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Il lavoro del futuro? Quello digitale (e da remoto)

Il lavoro del futuro? Quello digitale (e da remoto)

Quante volte avete sognato di lavorare tutto l’anno in pantaloncini, magari in costume, direttamente vista mare sotto un ombrellone? Per Christian tutto questo è la quotidianità. La sua storia è la storia di tanti nomadi digitali, un nome che si utilizza per indicare quei lavoratori da remoto, che scelgono di non avere un posso fisso per il proprio mestiere. Le sue impressioni sono state raccolte dalla versione online del quotidiano La Nazione: “Mi sono licenziato perché il lavoro in ufficio mi stava stretto – ha spiegato - Amo viaggiare e dovevo trovare il modo di farlo. Ci sono riuscito. Ho aperto la partita Iva e sono diventato un nomade digitale. Lavoro dai bungalow della Malesia, dalla giungla in Birmania, da un alloggio in Laos. Una connessione internet c’è praticamente ovunque e, dove non c’è, mi connetto tramite i dati del cellulare”. Il suo lavoro consiste nello sviluppo di siti web, portali di e commerce, piattaforme online e applicazioni. Nei suoi ultimi spostamenti ci sono le Canarie, la Colombia, il Messico e adesso ha come destinazioni la Romania e la Turchia. Una scelta di vita veramente niente male, fattibile per tutti coloro che lavorano nel mondo del digitale. È questo il settore del futuro, che permette di lavorare a distanza, utilizzando solamente un pc e richiedendo solamente una connessione internet. Ma quali sono altri mestieri simili? Innanzitutto il social media manager, ovvero il responsabile delle comunicazioni e delle pubblicazioni social di un’azienda, di un brand o di una istituzione. Ma un altro grande ramo che si serve di lavoro digitale è quello del gioco legale e pubblico. Tutti i grandi marchi nel settore stanno investendo su nuovi profili per migliorare l’efficienza e la qualità dei team presenti negli hub digitali distribuiti in tutto il mondo. Tra i più attivi troviamo il gruppo che gestisce 888 Casino, azienda leader nel mercato del gambling e tra le più interessate alla ricerca di nuove figure professionali quali programmatori, sviluppatori e responsabili di marketing. Tra Gibilterra e Ceuta negli ultimi anni 888 ha accolto molti nomadi digitali specializzati in questo settore, che si sono trasferiti nel Peñon per collaborare nelle attività legate al gruppo. Programmazione, gambling oppure software. Come nel caso di Dedagroup, azienda attiva in Italia con oltre 20 sedi ma stabile anche in Francia, Stati Uniti, Cina, Germania. 400 le nuove assunzioni previste per profili come business analyst al software e application developer, enterprise solution consultant al project manager oppure cybersecurity specialist. Nomi strani, tutti rigorosamente in inglese. Nomi che sembrano arrivare dal futuro. E forse è proprio da lì che vengono. Da un mondo in cui per lavorare non servirà prendere la macchina e rimanere imbottigliati nel traffico.  

27/05/2022 09:00
Si fa sfilare un Rolex da 10mila euro con "la tecnica dell'abbraccio": vittima un professionista 65enne

Si fa sfilare un Rolex da 10mila euro con "la tecnica dell'abbraccio": vittima un professionista 65enne

La tecnica è ormai collaudata: il fatto è accaduto a Fano, vittima un professionista 65enne di Marotta. L'uomo è stato avvicinato da una ragazza di circa 30 anni, che si è finta una lontana parente. Gli si è gettata incontro per abbracciarlo affettuosamente. Peccato che la spinta all’abbraccio nascondesse in realtà solo la volontà di sfilare al malcapitato, con una mossa furtiva, un Rolex del valore di almeno 10.000 euro. La vittima ha immediatamente sporto denuncia ai Carabinieri, ora impegnati a risalire all’identità della ladra.

24/05/2022 13:43
Oltre 700 persone scomparse nelle Marche negli ultimi 40 anni: convegno con Penelope Marche

Oltre 700 persone scomparse nelle Marche negli ultimi 40 anni: convegno con Penelope Marche

Secondo gli ultimi dati della XXVI Relazione semestrale curata dall'Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse, in Italia, dal primo gennaio 1974 al 30 novembre 2021, risultano da rintracciare: 68.027 persone. Nel corso del 2021 (dal primo gennaio al 30 novembre 2021), le denunce di scomparsa sono state 17.650 di cui ben 11.023 quelle relative a minori: relativamente a queste, 4.491 minori sono stati ritrovati, mentre 6.532 sono quelli ancora da rintracciare. Nelle Marche, dal 1974 al 2021, mancano all'appello oltre 700 persone. L’anno scorso (al 30 novembre 2021) sono pervenute alle forze dell'ordine 137 denunce di minori scomparsi in regione: 82 sono stati rintracciati, mentre 55 risultano da rintracciare. L ’affiancamento alle famiglie che subiscono questo dramma, senza mai perdere la speranza di riabbracciare i loro cari, è di fondamentale importanza. E proprio questa è la missione dell'associazione Penelope Marche ODV, nata sulla scia del dramma della Famiglia Isidori: il piccolo Sergio Isidori scomparve misteriosamente nel 1979 da Villa Potenza a soli 5 anni e mezzo.  Moltissime le piste battute negli anni dagli inquirenti che però non hanno portato risultati concreti. La sorella, Giorgia Isidori, insieme alla sua famiglia non si è mai arresa, così ha fondato la rete territoriale di “Penelope Marche“ di cui è presidente. In occasione della Giornata Internazionale dedicata ai bambini scomparsi di domani 25 maggio, l'Associazione ha organizzato, proprio in questa data, un convegno a Piobbico "Il dramma della scomparsa" su questo delicato e complesso tema, i cui lavori saranno coordinati proprio dalla presidente Isidori. L’incontro, che si terrà dalle ore 15 al Castello Brancaleoni di Piobbico, con il patrocinio del Comune, è rivolto alle autorità istituzionali e politiche, ad esponenti della società civile, a legali, psicologi, assistenti sociali, alle famiglie. Dopo i saluti di apertura, da parte di esponenti di autorità locali e regionali, il convegno entrerà nel vivo con  una serie di autorevoli interventi: Andrea Grassi, Dirigente Superiore della Polizia di Stato, nello Staff dell'Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse, approfondirà “Il ruolo delle istituzioni nella scomparsa dei minori”; Elisa Pozza Tasca, portavoce nazionale Penelope (s)comparsi uniti presenterà una “Analisi del fenomeno delle persone scomparse”; Alessandro Mauceri, chairman Kiwanis Distretto Italia - San Marino, focalizzerà l’attenzione sul fenomeno dei minori scomparsi, con particolare riferimento ai minori stranieri non accompagnati; con l’avv. Irene Margherita Gonnelli, esperta in diritto internazionale della famiglia, si parlerà del fenomeno delle sottrazioni internazionali di minori; il dott. Fabio Nestola, direttore Csa di Roma (Centro studi applicati) relazionerà su “Le pari opportunità per i genitori vittime di sottrazioni e la protezione di minori”; infine Emilio Vincioni, porterà la sua testimonianza come padre vittima di sottrazione internazionale di minore. Al termine del convegno verrà presentato il video clip “Memorie - Viaggio tra musica e parole” progetto artistico curato da Penelope Marche odv, che tra paesaggi, parole e fotografie, vuole far riflettere sul tema delle persone scomparse.    

