuti prima che lo hanno visto piazzarsi 10° nella classifica assoluta, abbia abbassato in maniera sensibile i propri tempi personali.
I complimenti vanno anche ai compagni di squadra Lorenzo Giannandrea, Mariasole Micheli e Sara Scoponi che nonostante non fossero presenti alla manifestazione regionale, nel corso della prima parte della stagione hanno comunque abbassato in maniera sensibile anche loro i propri tempi personali nelle varie gare fin qui disputate.
I ragazzi allenati dal coach Michele Boschi si sono meritati finalmente un po’ di riposo, prima di riprendere la preparazione per la parte estiva della stagione che li vedrà impegnati in varie manifestazioni a livello regionale e meeting extra regionali.
Ora tocca ai più piccoli delle categorie Esordienti A e B che saranno impegnati nei loro Campionati Regionali presso la piscina di Grottammare.
La società è molto soddisfatta dei risultati ottenuti nella prima stagione della sua attività nel settore nuoto e vuole complimentarsi con Alessandro, Pietro, con il tecnico Boschi e con tutti gli atleti, facendo un grande in bocca al lupo per il proseguo della stagione e per gli imminenti campionati categoria esordienti
Prima le innumerevoli e intense scosse di terremoto che hanno raso al suolo interi paesi e distrutto città, borghi e villaggi. Poi la fitta e interminabile nevicata che ha sepolto case e macerie; ha interrotto strade e generato valanghe. Ieri un’altra immane sciagura si è abbattuta, improvvisa, sui nostri territori. In particolare su Tolentino e Cingoli. Risparmiando, per fortuna, i piccoli centri dell’entroterra, duramente provati da ogni calamità naturale possibile e immaginabile. Annunciato con un giorno di anticipo (dalla Protezione Civile come il maltempo?) ieri si è materializzato a Tolentino l’onorevole Renato Brunetta capogruppo alla Camera di Forza Italia. Con lui c’era pure la sua collega di partito, Renata Polverini. Ad attenderli con il vestito buono della domenica, le scarpe che odoravano di buon lucido e la fascia tricolore a tracolla, il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi. Poiché sono bloccato a casa da una fastidiosa influenza non ho potuto essere presente di persona, quindi non so dire se Pezzanesi calzasse pure i pedalini bianchi e corti d’ordinanza. Lo lascio alla vostra immaginazione.
Quello che posso dire, osservando le foto, è che l’aver indossato la fascia tricolore per accogliere due semplici parlamentari senza alcun incarico istituzionale, si è rivelato uno sgarbo a tutta la città. Sgarbo che vale il doppio, visto che il signor sindaco, non ha avuto la stessa attenzione e sensibilità istituzionale, nell’indossare il tricolore in strada e per le vie, al cospetto dell’allora ministro degli esteri – esso sì alta carica istituzionale – Paolo Gentiloni, attualmente Presidente del Consiglio dei Ministri. Se qualcuno si domandasse perché il sindaco di un grande centro come Tolentino non è il capofila di tutti i sindaci terremotati, già da questo episodio trarrebbe una risposta apprezzabile. Se aggiungiamo che buona parte delle verifiche effettuate a Tolentino, agli immobili lesionati, sono inservibili perché non eseguite nella forma e nei modi previsti dalla legge abbiamo il quadro più completo. Politicamente, tuttavia, Pezzanesi aveva qualcosa da farsi perdonare da Forza Italia visto che per cinque anni li ha tenuti fuori dal banchetto principale, relegandoli a mangiare in cucina, come quei parenti che si cibano con le mani e, a tavola, fanno sgradevoli rumori. Parenti di cui ci si vergogna e non si vogliono mostrare agli ospiti. Servono voti, ne servono tanti, servono adesso. E allora ben vengano gli ossequi, i salamelecchi e gli encomi a Brunetta. Il quale, come suo costume, senza nemmeno aver visto una casa lesionata, ha bocciato tutto e tutti. Ma fin qui ci siamo, perché questo è sempre un dato soggettivo. Quello che Brunetta, mentendo racconta male, probabilmente perché nemmeno lo sa, è quando dice che il “99% degli emendamenti di Forza Italia è stato bocciato.” Lui, infatti, Renato Brunetta il 14 