24/05/2022 13:23
Effetti del gioco sulla salute umana

Effetti del gioco sulla salute umana

Si dice che circa 164 milioni di persone negli Stati Uniti - la metà della popolazione totale degli USA - giochino regolarmente ai videogiochi. Questo fenomeno è chiamato anche gaming. Circa il 21% del totale dei giocatori nel mondo ha meno di 18 anni. Il gioco può essere visto come un divertimento, ma comporta anche dei rischi per la salute. Inoltre, i rischi per la salute legati al gioco non possono essere eliminati con una ricerca chimica collettiva. Cosa c'è di buono nel gioco? Il gioco è un modo divertente per rilassarsi. Per molte persone è un passatempo piacevole. Il gioco offre alle persone un modo per entrare in contatto tra loro. Ha portato alla creazione di un metaverso o comunità virtuale in cui le persone hanno relazioni virtuali. Attualmente nella nostra società esiste un'epidemia di solitudine. Con il gioco, le persone possono entrare in contatto con altre persone e completare insieme compiti speciali. Studi provvisori sui vantaggi cognitivi del gioco includono la capacità di controllare la propria attenzione e di migliorare il ragionamento spaziale. In ambito clinico, il gioco può essere utilizzato per somministrare procedure mediche come il miglioramento del senso dell'equilibrio durante l'addestramento di persone affette da patologie degenerative. Il gioco può anche essere utilizzato per aiutare le persone che soffrono di ADHD a migliorare i loro schemi di pensiero. Può anche essere utilizzato per addestrare i chirurghi su come eseguire al meglio operazioni complicate. Lesioni da gioco Nonostante il gioco si svolga comodamente seduti sul divano o sulla sedia da gioco, può causare lesioni. Queste includono lesioni da uso eccessivo o da stress ripetitivo. Si tratta di lesioni che derivano da attività che comportano l'uso costante di tendini e muscoli. Se vengono utilizzati molto spesso, di solito si sviluppano infiammazioni e dolori. Se non vengono trattate, le lesioni possono trasformarsi in debolezza e intorpidimento. Possono quindi causare una lesione permanente. I giocatori che usano frequentemente le braccia e le mani soffrono di lesioni da uso eccessivo. Un esempio popolare in questo caso è la sindrome nota come tunnel carpale. Questa sindrome è comune ai giocatori. Il tunnel carpale è una sindrome comune tra i lavoratori d'ufficio. Di solito comporta un'infiammazione dei nervi che si trovano nei polsi. Questo comporta una condizione di dolore e intorpidimento. Alcuni infortuni e problemi di salute comuni tra i giocatori I giocatori soffrono di una condizione nota come pollice del giocatore. Il pollice del giocatore è noto anche come pollice della PlayStation. Questa patologia era precedentemente nota come nintendonite o nintendinite durante l'apice della popolarità del Nintendo. Questa condizione si verifica con l'infiammazione dei tendini responsabili del movimento del pollice. Il nome medico di questa patologia è "tenosinovite di de Quervain". Può causare una mano gonfia e una mobilità limitata. Anche i giocatori sono inclini a soffrire di dito a scatto, noto anche come tenosinovite stenosante. Si tratta di una condizione che si verifica quando il dito è bloccato in una posizione piegata a causa di un'infiammazione cronica. Inoltre, il gomito del tennista è un'altra condizione che affligge comunemente i giocatori. Si tratta di un'infiammazione dolorosa nel punto in cui il tendine si inserisce nell'osso intorno alla parte esterna del gomito. Il gioco è anche noto per essere causa di obesità tra gli adulti e gli adolescenti. Questo perché il gioco promuove uno stile di vita sedentario che è più dannoso del lavoro d'ufficio. Molti giocatori sono soliti mangiare eccessivamente mentre giocano. Di solito non praticano alcuna forma di esercizio fisico. Anche i giocatori hanno problemi di vista. Il problema oculare più comune tra i giocatori è l'affaticamento degli occhi. L'affaticamento degli occhi, se non curato, può causare scarsa concentrazione e mal di testa. Secondo alcune segnalazioni, il gioco ha causato crisi epilettiche in alcuni giocatori. Per questo motivo, sulla confezione esterna del gioco sono solitamente riportate avvertenze relative alle crisi epilettiche. Dipendenza dal gioco La dipendenza dal gioco comporta una serie di rischi per la salute. Il gioco così com'è può causare problemi psicologici. La dipendenza dal gioco può causare il disturbo da gioco su Internet (IGD) o la dipendenza da videogiochi. L'IGD è una condizione che può essere meglio definita come la dergoi a un minimo di cinque delle nove condizioni indicate durante un periodo di 12 mesi: - Continuazione delle attività di gioco nonostante i problemi psicosociali - Incapacità di controllo - Gioco d'azzardo per sfuggire o alleviare il senso di colpa, l'ansia o altri stati d'animo negativi - Perdita di opportunità educative, di carriera, di relazione o di altre importanti opportunità. - Sminuire l'uso - Non è interessato a svolgere altre attività. - Tolleranza - Ritiro - Preoccupazione per il gioco Disturbi da gioco tra i giocatori In base agli studi disponibili, si è scoperto che dallo 0,3% all'1,0% delle persone negli Stati Uniti potrebbe soffrire di disturbo da gioco su Internet. È noto che il gioco d'azzardo priva i giocatori del sonno. Può anche causare depressione, ansia, aggressività, disturbi del ritmo circadiano e insonnia. Inoltre, sono state espresse molte preoccupazioni sul fatto che gli adolescenti sono solitamente esposti alla violenza estrema dei videogiochi. Questa violenza comune ai videogiochi ha la capacità di desensibilizzare adolescenti e adulti a questo tipo di violenza. Ciò può portare a problemi emotivi in queste persone. Ciò può anche indurre i giovani coinvolti a commettere atti di violenza. Gioco moderato Per evitare gli eccessi che si verificano quando si gioca senza sosta, è importante praticare il gioco moderato. La maggior parte dei rischi per la salute associati al gioco può essere evitata se si pratica la moderazione. Questo può essere migliorato se si limita la frequenza con cui si gioca. Si possono evitare anche le pratiche salutari come l'esercizio fisico. Anche la socializzazione nel mondo reale (rispetto alle amicizie virtuali) è un altro modo per porre fine agli effetti negativi del gioco. Educazione dei giocatori su come prevenire gli infortuni Il modo migliore per limitare il numero di giocatori che soffrono di rischi per la salute è quello di educarli al riguardo. Molti giocatori sembrano non rendersi conto di essere inclini a subire lesioni a causa di un eccesso di gioco. L'educazione è fondamentale quando si pensa di prevenire le lesioni dovute al gioco. Durante il gioco, il nostro corpo è sottoposto a diverse condizioni dannose. I giocatori dovrebbero sapere come proteggere al meglio gli occhi, il sonno, la salute emotiva, il girovita, i polsi, i gomiti e i pollici. Una semplice educazione per i giocatori li aiuterebbe a praticare abitudini di gioco sane. Questo dovrebbe includere (ma non solo): - Fare delle pause durante i lunghi periodi di gioco - Stretching - Fare spuntini sani - Riposare il gomito, il polso o il pollice e applicare del ghiaccio su queste parti quando iniziano ad essere doloranti. Queste abitudini possono essere utili per affrontare precocemente gli infortuni prima che si trasformino in gravi problemi di salute.

24/05/2022 09:00
Panoramica delle strategie di scommesse sul calcio

Panoramica delle strategie di scommesse sul calcio

Il calcio è lo sport più popolare al mondo, quindi si consiglia ai principianti di scommetterci. Scommettere sul calcio non è niente di meglio che scommettere sul miglior sito di scommesse online. Bookmaker come Bet22 offrono quote elevate sui tornei di calcio, molte opzioni di scommessa e bookmaker professionisti utilizzano con successo una varietà di strategie vincenti. In questo articolo, parliamo di alcune delle migliori strategie di scommesse sul calcio. Scommessa sul pareggio I bookmaker non basano le loro quote esclusivamente sulla probabilità di successo della squadra. Prendono in considerazione ciò che la maggior parte dei giocatori scommette. Gli scommettitori evitano il pareggio, cosa non insolita, e preferiscono scommettere sulla vittoria di uno degli avversari. Pertanto, le possibilità di un esito pacifico del gioco del calcio spesso aumentano. Un pareggio è il risultato più comune: - In amichevole (queste partite non sono fondamentali per allenatori e giocatori perché non si giocano al massimo e talvolta c'è una seconda squadra in campo); - A fine stagione, quando i club sono a metà classifica (non devono segnare perché non rinunciano ai campionati e vanno alle competizioni europee). Allo stesso tempo, i professionisti preferiscono utilizzare il sistema delle scommesse quando speculano su un risultato pacifico. Questo approccio riduce al minimo il rischio. Per il gioco d'azzardo, vengono scelti da tre a cinque giochi in cui potrebbe esserci un'alta probabilità di pareggio. Questa strategia ha uno svantaggio. Per poterlo utilizzare, devi avere conoscenza degli sport, seguire costantemente le statistiche del club ed eliminare le partite. Strategia generale di scommesse Scommettere sul numero di goal sopra o sotto un certo numero è una delle offerte più popolari dei bookmaker, sia per i principianti che per i professionisti. Per utilizzare questa strategia, devi anche essere un appassionato di calcio e guardare spesso le partite. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a guadagnare scommettendo in generale: - Attenzione alle partite importanti. Spesso cadono molti gol quando entrambe le squadre devono solo vincere. In questi casi, gli avversari corrono più rischi, giocano in modo più aggressivo e sono costantemente all'attacco. Il derby è un perfetto esempio di questo tipo di gioco. - Per selezionare le partite adatte, presta attenzione al posizionamento delle squadre in classifica, studia le statistiche degli avversari e la storia del club. I tifosi quindi sanno che Real Madrid e Barcellona sono vecchi rivali. Molti gol vengono segnati nelle loro partite. - Le amichevoli vanno evitate. Le squadre possono giocare 0-0 o 3-3, il risultato è spesso difficile da stimare. Una volta che sei più preciso nei tuoi suggerimenti per le partite di calcio, puoi provare a scommettere sull'area di porta (0-1, 2-4). Il rischio aumenta qui rispetto a una scommessa più alta o più bassa, ma le probabilità sono più alte. Tentativo Nella maggior parte dei casi, le squadre segnano meno gol nel primo tempo rispetto al secondo. Queste informazioni ti aiuteranno a battere il bookmaker più spesso. Le prestazioni dipendono dall'affaticamento del giocatore e dalla perdita di concentrazione. In definitiva, i difensori sono più inclini all'errore e quindi gli attaccanti creano più spesso occasioni e gol pericolosi. Quando lo sai, puoi trovare eventi sopravvalutati. Dopo aver analizzato le statistiche, il bookmaker capisce che la probabilità di un gol nel primo tempo è bassa, quindi le possibilità di questo evento sono relativamente alte. Il compito dello scommettitore è trovare un gioco in cui le possibilità di segnare nei primi 45 minuti siano maggiori rispetto ad altri giochi. Ciò si verifica nei seguenti casi: Il leader della lega incontra il perdente; una delle squadre ha perso le difese chiave a causa di un infortunio o di troppi cartellini gialli e ha dovuto mettere in difesa l'altro giocatore; entrambe le squadre preferiscono un gioco aggressivo. Conclusione   Seguendo le strategie descritte in questo articolo, i principianti possono iniziare a capire come funziona il gioco e iniziare a costruire i propri piatti. Guardare le partite sta diventando un evento molto più interessante e coinvolgente. Ma ricorda che a volte la tua felicità può accadere, quindi devi prendere decisioni adatte alle tue finanze.  

23/05/2022 19:00
“Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande"

“Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande"

“Ci troviamo di fronte a menti raffinatissime che tentano di orientare certe azioni della mafia. Esistono forse punti di collegamento tra i vertici di Cosa nostra e centri occulti di potere che hanno altri interessi. Ho l'impressione che sia questo lo scenario più attendibile se si vogliono capire davvero le ragioni che hanno spinto qualcuno ad assassinarmi” Queste le parole del dottor Giovanni Falcone, nell’intervista  del 1989 che rilasciò al giornalista de “l’Unità”, Saverio Lodato, 19 giorni dopo aver subito l’attentato dell’ Addaura. Solo per lo zelo della sua scorta, probabilmente connesso ad un caso fortuito, l’attentato fallì : ai tempi si parlò di un malfunzionamento del detonatore che doveva innescare l’esplosivo stipato in una cassetta di metallo, contenuta in un borsone da sub, celato tra gli scogli adiacenti la villa che il magistrato aveva affittato per il periodo estivo, appunto nella località palermitana denominata Addaura. Solo pochi anni dopo,  in un  sabato di  maggio del 1992, 30 anni fa, alle 17:56, allo svincolo di Capaci, sull’autostrada da Punta Raisi a Palermo, 500 kg di tritolo uccisero il dottor Giovanni Falcone, la moglie  Francesca Morvillo e 3 agenti della sua scorta: Rocco Di Cillo, 30 anni, Antonio Montinaro, 30 anni, Vito Schifani, 27 anni. Con lui però non morirono : un modello investigativo esportato in tutto il mondo e che oggi è il più utilizzato nella lotta al crimine organizzato internazionale e la certezza che lo stato di diritto ha anticorpi e risposte capaci di fronteggiare qualsiasi deviazione criminale possa minacciare una società democratica fondata sul rispetto della civiltà giuridica. Sui perché dell’attentato al dottor Giovanni Falcone, sono state date tutte le risposte? Una parte del significato di questa domanda potrebbe essere già di per sé contenuta in questa dichiarazione nata da una sua intervista: “Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze , perché si è privi di sostegno .” (Giovanni Falcone)    

23/05/2022 18:24
I vecchi giochi arcade si rinnovano: un esempio è Starbust

I vecchi giochi arcade si rinnovano: un esempio è Starbust

Probabilmente pochi ambienti e situazioni rimarranno più incisi nella memoria della generazione di mezzo, l’attuale degli adulti che ancora si sentono giovani, come le sale giochi con i vecchi giochi arcade. Ne hanno cantato le glorie canzoni e films e, in alcuni casi, passavano per postacci da sfaccendati ma se quei giochi sono rimasti immortali al punto dall’essere riproposti in più occasioni ed edizioni, proprio come i fumetti ed i libri. C’era una ricerca dell’innovazione che ha, probabilmente, messo in moto tanti appassionati ricercatori e programmatori informatici poiché, a tutt’oggi, non si finisce mai di vedere riproposti nuovi scenari e ambientazioni nel mondo online. Lo stesso mondo delle slot machines è debitore degli arcade, tant’è che è nato un filone apposito proprio di video slot reperibili su portali dedicati che hanno attirato una fascia di appassionati e di esteti dell’interfaccia grafica. Un caso che fa scuola è quello di Starbust slot che, lungi dall’essere solo un antico gioco arcade a tema di slot machine rappresenta uno dei più amati interfaccia per amanti del genere.Il perché è presto detto: grafica arcade ma rivisitata, tema spaziale, colori da vecchio film di fantascienza, uno schema di gioco semplice e rassicurante. E’ un gioco consigliabile sia per esperti che per principianti poiché garantisce vincite medio piccole, ma ciò si spiega essendo un gioco che permette la puntata minima 10 Centesimi.Il giocatore agisce su 5 rulli e 10 possibili linee di giocata distribuite su tutte le direzioni e versi in modo da poter accumulare le vincite con più combinazioni possibili vincenti. Il limite massimo di puntata è 100€ ma teniamo presente che il ritorno di giocata è veramente alto e quindi si può definire un gioco assolutamente dalla parte del giocatore con una percentuale RTP di oltre il 96%. Ambientata nello spazio, ma con un occhio alla classica ambientazione da sala giochi, ritroviamo anche il simbolo BAR e Lucky Seven, immutabili in quasi tutte le slot;  poi abbina delle pietre preziose quali simboli vincenti con una accattivante grafica molto visibile. La notorietà del simbolo Lucky Seven è stata sfruttata anche in ambito cinematografico con un film dall’omonimo titolo. I simboli vincenti si chiamano “Starbust wild” e si inseriscono sui rulli con una modalità chiamata “ in espansione” poiché si possono abbinare fino a 3 file wild attive che danno la vincita sostituendo il concetto di bonus vicente. I simboli Starbus wild pagano sia se posizionati in sequenza da destra verso sinistra che viceversa quindi raddoppiano la possibilità di vincita a differenza di altre slot elettroniche. Starbust slot rimane un gioco piacevole ma con tanti appassionati di tutte le età e promette nuove edizioni aggiornate sempre molto apprezzate.

23/05/2022 17:53
Blackjack, curiosità sul gioco francese dei casinò

Blackjack, curiosità sul gioco francese dei casinò

Ci sono giochi entrati nella storia e che hanno divertito nel corso degli anni milioni di persone in tutto il mondo. È il caso del BlackJack, storico gioco di carte nato nella Francia del XVII secolo. Fin da subito è risultato essere tra i più popolari nei casinò terrestri e successivamente anche in quelli online, con i giochi blackjack che mai hanno snaturato la loro essenza nel mondo digitale, anzi, risultando ancora più affascinanti. In origine prendeva il nome di “21”, come i punti da dover totalizzare per battere il banco e vincere la partita. Il BlackJack è un gioco di astuzia, ragionamento e anche di fortuna, per questo motivo può sembrare un gioco molto difficile da giocare, ma in realtà bastano poche mani per apprenderne a pieno le basi. Il gioco nel corso degli anni ha collezionato una serie di curiosità particolari, di seguito ve ne raccontiamo alcune. Il gioco di carte più redditizio Per quanto possa sembrare strano da pensare, perdere al BlackJack è quasi impossibile. Infatti uno dei fattori che ha reso popolare il gioco è l’alta percentuale di vincita, unita alla possibilità di portare a casa ricche somme. Non a caso è considerato il gioco più redditizio dei casinò, anche se nella variante online le opportunità si dividono equamente tra giocatore e banco. Quella volta che rovinò un casinò e salvò la FedEx Ci sono molte storie legate a questo gioco che vengono spesso raccontate dai vari appassionati, come quando un australiano mandò in bancarotta un casinò e una ragazza salvò dal fallimento la FedEx. Sono storie incredibili che raccontano la forza dei BlackJack. Nel primo caso, un miliardario e appassionato del gioco francese, Kerry Parker, nel 1997 ha mandato in bancarotta il casinò MGM vincendo l’incredibile cifra di 30 milioni di dollari in una sola notte. Una vincita da capo giro, al punto che l’uomo originario dell’Australia ha lasciato a due camerieri una mancia di 1 milioni di dollari. Successivamente Parkr ha aperto un casinò chiamato Crown. La FedEx è una delle più grandi aziende di trasporto al mondo, nata per mando di Frederick Smith. L’uomo, in preda ad un periodo di crisi, decise di recarsi in un casinò a Las Vegas per tentare la fortuna e con gli ultimi 5 dollari riuscì a portare a casa una cifra vicina ai 32 mila dollari. Una vincita modesta, ma che gli ha portato ad un successo senza precedenti, visto che da quel momento salvò l’azienda dal fallimento e la portò in cima al mondo. Napoleone amava il BlackJack Come detto ad inizio articolo, il BlackJack nasce in Francia e fin da subito ha colpito il comandante francese Napoleone Bonaparte. Molti scritti narrano di lui intento a passare le giornate giocando al famoso gioco di carte, così come di lui che spiega ai suoi soldati le regole basi, divertendosi insieme. Napoleone era un vero e proprio amante, al punto da inventare vere e proprie strategie per battere i suoi avversari.  