dicembre scorso, giorno in cui si approvava definitivamente il decreto sul terremoto, non c’era. Non era presente, perché, come si evince dagli atti era in missione. Altro che “dare battaglia in Parlamento”. L’onorevole Renato Brunetta, l’appena autonominatosi santo protettore dei terremotati di tutto il globo terracqueo, il giorno in cui si approvava la legge, invece di presenziare e metterci la faccia, era altrove. Però la Polverini che era lì a due passi poteva dirglielo, visto che l’unico suo intervento, in tutto l’iter del decreto, è stato quello, del 14 dicembre in aula, in cui annunciava il ritiro di tutti gli emendamenti di Forza Italia per trasformarli in ordini del giorno. Così come del resto hanno fatto tutti gli altri gruppi di opposizione, per senso di responsabilità. Per non far decadere il decreto che, se emendato, sarebbe dovuto ritornare al Senato e nel frattempo sarebbe scaduto. Ma il suo meglio, Brunetta doveva ancora darlo. Lui infatti, dai territori disastrati, ha annunciato la sua ricetta miracolosa: un’assicurazione obbligatoria, contro il terremoto, ma immagino anche contro altre calamità naturali. Il tutto in una location (quelli di Forza Italia i posti li chiamano così) che in poco più di quaranta anni ha patito sette-otto terremoti di cui tre sempre più distruttivi. Ecco, questa sì che è una pensata vincente. Basterebbe trovare un’agenzia assicurativa che nel cuore della zona sismica rossa ti assicuri e una volta trovata, cercare una banca che ti eroghi un mutuo, pari al doppio del valore dell’abitazione, solo per pagare il premio dell’assicurazione. Un'idea geniale, ma soprattutto alla portata di tutte le tasche, questa qui di Brunetta... Terminato questo sketch, e come le circostanze in questi casi impongono, all’onorevole Brunetta, i dirigenti locali di Forza Italia – visibilmente divisi tra loro in diverse fazioni, l'una contro l'altra armata - hanno offerto un piccolo rinfresco a base di dolci e altre leccornie. Le cronache narrano di come l’entroterra abbia resistito bene anche stavolta al passaggio di quest’altra calamità naturale.
Come di consueto nei fine settimana l'approvvigionamento di sostanze stupefacenti per trascorrere un "lieto" e diverso weekend è oramai un costume consolidato.
Le forze dell'ordine adeguandosi ai mutati costumi sociali proprio in questi giorni intensificano le attività di prevenzione che conseguentemente producono i relativi risultati. Infatti nella scorsa notte i militari del Norm della compagnia carabinieri di Tolentino dopo le consuete attività investigative hanno tratto in arresto un giovane albanese 28 enne residente a Tolentino G.G. con la sua cospicua mercanzia di stupefacente (cocaina) e relativo armamentario utilizzato per il confezionamento delle dosi oltre ad una modesta somna di denaro.
Ben circa 30 le dosi già pronte per lo smercio.
Questa mattina l'arresto è stato convalidato e l'imputato ha pattegiato la pena ad un anno di reclusione e rimesso in libertà.
Per Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera sul terremoto "Il Governo ha fallito. Il Commissario alla ricostruzione ha fallito. La Protezione civile non ha funzionato. Siamo al terzo decreto, e il Governo non ha parlato con nessuno".
Il parlamentare si è così espresso dopo aver visitato oggi il comune di Tolentino - tappa successiva ad Amatrice e Norcia - accompagnato da Renata Polverini, dall'on. Remigio Ceroni e dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi.
"Priorità deve essere la semplificazione burocratica, per poter fare presto e bene'' ha aggiunto. ''Il Governo dovrebbe ascoltare i sindaci e il grido di dolore delle popolazioni senza casa e senza lavoro. Noi siamo per dare voce a queste popolazioni, e ripristinare la legalità e il futuro del territorio''. ''Dobbiamo considerare i terremoti come guerre - ha concluso, prima di ripartire per Cingoli -, così come mi ha suggerito il sindaco di Amatrice. E in tempo di guerra non c'è spazio per la burocrazia insensata. I blocchi burocratici amministrativi rappresentano una tragedia nella tragedia''.