23/05/2022 10:00
Falsa accusa di violenza sessuale sulle figlie: ex marito trascinato in giudizio

Falsa accusa di violenza sessuale sulle figlie: ex marito trascinato in giudizio

Una causa di divorzio, un padre che da anni non può vedere le sue figlie, una madre che dopo la separazione lo ha falsamente accusato di aver abusato delle loro bambine. Bambine che, all’epoca della separazione avevano 7 anni, e che sono oggi adolescenti, e cresciute senza un padre ma soprattutto con l’odio verso di lui, trasmesso nel tempo dalla loro madre, che ha trasferito nelle loro menti un falso ricordo di un crimine in realtà mai subito. Come è possibile per un bambino ricordare un abuso sessuale in reltà mai avvenuto? Fattore determinante è la suggestionabilità dei bambini, ovvero la tendenza dei più piccoli in sede di testimonianza, a raccontare eventi mai accaduti sulla base dei suggerimenti che ottengono dall’adulto che li interroga. Una domanda può essere definita come inducente o suggestiva se include informazioni sulla risposta voluta o prevista.  Nel caso in esame, ad esempio, può verosimilmente essere accaduto che la madre abbia suggestionato le proprie figlie tanto da indurre in loro una interpretazione di una falsa realtà, che poi loro hanno fatto propria. Non è purtroppo un caso isolato ciò che è accaduto in questa famiglia. In corso di separazione, troppo spesso i figli che sono le vere vittime inconsapevoli, vengono letteralmente usati dall’uno o dall’altro genitore. Non solo uomini, ma anche donne che trascinano gli ex mariti in procedimenti penali massacranti con la peggiore delle accuse; salvo che poi, dopo anni, i giudici riscontrino l’infondatezza dell’accusa ed emettano sentenze di assoluzione, come accaduto a questo padre nel nord Italia. Ma nel frattempo, per intenti di prevaricazione da parte del genitore accusante, i bambini, il cui interesse dovrebbe essere anteposto, subiscono dei veri e propri traumi. Spesso l’iter processuale che li coinvolge direttamente contribuisce a peggiorare il loro malessere: seppur sia prevista una audizione protetta per ascoltare come testimone il minore, presunta vittima di maltrattamento e/o di abusi sessuali, è comunque intuibile come ciò sia fonte di un grande stress per un soggetto vulnerabile come un bambino. Al  minore possono derivare gravi disturbi comportamentali, che devono essere approfonditi con grande competenza per il tramite di specialisti altamente qualificati, poichè si può incorrere nell’errore di imputarne la causa proprio ai presunti (ma falsi) abusi. Spesso, vista la gravità di questi reati, si attribuisce di fatto all’accusato una vera e propria “presunzione di colpevolezza”, come afferma l’Avvocato Annamaria Bernardini De Pace, specializzata nel diritto civile e in particolare nel diritto della famiglia, della persona e dei minori. Ecco quindi che è (sarebbe) fondamentale  una eccellente preparazione degli operatori del diritto, avvocati  magistrati, assistenti sociali, psicologi, che anche e soprattutto attraverso l’ascolto e l’osservazione del  minore devono verificare la fondatezza di tali gravissime accuse.  

22/05/2022 14:35
Puoi dare al cane olio di CBD?

Puoi dare al cane olio di CBD?

Sebbene i benefici della CBD siano testimoniati e verificati per le persone, come dimostrato da AACR Journals e dalla rivista Taylor & Francis, o almeno in parte, se di alta qualità, sembra che la CBD possa risultare molto benefica anche i nostri amici a 4 zampe, aiutandoli potenzialmente a mantenere la calma o ad alleviare i problemi articolari o di mobilità che derivano dall'età. Inoltre si tratta di una sostanza che, nel giusto dosaggio, potrebbe aggiungere alla loro dieta quotidiana delle sostanze che potrebbero aiutare a trattare molte patologie che si presentano nel corso degli anni. Ma scopriamo qualcos’altro a riguardo. Come può il CBD giovare al cane? Un recente post sul blog di CBD  di cannaconnection.it ha discusso l’utilizzo della CBD per trattare i cani con condizioni come l'artrite e l'epilessia. I risultati sono stati incoraggianti in entrambi i casi, nonostante lo studio non sia stato pienamente conclusivo a riguardo. Dare al proprio cane il giusto dosaggio di olio di CBD potrebbe quindi aiutare al trattare alcune condizioni del quale è affetto, nonostante, al momento, non ci sia una risposta vera e propria su quelli che potrebbero essere i risultati sul lungo termine. Gli studi a riguardo, per ora, si mantengono abbastanza vaghi, nonostante i segnali positivi che sono derivati dai diversi test. Come introdurre la CBD nella dieta di un cane L'uso dell'olio di CBD per cani è una tendenza relativamente nuova supportata in parte da prove aneddotiche. Se vuoi introdurre il tuo animale alla CBD, la prima cosa che devi fare consiste nel trovare il giusto dosaggio di olio di CBD in base al peso corporeo del tuo cane. In questo caso il consiglio è di parlarne con il veterinario di fiducia optando magari per un olio di CBD testato da terze parti in modo da fornire al tuo cane del CBD di alta qualità.  Sarebbe anche una buona idea ascoltare il parere del veterinario e non farti trasportare da una sola moda. Cani di razze e dimensioni diverse metabolizzano il CBD a velocità altrettanto variegate, quindi sii paziente poiché alcuni esemplari rispondono quasi immediatamente (soprattutto quelli con problemi articolari), mentre altri potrebbero impiegare un po' più di tempo per ottenere dei reali benefici. A margine devi altresì sapere che come per gli esseri umani, anche per i cani e altri animali domestici ci sono siti online che vendono CBD per la loro dieta, per cui il consiglio è di trovarne uno certificato e ordinare poi il prodotto che ti è stato consigliato. Fai attenzione al dosaggio della CBD al tuo cane In genere è sicuro somministrare CBD a un cane, come visto su PureUsa, ma talvolta possono verificarsi lievi effetti collaterali. Il tuo cane potrebbe anche soffrire di diarrea, ma questo è più spesso il risultato di una dose elevata di CBD piuttosto che di un comune effetto della sostanza. Per evitare tuttavia di incorrere in problemi imprevisti, ricorda sempre di iniziare in piccolo e di ridurre la quantità di olio di CBD che gli dai. Inoltre tieni presente che i cani hanno meno recettori per gli endocannabinoidi rispetto agli esseri umani, quindi i dosaggi di CBD efficaci potrebbero essere più alti rispetto alle loro dimensioni di quanto un essere umano avrebbe bisogno. Anche in questo caso ti conviene sottoporlo ad una visita veterinaria in modo da conoscerne precisamente dimensioni e peso corporeo con il vantaggio poi di somministrargli la dose giornaliera adeguata. Ricorda inoltre che, i benefici della CBD sono ancora in fase di studio e, sebbene siano state effettuate alcune ricerche a riguardo, il mondo della scienza non si è ancora pienamente sbilanciato e unificato a riguardo.

20/05/2022 23:59
Come difendere i tuoi investimenti contro l'alta inflazione

Come difendere i tuoi investimenti contro l'alta inflazione

  Gestire le tue finanze può essere difficile, soprattutto durante un periodo di alta inflazione. Fortunatamente, ci sono alcune cose che puoi fare per evitare che gli effetti dell'aumento dei prezzi divorino le tue finanze, in particolare il tuo portafoglio di investimenti. Continua a leggere per alcuni suggerimenti utili per combattere l'inflazione. Molti fattori hanno contribuito all'aumento dei prezzi, comprese le interruzioni alla catena di approvvigionamento causate dal COVID, l'aumento della domanda di prodotti da parte dei consumatori e l'aumento delle pressioni salariali in varie aree dell'economia. Sulla scia della guerra in Ucraina, il forte stress geopolitico e le sanzioni alla Russia stanno alimentando le fiamme inflazionistiche. Come l’inflazione può influenzare gli investimenti? Un livello di inflazione moderato e costante (l'obiettivo storico è di molte banche centrali come la BCE è il 2%) è generalmente considerato un segno di salute economica, ma rapidi aumenti dei prezzi possono avere un effetto destabilizzante su un'economia e mettere a repentaglio i vostri sudati risparmi. Il problema è più significativo per le famiglie con livelli di reddito più bassi e per i pensionati che vivono con budget limitati. Nel tempo, le pressioni dell'inflazione possono diminuire il potere d'acquisto del tuo reddito, lasciandoti in difficoltà per coprire l'aumento dei costi degli alloggi, i prezzi del cibo, le bollette dell'energia e le spese mediche. I risultati possono essere devastanti per la tua situazione finanziaria personale. Ecco alcuni suggerimenti per difendersi dall’alta inflazione Fortunatamente, ci sono modi per proteggere le tue finanze dagli effetti dell'inflazione. Un approccio standard e fondamentale è mantenere un budget flessibile, il che significa che puoi ridurre temporaneamente le tue spese di vita quotidiana durante i periodi difficili. Non tutti potrebbero essere in grado di farlo, ma per coloro che lo sono, i benefici possono essere immensi. Adattando il tuo stile di vita e diminuendo le tue spese durante i periodi difficili, sarai più in grado di superare le difficoltà finanziarie, preservare i tuoi sudati risparmi, evitare di effettuare vendite di beni in tempi sfavorevoli e acquisire un senso di pace finanziaria. Un altro modo per proteggere il tuo portafoglio di investimenti durante un periodo di inflazione è investire in attività progettate per proteggersi dall'inflazione. Tali attività hanno un'alta probabilità di generare reddito aggiuntivo e aumentare di valore di fronte all'aumento dei prezzi. Discutiamo dei migliori investimenti da possedere in periodi di inflazione. - Un metodo collaudato per proteggersi dall'inflazione è investire in metalli preziosi come oro, argento e platino. Storicamente, queste attività hanno mostrato un elevato grado di resilienza durante periodi prolungati di inflazione. Investire in metalli preziosi può anche aiutare a diversificare il tuo portafoglio se è composto principalmente da azioni e obbligazioni. Tuttavia, gli investimenti in metalli preziosi presentano un grave inconveniente: non generano alcun reddito. Quando i tassi di interesse aumentano, cosa che spesso accade durante i periodi di inflazione per combattere gli effetti, i metalli preziosi possono sottoperformare significativamente i titoli finanziari. - Negli ultimi anni, specialmente durante la crisi pandemica, si è assistito all’avvento degli investimenti in criptovalute come alternativa a quello dei materiali preziosi. Infatti, iniziando dal mercato americano per poi diffondersi anche in Europa e Italia, molti investitori hanno considerato con crescente entusiasmo questa alternativa. Nonostante la volatilità maggiore degli investimenti azionari o obbligazionari, il mercato delle criptovalute è cresciuto così come l’offerta di piattaforme di trading, come BitQH recentemente arrivata nel nostro paese. - Storicamente, gli immobili commerciali (CRE) sono stati un'altra efficace copertura contro l'inflazione. CRE include qualsiasi proprietà posseduta e gestita allo scopo di generare valore economico. Questo è diverso dagli immobili residenziali, che vengono utilizzati principalmente per lo spazio abitativo. La maggior parte delle attività immobiliari genera reddito tramite contratti di locazione che permette di proteggersi dall'inflazione dato che, con l'aumento dell'inflazione, aumentano anche i valori immobiliari e gli affitti mensili. L'aumento dei valori delle proprietà e degli affitti consente ai proprietari di mantenere il valore reale delle loro proprietà generando nel tempo redditi più elevati. Naturalmente, la misura in cui ciò si verifica dipende da molti fattori, incluso l'equilibrio tra domanda e offerta nell'area intorno alla proprietà.    