Insomma, nessuno escluso, la gestione stessa del post terremoto nelle aree del centro Italia per l'onorevole è stata ed è tuttora una vera catastrofe.
(FONTE ANSA)
"Il Governo ha fallito. Il Commissario alla ricostruzione ha fallito. La Protezione civile non ha funzionato. Siamo al terzo decreto, e il Governo non ha parlato con nessuno". Così Renato Brunetta, capogruppo di Fi alla Camera, oggi in visita a Tolentino, dopo le tappe ad Amatrice e Norcia, accompagnato da Renata Polverini, dall'on. Remigio Ceroni e dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi. "Priorità deve essere la semplificazione burocratica, per poter fare presto e bene'' ha aggiunto. ''Il Governo dovrebbe ascoltare i sindaci e il grido di dolore delle popolazioni senza casa e senza lavoro. Noi siamo per dare voce a queste popolazioni, e ripristinare la legalità e il futuro del territorio''. ''Dobbiamo considerare i terremoti come guerre - ha concluso, prima di ripartire per Cingoli -, così come mi ha suggerito il sindaco di Amatrice. E in tempo di guerra non c'è spazio per la burocrazia insensata. I blocchi burocratici amministrativi rappresentano una tragedia nella tragedia''. (ANSA)
L’azienda Effe C. di Tolentino si occupa da diversi anni di lavorare la pelle per le case automobilistiche di tutto il mondo, creando un prodotto di artigianato industriale famosa per il suo lavoro preciso e di qualità, grazie alle metodologie e tecniche di produzione innovative.
Ciò che rende speciale questa ditta, al di là della sua qualità nella produzione di interni in pelle, è la sua attenzione verso i suoi lavoratori, la cui vita è stata sconvolta con il sisma di ottobre.
Dopo le forti scosse che hanno devastato il territorio e soprattutto la quotidianità di molte persone, la ditta Effe C. ha pensato di dare una mano ai suoi dipendenti organizzando uno spazio per i loro figli. Con il terremoto le scuole sono rimaste chiuse per diversi giorni, quindi è stato allestito una sorta di asilo-scuola dove poter portare bambini e ragazzi durante l’orario di lavoro. Rientrata l’emergenza, con l’apertura delle scuole questo spazio si è trasformato in un dopo scuola dove due maestre validissime si occupano di aiutare i figli con i compiti e creano attività ricreative.
Questo centro interno all’azienda dà un enorme aiuto ai suoi dipendenti e pochi giorni fa i volontari del Corpo di Soccorso dell’Ordine di Malta è venuta a consegnare libri, quaderni, cancelleria e altro materiale scolastico per portare avanti l’attività.
Un segnale forte da parte della Effe C che si è messa a disposizione delle persone non solo nell’emergenza ma ha compreso l’importanza di offrire un servizio ai propri dipendenti e alle loro famiglie.
Sono giorni di grande lavoro per il presidente della Cantine riunite, Marco Salvatori, e per i suoi collaboratori, impegnati nell’organizzazione di tutti i dettagli della Final Eight di Coppa Italia di serie Adi calcio a cinque che si disputerà giovedì 23 marzo a Tolentino. Il palasport “Giulio Chierici”, infatti, ospiterà le sfide dei quarti: Pescara–Ma Group Imola, Acqua&Sapone Unigross–Kaos Futsal, Lollo Caffè Napoli–Cioli Cogianco, Luparense–Axed Group Latina.
Le semifinali e la finale, poi, si giocheranno al Pala Giovanni Paolo II di Pescara nel successivo fine settimana. E’ un evento di portata nazionale molto importante per il nostro territorio, che va al di là del valore prettamente sportivo e tecnico. La Divisione di Calcio a cinque della Figc, infatti, ha scelto di accendere i riflettori sulle Marche, e in particolare su Tolentino, per essere solidale nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma e dare un segnale di ripresa attraverso una manifestazione di rilievo come la Final Eight. Al di là delle gare, saranno diversi i momenti di coinvolgimento della città fin dal pomeriggio della giornata di mercoledì 22 marzo, quando le squadre partecipanti saranno in centro per alcuni incontri con istituzioni e realtà sociali di Tolentino.
E’ prevista anche la visita al villaggio container in cui sono ospitati tanti cittadini tolentinati. Poi, giovedì mattina – prima dell’inizio del torneo (ore 10.45) – è prevista la consegna di un contributo economico alla scuole locali, frutto della raccolta di fondi “Un goal per le Marche” promossa da Sportware attraverso la piattaforma italiana di crowdfunding “Rete del dono” e grazie a un evento che ha coinvolto alcune società sportive delle Marche. Al match di apertura (ore 11) assisteranno, non a caso, gli studenti delle scuole di Tolentino: parliamo di Pescara contro Ma Group Imola.
Poi, nel pomeriggio, toccherà ad Acqua&Sapone Unigross-Kaos Futsal (ore 15.30) e Lollo Caffè Napoli-Cioli Cogianco (ore 18); infine, chiuderà la kermesse Luparense-Axed Group Latina alle ore 20.30. La Final Eight sarà anche una vetrina prestigiosa per la Cantine riunite, per il suo settore giovanile e gli atleti della prima squadra. Saranno pure loro i protagonisti del pomeriggio, presentandosi al pubblico nelle pause tra le sfide. Al termine della terza partita i giocatori della Cantine riunite riceveranno i fondi raccolti dalla Federazione per superare le difficoltà post terremoto.
"Con l'emendamento approvato questa notte in Commissione, il Governo riconosce l'importanza del recupero dei beni culturali nelle aree colpite dal sisma come fattore di sviluppo e ripresa di quelle comunità".
Con queste parole Irene Manzi, parlamentare del Partito Democratico, commenta l'approvazione dell'emendamento al decreto terremoto che destina tutte le risorse della quota a gestione statale dell'otto per mille dal 2017 al 2026 al recupero dei beni culturali colpiti dal terremoto. Una proposta lanciata proprio a Camerino nel dicembre scorso dal presidente della Commissione Ambiente, Ermete Realacci, in occasione della visita dei componenti dell'organismo parlamentare nei luoghi colpiti dal sisma, e che ora trova finalmente concretizzazione, grazie all'appoggio convinto del Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.
"Il nostro patrimonio culturale, drammaticamente danneggiato dai terremoti di agosto ed ottobre, rappresenta un elemento identitario fondamentale per le nostre comunità e un veicolo importante per la ripresa del nostro territorio. Proprio per questo - ricorda la Manzi- la destinazione per il prossimo decennio di risorse certe e stabili finalizzate al restauro ed al recupero di quei beni rappresenta una scelta importante che il Ministro Franceschini ha preso insieme ai parlamentari e che, come componente della Commissione Cultura della Camera, voglio rivendicare con forza ed orgoglio. Tutti noi, come contribuenti, nei prossimi anni potremmo fare una scelta concreta, destinando il nostro otto per mille allo Stato, contribuendo in modo significativo al recupero dei nostri borghi e del nostro patrimonio culturale".
La previsione si associa ad ulteriori emendamenti del gruppo parlamentare Pd approvati dalla Commissione Ambiente della Camera: da un primo riconoscimento del c.d. Danno indiretto a favore delle imprese del settore turistico, dei servizi, del commercio e dell'artigianato con la costituzione di un fondo a ciò destinato, al definitivo chiarimento riguardo alla rateizzazione della c.d. Busta paga pesante, allo stanziamento di risorse per l'effettuazione delle verifiche di vulnerabilità sismica delle scuole delle quattro regioni colpite dal sisma.
Domani, venerdì 17 marzo, il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, si recherà presso le zone del centro Italia colpite dal sisma e dal maltempo per incontrare i sindaci e le popolazioni locali.
Alle ore 14.15 il capogruppo azzurro a Montecitorio Brunetta sarà a Tolentino, dove incontrerà a Palazzo Europa, nella nuova sede del Comune a Palazzo Europa, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e il coordinatore regionale delle Marche di Forza Italia, Remigio Ceroni.