17/05/2022 10:53
Cosa sapere sulle criptovalute

Cosa sapere sulle criptovalute

Le criptovalute sono uno degli argomenti di cui si discute maggiormente negli ultimi tempi: scopriamo ora in cosa consistono queste particolari monete, come queste funzionano e altri dettagli in merito alle medesime, affinché sia possibile avere una panoramica generale. Cosa si intende per criptovalute Le criptovalute sono delle monete virtuali, quindi non fisiche, che dal 2009 rappresentano un elemento fondamentale per coloro che intendono effettuare gli investimenti. Queste, infatti, rappresentano una valuta che ha potere solo ed esclusivamente online, quindi effettuare l'acquisto di beni e servizi potrà essere svolto solo sul web e presso i portali che accettano questo metodo di pagamento, garantendo ovviamente il massimo grado di sicurezza. Le monete virtuali rappresentano quindi una valida alternativa in grado di garantire un risultato piuttosto interessante a coloro che hanno intenzione di sfruttare un metodo alternativo per l'acquisto dei beni e servizi sfruttando il web. Quante criptovalute esistono oggi Dopo la nascita della prima moneta virtuale, ovvero i Bitcoin, tanti altri esperti di informatica hanno ben pensato di investire risorse e tempo in questo strumento, creando quindi diverse monete virtuali con valenza sul web. Occorre sottolineare come oggi sia possibile trovare e scegliere tra oltre duecento monete virtuali, ognuna delle quali ha delle caratteristiche totalmente differenti tra di loro. Vi sono quelle che permettono di svolgere delle operazioni sia online che nel mercato reale, così come quelle che fanno dello scambio di informazioni tra utenti il loro cavallo di battaglia. Ogni tipo di criptovaluta si presenta quindi con delle specifiche tecniche ben precise che permettono effettivamente di avere sempre sotto controllo la situazione, quindi fare in modo che una persona che decide di investire il suo denaro possa essere realmente in grado di ottenere un buon risultato finale personale, dettaglio importante che deve essere tenuto bene a mente quando si decide di effettuare un investimento in questo campo. Dove si comprano le monete virtuali Una delle domande che spesso ci si pone consiste nel sapere effettivamente come si entra in possesso delle criptovalute. Generalmente queste vengono acquistate direttamente sul web, mediante un controllo che viene effettuato sulle piattaforme di exchange. Queste permettono di effettuare lo scambio di denaro reale con le criptovalute, quindi è possibile effettuare l'operazione semplicemente considerando gli attuali valori di mercato. Inoltre è importante sempre verificare il valore delle stesse, in maniera da sapere esattamente quale sia la somma di denaro che deve essere investita per entrare in possesso delle suddette. In questo modo, chi intende effettuare un investimento, potrà portare a termine tale procedimento senza riscontrare delle potenziali difficoltà e situazioni che potrebbero essere piuttosto complesse da fronteggiare. Come si guadagna usando le monete virtuali In questo caso il guadagno può essere ottenuto semplicemente utilizzando un convertitore BTC-EUR, che permette di conoscere a quanto ammonterà il valore del capitale in monete virtuali in Euro reali. Pertanto è fondamentale svolgere questo tipo di analisi proprio per evitare che la situazione possa divenire tutt'altro che semplice da fronteggiare. Sarà inoltre necessario analizzare anche come funziona la blockchain e il meccanismo di scambio che riguarda appunto le monete virtuali, in modo tale da adottare tutte le misure utili che permettono di raggiungere il proprio obiettivo finale, ovvero incrementare il proprio profitto. Pertanto bisogna sempre svolgere delle accurate analisi di mercato quando si intende investire in queste monete virtuali, proprio per fare in modo che il risultato possa essere definito come perfetto e si sposi alle proprie esigenze. Solamente conoscendo questo tipo di informazione sarà possibile riuscire a usare nel migliore dei modi le monete virtuali, strumento che oggi rappresenta un'ottima alternativa per gli investimenti.

15/05/2022 23:00
Lei lo lascia, lui la pugnala a morte: 23 anni fa aveva ucciso la moglie

Lei lo lascia, lui la pugnala a morte: 23 anni fa aveva ucciso la moglie

Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico. Di seguito proponiamo il caso di questa puntata.  Durante l'udienza di convalida del fermo, Stefano Fattorelli, veronese 50enne, ha confessato di avere gravemente ferito la sua ex compagna, Sandra Pegoraro, operatrice socio sanitaria all’ Ospedale di Padova. Il Gip ha confermato il fermo per tentato omicidio e disposto la custodia cautelare in carcere dell’uomo che già nel 1999 era stato condannto per l'omicidio della moglie, Wilma Marchi, uccisa con 33 coltellate perchè aveva deciso di lasciarlo. L’ultima aggressione che ha riaperto le porte del penitenziario all’uomo, risale alla mattina del 10 maggio. Sandra Pegoraro aveva interrotto il loro rapporto per l’eccessiva gelosia di lui, sfociata in comportamenti morbosi e violenti. L’uomo non avrebbe accettato la fine della relazione e martedì scorso si era recato presso l’abitazione dove i due avevano convissuto sino a poco tempo prima, nel quartiere Arcella di Padova. E’ scoppiata una lite furiosa: le urla e le richieste di aiuto della donna, che in un estremo tentativo di salvarsi la vita è riuscita a scappare dall’appartamento e scendere le scale verso l’androne comune dello stabile, hanno allertato alcuni vicini di casa che, accorsi, l’hanno trovata a terra con ferite multiple di arma da taglio alla schiena ed una al torace, all’altezza dei polmoni: colpi inferti per uccidere. Immediato l’intervento dei soccorritori: il rapido trasporto all’Ospedale di Padova ed un’operazione d’urgenza le hanno salvato la vita, anche se le sue condizioni restano gravi. Si poteva evitare questo ennesimo attentato alla vita di una donna? La risposta sembra quasi scontata, se guardiamo ai precedenti ed alla storia giudiziaria del Fattorelli. L’uomo, riconosciuto semifermo di mente, venne condannato a 15 anni per l’omicidio della moglie, ridotti a 12 in Appello:  beneficiando di indulto e buona condotta uscì già nel 2007 dopo aver scontato solo la metà della pena. Dopo un percorso di reinserimento non era stato più ritenuto pericoloso per “remissione completa" del disturbo di personalità alla base del vizio parziale di mente riconosciuto dal Tribunale. Ma non finisce qui, poichè il Fattorelli, mentre era ancora in carcere conobbe una psicologa 54enne, che lo seguiva nel percorso di riabilitazione: una volta uscito dal carcere, iniziò a pedinarla, minacciarla e a stalkerizzarla: telefonate ad ogni ora, sms sempre più minacciosi, scenate in pubblico fino ad arrivare alle minacce di morte: “Ti ammazzerò, lo sai che ne sono capace”. A quel punto la professionista si decise a denunciarlo. Ciò gli valse una seconda condanna nel 2011 a 2 anni di reclusione per stalking, pena non ancora divenuta definitiva. L 'articolo 203 codice penale definisce socialmente pericolose le persone che, anche se non imputabili o non punibili, abbiano commesso un reato, quando è probabile che commettano nuovi fatti preveduti dalla legge come reati. All’esito del percorso di reinserimento e rieducazione in carcere, può esserci stato un errore sulla valutazione della pericolosità sociale del Fattorelli? Si sarebbero dovuti applicare quei provvedimenti speciali previsti per gli autori di reato socialmente pericolosi? Se nel guardare a questa vicenda si prova un senso di indignazione, di impotenza, di “ingiustizia”, le donne che attribuiscono all’amore una finalità “salvifica” dovrebbero trarne uno spunto di riflessione importante: comportamenti violenti e aggressivi difficilmente evolvono e si trasformano in relazioni positive. In questo tipo di relazioni, in cui la vittima è tale già sin dagli inizi del rapporto, “restare” significa anzi mettere in serio pericolo la propria vita.      