''Il terremoto rischia di fare danni irreversibili all'economia dell'Appennino''. E' la preoccupazione con la quale il 21 marzo il sindaco di Ascoli Guido Castelli guiderà a Bruxelles una delegazione di sindaci delle zone colpite dal sisma per un confronto con il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. Ci saranno anche i sindaci di Teramo, Spoleto, Acquasanta Terme e Tolentino.
''Nella sua visita nel cratere - ricorda Castelli - Tajani ha annunciato che l'Ue sosterrà le regioni colpite con una somma fino 2 mld di euro''. Ma ''la burocrazia e le lungaggini amministrative rischiano di esporre le nostre comunità a problematiche molto gravi, in particolare sotto il profilo della tenuta economica dei territori''. Il danno indiretto provocato alle imprese e al commercio, sottolinea, ''è di proporzioni devastanti. Se non dovessimo beneficiare delle franchigie fiscali derivanti dall'istituzione di una zona economica speciale, il nostro sistema economico rischierebbe danni irreversibili'' (ANSA).
Due avvocati tolentinati due avvocati del Partito Democratico, di fronte l'uno all'altro in un'aula di tribunale a difendere ognuno le ragioni del suo cliente. Francesco Comi, a rappresentare la Regione Marche; Marco Romagnoli a difesa di un privato cittadino. I due, spesso su posizioni discordanti anche all'interno del partito, si sono così trovati a spiegare le proprie ragioni ad un giudice e, ad avere la meglio in questo round, è stato Romagnoli.
Così, infatti, ha stabilito il Giudice di Pace di Macerata il 7 marzo scorso sulla controversia che ha visto schierati su fronti contrapposti i due legali.
Oggetto del contendere erano i danni subiti da un'autovettura a causa di un tasso che, nel mese di ottobre 2015, malauguratamente si era trovato ad attraversare la strada statale 77 all’altezza di Tolentino proprio al passaggio della macchina. Diversi i danni riportati dal mezzo, mentre per il povero animale purtroppo non c'era stato niente da fare.
Nel contenzioso instauratosi, la Regione Marche era convenuta in giudizio, avendo ereditato dalla provincia le competenze in materia di gestione della fauna selvatica. Non avendo dimostrato di aver messo in atto misure per contenere la circolazione degli animali selvatici, l'ente è stato di conseguenza condannato a risarcire ai sensi degli articoli 2043 e 2052 del codice civile al proprietario del veicolo, appunto difeso da Romagnoli, i danni subiti.
Per ora, dunque, Romagnoli batte Comi 1 a 0. Ma è solo il primo grado di giudizio. Vedremo se l'avvocato Comi tenterà la strada del ricorso in appello per pareggiare i conti con il suo collega e compagno di partito.
Quattro nuove intitolazioni di via a Tolentino, nella zona di contrada Rancia. A seguito di indicazioni scaturite nel corso di sedute di Consiglio, la Giunta municipale ha deliberato di rideterminare la zona al confine con il Comune di Pollenza istituendo le seguenti nuove vie: Via Frate Mario Gentili, via Monsignor Tarcisio Carboni, Via Piero Zuccheretti, via Rolando Rivi.
Le prime due sono figure religiose molto conosciute, in particolare quella di Frà Mario, definito “il volto sorridente del santuario di San Nicola; quale profondo conoscitore della Basilica e della sua storia ne è stato “il Cicerone”, “il Cultore”, “il Custode”. Amato e conosciuto sia dai tolentinati, sia da fedeli e pellegrini provenienti dall’Italia e dall’estero che ha intrattenuto amorevolmente per cinquant’anni, la sua figura umile, cordiale, socievole lo faceva percepire non solo come religioso, ma anche come uno del popolo".
Monsignor Carboni, scomparso nel 1995 a seguito di un incidente stradale, è stato invece amatissimo vescovo di Macerata.
Gli altri due personaggi cui saranno intitolate le vie sono legati a vicende relative alla seconda guerra mondiale.