15/05/2022 13:00
Macerata, "Il canto dell'erba": presentato in Consiglio regionale il nuovo libro di Lidia Appignanesi

Macerata, "Il canto dell'erba": presentato in Consiglio regionale il nuovo libro di Lidia Appignanesi

Nel corso di un incontro promosso dalla Commissione regionale per le pari opportunità è stato presentato nell'Aula consiliare il volume "Il canto dell'erba", scritto dalla maceratese Lidia Appignanesi. Nel volume l'autrice racconta la storia di Serena, sua figlia, colpita da una grave e invalidante malattia, alla quale a 9 anni vengono diagnosticati pochi mesi di vita. Nelle pagine viene condivisa con i lettori l'esperienza genitoriale, vissuta con il marito Andrea, fino alla scomparsa di "Sissi" nel 2007, nel suo 30/o anno di età. "Una lettura coinvolgente e incredibile che mescola insieme dolore e speranza - ha commentato la Presidente della Commissione regionale per le pari opportunità, Maria Lina Vitturini - La storia di una madre e del suo legame unico, indissolubile con la figlia, che abbiamo deciso di presentare a ridosso della festa della mamma, grazie ad un'idea della consigliera regionale Anna Menghi. E' un libro scritto da una donna coraggiosa che celebra le donne che si prendono cura delle persone che amano, impegnate a conciliare lavoro, famiglia, quotidianità". Rispondendo alle domande del giornalista di Skytg24 Roberto Tallei, Lidia Appignanesi ha raccontato di aver deciso di scrivere il libro "per ricordare la bellezza e la sofferenza della vita di Serena, che ha fatto esplodere l'amore in tutte le persone che la circondavano. E' un invito a non cedere e a non abbattersi". In apertura dell'evento sono intervenuti il Presidente dell'Assemblea legislativa Dino Latini, il Presidente della Giunta regionale Francesco Acquaroli e l'Assessore alle pari opportunità, Giorgia Latini, che hanno sottolineato il valore del racconto di vita e della lettura, annunciando anche la partecipazione del Consiglio regionale e della Giunta alla 34/a edizione del Salone internazionale del libro, in programma a Torino dal 19 al 23 maggio. Sono intervenute Teresa Marcozzi, già dirigente scolastico, a cui è stata affidata la prefazione del volume, e Maria Stella Righetti, insegnante e attrice del "Teatro Oreste Calabresi" di Macerata, che ha letto alcuni brani del libro.

12/05/2022 15:53
Pedopornografia: nel 2021 ben 51 i casi trattati dalla Polizia Postale nelle Marche

Pedopornografia: nel 2021 ben 51 i casi trattati dalla Polizia Postale nelle Marche

“La pedofilia è una minaccia costante all’integrità di bambini e ragazzi che oggi travalica il mondo reale e si diffonde anche online.(..) Quanto accaduto negli ultimi due anni per l’emergenza pandemica, ha accelerato i processi di avvicinamento tra bambini e internet, ha intensificato il rapporto di reciproca attrazione che già esisteva tra adolescenza e servizi di rete sociale online ed ha influenzato le abitudini quotidiane di ognuno di noi, imponendo una relazione sempre più stretta con il mondo virtuale, mostrando però altrettanto velocemente il suo lato oscuro".  E’ quanto ha affermato Alessandra Belardini, dirigente del compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni, nella ricorrenza del 5 maggio, giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia. I dati resi noti dalla Polizia Postale parlano di un incremento del numero dei bambini coinvolti in casi di pedopornografia e adescamento pari al 45% nel 2021. Social network, videogiochi e messaggistica rappresentano  per i giovanissimi un pericolo concreto: i criminali sfruttano la rete per entrare in contatto con le loro vittime. L’adulto abusante, spiega la Polizia Postale nel sito online, “mira a costruire un legame “pseudo affettivo”, farcito di emoticons, linguaggio edulcorato e fantasie di innamoramento, per preparare il terreno a richieste di immagini sessuali, induzioni a atti di autoerotismo, sino ad arrivare a proporre un incontro sessuale offline”.  Se da un lato la Polizia Postale  ribadisce “l’impegno, innanzitutto repressivo, nella protezione delle piccole vittime di un crimine aberrante e vergognoso”, la prevenzione deve partire dalle nostre case. La navigazione dei bambini va controllata: il parental control può essere un valido aiuto per i genitori. Si tratta di un sistema che dà la possibilità di monitorare o bloccare la navigazione del bambino in siti pornografici o escludere l’accesso ad immagini violente. Senza dimenticare che tablet, cellulari, computer, non possono assurgere al ruolo di babysitter; i genitori hanno il dovere di far sentire il loro affettuoso controllo ai figli, per proteggerli dalle minacce del web e da esperienze che possono influire negativamente per sempre nella loro vita.  

08/05/2022 11:35
La storia delle slot machine

La storia delle slot machine

Tra i giochi più iconici e simbolici dei casinò, le slot machine sono il vero divertimento delle strutture. Ogni anno sono capaci di attirare milioni di persone in tutto il mondo. Il fascino della leva che si abbassa e i rulli che girano sono un grande classico nella cultura del gioco. Con il tempo questo gioco, prima icona delle sale gioco terrestri, è diventato oggetto di divertimento da parte di chi decide di affidarsi ai casinò online. Infatti la digitalizzazione ha fatto sì che in giro per il web sia possibile trovare una serie di riproduzioni delle famose macchinette da gioco. Online impazzano le ricerche degli utenti verso le slot machine gratis, per giocare semplicemente per il gusto di farlo. Ovviamente parliamo di un intrattenimento dalla storia centenaria, che fin dalla sua creazione non ha mai snaturato la sua essenza. Ma quando nascono le slot? L’idea geniale di Charles Fey Come detto in precedenza, le slot machine hanno una storia centenaria. Infatti il primo prototipo fu inventato nel 1895, precisamente a San Francisco, dal meccanico bavarese Charles Fey. Charles, nato e cresciuto in Germania, da giovane decise di cambiare vita e trasferirsi in California, dove venne assunto per L’Electric Work Company. Ecco che qui avviene la magia: nasce la prima slot machine. Questa al suo interno conteneva cinque rulli all’interno di una lamiera sottile. La linea vincente era solo una ed esisteva la famosa leva che se abbassata faceva avviare il meccanismo. Ovviamente l’invenzione dai più scettici non veniva vista sotto una buona luce, per questo assegnarono a questi giochi soprannomi di tutti i tipi, tra cui “Banditi con un braccio solo”. Parliamo di una vera e propria idea geniale, che cambierà per sempre la vita del tedesco Fey, nato da una famiglia povera, che nel giro di poco tempo si ritroverà ad aprire una fabbrica per lo sviluppo di slot machine. Nel corso degli anni furono perfezionate e migliorate, tant’è vero che negli anni ’60 vennero introdotte le slot elettromeccaniche, quindi parliamo di giochi con parte meccanica ed elettrica; negli anni ’80, invece, vengono sostituite da quelle elettriche. Quest portò ad una completa rivoluzione del mondo del gioco e delle slot. Tutti i meccanismi “del diavolo”, come sostenuto da molti, vennero sostituiti da chi e tasti meno ingombranti. A migliorare anche la grafica, molto più fluida e piacevole, e la velocità del gioco ebbe un palese aumento. I tasti andarono a sostituire la leva, in quanto andavano a generare complessi algoritmi per l’uscita della combinazione casuale. Non mancano, però, nelle sale slot che si azionano tramite leva, per più nostalgici, perché in fondo il bello di questo gioco è abbassare il meccanismo e sperare di vincere. Al giorno d’oggi, con l’avvento di internet, il mondo del gioco si è adattato, portando in scena rappresentazioni digitali di questo titolo intramontabile. Nei casinò online è possibile trovare un vasto numero di slot machine, da quelle classiche fino a quelle ispirate ai grandi film e a programmi televisivi.

06/05/2022 12:22
Plagio tesi di laurea: perchè è importante evitarlo

Plagio tesi di laurea: perchè è importante evitarlo

La vostra università di certo vi ha insegnato molte cose. Una delle nozioni che potreste non aver carpito a dovere, tuttavia, può essere quella del plagio. Proprio alla fine del percorso di studi lo studente sarà sottoposto alla fantomatica ultima prova dell'elaborato scritto, ma quest'ultimo deve categoricamente essere originale. Non è solo buoncostume o una questione morale ma una vera e propria legge la cui infrazione può sfociare in gravi ripercussioni legali. In questo articolo vedremo quindi perché è importante evitare il problema del plagio e come scrivere un elaborato completamente originale. Cosa si intende per plagio: Cosa dice la legge? Per prima cosa è importante distinguere le tipologie di plagio. Verrebbe da pensare che il plagio consiste solo nel riprendere alla lettera le parole d'altri e riscriverle intonse dentro il proprio elaborato: sebbene questa sia una forma di plagio, non è assolutamente l'unica! Ad esempio anche la rielaborazione di un concetto, seppur scritto con parole diverse dall'originale, è considerato plagio e penalizzabile legalmente. Allo stesso modo quindi anche l'appropriazione di un concetto, un'idea senza indicare la fonte dalla quale deriva, diventa automaticamente plagio. Anche la traduzione di frasi o concetti da un'altra lingua senza citare l'originale è considerata plagio. È questo il motivo per cui le tesi di laurea sono spesso e volentieri intasate di milioni di note a piè di pagina sintomo di bibliografie e sitografie infinite per essere certi di aver citato qualsiasi fonte. Perché è importante evitare il plagio della tesi di laurea? Molto spesso nelle Università, tra i documenti da sottoscrivere quando ci si appropinqua a laurearsi c'è una dichiarazione di autenticità dove lo studente dichiara di non aver plagiato durante la stesura dell'elaborato scritto. Questo documento testimonia che eravate a conoscenza delle conseguenze legali e civili delle vostre azioni, cosa che per la maggior parte degli studenti non è affatto vera. Normalmente anche il professore che funge da relatore viene compreso nel caso in cui la tesi di laurea del suo studente viene indagato per plagio. Per questo motivo saranno spesso i professori stessi a essere severi per quanto riguarda la bibliografia. Tra le ripercussioni più comuni per il plagio, molte università annullerebbero semplicemente l'elaborato scritto che dovrà obbligatoriamente essere riscritto da capo. Nei casi gravi le decisioni più severe possono prevedere addirittura l'espulsione dall'Ateneo con tanto di annullamento del percorso di studio. Al di fuori dell'ambiente accademico poi le ripercussioni possono essere infinitamente più severe fino ad andare sul penale. Come evitare il problema del plagio La prima volta che ci si imbatte nel problema del plagio sembra normale ritrovarsi spaesati: da come viene descritto il problema, sembra che anche una dimenticanza innocente possa costare la carriera. Fortunatamente esistono software online come NoPlagio.it che permettono di inserire il vostro elaborato e scannerizzarlo alla ricerca di plagi offrendo anche un servizio di rimozione dello stesso con l’ausilio di professionisti. Ovviamente è consigliabile una scrittura consigliata del vostro elaborato dove citare tutte le fonti immediatamente per evitare dimenticanze, seguire alla lettera le regole dell'Ateneo per quanto riguarda bibliografia e sitografia e solo alla fine scannerizzare la tesi completa in cerca di lacune.

04/05/2022 09:29
Truffe, maltrattamenti e violenze sessuali: Il fenomeno delle sette in aumento in Italia

Truffe, maltrattamenti e violenze sessuali: Il fenomeno delle sette in aumento in Italia

Il Cesap, Centro Studi Abusi Psicologici, insieme all’Associazione Giovanni XXIII coordinata da Don Aldo Bonaiuto che, dal 2006, collabora con la Polizia di Stato nel gruppo d'indagine denominato S.A.S (Squadra Anti Sette), è una delle poche strutture che da anni opera in favore delle vittime delle sette, offrendo supporto psicologico e legale. La fondatrice del Cesap, la psicologa Lorita Tinelli, spiega che quello delle sette è “un fenomeno sotterraneo che può contare su circa 500 organizzazioni settarie, con migliaia di adepti e una stima di un milione di vittime in Italia”.  Le chiamate per chiedere aiuto al numero verde nazionale antisette (800.228.866) negli ultimi due anni sono nettamente aumentate. La dottoressa Tinelli, in un’intervista rilasciata al Gazzettino, ha spiegato che la distanza dalla scuola durante la pandemia ha acuito il fenomeno tra i giovanissimi. “Tanti ragazzi sui 18/19 anni, impauriti dal futuro, entrano in contatto con individui che promettono cose impossibili", ha affermato. Molte le telefonate dei genitori disperati perchè i propri figli hanno lasciato casa, “sedotti” da sedicenti guru, anche essi spesso molto giovani che, attraverso la manipolazione psicologica, li plagiano, spesso rendendoli vittime di truffe, maltrattamenti e nei casi più gravi di violenze sessuali.   E proprio di ciò è stato accusato Matteo Valdambrini, studente di Economia 25enne di Prato, condannato a 6 anni di reclusione con il rito abbreviato lo scorso dicembre. Il ragazzo a capo di una setta, che trascorreva molto tempo online per adescare le sue vittime, è stato accusato di aver ridotto in schiavitù i suoi adepti, e di averli costretti a subire atti sessuali, dopo averli convinti di essere il 'Diavolo' e di averli scelti per salvare il mondo. Avrebbe convinto le sue vittime a subire queste pratiche in quanto necessarie per superare un presunto 'blocco sessuale', eliminato il quale avrebbero potuto sviluppare poteri soprannaturali. Le indagini che, nel giugno del 2020, hanno portato all’arresto del Valdambrini dai poliziotti della squadra mobile di Firenze e dello Sco (Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato) sono partite grazie alla denuncia di una mamma che aveva notato nei suoi due figli di 17 e 18 anni dei comportamenti anomali. Sette e psicosette promettono risposte immediate a chi ha le difese psichiche più basse ed è alla ricerca di un miglioramento economico o spirituale della propria vita, a chi ha un disagio da risolvere o non riesce a trovare risposte ai propri dubbi esistenziali. Vittime soprattutto i giovani, più deboli alle promesse seduttive di queste sette, ma non solo. Ci sono anche adulti, non necessariamente anziani e sprovveduti; in comune hanno tutti una situazione di fragilità e un sentimento di isolamento e solitudine. Persone in difficoltà che hanno bisogno di essere ascoltate. Le sette, spesso, si propongono in sostituzione della famiglia e con abili manipolazioni promettono di realizzare ogni bisogno irrealizzato, perpetrando invece spesso gravi reati che solo l’occhio vigile di un genitore, di un familiare o di un amico delle vittime può riuscire a riconoscere e denunciare alle competenti autorità.

01/05/2022 19:45
Gli esperti di marketing continuano a lottare con la sicurezza delle password

Gli esperti di marketing continuano a lottare con la sicurezza delle password

Riuscire a realizzare più vendite online grazie a Internet è possibile farlo attraverso la comunicazione e il marketing. Le attuali strategie aziendali non possono assolutamente prescindere dal digitale, comunicare e vendere attraverso la rete consente di ampliare le prospettive di business e al contempo ad allinearsi tempestivamente ai cambiamenti del mercato digitale. Per un’azienda infatti, marketing, comunicazione e vendite online rappresentano gli elementi indispensabili per essere competitivi sul mercato. Ormai tutti lavorano con internet sfruttando tutte le opportunità che il world wide web offre, per esempio la pubblicità sui social più diffusi quali Facebook, Instagram, TikTok. La maggiore esposizione ad attacchi hacker è uno degli aspetti negativi legati all’ utilizzo del web e delle tecnologie digitali, specialmente per quanto riguarda il campo del digital marketing, Chi opera nel settore della pubblicità e del marketing pianifica e sviluppa vere e proprie campagne di Web Marketing strategico per le grandi e medie imprese, promuovendo brand e prodotti attraverso web e social media ovvero costruendo una comunicazione digitale pubblicitaria performante ed incisiva. Non c’è dubbio che l’ambiente in cui opera un esperto di web marketing è la rete internet e in particolare la gestione di tutto ciò che possa riguardare l’advertising, ma i marketer non possono più fare a meno di occuparsi anche di individuare un piano comunicativo alternativo o di recupero ogni qualvolta viene individuato un attacco informatico da un hacker. Come il digitale è in continua crescita, anche gli attacchi informatici lo sono, i cybercriminali perfezionano le loro tattiche. Gli esperti di marketing continuano a lottare con la sicurezza delle password attraverso l’uso di uno dei migliori software che esistono sul mercato e cioè un gestore delle password. Nel settore del digitale è fondamentale adottare questa misura di sicurezza per proteggere le password utilizzate dai dipendenti, per le credenziali e la gestione del conto online, per i pagamenti degli stipendi. Utilizzare un gestore di password è diventato ormai una delle misure preventive più efficaci per difendere il marketing online da attacchi fraudolenti di hacker. Con il passare del tempo e dell’evolversi degli attacchi informatici è diventata di fondamentale importanza la collaborazione in un’azienda di piccole e medie dimensioni tra i vari reparti: tale collaborazione serve appunto a limitare al massimo il rischio informatico e a diffondere all’interno dell’impresa una vera e propria cultura della sicurezza informatica. Informare, educare i dipendenti o alcuni di essi, magari quelli addetti ai lavori attraverso la frequenza anche da remoto di percorsi formativi mirati che offrano gli strumenti giusti per identificare immediatamente un tentato attacco informatico, consente sempre più di rafforzare la difesa sul web da attacchi malware, e-mail phishing o ransomware. Sul web in ogni caso fin d’ora non esiste una soluzione completa e definitiva per ovviare e difendersi dal problema e dalle minacce informatiche; in ogni caso un gestore delle password consente di reimpostarle se venissero smarrite o dimenticate anche se si riferiscono a password di marketing cloud. Un gestore delle password in realtà rientra nelle attività di cyber security ed ha infatti l’obiettivo di proteggere il cyberspazio dai cyberattacchi: tutti coloro che posseggono diversi account online dovrebbero utilizzare dei gestori di password così da poter individuare minacce, vulnerabilità e rischi informatici ed essere in grado di proteggere i dati da possibili attacchi e scongiurare eventuali violazioni alla rete o ai sistemi informatici. Questa applicazione consente agli operatori del marketing di impostare backup automatici o importare dati anche da altri gestori di password: ogni volta che si vorranno utilizzare la funzionalità di compilazione automatica sarà possibile risparmiare tempo, per recuperare tutte le promozioni e campagne pubblicitarie effettuate online. Lottare per la sicurezza delle password online Spesso pensiamo che per garantire la sicurezza delle password che utilizziamo in rete basta cambiarle periodicamente per poi imbattersi in quella fastidiosa circostanza di crearne nuove più difficili utilizzando magari tutti i tipi di caratteri (numeri, lettere minuscole e maiuscole, simboli). Con il passare del tempo però, si è verificato che pur cambiando spesso le password e creandone nuove e difficili da apparire sicure, gli attacchi informatici non si sono fermati, anzi oltre ad aumentare hanno visto crescere la loro forza grazie anche all’uso di software capaci di craccare password. Pertanto, cambiare periodicamente le password non è più considerato utile farlo perché altrimenti può portare l’utente a scocciarsi e quindi utilizzare password banali e semplici così da riuscire a ricordarle subito, ogni qual volta ci viene richiesto l’utilizzo. Utilizzando un gestore delle password invece, questo problema non sussiste ovvero trova immediata soluzione grazie al fatto che questo software è in grado di conservare le password al sicuro e di utilizzarle senza sforzi mnemonici al momento giusto: l’importante è avere a mente solo ed esclusivamente una sola password, quella master, ovvero la parola chiave che sblocca il vault cifrato.