Rolando Rivi (da Wikipedia): (1931 - 1945). Nato a San Valentino, frazione di Catellarano, secondo dei tre figli di Roberto Rivi e Albertina Canovi, Entra nel seminario di Marola nel 1942 ma dopo due anni, in seguito all'occupazione tedesca del paese, è costretto a ritornare a casa. Non smette però di sentirsi seminarista né di indossare l'abito talare, nonostante il parere contrario dei genitori preoccupati Il 10 aprile 1945 durante le ultime fasi della guerra di liberazione viene rapito da un gruppo di partigiani comunisti e portato nel bosco. Ai genitori fu lasciato un bigliettino con scritto "Non cercatelo. Viene un attimo con noi partigiani". Accusato di fare la spia per i fascisti, dopo tre giorni di percosse, umiliazioni e sevizie, viene ucciso a colpi di pistola in un bosco di Piane di Monchio, frazione di Palagano.
Piero (Pietro) Zuccheretti: è stata una delle vittime civili dell'attentato di via Rasella del 23 marzo 1944. Piero Zuccheretti, ancora bambino, viene investito in pieno dall'esplosione del carretto minato innescato da Rosario Bentivegna in Via Rasella, rimanendo ucciso sul colpo. La meccanica delle circostanze della sua morte a lungo è stata controversa: il ragazzo si recava al lavoro presso una ditta di ottica che si trovava in via degli Avignonesi, strada parallela a via Rasella.
Continua la solidarietà degli italiani nei confronti della zona del maceratese colpita dal sisma. Una sensibilità e un’attenzione che nonostante il trascorrere dei mesi non si è spenta.
L’Avis, la Protezione Civile e l’associazione Nuoto di Fornovo, in provincia di Parma, hanno donato alla scuola Lucatelli di Tolentino una LIM Digiquadro, consegnata in questi giorni agli alunni della scuola. La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo tolentinate, la dottoressa Mara Amico, ha voluto ringraziare tutti i donatori, comprese le signore Filomena e Romina, sempre residenti a Fornovo, per aver contribuito all’acquisto di materiale didattico.
Una rete di Ripa al 78’ regala tre pesanti punti al Tolentino e permette alla squadra di mister Passarini di restare in corsa per conquistare un posto nei play-off. Parte bene la squadra cremisi e la prima occasione è per Adami, ma la sua conclusione da buona posizione termina alta. Risponde il Fabriano Cerreto con Jachetta, ma Palmieri è ben attento e para. Nel finale del primo tempo due opportunità per Dell’Aquila, ma l’attaccante cremisi non riesce ad inquadrare la porta difesa da Spitoni. Occasionissima per il Tolentino al 53’ Dell’aquila si presenta solo davanti a Spitoni, ma non riesce a batterlo. Mister Passarini azzecca tutti i cambi ed al 78’ il Tolentino passa in vantaggio, assist d Dell’Aquila per Ripa, che anticipa l’intervento di Spitoni e mette la palla in rete. La reazione del Fabriano Cerreto è immediata, ma la difesa cremisi tiene bene e non corre grossi rischi fino al triplice fischio del signor Grieco di Ascoli Piceno.
FABRIANO CERRETO: Spitoni, Girolamini, Balducci, Bartoli (Omiccioli), Colombaretti, Lapi, Jachetta (Quadrini) Scotini, Tittarelli, Trillini, Piergallini. A disposizione: Rossi, Savelli, Marchi, Pierleoni, Paglialunga. All. Pazzaglia:
TOLENTINO: Palomieri, Gobbi, Ruggeri, Strano Palazzetti, Nicolosi, Tizi (Ripa) Carboni, Adami (Siena) Mongiello (Castelli) Dell’Aquila. A disposizine: Natali, Colonnelli, Corpetti, Romagnoli. All. Passarini
ARBITRO: Grieco di Ascoli Piceno (Bejko di Jesi – Pizzagalli di Pesaro)RETE: Ripa al 78’NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti: Ruggeri, Mongiello, Nicolosi, Tittarelli, Gobbi, Siena, Colombaretti. Piergallini.