27/04/2022 16:19
Cos'è il cashback e come sfruttarlo quando fai acquisti online

Cos'è il cashback e come sfruttarlo quando fai acquisti online

Il cashback è uno dei tanti strumenti che permettono ai consumatori di risparmiare quando acquistano dei prodotti, in particolare quando effettuano l’acquisto direttamente online. In genere, infatti, sono gli e-commerce che mettono a disposizione degli utenti un programma di cashback, mentre è più difficile trovare dei negozi fisici che lo applicano. Ma prima di parlare dei possibili aspetti positivi connessi al cashback occorre prima chiedersi cosa sia. Il termine, come è semplice intuire, significa letteralmente “soldi indietro”, e ciò vuol dire che una percentuale della somma spesa viene restituita sotto forma di buoni per altri acquisti oppure erogata direttamente sul conto corrente. Un esempio potrebbe rendere più semplice il concetto. Se Tizio decide di acquistare un determinato bene e paga 100 euro, il cashback gli permette di riavere indietro una percentuale della somma spesa (ad esempio il 5%). Si tratta, quindi, di una tecnica per fidelizzare la clientela, offrendo un vantaggio appetibile. Infatti, secondo le stime, almeno l’80% dei consumatori acquista nuovamente in una determinata azienda se invogliato da una strategia di fidelizzazione. Inoltre, in genere, i clienti definiti “abituali” acquistano di più rispetto ai nuovi clienti. A confermarlo è il team di Bestshopping.com, che grazie al suo servizio di cashback ha fatto risparmiare milioni di euro ai suoi iscritti. Non male, non credi? A cosa serve il cashback? Come visto in precedenza, il cashback è uno strumento particolarmente vantaggioso per i consumatori, specialmente per coloro che preferiscono gli acquisti sul web. Ma cosa ci guadagnano le aziende? Il cashback serve per incentivare gli utenti a comprare di più utilizzando lo stesso canale, senza rivolgersi altrove. Il cashback permette a coloro che ne usufruiscono di risparmiare, ma in maniera intelligente. Infatti, gli sconti su alcuni prodotti, non sono sempre appetibili, mentre il cashback offre libertà di scelta su tutti gli articoli in vendita oppure una sorta di rimborso. Gli intermediari, invece, offrono questo servizio perché guadagnano una commissione dai negozi affiliati, in base all’aumento del volume di affari di tali esercizi commerciali, ma non solo: gli utenti di tali programmi, mediante i loro acquisti, forniscono informazioni personali. Le piattaforme di intermediazione, pertanto, possono utilizzare i dati acquisiti per campagna di marketing. Come funziona il cashback? Il meccanismo di funzionamento del cashback, come sopra anticipato, è piuttosto semplice. Tuttavia, per avere maggiore consapevolezza di questo particolare strumento, è necessario scendere nel dettaglio. Ecco le caratteristiche del cashback: -  VALIDITÀ: Il cashback, diversamente da come si potrebbe pensare, non funziona sempre allo stesso modo, questo perché  ha un funzionamento diverso a seconda dei canali che lo propongono. Infatti, possono essere gli stessi esercenti a prevedere tale strumento, ed in questo caso è valido solo nel punto vendita stesso o in una catena di negozi sparsi sul territorio. Se, invece, gli esercenti operano anche online, la maggior parte delle volte il servizio è garantito sia sull’e-commerce che presso il negozio fisico. In alcuni casi, sono le società di intermediazione che permettono di usufruire del cashback, grazie agli accordi commerciali con più imprese. In questo caso, quanto accumulato può essere speso in tutti i negozi del network. - EROGAZIONE: Quasi sempre quando si sente parlare di cashback si pensa alla restituzione di una determinata quantità di denaro spesa. Tuttavia, non è necessariamente così. Infatti il cashback può essere erogato in diverse forme, come il rimborso di una quota di quanto speso, sia su tutti gli acquisti che al superamento di una determinata cifra. Oppure, il requisito potrebbe essere di accumulare un minimo prima di poter prelevare (o spendere sui futuri acquisti) la somma. In questi casi, però, bisogna prestare attenzione perché spesso quanto accumulato è soggetto a scadenza. Questo significa, in parole povere, che se non si utilizza tutto ciò che è stato accumulato, si rischia di perderlo in modo definitivo.  La forma di cashback più diffusa è, però, lo sconto sugli acquisti futuri effettuati presso gli stessi marchi oppure nel network di negozi affiliati allo stesso programma.   - REFERRALS: Quando si parla di cashback, è importante comprendere anche cosa sono i referrals. Si tratta di ottenere un vantaggio non solo dai propri acquisti personali, ma anche da quelli effettuati dalle persone che sono state invitate ad iscriversi allo stesso programma di cashback mediante il proprio link affiliato, seppur in misura minore. In poche parole, grazie ai referrals è possibile ottenere un vantaggio economico (come ad esempio uno sconto su un determinato prodotto o servizio) dagli acquisti posti in essere da soggetti terzi, ad esempio un proprio familiare. Si tratta di una sorta di effetto cashback “indiretto” ovvero non frutto di un proprio acquisto, bensì di un acquisto altrui. Quanti tipi di cashback esistono? Parlare in modo generico di cashback non è mai corretto, questo perché nel sistema economico attuale ne esistono di svariati generi. Tra le modalità più importanti, è possibile annoverare: le carte di credito, le piattaforme online e i circuiti offline. Tra i sistemi di cashback più diffusi non è possibile non citare le cosiddette carte cashback. Tali carte sono nate circa 10 anni fa in America, dove rapidamente hanno ottenuto un notevole successo. Si tratta di normalissime carte di debito o di credito, che accreditano in modo automatico una determinata percentuale fissa di ciò che viene speso al titolare della carta. In poche parole, ovunque si utilizzi la carta (a prescindere dal tipo di negozio) è possibile ottenere un risparmio il quale verrà accreditato direttamente sulla carta. Un altro sistema di cashback piuttosto diffuso è quello online. Anzi, in molti ritengono che sia, almeno attualmente, il miglior sistema di risparmio per chi è solito effettuare acquisti mediante il web. In questo caso, tutto quello che occorre fare è registrarsi al portale di intermediazione dove effettuare gli acquisti, trovare all’interno dello stesso il negozio affiliato che vende i prodotti ed i servizi interessati, concludere l’acquisto ed ottenere il cashback in modo automatico. Infine, come accennato, esiste anche il cashback offline, ovvero ottenuto nei negozi fisici, tuttavia, diversamente dai precedenti sistemi, ad oggi sembra essere quello meno utilizzato, almeno in Italia. Il governo, però, dopo aver sperimentato con successo un sistema di cashback negli esercizi commerciali del Paese, ha in programma di ripetere la manovra, anche se con alcune differenze, mantenendo lo stesso principio di funzionamento.

27/04/2022 09:00
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